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Il cane
Per le lesbiche cinofile, che sono una cospicua legione, questo spazio
offrirà sicuramente un riconoscimento della loro passione e dei loro più
profondi sentimenti affettivi per un soggetto che, come dice Virginia
Woolf nel delizioso "Flush biografia di un cane": "è capace di interpretare
segni che nessuno riesce neppure a vedere"!
Il cane è considerato il mammifero domestico per antonomasia a causa
della sua acquisita capacità di integrarsi e adattarsi all'ambiente umano.
I secoli di domesticazione da parte dell'uomo, hanno in un certo senso,
distaccato e sganciato la biologia (del cane) dalle pressioni selettive
le quali hanno modellato e modificato, le attuali strutture anatomiche
e fisiologiche di questa specie e annullato l'organizzazione interna e
il sistema di relazione proprio, rispetto ai loro "parenti" selvatici.
Premessa
L'impegno di adottare un cane deve essere valutato con molta responsabilità
se si considera che oggi la vita media di questa specie animale si aggira
dai 10 ai 15 anni e che dunque, la nostra relazione "amorosa" ci accompagnerà
o perdurerà per un lungo periodo della nostra vita.
Coloro che sono propense all'acquisto di un cane di razza, non avranno
che l'imbarazzo della scelta, visto che al momento attuale le razze riconosciute
ufficialmente sono circa 350, comprendendo varie categorie: compagnia,
caccia, lavoro, guardia, difesa, utilità. Per aiutarci nella scelta l'Enci
(Ente Nazionale Cinofilo Italiano) può fornire notizie e indirizzi dei
club di tutte le razze.
Attualmente si stima che in Europa Occidentale e negli Stati Uniti vi
siano circa 90 milioni di cani (per la popolazione felina si superano
i 95 milioni).
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Domanda:
Come posso orientarmi in un primo momento?
Risposta: Naturalmente la scelta della
razza sarà determinata oltre che dalle esigenze individuali anche dal
personale budget che, credetemi, non è un fattore secondario!
| Tipo di mantello: un cane con pelo
raso certamente faciliterà le operazioni di toelettatura (come la spazzolatura
) o di igiene anche nei confronti di ectoparassiti (pulci, zecche) specie
nel periodo estivo. |
|
La taglia: la piccola
taglia, rispetto alla grande, offre sicuramente meno problemi per
la vita d'appartamento, per gli spostamenti in auto o con i mezzi
di trasporto pubblico. Inoltre una piccola taglia offre la possibilità
di una più semplice gestione del soggetto dal punto di vista del contenimento,
dell'educazione e dei costi alimentari. La grossa mole, più che la
piccola, inoltre deve essere sempre relazionata ad una adeguata attività
fisica e di conseguenza dobbiamo valutare la disponibilità di ampi
spazi per lo svago motorio (come un giardino). |
| Il sesso: lo so che la scelta a questo
proposito presuppone, per tutte, una ovvia risposta:-) ma per gli animali
ciò non vale!
Per dire la verità la scelta del sesso dipende se il cane eserciterà
un'attività sportiva, o sarà destinato a svolgere un lavoro, in questi
casi consideriamo che la femmina dovrà stare ferma nel periodo del
ciclo estrale che compare 2 volte l'anno. |
D:
Dove acquistare un cane?
R: Solitamente io consiglio un allevatore
professionista o un amatore comunque esperto, in quanto è possibile accertarsi,
personalmente, prendendo visione diretta al momento della scelta, delle
condizioni di vita e delle norme igieniche dell'ambiente in cui la madre
e i piccoli sono vissuti fino a quel momento.
La pratica di compravendita oggi è diffusa anche nei petshop, che spesso
fanno leva sul sentimento di tenerezza che ispirano i piccoli esposti
in vetrina; in questo caso accertiamoci realmente della provenienza e
della serietà del venditore, perché spesso questi cuccioli vengono importati
dall'estero e sono privi di certificato di iscrizione all' albo genealogico
oppure possiedono l'iscrizione ad una associazione non riconosciuta dalla
Federazione Cinologica Internazionale. Ricordo che per ottenere definitivamente
il pedigree e quindi l'iscrizione all'Enci, il tempo di attesa per le
pratiche burocratiche è sempre intorno ai 12-15 mesi.
