Pathway Journal - Index  Musica
Anno 1  - Numero 0SommarioMarzo 1999

 Cinema 
         C'e' post@ per te 
         A Bug's life 
         Carpe diem, mio capitano! 

 Musica 
         Metal: panorama 1998 
         Nightfall in Middle Earth 
         Neffa: "107 elementi" 

 Sport 
         Cambio della guardia in serie A 
            Cambiare allenatore:nuova moda? 
            Giovanni Soldini e la sua impresa 
            F1: Quando il paggio diventa re 

 Cultura e spettacolo 
         Sanremo: Tiriamo le somme 

 Pinocchio - I vostri racconti 

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BLIND GUARDIAN   "Nightfall in Middle Earth"                   (Virgin) 
 
 Miglior disco 1998! Un capolavoro per la band teutonica, che questa volta ci propone un disco dai complicati arrangiamenti, con brani forse meno diretti che in passato, ma maestosi, potenti e tecnicamente ineccepibili. 
  Le liriche formano un intero concept basato sul "Silmarillion" di J.R.R. Tolkien, consiglio quindi il cd a chi ama le atmosfere mistiche create da questo grande scrittore. 
 A narrarci le storie della "Terra di Mezzo" è sempre Hansi Kursch, il bardo per eccellenza, con la sua voce che sa essere potente e dolce al momento giusto. Un grande secondo me, nonostante sia criticato da molti per qualche incertezza in sede live. 
 Il cd inizia con un fragore di spade che si colpiscono ed una voce narrante  ci introduce all'iniziale "Into the storm", una delle tracce più veloci di tutto il disco; segue la title-track, l'episodio migliore, un capolavoro di melodia e potenza. Fra gli altri brani spiccano la velocissima "Mirror-mirror", particolare per la melodia delle chitarre medievaleggiante, e "Time stand still", dal refrain imponente ed epico. 
 Nell'album troviamo anche una composizione per sola voce e piano: "The Eldar"; stupenda, ma per capire di cosa si parla bisognerebbe ascoltarla. 
 
Gandalf