Presentation   News Editorial    board   Archives    Links   Sections Submit a     paper Mail

FRENIS   zero   

Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

 

Vai agli Events del secondo semestre 2008

Vai agli Events del primo semestre 2008

Vai agli Events del secondo semestre 2007

Vai agli Events del primo semestre 2007

Vai agli Events del secondo semestre 2006

Vai agli Events del primo semestre 2006 

Vai agli Events del secondo semestre 2005 

 

Vai agli Events del primo semestre 2005

Vai agli "Events" del secondo semestre 2004 

Vai agli "Events" del primo semestre 2004

Vai agli "Events" del 2003

 

       

 
   
 
29.06.2009

(fonte: Exibart.com)

THE EPIC IN THE EVERYDAY
CONTEMPORARY VIDEO ART FROM TAIWAN

inaugurazione 2 luglio 2009 | ore 12.30 | a cura di tseng fangling | pan - palazzo delle arti | napoli


Dopo il grande successo ottenuto nel 2007 con la mostra Tracce nel Futuro, il PAN | Palazzo delle Arti Napoli rinnova la sua collaborazione con il Kaohsiung Museum of Fine Arts con una rassegna dedicata al mondo della videoarte e dei nuovi media: The Epic in the Everyday, dal 2 luglio in sala PAN, riunisce e presenta le opere di sette giovani artisti taiwanesi, che, attraverso l'utilizzo di un linguaggio semplice e arguto, esplorano le proprietà essenziali di video, film e animazione e, in primo luogo, la loro capacità di rappresentazione e il loro rapporto con tempo, spazio e immaginazione.
L' attenzione si concentra su soggetti normali e momenti della vita quotidiana, trasformati in una composizione poetica sulla vita, per rappresentare con naturalezza ed abilità, gli intrecci della vita umana, inclusi aspetti quali il mistero, l'umorismo, la solitudine e la tristezza.
L'uso di metodi video da parte degli artisti nella società contemporanea può essere assimilato ai cantici dei poeti erranti dell'antichità. La primissima forma di poesia epica - nota come epillion - consisteva in brevi poemi narrativi intrisi di significati mitico-romantici. I progettisti della mostra usano l'epillion per simboleggiare le meravigliose video opere contemporanee, che riflettono il richiamo degli artisti taiwanesi alle circostanze della vita e allo stato critico del mondo contemporaneo. Le storie raccontate derivano dalla vita quotidiana, riportando il senso delle leggende locali.
Il progetto è supervisionato e sponsorizzato dal Council for Cultural Affairs, Executive Yuan, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, PAN| Palazzo delle Arti Napoli, dal Taiwan Cultural Center e Kaohsiung City Bureau of Cultural Affairs. Organizzata dal PAN| Palazzo delle Arti Napoli e dal Kaohsiung Museum of Fine Arts con Civita in associazione con il Taiwan Cultural Center di Parigi; con il supporto del Bureau of Cultural Affairs, Kaohsiung City e del Government and Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia.


 


The Epic in the Everyday
Chou Yu- Cheng/ Kuo I -Chen/ Li Chieh-hua/ Peng Hung-Chih/ Tsui Kuang- Yu/ Wang Ya-Hui/Wu Chi-Tsung
Dal 2 luglio al 3 agosto 2009
Orari: feriali: 9.30 > 19.30 | festivi: 9.30 > 14.00 |chiuso il martedì
PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Palazzo Roccella | Via dei Mille, 60 | 80121 Napoli
info@palazzoartinapoli.net
Ufficio stampa: Adelaide Auriemma
adelaide.auriemma@palazzoartinapoli.com
+39-081-7958630-52
Ufficio stampa Civita: Barbara Izzo
izzo@civita.it
+39-06-692050220



 

 

28.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 28/6/2009



> Vanni occhiali, verso Artissima con un nuovo concorso patrocinato dal Gai
> Fabio Rampelli contro Carandini: "L'Italia sia capofila per le restituzioni"
> Mamma Mia! Non si farà in Svezia il museo dedicato agli Abba
> Musei italiani in crisi, si salvano Milano e i poli scientifici
> Lollobrigida e Deredia (e Alemanno...), l'indigesto Palaexpo di Ida Gianelli...
> Tania Bruguera, il primo meteorite estivo della Fondazione Merz...
> Archeo-fumetti, al Museo Etrusco di Villa Giulia arriva Etruscomix


 

notizie del 28/6/2009



LA ZOOFILIA DELL'ARTE
[di emanuela genesio] L'Associazione Art.ur sta per aprire le porte dell'ottava edizione di ZooArt, una delle più interessanti e longeve manifestazioni d'arte contemporanea nella provincia di Cuneo. Nelle prime tre settimane di luglio, dal giovedì alla domenica sera, saranno esposti ai Giardini Fresia (l'ex zoo, appunto) una serie di lavori di pittura, scultura e fotografia, installazioni e video. Protagonisti: artisti emergenti, italiani e internazionali. Ne abbiamo parlato con Michela Giuggia... [leggi]


 

 

27.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/6/2009



> Tom Dixon per Veuve Clicquot, è il "pavilion" il passatempo delle starchitect
> CineShow Home Design, dalla rassegna torinese un premio per il salotto del futuro
> Artelibro 2009, a settembre a Bologna arriva anche Olafur Eliasson
> Estate romana, c'è un tocco d'artista nella comunicazione istituzionale
> Molta politica (e poca Italia...) all'undicesima Istanbul Biennial
> Renzo Piano: "Nella mia fondazione la scuola di design di Harvard"
> The Scientist Summer Selecta, a Ferrara una full immersion di video internazionali

 

 

26.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/6/2009



> Luce Marinetti e Mario Verdone, in pochi giorni doppio addio Futurista
> Un incontro fra re. Sarà nel Burj Dubai il primo Armani Hotel degli Emirati
> Dopo Obama, Aung San Suu Kyi. L'impegno civile di Shepard Fairey
> Milano-Anacapri, sede estiva per la galleria milanese Studiò
> Estate Street, ad Ancona torna Popup! Arte contemporanea nello spazio urbano
> Da Bob Wilson a Frédéric Mitterrand, arte trasversale al Festival di Spoleto 2009
> Bunker, ecco il nuovo spazio espositivo del centro C4
> Basilicata tra passato e presente, apre al pubblico la collezione d'Errico


 

notizie del 26/6/2009



ALT! MA L'ARTE NON SI FERMA
[di Massimiliano Tonelli] Torna in pompa magna Fabio Cavallucci, dopo la defenestrazione dalla Galleria Civica di Trento. Per curare il progetto inaugurale di Alt, nel bergamasco. Una spazio che raccoglie opere provenienti da tre collezioni, che fanno capo innanzitutto a Tullio Leggeri, e pure a Elena Matous Radici e all'Accademia dei Visionari. Vi proponiamo un primo assaggio, con qualche domanda a Cavallucci. Nell'attesa del più ampio approfondimento su "Exibart.onpaper". Dove a parlare saranno pure i collezionisti... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Robert Rauschenberg
Venezia, Guggenheim

[di alessio cardin] 12 maggio 2008: muore Rauschenberg. Un anno dopo, l'omaggio. Con segnali stradali, tapparelle, reti metalliche, lamiere, rottami industriali. Combinati tra loro, danno vita alla sua ultima serie di sculture... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Open Mind(s)
Como, Villa del Grumello

[di ginevra bria] Dopo il 1978 e il progressivo ritorno all'ordine, il collezionismo abbandona la fatica della sperimentazione. Abbracciando l'agio dell'immagine che emula il reale. Natura e figura s'incontrano... [leggi]

fino al 7.VII.2009
Guy Tillim
Roma, Extraspazio

[di francesca orsi] Il sudafricano punta l'obiettivo sulla sua terra, facendone sentire la voce nei toni meno acuti e più profondi. Alternando foto di spazi e persone. Mettendone però a fuoco non la forma, ma l'essenza... [leggi]

didattica_interviste
Didattica Ducale a Genova

[di Annalisa Trasatti] Obiettivo: creare un centro didattico permanente, luogo d'eccellenza dell'istituzione museale. L'inizio sembra ben promettere e gli esempi presi a modello internazionali. Siamo entrati a Palazzo Ducale con la responsabile, Maria Fontana Amoretti... [leggi]

fino al 3.VII.2009
Tamara Ferioli
Bolzano, Goethe2

[di antonella palladino] Al di là del mondo delle apparenze si aprono abissi e paesaggi immaginari. Radici spinose e forbici prelevate dall'infanzia. E il cerchio del tempo torna all'origine... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Black and White
Roma, La Nuvola

[di chiara ciolfi] Può il bianco e nero suggerire infiniti mondi e parlare a tutti con la forza del suo contrasto? I galleristi della Nuvola credono di sì. E costruiscono un percorso ad hoc, dagli anni '50 a oggi... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Zivko Marusič
Trieste, Palazzo Costanzi

[di alice ginaldi] Un intimismo brutale, che aggredisce con gioiose sferzate di pennello. Fra bad painting, Transavanguardia e quiete nostalgico. Come il sodalizio razionalità/istinto può creare piacevoli sorprese... [leggi]

 

 

25.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/6/2009



> "Poche donne al MoMA". È ancora Jerry Saltz, stavolta su Facebook...
> Ai Weiwei: "La Cina censura l'informazione? E noi boicottiamo internet..."
> Estate torinese, al quartiere di Borgo Vanchiglia una notte di Lov...
> Collezione Lauro, su Exibart.onpaper l'anteprima del nuovo centro umbro
> Artista del c...? A Milano nuova fallo-performance di Santiago Sierra
> ABO rivierasco, ricca sezione arte al Ravello Festival 2009
> RedGreen, suggestioni orientali per un nuovo spazio a Perugia


 

notizie del 25/6/2009



DISOBBEDENDO S'IMPARA
[di valia barriello] Il Triennale Design Museum inaugura una nuova serie di mostre dedicate al "nuovo e giovane design italiano" con un designer disobbediente. Giulio Iacchetti disubbidisce a tutte le regole di mercato prestabilite, mettendo in moto mani e mente. E con l'ironia quale unica arma, manifesta come il design possa anche essere un mezzo per comunicare, mettere in discussione e insegnare... [leggi]

fino al 4.X.2009
Hans Op De Beeck
Roma, Galleria Borghese

[di flavia montecchi] Quando il silenzio di un'antica uccelliera avvolge lo spettatore in una conversazione intima. Un lento dialogare di riflessi, luci, sensazioni visive... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area centrasiatica

[di ginevra bria] Ancora una scarpinata alla ricerca dei Padiglioni periferici. Dalla Giudecca azera si approda alle Zattere dell'Asia Centrale. Capatina in zona Arsenale per la Georgia e, a concludere, l'Ucraina targata Pinchuk... [leggi]

L'ULTIMO FOTOGRAMMA

[di marta silvi] di marta silvi

L'estremo saluto a Fabio Mauri, un artista, un intellettuale, un uomo che ha saputo interpretare il mondo contemporaneo, restituendone l'anima. Senza lasciare mai il ventre sazio di risposte concluse, ma reinventando continuamente le sue domande. Una sola certezza: che la ricchezza intellettuale di cui ci ha reso partecipi continuerà a divulgarsi... [leggi]

fino al 29.VI.2009
Luca Trevisani
Genova, Pinksummer

[di angela pippo] Le verità cambiano: sono la mutabilità e la pluralità che da sempre affascinano i teorici del fenomenico. Una riflessione mediata dallo scontro fra una natura incontaminata e il suo vitalismo contenuto... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Turps Banana

[di Marco Enrico Giacomelli] Metti due pittori britannici che concepiscono un progetto comune. Metti che si tratti d'una rivista. Dove a parlare di oli e pennelli siano gli stessi artisti. E magari qualche critico. Ma sia giovane e possibilmente poco inserito... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Laboratorio Saccardi
Milano, Antonio Colombo

[di ginevra bria] Non sono semplici raffigurazioni della storia dell'umanità, ma potrebbero esserlo. Non racconti per bambini, né laboratori di visioni fantastiche, né collage onnicomprensivi. Le storie di oggi in 150 tavole... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Eva Seufert
Macerata, Fuorizona

[di carmelita tesone] Una fila asimmetrica d'ispirazioni policrome. Incontaminate divagazioni costruite su geometrie pulsanti. Incandescenza vivace di un candore che si fa territorio, manipolazione, incoerenza stigmatizzata... [leggi]


 

PETER PAN E L'ORIZZONTE DEI ROSSI

inaugurazione venerdì 3 luglio| ore 21.00 | a cura di valerio dehò | fabbrica | gambettola (fc)


Galleggiare in uno spazio buio senza tempo né gravità, assistere all'improvvisa esplosione di migliaia di sfere fluorescenti, camminare in mezzo ad un cielo stellato: "Peter Pan e l'Orizzonte dei Rossi" - la personale dello scultore Giorgio Bevignani a cura di Valerio Dehò, allestita a Fabbrica dal 3 luglio al 2 Agosto - promette questo e molto di più.
Il progetto espositivo nasce dall'incontro di due elementi convergenti: da un lato Fabbrica, edificio tra i migliori esempi di recupero e riconversione di siti industriali presenti in Italia, dall'altro le sculture di Giorgio Bevignani, artista che si esprime attraverso enormi installazioni modulari a sospensione realizzate in cemento, terracotta o gesso e dipinte con pigmenti fluorescenti. La fluorescenza crea uno degli aspetti più peculiari della mostra: le ampie sale espositive sono infatti letteralmente invase da una sorta di pulviscolo stellare che cambia colore a seconda della luce - naturale o lampada ultravioletta - invitando il visitatore a percorrere lo spazio in maniera inedita.
La mostra è composta da una selezione antologica dei migliori lavori di Giorgio Bevignani e da un'opera site specific da cui deriva anche il titolo dell'esposizione. "Peter Pan e l'Orizzonte dei Rossi" è un' enorme installazione appositamente realizzata per Fabbrica e costituita da una spirale metallica sospesa su cui si dispongono centinaia di moduli sferoidali dipinti nelle varianti del rosso. L'andamento ritmico e discontinuo della spirale simboleggia il tempo mentre i moduli imprigionati nella rete metallica rappresentano la materia geologica che scandisce le ere, una sorta di pulviscolo che si irradia in una sottile fascia luminescente.
L'effetto finale è l'istantanea di un'esplosione stellare di ancestrale memoria.
A preludio di questa suggestiva esposizione, nella serata inaugurale di venerdì 3 Luglio, è previsto il Light Show a cura di Giorgio Bevignani - spettacolo di luci, proiezioni video e musica allestito negli spazi antistanti la mostra. Segue mercoledì 22 Luglio il concerto jazz in terrazza della band "Kyle Gregory Quartet", nell'ambito della rassegna culturale estiva promossa dal Comune di Gambettola.
Inoltre tutti i venerdì e sabato è alestito presso Fabbrica il "Bistrot di Peter Pan", servizio ristorante con musica dal vivo.

. venerdì 3 Luglio
ore 21.00 inaugurazione
ore 22.00 LIGHT SHOW a cura di Giorgio Bevignani

. mercoledì 22 Luglio, ore 21.00
Rassegna "Jazz in town"
in collaborazione con il Miles Davis Jazz Club
KYLE GREGORY QUARTET
concerto della rassegna di spettacoli estivi "Estate a Gambettola 2009"

. ogni venerdì e sabato
IL BISTROT DI PETER PAN
servizio ristorante con musica dal vivo
info 0547 52115 / info@angelograssi.it


 


PETER PAN E L'ORIZZONTE DEI ROSSI
Artista:GIORGIO BEVIGNANI
Dal 3 Luglio al 2 Agosto 2009
FABBRICA
Viale Carducci, 119 - Gambettola (FC)
Orario di apertura per il pubblico venerdì e sabato dalle ore 19.00 alle 23.00 - ingresso gratuito
Tel. 0547 52115 / Fax 0547 59302
www.angelograssi.it - info@angelograssi.it

Evento ideato e realizzato da Culturalia

Con il contributo di: Comune di Gambettola; Contemporary Concept; Fabbrica; Banca di Credito Cooperativo di Gatteo
Ufficio Stampa: CULTURALIA di Norma Waltmann
Vicolo Bolognetti, 11 - 40125 Bologna
Tel 051 6569105 / 392 2527126 Fax 0512914955
info@culturaliart.com - www.culturaliart.com


 

 

24.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/6/2009



> Rimpasto Sarkozy, alla Cultura va l'ex Villa Medici Frederic Mitterrand
> L'architetto della Gagosian di Roma? È a Lucca al ristorante...
> PhotoEspaña, ancora gloria per l'africano Malick Sidibé
> Next Gallery, il calcio incontra l'arte nel nuovo spazio a Como
> Pagine Bianche d'Autore, è Valerio Rocco Orlando il vincitore assoluto
> San Servolo elettronica, un nuovo festival per illuminare le notti veneziane
> Arte, musica e... t-shirts. Nuovo spazio romano per Produzioni Nero
> Arte Contemporanea per l'Aquila, asta a Roma da Christie's


 

notizie del 24/6/2009



MODENA METTE A FUOCO LA FOTOGRAFIA
[di francesca mila nemni] Le acquisizioni della Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena portano nuova linfa vitale alla fotografia nostrana e internazionale. Il curatore della collezione, Filippo Maggia, racconta a "Exibart" il percorso intrapreso. E parla dei progetti futuri e delle new entry della collezione... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Yoko Ono
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di riccardo giacconi] Finestre spalancate e un assordante cinguettio. Un invito a toccare, riflettere e ricordare. In occasione del Leone d'Oro alla carriera, Yoko Ono propone una personale molto personale... [leggi]

fino al 20.IX.2009
Arte del quotidiano
Lucca, Fondazione Ragghianti

[di erica tiozzo] A ridosso degli anni '60-'70, l'oggetto d'uso quotidiano è formalmente e concettualmente ridefinito. Per un nuovo modo di concepire design e arredamento. Ripensare l'antro domestico diventa esercizio d'arte... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Michele Giangrande / Giuseppe Teofilo
Polignano (ba), Palazzo Pascali

[di Giusy Caroppo] Un'arte temporanea accoglie nel museo dedicato a Pascali. Con una doppia personale che inizia intimista e si chiude in maniera solare. Giocando sugli stereotipi del Sud... [leggi]

in fumo_interviste
Etruscomix

[di Gianluca Testa] Sei autori differenti raccontano l'Etruria. Con storie scritte e disegnate dopo aver soggiornato nei luoghi in cui visse a lungo il popolo italico. Michele Petrucci, uno degli autori coinvolti, ci racconta com'è andata... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Laboratorio Saccardi
Torino, Velan

[di tiziana conti] Un caos d'immagini. Con disegni dissacranti e un dipinto fitto di figure e scritte. E poi un poster e un invito ad affidarsi alla magia. Son le opere dei palermitani ora bilocati al Nord... [leggi]

fino al 27.VI.2009
Gehard Demetz
Como, Ex Chiesa di San Francesco

[di ginevra bria] Coni di luce accendono trenta statue. Gli spazi di una chiesa sconsacrata congelano e fanno emergere la forma umana. Fra il chiarore del legno nudo e l'acutezza del taglio di subbia... [leggi]

 

 

23.06.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 23/6/2009



> Premio Una vita per l'arte, a Roma vince Arnaldo Pomodoro
> Crisi? E Jeff Koons rimedia con gli spinaci di Braccio di ferro...
> Cerchiamo complici. Oliviero Toscani arruola giovani creativi per rifondare Salemi
> Connectivity, e il Premio Terna porta i vincitori al Chelsea Art Museum di NY
> Ancora residenze, in Toscana torna l'esperienza di Uscita Pistoia
> In spiaggia, sull'Arno. Per un picnic griffato Arabeschi di Latte...
> Dalla Finlandia a Venezia, nuovo spazio espositivo alla Giudecca


 

notizie del 23/6/2009



fino al 4.X.2009
U.S.A. 1929-1939
Milano, Fondazione Mazzotta

[di alessandra nappo] Un percorso suggestivo fra cronaca, documentazione e innovazione fotografica. Per ripercorrere gli anni cruciali della storia americana. Dalla crisi del '29 al New Deal rooseveltiano... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Glass Stress
Venezia, Palazzo Franchetti

[di ginevra bria] L'Istituto veneto mette in primo piano il vetro come supporto artistico. Tra contemporaneo e moderno, tra repliche e opere mai viste. E il palazzo risponde, brillando e tintinnando... [leggi]

fino al 5.VII.2009
Pietro Ruffo
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria

[di saul marcadent] Bandiere come fogli bianchi, sui quali imprimere istanti complessi. Ipotetici dialoghi intrappolati nella spiritualità del luogo. Una poetica inscindibile dal nostro tempo... [leggi]

arteatro_festival
Deus ex Machina

[di noemi pittaluga] Kollatino Underground alle prese con Deus ex Machina. La rassegna romana istitusce un laboratorio di monitoraggio permanente per artisti e ricercatori. Sul tema delle arti digitali... [leggi]

fino all'11.VII.2009
Inaki Bonillas
Torino, Sonia Rosso

[di alberto osenga] Sperduto nel deserto del Mexico. Stupore e gusto atmosferico, meticolosità e mappature della luce. Un artista messicano cutting edge. Che guarda anche al sociale... [leggi]

fino al 4.VII.2009
Roberto Piloni
Roma, Il Bulino

[di luca arnaudo] Una mostra colta, minimale e allusiva. Fatta di lavori dove fragili carte accendono la presenza di piccoli oggetti. Inseriti come enigmi al loro interno. Mentre all'esterno della galleria... [leggi]


 

ETRUSCOMIX L'ETRURIA IN FUMETTO

dal 30 giugno | museo nazionale etrusco di villa giulia | roma


Dal 30 giugno al 25 ottobre, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, propone al pubblico Etruscomix, evento ideato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale, realizzato con la partecipazione della Regione Lazio, organizzato da Civita e Comicon

Sei fumettisti, coinvolti in un'autentica Residenza d'Artista, rievocano con le loro tavole inedite le bellezze di un territorio ricco di storia e suggestioni, l'Etruria. I fumetti, con le loro storie, sono frutto della fantasia di giovani artisti e dialogano armoniosamente con i reperti archeologici del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Manifesto simbolo della mostra è la tavola realizzata dal grande Milo Manara, illustratore e autore di storie a fumetti noto in tutto il mondo per il fascino sensuale delle sue tavole.
I 6 artisti, Francesco Cattani, Marino Neri, Paolo Parisi, Michele Petrucci, Alessandro Rak, Claudio Stassi, hanno concentrato la loro attenzione su tre luoghi, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, la Necropoli ed Museo di Cerveteri e la Necropoli ed il Museo di Tarquinia.
Gli autori invitati, due per ogni sede scelta, si sono immersi per una settimana, fisicamente e metaforicamente, nella cultura e nei luoghi dell'Etruria; il periodo di residenza e lo studio delle sedi hanno suscitato in loro la scintilla creativa per ideare fumetti inediti, ispirati dall'enorme bagaglio storico e culturale col quale sono stati in contatto.
Nelle sedi di Cerveteri e Tarquinia, le stesse immagini in mostra a Roma, saranno riprodotte su pannelli ed inserite nel percorso museale, contaminando in maniera artistica il percorso di visita, che in alcuni punti chiave mirerebbe a far rivivere ai visitatori le stesse sensazioni provate dall'autore.

Il libro a fumetti, che raccoglierà le 6 storie inedite di Etruscomix è edito da Black Velvet (costo di copertina €13; nei siti coinvolti €10)
Titoli dei fumetti: Etruria - Claudio Stassi; Una partenza - Marino Neri; Adonie - Alessandro Rak; L'episodio del fabbro - Francesco Cattani; Netvis - Michele Petrucci; Viaggio - Paolo Parisi.


 


Etruscomix
Dal 30 giugno al 25 ottobre 2009
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Orari: tutti i giorni 8.30-19-30. Lunedì chiuso. Ultimo ingresso ore 18.30.
E' possibile visitare Etruscomix con il biglietto di ingresso al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Biglietto: Intero: €4; ridotto: €2 (per studenti, insegnanti e ragazzi dai 18 ai 25 anni appartenenti alla Comunità Europea e altre categorie stabilite dal ministero dei beni culturali); gratuito: fino a 18 anni e oltre i 65 anni; studenti e insegnanti della facoltà di architettura, conservazione beni culturali, lettere e filosofia, archeologia e dell'accademie delle Belle Arti; ai giornalisti; alle guide turistiche; ai portatori di handicap; tessere ICOM e altre categorie stabilite dal ministero dei beni culturali.
Informazioni 06-32810; Sito Internet www.civita.it

Ufficio Stampa
Civita: Barbara Izzo-Arianna Diana tel. 06 692050220 -258 izzo@civita.it ; diana@civita.it
Comicon: Antonio Iannotta tel. 081-0814238127 antonio@comicon.it



 

JAZZ A VILLA MEDICI

Musica Giardini
Dal 24 al 26 giugno 2009


Il Festival "Jazz a Villa Medici" è un appuntamento annuale molto atteso, che si svolge in un sito eccezionale: i giardini di Villa Medici. Quest'anno: tre serate con gli artisti più rappresentativi della scena internazionale, in uno scambio tra Francia (con Aldo Romano Trio), Italia (con il Trio di Roma), e Stati Uniti (China Moses). Questa edizione del festival jazz a Villa Medici assume dunque una dimensione internazionale, attraverso il confronto tra giovani musicisti di origini diversea grandi nomi del jazz.

Mercoledì 24 giugno 2009
Concerto - ore 21.00 - Giardini
China Moses & Raphaël Lemonnier, This one's for Dinah
China Moses, canto
Daniel Huck, sassofono alto
Raphael Lemonnier, pianoforte
Jean Pierre Derouard, batteria
François Biensan, tromba
Patricia Labeugle, contrabbasso
China Moses è la figlia della cantante Dee Dee Bridgewater e del regista Gilbert Moses, autore del famoso film "Willy Dynamite". Animatrice a MTV, cantante, autrice, compositrice e produttrice, China Moses è, innanzitutto, un'artista eclettica che rispecchia la nozione americana di entertainment.
Il pianista Raphaël Lemonnier ha cominciato la sua carriera a Nîmes con il big band diretto da Jeff Gilson e poi da Roger Guérin. Diventato musicista professionale nel 1997, si trasferisce a New York dove incontra l'ex-pianista di Charlie Mingus, Jaki Byard, e incide il suo primo disco dedicato ai maestri di sempre Erroll Garner, Oscar Peterson, Earl Hines e Count Basie.
Il punto in comune che unisce questi due artisti di forte personalità, è la passione per Dinah Washington, quella che veniva nominata "The Queen of The Blues". This one's for Dinah è un omaggio a una delle cantanti più importanti degli anni 50 e 60. Dinah Washington ha esplorato tutti i generi musicali grazie alle sue qualità artistiche eccezionali: blues, gospel, jazz, varietà. E' stata fonte di ispirazione per cantanti di talento come Dionne Warwick, Esther Phillips, Nancy Wilson, Etta Jones e Diana Ross. La sua improvvisa morte avvenuta il 14 dicembre 1963 ha contribuito a crearne il mito.

Giovedì 25 giugno 2009
Concerto - ore 21.00 - Giardini
Aldo Romano, JUST JAZZ
Aldo Romano, batteria
Henri Texier, contrabbasso
Géraldine Laurent, sassofono
"Just Jazz" è il titolo del'ultimo album del batterista Aldo Romano, uscito a maggio 2008, registrato durante il suo concerto a Villa Medici, a metà strada tra i principi fondamentali del jazz e strade alternative. Per condividere la sua musica, Aldo Romano ha scelto con cura i compagni di viaggio, ricongiungendo musicisti di diverse generazioni in una formazione di alto livello nel panorama del jazz europeo: al sax, la giovane Geraldine Laurent (che ha vinto il Django d'Or Jeune Talent nel 2006), valore assoluto del nuovo sassofono jazz femmine, e al contrabbasso, Henri Texier, musicista di talento da anni suo compagno di strada. Tra loro la complicità è profonda e totale, e ispirando in Aldo Romano melodie così personali e intime. La veemenza della giovane Géraldine Laurent si fonde perfettamente con la pulsione ritmica di Texier e Romano. La batteria del leader dialoga da quasi quarant'anni con il contrabbasso di Texier, con una rispondenza notevole anche sul piano timbrico. Come recita il titolo dell'album, è Jazz all'ennesima potenza, costruito quasi interamente su composizioni del leader e quindi non privo di una forte componente melodica di impronta francesizzante. Ma, e questo è ciò che più conta, la musica vive di un intenso dialogo collettivo, dell'unione efficace di una pluralità di voci, sempre creativo e innovativo. E' Jazz, Just Jazz.

Venerdì 26 giugno 2009
Concerto - ore 21.00 - Giardini
PIETROPAOLI / GATTO "THE MEETING"
Featuring Daniele Scannapieco - Sax Tenore e Luca Mannutza - Organo Hammond
Una nuova proposta musicale che unisce, in veste di co-leader, due musicisti che da oltre trent'anni condividono esperienze, dapprima come affiatatissimo team ritmico, e in seguito alla guida di propri progetti. Il Trio Di Roma, Lingomania, il Quintetto Rava/Fresu sono solo alcune delle loro prestigiose esperienze comuni.
Non capita spesso che due musicisti con una spiccata personalità decidano di fare coincidere le proprie esigenze espressive in un'unica direzione.
"THE MEETING" rappresenta una occasione di dare voce alla vena più sanguigna del loro variegato universo espressivo/compositivo, e la scelta degli eccellenti Scannapieco e Mannutza, insieme a quella dell'organo Hammond, ne è stata la naturale conseguenza. Il repertorio è un mix di originals e standards, il filo conduttore è la ricerca di un suono schietto, spontaneo ma mai banale.
PIETROPAOLI / GATTO "THE MEETING"
Luca Mannutza
- Organo Hammond
Daniele Scannapieco - Sax Tenore
Enzo Pietropaoli - Contrabbasso
Roberto Gatto - batteria


 


Tariffe
Prevendita a partire dal 4 giugno presso la biglietteria (martedì-domenica dalle 9.30 alle 18.30).
Biglietto intero: 20€
Biglietto ridotto:15€
Abbonamento Jazz a Villa Medici valido per 2 concerti: 28€
Abbonamento Jazz a Villa Medici valido per 3 concerti: 36€
Apertura della biglietteria alle ore 19.30, lo stesso giorno del concerto.
La tariffa ridotta è valida per gli studenti, gli over 60 anni, gli aderenti Fai, i gruppi (min. 10 persone), i possessori di Metrebus Card, Bibliocard, City 4 City Card, Romaπù Pass, Cartapiù Feltrinelli e Carta Giovani (20%).

Il festival Jazz a Villa Medici è realizzato con il sostegno della Total S.p.A. Italia e in collaborazione con CulturesFrance.

 

 

22.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/6/2009



> 6Artista? Nuovo programma di residenze a Roma, al Pastificio Cerere
> Trenta ore di festeggiamenti, inaugurato il nuovo Hermitage Amsterdam
> No soul for sale, anche Viafarini al festival newyorkese dei centri d'arte non-profit
> Myfalsoo, al laghetto dell'Eur sfila la nuova linea easy couture del brand romano
> Jimmie Durham a Roma, con una mostra, un film e... attori molto speciali
> A Palazzo delle Esposizioni gran finale per Didart 2009. Ma non solo...
> L'opera d'arte? È il contratto fra artista e gallerista...
> Da Basile alla famiglia Florio, la grande stagione del Liberty a Palermo


 

notizie del 22/6/2009



fino al 26.IX.2009
Jannis Kounellis
Bergamo, Ex Oratorio di San Lupo / Galleria Fumagalli

[di francesco sala] Già che passava da queste parti, tanto valeva approfittarne. E così sono due gli interventi di Kounellis presentati a Bergamo. Committenze diverse, ambienti antitetici. Eppure la meraviglia d'un dialogo a distanza che funziona. Eccome... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area balcanica

[di ginevra bria] Da Campo Santa Maria Formosa verso la laguna. Poi una capatina dalle parti di Palazzo Grassi, per attraversare infine il Canal Grande e inoltrarsi in Dorsoduro. Una scarpinata lungo i Balcani veneziani. A due passi dalle nostre coste... [leggi]

fino al 9.XI.2009
Mirta Carroli
Pergine Valsugana (tn), Castel Pergine

[di Myriam Zerbi] Un assedio è in atto al castello. Un'alta statua, oltre le due cinte murarie, domina lo splendido scenario naturale della Valsugana, presidiando la soglia del maniero. In attesa. Forse con il ventre pieno di soldati in armi, come un cavallo di Troia... [leggi]

libri_saggi
A Brief History of Curating
(jrp-ringier 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] Ancora il format obristiano, quello dell'intervista a uso e consumo del mondo dell'arte. Ma stavolta in chiave curatoriale. Con una postilla degna di nota. Ebbene sì, perché a parlar di biennali c'è Birnbaum... [leggi]

fino al 17.VII.2009
Mark Tobey
Milano, Galleria Blu

[di matteo meneghini] L'incontro di Mark Tobey con l'arte e la cultura orientali. La scoperta dell'"impulso grafico decisivo". Nasce un nuovo tipo di pittura che guarda a Est. Ma senza dimenticarsi di provenire da Ovest... [leggi]

fino a 30.VI.2009
Massimo Lovisco
Catanzaro, Open Space

[di Barbara Improta] Opere che viaggiano. E un artista turista che espone souvenir del suo Grand Tour mentale. In una mostra che è di per sé un viaggio. Un'operazione ironica e scanzonata, ma anche sottilmente critica... [leggi]


 

STEPHANE BOUQUET

martedì 23 giugno 2009 | 19.30 | villa medici | roma


Quinto appuntamento con i cicli di letteratura all'Accademia di Francia a Roma, curati da Yannick Haenel e Laurent Mauvignier, borsisti scrittori in residenza, che prevedono un incontro-lettura al mese con uno scrittore francese o uno italiano. Martedì 23 giugno 2009, Stéphane Bouquet leggerà brani tratti dai suoi libri di poesie e un testo inedito.

Stéphane Bouquet ha pubblicato quattro libri di "poesia" presso Champ Vallon (Dans l'année de cet âge, 2001; Un monde existe, 2002; Le Mot frère, 2005; Un peuple, 2007). Ha tradotto Le Sortilège (Nous) del poeta americano Robert Creeley Ha scritto e interpretato il lungometraggio autobiografico La Traversée. Bouquet è autore di diversi film di Sébastien Lifshitz (Presque rien, Wild side, les Terres froides), Valérie Mréjen (La Défaite du rouge-gorge), Yann Dedet (Le Pays du chien qui chante) e Robert Cantarella, dopo essere stato a lungo critico per i Cahiers du cinéma. Ha pubblicato uno studio su Gus van Sant, (Cahiers du cinéma, 2009), su Eisenstein (Cahiers du cinéma, 2008) e su Il vangelo secondo Matteo di Pasolini (éd. Cahiers du cinéma, 2003). Nel 2002 ha partecipato come ballerino alla creazione coreografica di Mathilde Monnier, Déroutes e, in qualità di ballerino/sceneggiatore, al lavoro teatrale frère&sour realizzato al Festival d'Avignon 2005.

"La letteratura inventa, ad ogni libro, una maniera nuova di percepire il mondo. Scrivere, consiste nel cercare di orientarsi nelle tenebre del caos contemporaneo, ma anche di scoprire un tesoro di possibili libertà.
Ciò che accade nella letteratura rompe con le convenzioni e le frasi logore - e sveglia il linguaggio. In questo senso, un libro di letteratura, che sia romanzo o poesia, è sempre al contempo un luogo di sfumature e un atto di pensiero.
Contro il puerile bisogno di paccottiglia di cui si appaga il mercato, un libro di letteratura dispensa un sapere, un sapere che è anche un " non-sapere ", come direbbe Georges Bataille: un sapere fondato soprattutto sulle sensazioni, e che attraversa al tempo stesso l'inferno e la " jouissance ". La domanda che pone questo nuovo ciclo di letture concerne precisamente quello strano sapere proprio del romanzo e della poesia: cosa sa la letteratura?
Scrittori francesi e italiani verranno ogni mese a rispondere a questa domanda parlando della loro esperienza personale e di letteratura; presenteranno i loro libri, e ne leggeranno alcuni brani, i quali saranno sottotitolati in italiano.
Faulkner ha scritto che " un libro è la vita segreta di uno scrittore, il suo gemello nero". Il presente ciclo vi invita ad ascoltare la vita segreta del linguaggio, attraverso la parola singolare di uno scrittore."
(Yannick Haenel e Laurent Mauvignier).


 


Stéphane Bouquet
martedì 23 giugno 2009 ore 19.30
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili.
Lettura in francese con sottotitoli in italiano.
Info pubblico:
Tel.+39 06/67 61 1
www.villamedici.it

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: Spagna
Bus: 117-119
Parcheggio Ludovisi

Le attività culturali dell'Accademia di Francia a Roma, sono realizzate sotto il patrocinio del Ministre de la Culture et de la Communication e beneficiano del sostegno di Académie des Beaux Arts, Air France, Lancia e Sofitel.
Media partner Radio Città Futura



 

 

21.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/6/2009



> Contemporaneo brasileiro? Su Exibart.onpaper trovate anche questo...
> 12mila finestre sulla Giustizia. A Barcellona la "San Pietro" di David Chipperfield...
> Climate change, anche Lucy + Jorge Orta nella spedizione scientifica andina
> Arrivals! A Roma tutte le new entry dell'archivio di 1to1projects
> Gestione dei beni culturali, nuovo vademecum promosso dal Ministero
> Spazio 81More, a Milano nuova galleria fotografica al debutto
> Terrae Motus a L'Aquila, sostegno alla cultura dai "gemelli" spagnoli


 

notizie del 21/6/2009



BRUCE LA CITTÀ
[di Christian Caliandro] Tre sedi e un grande nome: quello di Bruce Nauman. Nasce così Topological Gardens, progetto diffuso tra lo spazio Usa ai Giardini, la sede dello Iuav e Ca' Foscari. Il curatore Carlos Basualdo presenta a "Exibart" il primo Padiglione dell'era Obama. Che si è aggiudicato il Leone per la miglior partecipazione nazionale... [leggi]


 

 

20.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 20/6/2009



> È il momento dei comics! Musei in Francia e Belgio
> Van Gogh, presto anche in rete tutta la corrispondenza
> Street art e graffitismo, alla Fondazione Teseco di Pisa workshop con Cuoghi Corsello
> Milioni di musei, mancava quello dedicato al cuore. Ora c'è, in Alto Adige...
> Premio Paolo Costantini per la saggistica sulla fotografia, vince Patrizia Regorda
> Festa della musica, concerti e presentazioni anche al centro Caos di Terni
> Urban Spaces, Ludovico Pratesi curatore sbarca a Buenos Aires

 

 

19.06.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/6/2009



> Niente Louvre a Verona? Goldin chiede 400mila euro al comune scaligero.
> Stretta economica, niente arena griffata Gehry per i New Jersey Nets
> Montelupo Fiorentino, per nove giorni capitale della ceramica contemporanea
> Premio d'Arte Contemporanea Ermanno Casoli, vince Francesco Arena
> Arte balneare, nuova sede della Vecchiato Art Galleries a Porto Cervo
> Festa Europea della Musica, a Roma la sperimentazione passa per gli Olofoni...
> Nuova sede a Lisbona per il Mude, il museo del Design e della Moda


 

notizie del 19/6/2009



LA SOVVERSIONE NON SOSPETTA
[di cristiana collu] La rappresentanza del Canada in Biennale, ma ancor prima un'antologica al Man di Nuoro. Un'estate molto italiana per Mark Lewis, artista-cineasta finora assai poco visto dalle nostre parti. Pubblichiamo perciò uno stralcio dell'intervista con Cristiana Collu. La versione integrale sul catalogo della mostra sarda, edito da Silvana Editoriale... [leggi]

biennale 2009_eventi collaterali
Peter Greenaway
Venezia, Fondazione Cini

[di Roberta Vanali] La visionaria e monumentale performance di Greenaway celebra la magnificenza delle Nozze di Cana del Veronese. Cinquanta minuti di spettacolare coinvolgimento emotivo e sensoriale. Di fronte a un facsimile... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Play Station
Merano (bz), Kunst Meran/o Arte

[di daniele capra] Altalene, bocce, videogiochi, fantasticherie infantili. Lo spettatore del contemporaneo si scopre homo ludens, diviso tra infantilismo e piacere di sfidare e sfidarsi. E perdere può diventare un piacevole masochismo... [leggi]

fino al 30.VII.2009
Patrick Tuttofuoco
Milano, Studio Guenzani

[di ginevra bria] Poche sculture e installazioni riempiono una parte di spazio che Tuttofuoco, ancora, non aveva affrontato: il sé. Fra intimità e concessioni, leggerezze e spessori, una personale che dona e poi toglie... [leggi]

fiere_resoconti
Art Basel e dintorni

[di ginevra bria] Una rapida carrellata sui giorni caldi di Basilea. Dove alla corazzata ArtBasel si affiancano miraggi solari in chiave di design. E dove impazza ancora una volta la febbre della fiera parallela. Con gradite conferme e alcune novità... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Melita Rotondo
Napoli, Università Suor Orsola

[di diana gianquitto] Passeggiare fra mura antiche e istituzionali, e ritrovarsi in un prato. Indotto, incoraggiato, eppure naturale e autentico. Se la creatività della natura e dell'uomo è supportata, grandi sono i risultati... [leggi]

fino al 20.VI.2009
Michele Spanghero
Trieste, Factory Art

[di caterina skerl] Realtà oggettiva, fotografia digitale e percezione visiva s'intrecciano. Proponendo suggestivi, e forse oggettivi, punti di vista. A monte, una citazione di Deleuze. Per spiegarci che, per vedere, abbiamo bisogno di un supporto traslucido... [leggi]

 

 

18.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/6/2009



> Giovani generazioni (e non solo), ecco le acquisizioni dell'Associazione AmicidiMiArt
> Lo Scalo, a Bologna nuovo spazio espositivo in un ex dormitorio dei ferrovieri
> Diritti umani e strategie d'impresa, se ne parla a Berlino
> Villetta prefabbricata? Sì, da 3 milioni di euro, firmata Libeskind...
> Molta Italia per il debutto di Schunck, nuovo centro d'arte olandese
> Gioco, edutainment e arte, nelle notti romane arriva il festival Wings of magic.it
> Epide®mie, i manifesti di Marotta&Russo si aggirano per Vicenza...
> Emilia-Romagna e Touring Club, accordo per il patrimonio culturale regionale
> Yoox.com, compleanno con i giovani fotografi. In un bosco...


 

notizie del 18/6/2009



FANGO SULLA BOVISA
[di matteo meneghini] Dopo la sede distaccata della Triennale, i nuovi spazi per il Politecnico e il masterplan di Rem Koolhaas, un altro tassello si aggiunge alla riqualificazione della zona tanto amata da Giovanni Testori. La Fondazione Mud compie il grande passo e inaugura il suo spazio espositivo in Zona Bovisa. Un progetto che nasce all'insegna della condivisione e del dialogo. Senza preoccuparsi delle tendenze del mercato e della critica più à la page... [leggi]

fino al 24.VII.2009
Enrico Baj
Milano, Fondazione Marconi

[di nila shabnam bonetti] Guardatevi le spalle, perché i mobili di Baj sono realmente animati! Pettegoli e tesi verso uno scoppio di vitalità. Una mostra apparentemente ordinaria si trasforma in una festa di colori e forme. Che, a distanza di cinquant'anni, lascia spazio ad attualissime riflessioni... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area mediorientale

[di manuela de leonardis] Ci sarà pure la crisi, ma il Medio Oriente che campa sul petrolio in laguna c'è, eccome. Semmai non entusiasmano le altre aree. Sospese in un frattempo che non è più tradizione, ma nemmeno piena contemporaneità... [leggi]

ANCORA BOLLETTINO DALLA CRISI

[di Alfredo Sigolo] di alfredo sigolo

A che punto sta la crisi? Inutile ascoltare gli economisti: chi dice che il rallentamento in atto è illusorio e che ne avremo ancora a lungo, chi invece afferma che la ripresa è già cominciata. Di certa però c'è una cosa, almeno nel mercato dell'arte: che lo scenario è completamente mutato rispetto ad un anno fa... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Thomas Florschuetz
Bologna, Galleria Astuni

[di claudio musso] Aggirarsi in un cimitero di carcasse metalliche. Riflessi rugginosi e cromie slavate. Superfici materiche che raccontano di uno stato d'abbandono. Fotografie d'imponente formato, che guidano la visione alla ricerca del dettaglio... [leggi]

design_fermenti
Fremere e bruciare

[di stefano caggiano] Facciamo design per lo stesso motivo per cui gli artisti fanno arte. Non per rendere "belle" le cose, ma per sperimentare gli altri lati del possibile. Perché in una società post-industriale e post-ideologica, priva di meta-narrazioni e ricca di performatività, il senso delle cose non vive nell'attuale, ma nel potenziale... [leggi]

fino all'1.VIII.2009
Scott Short
Milano, Cardi Black Box

[di caterina misuraca] Cosa si cela dietro all'immagine? Qual è il mistero che rompe ogni confine tra figurazione e astrazione? Declinando all'infinito due eterni opposti, il bianco e il nero, l'artista americano, alla sua prima personale europea, disegna un universo in mutamento... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Ali Wijdan
Roma, LipanjePuntin

[di flavia montecchi] Nel cammino della vita sufi, il cuore si libera e lascia che l'artista componga segni di luminosità ricca d'amore. Per una mostra scostante all'occhio occidentale. Incuriosito e poco abituato a espressioni artistiche di questo tipo... [leggi]


 

ASSALTO AL CIELO

Sabato 20 giugno alle ore 20 si inaugura la mostra personale di MICHELE CARONE dal titolo "Assalto al cielo" presso la sala Murat del Comune di Bari, in Piazza del Ferrarese.
Presentano la mostra e il libro: Christine Farese Sperken, Raffaele Gorgoni, Simonetta Lux, Pietro Marino.


La mostra si divide in tre momenti:

1 - Una grande installazione a parete che ha dato il titolo a tutta la mostra, "Assalto al Cielo", lunga 8 metri di base per 6 metri di altezza. realizzata appositamente per l'occasione. Sette scale in legno, di diversa misura, dipinte di color magenta, sono appoggiate contro una grande parete, dove è dipinto un cielo azzurro-blu, per dargli l'impossibile assalto. Quest'opera riassume bene in se tutta la poetica di Carone, fatta di contrasti e contraddizioni: in questo caso, tra l'atto di forza dell'azione violenta e rivoluzionaria dell'assalto e la tenerezza poetica e onirica del sogno e del desiderio impossibile di conquistare il cielo. Uno degli slogan più belli e famosi del '68 francese diceva appunto: "Siate realistici, chiedete l'impossibile!".

2 - Christine Farese Sperken, Raffaele Gorgoni, Simonetta Lux, Pietro Marino, presentantano il libro "Michele Carone, Opere dal 1973 al 2008": una raccolta antologica delle opere più importanti realizzate da Carone in 35 anni di lavoro. L'originalità di questo libro sta anche nell'assenza delle tradizionali presentazioni in catalogo con testi di critici d'arte sostituiti qui con la pubblicazione delle dichiarazioni poetiche e dei testi scritti dallo stesso autore contemporaneamente alle opere. Un'occasione rara per conoscere il pensiero verbale, e non solo visivo, di un artista.

3 - Una piccola mostra antologica parallela e speculare al libro, che ripercorre trentacinque anni di lavoro (1973/2008), ma realizzata con l'esposizione solo delle opere rimaste di proprietà dell'artista.


 


Assalto al Cielo
Di Michele Carone
dal 20 giugno al 12 luglio 2009
Sala Murat - Comune di Bari
La mostra resterà aperta sino al 12 luglio
Orari: tutti i giorni ore 11/13 e 18/22, lunedì chiuso
Info: 080.4242463 - 347.9702344 - www.mikicarone.it - atelierblu@mikicarone.it
Presentano: Christine Farese Sperken, Raffaele Gorgoni, Simonetta Lux, Pietro Marino.


 

 

17.06.2009

(fonte: Exibart.com)

ALBERTO BURRI. EQUILIBRIO, STRUTTURA, RITMO, LUCE
QUI E' ALTROVE

"Castelbasso Progetto Cultura", manifestazione ormai riconosciuta tra le più importanti iniziative culturali italiane, si fa di nuovo portatrice di un nuovo evento culturale fatto di arte.
La Fondazione "Malvina Menegaz per le Arti e le Culture" , che da questo anno organizza la manifestazione, ospiterà nelle sale della sua sede a Palazzo Clemente, completamente restaurato e dotato dei dispositivi più aggiornati per una attività espositiva di alto livello, una importante mostra dedicata al Maestro Alberto Burri.
E' una esposizione che sicuramente richiamerà, come nel caso della precedente dedicata a de Chirico, un grande pubblico, ed è la prima di opere del maestro in Abruzzo e dunque, anche per questo, un avvenimento culturale particolarmente significativo per la Regione soprattutto nel momento in cui un evento come il terremoto ha fiaccato lo spirito e l'animo degli abitanti dell'intero territorio.
In quattro grandi sale saranno presentate oltre venti grandi opere delle fasi più importanti della ricerca dell'artista umbro, dai famosi "Sacchi" alle "Combustioni", legni e plastiche, dai "Cretti" fino ai "Cellotex" .

Dal 18 luglio si potrà visitare anche la mostra "qui e' altrove" , a cura di Francesco Poli e Francesca Referza e realizzata in collaborazione con l' "Associazione Amici per Castelbasso" , con installazioni di opere in alcuni punti appositamente individuati del borgo di Castelbasso e opere di 21 artisti, italiani e stranieri, la cui ricerca spazia dall'installazione al video alla fotografia. Per questa mostra, che ha lo scopo di registrare e mettere a confronto alcuni aspetti delle più recenti ricerche contemporanee del panorama italiano, ma non solo, sono stati selezionati e invitati artisti già riconosciuti tra i più interessanti dell'attuale scena artistica, accanto ad altri più giovani, sia anagraficamente che come esperienza. Gli artisti presenti: Francesco Arena, Gianni Caravaggio, David Casini, Loris Cecchini, Michele D'Agostino, Silvia Giambrone, Daniel Glaser & Magdalena Kunz, Angela Glajcar, Loredana Longo, Armando Lulaj, Marzia Migliora, Jacopo Miliani, Andrea Nacciarriti, Paolo Piscitelli, Arcangelo Sassolino, Eugenio Tibaldi, Nikola Uzunovski, Nico Vascellari, Eltjon Valle, Jelena Vasiljev, Italo Zuffi.

La mostra, è il primo evento di una nuova programmazione di arte contemporanea giovane che, a partire dal 2009 e fino al 2012, sarà ospitata dalla sede di Palazzo De Sanctis, già utilizzata per mostre personali e collettive di artisti del Novecento.


 


La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture organizza la manifestazione "Castelbasso Progetto Cultura 2009"

Alberto Burri. Equilibrio, struttura, ritmo, luce
Dal 21 giugno al 30 Agosto 2009
A cura di Francesco Poli
Palazzo Clemente a Castelbasso
Dal 21 giugno al 17 luglio dalle 16- 20
Festivi e Prefestivi: dalle 10-13/16.00-20.00 chiuso il lunedì
Orari: 19-24 tutti i giorni
Prezzo biglietto € 5,00

qui è altrove
Dal 18 luglio al 30 Agosto 2009
A cura di Francesco Poli e Francesca Referza
Palazzo De Sanctis a Castelbasso (TE)
Dalle 19:00 alle 24:00 Tutti i giorni
Prezzo biglietto € 5,00

Info: Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture
Tel. 0861 508000
www.fondazionemenegaz.it
info@castelbasso.it


 

speednews del 17/6/2009



> Lambretto Art Project, con Kutluğ Ataman spazio all'arte turca
> La Morte di un miliziano di Robert Capa? Un falso...
> Accademia della Luce, presentazione e seminario alla galleria romana Come se
> Con una performance interattiva al via a Bologna lo spazio arte dell'agenzia AdmCom
> Mettere d'accordo Cultura e Profitto. Molti big in workshop a Roma
> Istanbul, il Design Weekend arriva direttamente dall'Italia...
> Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello. Un bilancio quinquennale


 

notizie del 17/6/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Rebecca Horn
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di santa nastro] Incontri improbabili su un tavolo operatorio, paralizzati da un moto perpetuo. Arnesi impossibili. Metamorfosi sensuali. Alla Bevilacqua La Masa, Rebecca Horn mette in scena un repertorio di visioni illusorie. Per parlarci dell'amore... [leggi]

fino al 13.IX.2009
Pasqualino Rossi
Serra San Quirico (an), Santa Lucia

[di gian paolo grattarola] Incursione fra le ruvide asperità del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi. Dove, al Polo Museale di Santa Lucia, fa capolino la luce tenera e sentimentale di un protagonista del Barocco. Pasqualino Rossi, fino a oggi inopportunamente trascurato... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Louise Nevelson
Firenze, Il Ponte

[di matteo innocenti] Collage nascosti per tutta una vita e ancora intrisi di mistero riaffiorano al presente. Portando con sé, uno dopo l'altro, gesto a seguire gesto, il ricordo di una grande personalità femminile. Rara scultrice del secolo Novecento... [leggi]

in fumo_characters
Buon compleanno Paperino

[di Gianluca Testa] Nel giugno del 1934 il papero più divertente, buono e irascibile della dinastia faceva la sua prima apparizione. Ora compie gli anni. 75, per l'esattezza. E li porta bene. Anzi, benissimo. Happy birthday Donald Duck... [leggi]

fino al 12.IX.2009
Matteo Sanna
Napoli, Changing Role

[di diana gianquitto] Crescere, nella vita e nell'arte. Matteo Sanna torna a parlare con luci e proiettili. Ma questa volta l'io da scoprire si sta evolvendo. E matura anche la sua personalità artistica... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Baba Anand
Roma, Z2O Galleria

[di flavia montecchi] Da famiglie benestanti che passeggiano alla strada delle bancarelle, dietro gli scatti inquietanti della verità. Per la storia di un'India che globalizza la propria religione. Un altro spiraglio dell'arte contemporanea dal Subcontinente... [leggi]

 

 

16.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 16/6/2009



> Firenze invasa da Pitti Immagine. E .wit c'è...
> Superflat First Love, nuovo episodio di Murakami for Louis Vuitton
> Architettura e Sostenibilità, ecco i vincitori del concorso fiorentino
> Successo di pubblico e vendite ad Art Basel. Ecco i Bâloise Art Prize
> Non solo tradizione. A Pitti Immagine la Sardegna che veste la moda...
> Arte nell'era del web 2.0, se ne parla a Genova
> La femme fatale? Per una sera sfila per Roma, quartiere Monti...
> Fabrica, il palcoscenico Viennese si apre al centro di ricerca Benetton


 

notizie del 16/6/2009



VE LO DO IO IL MUSEO
[di Massimiliano Tonelli] Lavorare in realtà piccole ma di qualità permette una maggiore libertà di programmazione, di contro alla farragine burocratica delle grandi città. Pistoia senza pastoie, insomma. Parola di Ludovico Pratesi, fresco di nomina a curatore di Palazzo Fabroni. Un'altra "bandierina" del contemporaneo in una Toscana che non vuol essere più solo Rinascimento... [leggi]

fino al 19.VII.2009
Filippo de Pisis
Bologna, Museo Morandi

[di angela pippo] Gli ultimi anni di un'intensa carriera, trascorsa in gran parte lontano dalla terra natia. La malinconia e il turbamento del ritorno alla patria. In una mostra che promette più di quel che mantiene... [leggi]

biennale 2009_partecipazioni nazionali
Area africana

[di manuela de leonardis] Denuncia, denuncia e ancora denuncia. Sono i padiglioni africani: con le Comore contro il divieto di utilizzare l'imbarcazione tradizionale del Paese, il Gabon in versione no-global, il Marocco memore della dittatura. E la pars construens resta all'Egitto... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Liliana Moro
Milano, Emi Fontana

[di francesca guerisoli] Alla fine del gioco restano il corpo e il rapporto fra interno ed esterno. Alla quinta prova da Emi Fontana, l'artista milanese mette in scena i carburanti dell'uomo: cibo ed emozioni. Rendendo protagonisti i loro "contenitori"... [leggi]

talent hunter
Maddalena Fragnito De Giorgio

[di daniele perra] Uno sguardo straordinariamente pungente e lucido sulla politica, sulla cultura e sul sociale. Il punto di partenza è il disegno, ma l'artista al foglio bianco e all'inchiostro nero alterna piccole lastre di ardesia, che "segna" con il gessetto, le "pagine a scorrimento" di un blog e, di recente, installazioni e interventi site specific... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Federico Solmi
Napoli, NotGallery

[di ivana porcini] L'artista, si sa, ama esser protagonista. E desidera che si parli di lui. Nel bene o nel male. Per eccitarsi e far divertire. Oppure scandalizzare. Qualsiasi cosa, purché se ne parli... [leggi]

fino al 6.IX.2009
Marco Lodola
Roma, La Nuova Pesa

[di manuela de leonardis] Frammenti musicali affiorano tra i disegni di luce di Marco Lodola. Colori artificiali tratti dal dizionario di un'urbanità fremente. Un inno alla vita. Una danza neofuturista. Di un artista elettricista... [leggi]


 

NEMO DA NEMO. .OPERE DI FINE STAGIONE.

vernissage giovedì 18 giugno | ore 18,30 | via ofanto 24 | milano


Più di 70 pezzi tra quadri-sculture, oggetti illuminanti, fotografia in bi-dimensione, e l'officina-laboratorio a disposizione per liberarsi in uno scambio diretto e totale, pronte per essere assaporare e partire per nuove mete.
Dopo un intenso anno di lavoro creativo ed espositivo che lo ha visto impegnato in personali e collettive in Italia e all'estero, Nemo ha deciso di aprire il suo laboratorio per raccontarsi e raccontare la sua arte, mettendo tutto a disposizione, fino ai recessi più reconditi della sua anima.
Artista rude, introverso, pieno di energia dirompente, con materiali di recupero Nemo ricerca nuovi equilibri e forme per la continuità della vita in un espletamento edonistico delle sue vie di fuga, con strappi e saldature, in un viaggio forzato fisico e temporale.
Autodidatta, ha iniziato la sua attività nel 2000, aprendo questo laboratorio e tuffandosi in esso fino a non distinguere il giorno dalla notte. Nel frattempo, spirito libero e sensibile, ha partecipato e vinto il concorso Subway 2006 per al scrittura poetica, editato da Saggiatore. Si è dedicato ad una ricerca interiore che lo ha visto creare molto ma esporre poco per scelta, fino allo scorso anno, svolta della sua attività, ritornando allo scoperto con nuova energia propositiva e pronto per un dialogo irrinunciabile con il mondo in cui opera e da cui la sua opera dipende.
Con questo evento Nemo vuole avvicinasi al pubblico in maniera diretta, partendo dal suo luogo intimo, per ricreare quel presupposto dell'incontro che si trova alla base della sua creazione. Una ri-partenza, ri-vestita a festa, essenza del ri-ciclo, per riprendere fisicamente un viaggio mai interrotto celato nella solitudine e nell'alienazione di anni bui. Preparandosi a tutti quei luoghi a cui anelita e a cui si rivolge, reali e virtuali, propri e di altri, suggeriti e incalzati con e dalle sue stesse opere. Per i quali è ormai maturo, per i quali le sue opere erano già pronte.
Parte dei suoi lavori possono essere visionati sul sito www.nomenemo.com


 


Andrea Zaccaria. .saldi di fine stagione.
Dal 18 al 21 giugno 2009
Via Ofanto 24, Milano
Orario: 11,00 - 13,00 e 16,00 - 19,00
Curatrice e Ufficio Stampa: Letizia Pini, Relazioni Pubbliche e Comunicazione per l'arte
Via Illirico 18, 20133 Milano
tel 0275778717, fax 02 70104169
www.letiziapini.com
info@letiziapini.com


 

 

15.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/6/2009



> Cairo Expo City, in Egitto nuovo trionfo per Zaha Hadid
> L'archeologia nella città contemporanea, se ne parla a Roma. Ospite Settis...
> Firenze Fashion, la Fondazione restArte in campo per il restauro di Palazzo Pitti
> Curatology, al DOCVA ecco la mostra conclusiva del progetto di Farronato
> Oltrarno Atelier, a Firenze quarta edizione del festival diretto da Virgilio Sieni
> E adesso che la scuola è finita? I bambini mandiamoli al Madre...
> Design Miami/Basel, in arrivo una nuova tappa in Corea


 

notizie del 15/6/2009



biennale 2009_eventi collaterali
Marc Quinn
Verona, Casa di Giulietta

[di stefano mazzoni] Kate Moss, Thomas Beatie, Alison Lapper. Miti di oggi, più o meno noti, sospesi tra i paradossi dell'immagine e le contraddizioni del nostro tempo. E nella Casa di Giulietta non poteva mancare una celebrazione dell'amore. Che si fonda sull'infinità vanità del tutto... [leggi]

fino al 10.VIII.2009
Vassily Kandinsky
Paris, Centre Pompidou

[di emanuele fontanesi] L'opera di Kandinsky ruota intorno al rapporto tra spirito e forma. Il suo ruolo d'artista è indicare la strada per l'arte del futuro, la maniera in cui la soggettività si esprime e si rivela spiritualmente. Oggettivandosi in astrazione... [leggi]

fino al 20.VII.2009
Mehran Elminia
Roma, VM21

[di manuela de leonardis] La pittura come "ombra staccata dell'essere". Un orizzonte di affioramenti. La memoria della forma attraverso una percezione libera, lirica. Un brano di Persia al centro di Roma... [leggi]

libri_presentazioni
Visione romana
(ets 2009)

[di Lorenzo Canova] La Roma degli artisti, in un doppio genitivo che fa co-appartenere l'una agli altri. Ma anche e soprattutto la Roma meno battuta dall'odierno artworld. Quella Roma percorsa da fremiti e antiche spoglie, da sangue animale e talvolta umano... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Lisi Raskin
Milano, Riccardo Crespi

[di emanuele beluffi] Quando l'arte va alla guerra. L'allestimento di uno scenario atomico evoca lo spettro del riarmo. È nato il futuro? Seconda prova di Raskin da Riccardo Crespi. Che aveva inaugurato, nel 2006, proprio con l'americana... [leggi]

fino al 20.VI.2009
Dialoghi di Luce
Scafati (sa), Chiesa di San Francesco di Paola

[di carla rossetti] Una gita fuori porta. Alla scoperta di un'arte che sceglie la periferia per scoprire interferenze tra mito e storia, sacro e profano. In barba ai circuiti convenzionali. In barba agli snobismi della città... [leggi]


 

 

14.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/6/2009



> La Biennale di Venezia a casa vostra, con Exibart.tv...
> Per la terza edizione? La Biennale di Mosca va in Garage...
> Basta con questo sistema delle fiere d'arte! Politi accusa, Exibart rilancia...
> Molte novità per ArtVerona 2009, che anticipa a settembre e "sposa" Abitare il Tempo
> Acciaio, forme astratte. Ecco la Via Crucis di Frank Stella per Roma
> Art Basel verso la chiusura. E intanto arriva Brad Pitt...
> Che fine ha fatto Carlo Erba? L'archivio dell'artista contro la mostra milanese


 

notizie del 14/6/2009



SLALOM (CON)TEMPORANEO
[di matteo innocenti] A colloquio con il direttore dell'Osservatorio per le Arti Contemporanee e, da qualche mese, primo direttore artistico del Museo Marini. Alberto Salvadori ci parla del suo doppio incarico. E del complesso rapporto tra Firenze e la contemporaneità... [leggi]


 

 

13.06.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 13/6/2009



> Inarrestabile Fuksas, vince anche il premio teatrale della Critica 2009
> Premio Margutta, a Roma vince mr. Guggenheim Venezia Philip Rylands
> OpenGallery, la GAMeC polo di aggregazione per l'estate bergamasca
> ComOn, da Como il primo sistema di creativity sharing su scala europea
> Premio Scultura nella città. Progetti per Milano, vince Mauro Staccioli
> Concept nuovo - anticrisi - per la nuova galleria milanese Fluxia
> Il cielo sopra Atene. Al via la seconda edizione della biennale greca

 

 

12.06.2009

(fonte: Exibart.com)

F.T. MARINETTI=FUTURISMO
PROROGATA FINO AL 12 LUGLIO

fino al 12 luglio | fondazione stelline | milano


Vero gioiello tra le iniziative dedicate al Futurismo, la mostra F.T. MARINETTI=FUTURISMO è PROROGATA fino al 12 luglio.
La prima grande mostra interamente dedicata a Filippo Tommaso Marinetti permette di approfondire e riscoprire la multiforme attività del fondatore del Futurismo nel centenario della nascita del primo grande movimento d'avanguardia italiano avvenuta a Milano nel 1909. È Marinetti, infatti, il vero detonatore del nuovo corso dell'arte italiana, il genio della rivoluzione estetica che segna il cambiamento radicale nella società e nella cultura italiana degli inizi del '900.

Il percorso espositivo propone numerosi ritratti e caricature di Marinetti e alcuni capolavori fondamentali presenti nell'originaria collezione dell'artista, o da lui fatti acquisire al Comune di Milano, come le opere di Umberto Boccioni Linea e forza di una bottiglia e Sotto il pergolato a Napoli, e di Giacomo Balla Spazzolridente ed Espansione di primavera, delle Civiche Raccolte d'Arte di Milano.

Il nucleo inedito della mostra presenta per la prima volta insieme 30 tavole parolibere, tra cui la Battaglia a 9 piani (1915, MART, Rovereto), Parole in libertà-Bombardamento sola igiene (1915, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna), la più grande tavola parolibera mai esposta prima Bombardement d'Andrinople (1913, University di Los Angeles), il volume parolibero Zang Tumb-Tumb (1914), vero incunabolo della moderna sperimentazione letteraria europea.

Un'ampia sezione documentaria arricchisce la mostra: manifesti futuristi; fotografie; lettere, come le famose lettere prestampate futuriste; cataloghi d'epoca; cartoline, come quelle del napoletano Francesco Cangiullo utilizzate da tutti i futuristi; alcuni numeri delle riviste "Poesia"; "Vela Latina"; "L'Italia Futurista e documenti eccezionali: le lettere di Kandinskij a Marinetti, il Canto LXXII di Ezra Pound, la lettera del prof. Kimura dal Giappone e un manoscritto di Marinetti sulla fotografia.

La mostra è curata da Luigi Sansone, coadiuvato da un comitato scientifico composto da Luigi Ballerini, Lucia Matino, Ermanno Paccagnini, Filippo Piazzoni ed Elena Pontiggia. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Stelline in collaborazione con il Comune di Milano e la Regione Lombardia, sotto l'Alto Patronato della Repubblica Italiana e con il contributo della Provincia di Milano e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Ultime due domeniche per prenotare il laboratorio gratuito per i bambini
14 e 21 giugno h. 16 | FUTURIAMO!


Visita gioco e laboratorio per i bambini (6-12 anni)
Il laboratorio è gratuito e il biglietto speciale (prenotazione obbligatoria)
adulto e bambino sotto i 6 anni: € 6
adulto e bambino fra i 6 e i 12 anni: € 12
Prenotazione obbligatoria
Ad Artem tel. 02 6597728 info@adartem.it - www.adartem.it


 


F.T. MARINETTI=FUTURISMO
MILANO, FONDAZIONE STELLINE - Corso Magenta, 61
PROROGATA fino al 12 luglio 2009
Orario martedì - domenica, 10 - 20 (chiuso il lunedì)
Biglietti intero € 8; ridotto € 6; scuole € 3
Infoline e prevendita +39 02 54278 www.ticket.it/marinetti
Catalogo Federico Motta editore (€ 35 in mostra)

UFFICIO STAMPA
CLP Relazioni Pubbliche tel. +39 02.433403 - 02.36571438 press@clponline.it - www.clponline.it
Fondazione Stelline | Alessandra Klimciuk, tel. +3902.45462437 | press@stelline.it
24 ORE Motta Cultura | Giulia Zanichelli | tel. +3902.30076255 | giulia.zanichelli@24oremottacultura.it



 

speednews del 12/6/2009



> La mostra estiva negli Usa? I batick della mamma di Obama...
> Premio dei Lincei all'Archeologia, vince Pietro Giovanni Guzzo
> Corso Europeo per Curatori, sarà Ulrich Loock il Visiting Professor alla Ratti
> Teatro, videoinstallazioni e performance, nel trevigiano il festival In Futura
> Notti estive con la creatività, a Roma via al Quasar Creativity Tour
> Il muro di Villa Certosa. A Roma artisti e pubblico writers per un giorno...
> Artisti, curatori, critici? Ecco come offrire al mondo un'ora d'arte...


 

notizie del 12/6/2009



VENEZIA-BASEL. E RITORNO?
[di matteo consonni] E dopo la Biennale, tutti a Basilea per l'edizione n. 40 della "fiera delle fiere". Con la solita domanda in tasca: il mercato terrà? Intanto, ecco cosa c'è nel bouquet tricolore... [leggi]

fino al 14.IX.2009
Santiago Sierra
Napoli, Madre

[di Anita Pepe] Guerre tra poveri. E un reporter artista. O un artista reporter. Quando l'obiettivo affronta la cronaca senza stucchevoli moralismi, diventa un cazzotto nei denti... [leggi]

fino al 27.VII.2009
Julieta Aranda
Roma, Unosunove

[di flavia montecchi] Quando l'intimità domestica diviene pubblica, passando per la sensibilità intellettiva di un'onnipotenza mediatica e utensile. Quando la conoscenza mediatica, dopo esser stata pubblica, diviene un mezzo personale. Per parlare del proprio modo di fare arte... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Camilla & Valerio Adami
Torino, Palazzo della Promotrice

[di barbara reale] Una grande retrospettiva in cui è possibile rintracciare i ricordi di due vite eccezionali. I giorni trascorsi a New York, nel mitico Chelsea Hotel a Midtown, così come i paesaggi dei viaggi in India o a Gerusalemme. Per due stili diametralmente opposti... [leggi]

architettura_sottotono
Morq, 23 risultati su google

[di luca diffuse] Al di là di archistar e studi dal nome di richiamo. Una nuova rubrica per indagare il sottobosco dell'architettura nostrana, e non solo. Quando Google non è tutto. Anzi... [leggi]

fino al 18.VI.2009
Nicola Toffolini
Firenze, Galleria Biagiotti

[di francesco funghi] Geologia, biologia e arte: discipline alle estremità contrapposte dell'universo della conoscenza? Lo smentisce un demiurgo che, tramite processi intuitivi, si riappropria del significato del termine 'artista'. Come osservatore, disegnatore e alchimista... [leggi]

fino al 27.IX.2009
Pittura sarda del Novecento
Sassari, Mus'a

[di alessio onnis] Una ricca selezione di oltre settanta opere. A testimoniare la ricerca pittorica in Sardegna nel primo Novecento. Dopo anni di custodia nei depositi, vedono nuova luce importanti opere datate tra il 1900 e il 1950. Ora finalmente fruibili... [leggi]


 

 

 
 
10.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/6/2009



> Multidirettore oberato, Danilo Eccher lascia l'Accademia dello Scompiglio
> La nuova immagine dell'Italia? È magggica
> Triennale di Milano, ecco i nuovi membri del comitato scientifico
> Nuovi siti per .Wit e per Emmi, la casa editrice di Exibart. Che valuta proposte di stage
> Ti senti libero? Anche l'arte celebra - via Usb - i 200 anni di libertà del Tirolo...
> "Economic difficulties", salta l'edizione 2009 di Artparis-Abu Dhabi
> Fiber Evolution, Foscarini porta a Parigi l'eccellenza italiana nel design
> Massimo Bartolini, MAMbo e UniCredit si comprano la sua sala alla Biennale


 

notizie del 10/6/2009



fino al 27.IX.2009
Monet e il Giappone
Milano, Palazzo Reale

Un viaggio sulla via della dissoluzione dello spazio, a un passo dall'informale. Per la prima volta, venti tele di Monet lasciano il Marmottan di Parigi. Per esser esposte con quelle stampe giapponesi che tanto ispirarono gl'impressionisti... [leggi]

fino al 5.VII.2009
Anton Corbijn
Budapest, Ludwig Museum

Un racconto cronologico costruito attraverso i volti del cinema, della musica, dell'arte. A intesserlo è Anton Corbijn, il fotografo e videomaker delle star. Una mostra al Ludwig Museum di Budapest ne sviluppa la matassa. Non senza qualche sorpresa... [leggi]

fino al 20.VI.2009
Danica Phelps
Torino, Glance

Danica Phelps corre dietro al presente con una matita in mano. Fissa attimi di grafite che subito diventano memorie, e raccoglie ogni possibile traccia sul suo passato. Poi c'è Orion, suo figlio, che la fa disegnare come una matta persino mentre lo imbocca... [leggi]

in fumo_mostre
E lucean le stelle...
Lucca, Museo del Fumetto

Nell'anno internazionale dell'astronomia, il Museo del fumetto rende omaggio a Galileo Galilei. Con una grande mostra dedicata alla scienza. Albi rari e visioni illustrate anzitempo si sviluppano fra monoliti e ambienti lunari. In attesa di nuove sezioni... [leggi]

fino al 24.VII.2009
Barbara Probst
Milano, Monica de Cardenas

L'uno e il molteplice. La differenza e la diversità. La fotografia mostra se stessa come la lente d'un prisma. Ma l'occhio che guarda troppo a se non fa che escludere il mondo della visione. A volte fin troppo umano-centrico... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Luca Resta
Piacenza, Placentia Arte

Tra le pieghe di un teatrino ludico e ricordi dell'infanzia si nascondono un discorso sulla scultura concettuale e un'indagine sul tempo e le stagioni della vita. A opera di un giovanissimo artista. Si chiama Luca Resta ed è alla sua prima personale da Placentia Arte... [leggi]

 

 

9.06.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/6/2009



> Riecco Basilea, e le sue fiere. Terra promessa per le gallerie italiane...
> Da agenzia pubblicitaria a galleria, nuovo spazio a Milano per Hilary Bradford
> E sulla Loira, Adam Budak rilancia con un'altra Biennale d'acqua...
> L'ex NYT building? Ora è uno spazio per mostre blockbuster...
> Chi vuol esser direttore? A Bologna bando per Musei e Biblioteche
> Il marmo incontra il design. E dove, se non a Carrara...


 

notizie del 9/6/2009



ARTISTOCRATIC, MA PER TUTTI
Tutti collezionisti in un clic. Nasce dalla sinergia fra lo Studio Pesci di Federico Palazzoli e l'esperienza manageriale di Tommaso Stefani. Artistocratic è un nuovo sito di e-commerce e non solo. Dove si vende arte, in tutte le sue declinazioni. A cominciare dalla fotografia. Il vernissage virtuale si terrà domani, mercoledì 10 giugno. Un colloquio sull'iniziativa con Tommaso Stefani... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Mark Lewis
Nuoro, Man

Sedici video, realizzati in cinemascope e trasferiti su dvd per esser proiettati a ciclo continuo. A scandire il percorso del film-maker Mark Lewis, alla prima antologica italiana. Che ha anticipato la partecipazione dell'artista alla Biennale di Venezia in rappresentanza del Canada... [leggi]

fino al 10.I.2010
Divus Vespasianus
Roma, Colosseo

I tempi cambiano e cambiano gli uomini. Ma Roma no, non cambia. Girandovi e ripetendosi quant'è bella, si riscoprono le sue antiche vestigia, e con esse il Colosseo. Guardandolo, ci si chiede come quel miracolo di bellezza possa durare... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Edgar Amroyan
Napoli, annarumma404

Lettere dall'Armenia. Così potrebbero intitolarsi i lavori del giovane Amroyan. Messaggi in bottiglia spediti, sotto forma di opere d'arte, fuori dai confini di un Paese in cui non c'è libertà di stampa. Né, tantomeno, di espressione personale... [leggi]

arteatro_danza
Compagnia Virgilio Sieni

Quando la filosofia attiva un gioco di luci e ombre, in cui volti trasfigurati e corpi disarticolati abitano lo spazio. Tra danzatori non vedenti e musica dal vivo, Virgilio Sieni accompagna in un viaggio. Alla (ri)scoperta del movimento... [leggi]

fino al 19.VI.2009
Parra
Milano, Patricia Armocida

Memories of mad desire: Den Harrow, re della italo-disco, spodestato da un olandese poco più che trentenne. Che arriva a Milano con le sue grafiche. Per rivoluzionare i pilastri di venticinque anni di musica. E d'arte... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Carlo De Meo
Roma, Sos Students

...---... Tre punti tre linee tre punti. Un Esse-O-Esse che corre sulle pareti. Una sorta di nenia recitata intorno a un'imponente e coloratissima kaaba, che polarizza il movimento. Nuovamente ironia e gioco di parole, ma con un piccolo cambiamento... [leggi]


 

 

8.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/6/2009



> Morta Mirella Bandini, la Torino dell'arte perde una delle sue anime
> Morto a Roma il critico e storico dell'arte Giovanni Carandente
> Gloomy Sunday. Al MAK di Vienna una serata dark.
> Vintage d'autore, a Milano il nuovo spazio dell'Elio Ferraro gallery/store
> Street artist scatenati a Milano. Ma se dipingono i tombini...
> Dopo 50 anni, contemporaneo. A Genova si celebra la Galleria di Palazzo Spinola
> Renaissance Arts Prize, ponte Italia-Inghilterra con il premio dell'Istituto Italiano di Cultura di Londra


 

notizie del 8/6/2009



fino al 23.VIII.2009
Un mondo visivo nuovo
Lucca, Lu.C.C.A.

Tabula rasa sul fronte figurativo a opera delle avanguardie, distruzione del reale a furia di guerre. L'Origine ritrovata in piccoli segni, embrioni di una nuova vita e di una nuova arte. Così l'astrattismo divenne pura potenza generatrice... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
Galileo
Firenze, Palazzo Strozzi

Quattrocento anni fa cambiava il mondo. Anzi, la visione del mondo. Grazie al più grande scienziato toscano, Galileo Galilei. A lui e alle sue rivoluzionarie scoperte è dedicata la mostra a Palazzo Strozzi... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Ileana Florescu
Roma, Pino Casagrande

Da un gesto provocatorio può nascere un'intera filosofia di vita. La pensa così Ileana Florescu, in una guida alla (ri)scoperta dell'essenzialità del sapere. Sul filo di una scandalosa proposta... [leggi]

libri_personaggi
Italiche scritture

Non solo nomi altisonanti come Jean Clair e Arthur Danto. Anche in Italia c'è chi - oltre a occuparsi di mostre e direzioni artistiche, gallerie e musei - si dedica alla scrittura. Magari come momento di riflessione nel turbinio dell'iper-modernità. Le recenti prove su carta di Sergio Risaliti... [leggi]

fino al 26.IX.2009
Mark Tobey
Brescia, Agnellini Arte Moderna

Mark Tobey, atipico e indefinibile. Spirito, luce, natura e musica in novanta opere. Per un'antologica propriamente detta, con piglio scientifico e rigore nella redazione di allestimento e catalogo... [leggi]

fino al 18.VII.2009
Armida Gandini
Torino, 41 artecontemporanea

Ostacoli insormontabili che si erigono imponenti, frapponendosi al gioco d'una bambina. Il superamento delle difficoltà come metafora della vita. L'opera si estende nello spazio circostante, avvolgendo il pubblico... [leggi]


 

BLACK & WHITE

vernissage mercoledì 10 giugno 2009 | ore 18.30 | a cura di fabio falsaperla e nicoletta maria gargari | galleria la nuvola | roma


Con la mostra Black&White i galleristi Fabio Falsaperla e Nicoletta Maria Gargari divengono ancora una volta testimoni di un importante pezzo di storia dell'arte grazie alla presenza di opere di artisti, di due generazioni a confronto, che usano la pittura come sperimentazione formale.

Con le opere in bianco e nero di artisti storici quali Getulio Alviani, Carla Accardi, Franco Angeli, Mario Ceroli, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Gino Marotta, Fabio Mauri, Achille Pace, Cesare Tacchi, Mario Schifano e dei più giovani come Costantino Baldino, Ivan Barlafante, Danilo Bucchi, Alessandro Cannistrà, Pamela Cento, Dan.Rec, Giusy Lauriola, Emilio Leofreddi, Alberto Parres, Gisella Pietrosanti, Cristiano Pintaldi, Nicola Spezzano e Stefano Trappolini ci si trova coinvolti in un processo di approfondimento psicologico tale da mettere in moto tutte le sensibilità emotive e logiche di ognuno di noi.

La scelta di presentare solo opere in bianco e nero o solo bianche e solo nere, nasce dalla necessità dei due galleristi di mostrare l'armonia dei segni della pittura contemporanea con la quale lo spettatore può ricavare tutte le emozioni, le sensazioni o finanche le visioni, che la semplicità composita di ogni opera e il ritmo severo di pieni e di vuoti suggeriscono.

Dall'arte figurativa all'arte astratta, la semplicità della scansione ritmica delle opere in bianco e in nero appare come un tentativo di semplificazione razionale, grazie alla quale gli artisti presenti in mostra trasmettono l'intuizione, la forza e la libertà della pura creazione.


 


Black&White
Dal 10 giugno al 10 luglio
Gallerie La Nuvola, via margutta 51/a, via margutta 62/a, Roma
Lun - Sab ore 10.00 - 19.30. Ingresso gratuito
Tel/Fax: 06.36005158 - info@gallerialanuvola.it - www.gallerialanuvola.it
Ufficio stampa: Simona Cresci +39 338 9120137 - simona.cresci@gmail.com


 

 

7.06.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 7/6/2009



> Architetti e maestri del design, a Roma vanno in scena i Ritratti d'autore
> Culture Center griffato Vuitton, risorge a Roma lo Spazio Etoile
> Italiani, popolo di emigranti. A Roma nasce il Museo Nazionale...
> Ancora una Top 100, Cattelan stabile ai vertici
> In una parola: Dream. Yoko Ono invade le città italiane...
> Venezia dorata per Bruce Nauman, dopo il Leone d'oro anche una laurea...
> Enel Contemporanea 2009? Per Roma Bonami sceglie Doug Aitken


 

notizie del 7/6/2009



REBUILDING ALBANIA
Uno Stato con una giovane democrazia, un sistema culturale ancora in formazione. Dove non mancano gli artisti di valore, le teste pensanti e la volontà di costruire un futuro nel contemporaneo, dopo anni d'isolamento internazionale. Una nuova opportunità all'orizzonte viene dalla riapertura della National Gallery di Tirana... [leggi]


 

 

6.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/6/2009



> Da Venezia: la Biennale non si fa mancare niente, neanche l'acqua alta...
> Da Venezia: ecco tutti i Leoni del 2009
> Da Venezia: Padiglione Italia '90. Ma l'impaginazione taglia la cover dello Speciale Biennale.
> Da Venezia: .e un colpo alla botte. Qualche segno della crisi si vede
> Da Venezia: ci correggiamo, è un po' una Biennale del c.
> Da Venezia: "It's Italy"! E Palazzo Fortuny sbatte il portone in faccia alla stampa internazionale
> Da Venezia: i Sigur Ros a sorpresa nel Padiglione Islandese. Tra birre e tele volanti...

> Da Venezia: ma che si farebbe, senza Silvio...
> Da Venezia: parata di yacht senza precedenti, guida mr. Abramovitch...
> Da Venezia: arte o architettura? Molti i padiglioni "costruiti".


 

 

5.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 5/6/2009



> Da Venezia: non è il sessantotto, peggio è il 2009...
> Da Venezia: Il kindergarten di Bartolini fa il tutto esaurito
> Da Venezia: le file per i padiglioni, ormai un vero caso.
> Da Venezia: la fastidiosa parcellizzazione dell'arsenale
> Da Venezia: per la festa di Elgreen & Dragset? Buon viaggio.
> Da Venezia: l'interdipendenza tra nazioni e culture, una faccenda Celeste...
> Da Venezia: metti una sera a Cana... con Peter Greenaway
> Da Venezia: tempesta di sabbia sul Canal Grande? In foto, a Palazzo Brandolini Rota...


 

notizie del 5/6/2009



GEMINE MUSE: NON TUTTO FA ARTE
Mentre a Venezia i grandi si disseminano in laguna, fra padiglioni e palazzi, calli e campi, l'Italia tutta è attraversata. Sono infatti ben 22 le città che ospitano Gemine Muse, edizione 2009. Un focus diffuso sulla giovane e giovanissima creatività italiana... [leggi]

fino al 12.VII.2009
I marmi vivi
Firenze, Museo del Bargello

Tratti fisiognomici che diventano evidenze dell'animo. Espressioni del volto che rivelano segrete dinamiche emotive. Il "nuovo" ritratto scolpito non è più un genere minore, ma istantanea di una verità illusoria. Che ci rivolge ancora la parola... [leggi]

fino al 23.X.2009
Nancy Spero
Roma, Stefania Miscetti

Le radici del femminismo in un antico mito sumero. Raccontato da un'artista che non depone mai l'armatura da battaglia. Mentre racconta le donne e gli uomini... [leggi]

fino al 3.VII.2009
Yumi Karasumaru
Brescia, Fabio Paris

Il Giappone contemporaneo visto attraverso gli occhi di un'artista strettamente legata al passato storico, artistico e sociale del proprio Paese. Fra tradizione e innovazione, Oriente e Occidente. I ritratti disarmanti di una realtà che, intrisa di globalizzazione ed emulazione, appare sempre più irraggiungibile... [leggi]

didattica_progetti
Rivoli: gran finale d'un anno didattico

Torniamo a Rivoli per documentare i principali progetti di questo finale di anno didattico. Soprattutto quelli oltre e fuori dal Castello. Nella scuole, in Accademia, in Fiera... [leggi]

fino al 9.VI.2009
Bazzana | Del Vecchio | Toffolini
Arezzo, Furini

"Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la sopravvivenza delle generazioni future". Un'affermazione perentoria come un imperativo morale. Allora anche l'arte deve prendersi le sue responsabilità... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Juan Carlos Ceci
Trento, Arte Boccanera

L'immagine viene da altri luoghi, che sottostanno ad altre categorie spazio-temporali. La visione provoca allora un misto di stupore e attrazione. Ma è qualcosa che non dovremmo vedere, perché impreparati all'incomprensibile... [leggi]


 

 

4.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/6/2009



> Da Venezia: poche "borsine", la novità è il press kit su chiavetta Usb...
> Da Venezia: padiglioni ai giardini, diffusa tendenza al contingentamento, e le file si allungano...
> Da Venezia: freddo! Portate le maniche lunghe...
> Da Venezia: prime impressioni su Birnbaum e i Beatrice
> Da Venezia: il padiglione della Palestina? In laguna, ma anche in patria...
> Da Venezia: che la festa abbia inizio. Concluso il "maquillage" della Guggenheim
> Da Venezia: se il Porto diventa un "Porto d'arti"...


 

notizie del 4/6/2009



ETERNI HOME MOVIES
Ripercorrere e attraversare gli eventi che hanno segnato la storia del secolo scorso. Mostrandone aspetti non registrati dalla cronaca ufficiale, ma non per questo meno importanti per la formazione dell'immaginario collettivo. Ci pensa un istituto bolognese... [leggi]

fino al 19.VII.2009
Joan Mitchell
Reggio Emilia, Palazzo Magnani

Colori che ricordano il Mediterraneo. Pennellate e dripping che fanno pensare a Pollock, rivisitato attraverso van Gogh. I dipinti dell'americana invitano a un viaggio all'interno del "secondo" Informale. Dagli anni '50 ai '90... [leggi]

fino al 19.VI.2009
Perino & Vele
Napoli, Alfonso Artiaco

Tutta l'informazione cartacea macinata nel tipico papier mâché di Perino & Vele. Così diventa nuova cartellonistica, e diffonde informazioni elaborate dagli artisti. Se la matematica non è un'opinione, questa è una operazione d'informazione "elevata al quadrato"... [leggi]

fino al 14.VI.2009
André Bortoli
Ivrea (to), Museo Civico

Quando l'arte si lega al territorio. Un'occasione per parlare di cultura contemporanea fra vette internazionali e meditazioni locali. Fra ritorni modernisti al Rinascimento e incisori surrealisti... [leggi]

design_resoconti
Designer a domicilio. Buona la prima

Designer a domicilio sbarca a Faenza, in occasione del Festival dell'Arte Contemporanea. Se spesso si considera il connubio arte-design come strumento di comunicazione di nicchia, il progetto dei ragazzi di Resign sembra aver trovato la giusta dimensione... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Peter Schlör
Milano, Zonca & Zonca

Il nero profondo di architetture austere e perfette cristallizza le foto in visioni senza tempo. Dal dettaglio, ricercato con instancabile zelo, all'astrazione poetica della composizione. Oltre la materia, gli scatti diventano filosofici... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Valeria Stipa / Benilde Marini
Pergola (pu), Sponge Living Space

Il corpo, come materiale sul quale investire, diventa corpo mentale. Due modi differenti d'intendere la femminilità. L'installazione e la performance veicolano la percezione di contemporaneità. L'apparente sicurezza dell'ambiente domestico si frantuma in un orizzonte instabile... [leggi]


 

 

3.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/6/2009



> Da Venezia: Vive la France! Trionfo dei sensi a Punta della Dogana
> Da Venezia: Catalunya, se l'arte appoggia le dinamiche politiche...
> Da Venezia: Fondazione Vedova, tutti rapiti dal cyber-allestimento...
> Da Venezia: ci voleva Pinault per mandare la Biennale in prima pagina
> Da Venezia: c'è anche Walkin' Venice, il primo opening collettivo delle gallerie
> Tinto Brass videoartista? E pure impegnato...
> Da Venezia: The, o caffè d'artista. Se si tratta del Caffè Quadri...
> Da Venezia: Multinatural (blackout), l'allegra parata di Arto Lindsay...
> Da Venezia: No Night No day, due notti a teatro con la baronessa Thyssen...
> Da Venezia: cinque artiste e un big, nel segno di Sant'Elena...
> Ecco la Presenzialista, guida per non perdersi niente della Biennale


 

notizie del 3/6/2009



fino al 26.VI.2009
Lucio Fontana
Milano, Fondazione Pomodoro

Il disegno come luogo della libertà creativa. Come segno che racchiude la gestualità primaria dell'artista. Sinonimo d'immaginazione, desiderio, ricerca. È il disegno secondo Lucio Fontana, direttamente dal Csac di Parma... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Pietro Ruffo
Roma, Lorcan O'Neill

Ritratti che tracciano letteralmente lo spessore psicologico dei personaggi. Le cui vite sono raccontate con una profondità trasversale, anche tecnica. Torna da Lorcan O'Neill l'artista capitolino, protagonista di un rush ubiquo di fine stagione... [leggi]

MAKING WOR(L)DS

a cura di nicola davide angerame

Ed ecco a voi Daniel Birnbaum, "direttore d'orchestra" della 53. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia. Un curatore-filosofo con le idee chiare su politica, economia, pedagogia e libertà. E sul futuro, non tanto roseo, del sistema dell'arte. Una intervista che trovate sullo speciale Biennale di Exibart.onpaper. Oggi pure in allegato al Corriere della Sera, in quel di Venezia e dintorni... [leggi]

fino al 4.VII.2009
Elia Cantori
Bologna, Car Projects

È la fisica la vera protagonista della mostra del giovane Elia Cantori. L'implosione della materia, la sua incessante rigenerazione, l'esplorazione delle sue più buie profondità. Che si materializzano attraverso opere semplici, ironiche e spiazzanti... [leggi]

in fumo_interviste
Blog&Nuvole

La narrazione, scritta e illustrata, passa attraverso il web. Nasce così Blog&Nuvole, progetto che ha unito i talenti di fumettisti e blogger. Per un concorso trasversale, promosso dalla Fondazione Cologni. Ne abbiamo parlato con il responsabile della comunicazione, Alberto Cavalli... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Andy Warhol
Loano (sv), Palazzo Doria

Stampate infinite volte a formare serie colorate, costruite ad hoc per la cover di un lp o di un book di successo, in movimento a costituire una pellicola cinematografica. Le icone di Warhol hanno sempre la potenza dell'intuizione geniale. In riviera, il racconto d'una carriera... [leggi]

fino al 17.VI.2009
Barbara Taboni
Morgano (tv), Chiesetta di Sant'Antonio

L'essere umano come fenomeno biologico e spirituale, in unione con la natura in un ordine universalistico. Una nuova religione in uno spazio ex-religioso. Per vincere i timori e sacralizzare un nuovo senso di speranza... [leggi]


 

IL CAOS_#1 IL LAVORO

inaugurazione giovedì 4 giugno | ore 19,00 | a cura di raffaele gavarro | isola di san servolo | venezia


Giovedì 4 giugno alle ore 19.00 LightON Party (ingresso su invito) inaugurerà nell'Isola di San Servolo a Venezia la mostra d'arte contemporanea IL CAOS_#1 il lavoro a cura di Raffaele Gavarro.

IL CAOS è un progetto espositivo promosso dalla Società San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia che si svolgerà nell'arco di tre anni, con tre esposizioni che affronteranno tematiche centrali della vita della nostra società: quella del lavoro, la questione della migrazione e quella dei conflitti.

L'idea è quella di documentare l'impegno etico e sociale che sta esprimendo l'arte del presente, privilegiando i linguaggi della fotografia, del video e in generale dei nuovi media.

La trilogia prende il titolo dalla rubrica che Pier Paolo Pasolini tenne dal 6 agosto del 1968 al 24 gennaio del 1970 sul settimanale "Tempo" e che proseguiva il suo impegno rappresentato dalla precedente rubrica "Dialoghi con Pasolini", che lo scrittore e regista aveva tenuto su "Vie Nuove". Fu un momento complesso e fondamentale della vita di Pasolini e della società italiana. Si era infatti aperta una crisi profonda con il nuovo sviluppo del capitalismo e con il trauma del sessantotto e Pasolini intraprese una riflessione profonda e molto spesso illuminante su quanto avveniva. Il carattere del nostro tempo è molto diverso, così come gli eventi che lo stanno segnando, ciononostante molte similitudini e tensioni in qualche modo analoghe ci fanno tornare a riflettere su quelle pagine e sui ragionamenti che Pasolini con lucidità e coraggio andava facendo.

Negli ultimi anni tutti hanno notato quanto l'arte abbia modificato il proprio approccio al mondo, scegliendo di impegnarsi nella comprensione della realtà e nella denuncia di quegli aspetti della nostra società più complessi e contraddittori, molto spesso spostando il campo di azione dell'arte dalla dimensione estetica a quella più propriamente etica. La trilogia IL CAOS vuole rendere testimonianza di questo stato dell'arte, affrontando in maniera esplicita situazioni e tematiche sociali ed etiche, attraverso il lavoro di quegli artisti che stanno significativamente intervenendo in quest'ambito. Il primo appuntamento della trilogia sarà dedicato al tema del lavoro.

Quindi capire attraverso le immagini degli artisti quanto la natura, la tipologia, l'organizzazione del lavoro e dei lavoratori siano cambiate nella nostra società. Cogliere il senso profondo di straniamento e di lontananza, che si è creato tra l'immagine mediatica e la realtà del mondo del lavoro nel nostro Paese e in ambito internazionale. Riflettere sulle condizioni dei lavoratori e di come oggi intendiamo questa categoria.

Questa prima tappa della trilogia vedrà impegnati 8 artisti italiani: Marco Bonafè (Palermo 1981); Gea Casolaro (Roma, 1965); Donatella Di Cicco (Napoli, 1971); Danilo Donzelli (Napoli, 1975); Sandro Mele (Melendugno - LE, 1970); Alice Schivardi (Erba - CO, 1976); Giuseppe Stampone (Clues - F, 1972); Enrico Vezzi (San Miniato - PI, 1979).

In mostra sarà anche presentato un breve estratto di un documentario girato da alcuni cassaintegrati dell'Alitalia.
Il video, dal titolo "Tutti giù per aria" (regia di Francesco Cordio, autori: associazione culturale "Cogito." insieme ad Alessandro Tartaglia Polcini e Matteo Messina) vuole essere una finestra aperta sulla realtà, che serva a tutti noi come parametro di riferimento, anche per la lettura delle opere degli artisti.

In occasione della mostra verrà attivato un gruppo di discussione su Facebook dal titolo "L'incertezza e la necessità", amministrato e seguito da Chiara Nicolini che in parte sarà riportato in catalogo, a cui sarà possibile anche accedere direttamente dalla sede della mostra, dai tavoli multimediali che saranno approntati nella zona espositiva e che presenteranno documenti consultabili on line e cartacei dedicati al tema del lavoro. Il gruppo di discussione rimarrà aperto anche durante la mostra e direttamente dalla sede espositiva sarà possibile intervenire. Anche questa modalità di comunicazione servirà a mantenere un rapporto diretto tra l'evento espositivo e la realtà.


 


IL CAOS_#1 il lavoro
dal 4 giugno al 19 luglio 2009
Isola di San Servolo - Venezia
Artisti in mostra: Marco Bonafè, Gea Casolaro, Donatella Di Cicco, Danilo Donzelli, Sandro Mele, Alice Schivardi, Giuseppe Stampone, Enrico Vezzi
Orari: da martedì a domenica dalle ore 11,00 alle ore 19,00. Ingresso libero
Catalogo: Immagini a colori; Dimensioni, cm 18 x 24,5. Copertina, cartonata e plastificata; pagine 130 - Italiano/ inglese
Organizzatore: San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia
Info: Tel. 041 2765001 - fax 041 2765402 - www.sanservolo.provincia.venezia.it
Segreteria organizzativa: Chiara Ballarin chiara.ballarin@sanservolo.provincia.venezia.it
Ufficio stampa: www.studiopesci.it

 

GLASS STRESS

preview riservata alla stampa giovedì 4 giugno 2009 | dalle 10.00 alle 18.00 | inaugurazione venerdì 5 giugno 2009 | dalle ore 18.00 | sedi varie | venezia


L'esposizione presenta le opere di 45 tra i più conosciuti artisti contemporanei che si sono confrontati con l'arte vetraria, da César a Tony Cragg, da Lucio Fontana a Dan Graham, da Orlan a Joseph Kosuth, da Man Ray a Jean Arp, a Louise Bourgeois, ad altri ancora.
La Scuola Grande Confraternita di San Teodoro ospita la grande installazione "Unicorno" di Koen Vanmechelen


L'esposizione si presenta come uno dei più originali eventi collaterali della 53. Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia.
Glass Stress è un progetto ideato e organizzato da Adriano Berengo, con la consulenza di Laura Mattioli Rossi e Rosa Barovier Mentasti.
Adriano Berengo ha visto come il tema della Biennale di quest'anno, ovvero "la costruzione di nuovi mondi", potesse dare lo spunto per proporre un'iniziativa che fosse un tentativo di immaginazione di un mondo altro, un contesto dove il vetro, grazie all'idea di grandi artisti internazionali, avesse la possibilità di mostrare le sue potenzialità.
Organizzata dal Mjellby Konstmuseum di Halmstad (Svezia) in collaborazione con Berengo Studio 1989 di Murano-Venezia, la mostra presenta le opere di 45 tra i più conosciuti artisti contemporanei - da César a Tony Cragg, da Lucio Fontana a Dan Graham, da Orlan a Joseph Kosuth, da Man Ray a Jean Arp, a Louise Bourgeois ad altri ancora - che si sono confrontati nell'arco della loro carriera con la tecnica vetraria.
La Scuola Grande Confraternita di San Teodoro accoglierà la grande installazione "Unicorno" dell'artista belga Koen Vanmechelen, parte del progetto The Cosmopolitan Chicken, che tocca molte tematiche sociali contemporanee come la manipolazione genetica, clonazione, globalizzazione, multirazzialità, società multiculturale, oltre a influenzare il dibattito su queste tematiche da un punto di vista artistico ed umanitario.

