LE CIFRE DELLA RESISTENZA
LANCIANO: LE CIFRE DELLA RESISTENZA La Commissione Regionale Abruzzese de L'Aquila per il riconoscimento della qualifica di partigiano ha approvato quanto segue: (Gazzetta Uff. n. 109 dell'11.9.1945 e seduta del 12.11.1947 lett. n. 3854 del 12.11.1947).
Partigiani decorati:
Medaglia d'Oro V.M.: Medaglia d'Argento V.M.: Medaglia di Bronzo V.M. Croce di Guerra V.M.
COMUNI DECORATI AL VALOR MILITARE MEDAGLIE D'ORO
MEDAGLIE D'ARGENTO
MEDAGLIE DI BRONZO
CROCI AL VALOR MILITARE
CROCI AL MERITO Dl GUERRA
"Gruppo Patrioti della Maiella" Medaglia d'Oro al V.M.
LE CIFRE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE
MOTIVAZIONI LANCIANO - Medaglia d'Oro al Valor Militare "Forte città dell'Abruzzo, di nobili tradizioni patriottistiche e guerriere, insofferente al servaggio, reagiva ai soprusi della soldataglia tedesca con l'azione armata dei suoi figli migliori. L'intiera popolazione, costretta ad assistere in piazza al martirio di un cittadino, valoroso combattente, legato ad un albero, accecato e trucidato per ammonimento ai civili, sorgeva in armi. Combattevano i cittadini per molte ore, subendo perdite ed infliggendone di ben più gravi, e per aver ragione della resistenza il nemico doveva impegnare numerosi battaglioni, mezzi corazzati ed artiglierie. Esempio di civiltà al barbaro invaso-re che trucidava i colpiti, gli abitanti curavano con cristiana pietà i nemici feriti. Sottoposta prima ad atroci rappresaglie, poi alle dure azioni di fuoco degli alleati, infine ai massicci bombardamenti dei tedeschi, la città di Lanciano, presa nella linea del fronte, subiva radicali distruzioni, mentre più di 500 abitanti perdevano la vita. Per nove mesi di dure prove la popolazione di Lanciano forniva valorosi combattenti per la lotta di liberazione, sosteneva la resistenza, dava nobile esempio di patriottismo e di fierezza». Lanciano, 5 ottobre 1943 - Giugmo 1944 *** PIETRANSIERI (Roccaraso) - Medaglia d'Oro al Valor Militare "Nobile e generosa frazione del Comune di Roccaraso, confermando
ancora una volta le elevate tradizioni patriottiche e la insofferenza
al servaggio delle forti popolazioni abruzzesi, reagiva con la più
ostinata opposizione ad ogni invito dell'oppressore Pietransieri di Roccaraso, 30 Ottobre '43 - 7 Giugno '45. *** SULMONA - Medaglia d'Argento al Valor Militare "Con integra fede negli ideali della Patria, con la fierezza
delle genti peligne, con spirito di sacrificio, storico retaggio delle
generazioni passate, temprate dal lavoro, dalla sofferenza e dal senso
del dovere; con assoluto sprezzo del pericolo i suoi figli di ogni
età e ceto sociale, reagendo per circa dieci mesi all'occupazione
nazista, alle fucilazioni; alle devastazioni, ai rastrellamenti ed
alle deportazioni, scrissero una pagina gloriosa sulla resistenza
e contribuirono a ristabilire i valori della democrazia e della libertà. Sulmona, 27 agosto 1943 - 9 giugno 1944 *** PIZZOFERRATO - Medaglia di bronzo al Valor Militare "Comune di montagna, preso fra le linee di combattimento e rimasto
in zona controllata dalle pattuglie tedesche, valorosamente contribuiva
con l'azione dei suoi partigiani a cacciare, con duro combattimento,
il presidio germanico. Ritiratesi le Pizzoferrato, 8 Settembre 1943 - 9 Giugno 1944. *** TORRICELLA PELIGNA - Medaglia di Bronzo al Valor Militare. "Per oltre nove mesi oppose fiera resistenza alla tracotanza delle forze tedesche e fasciste di occupazione. La popolazione tutta sostenne apertamente e validamente la formazione del "Gruppo Patrioti della Maiella" ed alla intimazione di evacuazione dell'abitato oppose un netto rifiuto. Sacrifici sofferti in vite umane barbaramente stroncate, deportazioni, vessazioni e distruzioni di ogni sorta non valsero a piegare la resistenza. Nella lotta partigiana i suoi cittadini seppero dare generoso ed efficace contributo di combattenti di sangue e di valore alla causa di libertà della Patria." Zona di Torricella