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ADDIO
CORRADO
Caro Corrado, la notizia della tua morte è stata per tutti noi
motivo di grande dolore; l'Italia, che con te ha vissuto gli anni televisivi
più costruttivi, ti saluta e ti è vicina in questo tuo ultimo
viaggio. La radio, la televisione e tutto il mondo dello
spettacolo rimangono orfani di un grande padre, un uomo che ha sempre saputo
quali fossero i limiti e mai abusò della sua notorietà per
secondi fini. Non ci sembra ancora vero che il sipario sia calato definitivamente
sulla tua lunga carriera; tu che sei stato il compagno di più generazioni,
che hai fatto sorridere milioni di persone con la tua sottile ironia, mai
volgare, mai dozzinale. Tu che hai combattuto, in un ambiente sempre più
alla deriva, per mantenere una certa eleganza e una galanteria che pochi
dimostrano, rimarrai nella storia della televisione italiana per i tuoi
programmi fatti per la gente, con la gente. Noi ti ricorderemo com'eri
ai tempi del "Pranzo e servito" o per averci regalato dieci anni di sano
e pulito divertimento alla "Corrida"; tu, che hai fatto sorridere i nostri
genitori e i nostri nonni, tu che hai insegnato cosa sia la vera la televisione,
sarai per sempre nei nostri ricordi perché puoi essere certo che
la morte è solo una porta e noi sappiamo che "non finisce qui".
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