Pathway Journal - Index Cinema
Agosto 1999SommarioAnno 1  - Numero 5

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FULL MONTY: LE NUOVE FRONTIERE DEL NUDO 
(E DELL'UMANITA'). 

La locandina del filmNel corso di questi 104 anni di cinematografo non sono certo mancati i 
grandi successi di cassetta, e molti di questi hanno avuto un cosi' grande 
impatto sul pubblico da divenire irrimediabilmente fenomeni sociologici, 
oggetto di sondaggi e di studi piu' seri sui gusti della collettivita' . Mi 
viene in mente Titanic perche' e' il piu' recente, ma non bisogna dimenticare l'influsso che ha avuto Gioventu' bruciata su quei novelli ribelli degli anni '50, a cui il film di Ray ha dato sicuramente la spintarella per operare la definitiva rottura col passato. 
 

Gli anni '90 non verranno ricordati dai posteri solo per gli enormi progressi della tecnologia (il lettore non dimentichi che nell'89 mai si sarebbe sognato di poter accendere il computer, e attraverso uno strumento chiamato modem potersi leggere comodamente un giornale come il nostro), ma anche per un cambiamento-tanto profondo quanto indolore-nei rapporti fra uomo e donna . 

Neanche la femmina piu' perversa a cavallo fra gli anni '60 e '70 si sarebbe mai immaginata di vedere uno spogliarello maschile-con tanto di nudo integrale- trasmesso al cinema . 
Le femministe esistono da un pezzo, ma negli anni '90 hanno improvvisamente 
deciso di passare al contrattacco con un' arma che-se sfruttata nel modo giusto-frutta molto piu' di mille striscioni di protesta: il cervello. 

La donna degli anni '90 e' diventata straordinariamente spiritosa, e l'uomo alle soglie del 2000 ha capito che parita' significa sottoporsi alle stesse umiliazioni che per decenni ha subito il sesso femminile. 

Con Full Monty l'uomo scopre l'umiliazione dei culi all'aria : inizialmente 
lo trova assurdo, poi alla fine riesce a capire che in tutto questo c'e' 
perfino qualcosa di ironico . 
L'ultima inquadratura a mio parere e' la piu' emblematica : il nudo e' 
ormai avvenuto in maniera integrale, manca soltanto l' "oggetto", il 
simbolo della virilita' maschile che per secoli ha suscitato timore, 
interesse, studio in egual misura . Se i 6 protagonisti mostrano anche 
quell'ultimo elemento, e' davvero la perdita di ogni forma di autorita' e 
di auto-stima . Ma i nostri eroi hanno capito com'e' il sistema degli anni 
'90, hanno capito che non esiste piu' una gerarchia di valori fra i 
genitali, e che l' "oggetto" in questione e' diventato oggetto di merce 
come fino a qualche decennio prima lo ero stato in misura esclusiva il seno 
(oggetto quasi di contemplazione da parte dell'uomo dei night-clubs) 

Questa constatazione sulla parita' dei sessi ormai raggiunta ha interessato 
moltissimo il pubblico europeo : in termini relativi il film ha guadagnato 
piu' del suo concorrente Titanic, e ha incassato sul mercato internazionale 
circa 60 volte piu' del suo costo . Ma ha interessato anche i giudici 
dell'Academy, dal momento che hanno candidato il film a ben tre statuette : 
miglior film, regia e sceneggiatura . 

Al di la' degli interessanti dibattiti che il film puo' suscitare, rimane 
una commedia divertente, che tocca con sferzante ironia temi 
apparentemente-ma solo apparentemente come abbiamo visto-leggeri . 

Ho centrato la mia attenzione sulla componente sessuale perche' e' la vera 
novita' del film, ma l'altro nucleo tematico fondamentale e' la 
disoccupazione, che porta i protagonisti a una decisione cosi' drastica 
come far denaro attraverso gli strip . 

Ma c'e' anche il complesso della grassezza, il problema dell'affidamento 
dei minori, la perdita del lavoro che equivale-nel caso dei 
protagonisti-alla perdita di un pezzo della loro individualita', 
l'omosessualita' lasciata sottintesa...e anche altro . 

Buona visione 

Full Monty  
Regia : Peter Cattaneo 
Interpreti : Robert Carlyle/Tom Wilkinson/Mark Addy/Paul Barber/Steve 
Huison 
Anno di produzione : 1997 
 

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