Peligna, Settembre 1943 - Giugno 1944. *** COLLEDIMACINE - Croce di Guerra al Valor Militare "Durante nove mesi di dura lotta contro l'oppressione tedesca e fascista sostenne coraggiosamente le forze partigiane senza mai piegarsi alla barbara prepotenza nemica che culminò con la distruzione dell'intero abitato. Esempio di corale generosità e di spirito di sacrificio offerti alla causa della libertà della Patria." Zona di Colledimacine, Settembre 1943 - Maggio 1944. *** MONTENERODOMO - Croce di Guerra al Valor Militare "Durante nove mesi di occupazione nazifascista, sostenne coraggiosamente
le forze partigiane, subendo per la sua attività patriottica,
enormi sacrifici culminanti nella distruzione Zona di Montenerodomo, Novembre 1943 - Maggio 1944. *** RAPINO - Croce di Guerra al Valor Militare Durante nove mesi di dura lotta partigiana, non si piegò mai alla barbara tracotanza dell'oppressore, fornendo un valido contributo di sangue generoso, di combattenti, di sofferenze e il valore alla causa della liberazione." Zona di Rapino, Settembre 1943 - Giugno 1944. *** ORTONA - Medaglia d'Oro al Valor Civile "Nobile città degli Abruzzi, di antiche tradizioni patriottiche,
sopportava coraggiosamente, in occasione dell'ultimo conflitto, spaventosi
bombardamenti aerei e terrestri, subendo la perdita di 131 dei suoi
figli e la distruzione della maggior parte del suo patrimonio monumentale
ed edilizio. Con flerissimo contegno resisteva intrepida ai soprusi
degli invasori in armi, mai piegando nella sua purissima fede in un'Italia
migliore, libera e democratica. Ortona, Settembre 1943 - Giugno 1944 *** FRANCAVILLA - Medaglia d'oro al Valor Civile "Ridente cittadina degli Abruzzi, gravemente provocata nell'ultimo
conflitto mondiale da spaventose rappresaglie del nemico invasore,
resisteva impavida alle più dure sofferenze e, contrastando
l'offensiva, sopportava con firto coraggio le più rovinose
distruzioni e la crudele perdita di vite umane. Francavilla 1943-1944 *** AVEZZANO - Medaglia d'Argento al Valor Civile "Sotto l'infuriare dei bombardamenti e delle rappresaglie nemiche, che causavano gravissime perdite umane e materiali, conservo intatta la sua fede nella libertà e nei destini della Patria." Avezzano, 1943-1945.
CASTEL DI SANGRO - Medaglia di Bronzo al Valor Civile "Resisteva impavidamente ai bombardamenti e alle vessazioni del nemico invasore, subendo dure perdite di vite umane e di beni materiali. Ottobre 1943 - Maggio 1944 *** Gruppo "Patrioti della Maiella" - Medaglia d'Oro al Valor Militare "In 15 mesi di asperrima lotta sostenuta contro l'invasore tedesco
con penuria di ogni mezzo ma con magnifica esuberanza di entusiasmo
e di fede, sorretti soltanto da uno sconfmato amor di Patria, i Patrioti
della Maiella, volontari della Libertà, affrontando sempre
soverchianti forze nemiche, hanno scritto per la storia della sorgente
Italia una pagina di superbo eroismo. Dal Sangro al Senio, 5 dicembre 1943 - 1 maggio 1945. *** Motivazione della Medaglia d'Oro al Corpo Volontari della Libertà Nell'ora tragica della Patria, quasi inermi ma forti per sovrumana volontà, tutto sacrificando a un ideale supremo di giustizia, i Volontari della Libertà affrontarono la lotta ad oltranza contro la tirannide che ancora una volta opprimeva la nostra terra. In una superba sfida al secolare nemico e ai traditori fascisti, dall'esempio dei Martiri e degli Eroi del passato trassero incitamento per vincere o morire, innalzando nella lotta la Bandiera invitta del Risorgimento. Appesi alle forche o sotto il piombo del barbaro nemico morirono intrepidi rinnovando il sacrificio dei Manara, dei Morosini, dei Mameli, dei Pisacane senza speranza di premio per sé ma con certezza di bene per la Patria. Nuovo onore nazionale, i Volontari della Libertà sono nella Storia d'Italia monito alle generazioni future. (Guerra di Liberazione, 1943 - '44 - '45).
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