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Ad inaugurare le grandi classiche del Nord è il Giro delle Fiandre, definito dai corridori la gara più massacrante dopo la Parigi-Roubeux. Gli italiani sono stati fra i protagonisti, più nelle intenzioni che nella vittoria. Infatti bisogna applaudire il nostro Marco Pantani che, nonostante non fosse in condizioni ottimali, nonostante il tracciato non si addicesse alle sue caratteristiche, ha tentato ugualmente lo strappo in salita. Facendo subito il vuoto, poiché nessuno ha resistito alle sue potenti pedalate. 
Ma come era prevedibile varie squadre hanno subito organizzato la contro offensiva, non concedendogli più di 15"; poiché sapevano che se gli avessero concesso un po' più di spazio sarebbe stato molto difficile riprenderlo.  
La gara si è risolta con una strana volata a tre partita prima da poco meno di un chilometro dall' arrivo, quindi interrotta per poi essere ripresa a più di trecento metri dal traguardo. 
Ci consola il quarto posto di Bartoli che vince la volata del gruppo nel quale vediamo anche Pantani. 
Ora si aspetta la Parigi-Roubeaux con i suoi 51,5km di pavè su 257km complessivi; fra i  favoriti anche nomi italiani come Tafi e Bartali.