Il vetro è un materiale da sempre apprezzato per la sua duttilità, per le caratteristiche fisiche inalterabili e la ricchezza espressiva delle forme ma, nel corso dei secoli, ha dovuto esercitare grandi pressioni e compiere enormi sforzi - quello 'stress' di cui si parla nel titolo - per liberarsi dai cliché che lo imprigionavano e relegavano ad ambiti e utilizzi limitati.
La sua presenza nel mondo dell'arte contemporanea è una conquista abbastanza recente, ed essenzialmente dovuta alla sua specificità, fatta di durezza e fragilità, trasparenza e opacità.
La mostra, raccogliendo le esperienze di una serie di artisti contemporanei internazionali, si propone di individuare un percorso di studio e di critica, in grado di fornire l'opportunità di espandere i confini di questo materiale e fare del vetro di Murano un nuovo strumento espressivo.
Il fil rouge dell'esposizione è, dunque, il rapporto tra l'artista e il vetro, il confronto con le caratteristiche e i vincoli tecnici imposti dal materiale, il dialogo tra il pensiero dell'ideatore e la mano del maestro.
L'opera è il risultato del connubio tra l'idea dell'artista e il lavoro del maestro vetraio; la sintesi di saperi, conoscenze ed esperienze diverse, attraverso le quali si approda a un nuovo linguaggio espressivo.
Gli artisti presenti in questa esposizione sono entrati in contatto solo sporadicamente con il mondo del vetro ma, unitamente ad esso, utilizzano anche materiali molto diversi. Proprio per questa ragione hanno ottenuto risultati stupefacenti, di grande originalità e innovazione.
Quello che emerge è che l'incontro tra due realtà apparentemente lontane, l'arte contemporanea da un lato, il vetro dall'altra, ha consentito di immaginarne, idearne e costruirne una terza, un nuovo mondo, che ha liberato il vetro dalla sua identificazione in simbolo della tradizione, per donargli invece nuove prospettive e orizzonti.


 


Glass Stress
Glass Stress è un progetto ideato e organizzato da Adriano Berengo, con la consulenza di Laura Mattioli Rossi e Rosa Barovier Mentasti.
Artisti: Josef Albers, Arman, Jean Arp, Barbara Bloom, Louise Bourgeois, Sergio Bovenga, Daniel Buren, Lawrence Carroll, César, Soyeon Cho, Tony Cragg, Marie Louise Ekman, Jan Fabre, Lucio Fontana, Francesco Gennari, Dan Graham, Richard Hamilton, Mona Hatoum, Hye Rim Lee, Charlotte Hodes, Mimmo Jodice, Marya Kazoun, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Raimund Kummer, Federica Marangoni, ORLAN, Jean Michel Othoniel, Luca Pancrazzi, Anne Peabody, Giuseppe Penone, Anton Pevsner, Bettina Pousttchi, Robert Rauschenberg, Man Ray, René Rietmeyer, Silvano Rubino, Sandro Sergi, Kiki Smith, Jana Sterbak, Lino Tagliapietra, Koen Vanmechelen, Fred Wilson, Kimiko Yoshida, Chen Zhen.

Dal 6 giugno al 22 novembre 2009
Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Palazzo Cavalli Franchetti, Campo Santo Stefano 2945, Venezia
Scuola Grande Confraternita di San Teodoro, San Marco 4810, Venezia
Orari: 10.00-18.00
Ingresso: 5,00 euro
Catalogo: Edizioni Charta
Informazioni e prenotazioni: tel. 041739453

Ufficio stampa: CLP Relazioni Pubbliche tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841 press@clponline.it; www.clponline.it



 

 

2.06.2009

(fonte: Exibart.com)

WV-WALKIN'VENICE OPEN GALLERIES

5 giugno | a cura dell'associazione 22:37 | venezia


L'Associazione 22:37 annuncia il primo Opening collettivo delle gallerie d'arte contemporanea a Venezia in concomitanza con la vernice della 53ª Biennale di Arti Visive.
Venerdì 5 Giugno 2009 fino alle 22:37 e oltre, gli spazi privati dell'arte apriranno a voce unisona le porte e condivideranno la propria offerta culturale con i cittadini e i visitatori della Biennale.
WV-Walkin' Venice Open Galleries è un invito ad attraversare la città sotto la luna, focalizzando l'interesse sui luoghi privati del contemporaneo nel momento in cui calli e campi diventano crocevia di culture e mondi diversi.
Walkin' Venice Open Galleries rappresenta una proposta innovativa in aggiunta agli eventi collaterali della Biennale: un percorso inedito all'interno della città nato con l'intento di creare un network tra le gallerie e una sinergia tra gli spazi espositivi privati e i soggetti pubblici. L'evento coinvolgerà in modo attivo e dinamico il pubblico sempre più eterogeneo e curioso che animerà Venezia agli inizi di Giugno.

Gallerie partecipanti
Arte Daniele Luchetta

Lorenzo Malfatti, Fabio Bianco, Angelo Brugnera, Giovanni Balderi, Roberto Barberi
San Marco 2513/a Venezia
Tel. +39 041-5285092
info@arteluchetta.com
www.arteluchetta.com

Bugno Art Gallery
SHANTI: A scream for Peace, paintings, 2008-2009
Syed Haider Raza, Manish Pushkale
Dal 5 al 30 Giugno 2009
S. Marco 1996/d, Venezia
Tel. +39-041.5231305 Fax +39-041.5230360
info@bugnoartgallery.it
www.bugnoartgallery.it

Ca' Rezzonico
Dal contemporaneo all'alta epoca. Venezia e dintorni.
Nini Morelli, Giuseppe Tito, Francis Floris, Friedrich Ernst Morgenstern, Karl Kaufmann, Guido Cadorin Dal 7 Giugno al 22 Novembre 2009
Palazzo Contarini Michiel
Vaporetto stop Ca' Rezzonico
Dorsoduro 2793, Venezia
Tel.- Fax +39-041.5280035 Cell: +39 347.9406352
galleriacarezzonico@libero.it
www.galleriacarezzonico.com

Gianfranco Meggiato Art Galleries
Sculture in bronzo del maestro Gianfranco Meggiato.
Giancarlo Ossola, Andrea Mariconti, Riccardo Evangelisti, Ennio Finzi, Hemmes, Franco Beraldo, Tonino Caputo, Franco Costalonga, Enrico Savi, Tiziana Vanetti
Campo San Maurizio, S. Marco 2606, Venezia
Tel.- Fax +39 041.2413369
info@gianfrancomeggiato.it
www.gianfrancomeggiato.it

Juris & Perl
Arte Moderna e Contemporanea

Selezione Permanente di artisti italiani e stranieri
Roy Lichtenstein, Martin H. Herbst, Hans Hartung, George Pusenkoff, Elisabeth Cibot, Gaspare Manos, Vito Campanelli, Andrea Morucchio, Fabiano Fiorin, Franz Cimitan
Campo Santo Stefano, S. Marco 2950, Venezia
Tel. +39-041.5220603 Fax +39 041.5220603 Cell. +39 3497406147
info@jurisandperl.com
www.jurisandperl.com

La Galleria
When Ideas become Form - 30 Years of Galerie Dorothea van der Koelen
Ai Weiwei, Daniel Buren, Candida Höfer, Joseph Kosuth, François Morellet, Fabrizio Plessi, Rúrí, Günther Uecker, Lawrence Weiner, Lore Bert, Patrick Mimran, Karin Sander, Michel Verjux, Martin Willing Dal 6 Giugno al 23 Novembre 2009
Calle Calegheri, San Marco 2566,Venezia
Tel.+39 041.5207415 Fax +39 041.2778080

Galleria Michela Rizzo
Fabio Mauri, etc.
Dal 4 giugno al 20 Settembre 2009
Palazzo Palumbo Fossati
Fondamenta della Malvasia Vecchia
S. Marco 2597, Venezia
Tel.- Fax +39 041.2413006 Cell. +39 3355443326
info@galleriamichelarizzo.net
www.galleriamichelarizzo.net

Opera Gallery
L'art dans le monde - L'arte nel mondo -Art in the world
Tra gli artisti in mostra: Jean-Michel Basquiat, Alighiero Boetti, Romero Britto, Marc Chagall, Viviane Cisinski, Johanne Corno, Damien Hirst, Guy Le Baube, Joan Miró, Marcel Mouly, Philippe Pastor, Pablo Picasso, Theo Tobiasse, Andy Warhol
Dal 1 Giugno al 30 Settembre 2009
Via XXII Marzo, S. Marco 2288, Venezia
Tel. +39 041.277 0504 Fax +39 041.244 3590
venice@operagallery.com
www.operagallery.com

Galleria Perelà
Morten Viskum
Dal 1 Giugno al 23 Novembre 2009
Salizada dei Greci, Castello 3459, Venezia
Tel. +39 041.5204630 Cell. +39 339 1270923
laura.ostan@alice.it
www.galleriaperela.it

Studioplano
Sabbie Interiori
Mohsen Vasiri
Dal 5 Giugno al 3 Luglio 2009
Fondamenta della Misericordia, Cannaregio 2542, Venezia
Tel. +39 041.0994723 Cell. +39 340 4668960
Keivan.chavoshbaran@gmail.com

Tornabuoni Arte
Da Boccioni a Basquiat, Capolavori del XX Secolo
Dal 4 giugno al 29 luglio 2009
Campo San Maurizio, S. Marco 2663, Venezia
Tel.- Fax +39 041.5231201
info@tornabuoniarte.it
www.tornabuoniarte.it

Galleria Traghetto
Personale di Herbert Hamak
Dal 2 Giugno al 19 Luglio 2009
Santa Maria del Giglio, S. Marco 2543, Venezia
Tel. +39 041.5221188 Fax +39 041.5287984
galleria.traghetto@tin.it
www.galleriatraghetto.it


 


Conferenza stampa:
Giovedì 4 Giugno 2009 alle 11.30
Comune di Venezia - Ca' Farsetti - S. Marco 4136
Per accredito giornalisti tel. +39 3290675304 / e-mail: info@22e37.com

APERTURA COLLETTIVA DELLE GALLERIE
Venerdì 5 Giugno fino alle 22:37 e oltre



 

 

1.06.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/6/2009



> Ecco la Presenzialista, guida per non perdersi niente della Biennale
> Countdown Biennale: quattro chiacchiere con Piero Golia all'Istituto Svizzero...
> Original Cultures, a Bologna musica e arti visive sulla direttrice Europa-Giappone
> Alberi bianchi, per celebrare la cultura del carbone. Accade a Carbonia...
> Countdown Biennale: ancora i Weinberger "botanici" al Padiglione Austria
> Countdown Biennale: Northwave, la videoarte che venne dal freddo
> Premio internazionale La Colomba, presentazione nello storico ristorante veneziano


 

notizie del 1/6/2009



fino al 4.VI.2009
Luigi Ontani
Napoli, Museo di Capodimonte

Lo spirito è forte, la mostra è debole. Fra arti "maggiori" e applicate, il contemporaneo si nasconde tra l'antico. E il gioco riesce alla perfezione... [leggi]

fino al 30.VIII.2009
Giuseppe Zigaina
Codroipo (ud), Villa Manin

Paesaggi introspettivi e fortemente malinconici dissolvono lentamente le loro forme. Come ricordi lontani nella memoria, sfocati, ma mai dimenticati. In 130 tele, il percorso di una vita di pittura. Per una Villa Manin targata Goldin... [leggi]

fino al 4.VII.2009
Said Atabekov
Milano, Impronte

Quale atteggiamento assumere di fronte al progresso? Come reagire a esso? L'Asia centrale alla prova della modernità, fra archetipo e tecnologia. Prima personale italiana per il Figlio dell'Est... [leggi]

libri_saggi
L'arte fuori dal museo
(gangemi 2008)

Una raccolta di saggi e interviste per indagare il tema sempre più contemporaneo della Public Art. Dalle incursioni situazioniste ai giardini d'artista, passando per la New Media Art. Tutta l'arte fuori dal museo... [leggi]

fino al 10.VI.2009
Andrea Maioli
Bologna, L'Ariete

Quando l'epidermide delle cose rende indistinti mondi geograficamente distanti. Lo sguardo frantumante del fotografo ricostruisce i suoi Passaggi. Attraverso gli enigmi d'un dettaglio di realtà... [leggi]

fino al 15.VI.2009
Paolo Minioni / Natale Zoppis
Torino, Fusion Art Gallery

Il mezzo fotografico come strumento d'analisi concettuale. L'immagine si libera dalla bidimensionalità, tramutandosi in opera. La riproducibilità tecnica diventa la chiave d'accesso per interpretare la realtà. Stratificandosi in memoria... [leggi]

 

 

31.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 31/5/2009



> Countdown Biennale: tutti a Venezia, senza lasciare a casa la giacca...
> Ecco la Presenzialista, guida per non perdersi niente della Biennale
> Vi faccio io le scarpe. Con Lacoste il nuovo design di Zaha Hadid
> Il mio regno, per un Caravaggio. Sgarbi azzera la giunta di Salemi
> Countdown Biennale: arriva lo Speciale di Exibart, anche in edicola...
> Ceramica contemporanea, grandi nomi per la prima Triennale di Gualdo Tadino
> Countdown Biennale: si festeggia anche il ritorno a Ca' Giustinian...
> Countdown Biennale: Marco Lodola "performato" da Syria e Andy dei Bluvertigo


 

notizie del 31/5/2009



NON SOLO BIENNALE
Nasce finalmente a Venezia, su progetto di Renzo Piano, la Fondazione dedicata a uno dei personaggi più rappresentativi e innovativi del secondo Novecento: Emilio Vedova. Realizzata negli stessi spazi che in vita sono stati laboratorio, atelier e luogo d'incontri. E che ancora oggi continuano a raccontare storie... [leggi]


 

 

 
30.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 30/5/2009



> Countdown Biennale: all'erta, domani arriva la Presenzialista di Exibart
> Tracey Emin alla White Cube. Niente sesso, solo idee.
> Countdown Biennale: un caffè ai Giardini, offre Rehberger...
> Countdown Biennale: sulla terrazza della Guggenheim compare una torre gotica...
> Countdown Biennale: Rebecca Horn? Sul sipario della Fenice...
> 45 Bramini, a Torino. Per celebrare il Rito del fuoco...
> Una Galleria Nazionale, ora una Galleria d'Arte Contemporanea. Roma, Milano? No, Bitonto...
> Joie di Vivre, estate in Maremma con Niki de Saint Phalle

 

 

29.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 29/5/2009



> Countdown Biennale: SubTiziano, il sommergibile pacifista di Alexander Ponomarev
> Chiesa, ospedale, galleria. Ad Alessandria la terza sede di Sabrina Raffaghello
> Frutta cruda o cotta, verdura. Eppoi dite che la scultura non vi da da mangiare...
> Countdown Biennale: dal pop al rock, musica per gli italiani!
> Countdown Biennale: Silver, Gold o Platinum, basta scegliere la Card...
> Direct Digital, fra Modena e Carpi passa la new media art internazionale
> L'altro Abruzzo. Laboratorio sperimentale a cielo aperto per giovani artisti...


 

notizie del 29/5/2009



UNA CASA PER MAGRITTE: 2500 METRI QUADRATI DI SOGNO
Nuovo e attesissimo è lo spazio che raccoglie i capolavori dell'artista belga più celebre del secolo scorso. Il Museo Magritte di Bruxelles apre le porte al pubblico il 2 giugno. Con oli su tela, disegni, sculture; ma anche spartiti, foto d'epoca e film. Per restituire la complessità del surrealismo belga e guidare il visitatore attraverso la più grande collezione finora dedicata all'artista... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Tacita Dean
Milano, Palazzo Dugnani

La Fondazione Nicola Trussardi mette a segno un altro colpo da mille. Con un palazzo storico restituito a Milano e una delle artiste più interessanti nel panorama internazionale. Uniti per una mostra, e per la città... [leggi]

fino al 14.VI.2009
Mitografie
Roma, Museo Bilotti

L'oralità e la scrittura s'intrecciano nel racconto del mito. Da quando le sacre storie degli dei e degli eroi finirono in versi scritti dai poeti e tramandati nei secoli. Rendendo obsoleti menestrelli e cantastorie... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Padraig Timoney
Napoli, Raucci/Santamaria

Indescrivibile è il reale, insondabile la sua corrente. Solo navigabile è il suo accadere, che fa affiorare brani di senso. In un flusso di coscienza che, libero, attraversa le dimensioni esistenziali... [leggi]

restauri
La Pala di San Zeno

La si potrebbe soprannominare il "Codice Mantegna". E infatti, già nel 2006, aveva tenuto banco durante le celebrazioni dei cinque secoli dalla morte del'artista. Conteneva forse la soluzione del mistero che da sempre avvolge la sua data di nascita?... [leggi]

fino al 14.VI.2009
Vladimir Nikolic
Bologna, NT Art Gallery

Ironia, auto-ironia e tautologia. Per creare un cortocircuito fra arte, critica e storia dell'arte. Un discorso serio e intelligente, che guarda al passato per parlare del presente. Rubando gli strumenti ai diversi "addetti ai lavori"... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Lamonea | Laraia | Risoli
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

Lo spazio arcano della galleria pare vibrare, saturo. Tre artiste, presentate da Gloria Gradassi, declinano i loro immaginari sul limitare fiabesco della realtà, svelando connessioni. In chiusura la stagione espositiva della Galleria Marconi... [leggi]


 

 

28.05.2009

(fonte: Exibart.com)

SCOTT SHORT

dal 29 maggio | a cura di sarah cosulich canarutto | cardi black box | milano


Cardi Black Box, nuova galleria d'arte contemporanea internazionale caratterizzata da un approccio fortemente innovativo e sperimentale, continua il suo programma con un'esposizione personale del pittore americano Scott Short (1964).

In galleria, circa 20 opere nuove e recenti, di cui alcune di grande formato, che offrono una riflessione sulla pratica della pittura e sul processo di formazione cha sta dietro all'immagine. Scott Short lavora a cavallo tra copia e originale, ribaltando il rapporto tra astrazione e figurazione. L'artista parte da semplici fogli monocromi colorati che fotocopia in bianco e nero centinaia di volte. Ciò che resta impresso sul foglio non è il nulla ma l'accumulo dei vari passaggi, il pulviscolo sul vetro, il residuo di inchiostro della macchina, l'errore. Avvalendosi di una riproduzione su diapositiva, l'artista proietta infine il risultato ottenuto su tela o carta: inizia così il lavoro di trasposizione, di copia della copia.

Short mette in relazione riproducibilità, casualità e autorialità; lascia spazio al caso, fa emergere l'invisibile, trasformandoli in immagine. Nelle sue mani, la fotocopiatrice diviene strumento che crea un originale attraverso la copia. L'artista resta comunque colui che crea l'occasione, che riconosce una forma e sceglie di catturarla. Il lavoro di Short rimane a cavallo tra Arte Concettuale a Astrattismo: "per quanto il processo alla base dei suoi dipinti cancelli ogni possibile riferimento a un soggetto reale, l'osservatore vi trova spesso richiami alla realtà. Le sue trame appaiono come enigmatici paesaggi immaginari, tracce di una memoria inconscia o personificazioni di tanti, incompiuti stati d'animo."


 


Scott Short
Dal 29 maggio al 1 agosto 2009
Cardi Black Box
Corso di Porta Nuova, 38
20121 Milano
Orari di visita
Da Martedì a sabato 10-19
Lunedì chiuso
Ingresso libero
Informazioni
Tel. +39 02 45478189
Fax +39 02 45478120
gallery@cardiblackbox.com

Immagine: Scott Short, untitled (green) , 2009 - oil on canvas, 64 x 51 cm
Cardi Black Box, Milano & Christopher Grimes Gallery, Santa Monica


 

speednews del 28/5/2009



> Il New Deal artistico degli Obamas, alla Casa Bianca entra il contemporaneo
> Mostra e convegno internazionale, a Bari atto conclusivo del primo Premio LUM
> "Kapoor? Rallenta i lavori della stazione". A Napoli assessore di Bassolino contro Cicelyn
> Coreografo Elettronico numero sedici, a Napoli videodanza in scena al PAN
> Da fotografi a modelli. Al Festival FotoGrafia, con Baume & Mercier...
> Yongsan International Business District, in Corea vince Daniel Libeskind
> Parco Arte Vivente, siglato a Torino l'accordo di gestione


 

notizie del 28/5/2009



VISIONI DALLA GRANDE MELA
Secondo appuntamento per il Festival di Fotografia di New York. Quattro giorni di full immersion nel mondo della fotografia contemporanea. E dalla Grande Mela si guarda all'Europa... [leggi]

fino al 4.VI.2009
Luciano D'Alessandro
Napoli, Museo di Capodimonte

Ogni artista ha il proprio congegno per raccontare. E il proprio fine. Lo sguardo del fotografo è sempre sgranato. Per dare il giusto peso alle cose. E intrappolare la vita, che altrimenti scivolerebbe via... [leggi]

fino al 10.VII.2009
Barbara DePonti
Milano, Rossana Ciocca

Come sopra, così sotto. Corrispondenze fra cielo e terra nella carta da spolvero di Barbara DePonti. Per una Milano dalle architetture stellari. Fra sociologia e poesia... [leggi]

LA STORIA INFINITA DEL BETILE

di roberta vanali

Prende il nome da una pietra di forma oblunga, infissa nel terreno, tipica della civiltà nuragica: il betile. Gioiello dell'architettura contemporanea, fortemente osteggiato a fini politici. Parliamo della controversa vicenda del Museo di Cagliari, opera di Zaha Hadid. Al centro d'infinite polemiche. E ora rischia di sfumare definitivamente... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Francesco Barocco
Torino, Norma Mangione

Immagini di corpi velati, tra santità ed erotismo. Stampe incorniciate da grate in ottone, collage di capelli, autoritratti inquietanti. Infine, un oracolo che risponderà a ogni domanda. Anche a quelle suggerite da questa recensione... [leggi]

fiere_resoconti
ViennaFair 2009

Sostiene Battiato che "la stagione dell'amore viene e va". Il pubblico dell'arte sembra però costante nell'alimentare la sua passione. A frenare, semmai, è il mercato. Nulla di nuovo, quindi, alla fiera dell'Est. Che si pone come punto d'incontro fra le due sponde d'Europa... [leggi]

fino al 20.VI.2009
Mimmo Rotella
Milano, Galleria Tega

Ventidue anni di attività artistica. Tre grandi capitali dell'arte. Amicizie, relazioni ed esperienze. Mimmo Rotella tra Roma, Parigi e New York. Ma esposto a Milano... [leggi]

fino al 7.VI.2009
5 visioni d'artista
Casale Monferrato (al), Ex Chiesa Mater Misericordiae

Incastonata (o schiacciata?) fra Torino caput artis e Vercelli-Guggenheim, Casale potrebbe godere d'una posizione privilegiata, anche nell'arte. In fondo, gli elementi del buon vivere ci sono tutti: il ritmo tranquillo della provincia, storia e colline, vino e krumiri. E Riso e rose... [leggi]


 

 

27.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/5/2009



> Gabriella Belli: "Nessuna crisi al Mart. E dalla Provincia niente aumenti..."
> Riorganizzazione del Ministero per i Beni Culturali, ok dalla Commissione Cultura della Camera
> Mart in crisi? Conti in rosso nelle pieghe delle delibere provinciali, scrive L'Adige...
> Declinazioni della Gioia, Delogu vara a Roma l'ottavo FotoGrafia Festival
> Moda, cinema, ora arte. A Treviso ecco il Raz Degan curatore...
> Hans Op De Beeck e Correggio, a Villa Borghese ecco le nuove Committenze Contemporanee
> Milano da bere, arte, moda e design nel nuovo Joy Showroom Cafè


 

notizie del 27/5/2009



IL CAPANNONE CHE AVANZA
Nasce a Torino la Fondazione 107. Che apre i battenti con una mostra dal titolo assai promettente: A est di niente. Arte contemporanea dell'Asia centrale postsovietica. Ne abbiamo parlato con l'ideatore del progetto, l'artista Federico Piccari. In attesa che giovedì inaugurino spazio e mostra. A due passi dallo Stadio delle Alpi... [leggi]

resoconto
Uno
Modena, Ex Ospedale di Sant'Agostino

Uno. Come il primo capitolo di un libro ancora da scrivere. Per raccontare la storia della fotografia italiana, dagli anni '70 a oggi. Un viaggio alla scoperta del mondo e del modo di rappresentarlo... [leggi]

fino al 25.VII.2009
Max Neuhaus
Torino, Giorgio Persano

Suoni che si integrano e si mescolano nelle sale della galleria. Completamente vuote. Suoni che accompagnano lo spettatore in un'esperienza auditiva straordinaria. L'omaggio a un artista appena scomparso... [leggi]

fino al 2.VI.2009
Emily Verla Bovino
Roma, Cesare Manzo

Sesso e religione consumano i loro orgasmi di fede(ltà). E lo fanno tra le lenzuola d'un talamo spezzato, così come le pagine sacre di un libro corrotto. La dualità estatica dell'essere-donna si rispecchia nell'intimità di una stanza da letto, da film, da studio... [leggi]

in fumo_mostre
Alberto Breccia, la riscoperta di un maestro
Paris, Galerie Martel

Nell'ambito della nona arte, Breccia era chiamato Viejo. Lui, maestro scomparso nel 1993, apparteneva al mondo del fumetto in modo inedito: criticava la sua autoreferenzialità e non ha mai voluto esporre... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Jeremy
Milano, Area B

Le parabole sulla condizione umana invadono la società di massa, grazie all'instancabile vena pop dell'architetto-fumettista. Stampe, dipinti, skateboard, maglie, spillette, giocattoli d'artista. Un messaggio universale, destinato al consumo... [leggi]

fino al 31.V.2009
Corpus Unicum
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria

Si giunge alla tappa finale del Circuito Giovani. Un progetto che è riuscito a legare il territorio alle nuove istanze dell'arte contemporanea. Favorendo l'operato di giovani artisti che hanno fatto dell'entroterra della Provincia di Pesaro e Urbino il loro punto di forza... [leggi]


 

 

26.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/5/2009



> Gam di Torino, come sarà. Parola di Danilo Eccher
> Premio Terna, Cristiana Collu curatrice tra le molte novità dell'edizione 2009
> Inspirational Design Happenings, Bombay Sapphire riporta a Milano Massimo Vignelli
> Settimo anno, ma niente crisi. A Bologna tre giorni di Homework Festival
> "La crisi? Una 'catastrofe' fisiologica". Parola di Sandro Chia, tra polenta e Brunello...
> Spazi Aperti, Accademie ed istituti stranieri fanno sistema a Roma
> Appetizer di lusso, alla Bevilacqua La Masa la "leonessa" alla carriera Yoko Ono
> Premio Príncipe de Asturias de las Artes, la Spagna incorona Norman Foster


 

notizie del 26/5/2009



fino al 28.VI.2009
Déco
Rovigo, Palazzo Roverella

Elegante, moderno, funzionale. Ma anche terribilmente bello. È il nuovo stile che conquista il mondo tra le due guerre, fatto di sintesi tra esperienze passate e proiettato verso il futuro. Con tante contraddizioni. A partire dall'immagine della donna... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Parole Contro
Montevarchi (ar), Cantieri La Ginestra

Musica, poesia, arti visive: una contaminazione che coinvolge il mondo sensoriale, a tutto tondo. Il collage come tecnica espressiva. Una profezia di Cassandra, un passato predicente e un po' stantio... [leggi]

fino al 31.V.2009
Public
Sassari, sedi varie

Oltre 90 artisti sardi, mostre in 17 luoghi rappresentativi della città. Ed eventi, performance e installazioni, incontri e due convegni, di cui uno sullo stato dell'arte in Sardegna. Sono i numeri di Public. Metamorfosi urbane. Numeri da grandi occasioni... [leggi]

decibel_contemporanea
Giovani russi, vecchi americani

I protagonisti più significativi dell'avanguardia americana incontrano giovani musicisti provenienti da Russia, Armenia e Asia centrale. Gli assi polari, secondo il direttore artistico Matthias Osterwold, dell'ottava edizione del festival di musica contemporanea MaerzMusik... [leggi]

fino al 6.VI.2009
Yoshua Okón
Milano, Docva

Risate in scatola da ascoltare, prodotti di una fabbrica fittizia che ricalca quelle ubicate nei 20 km di terra di nessuno tra i confini di Usa e Messico. Dove, per gli operai che vi lavorano, è l'inferno sulla terra... [leggi]

fino al 31.V.2009
Francesco Stefanini
Treviso, Ca' da Noal

Una visione del mondo filtrata da una luminosità tanto potente da fagocitare gli elementi naturali. Per affermarsi come protagonista unica della ricerca d'una vita. Le luci abbaglianti di Stefanini come appaiono nell'ultima sua produzione... [leggi]


 

ROBERT RAUSCHENBERG: GLUTS. L'ARTISTA TEXANO E IL LATO POETICO DELLE COSE

A un anno dalla scomparsa di Robert Rauschenberg, avvenuta il 12 maggio del 2008, la Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio a una delle più grandi forze creative dell'arte americana dagli anni '50 con la mostra Robert Rauschenberg: Gluts (30 maggio - 20 settembre, 2009) a cura di Susan Davidson, Senior Curator, Collections & Exhibitions, Museo Solomon R. Guggenheim, e David White, Curator, Robert Rauschenberg Estate. Con circa quaranta lavori, l'esposizione presenta un corpus di opere in metallo, poco conosciute dal grande pubblico, provenienti dal Rauschenberg Estate nonché da istituzioni e collezioni private americane e non solo. Incline al riciclo, Rauschenberg è sempre riuscito a scoprire nuovi modi di impiegare gli scarti donando loro una seconda vita che li rinvigorisce. E così, davanti agli oggetti più disparati, ammucchiati nel suo studio, impiega il medesimo approccio diretto per affrontare i Gluts (1986-89 e 1991-95) assemblaggi di oggetti di recupero, la maggior parte in metallo, che rappresentano la sua ultima serie di sculture. Per circa un decennio, Rauschenberg si reca nella Gulf Iron e Metal Junkyard, discarica fuori Fort Myers, Florida, vicino alla sua casa-studio, raccogliendo ferraglie come segnali stradali, tubi di scappamento, radiatori, saracinesche e molto altro ancora, che pian piano trasforma in questi assemblaggi poetici e spiritosi, in cui il risultato finale ha un effetto ben diverso dalla somma delle singole parti.

Sia la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York che la città di Venezia hanno avuto un ruolo significativo nella carriera di Rauschenberg, che ha stabilito con entrambe una relazione del tutto particolare. Già nel 1961 il Museo Solomon R. Guggenheim espose le sue opere in due mostre. Poco più tardi, nel 1963, Lawrence Alloway, allora curatore del museo, organizzò la mostra Six Painters and the Object che comprendeva sei lavori dell'artista texano, e nel 1992 il Guggenheim Museum SoHo presentò Robert Rauschenberg: The Early 1950s, curata da Walter Hopps della Menil Collection di Houston, Texas. Infine nel triennio 1997-99 il Solomon R. Guggenheim sotto la direzione di Thomas Krens, allestì quella che, tutt'oggi, rimane la maggior retrospettiva dedicata alla sua carriera Robert Rauschenberg: A Retrospective, in ben tre sedi della città di New York. L'esposizione venne curata da Hopps e da Susan Davidson, co-curatrice della mostra oggi alla Collezione Peggy Guggenheim, e venne poi esposta a Houston, a Colonia e al Guggenheim Museum di Bilbao. Il catalogo che l'accompagnava è ormai considerato un volume di riferimento per l'opera dell'artista, e fu in quell'occasione che la Fondazione Guggenheim e il Guggenheim Museum di Bilbao acquistarono un'opera monumentale del primo Rauschenberg, Barge (1962-63), il suo più grande dipinto serigrafato.

Nel 1964 Rauschenberg vince il Gran Premio di Pittura della 32° Biennale di Venezia, affermandosi così definitivamente a livello internazionale, e portando al centro della scena artistica, la rivalità tra New York e Parigi quali centri nevralgici delle arti visive. Aggiudicandosi il Gran Premio a soli trentotto anni pose fine a una lunga serie di premi assegnati ai maestri europei della generazione del periodo pre-bellico. Alan Solomon, commissario del Padiglione Americano, portò a Venezia i suoi Combines più rappresentativi come Factum I e II (entrambi del 1957), Bed (1958), Canyon (1959), Winter Pool (1959), e Third Time Painting (1961). Nel 1975 Rauschenberg torna a Venezia per una mostra di un mese a Cà Pesaro, il Museo civico d'arte moderna, dove vengono presentate opere come Cardboards (1971-72), Early Egyptians (1973-74), Hoarfrosts (1974-75), Jammers (1975-76). Nel 1996 viene poi invitato a esporre tre gruppi di opere sull'Isola di San Lazzaro degli Armeni, inclusa una sua collaborazione con Darryl Pottorf (Quattro mani, 1996). Tredici anni dopo, Robert Rauschenberg: Gluts rappresenta la sua quarta mostra in città e il suo primo omaggio postumo.

Susan Davidson, Senior Curator for Collections & Exhibitions del Museo Guggenheim di New York, a proposito dei Gluts, spiega che negli anni '80 Rauschenberg comincia a concentrare il proprio interesse artistico sull'esplorazione delle proprietà visive del metallo. Assemblando vari oggetti metallici, o serigrafando immagini fotografiche su alluminio, bronzo, ottone, rame, l'artista americano cerca di catturare le proprietà riflettenti, materiche e scultoree del materiale. Il primo corpus di opere realizzato con questo nuovo tipo di tecnica sono Gluts. L'ispirazione nasce da una visita a Houston in occasione della mostra Robert Rauschenberg, Work from Four Series: A Sesquicentennial Exhibition, realizzata presso il Contemporary Arts Museum. A metà degli anni '80 l'economia del Texas si ritrova nel bel mezzo di una recessione dovuta ad una saturazione del mercato petrolifero. Rauschenberg prende nota della devastazione economica della regione raccogliendo insegne di distributori di benzina, pezzi di automobili abbandonate e altri rifiuti industriali dannosi per l'ambiente. Al suo ritorno nello studio di Captiva, in Florida, Rauschenberg trasforma i detriti raccolti in altorilievi e sculture che ricordano i suoi primi Combines. A chi gli chiese allora di commentare il significato dei Gluts, Rauschenberg rispose: "E' il momento dell'eccesso, l'avidità è rampante. Tento solo di mostrarlo, cercando di svegliare la gente. Voglio semplicemente rappresentare le persone con le loro rovine [.] Penso ai Gluts come a souvenir privi di nostalgia. Ciò che devono realmente fare è offrire alle persone l'esperienza di guardare le cose in relazione alle loro molteplici possibilità". Rauschenberg sceglie questi oggetti non solo per il loro valore quotidiano ma anche per le loro proprietà formali. Individualmente o nel loro insieme, materiali come questi sono alla base del suo vocabolario artistico, la sua empatia per gli oggetti di scarto è quasi viscerale. "Gli oggetti abbandonati mi fanno simpatia e così cerco di salvarne il più possibile."

L'esposizione è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato in italiano e inglese, edito da Guggenheim Publications. Il volume include una rilettura del lavoro dell'artista come scultore, scritto dalla nota pittrice e autrice Mimi Thompson, un'introduzione di Susan Davidson, che prende in esame lo sviluppo stilistico dei Gluts, un saggio della coreografa Trisha Brown che racconta di come Rauschenberg la salvò quando, in Italia, le sue scene andarono perdute e poi trasformate nei Gluts napoletani, e infine una storia illustrata delle esposizioni.

La mostra gode del sostegno della Regione del Veneto e delle Intrapresae Collezione Guggenheim, ed è resa possibile grazie a Art Forum Würth Capena, Aperol, Hangar Design Group. Radio Italia e Corriere della Sera sono media partners dell'esposizione.


 


Robert Rauschenberg: Gluts
Fino al 20 settembre 2009
orario d'apertura: 10.00-18.00; chiuso il martedì
ingresso: euro 12; euro 10 senior oltre i 65 anni; euro 7 studenti; gratuito 0-10 anni
info@guggenheim-venice.it
www.guggenheim-venice.it
Ufficio stampa: tel. 041. 2405 404/415 -
press@guggenheim-venice.it
 

 

25.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/5/2009



> Cultura e arte per la riqualificazione urbana, a Napoli l'idea progetto Quartiere Avvocata/Quartiere dell'arte
> ALT, Bergamo cresce con un nuovo centro d'arte dedicato a Fausto Radici
> Dall'Auditorium al MACRO, al MAXXI, una nuova Mappa di Roma Contemporanea
> Comunicazione e Didattica dell'arte, nuovo biennio specialistico all'Accademia di Urbino
> Il sapore dell'acqua, apre all'arte il ristorante romano Ottoemezzo
> Viaggio, transizione, confine. Arte per l'inaugurazione del nuovo Interporto di Trento
> Linguaggi scenici e nuove tecnologie, a Roma la rassegna DxM


 

notizie del 25/5/2009



fino al 7.VI.2009
Fotografia Europea 2009
Reggio Emilia, sedi varie

Catturare frammenti di tempo, conoscenza e pixel. Per raccontare l'eternità. Intesa come rapporto tra memoria e immortalità, come nuova percezione del reale. Una categoria esistenziale, che nasconde in sé un'anima segreta... [leggi]

fino al 2.VI.2009
Il bacio
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo

Paolo e Francesca, Lancillotto e Ginevra, Tristano e Isotta, Romeo e Giulietta e via romanticando. In una rassegna nata per far cassa. Tra banalità e cadute di stile, non mancano le opere eccelse. Che rischiano di perdersi in cliché nazional-popolari... [leggi]

fino al 18.VII.2009
Rebecca Horn
Roma, Marie-Laure Fleisch

Una personale di nuove opere su carta della celebre artista tedesca. Per inaugurare una nuova galleria. Che proprio al papier si dedica con meritevole convinzione... [leggi]

libri_saggi
L'immagine aperta
(bruno mondadori 2008)

Visibile contro visivo. Un viaggio nella dialettica dell'immagine, alla scoperta del superamento cristiano dell'imitazione rassicurante nello scandalo dell'incarnazione. Tra piaghe e sintomi. E uno sguardo fatto per divorare ed esser divorati... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Ruairiadh O'Connell / Nadine Byrne
Milano, annarumma404

Un percorso tra puntini di sospensione. Frammenti d'un doppio universo immaginativo. Insieme per sfiorarsi, confondersi, perdersi in infinite metamorfosi percettive. Due giovani artisti in una silenziosa danza visiva... [leggi]

fino al 31.VII.2009
Daniele Girardi
Roma, First Gallery

Video a scatti, pittura in movimento: sulla medesima tela convivono le diverse tecniche della rappresentazione. Fluidità degli elementi, del fuoco che brucia e della natura che irrompe. Spaventosa e meravigliosa... [leggi]


 

 

24.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/5/2009



> Quattro piani, a Manhattan. A settembre lo sbarco in Usa di Hauser & Wirth
> Il ritorno di Alessandro Riva. Nuova rubrica su Exibart.onpaper
> Zètema lancia un bando di gara sul design della merchandising museale
> La Biennale non fa le cose a c... Rifiutato il patrocinio alla mostra sugli organi genitali
> Non solo Fiat-Chrysler. Torino e Detroit partner anche nella creatività...
> Qui. Enter Atlas, curatori emergenti in simposio alla Gamec Bergamo
> Antipasti biennaleschi alla Querini Stampalia. C'è anche Mona Hatoum


 

notizie del 24/5/2009



MISSIONE: ADDOLCIRE GLI HANGAR
Cambiamento spiazzante e surreale per il "paesaggio professionale" di Chiara Bertola. La curatrice e critica d'arte torinese è passata dalla direzione del programma di arte contemporanea della Fondazione Querini Stampalia, nel veneziano Campo di Santa Maria Formosa, agli spazi post-industriali della milanese Bicocca. Botta e risposta con la nuova direttrice dell'unico, a tutt'oggi, museo d'arte contemporanea meneghino... [leggi]


 

 

23.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 23/5/2009



> Mies van der Rohe Award, vince Snøhetta con il Norwegian Opera & Ballet di Oslo
> Guggenheim Museum in vendita. A 45 dollari, fatto di costruzioni Lego...
> Prima edizione araba, ora israeliana. Ecco la Camp David di Domus...
> Rad'art, si lavora in Romagna alla permanent factory di Anton Roca
> Roma mai vista? E il comune vi guida all'archeologia sotterranea...
> Da tutto il mondo, a Pechino. Per un simposio sull'arte contemporanea cinese
> Sicilia contemporanea, c'è anche la Palermo Design Week


 

 

22.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/5/2009



> Calder Prize, a New York vince Tomas Saraceno
> Renzo l'americano. Piano inaugura la nuova Modern Wing dell'Art Institute di Chicago
> Neapolis, nuovi scavi e restauri per l'area archeologica di San Lorenzo Maggiore
> Io e l'altro, dall'associazione Fonopoli un nuovo concorso online per giovani creativi
> Mapplethorpe chez Michelangelo, a Firenze reading benefico di Patti Smith
> Per il debutto... Fiori. Apre il Centro Ricerca Arte Attuale Villa Giulia a Verbania
> Radiophonic Creation Day, in tutta Europa 24 ore non-stop di Radio Art


 

notizie del 22/5/2009



ARCHITETTURA, ELISIR DI NUOVE DELUSIONI
Signore e signori, ecco Strongoli, madre e maestra di tutte le future battaglie dell'italica architettura! Arriva Coop Himmelb(l)au, come dire: dalle stalle alle stelle dell'arte di costruire. Tant'è vero che il nome evoca spazi siderali. Ma, a proposito, qualcuno ha informazioni di prima mano sull'esito di alcuni suoi mega-progetti, come il Musée des Confluences di Lione?... [leggi]

fino al 2.VI.2009
Samurai
Milano, Palazzo Reale

Milano dedica un'altra grande mostra all'Oriente. Nelle eleganti stanze nobili di Palazzo Reale sfilano le armature e gli oggetti appartenuti ai samurai. In un percorso che fa rivivere la storia e il mito di una cultura ancora attuale... [leggi]

fino al 4.X.2008
William Blake
London, Tate Britain

In vita ebbe solo una mostra. Che attrasse pochi visitatori, quasi nessun compratore e una feroce recensione. Una mostra che la Tate Britain ripropone a due secoli di distanza... [leggi]

fino al 13.VI.2009
Parola d'artista
Milano, Corsoveneziaotto

La parola esplode, diverte, logora, impressiona, ipnotizza. La parola non vuol dire; la parola, nell'arte, dice e basta. Una collettiva creata sul significante, più che sul significato. Dove lettere e colori fanno la medesima figura... [leggi]

didattica_progetti
MilanoDidattica

A Palazzo Reale si rivivono la magia e l'energia futuriste: parole in libertà, canzoni rumoriste, complessi plastici. Sempre a Milano, per i più piccoli c'è pure nuovo, raffinato nido... [leggi]

fino all'11.VII.2009
Franco Fontana
Torino, Photo & Co.

Paesaggi naturali e urbani, sinfonie cromatiche, stati d'animo vibranti. Per una costruzione astratta e rigorosa della fotografia. In una mostra per molti versi vintage... [leggi]

fino al 13.VI.2009
Davide Orlandi Dormino
Roma, Dora Diamanti

Impossibile fermare l'eco della memoria. Che ci accompagna fedele, passo dopo passo, nel lungo cammino della vita. In un percorso a ostacoli che rinnova la sua essenza d'arte, sogni e materia... [leggi]


 

DÉCO. ARTE IN ITALIA 1919 - 1939

fino al 28 giugno | palazzo roverella | rovigo


Di norma, la mostra sul Déco, così come Palazzo Roverella, di lunedì osservano la tradizionale giornata di chiusura al pubblico.
Farà eccezione lunedì 1 giugno, visto che questo particolare lunedì, cadendo tra due festività (martedì 2 giugno è Festa della Repubblica), finisce con il rientrare in un ponte che sicuramente spingerà molti a muoversi.
I dati di affluenza che la mostra continua a registrare dimostrano come il Déco e Rovigo siano, in questa stagione, tra le mete di piccoli o lunghi viaggi. Di qui la decisione assunta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dall'Accademia dei Concordi di tenere aperti Palazzo e Mostra negli orari consueti, ovvero dalle 9.00 alle 19.00.
La stessa decisione è stata assunta dalla Provincia di Rovigo per quanto riguarda Villa Badoer di Fratta Polesine dove, oltre al nuovo Museo Nazionale Archeologico, è allestita la sezione dedicata alle creazioni di Giò Ponti, collaterale all'esposizione rodigina.


 


Déco. Arte in Italia 199-1939
PALAZZO ROVERELLA
Via Laurenti 8/10, Rovigo
feriali 9.00-19.00;
sabato 9.00-21.00;
festivi 9.00-20.00.
Lunedì 1 giugno: apertura straordinaria 9.00-19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Informazioni e prenotazioni
Tel. 0425-460093
Cel. 348-3964685
Fax 0425-27993
info@palazzoroverella.com
www.palazzoroverella.com

VILLA BADOER
Giò Ponti in casa Palladio
Via Tasso, 1, Fratta Polesine (RO)
Feriali: 10.00-13.00; 14.00-18.00
Sabato e festivi: 10.00-13.00; 14.00-19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Lunedì 1 giugno apertura straordinaria 10.00-13.00; 14.00-19.00
Informazioni e prenotazioni
CeDi Turismo e Cultura
Tel. 0425-21530
Fax 0425-26270
"Déco. Arte in Italia 199-1939" è una mostra promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Accademia dei Concordi, Regione del Veneto, Comune di Rovigo e Provincia di Rovigo, in collaborazione con IntesaSanpaolo, Cassa di Risparmio del Veneto, Eurizon Tutela ed Eurizon Vita, sotto l'Alto Patronato del Presiente delle Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Curatori della mostra: Francesca Cagianelli e Dario Matteoni. Direzione della mostra: Alessia Vedova.


 

 

21.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/5/2009



> Premio Velázquez de Artes Plásticas 2009, in Spagna vince Antoni Muntadas
> 20eventi, per il 2009 in Sabina arriva l'arte contemporanea belga
> Capolavori da scoprire, a Roma porte aperte al Casino dell'Aurora Pallavicini
> Rolli Days, ancora arte contemporanea negli antichi palazzi nobiliari genovesi
> Nuove committenze, parte dall'Umbria il progetto di sculture all'aperto MISA
> Riprendiamoci la nostra isola. "Azionariato diffuso" per la nuova Fondazione Capri
> Poesia Viola. Il grande videoartista ospite nelle Marche del festival Poiesis


 

notizie del 21/5/2009



fino al 5.VII.2009
Beato Angelico
Roma, Musei Capitolini

Madonne, santi, diavoli e profeti. Campionario sacro per l'angelicus pictor che, tra Firenze e Roma, sintetizza il vecchio linguaggio tardogotico. Aggiornandolo sulla nuova vulgata di Masaccio. Tra opere mai esposte prima e restauri ad hoc... [leggi]

fino al 12.VII.2009
Yves Netzhammer
Firenze, Palazzo Strozzi

L'omaggio all'architettura rinascimentale fiorentina in un'installazione site specific. Un artista svizzero che prende atto di un passato splendido, ma arduo da sostenere. Un passato che può solo esser citazione... [leggi]

VOCI DAL FUTURISMO

di ginevra bria

Sono finalmente esplose le celebrazioni del centenario del movimento di Filippo Tommaso Marinetti. Quello stesso Futurismo che, cent'anni fa, ha dovuto varcare i confini per trovare ascolto. Futurismo che, per non morire mummificato sull'altare dell'arte, ha voluto liberarsi da qualsiasi forma di museificazione. Quello stesso Futurismo che, infine, sembra oggi dimentico delle aderenze al Regime, che lo hanno oscurato per alcuni decenni... [leggi]

fino al 13.VI.2009
Antony Gormley
Milano, Salvatore + Caroline Ala

Una radicale indagine sul corpo umano, inteso come luogo di memoria e metamorfosi, abitazione e al tempo stesso prigione d'ogni individuo. La scultura diviene linguaggio per parlare dei grandi temi esistenziali. All'ombra di una pericolosa nuvola plumbea... [leggi]

design_emergenze
Ctrlzak

Quando arte e design s'incontrano, spesso danno alla luce progetti di confine. Che non rientrano in nessuna categoria ma che lasciano comunque un messaggio forte. Su questa linea di demarcazione danzano i progetti di Ctrlzak... [leggi]

fino al 12.VI.2009
Gabriele Basilico
Roma, A.A.M.

Quando frazioni di quartiere e vedute storiche di città s'immobilizzano dietro la posa eterna di ritratti urbani. Fotografie in bianco e nero di una riconoscibile e riconosciuta poeticità. Ricordando il fotografo dalla semplice e insieme "stupita fissità" della visione... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Francesco De Molfetta / Giuseppe Veneziano
Milano, Angel Art

Doppia personale per la nuova sede della galleria milanese. Dipinti e sculture che raccontano d'ironia e società, politica e storia. Tra la voglia di scandalizzare, il piacere di divertire e il desiderio di denunciare. Perché gli italiani, tutto questo, lo fanno meglio... [leggi]


 

20EVENTI

dal 23 maggio al 7 giugno 2009 | sedi varie


Dal 23 maggio al 7 giugno 2009 negli antichi borghi di Toffia, Fara Sabina, Farfa e Bocchignano l'arte contemporanea sposerà il paesaggio creando percorsi inediti e nuove suggestioni con i giovani artisti di due accademie del Belgio insieme a quelli delle Belle Arti di Roma e Brera di Milano

20eventi festeggia la sua quarta edizione: dopo l'atelier di Giuseppe Penone dell' L'Ecole des Beaux-Arts di Parigi nel 2006, i giovani dell'Accademia Weissensee di Berlino e della Ruskin School dell'Oxford Università 2007 e 2008, quest'anno è la volta del Belgio. Grazie alla collaborazione con l'Academia Belgica di Roma sono state invitate l'Accademia Reale di Anversa e la École des Beaux-Arts Saint Luc di Liegi, con al loro fianco: la Belle Arti di Roma e la Brera di Milano.

Fin dall'inizio la filosofia di 20eventi è stata di invitare giovani artisti di prestigiose accademie, fucine delle nuove tendenze delle arti visive, per dare loro la possibilità di realizzare opere in situ in un contesto culturale nuovo assai ricco e, allo stesso tempo, mettere a confronto il pubblico e il territorio con le punte più avanzate dell'arte odierna.

Un razzo di vari metri in partenza da un rudere nel centro di Casperia, una pianta tenuta sospesa sopra il vaso dentro un palazzo nobiliare di Castel San Pietro; un asino riportato per un giorno tra le stradine di Toffia; la pavimentazione stradale di Bocchignano numerata lastra dopo lastra e tratti dei muri ricoperti di foglie d'oro.queste sono alcune delle tracce rimaste dalle opere degli anni scorsi.

Quest'anno i progetti annunciano un tornado in acciaio che sconvolge la vita di Toffia, grandi uccelli appesi alle finestre di Bocchignano quasi a volare tra nuvole di carta, una chiesa trasparente a Farfa, migliaia di automobiline a ricoprire anche le persone a Toffia.

Dal 23 maggio al 7 giugno i quattro borghi di Toffia, Fara Sabina, l'abbazia di Farfa e Bocchignano si trasformeranno in un laboratorio dove far nascere idee artistiche e condividere esperienze. Decine di artisti di varie nazionalità si incontreranno a creare opere e dar vita ad un convivio artistico aperto a tutti, ma che coinvolgerà in prima persona gli abitanti dei borghi interessati.

Partendo dal convincimento che l'arte è un "bene di assoluta necessità per tutti, di primaria importanza spirituale e di consumo quotidiano", come sostiene Alberto Tessore, direttore della manifestazione, 20eventi si rivolge ai giovani e giovanissimi che sono più ricettivi e liberi da qualsiasi pregiudizio. Molte, infatti, sono le iniziative dedicate a questo pubblico: a partire dall'arricchimento del parco giochi per bambini creato nelle precedenti edizioni da diversi artisti con la collaborazione della Fondazione F. Cremonesi dell'Abbazia di Farfa, a cui quest'anno si aggiungeranno un gruppo scultoreo ludico e una chiesa aerea trasparente alta ben 7 metri.

Prosegue con successo la collaborazione con le associazioni del territorio, alcune delle quali si sono sviluppate grazie all'azione di 20eventi degli scorsi anni. Un traguardo di rilievo è stato sicuramente l'incremento delle attività nelle scuole. La novità più importante in questo settore è la creazione di valigie pedagogiche destinate alle scuole dell'infanzia ed elementari: contenitori di materiale didattico con cui docenti ed operatori potranno lavorare in modo ludico, iniziando i bambini al linguaggio visivo dell'arte contemporanea.

Finalità ultima della manifestazione, che si sta ormai concretizzando, è la creazione di una strada dell'arte. Partita con una sfida all'opinione generale secondo la quale l'arte contemporanea nasce e prolifera solamente negli agglomerati urbani, la manifestazione si è imposta in quest'angolo d'Italia il cui incantevole paesaggio è stato modellato dal secolare e costante lavoro delle genti. Già in vari paesi infatti si possono ammirare opere permanenti e il loro numero aumenterà con gli anni. Nelle passate edizioni giovani artisti-studenti di nazionalità diverse, inglesi, francesi, tedeschi, brasiliani, giapponesi, coreani, cinesi, hanno lasciato il loro segno in queste terre, a fianco di special guests invitati a realizzare opere specifiche in rapporto al territorio, che hanno dato vita anche a momenti di incontro e discussione con gli studenti e il pubblico, rendendo facilmente comprensibile e fruibile a tutti il concetto di arte contemporanea.

Per coinvolgere in modo divertente il pubblico quest'anno 20eventi propone, oltre alle installazioni, alle performance e agli incontri con i gli artisti, nuove iniziative: una caccia all'arte la domenica 31 maggio, un concorso fotografico a premi aperto a tutti e i menù speciali ispirati all'arte contemporanea nel ristorante Il nido del chiurlo di Toffia.

L'Ambasciatore del Belgio ospiterà, il 21 maggio, presso la propria residenza la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, mentre nei locali dell'Academia Belgica si terrà, il 27 maggio, un simposio sul tema "L'arte di insegnare l'arte" ed una mostra antologica degli artisti-insegnanti provenienti dalle accademie belghe.

Con 20eventi inizia una lunga festa dell'arte che durerà 16 giorni e vedrà i momenti salienti nei tre fine settimana compresi tra il 23 maggio e il 7 giugno: un'occasione speciale per passare un weekend in Sabina e scoprire, oltre all'arte contemporanea, i gioielli ereditati dal passato: dall'antica Abbazia di Farfa alla chiesa di Vescovio e a quella di Santa Vittoria a Monteleone, cui si era aggiunto recentemente con un tocco di assoluta modernità il museo dell'olio di Castelnuovo di Farfa in un territorio ricco di storia, tradizioni ed eccellenze enogastronomiche.

20eventi è promosso dalla Provincia di Rieti Assessorato alla Cultura e Turismo,con il sostegno della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Rieti, della Fondazione Varrone, della Fondazione Darchis di Liegi e dei Comuni coinvolti.

La manifestazione ha per direttore artistico Alberto Tessore, promotore della manifestazione, ed è curata da Emanuele Sbardella.

Rilevante per la crescita del progetto è la partecipazione del MLAC (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) dell'Università della Sapienza di Roma che attua con 20eventi uno scambio che sta facendo crescere una generazione di critici e curatori.


 


20 eventi
Dal 23 maggio al 7 giugno 2009
Date e orari: Il sabato e la domenica dei 3 week-end tra il 23 maggio e il 7 giugno tutte le installazioni saranno aperte dalle10,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 19,30.
Negli altri giorni su prenotazione, per gruppi, telefonando al 347-1911013
Ingresso gratuito
Per maggiori informazioni
www.arteinsabina.it
www.20eventi.wordpress.com
Emanuele Sbardella, tel. +39 3471911013
emanuele.sbardella@gmail.com
Ufficio Stampa
Itinera Comunicazione, tel. +39 06 58331285
Serena Bartezzati +39 3497615563
s.bartezzati@itineracomunicazione.it


 

MAMMA, PERCHE' IL TUO ANATROCCOLO NELLA VASCA VIBRA?

SWARM

inaugurazione - opening saturday may 23th 2009 | dalle 18,30 - from 6.30 pm | perugi arte contemporanea | padova


Alvise Bittente è nato a Venezia (e non poteva nascere altrove) nel 1973. Ha vinto premi ambiziosi e ha fatto mostre importanti in musei e fondazioni. Ha esposto a New York a Miami, a Parigi a Berlino a Madrid ad Atene a Bruxelles.
In un bel testo di guido bartorelli si legge" gli oggetti stanno li e Bittente li disegna". Questo è Alvise Bittente. In lui la perfetta manualità si riverbera di tagliente ironia che mette a nudo ogni cosa e ogni perchè. La fisicità del segno perfetto ribalta il suo perenne cazzeggiare con sentimenti, cose, amici. amore, polvere, polacche e ucraine (basta che respirino con dignità), scarpe di seta, coltelli, cessi, mamma, italietta, denti sbracati e occhi dettagliati, il mondo dell'arte, brioches, Mickey Mouse e relative trappole impolverate etc.
Lui definisce così il nostro nuovo progetto: "sarà una mostra sul sistema dell'arte italiota, italics d'uno stivaletto che inciampa solo sui giocattoli della propria cameretta, troppo incapace di guardar altrove. Un credito italiano che balla, pinocchiato coi piedi rivolti alla propria balera...musicata dalla faccia d'un musicista d'arie in senso di scorreggie s'una moneta...una campagna dei mille lire di una volta! "

Bittente è un Graucho Marx alla rovescia. Graucho è il principe libertario della parola , Bittente è la parola libertaria del principe.
Bittente è un dandy. E' il dandy che tutti noi vorremmo essere ma che per ragioni misteriose (e pratiche) non saremo mai.

Alvise Bittente was born in Venice (and where else could he have been born) in 1973. He has won prestigious prizes and exhibited in important museums and foundations. He has shown work from New York to Miami, from Paris to Berlin and from Madrid to Athens and Brussels.
An insightful text by Guido Bartorelli states "objects just stay there and Bitente draws them". This is Alvise Bittente. His perfect draughtsmanship gleams with cutting irony which lays everything and every reason bare. The physical nature of his perfect drawing overturns his eternal toying with feelings, things, friends, love, dust, Polish and Ukrainian girls (as long as they've got two decent legs), silk shoes, knives, toilets, mother, Italy at its worse, crooked teeth and sharp eyes, the art world, croissants, Mickey Mouse and dusty mouse traps, etc.
He describes our latest project thus: "it will be a show about the worst of the Italian art system, the italics on a little boot tripping over the toys in its nursery, incapable of looking elsewhere. Italian credit staggering around, a Pinocchio-like puppet headed towards a seedy nightclub.with the soundtrack by the face of a musician of wind instruments in the sense of farting on a currency.a country of the old 1000 lire note!"

Bittente is a kind of Graucho Marx turned upside down, Graucho is the liberal prince of words, Bittente is the liberal word of the prince.
Bittente is a dandy. He is the dandy we would all like to be, but for mysterious (and practical reasons) we never will be.


Tom Molloy (nato nel 1964 in Irlanda) ha ottenuto il Master di Fine Art dal National College of Art & Design a Dublino nel 1992. Presso la Limerick City Gallery of Art, nel 2005 si è tenuta una retrospettiva dei suoi lavori; tra le gallerie per le quali ha esposto ricordiamo la Rubicon Gallery di Dublino; la Lora Reynolds Gallery in Texas; la Galerie Guy Bärtschi a Ginevra, inoltre ha partecipato a molte mostre collettive sia in Europa che in America. Ha in programma per il 2009 una mostra presso l'Aldrich Museum of Contemporary Art a Ridgefield, negli Stati Uniti ed il suo lavoro è stato accolto nella collezione permanente dell'Irish Museum of Modern Art, ed in molte collezioni private in Europa ed America.


Le opere d'arte di Tom Molloy trattano di attualità. Molloy tratta dell'attuale situazione geopolitica nei suoi disegni, fotografie, sculture cartacee e in media altrettanto "minori" quali la stampa su stoffa o il ricamo. Il suo lavoro, come del resto l'attenzione giornalistica mondiale, si concentra sugli Stati Uniti d'America, le sue azioni e le conseguenze di queste per e nel mondo. Il lavoro di Molloy (come del resto lo svilupparsi della situazione mondiale, e forse in particolar modo quando gli Stati Uniti sono coinvolti) si declina secondo una logica di simboli. Quest'ossessione dell'artista per i simboli americani e la posizione che gli Stati Uniti rivestono nel mondo è particolarmente interessante, visto che Molloy non è statunitense ma bensì irlandese, e vive e lavora lontano dagli eventi dei quali il suo lavoro tratta, nella remota e rurale County Clare nella regione più occidentale della parte più occidentale dell'Europa. Eppure le notizie del mondo penetrano fin in quella regione isolata, e Molloy le riceve tramite giornali, televisione, internet e passaparola, come tutti noi. Il fatto che la sua arte tratti dell'America è rivelatorio non solo dell'egemonia culturale, economica, politica e militare, ma anche del dominio di questo paese nella sfera dell'immaginazione, persino di coloro i quali riteniamo che, per nazionalità o residenza dovrebbero trovarsi isolati..

Tom Molloy (B. 1964 Ireland) received his MA in Fine Art from The National College of Art & Design in Dublin in 1992. A survey exhibition of his work was held at the Limerick City Gallery of Art in 2005, his exhibitions include Rubicon Gallery Dublin; Lora Reynolds Gallery, Texas, USA; Galerie Guy Bärtschi Geneva, Switzerland and numerous group exhibitions in Europe and America. He has an upcoming exhibition at Aldrich Museum of Contemporary Art in Ridgefield, USA in 2009 and his work is included in the permanent collection of The Irish Museum of Modern Art, as well as private collections in Europe and America.



Tom Molloy makes art about current events. He directly addresses contemporary geopolitical conditions in drawings, photographs, paper sculptures, and similarly "minor" mediums such as printed fabric or embroidery. Like so much of the news, his work revolves around the United States of America, its actions, and their effects in, and on, the world. And, like so much of the unfolding situation around the globe, especially, perhaps, where America is concerned, Molloy's work operates according to the logic of symbols. This obsession in Molloy's art with American symbols and Americas place in the world is particularly remarkable considering the fact that the artist is not American. He is Irish, living and working far from the events that his work engages, in a remote and rural part of County Clare, the westernmost edge of the westernmost edge of Europe. Yet news of the world penetrates even to that isolated spot, and Molloy receives his via television, newspapers, the internet, and word of mouth, just like the rest of us. That the art he creates revolves around America speaks not only of America's hegemony in the cultural, economic, political, and military spheres, but also of America's dominance in the realm of the imagination, even of those whom we might think should be insulated by location and nationality.


 


Alvise Bittente. " Mamma, perché il tuo anatroccolo nella vasca vibra ?"
Tom Molloy. " Swarm"
Sabato 23 maggio - Saturday May 23th 2009
Opening from 6.30 pm

Perugi artecontemporanea
via Giordano Bruno 24 b
35124 Padova ITALY
dal martedì al sabato - monday - saturday
15-20 / 3.00 - 8.00 pm - mornings and holidays by appointment
Per informazioni e ulteriori immagini - Additional images and information: +39 049 8809.507
www.perugiartecontemporanea.com
info@perugiartecontemporanea.com



 

 

20.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 20/5/2009



> Arte in lutto, è morto a Roma Fabio Mauri
> "Giù le mani dalla PARC". Fronte comune dell'AMACI sulla riforma
> Asta Porro & c., venduta la Miss Kitty di Schmidlin censurata dalla Moratti
> Crisi? La risposta di Abu Dhabi è un mega design-hotel griffato Asymptote...
> In Turchia, con la Moleskine. Tappa a Istambul per la mostra dei taccuini d'autore
> Il corpo nella cultura contemporanea, a Lucca per il terzo LookAtFestival
> La qualità urbana a Roma e Parigi? Se ne parla alla Casa dell'Architettura
> 1884-2009, al Palazzo delle Esposizioni in mostra la storia di Bulgari


 

notizie del 20/5/2009



CATANIA FOUNDACTION
Due importanti fondazioni per l'arte contemporanea. Due inaugurazioni in una volta sola. Speranza e fermento a Catania, con quella sana voglia di fare che pareva perduta. La Milano del Sud, affondata da una mala-politica irresponsabile e miope, prova a rialzarsi. Ripartendo dalla bellezza, scommettendo sulla cultura... [leggi]

fino al 19.VII.2009
Green Platform
Firenze, Cccs

Una piattaforma critica e composita. Che parla di sostenibilità, ambiente e comportamenti ecologici. La risposta alla drammatica emergenza planetaria viene dall'arte, novella portatrice di un pensiero verde. Ecco gli artisti eco-attivi... [leggi]

fino all'8.VI.2009
Giuseppe Manigrasso
Napoli, Pan

Il respiro di un'epoca luminosa, le scorribande artistiche di due amici, i suoni e i colori della sperimentazione. Spazi agiti, invasi, evocati. Quando ancora sembrava possibile costruire i luoghi del futuro... [leggi]

fino al 30.V.2009
Carla Accardi
Roma, Valentina Bonomo

Ombre - colorate - sui muri della Galleria Bonomo. Sono le riconoscibili decorazioni astratte della femminista Accardi. Che dal maschile Forma 1 risale a una contemporanea (ri)affermazione di forme. Dentro tele bianche, più luminose dei fogli al sicofoil... [leggi]

in fumo_recensioni
Untitled drawing art

La pubblicità sulle riviste d'arte vi ha stufato? Provate a guardarla con gli occhi del fumetto. L'invito è celato tra le pagine dell'ultima produzione di Gianluca Costantini. E non ha nulla da invidiare ai progetti degli artisti di cui disegna le pubblicità... [leggi]

fino al 23.V.2009
Ettore Colla
Milano, Fonte d'Abisso

A quasi quindici anni dall'ultimo incontro, Milano ritrova i lavori di Ettore Colla. Un salto nella fertile terra dell'Informale. In un percorso che svela rarità, riunisce capolavori, restituisce visioni... [leggi]

fino al 30.V.2009
Point of View
Venezia, Jarach Gallery

Un'analisi dei punti di vista. Il reale e l'immaginario scansionati dall'iper-soggettività dello sguardo fotografico. Che si dimostra una lente potente, tagliente, ma anche elegantemente insincera. Capace di colmare vuoti e alimentare suggestioni... [leggi]


 

PORTO D'ARTI

inaugurazione 5 giugno 2009 | ore 12.30 | a cura di luciano caramel | ex - chiesa di santa marta | porto di venezia


Venerdì 5 Giugno 2009 alle ore 11.30 inaugurerà "Porto d'Arti", evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d'Arte, a cura di Luciano Caramel.

La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Il Sogno di Polifilo con il sostegno dell' Autorità Portuale di Venezia, esporrà l'opera di otto artisti italiani di fama internazionale, tra cui: Franco Batacchi, Ennio Finzi, Ferruccio Gard, Riccardo Licata, Gianmaria Potenza, Santorossi, Livio Seguso, Ottorino Stefani.

In un momento critico per la pace nel Mediterraneo, il Porto di Venezia si propone quale luogo d'incontro issando la bandiera della cultura. L'iniziativa ha origine da due opportunità convergenti: il recente, esemplare restauro di uno splendido contenitore nel cuore del Porto; e l'occasione di sottolineare come Venezia non corrisponda allo stereotipo di "vetrina", bensì continui ad essere centro di produzione culturale degno della sua grande storia, ove operano autori di primo piano, rappresentativi della molteplicità della ricerca artistica contemporanea.

Gli artisti invitati, tra i migliori esempi italiani nell'ambito delle arti visive, spaziano su generi e poetiche diverse, dai dipinti policromi di Gard, alle sculture di perfetta maestria di Livio Seguso, dalle stampe su pvc di Santorossi alle installazioni in marmi policromi di Gianmaria Potenza, dagli oli su tela di Ottorino Stefani alle tecniche miste su carta e tavola di Riccardo Licata e Franco Batacchi.

Ciò che accomuna tanta varietà di stili e intenti, oltre ad un profilo storico e formativo che rimanda ai più alti momenti della storia dell'arte del secondo Novecento - molti di questi artisti hanno lavorato al fianco dei maggiori rappresentanti dell'astrattismo e dell'informale italiano - è un profondo e radicato legame con la città di Venezia. Ciascuno di questi artisti infatti declina in maniera personale la visione di Venezia come luogo privilegiato di ispirazione, ricerca e produzione artistica.

All'interno di questo progetto, anche la sede espositiva ricopre un ruolo centrale. La Chiesa di Santa Marta costituisce infatti un pregevole esempio di recupero e conversione di una struttura storica in contenitore multifunzionale e si trova nel porto della città, luogo per vocazione e per storia deputato all'approdo, allo scambio e al confronto di culture diverse. In questo caso dunque il porto di Venezia sarà luogo di incontro di artisti che possiedono formazione, logica di lavoro ed esperienze differenti, a volte forse opposte, ma operano sotto la comune bandiera della cultura e dell'arte.

L'esposizione prevede 80 opere, dieci per ciascun artista, allestite all'interno della chiesa e negli spazi circostanti, dove verranno collocate sculture e installazioni. L'evento figurerà nel Catalogo generale della Biennale e in tutte le comunicazioni dell'Ente. Inoltre Il Sogno di Polifilo pubblicherà uno specifico catalogo bilingue con un testo introduttivo di Luciano Caramel, altri testi critici e le riproduzioni di tutte le opere in esposizione.


 


PORTO D'ARTI
evento collaterale della 53. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia 2009
dal 4 giugno al 27 settembre 2009
Chiesa di Santa Marta, Porto di Venezia
Tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 18,00
ARTISTI: Franco Batacchi, Ennio Finzi, Ferruccio Gard, Riccardo Licata, Gianmaria Potenza, Santorossi, Livio Seguso, Ottorino StefanI
CONFERENZA STAMPA: 5 Giugno 2009, ore 11.30 Venezia, Chiesa di Santa Marta ORGANIZZAZIONE: Associazione Culturale Il Sogno di Polifilo, d'intesa con l'Autorita Portuale di Venezia
ALLESTIMENTO: O-Zone
CATALOGO: testi di Luciano Caramel, edito da Il Sogno di Polifilo
SPONSOR: CFLI, Canton Assicurazioni, Culturalia, G&G, Gasperin, Grafiche Serenissima, Gruppo Euromobil, Marchiopolo, O-Zone, Studio Berengo
INFORMAZIONI: Franca Sanna tel. e fax 041.2412003, cell. 347.7132313
PROMOZIONE E UFFICIO STAMPA:
CULTURALIA di Norma Waltmann, Vicolo Bolognetti 11 - 40125 Bologna
Tel. +39 0516569105 cell. +39 392 2527 126 email info@culturaliart.com

www.portodarti.com - www.culturaliart.com
 

FLOWER POWER

inaugurazione domenica 24 maggio 2009 | ore 11 | a cura di andrea busto | villa giulia | verbania


Divisa in sette sezioni, esamina le molteplici rappresentazioni "dell'oggetto fiore" attraverso un excursus tematico, stilistico e simbolico che comprende oltre cinque secoli di arte italiana e internazionale e oltre 160 opere di artisti dall'epoca barocca ai nostri giorni. I differenti capitoli dell'esposizione e del catalogo tendono a raggruppare per temi e rappresentazioni l'uso simbolico del fiore che, attraverso la nostra cultura, è stato messaggero ed espressione di grazia, fascino e seduzione.


Gli artisti in mostra:
Abetz & Drescher, Scoli Acosta, Pilar Albarracin, Pierre Alechinsky, Guido Anderloni, Chiho Aoshima, Nobuyoshi Araki, Stefano Arienti, Donald Baechler, Enrico Baj, Giacomo Balla, Baya, Bill Beckley, Andrea Belvedere, Joseph Beuys, Richard Billingham, Ross Bleckner, Karl Blossfeldt, Enrica Borghi, Bernie Boston, Louise Bourgeois, Laëtitia Bourget, Abrahm Brueghel, Stéphane Calais, Letizia Cariello, Felice Casorati, Hsia-Fei Chang, Miguel Chevalier, Mat Collishaw, Fabrizio Corneli, Johan Creten, Gregory Crewdson, Giuliana Cunéaz, Andrew Dadson, Massimo d'Azeglio, Giorgio De Chirico, Nicola De Maria, Filippo de Pisis, Marco Del Re, Wim Delvoye, Fortunato Depero, Rä di Martino, Emmanuelle Dupont, Keith Edmier, Walker Evans, Hans-Peter Feldmann, Thierry Feuz, Ettore Fico, Franco Fontana, Lucio Fontana, Pia Fries, Francesca Gabbiani, Franco Garelli, Angelo Garoglio, Mark Garry, Domenico Gatti, Dominique Gauthier, Romano Gazzera, Gelitin, Ori Gersht, Andy Goldsworthy, Trevor Gould, Rolf Graf, Dianne Hagen, Richard Hamilton, Florence Henri, Guillaume Janot, Sarah Jones, Kim Joon, Ma Jun, Markus Karstiess, Alex Katz, Ellsworth Kelly, Shigeyuki Kihara, Leilani, Salesa, Ema Tavola, Jiří Kovanda, Filippo La Vaccara, Marie-Jo Lafontaine, Wolfgang Laib, Jacopo Ligozzi, Urs Lüthi, Alice Maher, Robert Mapplethorpe, Corinne Marchetti, Piero Martina, Tony Matelli, Ana Mendieta, Luigi Miradori - Il Genovesino, Tina Modotti, Aldo Mondino, Giorgio Morandi, Yasumasa Morimura, Heather & Ivan Morison, Paul Morrison, Jean-Luc Moulène, Ugo Mulas, Paolo Mussat Sartor, Nils-Udo, Jacques Nimki, Mario Nuzzi - Mario De' Fiori, Enzo Obiso, Bruno Pelassy, Diego Perrone, Jack Pierson, Rob Pruitt, Chen Qiulin, Marc Quinn, Antonio Rasio, Tobias Rehberger, Luca Rento, Derek Rowleiei, Tommaso Salini, David Salle, Salvo, Sam Samore, Tomas Saraceno, Adrian Schiess, Ken Scott, Franck Scurti, Luigi Serralunga, Bianca Sforni, Shirana Shahbazi, Kishin Shinoyama, José Maria Sicilia, Kiki Smith, Paul Solberg, Wieki Somers, Howard Sooley, Lorenz Spring, Christoph Steinmeyer, Kate Street, Christine Streuli, Bernardo Strozzi, Thomas Struth, Tancredi, Arturo Tosi, Janaina Tschäpe, Kitagawa Utamaro, Luisa Valentini, Juan Van der Hamen y Leon, Ruud Van Empel, Nicolaes Van Veerendael, Laura Viale, Guillaume Viaud, Andy Warhol, James Welling, Pae White, Sue Williams, Jeanine Woollard


 


FLOWER POWER
dal 24 maggio al 10 ottobre 2009
Villa Giulia
CRAA - Centro Ricerca Arte Attuale
Corso Zanitello 8, 28922 Verbania
Orario: dal mercoledì al venerdì 15 - 22
sabato e domenica 11 - 22
tel 0323. 556281
tel. 0323 503249
www.craavillagiulia.com

 

 

19.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 19/5/2009



> La recensione non è positiva? E MiArt si scaglia contro Exibart
> Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana, fra i premiati anche Fuksas e Piano
> Centre Trocadero. Sarkozy progetta un nuovo polo d'arte a Parigi
> Premio Internacional Catalunya, va a Bill Viola l'edizione 2009
> Aste di moderno e contemporaneo da Dorotheum a Vienna, un trionfo tutto italiano
> Lowcoster, al Macro Future una tre giorni per la nuova filosofia del lusso essenziale
> Arte ambientale, l'Università di Siena la studia... sul Camp
> La caduta delle Meteoriti. Nuovo omaggio a Galileo in tre sedi fiorentine


 

notizie del 19/5/2009



fino al 26.VII.2009
Esposizione universale
Bergamo, Gamec

Un'unica mostra in otto sezioni. Ma anche otto mostre in un unico, ampio percorso tematico. Opere d'arte di diversi periodi storici dialogano e dicono la loro su temi senza tempo. Per un'esposizione universale... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Igor Eskinja
Firenze, Villa Bardini

Sovrapporre i piani. Le opere restano sulle pareti, attraversano l'aria o è soltanto un'immaginazione? Uno shock non privo d'ilarità chiama in causa l'osservatore. Affinché non veda ciò che vede, e viceversa... [leggi]

fino al 6.VI.2009
Adam Cvijanovic
Napoli, Blindarte

E le stelle stanno a guardare. Fra gli intrighi di potere, l'orgia del consumismo e l'arrembaggio missilistico, tutto è relativo. E un po' ridicolo. Una colossale balla spaziale, smascherata dalla maestà dell'abisso siderale... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Orthographe

La materia tattile del sogno e la scena del buio. Il trattamento della materia visiva si origina come processo di generazione ottica delle forme. Attraverso i gradienti dell'informe. Ecco i Tentativi di volo all'Artificierie Almagià di Ravenna... [leggi]

fino al 22.V.2009
Anneè Olofsson
Roma, Changing Role

L'artista svedese abbandona il teatro familiare, palcoscenico di situazioni meta-reali pregne di atmosfere inquietanti. Coi nuovi scatti, Olofsson affronta la tempesta dell'ambivalenza. Per schiudersi all'analisi introspettiva... [leggi]

fino al 21.V.2009
Giuseppe Pettinau
Cagliari, Laboratorio 168

Un'antologica che copre oltre vent'anni di ricerca. Per un artista che è stato protagonista dell'arte isolana, dal Gruppo di Iniziativa al Gruppo 91. Per trasformare infine l'Informale in segni e spunti metamorfici... [leggi]

 

IL MITO. MARC QUINN

dal 23 maggio 2009 | a cura di danilo eccher | casa di giulietta | verona


Evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia mostra realizzata in collaborazione con Byblos Art Gallery

La Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti del Comune di Verona, in collaborazione con Byblos Art Gallery, ha realizzato una straordinaria mostra di arte contemporanea dedicata a Marc Quinn, uno degli esponenti più originali della Young British Art, tra i maggiori artisti a livello mondiale. La mostra, curata da Danilo Eccher, è stata selezionata come evento collaterale alla 53. Esposizione Internazionale d'Arte- La Biennale di Venezia.

Marc Quinn sarà presente a Verona con una completa selezione di opere in un evento espositivo che darà alla città una prestigiosa rilevanza internazionale.

La mostra si sviluppa lungo un percorso che coinvolge i principali siti storici della città con cui dialogano alcune grandi installazioni di Marc Quinn, posizionate nella cornice scenografica dei monumenti più rappresentativi, da Piazza Bra a Castelvecchio, a Porta Borsari.

Il percorso si completa, infine, nella mitologica Casa di Giulietta, "cuore" della rassegna, dove è esposta, accanto ai suoi più celebri lavori - come il ciclo straordinario dedicato ai Flowers Paintings - anche una serie di opere inedite e l'importantissima Siren, realizzata in oro massiccio, esposta tra dicembre 2008 e gennaio 2009 al British Museum di Londra.

Il collegamento tra i luoghi fisici e ideali del percorso sta proprio nel tema scelto dal curatore e dall'artista stesso: il Mito. La volontà di collocare il nucleo centrale della mostra alla Casa di Giulietta scaturisce dal desiderio di Quinn di immergersi nello scenario della leggenda per eccellenza, celebrata dal dramma shakespeariano, degli amanti veronesi. Luogo reale, ma allo stesso tempo magico dove si coagulano tutte le chiavi di osservazione e di lettura contemporanee di un racconto divenuto patrimonio universale.
La coraggiosa scelta di un coinvolgimento diretto degli spazi cittadini come contenitori significativi delle opere di Quinn, è volta ad aumentare la partecipazione collettiva all'evento e a favorire un autentico confronto tra arte contemporanea e patrimonio culturale della città.
La mostra è realizzata dal Comune di Verona - Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti in collaborazione con Byblos Art Gallery.
Il Catalogo, bilingue (ital/ingl) è pubblicato da Edizioni Charta.
La mostra si avvale inoltre del contributo di ArtVerona.
La comunicazione è curata da Civita TreVenezie e i servizi di accoglienza da Verona83.


 


Il Mito_Marc Quinn
Dal 23 maggio al 27 settembre 2009
Casa di Giulietta
via Cappello, 23 37121 Verona
tel. 045 8034303
Orari: da martedì a domenica 8.30 -19.30. lunedì 13.30 - 19.30, chiusura biglietteria ore 18.45
Biglietti: intero €6,00, €4,50 ridotto: gruppi (oltre 15 unità), maggiori di 60 anni, agevolazioni €1,00 ridotto: scuole (elementari, medie e superiori), ragazzi (8-14 anni solo accompagnati)
Gratuito:maggiori di 65 anni e residenti nel Comune di Verona
Biglietto cumulativo intero Casa e Tomba di Giulietta €7,00
Biglietto cumulativo ridotto Casa e Tomba di Giulietta €5,00
VeronaCard (validità 1 giorno) €10,00
VeronaCard (validità 3 giorni) €15,00
Info e prenotazioni: 199.199.111
www.palazzoforti.it
Catalogo ital/inglese: Edizioni Charta

Ufficio stampa:
Civita
Barbara Izzo con Arianna Diana
Tel. 06 692050220/258 cell. 348-8535647
izzo@civita.it; diana@civita.it
Maria Marinelli tel. 045 8001903
palazzoforti.press@comune.verona.it

Byblos Art Gallery
Consolo Produzioni
Beatrice Pazi, tel. 02.34938090 - Fax. 02.34932551
press@consoloproduzioni.it - www.consoloproduzioni.it


 

UN PREMIO, UN CONVEGNO E DUE MOSTRE ALLA GAMeC di BERGAMO

25 - 26 - 27 maggio 2009 | GAMeC | bergamo


I prossimi 25, 26 e 27 maggio la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo diventerà luogo di confronto per giovani curatori provenienti da tutto il mondo con la III edizione di Qui. Enter Atlas - Simposio Internazionale di Curatori Emergenti.

Mercoledì 27 maggio, giorno di chiusura del simposio, verrà premiato il progetto di mostra vincitore della V edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - EnterPrize.

Nella stessa occasione apriranno al pubblico le personali Studio A: Monumental Detours / Insignificant Fixtures (2008 - ongoing) di Tris Vonna-Michell, e Ginnastica Oculare di Meris Angioletti, entrambe a cura di Alessandro Rabottini.



25 - 26 - 27 maggio 2009
QUI. ENTER ATLAS - Simposio Internazionale di Curatori Emergenti, III edizione


Qui. Enter Atlas
è un evento pensato per affiancare alla competizione rappresentata dal Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - EnterPrize un momento di discussione e di confronto. Il formato del Simposio è in continua trasformazione, e quest'anno la GAMeC ha invitato come co-curatore ospite Jörg Heiser, co-redattore della rivista internazionale d'arte Frieze.
Per l'edizione 2009 i due curatori del convegno, Jörg Heiser e Alessandro Rabottini, hanno invitato 10 curatori under 35 provenienti da tutto il mondo che insieme ai 5 candidati del Premio Bonaldi si confronteranno nelle tre giornate intorno al tema "La fine del curatore globale".

Relatori: Richard Birkett, Lorenzo Bruni, Carson Chan, Áron Fenyvesi, Christophe Gallois, Yoann Gourmel & Elodie Royer, Matthew Hyland, Shahira Issa, Mia Jankowicz, Graciela Kasep, Yinghua Lu, Mihnea Mircan, Caterina Riva & Pieternel Vermoortel, Bart van der Heide, Raluca Voinea.



27 maggio 2009, ore 18.30
Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - EnterPrize, V edizione
Cerimonia di premiazione


Il premio, unico nel suo genere, è volto a sostenere la ricerca di un giovane curatore che non abbia ancora compiuto trent'anni e il suo progetto di mostra.

Istituito per ricordare la figura di Lorenzo Bonaldi, collezionista e appassionato d'arte
, con questo riconoscimento si vuole sottolineare la centralità e il significato che la figura del curatore ha assunto nel panorama artistico internazionale, oltre a incoraggiare e sostenere il talento di un giovane in un momento estremamente vitale all'interno del suo percorso professionale.

I curatori under 30 in concorso:
Áron Fenyvesi
- segnalato da Zsolt Petrányi, Direttore, Mücsarnok/Kunsthalle, Budapest
Yoann Gourmel & Elodie Royer - segnalati da Florence Derieux, Direttrice, FRAC Champagne-Ardenne
Matthew Hyland - segnalato da Gregory Burke, Direttore, The Power Plant, Toronto
Shahira Issa - segnalato da Suzanne Cotter, Curator at Large Modern Art, Oxford
Graciela Kasep - segnalato da Ramiro Martínez Estrada, Direttore, Museo Tamayo, Mexico City

La Giuria:
Iwona Blazwick
, Direttrice, Whitechapel Gallery, London
Rein Wolfs, Direttore Artistico, Kunsthalle Fridericianum, Kassel
Giacinto Di Pietrantonio, Direttore, GAMeC, Bergamo



27 maggio 2009, ore 19.30
Inaugurazione delle mostre

Eldorado: Tris Vonna-Michell - Studio A: Monumental Detours / Insignificant Fixtures (2008 - ongoing)
28.05.09 - 26.07.09


La GAMeC presenta la prima personale in un'istituzione italiana dell'artista inglese Tris Vonna-Michell.
La mostra è parte del programma Eldorado, che la GAMeC dedica ormai da anni agli artisti emergenti più interessanti sulla scena internazionale, invitati a presentare un progetto site-specific commissionato per l'occasione.
Il titolo della mostra indica che a comporla sono due installazioni che convergono in un'unica, complessa costruzione fatta di voci, racconti e immagini che provengono da luoghi e tempi tra loro distanti. Il punto di partenza è Studio A, un'installazione già presentata alla Biennale di Berlino del 2008 e al Museo d'Arte Contemporanea di Detroit nel 2009, riproposta in una nuova versione, pensata per gli ambienti della GAMeC e che, in quest'occasione, si intreccia con il lavoro inedito Monumental Detours / Insignificant Fixtures.

La mostra è parte di una serie in onore di Arturo Toffetti.

Con il supporto del British Council


Meris Angioletti - Ginnastica Oculare
28.05.09 - 26.07.09

Ginnastica Oculare
è la prima personale in un'istituzione italiana dell'artista Meris Angioletti. L'intera mostra - composta da tre lavori tutti creati per l'occasione e commissionati dalla GAMeC - è un'esplorazione dei meccanismi della memoria, dal dato puramente mnemonico fino ad aspetti immaginifici e legati alla finzione letteraria e alla rappresentazione teatrale. Un viaggio a più dimensioni all'interno di questo processo, declinato attraverso molteplici mezzi espressivi, dall'installazione al video fino al sonoro.

Si ringrazia: Galleria Tiziana Di Caro, Salerno.

Per approfondimenti: www.gamec.it


 


GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Bergamo
Via S. Tomaso, 53
24121 Bergamo
Tel +39 035 270272
Fax +39 035 236962
Orari d'apertura
Da martedì a domenica ore 11.00 - 19.00 / Giovedì ore 11.00 - 22.00 / Lunedì chiuso
Ingresso
Intero: € 7,00 / Ridotto: € 5,00. Il biglietto consente di visitare tutte le mostre in corso.
Servizi Educativi
Giovanna Brambilla - e-mail: giovanna.brambilla@gamec.it
Clara Manella - e-mail: clara.manella@gamec.it
Prenotazione Visite Guidate
e-mail: visiteguidate@gamec.it
Responsabile Comunicazione
Paolo Boselli - e-mail paolo.boselli@gamec.it
Ufficio Stampa
Elena Bari - e-mail: elena.bari@gamec.it- Mobile: +39 3289781241



 

 

18.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/5/2009



> ArtVilnius, al via in luglio la prima fiera d'arte dei paesi baltici
> Gemelli identici? La Tate Modern - e Damien Hirst - vi stanno cercando...
> Design dei Servizi, dal Politecnico di Milano il nuovo centro studi Des
> Il cinema e il museo, a Roma atto conclusivo del progetto didattico sperimentale
> London - Rome: Work in Process, Andrea Stipa protagonista alla British School at Rome
> Tutte le muse in festival. Per un mese a Bologna imperversa un Iceberg...


 

notizie del 18/5/2009



fino al 26.XI.2009
Magdalena Abakanowicz
Milano, Fondazione Pomodoro

Figure umane senza testa, esplicite metafore sessuali in fibra vegetale, idoli primordiali. Le inquietanti creazioni di una grande artista solitaria. Un angolo di Polonia a Milano... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Teatri possibili
Biella, Palazzo Ferrero

Un'ampia rassegna, non sempre all'altezza delle premesse iniziali. Una mostra che affianca lavori del secolo scorso ai massimi rappresentanti dell'arte contemporanea. Un evento nel quale supporti artistici e paesaggi visivi a volte si disturbano tra loro... [leggi]

fino al 28.V.2009
Kaspar Bucher
Roma, Studio Trisorio

Oggetti comuni, incredibilmente grandi o particolarmente piccoli. In scala volutamente stravolta, per trasformarne il significato e la percezione. Con un pizzico d'ironia... [leggi]

libri_presentazioni
Legendary hearts
(damiani 2009)

I cuori leggendari sono quelli della boxe. In un percorso che nasce dal legame fra sport e arti visive, per farsi provocare dal dadaista Arthur Cravan. Di una magnifica ossessione ci parla l'autore del libro, Gabriele Tinti... [leggi]

fino al 30.V.2009
Maurizio Donzelli
Venezia, Caterina Tognon

Un pavimento di disegni e specchi che racchiudono immagini mutevoli. Una riflessione sul principio che si oppone alla rappresentazione. Preferendo forme allo stato embrionale, che galleggiano sulla superficie dell'essere... [leggi]

fino al 20.VI.2009
Face Off
Milano, SpiraleArte

Visi e volti cadono. L'identità non fa più parte dell'uomo. Nessuno vede, nessuno interagisce, ogni connotato cambia e la vita si spegne. Una tripla personale che, assieme a tecniche già viste, regala l'impressione di una disunita autonomia... [leggi]

 

NEL WEEK-END, MAI COSI' RICCO, DUE PREMI E IL COMPLEANNO DI MUSEION

La sesta edizione di Kunstart verrà inaugurata giovedì 21 maggio (ore 18.00) alla presenza del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, grande appassionato di arte, che si trova a Bolzano per impegni istituzionali.

Qualità, partnership istituzionali ma anche ritorno allo spirito originario di ogni fiera: che è soprattutto quello di stimolare il mercato. Queste le parole chiave della 6a edizione di KunStart, la fiera dell'arte di Bolzano che dal 21 al 24 maggio ospiterà una selezione delle gallerie d'arte più attive sulla scena nazionale e internazionale, con presenze da 13 Paesi.

KunStart guarda al futuro e intende puntare decisamente sugli artisti giovani e di prospettiva, ovvero quelli che promettono di diventare i big di domani. Anche a questo scopo è stato pensato il Premio ad hoc istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano: si vuole scoprire quello che viene definito "the Rookie of the Year", che nella cultura sportiva e collegiale americana è la "migliore matricola dell'anno". A decretare il vincitore direttamente in Fiera (venerdì 22), fra una selezione di artisti under 35 che dimostrino grandi potenzialità e sicura prospettiva di mercato, sarà chiamata una giuria di esperti, fra cui i curatori di tre musei appartenenti all'AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani), e personalità significative della cultura, fra cui il "Premio Oscar" Giorgio Moroder.

Si segnala infine l'originale iniziativa "Sold Out", sostenuta dal gruppo ITAS Assicurazioni: ogni visitatore riceverà all'ingresso una banconota fac-simile di 5.000 euro, che potrà liberamente "spendere" scegliendo l'opera che più gli piace fra quelle, di valore equivalente, selezionate per ciascuna galleria. Nella giornata conclusiva (domenica 24) l'estrazione finale, che porterà un fortunato visitatore ad accaparrarsi proprio l'opera prescelta.

La Fiera offrirà un'anteprima per collezionisti e appassionati giovedì 21 dalle ore 18.00 con il tradizionale vernissage, che si terrà alla presenza del Ministro del'Interno Roberto Maroni, dettosi entusiasta di poter intervenire in un contesto vicino alle sue passioni. Il vernissage proseguirà fino a tarda ora presso l'adiacente Hotel Sheraton Four Points. La Fiera resterà aperta al pubblico da venerdì 22 a domenica 24, con orario continuato dalle 11.00 alle 20.00. Sempre con orario continuato verrà offerto un servizio di "Art Kitchen", grazie al quale sarà possibile gustare ad ogni ora vini e cibi anch'essi selezionati e qualitativi.

E' disponibile online "ART FAIR PREVIEW", un'anteprima delle opere che verranno proposte dalle gallerie presenti, nonché il programma della manifestazione, fra cui si segnalano una ricca serie di appuntamenti in occasione del "compleanno" di Museion.


 


KunStart - 6a Fiera dell'arte moderna e contemporanea di Bolzano
Fiera Bolzano, 21(vernissage su invito) 22, 23 e 24 maggio 2009 (orario 11.00 - 20.00)
Per ulteriori informazioni: www.kunstart.it
info@kunstart.it
tel: +39 0471 516 210 (dalle 09.00 alle 18


 

INCONTRO ASIMMETRICO MARSIGLIA-ROMA

giovedì 21-sabato 23 maggio 2009 | villa medici | roma


Raphaëlle Paupert-Borne, artista residente all'Accademia di Francia a Roma propone tre giornate di cinema a Villa Medici. Invita registi provenienti da tre collettivi: Film Flamme (Marsiglia), Malastrada.film (Catania), IpotesI Cinema (Bologna) e il regista Mario Brenta.
Riunendo questi film ci propone di condividere l'esperienza di un cinema indipendente, inventivo e aperto, sia nelle forme che nei contenuti.

Proiezioni e dibattiti in presenza dei registi
Incontri animati da Frédéric Valabrègue, scrittore

Ingresso libero

L'associazione Film Flamme è un collettivo di cineasti che vivono a Marsiglia. Si trova dal 2001, al Polygone étoilé, nel quartiere popolare di la Joliette. L'esperienza unica di Film Flamme consiste nello sviluppare un'attività di creazione e di diffusione cinematografica, sulla base di un impegno sociale e artistico. Un cinema radicato nel reale e vicino al pubblico.
Questo luogo è dotato in particolare di tre sale per il montaggio di film, un auditorium di proiezione che può accogliere circa 70 persone (attualmente è dotato di 16mm, 35mm e video betaSP) e di una sala per le mostre. É concepito per vivere il cinema in tutte le sue asperità e aspirazioni: produzione e post produzione dei film; atelier di cinema; residenze per la creazione degli autori provenienti da tutto il mondo; partenariati con strutture esterne per la programmazione comune o la possibilità di disporre del luogo per programmi autonomi. In circa quindici anni d'esistenza, Film Flamme ha saputo diventare un luogo di raggruppamento di forze presenti non soltanto a Marsiglia ma anche attraverso la rete delle complicità internazionali.
www.polygone-etoile.com

Mario Brenta
Mario Brenta, nell'arco di tre film (Vermisat, Maicol, Barnabo delle montagne), si è imposto come uno dei maggiori cineasti. Ha fondato, con Ermanno Olmi, Ipotesl Cinema, una scuola parallela, un luogo di incontri e di lavoro senza dogmi ma il cui funzionamento porta gli studenti a iscrivere il loro percorso personale nello spirito di un collettivo attento a interrogare/cogliere il reale attraverso, in particolar modo, un uso libero dei codici del genere documentario. Con dei mezzi materiali modesti ma con una grande ricchezza umana, Ipotesl Cinema è diventato il vivaio del giovane cinema italiano.

Ipotesl Cinema
Eterogeneo per età, esperienza, capacità, idee, linguaggio stile. Omogeneo per anticonformismo, rifiuto del luogo comune, dello stereotipo; per curiosità e rispetto nei confronti della realtà come essa è.
Da questa dialettica tra eterogeneità ed omogeneità scaturisce la dinamica formativa di IpotesICinema. Dallo scambio, dal confronto nasce la verifica delle proprie idee e delle proprie esperienze, attraverso un percorso comune. IpotesICinema è la pratica dell'attività concreta di un collettivo condotta nel rispetto più totale delle singole individualità. In questo punto risiede la sostanziale diversità tra IpotesICinema e l'istituzione scolastica tradizionale.

Immagine ritrovata
L'immagine Ritrovata è un laboratorio altamente specializzato nel restauro cinematografico. E' un luogo di ricerca nel campo delle tecniche e dei metodi del restauro, dove un gruppo di tecnici lavorano e svolgono ricerche, spinti dall'idea che il restauro del cinema sia solamente una questione tecnica: il restauro del film come altre forme di restauro comporta una profonda conoscenza dei problemi storiografici, metodologici, filologici.

Malastrada.film
La Malastrada.film è una struttura di creazione e di diffusione di cinema di ricerca che ha scelto di fare della "Produzione dal basso" (modo di produzione per sottoscrizione) un metodo di realizzazione di opere cinematografiche. Alla base di tale scelta, c'è la volontà di sperimentare un nuovo sistema di produzione/creazione che permette di relazionarsi a numerosi coproduttori, in un'ottica di reciproco scambio intellettuale e umano. Per Malastrada.film "produrre dal basso" significa superare sia l'industria televisiva sia quella cinematografica, restare al di fuori del controllo politico ed estetico delle multinazionali, del loro immaginario, e delle loro storie.

www.malastradafilm.com

PROGRAMMA DETTAGLIATO


 


Incontro assimetrico Marsiglia-Roma organizzato da Raphaëlle Paupert-Borne
Giovedì 21 maggio 2009
Ingresso libero fino a esaurimento posti
P r o i e z i o n i
Film proiettati in 35mm, 16mm e video, in versione originale con sottotitoli in italiano
Orario: 15.00 - 18.00 - 21.00 Sala cinema
Accademia di Francia a Roma
Villa Medici
Viale Trinità dei Monti,1 - 00187 Roma
Info: +39 06 67 61 1
www.villamedici.it
Metro: Spagna - Bus 117 - 119 - Parcheggio Ludovisi
In collaborazione con: Ministère de la Culture et de la Communication - Académie des Beaux Arts - Air France
Le attività cinematografiche di Villa Medici: beneficiano del sostegno di Groupama Assicurazioni



 

 

17.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 17/5/2009



> Jet set verso l'Olanda, si inaugura a giugno l'Hermitage Amsterdam
> Michelle come Carlà, sempre più presente nelle cose di arte e spettacolo...
> Tempo di rinnovi, ecco il Cda della Triennale di Milano
> In Ferrari, a Regent Street. Griffato Iosa Ghini il primo store londinese
> Pistoletto & Sollima in sostegno di Santa Cecilia, a Roma torna l'evento Risonanze
> Silenzio, parla Daniel. Lunga intervista a Birnbaum nello Speciale Biennale di Exibart.onpaper
> Gagosian abbandona rifiuti per la strada? La strana storia della cassa nel parcheggio


 

notizie del 17/5/2009



IL RUGGITO DELLO SCOMPIGLIO
Una tenuta di duecento ettari nelle colline di Lucca. Con un residence program per artisti, workshop inclusi. Oltre a teatro, danza, musica e gastronomia. Guya Bertoni illustra i programmi della neonata Accademia dello Scompiglio... [leggi]

 

IL PRIMO GIORNO DI FELICITA'

opening 19 maggio | ore 19.00 | velan centro d'arte contemporanea | torino | opening 21 maggio | ore 18.30 | antonio colombo arte contemporanea | milano | a cura di laura barreca


Giovedì 21 maggio Antonio Colombo presenta Il primo giorno di felicità, la nuova mostra personale del Laboratorio Saccardi, in collaborazione con Velan Centro d'Arte Contemporanea di Torino. Le due esposizioni di Milano e Torino fanno parte di un unico percorso e raccolgono le opere prodotte dal gruppo palermitano nel corso degli ultimi due anni.