D: Se decido di adottare un "meticcio"
dove posso rivolgermi?
R: In tutte le città esistono associazioni
di volontari che gestiscono canili o rifugi nei quali vivono animali abbandonati.
In questi luoghi, per ovvi motivi, è più frequente trovare soggetti adulti
anche di buona indole; ricordiamoci che spesso l'aggressività in un cane
vissuto mesi facendo una vita randagia, è indotta dal suo naturale istinto
di sopravvivenza! Comunque tali associazioni private, grazie al loro operato,
sono utili canali di informazioni per le nostre eventuali richieste. Anche
i medici veterinari liberi professionisti spesso fungono da tramite per
soddisfare eventuali domande-offerte di cuccioli nell'ambito della propria
clientela.
D: Qual è l'età idonea per adottare
un piccolo cane?
R: Evitiamo di introdurre in casa cuccioli
troppo piccoli causa loro sofferenza per il distacco materno, consigliamo
un'adozione non prima delle 6-8 settimane di età, periodo questo in cui
viene completato lo svezzamento.
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La convivenza
Domanda:
L'arrivo in famiglia, cosa fare?
Risposta: Il cucciolo inizialmente sarà
un po' spaventato dal nuovo ambiente, dovrà esplorare la casa gradualmente
per prendere confidenza col nuovo habitat e con i componenti della famiglia.
Non lasciamolo solo per molto tempo e soprattutto ricordiamoci di tenerlo
lontano dai pericoli. Nella casa il cane avrà un posto suo, dove gli collocheremo
una cuccia (lettino-brandina o cesta) in cui possa riposare o dormire
tranquillamente dopo il gioco; inoltre dovrà avere a disposizione un angolo,
dove reperire le sue ciotole per l'acqua fresca e per il cibo. Se in casa
ci sono bambini piccoli insegniamo loro a rispettare pazientemente il
nuovo arrivato.
D: Se vogliamo abituare il cane alla
vita di giardino, come fare?
R: In questo caso dobbiamo disporre
di una cuccia adeguatamente proporzionata alla futura mole, in legno o
in muratura, posizionarla a riparo non solo dalle intemperie invernali
ma anche dal caldo estivo. E' consigliabile, comunque, prima di far soggiornare
il cucciolo definitivamente in un ambiente esterno come il giardino (specie
in inverno) aver completato il ciclo delle vaccinazioni.
D: E' importante stabilire degli orari
che scandiscano la vita del nuovo inquilino?
R: Direi di sì, compatibilmente con
la nostra vita lavorativa, è bene fissare fin dai primi giorni, per il
cucciolo, gli orari dei pasti e quelli delle uscite giornaliere, quest'ultima
abitudine sarà mantenuta pressoché costante anche nel cane adulto.
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L'educazione
Domanda:
Come abituarlo per i bisogni fisiologici?
Risposta: Questo è il primo problema
che ci viene posto. Teniamo presente che il piccolo avrà bisogno di evacuare
varie volte al giorno nei primi mesi, soprattutto appena sveglio e dopo
i pasti. Dobbiamo quindi adibire un'area, magari vicino alla porta d'ingresso,
con dei giornali, dove condurre e abituare il cucciolo a fare i bisogni;
infatti con molta pazienza, non appena il piccolo accennerà ad assumere
la classica posizione accucciata, lo prenderemo in braccio e lo depositeremo
nel posto stabilito. Evitate di sgridarlo qualora sporcasse altrove o
di strofinargli il muso dove ha fatto la pipì, non capirebbe e gli procurereste
un inutile trauma emotivo.
D: Nel caso di danni materiali come reagire?
R: A questo proposito, dovremo vietare
l'accesso ad alcune zone del territorio casalingo, per evitare distruzione
degli arredi o di oggetti preziosi che possono anche risultare pericolosi
per lui. Nei confronti di questi piccoli incidenti, legati anche al periodo
del cambio della dentizione dai 3 ai 6 mesi, dovremo adottare un atteggiamento
di indulgente comprensione. Quando il danno viene scoperto tardivamente
non serve come metodo educativo, sgridarlo o percuoterlo a distanza di
ore, il cucciolo non collegherebbe il guaio alla nostra reazione, viceversa,
se viene colto sul fatto, può essere utile impartirgli una punizione per
es. mettergli la museruola o chiuderlo in una stanza da solo, per un breve
periodo di tempo, resistendo alle sue suppliche o ai suoi atroci pianti!
