Full
monty
Il
padrino parte I
L'avvocato
del diavolo
Martha
da legare
Accadde
ad agosto...
Capolavori
del teatro: Kohlhaas
La
morte di JJK e quella di P.Tardif
Miss
Selinunte
7
anni di sodalizio con Leopardi
Lamu',
la ragazza delle stelle
Magic
Knight Rayearth
Rough
di Mitsuru Adachi
Tre
uomini in barca
I
Litfiba si separano
I
siti del mese scelti da Gandalf
Meeting
delle etichette indipendenti
Speciale
"Arezzo wave"
Basket:
Azzurri sul tetto d'Europa
L'addio
al calcio di Toto' Schillaci
|
DOPO
DICIASSETTE ANNI TORNIAMO ALLE OLIMPIADI:
Dopo
i mondiali di calcio dello scorso anno, la Francia ospita un altra grande
manifestazione sportiva internazionale: l'europeo di basket.
Fortunatamente per i colori azzurri il parquet transalpino non si e'
rivelato stregato come l'erba per colleghi del pallone un anno fa
stavolta a farla da padroni siamo stati noi offrendo uno spettacolo
degno della migliore NBA.
Inizialmente molti hanno avuto dei dubbi sulla nazionale messa insieme
dal tecnico
slavo Bodgan Tanjevic che contro il parere di molti ha deciso di lasciare
fuori da questa avventura la "mosca atomica" Pozzecco, playmaker di Varese
neo-campione d'Italia, dicendo di preferire "le guardie con l'istinto da
playmaker" come ad esempio Andrea Meneghin , figlio d'arte, che e' stato
uno dei migliori giocatori del torneo.
Questa di Tanjevic e' stata un mossa azzeccata poiche' la squadra azzurra
a dimostrato un gioco molto vario ed a volte incontenibile, grazie anche
alla grande difesa che spesso ha chiuso tutti gli spazi agli avversari.
L'inizio
della manifestazione e' stato pirotecnico visto l'andazzo della prima partita
contro la Croazia Di Tony Kukoc, recentemente aquistato dai Chicago Bulls
ormai orfani del mitico Jordan e di Pipper.
L'Italia va negli spogliatoi alla fine del primo tempo in vantaggio
di diciannove punti giocando in maniera stratosferica, ma al rientro non
sembra piu' la stessa infatti al posto di aggredire gli avversari si e'
cullata sul vantaggio accumulato, cosi' lasciando l'iniziativa ai croati
abbiamo perso 68-69.
Ma questa e' stata l'unica vera battuta d'arresto, infatti l'italia
ha cominciato a giocare come si deve senza perdere quasi mai la testa (a
parte l'inutile sconfitta contro la Lituania poiche' eravamo gia'qualificati).
La partita piu' avvincente e' stata sicuramente la semifinale fra gli
azzurri ed i campioni
del mondo jugoslavi che avevano anche vinto l'ultima edizione dell'europeo.
Sembrava una partita senza storia ma gli azzurri hanno dimostrato di essere
i piu' forti anche contro una super-potenza come la Jugoslavia.
Il segreto di questa vittoria e' stato sicuramente il gruppo messo
insieme da Tanjevic, infatti ogni giocatore messo in campo era all' altezza
della situazione; anche quando Mayers, o Fucka non erano in serata, i loro
sostituti, Abbio, De Pol, Marconato erano all'altezza di una squadra campione
d'Europa.
Emozionante anche la finale contro la Spagna che e' stata piu' ostica
del previsto, ma gli azzurri con una grande difesa ed un superlativo Mayers
sono sempre stati davanti agli iberici laureandosi cosi' Campioni d'Europa
e riservandosi il diritto di partecipare finalmente dopo 17 anni di assenza
alle Olimpiadi
di Sidney 2000.
Va ricordato che il nostro Gregor Fucka e' stato eletto miglior giocatore
del torneo, e che il nostro capitano con quel bellissimo canestro con la
palla dietro la schiena si e' potuto porar via il pallone. Ma piu' di tutti
va onorato l'enorme lavoro di Andrea Meneghin che come suo padre ha portato
l'Italia sul tetto d'europa.
Speriamo che il sogno non finisca qui e si possa continuare fino a
Sidney.
P.S. I calciatori dovrebbero imparare da Tanjevic che ha accettato di
restare alla nazionale senza chiedere un aumento di onorario (che e' gia'
di 700 milioni l'anno).
|