La
vita e' bella
City
of angels
Il
piccolo diavolo e il grande genio
Editoriale
NICE
PRICE: Kill'Em All
Marlene
Kuntz: Biografia
The
Scorpions: Biografia
John
Spencer blues explosion
"Spiritual
black dimensions"
"On
Two Legs"
Omaggio
a una regina della neve
Calcio:
Europei, tante polemiche
Calcio:
Europa, l'Italia avanza
Ciclismo:
il Giro delle Fiandre
Tennis:
Fallimento azzurro in Davis
Libri:
storie di donne
Libri:
70 anni del giallo Mondadori
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LA
VITA E' BELLA:
Regia
: Roberto Benigni
Soggetto e sceneggiatura : Vincenzo Cerami & Roberto Benigni
Fotografia : T.Delli Colli
Costumi, scenografia e arredamento : D.Donati
Montaggio : S.Paggi
Suono : T.Morganti
Musiche : N.Piovani
Interpreti : Roberto Benigni, Giustino Durano, Sergio Bustric,
Nicoletta Braschi, Marisa Paredes, Lydia Alfonsi, Giuliana Lojodice
Anno di produzione : 1997
TRAMA :
Nella Toscana
del 1939, due amici fuggono dalla campagna per cercare
fortuna in citta' . Guido (Roberto Benigni) fara' il cameriere, e grazie
a
una serie di surreali coincidenze riuscira' a conquistare il cuore
di una
maestrina (N.Braschi) promessa sposa di un ufficiale fascista attaccato
piu' alle autorita' che alla sua futura moglie . Nella sera del ricevimento
pre-nuziale si presenta in sala con un cavallo, e di fronte agli occhi
sbalorditi di tutti se la porta via .
Quella stessa notte, complice il romantico imbrunire, i due fanno l'amore,
e con un geniale stacco temporale di 6 anni, vediamo il frutto di quella
notte di passione : uno splendido bimbo, di nome Giosue', assai curioso
del
mondo che lo circonda . Ma la tragedia e' dietro l'angolo : Guido e'
infatti di origine ebrea, e non puo' dunque scampare alle leggi razziali
tedesche . Il tremendo camion nazista sta per condurre al patibolo
padre e
figlio, ma la straordinaria fantasia e sensibilita' del padre fara'
in modo
che il bambino creda di trovarsi coinvolto in un grande gioco, dove
lo
scopo principale e' quello di arrivare primi alla gara per vincere
un carro
armato vero .
COMMENTO :
Mi immagino gia' la scena, Benigni reduce dallo straordinario successo
de
"Il mostro", che invita Cerami a cena e gli dice : "Oh Vince', che
c'hai
qualche altra buona idea in testa???" ; e Cerami che risponde saggiamente
:
"facciamo un film sull'Olocausto, proponiamolo in chiave diversa..."
Io credo che La vita e' bella sia nato proprio cosi', da un semplice
dialogo fra Benigni & Cerami .
E da questo lavoro di comunione e' venuto fuori questo straordinario
affresco poetico che, ne sono sicuro, segnera' le sorti del cinema
italiano
per sempre . Benigni e' il nuovo Chaplin o il nuovo Fellini, non certo
il
nuovo Allen come qualche critico strambo lo ha definito : come i primi
due
infatti riesce a creare delle favole immerse nella realta', e sottolineo
il
termine favola, ribadendo una cosa che e' stata detta da qualcun altro
prima di me, e cioe' che la favola non ha nulla a che vedere con la
politica!!!!! . Chi va a vedere questo film per la prima volta deve
capire
una cosa : che La vita e' bella e' esattamente come Biancaneve e i
sette
nani, Cenerentola e cosi' via : e' una favola "allegorica", che ha
la
pretesa di conferire degli insegnamenti morali ad un mondo che e' diventato
cosi' presuntuoso da credere di non averne piu' bisogno . Gli unici
che
ancora riescono a capire l'importanza delle favole sono i bambini,
e dunque
prostriamoci di fronte a quelle creature che hanno visto il film di
Benigni, perche' forse sono le uniche che hanno veramente capito lo
spirito
della pellicola .
Dopo tutto questo, non scappate perche' ho da farvi un regalo che forse
potra' interessarvi : tutti i premi vinti da "La vita e' bella"
. Cominciamo
subito perche' la lista e' lunga :
Nastri d'argento 1998 (Regista miglior film italiano : Roberto
Benigni ;
miglior film italiano ; migliore soggetto & sceneggiatura : Cerami/Benigni;
migliore attore protagonista : Roberto Benigni ; migliore attore non
protagonista : Giustino Durani) ;
David di Donatello 1998 (Miglior film ; regia ; produttori ;
attore
protagonista ; sceneggiatura ; direttore della fotografia ; scenografo
;
costumista ; premio David scuola) ;
Festival di Cannes 1998 (Gran premio della giuria internazionale)
;
European film award 1998 (Miglior attore protagonista) ;
Los Angeles international film festival 1998 (Vincitore premio
del
pubblico) ;
Montreal world film festival 1998 (Premio del pubblico) ;
Toronto film festival 1998 (Air Canada people's choise award)
;
Vancouver international film festival (Premio film piu' popolare)
;
Academy awards 1999 (Miglior film straniero ; migliore attore
protagonista ; migliore colonna sonora)
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