Intitolato Il primo giorno di felicità, il progetto contiene due nuclei di opere: un gruppo di 150 disegni su carta (Black Silk Stocking/part one, 2007-2009) e un gruppo di dipinti di medie e grandi dimensioni. I disegni, esposti da Velan, a Torino, rappresentano temi legati all'esoterismo, attraversando una geografia di riferimenti più o meno colti, alla storia dell'arte, ma anche alla cronaca nera, all'astrologia. Questo lavoro nasce da una ricerca su alcuni luoghi e personaggi storici della scienza magica. Tra i riferimenti più significativi ad entrare in questa ricognizione, il famoso occultista inglese Aleister Crowley, vissuto tra fine Ottocento e inizi Novecento a Cefalù, nell'abbazia di Thelema, oggetto di fascinazione da parte di numerosi musicisti contemporanei, tra i quali David Bowie e Ozzy Osbourne, e noto per le teorie sulle pratiche magiche.

Il gruppo di quadri esposti da Antonio Colombo, a Milano, apre un nuovo capitolo della saga dei Saccardi, rivelando la consueta vena ironica, ma anche una rinnovata profondità di contenuti e soggetti. Questa mostra segna, di fatto, un momento decisivo nella più recente ricerca artistica degli artisti palermitani. Una carrellata di quadri racconta un percorso di conoscenza religiosa, civica, storica, un tutto che boettianamente contiene l'idea del mondo e della sua storia, dall'origine celestiale alla caduta dei giganti (le torri gemelle) e ancora più utopisticamente dal mito di Atlantide (Atlantide, tutti i frutti, 2009) alla Gomorra napoletana (Gomorra, 2009), passando per il diluvio biblico, e di ciò che rimane dei magnifici anni del riflusso degli Ottanta. Un ordito di immagini, storie, riferimenti di ogni sorta, infarciti di compassione, cultura popolare, politica, miti pagani e non: quanto basta per far tremare il terreno sotto i piedi ogni volta che il gruppo si mette al lavoro. Non solo riferimenti ai peccatucci del mondo contemporaneo, ma una visione a-moralistica e spietata dell'esistenza, grottesca e avvincente, fino al parossismo, all'interno di composizioni di ampio respiro, dove scovare i germi della preannunciata seconda caduta dell'Impero d'Occidente.

Istruzioni per l'uso per entrare nel magico mondo di Laboratorio Saccardi: visitare almeno una volta a settimana il loro blog su www.laboratoriosaccardi.com, leggere di tanto in tanto "Il Diarietto" su http://laboratoriosaccardi.splinder.com, e farseli amici su Facebook per ricevere notizie e segnalazioni di video scaricati da youtube. Roba che non avreste mai pensato di vedere.


 


Laboratorio Saccardi. Il primo giorno di felicità
da Velan Centro D'arte Contemporanea, martedì 19 maggio 2009, alle ore 19.00
Via Modena, 52 - 10153 Torino - t/f 011.280406 - info@velancenter.com
www.velancenter.com
da martedì a venerdì, dalle 16.00 alle 19.00

da Antonio Colombo Arte Contemporanea, giovedì 21 maggio 2009, alle ore 18.30
Via Solferino, 44 - 20121 Milano - t/f 02.29060171 - info@colomboarte.com
www.colomboarte.com
da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00

rimarrà aperta fino al 26 giugno



 

 

16.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 16/5/2009



> Cartier Award 2009, la fiera Frieze incorona Jordan Wolfson
> Start Point, e l'Accademia di Belle Arti di Firenze invade la città...
> Super, a Lecce il design contemporaneo sui sentieri neobarocchi...
> Ancora conferme dall'asta Christie's New York. E se compra anche John McEnroe...
> Il primo cannocchiale di Galilei? In un dipinto di Jusepe De Ribera...
> Da Manifesta alla Biennale, e la laguna diventerà una Pirate Bay...
> Antologica di Treccani per gli spazi del futuro Museo Lechi, a Montichiari


 

 

15.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 15/5/2009



> Non solo mostre. La Toscana celebra il Futurismo con il Museo Ardengo Soffici
> My Local Guide, arriva giusto per la Fiera del Libro l'edizione torinese
> Cultura fino alle ore piccole, anzi... fino alla Notte dei Musei
> Marche contemporanee, a Falconara un nuovo Centro Documentazione
> Rovereto in fermento, grandi progetti artistici per il Nerocubohotel
> A Roma il Pigneto vuole trasformarsi in art-district. Un nuovo spazio può fare la differenza.
> Festa Macro, a Roma "gran pavese" con tutte le gallerie della zona


 

notizie del 15/5/2009



fino all'11.X.2009
Pensare Pittura
Genova, Villa Croce

Pittura Analitica: quando l'immaterialità del pensiero diventa concretezza pittorica. La rilettura di un passato prossimo. Per "mettere i puntini sulle i" alle teorizzazioni della critica d'arte degli ultimi trent'anni... [leggi]

fiere_resoconti
Miart 09 Art Now!

L'edizione 2009 di Miart inizia col vecchio adagio che promette la svolta. Quella che dovrebbe collocare la kermesse meneghina là dove mai è riuscita ad arrivare, cioè a insidiare Bologna e Torino nel primato delle fiere d'arte nel nostro Paese. Anche quest'anno, però, le due avversarie possono dormire sonni tranquilli... [leggi]

fino al 19.VII.2009
Baroque 1620-1800
Londra, Victoria and Albert Museum

Opulento, drammatico, sacro, esuberante. Lo stile barocco viene celebrato dalla City, orfana dei fasti della finanza, come il primo movimento artistico globale. Che si propaga simile a un virus, grazie alla Compagnia delle Indie Orientali e alle missioni di Sacra Romana Chiesa... [leggi]

fino al 28.V.2009
Alighiero Boetti
Roma, Alessandra Bonomo

In contemporanea con la retrospettiva dedicata a Boetti dal Madre di Napoli. Una mossa intelligente e opportuna. Carte e arazzi prevalentemente dalla fine degli anni '70 al 1990. In una mostra che però... [leggi]

fino al 29.V.2009
Jason Jagel
Milano, Alberto Matteo Torri

La carica primordiale del disegno. Sapienti e calcolati accostamenti cromatici. Scritte e figure si dispongono a costituire una misteriosa armonia visiva. Jason Jagel sbarca in Italia con un Gramaphone Rainbow... [leggi]

fino al 23.V.2009
Daniela Carati
Genova, Valeria De Simoni

Una nuova serie di scatti realizzati tra Genova, Lipsia e New York. Fotografie analogiche ritoccate con la bacchetta magica del digitale. Per raccontare un mondo fatto di dimensioni parallele, che convivono nella diversità. Tutto diventa soggetto, tutto tutto e tutto... [leggi]


 

INTRAMOENIA EXTRA ART - CASTELLI DI PUGLIA

inaugurazione 16 maggio | ore 20.00 | castello di barletta | puglia Ogni anno un gruppo di castelli diverrà ostello e riserva indiana per artisti del contemporaneo scelti in un'ottica multimediale multiculturale e trasnazionale. In tal modo si crea un nomadismo culturale che porta i protagonisti dell'arte a viaggiare, a risiedere nel territorio pugliese. La Puglia diventa il teatro di un evento culturale in cui l'arte contemporanea progetta paradossalmente il proprio passato incontrandosi con la storia dei luoghi. Di questi luoghi. Un grand tour per tutti. (Achille Bonito Oliva).


L'arte contemporanea torna nei castelli di Puglia con la quarta edizione di INTRAMOENIA/EXTRA ART - Castelli di Puglia, il progetto di valorizzazione dei monumenti pugliesi con la direzione scientifica di Achille Bonito Oliva, a cura di Giusy Caroppo. Una rassegna che quest'anno è inserita in "Puglia Circuito del contemporaneo", il progetto regionale approvato attraverso uno specifico atto integrativo all'Accordo di Programma Quadro 'Sensi Contemporanei' sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato dal Comune di Barletta con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia. Dopo Castel del Monte, la Daunia con Lucera, Monte Sant'Angelo e Manfredonia ed il Salento con Acaya, Lecce e Muro Leccese, INTRAMOENIA/EXTRA ART è approdato in Terra di Bari: un tour in due tappe, iniziato al Castello Svevo di Bari dove INTRAMOENIA EXTRA ART ha ospitato sino a marzo il progetto collettivo IL TERZO PARADISO di MICHELANGELO PISTOLETTO e MAMA scultura sonora di GIANNA NANNINI, in un'edizione creata ad hoc.
Dal 16 maggio al 30 agosto 2009, il Grand tour in Terra di Bari tocca il Castello di Barletta per una grande esposizione dal titolo "On the ground, underground" con originali workshops all'aperto ed opere di: GEORGES ADEAGBO - AES+F GROUP - EL ANATSUI - BETTY BEE - LORIS CECCHINI - PAOLO CHIASERA - GINO DE DOMINICIS - TULLIO DE GENNARO - DUENUOVI - DOMINGO MILELLA - PIERO MOTTOLA - ERNESTO NETO - ALESSANDRO PALMIGIANI - ZHANG PEILI - LUCA PIGNATELLI - ANNALISA PINTUCCI - MARIA PIZZI - ZAKARIA RAMHANI - MASSIMO RUIU - ROBERTO SCHIAVI - SHOZO SHIMAMOTO - ADRIAN TRANQUILLI - VICTORIA VESNA. Lavori site specific inseriti nei suggestivi ed immensi sotterranei che, appena restaurati, si apriranno per la prima volta all'arte contemporanea in una sorprendente immersione tra storia e contemporaneità.

INTRAMOENIA/EXTRA ART - Castelli di Puglia è un evento promosso da:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali - Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo - Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo in collaborazione - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia - Comune di Barletta
Si ringrazia: Università degli Studi di Bari - FAI Fondo per l'ambiente italiano - Banca Monte dei Paschi di Siena

 


INTRAMOENIA/EXTRA ART - Castelli di Puglia
Grand tour in Terra di Bari
Castello di Barletta
BARLETTA 16 maggio - 30 agosto 2009
Direzione scientifica: Achille Bonito Oliva
Curatore generale: Giusy Caroppo
Curatore esecutivo: Rossella Meucci Reale
IDEAZIONE E PRODUZIONE Ass. Cult. ECLETTICA CULTURA DELL'ARTE
art director Giusy Caroppo - via del mare 11 - 70051 Barletta.
Tel. 0883 531953 info@ecletticaweb.it - www.ecletticaweb.it
UFFICIO STAMPA MANUAL comunicazione informazione immaginazione
Tel. 339 3449512
manual.press@gmail.com


 

 

14.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/5/2009



> Ultimi ritocchi, nuovi artisti e nuove mostre per la Biennale
> Quadriennale di Roma, nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione
> Poche le donne nell'arte Usa? E in Florida nasce la fondazione Girls' Club
> Amico del ministro, scultore del re. La Biennale prepara l'omaggio a Pietro Cascella
> Inquieti di tutta Italia, in Liguria c'è un festival che fa per voi...
> Torino, Marsiglia, Napoli, Milano. Al Lanificio 25 incontro con i grandi eventi
> In attesa di Manifesta, Murcia inaugura il nuovo centro d'arte La Conservera
> Mostre e musei oggi, se ne parla alla Fiera del libro di Torino
> Ossigeno friulano, Sticeboris riporta in Friuli i pennelli espatriati


 

notizie del 14/5/2009



TUTTO SUL MIO MACRO
Parla Luca Massimo Barbero, fresco direttore non-sensazionalista del museo capitolino. Che, dopo "il più supersonico 'rodaggio' per riaprire uno spazio abbandonato" da un anno, torna sabato ad alzare il sipario sulla collezione in occasione della Notte dei Musei. In attesa dell'autunno caldo e, naturalmente, dei danari... [leggi]

fino al 24.V.2009
Padova Aprile Fotografia 09
Padova, sedi varie

Un appuntamento ormai imperdibile con la fotografia d'autore. Grazie alle quattro sedi espositive, nascono percorsi tematici in cui le forme s'incrociano e si sovrappongono... [leggi]

AMNESIA? DOCUMENTI, PREGO

di lorenza pignatti

Dalle Time Capsules di Warhol al Folk archive di Jeremy Deller e Allan Kane. Così gli artisti d'oggi si trasformano in storici, ricercatori, editor e collezionisti. Soprattutto, compilatori d'enciclopedie e conservatori di memorie... [leggi]

fino al 23.V.2009
Anselm Kiefer
Roma, Larry Gagosian

Una struggente e suggestiva scenografia. Un giardino dei filosofi, con libri perennemente in bilico. In una poetica carica di rimandi simbolici, per ricordare il bisogno di una consapevolezza storica... [leggi]

fino al 26.VI.2009
Javier Pérez
Milano, Mimmo Scognamiglio

La carne, la morte e... manca il diavolo. Amore e morte, diade abusata ma sempre valida. Anche quando è la bellezza a esser intorbidata dalla Nera Signora... [leggi]

restauri
Cappella Ovetari

Pochi secondi. Una bomba piove dal cielo su Padova, centra in pieno il complesso degli Eremitani, che ospita la Cappella Ovetari. Ed è l'apocalisse... [leggi]

fino al 23.V.2009
Donald Baechler
Torino, In Arco

Le sue opere sono conservate al Moma e al Guggenheim, al Moca di Los Angeles e al Centre Pompidou di Parigi. In una retrospettiva da In Arco, i disegni degli anni '90 e i suggestivi collage a tecnica mista. E alcuni dipinti d'ineguagliabile semplicità... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Shadi Ghadirian
Roma, Galleria Co2

La vita di tutti i giorni e la guerra. Un'analisi ironica che sprizza cinismo. Il conflitto: memento di un presente incerto, proiezione di un futuro minaccioso... [leggi]

fino al 17.V.2009
Devis Venturelli
Feltre (bl), De Faveri

Verde, giallo, rosso. Difficile associare altri colori a un semaforo, costretto per sua natura a non far altro che mostrare la medesima, identica successione. Ma pensate di vestirlo con un boa di struzzo e di vederlo svettare agli incroci sulle sue lunghe gambe... [leggi]


 

SITE SPECIFIC_MODENA 08

domenica 17 maggio | alle ore 11,30 | galleria civica | modena


Inaugura alla Galleria Civica di Modena la mostra di Olivo Barbieri site specific_MODENA 08, nuova tappa di un progetto iniziato dall'autore nel 2004, che ha coinvolto alcune tra le più grandi metropoli mondiali, tra cui Roma, Torino, Montreal, Las Vegas, Los Angeles, Shangai, Amman, New York. La mostra è nata nell'ambito del progetto di riqualificazione della Zona Tempio di Modena, una delle aree più controverse e al tempo stesso più ricche di potenzialità della città emiliana.

Seguendo il metodo messo a punto da anni, Barbieri ha sorvolato il territorio con un elicottero realizzando così alcune fotografie e un filmato che ha deciso di proiettare in due versioni: una in bianco e nero, nata grazie a una manipolazione che le conferisce l'aspetto di un disegno tecnico in movimento; l'altra a colori, dove le immagini diventano pittura e la città si presenta come un'animazione.

L'idea delle due possibili visioni appare anche in una serie di dittici fotografici in cui la parte in bianco e nero rende più riconoscibile il contesto: delle linee rosse perpendicolari, come mirini, mettono in evidenza un punto indefinito. Accanto, Olivo Barbieri colloca una fotografia a colori di quel particolare fortemente ingrandito. La città che ne emerge è un luogo fisico precisamente delineato dove si incrociano mille storie individuali e misteriose; un luogo dove il tessuto urbano originale, la sua struttura e il segno architettonico, assumono la forma di una installazione dalle forti componenti concettuali.

La mostra, a cura di Angela Vettese, che resterà aperta fino al 12 luglio, è organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, con il patrocinio e il contributo dagli Assessorati alle Politiche Economiche e alla Cultura del Comune di Modena.


 


Olivo Barbieri. site specific_MODENA 08
dal 17 maggio al 12 luglio 2009
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
da mercoledì a sabato 10,30-13,00; 16,00-19,30
domenica e festivi 10,30-19,30
lunedì e martedì chiuso
ingresso gratuito
catalogo: damiani Editore
info: tel. +39 059 2032911/2032940
www.galleriacivicadimodena.it


 

MONTEPULCIANO SITE SPECIFIC

inaugurazione sabato 16 maggio 2009 | ore 11.30 | cantina icario | montepulciano


Gabriele Basilico ha realizzato un gruppo di riprese fotografiche a Montepulciano, su invito dell'azienda vinicola Icario, che ha progettato una serie di mostre sul territorio, di cui questa - espressamente pensata in situ - è la terza, dopo la collettiva di giovani artisti italiani "Bateau Ivre" e la personale di Eliseo Mattiacci.

In questa "campagna" fotografica Basilico ha affrontato il tema di un territorio estremamente caratterizzato dalla memoria storica, assurta a stereotipo della bellezza paesistica, insieme ai nuovi "luoghi" della socializzazione, quali cinema multisala nella pianura, outlet, centri commerciali, centri di servizi come ospedali, fabbriche, uffici. Il contrasto è evidente, ma l'artista non si schiera in favore di un modello invece di un altro: si limita volutamente a registrare il cambiamento. Per fare questo ha deciso di utilizzare il bianco e nero e il colore per sottolineare le diversità, nonché una sostanziale differenza di formati di stampa. Il risultato è una intensa serie di una ventina di immagini - scelte tra più di cento riprese effettuate nel territorio durante il mese di marzo - che restituiscono allo spettatore e all'abitante un'immagine della Toscana di cui si riconosce lo stereotipo ma che è al contempo la testimonianza di una inevitabile trasformazione dei luoghi e dei percorsi della vita sociale.

L'allestimento nella grande sala espositiva della Cantina Icario evidenzierà questo rapporto dialettico tra passato e presente, mentre un catalogo/portfolio - piccolo e prezioso, edito da Silvana Editoriale - con un saggio critico di Marco Meneguzzo, curatore del progetto insieme ad Aldo Premoli analizzerà i modi con cui la fotografia contemporanea, e in particolare quella di Gabriele Basilico, possono affrontare il tema tradizionale del paesaggio.


 


GABRIELE BASILICO: MONTEPULCIANO SITE SPECIFIC
Dal 16 maggio al 30 settembre 2009
Cantina Icario
Via Delle Pietrose 2 Montepulciano (SI)
www.icario.it
Per Informazioni:
Emma Averna/Chiara Chiapparoli APstudio Via Goldoni 34 Milano
+39.02.70120481 chiapparoli@apstudio.net - www.apstudio.net/pressarea



 

 

13.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/5/2009



> Archistar per ricostruire L'Aquila? E parte la polemica dei soliti noti
> Romaeuropa WebFactory, ecco tutti i vincitori della prima edizione
> China box, alla Biennale di Praga una scatola piena di pittori cinesi
> Abbatoir Avantgarde, alla Fabbrica Borroni vanno in scena (e in tavola) le avanguardie
> Verso Art Basel 40, ecco gli artisti della sezione Public Art
> Sinergy Art Studio, la zona cool dei nuovi spazi romani è ancora San Lorenzo
> Inaugura a Catania la Porta della Bellezza, progetto di arte relazionale e arredo urbano
> Torino Art Galleries, verso l'estate con un nuovo opening collettivo
> Arteknè, format alberghiero per la prima fiera d'arte di Matera


 

notizie del 13/5/2009



LES ITALIENS DE PARIS
A distanza di sette anni dall'inizio del progetto, l'Institut National d'Histoire de l'Art di Parigi mette in rete una delle sue proposte più ambiziose. Quanti sono i dipinti italiani in Francia? Per scoprirlo ora c'è il Retif... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Giotto e il Trecento
Roma, Vittoriano

Sovrano, sì, e nonostante tutto. Nonostante le incertezze sulle attribuzioni, sulle date, sulla cronologia. Praticamente su tutto, appunto. Incertezze che hanno creato due veri e propri partiti: il Giotto-Giotto e il Giotto-nonGiotto. Le fazioni si affrontano a Roma... [leggi]

fino al 24.V.2009
Big City
Vienna, Wien Museum

Sembra che alla metafisica manchi un capitolo: la fotografia. Ogni mostra si trasforma in un'indagine teoretica oltre le apparenze. Perché non è solo in gioco un istante immutabile, o un attimo a futura memoria. Ma (forse) una "miniatura di eternità"... [leggi]

fino al 30.V.2009
Ivan Moudov
Verona, Artericambi

Arte e denaro. Un binomio inscindibile da secoli, regolato dall'altalena di domanda e offerta. E se al giorno d'oggi anche in campo artistico la matematica non è un'opinione, vale la legge direttamente proporzionale: più provocazione uguale a più affari... [leggi]

in fumo_recensioni
Riscoprendo Hugo Pratt

Colto, raffinato e popolare, Hugo Pratt ha fatto delle sue storie un veicolo di cultura. Fra avventura e didattica, fantastico e reale, è riuscito a toccare il cuore di più generazioni. Ora Rizzoli Lizard propone nuove edizioni. Per riscoprire Corto Maltese e non solo... [leggi]

fino al 23.V.2009
Davide Bramante
Roma, LipanjePuntin

Mille visioni contratte in un unico fotogramma. Monumenti emblematici e angoli inconfondibili di città e grandi metropoli, sovrapposti in inediti panorami. Per un annullamento dello spazio e del tempo... [leggi]

fino al 23.V.2009
Marco Mazzoni
Brescia, Galleria delle Battaglie

Volti infestatori compongono una pittura metaforica. Tutta fatta con le matite colorate. Un viaggio tra identità multiple, famiglie inquietanti e simulacri contemporanei... [leggi]

 

YVES KLEIN & ROTRAUT

inaugurazione venerdì 15 maggio 2009 | ore 18.00 | sala conferenze museo d'arte | lugano, svizzera


Nell'ambito della programmazione artistica del Museo d'Arte di Lugano, la mostra dedicata agli artisti Yves Klein e Rotraut Uecker ha l'obiettivo di mettere a fuoco l'opera di uno dei protagonisti dell'arte affermatosi negli anni '60 e il sodalizio con Rotraut, artista a lui vicina per poetica e condivisione immaginifica oltreché sua consorte. L'avventura dei due artisti procede per alcuni anni su uno stesso percorso, subendo un improvviso mutamento alla scomparsa prematura di Klein nel 1962: se l'opera di Klein diverrà da allora in poi un riferimento mitico per la generazione europea e internazionale, quella di Rotraut si modifica lentamente orientandosi verso una attitudine plastica volta a raffigurare, con forme di pura sintesi, stati d'animo semplici quanto universali, come la "joie de vivre" l'innocenza creaturale, il gioco, la danza, la bellezza delle forme. La sua scultura, ben presto, si definisce mediante volumi metallici scatolari dipinti con colori monocromi, taluni di grandi dimensioni, con la vocazione di qualificare ambienti en plein air, dove spesso si può osservarla.

La mostra di Yves Klein e Rotraut si presenta quindi come un'inedita proposta espositiva critica dell'opera di Yves Klein (1928-1962) a cui saranno affiancate nello spazio aperto della Città, in piazze e giardini, 22 sculture metalliche di Rotraut.

La mostra retrospettiva di Klein è la prima grande antologica a lui dedicata in Ticino
e offre la possibilità di una visione completa dell'opera di questo grande esponente della rivoluzione estetica determinatasi dagli anni '60 in poi, membro capofila del Nouveau Réalisme, nonché antesignano del Monocromatismo del secondo dopoguerra. L'esposizione tiene conto di tutti i cicli più importanti della sua opera che, come una meteora, ha attraversato la scena dell'arte per pochissimi anni solamente.
Il percorso espositivo, articolato sui tre piani del museo, seguirà un andamento prevalentemente tematico. Le circa cento opere provenienti dall'Archivio Yves Klein di Parigi e da collezioni svizzere ed estere saranno infatti raggruppate dando risalto ai nuclei principali della produzione artistica di Klein. A partire dalle Anthropométries, tele su cui sono impressi i corpi delle modelle dipinte e dirette dall'artista durante veri e propri happenings, seguiranno le Peintures de feu, realizzate con il fuoco a contatto diretto con la tela, i Reliefs planétaires, tele in rilievo che simulano la superficie terrestre, i Monochromes realizzati con pigmenti puri tra cui spiccano i celebri Bleu per i quali l'artista creò una particolare tonalità di blu che ancora oggi porta il suo nome: IKB (International Klein Blue). Saranno inoltre presenti i Monogolds in foglia d'oro, le Cosmogonies create esponendo i pigmenti puri all'effetto degli agenti atmosferici, le celebri Sculptures éponges e i Portaits reliefs. Filmati e fotografie documenteranno invece le azioni dell'artista mentre un ricco apparato documentario permetterà di seguire le tappe del percorso artistico e personale di Klein.

La mostra, a cura di Bruno Corà, direttore del Museo d'Arte, in collaborazione con Daniel Moquay, responsabile dell'Archivio Klein di Parigi, sarà accompagnata da due cataloghi in lingua italiana e inglese, l'uno dedicato a Yves Klein, l'altro a Rotraut, nei quali, oltre ai saggi critici di numerosi autori (Bruno Corà, Anna Follo, Veit Loers, Hans Möller, Pierre Restany, Jean-Michel Ribettes, Rotraut Uecker), saranno riprodotte tutte le opere esposte.

In occasione del significativo episodio espositivo, prima della sua conclusione è prevista l'esecuzione della celebre "Symphonie Monoton-Silence" per orchestra d'archi e coro scritta da Klein precocemente nel 1949 ed eseguita raramente. L'evento, per una sola serata, avrà luogo in una sede suggestiva della città.


 


Yves Klein & Rotraut
Dal 16 maggio al 13 settembre 2009
Museo d'Arte - Riva Caccia 5, CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)58 866 7214 - Fax: +41 (0)58 866 7497
info.mda@lugano.ch - www.mda.lugano.ch
ORARIO: Da martedì a domenica 10-18 (orario continuato); Lunedì chiuso (tranne il 1 e 29 giugno)
INGRESSO: Intero Fr. 12 / € 8; Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5; Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
RAILAWAY BIGLIETTO COMBINATO (TRENO ED ENTRATA): Biglietto combinato con una riduzione del 20% sul viaggio in treno e sull'entrata ottenibile alla propria stazione di partenza oppure telefonando al Rail Service 0900 300 300(CHF 1.19/min.)
VISITE GUIDATE E PROPOSTE DIDATTICHE PER GRUPPI E SCUOLE:
Visita guidata/Atelier in italiano Fr. 150 / € 100 Visita guidata in lingua (francese, tedesco e inglese) Fr. 200 / € 133
Le attività didattiche per le scuole del Cantone Ticino sono gratuite
INFORMAZIONI: Tel. +41 (0)58 866 7214
E PRENOTAZIONI: info.mda@lugano.ch CONFERENZA STAMPA: giovedì 14.05.2009, ore 11.30, Sala conferenze, Museo d'Arte
CATALOGO: Silvana Editoriale (www.silvanaeditoriale.it)
Informazioni e richiesta di materiali stampa: Sabina Bardelle
Ufficio stampa Attività Culturali - Servizio informazione comunicazione e PR Città di Lugano
Città di Lugano, Piazza Riforma 1, CH - 6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 70 90 - Fax. +41 (0)58 866 71 03
sbardelle@lugano.ch
Ufficio stampa: Silvana Editoriale
via Margherita de Vizzi, 86 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano)
Tel. +39 (0)2 61836287 - Fax +39 (0)2 61836392
press@silvanaeditoriale.it

 


 

 

12.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/5/2009



> Atelier creativo ed espositivo, nuovo spazio romano alla Garbatella
> Il discusso Crocefisso di Michelangelo arriva a Napoli. Dove almeno trova un catalogo...
> E io incornicio Dubai. Ecco il vincitore del ThyssenKrupp Architecture Award
> Gothic glamour, al Pigneto la collezione Primavera Estate 09 di Iosseliani
> Il cyborg-padiglione di Rem Koolhaas. Inaugurato a Seoul il Prada Transformer
> Benemerito della cultura russa, il riconoscimento che mancava a Thomas Krens...


 

notizie del 12/5/2009



QUATTR'ANNI IN TRIENNALE
Ormai è un appuntamento fisso. Giunta alla quarta edizione, InContemporanea raccoglie ogni anno, alla Triennale di Milano, associazioni non profit che si occupano dell'arte dei nostri tempi. È stato un lungo weekend. Ne abbiamo parlato con la curatrice Gabi Scardi. Anche per capire se la manifestazione ha un futuro... [leggi]

fino al 31.V.2009
Ralph Gibson / Jill Mathis
Vercelli, Arca

Due sguardi restituiscono a Vercelli un Piemonte da vedere, più che un territorio mai visto. Nell'ampio impianto della chiesa di San Marco, due fotografi americani celebrano astrazioni e concretezze d'una Regione senza più tempo... [leggi]

fino al 23.V.2009
Aldo Runfola
Milano, Galleria Pack

Arte visiva, logica e misticismo. Una ricerca filosofico-artistica che è l'esemplificazione di quella misteriosissima e affascinante logica mistica del linguaggio che vincola l'io al mondo. Una mostra dal sapore wittgensteiniano... [leggi]

fino al 30.VI.2009
Keith Haring
Milano, Dante Vecchiato

Il lavoro di un artista deve innanzitutto essere apprezzato da un'élite? Keith Haring ha dimostrato ch'è vero il contrario. Penetrando nella cultura popolare, prima che l'artworld si accorgesse di lui. Erano i lontani anni '80... [leggi]

fiere_resoconti
Cige + ArtBeijing

Pechino, città dalla piattaforma artistica precaria e instabile, non solo ha due fiere. Quest'anno le manifestazioni si sono quasi accavallate, con un intervallo di una sola settimana l'una dall'altra. Non sense o strategia? Forse gli arcani possono far luce sulla questione... [leggi]

fino al 20.V.2009
Michal Helfman
Milano, Cardi Black Box

Seconda mostra per la galleria targata Cardi-Berlusconi. Con Michal Helfman che ripropone a modo suo la lezione panofskyana. E regala la sua Weltanschauung. Tra passato, presente e... [leggi]

fino al 13.VI.2009
Marco Giovani
Modena, Il Divano di George

Sotto lo sguardo inquietante della diversità, per mezzo dell'impietosa crudezza della luce, Marco Giovani pone sotto lente la relazione tra "noi e l'altro". E coglie l'occasione di dare una sua personale interpretazione della contemporaneità. Succede a Modena... [leggi]

fino al 13.V.2009
Alessandro Tofanelli
Bologna, Stefano Forni

I silenziosi paesaggi dell'anima, gli ancestrali luoghi della memoria, la sacralità della natura, immersa in un'imperscrutabile staticità atemporale. L'idillio metafisico dell'eterno ritorno. Ritratto da Tofanelli... [leggi]


 

NEI LABIRINTI DELLA MEMORIA

presentazione alla stampa e inaugurazione 14 maggio 2009 | ore 18,30 | antico refettorio quattrocentesco di palazzo venezia | roma


SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL POLO MUSEALE ROMANO In mostra all'Antico Refettorio di Palazzo Venezia Luciana Matalon. Nei labirinti della memoria, un'esposizione di quaranta opere tra dipinti e sculture, a cura di Giovanna Bonasegale, che presenta per la prima volta a Roma l'opera dell'artista milanese. Un viaggio nella lunga e importante carriera di Luciana Matalon, un percorso visivo in cui l'artista riflette sulle sue ricerche.

"Presentare a Roma, in uno spazio così prestigioso, le opere di Luciana Matalon significa offrire al pubblico romano l'opportunità di conoscere direttamente il lavoro di un'artista che a Roma non ha mai esposto, nonostante la sua attività sia iniziata già negli anni Sessanta seguendo un itinerario internazionale. Significa, altresì, permettere a una critica più vasta di esprimersi sul percorso di Luciana Matalon, in quanto la mostra si propone come un'antologica" afferma la curatrice della mostra, Giovanna Bonasegale, "la scelta è stata effettuata proprio con l'intento di consentire, sia pure attraverso poche opere, di addentrarsi in un tragitto complesso e ricco di variazioni, pur sempre all'interno di una ricerca rigorosa e molto attenta alla commistione tra materia e pittura, tra il linguaggio dello spazio e quello della scultura che lo andrà a occupare, tra l'osservazione di materiali d'uso quotidiano e la loro traduzione in pittura o in scultura".

Un'artista, Luciana Matalon, sulla quale hanno scritto importanti critici e che ha avuto molti riconoscimenti ma che non ha mai abbandonato l'idea di avvicinarsi all'arte come a un "mestiere" . Assai vicina, in questo, alla tradizione classica, che attraversa all'insegna di uno sguardo contemporaneo. Le sue indagini si coniugano con la memoria di un passato, la cui esperienza è comunque presente nelle opere.

Nei lavori di Luciana Matalon, le tecniche miste e gli assemblaggi polimaterici rendono sempre più labile il confine tra pittura e scultura, una continua commistione tra tradizione e sperimentalismo che da sempre ne caratterizza l'opera.
Il concetto di infinito è un richiamo costante in tutte le opere di Luciana Matalon; la sua lunga e prolifica carriera inizia proprio tra le fila del movimento spazialista milanese.


 


Luciana Matalon. Nei labirinti della memoria
dal 15 maggio al 14 giugno 2009
orario: dalle 9 alle 19. Lunedì chiuso
La mostra è sotto il patrocinio del Comune di Roma e del MIBAC, Provincia di Roma e Regione Lazio.
In collaborazione con Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Progress Fineart, Spedart, Ideameeting Roma e First Class.
In partnership con Ina Assitalia.
Sponsor: Barani, Ammirata
Cura della mostra: Giovanna Bonasegale
Testi: Giovanna Bonasegale, Claudio Strinati, Floriano De Santi
Catalogo: Edizioni Carte Segrete
Organizzazione: ArtNetWorth, Museo Fondazione Luciana Matalon

Ufficio Stampa:
Chiara Belli, Nadia Vitari, Fondazione Luciana Matalon
fineart@fondazionematalon.org,Tel. 02 878781
Caterina Nobiloni - ArtNetWorth
cnobiloni@artnetworth.com, Tel. 06 42114500


 

 

11.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/5/2009



> Morta a Roma Irma Arestizábal, curatrice del Padiglione dell'America Latina alla Biennale
> Partenza lenta, alla fine un trionfo. Ancora su Beatrice&Beatrice in quel di Torino
> Auguri! A Venezia ricco programma per il compleanno della Fondazione Buziol
> Quel rendez-vous fra Michelangelo e Sebastiano, a San Pietro in Montorio...
> Terra come Arte, a Viterbo si incontrano pratica dell'arte e teoria della scienza
> Questioni aperte nell'arte contemporanea, Cremona incontra Bonito Oliva


 

notizie del 11/5/2009



fino al 24.V.2009
Jenny Holzer
Siena, Santa Maria della Scala

Parole che si arrampicano sulla facciata d'un edificio medievale. Frasi che chiedono e insinuano più di quanto non affermino. È l'installazione di Jenny Holzer a Siena. Che chiama in causa anche il Duomo... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Maestri dell'avanguardia russa
Como, Villa Olmo

Tempere, acquarelli, oli e disegni riportano tre grandi dell'avanguardia Russa a Villa Olmo. Ottanta opere segnano il ritmo dal 1910 al 1930. Un impianto curatoriale compatto, che lascia alla storia il ruolo di grande ideatore... [leggi]

fino al 22.VI.2009
Carlo Zanni
Napoli, annarumma404

Due progetti. Uno già ampiamente rodato e un altro under construction. Sperimentazioni che si muovono tra cinema, net art, fotografia e scultura. Non tralascia nulla Carlo Zanni, per indagare l'epoca dell'ipercomunicazione... [leggi]

libri_saggi
Di tutti i colori
(laterza 2008)

Pancromia è il termine scelto da Boatto per introdurre il suo ultimo viaggio attraverso l'uso del colore nell'arte del Novecento. Dal quadrato nero di Malevic alle concrezioni incatramate di Burri, dalla camera rossa di Matisse alle cromie pulsanti di Rothko. Quando il colore è tutto. O quasi... [leggi]

fino al 3.VII.2009
Louise Nevelson
Roma, Mara Coccia

Cartoni, sagome di compensato, pezzi di giornale, chiodi, frammenti di cornici. Un vocabolario interpretato al femminile, palcoscenico della rappresentazione umana. Finalmente in Italia, l'artista ucraina... [leggi]

fino al 24.VI.2009
Chiara
Milano, Galleria Wabi

Un misterioso gioco di travestimenti. L'ironia dell'apparire ora diva cinematografica, ora pin-up di un carosello senza spazio e senza tempo. Sfuggente come Rose Sélavy, per sfiorare un tema sempre caro all'arte: la bellezza... [leggi]


 

 

10.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/5/2009



> Sacco su Exibart.onpaper: "Il direttore della Biennale spieghi in una lecture come ha scelto gli italiani..."
> Botto&Bruno scenografi, a Moncalieri Quattro atti profani secondo Antonio Tarantino
> Atelier Bovisa, il ciclo alla Triennale debutta con la coppia Cucchi - Bonito Oliva
> Primaverile Argam, tre sezioni e una ventina di gallerie per l'edizione 2009
> Furniture Music, dal collettivo Blauer Hase un'indagine sullo spazio domestico
> Tacita Dean e Giorgio Morandi, due film in anteprima mondiale a Milano
> Crocevia del Rinascimento. A Bologna un convegno di studi internazionale


 

notizie del 10/5/2009



BATTAGLIA NEGLI STATES
Il top dei premi da ritirare a New York. Le nuove mostre ad Amsterdam e Norimberga. Un presente denso di soddisfazioni per la grande fotografa Letizia Battaglia. Che ad "Exibart" parla del suo rapporto conflittuale con l'Italia. E rivive il passato di sangue immortalato nei suoi scatti. Sino a raccontare di quando ha strappato le sue vecchie foto e del perché il digitale non le fa più paura... [leggi]

 

 

9.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 9/5/2009



> L'orecchio tagliato di van Gogh? Una stoccata di Gauguin...
> Blauorange Art Prize, ecco i finalisti del premio delle banche cooperative tedesche
> Laurea honoris causa in Storia e critica dell'arte per Berengo Gardin e Vitta Zelman
> Ancona-Spalato, e il design trova la sua dimensione "adriatica"
> L'arte a cento all'ora, laboratori creativi "futuristi" alle Scuderie del Quirinale
> Ancora una Top 100, per il Time ci sono anche William Kentridge e Diller&Scofidio

 

 

8.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/5/2009



> Ecco la data: aprirà a novembre 2010 il Museo del Novecento a Milano
> Edizione da record, volano i bilanci di ZonaTortona Design 2009
> In attesa della grande mostra, Castelfranco inaugura il Museo Giorgione
> Restauro e solidarietà, un'Accademia siciliana adotta i beni artistici abruzzesi
> Google e Saatchi premiano la fotografia. Con 5mila sterline e una giornata con Martin Parr...
> Viennafair 2009, il rendez-vous danubiano delle gallerie europee


 

notizie del 8/5/2009



fino al 31.V.2009
Cromofobie
Pescara, Ex Aurum

Dalla fusione manichea del bianco e del nero prende vita una singolare esposizione di capolavori. Che nei decenni hanno sviluppato soluzioni molto spesso contrastanti. Un percorso duplice e colmo di risvolti psicologici, umani, sociali... [leggi]

fino al 17.V.2009
Paolo Canevari
Milano, Cardi / Stein

Disegni e incisioni ripropongono i simboli di un'arte democratica e rivoluzionaria. Con una semplicità disarmante, fra tragedia e ironia. Per riattivare la memoria dello spettatore e riscoprire le contraddizioni del nostro tempo... [leggi]

fino al 23.V.2009
Allison Schulnik / Artists Anonymous
Roma, Unosunove

Esplosione di colori da una parte, attenta scomposizione cromatica dall'altra. C'è chi raggruma in modo pastoso l'olio sulla tela, per decretare il volume del suo dipinto. E chi del suo dipinto ne produce il negativo, per ribaltarne la percezione visiva... [leggi]

didattica_interviste
Esperienze fra arte, laboratori e libri

Alla scoperta di una realtà tutta italiana. Fra editoria, laboratori e formazione artistica. A rispondere alle domande di "Exibart" è Paola Ciarcià, co-fondatrice di Artebambini... [leggi]

fino al 16.V.2009
Sabine Delafon
Milano, NotFair

Uno zoo di vetro, una wunderkammer, una raccolta di naturalia delle persone che hanno cambiato il mondo. Sabine Delafon racconta la sua storia. Attenti, perché è molto, molto fragile... [leggi]

fino al 21.V.2009
Daniela Di Maro & Roberto Pugliese
Napoli, Akneos

Debutto in galleria per il duo Di Maro-Pugliese. Giovani, tecnologici e filo-ambientalisti. Quando s'invertono i ruoli, la natura prende la rivincita sull'uomo, risucchiandone come un parassita le rumorose azioni. Per un'arte a impatto zero... [leggi]


 

I COLORI DELL'ACQUA

inaugurazione 7 maggio 2009 | ore 18:30 | magazzini del sale | venezia


Art&fortE stARt Biennale torna con la seconda edizione a Venezia, con una apertura che precede l'imminente kermesse artistica che, tra meno di un mese, troverà collocazione con eventi collaterali della Biennale di Venezia anche ai Magazzini del Sale, nel salone Gardini, dove dal 7 maggio saranno presenti opere di Andrea Giorgi, Eleonora Bon, PG Baroldi.

Con ART&SALE, il nuovo corso artistico-culturale voluto dalla Reale Società Canottieri Bucintoro presso la propria sede ai Magazzini del Sale, nel Magazzino Gardini, già sede del mitico Moro di Venezia dell'America's Cup.
Nei magnifici spazi interni, trasformati in ponti di una nave trovano posto le opere degli artisti dedicate a I colori dell'acqua.

In questa prestigiosa sede, collocata nel centro di quello che è diventato Il Chilometro Dell'Arte, che dalle Gallerie dell'Accademia alla Punta della Dogana, dove è imminente l'apertura di "Pinault", passa per la Collezione Guggenheim, l'Accademia di Belle Arti, la futura Pinacoteca del Seminario, il Museo Vedova, i Magazzini del Sale, Bucintoro-Art&salE c'è, per cercare di tener vivo l'interesse per canottaggio - recentissimi i successi anche internazionali di giovani leve della Società - e voga, anche attraverso iniziative artistiche e culturali.

Presenza assicurata del prof. Alberto D'Atanasio, docente di storia dell'arte e semiologia dei linguaggi non verbali, che provvederà ad una delle sue interessanti e molto apprezzate ed originali presentazioni critiche delle opere.

Dai più classici paesaggi lagunari di Eleonora Bon, contemporanea interpretazione di silenzi di luoghi incontaminati, con la passione che ne riporta una nuova originalità espressiva, agli sfondi neutri delle opere di Andrea Giorgi, che conquistano il proprio esistere nel loro riflettere gli esseri che li ospitano, figure umane, ma anche violini, scacchi, il tutto vestito di singolare bellezza, per un coinvolgimento di grande attrazione.

Alle opere di PG Baroldi, che con i suoi enormi pesci monocromi che ricambiano curiosi gli sguardi, completa l'insieme con sfondi dorati e colori e decori che dalle sue tele proseguono nei "Recuperi" - oil drums-barili tagliati e riciclati che, nell'arte, tornano a colorarsi e a colorare.

I visitatori potranno-dovranno apporre la propria firma nel Quadro-Firma dorato e decorato, presente all'ingresso della mostra, opera tra le opere che, alla fine della mostra, pieno di firme, andrà ad aggiungersi agli altri quadri-firma realizzati da Piergiorgio Baroldi e firmati dai visitatori delle numerose mostre, già presenti nella collezione di Art&fortE.

Per l'organizzazione Lucia Diglio, Presidente della RSC Bucintoro, Tito Ferretti curatore ed esecutore di musiche dal vivo con la Venezia Cool & Dixie-Swing Jazzband, Andrea Chinellato, La Vetrina di Venezia.
I programmi di Art&salE-Bucintoro sono patrocinati dall'Assessorato alla produzione culturale della città di Venezia.


 


ART&SALE - Art&fortE stARt Biennale
I colori dell'acqua
Esposizione opere degli artisti: Andrea Giorgi, Eleonora Bon, PG Baroldi
dal 7 maggio 2009 al 31 maggio 2009
Venezia, Magazzini del Sale, Sala Gardini (Sede RSC Bucintoro), Dorsoduro 263
tel. 041-5205630, admin@bucintoro.org, (+39 393 8005588)

 

 

7.05.2009

(fonte: Exibart.com)

LOVE LETTERS

sabato 16 maggio | dalle ore 20.00 | MACRO - museo d'arte contemporanea | roma


MACRO, Museo d'Arte Contemporanea Roma riapre il 16 maggio 2009 in occasione della Notte dei Musei.
"Love Letters" sarà il titolo dell'evento speciale della serata a cura dell'artista di origine americana Arthur Duff, una suggestiva proiezione laser che inciderà profondamente sull'identità e l'aspetto degli spazi del Museo. Una lettera d'amore all'arte e alla città che segnerà l'inizio di una felice e ritrovata corrispondenza tra MACRO, Roma e il mondo dell'arte internazionale.

In una delle sale del museo sarà presentata l'opera inedita "Where the Bees Suck, There Suck I" dell'artista indiana Hema Upadhyay, una grande installazione insieme drammatica e giocosa che ribadisce la vocazione al contemporaneo e all'internazionalità di MACRO.

Insieme a queste espressioni aggiornate della creatività attuale, saranno in mostra le opere storiche e contemporanee della collezione di MACRO, tra cui quelle di Pino Pascali, Carla Accardi, Nicola De Maria, Alessandra Tesi, Marc Quinn. Saranno poi esposti altri lavori, generosamente concessi in prestito da collezionisti privati e gallerie: Bill Viola, François Morellet, Rirkrit Tiravanija, Gastone Novelli e Lucio Fontana sono solo alcuni dei prestigiosi nomi dell'arte contemporanea presenti in mostra. Alcuni di questi prestiti si svilupperanno nel futuro in programmi di comodato e donazioni, che integreranno e valorizzeranno il patrimonio già presente nelle collezioni del Museo.

La ricchezza e pluralità di proposte sarà ulteriormente sottolineata dalla rotazione delle opere in mostra prevista alla fine del mese di giugno 2009, cui si aggiungeranno nuovi importanti prestiti. Una mostra viva, mobile e dinamica che intende rimettere MACRO al centro dell'interesse del pubblico italiano e internazionale.


 


LOVE LETTERS
16 maggio 2009 dalle ore 20.00
MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma
Via Reggio Emilia, 54 00198 Roma
Dal martedì alla domenica ore 9.00 - 19.00
Chiuso lunedì
macro@comune.roma.it



 

ALBERTO SUGHI

dal 9 maggio 2009 | ore 19 su invito | a cura di maurizio calvesi | palazzo sant'elia | palrmo


La Sicilia e la citta' di Palermo dedicano una mostra antologica ad Alberto Sughi, personalita' di forte spicco e grande protagonista dell'arte italiana dal secondo dopoguerra, nella sede rinnovata di Palazzo Sant'Elia, uno dei gioelli Settecenteschi del capoluogo siciliano.
La mostra di Alberto Sughi comprende opere di pittura e di disegni dal 1958 ad oggi, ripercorre le tappe salienti della lunga e intensa carriera di un artista che oggi ricopre un ruolo significativo e riconosciuto da autorevoli storici e critici d'arte nel panorama artistico contemporaneo.

La mostra e' curata dal Prof. Maurizio Calvesi dal cui saggio Alberto Sughi, Dove va l'uomo, pubblicato da SKIRA nel catalogo della mostra, proviene il seguente estratto:
"Conosco da tempo la pittura di Sughi, ovviamente; da mezzo secolo, da quando ne parlavo con Arcangeli, a Bologna, nei secondi anni Cinquanta, allora però la nostra attenzione era radicalmente presa dalla vicenda dell'Informale, dalla discussione sul "naturalismo" arcangeliano, sulla connessa situazione in fieri e soprattutto su Burri, che amavamo, come amavamo Pollock; mentre io amavo, e Momi non amava, Lucio Fontana; come io amavo e Momi non amava Picasso o il Futurismo.
Sughi ci appariva fuori da quel dibattito, sebbene poi presto mi colpisse quella sua percezione di un'uscita dalla poetica del realismo tramite un espressionismo non ripetitivo ma sfiorato da alcune precocissime aperture su Bacon.
Ciò che concorreva a precludere l'apprezzamento delle forme più qualificate del realismo, nel quale Sughi veniva genericamente compreso, era, se ormai posso dirlo, l'atteggiamento della critica sostenitrice, abbastanza arrogante e faziosa, respingente, almeno in alcuni casi più aggressivi; e non disposta a concedere nulla alle avanguardie che ci appassionavano.
Finché uno dei più intelligenti di quella schiera, Marcello Venturoli, non lasciò cadere simili preclusioni (per questo perdette il posto a "Paese Sera"), e voglio ricordarlo soprattutto perché, guarda caso, un critico sensibile e dall'intelligenza aperta come la sua era stato anche il primo a scrivere su Sughi.
Tornare oggi su quelle sue opere, intensifica una forte impressione della loro qualità; prenderne le mosse per una approfondita visitazione di tutti gli sviluppi di Sughi consente di ancorare a una certezza la sensazione di essere di fronte a una personalità di forte spicco. E di valutare con uno sguardo più a lungo soffermato, l'originalità, la coerenza e la profondità di una poetica, che già avevo intravisto ma non verifìcato.
Ma poi anche di scoprire una virtù che non conoscevo di Sughi, una virtù critica, direi, ovvero la capacità di parlare della propria pittura, e della pittura più in generale, in termini di una sottigliezza assolutamente rara, fuori da ogni schema o luogo comune, e dentro a una consapevolezza di notevole lucidità."

L'Antologica di Sughi a Palermo e' curata dal Prof. Maurizio Calvesi e organizzata dalla Provincia di Palermo e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Regione Sicilia e del Comune di Palermo affiancati dalla Fondazione Banco di Sicilia.


 


Alberto Sughi, Mostra Antologica
dal 9 Maggio al 2 Agosto 2009 Palazzo Sant'Elia
Via Maqueda 81 Palermo (90133)

Orario: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
Biglietto: ingresso libero
Organizzazione RomArtificio
Catalogo Skira

Ulteriori informazioni
studiosughi@albertosughi.com
www.albertosughi.com
Immagine: Alberto Sughi, Alla fine del giorno, olio su tela, 160x140cm, 2009


 

FUTURISMI

UN WEEKEND FUTURISTA PER CELEBRARE IL SUPERAMENTO DEI 100 MILA VISITATORI ALLA MOSTRA DI PALAZZO REALE
L'8, il 9 e il 10 maggio: 3 giorni, 3 mostre, 3 libri, 3 spettacoli, 1 battello e 1 tram


Continuano in città le celebrazioni del Futurismo. A cent'anni dalla nascita del movimento, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha voluto dedicare un intero anno al Futurismo.
Il prossimo appuntamento è per il weekend dell'8, 9 e 10 maggio. Da venerdì a domenica la città si animerà di colori e suoni dal centro alla periferia.

"Una tre giorni di eventi per celebrare il superamento dei 100 mila visitatori alla mostra Futurismo 1909-2009 Velocità + Arte + Azione di Palazzo Reale - ha spiegato l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Oltre 100 mila visitatori significa oltre 200 mila occhi che hanno visto e sentito l'energia, la voglia di vivere, la tensione di un movimento culturale profondamente alternativo. Abbiamo uno spasmodico bisogno di futurismo per uscire da questo clima retorico, passatista e conformista che ammorba buona parte della nostra cultura del nostro Paese. Utilizziamo il futurismo come un ariete per sfondare indifferenza, accidia e pigrizia che soffocano non solo Milano".

"Con questo week-end provochiamo incursioni, introduciamo agitazioni, creiamo un movimento di pensiero e azioni armati di libri, di parole in libertà - ha continuato Finazzer Flory - In modo particolare la scorribanda sui Navigli è finalizzata al prendere coscienza di come questo pezzo della città debba essere inventato strategicamente sul piano culturale".

VENERDI' 8 MAGGIO
Si parte venerdì 8 maggio alle ore 18.00 dalla Biblioteca Valvassori Peroni, (via Valvassori Peroni 56) con "Revolverate!", lettura-spettacolo su testi di Gian Pietro Lucini a cura della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Si tratta di un progetto studiato appositamente per le biblioteche milanesi che mira a divulgare l'opera dell'illustre milanese Gian Pietro Lucini, che nel ruolo dell'artista sposa il monito civile all'ideale dell'arte come strumento di catarsi per i contemporanei.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Le successive repliche di "Revolverate!", sempre alle ore 18, saranno nelle seguenti biblioteche: 11 maggio Zara, 12 maggio Gallaratese, 18 maggio Oglio, 19 maggio Chiesa Rossa, 25 maggio Vigentina.

Alle ore 21.30 presso la Fondazione Stelline (corso Magenta 62) si terrà la presentazione del libro "F.T.Marinetti = Futurismo", catalogo della mostra a cura di Luigi Sansone, Federico Motta Editore. All'incontro partecipano Elena Pontiggia, Filippo Piazzoni e Luigi Sansone.
Seguirà la performance "Serata Futurista" con Massimiliano Finazzer Flory, Giusy Orsino e Riccardo Bianco.

Chiusura posticipata alle 21.00 per la mostra "Paolo Buzzi Futurista", in programma presso la Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6.
La mostra a Palazzo Reale "Futurismo 1909-2009 Velocità + Arte + Azione" chiuderà, invece, alle 22.30.
Si farà tardi alla Fondazione Stelline (corso Magenta 61) dove la mostra "F.T.Marinetti = Futurismo"chiuderà eccezionalmente alle 24.00. La mostra è stata prorogata fino al 12 luglio.

SABATO 9 MAGGIO
Alle 15.00 e alle 16.30, grazie alla collaborazione di ATM, sono programmate 2 corse straordinarie del FuturTRAM, che tanto successo ha riscosso, al punto di essere completamente esaurito fino al 16 maggio, data delle ultime corse. I bambini potranno avvicinarsi al Futurismo con il FuturTRAM. Un tram speciale, tutto colorato, riservato ai bambini e alle famiglie che aiuterà a riscoprire il centro storico con occhi "futuristi". L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Opera d'Arte. A bordo del FuturTRAM bambini e famiglie scopriranno le curiosità di Milano, la sua storia e si suoi monumenti, prendendo spunto dalla visione futurista della città che verrà raccontata lungo il tragitto. Un operatore accompagnerà i passeggeri illustrando ciò che si osserverà dai finestrini, confrontandolo con alcune tra le più significative immagine realizzate dai pittori futuristi. La partecipazione ai viaggi del "FuturTRAM" è gratuita, con prenotazione obbligatoria allo 02.45487400 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00).

Alle 17.30 nella sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6, l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory modererà un incontro nel corso del quale verrà presentato il libro "Ritratto di Marinetti", edizioni Fondazione Mudima. Alla tavola rotonda partecipano Gino di Maggio, Daniele Lombardi, Fabio Cavallucci.

Alle 21.00 Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa), piazza Affari, sarà la scena/set di "Cruciverbo - Azioni in libertà". Si tratta di uno spettacolo-gioco interattivo con il pubblico promosso da Outis in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Al grido di "parole in libertà" il pubblico verrà coinvolto in strani cruciverba e giochi di parole, invitato a trovare un altro senso, un nuovo significato, tra il rumore assordante delle contaminazioni verbali e un testo senza ordine né coerenza, quasi assurdo. L'esperimento, all'insegna della ludo-linguistica, si svolge in un apparente studio televisivo, con telecamere e cameraman che riprendono il "salotto" di un talk show o di un programma a premi. Ma il programma e lo studio televisivo hanno molti problemi, quello che ci si aspetta non avviene.
Avvertenza futurista: gli spettatori saranno invitati a lasciare il proprio numero di cellulare e a tenere il telefono acceso durante lo spettacolo.

DOMENICA 10 MAGGIO
Alle ore 11.00 la Sala Conferenze di Palazzo Reale farà da cornice alla presentazione del libro "Quando il futurismo è donna. Barbara dei colori" di Francesca Brezzi - Mimesis Edizioni.

Grande chiusura domenica dalle 19.30 alle 21.30 sui Navigli con "FuturACQUA". Da un battello futurista musica, performance e declamazioni lungo l'Alzaia Naviglio Grande (partenza Ponte Scodellino). L'evento si realizza grazie alla collaborazione della società Navigli Lombardi e vede la partecipazione dell'attrice Carla Chiarelli, di Massimiliano Finazzer Flory e degli allievi della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi che, più volte nel corso di queste celebrazioni futuriste, sono stati apprezzati nell'esecuzione del "Bombardamento di Adrianopoli". Performance di danza ispirate al Futurismo sono affidate al MAS Music Arts & Show. La selezione di musiche futuriste, tra filologia e contemporanea, è curata da Roberto Andreoni con la collaborazione di AGON. Si ringrazia l'Associazione Naviglio Grande. L'Associazione Ristoratori dell'Alzaia Naviglio Grande ha predisposto menù futuristi.


 


FUTURisMI è un progetto del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura MOSTRE, SPETTACOLI ed EVENTI per celebrare il centenario del Futurismo a Milano.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo diversa indicazione. Il programma può subire variazioni. Dettagli e calendario completo delle iniziative su : www.comune.milano.it/futurismi



 

speednews del 7/5/2009



> Padiglione Italia alla Biennale, si conclude a Torino il tour di presentazione
> Vacanze con l'arte? Autunno in bellezza? Vi serve proprio Grandimostre...
> Ancora aste a New York, Christie's doppia la soglia dei 100 milioni di dollari
> Aste newyorkesi, da Sotheby's il risveglio (controllato) dei collezionisti
> Lo Stato dell'Arte Italiana? Per parlarne ci vogliono due fondazioni...
> Noi siamo qui, alla Triennale di Milano la quarta edizione di inContemporanea
> Dopo Vedovamazzei, Stefano Arienti. Nuova installazione a Santo Spirito in Sassia


 

notizie del 7/5/2009



LU.C.C.A. AT ME!
Una macchina di media grandezza e di media cilindrata, ma con tanti cavalli nel motore. Così il direttore Maurizio Vanni descrive il nuovo museo d'arte contemporanea sorto nella città toscana. Che inaugura domani con una mostra sull'Origine... [leggi]

FONDAZIONE ITALIANA PER LA FOTOGRAFIA: UN PATRIMONIO DA FOTOTESSERA?



A tre anni di distanza dal commissariamento, la Fondazione Italiana per la Fotografia continua a essere sul banco degli imputati. Fra accuse di malagestione e un patrimonio ancora imballato e non fruibile nei magazzini della Gam di Torino. Alcune donne che ne hanno fatto o seguito la storia raccontano a "Exibart" cosa sta accadendo oggi. Fra critiche a mezzo stampa e affossamenti istituzionali all'ordine del giorno... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Robert Capa / Gerda Taro
Milano, Spazio Forma

Cartoline da una città che (forse) non c'è. L'effimero si eterna su calce, affresco casuale, figlio del vento. Il paesaggio racconta se stesso, giocando raffinato con caos e tempo. Due personali che riportano a un mondo che pare lontanissimo... [leggi]

fino al 15.V.2009
Valery Koshlyakov
Roma, Fondazione Volume!

Una selva di architetture effimere ridisegna gli spazi di Volume! Tra evocazioni costruttiviste e spinte utopiche. Uno fra i più celebri scultori russi contemporanei si confronta con la splendida location romana. Muovendosi tra passato e futuro, sogno e realtà... [leggi]

fino al 16.V.2009
James Beckett
Napoli, T293

La cultura aziendale e i suoi svaghi. La crisi del comparto siderurgico in Europa negli anni '70 e quel che resta dell'acciaio a Bagnoli. Un museo aziendale piccolo, personale ma rigoroso. L'allestimento piacerebbe anche ai nostalgici del Dadaismo... [leggi]

design_fiere
Euroluce 2009

Anche il design dell'illuminazione diventa responsabile e presta attenzione all'ambiente. Le ultime lampade e le vecchie icone del design sono rese eco-sostenibili. Grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie... [leggi]

fino al 16.V.2009
Cecilia Paredes
Roma, Istituto Italo Latino-Americano

Simbolismi in "muta". Il corpo della donna si mimetizza con la natura del paesaggio che le fa da sfondo. Ma la sua natura è anche quella artificiale di una carta da parati decorata con fiori ornamentali... [leggi]

fino al 23.V.2009
Gao Yu
Milano, Primo Marella

La sua dote non è l'invisibilità. La sua creatura è un cartoon panda che indossa una tuta spaziale. Una personale che arriva anche nello stand del MiArt. Portando colore, perfidia e allusione. E uno smaccato repêchage... [leggi]


 

 

6.05.2009

(fonte: Exibart.com)

MICHELE GIANGRANDE - GIUSEPPE TEOFILO

inaugurazione sabato 9 maggio | ore 19.00 | museo pino pascali | polignano a mare (bari)


Sono loro gli autori delle famose 'Forbici' che tagliavano l'orizzonte di Polignano immortalate su cartoline e depliantes turistici e che il Comune ha opportunamente acquistato per la collezione del Museo Pino Pascali.
Giuseppe Teofilo (nato nel 1981) e Michele Giangrande (nato nel 1979) espongono nuove opere appositamente realizzate per questa mostra; i due giovani artisti praticano un'idea dell'arte legata al 'fare', utilizzano più tecniche contemporaneamente e lavorano per 'cicli'proprio come Pascali.
Le tematiche affrontate sono quelle di un'era post-ideologizzata, di un'arte che riflette sui propri meccanismi e linguaggi. Scartata la presenza umana, Giangrande e Teofilo si concentrano sulla civiltà dell'oggetto nell'epoca della più grande crisi dei consumi. Oggetti che servono a costruire altri oggetti in un ingannevole gioco di distorsione artificiale della realtà. Così un balcone in ferro battuto tipico del Sud si trasforma in una gabbia mentale, luogo di convenzioni, ipocrisie, incomunicabilità (Teofilo); il metro per sarti per Giangrande diviene un misuratore di passi umani, trasformandosi in tappeto-pavimento, una porzione dello spazio che lo limita e lo qualifica, il movimento intrecciato rimanda agli assi fondamentali del mandala, tipica rappresentazione orientale dell'universo che il nostro artista qui realizza anche ironizzando e giocando con i materiali.
Per Teofilo la barca dei pescatori è uno spazio chiuso e definito, quasi una culla ma è anche un cucchiaio sovradimensionato, una barca-cucchiaio iperrreale che porta cibo e abbondanza, raccoglitore poetico di sogni e speranze.
Teofilo e Giangrande creano un universo di apparenze, immagini e sembianze in cui la realtà vera scompare per lasciare il passo ad una visione illusoria ed ingannevole, un mondo che parla più di oggetti che di uomini ormai incapaci di distinguere tra il vero e il falso.


 


Michele Giangrande e Giuseppe Teofilo
Inaugurazione alla presenza di Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia e del Sindaco Angelo Bovino
Dal 9 maggio al 28 giugno 2009 orari: dal mercoledì al sabato 18,30-21,30 /dom.11-13 e 18,30-21,30 (lun.mart. chiuso) Evento promosso dall'Assessorato al Mediterraneo e Attività Culturali, Regione Puglia.
La mostra è a cura di Rosalba Branà.
Testi in catalogo di Carlo Berardi e Angelo Delli Santi
Info: Tel. 080.4249534
www.palazzopinopascali.it
segreteria@palazzopinopascali.it

 

JETS

opening 8 maggio 2009 | a cura di alessandra pace | galleria enrico astuni | bologna


Nella serie Jets Thomas Florschuetz esplora con la lente della sua macchina fotografica le qualità tattili e morfologiche della superficie di velivoli dimessi.

Egli riporta sul piano rettangolare della fotografia linee e aree di colore, riverberi e assorbimenti di luce, come se componesse un dipinto con l'ausilio della sezione aurea. Tanto che le sue immagini acquistano un'evidente qualità fotografica, una volta superata la prima impressione di trovarsi di fronte a fotografie di quadri, solo nel momento in cui appaiono stampate in grandi dimensioni su carta lucida e montate sotto una lastra di plexiglas. Il procedimento di realizzazione dell'opera si concentra sull'ingrandimento dei particolari e sulla replica dei soggetti da punti di vista leggermente diversi, così che i jet assumono una qualità astratta. Gli aerei non vengono infatti mai mostrati interamente, ma piuttosto estrapolati dalla loro monumentalità originaria e posti come elementi visivi non descrittivi. A ragione, si può quindi dire che la lettura dell'artista è inserita nell'immediatezza dell'atto del vedere che per lui si trasforma in un processo vitale.

Come un miraggio nel deserto dell'Arizona, migliaia di aerei da uso civile e militare, satelliti e missili a testata appaiono allineati vicino a Tucson in file ordinate raccolte in immensi raggruppamenti che formano uno dei più importanti epicentri dell'aviazione mondiale. Luogo di attrazione turistica che testimonia un'era tecnocratica dal lustro ormai consunto, l'arsenale in disuso si è qui trasformato in una zona più simile a un cimitero paleontologico, dove le fatali macchine da guerra escono dalla storia ed entrano nel parco tematico. Come tutte le vestigia culturali offerte al turismo di massa, una volta persa la loro funzione originaria i jet si trasformano in simulacri del passato e diventano ricettacoli ideali per la creazione di altri racconti. Mettendo in rilievo i segni del declino del tempo quali le abrasioni e la patina Jets critica la corsa alla supremazia tecnologica.

Thomas Florschuetz nasce a Zwickau, Sassonia, nel 1957. Dal 1982 risiede a Berlino. Mostre personali (selezione): BALTIC Centre for Contemporary Art, Gateshead (2004) e Hamburger Bahnhof, Berlino (2001-02). Mostre di gruppo (selezione): ZKM, Karlsruhe; Akademie der Künste, Berlino (2000); MoMA, New York (1989-90, 1993 e 1998); Martin-Gropius-Bau, Berlino (1997); Frankfurter Kunstverein, Francoforte sul Meno; Tate Gallery, Liverpool (1993); MoMA, San Francisco (1990).


 


THOMAS FLORSCHUETZ - JETS
Dall'8 maggio al 15 luglio 2009
GALLERIA ENRICO ASTUNI
Via Iacopo Barozzi 3 , 40126 Bologna
tel. +39 051 4211132,
info@galleriaastuni.it
www.galleriaastuni.com
Opening: 8 maggio 2009 dalle 19 alle 21
Apertura della mostra: dal 8 maggio al 15 luglio 2009 dal martedì al sabato nei seguenti orari: 10.00-13.00 e 15.00-19.00, domenica e lunedì su appuntamento

GALLERIA ENRICO ASTUNI inaugura in contemporanea l'opera architettonica permanente PATINA dell'artista tedesco Bernd Trasberger. Per ulteriori dettagli clicca qui www.galleriaastuni.it/index


 

LUIGI GHIRRI

E' in corso fino al 16 maggio presso lo Studio Trisorio di Napoli, Riviera di Chiaia 215, la mostra LUIGI GHIRRI, a cura del Fondo di Luigi Ghirri. Sulla base di una selezione di vintage prints fatta presso il Fondo di Luigi Ghirri e di alcuni modern prints stampati a cura di Paola Ghirri, la mostra intende offrire un aspetto singolare dell'importante lavoro sviluppato dall'artista lungo gli anni '80 sul tema del paesaggio.

La mostra ha come soggetto il paesaggio dell'Emilia Romagna, presentando in particolare immagini di mare, ma anche di nebbia e di neve, in cui lo sguardo di Ghirri ha voluto cogliere l'atmosfera rarefatta, sospesa e carica di poesia propria di quei luoghi. Il mare, la nebbia, la neve si pongono nel lavoro di Ghirri come elementi di cancellazione, in sostanza un "grado zero" della visione attraverso cui attivare una nuova percezione basata sul valore emozionale dell'immagine.

Le opere esposte in mostra appartengono per lo più alle serie Paesaggio Italiano e Il profilo delle nuvole, nuclei di fotografie in cui Ghirri ha articolato una parte fondamentale della sua ricerca espressiva, quella che fin da subito ha reso il suo lavoro un riferimento centrale nell'elaborazione di una nuova idea di contesto, di luogo e appunto di paesaggio all'interno del pensiero contemporaneo.

"Siamo forse qui per dire: Casa, Ponte, Cancello, Albero da frutta, Finestra, al massimo: Colonna, Torre..."; in queste parole di Rainer Maria Rilke sono sintetizzati tutti gli elementi costitutivi di un luogo, di un paesaggio in maniera semplice, quasi elementare, tanto da ricordare il disegno di un bambino. Ma in queste parole è anche racchiusa una profondità poeticamente felice per descrivere, per ricordarci un luogo; tutto il resto, quello che non è evocato, sembra senza importanza, quasi una dimenticanza voluta, per farci capire che poi, alla fine, nella vita di noi tutti non c'è bisogno di tanto altro, per poter abitare un luogo.
(Luigi Ghirri, Casa, Ponte, Cancello., 1989)

Luigi Ghirri (Scandiano, Reggio Emilia, 1943 - Roncocesi, Reggio Emilia, 1992) ha prodotto per più di vent'anni, dal 1970 al 1992. Autore fra i più importanti e influenti nello scenario della fotografia contemporanea, inizia il suo lavoro nell'ambito dell'arte concettuale e le sue ricerche presto lo conducono a essere noto internazionalmente. Nel 1975 è tra le "Discoveries" del Photography Year di Time-Life e partecipa alla mostra Art as Photography - Photography as Art di Kassel. Nel 1982 è segnalato alla Photokina di Colonia come uno degli artisti più significativi della storia della fotografia del XX secolo. Le sue opere sono conservate presso varie istituzioni nel mondo, tra cui: Stedelijk Museum (Amsterdam), Musée-Château (Annecy), Musée de la Photographie Réattu (Arles), Polaroid Collection (Cambridge, Massachusetts), Musée Nicéphore Niépce (Chalon-sur-Saône), Museum of Fine Arts (Houston), Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo, Milano), Archivio dello Spazio - Amministrazione Provinciale (Milano), Galleria Civica (Modena), Canadian Centre for Architecture - Centre Canadien d'Architecture (Montréal), Museum of Modern Art (New York), Cabinets des estampes - Bibliothèque Nationale de France (Paris), Fond National d'Art Contemporain (Paris), Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Parma), Biblioteca Panizzi - Fototeca (Reggio Emilia), Palazzo Braschi - Archivio Fotografico Comunale (Roma), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Galleria d'Arte Moderna (Torino), Fotomuseum (Winterthur).


 


Luigi Ghirri
fino al 16 maggio
STUDIO TRISORIO
Riviera di Chiaia 215 - 80121 NAPOLI
tel/fax 081 414306 - www.studiotrisorio.com


 

speednews del 6/5/2009



> Cool Parma. Grandi firme per il temporary show room e store Tpalazzo
> La Cina è un pericolo per la moda italiana? Risponde .wit...
> La Campionaria delle Qualità Italiane, a Milano sfila l'eccellenza italiana nel mondo
> Morta a Vicenza Fatima Terzo, grande promotrice dell'arte in Veneto
> Corso Superiore della Fondazione Ratti, ecco i ventuno artisti selezionati
> Madridfoto, anche un po' d'Italia alla nuova fiera al debutto in Spagna
> Via Giulia come sfondo, per un nuovo spazio romano
> Futuro Presente, il festival di Rovereto apre con il mattatore Peter Greenaway


 

notizie del 6/5/2009



EP-PUR SI MUOVE: L'ARTE SENZA DUBBIO
Quest'anno la "residenza per curatori emergenti" targata Fondazione Sandretto/Fondazione Garrone s'è data l'obiettivo di sviluppare capacità professionali e intellettuali di giovani stranieri. Per far emergere gli artisti italiani, promuovendoli così in ambito internazionale. Ne abbiamo parlato con i tre protagonisti, Inti Guerrero, Pieternel Vermoortel e Julia Kläring. Alla vigilia dell'inaugurazione della mostra a Guarene... [leggi]

fino al 25.V.2009
Roberto Paci Dalò
Napoli, Pan

Alchimia e flânerie. Un lavoro solido, liquido e gassoso. Che risale la corrente di Napoli per inoltrarsi nei suoi abissi. Da Nati sotto Saturno a Nati sotto il Vesuvio... [leggi]

fino al 13.V.2009
Tobias Buche/ Jonas Lipps
Milano, Francesca Minini

Dal cassetto emergono ricordi e immagini. Accumulazione sconnessa e battaglie perse. Ecco un breve assaggio unmonumental. In una doppia personale decisamente berlinese... [leggi]

fino al 7.V.2009
Giovanni Ozzola
Bologna, Fabio Tiboni

L'immagine, mediazione estetica tra psiche ed esperienza sensibile. L'eidos del non-luogo, cristallizzato dalla soggettività dello sguardo. La luce, infinita manifestazione dell'essere. In una mostra video-fotografica... [leggi]

in fumo_mostre
Lorenzo Mattotti
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Una città indagata nei suoi segni, nelle sue curve e nelle sue aperture. Il diario di viaggio di un grandissimo disegnatore. Che restituisce una Venezia inquieta e senza meraviglia... [leggi]

fino al 12.V.2009
Carlo Bernardini
Torino, Velan

Un triangolo luminescente, che sembra sospeso nello spazio. Raggi che si materializzano e si trasformano in una proiezione geometrica. È la metafisica della luce di Carlo Bernardini... [leggi]

fino al 15.V.2009
Enrico T. De Paris
Roma, Ermanno Tedeschi

Dapprima un pessimismo che pare pervadere l'intera visione di De Paris. Poi fa capolino l'ironia, ma con un retrogusto pur sempre amaro. In fondo, quel che resta è l'imprevedibilità. E la Pop Art si allontana di soppiatto... [leggi]


 

 

5.05.2009

(fonte: Exibart.com)

SMARTAREA: "ART HAPPENS NOW"

la prima mostra della galleria online Smartarea | inaugurazione venerdì 8 maggio 2009 | allestimento sul web e a Verona | catalogo a cura di Smartarea e con testi di Fabiola Naldi e Mario Gerosa


Si inaugura alle 18.30 dell'8 maggio 2009 "Art Happens Now. La giovane arte italiana al tempo del web 2.0", la prima mostra in assoluto della galleria d'arte contemporanea Smartarea. La mostra è già visibile online, ma soprattutto si potrà visitare fino al 21 di giugno in un allestimento speciale nella nuova sede della società GoClick Limited di Bussolengo, nei pressi di Verona.

Per questa sua collettiva d'esordio Smartarea ha riunito intorno a un tema appassionante una selezione di nomi già trattati dalla galleria, affiancando loro alcuni giovani artisti o professionisti del web che in questi mesi hanno colpito la nostra attenzione. La lista dei partecipanti comprende Stefano Abbiati, Andy, Silvia Argiolas, Antonio Bardino, Stefano Bolcato, Andrea Chiesi, Roberto Coda Zabetta, Paolo Consorti, Andrea Contin, Vanni Cuoghi, Emanuele Dottori, Daniele Giunta, Eloisa Gobbo, Massimo Gurnari, Koes, Pierluigi Lanzillotta, Luca Lisci, Agostino Rocco, Michael Rotondi, Giuliano Sale, Mr.Wany. Nelle loro opere il ritratto di un mondo digitale dove "succede sempre tutto ora". Ma anche riflessioni su temi cruciali del decennio che si sta chiudendo: dal web come biblioteca del sapere condiviso alla costruzione di identità immaginarie; dalla nausea per l'overdose di informazioni all'uso dei software online per la lettura degli spazi architettonici; dalle paure per la perdita della privacy alla rivalutazione di una manualità artistica "post-web".

"Art Happens Now" propone - con tele, video, sculture, collage e disegni - una riflessione critica sul modo in cui gli artisti usano la rete, puntando sulla responsabilità individuale per evitare letture riduttive e modaiole del tema della mostra.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo che conterrà i contributi di due osservatori d'eccezione: la critica d'arte Fabiola Naldi e il giornalista Mario Gerosa, esperto di mondi virtuali.

Su www.smartarea.it un allestimento parallelo (per cui ci rifiutiamo categoricamente di usare il termine "virtuale") offre già agli appassionati d'arte la possibilità di vedere e commentare le opere in mostra.

Online sarà presentato anche un video con la documentazione dell'allestimento e una serie di interviste realizzate in presa diretta durante l'inaugurazione.

L'INAUGURAZIONE
Smartarea a partire dalle 18.30 festeggia insieme agli artisti e critici che hanno aderito al progetto e invita tutti gli amanti dell'arte a partecipare. Durante l'inaugurazione sarà offerto un aperitivo seguito da un buffet.

LA SEDE DELLA MOSTRA
Smartarea ha scelto come luogo per la sua mostra inaugurale la nuova sede veronese di GoClick Limited, un'azienda di servizi e soluzioni Internet, partner esclusivo per l'Europa di BeWebCom Corp., l'editore di progetti di successo come Asteclick.com e OasisLove.com. La scelta di ambientare la mostra negli uffici di un'impresa è stata dettata dalla volontà di presentare le opere in una cornice coerente con la visione della galleria e il tema della mostra. L'allestimento prevede infatti una disposizione delle opere su più livelli, comprese aree destinate agli uffici. Smartarea esce quindi dal web, ma non si chiude per questo negli spazi di uno showroom tradizionale. Al contrario, propone la sua mostra in uno spazio dinamico e vitale, in cui i primi fruitori delle opere d'arte saranno proprio i dipendenti della società che ospita la mostra.
La mostra sarà visitabile su appuntamento dal 9 maggio al 21 giugno 2009 in via dell'Industria, 38 a Bussolengo, nei pressi di Verona. Per appuntamenti contattare Smartarea ai numeri 02 45074757 e 331 7784459.

COME ARRIVARE ALLA SEDE DELLA MOSTRA
Vuoi programmare la tua visita? Consulta Google Maps seguendo questo link se vieni da Venezia, o questo se vieni da Milano.

CHE COS'È SMARTAREA
È qualcosa che non c'era: una galleria online di arte contemporanea che promuove su Internet giovani artisti emergenti o già affermati. Lo facciamo con la nostra conoscenza capillare del web, e ci proponiamo come il punto d'incontro ideale per chi vuole avvicinarsi a un collezionismo di tipo nuovo: sicuro, trasparente e con un coinvolgimento diretto degli artisti. Ai giovani collezionisti, ma anche a chi già coltiva da anni questa passione, Smartarea offre consulenze approfondite e personalizzate e la garanzia dei migliori artisti italiani a prezzi accessibili.
Leggi la nostra presentazione completa online


 


Art Happens Now. La giovane arte italiana al tempo del web 2.0
Dall'8 maggio al 21 giugno 2009
Smartarea
Orari Galleria: su appuntamento
Sede espositiva: presso GoClick Limited, via dell'Industria, 38 - 37012 Bussolengo, Verona
info@smartarea.it
www.smartarea.it

Smartarea - Sede legale:
Via Savona, 94
20144 - Milano
Telefono: 02 45074757
Mobile: 331 7784459
P.Iva: 06101180963


 

speednews del 5/5/2009



> Crisi e problemi di budget? E la Biennale di Praga si fa galleria...
> Fra feste e appartamenti, Cicelyn presenta il nuovo website del Madre
> Grandezza e precocità di Giovanni Bellini, a Siena una giornata di studi
> Milano ancora più ricca, nasce la Casa d'Aste Poleschi
> Premi per tutti, ce n'è anche uno riservato ai fiber-artisti.
> Quel volto di Sant'Anna è un Luini? No: è Leonardo. Parola di Solari...


 

notizie del 5/5/2009



INTRODUCING CARLSON
30 aprile 2009: inizia l'avventura londinese di Massimo De Carlo e Ludovica Barbieri. Nel cuore pulsante della città, e con il cuore per l'arte contemporanea. Signore e signori, ecco a voi Carlson raccontata dal gallerista milanese... [leggi]

fino al 27.IX.2009
Alex Katz
Catanzaro, Marca

Un reale istante mai esistito, eterno e visibile. Le forme della natura colte nel solco profondo e impermeabile delle apparenze. Alex Katz libera l'arte da interrogativi dogmatici. Ogni soggetto esiste poiché riflesso. Così, nel quadro è il mondo a guardarsi allo specchio... [leggi]

fino al 16.V.2009
Lucio Del Pezzo
Milano, Fondazione Marconi

Forme, geometrie, colore. Lucio Del Pezzo, il "Chirico-rococò-riquiqui", il giocoliere della moderna scultura italiana. Suggestioni partenopee unite alla capacità d'innovazione. Per una mostra dai toni ludici e intellettuali... [leggi]

fino al 26.VI.2009
H.H. Lim
Roma, De Crescenzo & Viesti

Una formula magica ci salverà. È ciò che si augura H.H. Lim. Esponendo in tempi di crisi una serie di opere che fanno leva sul senso civico, sull'etica della nostra società e sull'ansia di comunicazione che pervade i nostri tempi. SimSim Salabim... [leggi]

arteatro_libri
K al quadrato

Se la scena dei Kinkaleri è esausta, lo è per il suo feroce confronto con il reale. Ulteriore passo di questo confronto, un volume di recente pubblicazione sull'avventura performativa del collettivo meno incasellabile del panorama italiano. Uno dei pochi in grado di far sentire la sua voce al di là dei confini nazionali... [leggi]

fino al 9.V.2009
Vincent Olinet
Milano, annarumma404

Tamburi di una volta, montagne di torte, elettrodomestici giocattolo e il ritmo indiavolato di chi non si diverte più. Una personale fatta di pochi oggetti ma di molti punti irrisolti. Dove l'artista preferisce completare il proprio mondo. Per tenerlo sospeso... [leggi]

fino al 7.V.2009
Santiago Picatoste
Verona, La Giarina

Infiorescenze vivaci, colori lucenti, boccioli rigogliosi. È la vegetazione artificialmente ipertrofica, robustamente alimentata di chimica, di Petrol. Una pittura pop, ai confini tra organico e inorganico... [leggi]
 

 

4.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 4/5/2009



> Mercati di Traiano, a Roma una giornata di studio su presente e futuro del complesso archeologico
> Arte, moda, architettura. In Sicilia i laboratori si fanno con un Picnic...
> Europa, Mediterraneo e Americhe. A Firenze, per l'edizione 2009 di Fabbrica Europa
> Ed ora largo ai privati. Ottimi bilanci e prospettive per Zètema
> Ricostruisci navi da guerra in scala? 15mila euro di Premio alla passione...
> Turner Prize 2009, una shortlist dominata dalla pittura
> L'arte antica in technicolor. A Firenze, al Museo Archeologico...


 

notizie del 4/5/2009



fino a 17.V.2009
Temi e variazioni / Jason Martin
Venezia, Guggenheim

Dalle lettere ai dipinti monocromi, il segno indagato in tutte le sue forme. Come elemento essenziale della creazione d'ogni artista. Mentre a latere si svolge la personale di Martin. Con le sue note pennellate infinite... [leggi]

fino al 14.VI.2009
Sonia Delaunay
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica

"Le proporzioni sono formate dall'azione di misure simultanee: dall'armonia rappresentativa, dal movimento sincrono della luce" (R. Delaunay). Saturazione compatta dei colori e coscienza di una nuova espressività. Il tutto per capire l'arte di Sonia Delaunay... [leggi]

fino al 17.V.2009
Diego Perrone / Public
Milano, Massimo De Carlo

Il vuoto della periferia. La nebbia, il grigio desolato di un universo immobile. L'assenza di prospettive. Quella denuncia d'involuzione dell'Italia contemporanea urlata da Pierpaolo Pasolini in Petrolio. Nelle visionarie riflessioni di Diego Perrone... [leggi]

fino al 15.V.2009
A letter concerning Enthusiasm
Bolzano, ar/ge Kunst

Il concetto di entusiasmo, ma nella sua accezione negativa. Quello che Shaftesbury considerava un passepartout per compiere introverse incursioni nell'arte. Affamate di cronache private, insuccessi collettivi, riferimenti politici e mancati rivolgimenti sociali... [leggi]

libri_storie
Salon to Biennial
(phaidon 2009)

Primo volume: dal 1863 al 1959. In attesa di arrivare alla contemporaneità più stringente. Una cavalcato lungo le mostre che hanno fatto la storia dell'arte. Con materiali d'epoca, si tratti di parole o immagini... [leggi]

fino al 9.V.2009
Richard Clements
Milano, Room

Ogni scultura in galleria è un oggetto portatore di silenzio e ordine. Ogni elemento è latore di un numero prestabilito. Mentre legno, gesso, tessuto e bronzo ricamano geometrie assoggettate al non-significante... [leggi]

fino al 9.V.2009
Andrea Mete
Roma, Galleria Luxardo

Fotografia come colpo d'occhio. Brandelli di realtà storpiata secondo uno sguardo che dà maggior forza e risalto ai dettagli dell'immagine. È l'esordio di un giovane artista romano... [leggi]

fino al 9.V.2009
Pier Giorgio Bar
Rivoli (to), Vart Le Rive

Opere penetranti, dotate d'una forza vibrante e istintiva. Pennellate nette, incisive, al tempo stesso armoniche, si svelano allo sguardo. Descrivendo la vita nelle sue pieghe più nascoste... [leggi]


 

 

3.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/5/2009



> Pistoia, ecco il nuovo direttore di Palazzo Fabroni
> Premio illy, ad Art Brussels vince l'inglese Conrad Shawcross, rappresentato da Tucci Russo
> Hirst filantropo, 400mila euro per un centro neonatale in Ukraina
> Il territorio italiano, al centro Forma la fotografia aiuta l'Abruzzo...
> In giardino, da Peggy. Alla Guggenheim di Venezia uno spritz ad arte...
> Quattro mori e... un coreano. A Milano l'arte incrocia ancora la cucina
> Utente iPhone? Utente Exibart! Pronta la nuova applicazione


 

notizie del 3/5/2009



TWISTER: UN TORNADO FATTO AD ARTE
A Milano il contemporaneo latita, quanto a spazi pubblici? Non si può dire lo stesso per il resto della Lombardia. E per sottolinearlo nasce Twister, una rete che coinvolge dieci istituzioni, da Mantova a Varese. Un progetto che parte con un budget tutt'altro che risibile... [leggi]

 

 

2.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 2/5/2009



> Rivoli al liceo. Due eventi collettivi alla memoria dello studente morto nel crollo
> Da Basilico a Scianna, a Reggio Emilia la fotografia che diventa cinema...
> Castelseprio, l'epopea dei Longobardi rivive nel nuovo Antiquarium
> Meno 14 metri. A Viterbo installazione "fluviale" per il gruppo A12

 

 

1.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/5/2009



> Nuova sede a Berlino, punta sull'Europa il dealer newyorkese Achim Moeller
> Anche i grandi... Fondi insufficienti, stop a Dubai per Zaha Hadid
> Mostra del Morazzone a Varese, nel "curatorial thriller" la spunta Sgarbi. Forse.
> Percorsi fotografici e oggetti di design, a Milano debutta la galleria Wabi


 

 

30.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 30/4/2009



> Brera, sarà Mario Bellini a restaurare la Pinacoteca
> Luigi di Corato è il nuovo direttore della Fondazione Musei Senesi
> Dopo il Black Box, il marmo bianco della Apuane. La galleria Cardi apre a Pietrasanta
> Al letto con Bill Viola. A Lucca originale non stop video artistica...
> Weekend con artista a Maratea. Nella nuova residenza delle Donne Monache...
> Terremoto, il Muspac dell'Aquila presta risorse umane all'emergenza...


 

notizie del 30/4/2009



FASHION ISLANDS: DA CIPRO ALL'INGHILTERRA
Tra ricordi di Mediterraneo ed esperienze autobiografiche. Hussein Chalayan crea abiti come accadimenti sul corpo, piccoli eventi che luccicano, vibrano, si espandono in tavolini da tè. La mostra autobiografica al Design Museum di Londra ne racconta la storia... [leggi]

fino al 3.V.2009
Michelangelo
Milano, Castello Sforzesco

Una nuova attribuzione e il confronto con la Pietà Rondanini. Due opere che mostrano una continuità tra giovinezza e maturità dell'artista. E pongono sotto i riflettori un capolavoro delle collezioni milanesi. Spesso dimenticato... [leggi]

fino al 3.V.2009
Luigi Carboni
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria

Astrazione e figurazione, pittura e scultura, sovrabbondanza barocca e proporzioni classiche. Gli opposti s'incontrano in un dialogo che crea sovrapposizioni, mai conflitti. L'ordine si fonda sull'ambiguità. E sfocia in immagini di armonioso equilibrio... [leggi]

SULLA NOSTALGIA DELLA BELLEZZA

di demetrio paparoni

Inventare e definire la Bellezza significa soprattutto assumersi una responsabilità etica. Una riflessione sulla regina fra le categorie estetiche. Che, nonostante l'imperversare di logiche economiche "immorali", gode ancora di buona salute... [leggi]

fino al 9.V.2009
Hans Schabus
Milano, Zero...

Tra Epicuro ed Eraclito, la velocità e l'acqua, la fissità e l'instabilità torna, seppur in sordina, un artista europeo. Un autore che fa del concetto un'arma d'esplorazione. Un mosaico di estraneità che riduce questa personale a un gioiello dell'immersione... [leggi]

fino al 3.V.2009
Something Else!!!
Nuoro, Man

Una selezione di settanta opere provenienti dal belga Smak. Per prendere in esame quel "qualcos'altro" che s'impone nel dopoguerra su ciò che di storico l'ha preceduto. Dalla Pop art al Nouveau Réalisme, dal Minimalismo all'Arte povera... [leggi]

fino al 15.VI.2009
CoBrA
Roma, Galleria Edieuropa

Una retrospettiva ampia e puntuale. Per ripercorrere le vicende di un movimento, il CoBrA, che ebbe un indubbio impatto estetico nel dopoguerra europeo. Ma che in Italia è ben poco rappresentato... [leggi]

fino al 6.V.2009
Paolo Quaresima
Bologna, Galleria Forni

L'illusione fotografica di una tecnica pittorica infallibile. L'efficacia di una visione perfettamente nitida. Che riesce a cogliere l'estetico nel quotidiano... [leggi]


 

 

29.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 29/4/2009



> Non solo Punta della Dogana. Durante la Biennale a Venezia aprirà anche la Fondazione Vedova di Renzo Piano
> Rotta Milano-Londra, De Carlo precede Cardi Black Box sul Tamigi...
> Uno scatto per l'eternità. Al via a Reggio Emilia la quarta edizione di Fotografia Europea
> Il futuro, nel Settecento. Nasce il primo centro d'arte multimediale della Sicilia
> La tedesca Angelika Nollert nuovo membro della Commissione UniCredit&Art


 

notizie del 29/4/2009



MONET NEL CHIAROSCURO DEL SOL LEVANTE
"Mi ci è voluto del tempo per comprendere le mie ninfee, le avevo piantate per il puro piacere di averle; le coltivavo senza pensare affatto a dipingerle. Non ci si impregna di un paesaggio in un giorno soltanto...". Milano accoglie la primavera con i tormenti e le estasi del pittore a Giverny. A Palazzo Reale... [leggi]

fino al 2.VIII.2009
Loris Cecchini
Prato, Museo Pecci

We can be bound, run around. Così gli Stereolab nel disco Dots and Loops. La stessa volontà d'interazione spaziale, alias fuga dalla chiusura, che anima l'intera nuova esposizione di Loris Cecchini. Al punto che anche il museo si è voluto adeguare... [leggi]

fino al 10.V.2009
Julius Bissier / Francis Bott
Lugano, Museo Cantonale

Bissier, l'essenza delle cose e della pittura. Cinquant'anni di capolavori, dalla Nuova Oggettività all'astrazione. E il Surrealismo libero di Bott. Doppio appuntamento in Canton Ticino... [leggi]

fino al 6.V.2009
Lamberto Teotino
Napoli, Changing Role

Il potente squarcio che s'insinua come un turbine nella nostra presupposta "naturalità". La terribile nozione d'irrealtà che lacera il sereno. E il paesaggio del vivere si adombra d'una nube di lampi. E mosche... [leggi]

in fumo_interviste
Boschi e il boom di Napoli Comicon

Noto critico e fumettista, Luca Boschi è anche direttore artistico del salone internazionale del fumetto Napoli Comicon. L'11esima edizione si è appena conclusa. Ed è tempo di bilanci. Così Boschi spiega il successo inaspettato del festival... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Anke Merzbach
Seravezza (lu), Palazzo Mediceo

Fotografie che hanno il sapore d'altri tempi. Tra emozioni, inquietudini e citazioni. Per svelare l'affermazione di una "rigenerazione dell'abnorme"... [leggi]

fino al 28.V.2009
Camere #8
Roma, RAM

Una stanza tutta per sé, direbbe Virginia Woolf. Da cui ogni tanto affacciarsi per occhieggiare cosa si fa nelle altre. Succede a Radio Arte Mobile, dove tre artisti diversissimi tra loro scoprono, forse, di avere qualcosa in comune... [leggi]

 

 

28.04.2009

(fonte: Exibart.com)

FORME DELL'IDENTITA'

fino al 20 giugno 2009 | sedi varie | padova


È in corso nella città del Santo la quinta edizione della rassegna Padova Aprile Fotografia, dal titolo Forme dell'Identità. Centrata su tre mostre che scandagliano un'idea d'identità e le diverse relazioni che questa assume con il mondo e la realtà, la manifestazione, promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e curata da Enrico Gusella e Alessandra De Lucia, presenta tre mostre: la collettiva dal titolo "10 Fotografi d'oro" con Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Paolo Gioli, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Fulvio Roiter, Marco Zanta, e due personali di "Douglas Kirkland. Portraits" e "The Oxford Project" del fotografo Peter Feldstein e dello scrittore Stephen G. Bloom.

Nel Museo Civico di Piazza del Santo, fino al 24 maggio, è la mostra Douglas Kirkland. Portraits. Curata da Elena Ceratti per l'Agenzia Grazia Neri, e Enrico Gusella, l'esposizione presenta una galleria di ritratti di singolare qualità ed efficacia che sottolineano la capacità dell'autore di scavare in profondità nell'identità del soggetto. Una sessantina di opere a colori e in bianco e nero sono l'espressione dello straordinario percorso dell'artista costituito da rapporti e amicizie all'interno dei set cinematografici e dello showbiz. Il celebre fotografo di origine canadese è teso a scandagliare volti e fisionomie dei soggetti per fissare un sentimento o un'emozione, cercando la componente umana o la spontaneità.
Kirkland ha iniziato la sua carriera tra gli anni Sessanta e Settanta, ha collaborato con importanti riviste americane, ma noti sono soprattutto i suoi ritratti di celebrità e star dello spettacolo, tra cui Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Angelina Jolie, Sean Connery, Robert De Niro, e di uomini della scienza, come Stephen Hawking, attraversando i percorsi di vita e di lavoro accanto ai personaggi - attori, registi, produttori, direttori della fotografia - più importanti dell'industria cinematografica di Hollywood e Cinecittà, passati alla storia e diventati oramai leggende.

In ben due sedi, alla Galleria Civica Cavour e al Museo Diocesano, sempre fino al 24 maggio, è invece Dieci Fotografi d'oro, curata da Enrico Gusella e Italo Zannier. L'originale collettiva con fotografie di Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Paolo Gioli, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Fulvio Roiter, Marco Zanta, annovera oltre un centinaio di opere che rappresentano la prima di una serie di mostre dedicate ai più grandi fotografi italiani, il cui obiettivo è una ricognizione organica sulla fotografia italiana contemporanea. I fotografi coinvolti indagano, ognuno a proprio modo, il concetto di identità. Così Gabriele Basilico presenta un lavoro intitolato Milano. Ritratti di fabbriche: una sequenza di immagini della periferia milanese, frutto di una lunga indagine fotografica compiuta tra il 1978 e il 1980. Gianni Berengo Gardin indaga le realtà delle comunità di nomadi di tre città italiane: Trento, Firenze e Palermo. Di Luca Campigotto sono i lavori dedicati ai notturni de Il Cairo: fotografie in bianco e nero che aprono la visione a minareti, piramidi e architetture egiziane. Le immagini di Giovanni Chiaramonte riguardano invece l'itinerario, attraverso il territorio lombardo, del fiume Olona, inteso come metafora della propria vita. Mario Cresci presenta due tipi di ricerca che hanno segnato il suo percorso artistico: i lavori di natura concettuale, e l'indagine sugli aspetti etnografici e antropologici delle regioni del Mezzogiorno. Suggestivi gli scatti del reportage storico di Mario De Biasi della rivolta civile di Budapest del 1956, mentre di Franco Fontana sono le fotografie, espressione della ricerca astratta sul colore, realizzata su forme e cromie del paesaggio urbano americano. Si sviluppa sulla tecnica del fotofinish l'indagine di Paolo Gioli, le cui ricerche sono scandagliate attraverso la manipolazione della realtà. Guido Guidi, attraverso le sue architetture minime coglie l'identità poetica dei dettagli, in questo caso della porta. Mimmo Jodice presenta dieci scatti in bianco e nero che rivelano uno studio profondo e appassionato sulle impronte del passato, sul presente e sulle radici lontane della cultura mediterranea. Fulvio Roiter focalizza l'attenzione su civiltà e culture che, dalla Grecia all'Egitto, colgono la suggestione e la pienezza di coste e mari cui sente di appartenere. Infine Marco Zanta con i suoi scatti percorre gli ambienti industriali, luoghi fatiscenti che diventano manifestazione nel silenzio dell'inoperosità.

