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Decreto "Liberalizzazioni" Alcuni dettagli di approfondimento sul decreto Bersani.... Il Consiglio dei ministri ha varato venerdì 30 giugno 2006 un decreto legge urgente per la correzione dei conti pubblici da11,2 miliardi di €. Il "pacchetto", messo a punto dal ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, riguarda tra l’altro: banche, farmacie, taxi e professioni per le quali sono previste regole che favorirebbero la competitività. Il provvedimento tocca punti come il rifinanziamento delle missioni militari all'estero, il taglio delle auto blu, la variazione del regime dell'Iva in alcune situazioni e iltrattamentodelle stock options. Andiamo a vedere quali sono i provvedimenti più importanti. Accertamento.
Nel
provvedimento
sono previste
norme per
rafforzare
l’attività di
accertamento
svolta
dall’Amministrazione
finanziaria, al
fine di
aumentare la
base
imponibile,
piuttosto che
alzare le
aliquote. Aumenta
la possibilità
di effettuare
indagini
economico
finanziarie da
parte di Uffici
dell’Agenzia
delle entrate e
Guardia di
finanza. Infatti,
gli operatori
finanziari
dovranno
comuni-care
periodicamente
l’elenco dei
soggetti con i
quali hanno
rapporti.
Le
comunicazioni
devono
riguardare i
dati
identificativi
ed ogni
soggetto che intrattenga
con loro
qualsiasi
rapporto o
effettui, per
conto proprio o
per conto o a
nome di terzi,
qualsiasi
operazione di
natura
finanziaria. Le
medesime
informazioni
sono acquisite
dall’Anagrafe
tributaria,
in una sezione
dedicata e
potranno essere
utilizzate
anche ai fini
della
riscossione
mediate ruolo, in
presenza
di debitori
morosi. Accertamento
Iva.
Per
contrastare e
prevenire
comporta-menti
fraudolenti nel
settore
dell’Iva, viene
reintrodotto
l’ obbligo di
inviare per via
telematica
l’elenco
clienti e
fornitori.
Il termine potrà
essere
differito per
evitare la
concentrazione
in un unico
periodo delle
attività di
inoltro.
Previsto un
avvio in due
tappe: per il
2006 i
contribuenti
sono obbligati
a mettere
nell’elenco
clienti i soli
titolari di
partita Iva,
mentre dal 2007
gli elenchi
dovranno
comprendere
tutte le
fatture emesse,
sia nei
confronti di
titolari di
partita Iva,
sia nei
confronti dei
consumatori
finali. Sono
escluse le
cessioni di
beni e
prestazioni
Ammortamento
delle
automobili.
Dal
2006 è esclusa
la possibilità
di applicare
ammortamenti
anticipati dei
mezzi di
trasporto a
motore
utilizzati
nell’esercizio
di
impresa
(lettera a,
comma 1,
dell’articolo
164 del Tuir).
La normativa si
applica anche
alle imprese
individuali. Ammortamento
dei terreni.
Non
ammortizzabilità
dei terreni e
delle aree
occupate dai
fabbricati
strumentali in
base ai
principi
contabili
nazionali e
internazionali
secondo i quali
le impre-se
devono indicare
separatamente
(scorporare) in
bilancio il
valore del
fabbricato da
quello del
terreno e non
potranno
ammortizzarlo.
La modifica ha
lo scopo di
uniformare i
principi
fiscali a
quelli
civilistici e
semplificare il
calcolo per la
determinazione
del valore del
terreno su cui
insiste un
fabbricato per
quei soggetti
che
civilisticamente
non sono
obbligati a
effettuare tale
operazione. Ammortamento
di beni
immateriali.
La
disciplina dello
ammortamento
del costo dei
marchi viene
equiparata a
quella dell’
avviamento (un
diciottesimo
del costo).
