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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

 

Vai agli Events del secondo semestre 2009

Vai agli Events del primo semestre 2009

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  AVVERTENZA EDITORIALE: in mancanza di altra indicazione, le segnalazioni presenti in questa pagina si intendono provenienti dalla Newsletter di Exibart.com
   
 
 
 
 
 
 
 
 
27.04.2010
PAPI & PAPY

inaugurazione giovedì 29 aprile | ore 19.00 a cura di giuseppe salerno | hybrida contemporanea | roma


Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia espongono lavori dedicati ai papi che ne hanno accompagnato l'esistenza insieme a quelli dedicati al rappresentante, nella stessa Italia, del potere mediatico, propagatore della nuova fede del consumo. Dopo "Noi diversi" e "Sopraffactions", "papi & papy" è la nuova mostra che vede insieme i tre artisti la cui immagine è popolare tra quanti da anni collezionano le cover di The Best in Art.

I poteri spirituale e temporale, finalizzati nelle società democratiche a far evolvere il pensiero e indirizzare i comportamenti nel nome del bene individuale e dell'interesse collettivo, sono stati custodi, nel passato, di quei valori comportamentali e morali lungamente ritenuti sani e duraturi.
Quanti però sono nati nella seconda metà del secolo scorso hanno sin qui attraversato decenni caratterizzati da trasformazioni senza fine, dove tutto sempre più è votato all'impermanenza.
Venendo a mancare in questo incessante divenire ogni punto fermo del passato, decadono i valori ad essi relativi e mentre la famiglia, il partito, lo Stato e altre aggregazioni si sfaldano, avanzano unioni fluide, occasionali, determinate dagli andamenti del momento.
Come mai sarebbe accaduto prima, la stessa Chiesa, per l'allungarsi della vita umana e per il capillare diffondersi dei mezzi radiotelevisivi, si è mostrata in modo continuativo e ravvicinato agli occhi della medesima generazione attraverso un succedersi di papi che nella loro profonda diversità hanno sottratto l'immagine del sommo rappresentante della fede all'idea astratta ed immutabile che l'aveva accompagnata nei secoli, restituendola alle umane fragilità.
In questo venir meno di solidità è il potere mediatico a porsi al di sopra d'ogni cosa, ad ammantare l'esistente e a farsi paladino della nuova dilagante religione planetaria: il consumismo, il cui messaggio muove innumerevoli schiere di adepti nei centri commerciali, "cattedrali" del terzo millennio.
A questo mondo in divenire rivolgono la loro attenzione Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore e Lughia che, nell'interpretare le figure dei sei papi che ne hanno accompagnato l'esistenza, non tralasciano di rappresentare la figura oggi massimamente emblematica, nella stessa terra dei Papi, di quel potere mediatico propagatore della nuova fede.

Giuseppe Salerno


 


Luigi Ballarin, Gerardo Di Salvatore, Lughia
Dal 29 aprile all' 8 maggio
Orario: 16.00/20.00 (martedì - sabato)
Hybrida Contemporanea
Via Reggio Emilia 32a
info@hybridacontemporanea.it
www.hybridacontemporanea.it
Contatto: Giuseppe Salerno
Salernogiu@tiscali.it
tel. 3391700429


 

 

26.04.2010

speednews del 26/4/2010



> Palazzo Collicola di Spoleto, il nuovo direttore è Gianluca Marziani
> Fendi possibile partner del Maxxi. Nel futuro del museo c'è la galassia Arnault?
> L'Ara Pacis e il muretto di Meier. Ecco perché Alemanno vuole abbatterlo...
> Visioni, magia e tecnologia. A Milano una serata con l'avanguardia del mistero...
> Sony World Photography Awards 2010, fra i premiati anche tre italiani
> Una cena milanese di semplici ingredienti: arte design e fotografia...
> Fear Community. A Napoli con Anja Puntari si parla della postmoderna fobia della rete...


 

notizie del 26/4/2010



fino al 16.V.2010
Flavio Favelli
Pesaro, Centro Arti Visive Pescheria

[di stefania fois] Un viaggio alla ricerca di evasione, una dolorosa memoria personale e un monumento si condensano nell'icona di un ricordo. E in un'opera delicata e coinvolgente. Che con soavità conduce in uno spazio intimo... [leggi]

fino al 15.V.2010
Alicja Kwade
Milano, Peep-Hole

[di santa nastro] Una mostra sulla vita, sulle sue implicazioni, sulla bellezza che nasconde. Alicja Kwade presenta da Peep-Hole un progetto inedito. Featuring Museion. Ed è solo il primo della serie... [leggi]

WWW.PRESTINENZA.IT

[di luigi prestinenza puglisi] di luigi prestinenza puglisi

Le due pagine di Opinioni su Exibart.onpaper? Un must sempre più ricco e ambito. Non restava che riproporre anche online gli spunti e le riflessioni del nostro manipolo di pensatori. Tutti i lunedì, appuntamento su Exibart.com. S'inizia con LPP, e sui soldi che girano (o non girano) nell'architettura italiana... [leggi]

fino al 10.V.2010
Stefano Cagol
Trento, Studio Raffaelli

[di antonella palladino] Subire allarmi, vivere sotto la minaccia di un continuo pericolo. Una paura che si diffonde con la rapidità di un contagio. E che colpisce, prima di tutto, l'immaginazione... [leggi]

libri_saggi
Arte, estetica e nuovi media
(lupetti 2009)

[di valeria silvestri] Le Lezioni americane di Calvino come scandaglio delle nuove tecnologie. Sei parole chiave per capire l'universo della Rete e tutto ciò che lo circonda. Tentando di mettere un po' d'ordine nel marasma digitalizzato... [leggi]

fino al 7.V.2010
Giuseppe Gonella
Napoli, Changing Role

[di luigi rondinella] Cromie nette e sgargianti scolpiscono oggetti ordinati secondo una ratio onirica. Sedie, foglie, abiti e persone sono in balia di un dinamismo vorticoso e fluttuante. Per salvarsi non serve restare immobili... [leggi]

fino al 7.V.2010
Daniela D'Andrea
Milano, Angel Art

[di caterina misuraca] Volti in primissimo piano di un universo surreale. Un gioco allo specchio tra realtà e apparenze. L'era delle comunicazioni (impossibili), quando i sentimenti paiono di plastica. E anche le lacrime... [leggi]


 

 

25.04.2010

speednews del 25/4/2010



> Il vulcano cancella i voli? E il mondo dell'arte si attrezza...
> 15 anni di Liste. A festeggiare a Basilea ci saranno anche tre gallerie Italiane
> Kounellis underground. A Londra, nello spazio Ambika P3, la Turbine Hall 2...
> Wolfgang Hahn Prize, il Museum Ludwig di Colonia incorona Fischli&Weiss
> Italia o Ailati? Ecco il tema del Padiglione Italia per la Biennale di Venezia Architettura
> Zonarte, Torino sempre leader nella didattica dell'arte
> Da Cao Fei a Walid Raad, ecco I finalisti dell'Hugo Boss Prize 2010


 

 

24.04.2010

speednews del 24/4/2010



> Morto a Milano Giuseppe Panza di Biumo
> Como Contemporary Contest, vincono ex aequo Chiara Albertoni e Marta Colombi
> Forme e suoni dallo spazio tempo. A Roma giornata di studi su arte e scienza
> Gli opinionisti di Exibart.onpaper? Ora li potete leggere anche online...
> Un mese in Sardegna. Prime attività del programma di residenza per artisti Le ville matte
> Dai muri delle periferie agli start delle corse ciclistiche. Pedalando tra i graffiti...


 

notizie del 24/4/2010



L'UOMO AL CENTRO
Cosa vuol dire fare buona architettura? Com'è possibile sviluppare urbanisticamente una città contemporanea? Ne abbiamo parlato con Andrea Boschetti. Che, con Alberto Francini, è titolare di Metrogramma, uno degli studi emergenti del nostro Paese, ma con già alle spalle progetti internazionali nonché il Piano di Governo del Territorio di Milano. Un'intervista che pubblichiamo mentre Boschetti sta parlando al Festival delle Città Impresa... [leggi]


 

 

23.04.2010

speednews del 23/4/2010



> Liberolibrodartistalibero, a Foligno la quinta biennale del Libro d'Artista
> Pioniere dell'industria nell'arte. È morto a Firenze Paolo Targetti
> Kunstkompass 2010, con Gerhard Richter il vertice è ancora tedesco
> In cima alla piramide. Henri Loyrette confermato alla guida del Louvre
> Da Berengo Gardin a Scianna, nuovo distretto della fotografia fra Umbria e Toscana
> Vista Manhattan. Anche Giuseppe Stampone apre il suo studio al The Invisible Dog di Brooklyn


 

notizie del 23/4/2010



fino al 2.V.2010
Digital Life
Roma, La Pelanda

[di daniela trincia] 9 artisti dai 4 angoli del globo. L'occasione? Inaugurare il nuovo spazio per l'arte e la produzione culturale contemporanea del Comune di Roma. Con una mostra che rinvigorisce il dibattito su arte e tecnologia... [leggi]

fino al 31.V.2010
Marina Abramović
New York, MoMA

[di claudio musso] New York accoglie un classico del presente. Dai primi lavori concettuali alla maturità, passando per la proficua stagione delle performance (alcune qui riproposte live). Il corpo come oggetto, soggetto, medium... [leggi]

fino al 15.V.2010
Urs Lüthi
Bologna, Otto Gallery

[di giulia pezzoli] Dicotomie e opposizioni. Ambiguità e ambivalenze. L'universo di Urs Lüthi si muove costantemente lungo il filo dell'interpretazione, dando spazio all'analisi e all'ironica messa in gioco del reale. E questo pare proprio il suo anno... [leggi]

architettura_mostre
Nio architecten
Milano, Centro Pecci

[di ginevra bria] La vetrina milanese del Pecci inaugura con un progetto dello studio d'architettura che amplierà il museo di Prato. Una catena alimentare, bagnata di resina nera, evoca superfici e forme di quello che il centro diventerà... [leggi]

fino al 6.VI.2010
Alex Pinna
Torino, Ermanno Tedeschi

[di stefano riba] Felix perde la sua atavica allegria e trema dalla paura di dissolversi in una macchia di colore. Solitari trapezisti giocano con equilibri gravitazionali ed esistenziali. Benvenuti nell'universo di Alex Pinna, dove tutto è in bilico... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Silvia Camporesi
Modena, Betta Frigieri

[di fabrizio montini] Simone Weil, Gurdjieff, Diane Arbus, il folklore e altro ancora. Una costellazione di riferimenti e citazioni. I video e gli scatti in mostra sintetizzano una tensione al vuoto, all'alleggerimento e al silenzio... [leggi]


 

 

22.04.2010

speednews del 22/4/2010



> In galleria e oltre. Grandi nomi a Roma per un focus arte-teatro...
> Arte-azienda? Un binomio da promuovere. Se ne parla al Festival Città Impresa.
> Designer, e anche modella. Sissi a tutto campo per la campagna Furla
> Fuseaux, capelli cotonati e colori fluo. La festa "neofuturista" per Inga Pin diventa un party anni 80...
> Start o non Start, anche a Genova l'opening collettivo diventa una festa dell'arte
> Insegnare l'arte ai bambini? A Milano li portano da De Carlo...
> L'economia dal volto umano. Ad un anno dalla scomparsa, l'Associazione Civita ricorda Gianfranco Imperatori
> Sicilian Pavilion, dalla Biennale alla Fondazione Sambuca. A Palermo un libro per il padiglione su quattro ruote.


