Il
primo atto ufficiale è del 1095 (documento normanno): san
Marco de Lama venne riconosciuto come dipendenza feudale del
convento di San Matteo. Nel 1537 vengono concessi i diritti
ai cittadini di San Marco. Nel 1578 Papa Gregorio VIII approvò
una convenzione e l'abbazia passò ai frati minori.
San Marco divenne ufficialmente città nel 1793, grazie ad
un regio diploma, dopo essere stato dichiarato regio patronato
nel 1782. Alle falde del Monte Celano, che domina San Marco,
sorge Borgo Celano.
Durante le manifestazioni del Venerdì Santo si svolge una
manifestazione caratteristica, il trasporto per la via principale
delle "fracchie", grandi falò in legno, i cui
strati, unendosi, formano una sorta di cono vuoto. Sono da
visitare la Chiesa Matrice (più volte rimaneggiata) e, nel
Bosco della Difesa di San Matteo, la Grotta di Montenero che
è profonda circa cento metri. Un'escursione va fatta anche
presso il Santuario di Santa Maria di Stignano, dalla bella
facciata e dai chiostri maggiore e minore.
Tra San Marco e Sannicandro Garganico si trova la più famosa
dolina del Gargano, "Dolina Pozzatina", una sorta
di anfiteatro naturale.
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