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  E' fatto alquanto strano che in Italia gli Scorpions, gruppo tedesco Hard-Rock, siano quasi completamente caduti nell'oblio, se non fosse per qualche buon inteditore che ne rievochi vagamente l'esistenza! 
  Eppure gli Scorpions hanno firmato numerosi successi degli anni '70 - '80, come "Lady Starlight", "Holiday", "Still loving you" e uno dei brani piu' ascoltati dei primi anni '90: "Wind of change". 
  Ma a mio parere questa band ha suonato brani degni di altrettanto successo, che vanno dal melodic rock, al rock, all'hard-rock. 
  Caratteristica fondamentale degli Scorpions e' l'uso frequentissimo delle chitarre acustiche non solo in brani melodici, ma anche rock. E spesso variazione di genere musicale (melodico con chitarra acustica, rock, hard-rock) sono presenti in uno stesso brano, senza che cio' alteri l'unitarieta' melodica. 
  Gli Scorpions hanno 28 anni di carriera alle spalle. Il nucleo del gruppo veniva fondato nel 1970 da Rudolf Shenker (il chitarrista) e suo fratello Michael. Quando registrarono nel 1971 il loro primo album "Lonesome Cow" (da poco si era unito al gruppo il cantante Klaus Meine) avevano gia' deciso di cantare in inglese, la lingua internazionale del rock. 
Trascorsero i primi anni girovagando da un club all'altro nei sobborghi tedeschi, dove cercavano un pubblico e una reputazione. 
  Nel 1974 si uni' al gruppo il bassista Francis Buchholz. Nel 1975 firmarono un contratto con il produttore Dieter Dierks, e insieme andarono a suonare fuori dalla Germania. 
  Conquistarono il Giappone e raggiunsero i Top Ten in Inghilterra con numerosi brani come: "Fly To The Rainbow", "Driffing Sun", "Speedy's Coming", "In Trance", "Longig For Fire", "Virgin Killer", "Yallow Raven". 
  Gradualmente entrarono a far parte della band il batterista Hermann Rarerebell (1977) e l'altro chitarrista Mathias Jabs (1979). 
  La svolta per il gruppo si ebbe nel 1978. Firmarono infatto un contratto decennale con l'internazional EMI. 
  Segui' un periodo d'oro, durante il quale suonarono la loro migliore musica. Proprio in questo periodo realizzarono la prima raccolta dei loro piu' grandi successi (Best of Scorpions). 
  Nel 1979 con l'album "Lovedrive", appena realizzato, spopolarono in tutta Europa e finalmente in Germania furono riconosciuti per quello che realmente erano: semplicemente la miglior rock-band in circolazione. 
La copetrtina dell'album fu votata la migliore dell'anno da "Play Boy" (uhmmm!!). 
  Con "Cost To Cost", brano strumentale, conquistarono l'America e consolidarono il loro successo con un tour e un altro album "Animal Magnetism". 
Quando stavano per diventare padroni assoluti nel campo dell'hard-rock accadde un fatto terribile: Klaus Meine perse la sua voce. 
Fu sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico; sembrava che non avesse potuto mai piu' cantare, ma Klaus vinse la sua personale battaglia e ben presto riprese in mano il microfono. 
  La band celebro' il ritorno del compagno con uno dei suoi migliori album, "Blackout", del 1982. 
  L'album con i brani "Blackout", "Dynamite", "Can't live without you", e l'epico "Chine White" si piazzo' undicesimo in Inghilterra, primo in Germania, negli Usa e in Francia.  
  Due anni dopo incisero l'album "Love at First Sing", che includeva, "Still loving you", la celeberrima canzone che ha fatto ballare milioni di coppie. 
  Nel 1985 consacrarono il loro successo con una World Wide Live Tourne', che fra le tappe prevedeva anche l'italia. 
  Gli Scorpions non si diedero tregua e nel 1988 incisero un altro album, "Savage Amusement". 
  In questo stesso periodo parti' il tour nell'Unione Sovietica. I fan russi impazzirono totalmente. Quando vi tornarono per partecipare al Moscow Musical Peace Festival spopolarono con "Walking On The Edge" (un classico del rock) e "Passion Rules The Games". Era questo un periodo durante il quale nuovi generi musicali conquistavano i giovani (musica elettronica, tecno) sicche' l'hard-rock in genere attraverso' una profonda crisi. Tuttavia gli Scorpions tornarono alla ribalta nel 1990 con un altro album, "Crazy World" contenente la loro piu' famosa canzone, "Wind of Change", ma anche "Don't Belive Her". 
  Nel 1991 fecero la loro piu' importante tourne', a Berlino, in occasione della caduta del muro. 
E proprio gli Scorpions costituivano un forte elemento di coesione fra tutti i giovani tedeschi (futuro della Germania unita) sia della parte ovest che della parte est. 
  Con la canzone "Wind of Change" lanciarono un inno alla pace nel mondo. 
  Nel 1993 usci' l'album "Face On The Heat", un esplosione di hard-rock, con l'encomiabile brano "Since Your Gone". 
  Due anni dopo la loro nuova canzone "You and I" si piazzo' tra le Top 20 mondiali. 
Per il futuro e' prevista l'incisione di un nuovo album. 

Se ancora non conoscete gli Scorpions, vi suggerisco di avvicinarvi alla loro musica con gli album "Blackout", "Animal Magnetism" o le raccolte dei loro successi, come "Still Lovin You" e "Hot E Slow-best master of 70's"