D: Metodi di apprendimento: quando iniziare?
R: La capacità di apprendimento del
cucciolo deve essere stimolata fin dai primi mesi di vita, proprio per
evitare che atteggiamenti scorretti o vizi possano radicarsi nel futuro
carattere del soggetto e rendere la convivenza difficile. Il richiamo
è una delle prime norme che dovremo insegnargli; da piccolo associando
come gratificazione il cibo, da grande, invece, utilizzando carezze, parole
affettuose, o lodi ogni volta che soddisferà un nostro ordine o una nostra
regola educativa. Per esperienza personale ricordo che un cane incontrollabile
e ribelle, specie se di grossa taglia, può rappresentare (in futuro) un
pericolo, per la famiglia e per gli altri.
D: Quando abituare il cucciolo al collare
e al guinzaglio?
R: Consiglio l'uso del guinzaglio già
a partire dal 3°mese di età ed evitate di comprare collari cosiddetti
a "strangolo" dato che spesso risultano strumenti di tortura per il cane.
Il guinzaglio non deve essere eccessivamente lungo perché il cane specie
se di grossa mole, deve abituarsi a camminare accanto a noi; i guinzagli
forniti di estensibilità possono semmai essere utilizzati nei percorsi
in ampi spazi ma mai in città per il pericolo delle auto e per non provocare
fastidi o paure ai passanti.
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L'alimentazione
Domanda:
Dieta casalinga o cibo preconfezionato?
Risposta: La risposta è legata esclusivamente
ai nostri impegni lavorativi o familiari, quindi il fattore tempo è quello
che quasi sempre determina la scelta del tipo di alimentazione. Decidendo
sia per una dieta "pronta" o per una casalinga dovremo tenere presente
che i fabbisogni alimentari sono differenti a seconda del periodo di vita:
come nello sviluppo e nella crescita del cucciolo, nell'adulto che esercita
un'attività o che vive all'aperto, nel soggetto che fa una vita sedentaria
o d'appartamento, nella femmina in gestazione e in allattamento, nell'anziano.
| Alimento preconfezionato: basta seguire,
attentamente (lo sottolineo!) le tabelle
riportate dalle ditte sulle confezioni dei prodotti che specificano
la quantità di cibo in grammi, da somministrare giornalmente, in rapporto
all'età, al peso, alla mole del soggetto una volta diventato adulto.
Inutile ricordare che l'approssimazione dei dosaggi di un mangime preconfezionato
risulta assai dannosa specie per un cane durante la fase di accrescimento
e di sviluppo dell'apparato muscolo-scheletrico. |
| Razione casalinga (esempio):
|
Componenti |
gr/kg di alimento
|
Carne (bovino, pollo, tacchino) |
400gr
|
Riso o fiocchi di cereali |
300gr
|
Verdure (es. carote cotte ) |
250gr
|
Olio di mais |
30gr
|
Vitamine integrazione |
20gr
|
Totale |
1000 gr *
|
*contenuto in K/cal = 2000
Conoscendo il contenuto calorico della razione (vedi sopra),
è possibile risalire alla quantità di alimento da somministrare al soggetto
come mantenimento ecco un esempio:
Cane peso in Kg |
gr/soggetto/die
|
7.5
|
310
|
12.5
|
450
|
15
|
515
|
22
|
665
|
25
|
765
|
28
|
780
|
34
|
900
|
70
|
1575
|
Naturalmente ricordo che i fabbisogni energetici raddoppiano rispetto
al mantenimento se il soggetto è in crescita, sono del 20% in più se in
gravidanza, vanno moltiplicati per 1,5 - 4 a seconda dell'attività fisica
e del lavoro.
Consiglio inoltre:
| Cuocere sempre la carne per motivi igienico sanitari (cfr. infestazioni
parassitarie e contaminazioni batteriche). |
| Non passare improvvisamente da una dieta costituita da mangime secco
ad una casalinga e viceversa, causa gravi squilibri intestinali. |
| Evitare i "fuoripasto" costituiti da: biscotti, merendine dei bambini,
chips, ecc.. |
| Evitare ossa di bistecca, pollo, coniglio, poiché per la loro friabilità,
sono spesso responsabili di gravi costipazioni intestinali. |
D:
Quale deve essere il numero dei pasti giornalieri?
