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PAROLE IN GUERRA
opera di Arturo Ferrara© (demo per il web) SCRIVI

Un libero spazio, reciprocamente gratuito dove le poesie scelte vengono indicizzate per Autore e commentate.I diritti restano all'Autore che concede la visione nel sito.

PAROLE IN GUERRA ©Arturo Ferrara

1 Parole in guerra 2 Nobili miei ideali 3 La Storia 4 Miriad 5 Impera 6 Tre Visioni : Il Mago 7 La Pena 8 Profezia 9 Adamo 10 Armonia11 Indra 12 Incontrando la Pietra Nera 13 Conformismo

14 Continuano 15 Atto d'Amore 16 Dubbi d'amore 17 A Te18 Dove sei? 19 I pigri assenti giorni 20 Evanescenza21 Un nostro incontro 22 Non so perché…. 23 Palazzo Carignano

opera originale NON è consentita nessuna forma di pubblicazione o distribuzione senza il consenso scritto dell'Autore (web master artfer per arte e letteratura)


Un libero spazio, reciprocamente gratuito, dove i racconti scelti vengono indicizzati per Autore e commentati. I diritti restano all'Autore che concede la visione nel sito.

PAROLE IN GUERRA

Nuove parole si mettono in riga
per la vecchia guerra comunicazione
tagliati i ponti
che forse non sono mai stati
la sponda dell’ io
la terra degli altri
i conti quadrati
il Cielo la Terra
sempre barriere
oscuri confini
vani destini
piccole frontiere
chiamate Coscienza
sempre un addio
attori ubriachi
per l'ultimo atto
SCIENZA
un regista distratto
Nulla di nuovo sotto il sole
se non parole

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NOBILI MIEI IDEALI

Passare nella vita
come tra gocce di pioggia
un fantasma
essere e non essere
come un ombra dell ' ombra
in un mondo senza luce....
Tutti questi nobili ideali
un TEMPO
proprio con Lui
si sono incontrati
e così non è bastata l'illusione
Qualsiasi allusione è manifesta
e ciò basti a farti trovare
la pace

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LA STORIA

La Storia racconta
che non si può raccontare
Invisibili osservatori
dicono soltanto
nel loro infinito silenzio
che non sono più
della nostra schiera

Non parlano dell'Assenza
o del Sacrificio
termini da noi abusati
Vivono forse come farfalle
come noi crediamo
abbiano vissuto in Terra
ma i loro voli per noi
non hanno meta
non vediamo i fiori
verso cui tendono
facile è per noi solo
la comprensione dell'Inferno
in cui viviamo

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MIRIAD

Miriad non è
un volto
di tutto ciò
che è negativo
IO.... Per tutto ciò
La storia del Lago Blu
ripeto : Acqua Occhi Lago
imago
Non possono sfiorare
né sfiorire
ma passano a volte
i Confini:

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IMPERA

L'Angelo di Miriad non veniva
(Accolto-Intravisto-Abbandonato)
Il Signor Dubbio ti analizza
queste cantine non sono ospitali
da QUEL soffitto non si vede
il Cielo
Salivi un tempo su dal camino
e volavi quando ti cospargevi d'Ingram amaro velo

Atene ha una bella piazza
dove si vedono le Stelle
percorse da camaleonti
di pensiero

Roma la putrida Roma nauseante
Ora impera
Imperator dell'Apocalisse

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TRE VISIONI:I Il Mago

Il Giorno distende a Mezzanotte
le sue ali di Fuoco e sorge
da infinite profondità e da Cieli
divenuti Terra il Mago
La Luna come si prevede è Piena
vi si riflette il Sole
della mia eterna mente
verdi i grandi occhi delle tenebre
ed il Gatto osserva felina mente
IO ripeto questo rito
Magico cinque volte
ed ancora ritornerà
ti sente:

TRE VISIONI II La Pena

Inseguito dalle tenebre il bimbo
della madre snaturata
il vento cattura entrambi
che urlano ed urlano
inseguendosi a vicenda
in uno slancio d'odio e d'amore
entrambi mancati
Un grido straziante
come di Gatti in Amore
non c'è pace per loro
che fuggono e fuggono
nella tenebra orrenda
vicina e distante
Ognuno ha perso memoria
del vincolo che e' unione e condanna
questa pena io HO VISTO
poco prima dell'Alba
di un vecchio giorno

TRE VISIONI III Profezia

Da Ansibel a Mezzanotte entro

le murate cerchia di Fuoco
dove nessuno è protetto
crollano così QUELLE città
le murate cerchia di Fuoco
dove nessuno è protetto
crollano così QUELLE città

maggio 1989

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ADAMO

Vivevo nell'incantevole Isola
dove il Tempo si era fermato
in un sorriso, specchio dell'Eternità.
Vivevo i veri giorni della mia Vita
ed era Amore ogni mio gesto e pensiero.
Pioggia, Sole, Neve e Vento erano doni,
come ogni altra Naturale cosa,
ogni volta diversi , magici, immensi.

