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Economia

Caccia e Agricoltura

"La caccia con il falcone" La caccia era lo sport prediletto dei signori, ma destava anche l'interesse del popolo, esso veniva dal forte amore per le armi durante il medioevo.

Il mondo allora conservava la sua natura selvaggia, la quale era il perfetto scenario per una partita di caccia; ciò offriva anche la possibilità di un buon mercato di carni in quanto quelle da macello scarseggiavano. Con il passare del tempo la caccia divenne un privilegio dei nobili, mentre prima era libera, e chi osava violare questa legge veniva punito severamente.

Le armi usate nella caccia erano le stesse usate in guerra, soprattutto archi e frecce, spesso erano presenti anche fionde di pelle. Le tecniche per cacciare erano diverse: quella classica, ossia in gruppo e a piedi; con le reti per catturare gli uccelli di passaggio ed in fine la difficilissima e prestigiosa caccia con il falcone. Il falcone veniva con il tempo accuratamente allevato e addomesticato, essa è una tecnica molto difficile e complessa poiché bisognava fare affidamento solo ed esclusivamente sull'animale che, grazie alla sua vista acuta e alla sua velocità di volo scovava e catturava la preda per poi riportarla al padrone.

Una balestra con staffa per il caricamento a mano.

Una faretra per le quadrelle, che veniva applicata alla cintura

L'agricoltura Nel periodo che va dal 1000, a metà del '300,si verificarono notevoli progressi in campo agricolo. Bonifiche e dissodamenti permisero di aumentare le terre coltivate; il sistema curtense entrò in crisi con la conseguente diffusione di nuove forme di gestione delle proprietà; ci fu una progressiva commercializzazione della produzione agricola. L'aumento della popolazione, in un certo qual modo mise nelle condizioni ideali per far si che avvenisse uno sviluppo tecnologico; infatti ci furono molte innovazioni sia nella produzione che nello sfruttamento delle energie:

  • Venne utilizzata l'acqua come forza motrice per mulini e frantoi in modo tale che venissero eliminate eccessive fatiche ai contadini.
  • Venne sostituito il legno con il ferro nella costruzione di attrezzi agricoli soprattutto per quanto riguardava l'aratro, che grazie all'aggiunta di nuovi pezzi come il versoio, consentiva un'aratura più profonda e quindi maggiori raccolti; inoltrasi cominciò ad usare il cavallo e insieme ad esso un nuovo modo di imbrigliare gli animali senza arrecare loro dolore e gli vennero ferrati gli zoccoli in modo tale che non scivolassero nel fango.
  • Venne introdotta la rotazione triennale (vedi la pagina delle innovazioni) al posto di quella biennale, ciò permetteva al terreno di conservare meglio la sua fertilità.

Nuovo modo di imbrigliare gli animali nel Medioevo.