 

notizie del 22/4/2010



RI-SCOSSA POP
[di julie kogler] 2010: i vent'anni del Pop Surrealismo. Una corrente che pare straordinariamente nuova e fresca (e lo è, per carità!) in realtà parte dal 1990. In un reportage asciutto, la curatrice Julie Kogler ci offre uno spaccato a ritroso per ricostruire una storia a tratti eroica. Per iniziare a imparare una forma d'arte che sta decisamente finendo di essere sottovalutata da critici, musei e mercato... [leggi]

fino al 2.V.2010
Essential Experiences
Palermo, Museo Riso

[di claudio musso] Tempo e morte come pilastri di un'indagine sull'essenza. Una gremita compagine di artisti per confrontarsi con il passato. Hegyi a Palermo mette in connessione opere e musei di tutte le epoche... [leggi]

fino al 16.V.2010
Common Ground
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di chiara di stefano] Quando l'arte si fa impegno sociale ed esce dalle logiche di mercato. Marjetica Potrč e Marguerite Kahrl si incontrano e propongono possibili soluzioni. Per salvare una Venezia in via di disneylandizzazione... [leggi]

GILLO CENTURY

[di gillo dorfles] di gillo dorfles

Trieste, 12 aprile 1910: Gillo Dorfles vedeva la luce. Da allora, un profluvio di libri e opere d'arte e corsi universitari e conferenze. Abbiamo scelto un suo testo graffiante e colto, pubblicato originariamente sul Corriere della Sera. Per capire il motivo per cui La sputacchiera non è più di moda... [leggi]

fino al 2.V.2010
Mario Raciti
Reggio Emilia, Palazzo Magnani

[di valeria ottolenghi] Chiarori e tracce che si perdono, linee che si smarriscono nel colore, che mostra e svela la tela. Si coglie quasi il timore di raccontare, di descrivere cose subito riconoscibili. Mezzo secolo di Raciti in Emilia... [leggi]

decibel_festival
Sonic Acts

[di matteo marangoni] Lo spazio inteso nella sua dimensione soggettiva, mutevole, esperienziale. È il cuore dell'ultima edizione del festival di Amsterdam. Partendo dalle teorie di Bachelard sull'architettura, il tema della "poetica dello spazio" è stato affrontato da artisti e intellettuali... [leggi]

fino all'8.V.2010
Andrei Roiter
Milano, Impronte

[di rosa carnevale] Pile di vecchi libri, macchine fotografiche d'altri tempi e valigie rotte. Da Laura Bulian si viaggia nella capsula del tempo di Andrei Roiter. Perché lui è l'artista-turista in perenne movimento... [leggi]

fino all'8.V.2010
Roberto Stelluti
Fabriano (an), Museo della Carta e della Filigrana

[di stefania fois] Come al microscopio, il paesaggio fabrianese indagato con minuzia scientifica. Il tempo si dilata fino all'esasperazione e lascia assorti a contemplare un trasparente mistero. Un'antica tecnica nel regno della carta... [leggi]

 

 

21.04.2010
SEBASTIANO RICCI. IL TRIONFO DELL'INVENZIONE NEL SETTECENTO VENEZIANO

dal 24 aprile 2010 | isola di san giorgio maggiore | venezia


Dal 24 aprile all'11 luglio 2010, in occasione dei trecentocinquant'anni della nascita di Sebastiano Ricci, si terrà sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, la mostra Sebastiano Ricci. Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano, promossa dalla Regione del Veneto e dalla Fondazione Giorgio Cini.

L'esposizione, curata dall'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Cini, diretto dal prof. Giuseppe Pavanello, riunisce un insieme di 'bozzetti' (dipinti, sculture, disegni) che illustrano come il pittore bellunese sia stato un geniale precursore del Rococò in Italia e nei più importanti centri europei, contribuendo a diffondere l'arte e la cultura veneta nel mondo.

L'esposizione dei capolavori di Ricci e di suoi contemporanei (tra gli altri: Tiepolo, Piazzetta, Pellegrini ma anche del suo 'omologo' in scultura, Giovanni Maria Morlaiter) rappresenta l'estro creativo del maestro e di tutto il secolo, che si compiace della libertà esecutiva della 'prima idea': disegni, bozzetti e modelli, che contengono il segno dell'invenzione, sorprendendo per ricchezza cromatica e audacia di pensiero, in un gioco, tutto settecentesco, tra piccolo e grande, nell'officina di un artista avvezzo alla decorazione di soffitti e cicli ad affresco.

Micro-dipinti e cieli in miniatura, da esplorare a sguardo ravvicinato, e, allo stesso tempo, opere d'arte pienamente autonome, capaci di condensare in pochi centimetri visioni come rivelazioni fulminee, tali da rendere quasi una replica la traduzione nel grande formato. Del valore del "bozzetto" Ricci ne è per primo consapevole, infatti, nella lettera scritta al conte Giacomo Tassi di Bergamo, suo mecenate, si legge, in riferimento al bozzetto per la pala bergamasca di Sant'Alessandro della Croce: "sappia di più, che questo piccolo è l'originale e la tavola d'altare è la copia".


 


Sebastiano Ricci. Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano
24 aprile - 11 luglio 2010
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Orari: 11 - 19, chiuso il martedì
Info e prenotazioni
www.cini.it - tel. 199199111
La mostra su Facebook
Sede: Centro Espositivo "Le Sale del Convitto"
Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia

Sebastiano Ricci tra le sue dolomiti
Anche il Comune di Belluno, città che diede i natali al grande pittore, in collaborazione con la Provincia diBelluno, la Diocesi di Belluno-Feltre, il Comune di Feltre e la Soprintendenza psae per le Province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso, partecipa alle celebrazioni riccesche integrando la mostra veneziana con l'itinerario Sebastiano Ricci tra le sue Dolomiti.
Dal 30 aprile al 29 agosto 2010 nelle tre sedi espositive di Belluno - chiesa di San Pietro, Museo Civico e Palazzo Crepadona - e presso il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Feltre, si potranno infatti ammirare i capolavori creati dal maestro in terra bellunese.
Info 0437 944836. www.comune.belluno.it

 

speednews del 21/4/2010



> Arte, moda e... guerrilla marketing. Nuovo flagship store milanese per Mango
> La Force de l'Art? Esaurita. Tramonta in Francia la triennale-carrozzone
> AS-artspider: cultura verso Downing Street. Adel Uncensored. Lady Gaga regina di Twitter.
> Centosettanta gallerie (cinque italiane) verso Art Brussels. Vulcano permettendo...
> Parterre de roi al Museion. Si parla di collezioni private e istituzioni...
> Riflettori milanesi sull'opening collettivo a Porta Venezia. Con coda solidale...
> Emergency, il Maxxi... Ma quanto è cool la festa per Grimaldi alla galleria Zero?


 

notizie del 21/4/2010



fino al 24.VII.2010
Alessandro Mendini
Catanzaro, Marca

[di stefano riba] Mendini il designer, ma anche il demiurgo e il semiologo. Il Marca di Catanzaro gli dedica una personale con settanta opere. Per presentare la sua personale visione del design... [leggi]

fino al 20.V.2010
Piotr Janas
Milano, Cardi Black Box

[di matteo meneghini] Un mondo visivo ricco di riferimenti scatologici. Dripping e disegno. Astrattismo espressionista e concretista. È la prima personale italiana per Piotr Janas. Alla corte di Cardi Black Box... [leggi]

fino all'1.V.2010
Simone Bergantini
Venezia, Jarach Gallery

[di laura cigana] Luci che dissolvono, ombre che rivelano. Lame taglienti di luce svelano una natura visionaria e onirica. Tempo e spazio vengono superati. E così si aprono inesplorati orizzonti. Dal Premio Terna a Venezia... [leggi]

in fumo_vitamina f
Un orso malese e la sua sala da tè

[di davide calì] L'orso malese di David Rubín gestisce una sala da tè, ma somiglia molto al classico barista da locale fumoso stile Bogart. E pure la sua clientela, fatta di gente comune alle prese coi drammi della vita... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Interiors
Roma, Ugo Ferranti

[di flavia montecchi] Quattro artisti per quattro interiorità espressive. Le intimità di coppia e quelle individuali si incontrano, parlandosi con gesti, tratti, ricordi e incontri. Per una collettiva delicata e pulita... [leggi]

fino al 15.V.2010
Silvia Gertsch / Xerxes Ach
Milano, Monica de Cardenas

[di ginevra bria] Dalla Svizzera l'una, dalla Germania l'altro. Entrambi ora allocati nel bergamasco. Figurativa l'una, astratto l'altro. Uniti a Milano... [leggi]

 

 

20.04.2010

speednews del 20/4/2010



> "Commissariate il Forum delle Culture". Anche da Napoli le prime mosse postelettorali
> Kunstpreis der Landeshauptstadt, a Dusseldorf premiato Thomas Schütte
> La memoria di Brera. Diploma postumo ad honorem per Fabio Mauri
> Coffebreak.Museum. E arriva anche il talk... live on Facebook
> Mostra personale? No, da New York Gabriele Picco torna con un nuovo romanzo...
> Storie d'arte e di misfatti. Alla Calcografia Nazionale le Archeomafie diventano fumetti
> Serata per l'arte, ancora uno "start" (primaverile) per le gallerie bolognesi


 

notizie del 20/4/2010



FENOMENOLOGIA DI LUCA ROSSI
[di fabio cavallucci] Un emerito cialtrone o colui che sta mettendo con le spalle al muro il piccolo sistema dell'arte nostrano? L'ennesimo commentatore anonimo di siti e blog o un artista che fa arte attraverso riflessioni amare e preoccupanti? Il fenomeno Luca Rossi, commentatore compulsivo e blogger dissennato, divide gli animi da qualche mese a questa parte. Fabio Cavallucci dà la sua lettura... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Diego Perrone
Catania, Fondazione Brodbeck

[di Helga Marsala] Una grande installazione sonora, che altera la percezione dello spazio espositivo. Due sculture enigmatiche, sospese tra spirito ludico, poesia e astrazione. Da Asti a Catania, il passo è breve... [leggi]

fino al 4.VII.2010
In-difesa
Torino, Fondazione 107

[di stefano riba] Trincee ovunque. La paura ci mette in una posizione di difesa che spesso assume l'ottusità dell'attacco preventivo. Una mostra riflette su tutto ciò, facendo emergere il lato indifeso di uomo e natura... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Patrizio Di Massimo
Napoli, T293

[di carla rossetti] L'Italia fuori dall'Italia. Per un'arte che riscrive la storia patria e trova se stessa. Salvo poi approdare al presente. E scoprire che poco è cambiato... [leggi]

fiere_resoconti
ArtDubai 2010

[di cristiana de marchi] Il morale? Non c'è male. Niente a che vedere con l'anno scorso. Gli italiani a Dubai? Alcune veterane e qualche new entry. I difetti? Ancora parecchi. A cominciare dalla latitanza della critica... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Daniele Innamorato
Milano, Curti/Gambuzzi & Co.

[di guia cortassa] Quadri che nascono da sculture neodadaiste. Il caos creato dalla precisione e dall'attenzione del lavoro d'artista. Due dimensioni che ne nascondono quattro. Torna Daniele Innamorato, e non sembra neanche più lui... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Mauro Di Silvestre / Peter Ravn
Roma, Z2O Galleria

[di marzia apice] Calore "privato" del Mediterraneo e gelo "asettico" del nord Europa. C'è un terreno comune in cui è ancora possibile incontrarsi? Per descrivere il corpo e la mente dell'uomo, nella complessità dei tempi moderni... [leggi]


 

 

19.04.2010
BENAGLIA'S CIRCUS

inaugurazione mercoledì 21 aprile 2010 | ore 18,00 | a cura di alida maria sessa | coordinamento di francesco ciaffi | auditorium parco della musica - museo del territorio | roma


Dal 21 aprile al 23 maggio 2010, presso il Museo del Territorio dell'Auditorium Parco della Musica, il Maestro Enrico Benaglia presenta un nuovo ciclo pittorico dedicato al circo. "Benaglia's Circus" è il titolo della mostra promossa dalla Provincia di Roma e presentata in catalogo da Alida Maria Sessa e Renato Minore.

Con la consueta magia l'artista romano, ci trasporta sotto un tendone sfavillante dove il circo è azzardo, stupore, incanto. Nel cerchio magico dell'arena, dove si lanciano le sfide impossibili e si declinano le fantasie più delicate ed oniriche, Benaglia dà vita a straordinarie creature come il domatore di piume, l'incantatrice di farfalle, l'ammaestratore di carte da gioco. Nelle sue opere si respira il sogno e la vita. La musica che si ascolta è un inno alla leggerezza. L'occhio assiste a continue deflagrazioni emotive. L'acrobata in bilico sul vuoto è l'uomo nelle difficoltà di tutti i giorni. Benaglia ci fa percepire il brivido e subito ci lancia un trapezio per ammonirci e rasserenarci: "per esserci volo, deve esserci abisso". L'equilibrio per quanto difficile e precario è sempre possibile.

Nello scritto di presentazione, Alida Maria Sessa ci avverte che "Qui, per lo spazio di un sogno, Benaglia doma l'indomabile, le piume, le farfalle, addomestica la finzione in un gioco minimalista che ci fa sorridere e riflettere. Perchè ciò che di più importante ci accade è sempre simbolico. Il suo circo è un gioco mentale, un esercizio da grande maestro per portarci fuori dalla vita ed esorcizzarne il peso. Il clou è grazia rarefatta. Il domatore di piume. Ipersurreale. Perchè per l'artista romano il numero più richiesto, l'attrazione che può richiamare il gentile pubblico, l'autentico salto mortale senza rete, non è quando il cannone lancia proiettili umani nel rullo fragoroso dei tamburi, ma quando accade, capita, è, l'evento minimo, l'attimo di grazia che cristallizza il tempo, lo sospende, lo dilata. Il fotogramma che innalza l'uomo sopra i frangenti delle avversità e lo riscatta da mille miserie".
E Renato Minore, nella prefazione in catalogo, sottolinea che "L'attesa è l'unico evento "reale"; è il prolungamento indefinito di una recita, ma anche il prologo di un'altra. Benaglia "tocca" il suo presente che è come lo scorrere tra due fiumi: il ricordo del passato è solo l'immagine della suonatrice di flauto con le farfalle che si addensano intorno alle sue note, l'attesa del futuro è solo l'effigie del domatore di piume ritto su un carillon e dinnanzi alle sedie momentaneamente vuote".

La mostra curata nell'organizzazione dalla Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea, è resa possibile grazie al contributo di "Confcommercio Imprese per l'Italia CT" e "Confidi Cofiac Società Cooperativa per Azioni".
Il ciclo "Benaglia's Circus" si compone di circa venticinque tele e dieci sculture pubblicate nel catalogo edito da Silvana Editoriale.


 


Enrico Benaglia. Benaglia's Circus
A cura di: Alida Maria Sessa
Coordinamento: Francesco Ciaffi
Dal 21 aprile al 23 maggio 2010
Auditorium Parco della Musica - Museo del Territorio (Area Archeologica)
Roma, Viale Pietro de Coubertin 30
Orario: da lunedì a domenica dalle 11,00 alle 18,00 (in occasione di concerti e spettacoli l'orario di apertura è posticipato alle 21,00)
Catalogo: Silvana Editoriale, p. 72, cm. 28x23
Patrocinio: Provincia di Roma
Organizzazione e ufficio stampa: Edarcom Europa Galleria d'Arte Contemporanea
Sponsor: Confcommercio Imprese per l'Italia CT - Confidi Cofiac Società Cooperativa per Azioni
Informazioni: tel. 06.7802620 - www.edarcom.it- www.enricobenaglia.it - www.auditorium.com
 

speednews del 19/4/2010



> Art Cologne numero 44, le gallerie italiane sono sette (+ due...)
> I like Tuesdays, con Severino Salvemini si concludono a Milano gli incontri griffati Deutsche Bank
> La pittura è un'avventura. A Roma un film e un incontro con Alberto Sughi
> Festival Città Impresa, terza edizione per un Nordest Capitale Europea della Cultura
> Falsi, errori e nuove scoperte. In giugno scende in campo la National Gallery di Londra
> 911? C'è qualcuno che si vuole suicidare. E invece è il solito Antony Gormley...
> AS-artspider: il melograno di Tracey. Tappeti volanti. Cultura polacca decapitata.


 

notizie del 19/4/2010



fino al 13.VI.2010
Armando Testa
Milano, Pac

[di martina cavallarin] Su la testa! Sempre e comunque quella di Armando, genio creatore che ci ha regalato i migliori anni del design e della pubblicità italiana e mondiale. Dal manifesto ICI del '37 alle simboliche croci del 1990... [leggi]

fino all'1.V.2010
John F. Simon jr.
Torino, Glance

[di Anita Pepe] Il codice Simon, dal produttore ai consumatori. Di immagini, tecniche e tecnologie. Capricci multimediali impostati sulle dinamiche della ripetizione e dell'imprevedibilità, frutto di un rapporto "aperto" tra umano e digitale... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Hubbard | Hanos | Kitson
Milano, Pianissimp

[di Valentina Rapino] Una chiacchierata come pre-testo della mostra. Toni diversi, percorsi non lineari e a volte caotici. In Conversazione i lavori di tre statunitensi. Intuizioni diverse e un medesimo interesse per la pratica artistica intesa come processo... [leggi]

libri_strumenti
Urban Interventions
(gestalten 2010)

[di ginevra bria] Sono spesso illegali, certo. Ma non hanno praticamente mai nulla a che fare con scarabocchi e deturpazioni varie. Sono interventi creativi, ironici, dissacranti. E, manco a dirlo, l'Italia manca... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Seboo Migone
Roma, Pastificio Cerere

[di flavia montecchi] Una sfida contro il tempo ritmico di un'arte che abbraccia tutto, dalla musica alla danza, dai video ai murales. Senza troppo curarsi delle tele, ritratti intimi di una fruizione spesso dimenticata. Ma non per il Pastificio... [leggi]

fino all'8.V.2010
Lucas Reiner
Roma, Galleria Traghetto

[di marzia apice] Gli alberi si rincorrono, uno dietro l'altro, immortalati nelle tele. Non hanno luogo né tempo, solo la linfa vitale che scorre incessante. A noi spetta contemplarli, nella speranza che possano sopravviverci... [leggi]


 

 

18.04.2010

speednews del 18/4/2010



> I live Maxxi. Parte il progetto di membership del museo romano
> "Basta portoghesi alle Scuderie e al Palaexpo". Vacilla la poltrona di Emanuele?
> Bill Viola incontra Michelangelo. E la Pietà scende sulle Galleria dell'Accademia di Firenze
> New York, è Peter Eleey il nuovo chief curator del P.S.1
> Taxi! E se il cliente che sale è Damien Hirst, chiedetegli pure un disegno...
> Verdi e solidali. In arrivo gli slip griffati David Adjaye...
> Cartone e sacchi di sabbia. Ecco l'auditorium temporaneo di Shigeru Ban per L'Aquila


 

notizie del 18/4/2010



GALLARATE DA MUSEO
[di santa nastro] Inaugura il Maga, raggiungendo nei soli tre giorni dell'opening 7mila visitatori. L'intento è tutt'altro che localistico: il goal sarà posizionarsi come una delle strutture di riferimento del panorama nazionale. Con una storia che risale al 1966 e uno spazio nuovo di zecca. Succede a Gallarate... [leggi]

 

 

17.04.2010

speednews del 17/4/2010



> Dalla Design Week: wine bar o bric-à-brac? Ecco le nuove ceramiche di CTRLZAK
> Dalla Design Week: Green Island, e alla Stazione di Porta Garibaldi cresce un frutteto
> Legambiente, per la Settimana della cultura un laboratorio di restauro in Abruzzo
> Galleria Italia a pechino e galleria Cina a Roma? Siglato il protocollo d'intesa
> Cima da Conegliano? Me lo guardo alla tv, guidato da Philippe Daverio...
> La casa dell'ultimo principe vescovo. Riapre in Trentino il Castello Thun
> Damien Hirst torna a Venezia, opening vippaiolo a Palazzo Mocenigo


 

 

16.04.2010

speednews del 16/4/2010



> Nuovi equilibri politici, Giovanni Minoli si dimette da Rivoli
> Errata corrige: sistema distratto, a Firenze Piazza San Marco diventa Via Orsanmichele
> Arte e vino, alla Jarach Gallery di Venezia arriva la mostra-degustazione...
> Si spegne Franco Jesurun, anima di Trieste Contemporanea
> AS-artspider: reporter elettorale. Future Design. Eliasson nelle nebbie.
> AA-artauction: una conchiglia da 1 milione di dollari, vola la fotografia a NY
> Dalla Design Week: tutti a colazione da Corraini. Offre Martí Guixé...
> Artworld sempre più largo, in autunno arriva la nuova Marrakech Art Fair


 

notizie del 16/4/2010



DESIGN A PEDALI
[di giulia zappa] Una personale nel tempio dell'arte parigino. Una personale per il designer che ha contribuito a cambiare l'idea di mobilità metropolitana. È lui, allievo di Starck, che ha disegnato il Vélib, le biciclette che hanno invaso Parigi. Mentre l'Italia qualche passo in direzione della civiltà lo sta facendo... [leggi]

fino all'1.VIII.2010
Paolo Canevari
Prato, Centro Pecci

[di matteo innocenti] Aquile da araldica, cani minacciosi, pistole dalla canna fumante, carri armati di gomma, Gesù Cristo senza braccia. Un ironico e terribile ensemble d'immagini svela l'aspetto mutevole del nostro presente... [leggi]

fino al 2.V.2010
Margherita Manzelli
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

[di valeria ottolenghi] Creature femminili sole, che svelano disagio. Corpi in qualche modo diversi, sguardi distanti, ciascuna dentro i propri pensieri. Opposti il chiaro e lo scuro, e le diverse età... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Santiago Morilla
Roma, Pastificio Cerere

[di flavia montecchi] Un soggiorno a Roma per investigarne l'architettura urbana. Un'attività di writing edificante, suddiviso in tre tappe. Ancora da concludere... [leggi]

didattica_interviste
Dalla GAM al MAMbo

[di gisella vismara] Nuovi progetti per nuovi pubblici. Il Dipartimento bolognese continua nella sua ricerca educativa, sempre fedele all'originale "percorso sentimentale" con l'arte. Un percorso che li ha resi internazionali. Ce ne parla una delle curatrici, Silvia Spadoni... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Alexander Wolff
Milano, Federico Bianchi

[di ginevra bria] Prima personale italiana per l'artista di Berlino. Che parte da uno striscione di protesta appeso all'Accademia della capitale tedesca. E la pittura si complica... [leggi]

fino al 10.V.2010
Carla Mattii / Laura Viale
Bari, Muratcentoventidue

[di Giusy Caroppo] Vitalismo cromatico e memento vitae. Amore per il bello in natura più che provocazione ecologista. Un filone che strizza l'occhio al giovane collezionismo... [leggi]


 

 

15.04.2010

speednews del 15/4/2010



> Tutti in fila, prego. Per vedere il nuovo Macro? Occhio alla prenotazione
> E nei giorni del design, Francesco De Molfetta gioca a decontestualizzare il quotidiano...
> Dalla Design Week: e Salone sia! Ecco il dietro-le-quinte della nascita di uno stand...
> Dalla Design Week: Inside, al Superstudio la galleria luminosa psichedelica di Foscarini
> Esperienze polimorfe e cangianti. Compie dieci anni a Bologna il Festival Fisco
> Il rapporto fra recitazione e pittura? È un Mistero buffo. Parola di Dario Fo...
> Gratis nei musei. Ecco la dodicesima edizione della Settimana della Cultura
> Dalla Design Week: l'orologio griffato Baas? Si scarica. Al costo di un caffè...


 

notizie del 15/4/2010



IRAN, IRAN E ANCORA IRAN
[di manuela de leonardis] Memorie che rimandano alla componente autobiografica. Velate perché associate al chador. Artiste che sfidano la censura, per raccontare un Iran coraggioso e forte. È la XIV edizione della Biennale Donna, di scena a Ferrara a partire dal prossimo sabato... [leggi]

fino al 2.V.2010
Micol Assaël
Bolzano, Museion

[di antonella palladino] Luci e ombre. Il candore del cielo d'Islanda e le fosche tinte delle miniere di carbone siberiane. Disegni che si imprimono su formule, schemi, annotazioni scientifiche. Un perfetto connubio fra arte e scienza... [leggi]

fino al 15.V.2010
Richard Serra
Roma, Gagosian Gallery

[di agnese miralli] L'effetto è, come sempre, solenne. Questa volta l'artista delle sculture monumentali predilige la leggerezza della carta. Un'altra chicca della cerchia di artisti sostenuta dal mercante Larry Gagosian... [leggi]

IL TERREMOTO E LE RICOSTRUZIONI IMMAGINARIE

[di Christian Caliandro] Il diario dall'Aquila a poco più d'un anno dal terremoto. Tra memoria, incubi e proposte. Perché di immaginario in Italia oggi si muore, lentamente e inesorabilmente. Ma si può anche vivere e rinascere... [leggi]

fino al 30. IV. 2010
James Yamada / Blind Mirror
Napoli, Raucci/Santamaria

[di diana gianquitto] Quando il privato compete col pubblico. Una collettiva di qualità museale e una personale di compatta coerenza. Amalgamate in un riuscito gioco di correlazioni e specchi concettuali. Già, lo "specchio"... [leggi]

design_salone
Temporary Museum for New Design

[di giulia zappa] Sede durante i giorni del MiArt dell'iniziativa (con)temporary, il Superstudio Più di Zona Tortona cambia rapidamente volto. E diventa il fulcro del Fuorisalone. Per una settimana all'insegna del design... [leggi]

fino al 20.V.2010
Dacia Manto
Prato, Magazzino 1B

[di sara vannacci] Un'indagine meticolosa, analitica ma al tempo stesso emotiva. Obiettivo? Evocare microcosmi familiari attraverso una creativa ricostruzione di spazi totalmente immaginati. Accade in un magazzino pratese... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Andrew Schoultz
Milano, Jerome Zodo

[di francesco sala] Degno delle scenografie per una rock-opera dei Pink Floyd. È l'universo visionario di Andrew Schoultz. Che si aggrappa con ritmo spettacolare a prodigiose soluzioni grafiche e potenti giravolte cromatiche... [leggi]


 

 

14.04.2010
NO - WHERE / NOW - HERE

inaugurazione sabato 17 aprile | ore 18.00 | a cura di saretto cincinelli e alessandro sarri casa masaccio | san giovanni valdarno