Infine The Oxford Project è un progetto ideato dal fotografo Peter Feldstein e dallo scrittore Stephen G. Bloom. La mostra, curata da Amy Worthen e Enrico Gusella, nella Galleria Sottopasso della Stua, presenta una quindicina di opere tese a descrivere una sorta di racconto americano fatto di immagini. I primi scatti di questo progetto risalgono al 1984: sono ritratti di ogni singolo residente (676 gli abitanti della piccola comunità) della città di Oxford realizzati in uno studio improvvisato lungo la strada principale del paese. Nel 2004, a distanza di vent'anni, Feldstein fotografa nuovamente le stesse persone incontrate nel 1984: i bambini sono diventati adulti, magari padri o madri di famiglia, e gli adulti di allora sono oramai vecchi. Qualcosa però accomuna gli scatti recenti con quelli storici: non si tratta di elementi tangibili, quanto del senso di appartenenza che mette in relazione tutti questi individui, ciò che li lega alla loro città e che fa di questo lavoro una sorta di descrizione dell'archetipo di comunità americana.

Padova Aprile Fotografia 2009 si dimostra essere così una vetrina di singolare attualità del panorama fotografico contemporaneo, un quadro del tempo e delle proprie complessità, tra cui, appunto, l'identità.


 


Padova Aprile Fotografia 2009. Forme dell'Identità
a cura di Enrico Gusella e Alessandra De Lucia

Douglas Kirkland. Portraits
a cura di: Elena Ceratti per l'agenzia Grazia Neri, Enrico Gusella

Museo Civico del Santo, Piazza del Santo
4 aprile - 24 maggio
Da martedì a sabato 10.00 -13.00 / 15.00 -18.00
Domenica 10.00-18.00; Chiuso lunedì non festivi e 1 maggio
Ingresso mostra: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto - Ingresso cumulativo: € 5,00 intero, € 3,00 ridotto

The Oxford Project
Fotografie di Peter Feldstein
Testi di Stephen G. Bloom

a cura di Amy N. Worthen e Enrico Gusella

Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)
4 aprile - 20 giugno
Da lunedì a sabato 10.00 -13.00 / 15.00 -18.00
Chiuso domenica e 1 maggio. Ingresso libero

Dieci Fotografi d'oro
Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Luca Campigotto, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Paolo Gioli, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Fulvio Roiter, Marco Zanta

a cura di Enrico Gusella e Italo Zannier

Galleria Civica Cavour, Piazza Cavour
Museo Diocesano, Piazza Duomo

4 aprile - 24 maggio
Da martedì a sabato 10.00-13.00 / 15.00-18.00; domenica 10.00-18.00
Galleria Cavour: chiuso lunedì non festivi e 1 maggio
Museo Diocesano: chiuso lunedì non festivi e domenica di Pasqua
Ingresso mostra: € 3,00 intero; € 2,00 ridotto
Ingresso cumulativo: € 5,00 intero; € 3,00 ridotto
Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann - Corso Garibaldi, 29
35122 Padova
Tel. + 39 049 8204518 / 8204530
Fax + 39 049 8204532
cnf@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it

Ufficio Stampa:
Studio Pesci di Federico Palazzoli
via S.Vitale 27, 40125 Bologna
tel. + 39 051269267 fax + 39 051 2960748
www.studiopesci.it - info@studiopesci.it



 

speednews del 28/4/2009



> Nuovo direttivo per l'Amaci, ecco tutti i nomi
> Stato attuale e prospettive delle Fondazioni, se ne parla a Milano
> Tempi record, concluso il restauro della Pala di San Zeno del Mantegna
> Strade, piazze, giardini. A Bologna la Giornata Mondiale della Danza
> Prato-Milano, con una mostra di Pettena Enrico Fornello saluta la Toscana
> Universo fiabesco, per quattro giorni a Poggibonsi è Nine Arts Festival...
> L'Arte del Vino, nuovo ciclo di degustazioni nei caffè dei musei veneziani


 

notizie del 28/4/2009



fino al 7.VI. 2009
Wolfgang Laib
Torino, Fondazione Merz

Un'arte fatta di polline e cera d'api, per opere minimali e rigorose. Più sacerdote che artista, Laib è alla ricerca di armonia ed equilibrio. E consiglia di bruciare le cose materiali per pensare un po' più all'anima. La risposta perfetta alla crisi economica... [leggi]

fino al 13.VII.2009
Andy Warhol
Paris, Grand Palais

Non si discute la tesi che l'opera di Warhol sia impregnata di morte e tragedia, e che l'americano volesse ritrarre la nostra società. È la dimostrazione che non pare svilupparsi in coerenza con l'opera. Perché la profondità di Warhol risiede nell'ambiguità della superficie... [leggi]

fino al 2.V.2009
Anastasia Khoroshilova
Milano, Impronte

Una fotografa in viaggio tra i paesi dell'ex Unione Sovietica. Per documentarne etnie, popolazioni, comunità. Una ricerca "oggettiva", che fa della fotografia una disciplina sociologica. Senza dimenticare la riflessione poetica sull'identità... [leggi]

fiere_resoconti
Art Dubai 2009

Colossali opere pubbliche in stand-by ed edilizia privata ovunque in vendita. E il mercato dell'arte? In parte regge. Ma anche la fiera ricca per eccellenza mostra segni di crisi. Ed è la qualità che ne soffre di più... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Luigi Ghirri
Napoli, Studio Trisorio

La mente sgombra dà vitalità ai sensi. Con una selezione di scatti, tra vintage e modern prints, Ghirri conduce al "grado zero della visione". Permettendo di ascoltare la voce nuova di cose già viste... [leggi]

fino al 2.V.2009
Divina Creatura
Cagliari, Laboratorio 168

La condizione della donna attraverso le declinazioni di madre e compagna. Tra passato e presente, la mostra restituisce la dimensione divina e quella terrena dell'universo femminile. A confronto, opere di maestri storici e giovani leve... [leggi]

 

 

27.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 27/4/2009



> Abraaj Capital Art Prize 2010, ultimi giorni per partecipare al ricco premio
> Tutela legale in materia di design, un incontro a Bologna
> In primavera, fiori. Se ne parla a Milano, al Museo Bagatti Valsecchi
> Gradus I, artisti, danzatori, cantanti "abitano" l'Accademia di Bologna
> Dal Salone: Zonatortona, diario per immagini griffato illy...


 

notizie del 27/4/2009



fino al 24.V.2009
Alberto Garutti
Roma, Maxxi

Secondo progetto del ciclo Dialoghi con la città. Un rapporto poetico, sentimentale e diretto col pubblico. E un'empatia emotiva e delicata con l'urbanismo circostante. Per sentire, attraverso i fulmini, le pulsazioni interne di un meccanismo che inizia a respirare... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Martin Kersels
Torino, Guido Costa

Fotografie in bianco e nero, jeans foderati di lustrini luccicanti, un diamante che ruota su se stesso, una valigia, un teatrino, uno sgabello rovesciato. È l'universo roboante del losangelino Kersels. Che torna a stupire Torino... [leggi]

fino al 9.V.2009
Sislej Xhafa
Roma, Magazzino d'Arte Moderna / Edicola Notte

Un mini tour nell'immaginario voyeuristico e tagliente di Sislej Xhafa. Due appuntamenti che vogliono far riflettere, senza rinunciare a scandalizzare. Con una strana eco duchampiana... [leggi]

libri_saggi
La O di Giotto
(electa 2008)

S'impara sin dalla scuola media, il celeberrimo aneddoto. Quello di un Giotto capace di disegnare, senza un attimo di esitazione, un cerchio perfetto. Uno spunto per parlare del colossale artista e del suo tempo. A cavallo fra due secoli... [leggi]

fino al 5.V.2009
Maria Mulas
Firenze, Santo Ficara

Dall'edificio nel suo valore estetico e funzionale dell'arte-architettura, per giungere all'arte-fotografia. Tutta giocata sulla combinazione delle parti, delle luci, dei colori. Inquadrature che valorizzano gli aspetti naturali e l'agire dell'uomo... [leggi]

fino al 9.V.2009
Pippa Bacca & Silvia Moro
Verona, Byblos Art Gallery

Un matrimonio che sancisce il connubio inscindibile fra arte e vita. Un viaggio iniziato per diffondere un messaggio di pace. E che ha incontrato tragicamente sul cammino la violenza della morte... [leggi]

fino al 3.V.2009
Giuseppe Angelico Dallabrida
Arco (Tn), Galleria Civica Segantini

Il paesaggio trentino nei dipinti di un artista locale. Dai quali emerge una natura universale. Ecco il ritratto di un pittore della prima metà del secolo scorso, che in quel panorama seppe trovare la propria strada... [leggi]


 

ETERNITA'

inaugurazione giovedì 30 aprile | fotografia europea | a cura di elio grazioli | reggio emilia


Torna a Reggio Emilia dal 30 aprile al 7 giugno Fotografia Europea, curata anche quest'anno, dal critico d'arte Elio Grazioli con l'apporto di numerosi esponenti del panorama intellettuale italiano ed europeo, come Laura Serani, Gabi Scardi, Madeleine Millot-Durrenberger, Melina Mulas, Giovanna Calvenzi, Adriana Polveroni, Paola Borgonzoni Ghirri, Daniele De Luigi, Antonello Frongia. Promossa dal Comune di Reggio Emilia la rassegna internazionale (informazioni al pubblico tel.0522 451152 www.fotografiaeuropea.it) ha quest'anno come tema chiave l'"eternità".
Un tema raccontato/sviluppato su oltre duecento spazi espositivi, con il contributo di grandi fotografi e critici del settore e l'intervento di autorevoli ospiti - nelle giornate inaugurali dal 30 aprile al 3 maggio - provenienti dal mondo delle arti, delle scienze, della cultura e dello spettacolo (Claudio Magris, Grazia Livi, Giorgio Rimondi, Beppe Sebaste, Jean-Christophe Bailly, Marine Baudrillard, Jean-Paul Curnier, Ludovic Leonelli, Remo Bodei, Edoardo Boncinelli, Benny Benassi, Allan Tannenbaum, Lucio Dalla, LaReverdie ensemble, Alessandro Preziosi, Aterballetto, ecc.).

Le esposizioni, aperte fino al 7 giugno, prevedono un omaggio a un maestro indiscusso della fotografia europea del XX secolo, il ceco Josef Sudek, tre mostre personali di Franco Vimercati, Balthasar Burkhard, Joan Fontcuberta e l'esposizione di oltre cinquanta scatti del grande filosofo francese Jean Baudrillard, critico della società dei consumi e teorico del pensiero postmoderno scomparso nel 2007Arricchiscono la proposta dodici progetti espositivi con opere di Luigi Ghirri, Antonio Biasiucci, Ivano Bolondi, Katy Couprie, Erminia De Luca, Françoise Huguier grazie alla collaborazione con i Rencontres d'Arles, Luigi Menozzi, Giuseppe Pietroniro, Fabio Sandri, Marco Signorini, Riccardo Varini. Clear Light è invece un tributo collettivo alla figura del Dalai Lama.

In programma anche produzioni originali per il festival di Maria Papadimitriou, Elena Arzuffi, Goran Galić e Gian-Reto Gredig.
La fotografia,prende movimento con la rassegna dedicata alla regista Françoise Huguier e con i documentari di "Fotografia Italiana" che prevedono la partecipazione dei fotografi Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna.

In programma anche letture portfolio e workshop realizzati in collaborazione con l'Agenzia Grazia Neri, Inside, l'Università di Modena e Reggio Emilia e la Fototeca della Biblioteca Panizzi e attività per ragazzi e bambini.
L'intera città partecipa poi attivamente con il "circuito off": gallerie, associazioni, circoli fotografici, negozi, ristoranti ed alberghi ospitano oltre un centinaio di mostre che partecipano al concorso U-shot (www.u-shot.eu).


 


Eternità
Il tempo dell'immagine
dal 30 aprile al 3 maggio 2009
Fotografia Europea - Reggio Emilia
Mostre fino al 7 giugno
UFFICIO STAMPA
Comune di Reggio Emilia
Tel. 0522 456532 - 348 8080539 - 0522 456496 - 456219
patrizia.paterlini@municipio.re.it, ufficiostampa@fotografiaeuropea.it
ufficio.stampa@municipio.re.it


 

 

26.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/4/2009



> Tutto Venezia? No, su Exibart.onpaper c'è anche Roma, con il Macro secondo Barbero...
> In-finitum, a Venezia per la Biennale nuova tappa del "Vervoordt show"...
> Premio Celeste, tante le novità per l'edizione 2009
> Rebecca Horn su carta per la nuova galleria romana Marie-Laure Fleisch
> Sempre e solo tutela del patrimonio. Ma vogliamo parlare di sviluppo?
> Present Future, ecco il team curatoriale della sezione di Artissima 16
> "Scippato Dan Flavin". E la Sony ritira il video di Kelly Rowland...


 

notizie del 26/4/2009



BEATUS VIR
Parte dal passato per abbracciare il futuro. È Beato Angelico, che s'incammina lungo i sentieri fantastici del tardogotico per elevare al suo punto più alto l'umanesimo cristiano. Passando da Firenze. Roma celebra con una mostra-evento il 550esimo anniversario della morte di fra' Giovanni da Fiesole, il quarto grande protagonista del Rinascimento... [leggi]


 

 

25.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/4/2009



> Dal Salone: Utile e Futile secondo Sam Baron. Anzi, Secondome...
> Dal Salone: il caleidoscopio di Vicente Garcia Jimenez per Foscarini...
> Art Big Mac. Concorso europeo per il restyling dei ristoranti McDonald's
> Taglia - leggi, on line l'applicazione alla normativa dei beni culturali
> La Lanterna di Genova? S'illumina con la pittura medievale...


 

 

24.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 24/4/2009



> Ancora allori per l'Italia, Massimiliano Gioni direttore della Biennale di Gwangju
> Galleria Civica di Modena, Angela Vettese lascia la direzione
> Morto a Roma Gianfranco Imperatori, banchiere e mecenate, fondatore di Civita
> Dal Salone: Plusdesign, cresce la scuderia di artisti-designer...
> Dal Salone: il tempo di Maarten Bass, designer-regista...
> Premi Guglielmo Marconi, a Bologna vincono Pintori, Favelli e Osti
> Dal Salone: Unduetrestella, insegnare ai bambini a imbrattare i muri ad arte...


 

notizie del 24/4/2009



fino al 3.V.2009
John F. Simon Jr.
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

I "quadri elettronici" di John F. Simon sbarcano in Italia. In una mostra che riunisce i suoi lavori acquisiti dalla Collezione Maramotti. Ma il rapporto tra software e hardware è ancora irrisolto... [leggi]

fino al 26.IV.2009
I Sabini
Roma, Vittoriano

Fra storia e mito, le vicende dell'antica popolazione italica. Attraverso manufatti rinvenuti negli scavi archeologici e opere che nei secoli hanno celebrato il ratto delle sabine. Le vicende d'un popolo dell'età pre-romana, confezionate in un'esposizione caotica e deludente... [leggi]

fino al 9.V.2009
Brian Alfred / David Lindberg
Verona, Studio La Città

Brian Alfred e David Lindberg, ovvero l'assedio alla realtà tra vissuto e astrazione. Due artisti americani di diverse generazioni accerchiano le certezze della visione negli spazi veronesi. E il piatto nitore dell'uno si rivela arma efficace quanto lo "sbrodolio" dell'altro... [leggi]

didattica_progetti
Didattica in galleria

Mirco fa un pane buonissimo. Lo fa così buono che tutto il vicinato lo vuole assaggiare. Così ha inizio questa la storia. Che Ilaria Mariotti ha ideato per il suo laboratorio in galleria... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Giorgio Griffa
Milano, Lorenzelli

Uno sciamano contemporaneo cerca sulla tela il battito ancestrale della terra. Per capirlo, assecondarlo, metabolizzarlo. Nella costruzione di una pittura che è sincronia... [leggi]

fino al 2.V.2009
Jessica Iapino
Roma, Dora Diamanti

Un grigio territorio d'incomunicabilità. Minuscoli personaggi sbozzati nel pongo. Una lotta/amplesso all'ultimo sangue. Dove vittima e carnefice si sovrappongono e l'erotismo è affermazione della vita dentro la morte... [leggi]


 

 

23.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 23/4/2009



> Terremoto, ecco la lista di Bondi per i restauri abruzzesi
> Dal Salone: aperta la caccia allo Speciale Design di Exibart.onpaper...
> Cos'è il contemporaneo? A Padova la risposta di Massimo De Carlo...
> Dal Salone: le notti milanesi? Tutto organizzato da Elita...
> In Umbria, ecco il Fuksas post-terremoto. Con Cucchi e Paladino...
> Atti Democratici, anche l'arte dice la sua alla Biennale Democrazia di Torino
> Germania-Belgio, tenzone fieristica fra Art Cologne e Art Brussels


 

notizie del 23/4/2009



È DEL DESIGN IL FIN LA MERAVIGLIA
Cinque secoli d'intelligenza progettuale e magnificenza artistica. Cinquecento anni di grandi mobili italiani in mostra al Palazzo Reale di Milano. A illustrare questo raro "confronto all'americana" uno degli autori del concept, Luigi Settembrini... [leggi]

fino al 2.VI.2009
Giorgio Morandi
Ferrara, Palazzo dei Diamanti

Oggetti semplici, affetti e luoghi di sempre. Che tornano, ossessivamente, nelle incisioni come nei dipinti di Morandi. Mentre il confine fra arte e vita, di punto e in bianco (e nero), svanisce... [leggi]

fino al 5.VII.2009
Vincenzo Gemito
Napoli, Museo Pignatelli

Bronzi, tempere, creazioni d'oreficeria e inediti documenti lumeggiano la complicata esistenza di Vincenzo Gemito. Un artista dalle umili origini, che ricercò nel "bello" il rifugio dalla povertà... [leggi]

IL CAPITALE INTELLETTUALE

di alfredo sigolo

Chi esercita il potere nel mercato? Musei, case d'asta, collezionisti, critici e curatori o magari qualche artista? I più pensano che in fondo il vero potere lo esercitino i grandi galleristi, se non altro per il ruolo strategico e di mediazione che occupano, sulla linea di mezzeria fra artisti e potenziali acquirenti. Proviamo a capirci qualcosa... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Alexone | WK Interact | Space Invader
Milano, The Don Gallery

I cugini d'Oltralpe della street art nel capoluogo lombardo. Nell'intimità d'una galleria che nasce per dar spazio agli esponenti del graffitismo urbano, è di scena il vivace dinamismo delle metropoli, alternato al loro volto underground. Grazie anche a colorate invasioni di pixel... [leggi]

design_mostre
Alessandro Mendini
Roma, Ara Pacis

Tutto parte dall'uomo, dal suo corpo. Mendini progetta giocando sull'ambiguità della funzione, l'immagine contraddittoria e le situazioni non convenzionali. Un pensiero che si nutre d'ironia... [leggi]

fino al 3.V.2009
Lynn Carver
Borgo Valsugana (tn), Spazi Rossi

File, riquadri, altezze e colori differenti nelle gradazioni del verde e in tocchi di rossi e gialli minimi, e linee marroni che separano ogni partitura. Non è un quadro di Astrattismo geometrico, ma un orto tirolese... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Gianni Politi
Roma, Galleria Co2

I tool U: semplicità, sintesi e chiarezza. Sembra lo spot per la promozione di un prodotto di massa. Anche quando è un'arma, dolcemente mortifera. Ricorda Warhol, ma gioca sulle visioni assuefatte del contemporaneo... [leggi]

 

MARGHERITA MORGANTIN

inaugurazione | opening venerdì 24 aprile | friday, april 24th | h 18.00 | in collaborazione con | in collaboration with: galleria continua, beijing - le moulin | galleria contemporaneo | mestre-venezia


Margherita Morgantin (Venezia, 1971). Sono diversi i mezzi espressivi a cui ricorre l'artista, originaria di Venezia e che vive e lavora a Milano: dalla performance al video (per cui è nota internazionalmente), dal disegno alla fotografia e all'installazione.
La sua ricerca parte dall'osservazione e dalla descrizione di cose o situazioni concrete, per aprirle ad una condizione ulteriore. Osservare e immaginare diventano due momenti che nel suo lavoro convivono senza soluzioni di continuità: così come nei suoi video il disegno può comparire sovrapposto al filmato sottolineandone la valenza metaforica, o in uno stato di reciproca dissolvenza e trasformazione.
Contatto e convivenza, osservare e immaginare, ma ad occhi aperti, è questo intervallo aperto ciò che anima il lavoro della Morgantin. La nota fortemente individuale del suo lavoro in realtà contiene un invito ad attivare in noi stessi quella capacità immaginativa che da una situazione apparentemente senza via d'uscita, da una condizione di possibile naufragio, lascia affiorare ciò che ci permetterà di riemergere.
A questo sembra far cenno un ultimo lavoro dell'artista, presentato per la prima volta alla Galleria Contemporaneo, basato sull'utilizzo di un oggetto comune, ma indispensabile in caso di naufragio, quale è il salvagente. Ma non si tratta dell'unico elemento tratto dall'insieme delle cose comuni. Anche il materiale catarifrangente normalmente utilizzato a scopo di sicurezza può trasformarsi, senza nulla perdere della sua concretezza, in una nuova icona (come avviene nella grande immagine che costituisce appunto "Catarifrangente"); così come le rilevazioni termografiche utilizzate per osservare gli effetti del vento al suolo, si prestano ad essere lette come un accenno ad altri fenomeni di turbolenza.
E' difficile non cogliere come una ricerca, quale quella proposta da Margherita Morgantin, diventi di fatto una riflessione ad ampio spettro che riguarda questo nostro tempo.

Margherita Morgantin (Venice, 1971). Born in Venice, and now living and working in Milan, Morgantin uses a range of media in her work: from performance and video (for which she is internationally known) to drawing, photography and installation.
Her artistic research originates from the observation and description of concrete things or situations in order to open them up to an ulterior state. Observing and imagining become two moments in her work which co-exist fluidly and without interruption: as in her videos, drawing may be overlaid on the film, underlining the metaphorical value, or it may be in a reciprocal state of dissolving and transforming.
Contact and co-existing, observing and imagining, but with her eyes open. It is this open interval which animates Morgantin's work. The strongly individual aspect of her work in actual fact holds an invitation to activate our own imaginative ability, so that from a situation which seems to have no way out, from a condition of possible shipwreck, that which will allow us to re-emerge comes out. One of her most recent works, shown for the first time at the Galleria Contemporaneo, seems to perfectly encapsulate this. It is based on the use of a common object, but one which is indispensable in case of being shipwrecked: a life belt. But this is not the only element taken from the ensemble of common things. Also the reflective material, normally used for safety purposes, is transformed into a new icon, without losing any of its concrete nature (as happens in the large image of the work "Catarifrangente"). In the same way that the thermographic surveys used for observing the effects of the wind on the earth's surface) can be read as a reference to phenomena of turbulence. It is difficult not to see how research such as that undertaken by Margherita Morgantin becomes a broad reflection upon the times we live in.

Margherita Morgantin è nata a Venezia nel 1971, si è laureata in Architettura, dipartimento di Fisica Tecnica, all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, vive e lavora a Milano, Venezia, Palermo. Ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all'estero.

Margherita Morgantin was born in Venice in 1971; graduated in Architecture at I.U.A.V. (dept. of Phisycal Science), she lives and works in Milan, Venice, Palermo. She took part in exhibitions (solo and collective) in Italy and abroad.

Saremo lieti della vostra presenza | We'll be delighted of your presence


 


Margherita Morgantin
25 aprile April - 23 Maggio May 2009
GALLERIA CONTEMPORANEO
Mar-sab | Tue-Sat 15.30-19.30
chiuso la domenica e il lunedì | closed on Sunday and Mondays
P.tta Olivotti 2 - 30171 Mestre-Venezia, Italy
www.galleriacontemporaneo.it

Per ulteriori informazioni e cartella stampa | for further information and press pack, please contact:
Ufficio Stampa | Press Office: tel. +39 041 952010, press@galleriacontemporaneo.it


 


 

 

22.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 22/4/2009



> Serata electro al Museo Riso. Debuttano a Palermo i phase detector
> A Punta della Dogana regna il riserbo. Ma intanto ecco un'anteprima...
> Dal Salone: Fabrica pigliatutto, Milano senza limiti per il centro Benetton
> Al Pigneto debutta il CCC, nuovo spazio romano
> Dal Salone: Tortona 37, presentazione di lusso per il progetto di Matteo Thun
> Ancora delinquenza contro l'artworld. Rubate le apparecchiature di Radio Papesse
> Dal Salone: mal d'Africa presso lo showroom Moroso


 

notizie del 22/4/2009



fiere_resoconti
The Road to Contemporary Art + ArtO'

Primavera romana per l'arte contemporanea. The Road to Contemporary Art approda alla seconda edizione, accompagnata da ArtO'. La prima disseminata tra palazzi e monumenti del centro storico, la seconda all'Eur. Tempo di consuntivo per un appuntamento atteso da operatori e collezionisti... [leggi]

fino al 23.V.2009
Assenze\Presenze: il grande grido
Firenze, Museo Marino Marini

C'è tutta la storia dell'umanità e della struttura nella figura del cavaliere e del cavallo. In ogni epoca. Quattro artisti si confrontano con un'opera fondamentale di Marino Marini. E, pur nella diversità, dimostrano che il dialogo è possibile. Perché le essenze dell'arte non mutano mai... [leggi]

fino al 23.V.2009
Kensuke Koike / Maddalena Fragnito De Giorgio
Padova, Perugi

Una doppia personale a lume di candela. In un'atmosfera burtoniana, placidi e dall'aria vagamente giocosa sfilano i demoni mitologici dello yōkai nipponico. Mentre un'installazione mostra una cascata di porte assai concettuale... [leggi]

in fumo_festival
Il giallo di Napoli Comicon

Una primavera di festival per il fumetto. Dopo Bologna e Torino, sta per iniziare Napoli Comicon. Che stavolta si tinge di "giallo", proprio come il costume di Rat-Man. Il ratto più famoso dopo Topolino festeggia così i suoi primi vent'anni... [leggi]

fino al 9.V.2009
Jan Dibbets
Roma, Gallerja

Frammenti urbani e architettonici. Dalla visione bidimensionale della fotografia prendono corpo spazi assoluti ma reali. Fra realtà e illusione, rappresentazione e percezione si muove la ricerca di Jan Dibbets... [leggi]

fino al 2.V.2009
Mirko Baricchi
Milano, Studio Forni

L'arte del sogno di Mirko Baricchi. Per farsi trascinare nell'inconscio dell'artista, tra personaggi grotteschi e infantili, colori terrosi e tele sporche di memoria. E all'improvviso ci si rende conto di essere alle prese con uno sguardo dentro se stessi... [leggi]


 

CLAUDIO VERNA

fino al 14 maggio 2009 | emmeotto | roma


Una mostra di Claudio Verna è un'occasione preziosa per chi ama la pittura. Verna è infatti considerato pittore tra i maggiori della sua generazione (è nato a Guardiagrele in Abruzzo nel 1937).

L'importanza della sua ricerca nel dibattito sull'arte degli ultimi cinque decenni è stata lo scorso anno consacrata dalla nomina ad Accademico di San Luca e dal conferimento del Premio Antonio Feltrinelli per la pittura, un riconoscimento che l'Accademia Nazionale dei Lincei ha attribuito, dal 1950 ad oggi, ai protagonisti della scienza e della cultura del nostro tempo. Nel campo delle arti figurative, Verna divide quel premio con colleghi del calibro di Filippo de Pisis, Giacomo Manzù, Mirko, Joan Mirò, Fausto Melotti, Henry Moore, Emilio Vedova e tanti altri nomi di straordinaria rinomanza. " A nessuno di loro è però toccato l'onore aggiuntivo di essere chiamato a pronunciare la prolusione di inaugurazione dell'anno accademico dei Lincei" Racconta Verna, ancora sbalordito all'idea di essere stato, nei quattrocento anni di storia dell'Accademia, l'unico artista chiamato ad assolvere un compito normalmente riservato a scienziati e letterati.

La rassegna ospitata da Emmeotto e Ricerca d'Arte consentirà di fare il punto sulla sua produzione degli ultimi sette anni, quelli del ritorno all'acrilico dopo un trentennio di fedeltà alla tecnica dell'olio. Spiega Verna di essere tornato ad utilizzare il colore acrilico "per dare un'accelerazione alla mia ricerca. Usando l'olio riuscivo a produrre in un anno non più di una quindicina di quadri, perché l'olio asciuga lentamente e mi mette nelle condizioni di poter tornare su un quadro per ultimarlo solo dopo diversi giorni. Con gli acrilici, che seccano in un'ora, il ritmo di lavoro è molto più veloce".

Le opere in mostra - una quindicina di grande formato da Emmeotto ed altrettante di piccolo formato, oltre a diverse carte, da Ricerca d'Arte - confermano quella che, dalla fine degli anni '50 ad oggi, è stata la linea unificante delle varie fasi della carriera di Verna: la passione, un'ossessione quasi, per il colore-luce.

Verna è in effetti un colorista puro e il suo colore tra i più belli che l'arte contemporanea italiana abbia saputo creare. Si parla naturalmente di un colore strutturante, capace di creare lo spazio senza il supporto del disegno. Nei suoi scritti teorici, una riflessione di rara lucidità sulle questioni del fare arte oggi, egli individua nel colore l'essenza stessa della pittura, argomentando come, poiché l'uomo percepisce la realtà con la vista e vede un mondo colorato, se la pittura è colore essa non potrà mai esaurire le sue potenzialità innovative. A patto, è ovvio, di non cadere nella ripetizione stanca dei vecchi codici. Porsi nella tradizione rimettendola continuamente in discussione, coniugare l'obbligatorio azzardo della novità con la continuità di una storia millenaria è anzi compito primario dell'artista-pittore.

Un compito che Verna, pittore degli equilibri oltre che della luce e del colore, si è dato sin dagli esordi.


 


Claudio Verna Fino al 14 maggio 2009
orario: martedì-sabato 11-13:30 e 15-19:30. Lunedì su appuntamento
EMMEOTTO
Via Margutta 8 (00187)
Tel +39 063216540 Fax +39 063217155
info@emmeotto.net
www.emmeotto.net



 

 

21.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 21/4/2009



> Miart, altro che cellulari e portafogli: si sono rubati pure un Pomodoro...
> Roma The Road To Contemporary Art, continua il report su Exibart.tv.
> Dal Salone: da aMAZElab progetto con gli "artisti del verde" Weinberger
> La voce di Milano. Nell'installazione interattiva Audioscan...
> Dal Salone: calzare il Maxxi, con le scarpe by Zaha Hadid.
> Premio Acacia 2009, a Milano vince Francesco Gennari
> Non uno, ma due speciali. Exibart.onpaper al lavoro per la "sua" Biennale di Venezia


 

notizie del 21/4/2009



MILANO AGAIN
La crisi economica paralizza le borse ma non gli oggetti. Designer, artisti e progettisti di tutto il mondo hanno risposto a un periodo di stasi generale con la loro migliore arma a disposizione: la creatività. Milano ospita per la 48esima edizione un Salone del Mobile a cui non manca nulla rispetto ai precedenti. Anzi, ha probabilmente una marcia in più... [leggi]

fino al 14.VI.2009
Fuori cornice
Camogli (ge), Fondazione Remotti

Un doppio "fuori cornice": una mostra che propone sguardi che vanno oltre le barriere spaziali e mentali e un libro che travalica l'arte ufficiale. In un intreccio che fa e farà ancora discutere appassionatamente... [leggi]

fino al 15.VII.2009
Lo spirito e il corpo
Padova, Civici Museo agli Eremitani

Nell'anno dei festeggiamento galileiani, a quattro secoli dalla nascita dell'astronomia moderna, Padova ricorda lo scienziato toscano. "Richiamando in vita" i personaggi dell'epoca. Letterati, filosofi, eruditi che ne hanno condiviso il pensiero scientifico, consegnati alla storia dai ritratti... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Marco Cingolani
Verona, Boxart

Può ancora l'arte confrontarsi col tema della fede? Cristi e madonne possono ancora esser soggetti seducenti per una pittura contemporanea di carattere religioso? A sentire uno dei protagonisti della prossima Biennale, pare proprio di sì... [leggi]

arteatro_festival
Danae

Attestandosi come festival "altro", Danae si consolida a Milano come uno spazio dedicato a danza, performing art, musica. Ospitando artisti noti e meno noti. Fra tutti spicca la giovane portoghese Claudia Dias, specialista di oggetti quotidiani... [leggi]

fino al 4.V.2009
Lorenza Lucchi Basili / Manuela Sedmach
Bologna, Studio G7

L'astrazione fotografica e l'indefinito pittorico di scena allo Studio G7. Architettura e paesaggi naturali si confrontano a breve distanza. Per intraprendere un viaggio simile, attraverso le opere di Lorenza Lucchi Basili e Manuela Sedmach... [leggi]

fino al 26.IV.2009
Marche centro d'arte #3
Cupra Marittima (ap), Franco Marconi

Corpo. Natura vivente. Arcane corrispondenze. Costrizione e contaminazione. La rassegna Marche centro d'arte si conclude con l'esplorazione intima di Sabrina Muzi. Tra l'uomo e lo spirito della natura... [leggi]


 

 

20.05.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 20/4/2009



> 15mila presenze, successo per il Festival di Faenza. Che per il futuro guarda le Opere.
> Dal Salone: Corian, è nel materiale l'incontro fra creatività e industria
> Natale di Roma, le molte immagini della Lupa secondo Kristin Jones
> Architettura fra Europa e Medio Oriente, si presenta a Roma la rivista Compasses
> Twister, primi passi per la Rete dei musei della Lombardia per l'arte contemporanea
> Una legge Senzachiaroscuri. In Puglia l'arte rilegge la trasparenza.
> Due francobolli per due visionari progetti del CAT. a Vienna


 

notizie del 20/4/2009



fino al 31.V.2009
Egitto
Venaria Reale (to), Reggia

Il carisma di Frank Goddio e le gesta delle sue imprese incantano pure gli increduli. I 450 reperti sono destinati a meravigliare il mondo. Tesori sottratti agli abissi che documentano l'esistenza di siti sommersi. In un allestimento unico e irripetibile... [leggi]

fino al 21.VI.2009
L'idrovolante di Marinetti
Cagliari, Exmà

L'urgenza di superare il passato e cavalcare il futuro, con piglio spregiudicato e provocatorio. Questo è il segno distintivo di un movimento artistico rimasto giovane. Nonostante i suoi cent'anni... [leggi]

fino al 9.V.2009
Turps Banana
Bologna, Galleria Marabini

La pittura colta nella sua pura fattualità materica, valorizzata nella sua essenza tautologica, riscoperta nella sua potenza mediatica. È il tema di "Turps Banana", magazine di Peter Jones e Marcus Harvey... [leggi]

libri_saggi
Fuori cornice
(einaudi 2008)

Si legge d'un fiato la nuova cavalcata fra critica d'arte e sociologia condotta da Dal Lago e Giordano. Si legge come il precedente Mercanti d'aura (2006). D'un fiato tanto rapido che, se non ci si tornasse con calma, sarebbe arduo coglierne l'acuta contraddizione interna... [leggi]

fino al 14.V.2009
Herbert Hamak
Reggio Emilia, 2000&Novecento

Minimalismo e astrazione. Uno spazio energetico in cui diverse forze si combinano. Dove non è l'oggetto a contare, ma il campo di relazioni dinamiche e interagenti che crea intorno a sé... [leggi]

fino al 31.V.2009
Luca Giovagnoli
Cattolica (rn), Galleria 23A

Sabbia mescolata alla materia pittorica. È il mezzo privilegiato col quale interpretare il pensiero dell'artista romagnolo e il suo legame con la terra d'origine. E il contrasto fra l'innocenza di una papera in gomma e l'autorità d'un generale... [leggi]


 

DALLA TERRA ALLA TERRA

Nella prestigiosa location del Piazzale antistante la Triennale, Refin presenterà quest'anno "Dalla terra alla Terra": un'architettura temporanea di Michele De Lucchi.

Protagonista del progetto sarà la materia ceramica, in un'interpretazione della natura e del design made in Italy volta ad esaltare i valori di Refin: ricerca e tecnologia al cento per cento italiane e nel rispetto della natura.

All'interno dell'allestimento, opere uniche, create con piastrelle ceramiche, rappresentano dei modelli di architetture ideate da Michele De Lucchi

PARTECIPA ANCHE TU AGLI EVENTI: GUARDA IL CALENDARIO E ISCRIVI SUBITO

21 APRILE ore 10.30 PRESS PREVIEW
Michele De Lucchi incontra la stampa (è necessaria la registrazione, invito rivolto esclusivamente ai giornalisti)

22 APRILE ORE 19.00
Serata Cocktail con Incontro "Progetto sostenibile" (è necessaria la registrazione) Incontro sul ruolo delle imprese, dei progettisti e delle certificazioni per una eco-compatibilità di tipo quantitativo e qualitativo Interventi di:
. Mario Zoccatelli, presidente del Green Building Council Italia
. Davide Carra, Resp. Sistemi Ambiente e Qualità Gruppo Concorde
. Paolo Tamborrini, docente al politecnico di Torino e autore del libro Design Sostenibile, oggetti, sistemi e comportamenti.

23 APRILE ORE 19.00
Ceramiche Refin accompagna gli architetti nel mondo dei prodotti ceramici: tipologie, caratteristiche, destinazioni d'uso. (è necessaria la registrazione)


 


Apertura Spazio: 21-27 aprile, ore 10 - 22
Piazzale antistante la Triennale di Milano - Viale Alemagna, 6 (guarda la mappa)



 

SUPERSTUDIO DIVENTA TEMPORARY MUSEUM FOR NEW DESIGN

press preview 21 aprile | dalle ore 15.00 alle ore 20.00 | 22-27 aprile, ingresso riservato a professionisti o su invito e previa registrazione in loco | dalle ore 10.00 alle ore 21.00 | domenica 26 aprile | milano


Al decimo appuntamento con il Design abbiamo sentito la necessità di rinnovare profondamente il concept espositivo, richiamando in veste di art-director Giulio Cappellini che fu, con i grandi exhibit della sua azienda nei primi anni, protagonista insieme a noi della nascita di un Salone del design di ricerca fuori dai recinti della Fiera. Ricordando che il primo Superstudio nasce nel 1983 in via Forcella 13, con i suoi numerosi studi fotografici e servizi per l'immagine, che il secondo Superstudio (il "Più") arriva nel 2000 con i suoi grandi spazi espositivi, che entrambi sono stati i pionieri del grande cambiamento del quartiere, diventato una zona simbolo di Milano e in particolare della nascita e del successo della Design Week in questa parte della città, oggi ci presentiamo con un progetto tutto nuovo.

Dare un segnale forte, per contrastare con l'impegno la crisi generale. Riportare l'attenzione sulla proposta di Superstudio, in linea con la sua filosofia di centro espositivo e culturale insieme, attento ai giovani e all'avanguardia. Distinguersi dalle altre presentazioni in zona. Incrociare i linguaggi del design aprendo a arte, moda, video e musica. Puntare sull'eccellenza, l'emozione, la ricerca, la cultura del progetto. Fare scouting fuori dagli schemi, valorizzare la nuova generazione del design. Creare, in sintesi, un "museo" seppur temporaneo, delle nuove idee. Tenendo conto che Superstudio, con i suoi 13.000 mq a disposizione della Design Week nelle sue due sedi, è di fatto la presenza espositiva più grande e significativa dell'intera area. Questa la mission del 2009.

Il nuovo concept nasce sotto il nome di "Temporary Museum for New Design", dove le presenze delle aziende, dei prodotti e layout espositivi sono selezionati in base alla qualità dei progetti, al valore dei brand, alla ricerca innovativa dei designer, che, nell'insieme, possano assicurare una manifestazione di alto interesse. Non più stand fieristici ma una serie di "mostre" site specific firmate dai più grandi e interessanti designer.

"Temporary Museum for New Design" si avvale della direzione artistica di Giulio Cappellini su progetto di Gisella Borioli.

Il Temporary Museum for New Design di Superstudio, edizione 2009, in sintesi:
Due Location

Superstudio 13, in via Forcella 13 e via Bugatti 9, gli storici studi fotografici che hanno dato l'avvio alle molteplici attività di Superstudio e posto le basi del quartiere della creatività fin dal 1983, grazie all'intuizione di Flavio Lucchini e Gisella Borioli. Superstudio Più, via Tortona 27, il più grande centro espositivo e culturale privato di Milano aperto nel 2000, cuore pulsante della zona Tortona, dove arte, moda e design hanno stabilmente e temporaneamente casa.

Una prestigiosa art-direction
Giulio Cappellini
, number one del design internazionale, ritorna al Superstudio con una attenta art-direction di tutto il concept espositivo, creando un vero e proprio "museo temporaneo" del nuovo design.

Meno fiera e più museo
Una realtà che si percepisce fin dall'ingresso passando oltre i grandi portali e gli alberi-scultura che introducono al Temporary Museum for New Design. Dietro questa frase il nuovo concept: non stand ma tante "gallerie", non grandi loghi in vista, ma discreti cartelli con il nome delle aziende e il titolo delle mostre, uguali per tutti come nelle esposizioni di arte, non spazi generalisti puramente commerciali, ma installazioni site-specific, non solo prodotti ma anche una riflessione sulla "cultura" dei prodotti.

Precise tematiche in ogni location
"International Panorama"
al Superstudio Più, con la presenza di prestigiosi brand internazionali e di importanti designer di tutto il mondo, con progetti che toccano il mondo del design in tutte le sue declinazioni. Tra questi, due interessanti collettive di due paesi opposti e significativi, nord e sud, Svezia e Spagna: Svensk Form e Proyecto Abecedario.
"Discovering: other worlds, other ideas" nel Basement di Superstudio Più, riservata a designer e paesi emergenti, dove le affascinati stanze, ex-rifugi antiaerei della General Electric, ospitano i progetti Hidden Heroes, collettiva di designer anticonformisti, Unexpected Objects, selezione di proposte di designer e nazioni emergenti, e Young talents on show, 20 designer selezionati dalle edizioni di Elle Decoration Network tra i giovani talenti di tutto il mondo.
"Italians: new perspectives", dedicata alle proposte del nuovo Made in Italy, negli studios fotografici di Superstudio 13 di via Forcella, composti e modulati in tante installazioni emozionali, tra cui la grande mostra tra arte e design di Costa Crociere, straordinaria presenza per la prima volta al Fuori Salone, e la sezione Spa Design dedicata al fenomeno crescente del wellness.

Arte e design
Con numerose installazioni "museum-like", l'intervento di artisti contemporanei, la totale adesione delle aziende espositrici e partner al nuovo concept del Temporary Museum for New Design, il percorso si snoda tra presenze di grande impatto. Tra le altre, oltre alla già citata mostra di Costa Crociere con le opere di pittori e scultori internazionali presenti sulla nuova nave Costa Luminosa e curata dagli artisti Roberto Recalcati e Sandra Casagrande, ricordiamo l'intervento di Felice Limosani, artista eclettico, per l'installazione magnetica e multimediale di Adidas Originals, le interpretazioni grafiche e artistiche del nome Superstudio di Flavio Lucchini realizzate in grandi pannelli 3x3 in collaborazione con Jannelli&Volpi, la contaminazione tra arte e design con l'intervento del giovane artista Filippo Centenari per ZeroZero Design, il caleidoscopio emozionale appositamente creato da Vicente Garcìa Jiménez per Foscarini, la poetica chiesetta immaginata da Alessandro Guerriero e Riccardo Dalisi per Naba, che verrà via via decorata con oggetti di affezione di gente famosa e gente comune, le installazioni della Maison Veuve Clicquot Ponsardin che presenta al Temporary Museum la mostra "Out of the Box" con opere di Tom Dixon, 5.5 Designers e Front Design chiamati a interpretare con un gesto artistico la scatola-regalo.

Incontri e cultura
Numerose le occasioni per approfondire. Tutti i giorni lo spazio Openspace ospita Around 30 brevi interviste di 30 minuti, trasmesse su Sky e via internet, per conoscere la nuova generazione di trentenni che sta cambiando la faccia del design internazionale.
Incontri con artisti e curatori nello spazio Costa Crociere, tra cui Mario Donizetti, Flavio Lucchini, Nicola Salvatore, Stefano Pizzi. Incontri e presentazioni che esaminano il fenomeno wellness nello spazio SpaDesign. Bookstore Skira con le ultime pubblicazioni di settore. All'interno è possibile anche acquistare la T-shirt d'artista appositamente creata da Feeldude su disegno di Stefano Barboni. E ancora Design-Book, set fotografico al Superstudio 13, per ritrarre il volto del design internazionale contemporaneo, in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Fotografi Professionisti. Le foto saranno visibili su www.design-book.org.

Superstudio Villaggio Totale del Design
Per la prima volta anche i piani superiori del Superstudio Più, abitualmente show-room di moda, diventano spazi espositivi. Al primo piano, all'interno dello show-room La Perla, De Ponte Studio presenta l'installazione sensoriale "Skin", che esplora le qualità soft dell'architettura partendo dalla versatilità delle superfici; la Relax Room firmata Gas è uno spazio di interazione e scambio, nella quale gli ospiti possono ricaricare le batterie e rigenerare lo spirito. Al secondo piano Alberto del Biondi Industria del Design presenta la mostra "Nerocarbonio", una rassegna di oggetti e pezzi unici realizzati in carbonio. Sul Roof, con vista mozzafiato sulla Milano ex-industriale, SuperstudioCube, spazio interno-esterno per party, feste e incontri a tema, sotto le stelle, realizzato in collaborazione con Peraria.

Ristorazione esclusiva potenziata e qualificata
All'interno delle due sedi di Superstudio diverse scelte di bar e ristoranti, sotto la guida della chef Fabio Baldassarre, ingaggiato da Convivium, general banqueting di Superstudio, per la supervisione della ristorazione. Dada Café, rinnovato negli arredi da Slide, offre cucina milanese con scelta di risotti e altre proposte locali. Nel Caffè Italiano, all'interno delle sale espositive di Superstudio Più, si degustano caffè e piccole specialità dolci e salate. Menù mediterraneo al Superstudio Café progettato da Michele De Lucchi al Superstudio 13, e piatti bio-vegetariani all'aperto con La Cucina dell'Orto, nel parcheggio antistante di via Forcella trasformato in giardino. A ciò si aggiunge Elle Decor Caffè, nello spazio Diadora, al primo piano di via Tortona 27.

Espongono al Superstudio Più ADIDAS ORIGINALS, ALCANTARA, ALL+, ARIK BEN SIMHON, BRAND VAN EGMOND, CORO, COSENTINO/SILESTONE, DAVID TRUBRIDGE, DCS - DESIGN COMPOSITES SOLUTIONS, DESIGN APPARAT, ELLE DECOR INTERNATIONAL, FLOOR TO HEAVEN, FLORA, FOSCARINI, IBEBI DESIGN/INFLATE, JOO, L'ABBATE, LINTELOO/VERDEN, MAOS CONTEMPORARY ART, MODULAR LIGHTING INSTRUMENTS, MOOOI, NIKA ZUPANC, NOBODY&CO/BOSA/TIMOROUS BEASTIES, PERFORMANCE IN LIGHTING/ATELIER ITALIANO, PHILIPS LIGHTING, PLANIKA, PLUS+ BY TAKE!DEA, PROOFF, PROYECTO ABECEDARIO, PULSAR, SERHAN GURKAN, SLIDE, SÖDRA, SVENSK FORM, TIAZZOLDI-NUOVA ORDENTRA/BENAMOR DUARTE ARCHITECS, TIVOLI AUDIO, TOM DIXON, UNTITLED (FAB)/URBAN-FX, VALCUCINE, VEUVE CLICQUOT PONSARDIN, WYSSEM & CÉCILE NOCHI, YOMEI.

Espongono al Superstudio 13 ADREANI/BENCORE, COSTA CROCIERE, DEJAVU HOME, HHD HOLIDAY HOMES DESIGN, PETRA ANTIQUA, SPA DESIGN BY MY EXHIBITION, ZEROZERO DESIGN.

Con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato Attività Produttive e del Comune di Milano, Consiglio di Zona 6.


 


TEMPORARY MUSEUM FOR NEW DESIGN
INTERNATIONAL PANORAMA - DISCOVERING / OTHER WORLDS, OTHER IDEAS
Superstudio Più, via Tortona 27, Milano
ITALIANS: NEW PERSPECTIVES
Superstudio 13, via Forcella 13 e via Bugatti 9, Milano
Ingresso gratuito, su invito e previa registrazione in loco

Press Preview giovedì 21 Aprile h. 15-20
Temporary Museum for New Design 22-27 Aprile h. 10-21
Ingresso professionisti
Temporary Museum for New Design domenica 26 Aprile h. 10-21
Ingresso non professionisti

Facilities: Navetta Superstudio Più < > Superstudio 13
Courtesy car a disposizione

Come raggiungerci
METRO: Linea verde MM2 P.ta Genova o S.Agostino
AUTOBUS: Linee 47 - 50 - 59 - 68 - 74 - 90/91
TRAM: Linee 2 - 9 - 14 - 29/30
AEROPORTO LINATE: Autobus 73 fino a S.Babila + Metro
AEROPORTO MALPENSA: Treno Malpensa Express fino a Cadorna + Metro

Contatti: Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa - Superstudio Group e Superstudio/Design Week
Chiara Ferella Falda designweek@superstudiopiu.com
Tel: +39 02 422501 | Fax: +39 02 475851 | Cell. +39 335 1080528
Ufficio Stampa Superstudio/Design Week
Nicoletta Murialdo designweek@superstudiopiu.com
Cell. +39 339 5318579

PARTNERS - Si ringraziano:
Acqua Valverde, per il Press Office - Alias, per gli arredi del Caffè Italiano - ALL+, per le sedute a Superstudio Più - Apple, per i computer nel Press Office - Caimi, per le librerie Socrate nelle aree PRESSFORYOU - Cappellini, per gli arredi nel Press Office - Coro, per le sedute a Superstudio 13 - Diadora, per l'abbigliamento dello staff Superstudio - FeelDude, per la maglietta special edition for Superstudio - FIAT, per le Courtesy Car - Flavio Lucchini, per l'elaborazione grafica del nome Superstudio - Jannelli&Volpi, per i pannelli delle aree relax - Kundalini, per l'illuminazione dell'area Accueil, Press Office e Info Point - Leolux con Alcantara, per i divani delle aree relax - NABA, per i design-assistant - Paolinidesign, per gli arredi dell'Openspace - Performance in Lighting, per l'illuminazione del Basement e del Caffè Italiano - Skira, per il Bookstore - Slide, per l'arredo del Dada Café e Garden Lounge

MEDIA PARTNERS - Per l'area PRESSFORYOU:
A+D+M, ABITARE POCKET, CASAMICA, CASARESART, CASE DA ABITARE, CHI E' CHI DESIGN, DAMN, DDFREE, DDN GUIDE, DDN MILANO DESIGN SELECTION, ELLE DECOR, ELLE DECOR MAG, EXIBART, FASHION TABLOID, HOME, ICON, INTERNI KING SIZE, INTERNI GUIDA FUORISALONE, INTERNI GUIDA ZEE, INTERNI PANORAMA MAGAZINE, INTRAMUROS, JULIET DESIGN, MARIE CLAIRE MAISON, MAX INTERIORS, MODEM DESIGN, MODERN CARPETS & TEXTILES FOR INTERIORS, OBJEKT, RODEO, URBAN, YACHT DESIGN.
Le televisioni:
SKY-PQ Channel (canale 934), blogosfere.it, televisionet.it



 

 

19.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 19/4/2009



> Da Milano: ecco a voi Miart, la fiera del taccheggio.
> Finazzer Flory: "Bene la proposta di Exibart per inaugurare tre musei insieme, ma."
> Da Milano: galleristi soddisfatti, a Miart il mercato "regge".
> Da Milano: flop per la notte bianca delle gallerie
> Marino Marini e Marina. Pistoia ricorda la compagna e musa del grande scultore
> Schizofrenie architettoniche, qualcuno salvi i "ventagli" di Lafuente a Roma.
> Un Circuito del Contemporaneo. Così in Puglia si comincia a fare rete
> Da Manifesta 2010 alla crisi del modello biennale, ferve il dibattito a Faenza


 

notizie del 19/4/2009



LA RICETTA DI GIACINTO
"Bisogna fare di necessità virtù. E puntare sulla ricerca". Questa la ricetta per gestire l'arte secondo Giacinto Di Pietrantonio, direttore della Gamec di Bergamo dal 2000 - da allora il museo ha quasi quintuplicato il numero di visitatori - e consulente di MiArt 2009 per l'arte contemporanea. Gli abbiamo chiesto qualche soluzione per far fronte alla crisi. In un settore, quello museale, che già in periodi "normali" registra un'inadeguatezza di fondi a disposizione... [leggi]


 

 

18.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/4/2009



> Da Milano: in arrivo il Miart-flipper di Giuseppe Stampone...
> Da Milano: più forte il legame di Miart con la città, ma il respiro internazionale...
> Da Milano: video in anteprima mondiale, a Miart torna miss Vanessa.
> Da Milano: i pendolari dell'arte, Miart-Faenza in sessanta minuti
> Vezzoli - Bonami a Faenza, biennalite fra presenzialismo e crisi globale
> La Biennale di Venezia, secondo Birnbaum. Illustrata a Faenza.
> Guggenheim Fellows, a New York fra i vincitori c'è anche Federico Solmi
> Hasselblad Award, va all'americano Robert Adams l'"Oscar" della fotografia

 

 

17.04.2009

(fonte: Exibart.com)

PAROLE CONTRO. IL TEMPO DELLA POESIA VISIVA

inaugurazione 18 aprile | ore 11.00 | a cura di lucia fiaschi | la ginestra | montevarchi


Nella primavera del 1963, un gruppo di giovani intellettuali fondava a Firenze il Gruppo 70. Nello stesso anno, alcuni di loro danno vita a uno dei movimenti artistici più innovativi e originali della seconda metà Novecento, la POESIA VISIVA. Interessati alle moderne modalità di comunicazione di massa, questi artisti si proposero di trasformare la più pervasiva delle sue forme, la pubblicità, in poesia, con "l'utopia di cambiare il mondo".

Parole Contro. Il tempo della Poesia Visiva è il titolo della mostra che, per la prima volta, indaga gli anni cruciali della nascita e dello sviluppo di questa corrente artistica, il quinquennio dal 1963 al '68.
L'esposizione, curata da Lucia Fiaschi, è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Montevarchi in collaborazione con l'Archivio Venturino Venturi, con il sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo nell'ambito del progetto regionale "Una rete delle culture della contemporaneità"; sponsor della mostra Zucchetti Centro Sistemi e Estra. Realizzata nel complesso de La Ginestra di Montevarchi, un tempo convento poi opificio ed oggi Centro per le arti contemporanee di interesse regionale, la mostra presenta al pubblico 110 opere, per la maggior parte inedite, degli artisti del gruppo storico della Poesia Visiva: Ketty La Rocca, Roberto Malquori, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Michele Perfetti e Lamberto Pignotti. Esposti, inoltre, documenti originali, anche sonori, manifesti, locandine, depliant. Chiude il percorso, un film con interviste ad esponenti del movimento e al critico Sergio Salvi.
Le opere in mostra provengono da collezioni pubbliche, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e MART di Rovereto, e da prestigiose collezioni private tra cui quelle degli artisti.

In mostra una selezione di opere tra le più rappresentative degli anni 1963- 68, realizzate con la tecnica del collages. Opere di grande attualità e dal forte impatto come: "Sino in fondo" (1966) di Michele Perfetti, dove parole come sogni, amore, verità.. vengono risucchiate da un cesso che le espelle frantumate; "L'appetito vien mangiando" (1963) di Lucia Marcucci; "Catherine Spaak" (1964) di Luciano Ori; "Da Martin Luther King" (1968) di Roberto Malquori, dove una tipica pin up nuda, degli anni Sessanta,appare ricoperta di frasi del famoso uomo di pace; "Poesia trovata. La Nazione" (1967) di Eugenio Miccini; "Quel lunedì mattina" (1965) Lamberto Pignotti e "Top Secret" (1965) di Ketty la Rocca.

"Noi avevamo l'utopia di cambiare il mondo attraverso la poesia - dice Michele Perfetti nell'intervista in catalogo - [.] la poesia visiva costringe a guardare il mondo con occhi diversi. Ecco, da noi c'era questa utopia, contribuire a cambiare il mondo facendolo vedere con occhi diversi".
Nella primavera del 1963 e l'anno successivo, a Firenze, si tennero al Forte di Belvedere due convegni internazionali "Arte e Comunicazione" e "Arte e Tecnologia" che segnano la nascita del Gruppo 70. Fondato da artisti di diversa formazione, i poeti Lamberto Pignotti e Eugenio Miccini, i musicisti Sylvano Bussotti e Giuseppe Chiari, i pittori Loffredo, Antonio Bueno e Alberto Moretti, a cui si aggiunsero ben presto diversi pittori Roberto Malquori, Lucia Marcucci, Luciano Ori, Ketty La Rocca, Michele Perfetti ed altri.
Nello stesso anno, alcuni di loro si uniscono per dar vita ad una nuova corrente artistica, che Pignotti e Miccini chiameranno Poesia Visiva: ".si chiama così perché nasce dalla poesia - come sostiene Lamberto Pignotti nell'intervista in catalogo - in fondo è quel tipo di poesia che, stanca di stare nei libri e nella bocca di chi la vuol dire, si sente a mal partito e quindi trova rifugio nel quadro, nella performance, anche se ancora non si chiamava così, nella poesia spettacolo". Un movimento, certamente originale, nonostante i dichiarati 'debiti' con la cultura più avanzata di quegli anni (Nouveaux Réalisme, New-Dada , gli happening di Kaprow e le esperienze musicali di John Cage).
Per lo più fiorentini, ma in contatto con le punte più avanzate della cultura internazionale, gli artisti della Poesia Visiva segnarono uno dei momenti di maggior vivacità della cultura fiorentina del secondo dopoguerra, in cui affondano le radici di molti linguaggi della contemporaneità. Fin dall'inizio, la Poesia Visiva, instaura un rapporto stretto con i mezzi di comunicazione di massa, ne assume i modelli e il linguaggio, ma ne stravolge il senso, denunciandone il ruolo negativo nel contesto sociale. Quella che poi Eugenio Miccini definirà una vera e propria "guerriglia semiologica".
"Noi siamo dei fuggiaschi - scriveva Miccini - o degli evasi dalla letteratura e dalla storia dell'arte, abbiamo cercato di vedere quali erano i linguaggi reali che sono effettivamente parlati dalla società. [.] il nostro scopo era di parlare veramente, di vomitare contro i padroni della parola e quelli dell'immagine".
Come la Pop Art, seppure con una posizione più marcatamente concettuale ed ideologica in opposizione al sistema, il movimento della Poesia Visiva si pose quindi in posizione critica nei confronti della massificazione culturale operata dai media, con l'intenzione di attivare nel pubblico la capacità di critica.
La mostra è accompagnata da un programma di Iniziative collaterali: visite guidate, conferenze, concerti e performances. Il catalogo, edito da Carlo Cambi Editore, contiene le interviste agli artisti.


 


Parole Contro. Il tempo della Poesia Visiva
18 aprile - 21 giugno 2009
La Ginestra, Montevarchi (Arezzo)
Orari: Sabato e Domenica, dalle ore 10.00 alle 19.00 Venerdì, 16.00-19.00 Dal Lunedì al Giovedì, solo su prenotazione, per scuole e gruppi minimo 15 persone
Biglietto: Ingresso 3 euro, gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni
Informazioni: Ufficio Relazioni con il pubblico 055- 9108247/8/9
Ufficio Cultura tel. 055-9108230/314
www.comune.montevarchi.ar.it
www.cantierilaginestra.org

Ufficio Stampa
Ambra Nepi Comunicazione, Firenze
Tel. 055/244217 - 2021485 Cell. 348/6543173
ambranepicomunicazione@gmail.com
 

MIART 09

Ha aperto i battenti la quattordicesima edizione di MiArt, in fieramilanocity fino al 20 aprile, appuntamento molto atteso quest'anno per i molti cambiamenti e le novità annunciati. Un progetto di grande qualità che ha raccolto l'adesione di prestigiose gallerie che tornano o partecipano per la prima volta a MiArt: fra le altre, dalle milanesi Massimo De Carlo, Emi Fontana, Studio Guenzani, Francesca Minini, a Lorcan O´Neill, Analix Forever, RAM Radioartemobile, Magazzino d'Arte Moderna.
Dalle gallerie agli artisti, coinvolti direttamente da MiArt in progetti diversi; da quest'anno un ulteriore fronte di sperimentazione ha richiesto l'intervento di un artista nella progettazione di spazi comuni della fiera: in questa direzione, la Reception di MiArt 09 è stata disegnata da Mario Airò. In tal modo si sostiene l'ideazione e la produzione di un' arte al servizio della realtà, continuando quella tradizione di contatto tra arte, design e architettura, che induce una ridefinizione dello spazio. Mario Airò ha progettato una straordinaria installazione intitolata Infinite Jest, ispirata al libro pubblicato nel 1996 dello scrittore newyorkese David Foster Wallace, recentemente scomparso: un romanzo postmoderno di 1280 pagine che Airò ha squadernato e dispiegato come un solo grande foglio di 2 metri per 10, a sua volta incorniciato da un telaio di alluminio di 4 metri per 10, all'interno del quale galleggiano 22 cerchi di neon luminosi: un'opera di grande suggestione, in cui non mancano i riferimenti voluti a Fontana e a Fabro, maestri ideale il primo e reale il secondo, di cui appunto Airò è stato allievo all'Accademia di Brera.
Getulio Alviani, altro grande artista contemporaneo, ha dato il suo contributo creativo progettando per Diners, Main Sponsor di MiArt, una carta di credito d´artista in edizione esclusiva.
Infine, un artista-fotografo milanese, Gabriele Basilico, con alcune immagini significative della città, ha affiancato lo Studio Cerri nella creazione di tutta la campagna promozionale di MiArt: le sue fotografie di Milano, inserite anche nel catalogo ufficiale della manifestazione edito da Skira, inaugurano una tradizione che, di anno in anno, vedrà l'immagine della fiera milanese elaborata da un artista che ha indagato e fotografato la realtà della metropoli lombarda.
Ancora i tanti curatori: da Nav Haq, direttore del museo Arnolfini Gallery di Bristol, terzo curatore della Contour Biennal for Video Art in Belgio, che presenta una rassegna di video dal titolo Value di giovani artisti, nella Video Lounge a Giorgio Verzotti e Massimiliano Gioni, responsabili degli acquisti del Fondo creato dagli Amici di MiArt, ai tanti che si avvicenderanno nei convegni e nelle tavole rotonde.
Alla rassegna di Nav Haq è infine legato il Premio Rotary al miglior video presentato: una giuria composta da Cristiana Perrella, Andrea Bruciati e Christian Marinotti, decreterà nella giornata di domenica 19 Aprile il vincitore dei 10.000 euro del Premio.


 


MiArt Art Now!
17 - 20 Aprile 2009
Inaugurazione: giovedì 16 aprile, su invito
fieramilanocity, Milano, pad. 3-4

Segreteria Organizzativa MiArt - Fiera Milano International, via Varesina, 76 - 20156 Milano
Telefono + 39 02 48550312 / Fax +39 0248550420
miart@fmi.it - www.miart.it

UFFICIO STAMPA MIART:
Maria Grazia Vernuccio - Responsabile:
Tel: +39 0248550474 / Mob: +39 3351282864 / e-mail: mg_vernuccio@libero.it; press_miart@fmi.it
Equipe Milano srl - Valentina Sartorio:
Tel:+39 0234538354 / valentina.sartorio@equipemilano.com


 

speednews del 17/4/2009



> Da Milano: la carica dei 5mila. Successo per la preview di Miart
> Da Milano: Ronchini&Schoen, a MiArt si dà il là allo stand condiviso
> Da Milano: vola in alto, arte! Ecco lo stand Exibart a Miart
> Partecipa anche tu, in tutta Italia è la Settimana della Cultura
> Da Milano: la giornata meneghina? Diventa il Metrocult Day
> Una mano al FAI. Dalle mani di centodieci starchitect.
> Cinque secoli d'arte, apre a Bitonto la Galleria Nazionale della Puglia


 

notizie del 17/4/2009



fino al 26.VII.2009
La Guerra Fredda
Rovereto (tn), Mart

La Guerra Fredda fra arte e design. Dall'arredamento domestico ai manifesti di propaganda, dalle tute spaziali all'architettura. Il mondo diviso dalla cortina di ferro, ma unito per altri versi... [leggi]

fino al 28.VI.2009
Rembrandt van Rijn
Traversetolo (pr), Fondazione Magnani-Rocca

Ai tempi si parlò della sua tecnica di acquafortista come di "una bizzarrissima maniera". Oggi è considerato il più abile e originale incisore del Seicento. Poiché la genialità di Rembrandt non fu solo nella pennellata... [leggi]

fino al 9.V.2009
Anila Rubiku
Firenze, Alessandro Bagnai

Col ricamo, Anila Rubiku concretizza e ferma i pensieri. Crea case che si muovono, uscendo dai propri confini, e viaggi immobili come meditazioni. Dall'Arizona al Giappone. Con un Cessna... [leggi]

talent hunter
Margherita Moscardini

Schiva, analitica, con un'inconsapevole matrice logico-matematica, Moscardini scava nelle memorie dei luoghi, da un punto di vista architettonico e storico, per rappresentare l'invisibile. I suoi lavori sono cerebrali, quasi sempre site specific, apparentemente ostili. Non urlano, ma lasciano spesso una traccia indelebile... [leggi]

fino al 20.IV.2009
Zoltán Béla
San Giovanni Valdarno (ar), Carini & Donatini

A confronto con il passato, quello del regime socialista rumeno, e col persistere delle sue rovine. Con tele imponenti, dalle campiture nette, di una monumentalità ammaccata. E accompagnate da oggetti logori... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Temperatura esterna
Pordenone, Palazzo della Provincia

Otto autori a confronto sui "luoghi e momenti in cui si compie l'aggregazione sociale, ma anche quella sottesa ai paesaggi naturali privi di presenze umane". Accessibili fisicamente o semplicemente con lo sguardo. Dalle spiagge affollate ai deserti inabitati... [leggi]


 

F.T. MARINETTI=FUTURISMO

fino al 7 giugno 2009 | fondazione stelline | milano


Grande riscontro di pubblico e critica per la qualità e il fascino dell'esposizione F. T. MARINETTI=FUTURISMO, in programma fino al 7 giugno alla Fondazione Stelline di Milano, interamente dedicata a FILIPPO TOMMASO MARINETTI, fondatore del Futurismo.

Vero gioiello tra le mostre dedicate al Futurismo, l'esposizione permette di approfondire e riscoprire la figura di Marinetti in tutta la sua ricchezza e complessità, da ideatore e promotore del Futurismo, a scrittore ed editore di testi futuristi, mettendo in rilievo la sua importanza internazionale come letterato e innovatore del linguaggio.

Il percorso espositivo propone numerosi ritratti e caricature di Marinetti e alcuni capolavori fondamentali presenti nell'originaria collezione dell'artista, o fatti acquisire da Marinetti al Comune di Milano, tra cui le opere di Umberto Boccioni Linea e forza di una bottiglia e Sotto il pergolato a Napoli, e quelle di Giacomo Balla Spazzolridente ed Espansione di primavera, dalle collezioni delle Civiche Raccolte di Milano.

Il nucleo inedito e importante della mostra presenta per la prima volta insieme 30 tavole parolibere, tra cui la Battaglia a 9 piani (1915, MART), la tavola Parole in libertà-Bombardamento sola igiene (1915, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna), la più grande tavola parolibera mai esposta prima Bombardement d'Andrinople (1913, University di Los Angeles), il volume parolibero Zang Tumb-Tumb (1914), vero incunabolo della moderna sperimentazione letteraria europea e Sudan-Parigi, importante esempio del tattilismo di Martinetti.
Inoltre un' ampia sezione documentaria arricchisce la mostra: manifesti futuristi; fotografie; lettere, come le famose lettere prestampate futuriste; cataloghi d'epoca; cartoline, come le cartoline del napoletano Francesco Cangiullo utilizzate da tutti i futuristi; alcuni numeri delle riviste come "Poesia"; "Vela Latina"; "L'Italia Futurista e importanti documenti: un manoscritto di Marinetti sulla fotografia, le lettere di Kandinskij a Martinetti, il Canto LXXII di Ezra Pound e le opere di Carlo Belloli della collezione Isisuf, Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo.

FUTURIAMO!!!
In occasione della grande mostra dedicata al padre del Futurismo è attivo ogni domenica alle ore 16 - in collaborazione con AD ARTEM - un laboratorio gratuito per i bambini fra i 6 e i 12 anni.
Dopo un percorso guidato in mostra i giovani visitatori vengono accompagnati nello spazio laboratorio e invitati a dar vita ad una composizione personale, accostando liberamente lettere, parole, segni grafici e immagini per creare la loro "inedita tavola parolibera".
Ogni domenica alle ore 16.00 (durata 90 minuti):
Aprile: domenica 19; domenica 26;
Maggio: domenica 3; domenica 10; domenica 17; domenica 24; domenica 31.
Il laboratorio è gratuito e il biglietto speciale! (prenotazione obbligatoria)
adulto e bambino sotto i 6 anni: € 6
adulto e bambino fra i 6 e i 12 anni: € 12

La Fondazione Stelline aderisce al progetto FuturisMI, il ricco cartellone di eventi dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.


 


F.T. MARINETTI=FUTURISMO
fino al 7 giugno 2009
Fondazione Stelline - Corso Magenta, 61 - Milano
Orario / martedì - domenica, 10 - 20 (chiuso il lunedì)
www.stelline.it
Biglietti / intero € 8; ridotto € 6; scuole € 3
Infoline e prevendita*/ +39 02 54278 / www.ticket.it/marinetti
(*diritto di prevendita € 1,50 a persona)
Il biglietto consente l'accesso ridotto (7.50 euro) alla mostra "Futurismo 1909-2009. Velocità+Arte+Azione" in programma a Palazzo Reale a Milano fino al 7 giugno
Scuole, gruppi e visite guidate / Ad Artem
02 6597728 / info@adartem.it
www.adartem.it
Catalogo Federico Motta editore (€ 35 in mostra)

UFFICIO STAMPA
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. +3902.433403 - +3902.36571438
Fax 02.4813841
press@clponline.it
Fondazione Stelline
Alessandra Klimciuk, tel. +3902.45462437;
press@stelline.it
24 ORE Motta Cultura
Giulia Zanichelli, tel. +3902.30076255;
giulia.zanichelli@24oremottacultura.it


 

 

16.04.2009

(fonte: Exibart.com)

S(PIAZZA)MENTI

GRUPPO A12

inaugurazione 18 aprile 2009 | Ore 16.30 | a cura di marco trulli e claudio zecchi | piazza dei caduti | viterbo


Con S(piazza)menti, si conclude il ciclo di iniziative legato alla quarta edizione di "Cantieri d'Arte - Visioni Urbane Contemporanee".
Dopo "Whispers", installazione permanente del collettivo Laboratorio Saccardi, Cantieri d'arte continua ad intessere un rapporto stretto e fecondo con il territorio della Tuscia. In seguito ad uno studio sul luogo, il gruppo A12, ha realizzato per l'occasione un progetto site specific per uno dei luoghi più centrali della città: Piazza dei Caduti.
Punto nodale del traffico urbano e importante spazio di incontro all'interno delle mura cittadine, Piazza dei Caduti è storicamente caratterizzata dalla presenza del fiume Urcionio che scorre nel sottosuolo. Intubato nel primo dopoguerra, l'Urcionio ha rappresentato nei secoli una risorsa fondamentale per lo sviluppo della città e una fattore identitario nella percezione del luogo.
Con il loro intervento il gruppo A12, attraverso un sistema sonoro che riproduce il suono delle acque del fiume, ne rievocano emozionalmente la presenza creando suggestioni sopite da tempo suggerendo allo spettatore un modo di fruire gli spazi urbani più attento all'ascolto e alla pratica attiva dei luoghi.
L'installazione contribuisce a stabilire un ideale ponte tra città e ambiente attraverso il filo rosso del corso d'acqua che coniuga l'area verde dell'Arcionello, recentemente istituita a parco naturale regionale, con la dimensione urbana.
Il titolo dell'opera, "-14,86", si riferisce alla quota di profondità del fiume rispetto alla superficie del terreno sul quale verrà realizzata l'installazione che, grazie al patrocinio del Comune di Viterbo, sarà permanente.


 


S(piazza)menti
Cantieri d'Arte - Visioni Urbane Contemporanee
Piazza dei Caduti, Viterbo
Conferenza stampa: 17 aprile 2009, ore 12.00, Palazzo dei Priori
Curatori: Marco Trulli, Claudio Zecchi
www.cantieridarte.org
www.myspace.com/progetto_cantieridarte
info_spatrimonio@yahoo.it

 

JAMES ENSOR - TINO VAGLIERI - MARTA SESANA

inaugurazione sabato 18 aprile | ore 11.00 | palazzo leone da perego | castello di legnano | dovevaccadere | legnano


Pronta la nuova edizione di SALe - Spazi Arte Legnano, il progetto organizzato dall'Assessorato alla Cultura della Città di Legnano, che si propone l'obiettivo di riqualificare gli spazi espositivi cittadini attraverso eventi di qualità.
Dal 18 aprile al 28 giugno 2009 sono in programma tre nuovi appuntamenti, col patronato della Regione Lombardia, il patrocinio della Provincia di Milano, in collaborazione con l'Associazione Alberto Buffetti.

A Palazzo Leone da Perego, si presenterà l'intero corpus dell'opera incisa di James Ensor (1860-1949), nel centocinquantesimo della sua nascita.
Curata da Flavio Arensi, direttore scientifico del progetto SALe, e Xavier Tricot, curatore del catalogo generale dell'opera di Ensor, la mostra, la più ampia esposizione grafica mai dedicata al grande artista belga in Italia, si compone di 188 grafiche, provenienti dalla collezione Kreditbank, tra cui 134 acqueforti, e le due suite litografiche La Gamme d'Amour, ispirate al balletto per il quale Ensor disegnò scene e costumi, e Scènes de la vie du Christ.
Questo appuntamento è un'altra importante tappa del cammino culturale legnanese da sempre attento al linguaggio incisorio, avendo in passato proposto la ricerca grafica di Georges Rouault, Federica Galli, Käthe Kollwitz, Max Klinger, Pablo Picasso, Francisco Goya, Carol Rama.
Catalogo Allemandi/Alberto Buffetti Arte con testi di Flavio Arensi, Francesco Garrone, Xavier Tricot.

I suggestivi ambienti del Castello di Legnano saranno teatro di due iniziative. La prima sarà l'antologica dedicata a Tino Vaglieri (1929-2000), uno dei protagonisti dell'arte italiana del secondo Novecento. Curata da Flavio Arensi e Arianna Beretta, la mostra segue il percorso dell'artista triestino, ma milanese d'adozione, attraverso 80 opere, dalle origini legate alla pittura verista e al Realismo esistenziale, fino al periodo informale degli anni Sessanta, alla ripresa figurativa del decennio successivo, proponendo non pochi inediti, e una serie di disegni a china mai studiati prima e caratterizzati da una notevole capacità fumettistica-caricaturiale.
Il progetto di riscoperta e approfondimento dell'opera di Vaglieri rientra nel programma che la Città di Legnano ha intrapreso a partire dal 2000 con l'indagine di artisti e movimenti fondanti per la storia culturale della nostra epoca, prediligendo quegli ambiti ancora poco frequentati. Nel tempo, si sono così susseguite le monografiche dedicate a Congdon, Ferroni, Chighine, Varlin, Cremonini, Ipousteguy.
Catalogo Allemandi/Alberto Buffetti Arte con testi di Flavio Arensi, Arianna Beretta, Giorgio Seveso.

Nello spazio Dovevaccadere, al Castello di Legnano, riservata all'espressione dei giovani artisti, è allestita la personale di Marta Sesana, dal titolo Nella massa, curata da Flavio Arensi. La mostra, nata in collaborazione con lo Studio d'Arte Cannaviello, presenta 18 opere recenti dell'artista nata a Merate (LC) nel 1981, costruite come una coralità di eventi e personaggi che raccontano la spersonalizzazione dell'individuo. Benché osservino la folla, le opere non perdono mai di vista l'individuo, anzi ne mettono a fuoco la dinamica psicologica all'interno della società contemporanea, in un linguaggio autonomo pur nel utilizzo del mezzo radizionale della pittura. In occasione della mostra SALe ha commissionato a Pierantonio Tanzola i ritratti fotografici dell'artista.
Catalogo Allemandi.


 


JAMES ENSOR. L'opera incisa
Legnano, Palazzo Leone da Perego (via Gilardelli, 10)
18 aprile - 28 giugno 2009
Orari: da martedì a venerdì 16.00-19.30; sabato 15.30-19.30; domenica e festivi 10.00-13.00/15.30-19.30; mercoledì 21.00-23.00
chiuso lunedì - chiuso 1 maggio

TINO VAGLIERI. Pittore di Idee
Castello di Legnano (via Toselli)
18 aprile - 28 giugno 2009
Orari: da martedì a venerdì 16.00-19.30; sabato 15.30-19.30; domenica e festivi 10.00-13.00/15.30-19.30; chiuso lunedì; chiuso 1 maggio

MARTA SESANA. Nella massa
Castello di Legnano, Spazio DovevAccadere (via Toselli)
18 aprile - 28 giugno 2009

Ingresso: intero: 5 Euro; ridotto: 3 Euro (over 60, under 25, gruppi di almeno 15 persone, soci Touring Club Italiano); gratuito: tutti i martedì, minori accompagnati, portatori di handicap, scuole Legnano.
Il biglietto consente la visita a tutte le 3 mostre
Per informazioni: tel. 0331 471335 - www.spaziartelegnano.com

Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 - 02.36571438; Fax 02.4813841
ufficiostampa@clponline.it; press@clponline.it
Elisabetta Benetti - Città di Legnano
Tel. 0331.471244
comunicazioni@legnano.org



 

MICHAL HELFMAN

fino al 20 maggio 2009 | a cura di sarah cosulich canarutto | milano | corso di porta nuova, 38 | cardi black box


Cardi Black Box, nuova galleria d'arte contemporanea internazionale caratterizzata da un approccio fortemente innovativo e sperimentale, presenta nella sede italiana a Milano, in Corso di Porta Nuova 38, la sua seconda esposizione, dedicata alla giovane artista israeliana Michal Helfman. Nata nel 1973 a Tel Aviv, Helfman è alla sua prima personale in Europa.
Per accogliere la mostra, lo spazio espositivo di Cardi Black Box è stato completamente trasformato dall'artista che ne ha mutato profondamente l'architettura interna: giochi di volumi, di luci e di specchi generano visioni e alterazioni delle quali il visitatore diviene inconsapevole protagonista. Circondato, lo spettatore si trasforma in voyeur: condivide il desiderio, il disordine e la caleidoscopica illusione espressi dai video e dalle monumentali e composite installazioni di Michal Helfman.

La mostra

Nella sua nuova opera, The Lesson, concepita specificatamente per questa mostra e prodotta da Cardi Black Box, Michal Helfman presenta un ambiente spettacolare e al tempo stesso destabilizzante: l'omonimo video capovolge uno studio di danza classica, trasformandolo in un curioso night club. Ruotata di 90 gradi, la sbarra diviene un palo da pole dancing, mentre il movimento rigoroso e elegante della ballerina classica si trasforma nel moto aggressivo e sensuale di una spogliarellista. Il sipario si chiude e la scena si sposta in mezzo all'oceano con l'esplosione di una piattaforma petrolifera tratta da immagini di cronaca. Con questo contrasto, The Lesson richiama metaforicamente universo femminile e sguardo predominante maschile, mettendo in evidenza il rapporto tra uomo e donna attraverso l'analisi di stereotipi sociali e di ruolo.
L'opera riprende il tema dal video in una composita installazione partecipativa: il visitatore si ritrova in una stanza con un palo verticale e un soffitto di specchi. Uno studio di danza classica, ruotato di 90 gradi, integra il video. Fuori della stanza, nella galleria al pian terreno, alcune sculture ed elementi scultorei completano la scena, come una ballerina ispirata alla famosa adolescente di Degas, ma con un'alta carica sensuale dovuta alle sue forme e abbigliamento femminili. La conflittualità tra tecnologia industriale e sensualità emotiva, artificialità e iperrealtà, architettura e decorazione sono i concetti chiave alla radice della sua analisi artistica: anche gli oggetti e le figure appaiono in liquefazione, in stato di transizione, come se volessero trasformare la loro essenza e, di conseguenza, il nostro modo di guardare ciò che ci circonda.

Lo spazio condiviso, in Just be good to me, la video installazione al piano superiore, si fonde con quello privato e personale dell'artista, per sottolineare l'ambiguità su cui poggiano le nostre certezze. Con un titolo mutuato da una famosa canzone degli anni Ottanta, il lavoro suggerisce una narrativa ambigua, che rimane misteriosa. Il video, un'animazione composta da una sequenza di fermo immagine caratterizzati da un'originale prospettiva naturalistica, racconta il rapporto tra uomo e ambiente, tra natura e cultura. La scena di carattere quotidiano di una madre con un bimbo rivela però subito la propria artificiosità: si tratta di un piccolo set in un angolo remoto di deserto. L'apparato di sovrastrutture dell'uomo, la cultura specchiata nell'imponenza della natura, rivelano allora la propria fragilità. Il deserto, spazio vuoto e immutabile incorniciato da una quinta di rocce, è il luogo ove la madre s'incammina col figlio tra le braccia, e dove l'assenza di una figura maschile, il padre, diviene subito apparente. Lo spettatore assiste al placido calar della sera, finch­é una folla di lune piene sembra emergere, gonfiandosi, dal cielo, distruggendo con ridondanza e inspiegabilità la volta celeste. Come la madre e il figlio sono inghiottiti dal paesaggio desertico, è ora lo spazio naturale a piegarsi alla dimensione decorativa e kitsch di queste lune reminescenti palle stroboscopiche da discoteca. La forma circolare si ripete nel tavolo e nelle sedie che completano l'installazione, oggetti privati della propria primigenia funzione oggettuale che sono trasformati in presenza simboliche.
Il soggetto dell'opera di Michal Helfman, che fa convergere temi e simbologie della storia dell'arte, elementi autobiografici e l'immaginario psichedelico dei locali notturni, riflette sull'interazione tra lo spettatore e lo spazio fisico, e sull'influenza che l'architettura del nostro vissuto opera sullo sguardo e sulla percezione, in un gioco di inversioni e capovolgimenti non soltanto di ruoli ma di modi di percepire e di interpretare il mondo che ci circonda. L'artista trasforma un'immagine in icona, in simbolo del dualismo che esiste tra natura/cultura, apparenza/realtà, singolo/collettività. Tra illusione, finzione e realtà, ancora una volta Helfman immerge lo spettatore nel complesso gioco di relazioni tra uomo e contesto, spazio e azione. Cardi Black Box ringrazia per il supporto Wonderland, società d'imprenditoria culturale, nata a New York nel 2006 per sostenere e finanziare artisti e gallerie nella realizzazione di progetti e opere d'arte contemporanea. In occasione della mostra di Michal Helfman, Cardi Black Box ha avviato inoltre una collaborazione con Rim Research In Motion, la società canadese che produce la gamma Blackberry: grazie alla speciale applicazione Cardi Black Box, scaricabile all'indirizzo it.blackberry.com/cardiblackbox, tutti gli utenti Blackberry possono visualizzare sul proprio telefonino le informazioni sulla Galleria ed effettuare in anteprima la visita virtuale della mostra.

Prossima esposizione

La programmazione di Cardi Black Box proseguirà quindi a fine maggio con una nuova mostra, dedicata all'artista americano Scott Short (1964), alla sua prima personale in Europa. A cura di Sarah Cosulich Canarutto, l'esposizione avrà luogo dal 29 maggio all'1 agosto 2009.


 


Michal Helfman
dal 16 aprile al 20 maggio 2009
Cardi Black Box
Corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
Informazioni
Tel. +39 02 45478189
Fax +39 02 45478120
gallery@cardiblackbox.com
Orari di visita
Da Martedì a sabato 10-19
Lunedì chiuso
Ingresso libero
UFFICIO STAMPA
Paola C. Manfredi Comunicazione
Corso Italia 8 - 20122 Milano
Tel. +39 05 45485093
Fax +39 02 45485094
press@paolamanfredi.com
Contatti
Paola C. Manfredi
+39 335 54 55 539
Paola.manfredi@paolamanfredi.com
Andrea Della Valentina
+39 338 61 59 539
Andrea.dellavalentina@paolamanfredi.com


 

speednews del 16/4/2009



> Da Milano: "A Miart arriva Berlusconi". Ma era una bufala.
> Da Milano: fra parterre de roi e periferia di Miart.
> Da Milano: tre giorni di performance audio visive, per il dopo Miart c'è anche Art After!
> In anteprima a Villa Medici, ecco il film dedicato a Piero Pizzi Cannella
> L'editoria italiana? "This is contemporary, so contemporary"...
> Da Milano: luci e suoni sulla città per la serata inaugurale di Miart
> Fisco, è la tribù il tema della nona edizione del festival bolognese di spettacolo contemporaneo
> L'ombra di Vascellari. Per inaugurare a Milano il Lambretto Art Project


 

notizie del 16/4/2009



fino al 19.V.2009
Michael Beutler
Catania, Fondazione Brodbeck

Tra cabine rotanti di carta e imponenti scalinate, un'ex area industriale rivive nel segno dell'architettura e del rapporto fra azione creativa e progettazione. Un incipit di grande qualità per la neonata fondazione catanese... [leggi]

fino al 26.VII.2009
Il cotto dell'Impruneta
Impruneta (fi), Basilica di Santa Maria

Tutta la storia, le evoluzioni e le declinazioni di un materiale toscano: il cotto. Dai vertici dell'arte con Brunelleschi e Donatello alla decorazione da giardino, dalle tegole del duomo a Gae Aulenti. Fino ai fornaciai di oggi... [leggi]

PITTURA? UNMONUMENTAL!

di pericle guaglianone

Chi si rivede, il dilemma pittura sì-pittura no. Riesumato un po' a sorpresa dagli addetti ai lavori, si direbbe attuale solo in Italia. Spunti di riflessione a proposito del medium più tradizionale. Con un'analisi della sua paradossale attualità. Beninteso quando c'è... [leggi]

fino al 9.V.2009
Alterazioni Video
Milano, Prometeo Gallery

Come ladri di identità, Alterazioni Video mettono in mostra lo spettacolo dell'umanità di Internet. Ritornando a metodi analogici e tradizionali. Quando nessuno può pretendere l'isolamento... [leggi]

decibel
Tape cult

L'estetica del nastro torna a colorire l'immaginazione di artisti, designer, collezionisti e amatori d'Europa e del mondo. In un turbinio collettivo di memorie, suoni, nostalgie lo-fi e DIY ethic. L'arte dell'audiocassetta alle soglie della terza era digitale... [leggi]

fino al 5.V.2009
Edward Mapplethorpe
Roma, Pino Casagrande

L'astrazione come meta d'un processo universale. Fotografie che sembrano incisioni all'acquaforte, sfondamenti optical, tessuti. Oppure zone in cui la luce dichiara le sue possibilità... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Sauro Serrangeli
Macerata, Fuorizona

Disordinate, tattili libagioni. Per placare la fame di risposta, quietare il bisogno di sviluppo, riempire lo spazio. In un processo che sedimenta spunti, sparge caratteri documentali, rivisita poetiche figurative... [leggi]


 

LA PERSISTENZA DEL SEGNO DI MIRTA CARROLI

inaugurazione sabato 18 Aprile | ore 17,00 | castel pergine


Dopo l'enorme successo dello scorso anno, riscosso grazie alle performance di Santorossi nell'ambito di Manifesta 7, quest'anno si torna alla vera scultura con Mirta Carroli.

I curatori Franco Batacchi, Verena Neff e Theo Schneider scelgono per questa edizione una delle pochissime scultrici donne sulla scena artistica nazionale, un'artista che si muove in perfetto equilibrio tra retaggio culturale di matrice ancestrale e adesione alle più aggiornate tendenze dell'odierna ricerca.

Seguendo il leit motiv delle mostre precedenti Mirta Carroli si misurerà con l'impegnativa ambientazione del castello medievale, affrontando non solo l'imponente massa del maniero ma anche l'eterogeneità del percorso esterno che varia dai fondali in muratura, alla roccia, alla proliferazione arborea.
La scultrice ha infatti previsto di sviluppare la mostra su due piani, da un lato la panoramica antologica del lavoro svolto negli ultimi vent'anni, dall'altro una serie di opere site specific che dialogano col castello attraverso il ricordo di accampamenti, assedi, strenue difese.
Ecco così nascere la Nike, il lavoro forse più rappresentativo di questa serie, che verrà collocato di fronte alla porta principale del castello a testimoniare una sorta di attacco all'antica fortezza medievale.

L'approccio di Mirta Carroli alla scultura è essenzialmente classico e si fonda sull'eterno binomio mettere - levare, binomio che trova il suo corrispettivo tecnico nella scelta del ferro e dell'acciaio cor-ten come medium privilegiati. La monumentalità delle sue opere, a cui si accompagna un necessario peso fisico, viene così alleggerita da spazi vuoti accuratamente progettati: il risultato è quello di un contrasto avvincente tra la concretezza della materia e l'astrazione del pensiero.

In particolare, le opere ideate per questa mostra sollecitano la partecipazione del fruitore, sono cioè segni, nel senso più proprio del termine, che giocano su un rimando continuo al ricordo, alla memoria e alla soggettività di chi guarda. Aratri, ruote di mulino, arpioni, molle, abbandonano la loro funzione, perdono ogni velleità mimetica e assumono significati inediti.

"La persistenza del segno" si presenta dunque come un'esposizione importante, a suggello della carriera di un'artista che, per citare le parole del curatore Franco Batacchi, non insegue mode ma crede nella forza di un lavoro costante e nella fede della propria vocazione laica.


 


La persistenza del segno di Mirta Carroli
A cura di Franco Batacchi, Verena Neff, Theo Schneider
Dal 18 Aprile al 9 Novembre 2009
CASTEL PERGINE (Valsugana - Trento)
Via al Castello 10 - 38057 Pergine Valsugana
Tel. 0461 531158 / Fax 0461 531329
www.mirtacarroli.it
www.castelpergine.it
verena@castelpergine.it
Orario di apertura per il pubblico:
da martedì a domenica dalle 10,00 alle 22,00 / lunedì dalle 17,00 alle 22,00
Ufficio Stampa
CULTURALIA di Norma Waltmann
Vicolo Bolognetti, 11 - 40125 Bologna
Tel 051 6569105 / 392 2527126 Fax 0512914955
info@culturaliart.com
www.culturaliart.com



 

 

15.04.2009

(fonte: Exibart.com)

ON BIENNIALS / TUTTO SULLE BIENNALI

Il festival dell'arte Contemporanea di Faenza presenta, dal 17 al 19 aprile 2009, la sua seconda edizione dal titolo On biennials/Tutto sulle biennali. Con la direzione scientifica di Carlos Basualdo, Pier Luigi Sacco e Angela Vettese, il festival si confronta quest'anno su un tema specifico, le biennali.
Il tema è reso attuale non solo dalla vicinanza della 53. edizione della Biennale di Venezia, ma anche dalle forti e importanti trasformazioni che il sistema dell'arte contemporanea sta affrontando. Il fenomeno della proliferazione delle grandi mostre ha ampliato gli orizzonti del mondo dell'arte, includendo i sistemi emergenti, portando artisti e curatori a un confronto sempre più allargato a culture e società differenti. Si tratta di un'espansione che non sembra registrare battute d'arresto anche di fronte a un momento di crisi globale: nuove, interessanti mostre arricchiscono il panorama dell'arte, in una continua espansione della mappa della creatività contemporanea.
Venezia, Londra, Berlino, Torino, New Orleans, Sydney, Sharjah, Havana, New York, Atene, Kassel: sono solo alcune delle tappe di un itinerario globale, che sarà attraversato con la guida di artisti e curatori, intrecciandosi con la costruzione di un racconto inedito sulle opere d'arte, con i temi, le storie e le emozioni che le animano.

Il programma ufficiale del festival dedicherà spazio alla presentazione degli eventi futuri dell'agenda dell'arte contemporanea. Per il ciclo coming shows sarà a Faenza Daniel Birnbaum, che aprirà il festival con Angela Vettese guidando il pubblico in anteprima alla scoperta di Fare Mondi/Making Worlds, la sua mostra per la 53. Esposizione Internazionale d'Arte. Sempre guardando a Venezia, Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli racconteranno il loro progetto per il nuovo Padiglione Italia. Monique Veaute, invece, svelerà le anteprime di un altro evento che si svolgerà a Venezia contemporaneamente all'apertura della Biennale: l'inaugurazione del Museo di Punta della Dogana, voluto dal grande collezionista Francois Pinault.
L'orizzonte si sposterà più avanti nel tempo con Francesco Bonamie le anteprime sulla sua Biennale del Whitney Museum di New York, che aprirà al pubblico nel 2010, mentre Carolyn Christov - Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli, ci condurrà nella sua Documenta, la quinquennale di Kassel prevista per il 2012, uno degli eventi più amati dal mondo dell'arte contemporanea.

A dare la parola a importanti artisti internazionali, chiamati a raccontare il loro percorso, biennale dopo biennale, sarà il ciclo le biennali degli artisti. Tania Bruguera, cubana, tra i partecipanti alla Biennale dell'Havana 2009 esplorerà con Angela Vettese i significati della sua poetica, legata a tematiche politiche e sociali. Sempre con Angela Vettese, Runa Islam, originaria del Bangladesh e residente a Londra, racconterà il significato dei suoi percorsi tra realtà e fiction, utilizzando frammenti di narrazione cinematografica. Tomas Saraceno, tra i protagonisti della prossima Biennale di Venezia, esporrà insieme a Marinella Paderni l'utopia umanistica che permea le sue opere, sul confine tra arte e architettura. Cesare Pietroiusti, illustre rappresentante dell'arte pubblica, spiegherà invece perché, quando è stato invitato ad alcune biennali, ha deciso di devolvere l'invito ad altri artisti.

Quali sono i temi che le biennali affrontano, il ruolo che assumono in un percorso artistico, la relazione che si instaura con il contesto e il pubblico, saranno i curatori a dirlo. Per il ciclo le biennali dei curatori, curatori ormai riconosciuti come star, tra cui Chus Martinez, Okwui Enwezor, Hans Ulrich Obrist, Sarat Maharaj, Massimiliano Gioni, solo per citarne alcuni, sveleranno i segreti del loro successo. Nicolas Bourriaud, racconterà Altermodern, la Tate Triennial in corso fino al 26 aprile, spiegando la nuova epoca che postula nella sua mostra, Isabel Carlos offirà un primo bilancio della sua Biennale di Sharjah, da poco inaugurata, Zafos Xagoraris, curatore della prossima biennale di Atene, chiarirà perché la capitale greca, permeata da una fortissima identità classica, abbia scelto di fondare una nuova mostra di arte contemporanea. Marieke Van Hal spiegherà perché la Norvegia, invece, ha rinunciato a creare una esposizione ricorrente, progettando una biennale discorsiva che parla di biennali, che inaugurerà nel settembre del 2009.

Il festival dell'arte Contemporanea offrirà la possibilità di conoscere opere esposte in biennali vicine e lontane, con la guida degli artisti che le hanno create e dei critici e dei curatori che le hanno scelte, nel ciclo dentro l'opera, novità assoluta del programma. Aprirà questo percorso all'interno delle opere una conversazione con due importanti nomi dell'arte italiana e internazionale, Jannis Kounellis, maestro indiscusso dell'Arte Povera, menzione d'onore alla Biennale di Venezia 1993, e il grande critico Achille Bonito Oliva, che regalerà, inoltre, al festival una striscia composta da due appuntamenti a sorpresa, la Stanza segreta di ABO.
Li seguiranno, in una serie di appuntamenti senza sosta, un altro grande protagonista come Luigi Ontani, giovani artisti già riconosciuti dalle mostre ricorrenti, come Luca Trevisani e Nico Vascellari e, tra i protagonisti della prossima Biennale di Venezia, Bertozzi & Casoni e Sissi.
Il duo Tarry & McCallum presenterà insieme alla curatrice Eva Diaz l'installazione progettata per Prospect 1., la mostra fondata da Dan Cameron a New Orleans dopo la tragedia dell'uragano Kathrina, un canto contro il razzismo e l'apartheid in qualunque posto del mondo, in qualunque momento storico. Claudia Losi racconterà con Claudio Spadoni la sua esperienza nel Medio Oriente della Biennale di Sharjah, per la quale ha realizzato un'opera che narra con il ricamo i processi di sedimentazione naturale che portano alla formazione del petrolio. Ken Lum porterà il pubblico all'interno dell'installazione proposta a Istanbul, House of Realization: un gioco di specchi diventa un modo per indurre il visitatore a riflettere su se stesso e sulla relazione con gli altri. Liliana Moro, con il curatore Milovan Farronato, racconterà un progetto inedito, mai realizzato, pensato per Documenta Kassel. Luca Vitone, insieme a Adriana Polveroni, parlerà del suo progetto per la Biennale di Sharjah 2007, intitolato Landscape. Infine, Danilo Eccher presenterà in anteprima l'opera Siren, un ritratto scultoreo della modella Kate Moss, realizzato in oro massiccio dall'artista Marc Quinn che sarà esposto nella Casa di Romeo e Giulietta a Verona, nell'ambito degli eventi collaterali della 53. Biennale di Venezia.
L'occasione per inserire i frammenti di questo racconto sulle biennali in una visione storica sarà il ciclo le biennali nella storia e nella società. Bruce Altshuler, autore del testo Salon to Biennial, una summa del mondo delle mostre dal Salon de Refuses ai giorni d'oggi, costruirà con Carlos Basualdo, membro della direzione scientifica del festival dell'arte Contemporanea e commissario del Padiglione Americano alla Biennale di Venezia, una storia dell'arte attraverso le tappe espositive più significative. Al rapporto tra biennali, quotazioni degli artisti e collezionismo sarà dedicato un incontro dedicato a le biennali e il sistema dell'arte, a cui interverranno, tra gli altri, Silvia Evangelisti e Clarice Pecori Giraldi, direttore di Christie's Italia.

Torneranno i percorsi sulle contaminazioni, in cui la relazione sempre più stretta tra arte e altri settori della creatività come moda, design, food design, architettura e musica viene raccontata dai diretti protagonisti. Interverranno, nell'ambito di questo ciclo, Enzo Mari, grande protagonista del design italiano, la cui carriera ha conosciuto frequenti intersezioni con l'arte contemporanea, il collettivo Arabeschi di Latte, che utilizza nelle proprie performances il cibo, racchiuso in interessanti operazioni di packaging, l'architetto Claudio Silvestrin, autore di importanti progetti come la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Testimone del rapporto tra arte e musica sarà un personaggio straordinario nel panorama internazionale. Arto Lindsay, artista e musicista, fondatore dei DNA, gruppo musicale prodotto da Brian Eno, amico di Jean Michel Basquiat, frequentatore della scena underground newyorkese, racconterà la sua vita in una conversazione con la giovane curatrice Claire Tancons.
Tra le novità di questa seconda edizione, è prevista anche una nuova sezione Cbookshop, in cui, accanto al bookshop del festival curato da Silvana Editoriale, si svolgeranno incontri sulle novità editoriali più interessanti.
La città si prepara così a divenire il luogo di incontro del sistema dell'arte contemporanea internazionale e ad accogliere i suoi protagonisti, a partire dall'apertura dell'info point, nel cuore della città, presso la Galleria della Molinella.
Tutti gli aggiornamenti sul programma della seconda edizione saranno comunicati sul sito www.festivalartecontemporanea.it.
Il festival dell'arte Contemporanea è un progetto di goodwill, www.good-will.it, nell'ambito della sua attività di laboratorio per l'ideazione, la progettazione e la realizzazione di percorsi innovativi nel campo della cultura e della creatività.


