Ci troviamo per la prima volta ad affrontare il mercato del lavoro? Dopo alcuni anni trascorsi nello stesso posto sentiamo la necessità di salpare verso nuovi lidi? Oppure l'effetto della globalizzazione si è fatto sentire nel luogo in cui lavoriamo ed abbiamo la necessità di cercarci una nuova collocazione?

Prima di partire in quarta, spendendo un sacco di tempo, denaro ed energia, o prima di avvitarsi nella depressione di chi teme "di non trovare niente", fermiamoci un momento e dedichiamo un po' di tempo (tutto il tempo che ci vuole) a lavorare sul nostro bilancio di competenze.

Al di là del curriculum vitae vero e proprio, strumento indispensabile per cercare lavoro, a cui dedicheremo un capitolo della nostra rubrica, la ricerca del lavoro inizia per prima cosa da noi stesse, dall'individuazione delle nostre risorse, delle nostre capacità, dalla comprensione del perché vogliamo lavorare e di cosa è importante per noi nella vita lavorativa (e non…ma questo è forse più complicato?)

Generalmente le competenze (o capacità) vengono distinte in "famiglie": quelle legate al "sapere" ,al "saper fare" e al "saper essere". Occorre poi individuare le nostre principali competenze, e chiedersi che tipo di lavoro cerchiamo …

Sapere

Sono le competenze che si possono individuare in maniera più immediata, essendo quelle legate a ciò che abbiamo studiato o imparato. Sono competenze legate al sapere ad esempio, la conoscenza di una lingua straniera. di un software, del funzionamento delle parti di un motore (solo per autentiche butch!), ecc.

Provate a segnare su un foglio di carta le materie ed i campi del sapere che conoscete. meglio. Cercate di non dimenticare nulla: pensate non solo a vostro curriculum scolastico, ma anche alle cose imparate al di fuori della scuola, per hobby o per curiosità personale, in seminari e corsi di formazione ed anche alle cose imparate lavorando.

Saper fare

Riparare un ferro da stiro, creare una pagina web, guidare un'auto, tradurre un articolo, fare un'iniezione, contabilizzare una fattura….queste sono tutte competenze legate al saper fare, in cui, ovviamente, si mettono in campo dei saperi acquisiti, traducendoli in attività pratiche.

Saper essere

Convincere una persona a fare ciò che desideriamo, mantenere la calma allo sportello di fronte ad una lunga fila di clienti inferociti . saper lavorare in gruppo, potersi mettere nei panni del proprio interlocutore, non farsi sfuggire alcun particolare: ecco alcuni esempi di competenze legate al saper essere.

Come individuare le nostre principali competenze?

Attraverso un attento lavoro di autoanalisi, che riguarda non solo la nostra storia professionale, ma anche quella personale.

Provate, per esempio, a ricordare tutte le volte che avete realizzato qualcosa che vi ha dato soddisfazione. Non ci riferiamo qui necessariamente ai grandi, memorabili successi della vita, ma, più semplicemente, alle cose che vi è piaciuto fare, in qualunque contesto e in qualunque momento. Provate a scrivere alcune di queste realizzazioni , almeno una decina e a rispondere poi, per ogni situazione considerata, a queste domande:

•	Qual era il mio obiettivo?
•	Come ho conseguito questo risultato? Che cosa ho dovuto mettere in campo? Che difficoltà ho incontrato? Come le ho superate?
•	Cosa ho ottenuto?
•	Come mi sono sentita, dopo? Come mi hanno vista gli altri?

Se inizierete a lavorare in questo modo, avvierete un processo di riflessione che vi porterà ad individuare capacità e competenze che forse non avevano ancora trovato, dentro di voi, una giusta valorizzazione. Si tratta di acquisire consapevolezza della loro esistenza e di metterle al servizio del vostro progetto professionale.

Che tipo di lavoro cerco? Valori, ambiente, settore

Con il vostro "pacchetto" di competenze in tasca, dovrete ora individuare gli ambiti di maggior interesse per voi; ci sono molto modi di lavorare.. per esempio, cos'è più importate per voi? poter decidere i propri orari; avere tempo libero a disposizione lavorare in autonomia, avere prestigio sociale; trovarsi di fronte a delle sfide; avere responsabilità di persone e risultati; non spostarsi per lavoro, spostarsi il più possibile; imparare sempre cose nuove; possibilità di fare carriera; fare un lavoro di utilità sociale; guadagnare molto; ecc ecc

E in quale ambiente pensate che potereste esprimere al meglio le vostre competenze? Dove potreste sentirvi più a vostro agio? Una grande azienda, una piccola, una società di consulenza uno studio professionale, un posto tutto vostro….

Ancora: quanto per voi è importante la distanza del luogo di lavoro da casa? Sareste disposte a trasferirivi?

E l'ambiente umano? Vi starebbe bene un ambito familiare, protettivo ma con scarse possibilità di carriera o preferireste un ambiente competitivo con veloce possibilità di crescita? E i colleghi? E il capo?

Il settore: provate a focalizzare quelli di maggior interesse con un esercizio :
Pagine Gialle alla mano, segnate di getto, senza pensarci, i settori verso i quali provate una certa "attrazione"; in un secondo momento riduceteli fino ad avere una lista di una decina circa. Per ognuno di essi indicate quale conoscenza ne avete e quale entusiasmo provate verso di esso. Otterrete un elenco dei settori in scala : ad alta conoscenza ed alto interesse (sui quali converrà focalizzarsi), a bassa conoscenza e alto interesse (valuterete se buttarvi in una nuova avventura!), ad alta conoscenza e basso interesse (rappresentano per voi il passato, ciò che conoscete bene ma che non vi interessa più) e, infine, i settori meno interessanti, che potrete lasciar perdere .

A questo punto dovreste avere le idee più chiare: cosa so, cosa so fare, come so essere, quali settori, ambienti, valori sono importanti per me.

E' tempo di uscire in esplorazione.