Pathway Journal - Index  Spettacolo
Anno 1  - Numero 0SommarioMarzo 1999

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FAZIO CAMBIA VOLTO AL FESTIVAL... 
...E SE SI FOSSE OCCUPATO ANCHE DELLE CANZONI?! 
 
 Divertente, frizzante, dinamico, tutti aggettivi che si addicono all'ultimo festivalSanremo '99di Sanremo. Dopo essere sfumata l'occasione dello scorso anno, Fabio Fazio si è presentato all'Ariston con forza, coraggio e vitalità, guidando il festival più divertente e vario della storia. Almeno dal punto di vista del varietà e dell'intrattenimento. 
  Fabio è voluto apparire quasi come un coordinatore che un presentatore, infatti a presentare le canzoni sono state casalinghe, astronauti, premi nobel, sportivi.... 
 Assolutamente inedito! Come inedito è stato vedere un nobel come Dulbecco a fianco di una modella come Laetitia Casta, a formare poi quel "favoloso trio" insieme a Fazio.
Laetitia Casta e Fabio FazioChe bello vedere finalmente una "top" non anoressica, carina, anche impacciata a volte e proprio questo le donava un'infinita dolcezza. Quella stessa dolcezza che abbiamo visto sul viso di Fabio per tutta la durata del festival: al momento di presentare le canzoni, gli ospiti, o durante gli scambi di battute con Laetitia. 
Unica "nota stonata" sono state le canzoni in gara; alcune erano quasi scontate, o più che altro non comunicavano nulla di particolare. 
Una canzone, per apparirmi bella deve colpirmi dentro, darmi i brividi, altrimenti è una delle tante. 
Oltre alle canzoni anche gli interpreti hanno lasciato un non so che di vuoto, che Il palco dell'Aristonha fatto sentire la mancanza del grande cantautore personaggio quale poteva essere Ramazzotti, Ligabue, o gli stessi Morandi e Battiato, se al posto di intervenire come ospiti avessero partecipato 
alla competizione, l'avrebbero resa più prestigiosa e carismatica. 
 Invece l'attenzione è stata rivolta più allo spettacolo di Fazio e company. 
Una cosa che non è mai cambiata è stato il play back degli ospiti stanieri. Non so voi, ma io mi sento un po'..."preso per i fondelli" quando vedo questi "pseudo-artisti", pagati fior di quattrini, che non si vogliono sciupare l'ugola. 
Viva la musica dal vivo, e viva Marhia Carey che è stata l'unica a cantare live!! 
 
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