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04 Settembre 2002
Le Suonate - International Lesbian & Women Music Festival di Elisabetta Torresin
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Le suonate è un festival internazionale di musica di donne
etero e lesbiche
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promosso dal circolo lesbico
"Drasticamente" di Padova e dal circolo gay/lesbico "Dedalo"
di Venezia ed organizzato dal coordinamento "Lesbiche Suonate".
Il festival ha la durata di 3 giorni (13-14-15 settembre
2002) ed ha come scopo la circolazione e la valorizzazione del patrimonio artistico rappresentato dalle diverse produzioni musicali di
donne etero e lesbiche in Italia e nel mondo.
Nei 3 giorni del festival proporremo concerti di numerose formazioni musicali ma anche dibattiti,
seminari di studio, mostre di pittura e fotografia, dj set, workshop, feste e momenti ludici, offrendo un contesto di divertimento, di
cultura, approfondimento e soprattutto di rafforzamento del percorso di
visibilità della comunità lesbica. Il festival è alla sua seconda edizione (Padova 1999) ed è stata proprio la buona riuscita
dell'evento padovano che ci ha spinte a riproporre il festival nella terraferma
veneziana. In questa seconda edizione speriamo in un ulteriore incremento di pubblico, visto che la pubblicizzazione è stata maggiore
e l'offerta musicale dei gruppi delle donne è aumentata rispetto al primo festival.
La prima edizione era esclusivamente concentrata sull'Europa, la nuova presenta un'offerta musicale allargata all'Italia e
all'America Latina. Rispetto a quest'ultima scelta l'idea è stata anche
quella di concentrare la nostra attenzione su aree geograficamente più
svantaggiate ma comunque ricche di tradizioni femministe e musicali.
Purtroppo, i limiti di budget entro cui abbiamo dovuto operare non ci hanno permesso di invitare molti gruppi.
Un'altra novità della seconda edizione è il suo carattere misto. Infatti, tra le associazioni promotrici del festival c'è anche il
circolo gay e lesbico "Dedalo" di Venezia e l'accesso ai concerti sarà consentito anche ad un pubblico maschile. La consideriamo una scelta
consapevole e libera che tuttavia non compromette la nostra identità,
in particolare quella della staff organizzativa. L'abbiamo presa considerandola un tentativo di aprirci ad un confronto e in relazione
alla maggiore disponibilità di mezzi che ci ha consentito di espandere
l'offerta musicale e culturale del festival.
La programmazione del festival si svilupperà attorno a due sezioni principali:il primo, "le suonate ad arte", prevede mostre
fotografiche e, nelle piazze di Mestre, installazioni, performance musicali e di
artiste di strada. Il secondo, "le suonate live", si tiene al CentroSociale "Rivolta" di Marghera e si caratterizza più
propriamente come momento musicale dal vivo oltre a vari dj set.
Come gruppo organizzatore prospettiamo di portare il festival in altre
città, dove gruppi di donne, amministrazioni e realtà locali rendano
disponibili spazi e mezzi finanziari in vista di un ulteriore sviluppo
dei contenuti del festival. In questo senso, particolarmente preziosa,
finora, è stata la collaborazione con i centri sociali. L'importante è, di volta in volta, riuscire a creare delle reti che sostengano
logisticamente ed economicamente l'organizzazione del festival, e che
siano in grado di infondere nuovi contenuti. Il festival deve diventare
sempre più un momento e un'occasione di "emersione" per gruppi e soliste di qualità tagliati/e fuori dagli ordinari circuiti
commerciali, o provenienti da aree geografiche svantaggiate o emarginate. Parallela a tutto ciò deve essere mantenuta la diffusione
di un pensiero femminista impegnato che dia ad ogni edizione un'identità precisa ma flessibile, che si relaziona ai territori in
cui il festival si svolge e rispetto ai quali acquisisce necessariamente un
senso politico specifico.
Elisabetta Torresin
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