Su di un livello Negro Labbrone Mulatta Sensemaya Calore Ballata di Simòn Caraballo West Indies Ltd. Lapide Fucilazione Cantaschietto in un bar Visita a un cortile di povera gente Angoscia prima Angoscia seconda Tu non sai linglese Angoscia terza Angoscia quarta Voce con speranza Io, Chitarra Sudore e scudiscio Quando son venuto al mondo... Palma sola Il nero mare. Oh Rosa melanconica... Arrivo Una lunga lucertola verde E. BALLAGAS La Polizia Esilio Fiumi In morte del senatore Mc Carthy I lar I Mati-Mau Epitaffio per Lucia Il nome Madrigale The Crisis, New York, ottobre 1955. Due epigrammi Io ho A Lumir Civrny, a Praga. Canta il " sinsonte" sul Monte Turquino Mister Wood, Mister Taft, addio! Sta bene Strofette americane Ahi, che grande tristezza! Alla Vergine della Carità Rumba Chitarra LAconcagua LUccellino di Carta I Fiumi Istitutrice I Venti Le Aquile Tenore Canto di veglia a Papà Montero Canna da zucchero Ballata dei due avi lndovinelli
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Tenore
Il tenore è in estasi contemplando il tenore dello specchio,
che è lo stesso tenore in estasi
che contempla il tenore.
Va talora in giro per il mondo, sorretto da un filo di seta, applaudito in dollari,
inchiostro di tipografia e altre sostanze lucrative. (Qui nello Zoo gli dà noia cantare
per mangiare
e non è molto prodigo delle sue arie.)
Scala di Milano.
New York Metropolitan.
Opera de Paris.
Gonfia
Il gorilla è un animale quasi quasi interamente umano. Non ha zampe ma quasi piedi,
non ha artigli ma quasi mani. Vi sto jiarlando appunto del gorilla della selva africana.
Lanimale che qui sammira, quasi quasi
è interamente un gorilla. Zampe al posto dei piedi e quasi artigli al posto delle
mani. Vi sto appunto mostrando il gorilla americano.
Lha comprato
il nostro agente viaggiatore in una Caserma proprio per il Grande Zoo.
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