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Marzo 1999SommarioAnno 1  - Numero 0

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LA VITA E' BELLA: 

Regia : Roberto Benigni 
Soggetto e sceneggiatura : Vincenzo Cerami & Roberto Benigni 
Fotografia : T.Delli Colli 
Costumi, scenografia e arredamento : D.Donati 
Montaggio : S.Paggi 
Suono : T.Morganti 
Musiche : N.Piovani 
Interpreti : Roberto Benigni, Giustino Durano, Sergio Bustric,  Nicoletta Braschi, Marisa Paredes, Lydia Alfonsi, Giuliana Lojodice 
                                    Anno di produzione : 1997 

TRAMA :  

Nella Toscana del 1939, due amici fuggono dalla campagna per cercare 
fortuna in citta' . Guido (Roberto Benigni) fara' il cameriere, e grazie a 
una serie di surreali coincidenze riuscira' a conquistare il cuore di una 
maestrina (N.Braschi) promessa sposa di un ufficiale fascista attaccato 
piu' alle autorita' che alla sua futura moglie . Nella sera del ricevimento 
pre-nuziale si presenta in sala con un cavallo, e di fronte agli occhi 
sbalorditi di tutti se la porta via . 
Quella stessa notte, complice il romantico imbrunire, i due fanno l'amore, 
e con un geniale stacco temporale di 6 anni, vediamo il frutto di quella 
notte di passione : uno splendido bimbo, di nome Giosue', assai curioso del 
mondo che lo circonda . Ma la tragedia e' dietro l'angolo : Guido e' 
infatti di origine ebrea, e non puo' dunque scampare alle leggi razziali 
tedesche . Il tremendo camion nazista sta per condurre al patibolo padre e 
figlio, ma la straordinaria fantasia e sensibilita' del padre fara' in modo 
che il bambino creda di trovarsi coinvolto in un grande gioco, dove lo 
scopo principale e' quello di arrivare primi alla gara per vincere un carro 
armato vero . 

COMMENTO : 

Mi immagino gia' la scena, Benigni reduce dallo straordinario successo de 
"Il mostro", che invita Cerami a cena e gli dice : "Oh Vince', che c'hai 
qualche altra buona idea in testa???" ; e Cerami che risponde saggiamente : 
"facciamo un film sull'Olocausto, proponiamolo in chiave diversa..." 
Io credo che La vita e' bella sia nato proprio cosi', da un semplice 
dialogo fra Benigni & Cerami . 
E da questo lavoro di comunione e' venuto fuori questo straordinario 
affresco poetico che, ne sono sicuro, segnera' le sorti del cinema italiano 
per sempre . Benigni e' il nuovo Chaplin o il nuovo Fellini, non certo il 
nuovo Allen come qualche critico strambo lo ha definito : come i primi due 
infatti riesce a creare delle favole immerse nella realta', e sottolineo il 
termine favola, ribadendo una cosa che e' stata detta da qualcun altro 
prima di me, e cioe' che la favola non ha nulla a che vedere con la 
politica!!!!! . Chi va a vedere questo film per la prima volta deve capire 
una cosa : che La vita e' bella e' esattamente come Biancaneve e i sette  
nani, Cenerentola e cosi' via : e' una favola "allegorica", che ha la 
pretesa di conferire degli insegnamenti morali ad un mondo che e' diventato 
cosi' presuntuoso da credere di non averne piu' bisogno . Gli unici che 
ancora riescono a capire l'importanza delle favole sono i bambini, e dunque 
prostriamoci di fronte a quelle creature che hanno visto il film di 
Benigni, perche' forse sono le uniche che hanno veramente capito lo spirito 
della pellicola . 

Dopo tutto questo, non scappate perche' ho da farvi un regalo che forse 
potra' interessarvi : tutti i premi vinti da "La vita e' bella" . Cominciamo 
subito perche' la lista e' lunga : 

Nastri d'argento 1998 (Regista miglior film italiano : Roberto Benigni ; 
miglior film italiano ; migliore soggetto & sceneggiatura : Cerami/Benigni; 
migliore attore protagonista : Roberto Benigni ; migliore attore non 
protagonista : Giustino Durani) ; 

David di Donatello 1998 (Miglior film ; regia ; produttori ; attore 
protagonista ; sceneggiatura ; direttore della fotografia ; scenografo ; 
costumista ; premio David scuola) ; 

Festival di Cannes 1998 (Gran premio della giuria internazionale) ; 

European film award 1998 (Miglior attore protagonista) ; 

Los Angeles international film festival 1998 (Vincitore premio del 
pubblico) ; 

Montreal world film festival 1998 (Premio del pubblico) ; 

Toronto film festival 1998 (Air Canada people's choise award) ; 

Vancouver international film festival (Premio film piu' popolare) ; 

Academy awards 1999 (Miglior film straniero ; migliore attore protagonista ; migliore colonna sonora) 
 

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