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Delle Famiglie Nobili di Siciliaiscritte nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana e nell'Elenco Nobiliare Siciliano |
CARDONA
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Dimora:
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Siracusa
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Blasone
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Col titolo di Nobile furono iscritti quali discendenti da Prospero (1804), Giovanni, di Vincenzo, di Prospero; e Prospero , di Giovan Battista, di Prospero. Figli di Prospero: Giovan Battista ed Achille col figlio Prospero. Fratello: Vincenzo Figlio di Vincenzo: Giovan Battista
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Arma: di inquartato: nel 1° di rosso, a tre cardi d'oro, gambuti, fogliati e fioriti dello stesso; nel 2° d'oro, a quattro pali di rosso e la banda d' oro attraversante; nel 3° d' azzurro, alla banda d' oro nel 4° d' azzurro, a due leoni contrarampanti a una colonna coronata (questa è l'arma usata dalla famiglia ma se ne sconoscono alcuni smalti) Alias: di rosso, a tre cardoni fioriti d'oro, gambuti e fogliati di verde
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Famiglia siracusana che dalla Spagna fece passaggio in Sicilia nel secolo XIII
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Elenco Nobiliare Siciliano
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CARELLA
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Dimora:
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Leonforte
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Blasone
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Il titolo di Barone di S. Giuseppe fu rinnovato nel 1905-06 a Basilio, di Daniele. Fratello: Ercole
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Arma: d'azzurro, alla fascia d'argento col leone al naturale coronato d'oro, attraversante
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Famiglia di Leonforte del secolo XVIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CARO
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Dimora:
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Biarritz
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Blasone
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Il titolo di Signore di Caltavuturo fu rinnovato nel 1899 a Carlo Pietro, di Carlo, di Pietro Carlo, di Pietro, marito di Alvarez Maria del Rosario. (Titolo di casa Alvarez de Toledo)
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Arma: d' azzurro alla palma al naturale, col capo d'Aragona (d'oro, a quattro pali di rosso) Alias: d'oro, a quattro pali di rosso e la palma al naturale attraversante Alias: di rosso, al fonte al naturale, sostenente due uccelli dello stesso, in atto di bere
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Famiglia del secolo XIII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CARROZZA
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Dimora:
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Messina
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Blasone
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Col titolo di Marchese di S. Leonardo fu riconosciuto Giovanni, di Giulio, di Giovanni. Iscritte le sorelle Michela e Adelaide e le zie Concetta in Bonanno e Maria Ermellina in Chemis
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Arma: d'azzurro, alla carrozza a due cavalli, d'oro, passante sul terreno al naturale, con un sole raggiante, d' oro, al cantone sinistro dello scudo Alias: partito: nel 1° come sopra (Carrozza); nel 2° cinque punti d'oro, equipollenti a quattro d'azzurro, col capo d'argento caricata dello steccato scorciato di nero (Pallavicino di Genova). Lo scudo accollato all' aquila bicipite spiegata di nero, membrata, imbeccata e coronata all'antica, il tutto d'oro
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Famiglia di origine spagnuola e che si ritrova in Messina sin dal principio del secolo XVII
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CARTIA
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Dimora:
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Ragusa
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Blasone
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Coi titoli di Barone di Sparacito Barone di Giarrentini e Signore di Musebbi fu riconosciuto nel 1901 Giovanni, di Pietro, di Giovanni. Fratelli: Luigi e Guglielmo
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Arma: d'argento al pino d'Italia, nodrito sulla pianura erbosa, trafitto nel tronco da una spada posta in banda, il tutto al naturale, col capo trinciato d'azzurro, alla stella di sei raggi d'argento, ed una banda di rosso, in divisa, sulla partizione
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Famiglia di Ragusa
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CASTELLI
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Dimora:
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Palermo
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Blasone
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Coi titoli di Principe di Torremuzza Marchese di Motta d'Affermo e Conte di Gagliano fu iscritto Vincenzo, di Gabriele Lancellotto (al quale ultimo i detti titoli erano stati riconosciuti nel 1876), di Vincenzo
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Arma: d'azzurro, al castello di tre torri, merlate alla ghibellina di tre pezzi d' argento, aperto e finestrato di nero, movente dalla punta, sormontato nel capo da un giglio d'oro. Divisa: ALLICIT ET TERRET (ramo dei principi di Torremuzza)
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Famiglia fiorente in Catania e Messina sin dal secolo XIV; questo ramo però fu portato da Genova in Palermo nel secolo XVI
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Libro d'Oro della Nobiltà Italiana
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CATALANO
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Dimora:
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Catania
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Blasone
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Titolo di Signore del Marcato di Melilli Ultimo investito Antonio Francesco Paolo (1781) Col titolo di Nobile dei Signori del Marcato di Melilli e qual discendente da Francesco (1806), fu iscritto Felice, di Giuseppe, di Francesco. Figli: Marianna, Andrea, Francesca, Antonino, Lucia, Giuseppe e Clelia
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Arma: d'azzurro, alla colonna d'argento, sormontata da una stella di otto raggi dello stesso e sostenuta da due leoni coronati d'oro, contrarampanti ed affrontati Alias: d'azzurro, alla fascia in divisa abbassata sotto un illetto scorciato, accompagnata, in punta, da una stella di dieci raggi e sostenente due leoni coronati, contrarampanti ed affrontati al filetto, il tutto d'oro
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Famiglia originaria di Nicosia del secolo XIV
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Elenco Nobiliare Siciliano
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