 


Per informazioni e programma
festival arte Contemporanea
t. 051 22 00 80
info@festivalartecontemporanea.it
www.festivalartecontemporanea.it
ufficio stampa
maddalena bonicelli/responsabile comunicazione t. +39 051 220080 m. +39 335 6857707 mb@good-will.it
santa nastro/media relations t. +39 051 220080 m. +39 3295794324 sn@good-will.it


 

speednews del 15/4/2009



> Non c'è evento, se non c'è la Presenzia.Lista. Ecco quella di Miart.
> Rischio sismico del patrimonio culturale, se ne parla a Roma alla Casa dell'Architettura
> Creative food, l'importante è che ci sia un Adrià. Anche se è il fratello...
> Personale di pittura per un nuovo spazio espositivo a Terni
> Vivere ad arte, a Bologna un laboratorio pedagogico da Leggere Strutture Factory
> LocalDesignShop, nel bookshop della Fondazione Sandretto spazio ai creativi torinesi
> Arte, ma anche design, architettura, moda, creative food. Tutto a Faenza...


 

notizie del 15/4/2009



ROMA ALZA, MILANO SCHIACCIA?
Il Festival d'Arte Contemporanea a Faenza e il Salone del Mobile in arrivo. Dopo che a Roma si è appena concluso il doppio appuntamento fieristico. Questa è la settimana di MiArt. Novità e dinamismo per il riassetto di un progetto che ha suscitato parecchie reazioni. Non sempre benevole... [leggi]

fino al 31.V.2009
Sicilia 1968/2008
Palermo, Museo Riso

La storia d'Italia e della Sicilia riletta attraverso le vicende del collezionismo siculo. Vicende storiche che si susseguono, opere d'arte contemporanea che giungono sull'isola, da tutto il mondo. Inaugura Riso, anima del Museo "diffuso" dei Siciliani... [leggi]

fino al 26.IV.2009
Paolo Icaro
Ancona, Pinacoteca Comunale

Dall'officina creativa di un artista moderno escono opere che rivelano una forte tensione poetica. E che si pongono in silenzioso dialogo con gli artisti del passato. Un confronto con giganti come Lorenzo Lotto e Sebastiano del Piombo... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Ruth Proctor
Torino, Norma Mangione

Una nuova galleria che inaugura con una mostra raffinata. Colma di citazioni, evoca i miti del cinema e del teatro. Mentre la danza ispira l'armonia delle composizioni e gli oggetti trovati disegnano la musica... [leggi]

in fumo_riviste
ANIMAls

Gli animali sono vivi. E si agitano, vogliosi di comunicare, alla ricerca del contatto. Così sta per iniziare una nuova avventura editoriale fatta di storie (soprattutto a fumetti), di vita e di nient'altro. S'inizia dalla copertina di Gipi e si propone di compensare il vuoto di autori in edicola... [leggi]

fino al 9.V.2009
Lutz & Guggisberg
Milano, Monica De Cardenas

Un mondo nuovo, che sconvolge gli stereotipi legati alla terra d'origine. A Milano torna una coppia di elvetici. Tutta da (ri)scoprire. Svizzera tutta valli & vacche? Macché... [leggi]

fino al 23.V.2009
Satoshi Hirose
Roma, Maria Grazia Del Prete

La tematica del fagiolo. Usanze simili che vanno al di là di parentesi culturali, geografiche e storiche. I legumi, protagonisti di una poetica che guarda all'astrazione... [leggi]

fino al 26.V.2009
Eduardo Ruiz Relero
Milano, Allegra Ravizza

La ricerca del perfetto punto di vista che rivela la magia del gioco anamorfico, passando dal bi- al tri-dimensionale. Eduardo Ruiz Relero invita a spiare dal buco della serratura. Assecondando la nostra irrefrenabile curiosità... [leggi]


 

 

14.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 14/4/2009



> Telecom e Amaci in campo nella fotografia, nasce Jpeggy
> A sorpresa, va allo svizzero Peter Zumthor il Pritzker Prize 2009
> Dieci curatori, un artista, una mostra. Alla Fabbrica del Vapore va in scena Curatology
> Marsèlleria, nuovo spazio milanese per diverse forme espressive
> Arte in libreria, cinque appuntamenti per lo SpazioArte alla Mondadori Venezia


 

notizie del 14/4/2009



OSSERVATORIO BIENNALI
Tre giorni di approfondimenti a ritmo serrato. Una costellazione di luoghi simbolo ospitano grandi personaggi legati al mondo dell'arte contemporanea. Per informarsi, confrontarsi e tirare le somme sulle sorti passate, presenti e future del sistema culturale globale. È la seconda edizione del Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza... [leggi]

fino al 21.VI.2009
Anthony McCall
Milano, Hangar Bicocca

Proiettori appesi al soffitto e imprevedibili grammatiche di linee curve in movimento. Il respiro geometrico di film di luce, resi solidi dal fumo artificiale. La riduzione del mezzo cinematografico ai suoi minimi termini si scopre scultura relazionale e collettiva... [leggi]

fino al 13.V.2009
Andrea Sala
Roma, Schiavo Mazzonis

Minimale ed essenziale: la geometria televisiva di Sala disegna una "rete" di ricordi e influssi modernisti. Dalla televisione di Munari alla razionalità di Aalto, passando per Calder. Senza tuttavia assecondare quella propulsione funzionale dell'oggetto a scopi utilitaristici... [leggi]

fino all'8.V.2009
François Morellet
Milano, A arte Studio Invernizzi

Minima espressività per massima intensità comunicativa. All'insegna di quest'assioma si plasma il lavoro del grande maestro francese. Assecondando le leggi della matematica e lontano dalla hybris, dall'eccesso... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Gabriella Riccio & Paolo Rudelli

Un reading dinamico e confessionale. Un'installazione sonora. Una coreografia in bilico tra sacro e profano. E la tensione sfuggente tra due corpi che non vuole risolversi in una presa... [leggi]

fino al 29.IV.2009
Susana Serpas Soriano
Roma, Mlac

Volti, corpi, mani imprigionati in un riquadro, in una campana trasparente. Un urlo silenzioso, un'inquietudine compressa. La prospettiva è ritmata dal nero. Un nero deciso, ingombrante... [leggi]

fino al 5.V.2009
Siamo sempre Nuovi-nuovi
Firenze, Galleria Frittelli

Venti nomi che, a distanza di anni, tornano in scena. Insieme, per ridarci un vecchio/nuovo sogno, sospeso tra colore e ironia. Insieme, perché un'apparente semplicità non sia semplicemente dimenticata... [leggi]

 

MIART 09

A MiArt, in scena dal 17 al 20 Aprile, convegni ed incontri, con ospiti prestigiosi. Venerdì 17, Nuove forme di collezionismo sociale, a cura di L. Garbarino e G. Di Pietrantonio: intervengono i collezionisti Joseph Dalle Nogare, Maurizio Morra Greco, Stefano e Raffaella Sciarretta, Tommaso e Giuliana Setari, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e i direttori di museo: Ludovico Pratesi, Letizia Ragaglia, Marina Pugliese, Marco Bazzini.
Nella giornata di sabato, in Sala Bolaffio, l'Università IULM è promotrice dell'incontro Vieni a Milano perché. Turismo e creatività: con Alberto Abruzzese dialogano Linus, Gian Carlo Soresina, Davide Oldani, Maurizio Galimberti, Paolo Rosa. Aprono i lavori Michela Vittoria Brambilla e Massimiliano Orsatti; modera Mauro Ferraresi; a seguire, tavola rotonda con Alberto Abruzzese, Manuela De Carlo, Mauro Ferraresi, Andrea Pollarini, Davide Rampello. Ancora sabato, in Sala Asia, presentazione del Tomo II dell' Archivio Generale di Concetto Pozzati, a cura di Maretti Ed.; Street without walls, a cura di Chiara Canali; infine dibattito organizzato da NABA, The Collecting Display, con Nico Dockx, Emilio e Stefania Giorgi, Hans Ulrich Obrist, a cura di Marco Scotini e Maurizio Bortolotti. Domenica 19, Quijote tra Sogno e Realtà. Intervengono Sergio Givone, Alessandro Bergonzoni, Mimmo Paladino, Aldo Nove. Modera G. di Pietrantonio, a cura di Parallelo 42. A seguire, proiezione del film Quijote di M. Paladino.
Presso lo spazio IULM, ogni giorno una conversazione condotta da Matteo Brega: con Sergio Gaddi, Chiara Canali e Julian Jaramillo.


 


MiArt Art Now!
17 - 20 Aprile 2009
Inaugurazione: giovedì 16 aprile, su invito
fieramilanocity, Milano, pad. 3-4

Segreteria Organizzativa MiArt - Fiera Milano International, via Varesina, 76 - 20156 Milano
Telefono + 39 02 48550312 / Fax +39 0248550420
miart@fmi.it - www.miart.it

UFFICIO STAMPA MIART:
Maria Grazia Vernuccio - Responsabile:
Tel: +39 0248550474 / Mob: +39 3351282864 / e-mail: mg_vernuccio@libero.it; press_miart@fmi.it
Equipe Milano srl - Valentina Sartorio:
Tel:+39 0234538354 / valentina.sartorio@equipemilano.com



 

 

13.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/4/2009



> Roma, vista dai romani. Molta arte nella nuova My Local Guide dedicata alla capitale
> Guanto e Scarpa, in mosaico. Alla mostra di Mendini anche i Mobili Per Uomo by Bisazza


 

notizie del 13/4/2009



LA NUOVA VITA DI VILLA GIULIA
Artista, gallerista, editore, critico e direttore artistico. Una personalità eclettica, che ha saputo far strada e carriera dimostrando professionalità e talento. Un aspetto dandy e ricercato che si mescola alla parvenza intellettuale e un po' eccentrica dell'artista. Andrea Busto, successo e raffinatezza che approdano alla direzione del Craa di Villa Giulia, a Verbania... [leggi]


 

KUNSTART 09
Ultimi preparativi per la rassegna bolzanina, dal 21 al 24 maggio

Qualità, promozione, sistema, partnership istituzionali ma anche ritorno allo spirito originario di ogni fiera: che è soprattutto quello di fare mercato. Queste le parole chiave della prossima edizione di KunStart, la fiera dell'arte di Bolzano che dal 21 al 24 maggio esporrà un centinaio delle gallerie più attive sulla scena nazionale e internazionale, con presenze da tutti e 5 i Continenti.
Le proposte spaziano dal moderno al contemporaneo: gallerie vocate all'arte più storicizzata come la londinese Imago o le romane Anna D'Ascanio (con una accurata selezione di disegni di Giorgio De Chirico) e Campaiola (dai futuristi a Vedova); gallerie raffinate e di sicura nicchia come Niccoli di Parma; e quindi un'amplissima scelta di gallerie vocate all'arte contemporanea. Spiccano fra queste la ArtMbassy di Berlino (che recentemente si è vista acquistare alcune opere da Museion, il quale proprio nel corso di Kunstart proporrà la mostra "New Entries" con le nuove acquisizioni effettuate in questa sua fase di rilancio in grande stile), la Pino Casagrande di Roma, che in contemporanea con l'importante mostra fiorentina dedicata all'artista americano Robert Mapplethorpe proporrà le opere del promettentissimo e più giovane fratello, Edward Mapplethorpe, o una serie di giovani e giovanissime gallerie milanesi capeggiate dalla AMT Gallery. Ma anche proposte di grande fascino che difficilmente trovano spazio nelle fiere tradizionali, come quelle della National Gallery, con due grandi stand dedicati ai migliori artisti contemporanei di Africa e Australia, dove verranno offerte le opere ammirate al MCS nella seguitissima rubrica d'arte curata da Luca Faccenda su Canale5. In questo periodo non proprio roseo anche per il mercato dell'arte, KunStart intende ripartire proprio dagli artisti più giovani e qualitativi, lanciando a questo scopo un Premio ad hoc istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano (11 milioni di euro erogati nel 2007, di cui oltre il 40% riservati a arte e cultura). Con questo concorso, vera novità di questa sesta edizione, si vuole scoprire quello che viene definito "the Rookie of the Year", che nella cultura sportiva e collegiale americana è la "miglior matricola dell'anno". Le gallerie sono infatti invitate a proporre artisti under 35 che dimostrino grandi potenzialità e sicura prospettiva di mercato. A cornice del Premio l'originale e più commerciale iniziativa "Sold Out" (sostenuta dal gruppo Itas Assicurazioni), che porterà all'estrazione di un'opera del valore di 5.000 euro fra tutti i visitatori, invitati a scegliere direttamente ciò che più gli aggrada. Panico da crisi? Niente di meglio di un periodo come questo per chi intenda mettere in piedi una collezione come si deve: puntando su artisti ancora accessibili ma di sicura prospettiva, proposti da alcune fra le gallerie più effervescenti del panorama internazionale, o rifugiandosi nelle opere più affermate proposte da gallerie dai curriculum di assoluto prestigio. Ne sono convinti anche gli esperti di Art Consulting, che dopo i successi raccolti alla Fiera di Shanghai si preparano ad offrire anche a Kunstart un analogo ed esclusivo servizio volto a rassicurare i compratori puntando su qualità e trasparenza, visti come ingredienti essenziali per vincere le paure agitate dalla crisi finanziaria. Kunstart 09 metterà così a disposizione di collezionisti e galleristi un nuovo strumento: Art Fair Preview. Uno strumento innovativo, consultabile via Internet, che consentirà ai collezionisti di avere una preview della Fiera e di valutare potenziali acquisti. Due settimane prima dell'apertura della Fiera il collezionista potrà navigare in una gustosa anteprima e muoversi tra report elaborati e ordinati secondo una serie di chiavi di ricerca, che lo condurranno all'individuazione dell'opera che più lo attrae. Le informazioni raccolte online gli consentiranno di arrivare in Fiera preparato e di prendere decisioni di acquisto in tutta serenità e sicurezza. Non solo. Il collezionista potrà eventualmente avvalersi degli strumenti di assistenza offerti, oppure interpellare un Personal Art Consultant per avere un confronto o un consiglio finale. Queste ed altre novità verranno inserite a breve nel programma di dettaglio, che potrà essere facilmente consultato online sul sito web della manifestazione. Nel frattempo è sempre a vostra disposizione la segreteria organizzativa allo 0471 516210 (Martina Morocutti e Nina Stricker).


 


KunStart - 6a Fiera dell'arte moderna e contemporanea di Bolzano
Fiera Bolzano, 21(vernissage su invito) 22, 23 e 24 maggio 2009 (orario 11.00 - 20.00)
Per ulteriori informazioni: www.kunstart.it
info@kunstart.it tel: +39 0471 516 210 (dalle 09.00 alle 18.00)
 

 

12.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/4/2009



> Piatto d'Arte ed altre ghiottonerie. A Milano, con Arte da mangiare...
> E in attesa di Punta della Dogana, Pinault passa in Garage da Abramovitch...


 

 

 
 
 
 
11.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 11/4/2009



> Streets without wall, per un mese Firenze invasa dagli urban-artisti
> "Acqua pulita, tutte le mattine". Riaprono a Giverny i giardini di Claude Monet

 

DALL'INFINITO ALL'INFINITESIMO

fino al 6 settembre 2009 un'importante riflessione antologica ripercorre la carriera di uno dei maestri italiani dell'architettura e del design | ara pacis | roma


Un'importante riflessione "antologica" - che da molti anni mancava in Italia - sulla carriera del maestro italiano dell'architettura e del design, ALESSANDRO MENDINI (1931), che ha colto e sostenuto i valori della contemporaneità: trasversalità, versatilità, capacità di ascolto, dinamicità, e apertura alle temperature variabili del mondo. La mostra "Alessandro Mendini" - fino al 6 settembre 2009 - a Roma, al Museo dell'Ara Pacis intende proprio colmare questa lacuna. La mostra "Alessandro Mendini" è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura, a cura di Beppe Finessi, progetto di allestimento di Marco Ferreri, progetto grafico di Italo Lupi, catalogo edito da Corraini.

Grazie alla presenza armoniosa di disegni di progetto, fotografie, modelli, schizzi febbrili e coinvolgenti, riflessioni puntuali e oggetti veri e propri, quella che si apre al Museo dell'Ara Pacis è una mostra colta e solare, letteraria e comprensibile, adatta ad un pubblico ampio, sia di addetti ai lavori sia di semplici curiosi e appassionati. Saranno circa 200 le produzioni di Alessandro Mendini esposte e prestate alla mostra da 19 prestigiose aziende italiane (Alessi, Baleri Italia, Bisazza, Byblos Casa - Errestudio, Cassina, Cleto Munari, Corsi Design, De Padova, Glas Italia, Alchimia, Mamoli Rubinetterie, Olivari, Segno, Slamp, Superego, Swatch, Venini, Zanotta e Zerodisegno,) oltre all'Atelier Mendini, ad 8 prestatori privati, alla Fondazione Boschi Di Stefano, al Museo Alessi e alla Collezione Permanente Triennale di Milano - Design Museum che mette a disposizione circa 300 disegni originali.

Se Walter Gropius individuava con una celebre affermazione il campo di attività dell'architetto "dal cucchiaio alla città", nel caso di Alessandro Mendini il motto diventa "Dall'infinito all'infinitesimo", vista la capacità di operare con successo in tutte le diverse scale di progetto, da quella più piccola a quella più estesa. Seguendo questa traccia, le sezioni della mostra approfondiscono le tematiche che caratterizzano la carriera di Mendini: dal "progettare orizzonti" (le tante architetture pubbliche e gli interventi a scala territoriale) al "progettare stanze" (i mobili e gli ambienti interni), dal "progettare corpi" (gioielli e orologi, vestiti e borse, ma anche performance e azioni "teatrali") al "progettare pensieri" (attraverso la sua fervida attività teorica e critica, anche come direttore di riviste - dalla "Casabella" radicale degli anni Settanta alla "Domus" postmoderna degli anni Ottanta, dalla nuova teoria espressa con "Modo" alla rimessa in discussione dello stesso strumento/rivista con "Ollo" - e poi di direttore artistico per alcune importanti aziende, come Swatch e Alessi).

Uno spazio introduttivo ospita un racconto biografico con opere e fotografie d'epoca, per presentare la vita e l'opera del maestro attraverso i momenti più significativi e le opere maggiormente caratteristiche. Il nucleo centrale dello spazio espositivo, la "cripta" sotto l'Ara, conterrà la sezione teorica "progettare pensieri", con alcuni scritti emblematici esposti e riprodotti, alcune "mappe mentali" e alcuni grafici/organigrammi ingranditi (articolatissimi e cristallini al contempo) che diventeranno texture parietali, mentre i tanti numeri delle riviste "storiche" del design da lui dirette verranno esposti per intero (tutte le copertine) e in parte saranno consultabili.
Intorno a questo nucleo centrale si snoderanno, articolandosi e congiungendosi, le altre tre "sezioni" di progetto. Di speciale impatto sarà l'esposizione - nella sala del mosaico di Mimmo Paladino - di due "Mobili per uomo" ("Guanto" e "Scarpa" ) disegnati da Alessandro Mendini tra il 1997 e il 2008 per BISAZZA, azienda di cui Mendini è stato art director dal 1994 al 1999. Oggetti scultorei "fuori scala" impreziositi da tessere in mosaico oro 24K tagliati e posati a mano. La particolare collocazione permetterà alle due opere di essere sempre visibili, giorno e notte, dal Lungotevere.
Una posizione di rilievo, all'ingresso della Sala dell'Ara Pacis, vicino ai busti, avranno le 7 Colonne in ceramica smaltata di Mendini per SUPEREGO, provenienti dalla collezione "12 Colonne" .
All'ingresso del Museo, nella Sala della Biglietteria, ad accogliere i visitatori, sarà il "Monumentino da casa" di Alessandro Mendini per CASSINA, una scaletta più sedia in legno laminato.

In mostra, tra gli altri oggetti, un piccolo "esercito" di 27 modelli di cavatappi "Alessandro M." per ALESSI, 100 vasi della collezione "100% Make Up" , molti oggetti da indossare, orologi, borse, gioielli, copricapi, scarpe, fino alle ipotesi di "Arredo vestitivo" e la performance "Architettura ermafrodita". Ma anche il progetto di un sassofono ("Alessofono") calibrato intorno al corpo, un "Robot sentimentale", un "Costume per donna e arpa" che ingabbia strumento e musicista fino all'"Abito del designer" con riprodotti tutti i loghi delle aziende con cui ha collaborato (in una sorta di uomo-sandwich, ma elegantissimo). Si continua con le sculture luminose della collezione "Galassia" di VENINI, un prototipo - pezzo unico, non in produzione - di sedia "Contessa" di BALERI ITALIA, in fibra di carbonio, la "Poltrona Girotondo" disegnata da Magistretti con un rivestimento in tessuto realizzato da Mendini per DE PADOVA, la "Zig-Zag" di Rietveld e la "Universale" di Joe Colombo, i tavoli, i letti e gli armadi ("Archetto"), fino all'idea più compiuta di ambienti unitari ritmati da presenze calibrate in dialogo tra loro, compresi di quadri, suppellettili, rivestimenti e decorazioni varie. Senza dimenticare il "Mobile infinito" e la "Poltrona di Proust", momenti emblematici che mostrano al meglio i risultati di un atteggiamento progettuale intriso di presupposti teorici. Infine, per arrivare ai lavori in scala architettonica, urbana e territoriale realizzati insieme al fratello architetto FRANCESCO MENDINI e al loro atelier, 5 maquette - modelli in legno - di edifici pubblici in molti paesi del mondo (dal "Groningen Museum" a Groningen in Olanda alla "Torre del Paradiso" a Hiroshima in Giappone, dalla "Galleria Mendini" a Lörrach agli "Uffici Madsack" ad Hannover in Germania, e la nuova "Piscina olimpionica" a Trieste). E i progetti dei recenti edifici a Milano Bovisa.

In occasione della mostra "Alessandro Mendini" saranno organizzati da Zètema Progetto Cultura laboratori didattici destinati alle scuole e al pubblico, che si concentreranno su due dei campi di indagine: "progettare corpi" (con i materiali più disparati - carte di riciclo, materiali di "natura", oggetti d'uso caduti in disuso, tappi, scampoli di stoffa - si progetteranno e realizzeranno gioielli, orologi, vestiti e borse, oppure specchi che alludono a facce, vasi che diventano visi, cavatappi e lampade da terra che simulano figure intere, etc.) e "progettare stanze" (durante i fine settimana, si applicherà il concetto di cosmesi e di realizzazione in scala - con l'aiuto degli operatori didattici e grazie all'uso di materiali vari come metalli di riciclo, reti metalliche, gomme, superfici ruvide, legno - di alcuni componenti d'arredo come poltrone e lampade, armadi e librerie, ma anche vasi e soprammobili, specchi e cornici, arazzi e tappeti).

Completa la mostra il volume dedicato ad Alessandro Mendini pubblicato dalle Edizioni Corraini, un flusso ininterrotto di immagini e occasioni all'interno delle opere e della filosofia progettuale del celebre architetto milanese. Nel volume, le immagini sono accompagnate da testi del curatore Beppe Finessi (architetto, professore presso la Facoltà di Design e la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano) e di Alessandro Mendini stesso, in cui l'architetto si racconta a partire dalla propria esperienza di progetto. Conclude il libro una sintetica biografia e bibliografia su Mendini e la sua opera.

Al bookshop del Museo dell'Ara Pacis, in occasione della mostra, oltre al catalogo, saranno disponibili una serie di titoli ad hoc, riviste di settore e saggi specifici tra cui "Design Interviews: Alessandro Mendini" edito da Corraini e diversi oggetti realizzati da Alessandro Mendini nel corso della sua attività.


 


Alessandro Mendini
Fino al 6 settembre 2009
Museo dell'Ara Pacis - Roma
www.museiincomuneroma.it
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Bracci +39 06 82077337 p.bracci@zetema.it
Fabiana Magrì +39 0682077386/327 +393404206813 f.magri@zetema.it
www.zetema.it



 

 

10.04.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/4/2009



> Cucchi e Di Pietrantonio su Exibart.tv. Aspettando MiArt.
> 25mila euro, dal MAMBo un nuovo premio (regionale) per opere digitali
> Festival del Cinema Europeo di Lecce, a Carlo Michele Schirinzi il premio Puglia Show
> Aspettando la Notte europea dei Musei. Sabati trasversali a Roma...


 

notizie del 10/4/2009



I FUTURISTI: CONTRO LA FOTOGRAFIA?
Esce in questi giorni per Bollati Boringhieri. Il titolo? Pose in movimento. Fotografia e cinema. Come poteva un libro focalizzato su un argomento tale prescindere da Marinetti & Co.? Ne proponiamo dunque le pagine dedicate all'avanguardia italiana per eccellenza. Il Futurismo ed "Exibart": dopo Ada Masoero e Maurizio Scudiero, ecco a voi Bruno Di Marino... [leggi]

fino al 13.IV.2009
Trisha Donnelly
Bologna, Mambo

Una mostra provvisoria, senza titolo né didascalie, a favore di una purificazione dell'informazione. Per indagare il modo in cui si formano i pensieri del fruitore e le sue esperienze. E per lasciarlo spiazzato, a riflettere su ciò che ha visto e sentito... [leggi]

fino al 17.V.2009
Antoon van Dyck
London, Tate Britain

Dipinge re, regine e aristocratici sullo sfondo di tramonti tizianeschi. Immortala la transitoria bellezza di un'epoca che sta per esser distrutta dalla Guerra civile. In mostra alla Tate Britain, la seduzione inquietante di van Dyck... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Janez Jansa
Brescia, Fabio Paris

Per ogni soldato tedesco al fronte, una comoda sexy doll portatile. Dall'inequivocabile, teutonica bellezza. Una mostra prova a ricostruire la presunta vicenda del Borghild Project. A cui i nazisti avrebbero dato l'abbrivio durante la guerra... [leggi]

didattica_interviste
Bambimus: un museo pei i bambini

A Siena c'è un museo che ha come missione principale quella di avvicinare il mondo dell'infanzia all'arte e alla cultura artistica. Attraverso l'esperienza vissuta nello spazio museale e il contatto diretto con l'opera. La parola alla direttrice, Michela Eremita... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Andrea Di Marco
Palermo, Francesco Pantaleone

Il racconto di un quotidiano malinconico e accogliente. Un luogo consegnato a una bellezza insolita, proprio perché comune e precaria. Una musica di carillon scandisce il ritmo della mostra, generando una diffusa sensazione di sospensione... [leggi]

fino all'11.IV.2009
Osservatorio
Roma, Wunderkammern

Nell'anno di Galileo, sei artisti gli rendono omaggio. Ciascuno, con la propria sensibilità e con il media che gli è congeniale, restituisce una personale espressione del concetto di osservazione. In senso molto lato... [leggi]


 

CONCORSO INTERNAZIONALE GREEN PER L'ARTE CONTEMPORANEA E IL DESIGN

Creare una risorsa online di riferimento, con un database internazionale e una galleria virtuale, per l'arte contemporanea e la creatività ispirate e contaminate dalle preoccupazioni derivanti dall'inquinamento ambientale. Questo è il primo obiettivo del neonato EcoArt Project.

Per avviare le attività di ricerca è stato creato il concorso Contemporary EcoArt Contest, curato da Gianluca Marziani, che così definisce il progetto: "[.] È una libera iniziativa generazionale, ideata da Pino Fortunato, che affronta il tema ecologista in maniera netta ma non scontata.[.] Il progetto nasce come radar biologico per indagare un preciso aspetto etico dell'arte contemporanea".

Il concorso, gratuito ed internazionale, è diviso in due sezioni, una riservata a opere di Fotografia, Elaborazioni digitali, Video arte, Pittura, Scultura, Installazioni e Ambienti, e l'altra fuori concorso all'Eco-Design, a Spot Pubblicitari e Slogan, alla Performance e Body Art. Le opere e i lavori devono essere accompagnati da un breve testo che evidenzi la loro affinità con uno o più dei seguenti temi: Clima | Energia | Foreste | Inquinamento | Riciclo | Eco-Sostenibilità. Il concorso si chiude il 5 Giugno 2009 (World Environment Day) con un evento artistico live a Roma in programmazione.

Al fine di approfondire la ricerca tematica di EcoArt Project, sul sito del progetto è stata creata un'area, che non rientra nel concorso, riservata ad Artisti ad Invito e Progetti Speciali. Gallerie, curatori e altre organizzazioni culturali sono invitati ad entrare nel network di EcoArt Project presentando le proprie proposte per queste due aree.

Il secondo obiettivo del progetto è creare il catalogo EcoArt Book 2009, in lingua italiana e inglese. La giuria del concorso selezionerà 30 tra i migliori lavori candidati, che saranno pubblicati in catalogo insieme alle opere degli artisti invitati e ai progetti speciali raccolti fino al 5 Giugno. Infine, tra le 30 opere selezionate per il catalogo, ne saranno scelte 6, in base alla potenza, qualità e densità morale del loro messaggio di sensibilizzazione, e queste entreranno a far parte della mostra EcoArt Exhibition, in via di organizzazione a Roma dal 21 Giugno.

EcoArt Project è lanciato nella città di Roma ed ambisce ad evolversi a livello globale attraverso i potentissimi mezzi del web, coinvolgendo artisti e creativi, curatori e critici d'arte, editoria, galleristi, istituzioni e organizzazioni, nonchè aziende e professionisti dei settori del design e della comunicazione.

La finalità del progetto è di stimolare la creazione di nuovi messaggi capaci di creare impatto emotivo. L'espressione artistica è fra le più immediate e spontanee manifestazioni della umana sensibilità, e ad essa è qui affidato il compito di veicolare efficacemente messaggi chiari ma intensi.

EcoArt Project è un'iniziativa privata di Fortunato Productions. Il progetto è Partner Ufficiale della Campagna Europea SEE (Sustainable Energy for Europe), con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Lazio (Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport), ed infine dell'ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente). I media partner già attivati sono: INSIDEART, CITY, NEXT EXIT, LIVINGROOME, FEFE' PROJECT.


 


EcoArt Project: the creativity-tank for a healthier planet
Per saperne di più: www.ecoartproject.org
Il Regolamento di Concorso e il Modulo di Iscrizione sono online.
Il concorso scade il 5 giugno 2009 (World Environment Day).
Per informazioni: info@ecoartproject.org
Diventa friend di EcoArt Project su www.myspace.com/ecoartproject
Cerca la pagina dei fan, il gruppo e il profilo su Facebook
Save the date: 4 giugno '09 (Roma) EcoArt Live Event + 22 giugno '09 EcoArt Exhibition (Roma)



 

 

9.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 9/4/2009



> Doppio anniversario, a Pasqua Parigi celebra i suoi gioielli...
> Non è Ligabue, se non esponi anche la sua moto Guzzi...
> Pochi giorni al festival di Faenza, cresce il parterre degli ospiti
> Roma-Capalbio, nuovo (mini)festival di fotografia per Marco Delogu
> Christian Stein Edizioni, grafica high level per il nuovo spazio milanese
> Boccata di ossigeno, ottimi risultati per Sotheby's a Hong Kong


 

notizie del 9/4/2009



fino al 21.VI.2009
Thomas Ruff
Rivoli (to), Castello di Rivoli

Dalla serie in-finita dei Cicli alle tutt'altro che romantiche Nächte, memori dei bombardamenti sull'Iraq. Dalle costellazioni alla pornografia reperibile agilmente sul web. Tutto Ruff, o quasi, al Castello di Rivoli... [leggi]

fino al 4.V.2009
Transit 1
Napoli, Madre

"Viaggi" non di piacere ma d'impegno. Sono i primi transiti della Project Room del Madre, stagione 2009/2010. Denuncia socio-politica, consapevolezza antropologica e rivoluzioni. Nell'allestimento... [leggi]

IL GOLFO DELL'ARTE

di antonella crippa

Focalizzata sull'arte emergente dal Golfo, con incursioni nella storia dell'arte islamica, la Gulf Art Week organizzata dal Qatar e dagli Emirati è stata scandita da un vortice d'inaugurazioni ed eventi. Che hanno coinvolto visitatori provenienti dal Medio Oriente e dall'India, ma anche da Europa e Stati Uniti... [leggi]

fino al 15.IV.2009
Eva Rothschild
Milano, Francesca Kaufmann

Mondi scavati. Sfere sbiancate. Colori, materiali, giochi e contrasti. Una personale che, con cinque sole opere, ripropone un universo fatto di tattilità e percezioni parallele. Una mostra dove statica ed equilibrio stringono lo spettatore nella morsa della trascendenza... [leggi]

design_mostre
Over Design over
Perugia, Cerp

A proposito di design, oltre il design. Questa la mostra che ospita Perugia, invasa per un mese da un'armata di giovani designer. Pronti a scuotere l'anima artigiana di una città che, tra le due parole, inserisce solo se stessa: Over Perugia Over... [leggi]

fino al 24.IV.2009
Sebastiano Mauri
Roma, Loto Arte

Analizzare la fede può diventare un gioco assai trasgressivo. Da Loto Arte, una personale che ha per tema nientemeno che Dio e dintorni. Mentre un'opera di Mauri è in partenza per Cuba... [leggi]

fino al 25.IV.2009
Corpi Fluidi
Bra (cn), Il Fondaco

Forgiature in plexiglas industriale si trasformano in frammenti di natura. E mentre l'oro illumina superfici colorate, segni di grafite e carbonio animano dense mappe celesti. Come vasi comunicanti, gli equilibri dei corpi fluidi... [leggi]


 

CINEMA, MUSICA, PERFORMING ART, SCRITTURA E ARTI VISIVE

Dal 14 al 19 aprile 2009 Salerno ospita la quattordicesima edizione di Linea d'Ombra-Festival Culture Giovani, occasione di incontro/confronto tra persone, luoghi, esperienze, che rendono Salerno una meta ormai consolidata della creatività giovanile.

Il tema forza dell'edizione 2009 è il "Caos" o la catastrofe, la rottura improvvisa di un ordine sociale, politico, culturale che è tipico del sistema complesso in cui viviamo.
Questa traccia attraversa le quattro sezioni dell'evento.

CINEMA Sei lungometraggi e ventidue cortometraggi, opere prime o seconde di giovani autori europei. Un workshop sulla stop-motion animation con Giuseppe Maurizio Laganà.
Si sa che cinema e caos sono un connubio ricorrente: ce ne parlano Laura Bazzicalupo, Massimo De Carolis, Marcello Frixione e Roberto Miraglia.
E ancora Valentina Lodovini, Michele Riondino e Massimo Venier ricevono i premi del Festival, mentre Fabio De Luigi e Davide Ferrario incontrano il pubblico.
E infine per i fanatici delle nuove proposte, il Festival propone "Beket" di Davide Manuli, e, per tutti quelli che di film non ne hanno mai abbastanza, c'è La Notte delle Catastrofi, fantasiosa maratona notturna di sette proiezioni, con premio finale.

MUSICA Teresa De Sio si esibisce nell'incontro Tra musica e parole, attraverso la sapiente guida di Enrico De Angelis. Per gli amanti della musica elettronica ci sono le performance allo spazio del Social Network con i DJ e gli artisti emergenti del panorama musicale internazionale come Alessio Bertallot, Jahcoozi, Akufen e Lucio Luongo, Kangding Ray + band.
A chiudere il Festival domenica 19 aprile ci pensa KAOSKONCERTO un progetto speciale di Enzo Avitabile & Bottari di Portico, con special guest Manu Dibango + Pole.

PERFORMING ART Due spettacoli indoor: NEL di e con Alessandro Bergonzoni e CHAOS dal Libro Primo de Le Metamorfosi di Ovidio di Lenz Rifrazioni. Ad animare le vie del centro storico di Salerno ci sono, invece, le iniziative outdoor: la Contrabbanda di Luciano Russo e lo spettacolo Parata Immagini di Teatro Potlach.

SCRITTURA E ARTI VISIVE La Galleria d'Arte di Paola Verrengia presenta il Caffè Letterario di Virella Granese, dedicato alla nota intellettuale salernitana recentemente scomparsa. L'omaggio a lei e il ricordo del suo lavoro, trova una naturale collocazione all'interno della Galleria che, in collaborazione con il Centro Museale Plart di Napoli, dedica una mostra all'artista Alessandro Ciffo. Sempre negli spazi della Galleria i reading curati da Diego De Silva con Hamid Ziarati e Rosaria Capacchione.
Infine, per chi vuole rileggere la teoria del Caos da diverse angolazioni, c'è l'incontro Caos: tra scienza, arte e filosofia con Achille Bonito Oliva, Umberto Curi e Tito Tonietti.

Il Festival è organizzato dal Comune di Salerno, co-finanziato dall'Unione Europea (POR FESR CAMPANIA 2007-2013 Asse 1 ob.op.1.12) e dalla Regione Campania (che lo ha inserito nel circuito dei 6viaggi), dalla Provincia di Salerno, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione per il Cinema, dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. Radio ufficiale: KissKiss Italia.


 


Linea D'Ombra-Festival Culture Giovani
Salerno 14-19 aprile 2009
Per saperne di più.
Informazioni, programmi, aggiornamenti e notizie su www.festivalculturegiovani.it
Riflessioni, commenti e curiosità su CaosBlog, il blog ufficiale del Festival www.festivalculturegiovani.it/caosblog


 

 

8.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 8/4/2009



> Ora solo soccorsi. La Fondazione Torino Musei in aiuto i terremotati
> Passaggio a oriente per la viennese T-B A21 della "Kaiserin" Francesca
> Forme che galleggiano, come fumo. Ecco il Serpentine Pavilion di Sanaa
> Roma o Las Vegas? Negli hotel capitolini in vendita Modigliani "griffati"...
> Adotta un progetto d'artista. È la fabbrica dei sogni secondo 26cc...
> Dalla Carmencita a Catherine Deneuve, Rivoli apre la Mediateca della Pubblicità


 

notizie del 8/4/2009



APRITI STUDIO!
Una residenza di tre mesi con tirocinio presso una comunità di artisti che fa capo alla Gasworks International Residency. Questa la finalità del neonato Premio Man_Gasworks. Un soggiorno-studio a livello internazionale aperto ai giovani artisti sardi. Che avranno l'opportunità di presentare il proprio percorso al pubblico attraverso un open studio finale. Il tutto grazie alla collaborazione del Museo Man di Nuoro... [leggi]

fino al 29.VI.2008
Costanti del classico
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino

La rinascita siciliana passa anche da Catania. Che inaugura ben due nuove fondazioni per l'arte. In questo caso si comincia con una serie di coppie e accoppiamenti. Riusciti o meno... [leggi]

fino al 20.VII.2009
Alexander Calder
Paris, Centre Pompidou

Un doppio movimento interviene nell'opera di Calder. Alle origini dell'arte e della vita, antesignana degli sviluppi artistici di tempi non sospetti. In questi anni parigini, un'antinomia storica intrisa degli avvenimenti culturali coevi... [leggi]

fino al 16.V.2009
Arturo Herrera
Torino, Franco Noero

Pagine di libri, immagini strappate e ingrandite a dismisura, segni astratti che nascondono immagini reali. Frammenti di vita appiccicati su carta. Tra Dadaismo e Pop, Herrera mostra il fascino misterioso dei dettagli... [leggi]

in fumo_interviste
Charles Burns

Può risultare inquietante, onirico, scioccante. Le sue storie, a volte sospese tra orrore e sessualità, e quel bianco e nero così nitido e marcato, rendono Charles Burns uno dei migliori disegnatori indipendenti. Lo abbiamo incontrato in occasione della sua prima mostra in Italia... [leggi]

fino al 25.IV.2009
Natalie Shau
Roma, Dorothy Circus

La natura e il suo doppio, il veleno che diventa medicina, il piacere e il dolore. Sono i temi che la giovane artista lituana sviluppa nei suoi lavori. Opere dove l'elemento femminile viene rappresentato con tecniche digitali in atmosfere dark. Ma mai violente... [leggi]

fino al 18.IV.2009
Bruno Lucca / Daniele Monarca
Torino, Weber & Weber

Da un lato sbocciano riflessioni dall'osservazione ammaliata della vitalità cangiante di organismi vegetali. Brulicanti di cellule in naturale fermento. Dall'altro prendono vita processi di assemblaggio e accostamento. Come esperimenti biologici in provetta... [leggi]

 

MOVIN'UP 2009

Dopo il crescente successo delle precedenti edizioni torna anche per il 2009 il progetto DE.MO./Movin'Up: bando di concorso rivolto ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni di età che sono stati invitati da istituzioni culturali, festival, enti pubblici e privati a concorsi, residenze, seminari, workshop, stage o iniziative analoghe o che abbiano in progetto produzioni artistiche da realizzare presso centri e istituzioni straniere.

I settori artistici coinvolti sono: arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Movin'Up si rivolge sia ad artisti che operano con obiettivi professionali sia a giovani curatori.

Movin'Up è un programma complesso che si propone di promuovere il lavoro dei talenti italiani attraverso reali occasioni di visibilità per favorire concretamente la partecipazione a manifestazioni di interesse internazionale e a qualificati programmi di formazione, workshop, stage organizzati da istituzioni estere che offrano reali opportunità di crescita artistica e professionale. Un'idea nata per supportare la produzione dei progetti più interessanti dal punto di vista dell'innovazione e della multidisciplinarietà, dando un impulso alla circuitazione della ricerca artistica nazionale nel mondo.

L'iniziativa, realizzata attraverso lo stanziamento di un fondo annuale erogato in due sessioni, permette agli artisti di richiedere un contributo a parziale copertura delle spese di viaggio e di soggiorno e di produzione nella città straniera ospitante. Il dossier di partecipazione per la prima parte del nuovo bando deve essere presentato entro il 22 maggio 2009 (domande per le attività all'estero con inizio compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2009 / informazioni dettagliate e bando di concorso www.giovaniartisti.it).

E proprio mentre si lancia la I sessione 2009 di Movin'Up stanno partendo i 21 giovani artisti e gruppi selezionati attraverso l'ultima sessione 2008 del bando promosso dal Dipartimento della Gioventù, dalla Parc e dal GAI. I candidati che hanno presentato i loro dossier sono stati oltre 100, per alcuni di loro si è profilata la possibilità di ricevere un contributo concreto alla realizzazione dei progetti.

Musica, teatro, danza, video, arti visive, scrittura, ma anche progetti di mostre e rassegne, sono gli orizzonti su cui si muovono i giovani creativi italiani che hanno voglia e bisogno di crescere e di farsi conoscere all'estero. Storie diverse che disegnano un'Italia creativa fatta di tante sfaccettature, di interessi molteplici, ma accomunata da grande talento e da una voglia infinita di approfondire i propri linguaggi e le proprie tecniche.
Andrea Vigna Taglianti è un giovane pianista cuneese che è stato invitato a Londra dalla London Liszt Society a partecipare ad una settimana di studio, approfondimento sulla musica di Liszt così come il percussionista jazz Giuseppe Paradiso, dalla provincia di Bari, trascorrerà un anno al prestigioso Berklee College Of Music di Boston per approfondire la sua tecnica e conseguire, dopo quello del conservatorio italiano, un diploma di alto perfezionamento musicale in batteria. Massimo Carrieri è un pianista jazz di Milano ed è stato invitato a presentare dal vivo il lavoro contenuto nel suo progetto discografico Seven. L'occasione è quella di dare visibilità internazionale ad un progetto che nasce da una autoproduzione ed è sostenuta, oltre che da Movin'Up, anche dalla UPF, la United Pugliesi Federation, che porterà Carrieri prima a New York e poi a Melbourne. Paola Lopreiato, da Ricadi in Calabria, porta a New York un progetto assolutamente originale: studia infatti da qualche anno uno strumento ad ancia della tradizione ungherese, il tarogato. Mescolando i suoni dal vivo all'elettronica, Paola mette in scena un live di straordinario fascino e si esibirà negli spazi del Department of Music and Performing Arts della Steinardt School. Invece Caterina Gueli è una cineasta romana: sta trascorrendo un mese in Argentina per effettuare il lavoro di preparazione alla realizzazione di un documentario fra le rovine di una cotoniera abbandonata, oggi un quartiere della cittadina di Chaco. Sempre in America Latina andrà la romana Elena Bellantoni, inviata come artista italiana a partecipare al progetto "platform translation" che si concluderà con una mostra a Santiago del Chile nel maggio 2009. Anna Maria Franceschini da Vigevano trascorrerà un anno ad Amsterdam, presso la Rijksakademie Van Beeldende Kunsten, per continuare la sua ricerca video sugli spazi di attraversamento, produzione e consumo di merci. Saranno invece a Rotterdam Teresa Iannotta e Stefano Calligaro per presentare il loro lavoro nel quadro di una mostra collettiva al confine tra diverse discipline, perché "l'arte si è stancata di essere solo un genere di arte". La romana Valentina Sciarra sarà per due mesi a Berlino per un progetto di ricerca volto all'organizzazione di un'istallazione site-specific commemorativa del ventennale della caduta del Muro. Anche Marco Fedele di Catrano realizzerà, questa volta a Losanna, una installazione site-specific in cui all'architettura dello spazio ospitante si sovrappone la planimetria della sua casa, creando così un nuovo contesto architettonico e spazio-temporale di simbiosi fra artista e spazio artistico. Di architettura e cambiamenti urbani si occuperà anche Lorenzo Casali che sarà a Rotterdam per concludere il suo progetto video fotografico sulla demolizione del quartiere di Crooswijk, uno dei più vasti progetti di riqualificazione urbana in Europa. Sono ben due le costumiste e scenografe che attraverso Movin'Up potranno perfezionare la loro tecnica e dare prova delle loro competenze: dalla Sardegna Stefania Bandinu trascorrerà alcuni mesi a L'Aiguillon, in Francia, per progettare e realizzare maschere e costumi per uno spettacolo di circo-teatro, mentre Valentina Ricci trascorrerà sei mesi al Motley Theatre Design Cource di Londra per un corso di specializzazione in costume e scenografia teatrale. Il quintetto di Caserta formato da Nicola Di Roma, Dario Amoroso, Mariano Felisio, Giuseppe Stellato e Gabriele Gravagna realizzerà, nell'ambito del festival Les Pixels Tranversaux di Parigi una performance audiovisiva fatta di immagini e suoni catturati proprio nella città della Tour Eiffel, mentre il giovane attore milanese Matteo Laffranchi porterà due repliche del suo spettacolo Dukkha a Nové Mesto, in Repubblica Ceca, a conclusione di un laboratorio teatrale di tre giorni. David Mannara è invece un giovane ballerino classico di Torino, e fin da bambino ha girato l'Italia e il mondo per perfezionarsi: grazie al sostegno di Movin'Up sta frequentando l'Accademia Pacific Nortwest Ballet di Seattle. Viene invece da Bolzano la coreografa e danzatrice Claudia Tomasi, che sarà a Lisbona per una formazione di due anni presso il Forum Danca. Ancora una ballerina, ma con destinazione l'Olanda e in particolare Rotterdam: è Annika Pannitto, che da Campobasso parteciperà ad una residenza creativa presso il centro Dansatelier di Rotterdam. Fra gli scrittori in questa sezione del bando è stato selezionato solo il bolognese Andrea Nanetti, che sarà a Berlino per un reading a metà fra grafica e letteratura. Con una novità rispetto alle precedenti edizioni del progetto Movin'Up ha selezionato due progetti di curatela: la padovana Chiara Sartori sarà aiutata a portare a New York la sua mostra Terra Infirma, una collettiva che coinvolgerà cinque giovani artisti internazionali. Attraverso la loro ricerca artistica che spazia dal video, alla fotografia e all'installazione, il progetto indaga le sottili connessioni tra geografia e malinconia. Luigi Fassi, infine, parteciperà in qualità di curatorial fellow al Whitney Indipendent Study Program, presso l'omonimo prestigioso museo di New York.

Per il biennio 2008-2009, grazie alla convenzione stipulata il 14 dicembre 2007 fra i tre enti partner nell'ambito del progetto DE.MO - sostegno al nuovo design e alla mobilità, l'iniziativa ha potuto contare su maggiori risorse finanziarie ed è intervenuto con rinnovata energia offrendo un supporto ancor più significativo all'arte emergente del nostro paese.
Movin'Up per questi giovani artisti italiani ha concretamente contribuito alla realizzazione di un progetto all'estero. La qualità delle loro prospettive è stata appoggiata e sostenuta nella precisa volontà di premiare quanti hanno il coraggio di mettersi davvero in gioco e di confrontarsi con il panorama internazionale.

Il programma, nato nel 1999 ha permesso di sostenere, nelle sue prime dieci edizioni, 443 su 1.110 progetti presentati, per un totale di 869 artisti.

A breve sui siti degli Enti partner anche tutte le info sulla seconda sessione e sui programmi Movin'Up/Residenze e ART-CONTACT per l'anno 2009


Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù è la struttura amministrativa posta alle dipendenze funzionali del Ministro della Gioventù e deputata al supporto di questi nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali (promozione dei diritti dei giovani alla partecipazione alla vita pubblica, alla casa, all'accesso ai saperi ed all'innovazione tecnologica; promozione delle politiche finalizzate all'accesso al lavoro dei giovani e sostegno dell'imprenditoria giovanile; promozione e sostegno delle attività creative, delle iniziative culturali e di spettacolo, dei viaggi culturali e di studio dei giovani; accesso dei giovani a progetti, programmi e ai finanziamenti nazionali, internazionali e comunitari, ivi inclusi quelli concernenti le comunità giovanili).
www.gioventu.it

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, PARC - Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee promuove e sostiene la creatività contemporanea. Nel settore dell'arte, la sua attività riguarda in particolare l'incremento del patrimonio pubblico, la diffusione della conoscenza in Italia e all'estero, e la valorizzazione, anche mediante concorsi, dell'opera dei giovani artisti.
www.parc.beniculturali.it

GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani è un'associazione no profit che attualmente raccoglie 46 Amministrazioni pubbliche tra Comuni capoluogo di provincia, Province e Regioni, allo scopo di sostenere le nuove generazioni artistiche attraverso iniziative di promozione, produzione, mobilità internazionale e ricerca. Attraverso una rete capillare di uffici e strutture presenti in tutte le regioni italiane, il GAI opera per documentare attività, offrire servizi informativi, organizzare iniziative di formazione e occasioni di visibilità, in rapporto con il mercato, a favore dei giovani che operano con obiettivi professionali nel campo dell'innovazione, delle arti visive, del design, del teatro, della danza, della musica, del cinema e video, della scrittura.
www.giovaniartisti.it


 


Per informazioni:
Segreteria Nazionale GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani
Via San Francesco da Paola 3, 10123 Torino
n. verde in orario d'ufficio: 800807082 - tel. 0114430020-45 - fax. 0114430021
info@giovaniartisti.it
www.giovaniartisti.it
Orario: da lunedì a giovedì 9.00/17.00, venerdì 9.00/15.00, sabato e domenica chiuso



 

FIERA D'ARTE EN PLAIN AIR

L'Associazione culturale "Tempio dell'Arte", forte del successo e del consenso del pubblico riscosso lo scorso anno, ha programmato la terza edizione della manifestazione "Fiera d'Arte en plein air", che si svolgerà a Padova, il giorno domenica 24 maggio 2009 dalle ore 9.00 alle 19.00 circa.

Lo scopo dell'evento è quello di offrire la possibilità a pittori, scultori, fotografi e creativi in genere, italiani ma anche stranieri, di esporre e vendere all'aperto le proprie opere. Anche quest'anno la Fiera avrà come ambientazione l'affascinante scenario del Prato della Valle, la seconda piazza più grande d'Europa.

L'Associazione Tempio dell'Arte offre al partecipante la possibilità di esporre e vendere liberamente le proprie opere all'interno di una piazzola personale di circa 5 mt lineari per circa 2,5 mt di profondità. L'Associazione organizzatrice specifica altresì che in caso di pioggia persistente sin dal giorno precedente alla Fiera, tutta la manifestazione artistica verrà trasferita sotto i portici adiacenti al Prato della Valle con un piccolo ridimensionamento della piazzola (circa 4 metri lineari con profondita' variabile).

Per partecipare alla manifestazione, si dovranno compilare e firmare la scheda di partecipazione e il regolamento tecnico, e farli pervenire alla sede dell'Associazione Tempio dell'Arte, entro e non oltre il 30 aprile 2009 al fine di poterLe far pervenire in tempo utile tutte le informazioni al riguardo: 1) il pagamento della quota di partecipazione pari ad euro 90 (anche quest'anno invariata) o 70 euro se entro i 30 anni o per le Associazioni culturali; 2) la scheda di partecipazione; 3) il regolamento tecnico, debitamente compilato.

L'Associazione Tempio dell'Arte predisporrà un catalogo ed ogni artista/espositore ne riceverà una copia. Se si desiderassero ulteriori copie, esse potranno essere acquistate durante il giorno della manifestazione presso il Gazebo dell'Associazione Organizzatrice al costo di € 8,00 cadauna. Per essere inseriti nel catalogo, si dovrà inviare la fotografia (una solamente) dell'opera scelta dal partecipante, entro e non oltre il 30 aprile 2009 unitamente ad una breve descrizione della stessa (titolo, tecnica, dimensioni e anno d'esecuzione) insieme ad un breve curriculum vitae e artistico (max 15 righe in tutto).

L'immagine dell'opera dovrà essere spedita via e-mail all'indirizzo: tempiodellarte@libero.it in formato jpg oppure spedita in Cd-rom in formato jpg per posta tradizionale all'indirizzo: Associazione Tempio dell'Arte, via Palestro, 50 -35138- Padova, assieme ai documenti richiesti ai fini dell'iscrizione per la partecipazione.

NEWS: Il nostro web-site è stato aggiornato e da quest'anno sarà possibile iscriversi ed inviare i moduli richiesti, la ricevuta di pagamento e la fotografia dell'opera anche direttamente dal sito: www.tempiodellarte.eu

Facciamo inoltre presente che la manifestazione sarà ben pubblicizzata attraverso riviste nazionali, locali, radio, internet e attraverso i canali dell'Amministrazioni pubbliche.


 


Associazione Tempio dell'Arte
Via Palestro, 50 -35138- Padova
Fax 049/8719330 - Tel. 333/2893662 - 340/2711496
www.tempiodellarte.eu
tempiodellarte@libero.it



 

 

7.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 7/4/2009



> "O lei o io". Veto di Francesco Bonami alla relatrice scomoda?
> All'ora del the, al Centro Pecci. Mercoledì alla scoperta dell'arte contemporanea
> E per il Freaky Friday, omaggio al grande momento della Banana...
> Cinquant'anni con l'arte. La fondazione D'Ars li celebra al Museo Caproni...
> Mostra al Palaexpo per il merchandising museale di DABxGAI
> Start Porta Venezia. Opening collettivo in attesa del weekend fieristico di Miart
> Sonorizzare l'arte, dipingere la musica. A Torino la rassegna Chiave di Viola
> Graphic design, prestigioso premio all'Italia all'International Design Award


 

notizie del 7/4/2009



fino al 13.IV.2009
L'immagine sottile 03 / Paolo Gonzato
Monfalcone (go), Gc.Ac

La leggerezza del disegno e l'impatto luccicante della materia. In mostra, diciotto artisti che entrano nella collezione a matita della galleria. Messi a confronto con l'estetica queer di Paolo Gonzato... [leggi]

fino al 26.IV.2009
Tate Triennal 2009
London, Tate Britain

Il postmoderno è giunto al termine, avvisa Nicolas Bourriaud. Dove ci stiamo dirigendo? Per il curatore della triennale britannica la risposta è l'alter-modernità. Che non perde le radici, presentandosi col suo Manifesto... [leggi]

fino al 5.V.2009
Roger Ballen
Brescia, Massimo Minini

Torna in Italia la fotografia "schizofrenica" di Ballen. Con una personale che è insieme uno sguardo sui suoi nuovi lavori e un confronto con quelli passati. Un gustoso antipasto, prima dell'imminente mostra alla Triennale di Milano... [leggi]

pre[ss]ivew_anniversari
Casabella

La principale rivista di architettura italiana ha compiuto ottant'anni. "Casabella", dalla sua nascita a oggi, è stata lo specchio non solo delle tendenze e delle novità nel campo dell'architettura e del design. Soprattutto, è stata il ritratto della società. Senza dimenticare il merito d'un nome tanto semplice quanto diretto... [leggi]

fino all'8.IV.2009
Paolo Radi / Roberto Rizzo
Milano, Fondazione Zappettini

Pittura, scultura, tridimensionalità, monocromie, prassi e concetti. Che riportano la pittura italiana dalla forma del linguaggio alla visione del pensiero. Una doppia personale che parla di abbandoni della materia e di fughe dalla verosimiglianza... [leggi]

fino al 9.IV.2009
3 Words
Roma, EmmeOtto

Parole d'arte in un dialogo a tre voci. Tra graffitismo e collage, il crossing artistico mescola generi, tendenze e strumenti. Quando il pop industriale rispolvera la materia e si fa epifania visiva per le generazioni più nostalgiche... [leggi]

fino all'11.IV.2009
Identità celate
Pescara, Atelier 777

Una, nessuna, centomila identità. Nell'involucro contaminato, manipolato, costretto del corpo e delle sue contraddizioni. La folle molteplicità che abita dentro ognuno di noi. Nascosta... [leggi]

 

 

6.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 6/4/2009



> Terremoto, ecco l'aggiornamento dei danni al patrimonio culturale dell'Abruzzo
> Cassetti cinesi, alla Fondazione Ratti un ciclo di incontri per un'esperienza diretta della Cina di oggi
> Giovani curatori vs istituzioni, un forum internazionale alla Naba di Milano
> Workshop & Symposium per giovani artisti internazionali. È la Rome International Springacademy
> Sculture monumentali nei luoghi storici di Milano. E (non) sono dei Miraggi...
> Sopravvivere alla crisi? La Romagna ci prova con un distretto creativo...
> Utente Exibart? Benvenuto. Borse di studio dedicate al corso di Poli.design


 

notizie del 6/4/2009



fino al 20.IV.2009
Emergency Room
Napoli, Pan

S.O.S., c'è una voce che chiede attenzione. È quella dell'artista, che si fonde con quella del mondo. Fra installazioni estemporanee e opere archiviate in 24 ore, si alternano le emergenze dichiarate da una cinquantina di artisti. Doveva essere una mostra, è diventata cronaca... [leggi]

fino al 6.V.2009
David LaChapelle
Firenze, Poggiali e Forconi

Sul finire della carriera, la sua guida ideale Andy Warhol s'ispirò a classici come Leonardo e Paolo Uccello. Lui, invece, sceglie Michelangelo e il terribile Diluvio. Per compiere infine l'evoluzione estrema della popular art: rappresentare la sterminata apocalisse dell'umanità... [leggi]

fino al 16.V.2009
Igor Eskinja
Rovereto (tn), Paolo Maria Danesi

In galleria si avverte una strana sensazione. Perché si è coinvolti in un tranello, un piacevole inganno. Tanto che ci si chiede se la realtà sia quella percepita oppure un'altra. Le visioni forzate dell'artista che ha steso un tappeto di polvere su Manifesta... [leggi]

libri_anticipazioni
Art Mania
(silvana editoriale 2009)

L'arte dilaga. E non è soltanto una questione legata all'assenza o alla presenza di una crisi finanziaria. Piuttosto si configura come una svolta, o almeno come una modificazione epocale. È l'"economia dei creativi" che avanza. Un libro di Piroschka Dossi fornisce alcune risposte... [leggi]

fino al 2.V.2009
Debora Hirsch & Iaia Filiberti
Roma, VM21

Prima della vetta dello star system, stroncate nella media dei 35 anni. Un centinaio di attrici in bianco e nero, fagocitate dal cinema e dal cinema dimenticate, si dispongono in un'onoranza funebre. Figlia d'un regalo racchiuso in una piccola scatola di latta... [leggi]

fino al 30.V.2009
Lorenzo Oggiano
Bergamo, Traffic Gallery

Arte come galassia di forme parallele. Arte come finestra di mondi indecifrabili. Arte come visione di connessioni cellulari. Una personale dove le forme anticipano quello che l'occhio non può, o non deve, arrivare a vedere... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Davide Bertocchi
Milano, N.O. Gallery

Se il terzo millennio è ancora distante anni luce dal tele-trasporto, allora il progresso è un colossale flop? Nell'anno del centenario del Futurismo, che celebrava velocità e azione, sono sempre più brusche le frenate? [leggi]


 

 

5.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 5/4/2009



> Da Roma: feste per tutti i gusti, e le fiere danno l'arrivederci al 2010
> Da Roma: Fuga dalla Toscana, gallerie pronte ad emigrare verso Roma e Milano...
> Da Roma: fiere promosse nel restyling, con grafica chiara ed efficace
> L'annus horribilis di Eduardo Cicelyn. Madre dissequestrato, casa sequestrata...
> La mostra inaugurale del Maxxi? Si può immaginare col nuovo website...
> Tutto Picasso, in 347 incisioni. In prima italiana (quasi mondiale), a Cremona...
> Le stelle Michelin? Si circondano di arte. Ora tocca al Gellius di Oderzo...


 

notizie del 5/4/2009



NELL'ANTICA MASSERIA
Un contenitore artistico-culturale, uno spazio dove sporcarsi le mani sostenuto, tra gli altri, da Francis Ford Coppola e Nicolas Cage. È il Castello Torre di Mare a Bernalda, sulla foce del Basento, cuore delle civiltà metapontine. Ce ne parla Michele Russo, direttore artistico della Masseria Culturale Fortificata. Nata affinché i giovani del Sud abbiano un'altra scelta oltre l'emigrazione... [leggi]

 

 

4.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 4/4/2009



> Da Roma: Va in Olanda il Premio Giovani Collezionisti a Roma The Road...
> Da Roma: Italia Ungheria per i premi ai giovani artisti di Artò
> Da Roma: Freaky Friday in tono minore, ma vince la qualità...
> Apertura di Primavera, tornano visitabili castelli e le dimore storiche della Lombardia
> Fuori dalla cornice. Come un'incidente riformula l'opera d'arte...
> Successo per il bando alla Fondazione Ratti. Intanto pare che...

 

 

3.04.2009

(Fonte: Exibart.com )

speednews del 3/4/2009



> Da Roma: Ecco la shopping list del Credito Valtellinese ad Artò
> Da Roma: La Yalta delle fiere. Casiraghi in visita a casa di Gavarro
> Da Roma: fra fiere e musei, è tutta una chiacchiera...
> Agora|z, nuovo Art Store Mandragora nel cortile di Palazzo Strozzi
> Da Roma: allo stand Brancolini Grimaldi, il fantasma della "buonanima"...
> Roma, al Pigneto torna il festival per "Giovani promesse destinate ad una fine certa"...
> Proposte di arte urbana, nel forlivese la seconda edizione della Biennale giovani
> Premio Video.it/Bjcem - Skopje 2009, a Torino vince Adriano La Licata
> Dopo YSL e Versace, presto all'asta la collezione Kenzo


 

notizie del 3/4/2009



MORANDI, IL LAVORO DELL'INCISORE...
L'intera opera calcografica di Giorgio Morandi, con tutte le 138 acqueforti e l'unica xilografia. Per svelare i misteri di uno dei più grandi incisori italiani, e il confronto con la sua pittura. In dialogo costante con un certo Rembrandt. Ce ne parla Luigi Ficacci, curatore "neutralista"... [leggi]

fino al 24.V.2009
L'arte della pubblicità
Roma, Villa Torlonia

'20-'40: anni fervidi per le grandi avanguardie, con cubismo, metafisica, razionalismi di matrice tedesca e futurismo. I manifesti pubblicitari dell'epoca pescano da tutto questo. Facendo proprio un linguaggio e un immaginario fatti d'irriverenza, ironia, giochi formali e linguistici... [leggi]

fino al 17.V.2009
Love and marriage in Renaissance Florence
London, The Courtauld Gallery

Ingiustamente relegati nel limbo delle "arti minori", i cassoni dipinti offrono una panoramica unica sui valori della Firenze del Rinascimento. Come racconta la piccola, preziosa mostra a The Courtauld... [leggi]

fino al 12.IV.2009
Giacomo Costa
Genova, Guidi & Schoen

Giacomo Costa torna a Genova con una nuova serie di lavori. Sedici lightbox sono presentati in un'unica installazione, dal forte impatto visivo. La galleria diventa un giardino segreto e sintetico. Aspettando la Biennale, naturalmente... [leggi]

fino al 18.IV.2009
Bärbel Schulte Kellinghaus
Milano, Salvatore + Caroline Ala

L'insanabile frattura che rivela la tensione fra i sessi. E altre riflessioni sull'impossibilità di completezza che affliggono l'uomo (post)moderno. La sperimentazione di Bärbel Schulte Kellinghaus, tra ceramica, porcellana, carta e legno... [leggi]

fino al 10.V.2009
Jessie Boswell
Torino, Sala Bolaffi

Paesaggi, figure, nature morte. Un ricco repertorio di dipinti. Per riscoprire un'artista e mettere a fuoco un mondo intriso di sensibilità e atmosfere rarefatte... [leggi]

fino al 5.IV.2009
Nata
Portogruaro (ve), Galleria d'Arte Comunale

Visitare una mostra d'arte navigando dolcemente lungo un fiume. È questa l'insolita percezione che si può intuire nello spazio della galleria. Protagonista è la pittura, che si concede inedite Ricreazioni. Traboccanti di colore. [leggi]


 

 

2.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 2/4/2009



> Da Roma: Raffaele Gavarro: "Istituzioni sì, ma in un certo modo..."
> Lorenzo Fusi nominato curatore alla Biennale di Liverpool
> La videoarte? Dove meglio che al Trony...
> Partenze & Arrivi, tornano gli incontri sull'artworld veneziano
> Le funzioni del museo, dal Maxxi un convegno internazionale a Roma
> Progetti pluriennali e grandi nomi per l'edizione 2009 di Padova Aprile Fotografia
> Joan Miró Prize, dopo Olafur Eliasson a Barcellona vince Pipilotti Rist


 

notizie del 2/4/2009



fino al 30.IV.2009
Bianco-Valente
Roma, Fondazione Pastificio Cerere

Bianco-Valente portano in scena la loro peculiare poeticità del gesto, unita a quell'impercettibile scientificità che risiede anche nella danza più sinuosa. Vibrazioni empatiche e azioni calibrate. Fuse insieme dall'impalpabile velo della semplicità... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Oltre il paesaggio
Pieve di Soligo (tv), Villa Brandolini

Partire dal paesaggio per raccontare il cambiamento. L'arte veneta, nel dopoguerra, tenta nuove vie e, passando per la pittura, approda ai pixel. In scena, a Pieve di Soligo, uno dei rari appuntamenti in provincia di Treviso per guardare all'arte con occhio (quasi) contemporaneo... [leggi]

IL RESTAURO AL TEMPO DELLA CRISI

di elena percivaldi

Bellezza, arte, conservazione: concetti superflui viste le ristrettezze alle porte? A Ferrara, l'ormai tradizionale Salone ha provato a dare la sua risposta. Puntando sulla tecnologia... [leggi]

fino al 2.V.2009
Andrea Chiesi
Bologna, Otto Gallery

Il pittore modenese torna con i suoi bianchi e neri. Non più soltanto spazi industriali dismessi, però. Una nuova dimensione umana si affaccia sulle tele, e si fa sentire. Nel silenzio... [leggi]

architettura_mostre
Radici Radicali
Firenze, Il Ponte

Una rivoluzione culturale che avrebbe segnato l'ultima parte del secolo scorso. Le teorie architettoniche furono stravolte attraverso una riesamina radicale e cosmopolita di tutte le arti. E a Firenze nacquero esperienze basilari, che segnarono una nuova filosofia e un nuovo linguaggio... [leggi]

fino al 18.IV.2009
The Mobile Archive
Milano, Docva

Contenuti digitali, opere video, installazioni visive e archivi mobili si fondono in un unico progetto. Un processo di arricchimento culturale e collettivo, che promuove la videoarte come un libro da leggere. Un linguaggio da consultare... [leggi]

fino al 7.V.2009
Clément Rodzielski
Lecco, Federico Bianchi

L'enigma della quotidianità. In Spector, l'artista francese trae spunto da un eclatante fatto di cronaca per le sue sofisticate installazioni sulla bugia consapevole. L'ambiguità dell'attesa prelude nientemeno che a un'unghia come pistola fumante... [leggi]

 

RAFFAELLO E URBINO

dal 4 aprile 2009 | a cura di lorenza mochi onori | galleria nazionale delle marche | palazzo ducale | urbino


Urbino non fu solo la città natale di Raffaello, ma determinò in modo significativo la sua formazione, restando per tutta la sua vita un punto di riferimento essenziale. Partendo da questo presupposto, la grande mostra che si apre nella Galleria Nazionale di Urbino dal 4 aprile al 12 luglio 2009, intende valorizzare questa stretta connessione tra Raffaello e la sua città natale, ricostruendo l'ambiente artistico e culturale dalla fine degli anni Settanta del Quattrocento e riconducendo la sua prima formazione alla grande cultura espressa dalla corte urbinate e soprattutto all'influenza del padre, Giovanni Santi, pittore dei duchi e letterato, che è a capo di una ricca e fiorente bottega.

Nel Salone del Trono e nelle sale dell'Appartamento della Duchessa in Palazzo Ducale saranno esposti i capolavori giovanili di Raffaello, 20 dipinti e 19 disegni originali, messi in rapporto con altri dipinti e disegni degli artisti che hanno influenzato la fase giovanile della sua formazione, in particolare Giovanni Santi, Timoteo Viti, Perugino, Filippo Lippi e Luca Signorelli.

Una sezione finale della mostra è dedicata al rapporto dell'opera di Raffaello con la più importante produzione del ducato di Urbino, la maiolica, basata sulle immagini raffaellesche, di cui sono esposti esemplari antichi.

La mostra è curata dalla Soprintendente Lorenza Mochi Onori, si avvale di un prestigioso comitato scientifico internazionale ed è resa possibile grazie a prestiti eccezionali concessi da alcune delle più prestigiose collezioni al mondo come il Prado, il Louvre, il British Museum, la Royal Library, il Windsor Castle e la National Gallery di Londra, la Alte Pinakothek di Monaco, il Getty di Los Angeles, il MASP di San Paolo del Brasile, la National Gallery di Washington, i musei di Baltimora, Lisbona, Berlino, Francoforte, Vienna, Budapest, gli Uffizi, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera, il Poldi Pezzoli, il Museo di Capodimonte ed altri ancora.

Enti promotori dell'iniziativa sono il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici delle Marche, la Regione Marche, la Provincia di Pesaro-Urbino, il Comune di Urbino e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. L'organizzazione è affidata a Gebart in collaborazione con Civita. Il catalogo è edito da Electa.


 


Raffaello e Urbino
Dal 4 aprile al 12 luglio 2009
Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale
Orari: dal martedì alla domenica: 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.00)
Lunedì: 8.30 - 14.00 (la biglietteria chiude alle 12.30)
Lunedì 13 aprile e 1° giugno: 8.30-19.15
www.raffaelloeurbino.it
Info e prenotazione e visite guidate 199.75.75.15 02/43353522 www.ticketeria.it
Dal lunedì al venerdì 9:00-18:00; sabato 9:00-13:00
Biglietti Intero: € 9,00 - Ridotto: € 7,00
gruppi di oltre 15 persone, maggiori di 65 anni, possessori Carta Musei Marche, universitari con tesserino, possessori di apposite convenzioni.
Ridotto speciale € 3,00 scuole e minori di 18 anni
Integrato (Mostra + Galleria Nazionale delle Marche): € 10,00
Gratuito: minori di anni 6, portatori di handicap, due insegnanti per classe, giornalisti con tesserino, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con accompagnatore.
Tariffe di prenotazione Individuale: € 1,00; gruppi: € 20,00; scuole: € 10,00
Audioguida Noleggio a persona € 5,00
Visite guidate(incluse radioguide per gruppi e in lingua) Scuole (max 25 alunni): € 60,00;
Gruppi (max 25 partecipanti): € 100,00;
In lingua (max 25 partecipanti) € 125,00.
Radioguide Noleggio obbligatorio per gruppi € 30,00
Promossa da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici delle Marche; Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici delle Marche; Regione Marche; Provincia di Pesaro-Urbino; Comune di Urbino; Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro
Organizzazione Gebart in collaborazione con Civita
Catalogo Electa
Ufficio stampa
Civita
Barbara Izzo tel. 06 692050220 cell. 348-8535647 izzo@civita.it; Arianna Diana tel. 06 692050258 diana@civita.it - www.civita.it - sala stampa
Gebart
Madia Mauro tel 06 22582493 cell 347-7954529 m.mauro@gebart.it
Electa
Enrica Steffenini tel. 02-21563433 elestamp@mondadori.it
CLP Relazioni Pubbliche
Tel 02433403 - fax +39 024813841 press@clponline.it



 

 

1.04.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 1/4/2009



> Da Roma: Roberto Casiraghi: "Da soli non ce la facciamo..."
> Da Roma: allestimento "panoramico" a Palazzo Venezia per la fiera ROMA...
> Da Roma: primo aprile? E alla conferenza stampa della fiera spuntano i pesci...
> Da Roma: Exibart c'è. Nuovo stand a Palazzo Venezia, a The Road...
> L'arte come conoscenza, a Trento incontro con Irit Rogoff
> Effetto Nordest, ricco programma per la seconda edizione del Festival delle Città Impresa
> Le conferenze di Artò. Guardale e ascoltale anche su Exibart.tv...
> Macro unmonumental, Luca Massimo Barbero inizia a lavorare a Roma. Ecco come
> Dal collezionismo alle fondazioni, per tre giorni se ne parla alla fiera Artò


 

notizie del 1/4/2009



APRILE IN ARTE
Da Roma a Bruxelles, la primavera torna ad assumere il suo aspetto artistico internazionale con il buon auspicio del 2009: pochi ma buoni. La qualità primeggia sulla quantità, sottolineando l'importanza del digitale e dei giovani. Attendendo la prova dei fatti, una carrellata sugli eventi clou... [leggi]

fino al 7.VI.2009
Utagawa Hiroshige
Roma, Museo Fondazione Roma

La precisione dell'intaglio. Quella delle linee che si stagliano sulla superficie della carta e che contrastano con la dolcezza del colore piatto. E che l'Impressionismo saprà apprezzare in nome del japonisme. Ma Hiroshige scatta istantanee di vita... [leggi]

fino al 31.V.2009
Stephen Jones
London, Victoria and Albert Museum

Tradizionale di paglia. Oppure moderno nella concezione e nei materiali. Indossato per dovere o semplicemente per piacere. Per la prima volta in mostra al V&A, la storia di un grande accessorio di moda... [leggi]

fino al 18.IV.2009
Bénédicte Peyrat
Milano, Curti/Gambuzzi & Co.

Dieci dipinti di grandi dimensioni riportano la pittura alle proprie origini narrative. Le opere sono composizioni irrisolte tra formalità e brutalità. Un limite interno che accentua la tecnica e ne sottolinea la provenienza. Fra citazioni e interpretazioni... [leggi]

in fumo_mostre
Altan
Bologna, Museo della Musica

Uomini famosi ed eroi della storia, mostrati nella loro più bieca, spoglia e intima natura. Una società in decomposizione dove viaggi, inseguimenti, complotti e ritrovamenti si avvicendano senza soluzione di continuità. Provocando un riso doloroso e amaro... [leggi]

fino al 9.V.2009
Sergio Fermariello
Parma, Niccoli Arte Moderna

Simboli e archetipi, segni e materiali, vuoti e pieni. Tutto si fonde nelle opere di Sergio Fermariello. Che invitano a recuperare un mondo perduto nelle forme dell'acciaio e nei graffiti, incisi ossessivamente sulla superficie nera dell'inchiostro... [leggi]

fino al 15.V.2009
Renata Poljak
Milano, Artopia

In cosa crediamo? Questa è ancora una delle domande fondamentali dell'umanità. Attraverso un excursus storico e politico, i video di una giovane artista croata tentano di fornire una risposta. Passando dalla Tour Eiffel al regime di Tito... [leggi]


 

PICASSO, SUITE 347

dal 5 aprile 2009 | a cura di ivana iotta e donatella migliore | museo civico ala ponzone | cremona


La Suite 347 è una delle imprese più colossali del Picasso maturo che in pochi mesi frenetici, tra il marzo e l'ottobre del tumultuoso 1968, realizzò oltre trecento incisioni nelle quali confluisce l'intera immaginazione dell'anziano autore.

In Italia Suite 347 non è mai stata presentata, ora la città di Cremona - sino al 28 giugno al Museo Civico Ala Ponzone - espone l'intero ciclo di 347 incisioni, in collaborazione con il comune gemellato di Alaquàs, Fondazione Bancaja presieduta da S.A.R l'Infanta Cristina, duchessa di Palma di Maiorca. La Fondazione spagnola è proprietaria di una delle rarissime raccolte complete di questa Suite, che è stata recentemente mostrata al pubblico iberico.
Prima di questa di Cremona vi erano state esposizioni parziali, a Parigi e a Chicago, in parte riservate ad un pubblico adulto per l'erotismo di alcune immagini come quelle riguardanti i giochi di Raffaello con la bella Fornarina.

La sequenza della Suite 347 è aperta da un'immagine composita, "Picasso la sua opera e il suo pubblico", in cui sulla sinistra appare un mago, dinnanzi a lui è ritratto di profilo lo stesso Picasso che contempla la scena del ratto d'Europa davanti a Ercole; nella parte inferiore una donna sdraiata osserva la scena dal basso.
L'ultima immagine è invece intitolata "Serenata al tramonto in un bosco alla Monet"; si tratta di un'acquatinta allo zucchero in cui Picasso riprende importanti opere di Monet e Poussin, fino al paesaggio del "San Giorgio nella foresta" del tedesco Albert Altdorfer, riprodotto su una cartolina che un amico aveva spedito da Monaco all'artista.
Sono solo due esempi della fantasmagoria inventiva di questo tardo capolavoro picassiano. Nelle 347 incisioni c'è tutto Picasso: il mondo della corrida e dei cantaores flamenchi; la mitologia greco-romana e, soprattutto, il paesaggio mediterraneo. 66 incisioni sono dedicate al tema prettamente spagnolo della Celestina (la Tragicommedia di Calisto e Melibea, un'opera che nella produzione letteraria castigliana, è seconda per rilevanza solo al Don Chisciotte). Vi si incontrano anche ampi riferimenti alla vita quotidiana e a quel che l'artista poteva vedere alla televisione francese. Picasso utilizza vari procedimenti di incisione e passa, con estrema naturalezza, da una modalità all'altra. A volte inizia da un rapido schizzo sulla lastra di rame e questa prima struttura lineare viene progressivamente modificata fino al completo annullamento dell'immagine originale. Altre volte parte dall'acquatinta, imbrattando completamente la lastra di metallo alla ricerca di specifiche caratteristiche tonali, evidenziate successivamente dall'utilizzo della puntasecca, del brunitoio e dell'acquaforte. Nella stampa 87 ad esempio, descrive un episodio tratto dai "Tre Moschettieri" di Alexandre Dumas - probabilmente visto in televisione -, avvalendosi di due modalità differenti di lavoro. Inizia con la tecnica dell'incisione con acido tramite l'acquatinta e termina con l'incisione a secco, servendosi del raschietto della puntasecca.

"Alla Suite 347 - annota in catalogo Brigitte Baer - conviene accostarsi con spirito pronto all'allegria, agli scherzi, alle burle, alla comicità, al buonumore e al piacere: piacere di vedere, di ridere, di divertirsi. Uno striscione con lo slogan "Vietato l'accesso agli scorbutici!" dovrebbe essere appeso all'ingresso della mostra.
Nei sette mesi in cui lavorò "scrivendo" - perché di un testo si tratta - ovvero tra l'inizio di marzo e la fine di settembre del 1968, Picasso sembra essersi preso una lunga vacanza, più lunga di quelle scolastiche ma in ugual misura ricca di storie, fantasmi, avventure reali o sognate. Non sembra essersi preoccupato tanto dell'Arte (con la A maiuscola), termine che d'altronde odiava: "lavorava" raccontando tutto ciò che gli passava per la testa e - per una delle rare volte nella vita - senza curarsi delle proprie ansie o di quelle profonde inquietudini che spesso cercava, portandole a galla, di esorcizzare, ma piuttosto aprendosi alla percezione del mondo esterno, quel mondo che a un uomo di quasi 87 anni appariva folle, grottesco.


 


Suite 347
5 aprile - 28 giugno 2009
Museo Civico Ala Ponzone
Sala delle mostre temporanee
Via Ugolani Dati, 4
26100 Cremona
Orari di apertura: Dal martedì al sabato: 9-18. Domenica e festivi: 10-18. Lunedì chiuso. Aperture straordinarie: Lunedì 13 aprile (dell'Angelo)
Chiusura straordinaria: Venerdì 1 maggio (Festa del lavoro)
Ingressi Intero: 5 € - ridotto: 4 Restano in vigore tutte le agevolazioni previste per l'accesso alle sedi del Sistema Museale
Presentando il biglietto d'ingresso alla Pinacoteca o alla Collezione degli archi si potrà ottenere l'ingresso ridotto.
Visite guidate
È possibile effettuare visite guidate per gruppi: minimo 15 persone - massimo 25
Informazioni: Comune di Cremona
Museo Civico Ala Ponzone
Tel +39 0372 407768 - 407269
picasso347@comune.cremona.it
museo.alaponzone@comune.cremona.it
www.comune.cremona.it

Mostra a cura di Ivana Iotta e Donatella Migliore
Catalogo edito da Silvana Editoriale (www.silvanaeditoriale.it)
Enti promotori: Comune di Cremona, Comune di Alaquàs in accordo con Fundacion Bancaja (Valencia)
Con il sostegno di: Banca Intesa San Paolo
Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, Padova tel. 049-663499 info@studioesseci.net



 

 

 31.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 31/3/2009



> Questioni di gusto, fra arte e vita. Se ne parla a cena, a Siena...
> Writers all'opera. Dalla strada ai luoghi del centro di Torino...
> Ceres4art, a Milano (e poi sul web) si vota l'Artista Ceres dell'Anno
> Collezioni d'Arte, per il secondo anno appuntamento milanese alla Permanente
> Al Museo di Fotografia Contemporanea l'archivio dell'Agenzia Grazia Neri
> Premio Targetti Light Art, ecco le scadenze per l'edizione numero sei


 

notizie del 31/3/2009



fino al 5.IV.2009
Hsiao Chin
Milano, Triennale Bovisa

Oltre cinquant'anni di attività, in una mostra che ripercorre una carriera artistica insolita. Un ponte artistico tra la Cina e l'Occidente dell'astrattismo. Hsiao Chin e i suoi "periodi" raccontano un viaggio non ancora concluso... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Splendori del Gotico nel Friuli patriarcale
Udine, Chiesa di San Francesco

Dal dettato religioso alla cultura materiale, dalle storie edificanti ai racconti cavallereschi. L'arte tardogotica in Friuli rivela la complessità di una società in evoluzione e per molti aspetti già proiettata verso l'Umanesimo. Eccone alcune delle più alte testimonianze... [leggi]

fino al 4.IV.2009
Graham Hudson
Roma, Monitor

Una dialettica hegeliana aperta. Un labirinto di pulsioni, in cui lo spettatore viene immediatamente inghiottito. E un'implosione dell'eccitazione come antidoto. Per raggiungere la sintesi... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Compagnia Città di Ebla

Una continua trasposizione semantica tra corpo malato e corpo sacrificale. Ambientato in un supermarket farmaceutico (video) e in una sala operatoria (azione scenica), va in scena a Milano il rito meta-teatrale della Città di Ebla... [leggi]

fino all'11.IV.2009
Bas Meerman
Milano, Studio Cannaviello

Il rosso delle Fiandre torna sulla tela. Moto e stasi, luce e buio, compostezza e quotidianità: ecco i temi che appianano i soggetti. In galleria collimano la spietatezza del reale e la verità dell'immaginario. [leggi]

fino al 30.IV.2009
Donatella Landi
Roma, Valentina Moncada

La voce della natura, ascoltata attraverso il racconto sperimentale di un'artista. Che l'ha studiata, fotografata e disegnata. Focalizzando la sua ricerca come uno scrupoloso studio aristotelico. Dal generale al particolare... [leggi]


 

 

30.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 30/3/2009



> Palazzo Belmonte Riso, sarà di Francesco Simeti l'allestimento della facciata
> Arte e... gelati, nel torinese l'inedito spazio Tosca
> Insieme, più forti. Nel Ticino verso la fusione dei centri d'arte di Bellinzona e Chiasso
> Modello Umbria, un convegno sull'emergenza sismica e la ricostruzione
> Arte contemporanea e comunicazione d'impresa, a Milano l'esperienza illy
> Integrazione della musica alla forma plastica, all'Ara Pacis Musica in forma


 

notizie del 30/3/2009



fino al 5.IV.2009
Vanessa Beecroft
Milano, Pac

Tra ricchi premi e cotillon, approda a Milano il circo colorato di Vanessa Beecroft. Una personale che passa quasi inosservata, soffocata dall'insistita ricerca di provocazione. Che forse nemmeno c'è... [leggi]

fino al 5.IV.2009
Bih
Reggio Emilia, sedi varie

Un progetto nato da un viaggio nei Balcani. Una sigla per codificare un luogo. Un ponte tra due Paesi per favorire la riflessione e il dialogo attraverso l'arte. Tra messaggi destabilizzanti, suoni, video e asserzioni politico-filosofiche, risuona l'eco dell'assedio di Sarajevo... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Julian Opie
Roma, Valentina Bonomo

La galleria dei ritratti si anima. Il movimento sinuoso del passo, palpebre che si aprono e si chiudono, perle e diamanti che restituiscono luminosità. La lezione pop si nutre di suggestioni giapponesi e delle pennellate dei grandi maestri, da Raffaello a Lely... [leggi]

libri_parole d'artista
La mia vita intera
(bruno mondadori 2008)

Una conversazione intima tra il maestro della fotografia e la nipote. Uno lavoro che getta luce sull'umanità e sul pensiero rappresentativo di un artista che conta più di 60mila riprese. Una finestra aperta sull'uomo che riusciva a trasformare un paesaggio in un concetto visionario... [leggi]

fino al 7.IV.2009
Ludovica Carbotta
Piacenza, Placentia Arte

Cartoline da una città che (forse) non c'è. L'effimero si eterna su calce, affresco casuale figlio del vento. Il paesaggio racconta se stesso, giocando raffinato con il caos e il tempo... [leggi]

fino al 30.V.2009
Marco Lodola / Ronnie Cutrone
Torino, Mar & Partners art gallery

Passano gli anni, cambiano le mode, anche musicali. Ma il pop e il suo immaginario restano gli stessi. Nelle sculture al neon ricche di glamour di Marco Lodola. Così come nelle cover di dischi dipinte da Ronnie Cutrone... [leggi]


 

IL SEGNO IL SOGNO 1999 - 2009

inaugurazione sabato 4 aprile 2009 | presentazione e testo a cura di sandra nava | galleria franca pezzoli arte contemporanea | clusone


Il 4 aprile si inaugura la consueta manifestazione culturale organizzata dalla Galleria FRANCA PEZZOLI arte contemporanea a Clusone ogni anno in aprile . Quest'anno è dedicata a Franco Rognoni, per ricordarlo a 10 anni dalla sua morte.

Nell'occasione verranno presentate 45 opere di varie dimensioni, dalle grandi alle medio piccole. Si tratta di varie tecniche: olio su tela, tecniche miste ed acquarelli, che coprono il periodo dal '60 al '90 e saranno esposte, come di consueto per la manifestazione di Aprile, oltre che nella Galleria in via Mazzini 39, anche nello spazio museale del Duomo, ampliato e rinnovato con i recenti restauri dell'Oratorio dei Disciplini.
In questi dieci anni dalla scomparsa alcune retrospettive hanno consentito di verificare ancor meglio lo spessore espressivo della pittura di Rognoni, artista tra i pochi in Italia ad avvertire la necessità, sia negli anni trenta, sia negli anni cruciali del secondo dopoguerra, di ancorare il proprio lavoro ad una ricerca permanente d'introspezione, di senso e di sé, antiaccademica e ben lontana dalle ribalte coeve, politicamente corrette.

Oggi si può percepire integro, superando gli attuali fragori, l'immaginario creativo di Franco Rognoni che ancora rinnova con il pubblico, sia degli appassionati, così come dei più giovani cultori, quell'empatia di interesse e passione al di là delle generazioni.
L'ambientazione dell'opera di Rognoni, nel complesso medioevale, che fu sede dell'ordine della Confraternita dei Disciplini, trova una collocazione ideale per mettere in evidenza il suo pensiero visivo, proiettato al "fare", e le sue concezioni dello spazio e della forma. La forte espressione gestuale e l'empatia risolutiva e tragica del silenzio sironiano, che leggiamo nelle sue opere, vengono esaltate dalla severità dell'architettura delle sale dell'Oratorio. L'ironia, con cui Franco Rognoni descrive il nostro mondo di oggi, si contrappone allo squallore della vita da cui trae ispirazione e forse in questo non è assurdo affiancare queste opere al "Trionfo della Morte", la famosa Danza Macabra del 1485, dipinta sulla parete esterna dell'Oratorio.

Nell'intimità della sede storica della Galleria, in via Mazzini, ancora, è possibile leggere l'intensa poetica espressiva di questo grande artista del '900, che con tratti decisi, "schizzi deformati" li definisce Sandra Nava, rappresenta la nostra umanità che prova a rivivere nella realtà odierna, superando la tragedia che ci pervade: attori di un teatrino che è il nostro; ancora oggi, in quelle figure non è certo difficile riconoscerci. Come scrive Buzzati "amabilissimi quadri in cui v'è sempre una sorta di favolosità attraente."
Le scelte espositive permettono quindi di percepire appieno la sua "modernità" di sentire e comunicare e rilevarne anzi le sfaccettature, i piani e le intensità che solo la distanza prospettica riesce a fare emergere.

La mostra è accompagnata da tre eventi di grande importanza culturale:
.Giovedì 16 aprile: presso l'Orologio Fanzago di Clusone, alle ore 21,00, relatore Mino Scandella, Assessore alla cultura, L'OROLOGIO FANZAGO E LA SUA STORIA
.Giovedì 23 aprile
: presso la chiesa di S. Defendente di Clusone, alle ore 21,00 relatore Mino Scandella, Assessore alla cultura, CHIESA DI S. DEFENDENTE, STORIA E AFFRESCHI
.Sabato 02 maggio: presso l'Oratorio dei Disciplini, alle ore 21,00 Concerto "MUSICHE E ALTRO" Organizzazione Locatelli, Pezzoli. Concerto Ensemble Locatelli, cornista Orso Locatelli, pianista Leonardo Locatelli, flauto Ebe Dentella, chitarra e tromba Già Locatelli


 


Franco Rognoni. Il segno il sogno 1999 - 2009
Dal 4 aprile al 4 maggio 2009
FRANCA PEZZOLI arte contemporanea
Orari Galleria:
Tutti i giorni: 10.00 - 12.30, 16.00 - 19.30 mercoledì chiuso
Via Mazzini. 39 Clusone BG Tel e Fax 0346.24666
info@atelierdarte.191.it
www.pezzoliarte.com

Complesso dei Disciplini Clusone BG
Orari Museo:
Festivi: 10.00 - 12.30, 15.00 - 19.30
Feriali: 15.00 - 19.30 mercoledì chiuso Il museo rimarrà chiuso nei giorni: 09/10 Aprile

 

ROMA - THE ROAD TO CONTEMPORARY ART

2 - 5 aprile 2009 | sedi varie | roma


Dopo il successo della scorsa edizione, ritorna nella capitale, dal 2 al 5 aprile 2009, ROMA - The Road to Contemporary Art, la fiera internazionale d'arte contemporanea. La manifestazione sarà quest'anno molto più che un'occasione di incontro per il mercato dell'arte, ma un evento diffuso nei luoghi più belli di Roma con un programma ricco di proposte dedicate sia agli esperti del settore che al grande pubblico.

Cuore della manifestazione è ROMA, la fiera, che è centro di scambio ed aggregazione tra artisti, gallerie, musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, critici, curatori ed editoria di settore. Tre sono le sezioni in cui si suddividono oltre 60 gallerie internazionali:
- THE FAIR, situata tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, offre ai visitatori tutto quello che c'è nell'universo riconosciuto del mercato dell'arte, gallerie italiane e straniere ed artisti affermati, che sono parte del circuito internazionale delle fiere;
- STARGATE, sempre tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, è riservata alle gallerie aperte da meno di sette anni, ormai presenti con i loro artisti senza aver abbandonato la sperimentazione e la ricerca;
- STARTUP nel Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia, raggruppa infine tutte le gallerie giovani, con meno di tre anni di attività. Per queste ultime ROMA prevede un'opportunità di esposizione e visibilità internazionale perché sono parte della fiera.

Accanto alla fiera, vi sono speciali eventi culturali, il primo curato da Achille Bonito Oliva e quattro coordinati da Danilo Eccher. Cinque le mostre organizzate e gestite direttamente da ROMA:

. Cose mai viste II, a cura di Achille Bonito Oliva, allestita a Palazzo Barberini e incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti, indaga le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di altri colleghi.
. Solo al buio, a cura di Cecilia Canziani e Andrea Viliani, ai Mercati di Traiano, presenta opere realizzate con materiali video e con light box da allestire in ambienti della via Biberatica e nelle botteghe dell'emiciclo sottostante. La mostra raccoglie le più interessanti sperimentazioni dei nuovi linguaggi video e di fotografia retro-illuminata in ambienti fortemente coinvolgenti.
. Mediterranean, curata da Elena Lydia Scipioni, a Palazzo Rospigliosi dedicata alla giovane creatività nell'area del Mediterraneo, per dare voce a nuovi territori della ricerca e a inedite sperimentazioni. Croazia, Albania, Grecia, Turchia, Libano, Israele, Egitto ma anche Spagna, Francia provenzale e Italia del Sud testimoniano un'area geografica estremamente complessa ma anche molto vitale.
. Senza Rete, curata da Lorenzo Benedetti e Caroline Corbetta, a Santo Spirito in Sassia, focalizzata sulle ricerche più giovani e sperimentali, prestando la massima attenzione alle contaminazioni linguistiche e agli azzardi formali. Un invito a sciogliere la propria curiosità negli ambiti più disparati, nelle ricerche più estreme, ai confini delle arti. Giovani artisti, giovani galleristi e collezionisti si misurano in un evento dai contorni incerti e dalle prospettive deformate.
. Accademia delle Accademie, a cura di Shara Wasserman, al Tempio di Adriano, riunisce in un'unica sede tutte le Accademie Straniere che operano a Roma e si occupano di arti visive con un programma di residenza per artisti. In questo modo il grande pubblico avrà la possibilità di comprendere quanto grande ed importante sia il lavoro che queste istituzioni svolgono per la promozione degli artisti dei propri paesi e quanto l'Italia sia presente nello scenario internazionale dell'arte contemporanea. Un viaggio attraverso informazioni, filmati, installazioni, dibattiti, atmosfere racchiuse in un unico luogo, il Tempio di Adriano.

Accanto ai cinque momenti espositivi che costituiscono le direttrici principali degli eventi culturali, è proposta anche un'iniziativa, anch'essa sotto la supervisione di Danilo Eccher, quale coordinatore degli eventi culturali di ROMA:

. Rolling Stones: a Santo Spirito in Sassia, cinquanta giovani curatori italiani si alternano ogni ora, per tutta la durata della fiera, proponendo la loro esperienza o parlando delle tematiche che ritengono più attuali. Una 'non-stop' della critica sulle tematiche e sulle prospettive dell'arte contemporanea.

I cataloghi che documentano ROMA sono sei pubblicati dalla casa editrice arte'm di Napoli: un volume dedicato alla Fiera, che include tutte e tre le sezioni THE FAIR, STARGATE e STARTUP, uno a ciascuna delle tre mostre curate da Danilo Eccher , uno sulla mostra Cose mai viste II a cura di Achille Bonito Oliva e l'ultimo dedicato alla mostra delle Accademia delle Accademie.


