Il ciclo del Brunello
Cinque anni di lavoro per un vino unico
Dal 1983 Brunello di Montalcino gode dei massimi riconoscimenti di tutela italiani, ovvero la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), che condivide con pochi altri vini eletti (Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di S. Gimignano, Vino Nobile di Montepulciano, Carmignano, Moscato d'Asti, Gattinara, Barolo, Barbaresco, Brachetto d'Acqui, Ghemme).
Per garantire che la qualità di un prodotto di tale eccezionalità si mantenga costante nel tempo è anche nato un organismo (il Consorzio del Brunello di Montalcino) che tutela Brunello con costanti interventi di controllo, in diretto contatto con una realtà locale fortemente interessata a elevare gli standard di qualità.
Produrre un vino eccezionale richiede un eccezionale sforzo. I passi per ottenere una bottiglia di Brunello pronta sono molti, lunghi e difficili. Non meno di cinque anni devono passare dalla vendemmia alla vendita di una bottiglia. Il ciclo di nascita di una bottiglia può essere riassunto così: