Su di un livello Negro Labbrone Mulatta Sensemaya Calore Ballata di Simòn Caraballo West Indies Ltd. Lapide Fucilazione Cantaschietto in un bar Visita a un cortile di povera gente Angoscia prima Angoscia seconda Tu non sai linglese Angoscia terza Angoscia quarta Voce con speranza Io, Chitarra Sudore e scudiscio Quando son venuto al mondo... Palma sola Il nero mare. Oh Rosa melanconica... Arrivo Una lunga lucertola verde E. BALLAGAS La Polizia Esilio Fiumi In morte del senatore Mc Carthy I lar I Mati-Mau Epitaffio per Lucia Il nome Madrigale The Crisis, New York, ottobre 1955. Due epigrammi Io ho A Lumir Civrny, a Praga. Canta il " sinsonte" sul Monte Turquino Mister Wood, Mister Taft, addio! Sta bene Strofette americane Ahi, che grande tristezza! Alla Vergine della Carità Rumba Chitarra LAconcagua LUccellino di Carta I Fiumi Istitutrice I Venti Le Aquile Tenore Canto di veglia a Papà Montero Canna da zucchero Ballata dei due avi lndovinelli
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Lapide
Questo fu scritto da Nicolds Guillén, antillano,
nellanno millenovecentotrenta quattro.
Soldato, non so perché tu...
Soldato, non so perché tu
credi che ti odio io,
se siamo la stessa cosa,
io
e tu.
Sei povero, lo sono anchio;
sono del popolo, e pure tu:
dove hai sentito dire tu,
soldato, che ti odio io?
Mi spiace che talora tu
non ricordi chi sono io;
perbacco, se io sono tu;
ugualmente tu sei io.
Ma non per questo io
posso volertene, proprio tu;
se siamo la stessa cosa,
io
e tu,
soldato, non so perché tu
credi che ti odio io.
Ci vedremo, presto, io e tu,
uniti sulla stessa strada,
spalla a spalla, tu ed io,
senza odil né io né tu,
ma pur sapendo tu ed io,
dove siamo diretti io e tu...
Soldato, non so perché tu
credi che ti odio io!
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