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 Pinocchio - I vostri racconti
Anno 1  - Numero 0SommarioMarzo 1999

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         C'e' post@ per te 
         A Bug's life 
         Carpe diem, mio capitano! 

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         Metal: panorama 1998 
         Nightfall in Middle Earth 
         Neffa: "107 elementi" 

 Sport 
         Cambio della guardia in serie A 
            Cambiare allenatore:nuova moda? 
            Giovanni Soldini e la sua impresa 
            F1: Quando il paggio diventa re 

 Cultura e spettacolo 
         Sanremo: Tiriamo le somme 

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ESPERIENZA IN QUARTA PERSONA: 

Solitudine. Freddo. Stanchezza. Insonnia. 
Sono stanco ma non riesco a dormire, sembra una contraddizione ma e' cosi'. 
Gli anni volano, i giorni sono lunghi e le notti tristi. Vuote. 
Le notti sono vuote qui', non c'e' pensiero, perche' ieri e domani coincidono e oggi e' solo una terra senza semi. Alberi. Si ci sono degli alberi. Vecchi. Sono vecchi, sono soltanto dei vecchi alberi. Pochi. Ma cosi' belli che mi fanno stare ancora piu' male. Non bastano, il vuoto e' troppo grande e la terra ancora fertile. 
Ancora solitudine e freddo. Stanchezza e ancora piu' insonnia. 
Il fuoco. Ecco la minaccia. Il fuoco invade la terra, non fa crescere niente e brucia tutto. Ecco, si avvicina e si rivela. Un colpo di martello. Ergastolo. Questa la parola. Questa la mia condanna. Sono un colpevole senza colpa. Un assassino che non ha ucciso. Dolore. Debolezza. Sono... 
...sveglio. Luce. Aria. 
Intimità. Calore. Energia. Voglia di far qualcosa. DEVO far qualcosa. Non avevo capito. So cosa fare. In macchina. Via. 

"E cosi' ora si trova qua e vuole visitare il detenuto, giusto?". 
"Si, la prego e' importante. Gliel'ho spiegato". 
"E tutto e' partito da questo sogno che ha fatto?" 
"Si. Mi ha scosso. Io non capivo, dovevo avere piu' sicurezze!" 
"Certo che e' strano..." 
"Cosa? Cos'e' strano?" 
"Mi spiace per lei giudice." 
"Perche' dice cosi'!." 
"Sono passati troppi anni. Ormai e' tardi per i dubbi. 
Il detenuto si e' spento all'alba di questa mattina." 
 

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