Da limpide fonti l'Anima della Terra
rispecchiava il Cielo, antico amico.
Pronunciavo sempre, sempre in silenzio,
il Suo Nome ed era la voce della mente
a cui tutti i sensi obbedivano in Armonia

Sì vivevo, ed erano quelli i giorni
in cui la Vita era se stessa
ed io, veramente io.
Poi, non so perché,
Kamandel ruppe l'Incanto:
Vi furono crolli e Cadute
tutte le pietre popolarono il mondo
di vuoti simboli e specchi spezzati,
taglienti e portatrici di guerra.

Innumerevoli immagini di uomini
si disperdevano con dolore in una Terra
ormai lontana, diversa dal Cielo.
Strariparono le Acque
e bruciarono i Fuochi
che una volta avevano riscaldato la Vita.
Pur senza colpa del Serpente e della mela

Tutto finì proprio quando ebbe inizio
ed il Tempo, mio Dio il Tempo, entrò
strisciando negli animi e dalle finestre
per abitare i nostri stanchi corpi
e lo Spirito ormai diviso....
e le nostre case, le cose....

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ARMONIA

....E raccontavo antiche fiabe
a bambini da occhi di fuoco
Leggere donne trasparenti
portavano i giorni a compimento
tessendo e tessendo
i veri istanti della Vita
Ero un giovane di duemila anni
Vergine al cospetto della storia
e vedevo sentivo me stesso
nei riflessi dorati
dell'Incontro fra Terra e Cielo
quando sorgeva e calava
il caldo sincero occhio
della Naturale Vita
Armonia si chiamava il canto
di cui Io stesso ero Eco....

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ricordo di un sogno

INDRA

L'ombra mia cercavo
dalla sinistra parte
e nell'Ombra non vedevo
altro
Assonanze confuse
ritmi e Cieli
specchio dei miei confini
termini di paragone
umani destini
io
In una roccia cristallizzata
il mio Amore mi implora
chiama l'Anima mia pietrificata
INDRA
dicon labbra sigillate
INDRA mia sola vita
ritorna ritornate....
età senza tempo
volti amati
spazi sconfinati
poco ormai mi resta
Dov'è il mio Tempo
se non c'è
dalla destra parte
l ' ombra mia
In una roccia cristallizzata
il mio Amore mi implora
chiama l'Anima mia addormentata

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INCONTRANDO LA PIETRA NERA

Così umida nell'oscurità calante
così alta e profonda nel sentiero
a destra dei miei passi
Per assorbimento conosce
la via delle Stelle
e quelle del Fuoco in basso.
Per Lei sono le forze
del Vento e della Terra unite
nel nostro impeto d'Amore.

Da oggi cammineremo insieme
là dove abbiamo il cuore
quel vasto Cielo che ci illumina
quell'ombrosa Terra che ci sostiene:

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CONFORMISMO

Nessuno l'ha mai detto
Nessuno? O non l'hai visto
Pensato....Ma non sapevi Tu ?
(DESCRITTO CONFORMATO CATALOGATO)
Come il Verme nella Mela
Giovanni della Ciliegia
Il Ragno nella tela
la ruggine nel ferro
la macchia nel pulito
l'anello al dito
la ruga nel volto
di maschere che non ti sei tolto....
Serpe nel fieno
(ESTERNO, ESTRANEO, INTRUSO)
Continua da sé la storia
(senza protagonisti o luoghi o cose)
Esseri assenti passati
(INQUADRATI PREVISTI CIRCOSCRITTI
)

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CONTINUANO ....

Corpi di Donna
rivestiti dalla Regola
che li ingloba e circoscrive
L'Isola degli uccelli d'oro
dell'isolato più in là
Pascolano pecore nuove
a comando
gravide femmine indicano
i neri capri espiatori
senza neppure gli avvilenti
attributi del gruppo
Aridi ibridi nel loro deserto
continuano .... 

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ATTO D'AMORE

una canzoncina

Sono il bruco
che diviene farfalla
tenera terra
che s'ingermoglia
Sono la foglia
che si fa fiore
ed il ramo
che frutto diventa

Atto d'Amore

Sono la Stella
che vedi per prima
negli occhi profondi
corolla d'un Anima Bella
germoglio fiore farfalla

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DUBBI D'AMORE I

Poiché' cammino sulle ceneri
non a piedi nudi ma a cuore ardente
e interrogo ancora me stesso
e le tenebre
e me stesso fatto tenebra
penso a Te e mi chiedo
parole mute e gesti
vita e pensieri
PRIMA del tempo dell'Incontro
e della venuta ....

