Lo scritto di Lin Piao ripubblicato a circa trent’anni dalla sua prima edizione italiana (1968),
ha avuto un grande rilievo politico per lo sviluppo della Rivoluzione Culturale
Cinese, a partire dal raduno delle Guardie Rosse, a Pechino nell’aprile 1966.
Viva la vittoria della guerra popolare è stato
pubblicato, per la prima volta il 3 settembre 1965, dal "Quotidiano del
Popolo" con tutti i crismi dell’antica solennità comunista: firmato da
Lin Piao in qualità di vice presidente del Comitato centrale del Partito, di
vice Primo ministro e di Ministro della Difesa Nazionale (in pratica nella sua
qualifica di terzo esponente della gerarchia comunista dopo Mao Tse-tung e Lin
Shao-chi), e in occasione del ventesimo anniversario della vittoria contro l’imperialismo
giapponese.
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