 


ROMA - The Road to Contemporary Art
dal 2 al 5 aprile 2009
Sedi:
Palazzo Venezia, Via del Plebiscito 118
Palazzo delle Esposizioni, Via Milano 9a
Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, Borgo S. Spirito 2

a cura di/curated by Achille Bonito Oliva
mostra Cose Mai Viste/exhibition Things You Never Saw
Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13

Progetto coordinato da/project coordinated by Danilo Eccher:
mostra Mediterranean/exhibition Mediterranenan
Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio 43

mostra Solo al Buio/exhibition Just in the Dark
Mercati di Traiano, Via IV Novembre 94

mostra Senza Rete/exhibition No Safety Net
Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, Borgo S. Spirito 2

a cura di/curated by Shara Wasserman
Accademia delle Accademie/Academy of the Academies
Tempio di Adriano, Piazza di Pietra

Date e Orari: Conferenza Stampa e Anteprima Giornalisti Mercoledì 1 Aprile - Ore 11.30
Anteprima Stampa e Collezionisti (solo su Invito) Mercoledì 1 Aprile - Ore 14.00 - in tutte le sedi
Vernissage (solo su invito) Mercoledì 1 Aprile - Ore 18.00-22.00 - in tutte le sedi
Apertura al pubblico da Giovedì 2 a Domenica 5 Aprile - Ore 12.00 - 21.00 - in tutte le sedi

Biglietti/Tickets euro 15,00
Ridotto/Reduced euro 10,00

Ente Promotore
Associazione Roma Contemporary

Con il Patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lazio, Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport
Provincia di Roma
Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Camera di Commercio

In Collaborazione con:
Fidanzia Sistemi
Sina Fine Italian Hotels

Organizzazione / Info:
Revolution srl, Via dei Coronari, 44 - 00186 Roma
Tel +39 06 69380709 Fax +39 06 69208012
www.romacontemporay.it; info@romacontemporay.it

Ufficio Stampa
EQUA - Camilla Morabito, Via del Babuino, 79 - 00187 Roma
Tel +39 06.3236254 info@equa.it



 

 

29.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 29/3/2009



> Un glam hotel, tanta voglia di creatività, un colore. A Milano è Black Night...
> Un Altro Sud. Grandi nomi in Basilicata per le prime mosse del progetto ArtePollino
> Accademia di Francia sempre protagonista. Ed Electa ci apre una nuova libreria...
> Tutto il mondo a Faenza. Si parlerà di Biennali...
> "Che fare?". il Castello di Rivoli risponde con l'azione. Dal vivo...
> Settantasette, un record. Ecco tutte le Partecipazioni Nazionali alla Biennale di Venezia
> L'arte in riserva. Un grande parco di archi-sculture in arrivo a Roma


 

notizie del 29/3/2009



URBINATI SI NASCE. E RAFFAELLO, MODESTAMENTE...
Grazia e leggiadria. Ma anche inaudita potenza. Che si rivela già dalle prime opere di un giovane genio alle prese con gli insegnamenti paterni. Palazzo Ducale riporta Urbino e i suoi intelletti al centro della formazione dell'artista. Con una mostra che lascerà il segno... [leggi]
 

 

28.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 28/3/2009



> Lucky Strike Designer Award Italy, vince la milanese Valentina Frare
> Premio Limina 2009, vince Marco Senaldi per il Miglior saggio italiano
> Ville venete discount, con la Palladiocard...
> Premio IQU Innovazione e Qualità Urbana, ecco i progetti finalisti
> È Lea Caputo la vincitrice di Pagine Bianche d'Autore 2009 per la Puglia
> I Giardini di Marzo di Rivoli. Per un nuovo... Week-end'arte
> Pittura intimista per l'inaugurazione di un nuovo spazio espositivo in Umbria

 

 

27.03.2009

(fonte: Exibart.com )

ARTO' - ARTFAIR IN OPENCITY

opening ad invito 2 aprile | ore 21,30 | apertura al pubblico 3-5 aprile | palazzo dei congressi | roma


Animeranno questa seconda edizione della fiera d'arte contemporanea di Roma, quarantatre gallerie provenienti da tutto il mondo, risultato di una selezione del Direttore Artistico Raffaele Gavarro che, coadiuvato da un gruppo di curatori, ha mirato ad individuare situazioni emergenti e con una forte vocazione alla ricerca. Oltre le gallerie ci sarà una nutrita rappresentanza dei più importanti magazine specializzati, e alcuni degli editori italiani più importanti specializzati nella pubblicazione di saggistica dedicata all'arte contemporanea. Sarà possibile fermarsi a visitare anche i desk di alcuni dei musei italiani e internazionali selezionati tra quelli più impegnati nella proposizione del nuovo emergente. Come eventi collaterali ArtO' propone un ricco calendario di talk, con l'obiettivo di rendere la fiera un luogo oltre che di mercato delle opere, di confronto e di scambio di idee. I panel principali dei talk saranno dedicati ai centri non profit, per la regia di Julia Trolp, ai musei, sotto il coordinamento di Chiara Vigliotti e alla situazione del collezionismo e delle fondazioni in Italia, per la cura di Adriana Polveroni. Per il panel dei centri non profit sono sati invitati a parlare i responsabili di 26cc di Roma, Exposito di Napoli, Careof di Milano e Progetto Isole di Palermo. Per il panel sui musei avremo oltre ai direttori dei musei presenti in fiera, la presenza di Fabio Cavallucci, ex direttore della Galleria Civica di Trento, e di Giacinto Di Pietrantonio, direttore della Gamec di Bergamo. Nei talk di Adriana Polveroni sono stati invitati a partecipare collezionisti e responsabili delle fondazioni come Bianca Attolico, Giuliano Gori, Patrizia Sandretto, Giuliana Setari della Dena Foundation, Beatrice Trussardi, Gail Cochrane della Fondazione Spinola Banna, Marina Dacci della Fondazione Maramotti, Raffaella Sciaretta della Fondazione Nomas, Franco Nucci della Fondazione Volume, Ludovico Pratesi della Fondazione Guastalla e Maurizio Morra Greco. Un partèrre straordinario che restituirà un quadro esaustivo della vitalità del collezionismo privato e delle attività a sostegno dell'arte contemporanea nel nostro paese. Avremo poi un talk dedicato al sistema dell'arte per la cura di Ludovico Pratesi e un talk performance di Pino Boresta dal titolo "Why not me to the Venice Biennal?".

Raggiungere il Palazzo dei Congressi dell'Eur quest'anno sarà ancora più semplice. Oltre alla facilità di collegamento tra il centro di Roma e il quartiere dell'Eur garantito dalla metropolitana B (fermata Eur Marconi), abbiamo istituito un servizio navette che ogni venti minuti collegheranno Piazza Venezia con il Palazzo dei Congressi.
Benvenuti quindi ad ArtO'_Art Fair in Open City, la fiera aperta della città aperta.ArtO'_Art Fair in Open City è sotto il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma.

ELENCO ESPOSITORI
GALLERIE

Galleria 18, Bologna AndreA Arte ContemporaneA, Vicenza - The Gallery Apart, Roma - Galleria degli Archi, Comiso - Galleria L'Archimede, Roma - ARTantide.com, Verona - Arte Contemporanea Catania-Bruxelles, Catania - Artesgarro, Lunigo - Artopia, Milano - Blu Art Gallery, San Benedetto del Tronto - Bonelli Arte Contemporanea, Mantova - Boxart Galleria, Verona - Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano - Doruk Art Gallery, Istanbul - Edarcom Europa Galleria dì Arte Contemporanea, Roma - Edel, Osaka - Edicola Notte Art Fair Project, Roma - Paolo Erbetta Arte Contemporanea, Foggia - Facsimile, Milano - Factory Art Contemporanea, Trieste - First Gallery, Roma - Galleria Enrico Fornello, Prato - Furini Arte Contemporanea, Arezzo - Fusion Art Gallery, Torino - Galleria Uno, Roma - Giudecca 795 Art Gallery, Venezia - Galleria d'Arte l'Incontro, Chiari Inda Gallery, Budapest - Kisterem, Budapest - Manod'opera / Cantiere d'Arte Contemporanea, Bagheria - Mazzoleni Galleria d'Arte, Torino - Mediterranea, Palermo - Neon>campo base, Bologna - Associazione Nuvole Incontri d'Arte, Palermo - Obraz, Milano - Oltre Dimore, Bologna - Fabio Paris Art Gallery, Brescia - prometeogallery, Milano - Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Alessandria Galleria Michela Rizzo, Venezia - Galleria Studio Legale, Roma - Tornabuoni Arte, Firenze - Galleria Volos, Roma

MUSEI
GC.AC Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Monfalcone MNAC Muzeul
National de Arta Contemporanea, Bucharest
MŰCSARNOK / KUNSTHALLE, Budapest
MUSIZ Museum of Contemporary Art, Sofia

EDITORI
Eleuthèra, Milano
Meltemi Editore, Roma
Postmedia books, Milano

MAGAZINES
art a apart of cult(ure), Roma - L 1
ARTantide.com, Verona
Arte e Critica, Roma
DROME magazine, Roma
Flash Art / Giancarlo Politi Editore, Milano
HUMA3, Venezia
INSIDEART Guido Talarico Editore, Roma
Juliet art magazine, Trieste
Next Exit, Roma
WU magazine, Milano


 


ArtO' - Artfair in Opencity
3 - 5 Aprile 2009, dalle 11.00 alle 21.00
Conferenza stampa: 2 aprile 2009 ore 12.00 Sala Talk Palazzo dei Congressi
Ingresso: intero € 13,00, ridotto € 10,00
Palazzo dei Congressi - Piazza John Kennedy 1 - 00144 Eur - Roma
Direttore artistico: Raffaele Gavarro
Organizzazione: G Media G Srl
www.art-o.org
info@art-o.org


 

speednews del 27/3/2009



> L'arte gioca a golf. Con Antonio Riello, nella masseria pugliese Torre Maizza
> Sedici metri di Pinocchio. Scultura record nel parco di Collodi
> Deutsche Börse Photography Prize, per il 2009 vince l'inglese Paul Graham
> FAI anche tu. Ecco l'edizione 2009 della Giornata di Primavera
> E per il centenario, a Cremona arriva un Cantiere Futurista...
> Soul Food, a Roma cibo in tutte le salse... creative
> Caos a Terni. È un nuovo centro per la creatività contemporanea...


 

notizie del 27/3/2009



NORDEST CONTROTENDENZA
C'è la crisi e le amministrazioni pubbliche conoscono una sola tendenza per l'arte contemporanea: tagliare i fondi, ridurre gli spazi. Poi, forse, si vedrà. Va controcorrente la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, che stringe i denti e apre un ulteriore luogo espositivo di sperimentazione, il Depot. Alla vigilia dell'inaugurazione con la mostra A fior di pelle, ne abbiamo parlato con il direttore, Andrea Bruciati... [leggi]

fino al 13.VI.2009
Emilio Isgrò
Milano, Galleria Credito Valtellinese

Settantatrè opere rendono omaggio alla carriera di Emilio Isgrò e alla sua celebre teoria della cancellatura. Quando abbandonare l'Inno di Mameli in balia di un formicaio diventa un'occasione. Per riflettere sul sistema politico e culturale del nostro Paese... [leggi]

fino al 5.IV.2009
A Question of Evidence
Vienna, Thyssen-Bornemisza

Che ruolo ha l'arte? "Serve o sparecchia?", ironizza spesso il sagacissimo Abo. La risposta dovrebbe essere evidente. Evidente come la questione posta al pubblico da questa mostra. La negazione politica dei diritti umani... [leggi]

fino al 18.IV.2009
Federico Maddalozzo
Verona, Artericambi

Serendipity, ovvero l'inattesa piega di un evento. Senza preavviso, caso ed errore entrano nella dimensione creativa di Federico Maddalozzo. L'artista non inciampa; anzi, se ne appropria. E dota l'imprevisto di energia propria... [leggi]

didattica_laboratori
Laboratori d'arte per vivere meglio

Una puntata al Mambo. Dove l'arte contemporanea diventa testo e pretesto. Per imparare a vedere e, perché no, anche vivere meglio... [leggi]

fino al 2.IV.2009
Gianluigi Toccafondo
Bologna, Stefano Forni

Maestro dell'animazione, Toccafondo mostra e ricorda il potere e la poetica dell'immagine in movimento. Dando lezioni tanto alla videoarte quanto al cinema. È nelle tavole, luogo di mezzo tra il reale e il rappresentato, che si coglie la raffinatezza del sanmarinese... [leggi]

fino all'1.IV.2009
Elisabetta Falqui
Cagliari, Spazio P

Un progetto installativo fotografico di pirandelliana memoria. Una riflessione su come la nostra personalità viene percepita dagli altri. Attraverso Betty, che rappresenta tutte e nessuna... [leggi]

fino al 31.III.2009
Julia Mastrogiacomo
Torino, Paolo Tonin

Lo spazio tra. Opere su carta, video e installazioni, per riflettere sull'incontro tra il gesto dell'artista e la presenza dello spettatore. Nello spazio bianco della galleria di Paolo Tonin... [leggi]

 

 

26.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 26/3/2009



> Claudia Gian Ferrari: "Se Sgarbi va al Maxxi, ritiro la mia donazione..."
> "I miei primi ottant'anni". A Roma, Enrico Crispolti e Silvia Pegoraro dialogano con Ezio Gribaudo
> Bella per sei mesi. Chiude la sede londinese della galleria Yvon Lambert
> Infinity Awards, l'International Center of Photography premia Letizia Battaglia
> Musica e architettura, alla galleria romana Come se protagonista Gene Coleman
> Fontana l'altro spazio, a Genova conferenza spettacolo fra musica e teatro
> Toshare e la cultura digitale, a Torino due giornate per gli studenti


 

notizie del 26/3/2009



fino al 10.V.2009
Extreme Beauty in Vogue
Milano, Palazzo della Ragione

Il palazzo a due passi dal Duomo diventa un tempio della moda. Sotto l'egida di Dolce e Gabbana, sfilano una manciata di donne, immortalate per "Vogue" da fotografi del calibro di Avedon e Newton. La bellezza sopra tutto... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Susan Norrie
Torino, Giorgio Persano

L'avevamo vista al Padiglione australiano nella passata edizione della Biennale di Venezia. Ora Susan Norrie scende nuovamente in campo italico. Esponendo i suoi reportage con raggelanti ambientazioni kafkiane... [leggi]

LA MUSICA CHE NON C'È

di alessandro massobrio

Le avanguardie storiche intuirono il valore artistico del cinema non narrativo. E il trentennio '60-'80 fu un teatro sperimentale di musiche nuove, composte e fruite insieme all'immagine. L'audiovisual come forma di espressione artistica e propriamente musicale... [leggi]

fino al 28.III.2009
Igor Eskinja
Venezia, Galleria Contemporaneo

L'illusorietà della rappresentazione. O, meglio, la rappresentazione dell'illusorietà. Come ludus intellettuale, come giocosa e intelligente provocazione visiva. Perché semplicemente vedere è un fatto di attenzione e lentezza... [leggi]

fino al 28.III.2009
Aldo Tagliaferro
Treviso, Galleria L'Elefante

Un negozio per bambini può diventare uno scenario da incubo. Le capigliature delle donne africane possono esser lette come un libro. Dipende dal punto di vista da cui si guarda l'immagine, e da come viene proposta. Un omaggio all'artista appena scomparso... [leggi]

fino al 2.IV.2009
Chironi | Vaccaro | Villoresi
Bologna, neon>campobase

Moltiplicare le possibilità di esistenza per immaginare altre vite possibili e mondi diversi. È la vocazione privilegiata dell'arte, nonché la fonte del suo potere sociale. La mostra elabora il tema della creatività come creazione di mondi, andando alla ricerca dell'essenza dell'arte... [leggi]

fino al 15.IV.2009
1+1
Bari, Marilena Bonomo

Un'opera di dimensioni contenute accanto a una più imponente. Un artista emergente accanto a un maestro. Un italiano in dialogo con uno straniero. E una nuova linea curatoriale, che finalmente esalta la storia della più rinomata galleria barese... [leggi]


 

ESPOSIZIONE UNIVERSALE - L'ARTE ALLA PROVA DEL TEMPO

quadruplo opening giovedì 2 aprile | gamec - galleria d'arte moderna e contemporanea | bergamo


Ad aprire le inaugurazioni Esposizione Universale - l'arte alla prova del tempo: otto mostre racchiuse in un unico percorso espositivo a cura di Giacinto Di Pietrantonio. Oltre cento opere, che vanno dal XV al XXI secolo, per affrontare le tematiche universali trattate nei secoli da artisti antichi, moderni e contemporanei. Periodi diversi si confrontano, il classico e il moderno si fronteggiano per sottolineare le influenze e le relazioni esercitate dal passato sul presente e viceversa.
In Esposizione Universale del Potere, Esposizione Universale del Quotidiano, Esposizione Universale della Vita, Esposizione Universale della Morte, Esposizione Universale della Mente, Esposizione Universale del Corpo, Esposizione Universale dell'Odio, Esposizione Universale dell'Amore, le opere di Giovanni Bellini, Bergognone, Sandro Botticelli, Vittore Carpaccio, Vincenzo Foppa, Pisanello, Tiziano, si specchiano con quelle di Christo, Francesco Clemente, Felice Casorati, Marcel Duchamp, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino De Dominicis, Jimmie Durham, Gilbert & George, Ilya Kabakov, Joseph Kosuth, Maria Lai, Marisa Merz, Pino Pascali, Luigi Ontani, Ettore Spalletti, Jeff Wall, Gilberto Zorio, Mario Airò, Stefano Arienti, Simone Berti, Roberto Cuoghi, Meschac Gaba, Margherita Manzelli, Diego Perrone, Pietro Roccasalva, fra gli altri.
Filo conduttore della mostra Ben Vautier che ricorre in tutte le sale i suoi "motti" guida saranno una "didascalia" visiva a introduzione di ogni tematica e sala.

In contemporanea RAPTUS, un progetto site specific dell'artista Marcello Maloberti, a cura di Alessandro Rabottini. La mostra è la più grande mai dedicata da un museo italiano all'artista, ed è parte di una serie in onore di Arturo Toffetti.
Maloberti rappresentata la vita come un RAPTUS, appunto, un'azione inattesa e incontrollabile, uno scoppio improvviso di energia e vitalità. RAPTUS è un'imponente installazione composta da oggetti, suoni, luci e immagini, è un mix giocoso e bizzarro di molteplici mezzi espressivi.

A cura di Maria Cristina Rodeschini le due mostre del ciclo 'Arte a Bergamo', indagine su autori e opere prodotte a Bergamo: negli spazi delle Collezione Permanente Dalla Collezione Zucchelli, Dipinti e ceramiche e presso ParolaImmagine la personale di Dietelmo Pievani (il catalogo, quaderno della GAMeC numero 10, Lubrina Editore, testi di Maria Cristina Rodeschini, Walter Barbero e Sergio Crotti).

Per approfondimenti: www.gamec.it


 


Esposizione Universale - l'arte alla prova del tempo
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
tel.: +39 035 270272
Orari d'apertura: Dal martedì alla domenica ore 11.00 - 19.00
Giovedì ore 11.00 - 22.00 - Lunedì chiuso
Ingresso: Intero: € 7,00 - Ridotto: € 5,00
Il biglietto consente di visitare tutte le mostre allestite

Servizi Educativi:
Giovanna Brambilla - giovanna.brambilla@gamec.it
Clara Manella - clara.manella@gamec.it

Prenotazione visite guidate: visiteguidate@gamec.it

Ufficio Stampa GAMeC:
Elena Bari- elena.bari@gamec.it -Mobile: +39 3289781241



 

ARTE & NATURA

sabato 4 aprile | ore 18 | museo villa dei cedri | bellinzona - svizzera


La relazione infinita di arte & natura ha suscitato nel tempo una varietà d'immagini d'intensa forza poetica. A dieci anni di distanza dall'affascinante Viaggio verso le Alpi e nel momento che richiede una speciale sensibilità per l'ambiente, il mondo dell'arte manda segnali positivi. L'itinerario di allora illustrava la scoperta della natura a partire da Caspar Wolf, dai romantici ai simbolisti, attraverso la lettura degli elementi del paesaggio.

La rassegna arte & natura, a cura di Matteo Bianchi, considera il rapporto singolare con la natura costruita dagli artisti chiamati a partecipare a questo nuovo viaggio che si configura fra la terra e il cielo, nello spazio del quadro, sui fogli di carta.

Le diverse interpretazioni del rapporto fra arte e natura producono una straordinaria varietà: ogni artista esprime la qualità del linguaggio e la sensibilità etica corrispondenti al carattere individuale del suo lavoro. Le opere sono legate al naturalismo informale, spinte alla soglia dell'astrazione, d'intensità lirica, fortemente e-spressive, finemente descrittive, di sintesi concettuale.
I dipinti scelti di artisti contemporanei di varia estrazione culturale, sono legate alla costruzione del sentimento originale della natura. Alcuni esempi: Geneviève Asse, Olivier Debré, Massimo Cavalli, Pierre Tal Coat, Wilfrid Moser e Vieira da Silva uti-lizzano l'elemento naturale quale pretesto per conferire struttura all'immagine. Michael Biberstein invita alla dissoluzione dell'atmosfera, a differenza di Günter Förg, che ricompone il motivo nei segni di colore. Le delicate immagini di Gérard de Palézieux, d'impronta morandiana - come il mondo di Alexandre Hollan e di Farhad Ostovani - suggeriscono l'intima lettura del paesaggio. Ercan Richter e Stephan Spicher si muovono in direzione espressiva e decorativa. Gianfredo Camesi e Bernhard Lüthi e John Mavurndjul traducono il motivo in singolari termini concettuali. Hsiao Chin suggerisce invece una visione astrale del fenomeno naturale.

"I protagonisti di questo insolito viaggio - scrive nell'introduzione Matteo Bianchi - compiono un breve miracolo al nostro sguardo quando ci regalano l'emozione della natura che vive nella pittura: in sequenza, per frammenti singolari. Ciascuno a modo suo, con il proprio linguaggio e la propria sensibilità. Scelte di tendenza si ri-specchiano nella speciale varietà di artisti chiamati a formare un'ideale rassegna. Motivo di natura assunto come pretesto, sensibile e culturale. Motivo di pittura che traduce l'istanza della natura.
L'articolazione del rapporto fra arte e natura rivela un'affascinante varietà di immagini che oscillano dalla visione generale a quella particolare, dall'approccio mentale a quello istintivo, dalla resa fedele del motivo alla sua astrazione . secondo un sistema di varianti di qualità linguistica e emotiva scritte a carattere individuale e organizzate come i movimenti della musica, e del mare, dal giorno alla notte, nel cambio delle stagioni: così si alterna il diverso umore del rapporto arte & natura nelle stanze del museo, fra le pagine d'arte."

L'approdo ideale della mostra si compie nel libro a più voci, critiche e poetiche: prose nel vento le avrebbe chiamate François Cheng. Un libro nel quale ri-suonano voci lontane: Shitao, Rembrand, Turner, Wolf e altri ancora. Accanto alle opere degli artisti in mostra, scorrono gli scritti di Matteo Bianchi, Yves Bonnefoy, Olivier Delavallade, Rosa Pierno e Jean Louis Schefer. Un florilegio della poesia di Philippe Jaccottet e Gabriela Llansol - a cura di Fabio Pusterla e Carolina Leite - e la documentazione sugli artisti completano il sommario del catalogo edito da Pagine d'Arte.

Gli artisti
Camilla Adami, Geneviève Asse, André Bazaine, Michael Biberstein, Giuseppe Bolzani, Gianfredo Camesi, Massimo Cavalli, Hsiao Chin, Olivier Debré, Enrico Della Torre, Günther Förg, Alexandre Hollan, Bernhard Lüthi, John Mavurndjul, Paolo Mazzuchelli, Piet Moget, Wilfrid Moser, Giulia Napoleone, Farhad Ostovani, Gérard de Palézieux, Ercan Richter, Stephan Spicher, Arpad Szenes Pierre Tal Coat, Vieira da Silva, Petra Weiss


 


Arte & Natura
4 aprile - 28 giugno 2009
Conferenza stampa: venerdì 3 aprile, ore 11
Museo Villa dei Cedri
Piazza San Biagio 9 - CH-6501 Bellinzona
T +41(0) 91 8218518 F +41(0) 91 8218546
museo@villacedri.ch
Orario d'apertura: martedì - venerdì 14.00 - 18.00, sabato, domenica e festivi 11.00 - 18.00. chiuso lunedì
aperture serali fino alle ore 20.00 il primo giovedì di ogni mese
Ingresso: fr. 8.- (€ 5.50), ridotto fr. 5.- (€ 3.50)
Animazioni per scolaresche e visite guidate su richiesta

Giornata internazionale dei musei
domenica 17 maggio
Giornata delle porte aperte al museo
domenica 28 giugno

Informazioni e richiesta di materiali stampa:
uessearte via Natta 22 Como
tel. 031.269393 fax 267265
info@uessearte.it
www.uessearte.it
Immagine: Günter Förg, Cécile, 2007 - acrilico e olio su tela, 110 x 170 cm, proprietà dell'artista



 

 

25.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 25/3/2009



> Da Roma a Cuba, progetto del MLAC alla X Biennale dell'Avana
> Arte e design, quattro mostre per un nuovo spazio aziendale a San Donà di Piave
> Lavorare nella moda, a Firenze tre giornate di Open Day Polimoda
> Museo Egizio di Torino, nuovo presidente per il Comitato Scientifico
> Un'Invito all'opera da Achille Bonito Oliva. Nella galleria romana il Ponte
> Morta ad Amburgo l'artista concettuale e minimalista Hanne Darboven
> Silver Treasures, ovvero argenti italiani negli Istituti di Cultura del Nord America


 

notizie del 25/3/2009



RAGAZZI FUORI
Giovani, eccentrici e. di passaggio. Dopo nove mesi di vacanza, riapre la Project Room del Museo Donnaregina, affidata fino al 2010 alle cure di Eugenio Viola e Adriana Rispoli. Che, per cominciare, sono finiti in mezzo alla strada... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Roma, la magnifica visione
Roma, Palazzo Braschi

Roma come non s'era mai vista. La ripropongono, in tutto il suo splendore, gli artisti che l'hanno osservata così, un paio di secoli fa. Con un grandangolo ante litteram, puntato sulla Capitale... [leggi]

fino al 30.III.2009
Wainer Vaccari
Los Angeles, Bonelli Contemporary

Una nuova serie di lavori. Su quella che, da tempo, è l'ossessione del pittore modenese: il pugilato. In mostra nella sede losangelena di Bonelli... [leggi]

resoconto
Martial Cherrier
Milano, Spazio Forma

Come trasformare il body building in una forma d'arte? Facendo dei muscoli una materia duttile, da plasmare, e il medium stesso dell'opera. Tra narcisismo e critica sociale, ecco come il corpo diventa vera e propria scultura vivente... [leggi]

in fumo_mostre
Sergio Toppi. Il segno della Storia
Bologna, Museo Civico Archeologico

Un viaggio alle estremità del globo. Tra i dervisci del Mahdi e le terre infuocate del Sudan, passando per le isole del Pacifico e le paludi della Florida. In compagnia di eroi dei fumetti e personaggi della storia. Sempre in bilico fra realtà e fantasia... [leggi]

fino al 27.III.2009
Homecoming
Milano, Alberto Matteo Torri

Cinque artisti ripensano oggetti d'uso comune, reinterpretati al di fuori delle funzionalità domestiche. Tra operazione artistica e sperimentazione prototipale di design, trovano posto la religione, la fotografia, la natura, la scultura e la luminosità... [leggi]

fino al 31.III.2009
Domenico David / Giordano Montorsi
Torino, Fusion Art Gallery

Due artisti piuttosto dissimili. Che in comune hanno una radicata vocazione per l'astrazione, il mistero, il sogno, la magia delle atmosfere. Nonché il rinnovato successo odierno. Dopo l'escalation iniziata negli anni '80... [leggi]

progetti e iniziative: PORNOVIENNA
Tutte in un sol colpo, gomito a gomito, al MuseumQuartier. Quattro mostre di velluto grigio che - come certe mosche di un vecchio thriller - possono rimanere a lungo attaccate alla retina. Forse non proprio tutte, ma per una la cosa è certa. E il grigio è un colore che ci va a pennello, purché sia scuro, dark, in sintonia con le più tenebrose pulsioni erotiche, spudorate, maniacali. E chi l'ha detto che la cosa non fa più scandalo? [leggi]
 

 

24.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 24/3/2009



> Bonito Oliva più Eccher, tanti eventi speciali per ROMA - The Road to Contemporary Art
> Maurizio e Le Storie Tese. Tutto già visto, signor Cattelan...
> Fotografie di Andres Serrano per un nuovo spazio espositivo napoletano
> A Roma omaggio alla Germania per la sesta edizione di Cortoons Festival
> Un anno a Roma. Ecco gli Open Studios dell'Accademia Tedesca di Villa Massimo
> Cnight, a Milano si festeggia il Festival dell'Arte Contemporanea di Faenza
> GaBLs, i Giovani Artisti Bellunesi fanno sistema e crescono...


 

notizie del 24/3/2009



fino al 3.V.2009
Darwin 1809-2009
Roma, Palazzo delle Esposizioni

Duecento anni fa nasceva chi avrebbe rivoluzionato la scienza e sconvolto la storia. Dopo un tour internazionale, approda in Italia la mostra scientifica dedicata a Charles Darwin. Un vero e proprio unicum nel panorama culturale nostrano... [leggi]

fino al 28.III.2009
Marcus Harvey
London, White Cube

L'invito alla ribellione che proviene dai Clash. Per orchestrare una personale graffiante. Al centro di tutto, la temuta Tatcher. In un ritratto composto da teschi e gingilli erotici... [leggi]

fino al 28.III.2009
Christian Frosi
Milano, Zero...

La semplicità vale più dell'arte. Christian Frosi fa suo il vecchio adagio popolare, per creare una nuova dimensione artistica. Da scoprire, per stupirsi... [leggi]

decibel_black
Absolute Negativism

Årabrot & Concept Virus, due nomi della scena black norvegese. Una collaborazione fra elettronica, arte, filosofia e l'imponenza sonora del noise-rock. Una intervista registrata dopo l'installazione e la performance di Concept Virus al Museo Henie Onstad di Oslo. E in seguito al tour europeo della band Årabrot... [leggi]

fino al 25.IV.2009
Greg Hopkins
Torino, Glance

Torna nelle invenzioni di un giovane newyorkese il rinascimentale "racemo abitato". Nell'intreccio lussureggiante di piante e fiori non si trovano più animali fantastici, ma lettere di un codice. La cui soluzione non è affatto scontata... [leggi]

fino al 26.III.2009
FRP2
Milano, Corsoveneziaotto

La realtà alienante di FRP2, al secolo Filippo Piantanida e Roberto Prosdocimo. Scenari patinati e baroccheggianti, dove rigore e simmetria sono protagonisti. E il lato emotivo emerge solo dallo sguardo dei bambini. Tra familiarità e disagio... [leggi]

 

SPERYA

La geometria frazionaria è la tecnica utilizzata nella ricerca artistica di Jeannette Rütsche - Sperya: una misurazione adatta a studiare il comportamento dei fenomeni naturali complessi non stimabili in termini euclidei. Si tratta, in sintesi, di funzioni matematiche composte da calcoli complicatissimi e lunghi, resi veloci e applicabili grazie a computers sempre più potenti. L'artista si concentra nel punto di intersezione tra matematica, informatica e creatività, dove quest'ultima è reale protagonista. Il frattale viene spezzato e prende a lavorare su se stesso: da questa frazionarietà si arriva ad una molteplice unità. Per comprendere appieno il lavoro di Jeannette occorre porsi nel punto di intersezione tra scienza e filosofia, dove il pensiero razionale e dualistico, che ha condizionato lo svolgersi della storia, lasci spazio alla percezione unitaria del tutto, alle infinite interazioni che fanno della realtà fisica e metafisica un tutt'uno. Occorre un punto di osservazione in cui macro e micro si scoprono frutto della stessa unità e i paletti del sapere vengono messi in relazione per formare infinite, possibili verità. Quello che Jeannette Rütsche ci permette di scoprire attraverso l'uso artistico della geometria frazionaria è la concezione di un universo che abbraccia tutte le dimensioni, e soprattutto fa da ponte tra esse. La forza che trasmette ricorda quella forza poetica che con tanta veemenza poneva William Blake contro l'universo Newtoniano; il luogo dove l'immaginazione poetica permette di cogliere l'unità cosmica rifiutata al mondo materiale, il mondo in un granello di sabbia.

Il risultato estetico di tale ricerca è seducente: opere ipnotiche, colori brillanti e luminosi, linee e forme che si avvolgono in iperboliche volute si alternano a lavori essenziali, silenziosi, dove prevalgono i grigi, i bianchi, i neri carichi di valenze meditative, introspettive. Nei lavori più recenti, come Il Senza Nome, si osserva il raggiungimento di una sintesi che va verso linee più sfumate: strutture raffinate ed evanescenti riflettono il percorso stesso dell'artista, immersa con forza e coerenza dentro un mezzo espressivo la cui padronanza aumenta nella misura in cui si fa sempre più nitido il fine. Questo fine è espressione e condivisione del percorso verso il riconoscimento del nell'altro da sé: la riflessione esistenziale ed estetica viaggia a fianco dell'opera, che cambia, si evolve, apre ad altre forme di dialogo. Jeannette conferma la sua identità rispetto a quello che tempo fa avevo definito l'artista "contemporaneo", cioè immerso nella propria epoca tecnologica, contaminato attivamente da essa fino a trascenderla, perché sia sempre e solo l'umano indirizzo a trovare il grado successivo di evoluzione.

Cristina Trivellin


Jeannette Rütsche - Sperya sarà presente a:

VERNICE ART FAIR
Vernice Art Fair 2009 è la manifestazione ideata e creata appositamente per la crescita e la valorizzazione degli artisti e delle associazioni culturali.
Di anno in anno sempre più attenta alla scoperta di nuove forme espressive, offre la possibilità agli artisti già affermati di consolidare i propri successi e a quelli emergenti di affacciarsi sulle scene dell'arte nazionale, con l'opportunità di stabilire contatti e scambi culturali con critici d'arte, collezionisti, galleristi, alla ricerca di nuovi talenti su cui investire.

HUNTENKUNST 09
Il 8, 9 e 10 Maggio 2009 verrà inaugurata la XVII edizione di "Huntenkunst". Questa manifestazione, una via di mezzo tra fiera e mostra, divenuta ormai di grande attualità, copre tutte le discipline dell'arte visiva: scultura, pittura, fotografia, grafica ed i nuovi media. Il 50% dei 160 espositori viene dall'estero. La manifestazione è uno specchio caleidoscopico delle motivazioni, delle correnti e delle tecniche che si incontrano nel mondo dell'arte visiva di oggi. "Huntenkunst" è diventato un evento speciale nel quale l'incontro con l'artista ha ottenuto un significato particolare e unico.

 


VERNICE ART FAIR
27-28-29 marzo 2009
Forlì Fiera - Quartiere fieristico - Via Punta di Ferro, 2 - Forlì (Italy)
Jeannette Rütsche - Sperya: stand nr. 62
Inaugurazione
venerdì 27 marzo - ore 18.30
Apertura al pubblico
- venerdì 27 marzo dalle 16.30 alle 20.00
- sabato 28 e domenica 29 marzo dalle 10.00 alle 20.00
www.verniceartfair.it

HUNTENKUNST 09
08-09-10 maggio 2009
Sportpark Sud - Doetinchem (De Huet - Netherlands)
Inaugurazione
venerdì 08 maggio - ore 16.00
Apertura al pubblico
- venerdì 08 maggio dalle 17.00 alle 21.00
- sabato 09 maggio dalle 11.00 alle 20.00
- domenica 10 maggio dalle 10.00 alle 18.00
www.huntenkunst.org

www.digitalsperya.eu
info@digitalsperya.eu


 

 

23.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 23/3/2009



> Dopo Hegyi se ne va pure la Draganovic. E Napoli continua a collezionare figuracce con curatori internazionali
> Roma The Road to Contemporary Art, ecco tutte le gallerie in fiera
> Live sulla Biennale step 5: tutti gli artisti di Fare Mondi/Making Worlds
> Live sulla Biennale step 4: ricchissimo programma di eventi a latere
> Live sulla Biennale step 3: in arrivo altre novità logistiche
> Ancora live sulla Biennale: ecco la giuria internazionale e tutti i premi
> Real time su Exibart, ecco i nove italiani invitati da Birnbaum alla Biennale
> Da Israele a Milano, al DOCVA un Mobile Archive di videoarte internazionale
> Gesso anche a Roma? Al Maxxi giornata di studi su Maurizio Cattelan
> Futurismo a Milano, se ne parla anche al (e sul) Corriere della Sera


 

notizie del 23/3/2009



fino al 14.IV.2009
Albert Oehlen
Napoli, Museo di Capodimonte

Continuano a Capodimonte le contaminazioni fra arte moderna e contemporanea. Questa volta è la bianca stereometria della sala intitolata a Raffaello Causa a esser chiamata in causa. Per ospitare ed esaltare i contrasti cromatici delle opere di Albert Oehlen... [leggi]

fino al 4.V.2009
Shilpa Gupta
Paris, Le Laboratoire

I nostri timori possono dipendere da radici genetiche? In che modo le immagini modificano la percezione della realtà? Tensioni sociali e paura del prossimo sono al centro della nuova mostra del Laboratoire... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Pierre Bismuth
Torino, Sonia Rosso

In Italia la "munnezza" fa vincere elezioni e arricchisce la mafia, produce energia ed eco-disastri. Ma è anche ricca di una creatività che scrittori, registi e artisti hanno saputo cogliere. Bismuth celebra a Torino l'unica cosa che non smetteremo mai di produrre... [leggi]

libri_grafica
Spaghetti Grafica
(de agostini 2008)

Se vivessimo in un mondo costituito da colori, catalogabili solo su scala CMYK, da mille tipi di font, da carte di grana diversa, da linee, disegni e simboli. Se vivessimo in un mondo fatto così, ci vorrebbe un ministero per gestire il tutto. Un ministero che già c'è... [leggi]

fino al 31.III.2009
Deville Cohen
Milano, Nowhere Gallery

Israeliano di nascita, teutonico-statunitense d'adozione, Neville Cohen sbarca in Italia. Portandosi appresso il suo immaginario surreal-grottesco. Che però non è così lontano dalla realtà... [leggi]

fino al 31.III.2009
Giuseppe Gonella
Roma, Changing Role

Fra input contrastanti e menzogneri, l'uomo di Gonella vaga nel mondo. Disorientato, senza appigli a cui assicurarsi. Sarà la pittura a dargli un po' d'ordine, mostrando i fili trasparenti che legano il caos. Dentro e fuori lui... [leggi]

fino al 4.IV.2009
Alessandro Sarra
Milano, NotFair

Il fumo dell'oppio si fa forma e idea dell'opera. Segno e visione scrivono un libro che traccia la memoria. Qui il comportamento dell'uomo è un disegno definito, che ha come punto d'arrivo la manifestazione materica del tempo. Filtrato attraverso il corpo... [leggi]

 

 

22.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 22/3/2009



> Il Futurismo, sul serio. Sul nuovo numero di Grandimostre...
> L'altra faccia della luna. A Torino il concorso che premia i collezionisti...
> Quotidiana09, ecco tutti gli artisti selezionati per la rassegna padovana
> Qualità Italiane, anche Emmi si schiera con la Fondazione Symbola
> Da Facebook alla realtà. Una nuova associazione di collezionisti
> Barolo, tartufo e... Francesco Clemente. Nel super-ristorante di Alba
> Bene il piano casa. Ma che serva a rilanciare anche la buona architettura...


 

notizie del 22/3/2009



LA BOCA DELLA CONTEMPORANEITÀ
Dopo dodici anni riapre la fondazione Proa. Una nuova sede, nel cuore del quartiere più cool e alternativo di Buenos Aires. E, dopo Duchamp, un calendario ambizioso e tutto italiano. Che si avvale della collaborazione di Gamec e Mart... [leggi]

 

 

21.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 21/3/2009



> Design of the Year? A Londra vince il poster di Obama
> Da Veltroni a Paola Capata. È la parabola di youdem.tv...
> Ferran Adrià e elBulli a Milano. Con un libro, a 10 Corso Como...
> Arte in tavola, goloso sodalizio fra Guggenheim Collection e i super-hotel veneziani
> Aeropoemi, manifesti, cinema fantastico. Al Palaexpo il documentario Futurismo che passione!
> Premio Paalma 2009, vincono Philippe Parreno e François Roche


 

 

20.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/3/2009



> Non prendete appuntamenti a Napoli per il weekend, perché... Signori, si salpa!
> Da galleria a centro culturale, a Bologna nuova vita per lo spazio La Loggia
> Giornalista, curatrice, e ora gallerista. A Torino debutta lo spazio di Norma Mangione
> Nuovo spazio a Padova per la galleria milanese A arte Invernizzi
> È a Roma la terza tappa di (Anti)realism, mostra-workshop internazionale
> Aut-Let, è all'outlet di Vicolongo la mostra di Francesco Brugnetta...


 

notizie del 20/3/2009



BARBIERI A NEW YORK
Dall'Emilia alla Grande Mela e ritorno. Un ponte aereo e culturale sotto il segno del Guercino, con alcuni preziosi inediti. Come la Madonna della Ghiara, dipinta "senza aver avuto maestro alcuno". E accanto al genio del Seicento, writers, moto e... tortellini... [leggi]

fino al 17.V.2009
Futurismo Manifesto 100x100
Roma, Macro Future

Il dinamismo, il movimento, il mito della macchina e della velocità. Aspetti fondanti un nuovo modo di approcciare l'arte e la vita. Racchiusi nel Manifesto e nei manifesti degli artisti futuristi... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Thorsten Kirchhoff
Torino, Alberto Peola

Figure acefale, un bancone da bar, una serratura su un volto. Mentre Sartre e Simone de Beauvoir si ritrovano a bordo d'uno skateboard. Questo e altro ancora per la personale del danese romano... [leggi]

fino al 4.IV.2009
Samuel Rousseau
Milano, 1000eventi

Microcosmi stupefacenti, natura immaginata oppure strappata a forza dal sogno. Nelle ironiche installazioni di Samuel Rousseau, l'uomo tenta di riequilibrarsi con la Terra. Siglando un compromesso dolcemente amaro... [leggi]

restauri
La Fontana dei quattro fiumi del Bernini

Pareva un monito di stampo ecologista, coi quattro fiumi che più "inquinati" non si poteva. Ora torna a splendere come acqua cristallina. È la fontana celeberrima che campeggia in Piazza Navona... [leggi]

fino al 28.III.2009
Benoît Pailley
Arezzo, Furini

Una parete si apre su un frammento di cielo. In alto, sottili strati di telo seguono i respiri del vento. Visione che ancora può essere tutto: invito a volare o diaframma tra noi e l'infinito. Illimitata libertà nel primo passo dell'artista... [leggi]

fino al 21.III.2009
Enzo Esposito
Milano, SpiraleArte

Gli anni '80, i fondamentali dell'esperienza artistica di Enzo Esposito. In una mostra itinerante che a breve approderà in Toscana. Un percorso raccolto ma intenso, con opere rare e ben selezionate... [leggi]

fino al 29.III.2009
Sponge Collection
Pergola / San Lorenzo (pu), Sponge Living Space

Nuovi spazi e prospettive anticonvenzionali per assorbire l'arte contemporanea nella quotidianità. Artisti dell'eccellenza emergente italiana e lettone, giovani curatori e critici si confrontano e dialogano. Per un progetto laboratoriale di espressione e fruizione possibile... [leggi]

 

SEDENDO E MIRAND, I PAESAGGI (1966/2009)

dal 21 marzo 2009 | a cura di elena pontiggia | galleria d'arte contemporanea | ascoli piceno


La mostra di Tullio Pericoli, SEDENDO E MIRANDO, i paesaggi (1966-2009), citazione leopardiana che dà il nome anche a un dipinto in mostra, prende in esame l'intera ricerca sul paesaggio condotta dall'artista marchigiano (nato a Colli del Tronto in provincia di Ascoli, nel 1936 e vissuto dal 1961 a Milano) notissimo come disegnatore e ritrattista, ed è la più grande finora realizzata da Tullio Pericoli su questo tema.
La mostra, curata da Elena Pontiggia, organizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Fondazione Carisap con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Regione Marche e del Comune di Ascoli Piceno, costituisce l'evento più prestigioso del ricco programma del FESTIVAL SAGGI PAESAGGI.
Una mostra destinata a bissare il successo di quella che l'edizione 2008 del Festival ha dedicato ad Osvaldo Licini, artista prediletto da Pericoli e con il quale non sono poche le affinità di segno e di visioni.
SEDENDO E MIRANDO offre al pubblico una scelta articolata ed organica delle opere realizzate dal 1966 ad oggi in un percorso che segue l'evoluzione dell'artista nel suo rapporto con il paesaggio, rivelando la continuità del tema nella poetica di Pericoli, su un arco di oltre 40 anni di attività, per quanto in mostra prevalgano le opere degli ultimi quattro, cinque anni.
"Si tratta di un tema che non ho mai abbandonato, che ho trattato in periodi diversi, ora in forma di racconto, ora in modo più astratto", racconta l'artista In mostra presso la Galleria d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno, all'interno di uno splendido edificio conventuale rinascimentale, 130 opere per gran parte inedite. Soprattutto olii sulla cui materia pastosa l'artista spesso interviene con incisioni che danno spessore al dipinto e lasciano vibrare la superficie.
Si parte da Studio per la città in fiamme, 1966, si prosegue con la serie delle Geologie degli anni Settanta e, attraverso la serie intensa degli acquerelli della seconda metà del decennio, si giunge alle opere più recenti. Tra queste sono compresi tutti i più significativi lavori dell'artista, a partire dalla monumentale e spettacolare Lunetta per Torrecchia, eseguita nel 2002 per la residenza di campagna di Carlo Caracciolo.
Spiccano inoltre in mostra opere come Terra rossa (2004), Terreni (2007) e Alta collina (2008), quest'ultima nota perché adottata come logo della campagna nazionale di Italia Nostra "Paesaggi sensibili".
Pericoli allude nei suoi titoli ai paesaggi italiani, più spesso, marchigiani.
Vi allude cautamente, perché sono paesaggi non descritti ma reinventati, divenendo un paesaggio della fantasia e dell'anima: una sorta di linguaggio di valore universale. Riaffiora l'eco e l'atmosfera delle colline intorno ad Ascoli, quei campi, quelle distese della sua terra familiari fin dall'infanzia. "Tuttavia non è la realtà che interessa Pericoli, ma la realtà della pittura. Il suo è un viaggio nei territori del segno e del colore, tra le pieghe delle tele e delle carte per approdare a un oltre misterioso", scrive Elena Pontiggia. Questi quadri diventano ritratti e autoritratti: immagini dell'artista e immagini di noi, del nostro tempo. "Come in gran parte dell'arte moderna il paesaggio diventa un pretesto per una cartografia interiore e visionaria, una geografia di idee e di affetti", continua la curatrice.
Colori minerali che esplorano le estensioni dell'argento e dell'ardesia, i bianchi e le tante sfumature di grigio scabro dei canali o dei solchi tracciati come leggere incisioni. O al contrario si accendono di toni ferruginosi, materici, caldi, bruni, arancio e ocra; di verdi in simpatia di azzurro, di rosa albeggianti e teneri.
"La bellezza non manca in questa opere - sottolinea Elena Pontiggia - che raccontano di luci magiche e di segni alchemici, tramutando acque e terre in continui incantesimi."
"Io, dentro il mio dipingere metto il piacere di trasformare in pittura la bellezza del mondo usando i graffi del disegno come antiche cicatrici di un volto, i solchi del pennello, la sapienza dell'impaginazione, la capacità di leggere con gli occhi le stratificazioni e le relazioni presenti nella natura" afferma Pericoli.
L'artista inventa nei suoi quadri un'unità segnica nuova: i suoi mosaici dipinti nascono da porzioni di materia segnata, vergata. Un'unità di forma-segno che raccoglie l'eredità materica dell'informale alla quale Pericoli è giunto seguendo un lungo percorso che inizia appunto negli anni sessanta. Nei paesaggi invece della fine degli anni Sessanta, che Pericoli chiamava "geologie" in cui prevaleva una visione sotterranea attenta ad esplorare stratificazioni profonde, lo spazio non era ancora articolato in tarsie ma si presentava già scandito da andamenti linearistici che lo imprigionavano in un ostinato reticolo. Seguono opere impostate su un orizzonte virtuale intorno al quale fiorisce una famiglia di figurazioni embrionali e fantastiche (L'Orizzonte, 1976). Spazi visionari e fiabeschi compaiono anche nelle opere dei primi anni ottanta (Aria di pioggia, 1980; Paesaggio italiano, 1981) caratterizzate da una presenza lussureggiante di elementi lirici ed evocativi, disseminati in uno spazio rarefatto. E' a partire dagli anni novanta che, (da Terre d'ombra e Colline, 1999 a Lunetta per Torrecchia, 2002) la tela si struttura come un accostamento di forme-segni. Colline e città antiche, pianure e boschi, campi coltivati e cieli diventano un'enciclopedia di segmenti, un catalogo di punteggiature, un diario di ricami strappati e di graffi.
Opere dense di segni e di materia, quelle più recenti, meno letterali, apparentemente lontane da riferimenti alla natura. Superfici che modificano la forma, anche per quello che nascosto o misterioso c'è sotto, in un rapporto continuo tra la parte esteriore e quella interna. Una mappatura di intensa emotività che costituisce una sorta di idioma espressivo nell'invenzione e nella partitura di spazi altamente lirici. Ma cosa vogliono dirci questi segni che non sono meri esercizi grafici? Si domanda Elena Pontiggia.
"I paesaggi di Pericoli sono paesaggi abitati, non dall'uomo ma dal tempo. Da quelle stagioni che Leopardi si figurava sedendo e mirandoInfinito, appunto. E forse proprio questo heideggeriano essere-nel-tempo costituisce uno dei più alti insegnamenti di questi quadri. Perché la 'favola bella' che ci mostrano è anche una favola breve."


 


Tullio Pericoli, SEDENDO E MIRANDO, i paesaggi (1966-2009)
Dal 21 marzo al 13 settembre 2009
Orario: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
Biglietto: 6 euro (intero) - 4 euro (ridotto)
Galleria d'Arte Contemporanea - C.so Mazzini 90 - Ascoli Piceno - 0736/248663
ALLESTIMENTO e GRAFICA MARCHETHINK
CATALOGO SKIRA - Presentazione di Elena Pontiggia, Testi di Fabrizio D'Amico, Stefano Papetti, Arturo Carlo Quintavalle, Antonio Tabucchi.
INFO 0736/277552
www.saggipaesaggi.it
Ufficio stampa LR Comunicazione - Laura Ruggieri
Tel. 066631305
 

 

20.03.2009

COMUNICATO STAMPA

REGINA DI CUORI
Lecce - Primo Piano LivinGallery
dal 21 – 03 – 2009 al 8 – 04 - 2009

 

Regina di Cuori” è la 5° edizione, della mostra al femminile, curata da Dores Sacquegna e organizzata nella galleria d’arte contemporanea Primo Piano LivinGallery, sotto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del comune di Lecce e inserita nel Calendario Rosa.

La mostra si apre con il primo giorno di primavera che corrisponde in Persia al “Noruz “o nuovo giorno, per noi occidentali al Capodanno.

L’evento si aprirà con una dimostrazione su uno dei preparativi  persiani relativi al Capodanno, lo “Haftsin”, grazie a Hossein Arbabi, persiano, residente dal 1983 a Lecce e in contemporanea alla performance  “Silk Heart” ideata e curata da Marilena Vita, artista e performer siciliana, diplomata in regia all’Accademia Nazionale di Arti Cinematografiche di Bologna e impegnata da anni a valorizzare il rapporto fra comunicazione, arte ed identità femminile.  

 

 Regina di Cuori, è un evento che guarda alla donna e alla sua forza, alla sua sensibilità, alla sua fragilità, al suo mettersi in discussione in relazione alle dinamiche sociali e culturali che la riguardano.

Con “A Frida”Caterina Arcuri omaggia il celebre quadro di Frida Kalho mescolandosi ad esso alla ricerca misteriosa dell’animo femminile nel momento del suo incontro con l’ignoto, svelando la propria natura e sdoppiandosi in duplici dimensioni, nei meandri della memoria, galleggiando nell’acqua e nel tempo. Con “orgasmo” Elisa Cella gioca sulla duplice valenza tra la chimica del corpo (ricerca che lei segue da anni) e la piacevole emozione dopo un atto sessuale con riferimenti zen. Silvia De Gennaro, ci racconta storie di donne e di magia, con i suoi straordinari arcani minori (tarocchi) realizzati con i suoi autoritratti. Affascinata dai valori estetici e culturali espressi dai volti di donne e bambini di culture indigene più incontaminate, Stefania Di Filippo, realizza una serie di lavori dal titolo “Fenditure di Luce”, che  esprimono   la propria   ricerca dell’umano. Anche la ricerca di Medea si snoda tra ritratti al femminile e la pittura legata al concettuale, rappresentativa di un bisogno spirituale primitivo e attuale dell'uomo.

Sul gioco di sguardi l’opera “Mirror” di Enza Santoro,che gioca in maniera intimistica sulla dualità dello specchio e della sua riflessione. Su Pasifae, madre del famoso Minotauro, continua la ricerca di Fosca, tra divinità di ieri e donne di oggi.

La forza di una donna sta nell’ imparare a convivere con le malattie e Cinzia Fresia rappresenta nelle sue fotografie una donna che ha avuto un cancro e che accetta la sua vita con serenità e fede buddista.

La natura ci dà forza di vivere nel benessere se impariamo a rispettarla con le opere delle canadesi Mary Jane Jessen e Pauline Thompson, o delle americane Irina Kassabova, Melissa Furness, dell’israeliana Liora Rosenman, della greca Marie Perrakis e della svizzera Shelley Vouga. Per ritornare nell’universo femminile con la sudafricana Miska Tor e l’italiana Elisabetta Visentin e con la canadese Sooz e la portoghese Rita Da Costa e l’italiana Marilena Vita che vanta un curriculum singolare tra cui: ha  vissuto alcuni mesi in Africa dove ha realizzato un laboratorio di pittura tra le tribù nomadi Saharawi del deserto algerino. E’ vincitrice del concorso “Terre in moto” con l’installazione permanente al Museo d’Arte Contemporanea di Ghibellina (Tp), ha tenuto un corso sulle”problematiche espressive del contemporaneo”all’Accademia di Belle Arti di Noto (Sr), ha partecipato a numerose mostre e vive ed opera tra Milano e la Sicilia.

NORUZ O NUOVO GIORNO

L’equinozio di Primavera inizia il 21 marzo nell’emisfero nord e il 23 settembre nell’emisfero sud.                              Il 21 marzo in Oriente e precisamente in Persia, inizia il Capodanno, il “Noruz o nuovo giorno” che i persiani festeggiano con la “Chahar Shanbeh Suri” che letteralmente significa festa dell’ultimo mercoledì dell’anno.    Durante questa festa sono tanti i rituali che vengono celebrati e che durano tredici giorni con balli, danze, giochi di fuoco, canti e cibi vari. Ciascun rituale ha una sua simbologia.  Ad esempio lo “ Haftsin” (sette sin) vengono posti sette oggetti i cui nomi iniziano con la lettera “sin o S in italiano”, questi oggetti sono: “Sib”, la mela, che indica l’abbondanza; “Sir”, l’aglio, che rappresenta la salute ed allontana i demoni, il “Serken”, l’aceto, che deriva dall’uva considerata frutta sacra, il “Somagh”, una spezia considerata vitale, il” Sombol”, il giacinto, simbolo della primavera, lo ”Sabzeh” uno stelo verde che rappresenta la rinascita e infine le “ Sekken”, le monete che simboleggiano la ricchezza. Per testimoniare l’inizio del nuovo anno i persiani mettono sul “Soffrè”, la tovaglia, un uovo sodo in un vaso di acqua che per tradizione dovrebbe muoversi al momento dell’arrivo del nuovo anno.                                  

 

In mostra artiste nazionali ed internazionali che operano nel campo della pittura, della fotografia, della video arte e della performance.  ARTISTE ITALIANE: CATERINA ARCURI, ELISA CELLA, MARILENA VITA ELISABETTA VISENTIN, ENZA SANTORO, SILVIA DE GENNARO, STEFANIA DI FILIPPO, FOSCA, CINZIA FRESIA, MEDEA.

STRANIERE : RITA DA COSTA (Portogallo), MELISSA FURNESS E IRINA KASSABOVA (Usa), MARY JANE JESSEN, PAULINE THOMPSON E SUSAN JILLETTE (Canada), MARIE PERRAKIS (Grecia), MISKA TOR (Sud Africa), LIORA ROSENMAN (Israele), SHELLEY VOUGA (Svizzera).

 

INFORMAZIONI UTILI

Evento: REGINA DI CUORI
Orario vernissage: Sabato 21 Marzo , ore 19,00

Performance: “Silk Heart” di Marilena Vita ore 19:30
Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Orari: dal lunedì al sabato 10-20; mattina su appuntamento
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@libero.it
Curatori: Dores Sacquegna
Artisti: Collettiva artiste internazionali

Patrocinio: Assessorato alla Cultura, Comune di Lecce “Itinerario Rosa”
Tag: arte contemporanea

Catalogo: bilingue (italiano-inglese)

 

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE

 

Cordiali Saluti 

Primo Piano LivinGallery

 

 

 

19.03.2009

(fonte: Exibart.com )

STOLEN THUNDER

inaugurazione 21 marzo | ore 18.30 | norma mangione gallery | torino


La galleria Norma Mangione inaugura la sua attività con Stolen Thunder, la prima mostra personale italiana di Ruth Proctor.

John Dennis, fallimentare drammaturgo inglese, quando scoprì che il meccanismo di sua invenzione per riprodurre il suono del temporale veniva utilizzato nelle repliche del Macbeth, esclamò: "Maledetti! Non rappresentano la mia opera, ma rubano il mio tuono". Da questo aneddoto tra verità e leggenda, nasce il modo di dire "stealing someone's thunder", che si può tradurre letteralmente "rubare il tuono di un altro".

Proprio questa storia è lo spunto che Ruth Proctor (1980, vive a Londra) ha scelto per dare il titolo alla mostra e per proporre, attraverso le opere, una riflessione sulla potenza evocativa dell'artificio e sul significato stesso della mise en scène.

Nello spazio della galleria saranno presentati un nuovo film girato in pellicola, dei disegni e delle sculture appositamente realizzati per l'occasione.
Nel film, surreale e immaginifico, l'artista e alcuni danzatori si muovono sullo sfondo di un palazzo in stile neogreco abbandonato e, evocando le sculture classiche un tempo ospitate nel colonnato, creano una sorta di caleidoscopico tableau vivant che rianima la spettrale facciata architettonica.

Utilizzando i più diversi mezzi espressivi Ruth Proctor interpreta un suo personale immaginario fatto di citazioni che vanno dalle coreografie di Busby Berkeley agli spettacoli di Houdini, da cenni autobiografici alle stoffe disegnate dalla pittrice russa Liubov Popova, creando un enigmatico universo di segni e visioni.


 


Ruth Proctor. Stolen Thunder
Dal 21 marzo al 30 aprile 2009
Norma Mangione Gallery
mar-sab 16-19 e su appuntamento
Via Matteo Pescatore 17, Torino, Italy
info@normamangione.com
www.normamangione.com



 

speednews del 19/3/2009



> Le due opere pubbliche commissionate dal Maxxi. Ecco la short list
> Fiera di Roma Eur, ecco tutte le gallerie di Art Fair in Open City
> Artista honoris causa. Roma rende omaggio a Bartolo Cuomo, anima del Bar della Pace
> La madre di tutte le mostre di Damien Hirst? Sarà in Ucraina...
> L'Apocalisse, A Roma. Tutta in una notte, a Villa Medici...
> Centro Arti Visive Pescheria e DesignLibrary, a Pesaro un corso sul design italiano
> Festivalite dilagante, a Montelupo Fiorentino rassegna sulle cose invisibili...


 

notizie del 19/3/2009



COM'È PROFONDO IL MARE
Esce domani nelle sale italiane Ponyo sulla scogliera, ultima animazione del giapponese Hayao Miyazaki. Con la consueta miscela di antica saggezza e nuovi timori. E un buonismo eccessivo... [leggi]

fino al 10.V.2009
Cronostasi II
Torino, Gam

L'arresto del tempo alla seconda tappa cronologica. Altri vent'anni di film e video d'artista. Per una rassegna dal titolo ostico e dalla visione non esattamente agile... [leggi]

fino al 23.V.2009
Mario Merz
Roma, Oredaria

Quando la struttura di figure archetipiche si colora di rosso, giallo e verde, assecondando la matematica. Dove si ricorda chi di quelle strutture ha fatto un'arte "povera" d'estetismo ma eterna in divenire. Il Fibonacci di Merz è a Roma, con un inedito ciclo di linee, numeri, mani... [leggi]

GIARDINI E GIARDINIERI

di claudio cravero

Col Manifesto del Terzo Paesaggio, Gilles Clément apriva nuovi orizzonti sulle teorie contemporanee legate al paesaggio. Ripercorrerne le tracce è quasi un obbligo oggi, specie per chi - architetto, urbanista o antropologo - lavora sui luoghi residuali delle città o studia gli spazi incolti del pianeta e le convivenze delle diversità... [leggi]

fino al 21.III.2009
Bertozzi & Casoni
Milano, Galleria Cardi

A pochi mesi dall'inizio della Biennale, il duo torna a Milano. Con l'ormai nota abilità di artigiani della ceramica e l'ispirazione di artisti affermati. Per stupire con opere ricche di spunti di riflessione sulla civiltà occidentale e sui problemi d'attualità... [leggi]

design_interviste
Odoardo Fioravanti

Osservando un designer che parla dei suoi oggetti, s'intuisce quanto ami il suo lavoro, quanto peso abbia ogni curva, la ragione della forma e la scelta del materiale. Osservando Odoardo Fioravanti si capisce quanto del design sia follemente innamorato... [leggi]

fino al 28.III.2009
Silvestro | Deeton | Capitano
Roma, Il Ponte Contemporanea

Tre artisti, tre visioni, tre linguaggi. Dall'Italia agli Stati Uniti, i protagonisti costruiscono un ponte fatto di materia e spirito, capace di unire al di là delle differenze. Per mostrare un universale concetto di arte... [leggi]

fino al 21.III.2009
Timothy Tompkins
Verona, Studio La Città

Rappresentazioni che in apparenza scorrono brillanti. Ma non appena lo sguardo si fa più attento, tutto diventa poco leggibile. E, come una vertigine che attrae la visione, senza scampo, getta il soggetto nelle tragedie della nostra contemporaneità... [leggi]

fino al 21.III.2008
Matías Sánchez
Milano, Il Torchio Costantini

Una parodia del mondo dell'arte, ritratto dal bizzarro pennello di un giovane artista spagnolo. Una pittura ricca di citazioni, divertente e attraente. Signore e signori, l'eccentrico teatrino di Matías Sánchez... [leggi]

 

 

18.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/3/2009



> A Roma ci sarà anche spazio per gli artisti nel Secondo Polo Turistico tra l'Eur e il mare?
> Artparis, sette le gallerie italiane alla fiera parigina di primavera
> Morto a Roma a 79 anni il pittore e incisore Carlo Cattaneo
> Brera, restauro interattivo per lo Sposalizio di Raffaello
> Pane, burro e... Morandi. Al Mambo serate gastro-artistiche con Slow Food
> Il Maxxi finito, a volo d'uccello. Preview in rete, grazie a Live Search Maps.
> Mundus Novus, ecco il padiglione dell'America Latina alla Biennale di Venezia
> Villa Romana, dal Medioriente gli artisti in residenza a Firenze nel 2009


 

notizie del 18/3/2009



TALENTI STROZZATI
Talenti di oggi, stelle di domani. L'arte contemporanea, sulle orme dello star system, cerca la definitiva consacrazione presso il grande pubblico. Un premio in centro città potrebbe fare al caso. Forse... [leggi]

fino al 3.V.2009
Mimmo Jodice
Verona, Scavi Scaligeri

Trent'anni di fotografie alla scoperta di un'Italia inosservata. Ricercando impreviste armonie e contrasti in grado di trasformare il vedere in immaginare. E di proiettare gli spettatori all'inseguimento di visioni fuori della realtà... [leggi]

fino al 24.IV.2009
Michele Bazzana
Pistoia, SpazioA

L'arte del fallire. Fra arrivi vittoriosi, percorsi lineari e bruschi arresti. In Overdrive, le strutture meccaniche sono parodia dell'esistenza umana. Perché la vita è un bluff. Per capirlo basta applicare le leggi della fisica... [leggi]

fino al 28.III.2009
Maggie Cardelús / Daniela De Lorenzo
Roma, Maria Grazia del Prete

Due donne e un solo progetto artistico. Quando una composizione digitale d'immagini e un oggetto scultoreo in feltro prendono forma separatamente. Per poi compiere un unico tragitto espositivo. Che sembra distante anni luce... [leggi]

in fumo_interviste
Gabriella Giandelli

La vita che scorre nelle storie di Giandelli è soffusa di malinconia ma vibra di ricchezza sensoriale. Per questo vedere dal vivo i segni di cui sono fatte è sempre un'esperienza emozionante. Da Perugia a Napoli, in mostra le tavole di due storie e una serigrafia inedita... [leggi]

fino al 4.IV.2009
Claudio Gobbi / Marcello Mariana
Milano, Studio Guenzani

Interni di teatri e cinema si mescolano a "capricci" della natura odierna. Panoramiche di paesaggi e frammenti di luoghi deputati allo svago ripercorrono le trasformazioni e le immobilità del passare del tempo. Due ipotesi di visione... [leggi]

fino al 2.IV.2009
Conrad Botes
Bologna, L'Ariete

L'ironia amara di matrice fumettista, resa ulteriormente accattivante da una tagliente pittura su vetro. Lo shock delle tinte pop. Che rendono aggressive le forme categoriche di derivazione graffitista... [leggi]

fino al 24.IV.2008
David Lindberg
Roma, Galleria Traghetto

Comincia con il blu, prosegue con il rosso. Ampie pennellate su una lunga striscia di fibra di vetro. E l'installazione diventa happening. I colori si sovrappongono, sfidando la prevedibilità della materia e della gravità... [leggi]


 

UFO IN VELOCITA'

inaugurazione 19 marzo 2009 | ore 18,30 | galleria maniero | roma


L'arrivo degli alieni a bordo dei loro dischi volanti sul nostro pianeta sofferente non potrà sembrare così strano a chi ha confidenza con il Futurismo, da Marinetti con le sue premonizioni "post-umane" di esseri artificiali con innesti biomeccanici e con i suoi automi elettrici, alle Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni dove l'uomo in corsa, modellato dal dinamismo dialettico con il paesaggio e con il mondo, si trasforma in un presagio aerodinamico delle forme dell'avvenire, fino agli uomini meccanici di Depero, robot metallici che danzano o corrono in moto, e agli audaci dell'aeropittura come Tullio Crali con i suoi piloti e i suoi paracadutisti in picchiata sulla città verticale.
Per comprendere questi alieni e accoglierli al meglio potremmo allora ricorrere agli omaggi al Futurismo dipinti da Tommaso Lisanti, nuovo aeropittore degli spazi interstellari, esploratore di pianeti sconosciuti, trasvolatore di galassie lontane, rivelatore di terre distanti molti anni luce da noi, visitatore di luoghi inaccessibili percorribili solo da un pensiero e da un'immaginazione aperti verso sistemi solari diversi dal nostro.
I dischi volanti bianchi, rossi e verdi di Lisanti, i suoi alieni tricolori appaiono dunque un appropriato tributo ai Futuristi che sono comparsi come veri e propri alieni nell'Italia statica del 1909, con le loro opere e le loro teorie innovative e rivoluzionarie, la loro poesia e la loro musica fatte di rumori e associazioni assurde, la loro esaltazione della macchina, del volo e della velocità. Tra l'altro Lisanti aveva compiuto la sua associazione al Futurismo in tempi non sospetti, molto prima dell'attuale centenario, intitolando Alogico Alieno una sua mostra del 2004, collegandosi dunque direttamente al teatro futurista che per Marinetti doveva essere proprio alogico e dinamico, simultaneo, autonomo, irreale.
La stessa pittura di Lisanti, del resto, è dinamica nella sua velocità da astronave, simultanea nella sua rappresentazione aperta contemporaneamente su più mondi, autonoma da ogni condizionamento terrestre e irreale nella sua visionarietà immaginifica che lo rende un artista in grado di accogliere e di presentarci con un vero gesto futurista gli alieni giunti dallo spazio profondo su macchine più belle delle sculture per festeggiare i cento anni dei loro predecessori.

Alieni Tricolori
Lorenzo Canova


 


Tommaso Lisanti. Ufo in velocità
dal 19 marzo al 10 aprile 2009
orario: da martedì a sabato ore 16-20 e per appuntamento
GALLERIA MANIERO
Via Dell'Arancio 79 (00186)
+39 0668807116 , +39 0668807116 (fax)
galleriamaniero@fastwebnet.it
www.galleriamaniero.it


 

 
17.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 17/3/2009



> La performance della Beecroft al PAC? Neanche a un concerto di Bob Dylan...
> San Giuseppe, a Salemi Sgarbi festeggia con L'Adorazione dei pastori di Caravaggio...
> Tag My Museum, è il cellulare la guida ipertecnologica al museo
> Punto zero. In arrivo a Milano una mappa degli studi d'artista
> Dieci libri, dieci facce del contemporaneo. Incontri a Brescia al Santa Giulia
> Finalmente, casa. A Milano inaugura la sede stabile della Don Gallery


 

notizie del 17/3/2009



fino al 21.III.2009
Mat Collishaw
Roma, Unosunove

L'immagine fissa della pittura sacra si fonde col dinamismo di una tecnica più attuale. Il mistico e il profano trovano, nelle opere di Mat Collishaw, il giusto dosaggio ed equilibrio... [leggi]

fino al 27.III.2009
Alterazioni Video
Napoli, Pan

Anarchici, sovversivi, scomodi. E in cerca di uno stile molto particolare: l'Incompiuto. Strutture pubbliche ed edifici di cui non s'è mai tagliato il nastro. Che, però, hanno il diritto di essere annoverati nell'Enciclopedia dell'Architettura. Parola di Alterazioni Video... [leggi]

fino al 5.IV.2009
Guy Bourdin
Milano, Carla Sozzani

Gli scatti inediti del maestro della fotografia che esportò nella moda la pittura surrealista. Con Unseen e A message for you, non solo desiderio e seduzione. Tutto l'assurdo della vita, fra tacchi a spillo e lingerie... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Fura dels Baus

È strana questa Fura dels Baus. Che porta in scena un Boris Godunov interrotto dal sequestro terroristico degli spettatori. In ricordo di quanto accadde al Teatro Dubrovka di Mosca nel 2002... [leggi]

fino al 26.III.2009
Yvonne De Rosa
Milano, Prometeo Gallery

Macchè morto! Dio è psicolabile. I frantumi dei "matti" in una serie di fotografie. Per una mostra che non si perde in puntelli retorici e sortite moralistiche... [leggi]

fino al 5.IV.2009
Alessandro Busci
Roma, First Gallery

Luoghi dell'architettura antichi e contemporanei convivono nelle opere di Alessandro Busci. E per l'occasione capitolina, l'artista presenta tre nuovi lavori di grande formato. In omaggio alla Capitale... [leggi]


 



 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
9.03.2009

(fonte: Exibart.com)

notizie del 9/3/2009



fino al 30.III.2009
Renato Mambor
Napoli, Castel Sant'Elmo

Soggettivismo versus oggettività. Icona versus segno impersonale su un camion abitato da uomini-ombra e sculture-giocattolo. A Napoli la grande lezione di Renato Mambor. Per conciliare semplicità della forma e complessità dell'interpretazione... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Umberto Boccioni / Primo Conti
Lugano, Museo d'Arte

Due gioielli nel ricolmo forziere di mostre sul Futurismo. Un Boccioni insolito, che riesce a stupire soprattutto quando precede l'avanguardia. E un Primo Conti tutto latte e miele. Succede in Canton Ticino, sulle rive del lago... [leggi]

fino al 28.III.2009
Claudia Jaguaribe
Roma, Istituto Italo Latino-Americano

Un autobus in movimento percorre il centro storico di Roma. Attraverso i finestrini, sfumature di un quotidiano intriso di passato. Turisti e romani captano rapidamente questa dimensione unica... [leggi]

libri_saggi
Van Gogh: A Literary Mind
(waanders 2009)

Cosa leggeva Van Gogh? Quale influenza ebbero i 150 autori le cui pagine sono state sfogliate dal pittore olandese? Un'indagine certosina che si basa sulla corrispondenza dell'artista. Una corsa dalla Bibbia a Van Gogh stesso... [leggi]

fino al 19.III.2009
Nafas
Milano, AR Contemporary Gallery

Cinque artisti con cinque respiri diversi. Douglas Gordon, Damien Hirst, Wangechi Mutu, Anselm Reyle e Marc Quinn. Una collettiva all'insegna della spiritualità e della connessione visiva. Una mostra descrittiva più che di ricerca... [leggi]

fino all'11.IV.2009
Mario Sillani Djerrahian
Trieste, LipanjePuntin

Una sintetica antologica di fotografia concettuale. Assieme, lavori degli anni '60 e stampe recenti, per ricostruire un percorso atipico. Protagonista, destrutturato e poi ricomposto in maniera assolutamente personale, è il paesaggio... [leggi]

fino al 22.III.2009
Graziano Pompili
Roma, Romberg

Quando lo spazio e la forma ruotano attorno al concetto di scultura. Quando la scultura è messa in gioco dall'ambiente circostante e dal rapporto con lo spettatore. Quando una dimora esile si fa portavoce di un gesto scultoreo massiccio e di un gesto pittorico astratto... [leggi]


 

3 WORDS

inaugurazione giovedì 12 marzo | dalle ore 18,00 | a cura di martina cavallarin | emmeotto | roma


In 3 WORDS - la tripla personale che EMMEOTTO dedica a Nicola Di Caprio, Bartolomeo Migliore e Spider - la parola è protagonista di ogni composizione. La mostra è impostata come un dialogo tra artisti che agiscono sul terreno comune della citazione e utilizzano icone tratte dal mondo della produzione industriale contaminandole con le parole degli slogan di massa. L'immaginario pop che li apparenta è però riportato ad una cifra stilistica che, in ciascuno dei tre, è assolutamente originale e riconoscibile.

NICOLA DI CAPRIO
La ricerca di Nicola Di Caprio oscilla fra due specifici espressivi: la grafica e la musica, che produce con la batteria, strumento usato, in anni passati, anche da professionista. Il suo immaginario è tutto musicale. Nei lavori di questo artista - scrive Martina Cavallarin, curatrice della mostra - "costante è il rumore della musica di fondo trasformata in immagine e in parola". La volontà di tradurre visivamente una realtà sonora dà corpo ad una iconografia desunta dal mondo dell'industria discografica: copertine e coste di Cd fotografate o dipinte, buste di Lp squarciate e ridisegnate, installazioni come Drumcusi, batteria-totem che rievoca la colonna di Brancusi. Artista dai linguaggi incrociati, Di Caprio si dedica anche al disegno e al collage. Emmeotto propone in mostra la sua produzione più recente: i Boogie Woogie Blackmail, insiemi di scritte assemblate come vecchie invenzioni suprematiste; i caricaturali personaggi della serie Nerogrottesco, trattati ad inchiostro sui rivestimenti cartacei di vecchi 33 giri e i Cd Oversize, composizioni di coste di Cd.

BARTOLOMEO MIGLIORE Anche l'universo pittorico del torinese Bartolomeo Migliore è ricco di immagini emblematiche: uno spazio graffitista e rockettaro. Tenere conto della sua appartenenza alla generazione del punk e del dark aiuta a comprendere il senso del suo lavoro. Migliore racconta l'emarginazione metropolitana e il mondo delle etichette indipendenti attraverso un codice di simboli raccolti da uno sguardo attento sui muri della città. Affamato di linguaggio suono e colore, l'artista usa toni acidi e stridenti abbinati all'irruzione di spunti cromatici caldi come il giallo, il rosso e il marrone. Partecipa alla mostra a tre voci con track, la nuova serie di lavori in cui dal fondo monocromo di tele rettangolari, quadrate o tonde emerge la parola: insegne precise o frettolosi pensieri sparsi che sono i suoni, le voci e i bisbigli del sottosuolo metropolitano.

SPIDER
Daniele Melani
, è ben conosciuto nel campo dell'illustrazione. Quando, con il nome di Spider, si trasforma in artista, rimastica il suo repertorio di illustratore per creare originali lavori in suggestivo equilibrio tra grafica, writing-graffiti art e pittura. Campione della contaminazione, passa da gesti da graffitista metropolitano al fumetto underground, dal manga ai disegni animati, riversando la sua bulimica cultura visiva pop in incisioni su tavole di legno. Il suo immaginario creativo lega mondi e imbriglia generi: motociclette, Betty Boop, Braccio di Ferro, lupi cattivi, scritte, calligrafie, lettering. Nella sua narrazione fiori si intrecciano a teschi, linee sapientemente condotte a graffi da espressionista, universi lontani si confrontano e scontrano. Per 3 Words ha prodotto tavole solcate da incisioni più marcate del solito, rese cattive da fondi di tenebra.

3 WORDS: tre artisti declinano parole e icone della quotidianità underground.


 


3 Words
Dal 12 marzo al 9 aprile 2009
Orario: da martedì a sabato 11,00-13,30 15,00-19,30
lunedì per appuntamento
Chiuso la domenica e nei giorni festivi
EMMEOTTO - Via Margutta 8 - 00187 ROMA
Tel. 06 3216540 - Fax 06 3217155 - info@emmeotto.net
www.emmeotto.net
Ufficio stampa: Scarlett Matassi 347 0418110 - info@scarlettmatassi.com



 

 

PERCHE' L'ITALIA? POURQUOI L'ITALIE?

12, 13 e 14 marzo 2009 | a cura di elisabeth essaïan e marylène malbert | villa medici | roma


La presenza delle accademie straniere a Roma, la continuità del Grand Tour, la moltiplicazione di grandi eventi artistici, la creazione di istituzioni culturali di rilievo provengono da una tradizione umanistica che ha ancora ragione di essere nel contesto attuale della globalizzazione.
Questo convegno si pone come obiettivo di valutare e di comprendere il perdurare dell'Italia come destinazione, fonte di ispirazione e centro d'influenza per gli artisti e gli architetti nel XX secolo, e di analizzare contemporaneamente la realtà del suo rinnovamento attuale. Attraverso la storia degli scambi con altri paesi, cercheremo di analizzare la complessità della dialettica che si crea tra i beni culturali e la creazione, tanto nelle politiche culturali, quanto nella concezione delle opere.
In che misura si predispone la storia di questi scambi all'interno delle impostazioni politiche o dei cambiamenti economici? Come si adatta l'Italia della seconda metà del XX secolo allo scacchiere artistico internazionale? L'esperienza dell'Italia come luogo, sottolinea un cambiamento nel modo di guardare e fabbricare l'arte, il paesaggio, l'architettura

Giovedì 12 marzo 2009
Dalla percezione alla restituzione: l'Italia degli artisti e degli architetti stranieri nel XX secolo
9.30
APERTURA
Frédéric Mitterrand, Direttore dell'Accademia di Francia a Roma

Introduzione
Elisabeth Essaïan e Marylène Malbert,
Accademia di Francia a Roma

Paolo Fabbri, Università di Venezia, IUAV
L'Italia ovvero la mediazione imperfetta: traduzioni e iniziative

PRESIEDE Paolo Fabbri
Jean-Louis Cohen, Institute of Fine Arts, New York
Du futurisme au néo-réalisme : les architectes modernes devant l'Italie

Marida Talamona, Università degli Studi Roma Tre
Di ritorno da Capri. Le Corbusier e l'architettura vernacolare

Federica Patti, Politecnico di Torino
Boris Iofan, un architetto ucraino a Roma: gli studi, i progetti ed i rapporti con la colonia russa 1914-1924

14.30
PRESIEDE Jean-Louis Cohen
Elisabeth Essaïan, Académie de France à Rome
Sur la route de l'Amérique : les architectes soviétiques en Italie durant les années 1930

Cécile Pichon-Bonin, CERCEC / EHESS, Paris
Regards sur l'art italien : les sources d'inspiration italiennes des artistes soviétiques dans l'entre-deux guerres

Alessandro de Magistris, Politecnico di Milano
La cultura architettonica russa e l'Italia: appunti su un secolo di relazioni

Paul Ardenne, écrivain, historien de l'art et de la culture
Arts plastiques contemporains et architecture récente : un axe culturel en pointillés ?


Venerdì 13 marzo 2009
Permettere gli scambi, assicurarne la diffusione: quale politica culturale?


9.30 INTRODUZIONE
Marc Lazar, Sciences-Po, Paris e Università Luiss, Roma
Continuités et changements de la politique culturelle italienne au XXe siècle

PRESIEDE Pierluigi Sacco
Alain Quemin, Université Paris-Est / Institut Universitaire de France
La place de l'Italie sur la scène internationale de l'art dans les arts visuels des années 1970 à nos jours

Bernardo Secchi, Università di Venezia, IUAV
De la migration des idées : les architectes italiens à l'étranger depuis l'après-guerre

Vieri Quilici, Università degli Studi Roma Tre
I grandi concorsi internazionali tenuti a Roma tra gli anni 1980-2000

14.30
PRESIEDE Alain Quemin
Marylène Malbert, Académie de France à Rome
Biennale de Venise / Quadriennale de Rome : quel rayonnement pour l'art italien ?

Pier Luigi Sacco, Università di Venezia, IUAV
I centri d'arte contemporanea in Italia

Walter Santagata, Università di Torino
L'arte contemporanea italiana all'alba dell'anno europeo della creatività. Uno sguardo istituzionale: il caso di Torino


Sabato 14 marzo 2009
Genius loci dell'Italia contemporanea


10.00
PRESIEDONO
Marylène Malbert / Elisabeth Essaïan

Paola Viganò, Università di Venezia, IUAV
Un nouveau projet d'architecture de la ville et du territoire

Christine Dalnoky, Académie d'architecture de Mendrisio
Tempo! Villa M.: retour sur le passé

Pascal Convert, artiste
Le voyage en Italie ou la rencontre d'un atlas contemporain

14.30
Il ruolo delle istituzioni in Italia

TAVOLA ROTONDA
A cura di Paul Ardenne

Pepi Marchetti FranchiDirettrice della Gagosian Gallery, Roma

Anna Mattirolo
Direttore del MAXXI Arte, responsabile del servizio arte della PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanea

Jean-Jacques Aillagon,
Ancien ministre, président de l'établissement public du musée et du domaine national de Versailles, ex-directeur du Palazzo Grassi, Venise

Francesco Bonami Direttore artistico della Fondazione Sandretto, Torino e della Fondazione Pitti Discovery, Firenze, direttore della 50. Biennale di Venezia (2003)


 


Perchè l'Italia? Pourquoi l'Italie? Arti visive e architettura: il ruolo dell'Italia nel XX secolo
12, 13 e 14 marzo 2009
Ingresso libero fino a esaurimento posti
COMITATO SCIENTIFICO
Elisabeth Essaïan
Pensionnaire de l'Académie de France à Rome
Marylène Malbert
Pensionnaire de l'Académie de France à Rome
Marc Bayard
Chargé de mission pour l'histoire de l'art, Académie de France à Rome

Académie de France à Rome - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
+ 39 06 67 61 1
www.villamedici.it

INFORMAZIONI
Angela Stahl
Assistante du Chargé de mission
Tel. + 39 06 6761245 - angela.stahl@villamedici.it
Clémence Gravereaux
Stagiaire
Tel. + 39 06 6761221 - stagiaire@villamedici.it

 

 

8.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 8/3/2009



> Protagonisti dell'Arte, a Napoli incontro con l'israeliana Michal Rovner
> Roma, Europa. Apre a Palazzo Colonna la sede della casa d'aste Dorotheum
> Censura a New York, via la scultura di Rune Olsen. E pensare che nel 1615...
> Art Unlimited, Italia pigliatutto nella sezione large-scale di Art Basel 40
> EcoArt Project, arte, comunicazione e design puntano all'eco-sostenibile. Con un concorso...
> Origami Domus. Restyling grafico (con sorpresa) per la storica rivista
> Ecologically correct, su .wit la nuova parola d'ordine del fashion world 2009


 

notizie del 8/3/2009



NEROCUBO PER NON VEDERE TUTTO NERO
Nella Valle dell'Adige svetta un nuovissimo quattro stelle: il Nerocubohotel di Rovereto, dimora temporanea per tutti gli ospiti curiosi. Casa sicura e permanente per otto artisti contemporanei. E soprattutto non il solito art hotel. "Exibart" ne ha parlato con Paolo Pedri, immobiliarista e collezionista. Che gli imprenditori ci stiano dicendo che si può veder nero in senso positivo? [leggi]


 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
3.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 3/3/2009



> Il manager? Si forma con l'arte. Innovativo corso al Centro C4 di Caldogno
> Quinto anno, obbiettivi ambiziosi per Turn, la design community di Torino
> Scafati, nuovo spazio per l'arte nell'ex Manifattura Tabacchi
> PwC Experience, a Milano anche l'impresa promuove un nuovo spazio culturale
> Bergamo, al Museo Storico si studia (gratis) il restauro fotografico digitale
> IBM in campo, a Roma il punto sui Beni culturali in rete
> Victoria and Albert Museum, concorso per una succursale scozzese a Dundee


 

notizie del 3/3/2009



PREMIATA FONDAZIONE
Un'azienda di moda che si evolve. All'origine era un Premio ed ora è pure una Fondazione. Dopo quasi dieci anni, Furla rinnova il suo impegno nell'arte contemporanea, con nuova energia e nuovi progetti. Ne abbiamo parlato con la presidente Giovanna Furlanetto... [leggi]

fino al 18.III.2009
Finnish Architecture 0607
Roma, Casa dell'Architettura

Un pezzettino di Finlandia a due passi dalla Stazione Termini. Non si pensi a laghi, foreste e sole a mezzanotte. Perché le meraviglie in questione sono fatte di vetro, legno e cemento... [leggi]

fino al 15.III.2009
Leo Lionni
Parma, Galleria San Ludovico

Sculture in bronzo di una natura possibile, illustrazioni di topini che raccolgono i raggi del sole per sconfiggere l'inverno, pubblicità della Lanerossi. Un percorso attraverso l'opera di un artista poliedrico e originale. A Parma va in scena Leo Lionni... [leggi]

fino al 18.IV.2009
Kate Gilmore
Torino, Franco Soffiantino

Macerie di mattoni e mobili, una parete aperta a colpi d'ascia. E poi balle di fieno accatastate e legate da nastri. Oltre a un lazo che trascina via. Da Washington D.C., video e performance... [leggi]

decibel_interviste
Una montagna congelata di suono

Due modi diversi di esperire il mondo che spesso s'incrociano senza apparente soluzione di continuità. Il visivo e il sonoro aprono sentieri diversi del vivere e del conoscere. E infinite domande su che cosa sia reale. Ne abbiamo discusso con Daniela Cascella e Lucia Farinati, curatrici di Sound Threshold... [leggi]

fino al 22.III.2009
Marco Raparelli
Napoli, Umberto Di Marino

Il disegno non si accontenta del solo foglio. Si anima e si tridimensionalizza. Se la trasformazione è firmata Raparelli, il risultato è divertente, dissacrante, dirompente. E vagamente malinconico... [leggi]


 

 

2.03.2009

COMUNICATO STAMPA

NATURE MUTATIONS
Lecce - Primo Piano LivinGallery

dal 02 – 18 MARZO 2009

 

INFORMAZIONI UTILI
Evento: NATURE MUTATIONS
Giorni e Orari Visite: dal lunedì al venerdì ore 11 – 19, sabato ore 17 - 20

Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@libero.it
Curatori: Dores Sacquegna
Artisti: Collettiva artisti internazionali
Tag: arte contemporanea

Catalogo: bilingue (italiano-inglese)

 

Domenica 08 marzo alle ore 19:30 la spettacolare performance sul rapporto Uomo-Natura e dal vivo “Plink” ideata e curata da Massimiliano Manieri performer.

 

“Plink”,performance 2008

Progetto, regia e performer: Massimiliano Manieri (1968 Copertino, Le)

Assistente di scena e segretaria di produzione: Claudia Ingrosso (1972,Lecce)

Riprese : Andrea Federico (1980, Casarano, Le).

Montaggio audio e video : Emanuele Franchini (1977, Lecce)

 

 “La tematica della mostra nasce dall’esigenza di indagare il rapporto tra arte, scienza, natura e nuove tecnologie.  Con “Nature Mutations” entriamo nello specifico di una delle tante problematiche che assillano l’uomo ed il suo habitat cercando di analizzare ciascuno degli interventi proposti dagli artisti invitati.

La mutazione si sa, è il processo naturale dell’evoluzione.

Luce e creazione del cosmo nelle ipnotiche opere dell’inglese Paul Davies  e dell’americana  Karen Neill che porta in mostra il movimento fluido del cristallo liquido e della sua natura molecolare come anche  nelle “mutazioni in oro” per l’artista irlandese TJ Miles (vive ed opera anche in Spagna). Al microcosmo ed ai suoi frammenti organici, guarda l’installazione di Pauline Thompson che porta in mostra cento tessere piccolissime come quelle che solitamente sono analizzate da scienziati al microscopio.

La mutazione indica la ciclicità evolutiva del cosmo, della Terra e degli esseri che la popolano. Sull’evoluzione della terra, gioca l’artista israeliana Liora Rosenman che porta in mostra la creazione dell’acqua e del fuoco, mentre l’americana Irina Kassabova ci invita ad osservare la struttura di creature fossilizzate. Esse parlano di forme viventi che oggi non ci sono più, si sono evolute ma rimane lo spirito come dicevano gli antichi dell’animale precedente. Sul concetto della Terra come una grande massa d’acqua popolano le strane meduse della pugliese Angioletta De Nitto, a metà tra esseri alieni e esseri acquatici che nuotano nello spazio o su esseri zoomorfi, né piante, né animali, né pietre con l’installazione della milanese Maria Luisa Imperiali che li preserva da un futuro remoto. Natura e mondo organico in generale nelle opere fotografiche dell’artista svizzera Shelley Vouga. Più onirica e sognante la trasformazione dello spazio, della natura e della sua storia con le opere pittoriche dell’americana  Melissa Furness che gioca sugli esseri unicellulari a metà umani e per metà cellule. Ed ancora con i “cuori chirurgici ” del leccese Francesco Sticchi  che riflette sul rapporto tra natura, medicina e scienza.

Sul rapporto Uomo-Natura riflette Massimiliano Manieri, Marco Utili e l’israeliana Dima Noff.

L’americano Doug Baird, guarda al cambiamento della natura incontaminata e alle contaminazioni dovute all’uso di sostanze inquinanti. Stesso concept per la canadese Mary Jane Jessen, che ci mostra paesaggi acquatici contaminati e ridotti ad una desertificazione innaturale. Natura come mutazione identitaria nelle opere dell’austriaca  Helga Traxler  e identità fantascientifica nelle opere di Miska Tor giovane artista del Sudan.  Sulla tecnologia cibernetica e l’essere umano ma anche su certe malformazioni gioca la ricerca della artista belga Christine Ligi.”

 

 

2.03.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 2/3/2009



> Collezione in sicurezza? Nasce la polizza assicurativa My Privacy
> L'Italia e il turismo. I visitatori scappano anche a causa dei graffiti sui muri, parola di Mario Resca
> Bilbolbul, terza edizione a Bologna per il Festival Internazionale di fumetto
> ABO e il sistema dell'arte, a Roma incontri con cinque "top players"...
> Guglielmo Achille Cavellini e le sperimentazioni contemporanee, incontro a Milano
> Progetto di Mario Botta per la cappella funebre di Neri Pozza, a Vicenza
> Social Strategy, a Bologna Nosadella.due allarga l'Europa artistica


 

notizie del 2/3/2009



fino al 15.III.2009
Arteinmemoria 5
Roma, Sinagoga di Ostia Antica

Storia, paesaggio e spazio come fonte d'ispirazione per la Biennale di Ostia Antica, giunta alla quinta edizione. Conferma che l'antico e il contemporaneo possono convivere. E che passato e presente possono fondersi... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Marita Liulia
Helsinki, Kiasma

In mostra a Helsinki, oro, mistero e bellezza. È l'intenso viaggio dell'artista finlandese Marita Liulia, alla scoperta delle principali religioni del mondo. Con particolare riguardo al ruolo della donna... [leggi]

fino al 14.III.2009
Luigi Ghirri
Milano, Ca' di Fra'

Piccole le foto, piccola la galleria. Ma è pur sempre il grande Ghirri. Con una manciata di Polaroid che consentono di scoprire un aspetto quasi inedito della sterminata ricerca dell'artista emiliano... [leggi]

libri_parole d'artista
Cinque luoghi da cui guardare
(supernova 2008)

Le considerazioni di un artista viaggiatore. Dalla Venezia natia a Malta e Berlino. Per raccontare disillusioni e nuovi entusiasmi. Sotto la penna di un pioniere nostrano della videoarte... [leggi]

fino al 28.III.2009
TvBoy
Roma, Galleria Co2

Citazioni, allusioni, corrispondenze, paralleli, trasposizioni dal mondo reale a quello dei cartoon. La realtà vista attraverso una lente colorata. Popolata di personaggi tondeggianti e scanzonati... [leggi]

fino al 26.IV.2009
Marcelino Stuhmer
Bergamo, Jade

Essere pronti a spararsi. Grandi attori, un famoso pensatore e un eccellente regista sotto le grinfie dell'elaborazione artistica. Un'indagine profonda, che si snoda come una pellicola. Tra finzione cinematografica e paradossali somiglianze... [leggi]

fino al 3.III.2009
Claudio Olivieri
Milano, Artra

La personale d'un pittore che fa fluire liberamente lo spazio dentro le sue grandi tele. Un percorso sensoriale oltre la materia, verso un'esperienza di luce. Quando i colori tendono all'infinito... [leggi]

fino al 3.III.2009
Manovella
Roma, 6° Senso

Mucche volanti appese a palloncini, cavalli a dondolo che si abbeverano a piccole pozze, lottatori di sumo che combattono su una sedia. E un gatto di legno in una foresta di manovelle, mentre fissa una coppia di pinguini sotto la sedia. Sogni o incubi raccontati su grandi tele... [leggi]

genova: fino all'8.III.2009
Michel Kirch
Genova, Vision Quest

La poesia d'uno scatto fotografico per ricordare in sordina la tragedia di una guerra. Quando l'occhio meccanico riesce a districare la complessità dell'esistente. Evitando una facile banalizzazione... [leggi]


 

 

1.03.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 1/3/2009



> Tournover da record, è Hou Hanru il direttore della Biennale di Lione
> L'Hangar Bicocca del futuro? Ve lo racconta Chiara Bertola, su Exibart.onpaper
> Limbo normativo per i graffitisti. Che nell'attesa si esercitano...
> Altr'arti. A Lugano, per esplorare le culture tradizionali dell'Oceania
> Cultura, turismo e gastronomia, a Roma porte aperte all'Istituto Culturale Ceco
> Nuovi Pubblici e Musei, dalla Fondazione Fitzcarraldo un workshop internazionale
> L'Italia in Arte'? C'è anche il canale televisivo culturale nell'intesa Bondi - Albanel


 

notizie del 1/3/2009



LA FOTO VA ALLA GERRA
Un ex albergo in pieno centro, donato al Comune. Un enorme diaframma trasparente, interamente dedicato all'immagine contemporanea. Uno dei progetti culturali più ambiti, ambiziosi e meglio realizzati dalla città di Reggio Emilia... [leggi]

 

ROMA -THE ROAD TO CONTEMPORARY ART

2-5 Aprile 2009 | sedi varie| roma


Dopo il successo della scorsa edizione, ritorna nella capitale, dal 2 al 5 aprile 2009, ROMA - The Road to Contemporary Art, la fiera internazionale d'arte contemporanea. La manifestazione sarà quest'anno molto più che un'occasione di incontro per il mercato dell'arte, ma un evento diffuso nei luoghi più belli di Roma con un programma ricco di proposte dedicate sia agli esperti del settore che al grande pubblico.

Cuore della manifestazione è ROMA, la tradizionale fiera, centro di scambio e aggregazione tra artisti, gallerie, musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti, critici, curatori ed editoria di settore. Tre sono le sezioni in cui si suddividerà quest'anno la fiera: THE FAIR, situata tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, offrirà ai visitatori uno scorcio sull'universo riconosciuto del mercato dell'arte, ovvero gallerie note, artisti affermati, che sono parte del circuito internazionale; STARGATE, sempre tra Palazzo delle Esposizioni e Palazzo Venezia, sarà riservata alle gallerie aperte da meno di sette anni, il cui programma, pur senza aver abbandonato sperimentazione e ricerca, ha ormai ottenuto significativi riconoscimenti; STARTUP nel Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, raggrupperà infine le gallerie con meno di tre anni di attività che portano avanti un programma dedicato ai più nuovi linguaggi artistici, invitate e presentate ciascuna da un curatore.

Accanto alla fiera, vi saranno speciali eventi culturali, il primo curato da Achille Bonito Oliva, tre coordinati da Danilo Eccher e molti da giovani curatori.

Le attività collaterali, cinque tra mostre ed eventi organizzate e gestite direttamente da ROMA, saranno:

Cose mai Viste, a cura di Achille Bonito Oliva, allestita a Palazzo Barberini e incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti, scruterà le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di altri colleghi.
Solo al buio, a cura di Cecilia Canziani e Andrea Viliani, ai Mercati di Traiano, presenta opere realizzate con materiali video e con light box da allestire in ambienti della via Biberatica e nelle botteghe dell'emiciclo sottostante. La mostra raccoglierà le più interessanti sperimentazioni dei nuovi linguaggi video e di fotografia retro-illuminata in ambienti fortemente coinvolgenti.
Mediterranean, curata da Vasif Kortun ed Elena Lydia Scipioni, a Palazzo Rospigliosi dedicata alla giovane creatività nell'area del Mediterraneo, per dare voce a nuovi territori della ricerca e a inedite sperimentazioni. Croazia, Albania, Grecia, Turchia, Libano, Israele, Egitto ma anche Spagna, Francia provenzale e Italia del Sud testimoniano un'area geografica estremamente complessa ma anche molto vitale.
Senza Rete, curata da Lorenzo Benedetti e Caroline Corbetta, a Santo Spirito in Sassia, focalizzata sulle ricerche più giovani e sperimentali, prestando la massima attenzione alle contaminazioni linguistiche e agli azzardi formali. Un invito a sciogliere la propria curiosità negli ambiti più disparati, nelle ricerche più estreme, ai confini delle arti. Giovani artisti, giovani galleristi e collezionisti si misurano in un evento dai contorni incerti e dalle prospettive deformate.
Accademia delle Accademie, a cura di Shara Wasserman, riunisce in un'unica sede tutte le Accademie Straniere che operano a Roma e si occupano di arti visive con un programma di residenza per artisti. In questo modo il grande pubblico avrà la possibilità di comprendere quanto grande ed importante sia il lavoro che queste istituzioni svolgono per la promozione degli artisti dei propri paesi e quanto l'Italia sia presente nello scenario internazionale dell'arte contemporanea. Un viaggio attraverso informazioni, filmati, installazioni, dibattiti, atmosfere racchiuse in un unico luogo, il Tempio di Adriano.

Accanto ai cinque momenti espositivi che costituiranno le direttrici principali degli eventi culturali, saranno proposte anche tre iniziative, anch'esse sotto la supervisione di Danilo Eccher, quale coordinatore degli eventi culturali di ROMA:

Rolling Stones: Cinquanta giovani curatori si alterneranno ogni ora, per tutta la durata della fiera, proponendo la loro esperienza o parlando delle tematiche che ritengono più attuali. Una 'non-stop' della critica sulle tematiche e sulle prospettive dell'arte contemporanea.

A casa mia: a Palazzo delle Esposizioni si svolgeranno tre incontri, ognuno in una diversa giornata della fiera, nei quali un collezionista inviterà a parlare un artista presente nella propria collezione e un gallerista di fiducia con i quali affrontare i temi delle acquisizioni private.

Nel mio Museo: a Palazzo Venezia tre incontri, ognuno in una diversa giornata della fiera, nei quali un importante direttore di museo internazionale dialoga con un artista e un giornalista, sulla politica di acquisizione pubblica.

I cataloghi che documenteranno ROMA saranno sei: un volume dedicato alla Fiera, che includerà tutte e tre le sezioni THE FAIR, STARGATE e STARTUP, un volume per ciascuna delle tre mostre coordinate da Danilo Eccher, uno sulla mostra Cose Mai viste curata da Achille Bonito Oliva ed uno dedicato a Accademia delle Accademie curata da Shara Wasserman. I volumi saranno realizzati da Arte'm, Napoli.

Per rendere più agevole il raggiungimento delle diverse sedi un servizio continuativo di shuttle sarà a disposizione del pubblico e degli ospiti.
Tutte le informazioni su ROMA sono disponibili sul sito web www.romacontemporary.it.

