La logica spaziale della costruzione proposta è semplice. Un nastro curvato che individua la produzione (atelier) da un lato e la presentazione (museum/theater) dall' altro. Le ondulazioni di questo nastro si arrampicano verticalmente dalla via. Il pavimento si transforma in in parete, poi si trasforma nuovamente in il pavimento, e poi ancora in parete, ecc. Ad ogni cambiamento del senso, le pieghe del nastro generano uno spazio di produzione o uno spazio di presentazione, alternatamente. Il progetto vincitore del concorso per la Biblioteca Europea dell'Informazioni e della Cultura a Milano è degli architetti Bolles + Wilson, sezioni, piante, testi ed altre immagini in: a-matter - marzo 2002
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AFC Architettura Amica
NEW YORK
Competition winner
Diller + Scofidio
New York City
Eyebeam - Museum of Art and Technology
ITALIA
Progetto vincitore
Bolles + Wilson
Milano
Beic - Biblioteca Europea di Informazione e Cultura
A Milano, gli architetti hanno convinto la giuria con un progeto definito come " risposta dal punto di vista architettonico brillante ed innovatrice con un forte senso di continuità fra gli spazi pubblici della città e la biblioteca e i relativi spazi della lettura. " Al di la della motivazione "passe partout" si tratta di un bel progetto il linea con l'idea di architettura dell'ormai celebre studio (a che servono i "motti " se poi lo stile è sempre così evidente? - Questo è il paese delle foglie di fico: che c'è sotto, ovviamente, tutti lo sanno!). Anche questo, progetto molto "italiano", vedi in AFC. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2004.
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