consigli sui farmaci, fitoterapia, diete, legislazione,  
 diritto e lavoro, vecchi ricettari, farmacia, curiosità.

chi siamo

link

mail

consigli

farmacia

fitoterapia

diete

posta

ricettario

legislazione

diritto e lavoro

 

 

 
la soluzione fisiologica

il chitosano

gli integratori salini

come dimagrire..senza illusioni

il latte di soia

creme adesive per dentiere

l'aspirina

il ginseng

apparecchi misuratori pressione

colesterolo e trigliceridi

apparecchi misuratori glicemia

ogm e alimenti biologici

lassativi vegetali

creme anticellulite

profilattici o preservativi

l'ibuprofene

tachipirina ovvero il paracetamolo

apparecchi per aerosolterapia

i pidocchi

pomate antibiotiche

il termometro

febbre

patologie arti inferiori

magnesio cloruro

acido borico

argento proteinato

menopausa

dolcificanti

glicerina

latte in polvere prezzi

l'influenza

punture di insetti

acido folico

alimentazione neonati

allattamento al seno

svezzamento bambino

sale

dieta a base di pesce

influenza aviaria

cereali frutta verdura

vomito in età pediatrica


LA FEBBRE

La febbre è una condizione patologica causata da: un’infezione, un’infiammazione o da altri stati patologici. Si considera normale una temperatura corporea che non superi i 37°C (misurazione inguinale o ascellare), 37,5°C (misurazione rettale, nei bambini la temperatura corporea è di qualche decimo più alta. La regolazione della temperatura corporea è conseguenza di un bilancio termico, dove intervengono numerose strutture: ipotalamo, ghiandole sudoripare, mucose, sistema circolatorio. La temperatura può subire delle minime variazioni durante la giornata (un aumento di 0,5-1°C nel tardo pomeriggio). Nella donna esiste un altro tipo di variazione legata al ciclo mestruale; la temperatura nelle prime due settimane è di 0,5°C inferiore alle ultime due. Il controllo della temperatura basale, nelle donne, può essere adoperato come indicazione dell’ovulazione.

 

La scelta del farmaco antipiretico

Scegliere tra un antipiretico ed un antinfiammatorio è il dilemma di ogni sanitario. La risposta dei soggetti agli antinfiammatori è molto variabile, ci sono pazienti che trovano giovamento dall’ibuprofene ma non da altri farmaci. Tutti gli antipiretici, ad eccezione del paracetamolo, possono causare effetti collaterali a carico del sistema gastrointestinale. Trai i fans l'ibuprofene sembrerebbe essere quello meglio tollerato a livello gastrico. Una controindicazione comune a tutti i fans è l’ipersensibilità all’aspirina, infatti, qualsiasi antinfiammatorio la può provocare. Bisogna fare particolare attenzione quando questi farmaci sono prescritti a bambini o donne in gravidanza. In questi casi è bene ricorrere a farmaci ampiamente sperimentati e ragionevolmente sicuri (paracetamolo, ac. acetil salicilico, ibuprofene, naprossene). È bene ricordarsi che gli antinfiammatori possono spiazzare numerosi farmaci che si legano alle proteine plasmatiche, infatti possono verificarsi preoccupanti problemi in caso di somministrazione contemporanea con anticoagulanti (Walfarin), ipoglicemizzanti (solfoniluree), metotraxato. La scelta dell’antipiretico dovrebbe essere effettuata dal medico in special modo nei bambini e nelle donne gravide. I farmaci più sicuri da utilizzare risultano essere: paracetamolo, ibuprofene, ac. acetil salicilico.

    aprile 2003.

Le indicazioni che troverete tra queste pagine vengono fornite al solo scopo informativo e non possono sostituire la consulenza di un medico. Ricordate che l'autodiagnosi e l'autoterapia possono essere pericolose. E' possibile rintracciare dei centri dove con breve attesa e pagando un ticket si può essere visitati. Anche il vostro medico di famiglia potrà esservi di aiuto.