Clinamen

Giro di boa

Quartiere di Barranco, Lima 08/07/2002 h. locale 20,38 E' inverno in Peru'."Prova questa salsa , non e' piccante".....Mentre bevo ad ampie sorsate litri e litri di acqua fresca , maledico me stesso e la voglia di voler provare tutto, soprattutto queste salsine sudamericane dall'aria innocente ma che nascondono atroci insidie per un palato non abituato. Siamo al primo piano di un bel locale nel quartiere di Barranco a Lima. Carne buonissima e dalla balconata interna si puo' ammirare un gruppo che suona. Il cantante e' il sosia di Joe Pesci e intona a gran voce e con gran sentimento una versione latina di "il cuore e' uno zingaro" di Rosanna Fratello. Mentre penso di esser capitato nel bel mezzo di "sat-sat" o di una scena di Carlito's way ,guardo i suoi occhi nerissimi e mi chiedo cosa stia mai facendo qui.

Storia lunga. Quando si viaggia ci sono storie , promesse e regole che ritornano in mente. Una di queste regole vuole che durante un viaggio non si debba mai ritornare nello stesso posto , soprattutto per ragioni di cuore. Non so se stavolta e' diverso o se sono io che sto invecchiando , ma ho cambiato le regole. Qui c'era qualcosa che non quadrava, qualcosa che si era interrotto troppo presto ed io ho cambiato le regole e chissenefrega. Jan -Paul e' un ragazzo belga , sta qui da due anni ed e' proprietario di un albergo a Lima. Trovai il suo indirizzo su internet e prenotai una camera .

Mi venne a prendere all'aeroporto e , tutto sorridente, comincio' a parlare di calcio. Smog, benzina ed umidita': le prime tre cose che ho pensato di Lima. Ma Barranco e' diverso , e' una cosa diversa.Dall'aeroporto a Barranco ci vuole circa un'ora di macchina e, nel mentre, non riuscii a nascondere la mia curiosita' e chiesi a Jan Paul cosa cazzo ci facesse mai un ingegnere belga di trent'anni a Lima e come mai avesse deciso di metter su un ´piccolo hotel. Mi rispose " i've got a peruvian girlfriend" ed io me ne uscii con una delle mie battute da film americano : "everything starts with a girlfriend". Ridemmo e bevemmo a lungo quella notte. Al mattino ci sarebbe stata la formidabile partita Italia- Corea ( formidabile in senso ironico) .

Ruppi le palle a tutti con il mio entusiasmo e con la mia voglia di mettermi immediatamente in moto. Ad ognuno dicevo che volevo raggiungere al piu' presto la Patagonia. Da Lima sono poi andato a Cusco , la valle sagrada degli Inca, il Macchupicchu e poi Puno con le meraviglie del lago Titicaca e poi ancora la Bolivia e Tiwanaku. Ho conosciuto molta gente e visto molte cose. Come al solito durante un viaggio ti capita di vedere facce incredibili , di persone che non potresti vedere altrove. In quale occasione potresti mai incontrare un gruppo di rugbisti di Liverpool con cui bere e passare un paio di notti con gli indigeni dell'isola di Amantani? Una sera, in un ristorante di Cusco, decisi di provare la carne di Alpaca .

Ero al tavolo con una ragazza israeliana. Ad un tavolo vicino c'era un tipo strano. Dall'aspetto sembrava europeo. Capelli rossi, faccia da chi ne ha viste di ogni colore. Eta' sui 45 anni e pasteggiava Alpaca bevendo del cognac. Era da solo e l'ho osservato a lungo. Mi sarebbe venuta voglia di chiedergli "scusa ma che cazzo ci fai qui a fine Giugno? Non hai una famiglia, dei figli, qualcuno che ti aspetta? Cazzo ci fai a 3600 mt di altezza nel mezzo del Peru' a pasteggiare bevendo del cognac di infimo livello?" , ma del resto anche lui avrebbe potuto chiedermi la stessa cosa o rispondermi qualsiasi altra cosa. Avrebbe potuto rispondermi -ad esempio- che era in viaggio alla ricerca del tempio di Hastur ed io non avrei saputo cosa dire o fare se non ordinare anche io una bottiglia dello stesso cognac e trangugiarlo lentamente , senza parlare e guardandolo negli occhi.Ma sono cose che capitano.

A La Paz avevo un appuntamento con Rahm, un giovane fotografo israeliano ed altre due amiche ma ho rotto il cerchio ed eccomi qui. Stamattina ho rivisto Jean Paul. Mi ha sorriso e mi ha chiesto cosa mai stessi facendo di nuovo a Barranco. Gli ho indicato una ragazza che era dall'altra parte della strada e che attendeva di attraversare per venire da me. Mi ha risposto ridendo "everything starts with a girlfriend" ed io come un coglione non ho saputo se ridere, piangere o attendere i titoli di coda.Ma sto bene. Per il momento me la sto godendo.Sono circa a meta' del viaggio e lunedi' prossimo si parte alla volta del Cile e della Patagonia, forse.

johndrake