Inoltre, una
ulteriore
norma, aumenta
il limite di
deducibilità
delle quote di
ammortamento
del costo dei
diritti di
utilizzazione
delle opere di
ingegno, dei
nuovi brevetti
industriali,
dei processi e know
how
per incentivare
investimenti in
nuove
tecnologie. Antitrust.
Si
è rafforzato
il ruolo e il
raggio
d’azione
dell’Antitrust.
Nei
casi di
urgenza,
dovuta al
rischio di un
danno grave e
irreparabile
per la
concorrenza,
l’Antitrust
può adottare
misure
applicabili per
un determinato
periodo ed
eventualmente
rinnovabili.
In caso di
inadempimento
da parte
dell’impresa,
l’Au-torità
può infliggere
sanzioni
amministrative
e pecuniarie
fino al 3% del
fatturatoAutovetture
di lusso.
Disposizioni
per evitare che
le auto di
lusso a
uso personale
possano essere
immatricolate
come autocarri
da lavoro e
quindi godere
dei relativi
sconti fiscali. Cessione
di fabbricati.
Al
fine di evitare
frodi e attività
speculative
indebite, tutti
i trasferimenti
immobiliari
saranno
sotto-posti a
imposta di
registro e
quindi esentati
dal regime Iva,
salvo i
fabbricati
ceduti dai
costruttori e
ultimati da
meno di 5 anni.
L’unico atto
sottoposto a
Iva sarà la
prima vendita
dell’immobile
ad opera del
costruttore,
salvo che non
siano trascorsi
cinque anni
dall’ultima-zione
del fabbricato.
L’Iva
assolta
a monte dalle
società
immobiliari non
è più
detraibile. Liberalizzazione
professioni.
Il
provvedimento
sulla riforma
degli ordini
professionali
riguarderebbe
tutti i tipi di
ordine
con l'eccezione
di quello dei
medici e di
quello dei
giornalisti.
Farmaci
al supermarket.
I
medicinali non
saranno più
un'esclusiva
delle farmacie,
ma potranno
essere venduti
anche al
supermercato.
Di questa novità
si parla ormai
da tempo.
Abolizione
limiti tariffe
avvocati.
Il
Cdm
sta discutendo
una norma
inserita nel Ddl
competitività
che abolisce la
tariffa massima
e minima per
gli avvocati. Contribuenti
non congrui da
studi di
settore.
Gli
accer-tamenti
sulla base
degli studi di
settore possono
essere effettuati
nei confronti
dei
contribuenti in
contabilità
ordinaria anche
per opzione,
nonché di
quelli
esercenti arti
e professioni
secondo le
stesse
dispo-sizioni
che regolano
gli
accertamenti
nei confronti
dei
contribuenti in
contabilità
semplificata.
L’obiettivo
è quello di
potenziare
l’efficacia
dell’applicazione
degli
studi nei
confronti della
generalità dei
contribuenti. Passaggio
proprietà auto
in comune.
La
firma per il
passaggio di
proprietà per
l'auto si potrà
fare in Comune,
non sarà
più necessario
il notaio. Pubblicità
per studi
professionali.
Gli
studi
professionali
potranno farsi
pubblicità. Stop
dell’esclusiva
ad
assicuratori-compagnie.
Gli
assicura-tori
non avranno più
l'esclusiva con
le singole
compagnie assicurative
ma
potranno
proporre ai
propri clienti
la possibilità
di scegliere
fra più
offerte. Conto
tracciabile per
i
professionisti.
Il
governo vuole
rendere
"tracciabili"
tutte le
transazioni inerenti
i
proventi delle
attività
commerciali,
separandole
dagli altri
redditi. In
pratica il
decreto
stabilisce
l'obbligo per
gli esercenti e
professionisti
di aprire uno o
più conti
correnti da
destinare
solamente alle
operazioni
riguardanti
l'esercizio
dell'attività.di
commercio e
attività
assimilate. Obbligo
per tutti
i sog-getti che
operano nel
settore del
commercio e
attività
assimilate di
comunicare
all’Agenzia
delle entrate,
con cadenza
settimanale o
mensile,
l’ammontare
dei
corrispettivi
giornalieri
conseguiti.