Le Gallerie
Una sessantina di gallerie italiane ed internazionali alcune già ampiamente affermate, altre invece nuove ed emergenti.

Freaky Friday
Una notte dedicata all'arte. Oltre sessanta gallerie d'arte contemporanea della città e spazi diversi resteranno aperti dalle 21.30 per dare a collezionisti, appassionati d'arte, operatori professionali l'opportunità di conoscere più a fondo l'ampia offerta artistica del territorio. Una sorta di notte bianca dell'arte contemporanea.


 


ROMA - The Road to Contemporary Art
dal 2 al 5 aprile 2009
Sedi:
Palazzo Venezia, Via del Plebiscito 118
Palazzo delle Esposizioni, Via Milano 9a
Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, Borgo S. Spirito 2

a cura di/curated by Achille Bonito Oliva
mostra Cose Mai Viste/exhibition Things You Never Saw
Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13

Progetto coordinato da/project coordinated by Danilo Eccher:
mostra Mediterranean/exhibition Mediterranenan
Palazzo Rospigliosi, Via XXIV Maggio 43

mostra Solo al Buio/exhibition Just in the Dark
Mercati di Traiano, Via IV Novembre 94

mostra Senza Rete/exhibition No Safety Net
Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, Borgo S. Spirito 2

a cura di/curated by Shara Wasserman
Accademia delle Accademie/Academy of the Academies
Tempio di Adriano, Piazza di Pietra

Date e Orari: Conferenza Stampa e Anteprima Giornalisti Mercoledì 1 Aprile - Ore 11.30
Anteprima Stampa e Collezionisti (solo su Invito) Mercoledì 1 Aprile - Ore 14.00 - in tutte le sedi
Vernissage (solo su invito) Mercoledì 1 Aprile - Ore 18.00-22.00 - in tutte le sedi
Apertura al pubblico da Giovedì 2 a Domenica 5 Aprile - Ore 12.00 - 21.00 - in tutte le sedi

Biglietti/Tickets euro 15,00
Ridotto/Reduced euro 10,00

Ente Promotore
Associazione Roma Contemporary

Con il Patrocinio di:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Lazio, Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport
Provincia di Roma
Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione
Camera di Commercio

In Collaborazione con:
Fidanzia Sistemi
Sina Fine Italian Hotels

Organizzazione / Info:
Revolution srl, Via dei Coronari, 44 - 00186 Roma
Tel +39 06 69380709 Fax +39 06 69208012
www.romacontemporay.it; info@romacontemporay.it

Ufficio Stampa
EQUA - Camilla Morabito, Via del Babuino, 79 - 00187 Roma
Tel +39 06.3236254 info@equa.it



 

 

28.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 28/2/2009



> Cultura di Gestione, ecco tutti i premiati a Torino da Federculture
> La Davos mondiale della cultura? Si terrà in settembre nella Villa Reale di Monza
> Celebrate Originality, da Adidas un nuovo concorso per giovani artisti e creativi
> Un nuovo museo di fotografia? Ma Milano c'è già...
> Errori nei calcoli strutturali? A Las Vegas tagliano in due l'hotel di Norman Foster
> Nostalgia di New York? Basta ricostruirsela in casa. Con i Lego...
> La torta Sacher? È una vera opera d'arte...

 

 

27.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 27/2/2009



> Levaggi-Corpicrudi, danza e arte a Cremona e Torino. E un assaggio su Exibart.tv...
> Italia-Lettonia, incontro artistico per un nuovo spazio marchigiano
> L'arte a tappeto. Nel nuovo showroom fiorentino di Alberto Boralevi
> P.A.Pu.M., e tutta l'arte pubblica a Torino è a portata di click
> Progettare per la Cultura, a Salerno un articolato percorso di sensibilizzazione
> Heritage Award, Singapore premia il cinese Wu Guanzhong
> Nel salone di Sissi. Procede a Venezia il recupero delle sale del Palazzo Reale


 

notizie del 27/2/2009



SALUTI A TRENTO
Si era partiti nel 2001 con la mostra Necessità di relazione. Dopo otto anni, alcuni successi e qualche delusione, l'avventura finisce. Fabio Cavallucci, ormai ex direttore della Galleria Civica di Trento, fa il punto su ciò che ha rappresentato questa esperienza... [leggi]

fino al 13.IV.2009
Giorgio Morandi
Bologna, Mambo

A quasi un secolo dai suoi esordi, Bologna celebra Morandi con una grande retrospettiva. Oltre cento opere raccontano la lunga avventura del pittore incontro alla bellezza delle cose umili. Immobili e silenziosi, i suoi oggetti sfilano in una sequenza senza tempo... [leggi]

fino all'1.III.2009
Ulrich Egger
Merano (bz), Kunst Meran/o Arte

Un lavoro scultoreo che gioca con l'architettura, ma anche con l'antropologia dei luoghi. Così un mondo post-industriale si manifesta annunciato da porzioni di case, mattoni, terrazzi. Dove fotografia e realtà tendono a (con)fondersi... [leggi]

fino al 4.IV.2009
Daniel Silver
Milano, Suzy Shammah

Corpi abbozzati, teste sciolte e volumi incoerenti emergono dal marmo bianco di Carrara. Una personale che sembra uno scavo archeologico della contemporaneità. Una mostra che fa della sottrazione un'arma illegittima di memoria... [leggi]

didattica_laboratori
La Musa si stupisce ancora

A Milano per assistere ai laboratori di Palazzo Reale, dove il vero fare diventa l'ascolto. E per imparare a vedere realmente ciò di solito ci limitiamo a guardare... [leggi]

fino all'8.III.2009
Riccardo Taiana
Milano, Museo Diocesano

Una continua, quotidiana sfida con la realtà della periferia milanese. Che si traduce in nitide visioni urbane. Nel segno di un consapevole, cristallino recupero della più alta tradizione vedutistica... [leggi]

fino al 21.III.2009
Pierpaolo Curti
Bologna, Studio G7

La tradizione secolare della pittura di paesaggio, rinnovata dalla visionarietà rarefatta del pittore lombardo. Una passeggiata dentro la ricostruzione di luoghi mentali. Fra astrazioni vegetali e rigidità architettoniche... [leggi]

fino al 2.III.2009
Rahraw Omarzad
Napoli, Overfoto

Il video come portatore di messaggi morali. La rigenerazione di un Paese passa anche dalla fioritura delle arti visive. Un artista e curatore afghano presenta una selezione di strategie artistiche per ricostruire tra le macerie... [leggi]


 

ARTOUR-O FIRENZE 2009

inaugurazione 5 marzo solo su invito | ore 18,30 | apertura al pubblico 6 marzo | grand hotel minerva | firenze


Il progetto propone una sintesi del nostro modo di fare e vivere ogni forma d'espressione artistica evidenziando il ruolo unico che l'Italia ha nel mondo grazie all'arte, all'architettura ed al design. Il MUST, MUSeo Temporaneo, ripropone lo stretto connubio tra territorio ed arte contemporanea, testimoniato dalla partecipazione alla manifestazione di numerose istituzioni pubbliche in totale sintonia con l'operato dei Privati.

La manifestazione sarà affiancata da un convegno dal titolo "Il ruolo fondamentale del Privato nella stratiificazione artistica del nostro momento storico", che animerà ulteriormente i giorni della manifestazione, e sarà un importante momento d'incontro e scambio grazie alla presenza d'illustri operatori del settore, tra cui la gallerista Ginevra Grigolo o la Dott.ssa Monica Maffioli direttore artistico del MNAF. Museo Nazionale Alinari della Fotografia. Alla conferenza interverranno in qualità di relatori le seguenti personalità:

Prof. Giuseppe Morra della Fondazione Morra
Avv. Maria Paoletti Masini Presidente della Fondazione Teseco
Dott. Stefano Pezzato del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Arch. Tiziana Leopizzi, Ideatore e Direttore artistico di ARTOUR-O

ARTOUR-O è, quindi, un evento itinerante caratterizzato dal sostegno delle principali Istituzioni Pubbliche e da molti imprenditori privati coraggiosi e certi delle potenzialità del progetto.

ARTOUR-O è ormai un interessante punto di riferimento e di scambio per il mondo dell'arte contemporanea, che sottolinea il fermento culturale internazionale, vivacissimo in Italia meta com'è di artisti di ogni parte del mondo.


 


ARTOUR-O il MUST
Mercoledì 04 marzo 2009 alle ore 12.00 verrà presentato il progetto ARTOUR-O Firenze 2009, il MUST - Museo Temporaneo
dal 6 all' 8 febbraio 2009
Orario: 15.00 - 21.00
Ingresso: Libero
Grand Hotel Minerva di Firenze
Piazza Santa Maria Novella n°16

EVENTI COLLATERALI: ARTOUR-O in Città a cura di Tiziana Leopizzi. Il percorso comprende i seguenti spazi: Museo Santa Maria Novella, Loggiato Museo Alinari, Chiostro di Palazzo Antinori, Museo Archeologico, Oblate, Museo del Bigello, Officina Profumo e Farmaceutica di Santa Maria Novella, JK Palace Hotel, Hotel Cavour, gallerie Biagiotti, Poggiali e Forconi, Il Ponte, Santo Ficara, Ristorante Ross'
- Focus intitolato "Il ruolo fondamentale del Privato nella stratificazione artistica nel nostro momento storico"
COORDINAMENTO EVENTI: Tiziana Leopizzi

E dal 2 al 5 aprile 2009 ARTOUR-O è a Roma con Roma. The Road to Contemporary Art

Per informazioni:
www.artour-o.com
info@artour-o.com
Tel: +39 010 2474544 - Fax: +39 010 2474475
Press Office: Olivia Spatola
olivia.spatola@tin.it
Cell: +39 335 6463636
Tel: +39 02 34538354


 

 

26.02.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 26/2/2009



> Cattelan a teatro. A Roma Fanny&Alexander portano in scena il suo Hitler...
> Giovani artisti e linguaggi creativi, a Roma una rassegna molto... adrenalinica
> Premio Pinacoteca Agnelli, countdown per la scadenza della seconda edizione
> Serpentine Gallery, sarà disegnato da Sanaa il padiglione estivo 2009
> Tornano i bus a due piani. A Londra in corsa anche Norman Foster...
> Rauschenberg, Ruscha e Jasper Johns. Ecco la wish list degli Obama per la loro casa
> Palermo, scoppia il caso Sant'Elia


 

notizie del 26/2/2009



fino al 7.VI.2009
F T Marinetti = Futurismo
Milano, Fondazione Stelline

Finalmente una mostra dedicata al fondatore e all'anima instancabile del Futurismo. Ma l'omaggio milanese - tra parolibere, caricature e documenti - lascia Marinetti troppo isolato. E costretto in un allestimento eccessivamente "passatista"... [leggi]

fino al 28.II.2009
Emanuele Becheri
Firenze, Museo Marino Marini

L'arte come una biglia smossa d'acchito e poi lasciata proseguire, da sola. L'artista che interviene in un punto per dopo assentarsi, simile al dio della creazione. Così nascono opera e mondo, sottoposti al caos/caso degli effetti... [leggi]

LOVING SANT'ELIA

di helga marsala

Dal Guggenheim allo zar di Russia. Dalla Spagna contemporanea al Settecento siciliano. Da Mimmo Paladino a San Valentino. Un incomprensibile frullato, a tratti indigesto, a tratti gustoso. Anni di tira e molla, tentennamenti e passi falsi, per ritrovarsi infine nel solito spazio-contenitore. Un museo a singhiozzo, senza identità e senza ruolo. È la mesta saga di Palazzo Sant'Elia. Succede a Palermo, ma è una storia paradigmatica che potrebbe accadere ovunque in Italia... [leggi]

fino al 14.III.2009
Michel François
Roma, s.a.l.e.s.

Forme astratte e sospese si susseguono. Un mondo di segni e visioni inconsuete. Per rileggere il mondo da un altro punto di vista... [leggi]

design_interviste
Ondesign

A Milano, per un aperitivo che si trasforma in cena, abbiamo incontrato Francalma Nieddu e Olav Jünke. Ossia lo studio Ondesign di Amburgo. Una coppia unita da una forte sintonia di pensiero; una coppia nel design e nella vita... [leggi]

fino all'11.IV.2009
Bigas Luna
Torino, Marena Rooms

Un maestro del cinema erotico si mette a nudo. Svelando l'intimità di una mitologia arcaica. Una religione personale che sa di Mediterraneo, venera la donna e si lascia ispirare da pupazzi cerulei... [leggi]

fino al 20.III.2009
Let's forget about today until tomorrow
Milano, Brown

L'arte come discussione, la mostra come incontro. Il "brand progettuale" Brown espone per la seconda volta nello spazio di via Eustachi. Aprendo al pubblico le proprie riflessioni su simbolo e tempo... [leggi]

fino al 10.III.2009
Giuseppe Caccavale
Roma, Valentina Bonomo

Da una classica tecnica pittorica all'utilizzo contemporaneo del walldrawing. Per un conservatorismo di stile, che rinforza la tecnica e lo studio del disegno. Senza avvalorare un sentimentalismo individuale... [leggi]


 

 

25.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 25/2/2009



> È Andrea Carandini il nuovo Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali. Inizia a crollare il muro dei talebani della tutela?
> Innovazione digitale nel patrimonio culturale, firmato protocollo Bondi - Brunetta
> Fuoco d'artista, alla Fondazione Ambrosetti se ne parla con Giovanni Anselmo
> Un Ren Con Tre, al MAMbo. Con la generazione degli Ottanta e Novanta...
> Meccanica quantistica? Teoria della relatività? In Zonaventura tutto si fa arte...
> Scenario urbano contemporaneo, a Bologna protagoniste Le città degli altri
> Ucca, opere all'asta per mantenere il centro d'arte cinese


 

notizie del 25/2/2009



DOPO IL CUBO BIANCO, LA SCATOLA NERA
Non più white cube, per definire la galleria d'arte per eccellenza. Black Box è nero come la profondità e il contenuto che tralascia il contenitore. È la nuovissima iniziativa imprenditorial-culturale di Nicolò Cardi. Da stasera sugli schermi artistici di Milano e a brevissimo a Londra... [leggi]

fino al 14.VI.2009
Carlo Mollino
Firenze, Mnaf

Automobili e moda, occultismo e sport. Sono i soggetti e gli amori, mutevoli e curiosi, della carriera di Mollino. Esempio di un moderno eclettismo nutrito non da suggestioni estetiche, ma da progresso tecnico e da un'idea scientificamente precisa della storia... [leggi]

fino al 16.III.2009
Ron Arad
Paris, Centre Pompidou

Potrebbe ambire al titolo di archistar, ma probabilmente la definizione non lo interessa. La grandezza non è per lui una condizione necessaria. Semmai è un'eventualità da considerare nella spirale delle linee vorticose... [leggi]

fino all'11.III.2009
Alberto Tadiello
Trieste, Studio Tommaseo

Anche il 2008 si è concluso per il primo classificato del Premio Furla sotto gli influssi benefici di Giove, che lo ha proclamato vincitore del Premio Trieste Contemporanea. Allo Studio Tommaseo, una personale in cui Tadiello cerca di trasfondere il suono della montagna... [leggi]

in_fumo interviste
Sara Colaone

Autrice di fumetti, illustrazioni e corti animati, Sara Colaone ha presentato a Roma In Italia sono tutti maschi. Una graphic novel realizzata insieme a Luca de Santis e inserita nell'evento Matteo, Enrico e gli altri, organizzato dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli... [leggi]

fino al 21.III.2009
Daniel González
Padova, Vernon

Banalità e passione, glamour e rivoluzione. Mr Lover-Lover, il teschio innamorato di Daniel González, c'invita nel suo mondo utopistico. Abitato da cani dorati, mostri libidinosi, macchie scintillanti e cuori lucenti... [leggi]

fino al 3.III.2009
Adam Broomberg & Oliver Chanarin
Roma, BrancoliniGrimaldi

Un documentario storico che ha la nitidezza d'un ritratto apparentemente infantile. La testimonianza fotografica di un unico atto. Un disegno libero dall'esplosione esterna e prigioniero di mura belliche, ora esonerate dalla propria mastodontica corporeità... [leggi]

progetti e iniziative: EMERGENZA EMERGENTI
La polemica che investe la sezione milanese. E i dubbi sull'omologa e ben più anziana Artegiovane di Torino. Ne abbiamo parlato col presidente Alvise Chevallard. Per capire se, in fondo, in Piemonte c'è ancora spazio per emergere. E come procede la sinergia piemontese-lombarda... [leggi]

 

 

24.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 24/2/2009



> Cos'è la scultura oggi? La risposta su Exibart.onpaper...
> Biennale di Venezia, Leoni d'oro alla carriera a Yoko Ono e John Baldessari
> Da Whisky all'Armagnac, al Man di Nuoro sono di scena Wines&Spirits
> Musica e comici, e niente arte, per i Giovedì alla Fondazione Pomodoro
> Assessori alla cultura, unitevi! A Torino la quinta conferenza Le Città della cultura
> La calata dei Samurai su Milano. Tutti i particolari... online
> Hotel della Cultura, la new frontier del turismo culturale all'italiana


 

notizie del 24/2/2009



fino al 7.VI.2009
Futurismo 1909-2009
Milano, Palazzo Reale

Una delle mostre più attese sul centenario del Futurismo. Con pochi capolavori, ma con un percorso ricco di testimonianze utili alla comprensione del movimento. Dalle origini alle rivisitazioni degli anni '60... [leggi]

fino al 19.IV.2009
Anish Kapoor
Vienna, Mak

L'arte? Una cannonata! Calibro extra-large e proiettili pesantissimi color rosso sangue, denso, cupo. Eppure l'artista mira a cogliere l'impalpabile sfera della trascendenza, l'essenza dell'arte, della vita, del mondo... [leggi]

fino al 25.IV.2009
Sci.Art
Bologna, Galleria Astuni

Misteriose macchine "platoniche", apparecchi fotografici autoreferenziali, diapason attraversati da raggi laser. La scienza incontra l'arte nel nuovo spazio bolognese. Mescolando a sorpresa i codici del bello e del vero... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Snejanka Mihaylova

Italia creativa assegna il Premio Extra a Snejanka Mihaylova per Eupalinos. Un dispositivo di piccole pulegge e apparati meccanici che tracciano la cité idéale. Riflessione teorica, poetica e scenica si coniugano in un rigorosa ricerca performativa... [leggi]

fino al 14.III.2009
Loris Cecchini
Milano, Photology

Finte strutture fluttuanti nell'acqua, fra stasi e movimento, si reggono in uno spazio che disorienta. E allo stesso tempo abbandona l'osservatore al potere dell'immaginazione... [leggi]

fino al 14.III.2009
Octavio Floreal
Roma, Dora Diamanti

Codici numerici e alfabetici, simboli, caselle da riempire, segni grafici. In italiano e in spagnolo. E poi mani, donne, cuori, archi, fiori. Scommesse visive per un'indagine che è di continuo una scoperta... [leggi]


 

 

23.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 23/2/2009



> Trasferta bresciana per l'Asolo International Art Festival. Tema Videoarte...
> Eugene McDermott Award in the Arts, il MIT incorona Bill Viola
> Al Museion, in Porsche. Dipinta da un artista floreale...
> Noblesse oblige. Solo Freud può "vestire" uno Château Mouton Rothschild...
> Italianità, a Milano un libro e una mostra per le trenta icone visive italiane
> Le case negli anni Trenta, "lucide e avanguardistiche". Se ne parla a Milano
> Arte ed Ecologia, al DOCVA incontro con la brasiliana Maria Thereza Alves


 

notizie del 23/2/2009



fino all'8.III.2009
Giuseppe Uncini
Rovereto (tn), Mart

Il peso del cemento è statica sottratta allo spazio. Una rassegna che celebra il percorso artistico d'una vita. Fin dagli esordi del 1958, la mostra accompagna il visitatore. Tra ascesi e gravità della materia... [leggi]

fino al 31.V.2009
Max Ernst
Madrid, Fundación Mapfre

Un'opera capitale del Surrealismo. Che rappresenta anche il vertice di Max Ernst nella tecnica del collage. Finalmente ripresentata al pubblico in versione integrale, Une semaine de bonté in quel di Madrid... [leggi]

fino al 6.III.2009
Alex Pinna
Genova, Guidi & Schoen

Il nuovo progetto di Pinna, per la seconda volta nella galleria ligure. Dal disegno alla scultura, dalla matita alla realizzazione plastica d'idee. Che raccontano di presenze-assenze, essenzialità e invisibilità, luci e ombre... [leggi]

libri_excerpt
Arte Genio Follia
(mazzotta 2009)

Le angosce dell'artista che dipinse L'urlo? Affondano le radici nell'infanzia, nella perdita della madre. Dalla quale si sentì abbandonato e tradito. Alcuni brani del saggio di Luca Trabucco che accompagna la mostra senese... [leggi]

fino al 28.II.2009
Thomas Zipp
Milano, Francesca Kaufmann

Citazionista nebbioso, melanconico e saturnino. Con corollario di teschi e religione. Quando un ottimo pittore si lascia sedurre dal glamour dell'altro ieri... [leggi]

fino al 28.II.2009
Guglielmo Castelli
Torino, Novalis

Abiti da bambino sigillati e immagini souvenir disegnate su tele parlano di un tempo che non torna più. Troppo recente per esser considerato realmente tale, il passato incrocia il presente. Con l'accumulo delle ferite del cuore... [leggi]

fino al 6.III.2009
Domenico Notarangelo
Tolmezzo (ud), La Corte del Libro

In rigoroso bianco e nero, i volti lucani di Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi. Un pezzo di Mezzogiorno dimenticato, nello spazio inedito di un'accogliente libreria. E si respira l'aria di un Paese che non c'è più... [leggi]

 

 

22.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 22/2/2009



> Leonardo, l'Expo e le acque di Milano, anteprima nazionale per la docu-fiction
> Canaletto? Va via come il pane (e il latte)...
> Il ministro Bondi: "I Bronzi di Riace vadano in Sardegna per il G8"
> "Niente soldi, Eccher esponga le collezioni". I puntini sulle i dell'assessore Alfieri...
> Prosit. Alla mostra fotografica su Cuba, si brinda con Rum...
> Elle Decoration International Award, il vincitore è l'italiano Luca Nichetto
> Ritorna a casa il "genio italiano". Dopo un giretto in oriente...


 

notizie del 22/2/2009



FUTURDUEMILANOVE
Cura tre delle mostre chiave del centenario della nascita del Futurismo, con i rispettivi innovativi cataloghi. La chiamano a "italianizzare" una mostra troppo francese arrivata a Roma dal Centre Pompidou. Dice di essere un semplice curatore, ma in realtà in Ester Coen si identifica molto di queste celebrazioni. Al Comitato Nazionale non la manda a dire, ma è convinta che qualcosa resterà, almeno ripartiranno gli studi... L'archivio di Marinetti? Sta meglio negli Usa. Il Museo del Futurismo? Poco futurista... [leggi]


 

 

21.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 21/2/2009



> Due nuove fondazioni: è la rifondazione artistica di Catania...
> La parola è vostra. Progetto online per giovani artisti e rapporto tra arte e linguaggio
> Editoria, in arrivo tre nuove collane per art-addicted
> Fra tante robbiane, ad Arezzo spunta un Robbiotto. Sangiovese e Cabernet...
> Concerto per iPhone. A Bologna performance tecno-telefonica...
> Mimmo Rotella, proseguono le pubblicazioni della Fondazione calabrese

 

 

20.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/2/2009



> Milano, Hangar Bicocca alla prova della maturità
> Quarant'anni, in Sicilia. Grande mostra per l'inaugurazione di Palazzo Riso
> Una giornata internazionale in punta di dita! Per i due secoli del Braille...
> Vanessa Beecroft al pari di Georg Baselitz. Almeno per i critici spagnoli...
> Un milione di dollari per l'arte nelle scuole. Ma perché a New York, mr. Armani?
> Gateart.net, al via una nuova galleria d'arte online di respiro internazionale


 

notizie del 20/2/2009



fino al 19.IV.2009
Bernd & Hilla Becher
Bologna, Museo Morandi

Una piccola mostra-gioiello nel museo dedicato al maestro bolognese della natura morta. Protagonisti gli autori che inventarono, nella Germania industrializzata del secondo dopoguerra, la fotografia concettuale... [leggi]

fino al 21.III.2009
Gabriel Kuri
Torino, Franco Noero

Sculture in marmo, sulle quali sono appoggiati oggetti tratti dalla quotidianità. E piastre di cemento che sfidano la gravità. Oltre a una porta girevole... [leggi]

fino al 21.III.2009
Alexej Koschkarow
Milano, Docva

Guerra fredda ed esasperazioni. Miniature ed errori. Decori e dettagli. Bianchi e bronzi. Armi e vessilli. In una sola installazione, un posto di blocco abbandona la storia. Fori di proiettile ed emblemi parlano di un limite interno che non esiste più... [leggi]

architettura_interviste
Go Civic

Andrea Stipa e Mauro Frate sono i vincitori dei due concorsi di progettazione banditi dal comune di Prato per la realizzazione di altrettante scuole materne. La parola a Stipa e Valerio Paolo Mosco, vincitori del plesso per Galcetello... [leggi]

fino al 28.II.2009
Giovanni Ozzola
Roma, Loto Arte

È lo studio sull'essenza della luce l'elemento centrale del lavoro di Giovanni Ozzola. I soggetti fotografati sono solo un mezzo. Per concretizzare e dunque catturare fotoni... [leggi]

fino al 28.II.2009
Stefano Cumia
Palermo, Zelle

Un racconto di cronaca e sogno. La recente produzione di Stefano Cumia si muove tra "emozione e cinismo". Mescolando tematiche di matrice post-surrealista e paesaggi ispirati al realismo americano... [leggi]


 

 

19.02.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 19/2/2009



> Il suono di un tavolo. Per l'inaugurazione di un nuovo spazio romano
> Mies van der Rohe Award 2009, c'è anche Fuksas fra i finalisti
> "Il contemporaneo? Un fallimento". E Ian Tweedy stupisce la platea a Padova...
> Torino, anche Share Festival "migra" nella settimana di Artissima
> 20 febbraio: Centenario. E tutta Italia si scopre futurista...
> Calende greche. Dopo l'ennesimo rinvio, aprirà forse a giugno il Museo dell'Acropoli
> Carnevale Roma 09, tornano i fasti dei festeggiamenti rinascimentali


 

notizie del 19/2/2009



TUTTO IN UNA NOTTE
Si festeggia in tutta Italia, certo. Ma il meglio di sé, nel giorno o, meglio, nella notte del centenario futurista, lo darà Roma. Dopo le lunghe commemorazioni di de Chirico, quest'anno tocca anche a Marinetti, Balla, Malevic, Carrà, Boccioni e a molti altri. Un mezzo dì per racchiudere annate a singhiozzi, dal 1909 agli ultimi sprazzi dei '40. Basteranno poco meno di dodici ore?... [leggi]

fino al 18.V.2009
Adel Abdessemed
Torino, Fondazione Sandretto

Cronaca d'una mostra chiusa - o mai aperta - dalle ragioni dell'ipocrisia. Aspettando l'eventuale inaugurazione al pubblico, ecco il racconto di opere che fanno riflettere. Su chi siamo e su come ci comportiamo. Magari non piace, ma è la cruda verità... [leggi]

fino al 25.III.2009
Ivan
Milano, Spazio Oberdan

Se la "poesia è viva", le parole prendono forma. Si colorano, si scompongono. E i versi volano per le strade. Un orizzonte visionario, quello di Ivan, fondatore della street poetry... [leggi]

I MUSEI DELLA CRISI

di alfredo sigolo

Nell'economia dell'arte i musei hanno da sempre giocato un ruolo di mediazione determinante. In tempi recenti si sono moltiplicati come funghi. Ma la recessione mondiale non guarda in faccia nessuno. Una riflessione... [leggi]

fino al 20.III.2009
Lawrence Weiner
Napoli, Alfonso Artiaco

Logica riscaldata alle falde del Vesuvio per un pioniere del concettuale. Dopo la puntata romana da Gagosian, prosegue il viaggio in Italia di Lawrence Weiner. Confermandone l'originalità... [leggi]

decibel_festival
Più media che art?

L'estremo nord del pianeta, il dramma delle risorse, gli spazi siderali, la solitudine, l'etica, la rivendicazione di un rapporto rinnovato con la natura e la vita. Al centro di transmediale.09 il paradosso della tecnologia nella natura... [leggi]

fino al 21.II.2009
Andrea Massaioli
Torino, 41 artecontemporanea

Scultura, installazione e pittura interagiscono. All'insegna della celebrazione del mistero emblematico del concepimento e della nascita. Un inno alla vita. Saturo di sapienza antica, ibridazioni e metamorfosi... [leggi]

fino al 27.II.2009
Meraviglioso!
Sulmona (aq), Auditorium Apc

La parete curva di uno spazio pubblico concepito per i suoni. Invita all'ascolto, al pensiero. L'introspezione pensosa di un audace curatore e dei suoi artisti sulle inquietudini e le costernazioni della contemporaneità... [leggi]


 

IGOR ESKINJA

inaugurazione venerdì 20 febbraio | ore 18.00 | galleria contemporaneo | mestre-venezia


È una questione di percezione, o meglio di attenzione.
Entrare distrattamente in uno spazio allestito dal giovane artista croato - una delle presenze emergenti a livello internazionale, come ha ben segnalato Manifesta 7, dove Igor Eskinja (1975) era presente nelle due sedi espositive di Rovereto - potrebbe voler dire calpestare i delicati arabeschi di un tappeto di polvere. Oppure non cogliere la differenza fra una fotografia, accuratissima e di grande formato, che ritrae una installazione e l'installazione medesima nella sua concretezza.

Vi è una costante oscillazione fra ciò che appare come bidimensionale e ciò che è tridimensionale nei complessi interventi, anche se estremamente semplici per i mezzi usati, di Eskinja. La sua indagine si occupa di quella soglia sottile dove la rappresentazione di cose e di oggetti comuni (restituiti mediante contorni, silhouette, pattern, disegni) può confondersi con la loro presenza nello spazio espositivo. Questa oscillazione viene resa ancora più evidente (ed enigmatica) quando i lavori installativi vengono fotografati, e la dimensione effimera dell'intervento, sempre contestuale allo spazio, viene così registrata.

Le fotografie rendono ancora più instabile la relazione fra ciò che è la presenza concreta dell'oggetto, la sua rappresentazione nello spazio espositivo e la registrazione fotografica del tutto. Realtà ed apparenza diventano due termini dai confini indecisi, che si scambiano le parti, dinnanzi ad uno spettatore il quale nell'atto del percepire deve anche percepirsi. Assumendo coscienza di sé, e di quello che sta osservando, con quel lieve soprassalto che permette di accedere ad una diversa comprensione/osservazione delle cose.

Come ha dichiarato Eskinja in una intervista con Antonia Majača: "Il mio interesse va al creare una situazione nella quale uno spettatore cercando di bilanciarsi sui limiti dello spazio crea una certa relazione mentale con lo spazio medesimo nel quale si trova in quel momento".
L'elemento della sorpresa certamente gioca un ruolo nel lavoro dell'artista - originario di Rijeka, con studi compiuti all'Accademia di Belle Arti di Venezia (dove si è laureato nel 2002) - ed è una sorpresa che scaturisce anche dalla povertà dei materiali usati, rispetto alla acutezza concettuale e alla estrema pulizia formale delle sue proposte. Che si relazionano sempre allo spazio espositivo, alle superfici che lo delimitano e formano: le pareti, il pavimento, le soglie.

Dopo le recentissime esposizioni personali tenute in spazi pubblici di grande prestigio (alla Caja de Burgos in Spagna, al Casino Luxembourg in Lussemburgo) la Galleria Contemporaneo è lieta di poter presentare suoi lavori fotografici e installativi, questi ultimi concepiti appositamente per lo spazio di Mestre.

Igor Eskinja (1975 Rijeka, Croazia) vive e lavora fra Fiume, Milano e Venezia. Ha tuttora in corso un'esposizione alla Project Room del Casino Luxembourg. Nel 2008 ha esposto nelle sedi di Rovereto di Manifesta 7 ed ha realizzato una mostra personale al Centro de Arte Caja de Burgos. Ha allestito personali e numerose collettive in Croazia, Spagna, Venezuela e Austria, oltre che in Italia, come nella recente esposizione presso la Federico Luger Gallery


 


Igor Eskinja
Dal 21 Febbraio al 28 marzo 2009
In collaborazione con Federico Luger Gallery Milano
Mar-sab 15.30-19.30
chiuso la domenica e il lunedì
Galleria Contemporaneo
P.tta Olivotti 2 - 30171 Mestre-Venezia, Italy
www.galleriacontemporaneo.it
Per ulteriori informazioni e cartella stampa:
Ufficio Stampa: tel. +39 041 952010, press@galleriacontemporaneo.it



 

FUTURISMO. AVANGUARDIA-AVANGUARDIE

inaugurazione 20 febbraio 2009 | a cura di didier attinge, commissario generale per le scuderie del quirinale ester coen | scuderie del quirinale | roma


Il 20 febbraio, a cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Marinetti si inaugura a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, la mostra 'Futurismo. Avanguardia-Avanguardie'.

Curata in collaborazione con il Centre Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra, la mostra riafferma il ruolo primario del Futurismo nel complesso disegno del lessico artistico delle prime avanguardie ed è allestita, prima a Parigi (ottobre 2008 - gennaio 2009), a Roma e, per finire, a Londra (giugno - settembre 2009).
Le tre prestigiose istituzioni, coinvolte hanno ognuna lavorato sulla base di un progetto iniziale in modo da evidenziare, sede per sede, l'ottica con cui ogni singolo paese ha poi effettivamente partecipato a quella idea fondante di rinnovamento e tensione verso il futuro che connotò quello squarcio di secolo.

La sede di Roma, in particolare, pur mantenendo la traccia del progetto francese iniziale, teso a ricostruire la celeberrima mostra futurista del 1912 alla galleria Bernheim-Jeune di Parigi, sposta l'accento sulla straordinaria trama di corrispondenze e opposizioni che, all'inizio del secolo scorso, marcarono uno dei più interessanti dibattiti della modernità. In un percorso emozionante per la qualità altissima dei prestiti accordati grazie al concorso di musei e collezioni internazionali, sono esposti i più importanti capolavori futuristi di quegli artisti oggi riconosciuti come i grandi maestri del Novecento.

Alle Scuderie del Quirinale un denso percorso espositivo evidenzia gli apporti teorici e stilistici di futurismo e cubismo nella genesi del cubo-futurismo russo, del vorticismo inglese e del sincromismo americano, sottolineando così il contributo fondante dell'avanguardia italiana nella geniale intuizione marinettiana di una nuova sintesi tra spazio e tempo. Un ampio catalogo, per le edizioni 5 Continents / Centre Pompidou contribuisce alla mostra attraverso saggi e documenti.


 


Futurismo. Avanguardia-Avanguardie
A cura di Didier Ottinger
Commissario generale per le Scuderie del Quirinale Ester Coen
Dal 20 febbraio al 24 maggio 2009
Scuderie del Quirinale
Via XXIV Maggio 16, Roma
Tel. 06 39967500
www.scuderiequirinale.it
Orario: Domenica - giovedì: dalle 10.00 alle 20.00. Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso. L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura
Biglietti: Intero € 10,00 - Ridotto € 7,50 - Scuole € 4,00 per studente
Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria e pagamento
Biglietto integrato Scuderie del Quirinale e Palazzo delle Esposizioni
Intero € 18,00 - Ridotto € 15,00 - Gruppi € 15,00 fino al 08/03
Intero € 15,00 - Ridotto € 12,00 - Gruppi € 12,00 dal 10/03
E' valido per 3 giorni dalla data di emissione e permette di visitare tutte le mostre in corso alle Scuderie del Quirinale e al Palazzo delle Esposizioni

Mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni
Darwin 1809 - 2009
A cura di Niles Eldredge, Ian Tattersall e Telmo Pievani
Fino al 3 maggio 2009

Etruschi. Le antiche metropoli del Lazio
A cura di Mario Torelli e Anna Maria Moretti
Fino al 8 marzo 2009

Praga. Da una primavera all'altra. 1968-1969
A cura di Annalisa Cosentino
Fino al 1 marzo 2009

Info: Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale,194 - Roma
Tel. 06 39967500
www.palazzoesposizioni.it
Orario: Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30. Lunedì chiuso
L'ingresso è consentito fino a un'ora prima della chiusura



 

 

 
 
 
 
 
18.02.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 18/2/2009



> La lista dei Beatrice. È ufficiale l'elenco degli invitati al Padiglione Italia della Biennale
> Damien Hirst suicida? Per amore dell'oro...
> Accademia di San Luca, a Roma giornata di Studi dedicata a Pia Vivarelli
> Centenario futurista, a San Gimignano in scena (e in tavola) il menu di Marinetti
> Passerella berlinese per i borsisti 2008 dell'Accademia Tedesca di Villa Massimo
> Comitato Italia 150, al via nuove opere programmate in Piemonte per il 2011
> Biennale di Lione decapitata, lascia Catherine David


 

notizie del 18/2/2009



IL VUOTO E L'ENERGIA
La nascita dell'ambient music e gli esperimenti come video-artista. L'influenza dell'estetica giapponese e la critica al pop-rock. Fresco della personale al Madre di Napoli, Brian Eno si racconta... [leggi]

fino al 30.IV.2009
Eliseo Mattiacci
Montepulciano (si), Cantina Icario

Un groviglio di piccoli elementi tubolari crea una massa oscura e impraticabile, percorsa da cariche d'energia. Intorno, si rimodellano per adattarsi a essa orbite e pianeti. E pure botti di vino... [leggi]

fino al 28.II.2009
Francisco Goya
Torino, Biblioteca Universitaria

La guerra, tema senza tempo che si ripropone nel mondo. Nelle acqueforti di Goya è riprodotta tutta la drammaticità dell'umano. Una straziante, angosciosa sofferenza pervade le tavole. Rimanendo un argomento purtroppo attuale... [leggi]

fino al 28.III.2009
Robert Gligorov
Milano, Galleria Pack

Alla rivoluzione con la drum machine. Per Robert Gligorov è la musica a diventare arte e a veicolare un messaggio universale. In una vera e propria operazione pop... [leggi]

in fumo_recensioni
In Italia sono tutti maschi

È toccante e diretto il fumetto che si contamina col linguaggio cinematografico e racconta con forza la guerra all'omertoso silenzio. Ecco la graphic novel della coppia Colaone-de Santis. E la storia di un omosessuale d'inizio Novecento... [leggi]

fino al 21.II.2009
Yasumasa Morimura
Verona, Byblos Art Gallery

Chi era Hitler? Un piccolo Grande dittatore, rigorosamente con gli occhi a mandorla. Marilyn Monroe? Una biondina ricciuta col rossetto e gli occhi allungati. E, dopo qualche sorriso, viene quasi da crederci... [leggi]

fino al 21.II.2008
Tadzio
Milano, Galleria Bianconi

Il bello maschile e l'infante rivisitati da artisti contemporanei. Una mostra che supera la somma delle singole parti. Ed evidenzia l'importanza del curatore... [leggi]

 

 

L'ARTISTA VIAGGIATORE

dal 22 febbraio 2009 | a cura di claudio spadoni, tulliola sparagni | mar - museo d'arte della città di Ravenna


Il progetto di mostra dedicato a L'artista viaggiatore, curato da Claudio Spadoni e Tulliola Sparagni e promosso dal Comune di Ravenna, dall'Assessorato alla Cultura e dal Museo d'Arte della città, con il generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, in programma nelle sale del Mar dal 22 febbraio al 21 giugno 2009, intende presentare i percorsi di alcuni dei più significativi artisti che, affascinati dal mito dell'esotico, hanno viaggiato e vissuto fuori dall'Europa.
C'è chi s'entusiasma per le sere tunisine di "una bellezza indescrivibile" (P. Klee), e chi ricordando il mare polinesiano sospira per i "grigi verde giada" delle lagune, per le "eleganti palme" e le "bande di pesci blu, gialli, zebrati di nero" (H. Matisse), trasformando poi lo snorkeling in una fonte d'immagini, e c'è anche chi deprecando il colonialismo, rievoca gli sguardi ostili come di "pantere o leopardi" (E. Nolde) degli indigeni che il bianco l'avrebbero tranquillamente ucciso se avessero potuto e magari mangiato, visto che la zona era nota per il cannibalismo. Nostalgia, desiderio, paura, felicità; quanti sentimenti hanno ispirato ed ancora ispirano quei paesi lontani che tanta letteratura, da Salgari a Chatwin ci hanno avvicinato. Anche gli artisti hanno portato a noi i ricordi, le esperienze e le emozioni dei loro viaggi. Come l'esploratore, da quelli letterari come Ulisse a quelli reali come Marco Polo, James Cook, Jacques Cousteau, anche l'artista partecipa alla mitologia del grande viaggiatore. La mostra vuole così evocare le atmosfere di quattro continenti, Africa, Asia, America Latina e Oceania, attraverso gli occhi degli artisti europei, interessati ora agli splendidi panorami, dai deserti alle barriere coralline, ora alle popolazioni locali e ai loro costumi, ora alla magia dell'architettura orientale.
Il "viaggio" espositivo passa quindi attraverso due movimenti artistici fondamentali per l'arte europea tra Ottocento e Novecento: l'orientalismo e il primitivismo. Inaugurato in Francia, introdotto successivamente in Italia nella seconda metà dell'ottocento, l'orientalismo si afferma al punto da stimolare un'intensa produzione artistica e letteraria, popolata da harem sensuali e serragli d'animali feroci. É però sul finire del XIX secolo, con Gauguin e gli artisti da lui influenzati che il mito dell'esotico si diffonde definitivamente e lo sguardo dell'uomo europeo diventa fatto creativo ed estetico: la vita e l'arte di popoli lontani, i panorami inconsueti, i corpi e i colori di terre distanti dalla geografia culturale dell'Occidente innestano una svolta decisiva nell'arte europea.

Introdotto da modelli storici di galeoni, antiche carte geografiche e mappamondi, il percorso inizia dal realismo ottocentesco di Caffi, Ussi, Pasini e Guastalla, le cui opere raccontano e documentano i loro viaggi al seguito di spedizioni diplomatiche nel Medio Oriente e nel Mediterraneo.
Si passa poi attraverso il post-impressionismo di alcuni dei maggiori artisti europei, tra cui Gauguin e le sue suggestioni polinesiane, per giungere all'espressionismo dei tedeschi Nolde e Pechstein e del francese Matisse, in Oceania nel primo decennio del '900. Parallelamente, il Nord Africa suscita l'interesse di artisti come Klee, Macke, Moilliet, a Tunisi nel 1914 e poi ad Hammamet alla ricerca delle potenzialità della luce e del colore; così Kokoschka, in Egitto negli anni '20, e Dubuffet, con i suoi deserti algerini degli anni '50. Protagonisti dell'Informale come Tobey e Mathieu, con le loro derivazioni dal calligrafismo giapponese, ci conducono al continente asiatico, meta condivisa, pur nella diversità dei paesi prescelti e delle esperienze esistenziali ed estetiche, anche da artisti viaggiatori contemporanei come Mondino, Boetti e Ontani.
L'esposizione è arricchita da reportage fotografici storici e da sculture, maschere, oggetti rituali ed etnografici dei luoghi evocati, provenienti dal Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma.
La scelta di un tema come quello del viaggio sottolinea la millenaria vocazione di Ravenna: una città dove, ancora oggi, "un'antica vita si screzia in una dolce ansietà d'Oriente", come scriveva Eugenio Montale in "Dora Markus".
Per questa mostra il Mar si è avvalso di un autorevolissimo comitato scientifico, composto da Marco Antonio Bazzocchi, Docente di Letteratura presso l'Università di Bologna; Pietro Bellasi, Docente di Sociologia dell'Arte presso l'Università di Bologna; Anita Beloubeck-Hammer, curatrice del Kupferstichkabinett, Staatliche Museem Berlin; Gualtiero Harrison, Docente di Antropologia culturale, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Norbert Nobis, curatore dello Sprengel Museum Hannover; Claudio Spadoni, direttore del MAR di Ravenna; Tulliola Sparagni, storica dell'arte; Jörg Zütter, storico dell'arte; oltre alla collaborazione della Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico "Luigi Pigorini" di Roma.
In considerazione della complessità della mostra si è ritenuto di chiedere che la mostra sia posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e gode dei patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna e del Touring Club Italiano.

Il catalogo, edito da Silvana Editoriale (prezzo in mostra 29 euro), sarà corredato da saggi di Gualtiero Harrison, Tulliola Sparagni, Claudio Spadoni, Marco Antonio Bazzocchi, Norbert Nobis, Anita Beloubeck-Hammer, Jorg Zutter.


 


L'artista viaggiatore. Da Gauguin a Klee, da Matisse a Ontani
Curatori: Claudio Spadoni, Tulliola Sparagni
Dal 22 febbraio al 21 giugno 2009
Museo d'Arte della città di Ravenna
Orari: fino al 31 marzo: martedì - venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19
dall'1 aprile: martedì - giovedì 9-18; venerdì 9-21; sabato e domenica 9-19
lunedì chiuso
Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6 euro, studenti accademia e università, insegnanti 4 euro
ufficio.stampa@museocitta.ra.it
www.museocitta.ra.it

Enti organizzatori: Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, Museo d'Arte della città
Sponsor ufficiale: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Con il sostegno di: Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Ravenna, EniPower, Coop Adriatica, CMC Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna e Autorità Portuale di Ravenna


 

FUTURISMO NEL SUO CENTENARIO, LA CONTINUITA'

inaugurazione 20 febbraio 2009 | ore 17,30 | a cura di luigi tallarico | galleria del palazzo ducale | cavallino


Venerdì 20 febbraio alle ore 17,30 a Cavallino (LECCE) nella Galleria del Palazzo Ducale si inaugura la mostra Futurismo nel suo centenario, la continuità, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Unione di Comuni della Messapia, Università del Salento, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Accademia di Belle Arti di Lecce, Istituto statale d'arte "G.Pellegrino" di Lecce, Centro Studi Futurismo-Oggi, Roma, Sindacato libero scrittori italiani-Roma e con il sostegno di Carrefour e di Sveviapol.
La rassegna, promossa dall'on. Gaetano Gorgoni, Assessore alla Cultura e da Fulco Ruffo di Calabria, si affianca alle numerose iniziative promosse in Italia da enti pubblici, istituzioni culturali, musei e gallerie private, per celebrare il centenario della nascita del Futurismo e viene inaugurata a cent'anni esatti dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo sulle pagine del quotidiano francese "Le Figaro" del 20 febbraio 1909.
In mostra ben 112 opere tra dipinti, sculture, grafiche, disegni firmati da Giacomo Balla, Luigi Russolo, Gino Severini, Antonio Sant'Elia, Mario Chiattone, Mario Sironi, Julius Evola, Enrico Prampolini, Tato, Diulgheroff, Benedetta Cappa Marinetti e tanti altri protagonisti del primo Futurismo, accanto a quelle degli artisti appartenenti al cosiddetto Secondo Futurismo, tra cui Gerardo Dottori, Tullio Crali, Enzo Benedetto, Osvaldo Peruzzi, Mino Delle Site, Ivo Pannaggi, Emilio Buccafusca, Pippo Oriani.
A testimonianza della vitalità della lezione futurista - ed è questa la peculiarità della rassegna di Cavallino - sono presenti le opere di artisti contemporanei, come Silvio Amelio, Lorena Berg, Pablo Echaurren, Antonio Fiore, Fulvio Ligi, Veronica Piraccini, Tina Saletnich, Massimo Sansavini, Loretta Surico, Giulio Tamburrini, i quali hanno raccolto e sviluppato il messaggio lanciato alla fine del primo decennio del XX secolo da un gruppo di artisti convinti di poter cambiare radicalmente non solo l'arte ma anche le modalità di ogni aspetto dell'esistenza umana.
Così illustra il significato della rassegna il curatore Luigi Tallarico:
"Il punto di forza, se vogliamo l'originalità della mostra di Cavallino, consiste nel considerare la presenzialità delle forme originarie dei futuristi storici, facendo riferimento al concetto nuovissimo di struttura dinamica aderente allo spazio, senza escludere l'incanto cromatico, lirico e astratto, che emerge dalle profondità metafisiche, alle quali avevano guardato, con la visione di Balla, i futuristi della successiva generazione".
Futurismo nel suo centenario, la continuità
Dal 21 febbraio al 20 aprile 2009
Orari di apertura: tutti i giorni 9,30-12,30; 16,00-20,00
Galleria del Palazzo Ducale, via Vittorio Emanuele III
Cavallino (LECCE)
Info: Comune 0832 617224; fax 0832 617201
vice.sindaco@comune.cavallino.le.it
Ufficio stampa: Art Press art.press@fastwebnet.it; 333 2700781
 

 

 

17.02.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 17/2/2009



> Palestina a Venezia, Venezia in Palestina. Debutto in grande alla Biennale Arte...
> Una mostra, due libri. Lo Spazio Forma celebra a Milano Mario Giacomelli
> "Dona un libro all'Accademia di Belle Arti di Napoli". E intanto riapre la biblioteca
> Connecting Cultures, il territorio e le sue criticità per la terza edizione di FuoriLuogo
> A venticinque anni dalla morte, va al Reina Sofía e al Pompidou l'eredità Brassaï
> Va al MoMA la collezione Silverman, una delle più vaste al mondo di Fluxus


 

notizie del 17/2/2009



SPONSORING DA MANUALE
Son e saranno tempi duri. Perché la crisi è arrivata e si fa sentire. Quali saranno le ricadute sul settore dell'arte? Come si profila il futuro delle sponsorizzazioni? Ne abbiamo parlato con un'esperta, Elisa Bortoluzzi Dubach. Che, insieme a Hansrudolf Frey, ha dato da poco alle stampe un Manuale operativo... [leggi]

fino al 31.III.2009
Dani Gal
Prato, Museo Pecci

Imbraccia una videocamera come un fucile e cammina con scarpe diverse. Vede, immagina, smuove oggetti che facciano al caso suo. Così il signore dei rumori usa la realtà per dare un senso alla guerra... [leggi]

fino al 15.IV.2009
Marco Bolognesi
Parma, Fondazione Solares

L'inaugurazione non è nella Stanza dei desideri occultata da Tarkovskij. Invitati da uno stalker, professore e scrittore varcano la soglia di Solares, complesso sistema di produzione culturale. Carlo Lucarelli e Lorenzo Canova tagliano il filo spinato di Dark Star... [leggi]

fino al 19.III.2009
Guyton | Sullivan | Tandberg
Milano, Giò Marconi

Un sofisticata attenzione per l'imperfezione. Ecco cosa accomuna i tre artisti che si dividono gli ampi spazi della Galleria Giò Marconi. E che di molto invece si discostano per scelte espressive e contenuti... [leggi]

talent hunter
T-yong Chung

Sudcoreano classe 1978, è passato per Carrara prima di stabilirsi a Milano. E da poco s'è installato nell'ex studio di Gianni Caravaggio. Sta mettendo a punto una serie di nuovi lavori in cui a giocare un ruolo fondamentale, come in quasi tutte le sue opere, è un fragile equilibrio... [leggi]

resoconto
December Project
Napoli, NotGallery

Alla ricerca di una metrica originale, lontano dalla strada. Cinque writer nostrani reagiscono in modo diverso ai vincoli dell'indoor. Tra cristi sofferenti e incesti, l'opzione decorativa si rivela estenuante ma vincente... [leggi]

fino al 28.II.2009
Serena Nono
Roma, Galleria Traghetto

Su volti adolescenti, espressioni in bilico fra il timoroso e l'inquieto. Sense of wonder come riflesso del primo incontro con la propria ombra. Una galleria al femminile di sguardi e non sguardi, densi d'interrogativi e/o assenze... [leggi]

 

TABLE

inaugurazione venerdì 20 febbraio 2009 | ore 18,30 | a cura di angel moya garcia | ingresso pericoloso | roma


In una realtà carica di impulsi visivi, all'interno della dimensione che Susan Sontag aveva definito "anestetizzata" dalle immagini, alcuni artisti scelgono di esprimersi con tonalità laconiche, altri invece optano per urlare intensamente per difendere la propria identità. È il caso di Chiara Scarfò (Genova, 1977), interessata prevalentemente al linguaggio della fotografia ed alla videoarte, che centra la sua ricerca sui luoghi della memoria e sul proprio corpo, inteso come limite immaginario o confine che deve valicare per essere, per potersi ricreare in ogni transito. Dopo diversi progetti sviluppati in completa solitudine negli spazi ex manicomiali di Cogoleto e Quarto, nella sua città natale, e dopo aver creato l'installazione ambientale "Nove Fratelli" nella Riserva naturale Foce dell'Isonzo a Gorizia, l'artista presenta nella Galleria Ingresso Pericoloso, "Table", la materializzazione di una nuova soglia che deve essere superata attraverso l'emancipazione.

Il progetto "Table" parte dal ricordo del suono fastidioso delle molle sotto al tavolo allungabile anni '70 che spezzava il silenzio grave nel suo ambiente quotidiano. Una nota dissonante che sottostava e irrompeva, durante l'infanzia dell'artista, nell'orizzonte conformato dagli incontri familiari intorno al tavolo e che generava una tensione crescente in maniera esponenziale, insostenibile ai sensi, irrispettosa del rito, liberatoria.

Così, il tavolo ma anche tutti gli eventi e le ritualità che si celano dietro e intorno all'atto di mangiare insieme, vengono interpretati dall'artista come una distopia, come tentativi radicalmente sperimentali e fortemente orientati in un senso liberatorio. In questo modo un luogo comune di convivenza, come la cucina, ed il suo centro nevralgico, il tavolo, vengono tratteggiati sommariamente, stilizzati, quasi azzerati, in forme sprovviste di ogni possibile uso. Sagome in cui si manifestano presenze vuote, profili filiformi che rievocano strutture sì conosciute ma difficili da identificare razionalmente e perimetri intesi come recinti invalicabili di filo spinato. Un mondo di simulacri del reale, visionario e inquietante, in cui l'esistenza viene inscenata o immaginata ma mai vissuta e dove tutto può cadere all'interno di se stesso o frantumarsi. Un ambiente, infine, nudo dove trascurare intenzionalmente la necessità innata di mangiare o dove potersi spogliare di tutto ciò che limita l'accettazione della propria natura dissonante.

Chiara Scarfò (Genova, 1977). Dalla sua prima mostra personale nel 2003 può vantare importanti partecipazioni e premi internazionali come al "The Berkeley Film and Video Festival 2006" in California dove vince il premio come miglior Video nella categoria Arte. Tra le sue mostre personali ricordiamo nel 2007 "Paradiso Perduto" nella home-gallery di Germana Olivieri a Olbia e "arteopenduemilasette - itinerari possibili" a Gorizia, nel 2005 "Self Shots" nella Galleria La Bertesca Masnata a Genova, nel 2003 "Tra dentro e fuori" nell'ex-manicomio di Quarto a Genova e "TrisArte" con Leonardo Rosa e Claude Viallat nel Museo "Manlio Trucco" di Albisola (Savona)


 


Table. Chiara Scarfò
dal 21 febbraio al 10 aprile 2009
Ingresso Pericoloso, via Capo d'Africa 46 - 00184 Roma
Orario: dal martedi al venerdi dalle ore 15,30 alle 19,30 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: Tel. +39 06 45496564 posta@ingressopericoloso.com
www.ingressopericoloso.com
 

DER BLAUE ENGEL

inaugurazione giovedì 19 febbraio 2009 | dalle ore 19 | galleria antonio battaglia | milano


Walter Bortolossi con questa solo exibition alla Galleria Antonio Battaglia di Milano, vuole rendere omaggio al celebre film "Der blaue Engel" ("L'Angelo Azzurro") di von Sternberg e ai suoi indimenticabili protagonisti. La ballerina di un cabaret di infimo ordine (Marlene Dietrich) e il professore di liceo (Emil Jannings) che cade in rovina invaghendosene, suggeriscono il filo conduttore di buona parte dei quadri in mostra.
Uno stile narrativo che l'artista ha consolidato nel tempo durante il percorso creativo dall'87 ad oggi: racconta la contemporaneità ma la connette con il passato e il futuro.
Con un nutrito gruppo di opere, alcune dalla forma inusuale, Bortolossi esce dai soliti clichè e manipola immagini e nozioni preesistenti colpendo con forza chi osserva le sue tele. Paesaggi urbani caotici, luoghi reali eppure surreali, collezioni di elementi mutuati dalla biblioteca infinita dell'accaduto e del possibile ospitano una simultaneità di situazioni e di protagonisti che sembrano osservati da più direzioni e formano scenari sottendenti un ordine in dialogo con il caos.
Anche la sua tecnica vive di simultaneità tra tradizione e innovazione: i quadri, prima progettati al computer ritornano poi al consueto supporto pittorico.
Addentrarsi nelle narrazioni di Bortolossi è un'avventura, è come leggere un racconto, una /graphic novel/: sono tante le storie che ci vuole raccontare.

WALTER BORTOLOSSI
E' nato nel 1961 a Basilea. Vive e lavora a Udine

Mostre personali recenti
2007 /It isn't only Pop (but I like it)/, Egbert Baquè Contemporary Art, Berlino.

Mostre collettive recenti
2007 /Sovereign European Art Prize 2006 -- 2007/, Club Row (Rochelle School Buildings), Bonhams, London (GB)
2007 /L'immagine del presente,/ Galleria Antonio Battaglia, Milano.
2008 /Palinsesti/ (/La flagranza dell'immagine -- Pittura degli anni 80 in Friuli Venezia Giulia)/, San Vito al Tagliamento (Pn).
2009 /Portfolio/, Egbert Baquè Contemporary Art, Berlino.


 


Walter Bortolossi. Der blaue Engel
Febbraio - Marzo 2009
Apertura dal Martedì al Sabato dalle 15 alle 19.30
Testo in catalogo di Alessandra Redaelli
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Via Ciovasso 5 - 20121 Milano
T/F +39.02.3651.4048
info@galleriaantoniobattaglia.com
www.galleriaantoniobattaglia.com


 

 

 

16.02.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 16/2/2009



> Miart verso il via con grandi novità. E una sottaciuta defezione...
> Conigli a Sanremo. Gli animali del Cracking Art Group al Festival della Canzone
> Da Schwitters a Rosa Barba, ecco lo shopping del Reina Sofía ad Arco
> Diffondere l'arte contemporanea, corso alla Fondazione Sandretto di Torino
> Non solo Buddha. A Roma è di scena la pittura tibetana
> Galleria Oredaria, a Roma arte all'asta per l'Associazione Alzheimer
> Award for Curatorial Excellence, negli Usa premiato Okwui Enwezor


 

notizie del 16/2/2009



fino all'1.III.2009
Gabriele Basilico / Speranze e dubbi
Torino, Fondazione Merz

Otto artisti libanesi affiancati a otto italiani. Per conoscere le rispettive realtà. Il risultato è una mostra in cui la guerra non è protagonista, in cui diversi temi s'intrecciano. Ma tutto torna a Beirut. Che cerca di guardare oltre la distruzione... [leggi]

fino al 22.II.2009
Achille Funi / Pompeo Borra
Milano, Museo della Permanente

L'architetto delle forme Pompeo Borra, il cui pennello crea una realtà incantata. L'arte di Achille Funi, fra tradizione e innovazione, all'insegna della riscoperta classica. Due maestri del Novecento, con molti punti in comune... [leggi]

fino al 14.III.2009
Carola Spadoni
Roma, Cesare Manzo

Quando la finiranno, gli artisti, di grattare il proverbiale fondo del barile? Quando ne apriranno, invece, uno nuovo, per tirarci fuori la tanto agognata creatività? È la norma, ormai, diventare assassini della propria arte, spremendola fino all'ultima goccia... [leggi]

libri_estetica
Sullo schermo dell'estetica
(mimesis 2008)

L'ultimo saggio di Mauro Carbone. Che, in piena consonanza con la tradizione estetica contemporanea, si propone di ripensare il rapporto tra arte e filosofia. Attraverso la lente del sensibile... [leggi]

fino al 6.III.2009
Susanne Neumann
Napoli, Area24

Corpi nitidi che documentano un road-movie alpino in solitaria. Una traiettoria rivolta all'esterno. Per assemblare un brillante "paesaggismo multimediale" sull'asse Italia-Germania... [leggi]

fino al 28.II.2009
Marco Colazzo
Roma, Galleria Maniero

Marionette, robot e pupazzi sono i protagonisti di grandi dipinti. Dove velocità di segno e essenzialità di colore e materiali sono le dominanti. Un fantastico mondo, in cui l'errore è accettato con benevolenza... [leggi]

fino al 14.III.2009
Agostino Arrivabene
Bologna, Galleria Forni

Cieli di un azzurro terso riportano al tempo dei miti antichi, quando gli dei interferivano col destino dei mortali. Le rovine di un colonnato corinzio sussurrano canti in pentametri, mentre tematiche funeree intridono gli oli. Un omaggio alla pittura del Seicento... [leggi]


...le scorse uscite
giorgio morandi 1890-1964 - mambo, bologna visto 2316 volte dal 15/02/2009
james mollison, subjective observation - università di san marino visto 1727 volte dal 14/02/2009
valerio berruti, e piu' non dimandare - galleria civica, modena visto 4963 volte dal 11/02/2009


 

I WAS SO MUCH OLDER THEN, I'M YOUNGER THAN THAT NOW

inaugurazione giovedì 19 febbraio 2009 | alle ore 18.00 | a cura di luca beatrice | colombo arte | milano


Half-wracked prejudice leaped forth
"Rip down all hate," I screamed
Lies that life is black and white
Spoke from my skull. I dreamed
Romantic facts of musketeers
Foundationed deep, somehow.
Ah, but I was so much older then,
I'm younger than that now.


(My Back Pages, Bob Dylan, 1964)



Ero più vecchio allora di quanto non sia più giovane adesso", cantava nel 1964 Bob Dylan nell'album Another Side of Bob Dylan. Nel 1967 i Byrds - il mitico gruppo californiano - ne realizza una cover, che sancisce il successo della canzone. My Back Pages viene magistralmente reinterpretata da Bob Dylan nel 1992, in occasione del concerto che celebra i trent'anni della sua carriera musicale, insieme ai grandi del rock - Roger McGuinn, George Harrison, Tom Petty, Neil Young ed Eric Clapton - eseguendo ciascuno una strofa.
Nel testo affiorano i capitoli del suo passato, del suo vissuto, che raccontano la vita, i pensieri, le paure di un ragazzo diventato poi un idolo per diverse generazioni.
Ed è proprio attraverso lo sguardo a ritroso su un trascorso - non poi così lontano - che l'esposizione curata da Luca Beatrice da Antonio Colombo Arte Contemporanea prende avvio.

In mostra sono gli artisti emersi in Italia tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, e dunque tutti attivi da quasi un ventennio, che rappresentano una micro-generazione nata a sua volta nei '60, epoca del primo benessere, dello sviluppo sociale ed economico, e cresciuta durante la fase dei grandi cambiamenti culturali, nella politica e nella musica, nella moda e nel sesso.
Artisti che con la società loro contemporanea hanno saputo dialogare, guardandosi sempre indietro. Nei loro lavori l'attualità diventa storia e la storia attualità. Alcune immagini sembrano estratte dal patrimonio della memoria condivisa, altre riguardare strettamente il vissuto quotidiano di ciascuno, eppure la tensione, per certi versi, risulta analoga. In parte spinti dal grande successo della Transavanguardia, il primo "gruppo" italiano con ambizioni internazionali che trasformò la pittura figurativa in un fenomeno d'arte autenticamente contemporanea, eppure sopraggiunti negli istanti finali dell'opulenza del mercato, questi artisti rappresentano gli anni '90 perché attenti a contaminare il linguaggio pittorico con altri media. Nei loro quadri filtrano letteratura, fumetto, cronaca, videoclip, fantastico, senza paura di "sporcare" la pagina bianca della tela dove il pittore, fino ad allora, non se l'era sentita di introdurre i virus della cultura bassa.
Come in un romanzo di formazione (perché nell'arte ormai i 30enni hanno preso il posto dei 20enni) questa mostra costituisce il primo capitolo (o se preferite l'introduzione) di un eventuale saggio-narrativo sugli anni '90: e dentro ci troverete Pulp Fiction, Mani Pulite, Falcone e Borsellino, i Nirvana e il Grunge, la Gioventù Cannibale, la Gialappa's Band ecc.

Gli artisti presentati saranno: Marco Cingolani, Valentina D'Amaro, Aldo Damioli, Francesco De Grandi, Daniele Galliano, Giuliano Guatta, Massimo Kaufmann, Thorsten Kirchhoff, Francesco Lauretta, Miltos Manetas, Margherita Manzelli, Gian Marco Montesano, Marco Neri, Davide Nido, Luca Pancrazzi, Alessandro Pessoli, Andrea Salvino, Bruno Zanichelli.


 


I was so much older then, I'm younger than that now
Dal 19 febbraio alla fine di aprile
Orario:da martedì a sabato, dalle 15.00 alle 19.00
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Via Solferino 44 - 20121 Milano
Tel/Fax 02.29060171
info@colomboarte.com
www.colomboarte.com
 

 
23.01.2009 

(fonte: comunicato stampa Primo Piano Gallery)

NADINE BERTULESSI

T O U R B I L L O N
Lecce - Primo Piano LivinGallery
dal 31 – 01 – 2009 al 18 - 02-2009

 

INFORMAZIONI UTILI

Evento: TOURBILLON
Orario vernissage: sabato 31 GENNAIO, ore 19,30
Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Orari: dal lunedì al sabato 10 - 13/ 16 - 20; mattina su appuntamento
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@libero.it
Curatori: Dores Sacquegna
Artisti: NADINE BERTULESSI
Tag: arte mostre lecce puglia

Catalogo: bilingue (italiano-inglese)

 

 

La personale dell’artista francese Nadine Bertulessi è incentrata sulle opere dell’ultima produzione del 2008.

Opere che nella loro campiture di colore e segno sembrano invadere lo spazio circostante e o precipitare in profonde vertigini. Tourbillon, il titolo della mostra è il sinonimo di vertigine, del vortice che tutto ingloba nel suo cammino verso il centro dell’abisso.

In alcune opere si intravede l’evoluzione della terra nel suo stato primordiale, in cui forme amniotiche e biomorfe galleggiano in atmosfere avvolgenti, dove l’iconografia prospettica dell’immagine perde ogni referenza, quasi fosse inghiottita dallo spazio da cui emerge.

Come una rapsodia musicale, note sconosciute vibrano su segni rarefatti e mobili, si fondono nei paesaggi liquidi e si disperdono in mille particelle colorate.

La pittura acquisisce un ritmo di morfogenesi e si carica di una simbologia bidimensionale e alchemica invitandoci a soggiornare in questo spazio senza tempo in cui la profondità del  colore induce a dilatazioni sferiche che si congiungono in un punto-centro che costituisce il caos. Lo spazio-ambiente nel quale si confrontano, diventa spazio sensoriale.

Suono, colore e materia avvolgono le sale della galleria.

Un luogo dove qualsiasi riferimento con il visibile viene meno, si perdono naturalmente i punti di riferimento per entrare in simbiosi con la luce, scivolare nella materia decantata, auto annullarsi in un infinito pieno di tensioni e vertigini.

 

 

 

23.01.2009

(fonte: Exibart.com )

I SING THE BODY ELECTRIC
STUDIO AZZURRO - GIAN LUCA BECCARI - ROBERT GLIGOROV

Un grande progetto di live media show viene presentato in occasione di Arte Fiera dalla Galleria Contemporary Concept in collaborazione con il Teatro Auditorium Manzoni (Direzione artistica Giorgio Zagnoni). Si tratta di un progetto che cerca di allargare i confini dell'arte verso forme d'interazione con il mondo dell'elettronica, miscelando musica e immagini, performance e danza, teatro e video installazione. L'interazione tra i codici e i linguaggi ha creato delle espressioni artistiche sempre più complesse con un notevole avvicinamento allo spettacolo e al concerto dal vivo. Tra queste il live media, la modellazione audio e video in tempo reale, è diventato uno snodo centrale d'attuazione per ambiti disciplinari ed applicativi molto diversi fra loro.
Negli spazi della Galleria Contemporary Concept che si apre con coraggio e spirito innovativo a forme di arte al confine tra generi e tecnologie, verranno proiettati dei video selezionati dagli artisti invitati. Nella sede prestigiosa del Teatro Manzoni invece in un'unica imperdibile serata, verranno presentati i live media shows. Nel caso di Studio Azzurro si tratta di un progetto autonomo prodotto e realizzato per l'occasione, mentre nel caso di Gian Luca Beccari e Robert Gligorov si tratta di anteprime in forma live media, di commesse opere musicali e visive che gli artisti stanno ultimando.

Studio Azzurro/ DIGITALBODY
La performance interattiva di Studio Azzurro prevede un ring allungato, 2 sedie, 3 schermi e 2 pugili che dal vivo daranno vita ad un combattimento. Questo lavoro è centrato sulla complessa relazione tra il corpo fisico e quello digitale, sui problemi di sdoppiamento e rappresentazione tra i due. Dall'archivio dello Studio sono stati estratti una serie di immagini che avessero a che fare con il tema dello scontro fisico, del combattimento e della guerra. Queste sequenze sono state montate per creare una sorta di luogo visivo all'interno del quale collocare la fisicità dell'incontro di box. Il tema della performance viene sviluppato su de livelli contemporaneamente dando la possibilità agli spettatori di confrontare il livello fisico e quello digitale. Le immagini sugli schermi interagiscono con gli attori che si scontrano sul ring, fondendo alla fine i due livelli in una dimensione ulteriore di scoperta. (Produzione Galleria Contemporary Concept, Bologna)

Gian Luca Beccari / MUTAZIONI
Il lavoro di Beccari ruota attorno al concetto filosofico di "Mutazione" applicato alle forme di identità in continuo cambiamento che le immagini rendono sensibili. "Mutare" vuol dire percorrere una parabola esistenziale il cui inizio e fine non sono definibili e rivela anche il sottile confine tra le apparenze e la concretezza delle cose. Nel fluire ininterrotto dell'esistente, ogni trasformazione, ogni metamorfosi, è un dramma più doloroso della morte vera, perché contiene un'ambiguità sostanziale, in quanto non è né vita né morte. Beccari sviluppa un proprio linguaggio fantastico e simbolico, in cui la memoria e lo spirito delle "Metamorfosi" di Ovidio si fonde con scenari attualissimi e post umani, all'interno di una concezione classica, mediterranea in cui LOGOS, PNEUMA e NOMOS si alternano per edificare forme in continuo cambiamento. Diventa visibile così il pensiero, si materializza la parola in un caleidoscopio d'immagini che appartengono all'inconscio della nostra cultura. (Produzione Teatro Manzoni, Bologna)

Robert Gligorov / MAMMUT
L'artista macedone Robert Gligorov ha creato con l'apporto di numerosi grandi musicisti e i consigli dell'amico Sting, un'opera musicale di complessa strutturazione che possiede tutta la carica di energia e di furore critico che l'artista ha sin qui espresso con le fotografie e le installazioni. Il titolo "Mammut" evocativo nel suo significato semantico e attuale per le tematiche trattate, richiama anche una forza primitiva che soggiace alla patinata realtà contemporanea.
Ogni brano è accompagnato da un video, nel puro stile "Gligoroviano", provocatorio, spiazzante, inaspettato. Non vi è un genere attribuibile a quest'opera che è uno "spoken word", unico nel suo genere, svincolato da gabbie melodiche e metriche e soprattutto da esigenze dell'industria discografica. Un lavoro irruente, spontaneo, realizzato in totale libertà creativa, questa è la prima opera musicale dell'artista macedone. (Produzione Galleria Pack, Milano).


 


I Sing The Body Electric
CONFERENZA STAMPA Giovedì 22 gennaio ore 12.00
presso il Teatro Auditorium Manzoni

PREVIEW INSTALLAZIONE Venerdì 23 gennaio dalle ore 19.00 alle ore 22.00 (su invito)
presso la Galleria Contemporary Concept
Via San Giorgio, 3 Bologna

INAUGURAZIONE LIVE MEDIA SHOW Sabato 24 gennaio ore 21.00 ingresso 10 € - durata 1h 30'
presso il Teatro Auditorium Manzoni
Via Dè Monari, 1/2 Bologna

OPENING INSTALLAZIONE Sabato 24 gennaio dalle ore 22.30 alle ore 00.30
Art White Night
presso la Galleria Contemporary Concept
Via San Giorgio, 3 Bologna

PROGETTO A CURA: Contemporary Concept
CURATORE Valerio Dehò
PERIODO 24 gennaio - 23 febbraio 2009
LUOGHIGalleria d'arte contemporanea Contemporary Concept
Teatro Auditorium Manzoni
ORARIO GALLERIA LUN - VEN 10.00-12.30  15.30-19.00
SABATO SOLO SU APPUNTAMENTO


ORGANIZZAZIONE www.contemporaryconcept.it
CONTEMPORARY CONCEPT info@contemporaryconcept.it
Mobile +39 328 436 2219
TEATRO AUDITORIUM MANZONI www.auditoriumanzoni.it
info@auditoriumanzoni.it
COMUNICAZIONE KALLISTO 204
www.kallisto204.com
RELAZIONI ESTERNE simonagavioli@hotmail.it
SITO WEB EVENTO www.isingthebodyelectric.com
info@isingthebodyelectric.com



 

 

 

HYPERSURFACE FX

fino al 28 febbraio 2009 | a cura di michael stubbs | margini arte contemporanea| massa


Margini è lieta di presentare HYPERSURFACE FX una mostra collettiva di artisti provenienti da diverse nazioni e accomunati da una significativa permanenza a Londra, soprattutto nel periodo del corso di studi. Michael Stubbs, uno degli artisti in mostra della quale è anche curatore, ha messo insieme il lavoro di questi artisti che, pur con risultati espressivi molto diversi, guardano nella stessa direzione.
In questa mostra gli artisti presentano la loro interpretazione delle possibilità di espressione pittorica nel 21° secolo, impegnandosi nello spazio visuale (appiattito) del mezzo digitale che è diventato sempre più parte dell'esperienza quotidiana.
Gli artisti in Hypersurface FX forzano il linguaggio tradizionale dei dipinti (o oggetti dipinti), affermando la loro relazione con mezzi i virtuali e digitali. Il " non-spazio" del video, del computer e del terminale virtuale crea una relazione complessa fra il fare dell'artista e l'oggetto fatto in uno spazio fisico.
Le superfici di tutte le opere sono costruite attraverso una serie di strati: alcuni fra questi artisti fanno del digitale la base di partenza e il punto d'arrivo delle loro opere (Monroe, Stubbs), altri riconfigurano le immagini memorizzate della storia dell'arte e della cultura popolare (Kjaergaard, Muenster, Roberts). Ad ogni modo, tutti attraversano semplicemente e ripetutamente queste classificazioni, operando attraverso una o entrambe contemporaneamente.
Per questi artisti, fare dipinti che si relazionano con l'immediatezza della comunicazione non-fisica (virtuale), significa che una tavolozza ricca di riferimenti culturali, diventa disponibile; ogni espressione utile dalla storia dell'arte e dalla cultura popolare può essere quindi recuperata o rimescolata come sembra necessario.

Mie Olise Kjaegaard (DK, 1974) fa dipinti robustamente sicuri di sé che assomigliano a edifici costruiti precariamente su trampoli. Il suo tocco ha uno stile intelligente che potrebbe essere definito, in un gioco di definizione pittorica, come una sfacciata parodia dell'espressionismo. Allo stesso tempo, le sue relazioni figura/suolo fondono lo spazio architettonico e prospettico con la superficie, provocando una rottura nella distinzione tra figurazione e astrazione.

Nell'opera di Ian Monroe (USA, 1972) la superficie e i materiali sono enfatizzati.
Lo spazio architettonico è portato in primo piano usando ritagli in vinile di forme e testi che studiano i valori tonali usando prospettive e composizioni portate all'estremo. Monroe sfida l'aspettativa dell'osservatore di vedere spazi bidimensionali, offrendo una superficie impenetrabile che fa immaginare una profondità inesistente.

I dipinti di Jost Muenster (D, 1968) sperimentano il raggio d'azione della rappresentazione con il colore e la superficie pittorica. Usa forme e sagome derivate dalla combinazione di architettura e pittura, è influenzato dai sobborghi urbani spogliati del dettaglio pittorico, appiattisce e copre le sue tele con forme astratte che ricordano mosaici di colori e sfondi come si trattasse di un campionario.

Gli ultimi dipinti di Perry Roberts (GB, 1954) combinano il colore con forme astratte/matematiche. Le colorazioni accese e l'uso frequente di grandi dimensioni sono le caratteristiche della pittura astratta nel nuovo millennio... Sovrapponendo meticolosamente aree di colori piatti e distinti coperti di nastro adesivo colorato, crea superfici dinamiche e complesse che ingannano l'aspettativa dell'osservatore di vedere uno spazio visivo sulla tela.

Le risorse tecniche nei dipinti di Michael Stubbs (GB, 1961) sono al servizio di una chiarezza nitida e (paradossalmente) di una liquidità viscosa, entrambe tenute insieme in un atto di equilibrio precario. Stubbs gioca con le scale producendo motivi grafici (tipo "segno") che agiscono come interruzioni latenti nel flusso di tinte e vernici trasparenti versate. Quello che emerge fra gli strati sono gli strani echi e i riferimenti alla "quasi-technology" e all'artigianato.


 


HYPERSURFACE FX
dal 16 gennaio al 28 febbraio, aperto dal giovedì al sabato dalle 16:00 alle 20:00
Galleria Margini, via dei Margini, 54100, Massa (MS)
contatti: www.margini.it
info@margini.it

Immagine: Ian Monroe - Eldorado, 2007, 35cm x 35cm, vinyl on perspex


 

 

22.01.2009

(fonte: Exibart.com )

URBANIA. L'INFERNO E IL PARADISO DELLE CITTA'

giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2009 | salaborsa | bologna


Giunto alla 4ª edizione il festival internazionale di urbanistica di Bologna, promosso e ideato dalla Provincia di Bologna e dall'Urban Center, nel 2009 si presenta con una nuova veste e un nuovo nome: Urbania.
Abitare, la rivista di architettura e design diretta da Stefano Boeri, collabora alla nuova edizione di Urbania in qualità di media partner e per la direzione artistica.
Urbania,è una ricerca polifonica e plurale intorno ai temi della vita nelle città, dell'economia delle città, della scrittura delle città.
Urbania è la città plurale, le diverse possibilità, i diversi modi e i differenti mondi che si aprono nel grande caleidoscopio di storie e prospettive dello scenario metropolitano contemporaneo.
Urbania, "tutto ciò che è inerente alla città": in tre giorni di incontri e dibattiti si esploreranno, insieme a urbanisti, architetti, artisti, rappresentanti delle istituzioni e autori, italiani e internazionali, temi come la necessità di affrontare la crisi ecologica anche attraverso gli strumenti della progettazione e della pianificazione urbana, le emergenze finanziarie e la casa, l'architettura residenziale a basso costo, le problematiche connesse al consumo del suolo e alle risorse limitate. Si tratta di questioni complesse: l'inferno e il paradiso delle città in cui abiteremo nei prossimi anni.
Urbania vuole essere un happenig, non solo per addetti ai lavori, ma aperto a tutti i cittadini, un luogo dove interagire e confrontarsi con le testimonianze di alcuni grandi protagonisti del mondo dell'architettura, dell'economia, della pubblica amministrazione, dell'arte e della letteratura su "tutto ciò che è inerente alla città".


 


Urbania, le idee e le storie delle nostre città
giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 gennaio 2009
Orario: 10.00 - 22.00
Bologna - Salaborsa, Piazza Nettuno 3
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Cos'è: A Bologna, tre giorni di lezioni, dialoghi e incontri con urbanisti, architetti, politici e scrittori, italiani e internazionali: una ricerca polifonica per parlare di economia delle città, di vita nelle città, di scrittura sulle città.
Urbania racconta la città plurale, le diverse possibilità, i diversi modi e i differenti mondi che si aprono nel grande caleidoscopio di storie e prospettive dello scenario metropolitano contemporaneo.
Tre giorni per immaginare l'inferno e il paradiso delle città in cui abiteremo nei prossimi anni.
Ospiti: Intervengono alcuni tra i grandi protagonisti italiani e stranieri del mondo dell'architettura, dell'economia, dell'arte, della letteratura e della politica
Contatti: Segreteria Organizzativa Urbania
info@urbaniafestival.it
Telefono: 348 093 4553‎
www.urbaniafestival.it



 

speednews del 22/1/2009



> Privat Party, all'Hangar Bicocca si fa festa
> Da Bologna: bene il nuovo padiglione 15, ma quanti sacrifici logistici.
> Premio Emerging Talents, a Firenze vincono Luca Trevisani e Rossella Biscotti
> Nuovo sbarco ad Anzio. Ma stavolta si tratta di arte e dibattito culturale...
> Da Bologna: arte e scienza per il nuovo spazio della Galleria Astuni
> Moda Arte Design. Nuovo spazio multidisciplinare in Zonatortona
> Da Bologna: First Choice, i collezionisti guidano in fiera i futuri collezionisti
> L'ultima di Angelo Cruciani per Artefiera? Il Tortellino Killer...


 

notizie del 22/1/2009



fino al 25.I.2009
De Chirico e il museo
Roma, Gnam

Ripensare l'arte come metafora autoreferenziale. Ricercarne il dettaglio, la precisione accademica, la perizia formale. Una produzione esclusiva, autobiografica. Un linguaggio classico e pur sempre attuale... [leggi]

fino al 22.II.2009
Arno Hammacher
Milano, Mnst

Nel segno della continuità fra arte, tecnica e scienza. Non è un caso che la prima retrospettiva del fotografo olandese abbia trovato sede nel museo dedicato a Leonardo. Dove le querce incontrano i trattori... [leggi]

ÉLITALY, BELLEZZA

di anita pepe

Spuntature, è proprio il caso di dirlo, nei cento passi che dividono il Lingotto, sede di Artissima, e l'ex fabbrica Carpano, sede di Eataly. Per scovarvi affinità e divergenze, fra stand artistici e gastronomici. Dove la fame impazza, reale o metaforica... [leggi]

fino al 14.II.2008
Francesco Carone
Pistoia, Spazio A

Un percorso fatto di tappe a se stanti. Di lavori dislocati che, apparentemente, non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro. E che riducono all'osso i punti cardine della linea poetica caroniana e l'insieme dei suoi miti. A partire dal Moby Dick di Melville... [leggi]

decibel_live
Suoni dalla tundra

Flussi di suoni elettrici compatti come muri, sonorità post-industriali trattenute, ambientazioni acustiche sci-fi. Melodie rarefatte rivolte a Est e incipit da colonna sonora. A Torino, il concerto del trio elettroacustico Angel... [leggi]

fino al 31.I.2009
Tsuchida Yasuhiko
Roma, Galleria Co2

L'environment art è da sempre un invito alla sensibilizzazione ambientale. Quello che appare soltanto come un monito alla violenza umana sulla natura si rivela essere la fiducia in un messaggio, che l'opera s'incarica di veicolare. È Hope, speranza... [leggi]

fino al 24.I.2009
Alessandro Bazan / Francesca Forcella
Torino, Marena Rooms

La neve, con il suo candore, crea ambienti e istanti suggestivi. Il panorama diviene fascinoso e ovattato. L'inverno interpretato da Alessandro Bazan e Francesca Forcella. Mentre il termometro resta sottozero... [leggi]


 

 

 

21.01.2009

(fonte: Exibart.com)

 

EMERGING TALENTS
Nuova Arte Italiana - New Italian Art

inaugurazione giovedì 22 gennaio | ore 20.00 | la proclamazione dei due vincitori si terrà durante l'inaugurazione | CCCS - centro di cultura contemporanea strozzina, - palazzo strozzi | firenze


Un premio e una mostra per offrire ai giovani artisti italiani l'opportunità per emergere, farsi conoscere e comunicare, questo è quanto si prefigge l'iniziativa Emerging Talents, creata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e realizzata dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - CCCS di Firenze.

In mezzo alla moltitudine di riconoscimenti già presenti sul nostro territorio, Emerging Talents si distingue per una formula nuova che prevede due momenti di selezione affidati a commissioni giudicatrici composte da persone diverse.

Si parte da una prima fase dedicata alla scelta degli artisti finalisti, compito affidato a una giuria composta da cinque tra i più affermati esponenti della nuova generazione di operatori culturali italiani indipendenti - Andrea Bellini, Luca Cerizza, Caroline Corbetta, Andrea Lissoni e dall'artista e docente Paolo Parisi - ciascuno indica cinque nomi.

Nella seconda fase, la rosa dei 25 finalisti, i cui lavori saranno esposti al CCCS dal 23 gennaio al 29 marzo 2009, è stata vagliata da una commissione internazionale formata da Rudolf Frieling (curatore del San Francisco Moma), Jan Boelen (direttore del centro di arte contemporanea Z33, Belgio), Hubertus Gassner (direttore della Kunsthalle Amburgo), Cornelia Grassi (Galleria GreenGrassi di Londra) e Kathrin Becker (direttore del Videoforum del Neuer Berliner Kunstverein), coadiuvati da Franziska Nori, project director del CCCS, Heiner Holtappels, direttore del Netherlands Media Art Institute/Montevideo di Amsterdam, e Christoph Tannert, direttore del Kuenstlerhaus Bethanien di Berlino.

I due vincitori - proclamati durante l'inaugurazione della mostra, giovedì 22 gennaio - otterranno una borsa di studio per svolgere un periodo di ricerca - dai 6 agli 8 mesi - al Künstlerhaus Bethanien di Berlino e al Netherlands Media Art Institute Montevideo di Amsterdam.

Gli artisti selezionati:

Curatore: ANDREA BELLINI

Carola Bonfili
Giulio Frigo
Nicola Gobbetto
Nicola Pecoraro
Simone Ialongo

Curatore: LUCA CERIZZA
Alice Cattaneo
Alex Cecchetti
Danilo Correale
Christian Frosi
Farid Rahimi

Curatore: CAROLINE CORBETTA
Paolo Chiasera
Francesca Grilli
Marzia Migliora
Valerio Rocco Orlando
Marinella Senatore

Curatore: ANDREA LISSONI:
Andrea Dojmi
Michael Fliri
Anna Galtarossa
Luca Trevisani
Nico Vascellari

Curatore: PAOLO PARISI:
Rossella Biscotti
Alessandro Piangiamore
Maria Domenica Rapicavoli
Davide Rivalta
Enrico Vezzi


 


EMERGING TALENTS. Nuova Arte Italiana - New Italian Art
23 gennaio - 29 marzo 2009
CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, - Palazzo Strozzi
Orari: tutti i giorni 10,00 - 20,00. Giovedí 10,00 - 23,00. Lunedì chiuso
Biglietti: Intero 5,00 €, valido per un mese*, lectures incluse, *massimo 5 entrate
Ridotto 4,00 €, Studenti universitari, possessori di biglietto o abbonamento ATAF, di biglietti Trenitalia internazionali o Eurail Italy Pass e soci Touring Club e ControRadio Club
Ridotto 3,00 €, Scuole primarie e secondarie
Speciale 10,00 €, Biglietto cumulativo mostra Piano Nobile Palazzo Strozzi
Catalogo: Grafiche Veneziane e Studio Out: 10 €
INFO
Tel. +39 055/ 2645155; www.strozzina.org; www.palazzostrozzi.org

Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche, T. +39 02 433403 + 39 02 36571438 - F. +39 02 4813841; press@clponline.it; www.clponline.it
Lavinia Rinaldi, Fondazione Palazzo Strozzi, T. +39 055 2776461/ 06 - tel. 055 2645155 - F. +39 055 2646560; l.rinaldi@fondazionepalazzostrozzi.it



 

PARALLELO42 CONTEMPORARY ART

Al quarto anno di attività Parallelo42 procede in crescita, e ad ogni nuovo straordinario incontro, si chiarisce a noi stessi, il senso delle scelte che portiamo avanti, sempre considerando l'arte come luogo di ricerca pura da cui accedere a possibili chiavi di lettura dei meccanismi sociali contemporanei. Nella profondità del pensiero espresso attraverso le opere di tutte le arti, non c'è spazio per l'improvvisazione, la banalità e la volgarità consumistica che riduce ormai a oggetti di consumo anche le persone, fino ad arrivare alla tragedia culturale sfociata nell'attuale empasse economica, politica e amministrativa. Allora forse la riflessione sui tempi moderni, deve spostarsi sulla volontà di approfondire con la lucidità dell'intuizione artistica e il disincanto della speculazione filosofica, un possibile ricongiungimento tra dimensione individuale e consistenza sociale degli esseri umani, per concentrarsi sulla necessità di risvegliare e promulgare rinnovati sentimenti eroici dell'Uomo raccontati da utopia, sogno, fantasia, sentimento, nobiltà, fierezza e coraggio. E noi crediamo che l'arte e la cultura abbiano il particolare destino di tenere desta la mente e risvegliare il cuore ad una necessaria empatia verso la società, ad una maggiore assunzione di rischio nei confronti di un sistema di valori sempre più misero e sfuggente: promiscuo tra headline a sfondo sociologico e subliminali messaggi consumistici.
www.artefiera.bolognafiere.it; www.miart.it; www.artissima.it; www.Tina-b.com; www.jietart.net; www.rivistasegno.eu; www.marramiero.it; www.regione.abruzzo.it/xAraen; www.comune.guardiagrele.ch.it; www.comune.roseto.te.it

PARALLELO42 RACCOLTA 2008
01/08 ABO e l'Architettura Achille Bonoto Oliva, Oscar Niemeyer Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Fulvio Irace
02/08 tra pensiero e azione Jan Fabre e Giacinto Di Pietrantonio
03/08 Quijote tra enthousiasmòs e páthos Mimmo Paladino e Sergio Givone

ABO & L'ARCHITETTURA - evento 2009
Arte Fiera Bologna domenica 25 Gennaio 2009 ore 14.00 sala Art Talks (pad. 15-20)
Incontro con: Achille Bonito Oliva - Massimiliano Fuksas - Mario Botta - Fulvio Irace
ABO e l'Architettura, questo incontro vede una nuova, preziosissima partecipazione di Achille Bonito Oliva, personaggio straordinario dell'arte, capace di trasporre l'arte in vita e vice versa, ovvero capace di intercettare la vita reale raccontata nell'arte così da dare a quest'ultima, la densità culturale oggettivante quel preciso momento storico. Un numero dedicato al rapporto tra Arte, Vita ed Architettura, tra intuizione artistica, conquiste tecnologiche, connessioni sociali e funzionali, ci sembra quanto mai attuale in un momento in cui l'architettura s'interroga sul presente, così che la biennale 2008 diventa "Out there: Architecture beyond building" "Al di là: l'architettura oltre l'edificio" ed il curatore Aaron Betsky la motiva con "Forse abbiamo bisogno di vedere l'architettura soprattutto come un modo di capire ciò che è necessario costruire e cosa non lo è". Qui naturalmente si apre un dibattito sul contributo dell'architettura alla vita e si alternano da un lato richiami alla imprescindibilità del rapporto progetto-costruzione, ed dall'altro volontà di cristallizzazione espressiva, forse più attinente all'intuizione artistica, anche per i moti generativi del progetto architettonico. Ma prima di questo, la capacità percettiva di ABO, lo conduce alla realizzazione di tre straordinarie interviste con tre angolazioni diverse, tutte fondamentali per ricondurre nel rapporto Architettura Vita, ciascuna alla propria reciproca essenza. Se è vero che l'uomo non può prescindere dal racconto poetico, ABO racconta con Oscar Niemeyer la poetica intuizione del paesaggio. Se è vero che l'uomo non può prescindere dall'impegno sociale, ABO racconta della ricerca di libertà individuale e morale dell'estetica con Massimiliano Fuksas. Se è vero che l'uomo non può prescindere dalla propria dimensione fisica, ABO racconta della ineludibile razionalità insita nel rapporto di reciproca integrazione Uomo-Natura con Mario Botta. Achille Bonito Oliva, mette in scena un racconto possibilmente onnicomprensivo di quali siano gli assunti progettuali capaci di descrivere la società attraverso l'architettura. Ed ancora una volta il progetto si carica di valori universali per restituirli alla percezione dei singoli individui, per farsi portatore di progresso morale attraverso l'evoluzione culturale. Per completare ed espandere all'infinito il gioco di rimandi tra Arte e Architettura e Vita, ABO e gli architetti, un editoriale di Fulvio Irace ri-proietta il tutto nella critica contemporanea dell'architettura. E di nuovo da capo, .

Parallelo42 dal 23 al 26 Gennaio in Arte Fiera 2009 Padiglione 15 Stand 1
PARALLELO42 RACCOLTA 2007
01/07 linea di confine Silsej Xhafa e Pier Luigi Celli
02/07 la città ideale Oliviero Toscani e Giacomo Marramao
03/07 tra Bonito e Oliva Achille Bonito Oliva
PARALLELO42 RACCOLTA 2006
01/06 manipolazione mediatica Vanessa Beecroft e Antonio Galdo
02/06 arte & economia Michelangelo Pistoletto e Pier Luigi Sacco
03/06 esilio Gian Marco Montesano e Moni Ovadia
PARALLELO42 RACCOLTA 2005
01/05 spazio Ettore Spalletti e Paolo Desideri.
02/05 spiritualità Enzo Cucchi ed Ettore Sottsass.
03/05 comunicazione Maurizio Cattelan e Alessandro Bergonzoni
 


Parallelo42 Arte Contemporanea
Direzione Artistica: Mariantonietta Firmani Gaetano Di Francesco
Edizione Associazione per lo Sviluppo del Territorio A.S.T.
Via Marinelli, 20 - 64029 Silvi (TE) ITALIA
Info. + 39 338 97 44 591
info@parallelo42.it - www.parallelo42.it
Uscita raccolta annuale - Tiratura limitata 1.000 copie
Costo abbonamento € 30,00


 

speednews del 21/1/2009



> Trenta milioni per il Museo della Shoah a Roma? Ma c'è già a Ferrara...
> Passata è la tempesta? Si farà a Roma l'ottava edizione di FotoGrafia Festival
> Raffaello a Urbino? Per primo ci arrivi sempre con Grandimostre...
> Quattro artisti, quattro chef. A Bologna l'arte fa quattro salti in padella...
> Bonami alla stampa tedesca: "La scena dell'arte in Italia? Catastrofica!"
> Spazio alla video-performances per Catodica#4, rassegna video triestina
> DABxGAI, vetrina parigina per il merchandising museale Made in Italy
> Baby Clemente cresce. Nuovo documentario per la figlia di Mr. Transavanguardia


 

notizie del 21/1/2009



RAGÙ D'ARTE
Agli affamati d'arte moderna e contemporanea, Bologna risponde ancora una volta con Arte Fiera Art First. Un turbinio di eventi, incontri, performance. E tante gallerie pronte a mostrarsi e a mostrare il meglio di sé. Su una tavola imbandita che solo il capoluogo romagnolo è in grado di saper vantare... [leggi]

fino al 22.II.2009
William Turner
Ferrara, Palazzo dei Diamanti

Viaggio nel Belpaese. Con William Turner, il più grande paesaggista di tutti i tempi, a far da guida. Quadri sublimi, che risentono delle suggestioni antiche, di Ovidio e Virgilio, e contemplano fasti perduti. Raccolti in una mostra impeccabile ma fredda. E l'emozione?... [leggi]

fino al 15.III.2009
Allo specchio
Ancona, Mole Vanvitelliana

Luoghi e figure sapientemente evocate da alcuni dei più grandi artisti del Novecento emergono dalle collezioni di due Fondazioni. Per raccontarci le inquietudini irrisolte del secolo scorso... [leggi]

fino al 24.I.2009
Edo Bertoglio
Milano, Galleria Pack

L'ossessione vista, ascoltata e toccata. Fra distacco documentario ed esperienza diretta, Edo Bertoglio ci somministra una dose di Slot Cars. Anche se la finish line, quella del titolo, non si vede proprio... [leggi]

in fumo_interviste
Bang Art!

Coniglio Editore pubblica riviste, albi e libri di (e sui) fumetti. Ma si è spinto fino a toccare il pop-surrealism, l'art toys e il design. La nuova arte che ha l'obiettivo d'incuriosire è ora sulla rivista "Bang Art", che si trova anche in fumetteria. Ne abbiamo parlato con Sebastiano Barcaroli, uno dei fondatori... [leggi]

fino al 31.I.2009
Alessandro Mendini
Roma, VM21

Coloratissima fantasia e amore per la libertà creativa sono i fondamentali ingredienti della personalissima ricetta. Lo chef? Uno dei principali innovatori del design, non solo italiano. Un mix che mantiene ancora viva la proficua relazione con l'"artigiano" del disegno domestico... [leggi]

fino al 7.II.2009
Riflessioni geometriche
Milano, Galica

Gioco, sguardo, narrazione. Le "riflessioni geometriche" degli artisti esposti da Galica non sono esperimenti minimalisti o concettuali, ma inviti alla partecipazione, anche emotiva. Linguaggi diversi, che vanno dalla citazione all'intimismo... [leggi]

progetti e iniziative: LA RINASCITA DI RISO
Dopo anni di indecisioni, goffaggini e passi falsi, il Museo dei Siciliani si riscatta. Una prima fase di rodaggio e un futuro tutto da inventare. A febbraio, insomma, si dovrebbe partire con Palazzo Riso. Tanti progetti, molte aspettative. Nella speranza di coinvolgere un intero territorio. Mentre l'arte contemporanea prova a mettere radici sull'isola... [leggi]

 

 
  20.01.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 20/1/2009



> Biennale d'Arte di Malindi, vince il tanzaniano Mikidadi Bush
> "Potrei usare il bagno?". E scopre due Beardsley da 300mila euro
> Corea al femminile, personale di Haegue Yang alla Biennale 2009
> Abbiamo dimenticato la cultura? Se ne discute in un convegno a Milano
> Vodka Grey Goose e Galleria Cardi, flirt all'insegna di charity e arte contemporanea
> Il dopofiera bolognese? Spettacoli per occhi e orecchie vi aspettano a Netmage.
> E alla sera, video. Al Cinema Lumière rassegna internazionale nel WE di Artefiera


 

notizie del 20/1/2009



fino al 25.I.2009
Salvo
Arco (tn), Galleria Civica Segantini

Semplificare non sempre significa rendere elementare. È anche dimostrare fiducia nell'interlocutore. Un interlocutore che non si lascia ingannare dalla banalità di un paesaggio, ma vi legge qualcosa d'altro... [leggi]

fino al 25.I.2009
Political/Minimal
Berlin, Kunst-Werke

Figure geometriche come testimoni della morte. Appelli lanciati da blocchi di cemento e superfici spoglie. Ai KunstWerke gli artisti provano a generare consapevolezza attraverso la discrezione. Ma può un segnale d'allarme essere così elegante? [leggi]

fino al 24.I.2009
Giacomo Balla
Milano, Fonte d'Abisso

Le tre dimensioni di Giacomo Balla. La scultura che s'insinua nella pittura. E il disegno che prende vita e corpo nella scultura. Da Fonte d'Abisso, una ricostruzione della Ricostruzione futurista... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Kinkaleri

I Kinkaleri si confrontano con Shakespeare. E lo fanno per Art Fall, cornice di eventi di Ferrara contemporanea, ideati dalla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea in collaborazione con Xing. Il risultato è "una lirica leggera. Da idioti"... [leggi]

fino al 24.I.2009
Andy Warhol
Roma, Ugo Ferranti

Fotografie al confine tra pubblico e privato. Di una vita basata sulla spettacolarizzazione della propria immagine. Per raccontare la parte più intima della celebrità... [leggi]

fino al 23.I.2009
Alessandro Passaro
Lecce, Riva Arte Contemporanea

Realtà e meta-realtà. Nell'intersecarsi continuo dell'una con l'altra si snoda l'arte di Alessandro Passaro. Una pittura dal segno "verace", che nel suo percorso acquista sempre maggior consapevolezza... [leggi]

 

CANOVA. L'IDEALE CLASSICO TRA SCULTURA E PITTURA

dal 25 gennaio 2009 | musei san domenico | forlì


Gli addetti ai lavori probabilmente lo sanno, il pubblico verosimilmente no. Non è noto che Forlì, e con Forlì le Romagne, furono luoghi fondamentali per Canova e, in generale, per il neoclassico in pittura e scultura.