Sin dal titolo No-where / now-here (In nessun luogo e, insieme, qui, adesso) cerca di mettere in luce l'oscillazione tra luogo e non luogo. Questa indecidibilità sembra aggiornare e rimodellare, con sempre maggiori livelli di complessità, la possibilità d'interpretazione dell'odierna produzione artistica secondo parametri geografici. Se il mandato ricevuto dai curatori era quello di gettare una luce sull'attuale produzione artistica in Toscana, la contromossa è stata quella di allargare subito, nei limiti del possibile, e di concerto con gli artisti selezionati, l'orizzonte di riferimento.
La mostra cerca così di ottemperare al mandato ricevuto nell'unico modo possibile, vale a dire, pervertendolo in una doppia modalità: da una parte, suddividendo lo spazio espositivo di Casa Masaccio in diverse aree, con l'intento di trasformare la mostra collettiva e, in un certo senso panoramica, richiesta in qualcosa di non omogeneo, un evento plurale e, dall'altra, perpretrare questa pluralizzazione invitando artisti 'esterni' a presentare singole opere video.
Selezionare artisti con ricerche perfettamente indipendenti come Daniela De Lorenzo, Paolo Meoni, Margherita Moscardini e Cristiana Palandri, e invitare artisti 'esterni' come Carl Michael von Hausswolff - Thomas Nordanstad, Giovanni Oberti, Sigurdur Gudjónsson, a presentare singole opere video, non significa, semplicemente allargare il panorama ma creare soglie interne, rintracciare, inventare elementi indiretti di sinestesia, fra opere che vivono in una prossemica della lontananza.
Cercando di far scaturire un rapporto dalla dis-giunzione e dalla mancanza di rapporto No-where / now-here non si propone, tanto di avvicinare il lontano quanto di allontanare il vicino.
Risultato: Toscana finisce qui per valere come semplice cornice, indicazione di un luogo in cui nascono e si dispiegano linguaggi e poetiche capaci di misurarsi con il panorama artistico contemporaneo: si tratta evidentemente dell'invenzione di un confine, dal momento che, in un'epoca di velocizzazione delle esperienze come l'attuale, non esistono più da tempo, situazioni artistiche non solo regionali ma neanche tipicamente nazionali.

Daniela De Lorenzo, Firenze, 1959
Paolo Meoni, Prato, 1967
Margherita Moscardini, Piombino, 1981
Cristiana Palandri, Firenze, 1977
Carl Michael von Hausswolff Svezia, 1956
Thomas Nordanstad, Svezia, 1964
Giovanni Oberti, Bergamo,1982
Sigurdur Gudjónsson, Islanda, 1975


 


No-where / now-here
Dal 17 aprile al 16 maggio 2010
ORARI MOSTRA: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso
INGRESSO: gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83 - 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283
casamasaccio@comunesgv.it - www.casamasaccio.it
Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione
Tel. 055/244217-242705 - 348-6543173
ambranepicomunicazione@gmail.com
la mostra è organizzata da: Comune di San Giovanni Valdarno/casa masaccio Centro per arte contemporanea
in collaborazione con: Regione Toscana; Provincia di Arezzo
 

speednews del 14/4/2010



> Arrivederci Roma. Riccardo Benassi saluta la residenza 6Artista con 24h di musica
> Scherzi del c... E il fotografo Andrea Cometta si becca censura e denuncia
> In viaggio per mostre? Accordo Exibart-Booking.com per le prenotazioni alberghiere
> Dalla Design Week: trasgressioni creative, con l'eros-design...
> Dalla Design Week: stanchi di girare per showroom? È l'ora di un Camparitivo...
> Bonami, Mondadori, Brandolini d'Adda. È italiana la new age di TAR Magazine
> Costi di gestione insostenibili, nubi sul progetto del nuovo Whitney Museum a NY


 

notizie del 14/4/2010



MODA? ARTE? MACCHÉ, MILANO È DESIGN
[di valia barriello] L'evento più atteso dell'anno è tornato a Milano e, come sempre, in grande. Già dallo slogan, The event is back, promette una rivincita sull'anno precedente, meno fortunato causa crisi. E si impegna ancora una volta a stupire. La più importante design week, che ormai da anni si fonde sempre più spesso con l'arte, inizia a strizzare l'occhio anche alla moda e alla musica. L'evento per eccellenza anche quest'anno ha deciso di esagerare... [leggi]

fino all'11.VII.2010
Mimmo Jodice
Roma, Palazzo delle Esposizioni

[di manuela de leonardis] Sperimentazione è sinonimo di emozione. Cinquant'anni di carriera di un fotografo fuori dagli schemi. Una riflessione continua. Che ruota intorno alla città di Napoli... [leggi]

fino all'8.VIII.2010
Henry Moore
London, Tate Britain

[di paola cacciari] Grandioso o grandemente sopravvalutato? Radicale o semplicemente ripetitivo? Il figlio del minatore che ha dato credibilità all'arte dell'Inghilterra del dopoguerra riceve il "trattamento Tate". Ai posteri l'ardua sentenza... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Aïda Ruilova
Milano, Francesca Kaufmann

[di santa nastro] Un linguaggio che abbatte la categoria della videoarte per incontrare il grande cinema. Un'attrice professionista sul viale del tramonto. Un artista visivo che improvvisa dinanzi alla macchina da presa. Dirige Aida Ruilova... [leggi]

in fumo_vitamina f
Giovani fumettisti affamati di gloria - 3

[di davide calì] A distanza di tempo, riprende il viaggio tra i giovani fumettisti. Con due libri e altrettanti format completamente diversi: quello ormai molto di moda della graphic novel e, a seguire, una piccola antologia di autori... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Bobo Ivancich
Roma, Pio Monti

[di elena abbiatici] La New York di Bobo Ivancich è stata in grado di riunire a Roma Alan Jones, cronista d'arte newyorchese, e il celebre assistente di Peggy Guggenheim, il veneziano Paolo Barozzi. Una recensione? No, un'intervista... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Allen Jones
Milano, Lorenzelli

[di Roberta Vanali] Pittore, incisore e designer. Interprete di un "erotismo di massa", Jones è noto per le sue provocatorie sculture in resina. Donne fetish al servizio dell'ambiente domestico. Una mostra ne traccia la ricerca dell'ultimo decennio... [leggi]


 

 

13.04.2010
IL FURORE DELLE IMMAGINI
FOTOGRAFIA ITALIANA NELLA COLLEZIONE DI ITALO ZANNIER

dal 16 aprile 2010 | a cura di denis curti | fondazione bevilacqua la masa | venezia


Apre al pubblico presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, nella sede di piazza S.Marco, una grande retrospettiva, che racconta la storia della fotografia italiana dagli esordi fino alle tendenze contemporanee. 260 immagini per lo più mai viste, corredate da una serie di libri e preziosi album fotografici, che forniranno una più approfondita lettura storica delle opere.
La mostra, curata da Denis Curti, intende dare visibilità  a un progetto culturale della Fondazione di Venezia, che è stato avviato tre anni fa con l'acquisizione del fondo librario e dell'archivio fotografico di Italo Zannier, offrendo così una oppotunità  preziosa e rara per accedere al materiale raccolto nel corso di una intera vita da uno dei maggiori studiosi della fotografia in Italia.
Attraverso l'appassionato "racconto" della collezione, la mostra delinea le tappe fondamentali dell'evoluzione tecnica ed estetica della "maravigliosa invenzione".
Aprono l'esposizione gli autori italiani di fine Ottocento, autori come Carlo Naya con l'incredibile stampa, fuori formato per l'epoca, "Venezia al chiaro di luna" del 1870 e un rarissimo dagherrotipo del 1855. Sono presentate inoltre preziose albumine e carte salate di fine secolo. Il percorso espositivo prosegue con l'approfondimento di temi legati alla fotografia italiana degli anni trenta e quaranta e al "neorealismo" (con le fotografie dei gruppi La Gondola - La bussola "il Misa" il Gruppo Friulano), fino ad arrivare alle tendenze artistiche contemporanee, dove le immagini di Paolo Gioli, Franco Vaccari e Nino Migliori, testimoniano il momento in cui la fotografia riflette su se stessa e sul suo linguaggio. E ancora, si potranno ammirare le immagini di Luigi Ghirri, Gabriele Basilico, Mario Cresci, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Mario Giacomelli, Franco Fontana e molti altri protagonisti della fotografia italiana.
Denis Curti, in collaborazione con Angela Vettese, ha voluto costruire una mostra in cui le immagini dialogano con testi e documenti. Tra i documenti più interessanti si potranno scoprire lettere e documenti, anche confidenziali, di vari maestri della fotografia, da Paolo Monti a Mario Giacomelli, a Tazio Secchiaroli, che assieme a Fellini, ha fatto una dedica al fondamentale libro sui Paparazzi di Italo Zannier, ringraziandolo per averlo chiamato, in un articolo, il fotografo della Dolce Vita (e prima del film di Fellini); un libro di Nadar, con dedica autografa, infortunatosi dopo un incidente in mongolfiera; i lavori di Marco Antonio Cellio, che, forse, prima di tutti invenò una tecnica che assomigliava alla fotografia, e altre testimonianze.
Tutti questi documenti sono idealmente racchiusi in una scatola di meraviglie dove perdersi, seguendo le tracce che Zannier ha raccolto negli anni, alla ricerca della storia della fotografia italiana. Parallelamente la Fondazione promuove una serie di workshop, incontri e seminari coordinati dall'Agenzia Contrasto che valorizzeranno e completeranno il progetto espositivo e saranno dedicati ai giovani e agli appassionati di fotografia.
Uno specifico workshop e un concorso fotografico saranno riservati agli studenti delle scuole superiori della provincia di Venezia.
Un video documentario sulla Collezione Italo Zannier e sui protagonisti della fotografia in Italia, realizzato in occasione della mostra, offrirà  opportunità di approfondimento.

Nel 2007, la Fondazione di Venezia, garantendone la permanenza in città, ha acquisito il fondo librario e l'archivio fotografico di Italo Zannier: circa 12.000 volumi, oltre a inviti, locandine, brochures dedicati a eventi fotografici dal dopoguerra ai giorni nostri, riviste e carteggi con i futuri maestri della fotografia e i protagonisti della cultura italiana, circa 1300 fotografie originali, dal dagherrotipo all'immagine digitale, vintage e di piccolo formato. Il fondo e l'archivio sono stati catalogati e schedati attraverso i software più aggiornati, i lavori sono stati curati dalla Fondazione di Venezia in collaborazione con l'Agenzia Contrasto.
La biblioteca di Storia del Design dell'Università  IUAV di Venezia è destinataria, in comodato d'uso, del patrimonio librario, con l'impegno di renderlo fruibile a studenti e studiosi della materia.
Per l'archivio fotografico, dopo un meticoloso lavoro di perizia, restauri e digitalizzazione di tutti gli originali, si avvia - con la mostra alla Bevilacqua La Masa - la fase di valorizzazione. Italo Zannier è considerato il padre della storia della fotografia italiana, friulano di Spilimbergo, titolare della prima cattedra di storia della fotografia. Fotografo lui stesso, ironico e appassionato, ha raccolto con "furore" un corpus di immagini unico, dando vita in cinquant'anni a una strepitosa collezione. "Ma non chiamatela collezione per favore: "un archivio, un archivio di lavoro", tiene a precisare lui stesso.
Il catalogo è pubblicato da Marsilio Editore


 


Il furore delle immagini
Fotografia italiana nella collezione di Italo Zannier
Fondazione Bevilacqua La Masa, sede di San Marco, Venezia
16 aprile - 18 luglio 2010
orari:dal lunedì alla domenica 10 - 18 chiuso martedì
Informazioni e prenotazioni: www.fondazionedivenezia.org
T +39 041 2201215
Visite guidate, gruppi e scuole: T +39 041 2201215
Biglietti: Intero 5.00 euro - Ridotto 3.00 euro
Prenotazione gratuita
Workshop e conferenze: T+39 041 2201215/ F 041 2201289
segreteria@civitatrevenezie.it

Valeria Regazzoni: +39 348 3902070, valeria.regazzoni@gmail.com
Fondazione Bevilacqua La Masa: Giorgia Gallina, +39 041 5207797, press@bevilacqualamasa.it;
Studio Pesci, Silvia Tonelli, +39 051 269267, info@studiopesci.it
Marsilio Editori: Chiara de Stefani, +39 041 2406512,
c.destefani@marsilioeditori.it


 

speednews del 13/4/2010



> Dalla Design Week: partenza col turbo, folla per strada e Vip in Zonatortona
> Roma e la musica del tempo del Caravaggio. A Palazzo Ruspoli si festeggia anche in concerto
> L'artista preferito dalle mafie? Picasso. Colpa della televisione...
> L'ultimo italien de Paris. Morto in Francia Leonardo Cremonini
> Dalla Design Week: Compasso d'Oro? No, adesso la corsa è a quello di Latta...
> Dalla Design Week: installazione di Francesco Simeti e Andrea Sala per Moroso
> Vado al massimo. E tre gallerie italiane vanno (per la fiera Maco) in Messico...
> Art Monaco '10, anche il principato avrà la sua fiera d'arte


