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Roberto Greco Domenico Avati
Tesi di Laurea in Architettura
CONTROCORRENTE: AUTOSTRADA COME RISORSA AMBIENTALE
IPOTESI DI RIUSO DELLA A3 TRA BAGNARA E SCILLA
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Osservatorio.Veduta generale. |
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L’albergo. E' concepito non come struttura accentrata (hall, servizi, camere) , ma come un insieme di organismi architettonici autosufficienti -camere intese in maniera non convenzionale-, ancorati ai pilastri degli attuali viadotti, e rivolti verso lo scenario dello Stretto di Messina. Veduta di un modulo camera. |
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Nodo di scambio intermodale. Aeroporto verticale che utizza la il traliccio dell’ Enel, una volta utilizzato per trasferire energia elettrica in Sicilia, ormai in disuso. Viene pensato come elemento per l’attracco di dirigibili e di atterraggio di elicotteri. Veduta generale. |
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Giardino dell’aria. Veduta generale. |
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1 2 >>> avanti
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Roberto Greco
Nato a Crotone (Cz) nel 1970.
Domenico Avati
Nato a Woollongong (Australia) nel 1968
Si laureano in architettura, presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria nel 2000, con una tesi di indirizzo paesaggistico per la "Riqualificazione ambientale dell’autostrada A3, tratto Bagnara – Scilla."
Relatore: Prof. Arch. Franco Zagari
Correlatrice: Arch. Marcella Bellistri.
NOTA DI PROGETTO
RECUPERARE UN'AUTOSTRADA
La tesi vuole inserirsi nel dibattito culturale dei non-luoghi, quali spazi non risolti e marginali del nostro paesaggio, cercando di dare una risposta, del tutto radicale, alle possibili relazioni “tra luogo e non-luogo”, in questo caso tra un tratto dell’autostrada A3 Sa-Rc (non-luogo) e l’incantevole Costa Viola, luogo situato fra Tropea e Scilla carico di memoria e storia sin dai tempi di Omero.
Il progetto, che esplora la dimensione del “tra”, si innesta al nastro autostradale trasformandolo da elemento monofunzionale ad elemento che può assolvere a più funzioni, come quella ludica, culturale e per il tempo libero senza perdere quella per il trasporto. Esso può considerarsi come un grande parco interattivo e cerca di essere aperto quanto più possibile a tutto ciò che oggi influenza il modo di concepire società e architettura contemporanea.
Il pretesto su cui si basa il progetto sta nel fatto che il tratto di autostrada in questione, Bagnara Calabra – Scilla, non sarà interessato dai lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, infatti, fonti attendibili (ANAS) dicono che sarebbe troppo oneroso farlo e che converrebbe costruirne uno nuovo che si posizionerebbe più a monte e cioè in una parte di territorio meno accidentato di quello attuale.
Evitando che questo possa diventare un tratto stradale morto o nella migliore delle ipotesi una banale tangenziale, noi abbiamo pensato di riprenderne il senso (l’autostrada è essenzialmente un (non-luogo) per modificarne i caratteri, e la tesi è la dimostrazione di tutto ciò.
08-2002 Roberto Greco e Domenico Avati
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