FULL
MONTY: LE NUOVE FRONTIERE DEL NUDO
(E DELL'UMANITA').
Nel
corso di questi 104 anni di cinematografo non sono certo mancati i
grandi successi di cassetta, e molti di questi hanno avuto un cosi'
grande
impatto sul pubblico da divenire irrimediabilmente fenomeni sociologici,
oggetto di sondaggi e di studi piu' seri sui gusti della collettivita'
. Mi
viene in mente Titanic perche' e' il piu' recente, ma non bisogna dimenticare
l'influsso che ha avuto Gioventu' bruciata su quei novelli ribelli degli
anni '50, a cui il film di Ray ha dato sicuramente la spintarella per operare
la definitiva rottura col passato.
Gli anni '90 non verranno ricordati dai posteri solo per gli enormi
progressi della tecnologia (il lettore non dimentichi che nell'89 mai si
sarebbe sognato di poter accendere il computer, e attraverso uno strumento
chiamato modem potersi leggere comodamente un giornale come il nostro),
ma anche per un cambiamento-tanto profondo quanto indolore-nei rapporti
fra uomo e donna .
Neanche la femmina piu' perversa a cavallo fra gli anni '60 e '70 si
sarebbe mai immaginata di vedere uno spogliarello maschile-con tanto di
nudo integrale- trasmesso al cinema .
Le femministe esistono da un pezzo, ma negli anni '90 hanno improvvisamente
deciso di passare al contrattacco con un' arma che-se sfruttata nel
modo giusto-frutta molto piu' di mille striscioni di protesta: il cervello.
La donna degli anni '90 e' diventata straordinariamente spiritosa, e
l'uomo alle soglie del 2000 ha capito che parita' significa sottoporsi
alle stesse umiliazioni che per decenni ha subito il sesso femminile.
Con Full Monty l'uomo scopre l'umiliazione dei culi all'aria : inizialmente
lo trova assurdo, poi alla fine riesce a capire che in tutto questo
c'e'
perfino qualcosa di ironico .
L'ultima inquadratura a mio parere e' la piu' emblematica : il nudo
e'
ormai avvenuto in maniera integrale, manca soltanto l' "oggetto", il
simbolo della virilita' maschile che per secoli ha suscitato timore,
interesse, studio in egual misura . Se i 6 protagonisti mostrano anche
quell'ultimo elemento, e' davvero la perdita di ogni forma di autorita'
e
di auto-stima . Ma i nostri eroi hanno capito com'e' il sistema degli
anni
'90, hanno capito che non esiste piu' una gerarchia di valori fra i
genitali, e che l' "oggetto" in questione e' diventato oggetto di merce
come fino a qualche decennio prima lo ero stato in misura esclusiva
il seno
(oggetto quasi di contemplazione da parte dell'uomo dei night-clubs)
Questa constatazione sulla parita' dei sessi ormai raggiunta ha interessato
moltissimo il pubblico europeo : in termini relativi il film ha guadagnato
piu' del suo concorrente Titanic, e ha incassato sul mercato internazionale
circa 60 volte piu' del suo costo . Ma ha interessato anche i giudici
dell'Academy, dal momento che hanno candidato il film a ben tre statuette
:
miglior film, regia e sceneggiatura .
Al di la' degli interessanti dibattiti che il film puo' suscitare, rimane
una commedia divertente, che tocca con sferzante ironia temi
apparentemente-ma solo apparentemente come abbiamo visto-leggeri .
Ho centrato la mia attenzione sulla componente sessuale perche' e' la
vera
novita' del film, ma l'altro nucleo tematico fondamentale e' la
disoccupazione, che porta i protagonisti a una decisione cosi' drastica
come far denaro attraverso gli strip .
Ma c'e' anche il complesso della grassezza, il problema dell'affidamento
dei minori, la perdita del lavoro che equivale-nel caso dei
protagonisti-alla perdita di un pezzo della loro individualita',
l'omosessualita' lasciata sottintesa...e anche altro .
Buona visione
Full Monty
Regia : Peter Cattaneo
Interpreti : Robert Carlyle/Tom
Wilkinson/Mark Addy/Paul Barber/Steve
Huison
Anno di produzione : 1997
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