 

notizie del 13/4/2010



fino al 23.V.2010
Dalla scena al dipinto
Rovereto (tn), Mart

[di valeria ottolenghi] Grandi opere ricche di suggestioni. Quadri come palcoscenici, in un percorso storico pieno di meraviglie. Il teatro come stimolo, incanto, racconto. Nell'ennesima grande mostra del Mart... [leggi]

fino al 30.V.2010
Dan Colen
Milano, Massimo De Carlo

[di matteo meneghini] Rampe da skateboard e dipinti su tela. Stampe fotografiche e tabelloni da basket distrutti. Dan Colen giunge in Italia con il suo Karma. E se ne vedono delle belle... [leggi]

fino al 22.IV.2010
Rob Sherwood
Roma, Federica Schiavo

[di patrizio patriarca] I sensi digitalizzati, la realtà deformata nello streaming, una visione pixelata dell'ambiente. I nativi digitali irrompono nell'arte. Definendo un antropomorfismo tecnologico, secondo i linguaggi della web generation... [leggi]

arteatro_festival
Uovo 2010

[di costantino pirolo] Ottava edizione per l'indisciplinato festival di arti performative. Che offre viaggi nel tempo, abbattimento della quarta parete, fantocci di legno e metallo che prendono vita. E vortici asemantici di venti e avventure notturne con risvolti "polizieschi"... [leggi]

fino al 20.IV.2010
Davide D'Elia
Roma, Ex Elettrofonica

[di lori adragna] Chiazze si alternano a segni filiformi, spore, macchie e venature negli affreschi di muffa. Sagome speculari ai vuoti architettonici. In uno spazio che reca l'impronta di Zaha Hadid... [leggi]

fino al 14.IV.2010
Bouke de Vries
Milano, Gloriamaria Gallery

[di francesco sala] È la Pasqua dell'opera d'arte: morte e resurrezione in forme e simboli nuovi di oggetti che hanno perso la propria identità. Ma ne trovano di nuove, nella redenzione di simboli e funzioni... [leggi]

 

 

12.04.2010
LA MANO DEL DESIGNER
THE HAND OF THE DESIGNER

dal 10 aprile al 9 maggio 2010| villa necchi campiglio e triennale bovisa | milano


Saranno esposti oltre 460 disegni e schizzi autografi di 150 fra i più autorevoli designer italiani e internazionali, donati al FAI per sostenere interventi di restauro a Villa Necchi Campiglio, proprietà della Fondazione nel cuore di Milano, aperta al pubblico nel 2008.
L'iniziativa, lanciata dopo il grande successo dell'edizione 2009 de "La mano dell'architetto", è ideata e curata da Francesca Serrazanetti e Matteo Schubert, e si avvale quest'anno della supervisione scientifica di Doia Giovanola, esperta di design: 150 fra i più grandi designer contemporanei di tutto il mondo hanno risposto positivamente all'appello, donando disegni e schizzi autografi dei loro progetti per supportare il FAI.
Una selezione di disegni esposti sarà la base di un'asta battuta da Sotheby's che si terrà giovedì 13 maggio a Villa Necchi Campiglio. Sarà possibile acquistare tutti i restanti disegni, tramite vendita diretta o in aste successive - in diverse città - organizzate con la collaborazione delle Delegazioni FAI.
I materiali raccolti raccontano modi personali di inseguire un'idea, a volte di forma, a volte di funzione, a volte di un colore o di una materia. Sottolineano la qualità del disegno come pensiero scritto, come linguaggio personale ma universale, come descrizione vitale di qualcosa che non c'è ancora, ma che vorrebbe esserci.
Proseguire con la "La mano del designer", dopo l'iniziativa dedicata al mondo dell'architettura, è stato un percorso quasi obbligato, un naturale prolungamento di un discorso progettuale analogo e complementare. Infatti, il progetto nel campo dell'industrial design è del tutto simile a quello che si usa in architettura. A volte l'attenzione minuziosa è più evidente nelle rappresentazioni di architettura, altre in quelle di design, i linguaggi espressivi, più spiccatamente artistici in una sfera professionale piuttosto che nell'altra. Una differenziazione disciplinare e professionale difficile da marcare.
La totale libertà lasciata ai singoli professionisti nella scelta dei materiali da inviare ha consentito di raccogliere una documentazione estremamente eterogenea: schizzi rapidissimi o scarabocchi di linee che si inseguono quasi senza che la matita si stacchi dal foglio; grafie compulsive che nella velocità dello schizzo riescono a restituire il carattere dell'opera con un'efficacia che nessun disegno esecutivo o rendering riuscirebbe a raggiungere; ma anche collage e bassorilievi in carta; segni tracciati per raccontare un'idea o annotazioni frettolose su un tovagliolo di carta.

Tra i designer che hanno partecipato (in allegato elenco completo): Ronan & Erwan Bouroullec, Barber Osbergy, Luisa Bocchietto, Sebastian Bergne, Francesco Binfarè, Aldo Cibic, Matali Crasset, Alberto Meda, Werner Aisslinger, Enzo Mari, Makio Hasuike, Mario Bellini, Carlo Bartoli, Cini Boeri, Alvaro Siza, Mario Botta, Antonio Citterio, Fernando e Humberto Campana, Michele De Lucchi, Karim Rashid, Alessandro Mendini, James Irvine, Ross Lovegrove, Satyendra Pakhalé, Jean-Marie Massaud, Massimo Iosa Ghini, Michael Graves, Jerszy Seymour, Johanna Grawunder, Martí Guixé, Marc Sadler, Denis Santachiara, Oscar Tusquets.

Novità di spicco dell'edizione 2010 "La mano del designer" è il sito web bilingue lamanodeldesigner.it sviluppato da Roomor.

La mostra sarà accompagnata anche per questa edizione da un prezioso catalogo realizzato da Moleskine che in occasione di questo evento si presenterà in una nuova versione con la copertina bianca. 361 pagine in cui vengono presentate tutte le opere, la genesi del progetto e alcuni importanti contributi per fare il punto sul fondamentale rapporto fra creatività, progetto e disegno. Il catalogo è completato da un sketch-book Moleskine: 120 pagine bianche in attesa di nuovi disegni, schizzi e progetti.

In occasione della mostra inoltre sono state organizzate conferenze sul tema del design, in particolare: martedì 13 aprile Massimo Martignoni affronterà il tema "Abitare tra i '30 e i '40 " mentre martedì 27 aprile Luisa Bocchietto parlerà di "Design italiano: dal cucchiaio al design dei servizi". Gli incontri, ingresso libero, si svolgeranno a Villa Necchi Campiglio alle 18.15.

"La mano del designer" è una iniziativa FAI - Fondo Ambiente Italiano e alterstudiopartners, ideata e curata da Francesca Serrazanetti e Matteo Schubert con la supervisione scientifica di Doia Giovanola e la collaborazione di Triennale Bovisa, Galleria Antonia Jannone e Sotheby's.
L'iniziativa gode del fondamentale contributo di Artemide, BTicino, Dornbracht, Peugeot Automobili Italia, Pirelli, del sostegno di Cosmit, Fondazione Cosmit Eventi e Alessia International, del patrocinio del Comune di Milano e dell'ADI - Associazione per il Disegno Industriale. Ringraziamo inoltre Wyborowa Exquisite - design cocktail.
Media partner: Abitare.


 


La mano del designer
dal 10 aprile al 9 maggio 2010
Villa Necchi Campiglio e Triennale Bovisa
La mostra è gratuita
Orari e informazioni:
FAI - Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14, Milano - Tel. 02 76340121
Orari: mercoledì-domenica 10 -18. Dal 14 al 18 aprile apertura ore 10-22. Durante la mostra sarà possibile visitare Villa Necchi Campiglio. Le visite sono guidate e soggette alla disponibilità di posti e orari, da verificare in biglietteria al momento dell'acquisto del biglietto.
www.fondoambiente.it - www.lamanodeldesigner.it
Triennale Bovisa, via Lambruschini 31 - tel. 02 36577801 martedì-domenica 11- 21; durante il Salone del Mobile (14/19 aprile) 11 - 22 www.triennalebovisa.it

Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02.467615219 s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri - radio e televisione - tel. 06.32652596 ufficiostampa@novellamirri.it


 

speednews del 12/4/2010



> Dalla Design Week: Ospiti inaspettati, i designer arredano i salotti delle casemuseo...
> Dalla Design Week: con Esterni torna il Public Design Festival
> Gillo century. Proprio oggi, un secolo fa, nasceva a Trieste il grande Dorfles
> AS-artspider: Jesus Christ archistar. Terremoto iPad. Reality & talent art.
> Da Gagosian al Parco Fluviale. Il nuovo Parco Olimpico di Roma è griffato Firouz Galdo
> Il museo allo specchio, a Bologna incontri con direttori di istituzioni pubbliche e private
> Cross di Rooney... disegno di Drogba. Star del calcio inglese artisti per beneficienza


 

notizie del 12/4/2010



fino al 31.VIII.2010
21x21 / Alberto Garutti
Torino, Fondazione Sandretto

[di claudio cravero] È il momento di riflettere sul nuovo secolo. Si parte da Torino, dove tecnologia non necessariamente vuol dire innovazione, ma a volte malinconico sguardo al passato. Per reinterpretarlo. In occasione delle celebrazioni del centenario di Confindustria... [leggi]

fino al 29.VI.2010
Da Corot a Monet
Roma, Vittoriano

[di anita fumagalli] Un filo conduttore naturale e variegato. Per disegnare l'evoluzione storica, artistica e spirituale del rapporto fra uomo e ambiente. Una liquida sinfonia di opere che, di ansa in ansa, attira lo spettatore... [leggi]

fino al 13.V.2010
Von Hausswolff & Nordanstad
Milano, Enrico Fornello

[di ginevra bria] Viaggi e silenzi. Tre video coprono il vuoto con le distanze. Strutture dismesse fra Texas, Giappone ed Egitto emergono da dissolvenze statiche, montaggi lenti e due serie di foto. L'occhio riscopre il senso per l'avvicinamento... [leggi]

libri_saggi
Painting Today
(phaidon 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] E, dopo la scultura, venne la pittura. No, non è revisionismo storiografico. È l'ordine di apparizione dei volumi Phaidon. Che, in barba al postmediale, dedicano un libro a ogni (?) tecnica... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Titoli
Milano, Amy-d

[di mattia pozzoni] Dal fallimento alla monetizzazione. Potrebbe essere il sottotitolo della mostra presentata nel nuovo spazio meneghino. Dove si indagano i rapporti fra arte ed economia... [leggi]

fino al 7.V.2010
Ozne & Yashima Mishto
Bologna, La Pillola & CA Gallery

[di giulia pezzoli] La censura come morte e rinascita di un'immagine. E sua definitiva trasformazione. Spiazzanti, ironiche e inquietanti, le opere prodotte da una collaborazione siculo-thai. Due artisti per due gallerie per due tappe... [leggi]


 

HOPE. TENDERNESS, RESISTANCE

dall'1 al 31 maggio | contemporary concept - bologna | palazzo ducale - massa | a cura di francesca baboni e stefano taddei


"Hope. Tenderness, Resistance" è il titolo che unisce le due mostre di Eleonora Rossi, che si terranno dal 17 aprile al 14 maggio presso la galleria Contemporary Concept di Bologna e dal 1° al 31 maggio presso la Sala degli Specchi del Palazzo Ducale di Massa. Questa seconda mostra è realizzata con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con la Provincia di Massa-Carrara, il Comune di Massa, il Comune di Carrara, la Camera di Commercio di Massa Carrara, la Comunità Montana della Lunigiana, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Il progetto espositivo a Bologna è a cura di: Francesca Baboni e Stefano Taddei mentre a quello di Massa si aggiunge Valerio Dehò - autore del testo critico sul video inserito in catalogo. La mostra è una produzione TIMECODE con il coordinamento organizzativo ed editoriale di Alessandro Romanini per ARTLAB.

Di formazione accademica, Eleonora Rossi conduce la propria ricerca artistica attraverso l'utilizzo di diversi media espressivi - dalla pittura al disegno, passando per video, installazioni e fotografia - per sviluppare i temi cardine di una poetica incentrata sulla continua sperimentazione, come lei stessa afferma: "Pittura e disegno mi permettono una forma espressiva allo stesso tempo rapida, che risponde all'urgenza espressiva e assecondano la decantazione necessaria alla riflessione. Mi permettono di sperimentare attraverso il segno e il colore, stratificando acrilici, spray e bitume la dimensione spaziale, mentre il video consente di declinare i temi e le visioni connesse in una dimensione fluida, in un processo in cui è il tempo, con le sue varie implicazioni di avvenimenti e casualità il vero protagonista e la fotografia mi costringe ad un esercizio disciplinato per cristallizzare immagini pregnanti, scolpite che bloccano il tempo, l'evento per consegnarlo alla memoria". Temi alimentati da forte tensione verso il reale che ruotano da sempre attorno alle varie declinazioni della relazione arte e vita, nei quali la componente biografica e della memoria assume una forma metaforica per trasformare la dimensione personale in una visione universale.