R: Consiglio di suddividere la razione
giornaliera in 3 pasti fino a 4-5 mesi, per poi passare a 2 anche in età
adulta. E' opportuno somministrare i pasti allo stesso orario, sempre
nella stessa ciotola e nello stesso luogo. Inutile ricordare che l'acqua
fresca dovrà essere sempre a disposizione, soprattutto nel caso di un'alimentazione
secca e cambiata spesso se il cane è cucciolo poiché giocandoci, può sporcarla.
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La partenza e norme per il trasporto
Domanda:
Cani… turisti per caso?
Risposta: Essendo ormai parte integrante
della nostra famiglia, anche i cani riflettono il nostro stile di vita;
quindi se siamo delle girovaghe instancabili, fin da piccoli i cuccioli
devono abituarsi a viaggiare, soprattutto in auto, in modo sicuro per
loro e per noi. Abituare il cane inizialmente a brevi spostamenti e aumentare
gradualmente la distanza percorsa, questo perché il cucciolo spesso soffre
di mal d'auto. Evitare di farlo viaggiare a stomaco pieno, assicurarsi
una buona scorta d'acqua e accertarsi che l'abitacolo non sia surriscaldato,
dal momento che il loro sistema di termoregolazione è diverso dal nostro
e possono facilmente andare incontro, d'estate, a colpi di calore decisamente
pericolosi.
D: Animali in viaggio, quali sono le
norme disciplinari?
R: Le norme variano a seconda del mezzo
di trasporto utilizzato:
| Automobile: il Codice della Strada prevede che non si possa trasportare
più di un animale domestico e che ciò non comporti impedimento o pericolo
per la guida. E' consentito il trasporto di animali domestici, anche
in numero superiore a uno, purché custoditi in gabbia o contenitore,
o nel vano posteriore al posto guida, appositamente diviso da rete od
altro analogo mezzo idoneo, che se installati permanentemente devono
essere autorizzati dall'ufficio competente provinciale della Motorizzazione
Civile. |
| Treno: è consentito il trasporto gratuito sia nella prima che nella
seconda classe di piccoli animali purché racchiusi in appositi contenitori
di dimensioni non superiori a cm 70x50x30; è altresì consentito, dietro
pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40% il trasporto
di un piccolo cane sciolto, a condizione che gli altri viaggiatori lo
consentano e purché il proprietario lo tenga sotto stretta sorveglianza
affinché non arrechi danni o disturbo agli altri passeggeri o il trasporto
di un cane di grossa taglia nei treni a compartimenti a condizione che
sia munito di museruola e guinzaglio. Nei treni Eurostar Italia - ETR460
ETR 480 ETR 500 - possono viaggiare solo i cani guida per i ciechi e
quelli di piccola taglia, a condizione che siano rinchiusi negli appositi
contenitori di dimensioni non superiori a cm 32x32x50 e collocati negli
appositi spazi indicati dal personale FS. |
| Aereo: il regolamento IATA prevede il trasporto di animali domestici
di piccole dimensioni, come bagaglio al seguito del passeggero. Il trasporto
è soggetto al pagamento di un supplemento per eccedenza di bagagli.
E' necessaria la prenotazione. Se il peso dell'animale, sommato a quello
del contenitore supera i 10kg deve viaggiare nella stiva. Nel caso di
accettazione in cabina, è previsto un solo contenitore per tutto l'aereo
(che non deve superare le dimensioni di cm 46x25x31) e l'animale deve
rimanere al suo interno durante il volo. Nel caso vengano imbarcati
più animali della stessa specie nello stesso contenitore, essi non devono
superare il n° di 5 e il peso di 8 kg, comprensivo del contenitore stesso. |
| Nave: nei traghetti esistono norme differenziate a seconda delle compagnie
di navigazione, è opportuno quindi informarsi presso le agenzie di viaggio;
in genere viene richiesto che l'animale sia munito di museruola e guinzaglio
durante la traversata. Per i collegamenti con la Sardegna è obbligatorio
certificato veterinario che attesti la vaccinazione antirabbica. |
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L'anagrafe canina e il tatuaggio
Domanda:
Quali sono le pratiche burocratiche obbligatorie per il riconoscimento
del cane in caso di smarrimento?