La procedura è
già applicata
per la grande
distribuzione e
può essere
estesa con
provvedimento
del direttore
dell’Agenzia
delle entrate
alle imprese
che operano in
esercizi
commerciali di
oltre Compravendite
immobiliari.
L’imposta
si calcola sul
valore
catastale
dell’immobile,
ma viene
introdotto
l’obbligo di
di-chiarare
negli atti il
valore reale
della
transazione e
indicare le
modalità di
pagamento.
Se
il valore reale
della
transazione è
difforme dalla
verità,
l’imposta
viene
ricalcolata
sull’intero
ammontare del
prezzo. Concorrenza
e commercio.
Vengono
eliminati
i requisiti
professionali
eventualmente
previsti da
leggi regionali
per
l’apertura di
esercizi
commerciali non
alimentari.
E’ soppresso
il parametro
della distanza
minima tra un
esercizio e
l’altro per
la concessione
dell’autorizzazione
all’apertura
di una
attività
commerciale.
Scom-pare anche
la limitazione
alla libera
scelta di
determinare
l’assortimento
merceologico
del proprio
esercizio
commerciale.
Eliminati
i meccanismi di
programmazione
degli
insediamenti
commerciali
fondati sul
rispetto di
predeterminati
limiti
antitrust
operanti a livello
infraregionale.
Conti
correnti.
Qualunque
modifica
unilaterale
delle
condizioni
contrattuali
dei conti
correnti deve
essere
comunicata per
iscritto al
cliente con
modalità
comprensibili e
preavviso di 30
giorni.
Entro 60 giorni
dal ricevimento
della
comunicazione
scritta il
cliente ha
diritto a
recedere senza
penalità e
senza spese di
chiusura e di
ottenere, in
sede di
liquidazione
del rapporto,
le condizioni precedentemente
applicate.
Le variazioni
contrattuali
che non
rispettano le
nuove regole
sono
inefficaci, se
recano
pregiudizio al
consumatore. Corresponsabilità
committente ed
appaltatore.
Responsa-bilità
solidale a
carico
dell’appaltatore
per le ritenute
ed i contributi
dovuti dal
subappaltatore.
Sanzione
amministrativa
se il
committente
paga il
subappaltatore
senza aver
verificato che
ritenute e
contributi
dovuti per le
prestazioni di
lavoro
dipendente
relativi
all’opera,
alla fornitura
o al servizio
siano stati
effettivamente
versati.
Ici.
Viene
soppresso
l’obbligo
della
dichiarazione Ici.
I con-tribuenti
liquidano
l’imposta in
Unico o 730.
E’ introdotto
l’obbligo per
l’Agenzia del
territorio di
trasmettere in
tempo reale i
dati delle
variazioni
oggettive e
soggettive ai
Comuni. Iva,
aliquota
ordinaria. Riportati
ad aliquota
ordinaria
alcuni beni non
più agevolati
con aliquota al
10%, tra
cui alcuni
prodotti
dolciari,
servizi
telefonici resi
attraverso
servizi
pubblici,
francobolli da
collezione e le
collezioni di
francobolli.
Rimane
l’aliquota
agevolata al
10% per i beni relativi
al
settore
dell’edilizia
e i servizi di
fornitura di
calore-energia
per uso
domestico
derivante
dall’utilizzo
di fonti
rinnovabili. Iva,
apertura delle
partite.
Prima
di concedere
l’apertura di
una nuova
partita Iva gli
uffici
finanziari
dovranno concludere
in tempi
stretti uno
screening sul
contribuente
che l’ha
richiesta. Libere
professioni.
Arrivano
le parcelle
negoziabili fra
le parti e
legate al
risultato della
prestazione. No
tax
area per i
non residenti.