DUBBI D'AMORE II

Perché' QUELLA ragazza mi ha sorriso ?
UNA fra tutte.
Che senso ha dire "- Non La conoscevi - "
Vi sono tanti mondi
tanti tempi paralleli
tante realtà che continuano
AL DI LA'
degli Esseri, le Cose, i Tempi
i Luoghi e gli Eventi.
Perché QUELLE montagne
mi riconoscono e sorridono
quando ritorno o passo ?
Là CI SONO GIÀ STATO
e ci sono
ovunque mi trovi
come in molti altri luoghi o Esseri

DUBBI D'AMORE: CONCLUSIONI

Perché cercare disperatamente
quel che è già in noi
calmo, sereno e vissuto
al di là di ciò che appare
e Vive OLTRE la nostra vita?
E’ vero : si "sente" e non si comprende
si percepisce e non si sa
e tutto intorno a volte
sembra prigione della realtà
e poi non si è capaci di ESPRIMERE
quel Fuoco che c'illumina
e riscalda....
Ma ci RICONOSCIAMO
Ed è un gran reciproco tesoro questo
Altro qui non resta
di questa ventosa vita
scritta nell'acqua.

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A TE

La profondità della Terra
la sommità del Cielo
la lontananza dalle cime
il freddo ed il caldo eccessivi
la tristezza, la gioia, la noia ....
L'inesorabile corso
delle Acque e del Tempo,
i corpi che cadono e decadono
nelle cieche strade
e nei vuoti Abissi del mondo
e le Anime smarrite
il dimenarsi inquieto
tra maschere eventi ed errori ....
la Falce che miete
ad ogni sanguigna stagione
nulla tolgono al mio Amore
che è Grande Buono e Bello
e, da ogni direzione,
in ogni era o dimensione,
mi riconduce a Te
Così come la Luce alla Notte
e l'onda alla spiaggia,
l'ombra al proprio corpo,
la pietra alla terra
e la nuvola al cielo
e tutto a Dio

25/ 6/1989

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DOVE SEI ?

Luce del mio cuore
Spirito che mi dai la Vita
ogni cosa mi parla di Te
Quando sono triste
sono più triste perché non ci sei
quando sono allegro
é perché Tu esisti
Vento che mi accarezzi i pensieri
roccia che li proteggi
rugiada che li disseti
cielo immenso che li accogli
Dove sei ?
Il calore mi parla di Te
il freddo mi parla di Te
e l'Alba quando non ti trovo vicina
e la Notte quando i neri Abissi
mi stanno per ghermire
e Ti cerco Ti imploro  

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I PIGRI ASSENTI GIORNI ....

I pigri assenti giorni
scivolano come monetine
ORA senza valore apparente
DOMANI preziose
perché sono rare
non ci sono più
Così i miei gesti e pensieri
per Te che Ti dici
lontana e diversa
spersa fra le maglie
del Tempo
della società e dell ’ io

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EVANESCENZA

Mi sembra strano
che ciò sia avvenuto
Dico la mia storia
Accade anche
e spesso
che non sia presente
alla mia vita
Si confondono poi le identità
e Sogno Pensiero e Realtà
non sono facili da distinguere

Del mio futuro inoltre
ho istantanee visioni
da pazzo saggio o veggente
come Tu mi vuoi considerare 

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UN NOSTRO INCONTRO

Guardavo nel Tuo volto
i miei giorni passati
svanire vanamente
evaporando nella mente
come sogni mal raccolti
pensieri mai vissuti
Intanto Tu contemplavi
la nostra battaglia
come un generale che conti
i feriti nemici anni

Più tardi
tra poco e sola
avresti osservato
le Tue amare ferite
ed i giorni mancanti
l'Amore
dal Tuo esercito consueto
di fughe e finzioni

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NON SO PERCHÉ' QUEI PASSERI ....

Non so perché quei passeri
restino nello squallido cortile
avendo vicino il parco
il verde ed il cielo
Non so perché son qui anch'io
forse come loro
nel passato e nel ricordo
forse per Istinto
non cerco altro che l'Amore
mentre penso a Te
che sei lontana
qui ed in qualsiasi altro luogo .... 

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PALAZZO CARIGNANO : UNA STORIA

(solo per chi può capire)

Avevo pensato forse
di fermare il Tempo Guardiano
o di scoprire un'isola
una nuvola diversa e lontana,
lontano dai passi consueti
degli uomini di paglia ?

Eppure Demoni mi circondavano
sorti forse dall'Interno
fra le ombre e le piaghe
di un'antica e cattiva coscienza
Tutto ciò non avrebbe potuto
passare per il Tempo
filtro sottile delle Possibilità
Come una pietra si sgretola
ogni vita si consuma.
Come il vento disperso nell'Aria
diviene lontana a se stessa
e nell'Acqua dei giorni diluiti
sabbia e Fuoco si unirono
s'allontanarono e spensero

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Avevo pensato forse
di fermare il Tempo Guardiano
o di scoprire un'isola
una nuvola diversa e lontana,
lontano dai passi consueti
degli uomini di paglia ?

Eppure Demoni mi circondavano
sorti forse dall'Interno
fra le ombre e le piaghe
di un'antica e cattiva coscienza
Tutto ciò non avrebbe potuto
passare per il Tempo
filtro sottile delle Possibilità
Come una pietra si sgretola
ogni vita si consuma.
Come il vento disperso nell'Aria
diviene lontana a se stessa
e nell'Acqua dei giorni diluiti
sabbia e Fuoco si unirono
s'allontanarono e spensero

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