La mostra ospitata dalla Contemporary Concept di Bologna - galleria particolarmente attenta ai talenti emergenti - sarà costituita da una video installazione dal titolo "Hope is the last to die", affiancata da due still fotografici e dieci dipinti. Tutte le opere in mostra sono state appositamente realizzate per l'occasione e riflettono sul concetto di resistenza e di persistente ossessione.
L'esposizione a Palazzo Ducale di Massa proporrà invece due installazioni video inedite dal titolo F/R THE WATER e F/R THE AIR, abbinate a frame fotografici e dipinti facenti parte di un ciclo più ampio dal titolo FORWARD/REWIND.

Il progetto espositivo "Hope. Tenderness, Resistance" include la pubblicazione di un catalogo con video in allegato, contenente testi critici di Francesca Baboni, Valerio Dehò, Alessandro Romanini, Stefano Taddei ed edito, nella collana Skip Intro, dalla casa editrice Shin Production.

Eleonora Rossi: nata a Milano nel 1976, lavora fra Milano e La Spezia. Ha studiato all'Accademia di Brera ed ha cominciato a lavorare a Milano esponendo in collettive e personali. Ha esposto in Italia, Europa e Africa. In particolare, nell'ultimo anno, è stata protagonista di un ciclo di mostre in Italia e all'estero che includono: la partecipazione a Scope Miami e Art Paris; una personale presso la Joao Ferreira Gallery di Cape Town; le collettive "Appetite for Destruction" - Museo Nazionale di Villa Guinigi, Lucca e "Undercover" - Galleria Archimede, Roma; la presentazione di due installazioni video al Festival Suoni & Visioni e, a marzo 2010, l'esposizione di una tela di grandi dimensioni alla mostra collettiva XXL presso il SuperStudio Più di Milano.


 


Eleonora Rossi. Hope. Tenderness, Resistance
17 aprile - 14 maggio 2010
a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei
Bologna, Contemporary Concept
via San Giorgio, 3
info@contemporaryconcept.it
ORARI: lun./ ven. 9.30-12.30 e 15.30-19.00; sab. 9.30 -12.30; dom. solo su appuntamento

Dal 1 al 31 maggio 2010
a cura di Valerio Dehò, Francesca Baboni, Stefano Taddei
Massa, Palazzo Ducale
Piazza Aranci 35 - tel. 800498498
ORARI: tutti i giorni 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00

Progetto prodotto e realizzato da: TIMECODE e ARTLAB
Con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Massa- Carrara, Comune di Massa, Comune di Carrara, Camera di Commercio di Massa-Carrara, Comunità Montana della Lunigiana
Con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Massa
UFFICIO STAMPA:
CULTURALIA, Tel. 051 6569105 fax 051 29 14955
info@culturaliart.com
www.culturaliart.com



 

 

11.04.2010

speednews del 11/4/2010



> Qualcuno salvi il soldato Galan. Dall'Agricoltura...
> "Aprire a tutte le espressioni". Inaugurano a Milano i nuovi spazi di Nicoletta Rusconi
> Verso Art Basel 2010. Ecco tutte le gallerie italiane presenti
> EcoArt Contest 2010, anche il colosso Acea entra nell'arte contemporanea
> Verso la Design Week: il Fuorisalone? Diventa una web-fiction interattiva...
> Verso la Design Week: 5 aziende e 17 designer in 38 mq? Con un temporary store...
> Verso la Design Week: Minimum Fax e il riciclo artistico di libri


 

notizie del 11/4/2010



CRITICI SI NASCE
[di nicola davide angerame] Gli abbiamo dedicato un intero numero di Exibart.onpaper. Lo abbiamo incontrato ripetutamente in questi anni. Ne abbiamo ripreso, con Exibart.tv, conferenze e interventi. Ma per Achille Bonito Oliva non è mai abbastanza. E allora non poteva mancare una intervista a tutto campo per i suoi settant'anni. Dalla Transvanguardia ad Avatar... [leggi]


 

 

10.04.2010

speednews del 10/4/2010



> AS-artspider: UK vietato agli iracheni. Google alla sbarra. Museo voliera in Svezia
> I love museum. In Umbria la dichiarazione d'amore di Giacinto di Pietrantonio
> Israele al femminile, scelta Sigalit Landau per la Biennale di Venezia 2011
> Back to the Future, batte i primi colpi l'Artissima targata Manacorda
> Pittura, alchimia, kabbalah. Il Maga "incontra" Modigliani
> iPad race, come sempre fra i primi ai blocchi di partenza c'è Phaidon


 

 

9.04.2010

speednews del 9/4/2010



> Domus, BBPR e Alessandro Mendini: la casa dell'uomo e la nuova utopia
> Chi vuol esser Segretario? Bando di concorso lanciato dalla BJCEM
> Galleria Cappelletti, è in zona Porta Vittoria il nuovo spazio milanese
> Enzo il grande. È una stele di sedici metri il Cucchi dell'Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro
> Triveneto in fiera, al via la prima edizione di Artepordenone
> Faenza-Francoforte. Arriva in Germania il promotour del Festival dell'arte Contemporanea
> Chicco, dove c'è un artista. A Torino apre un monomarca particolare...


 

notizie del 9/4/2010



DOMANI È UN ALTRO GIORNO
[di cecilia freschini] Gone with the Wind: è il titolo della prima personale di H.H. Lim in Cina. Un racconto apocalittico sul consumismo, realizzato per la middle hall dello Ucca di Beijing. Una tempesta di vento che trafigge e distrugge beni di consumo posti in cima a piedistalli alti due metri. Ce la racconta lo stesso Lim... [leggi]

fino al 20.VI.2010
Elogio della semplicità
Milano, Fondazione Stelline

[di ginevra bria] 35 artisti e 50 opere. Quel che potrebbe diventare una sovrapposizione di progetti e autori si rivela essere un primo elogio dai toni glaciali. Un encomio alla purezza e alla capacità, una tantum, di formulare un'ipotesi sull'arte... [leggi]

fino al 13.VI.2010
Robert Mapplethorpe
Lugano, Museo d'Arte

[di Stefano Castelli] A Lugano, nuova luce su Mapplethorpe. Classico, scultoreo, geometrico, seriale, surrealista. Fuori dagli stereotipi. E dalle polemiche... [leggi]

fino all'11.IV.2010
Arcangelo
Roma, Volume! Office

[di daniela trincia] Colori brillanti e materici che raccontano terre lontane, quelle africane, con rimandi a terre vicine, quelle abruzzesi. È Arcangelo da Volume! Attenzione però, negli uffici nei pressi di piazza Navona... [leggi]

talent hunter
Valentina Miorandi

[di daniele perra] Nasce a Trento nel 1982. Dopo la laurea al Dams di Bologna segue i master in Regia cinematografica alla New York Film Academy e in Direzione alla fotografia all'Escac di Barcellona. Solo nel 2008 esordisce con alcune mostre personali. Realizza video, fotografie e visual sound performance... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Paolo Serra
Torino, Eventinove

[di Anita Pepe] Involuzione come provocazione? La riscoperta delle tecniche antiche e l'astrazione geometrica delle avanguardie. Inquadrate in schemi rigorosi, ma dal sentire cromatico fluttuante. L'esercizio rituale della pittura, con un tocco d'Oriente... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Matteo Basilè
Roma, EmmeOtto

[di chiara li volti] Varchi verso mondi fantastici, popolati da personaggi bizzarri. Artificio e natura, visioni spiazzanti e tragitti culturali si intrecciano, da Fellini a Pasolini. È la "fotografia" di Basilé... [leggi]


 

 

8.04.2010

speednews del 8/4/2010



> Countdown Design Week, Exibart.onpaper pronto per l'invasione milanese
> La Biennale di Scultura di Carrara? Inizia sulle pagine di Exibart.onpaper...
> AS-artspider: Jeff Koons a Le Mans. L'Armani di O.J. Simpson. Italian Getty.
> L'ultima frontiera dello spazio espositivo? Il Kjosk che vende arte...
> L'artista degli spazi pubblici. Arriva dal Belgio il premio per Alberto Garutti
> Verona, Vinitaly, Berruti. Per un ricco weekend a base di arte e vino...
> Full time. Orari prolungati per il nuovo spazio romano Ag arte contemporanea


 

notizie del 8/4/2010



LA FOTOGRAFIA IN SALA
[di adriana scalise] Ai nastri di partenza la sesta edizione di Aprile Fotografia in quel di Padova. E quest'anno si indaga il rapporto fra cinema e fotografia. Anzi, la fotografia di cinema. Protagonisti, ovviamente, registi e artisti dello scatto... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Federico Fellini
Bologna, Mambo

[di elena nicolini] Non un omaggio, neppure una banale retrospettiva, ma un'esperienza immersiva divertente e ricca di stimoli. Capace di catapultare lo spettatore nell'universo del grande demiurgo di sogni... [leggi]

fino al 6.VI.2010
Da Fattori a Previati
Genova, Gam

[di angela pippo] La riscoperta di un piccolo tesoro della storia della pittura italiana a cavallo fra Otto e Novecento. La testimonianza di una volontà amatoriale che riunì un significativo spaccato del gusto del tempo. La collezione Molo in mostra... [leggi]

LA SCOMMESSA DELL'ARTE

[di Alfredo Sigolo] di alfredo sigolo

I buoni risultati delle recenti aste londinesi sono state una vera iniezione di fiducia per il mercato dell'arte. Ma allora la crisi è finita davvero? Cerchiamo di capirlo e cerchiamo di capire perché, nonostante tutto, un artista giovane può costare più di un grande maestro del passato... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Fukushi Ito
Milano, Galleria Bianconi

[di angela pippo] La gratitudine di chi l'Italia l'ha vissuta per scelta, ma tenendosi stretta la propria origine culturale, così distante nei modi e nel concetto. L'ulteriore tappa d'una carriera ormai trentennale. In videocollegamento col Giappone... [leggi]

design_resoconti
Reuse Design Workshop 2010

[di valia barriello] 12 designer chiusi per una ventina di giorni in un centro culturale. Non è un reality, ma gli ingredienti d'un workshop di successo. La Resign Academy conferma il buon esito di un progetto che affonda le radici sulla sostenibilità e l'arte del saper fare... [leggi]

fino al 15.IV.2010
Volkan Diyaroglu
Milano, AR Contemporary Gallery

[di ginevra bria] Collage e dipinti surreali. Tutto qui per la nuova sede di AR? Nient'affatto, perché alla base dell'opera del turco ci sta nientemeno che Einstein. E buchi cavi che somigliano a una macchina del tempo... [leggi]

fino al 20.IV.2010
Giuseppe Moscatello
Roma, CondottoC

[di manuela de leonardis] Rito e ornamento. Il mistero della festa dell'henné raccontato attraverso lo sguardo maschile. Quello di un italiano che vive negli Emirati Arabi. Una sottile sospensione tra visibile e invisibile... [leggi]


 

   

[08|04|2010] |||arte contemporanea/festival

Linea d'Ombra-Festival Culture Giovani a Salerno. Al via la quindicesima edizione
 

 
LINEA D'OMBRA - FESTIVAL CULTURE GIOVANI

da martedì 13 a domenica 18 aprile 2010 | salerno | sedi varie


Quest'anno la kermesse prova a sondare il tema dell'IDENTITÀ nei diversi linguaggi delle culture contemporanee, in particolare cinema, musica e performing art.

L'apertura è affidata al rock d'avanguardia degli Afterhours. La band di Manuel Agnelli e Giorgio Prette presenta martedì 13 aprile alle 22, nella sua unica data campana, lo spettacolo-concerto "Il Teatro degli Afterhours".
Il concerto si presenta come un mix completo di musica e letteratura, impreziosito dalla presenza di Vasco Brondi alias Le Luci della Centrale Elettrica.

Sei i film finalisti in concorso per la sezione cinema "Passaggi d'Europa", presentati in anteprima per l'Italia, mentre la sezione "CortoEuropa", presenta venticinque cortometraggi di finzione realizzati da autori europei. Le opere sono giudicate da una giuria formata da 300 giovani, selezionati in collaborazione con le maggiori scuole di cinema italiane, belghe e irlandesi, e tra gli universitari.

