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 Dopo un esaltante girone d'andata i gigliati perdono la testa della classifica del campionato. 
Non ci si era risparmiati su quesiti come "Ma la Fiorentina è davvero la squadra più forte d'Italia?" o "Se non avesse Batistuta ed Edmundo, sarebbe in grado di reggere agli stessi livelli?" e le risposte sono più o meno arrivate. 
Batigol si è infortunato, Edmundo ha fatto i capricci, ed è andato a festeggiare il carnevale a Rio, e la Fiorentina ne ha risentito, perdendo appunto il primato in campionato. 
 Ci eravamo resi conto che in quanto a organico, il team di Firenze non è certo all'altezza di altre squadre come Inter e Milan, ma sicuramente ha dimostrato di saper sfruttare meglio di altri le proprie potenzialità. 
E certo il Trap ha i suoi meriti. Sono pochi gli allenatori che sanno reggere uno spogliatoio difficile come quello viola, gestire campioni di quel calibro e calciatori che non sono "fuoriclasse", e portarli ai livelli della Fiorentina. 
A guastare i sogni dei gigliati sono arrivati adesso i biancazzurri della Lazio che, con i rientri di giocatori come Nesta e Vieri, hanno fatto punti su punti e adesso sono lì in alto. 
Forse è lei la squadra più forte di questa stagione. Un ottimo organico, in cui si distinguono fior di campioni, un allenatore capace di gestire la rosa e tenere saldo lo spogliatoio, anche quando le cose non sono andate benissimo. 
E adesso che sono stati recuperati elementi importanti, si naviga col vento in poppa. 
 La speranza di tutti coloro che amano il calcio e amano lo sport, è che il campionato non finisca prima della trentaquattresima giornata, e per adesso, salvo polemiche su arbitri e accordi sottobanco, le premesse ci sono tutte.