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Presentazione

 

1 L’ambiente geografico e storico

Breve cenno storico: il 1800
Al centro di una struttura feudale
La situazione italiana

A cavallo del secolo

 

2 Risalire alle origini

La dinastia dei Tolo
Ricerca Araldica

Don Monserrato Tolo
Riferimenti storici

 

3 La Famiglia Calamida

Alberto CALAMIDA
Raffaele CALAMIDA

Salvatore CALAMIDA

Efisia CALAMIDA

Oliena 31 Gennaio 1898

Discendenza Alberto CALAMIDA

 

4 La Famiglia Fel e

La Famiglia Fele

Francesco Fele

Discendenza Francesco FELE

 

5 Le poesie di Francesco

Le poesie

TRIPOLI

 

6 Idee Sparse

Dal Diario

30 Settembre 1923

4 Novembre 1923

2 Ottobre 1930

 

7 Archivio fotografico

Archivio fotografico

 

8 Conclusioni

Conclusioni

Bibliografia

Indice delle fotografie

Indice generale

 

1 L’ambiente geografico e storico

La situazione Italiana

Mentre paesi come la Gran Bretagna avevano concluso, già nella prima metà del 1800, la loro seconda rivoluzione industrale, e il surplus di capitali aveva consentito il finanziamento dell’espansione industriale spingendo verso conquiste territoriali, l’Italia era un paese ancora prevalentemente rurale, per di più basato su forme di agricoltura deboli, in fase di sottosviluppo e profondamente diverse fra il Sud latifondista ed un Nord in parte già avviato, come nella Lombardia e nella bassa Padana, verso forme di imprenditorialità di cui i latifondisti del Sud peraltro diffidavano.

 

Mancarono al paese capitali e risparmi da investire nel decollo industriale, in parte anche a causa della ricerca di risorse necessaria alla edificazione e al consolidamento del nuovo stato unitario e delle sue infrastrutture.

Già all’indomani dell’unità d’Italia, vennero considerati dei progetti volti alla ricerca di colonie (Africa) verso le quali deportare una popolazione carceraria che cresceva in modo esponenziale nel paese, attraversato da un malcontento di cui l’esplosione del brigantaggio avrebbe costituito il fenomeno più drammatico.

 

Foto 2 – (Alinari): Fine 1800. Padroni di Tanche nel nord della Sardegna

 

Il senso della proprietà

 La Tanca (o “su cunzanu”) è un’appezzamento di terreno racchiuso da un muro che ne fissa il confine. Il senso della proprietà, vivissimo per quanto riguardava la terra, era diverso per gli animali: nelle regole del vecchio codice della vendetta barbaricina, il ladro di bestiame è ritenuto ladro soltanto quando ruba in paese, in quanto gli uomini sono fuori e perciò è sleale un attacco alle donne, ai vecchi, ai bambini; o se viene dal mare. In questo caso infatti gli animali saranno portati via, lontano, mentre se rimarranno sull’isola il proprietario potrà sempre, in qualche momento, rintracciarli, e rifarsi del danno subito: magari con tanto di interessi.

Per i nuoresi possedere un pezzo di terreno significava avere le provviste. “Su cunzanu” valeva ben più del suo valore monetario: voleva dire avere riserve d’olio, di legumi, di patate, di frutta secca.