Il tema dell'identità trova una forte declinazione in tutto il programma di Linea d'Ombra; ne è un esempio la retrospettiva dedicata al cinema rumeno che presenta otto importanti titoli. Fuori concorso anche la proiezione del film "La bocca del lupo" di Pietro Marcello.

Per la sezione Performing art, il Teatro Garibaldi alla Kalsa/Festival delle Colline Torinesi presenta, mercoledì 14, "Rintra 'u cuòri", omaggio a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti; il Tony Clifton Circus (giovedì 15) mette in scena gli spettacoli "Rubbish Rabbit" e "Me da igual/Cagnara", mentre la compagnia ravennate Fanny & Alexander (venerdì 16) "Emerald City", per la regia di Luigi De Angelis. Sabato 17, l'irriverente Antonio Rezza porta in scena, con Ivan Bellavista, il suo ultimo lavoro "7-14-21-28" scritto con Flavia Mastrella. Atteso, poi, l'itinerante progetto video-fotografico "RazzaUmana/Italia", sulle diverse morfologie e condizioni umane, ideato da Oliviero Toscani con La Sterpaia.

Per la sezione workshop/incontri, lo scrittore Diego De Silva tiene un laboratorio sulla costruzione del personaggio nella narrativa e nel cinema. In questo percorso si affiancheranno ospiti d'eccezione, come il regista Stefano Incerti, il presidente della Fondazione Premio Napoli Silvio Perrella, la sceneggiatrice Giovanna Koch. Hypertopia, associazione interdisciplinare di artisti e ricercatori, realizza, invece, un laboratorio dal titolo "Luoghi comuni", con l'obiettivo di sviluppare un'esperienza di ricerca-azione nella città di Salerno.

Per tornare alla musica, che attraversa l'intera manifestazione, ogni sera il Club Festival propone un appuntamento con musicisti, sound designer e dj internazionali. Ecco gli ospiti: Atom tm al secolo Uwe Schmidt (meglio conosciuto come Señor Coconut) e il duo anglo-brasiliano Tetine il 14 aprile; i Notic Nastic da Berlino/New York e Bruno Pronsato aka Steven Ford da Seattle giovedì 15; la californiana Dani Siciliano - vocalist e musa di Matthew Herbert - e il progetto Pantha du Prince del produttore tedesco Hendrik Weber (sabato 17). A chiudere, domenica 18, il trio parigino di house-experimental-acustica dOP e l'electro-funky del dj argentino Ernesto Ferreyra.

Quest'anno, poi, il Festival si arricchisce di una nuova sezione "Cibo e cultura". Il simposio vede conversare, intorno a del cibo preparato da quattro diverse chef di qualità (tutte donne), alcuni ospiti che si occupano di organizzazione culturale, per vedere come confrontare le esperienze, come costruire reti e rafforzare relazioni. I dibattiti sono organizzati su quattro tematiche: la produzione culturale, cibo e cultura, industria e cultura e i Festival in Campania.

Infine, da non perdere, l'anteprima dell'intero cartellone, lunedì 12 aprile, presso l'Università degli Studi di Salerno, con il concerto dei Sick Tamburo. Passamontagna, verve rock, gusto per il trasformismo e un formidabile impatto live, questi i principali ingredienti del progetto spin-off dei Prozac+.


 


Linea d'Ombra-Festival Culture Giovani
Per info www.festivalculturegiovani.it.
L'evento, promosso dal Comune di Salerno, è cofinanziato dall'Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007-2013. La tua Campania cresce in Europa.



 

SUD-EST

dal 10 aprile | ideata e curata da tanja solci | galleria nazionale dell'umbria | perugia


Steve McCurry (Philadelphia, 1950), uno dei grandi maestri della fotografia del nostro secolo, giunge alla Galleria Nazionale di Perugia per iniziativa della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria, dopo lo straordinario successo di pubblico (129.000 visitatori) e di critica ottenuto a Milano con una mostra unica nel suo genere, dedicata ai 30 anni della sua carriera, mirabilmente allestita a Palazzo della Ragione.

Ideata e curata da Tanja Solci, la mostra propone un'eccezionale raccolta di 240 scatti che accompagnano il visitatore in un racconto, che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci, pervasi da una magica atmosfera, segnano l'identità di paesi come l'Afghanistan, l'India, il Tibet, la Birmania, colti dall'obiettivo di uno dei maestri del fotogiornalismo, premiato diverse volte con il World Press Photo Awards, il premio Nobel della fotografia.

La mostra è la narrazione del viaggio silenzioso che Steve McCurry ha più volte intrapreso nel Sud e nell'Est del mondo dove si è trasformato in osservatore per renderci testimoni di luoghi che sembrano non incrociare il nostro sguardo. "La sequenza di immagini presentata nella mostra SUD-EST - afferma Steve McCurry - evoca l'ampio mosaico dell'esperienza umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell'essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità".

"Ho voluto mettere in scena l'anima di un grande artista - dichiara Tanja Solci - che nel suo percorso creativo e professionale ha avuto la straordinaria capacità di entrare ed uscire dalla tragedia della guerra, uno scatto diventa simbolo di un momento storico, un ritratto acquista la forza di un'icona sacra. E se per un istante fossero i protagonisti di queste immagini a guardare noi?"

Le 240 fotografie rompono il tradizionale rapporto frontale con il visitatore. Il suggestivo allestimento di Peter Bottazzi propone anche nella Galleria Nazionale dell'Umbria una apposita istallazione costituita da alberi metaforici che distendono i loro rami nella grande Sala Podiani. Ragazze afgane, monaci, bambini tibetani si animano in una fitta foresta dove tutto è sospeso. Si potrà camminare e immergersi nel mondo del fotografo americano fino a quasi a sentire i rumori e gli odori del luoghi rappresentati. Si diventa scorci di realtà, mescolandosi alla bellezza del racconto fotografico e del mondo incontrato da McCurry.

La mostra è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell'Umbria e dal Comune di Perugia, è organizzata e prodotta da Civita, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di Lavazza e con la preziosa collaborazione di Arnoldo Mosca Mondadori, di Stefano Senardi, di Roberto Da Pozzo per la progettazione grafica e di Biba Giacchetti che con la sua agenzia SudEst57 segue le relazioni del fotografo in Italia. Mediapartner sono National Geographic Channel e Radio Subasio.


 


STEVE McCURRY. SUD-EST
10 aprile - 5 settembre 2010
con la collaborazione di Arnoldo Mosca Mondadori e Stefano Senardi
Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
 

 
 

 

7.04.2010

speednews del 7/4/2010



> Aliveshoes, dalle Marche un grande progetto internazionale fra arte e moda
> That's America, baby. Anche rifare un van Gogh con due tonnellate di cereali.
> Quando la moda va al cinema. Milano pronta per A Shaded View On Fashion Film
> Crescere con la cultura, al via a Bologna il progetto Culturability della Fondazione Unipolis
> Al centro d'Europa. Nuova sede a Bratislava per la milanese amt _ project
> Da Santiago Calatrava a Richard Meier, tutti nella Capitale. A parlare di Roma 2020...
> Whitelabs, nuovo spazio milanese per artisti e designer


 

notizie del 7/4/2010



THIS IS SO (CON)TEMPORARY
[di ginevra bria] Superstudio Più e zona Tortona hanno vissuto di luce riflessa. Sebbene il MiArt, quest'anno, non abbia propriamente brillato, la fiera "accende" una nuova area di visita. Alla sua terza edizione, una kermesse variegata e un enorme padiglione rispondono al MiArt. Un tentativo di affrancare l'intuizione artistica dagli spazi di vendita... [leggi]

fino all'8.IV.2010
Impresa da Talenti
Napoli, Pan

[di diana gianquitto] La creatività artistica e quella aziendale a braccetto. Incontro impossibile? Non in questo caso, che anzi favorisce inedite riflessioni sulle dinamiche produttive ed economiche. Senza soffocare le critiche... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Irene Kung
Milano, Spazio Forma

[di valeria ottolenghi] Ponti, cattedrali, grattacieli sospesi nel vuoto. Nel silenzio, superbe opere architettoniche rese assolute, solitarie. E gli abitanti e i visitatori sono cancellati allo sguardo, allo scatto fotografico... [leggi]

fino al 6.V.2010
Mario Nigro
Milano, A arte Studio Invernizzi

[di elisa zancanella] Diverse stagioni artistiche riunite. Per dimostrare l'evoluzione, spesso drastica eppur coerente, di un grande interprete del panorama pittorico della seconda metà del Novecento. Mentre è appena uscito il suo Catalogo generale... [leggi]

in fumo_interviste
Alessio Spataro

[di Gianluca Testa] Prima di arrivare alla Ministronza è passato da Bertinotte, Papa Nazingher e Berluscotti. Catanese, classe '77, ha studiato fumetto a Milano ed è autore completo. Dopo il ciclone mediatico che l'ha investito, torniamo a parlare di satira con Alessio Spataro... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Icon Tada
Genova, Dac

[di alice cammisuli] Un percorso tra pittura, arte digitale, manga e design per il giapponese Icon Tada. Con un occhio particolare rivolto ai giovani collezionisti... [leggi]

fino al 21.IV.2010
Alberto Castelli
Bologna, L'Ariete

[di cecilia ci] Uno stile attuale, che però getta le radici nel passato. Ritratti di una voce che canta l'universo femminile. In contemporanea con la Biennale Roncaglia, un solo show in quel di Bologna... [leggi]

 

COMMON GROUND: PROJECTS FOR THE LAGOON

inaugurazione 10 aprile | ore 18.00 | fondazione bevilacqua la masa | palazzetto tito | venezia


Inaugura la mostra Common Ground:Projects for the Lagoon, che presenta opere inedite di Marjetica Potrc e Marguerite Kahrl, e i lavori degli studenti che hanno partecipato al laboratorio Venezia sostenibile, tenuto presso il Corso di Arti Visive/Università IUAV da Marjetica Potrc nei primi mesi del 2010 con la partecipazione di Yona Friedman.
La mostra sarà corredata da una brochure illustrativa, con un testo apposito di Lucy R. Lippard.

Negli spazi della Fondazione Bevilacqua La Masa, Marjetica Potrc presenta al pubblico i disegni inediti della serie Venice Case Study e The New Great Republic of Venice. Marguerite Kahrl espone Tender Dominion, una raccolta di sculture e disegni che raffigurano strategie per la raccolta dell'acqua. I disegni, presentati nella forma richiesta per i brevetti, sono un modo per condividere queste sperimentazioni mentre allo stesso tempo fanno riferimento all'attuale tendenza di brevettare processi viventi e strumenti per la sopravvivenza. Saranno presenti in mostra anche i lavori nati dal laboratorio Venezia sostenibile. Il gruppo di lavoro ha spaziato tra arte e architettura per immaginare il futuro della laguna come ambiente sostenibile, costruendo un sistema funzionante di raccolta dell' acqua piovana in una fattoria dell' isola di Sant'Erasmo. I coltivatori dell' Azienda Agricola Finotello - che distribuisce i propri prodotti non più ai supermercati bensì direttamente ai residenti del territorio locale ed è stata recentemente premiata per il suo impegno a chilometri zero - attualmente irrigano i propri terreni agricoli con una combinazione di acqua estratta dai pozzi e dall'acquedotto municipale. Il sistema Rainwater Harvesting (re)introduce l'acqua piovana come una preziosa risorsa per la fattoria, facendo si che la pioggia raccolta dai tetti di due serre sia utilizzata per irrigare le coltivazioni all'interno di esse. L'energia per il funzionamento del sistema deriva da alcuni pannelli solari, riducendo l'impatto energetico dell'azienda agricola.
Scrivono i promotori del workshop: "Rainwater Harvesting ha come premessa l'idea che l'esistenza di una fattoria, come anche quella di Venezia stessa, dipenda dall'acqua. Per contrastare lo sprofondamento della laguna, l'amministrazione veneziana potrebbe voler limitare l'uso dell'acqua delle falde acquifere per l'irrigazione dei campi, mettendo però a rischio la produzione locale di cibo e la sussistenza dei coltivatori. Allo stesso tempo, il livello del mare sta salendo, minacciando l'esistenza stessa di Venezia. L'acqua, un tempo migliore amica della città, sembra essere così diventata una nemica. Il nostro progetto propone un'alternativa a questo paradigma."

