Un quadro con la
propria immagine dipinta, appese
Callò nella
dimora della fulva Venere, un quadro proprio in tutto somigliante:
o come ella sta
soavemente!
Guarda come la
grazia dei giovani anni è tutta un fiore!
Salve a lei, la
cui vita è irreprensibile!
(Traduzione
di Marcello Gigante)
Un quadro nella
dimora della fulva Afrodite, Callò
vi pose,
immagine che lei stessa riflette.
Come sta
dolcemente: guarda come la grazia fiorisce.
Salute a te che
nessun biasimo hai della vita.
(Traduzione
di Raffaele Speziale)