Pathway Journal - Index Cinema
Agosto 1999SommarioAnno 1  - Numero 5

 Cinema 
         Full monty 
         Il padrino parte I 
         L'avvocato del diavolo 
         Martha da legare 

 Cultura e società 
        Accadde ad agosto... 
        Capolavori del teatro: Kohlhaas 
        La morte di JJK e quella di P.Tardif 
        Miss Selinunte 

 Libri e Fumetti 
         7 anni di sodalizio con Leopardi 
         Lamu', la ragazza delle stelle 
         Magic Knight Rayearth 
         Rough di Mitsuru Adachi 
         Tre uomini in barca 

 Musica 
         I Litfiba si separano 
         I siti del mese scelti da Gandalf 
         Meeting delle etichette indipendenti 
         Speciale "Arezzo wave" 

 Sport 
         Basket: Azzurri sul tetto d'Europa 
         L'addio al calcio di Toto' Schillaci 

 Green Corner 

 Mail - L' angolo della posta 

 Pinocchio - I vostri racconti 

 Archivio 

 Eppy Page - La pagina della redazione 

 Help - Spiegazioni sul sito 

 Links - Collegamenti ad altri siti web 

 News - Le ultime notizie da ''Amico'' 

 PJ and Co. - Per collaborare con noi

MARTHA DA LEGARE:  
(MARTHA MEET FRANK, DANIEL AND LAURENCE) 

Da quando gli Inglesi hanno cominciato ad affiancare al loro proverbiale humour un genere di commedia a più ampio respiro, il loro cinema è in continua ascesa. Dopo "quattro matrimoni e un funerale", "the full monthy" e molti altri grandi successi, ecco una nuova e travolgente storia, seconda regia, dopo Out Of The Blues, firmata da Nick Hamm. 
Il film si apre con Laurence (Joseph Fiennes che, già prima di Shakespeare In Love, dimostra le proprie buone qualità artistiche) che parla con uno "psicoanalista" degli avvenimenti degli ultimi tre giorni. Il racconto non è lineare; usando continui flash back, salta in avanti ed indietro nel tempo, dandoci un'idea completa di quanto accaduto solo poco prima del finale. Come nel connazionale Ragazze di Mike Leigh, l'amore e le coincidenze caratterizzano questo film: Laurence, Daniel (Tom Hollander) e Frank (Rufus Sewell, che conferma i lusinghieri giudizi ricevuti per Dark City), amici fin dall'infanzia, conoscono e si innamorano di Martha (Monica Potter, vista in Patch Adams in una parte forse un po' troppo stretta) in tre occasioni distinte tra gli Stati Uniti e Londra. Martha è in fuga da Minneapoilis e cerca "una persona speciale su dieci milioni" proprio nella City perché il biglietto aereo per giungervi è il meno costoso. 
Martha Da Legare è un continuo crescendo di ritmo e risate; ottima la scelta dello sceneggiatore (Peter Morgan) di dare allo spettatore solo pochi indizi alla volta, come in un gioco d'incastri; belle alcune trovate del regista, come il deformare l'immagine quando Laurence è tramortito o sognante. La storia è leggera, ma non priva di una morale. Mentre in un film come Sliding Doors è fatalistico nell'affermare che se qualcosa deve avvenire avverrà comunque, qui invece è dato maggior spazio al libero arbitrio: il destino ci offre le occasioni, ma siamo poi noi a doverle sfruttare, magari attendendo un po' prima di comprare un biglietto per Helsinki. 

SCHEDA DEL FILM:   

CAST TECNICO ARTISTICO 

Regia: Nick Hamm 
Sceneggiatura: Peter Morgan 
Fotografia: David Johnson 
Scenografia: Max Gottlieb 
Costumi: Anna Sheppard 
Musica: Ed Shearmur 
Montaggio: Michael Bradsell 
(INGHILTERRA, 1998)  
Prodotto da: Grainne Marmion 
Durata: 88' 
Distribuzione cinematografica: BIM 

PERSONAGGI E INTERPRETI 

Martha: Monica Potter 
Frank: Rufus Sewell 
Daniel: Tom Hollander 
Laurence: Joseph Fiennes 
Pedersen: Ray Winstone 
 
 

Scrivi a Uilli!