Attualmente
la no-tax
area si applica
anche ai
redditi di
contribuenti
non residenti
ma assoggettati
a tassazione in
Italia. Ciò
non appare
coerente con la
finalità della
“no-tax
area”, volta
ad escludere da
tassazione un
importo minimo
vitale. Omesso
versamento Iva.
Introdotta
una nuova
fattispecie
delittuosa per
il mancato
versamento
dell’Iva
dovuta a
seguito di
dichiarazione
che si realizza
al superamento
della soglia
dei 50mila €
di
imposta evasa
al posti degli
attuali 150
milioni di
lire.
Sottoposta a
sanzione penale
anche la
compensazione di
Iva
falsa. Professionisti.
Oltre
all’obbligo
sopra citato di
tenere conti
correnti
dedicati per la
gestione
dell’attività
professionale
su cui far
confluire i
pagamenti dei
clienti e
prelevare le
somme per le
spese
professionali, viene
introdotto
l’obbligo di
incassare
mediante bonifico,
Pos,
carte di
credito,
bollettino
postale
tracciabile le
parcelle di
importo
superiore a 100
euro. Eliminata
la marca da
bollo per le
operazioni
esenti
dall’Iva.
Riforma
dei servizi
pubblici
locali.
Una
legge delega
fisserà i
criteri della
riforma dei
servizi
pubblici
locali. Il
principio
generale per
l’affidamento
sarà quello
della gara
pubblica.
Aumenta la
tutela degli
utenti.
Ristrutturazioni
edilizie.
Nel
regime
agevolativi per
le
ristrutturazioni
edilizia
(detrazione del
41%)
l’applicazione
della norma è
subordinata
alla condizione
che, per le
spese sostenute
a decorrere
dall’entrata
in vigore del
decreto, nella
fattura emessa
dal soggetto
che esegue
l’intervento venga
esposto
separatamente
il costo della
manodopera.
Somme
liquidate dalle
assicurazioni.
Imprese,
intermediari
e tutti i
settori che
operano nelle
assicurazioni
che erogano
somme di denaro
nei confronti
dei propri
assicurati
collegate a
contratti di
assicurazione,
devono
comunicare in
via telematica
all’Agenzia
delle entrate
l’ammontare
delle somme
liquidate, la
causale di
versamento, il
codice fiscale
o la partita
Iva del
beneficiario e
dei soggetti le
cui prestazioni
rese in favore
della compagnia
di
assicurazione o
dell’assicurato
sono state
valutate ai
fini della
quantificazione
della somma
liquidata.
Spese
relative
a studi
e ricerche:
Ires.
Le
spese relative
a studi
e ricerche
vengono
inserite tra
quelle per le
quali è
consentita
l’attivazione
del meccanismo
delle deduzioni
extracontabili,
che consente di
agevolare spese
che appaiono
meritevoli di
un trattamento
più favorevole
dell’attuale
in quanto
finalizzate ad
assicurare una
maggiore
competitività
delle imprese. Stock
option.
Le
stock
option
sono sottoposte
a tassazione
ordinaria,
quale reddito
di lavoro
dipendente, per
la differenza
tra il valore
delle azioni al
momento
dell’assegnazione
e l’ammontare
corrisposto dal
dipendente. Trattamento di fine rapporto. Previsto un termine più lungo (dagli attuali tre a quattro anni) per l’iscrizione a ruolo delle somme dovute a seguito della liquidazione del trattamento di fine rapporto e delle indennità equipollenti. La norma tiene conto della complessità nella determinazione dell’imposta dovuta, per la quale l’Amministrazione finanziaria deve avere notizie precise dalle aziende sostitute di imposta. Inoltre si prevede che non vengano considerati crediti o addebiti inferiori a 100 €. Ha riassunto il decreto Bersani il Presidente nazionale MCE (Movimento Cittadini europei) Giovanni Fiorentini - Giovanni_fiorentini@fastwebnet.it |
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