Una grande (e l'aggettivo, una volta tanto, è del tutto appropriato) rassegna ne darà conto al San Domenico, a partire dal 25 gennaio 2009. Si tratta della mostra "Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, curata da Antonio Paolucci, Fernando Mazzocca e Sergéj Androsov e con l'allestimento di Wilmotte e Alessandro Lucchi.

"Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura" si configura come la più impegnativa e completa esposizione sino ad oggi dedicata al maestro veneto, dopo quella di Venezia del 1992. A Forlì si potranno ammirare 160 opere.

Attraverso una serie di capolavori esemplari, l'esposizione forlivese ripercorrerà l'intera carriera del "moderno Fidia", ponendo per la prima volta a confronto le sue opere (marmi, gessi, bassorilievi, bozzetti, dipinti e disegni), oltre che con i modelli antichi cui si è ispirato, anche con i dipinti di artisti a lui contemporanei con i quali si è confrontato.

Da Canova al grande neoclassicismo internazionale, con un focus di partenza - Forlì - ben localizzato ma non locale. Una mostra che spazierà dalla scultura alla pittura, proponendo anche alcuni, altissimi confronti con Raffaello e Tiziano, e altri capolavori di quel "classico" che fu fonte di ispirazione per molti artisti tra l'ultimo Settecento e il primo Ottocento.

Per Forlì, Canova creò tre capolavori. Innanzitutto una versione di Ebe, una delle sue opere più popolari, realizzata tra il 1816 e il 1817 per la contessa Veronica Guarini. A precedere Ebe, nel 1814, fu la Danzatrice col dito al mento, destinata al banchiere Domenico Manzoni e andata dispersa dopo la morte del proprietario in un atroce fatto di sangue, il cui mistero rimane ancora insoluto. La vicenda verrà sublimata dallo stesso Canova nella bellissima Stele funeraria di Domenico Manzoni ancora conservata nella chiesa della Santissima Trinità.

Il confronto tra le due diverse versioni di Ebe, quella di Forlì e quella dove la figura è rappresentata su una nuvola, appartenuta all'Imperatrice Giuseppina moglie di Napoleone, evidenzia come il grande scultore seppe trasporre nel marmo l'audace motivo della figura in volo.

Per capire la nascita di questo capolavoro, la prima e la seconda Ebe saranno collocate, scenograficamente, in sequenza con due capolavori della scultura antica: L'Arianna con la pantera, allora agli Uffizi e oggi al Museo Archeologico di Firenze, e la straordinaria Danzatrice di Tivoli, opera ellenistica cui Canova si è ispirato. E ancora, in un accostamento mozzafiato, con il Mercurio volante di Giambologna, il capolavoro assoluto dello sculture cinquecentesco.

Alle pareti le diverse rappresentazioni dipinte di Ebe, un tema prediletto dai maggiori pittori neoclassici stranieri (Reynolds, Romney, West, Hamilton, Vigée Le Brun) e italiani (Lampi, Pellegrini, Landi), creeranno un fantastico gioco di rimandi tra la pittura e la scultura, in un esaltante gara fra la due arti in cui proprio la scultura, grazie al genio di Canova, risulta vittoriosa.

Canova associava la bellezza eterna di Ebe, simbolo di una giovinezza ancora incontaminata, a quelle di altre divinità come Amore e Psiche, capolavoro presente nella sezione successiva, accanto ad altri suoi capolavori opportunamente confrontati con le creazioni di pittori come Giani, Landi, Angelica Kauffmann, Hayez che si sono cimentati sugli stessi temi, negli stessi anni.

Ancora la raffigurazione dinamica della figura che si muove nello spazio sarà il motivo dominante della sezione dedicata alla Danzatrice, anch' essa appartenuta all'Imperatrice Giuseppina e ora all' Ermitage, confrontata con le magnifiche Danzatrici di Hayez e soprattutto con le figure danzanti presenti nelle grandi tempere, capolavori assoluti di Canova pittore, che finalmente restaurate rivelano per la prima volta non solo la loro commovente bellezza ma i segreti della loro tecnica davvero unica.

Dopo questa ampia sezione dedicata alla musica e alla danza, dove comparirà anche la celebre Tersicore, la statua in movimento di Orfeo, concessa dall'Ermitage, ci introduce alla straordinaria sezione dedicata allo "Scultore filosofo". Ad essere qui indagato sarà il Canova che ha saputo confrontarsi con il tema metafisico della morte, come nelle stele funerarie in marmo, ispirate a quelle attiche, messe a confronto con analoghe rappresentazioni in pittura e con i drammatici bassorilievi sulle ultime ore di Socrate.

La grandezza di Canova, già in vita celebrato come il più grande scultore di tutti i tempi per avere riportato nel mondo la perfezione della scultura greca, sarà testimoniata da prestiti assolutamente eccezionali. Come i due colossali Pugilatori dei Musei Vaticani, ispirati ai due Dioscuri del Quirinale, su cui il giovane Canova si arrampicò tante volte per studiarli. O come la Venere Italica di Palazzo Pitti, la dea moderna tanto amata da Foscolo che la riteneva superiore a quella antica dei Medici. O ancora la Maddalena, capolavoro per il quale Canova trovò ispirazione in Tiziano.

Questo ultimo capolavoro sarà considerato dai romantici la sua opera più bella e per questo divenne motivo di ispirazione per Hayez la cui Maddalena, che sarà accostata a quella di Tiziano e Canova, rivela nella sua sconvolgente sensualità come, non uno scultore, ma il celebre pittore del Bacio possa considerarsi vero erede di Antonio Canova.


 


Canova. L'ideale classico tra scultura e pittura
25 gennaio - 21 giugno 2009
Forlì, Musei San Domenico
Catalogo: SILVANA EDITORIALE
PER INFORMAZIONI:
Segreteria tecnico organizzativa della mostra tf. 0543-1912030/031/032
eventi@fondazionecariforli.it
Sito Ufficiale: www.mostracanova.eu


 

 

  19.01.2009

(fonte: Exibart.com )

ARTE IN PADELLA

inaugurazione 22 gennaio | ore 21 | a cura di ludovico pratesi | arte fiera | bologna


TVS, azienda italiana leader nella produzione di pentole antiaderenti, presenta la sua "Arte in Padella" alla preview della 33esima edizione di ARTE FIERA - ART FIRST, organizzata da BolognaFiere ed in calendario dal 23 al 26 gennaio 2009.

Il tema di questa edizione è il collezionismo e le otto padelle TVS interpretate come fossero tele da quattro artisti (Domenico Bianchi, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto ed Ettore Spalletti) e da quattro chef (Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Fulvio Pierangelini e Mauro Uliassi), saranno sicuramente pezzi da collezione.

TVS presenterà le otto padelle d'autore giovedì 22 gennaio dalle ore 21,00 al Party in art, a conclusione del vernissage di ArteFiera presso la Sala Maggiore (il nuovo spazio polifunzionale collegato al Palazzo dei Congressi). Dal 23 al 26 gennaio i lavori saranno poi esposti all' interno della Fiera. Domenico Bianchi ha riprodotto sul fondo della padella gli stessi arabeschi argentati presenti nelle sue tele astratte. Mimmo Paladino ha invece dipinto di nero la sua padella posandoci un uccellino e commenta così la sua opera: «Si pasce di cibo mortale, chi si pasce di cibo celeste». Michelangelo Pistoletto ha trasformato la padella in uno specchio per cogliere la verità, rimanendo fedele ai suoi famosissimi quadri specchianti, mentre per Ettore Spalletti è diventata un paesaggio collinare, illuminato dai bagliori aranciati di un tramonto abruzzese. Massimo Bottura, chef e patron dell'Osteria Francescana a Modena, nella realizzazione della Padella a 33 giri concettualizza la sua visione: «.la mia cucina è un'esperienza.io cucino per trasmettere emozioni .Non cucino per sfamare lo stomaco ma per sfamare la mente e deliziare il palato». Si muove sul filo dell'ironia con il gioco gastronomico per cuochi in erba, Moreno Cedroni, chef patron della Madonnina del Pescatore di Senigallia (Ancona), inventore del susci, il sushi italiano. Tutt'altro approccio ha Fulvio Pierangelini, chef patron del Gambero Rosso di San Vincenzo (Livorno), nella creazione della padella con gli spaghetti di salsa e metallo. «La cucina è l'arte del rispetto» commenta e focalizza il punto su una drammatica attualità: quella della fame nel mondo. Mauro Uliassi, marchigiano, cuoco ristoratore a Senigallia del locale che porta il cognome di famiglia, imprime alla sua opera l'azzeccatissima citazione magrittiana: «Ceci n'est pas une poêle».

Da sempre il cibo è parte concreta e soggetto integrante dell'arte: dalla classicheggiante "Ultima cena" di Leonardo alle più provocatorie visioni culinarie dei futuristi che fanno del cibo un veicolo di comunicazione, un happening in cui il nutrimento è arte. Fino all'attuale Daniel Spoerri che nel 1968 ha fondato la Eat Art all'interno del suo ristorante a Düsseldorf dove prendono vita i Tableaux-piéges. Solo per citarne alcuni!

È questo il concept che ha ispirato Giuseppe Bertozzini, titolare dell'azienda TVS, e Ludovico Pratesi, critico d'arte e curatore dell'evento "arte in Padella".

«Abbinare le padelle all'arte contemporanea creando un collegamento visivo e metaforico tra arte e cibo non è stata un'impresa facile» afferma Bertozzini «ma insieme agli artisti e agli chef che hanno creduto in questa iniziativa e al prezioso sostegno di Ludovico Pratesi, siamo riusciti ad affrontare questa sfida. Così gli artisti hanno trasformato le padelle in luoghi dove depositare un'immagine, mentre gli chef hanno giocato in maniera leggera e ironica sul loro principale contenuto: il cibo».
Dello stesso parere è Ludovico Pratesi: «Una sfida non facile, che ha stimolato la creatività di tutti e otto. Ma in maniera diversa, anzi direi opposta. Gli artisti hanno considerato la padella come una superficie per ospitare immagini e concetti, mentre gli chef la vedono come un oggetto, senza poter prescindere dalla sua funzione originale».

I risultati? Verità, luce, poesia e natura per gli artisti; gioco, citazione, musica e cibo per i cuochi. Chi ha vinto la sfida? Sicuramente tutti: per TVS e per gli 8 artefici è stato un ottimo motivo di riflessione sul sottile fil rouge che lega il cibo all'arte.
Per la creativa azienda marchigiana inventrice di EasyPretty, la prima straordinaria collezione di padelle decorate al mondo, questa è certamente anche un'occasione speciale per celebrare un importantissimo traguardo raggiunto nel 2008: i suoi primi 40 anni di grandi successi.


 


Arte in Padella
Dal 23 al 26 gennaio 2009
Arte fiera
Press Relations: COLUMBUS/BB
ph.+39.02.58018608 . fax +39.02.58018610
columbusbb@columbusitalia.it


 

 

 

CARTA BIANCA ALLA Cinémathèque de la Danse

MERCOLEDÌ 21 GENNAIO - 20.30
ANTIPASTO PREZIOSO
Selezione di documenti di danza rari e inediti a Roma, da Béjart a Découflé.
Programma presentato da Patrick Bensard, direttore della Cinémathèque de la Danse

Béjart. Regia : François Weyergans, 1961, 18 minuti. Con Maurice Béjart, Tania Bari, Marie-Claire Carrié, Germinal Casado, Patrick Belda.
Passo a due da Carmen. Regia; Terence Young, 1960, estratto di ca.5 minuti, coreografia a cura di Roland Petit. Con Zizi Jeanmaire e Roland Petit.
Le P'tit bal. Regia di Philippe Decouflé, 1993, 4 minuti. Con Pascale Houbin e Philippe Decouflé.
Parafango. Regia di Charles Atlas, 1984, 37 minuti, coreografia di Karole Armitage, con Karole Armitage, Michael Clark, Philippe Decouflé, Jean Guizérix, Joseph Lennon, Nathalie Richard, David Linton (Muzzik).
Birds. Regia di David Hinton, 2000, 9 minuti.
Le jeune homme et la mort - 1965, 20 minuti, libretto di Jean Cocteau, coreografia di Roland Petit, scenografia di Georges Wakhévitch, costumi di Christian Bérard. Con Claire Sombert e Jean Babilée.

GIOVEDÌ 22 GENNAIO 2009 - 20.30
MISTERIO DEL FLAMENCO
Programma presentato da Patrick Bensard, direttore della Cinémathèque de la Danse

Carmen Amaya for ever, montaggio a cura della Cinémathèque de la Danse, 1990, 30 minuti, con brani selezionati dai documenti seguenti:
La Hija de Juan Simon di José Luis Saenz de Heredia, 1935
Maria de la O di Francisco Elia, 1936
Embrujo del Fandango di Jean Angelo, 1941. Attualità spagnola 1947-59
Danzas Gitanas di Jack Kemp, 1941
Musica en la noche di Tito Davison, 1955
See My Lawyer di Edward F. Cline, 1945
Follow the Boys di A. Edward Sutherland, 1944
Los Tarantos di Francisco Rovira Beleta, 1961
Duende y misterio del flamenco, 1952, 75 minuti, a colori, sonoro, v.o. spagnola con sottotitoli inglesi, di Edgar Neville, musica : I. Albéniz, E. Granados, F. Chueca, P. Soler, flamenco populaire, avec Antonio, R. Ximenez, A. Vega et le Ballet espagnol, M. Luz Galicia, E. Real, D. Ruiz, J. Acevedo, M. Jardines, M. Broco, M. Romero, voci: L. de Triana, B. e F. de Utrera, C. Ruiz, Almaden, A. de Cadiz, A. Mairena, El Pili, El Nino de la Cantera, Manzanilla

VENERDÌ 23 GENNAIO - 20.30
TESORI DEL JAZZ
Programma presentato da Patrick Bensard, direttore della Cinémathèque de la Danse

Racine Jazz 6 : Le Club de Jazz
programma realizzato dalla Cinémathèque de la Danse, dalla Collezione Jo Milgram
American Bar in La Revue des revues (1927) di Joe Francis, con Joséphine Baker (documento : Lobster)
Black and Tan Fantasy (1929) di Dudley Murphy, con Duke Ellington et Fredi Washington
Calling All Stars (1937) di Herbert Smith, con Buck and Bubbles e i Nicholas Brothers
Cobb's Idea, TV Special, Love You Like Mad, Love You Like Crazy, Airmail Special Coup de chapeau à Lionel Hampton
Studio et Snader Telescriptions (1951), di Duke Goldstone, con Lionel Hampton, Milton Buckner
Tre ballerini-acrobati sconosciuti (c.1944)
Count Basie and His Sextet (1951), di Will Cowan, con Billie Holiday
Jammin' the Blues (1944), di Gjon Mili, con Lester Young, Barney Kessel, Red Callender, Jo Jones « Illinois » Jacquet, Sidney Catlett, Archie Savage e Mary Bryant
Stormy Weather. Regia di Andrew L. Stone, 1943, brano estratto ca. 5 minuti. Con i Nicholas Brothers.

SABATO 24 GENNAIO 2009
EVENTO IN PRESENZA DI JEAN-PAUL GOUDE
"SO FAR SO GOUDE"
Ore 19.30: Jean-Paul Goude firma gli esemplari del suo libro "TUTTO GOUDE"
Ore 20.30: Jean-Paul Goude presenta il suo film "MON COEUR QUI BAT"


«Da oltre trent'anni, esprimendosi con il disegno, il manifesto, la fotografia, il cinema, i video e l'evento, Jean-Paul Goude ha segnato indelebilmente il nostro immaginario. Dai "fighetti" degli anni 60 al mitico Esquire del decennio seguente, dalla New York di Andy Warhol e delle culture meticce a Grace Jones, di cui fu il Pigmalione, dalla luminosa sfilata del bicentenario alla celebrazione dello "Style Beur", dalle pubblicità per la Kodak o per Chanel alle variazioni su Laetitia Casta, egli è stato capace di catturare l'aria e lo spirito del tempo e consegnarcene una espressione definitiva». Patrick Mauries

Ore 20.30
Programma presentato da Jean-Paul Goude e Patrick Bensard
Mon cour qui bat
, di Jean-Paul Goude, 1940-2006, 60', colori
Nel 2006, la Cinémathèque de la Danse propone a Jean-Paul Goude la realizzazione di un film che sarà composto a partire da immagini del suo lavoro e dalla selezione di alcune sequenze dei suoi film preferiti: da Jean Babilée a Alvin Ailey, da Edward Villella a Michael Kidd, da Mohammed Ali a James Brown, da Gene Kelly a Jerome Robbins, da Jacques D'Amboise a Judith Jamison, da Agnès de Mille a Marlon Brando e James Thiérrée .
«Il montaggio è una meraviglia all'altezza di Goude, che voleva essere un ballerino come sua madre. Si susseguono immagini di Jean Babilée realizzate da Michael Drach, dei neri di Harem ripresi da Mura Dehn, arrampicata con la telecamera su un tavolo del Savoy Ballroom negli anni 50, e di Goude mentre prende lezioni per fare music-hall negli anni 60. Il tutto è legato dal ritmo trepidante di un tamburo che rimanda a una sorta di pulsione fondamentale. È a mio avviso un ritmo terapeutico di portata tanto spirituale quanto fisica. L'impatto generale è sorprendente».
Patrick Bensard


 


P r o i e z i o n i
Film proiettati in video
I film non necessitano di sottotitoli, tranne Duende y misterio del flamenco che è in v.o. spagnola con sottotitoli in inglese.

Ingresso: Intero: 6 euro - Ridotto: 4 euro

Info Pubblico
Académie de France à Rome - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
Info 06 67 61 1 - www.villamedici.it
Metro: Spagna - Bus 117 - 119 - Parcheggio Ludovisi
Si ringraziano Jean-Paul Goude e Virginie Laguens, Patrick Bensard, Justine Greif-Humblot, Virginie Aubry e Bernard Rémy (Cinémathèque de la Danse)
In collaborazione con la Cinémathèque de la Danse
Le attività cinematografiche di Villa Medici beneficiano del sostegno di Groupama Assicurazioni, Academie des Beaux Arts, Air France



 

 

speednews del 19/1/2009



> Worldwide Galegati, nuovo video in contemporanea in tutto il mondo. Anche su exibart.tv...
> Ecco la Presenzia.Lista, per non perdere neppure un evento del weekend di ArteFiera
> Alfredo Jaar e trecento ragazzi. Per rispondere a delle Questions...
> Le donne-scultura della Beecroft? Basta un po' di vodka, e tornano femmine...
> Turnover Bush-Obama. E a Roma si celebra il Funerale della Guerra...
> Carolyn Christov-Bakargiev a documenta 13, la Germania dice la sua


 

notizie del 19/1/2009



fino al 22.II.2009
Gianni Caravaggio
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

Alla pattern room della Collezione Maramotti entra la giovane arte italiana. Accompagnata da una provocazione letteraria e teorica. Un discorso ragionato tra artista e filosofo, che parte dall'origine del mondo. Per arrivare agli scenari contemporanei... [leggi]

fino al 25.I.2008
Human Conditions
Istanbul, Istanbul Modern

Chi meglio dell'artista può definire cosa sia il contemporaneo? Compito tanto stimolante quanto ardito. Insan Halleri, espressione dal retaggio universale ed esistenzialista, è la mostra d'una Turchia iper-contemporanea... [leggi]

fino al 31.I.2009
Paolo Chiasera
Brescia, Massimo Minini

La memoria è contenuto precipitato. Sprazzi di luce bianca, riflessi scuri, animali da caccia, anamorfosi e scoperta sono le parole chiave per leggere questa personale. Una replica riadattata e arricchita di opere esposte alla Quadriennale... [leggi]

libri_grafica
Con le penne, lo staffile e il cucchiaio...

Panoramica a volo d'uccello sulla grafica nostrana. Con qualche esempio giovane e meno giovane. Ma sempre di confine. Anche quando la grafia ha strani prefissi... [leggi]

fino al 31.I.2009
Sabina Grasso / Matteo Rubbi
Milano, Guenzani Via Melzo

Nuvole e fischiettii, tragedie d'amore e attacchi di panico. Suggestioni isolate e solitarie di una doppia personale in cui non mancano le sorprese. Come la traduzione teatrale di un video d'artista. O i consigli di un insolito, severo art trainer... [leggi]

fino al 31.I.2009
Niele Toroni
Napoli, Alfonso Artiaco

Pittura araldica che difende se stessa attraverso la riproposizione ostinata dello stesso metodo. Rigore decorativo che resiste alle mode da oltre quarant'anni. Ma anche una piccola concessione al gallerista e alle festività. In blu, rosa, marrone e giallo... [leggi]

fino al 24.I.2009
Virginia Lopez
Roma, Dora Diamanti

Segno e materia. Corpi intrappolati. Il silenzio domina la scena, dando voce alla gestualità. Per raccontare il suo mondo interiore, l'artista spagnola prende in prestito un'antica tecnica fotografica... [leggi]

fino al 31.I.2009
Italian Contemporary Painting(s) #1
Rovereto (tn), Paolo Maria Danesi

Dear Sir and Madam, we are delighted to invite you to the first act of... Inglese per titolo e sottotitoli, ma la fuga di pennelli non viene da NYC. La collettiva arriva da casa Deanesi e gli artisti sono tutti italiani, giovani e promettenti. Notizie da Rovereto City... [leggi]

 

SCI-ART
LA SCIENZA DELL'ARTE

fino al 25 aprile 2009 | a cura di alessandra pace | galleria enrico astuni | bologna


<< Il sistema periodico è poesia, per giunta con la rima .nella forma grafica più consueta della tavola del sistema periodico, ogni riga termina con la stessa "sillaba" che è sempre composta da un alogeno più un gas raro: fluoro + neon, cloro + argon.>> Primo Levi (in "Primo Levi/Tullio Regge - Dialogo", Oscar Mondadori, 1994, pag. 13-14)

Arte e scienza sono generalmente considerate discipline diametralmente opposte: la prima mossa da emozioni, quindi irrazionale e dubbia; la seconda razionale e fredda, dunque seria. Eppure, tale distanza non è sempre esistita, si basa in gran parte su pregiudizi e, secondo numerosi teorici, è persino obsoleta. Figure come Leonardo da Vinci sono esemplari di un'epoca in cui le discipline non erano distinte come oggi, e l'arte era considerata strumento di cognizione. Ma dall'avvento della meccanica newtoniana, applicabile alla fisica delle medie dimensioni che caratterizza l'esperienza quotidiana, la cultura occidentale si è imperniata su sequenze deterministiche di causa ed effetto. Dura e assolutistica, la fisica classica ci pone nella posizione d'osservatori obiettivi estranei ai fenomeni presi in considerazione come se non ne facessimo parte.
Tuttavia epistemologi e scienziati ammettono che le teorie non sono lo specchio di fenomeni naturali, come spesso si crede, ma piuttosto formule inventate per predirli, riduttive idealizzazioni della realtà valide solo fino a prova contraria. Inoltre, in quanto frutto della mente, sono influenzate da criteri estetici. Alcuni esempi: il padre della meccanica quantistica Niels Bohr confessa di essere arrivato ai suoi modelli intuitivamente, sotto forma d'immagini; fra due teorie corrette, è prescelta quella più semplice e concisa che risponde al paradigma formale massimo risultato con minimo dispendio di mezzi. Infine, numerose teorie della cosmologia moderna (superstringhe, wormholes, baby universi) non sono empiricamente sperimentabili e si basano unicamente su modelli matematici e tendenze statistiche.
Alcuni scienziati aspirano ad una scienza più "artistica". Altri paragonano il futuro della fisica alla botanica: una vasta collezione di dati empirici tenuti insieme da teorie. La scienza dei nostri pregiudizi è terminata e un'altra scienza ha preso il sopravvento, meno riduttiva e polarizzante, che segue modelli binari ravvicinandosi alla biologia, vale a dire a modelli viventi. Tramite l'arte, Athanasios Argianas, Ursula Berlot, Attila Csörgö, Christoph Keller, Nick Laessing, Steven Pippin, Tobias Putrih trasformano le idee astratte ispirate alle teorie scientifiche in esperienze reali.


 


La scienza dell'arte
dal 23 gennaio al 25 aprile 2009
GALLERIA ENRICO ASTUNI
Via Iacopo Barozzi 3, 40126 Bologna
tel. +39 051 4211132
fax +39 051 4211242
info@galleriaastuni.it
www.galleriaastuni.com
Orari dapertura/opening hours
dal martedì al sabato/Tuesday to Saturday
10.30-13.00 /16.00-20.00
domenica e lunedì su appuntamento


 

 

  18.01.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 18/1/2009



> Ecco la Presenzia.Lista, per non perdere neppure un evento del weekend di ArteFiera
> Obama, fra i primi provvedimenti un White House Office of the Arts?
> Onufri prize. A Tirana il vincitore è albanese, ma parla italiano...
> L'Arte è industria? Negli Usa sedici volte più che in Italia...
> ArtO', sarà il Credito Valtellinese il main sponsor 2009 della fiera dell'Eur
> Spazio Milano, parte al femminile il 2009 della UniCredit gallery
> Exibart.meteo. Ad ArteFiera come se fosse autunno


 

notizie del 18/1/2009



L'ENNESIMA MORTE DELL'ARTE
Esiste una via di fuga per l'arte oppure è senza scampo? Che cos'è l'arte contemporanea? Una lucida analisi di Germano Celant. Alla luce dei mutamenti genetici di un settore che ha perso la sua dimensione profetica. Per diventare funzionale a un nuovo colonialismo... [leggi]


 

SHOT VANESSA

martedì 20 gennaio 2008 | dalle 18.00 | piazza degli affari | milano


L'artista Corrado Sassi presenta in Piazza degli Affari a Milano la performance Shot Vanessa.

In uno spazio quadrato, non visibilmente delimitato, l'artista riunisce un gruppo di 36 donne posizionate in piedi in modo equidistante l'una dall'altra. Le protagoniste della performance sono vestite in modo simile con eleganti tailleur, quasi fossero sul loro luogo di lavoro.

Ogni 10 minuti circa viene servito al gruppo di donne uno shot di vodka, che le porterà in tempi più o meno lunghi ad uno stato di ubriachezza. La performance avrà termine quando per l'ebbrezza le protagoniste non saranno più in grado di mantenere la posizione loro assegnata sullo spazio immaginario della piazza.

L'abbigliamento delle donne le rende immediatamente riconoscibili come donne d'affari o impiegate modello. La loro posizione rigidamente prestabilita all'interno del quadrato immaginario ricorda un battaglione militare ed evoca la disciplina e l'obbligo richieste sul luogo di lavoro. La progressiva perdita di controllo indotta dall'alcool le porterà a perdere la loro "mascolinità" ed il controllo che abitualmente esercitano su loro stesse.

Obiettivo dell'artista è mostrare la donna non soltanto in una posizione di forza e potere ma anche di fragilità e l'alcool così come la follia legata alla perdita di ogni freno inibitorio riporta alla mente una atmosfera da baccanale mitologico.

La performance ha come obiettivo quello di far riflettere sul gioco dei ruoli nella societa' contemporanea e sottolinea un lato della donna ferino ed incontrollabile, da sempre nell'arte associato alla donna.

Ad una lettura più approfondita appare evidente il riferimento di Corrado Sassi al lavoro dell'artista italiana Vanessa Beecroft. La situazione solitamente creata dalla Beecroft nelle sue performance, dove le sue splendide modelle poste rigidamente ferme in piedi creano delle nature morte di disturbante bellezza, viene rovesciata completamente. Infatti nel lavoro di Sassi se all'inizio le protagoniste, come le modelle della Beecroft, sono ferme e dittatorialmente imprigionate a trasformarsi in oggetti bellissimi, qui ad ogni shot di vodka le protagoniste perdono il controllo ma contemporaneamente si liberano dalla dittatura dell'artista e liberandosi da ogni imposizione escono dalla natura morta.

Le donne ubriache e quindi imbruttite sono più reali e libere delle impassibili e perfette donne dei lavori di Vanessa Beecroft. E' interessante notare come il lavoro di Corrado Sassi ironizzando ed imitando un lavoro che ha riscosso negli anni un notevole successo nel mondo dell'arte contemporanea riesca a comunicare pensieri così diversi sulla condizione femminile nella società contemporanea.

CORRADO SASSI (Roma 1965)
MOSTRE PERSONALI


2008 "Shot Vanessa", NotFair, Milano
2008 "Family", Galleria Il Cortile, Festival of Photography, Roma
2007 "Opere", Museo Muspac, L'Aquila
2006 "Arcadia", GalleriaTraghetto, Venezia
2005 "Macroneve", Galleria Civica Cortina d'Ampezzo
2005 "Fotografie", Studio Casagrande, Roma
2005 "Summertime", L'union, Roma
2005 "Colorfull life", P. Antonacci, Festival of Photography, Roma
2004 "Labirinto", Galleria S. Cecilia, Festival of Photography, Roma
2004 "Absolute Vanessa", Galerie Valerie Cueto, Parigi
2004 "Teleidiocrazia", Pino Casagrande, Roma
2004 "Absolute Vanessa", Galerie Valerie Cueto, Parigi
2004 "Snow Balls", Galerie Valerie Cueto, Parigi

MOSTRE COLLETTIVE
2008 "Natale Natale. Opere contemporanee", Casa delle Letterature, Roma
2008 "Sottovuoto", Palazzo Fendi, Roma
2008 "Beware The Wolf", American Academy, Roma
2008 "Every line is the arch of an invisible horizon", The Agency, Londra
2007 "The Outlaw of Peru'", Bar Peru, Roma
2005 "LOOP", Angelo Mai, Roma
2005 "Ludica", AKA Gallery, Roma
2005 "Ram", Radio Arte Mobile, Roma
2004 "Tre!", L'officina arte al borghetto, Roma

Ilaria Bonaccossa


 


NotFair
via Broletto, 26 . 20121 Milano
T&F (+39) 02.89.40.17.07
info@notfair.org
www.notfair.org



 

 

  17.01.2009

(fonte: Exibart.com )

speednews del 17/1/2009



> Natura morta con autore, incontri con artisti e oggetti fra Milano, Roma e Bologna
> Le scritture Egee e L'antico Egitto, Louis Godart in conferenza a Torino
> Lo Spoerri di Spoerri, presentazione milanese per gli scritti dell'artista
> Cinque secoli, a Milano. Ecco il nuovo Museo Martinitt e Stelline
> Biennale di Venezia, per la Lituania ci sarà Zilvinas Kempinas
> L'inglese dell'anno 2008? È il direttore del British Museum
> Très bien. Anche Sarko spinge il Louvre alla conquista d'oriente


 

 

   
   
   
   
   
   
   
  16.01.2009

(fonte: Exibart.com )

G.D TECNOLOGIA E ARTE.
UNA STORIA RACCONTATA DA DICIOTTO ARTISTI CONTEMPORANEI

inaugurazione a invito mercoledì 21 gennaio | ore 18.30 | a cura di ludovico pratesi | pinacoteca nazionale | bologna


Per celebrare l'ottantacinquesimo anniversario della fondazione, G.D, azienda bolognese leader nel settore del confezionamento del tabacco, ha realizzato un libro fotografico che documenta la propria attività in 23 stabilimenti di alcuni dei suoi clienti nel mondo. Diciotto artisti di fama internazionale, chiamati da Ludovico Pratesi, curatore del volume, hanno raccolto la sfida e si sono recati nei luoghi di produzione dando la loro interpretazione originale e sempre diversa dell'industria e del rapporto che intercorre fra arte e tecnologia.

Una selezione delle immagini dal libro "G.D TECNOLOGIA E ARTE. UNA STORIA RACCONTATA DA DICIOTTO ARTISTI CONTEMPORANEI" edito da Electa saranno esposte in mostra a Bologna presso la Pinacoteca Nazionale dal 22 gennaio al 22 febbraio 2008 nell'ambito degli eventi proposti da Arte Fiera OFF.

Ghada Amer, Gabriele Basilico, Sabine Bitter and Helmut Weber, Murat Germen, Anthony Goicolea, Naoya Hatakeyama, Zhuang Hui, Sanna Kannisto, Jesse Marlow, Gueorgui Pinkhassov, Caio Reisewitz, Olivier Richon, Dayanita Singh, Mahendra Sinh, Jules Spinatsch, Kan Xuan e Tobias Zielony sono gli artisti che dall'Asia all'America hanno raccontato la storia di G.D.

Come afferma il Presidente Isabella Seràgnoli, "La lente degli artisti che abbiamo invitato ha colto egregiamente il filo conduttore che accompagna quest'opera: le fabbriche non sono solo luogo di produzione di macchine, ma sono contesti in cui una trama unisce il territorio, l'architettura, la società circostante e le persone, dove i loro ricordi, i loro modi di sentire, la loro operosità, i loro stimoli e le loro esperienze si intrecciano per proiettare l'azienda nel futuro".


 


G.D TECNOLOGIA E ARTE.
UNA STORIA RACCONTATA DA DICIOTTO ARTISTI CONTEMPORANEI
Dal 22 gennaio 2009 al 22 febbraio 2009
A cura di Ludovico Pratesi
Bologna, Pinacoteca Nazionale, Salone degli Incamminati
Via Belle Arti, 56
Tel. +39 051.4209411- Fax +30 051 251398
www.pinacotecabologna.it
Orari di apertura
10,00 -19.00 martedì - domenica- chiuso lunedì - ingresso libero
Ufficio Stampa G.D
Simona Poli
Via Battindarno, 91 40133 Bologna - Italy
tel. +39 051 6474406 fax +39 051 6474277
simona.poli@gidi.it - www.gidi.it



 

speednews del 16/1/2009



> Chi vuol esser direttore? Ecco il bando per la Civica di Trento presieduta da Eccher
> Dai Quartieri Spagnoli, Largo Baracche protagonista in Galleria Principe
> Saldi! Con la partnership Exibart-MyPrestigium, moda e lusso si comprano online...
> Efeso batte Pompei. È il sito archeologico più visitato al mondo
> Eternartemisia, canale Reggio Emilia - Firenze sull'onda del fumetto


 

notizie del 16/1/2009



TSUNAMI TRENTINO
La Civica di Trento che letteralmente chiude i battenti. La direttrice di Museion che torna a casa dopo appena un anno e mezzo. Ma le mostre a Bolzano proseguono, con Mike Kelley che inaugura stasera. Mentre in quel di Merano e Rovereto si prosegue a gonfie vele. Esiti differenti dell'onda anomala generata da Manifesta... [leggi]

fino al 16.I.2009
Bruno Ceccobelli
Roma, Fondazione Pastificio Cerere

Il rumore della vita primordiale cresce nel bagliore dell'argilla, sviluppando un semicerchio di forme antropomorfe. Una simbologia spirituale fatta di bagliori e suono, che "invade" l'ampiezza di una stanza. Per raccontare la poesia di un artista... [leggi]

fino al 18.I.2009
Marina Ballo Charmet
Milano, Triennale

Coppie, famiglie, gruppi. Storie di individui, solitudini, incertezze, sospensioni. Vissute e consumate all'interno di uno spazio verde. Attimi di discontinuità e di pausa nella vita delle metropoli. Fotografati ad altezza di bambino... [leggi]

fino al 31.I.2009
John Armleder
Milano, Massimo De Carlo

Regolarità e casualità. Pitture e sculture. Fluxus e Op Art. Ripetizione e oblio. A Milano torna un artista di antica lega. Un autore completo, che ha attraversato alcune fra le ultime avanguardie del XX secolo... [leggi]

didattica_consuntivi
Improvvisazioni sul tema

Per chiudere l'anno proponiamo un'occhiata ai workshop organizzati dalla sezione adulti del Mart, coordinata da Annalisa Casagranda. Abbiamo partecipato a quello di Flora Viale. Invitata per raccontarci un Secolo di Jazz... [leggi]

fino al 9.II.2009
Franko B.
Napoli, Changing Role

L'Eros ai tempi di Thanatos. Violento e tenero, scomodo e romantico, torbido e distaccato. Membra esposte e negate, imbalsamate e pulsanti. Prima personale a Napoli, dentro e fuori il corpo e l'arte, per Franko B.... [leggi]

fino al 20.I.2009
Agostino Bonalumi
Firenze, Santo Ficara

La tela si sporge in avanti oppure arretra. La luce colpisce oppure lascia rientrare nell'oscurità. Tra scontri di linee e monocromie, ecco l'ultimo atto di un lungo percorso. Finalmente in equilibrio... [leggi]

fino al 17.I.2009
Gian Domenico Sozzi
Roma, Stefania Miscetti

Trenta piatti da portata rigorosamente distribuiti sul pavimento. Un bianco tappeto di ceramica ravvivato da macchie di colore. La semplice e a volte banale quotidianità è definitivamente immortalata. Per non perderne traccia né memoria... [leggi]

 

 

  15.01.2009

(fonte: Exibart.com )

KUNSTART 09: PARTE UNCENSORED, PREMIO ALLA VERITA'

La 6a Fiera internazionale dell'arte di Bolzano apre le selezioni per UNCENSORED: premio d'arte rivolto alle gallerie partecipanti e organizzato in collaborazione con il Kunst Meran/o Arte. Oltre a diventare l'immagine guida dell'edizione 2010 di Kunstart, l'opera selezionata dalla giuria verrà acquistata dalla galleria di riferimento e sarà depositata permanentemente presso Kunst Meran/o Arte. Un secondo premio sarà espresso come riconoscimento. L'artista che vincerà il riconoscimento, avrà la possibilità di trascorrere un mese come artist in residence presso l'atelier di Merano arte, inclusa una borsa di studio.

Bolzano è una città ormai abituata agli exploit, dove l'arte parla e fa parlare. Sede dell'ultima biennale europea Manifesta 7, ma anche del nuovo Museion e delle polemiche suscitate dall'opera di Martin Kippenberger: una rana in croce che ha occupato per mesi le prime pagine dei giornali, suscitando accesissimi dibattiti. Una città ricca e tecnologica che è paradigma delle contraddizioni del vecchio continente, in cui neppure nelle grandi capitali del nord europeo l'arte può dirsi oggi del tutto indenne da censure. Eppure dove né gli imbarazzi dell'arte contemporanea né i timori delle crisi finanziarie ed economiche impediscono a un numero crescente di appassionati di guardare a questo mercato con rinnovato interesse. In uno scenario tanto elettrizzante, gli organizzatori di Kunstart hanno deciso di lanciare "Uncensored": premio riservato ad artisti emergenti rappresentati dalle gallerie partecipanti (il bando ufficiale verrà pubblicato in questi giorni sul sito web) che a sorpresa vorrà premiare proprio "l'arte senza censure". Ovvero quell'arte che pur senza essere banalmente trasgressiva riesce ancora ad aprire nuovi orizzonti di riflessione sui temi scottanti del nostro tempo: dal costume, alla politica, alla religione. "Uncensored" è stato elaborato da Kunst Meran/o Arte, l'attivissima istituzione museale altoatesina che ha recentemente colto nel segno con le due belle mostre "Vote for women" e "L'occhio di Meret Oppenheim", disegnando un itinerario dedicato alla produzione artistica femminile di oggi e di ieri. La monografica - curata da Valerio Dehò e realizzata grazie al patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano - è tuttora in corso e raccoglie sessanta pezzi degli ultimi vent'anni di attività dell'artista.

Il premio pensato per KunStart è dedicato ad artisti emergenti, indipendentemente dalla loro età anagrafica, e prende in considerazione quelle opere che grazie alla loro forza espressiva sono in grado di rivelare temi e malesseri della società contemporanea, i tabù insiti della nostra civiltà e i problemi eternamente rimossi che spesso solo l'arte sa portare in superficie. Uncensored vuole premiare quegli artisti che con le loro opere sono in grado di suscitare discussioni e dibattiti rappresentando la realtà con un linguaggio diretto e scomodo, mostrando che la provocazione dell'arte non è mai gratuita e può aiutare anche attraverso una comunicazione paradossale e irritante a guardare più in profondità il mondo attuale. "Uncensored vuole essere lo scandalo della verità: una finestra sul mondo dell'arte che cerca la verità e la trova" - spiega Valerio Dehò (presidente della giuria) - "Potrà non piacere a tutti, ma non si può ignorare quella parte dell'arte che suscita scandalo solo perché dice le cose come stanno, solo perché gli artisti non sono mediatori con la società, ma spesso ne anticipano le trasformazioni e ne criticano le ipocrisie. Non serve un'arte stupidamente provocatoria, un'arte che cerca il consenso dei media, un' arte che è già 'notizia' prima ancora di essere vista e apprezzata. L'arte ricerca la verità e questa è spesso nuda, indifesa, attaccabile da chi la vuole travisare e da chi la usa per proprie personali finalità. L'onestà degli artisti è dire quello che sentono e provano e questo può anche non coincidere con i sentimenti di tutti. Censurare l'arte è spesso aver paura della realtà, non voler guardare in profondità e con sincerità i problemi del mondo".

Il premio si inserisce in una sesta edizione di Kunstart completamente rinnovata: un progetto che vuole corrispondere all'impegno di musei, istituzioni e operatori del territorio. Ma che al tempo stesso si pone come obiettivo primario quello di fare mercato. E insieme di prestare attenzione alle molte suggestioni che l'arte contemporanea è in grado di offrire ad altri settori come quello del design, della comunicazione e della produzione industriale. Non mancheranno diverse provocazioni, come ad esempio il multiplo proposto dal noto artista tedesco Ottmar Hörl: una serie di nanetti da giardino in posa dittatoriale, che intendono risvegliare lo spirito critico di chi si illude che una società democratica non sia comunque in grado di addormentare le coscienze, allineandole talora a scelte discutibili. "Le gerarchie esistono sempre" spiega l'artista "e oggi il pericolo è diverso, ma rimane; è quello di un sistema che consente di rovinare l'ambiente, o di distruggere la terra; un sistema politico e finanziario spesso squilibrato, ma in cui nessuno grida più allo scandalo. Certo noi possiamo votare e siamo tutti diventati democratici in Europa, eppure come rimane facile - rispetto a molti temi del nostro tempo - allinearci tutti per quieto vivere in una sorta di sonnecchioso isterismo di massa... finché un giorno i nostri figli ci chiederanno: ma voi lo sapevate, perché non avete fatto nulla?". I nanetti, schierati all'ingresso di Kunstart, verranno venduti a 40 euro l'uno: un modo, anch'esso provocatorio, per appropriarsi del concetto espresso dall'artista senza affrontare, in tempi di crisi, una spesa eccessiva.

Naturalmente non mancheranno proposte ben più quotate per il collezionismo tradizionale, o per chi sia alla ricerca di solidi beni rifugio. Così come per tutti coloro che si avvicinano agli acquisti d'arte per la prima volta. Anche in questo senso Kunstart è decisa a connotare in modo chiaro la manifestazione, riconducendola allo spirito originario di qualsiasi fiera, che dev'essere soprattutto quello di stimolare il mercato e dunque di sostenere un approccio all'arte che sia non solo culturale e di nicchia, ma anche economico e di massa. Nasce così l'originale iniziativa "Sold Out", finanziata da ITAS Assicurazioni: tutte le gallerie partecipanti saranno invitate a esporre un'opera del valore di 5.000 euro, che tramite un meccanismo irrituale e divertente (ogni visitatore sarà fornito all'ingresso di una banconota fac-simile del valore di 5.000 euro, che potrà liberamente "spendere" secondo il proprio gusto) porterà a sorteggiare e quindi donare a un fortunato visitatore della fiera proprio l'opera di valore equivalente che avrà prescelto. Grazie al sostegno di questi e altri sponsor (importanti Fondazioni locali e imprese tutte legate al mondo dell'arte) Kunstart 09 si prepara a coinvolgere il proprio pubblico con un programma del tutto avvincente, che non mancherà di sorprendere i visitatori vecchi e nuovi.


Nell'immagine: OTTMAR HÖRL, "Dance Of The Devil", 2008 (particolare dell'installazione progettata per KunStart 2009) / courtesy Maisenbacher Art Gallery / Trier - Berlin.


 


KunStart - 6a Fiera dell'arte moderna e contemporanea di Bolzano
Fiera Bolzano, dal 21 al 24 maggio 2009
Per ulteriori informazioni:www.kunstart.it
info@kunstart.it
tel: +39 0471 516 210 (dalle 09.00 alle 18.00)


 

speednews del 15/1/2009



> 6 giugno 2009: parte l'era Punta della Dogana. Ecco la controbiennale di Bonami?
> Tutti contro Tosi. Su Exibart.onpaper presente e futuro del veronese Palazzo Forti
> Obbiettivi cambiati? Intanto a Milano chiude l'Associazione Artegiovane
> Attenzione Talento Fotografico, ecco i vincitori del premio milanese
> Paesaggi del Lavoro. Nelle Marche progetto espositivo promosso dalla rivista Progetti AN

 

notizie del 15/1/2009



fino al 29.III.2009
Pompeo Batoni
Lucca, Palazzo Ducale

La rassegna più completa, per il 300esimo anniversario della nascita. La città natale, dopo le mostre di Houston e Londra, chiude le celebrazioni. Offrendo al pubblico oltre cento opere, soprattutto le importanti pale d'altare... [leggi]

fino all'1.II.2009
Peter Kogler
Vienna, Mumok

Il bello viene dopo... Dopo il giorno. Con le tenebre a dare impulso a luci e allucinazioni, colori artefatti e artifici dal sapore lisergico. Una mostra (quasi) tutta d'irradiazioni virtuali, spazio in movimento, eterotopia e quarta dimensione... [leggi]

DALL'OTTIMISMO GLOBALE AL PESSIMISMO COSMICO

di alfredo sigolo

Tanto tuonò che piovve. Per qualche mese è parso quasi che il settore dell'arte fosse magicamente risparmiato dalla cattiva congiuntura. Invece la crisi è arrivata, inesorabile... [leggi]

fino al 29.I.2009
Effetto Stalker #2
Palermo, Galleria dell'Arco

Il paesaggio nell'occhio della pittura. Secondo episodio della trilogia tarkovskjiana che "guida" alla riscoperta emotiva del landscape contemporaneo. Nuovo remix dell'esperienza iniziatica della Zona, sotto l'egida del grande regista russo... [leggi]

design_resoconti
Sorgenti creative

Quarto e ultimo appuntamento col Future Concept Lab. Questa volta l′obiettivo è puntato sulla Russia contemporanea. Una terra dove, fra ori ostentati e politiche oscure, emerge un paesaggio stimolante di variazioni sorprendenti e slanci vitali... [leggi]

fino al 25.I.2009
Massimo Pulini
Roma, Romberg

Qualche passo indietro alla riscoperta dell'arte, per chi dell'arte ha scritto, studiato e praticato. Pulini torna a Roma, raccontandosi interprete e innovatore. Tra eclissi di materia e pittura... [leggi]

resoconti_festival
Art-Shake
Termoli (cb), Galleria Civica di Arte Contemporanea

Giovani e giovanissimi da Italia ed Europa. Che proprio in "provincia" fanno scoprire un'arte matura e fresca, sperimentale ed eccentrica. Quando le mappe dell'arte si arricchiscono, proprio laddove non si andrebbe mai a guardare... [leggi]

 

 

  14.01.2009

(fonte: Exibart.com)

ARTE FIERA ART FIRST 2009

EVENTI IN FIERA
Incontri sul collezionismo d'arte
A conferma dell'attenzione di Arte Fiera per gli sviluppi del mercato, il tema centrale della 33° edizione di Arte Fiera Art First a Bologna dal 23 al 26 gennaio 2009, è il collezionismo d'arte, indagato nei suoi molteplici aspetti pubblici e privati, attraverso quattro convegni ospitati nel nuovo spazio Art Talks (ammezzato 15-20) venerdì 23 e sabato 24 gennaio, e al MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna, domenica 25 gennaio, moderati da professionisti del settore con interventi di ospiti italiani e internazionali.
Dedicato inoltre al collezionismo è First Choice, il programma di visite guidate da sei importanti collezionisti italiani d'arte contemporanea che consigliano al pubblico le opere più interessanti, in compagnia di Ludovico Pratesi. Da venerdì a domenica due appuntamenti giornalieri alle ore 12 e alle ore 16.

Importanti premi dedicati alla giovane creatività vengono presentati in Fiera, sabato 24 gennaio presso lo spazio Art Talks:

. Premio Euromobil Under 30 terza edizione rivolto ad artisti under 30 italiani e stranieri le cui opere sono esposte ad Arte Fiera.
Il Premio, finalizzato a "promuovere un giovane artista che usando i diversi linguaggi delle arti visive esprima la comprensione della contemporaneità", sarà assegnato da una giuria composta da Gaspare, Antonio, Fiorenzo e Giancarlo Lucchetta, titolari di Euromobil Spa e collezionisti d'arte, da Silvia Evangelisti direttore artistico di Arte Fiera Art First, da Aldo Colonetti direttore scientifico IED, dall'architetto e designer dell'azienda Roberto Gobbo e dai critici Beatrice Buscaroli e Walter Guadagnini.

Il Gruppo Euromobil (main sponsor di Arte Fiera) presenterà inoltre, l'installazione 2009 il quadrato rotola con proposte di cinque progettisti, gli affermati architetti Sadler, Gobbo e Semprini, i giovani designer Jalan e Gherardi e l'artista Alberto Biasi.

. Premio Furla 2009 - settima edizione presentato per la prima volta in occasione di Arte Fiera, con un nuovo format mirato a rafforzare strategicamente i fattori di formazione e progettualità a sostegno della creatività.
Il Premio Furla, da sempre a sostegno degli artisti italiani contemporanei, si pone come occasione di crescita e visibilità anche per i giovani curatori italiani, chiamati a confrontarsi con guest curator di fama internazionale sul ruolo del curatore e sull'idea di progetto in una tavola rotonda che coinvolgerà tra gli altri Marina Abramovic, Alessio Antoniolli, Zdenka Badovinac, Chiara Bertola, Roberto Daolio, Laura Barreca, Daniel Birnbaum, Caroline Corbetta, Giacinto Di Pietrantonio, Walter Guadagnini, Francesco Manacorda, Gianfranco Maraniello, Hans Ulrich Obrist, Alessandro Rabottini, Pierluigi Sacco, Pelin Uran, Andrea Viliani. Presso il Padiglione 20 saranno in mostra i lavori degli artisti finalisti di questa settima edizione: Giorgio Andreotta Calò, Meris Angioletti, Giulia Piscitelli, Alberto Tadiello e Ian Tweedy.

EVENTI IN CITTA'
Bologna una città per l'arte contemporanea


Dal 23 gennaio al 22 febbraio 2009 si tiene la 4a edizione di BOLOGNA ART FIRST, progetto nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna e Arte Fiera.
L'arte e la creatività tra presente e passato in un percorso ideato tra musei, cortili e palazzi del centro storico di Bologna per scoprire scenari insoliti della città, attraverso suggestive installazioni di artisti contemporanei rappresentati dalle gallerie che espongono in Fiera, selezionate da un apposito comitato.
Nel cortile di Palazzo d'Accursio, una scultura di Igor Mitoraj, presentata dalla galleria Contini di Venezia; al Museo della Musica l'opera di Bernar Venet, presentato dalla galleria MAM Mario Mauroner Contemporary Art di Vienna; nella cappelletta affrescata da David Tremlett all'interno di Palazzo Re Enzo, l'installazione dell'artista americano Jonathan Seliger, presentata da Studio La Città, Verona; nel loggiato di Palazzo Sanuti Bevilacqua degli Ariosti - unico palazzo privato messo a disposizione dai proprietari - un site specific work di Franco Guerzoni presentato dalla galleria Marco Rossi Spirale Arte di Milano; in Galleria Cavour, una scultura di Enrico T. De Paris presentata da Byblosartgallery di Verona; nelle sale del Museo Archeologico un'installazione del duo italiano J&Peg presentata dalla galleria Poggiali & Forconi di Firenze e un site specific work di Marcello Maloberti presentata dalla galleria Raffaella Cortese di Milano; al Museo della Sanità i video dell'artista cinese Kan Xuan presentati da Galleria Continua, San Gimignano /Bejing/Le Moulin; l'installazione di Giuseppe Armenia presentata da Fabio Bianchi Contemporary Art di Lecco collega idealmente due edifici storici dal Portico Zambeccari a Piazza Calderini; l'installazione in fibra ottica di Carlo Bernardini presentata da Grossetti ArteContemporanea di Milano illumina Piazza Santo Stefano; al Museo Universitario di Palazzo Poggi l'installazione di Aljoscha presentata dalla galleria Beck & Eggelin di Düsseldorf e quella di Christian Leperino dalla NOTGallery di Napoli; nel cortile dell'Accademia di Belle Arti e Pinacoteca Nazionale il site specific work di Richard Nonas presentata da Esso Gallery di New York; nel cortile del Museo Civico Medievale due sculture di Davide Rivalta presentate da Fabio Tiboni Arte Contemporanea di Bologna.
Il percorso inizia o si conclude infine in uno spazio antistante alla Marconi Business Lounge all'interno dell'Aeroporto Internazionale Gugliemo Marconi che ospita una scultura di Giovanni Rizzoli presentata dalla galleria Michela Rizzo di Venezia.

Per il terzo anno si rinnova l'appuntamento con ARTE FIERA OFF, il 'contenitore' degli eventi collaterali che si svolgono in città e in Emilia Romagna nei giorni della manifestazione.
Tra i numerosi eventi:
Il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, ospita, dopo il successo ottenuto lo scorso anno al Metropolitan di New York, la grande mostra antologica Giorgio Morandi 1890 - 1964 a cura di Maria Cristina Bandera e Renato Miracco; al Museo Morandi la mostra dedicata ai maestri della fotografia della scuola di Düsseldorf Bernd & Hilla Becher at Museo Morandi a cura di Gianfranco Maraniello; le notti di Palazzo Re Enzo sono animate dalla nona edizione di Netmage 09, International live-media festival a cura di Xing; dal 21 al 24 gennaio la Cineteca di Bologna e déja.vu, in collaborazione con il MAMbo, presentano la rassegna Film d'artista a cura di Lelio Aiello, Lorenzo Buccella e Gudrun De Chirico presso il Cinema Lumière, dedicata quest'anno al tema della 'catastrofe' indagato attraverso video e film degli artisti invitati.

Tra gli eventi dedicati alla giovane scena artistica emergente all'Accademia di Belle Arti, la mostra del Concorso di pittura e fotografia per giovani artisti Premio Samp 2008 - L'industria incontra l'arte; Nosadella.due presenta la mostra Even con opere degli artisti finlandesi Jukka Korkeila e Heidi Lunabba e il progetto Curatori in residenza che quest'anno ospita i curatori Oyku Ozsoy (Turchia) e Vassela Nozharova (Bulgaria); all'Hotel Novecento la mostra Non solo POP, a cura di Fabrizio Savigni e Elisabetta Chiavegato con opere di Roxy in The Box, Karin Andersen e Walter Picardi; Zimmerfrei presenta ON Luci di Pubblica Piazza installazioni luminose e performances a cura di Martina Angelotti e Anna de Manincor. E ancora alla Pinacoteca la mostra fotografica GD Tecnologia e Arte, Art for Art's shake al Museo della Musica, Iconoclastie a cura di Edoardo Di Mauro alla Basilica di Santo Stefano, I sing the body electric al Teatro Auditorium Manzoni e la performance di Gabriele Amadori al teatro Arena del Sole; l'installazione permanente di Christian Boltanski al Museo per la Memoria di Ustica e al Pantheon Certosa di Bologna Sala d'attesa intervento permanente di Flavio Favelli, visitabile mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio.

Sabato 24 gennaio, ART WHITE NIGHT trasforma il centro storico di Bologna in una festa per l'arte contemporanea con aperture serali di musei, gallerie, mostre e negozi, che si concluderà a mezzanotte in Piazza Maggiore.

Per aggiornamenti sugli eventi in città, visitate il sito
www.artefiera.bolognafiere.it


 


ArteFiera
Dal 23 al 26 gennaio 2009
Quartiere Fieristico di Bologna
Giovedì 22 gennaio
ore 15.00 Preview ad invito
Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio 11.00 - 19.00
Lunedì 26 gennaio 11.00 - 17.00
Arte moderna e contemporanea; giovani gallerie; editoria; librerie; istituzioni Aperta al pubblico.
Biglietto intero: euro 18
Abbonamento 23 - 26 gennaio: euro 30
Acquisto dei biglietti in prevendita su www.artefiera.bolognafiere.it
Ingresso Ovest Costituzione e Ingresso Nord (direttamente dal Parcheggio Michelino, uscita tangenziale n.8)
BOLOGNA CONGRESSI
Convention & Travel
P.zza Costituzione, 5/E - 40128 Bologna
Tel. +39 051 6375111 - Fax +39 051 6375149
Email: info@conventionandtravel.it
www.conventionandtravel.it
PRESS OFFICE ARTE FIERA ART FIRST
Silvia Macchetto Tel. +39 334 6931534 | artepress@bolognafiere.it
PRESS OFFICE BOLOGNAFIERE
Isabella Bonvicini Tel. +39 051 282261 | isabella.bonvicini@bolognafiere.it
BARABINO&PARTNERS PRESS OFFICE
Ilaria Schelotto Tel. +39 010 2725048 | i.schelotto@barabino.it
Paola Paletti Tel. + 39 02 72023535 | p.paletti@barabino.it


 

IL MORIR E' IL MORIR DELLA MORTE

opening mercoledì 21 gennaio | ore 18 - 21 | campo | bologna


Impermanente

La morte è senza dubbio in ogni epoca sempre attuale. Forza incessantemente al lavoro, responsabile di ogni cambiamento (non si vive forse il tempo come l'avanzare inesorabile del suo passo?), la morte è quindi la più autentica protagonista di ogni vivere. La culla e la tomba sono i termini tra cui si dipana l'umana vicenda; la vita, come sa visualizzare in modo istantaneo Boltanski, si riduce a un trattino di separazione fra due date. Nonostante la grandezza invincibile della morte, o anzi, proprio per questo, nella cultura occidentale contemporanea le è riservato il ruolo di principale tabù sociale . La società del benessere, anche se attraversata da crisi economiche di diverse entità, in modo da garantire che la macchina del consumo "giri" appieno, continua a incitare a una sorta di selvaggio epicureismo (declinato in forma degenerativa, come una sorta di esagerazione del proverbiale "edonismo reganiano" di cui parlava con ironia D'Agostino durante gli anni Ottanta). Due sembrano essere i principali prezzi da pagare. Parallelamente alla continua messa a morte degli oggetti, che cagiona la trasformazione del pianeta in un immenso cimitero di rifiuti, vi è una ricaduta sociale e antropologica devastante: si formano intere generazioni di "soldatini" asserviti, manovrati, giocati da desideri indotti, completamente impreparate ad affrontare le questioni più importanti che riguardano tutti, il declino, la malattia, il congedo, la morte. E proprio perché questi temi, legati all'impermanenza, alla deperibilità, al dissolvimento, sono tutti in ultima analisi riconducibili alla morte e costituiscono "il grande rimosso", non deve stupire la capillare diffusione, l'invadenza perfino compiaciuta, d'immagini che "mettono il dito nella piaga", facendo spesso leva sul sensazionale nel quadro di una strategia della provocazione.

La pervasività nel mondo dell'arte delle tematiche inerenti alla morte è ben testimoniata dalla passata edizione della Biennale di Venezia, tanto che avrebbe facilmente potuto portare il titolo La morte a Venezia, come il romanzo di Thomas Mann. Per non citare che uno dei numerosi lavori inerenti al tema tra quelli presentati, si ricordi il video Impossibile immortalare la morte, girato da Sophie Calle al capezzale della propria madre e che ne documenta gli ultimi giorni di vita. Eccessivo? Impudico? E se sì, rispetto a quali criteri? (Il sesso, che per molti secoli è stato osceno, sconveniente, innominabile, abbonda oggi nella quotidianità, sotto gli occhi e sulla bocca di tutti, mentre il suo posto è stato preso dalla morte).
A testimonianza della presenza di una forte pulsione voyeristica nei confronti della morte, un recente episodio "mediatico"che ha coinvolto il mondo dell'arte, indipendentemente dalla veridicità del suo contenuto, risulta ancora più esplicito. Una catena mediatica, che ha continuato a circolare per diversi mesi diffondendosi a macchia di leopardo, consisteva in un appello che richiedeva una presa di posizione rispetto alla terribile storia che veniva racconta: un artista latinoamericano, tale Guillermo Habacuc [!] Vargas, avrebbe fatto morire di fame un cane all'interno di un museo e quest'agonia, per lui, sarebbe stata una forma d'arte. In allegato, le fotografie del povero smilzo cane affamato, poco più di uno scheletro, esibito all'"alternativo" pubblico dell'arte, certificavano della crudeltà dell'azione, muovendo gli animi al giusto sdegno. In questa sede è d'interesse secondario ciò che invece è centrale dal punto di vista etico, ovvero stabilire se il fatto denunciato è avvenuto o meno: la constatazione di una forte componente necrofila/necrofoba nell'humus sociale, che ha creato le condizioni favorevoli perché l'invenzione e la diffusione informatica del "caso" attecchissero con successo, non è infatti alterabile in alcun modo né dalla verifica né dalla smentita della notizia stessa.
Senza arrivare a questi esempi estremi in cui la morte, reale o simulata, è letteralmente esposta "in diretta", un grande numero di artisti sente la necessità di corteggiare, insieme alla difformità, altra grande musa del contemporaneo, proprio la morte, quasi i due termini costituissero un duetto di fanciulle irresistibilmente attraenti, da rincorrere e spiare, e da cui è impossibile togliere gli occhi di dosso.
Ognuno a suo modo, chi mettendo in luce gli aspetti più macabri (come Peter Witkin), chi perfino con ironia, chi con lo spirito di un inviato speciale in missione per un esorcismo, gli artisti avvicinano la morte, i suoi oggetti, i suoi corpi e i suoi luoghi, a volte con modalità dirette (si pensi al ciclo della Morgue di Serrano e ai funerali, ospedali, alle camere mortuarie a cui ha dato accesso l'occhio indiscreto di Nan Goldin), altre volte invece evocando il tema in senso lato, in modo metaforico, con immagini che sprigionano una luce dolente, rilasciando un amaro retrogusto che rimanda alla tradizione della vanitas, alla drammatica e poeticissima coincidenza tra splendore e caduta, bellezza e corruzione.

I lavori di Margherita Abozzo, Giovanni Blanco, Yves Brodà, Francesco Falciani e Luigi Leonidi, riuniti in questa mostra intorno ad una frase di Carmelo Bene, testimoniano di una vasta gamma d'approcci allo stesso tema su cui, come si è visto, insiste lo spirito del tempo, quasi come se oggi più che mai si avvertisse il bisogno di imparare a guardare all'unico orizzonte certo e comune a tutti. E che non può che restare un mistero.

"D'altronde, sono sempre gli altri che muoiono"

Elisabetta Longari


 


Il morir è il morir della morte
dal 21 gennaio al 28 febbraio 2009
spazio espositivo Campo, via Belvedere 2b, Bologna
orari di apertura: lunedì - sabato, ore 10 - 14, 16 - 20
durante Arte Fiera aperto anche la domenica
tel 051-266043
www.icampetti.it
opere di Margherita Abbozzo, Giovanni Blanco, Yves Brodà, Francesco Falciani, Luigi Leonidi - presentazione di Elisabetta Longari


 

speednews del 14/1/2009



> Il primo al Maxxi? Alberto Garutti. Ad aprile sale aperte in via Guido Reni
> Louvre senza limiti, anche nel 2008 è il museo più visitato al mondo
> Centenario del Futurismo, per tre giorni studiosi in convegno a Roma
> Festival delle Scienze 2009, a Roma spazio alle cosmologie di Luca Maria Patella
> Triennale Design Museum, due nuovi appuntamenti del ciclo Videoagorà
> Dalla conoscenza alla prevenzione. A Milano il caso Burri di Città di Castello


 

notizie del 14/1/2009



FESTIVI COMPRESI
Natale al Plebiscito, capitolo quattordici. Va in scena Jan Fabre, regista di un'operazione diffusa, nella quale cinque attori recitano ciascuno la propria parte. E dove la parola "Uomo" si scrive sempre con la maiuscola... [leggi]

fino al 15.II.2009
I Macchiaioli e la fotografia
Firenze, Mnaf

Una serie importante di paesaggi, situazioni e volti. Fissati in senso reversibile dalla pellicola alla tela, secondo nessi che talvolta furono casuali e in altri casi assai determinati. Un volto "nuovo" per i macchiaioli... [leggi]

fino al 22.II.2009
Loghi d'Italia
Roma, Castel Sant'Angelo

La storia del nostro Paese. Raccontata attraverso i loghi e gli slogan pubblicitari delle principali aziende italiane. Un'affascinante sinergia fra industria, arte e cultura. Tutte rigorosamente made in Italy... [leggi]

fino al 7.II.2009
Delaine Le Bas
Torino, Sonia Rosso

Sull'eco delle fiabe, in un'atmosfera dalla luce rosa. Bambole di stoffa, merletti e maschere zoomorfe raccontano di un paradiso ritrovato. Un luogo neutro e puro in cui prende forma il nuovo teatro dell'artista di origine rom... [leggi]

in fumo_mostre
Andrea Pazienza
Napoli, Castel Sant'Elmo

Graffiante e passionale la matematica del segno secondo Andrea Pazienza. Oltre le tracce di una napoletanità catturata e dipinta. Un Paz originale e irripetibile, interprete del proprio tempo. Fra poesia, sogni e inquietudini... [leggi]

fino al 18.I.2009
Zhang Hui
Milano, Primo Marella

Pitture e sculture riportano a un mondo che non c'è più. Visi enormi, cicatrici espresse, labbra a cuore, ciglia lunghe: sono i caratteri delle Beijing Wawa e delle Beijing Dolls. Composizioni di pelle per innocenze sexy... [leggi]

fino al 17.I.2009
Lisa Kereszi
Modena, Metronom

La trasgressione inespressa, tra palchi vuoti e tappeti logori. Un'indagine voyeuristica e sottilmente romantica, che cattura le fantasticherie erotiche dello spettatore. E trasforma il desiderio in immagine mentale... [leggi]

fino al 18.I.2009
Francesco Diotallevi / Rita Soccio
Grottammare (ap), Mic

Caustico, irridente, dissacrante, sarcastico. Le corrosive declinazioni dell'ironia nell'arena semicircolare del Museo dell'Illustrazione Comica. Lingue taglienti in scena, organicamente di casa tra i comics della collezione permanente... [leggi]


 

 

  13.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 13/1/2009



> "Città delle Culture pronta nel 2011". A Milano parte il progetto Chipperfield
> Non solo arte sacra. Riprende le pubblicazioni la rivista Ecclesiae
> Videoarte, performance, musica, a Roma è ancora FestArteFestival
> Stand d'autore, Henry Cotton's sceglie la fotografia per Pitti Immagine Uomo
> Morto in Venezuela Ugo Sasso, fondatore dell'Istituto nazionale di bioarchitettura


 

notizie del 13/1/2009



fino al 16.I.2009
William Kentridge
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

Concepita come parte di un evento multiforme, una personale che offre lavori inediti, pensati per l'occasione. La sperimentazione di Kentridge utilizza il video, ma per accostarsi alla scultura. Poeticamente parlando di quanto è fragile la coerenza... [leggi]

resoconti
Paolo Ventura / Wiliam Klein
Milano, Spazio Forma

Immagini che mescolano pittura e fotografia, gettando un ponte fra le due discipline. E coi ricordi irreali di un mondo che sta scomparendo. Due mostre fra le reinvenzioni di un affermato fotografo americano e le sempre più convincenti fiabe di un giovane visionario... [leggi]

fino al 18.I.2009
Michele Bazzana
Monfalcone (go), Gc.Ac.

Il paradiso del faidate. Ma non è hobby a tempo perso né tantomeno il classico riciclo poverista. È il lavoro di continua riappropriazione e risemantizzazione dei più scontati strumenti e attrezzi di lavoro... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Parallelo42

Fogli piegati a mano, raccolti da un cartoncino e infine tenuti insieme da un elastico. Il tutto, ovviamente, realizzato a mano e in tiratura limitata. Gli autori? Da Spalletti a Cucchi, da Bergonzoni a Marramao. Di Parallelo42 abbiamo parlato con Mariantonietta Firmani... [leggi]

fino al 14.II.2009
Marco Tirelli / Enzo Cucchi
Firenze, Alessandro Bagnai

Forme ridotte all'essenza, linee cariche di umana passione, sacralità mediterranee e segni di civiltà senza tempo. Una spruzzata di moderno design, luci calde e contorni sfumati, Concettuale e Transavanguardia. Un cocktail per chi non teme lo slalom fra linguaggi diversi... [leggi]

fino al 18.I.2009
Francesco Nonino
Modena, Galleria D406

Il soggetto è il primo a perdere la propria identità se lo sguardo dell'autore si nega. L'occhio immobile dell'obiettivo fotografico trasforma l'architettura urbana in un formicaio e l'essere umano in una presenza. È un voyeurismo che si rivela, alla rovescia... [leggi]

fino al 15.I.2009
Plants of the mind
Milano, Federico Luger

La voce della natura che si fa strada nella mente di sette artisti contemporanei. Un'analisi inconsueta su un tema antico e al tempo stesso attuale. Senza troppe celebrazioni... [leggi]


 

 

  12.01.2009

(fonte: Exibart.com)

WHITE BALANCE

dal 19 dicembre | a cura di lorenzo bruni | vianuova | firenze


VIANUOVA arte contemporanea presenta la settima collettiva del ciclo di mostre dal titolo LA DISTANZA E' UNA FINZIONE a cura di LORENZO BRUNI. La collettiva, che ha inaugurato giovedì 18 dicembre alle ore 18 con il titolo white balance - Fears for tears rock joke, ruota attorno all'idea di limite/confine da superare e ricreare e sul linguaggio cinematografico dell'idea di sospensione.
Nell'ambiente cinematografico,white balance è l'atto di calibrare la telecamera su un foglio di carta bianco prima di fare le riprese in ambienti "naturali" e non in studio. Negli ultimi dieci anni, in questa nostra "modernità liquida", la parola indica un programma computerizzato che attraverso una serie di algoritmi permette, in post produzione e in modo quasi automatico, di ridefinire le immagini e tararle nel modo giusto a seconda del tipo di pubblicazione o format cui sono destinate. Gli artisti che partecipano alla mostra white balance non puntano con la loro ricerca all'immagine perfetta, bensì utilizzano le immagini distribuite normalmente dall'informazione per riflettere su come il normale cittadino percepisce questi messaggi e forme. Il passaggio da creatori a distributori d'immagini, a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, li ha portati a riflettere sulla normalizzazione delle immagini, sempre uguali e sempre diverse, guardando non all'idea di norma ma a quella di stereotipo. Quest'ultimo è frutto di un luogo comune e come tale sembra essere il punto di partenza perfetto per riflettere sullo stato della nostra memoria collettiva aprendo un dialogo sulla nostra identità; invece, la normalizzazione delle immagini possiamo accettarla e basta. Il tramonto che da sempre è associato ad un sentimento di struggimento, il cielo che da sempre è associato all'idea di libertà e usato poi per pubblicizzare mete di viaggi esotici e lontani, le vedute delle piazze italiane come mito della diversità e delle infinite sfaccettature di un paese che non riesce mai a trovare una vera unità sono solo alcuni dei luoghi comuni che questi artisti accolgono e cercano di affrontare in prima persona. Rapportarsi ad un immaginario ben preciso è un modo per loro di andare oltre alla superficie dell'immagine stessa e mettere in evidenza una possibile esperienza specifica che possiamo vivere in quel dato contesto. Mandla Reuter (Nqutu, 1975, vive e lavora a Berlino) realizza un'opera site specific con dei poster fruibili nello spazio urbano in cui non c'è niente da vedere perché sono saturi di colore fino a tendere al nero. L'artista riflette sul rischio di paralisi in cui incorriamo, saturati da troppi dati e illusi che la quantità possa corrispondere ad una concreta democratizzazione dell'informazione. Ma l'artista non si limita a sottolineare il problema: le immagini negate, distese su tutta la parete di Via Nuova, evidenziano l'architettura e il suo contenitore, coprendo la superficie del muro e mettendo in luce al contempo le sue varie conformazioni. Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, Italia, 1977. Vive e lavora a Madrid) sembra tramutare la galleria in un set fotografico, in una critica alla moda di usare la cultura come nuova industria del divertimento fine a sé stesso. In realtà l'opera non è nel portare un'ambientazione marittima dentro un contesto diverso quanto nel mettere in evidenza come quell oggetto/immagine può essere visto diversamente solo attraverso una illuminazione particolare. L'opera è la luce, il faro che la illumina e che rende la scenografia e una superficie da superare per avere maggiore coscienza dell'esperienza dello spazio e dell'arte. Il video The Archipelago on Tour di Aurélien Froment (Angers, Francia, 1976. Vive e lavora a Los Angeles) presenta uno spettatore/attore che all'interno di uno studio si trova alle prese con il passepartout che incornicia tre immagini da desiderare di raggiungere. Il video, silenzioso tra il metafisico e le scene comiche della tradizione del cinema muto alla Monsieur Hulot, termina con il riposizionamento del passepartout sulle tre immagini dopo che è stato attraversato dallo spettatore stesso nel tentativo di sfatare il mito della cornice o dello schermo magico televisivo, conferendogli una sua aura. Le foto realizzate da Enrico Vezzi (Firenze, 1979. Vive e lavora a San Miniato) all'interno di uno spazio non accessibile di Via Nuova documentano l'assenza e la presenza dell'artista stesso rispetto a quel luogo che presenta uno squarcio di luce verso l'esterno. La presenza umana diviene quasi superflua rispetto alla manifestazione del desiderio di uno spazio altro rappresentato dalla luce, lo spazio della condivisione delle piazze, che ormai si configurano come luoghi mitici.
Andare oltre la superficie dell'immagine, renderla un mezzo per l'esperienza in quel dato luogo in cui è osservata e fruita, è un modo per colmare la distanza tra spettatore e immagine stessa. Ma significa anche colmare la distanza tra la memoria storica e il punto da cui ne possiamo discutere, nel quale si posizionano gli artisti. Per il progetto l'aria d'un paese Enrico Vezzi realizza una scultura con due ventilatori che sfogliano e rianimano un libro del touring club del 1956, che racchiude l'immaginario dell'utopia di un'Italia pittoresca che attirava turisti eccellenti negli anni del boom economico. È necessario confrontarsi con quel tipo d'idea senza malinconia adesso. Nei disegni di Vezzi ci sono quelle stesse immagini, frutto di uno sguardo sul reale che non esiste più, mischiate alla sua stessa immagine che osserva il contesto. Questa idea di responsabilizzarsi e confrontarsi con le aspettative del passato è portata avanti anche da Marinella Senatore, che presenta per la prima volta un'installazione con quadri le cui atmosfere si rifanno al linguaggio filmico da Antonioni a Guns Van Sant. Per Reuter e Froment, invece, la distanza può essere colmata lasciando emergere il processo con cui sono realizzate le immagini, che rende immediatamente cosciente e attivo lo spettatore sul cosa guarda e come. Per questa occasione, lo spazio di Via Nuova pullulerà quindi di immagini o immaginari collettivi che si fanno luoghi o set da vivere e che hanno senso solo se esperiti. Infatti, la mostra white balance, oltre ad essere una mostra sulla natura delle immagini è una riflessione sulla responsabilità che abbiamo tutti noi, come spettatori e come cittadini, nel come percepiamo e di come reagiamo alle informazione e alle immagini nella nostra quotidianità.

VIANUOVA arte contemporanea apre a Firenze nel maggio del 2005 con un approccio inedito per una galleria poiché punta a ripensare alle attuali modalità espositive e a riflettere sulla natura del contenitore d'arte e sul suo ruolo di mediazione con il pubblico. LA DISTANZA E' UNA FINZIONE è un ciclo di mostre che parte dalla riflessione sull'ipotetica eredità del moderno (codici, linguaggi, usi attuali, memorie), e su cosa intendiamo adesso per spazio pittorico. Tutte le mostre indagheranno le modalità che gli artisti usano, dalla fine anni novanta, per definire narrazioni e storie intime quanto condivisibili con lo spettatore, il quale sarà chiamato direttamente in causa dallo spazio/sensazione messo in atto dall'opera. Più che mostre a tema saranno mostre collettive che vogliono materializzare un'atmosfera e una sensazione ben precisa in cui ritrovare e stabilire con gesti minimi cosa è il mondo e come può manifestarsi in esso il singolo individuo (artista/spettatore).
La prima mostra che ha inaugurato lo spazio di VIANUOVA arte contemporanea è stata Prendendo misure con Ian Kiaer, Didier Courbout e T-Yong Chung. La mostra puntava a ripensare alla città come spazio fisico e concreto in cui stabilire delle relazione con l'altro e non solo come idea, miraggio o spazio funzionale di attraversamento. La seconda mostra è stata invece Coincidenze con Martin Creed, Nedko Solakov, Koo Jeong-A e Jacopo Miliani e mirava a creare una condizione di stupore e non solo la sua rappresentazione, tentando poi di stabilire un rapporto diretto con il momento della fruizione dell'opera e di alzare il normale livello di immaginazione dello spettatore rispetto agli oggetti quotidiani con cui ha sempre a che fare. La terza mostra dal titolo Piani sospetti, invece, puntava a far riflettere gli artisti invitati sul concetto di autoritratto come ricognizione sui codici linguistici del gruppo culturale a cui il soggetto appartiene o dai quali proviene. Mark Manders, Carsten Nicolai, Mai-thu Perret, Federico Pietrella, Marcello Simeone puntavano a realizzare un ritratto collettivo. La quarta mostra dal titolo Geografie ruotava attorno all'idea del viaggio. Le opere di Rossella Biscotti, Paolo Parisi, Christian Jankowski e Roman Ondak erano storie per immagini che condividevano con lo spettatore un viaggio non come fuga ma come incontro di storie e persone e idee di luoghi da abitare. La mostra LUOGHI PER EROI - ognuno è eroe a se stesso con Dmitry Gutov, Marco Raparelli, André Romao, Matteo Rubbi si interrogava su chi oggi possa essere considerato un eroe tentando di realizzare un riflessione slegata dalla mentalità per opposti della visione novecentesca. La collettiva le parole tra noi leggere con Mario Airò, Pawel Althamer, Jason Dodge, Luca Francesconi, Gyan Panchal, puntava ad una riflessione su cosa è oggi scultura e sulla possibilità degli oggetti del quotidiano di farsi dispositivi per stimolare nuove storie o raccontare memorie di esperienze.


 


white balance - Fears for tears rock joke
dal 19 dicembre 2008 al 28 febbraio 2009
Orari: dal lunedi al venerdi dalle ore 10-13 e dalle ore 15-19 e su appuntamento
Via Nuova, Via del Porcellana n.1r, 50123, Firenze, Italy
Curatore: Lorenzo Bruni è il curatore del ciclo di mostre la distanza è una finzione per Via nuova che è iniziato nel maggio 2005
Autori: AURéLIEN FROMENT, MANDLA REUTER, MARINELLA SENATORE, ENRICO VEZZI
www.vianuova.org
vianuova@gmail.com
Info: 055 2396468, 328 6927778
lorenzobruni@gmail.com - robertogazulli@gmail.com - fguidibruscoli@gmail.com

Per l'occasione la mostra white balance prosegue all'interno degli spazi del rivenditore di Firenze di KARTEL, via Borgo Ognissanti 50/52R, 50123, Firenze. La mostra è visibile dal martedì al sab dalle ore 10,30 alle ore 19,45.



 

SPAZIO MILANO

Spazio Milano, dell' Agenzia UniCredit Banca di Piazza Cordusio, compie due anni di intensa attività e presenta la nuova programmazione. Ormai consolidatosi come punto di incontro, dialogo e scambio per la comunità, questo spazio, situato nel cuore di Milano, continua a proporre discussioni, presentazioni e progetti. L'attività 2009 continua ad avere come primo obiettivo la valorizzazione delle espressioni culturali della città; il dialogo con il contesto internazionale mettendo in connessione i diversi Paesi in cui il Gruppo opera attraverso la ricerca di artisti contemporanei e dando voce ai Colleghi del Gruppo.

Dal 3 febbraio al 27 febbraio saranno protagoniste due artiste, presenti nella collezione del Gruppo: Handan Börüteçene e Kateřina Sedá, rispettivamente dalla Turchia e dalla Repubblica Ceca, Paesi nei quali UniCredit ha una rilevante presenza.
Figura tra le più rappresentative nello scenario dell'arte turca, Börüteçene (Istanbul, 1957. Vive e lavora a Istanbul) si muove tra scultura, fotografia e installazione e in particolare si concentra su alcuni temi di grande interesse per la società e l'arte contemporanee: l'identità e la memoria. In particolare nell'installazione esposta intitolata Waters that Tie / Waters that Untie, l'artista riflette sul legame tra Venezia e Istanbul ispirandosi alla memoria della cultura bizantina.
Riflette invece sul concetto di casa, inteso come luogo che forma l'uomo sia socialmente sia culturalmente, la ricerca di Kateřina Sedá (Brno, 1977. Vive e lavora tra Brno e Praga) . I suoi interventi sono infatti il risultato di un'incondizionata analisi della dimensione individuale e collettiva. Il lavoro presentato a Spazio Milano, For Every Dog a Different Master, ci conduce nella città natale dell'artista a Brno-Lisen e a Nova-Lisen. Il titolo dell'opera cita un vecchio proverbio ceco e fa esplicito riferimento all'eterogeneità degli abitanti di quei luoghi. In occasione della mostra si terrà una lecture per gli studenti presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.

Coinvolgendo molte delle realtà culturali attive nelle città - tra cui l'Accademia di Brera, NABA, Il Politecnico, Avis, Contrasto, Il Consolato della Repubblica Federale di Germania, l'Archivio di Stato, l'Atelier di Pittura Adriano e Michele dell'ex ospedale Fatebenefratelli, il Centro di studi per la storia dell'editoria e del giornalismo e la Regione Lombardia - Spazio Milano si è dimostrato sempre aperto al dialogo con altri attori, guidandoci alla scoperta delle eccellenze del territorio. Questo spazio espositivo, situato all'interno di una Filiale che è a sua volta ubicata in uno dei più rilevanti palazzi storici di Milano, nasce per mettere in relazione il mondo del business a quello della cultura, diffondendo i linguaggi della contemporaneità, riflettendo sulla storia e sulla memoria, offrendo una vetrina di alta visibilità ai giovani come alle diverse espressioni della creatività. Ma soprattutto Spazio Milano è un luogo che si apre alla città e ai suoi stimoli, ai cittadini, all'interazione con l'esterno. UniCredit vede nella cultura uno strumento necessario per mettere in circolo nuovi pensieri ed idee. La cultura è dialogo e apertura, è alimento per i giovani, per la classe dirigente di un Paese, è futuro per le comunità.

La programmazione di Spazio Milano

La programmazione, curata da Catterina Seia in collaborazione con Francesca Pagliuca e Neve Mazzoleni di UniCredit & Art, presenterà per la sezione internazionale:

-Dal 3 febbraio al 27 febbraio saranno protagoniste due artiste, presenti nella collezione del Gruppo: Handan Börüteçene e Katerina Seda, rispettivamente dalla Turchia e dalla Repubblica Ceca, Paesi nei quali UniCredit ha una rilevante presenza.
-Dal 2 Marzo al 13 marzo un'esposizione, in collaborazione con l'Associazione Allegra, dedicata a Bratislava-August '68 di Bielik.
-Dal 18 maggio a fine giugno sarà allestita la mostra di Lucia Nimcova di recente presentata nelle sale del Tresor, project room del Bank Austria Kunstforum di Vienna, membro di UniCredit Group, nell'ambito del programma di valorizzazione delle giovani risorse creative CEE.

Per il percorso di valorizzazione della creatività milanese:

-Dal 16 marzo al 30 marzo sarà protagonista Giulio Manfredi, art director del marchio Manfredi, riconosciuto a livello internazionale come creativo del gioiello presenterà la collezione della sua "arte indossabile".
-Dal 31 marzo al 17 aprile la Scuola di incisione di Pedroli presenterà i lavori dei suoi allievi; -Dal 20 Aprile al 15 maggio, in concomitanza con Orticola - Mostra di piante e fiori, che trasformerà Milano in un giardino, nello Spazio fioriranno rose.

Non ultima la sezione che da voce ai colleghi del Gruppo. È in corso, visitabile fino al 30 gennaio una selezione di scatti di "Impronte di Luce", di Stefano Schrievers, collega di UniCredit, relativa ad un progetto umanitario itinerante. Si tratta della seconda presentazione dei lavori di coloro che animano il Gruppo: nel 2008, Giuseppe Ripa, aveva presentato "Lightly", sulla Fiera di Milano, raccolti in un catalogo di Charta.


 


Spazio Milano
Agenzia UniCredit banca
Piazza Cordusio, Milano
www.unicreditgroup.eu
www.unicreditbanca.it>www.unicreditbanca.it
unicreditandart@unicreditgroup.eu





 

   

 

  12.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 12/1/2009



> Il New York Times: andate a Roma, c'è anche il Museo Maxxi
> Approvato. È ufficiale l'incarico a Luca Massimo Barbero al Macro
> Finazzer in campo, a Milano quattro big a parlare di contemporaneo
> Dalla rivista alla galleria, nel vercellese il nuovo spazio Art&Wine
> Grandi mostre 2008, Gauguin guida la top ten italiana


 

notizie del 12/1/2009



CLASSICO FIORENTINO
La lunga linea Rinascimentale di maestri e botteghe, spezzata dal secolo della avanguardie e ripresa inaspettatamente da Pietro Annigoni. Virtuoso di tecniche antiche, profondo amatore del vero, artista della tradizione. Poteva Firenze lasciarsi sfuggire l'ossimoro di una classica contemporaneità? [leggi]

fino al 23.II.2009
Ceal Floyer
Napoli, Madre

Terza, quarta, quinta dimensione. Ceal Floyer è scultrice del visibile e dell'invisibile. Diluisce la percezione, sfida l'intellezione, costringe alla rinegoziazione. Col mondo, a partire dalle sue opere... [leggi]

fino al 18.I.2009
Fruz 03
Monfalcone (go), Gc.Ac

Sei artisti under trenta per una panoramica sulle tendenze attuali dell'arte contemporanea in Friuli Venezia Giulia. Ultima collaborazione della Comunale con Villa Manin, prima che questa chiuda i battenti. Fortunatamente i giovani promettenti non mancano... [leggi]

fino al 17.I.2009
Søren Lose
Milano, Riccardo Crespi

La terra del domani affonda le sue radici nella tradizione più alta del nostro passato. In bilico tra antico e moderno, tra Oriente e Occidente si erge l'architettura di Tomorrowland. Proveniente direttamente da Istanbul... [leggi]

resoconti
Nicola Pucci
Roma, Museo Carlo Bilotti

Lo sfuggevole quanto impeccabile ritratto dell'uomo. Nelle circolarità di un tempo che il mondo odierno frammenta, segmenta e ricompone. Un tempo in cui comunicare è probabile quanto l'incontro sul ring tra un pugile e un mastino... [leggi]

libri_biografie
Ileana Sonnabend
(castelvecchi 2008)

Manuela Gandini dedica alla più grande talent scout del contemporaneo una imperdibile biografia. All'indomani della vendita di una tranche della preziosa collezione Sonnabend, ereditata dal figlio adottivo Antonio Homem... [leggi]

fino al 13.I.2009
Hope Gangloff
Roma, Endemica

Disordini di donne e uomini per i tratti rapidi di un'illustratrice americana. L'intossicazione cromatica del dolce far niente. Ritratto in biro e acrilico della società moderna american style... [leggi]

resoconti
Aron Demetz
Massa, Galleria Margini

Esprimere col legno vulnerabilità e protezione. Coprire con strati di resina o fogli d'argento, per tenere a bada l'emotività. Corpi o sezioni di corpi che si allontanano nello spazio e nel tempo. Senza muoversi... [leggi]

fino al 14.I.2009
Giorgio Tonelli
Bologna, Galleria Forni

Lo sguardo fisso sul mare. Emozioni che si sfaldano su un orizzonte impalpabile, mentre una linea sottile ma netta traccia il confine che divide il cielo dal mare. Le onde increspano la superficie marina... [leggi]


 

 

 

11.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 11/1/2009



> Dopo Luca Beatrice, Gianni Romano. Riparte su Exibart.onpaper la rubrica Lumiere
> Quafuori, a Firenze arriva l'ora del Fuorisalone di Pitti Uomo
> L'arte del riciclo, a Cuba. Foto e video per un nuovo spazio a Livorno
> Gestione del Patrimonio Culturale, procede l'attuazione del programma Herity
> Soho di tutto il mondo unitevi. Prada al centro del progetto newyorchese di Mike Figgis


 

 
 

10.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 10/1/2009



> Un anno di click. Quadriennale in testa nelle classifiche Exibart
> Bologna poliglotta, anche in russo le visite guidate ai Musei Civici d'Arte Antica
> Morto a Roma il pittore Giuseppe Vittorio Parisi
> Sonorità contemporanee, alla GAM di Gallarate entra il jazz
> Free Tibet, anche Paola Pivi fra i promotori dell'evento in Alaska


 

 
 

  9.01.2009

(fonte: Exibart.com)

 

speednews del 9/1/2009



> Da New York City a Genova, nuovo spazio per Pop Surrealism e Lowbrow
> Centomila visitatori, Palladio record fra le mostre di architettura
> Konsequenz Graffiti Shop, ecco la nuova casa della street art torinese
> E a Malta, Renzo Piano ricostruirà dopo 70 anni la Royal Opera House

 

 
  8.01.2009

(fonte: Exibart.com)

 

speednews del 8/1/2009



> Chi vuol organizzare l'Estate romana? Lettera aperta dell'assessore Croppi
> Vaticano dal 2011 alla Biennale di Venezia, c'è l'accordo
> L'artista e la conservazione dell'opera contemporanea, convegno a Roma
> Musei in Festa, successo a Roma per l'iniziativa natalizia
> "Versailles profanata da Koons". Ma il principe perde la causa...


 

 

  8.01.2009

PRIMO PIANO LIVINGALLERY

COMUNICATO STAMPA

 

SENZ’ANIMA: l’ultimo paradiso


Lecce - Primo Piano LivinGallery
dal 10 – 01 – 2009 al 28 - 01-2009

 

INFORMAZIONI UTILI

Evento: SENZ’ANIMA: l’ultimo paradiso
Orario vernissage: sabato 10 GENNAIO, ore 19,00
Sede: Primo Piano LivinGallery
Indirizzo: Puglia - Lecce - Lecce | Viale Guglielmo Marconi 4
Orari: dal lunedì al sabato 10-20; mattina su appuntamento
Telefono Sede: 0832.304014
Sito Web: www.primopianogallery.com
Email: primopianogallery@libero.it
Curatori: Dores Sacquegna
Artisti:
Tag: arte mostre lecce puglia

Catalogo: bilingue (italiano-inglese)

 

Ad inaugurare il primo appuntamento del 2009 una mostra collettiva di artisti nazionali ed internazionali che affrontano con differenti metodologie espressive  la fragilità umana che qui diviene musa ispiratrice e humus di un tessuto culturale e sociale.

SENZ’ANIMA intende riflettere su quello che oggi è il nostro ultimo paradiso, cioè la nostra Terra, il nostro modo di vivere, sentire, partecipare agli eventi della storia, per iniziare a recuperare il senso della vita e dell’uomo, verso quella sublime dimensione dell’anima che si materializza in un altrove sconosciuto ma che è capace di affascinare, incuriosire l’essere umano.

Last Paradise.. è davvero il nostro ultimo paradiso? Possiamo ancora svegliarci da questo sonno profondo in cui la nostra mente cavalca pensieri futuristici e il nostro corpo è ancora legato alla terra e alle sue leggi? Saremo capaci di trattenere la nostra anima nel corpo e non farla fuggire via da noi? ai posteri larga sentenza….

 

La mostra “Senz’Anima”è suddivisa in due sessioni:

L’anima insegue il corpo di cui gli artisti invitati: CORNEL BARSAN, NATA MARCILLAC(Francia), DANIEL BALANESCU(Romania),GIORGIO CARLUCCIO(Italia),FELIPE GARCIA, AMANDA SEARS (Usa),IRMA HINGHOFER-SZALKAY(Austria), RACHEL SILSKI (Belgio),MERCEDES VANDENDORPE (Spagna).

Last Paradise di cui gli artisti invitati: EFRATH BOUANA, PIERS HENRIOT (Francia)

NATHAN BRUSOVANI (Israele),PAOLO CONSORTI, LETIZIA MARABOTTINI, MARIA ANTONIETTA SCARINGELLA(Italia),DEBRA MARIE DREXLER, DIRK PETCHULL (Usa)

MAGGY JACOT (Belgio),NOELLA ROOS(Olanda).

 

L’anima insegue il corpo

L’arte si sa è un modo di esprimere i fenomeni universali della vita, della morte, della spiritualità, dell’amore. Cornel Barsan (Transilvania,1965, vive ed opera a Parigi) utilizza il linguaggio della scrittura come espressione e simbolo di uno stato metafisico che precede il verbo, la parola. Nelle opere di Daniel Balanescu (Romania,1967) l'identità del modello proposto risulta sacrificata e pronta ad espellere i sentimenti dell'anima: disperazione, sogno ed estasi. Sulla scia del “sogno” e della sua “trasfigurazione” le opere scultoree di Giorgio Carluccio (Tuturano,Br, 1948), che giocano su elementi onirici, composti da materiali eterogenei di grande impatto visivo.

Più dissacrante Felipe Garcia (Chicago, Illinois), che con il dittico fotografico “Pray two” mette in dualità due mani, sulla sinistra il rosario e sulla destra un preservativo.

Simbolicamente esiste una chiave per accedere nei meandri dell’anima, e molto spesso è la musica che aiuta l’artista Irma Hinghofer-Szalkay (Graz, Austria) ad entrare in comunione con l’altro di sé. Ella gioca su tematiche che uniscono filosofia, armonia, mito, per individuare anche aspetti dei sentimenti, dei sogni, delle visioni. La musica come la danza trasportano i nostri sensi in un dolce oblio e il nostro corpo si adagia in una dimensione spirituale e meditativa, nelle opere di Noella Roos (Olanda, 1969). Tra natura e industria, tra anima e oggetto, emergono i lavori grafici di Amanda Sears (Chicago, Il). Rachel Silski (Bruxellel,1962) si concentra su problemi delle relazioni umane e sulla memoria, mentre la giovane Mercedes Vandendorpe (nasce in Canada, vive ed opera  in Spagna)  è interessata alle dinamiche dell’inconscio nella psicoanalisi di Jung. Archetipi, ombre ed Ego sono miti e credenze di varie culture, simbologie importanti nella vita.

Il nostro corpo è lo specchio dell’anima nelle opere di Nata Marcillac.

 

Last Paradise

 

Dopo la mitica caduta in volo di “Dedalo ed Icaro”, dell’artista belga Maggy Jacot (Bruxelles,1958) entriamo nelle “segrete cose ” di Paolo Consorti (San Benedetto del Tronto, 1964), presente con il  video “Inside the secret things “, ispirato al terzo canto dell’inferno dantesco della Divina Commedia, in cui uomini e donne nude di diversa età corrono nei meandri infernali alla ricerca di se stessi, in un’atmosfera artificiale carica di plasticismo teatrale. Sulla stessa direttiva ma con una pittura espressionista post moderno Efrath Bouana (Israele,1986vive ed opera a Parigi), porta in scena la disperazione e la solitudine dell’uomo causata dalla perdita del proprio io, nella sanguinosa battaglia alla ricerca di sé, mentre Nathan Brusovani (Leningrado, 1956, vive ed opera in Israele) in fotografia porta “last Paradise” nel tentativo di riprendere gli ultimi istanti del paradiso, pegno, la perdita dell’innocenza. Debra Marie Drexler (Missouri,Usa,1958,) ha vissuto per alcuni anni a Tahiti nelle Hawai, studiando il contesto dove ha vissuto  Gauguin,padre dell’arte moderna, esaminando il confine tra arte visiva, filmografia e romanzo. Letizia Marabottini (Aquapendente,Vt,1974, vive ed opera a Roma), lavora sul paesaggio urbano, mixando, quasi fossero matrici  xilografiche fotografia e pittura, intervenendo con solchi e materiali eterogenei sulle immagini urbane, sulle prospettive di palazzi, luoghi del nostro vivere ma anche del caos.

Anche la leccese Maria Antonietta Scaringella (Campi Salentina,Lecce) gioca sul paesaggio e la sua trasfigurazione. Tagli trasversali propongono allo sguardo prospettive di fuga e angoli urbani, palazzi totemaitici dipinti tra realtà e lirismo, che sprigionano un senso di malinconia, di attesa, di tensione. Nella serie fotografica “The Santora Session” di Dirk Petchull (California, 1959),c’è la rappresentazione della grazia e della quieta agonia, le emozioni di una donna, la sua vita, e la ricerca di se stessa.

 

 

 

 

  7.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 7/1/2009



> Videoart Yearbook, tappa padovana per l'annuario della videoarte italiana
> Tira una scarpa a Bush. Finanzierai una nuova galleria d'arte...
> Cento gallerie, a Bergamo la fiera che apre l'annata 2009
> Mitterrand: "aprirò completamente al pubblico Villa Medici"


 

 

  6.01.2009

(fonte: Exibart.com)

speednews del 6/1/2009



> Biennial Game, nuovi nomi nell'"indovina chi ci sarà a Venezia"...
> Nuova guida per il triestino Museo Revoltella. E una nuova "attribuzione"...
> Repubblica Ceca alla Presidenza UE, a Praga si celebra con sei grandi artisti
> Passata la festa... Exibart pronto ai blocchi di partenza per un nuovo anno in prima linea
 

 

 Direttore Responsabile : Giuseppe Leo

Copyright - Ce.Psi.Di. - rivista FRENIS ZERO All rights reserved 2004- 2005-2006-2007-2008 - 2009