Il Manuale è curato da:
Indice
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Tecnica
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Cos'è per me l'arte
Secondo me ci sono due tipi diversi di
espressioni artistiche:
-
le opere decorative, e
sono quelle puramente estetiche, che non hanno pretese di dire
chissà-che-cosa, ma sono soltanto un puro esercizio di tecnica. E ci
piacciono perchè adornano gli spazi del nostro vivere quotidiano...
Pensiamo ad esempio ai trompe d'oleil, ai mobili dipinti, agli stencil,
al decoupage... e volendo anche alla pasta di pane.
-
le opere d'arte, e sono
quelle che abbinano pathos ed estetica: ovvero sono opere che ti
coinvolgono molto dal punto di vista sentimentale, per l'originalità o
la forza del messaggio che l'artista è riuscito a dare; ed allo stesso
tempo sono realizzate con una tecnica rigorosa, senza ingenuità,
errori di composizione...
C'è un'enorme differenza tra un quadro
eseguito con delle ingenuità e degli errori di prospettiva, di
composizione... ed un quadro dove l'autore ha volutamente stravolto le
regole della rappresentazione per motivi legati al significato del
quadro stesso.
Bisogna prima conoscere e saper usare le regole del disegno della
prospettiva e della raffigurazione degli oggetti e delle persone e poi
si può percorrere la via dei pittori astratti, impressionisti,
espressionisti... originali... e tutti coloro che, per dare più impatto
alle loro opere, stravolgono le regole.
Pensiamo a Chagall, a Kandinskj Picasso e tanti altri come loro. Ad una
prima superficiale analisi può sembrare che essi ignorino le regole del
disegno e della raffigurazione, in verità proprio perchè le conoscevano
hanno saputo stravolgerle così bene. Se invece vuoi subito ignorare le
regole, rischi di diventare un pittore senza spessore.
E' faticoso essere rigorosi, ma si
impara a guardare gli oggetti, la natura, la luce in maniera diversa, e
tante volte ci si accorge di cose che prima non si vedevano, e spesso si
prende spunto proprio da queste osservazioni per stravolgere ad arte la
struttura e dare più rilievo a certi dettagli...
Mi piace pensare all'artista, nel suo
significato romantico, come colui che, per doti innate di
sensibilità e acutezza, riesce a vedere dentro ed oltre la realtà fisica
della natura, e a mostrare anche agli altri cosa c'è dietro il velo
della superficialità.
Tutti abbiamo le percezioni del mondo fisico, ed i moti d'animo
interiori, per cui siamo in grado di godere di una bella giornata in
mezzo alla natura, o siamo in grado di soffrire odiare ed amare, e la
nostra vita è un susseguirsi di esperienze fisiche ed interiori diverse
che scatenano in noi vari gradi di coinvolgimento.
Il compito dell'artista non è rappresentare fedelmente la realtà,
altrimenti tanto varrebbe fotografare. L'artista è colui che riesce a
suscitare, rievocare situazioni e sentimenti, che sono nostri, perchè li
viviamo, senza farci ripetere l'esperienza singola e a questo scopo è
autorizzato a stravolgere, e distorcere le regole se necessario. Diciamo
che dal rigore nasce anche l'estro e l'originalità. Mi spiego meglio con
alcuni esempi:
ci sono quadri di pittori impressionisti che riescono a rievocare
perfettamente le luci, i colori della natura e ci "ricordano" qualcosa
di simile che abbiamo vissuto; ancora ci sono quadri che riescono a
rievocare stati d'animo particolari: mi viene in mente adesso il quadro
di Chagall, non ricordo il titolo, con i due sposi che volano uniti nel
blu cobalto dell'amore, mentre una capra suona il violino: assurdo!
Incoerente! Come l'Amore. E questi sono solo due esempi, che spero
abbiano reso l'idea.
In genere se prendiamo un pittore a
caso, mediamente non tutti i suoi lavori sono "Opere d'Arte", alcuni
sono semplici studi, schizzi, o decorazioni. Ci vogliono un sacco di
disegni mediocri prima di arrivare ad un quadro notevole. Ma ci sono
anche quelli, ed alle mostre li guardiamo lo stesso, perchè ci piace
vedere l'uomo che c'è dietro l'artista.
Io nel mio piccolo non posso vantarmi
di produrre solo opere notevoli, anzi.
Per non parlare del fatto che le opere d'arte richiedono molto tempo ed
impegno, per cui talvolta mi piace non fare troppa fatica, e fare un po'
di decorazione, che comunque affina la mia tecnica. In genere la
decorazione è utile per realizzare regali di Natale un po' originali, e
in genere sono apprezzati per quello che sono.
Perciò nel mio sito ed in questo
spazio, non mi occuperò soltanto di Arte, perchè avrei poco da dire e
molto ancora da imparare: vorrei scambiare idee, condividere con altri
le mie esperienze nel lavorare con i colori, a qualunque livello, ed
impararne di nuove...
Ci saranno temi che alcuni troveranno particolarmente interessanti ed
altri no, ma io penso che condividere idee e tecniche sia il modo
migliore per crescere personalmente.
Poi ciascuno di noi le metterà a
frutto, secondo la sua sensibilità
Problema:
-
Con la tecniche grafiche
si possono fare quadri di ogni tipo (dalla stile rinascimentale
all'impressionismo o al contemporaneo più spinto, sia nei colori che
nelle forme...) e poi stamparlo. Ci sono ormai molti artisti che usano
questa tecnica anche con risultati molto interessanti quasi
pittorici...
Il concetto di quadro
sta cambiando moltissimo. Le nuove generazione stanno perdendo
l'attenzione all'arte nel modo classico, i nuovi artisti sono i
fumetti, la grafica, la pubblicità... che tutti frequentano
quotidianamente..
La frontiera si sposta, ma i
risultati conquistati non vanno perduti
-
Sinceramente io penso che una stampa
non valga un quadro. Se confrontiamo la stampa di un quadro di
Leonardo o Botticelli o certi fiamminghi olandesi con il quadro
originale non c'è confronto. Con il pennello riesci a fare certi
effetti che una stampa non può riuscire a rendere, il colore non è
semplicemente il riempitivo di certe aree del quadro, ma è materia e
con il pennello o altri strumenti si può plasmare in modo da fargli
quasi assumere l'aspetto e la consistenza dell'oggetto che raffigura.
Anche se le tecniche grafiche stanno
facendo passi da gigante, e non escludo che si possano ottenere
risultati apprezzabili ed anche di pregio, non sono tuttavia
sostituibili alla tecnica antica della pittura.
Il concetto di arte stessa
effettivamente sta cambiando moltissimo, perchè disponiamo di nuovi
strumenti e tecniche che prima non avevamo, e sempre nuove creazioni
si potranno aggiungere a quello che chiamiamo Arte.
Ma nessuna delle tecniche può
sostituirsi all'altra. Altrimenti con l'avvento della fotografia i
pittori sarebbero tutti dei falliti. ;-)
Ci sono tante tecniche, tanti mezzi
espressivi con cui toccare il cuore, tutte vengono validate dal
giudizio del tempo e degli uomini... Sono tutte nuove forme di
espressione artistica: accogliamole, facciamo delle mostre, andiamo a
vederle commentarle, pubblichiamo rencensioni, tutto quello che
vogliamo. E, come se qualcuno avesse inventato e costruito un nuovo
strumento musicale, ascoltiamo il suono che ne esce, e accogliamolo
nell'orchestra, ma non gettiamo via i vecchi strumenti, che sapevano
suonare le corde del nostro cuore.
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