Risposta: Quelle di iscrizione all'anagrafe
canina tramite un tatuaggio. L'istituzione dell'anagrafe canina risale
alla legge quadro nazionale n° 281 del 14 agosto 1991 istituita per combattere
la vergognosa pratica dell'abbandono e per arginare il fenomeno del randagismo.
I governi regionali successivamente e in tempi diversi, hanno stabilito
a loro volta normative in materia, per l'applicazione dei regolamenti
che stabiliscono l'obbligo di iscrizione dei cani di età compresa tra
i 6 e gli 8 mesi. Il tatuaggio come mezzo di riconoscimento impresso sulla
faccia interna della coscia destra, può essere effettuato dai veterinari
delle Asl o dai liberi professionisti regolarmente autorizzati. In alcune
delle regioni autonome (es. la Val d'Aosta) il tatuaggio impresso con
dermografo ad inchiostro è stato ormai sostituito dalla pratica, sicuramente
più semplice ed avanzata, dell'inserimento di un micro-chip nel sottocute
della regione del collo del cane. Ricordo inoltre che in caso di morte,
smarrimento o cessione del cane a terzi, è obbligatorio informare i servizi
veterinari delle ASL entro 15 giorni.
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Domanda:
Quali sono i vaccini da effettuare e a quale età?
Risposta: Nel cane il programma vaccinale
deve essere eseguito con rigore perché il cucciolo è suscettibile ad ammalarsi
proprio nei primi mesi di vita periodo nel quale si verifica il naturale
abbassamento delle difese immunitarie trasmesse dalla madre. I vaccini
di routine utilizzati sono contro: la parvovirosi (gastroenterite infettiva
da parvovirus), il cimurro (da paramyxovirus), l'epatite infettiva (da
adenovirus canino 1 e 2), la leptospirosi (da l.itteroemorragica e l.canicola),
la tracheobronchite infettiva (o tosse dei canili), la rabbia. Il momento
in cui iniziare il ciclo delle vaccinazioni è naturalmente condizionato
dallo stato di salute del cucciolo, in genere già dalla 6-7 settimana
di vita è possibile iniziare il primo intervento di profilassi vaccinale.
Ricordo che fino a quando non sarà completata tale profilassi, il cucciolo
non è fornito dell'adeguata protezione immunitaria e quindi è bene evitare
situazioni che potrebbero causare un eventuale contagio da altri cani
potenzialmente ammalati.
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Rapporto approssimativo fra età dell'uomo e età
del cane.
Questa è una domanda che ci fanno quotidianamente in ambulatorio …..ho
scritto questa tabella per sfatare la diceria che 1 anno corrisponde a
7 dell'uomo.
SISTEMA DI CONVERSIONE DELL' ETA' CANE
- UOMO
6 mesi |
10 anni |
7 mesi |
11 anni e 8 mesi |
8 mesi |
12 anni e 8 mesi |
9 mesi |
13 anni e 6 mesi |
10 mesi |
14 anni e 2 mesi |
11 mesi |
14 anni e 8 mesi |
12 mesi (1 ANNO) |
15 anni |
14 mesi |
16 anni e 11 mesi |
16 mesi |
18 anni e 8 mesi |
18 mesi |
20 anni e 3 mesi |
20 mesi |
21 anni e 8 mesi |
22 mesi |
22 anni e 9 mesi |
24 mesi (2 anni) |
24 anni |
3 anni |
28 anni |
4 anni |
32 anni |
5 anni |
36 anni |
6 anni |
40 anni |
7 anni |
44 anni |
8 anni |
48 anni |
9 anni |
52 anni |
10 anni |
56 anni |
11 anni |
60 anni |
12 anni |
64 anni |
13 anni |
68 anni |
14 anni |
72 anni |
15 anni |
76 anni |
16 anni |
80 anni |
17 anni |
84 anni |
18 anni |
88 anni |
19 anni |
92 anni |
20 anni |
96 anni |
21 anni |
100 anni |
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