Rainwater Harvesting, studio per la raccolta delle acque piovane sviluppato da Marjetica Potrc e Marguerite Kahrl, è stato elaborato in collaborazione con l'architetto Dino Verlato ed è stato realizzato dagli studenti del laboratorio assieme a Gastón Ramírez Feltrin, artista e assistente del corso. Parallelamente al lavoro sul campo, l'artista Marguerite Kahrl ha condotto un workshop dedicato alla creazione di modelli di sistemi di raccolta delle acque piovane e all'approfondimento della Permacultura, intesa come la progettazione e la conservazione di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali. Gli studenti hanno mappato la fattoria sovrapponendo diverse zone di permacultura e utilizzando principi di design, al fine di aiutare i coltivatori a migliorare il proprio ambiente. Una selezione di questi modelli e la mappa elaborata sono stati inclusi nella mostra. L'architetto Wes Janz, inoltre, ha invitato gli studenti a riflettere sui diversi paradigmi con cui pensiamo all'acqua in relazione alla vita, facendo emergere una serie di termini strettamente legati alla vita quotidiana degli abitanti di Venezia, come controllare, incanalare, bere, depurare, fare il bagno; un lessico che pone la persona al centro del rapporto con l'acqua. Assieme a Lucia Babina, studiosa delle relazioni tra le produzioni culturali e l'ambiente circostante, il gruppo ha sviluppato degli Oggetti Relazionali, nati dalle interazioni tra singoli studenti e i residenti locali. Questi oggetti, esposti a Palazzetto Tito, verranno donati agli abitanti della città, considerati come elemento essenziale per la sostenibilità di Venezia.

In occasione della presenza a Venezia di Yona Friedman, presente con la mostra La città più moderna del mondo, a cura di Maria Pesavento e Gabriele Maria Gallo, presso il S.a.L.E. Docks, Marjetica Potrc ha instaurato uno scambio di idee e disegni con l'artista, architetto e urbanista franco-ungherese, dialogo che sarà esposto in mostra a Palazzetto Tito.

Hanno partecipato al progetto: Bianca Baldi, Francesca Belia, Roberta Bernasconi, Marta Berton, Carlo Cecconi, Gözde Çoban, Zhong Ke, Cecilia Divizia, Marta Ferretti, Giulia Gabrielli, Ivana Ivanova, Marija Jovanović, Clio Kraskovic, Martina Malventi, Valeria Mancinelli, Marianna Marchioro, Elena Mazzi, Luca Pucci, Manuela Romanato, Chiara Trivelli, Esra Tuncali, Zora Uroda, Li ZhenJuan, Eva Cenghiaro e Sebastiano Aleo.

Si ringraziano: Carlo e Claudio Finotello dell'Azienda Agricola Finotello, Venezia; VERLATO+ZORDAN Architetti Associati, Vicenza; l'azienda Termoidraulica Cabi; l'albergo e centro culturale Lato Azzurro.


 


Common Ground: Projects for the Lagoon
Dall' 11 Aprile 2010 al 16 Maggio 2010
Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
Info: press@bevilacqualamasa.it
www.bevilacqualamasa.it
Tel 041.5207797

 

 

6.04.2010

speednews del 6/4/2010



> Arte, Scienza e Scuola. Didattica applicata alla Guggenheim di Venezia
> Spagna protagonista a 20eventi, se ne parla a Roma in un ciclo di incontri
> Massimo Riposati, ABO. Padrini illustri per il nuovo spazio romano Limen
> Macro all'U Turn: porte chiuse, si preparano l'anteprima dei nuovi spazi e le nuove mostre
> Scappo in città. Vetrina milanese per il festival di musica e live media Node
> AS-artspider: Carlà l'amerikana. Squalo o son desto? La nuova dinastia cinese.


 

notizie del 6/4/2010



fino al 9.V.2010
Il Grande Gioco
Milano / Lissone / Bergamo, sedi varie

[di nila shabnam bonetti] La crisi non accenna a lasciare il campo alla ripresa? Quale rito propiziatorio migliore d'una mega-rassegna sugli anni del boom? Non solo i Sixties, ma dal dopoguerra alla caduta del Muro. Le Grand Jeu lombardo... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Marinella Senatore
Napoli, Umberto Di Marino

[di giulio brevetti] La riscoperta del ruolo sociale dell'arte e del bisogno di partecipazione. Declinata attraverso diversi tipi di media: luci, acrilici, installazioni. E persino modernissimi e gettonatissimi iPod... [leggi]

fiere_resoconti
Market Stoccolma 2010

[di silvia colaiacomo] Galeotta fu la fiera d'arte più nota della Scandinavia per esplorare mercato e tendenze del nord Europa. Siamo andati a conoscere alcuni dei suoi galleristi e a vedere su cosa si scommette... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Iran diVerso
Torino, Verso Arte Contemporanea

[di paola simona tesio] La voce del dissenso iraniano. Attraverso un nutrito gruppo di artisti in mostra a Torino. La stessa città dove Shirin Neshat ha presentato il suo primo film... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Joanpere Massana
Milano, Il Torchio-Costantini

[di emanuele beluffi] Concrezioni materiche, biglie colorate, frammenti di mattoni. Mescolanza di pigmenti e polvere di ferro, fossili e conchiglie e resine. Materiale tautologico di peintures i dibuixos. Ancora i libri di Massana, stavolta per suo figlio... [leggi]

fino al 21.IV.2010
Francesca Leone
Roma, Valentina Moncada

[di Pierluigi Sacconi] Ritratti con volti di uomini e donne solcati dalla pioggia. Gocce che ne bloccano l'azione, come in un fermo immagine. D'altronde Francesca Leone ha un cognome pesante. Ereditato dal padre Sergio... [leggi]


 

 

5.04.2010

speednews del 5/4/2010



> E per Pasqua, una lettura rilassante. All'insegna dell'Arte Papera
> Startmilano, nuovi progetti ed un nuovo consiglio per l'associazione meneghina
> La nuova megagalleria milanese di Lia Rumma? La racconta lei su Exibart.onpaper


 

notizie del 5/4/2010



ATTACCO AL GUGGENHEIM
[di Marco Enrico Giacomelli] "Nessun contegno: è questo che amo" (Art News); "L'autore è sfrontato, eccessivo, e a volte supera il confine delle buone maniere. Tanto meglio!" (The Art Newspaper). Sono commenti al libro esplosivo di Paul Werner, dedicato al Guggenheim in era Thomas Krens. Un pamphlet che in Italia, se riferito alla realtà locale, con ogni probabilità non avrebbe mai visto la luce... [leggi]

torino: fino al 30.IV.2010
Ethan Acres
Torino, Guido Costa

[di barbara reale] Una performance prolungata in una mostra. Per documentare il secondo passaggio a Torino di un eccentrico quanto autentico personaggio, unico nel suo genere. Il reverendo, come Bud Spencer, vuol vivere come gli ippopotami... [leggi]


 

 

2.04.2010

speednews del 2/4/2010



> AS-artspider: nessuno tocchi Croppi. Le trame di Damien. 104 volte crisi.
> Secondo natura, Marco Delogu torna in Toscana per curare PhC2010 capalbiofotografia
> La Sede dell'arte. Nuovo spazio al debutto nell'avellinese
> AA-artauction: tutti a Londra in luglio, per le memorabilia di Donna Maria Angiolillo


 

notizie del 2/4/2010



WUNDERKAMMER ALL'INGLESE
[di Riccardo Conti] Nel centro nevralgico della creatività milanese, divisa tra design e fashion, sorge per un tempo limitato una piccola stanza. Che per quattro stagioni ospita il confronto fra artisti e grafici. Pochi elementi in uno spazio ridotto per tratteggiare un atlante inedito, talvolta invisibile, di grafici e creativi che fortemente influenzano l'immaginario contemporaneo... [leggi]

fino al 16.V.2010
Da sopra (giù nel fossato)
Bari, Castello Svevo

[di anna saba didonato] Prospettive oblique per un percorso di visita inusuale. Che lancia un ponte, al di là del fossato, tra passato e presente, arte e collettività. E ABO torna in Puglia, ancora... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Annika Ström
Torino, Sonia Rosso

[di tiziana conti] Tanti media, e il video su tutto. Brevi, brevissime dicotomie. Per destabilizzare a livello zero chi guarda. Affermare per negare e viceversa. In un movimento pendolare ininterrotto... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Roncaglia Biennale d'Arte 2010
San Felice sul Panaro (mo), Rocca Estense

[di giorgio nenci] La ricerca di un gruppo di noti artisti contemporanei, da Mimmo Paladino ad Agostino Arrivabene. In uno psicologico viaggio che ha coinvolto la loro espressività. Per una Biennale in territorio estense... [leggi]

didattica_interviste
Didattica dal sapore internazionale

[di Annalisa Trasatti] Venezia-Bologna-Roma. Sono le tappe dell'educational-tour della Fondazione Guggenheim. All'insegna di una didattica multilingue, approcci informali ma anche e soprattutto molti progetti multi-disciplinari e formativi. Il fil rouge lo porge Elena Minarelli... [leggi]

fino al 16.IV.2010
Lucia Romualdi
Roma, Studio Trisorio

[di chiara ciolfi] Un'opera site specific che coniuga vari linguaggi. Siamo a metà fra analisi scientifica e senso d'infinito. Ma il lavoro di Lucia Romualdi è ben più di un collage di tabulati, suoni e grafici... [leggi]

fino al 22.V.2010
Piero Ruggeri
Torino, Giampiero Biasutti

[di claudia giraud] Una lotta continua. Questo erano l'arte e la vita per il pittore "espressionista astratto", come amava definirsi. A un anno dalla morte, un omaggio doveroso a una personalità febbrile. Un poco bistrattata dalle istituzioni locali... [leggi]


 

 

 1.04.2010

speednews del 1/4/2010



> Un Sacco indietro. Su Exibart.onpaper lo studioso su arte italiana e mode...
> "Basta combattere con la politica". E Paolo Colombo sceglie il cinema (e la Turchia)
> AS-artspider: Saatchi ancora Re Mida. Cy al Louvre. Ratzinger portrait.
> La Tour Kapoor (o la Tour Mittal?). Così sarà il monumento di Londra Olimpica
> Un po' spazio fisico, un po' web. A Venezia debutta DNA Projectbox


 

notizie del 1/4/2010



SILENZIO, PARLANO I BAMBINI
[di santa nastro] Tre architetti in erba, coinvolti da Mario Nanni. A margine del concorso e della mostra alla Triennale di Milano, Cos'è per te la luce?. Per raccontare i propri progetti, il rapporto con l'arte, la visione del futuro. In una inchiesta del tutto particolare... [leggi]

fino al 6.VI.2010
Federico Barocci
Perugia, Palazzo Baldeschi

[di manuela nocella] La monumentale Deposizione rientra a casa dopo il restauro e la mostra senese. L'occasione è quella di vederla a un palmo dal naso e non, come sempre, a una distanza di 3 metri. Ma il marchigiano non pare aver smosso (e commosso) i perugini... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Tobias Rehberger
Milano, Giò Marconi

[di matteo meneghini] La si può ascoltare, la si può vedere nelle sue molteplici trasformazioni, pure trasformata da Bambi. L'icona di un Michael Jackson - macchietta passa sotto il vaglio di Tobias Rehberger. E, volendo, potete anche sparargli.Beat me!... [leggi]

COSTELLAZIONE NON PROFIT, II

[di Helga Marsala] di helga marsala

Continua l'inchiesta di Exibart sul non profit dell'arte in Italia. Seconda puntata, ancora dedicata ai collettivi curatoriali. Sono gruppi di lavoro che scelgono di non avere un proprio spazio espositivo, piccoli nuclei operativi senza fissa dimora, impegnati nell'elaborazione di progetti flessibili e ramificati. Dopo 1:1 (Roma), a.titolo (Torino) e Progetto Isole (Palermo), quattro nuove interessanti realtà che operano nel segno dell'autonomia, del dialogo, della libera ricerca... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Thorsten Kirchhoff
Roma, De Crescenzo & Viesti

[di daniela trincia] Un'unica installazione come metafora generale della vita. Dove il colore esprime la parte più emotiva e il bianco e nero quella più razionale. Opposte ma inscindibili, come l'essenza di ogni individuo... [leggi]

fiere_resoconti
ArtParis+Guests 2010

[di fausto capurro] Piattaforme dell'arte e culture del mondo. Forme piatte dell'arte e mondo della cultura. Un nuovo format non comporta una nuova sostanza. Il tentativo è buono, ma c'è ancora strada da fare... [leggi]

fino al 14.IV.2010
Neanderthalian Nights
Milano, Zero...

[di ginevra bria] Una collettiva dal tema impalpabile, evocativa seppur poco coesa. A riunire quattro artisti sotto il segno del viaggio. Immagini raccontate come aneddoti di lontani cantastorie animano video, fotografie e una installazione... [leggi]

fino al 15.IV.2010
Cosimo Terlizzi
Bergamo, Traffic Gallery

[di ginevra bria] Un leone fa la guardia a un pozzo. Ma è un animale di peluche. Due pietre miliari a lato della strada. Attenzione però, sono robinie. E gli uccelli? Sono impagliati e restano accanto a Damien grazie allo scotch... [leggi]


 

IL GRANDE GIOCO. FORME D'ARTE IN ITALIA 1947-1989

un progetto a cura di luigi cavadini, bruno corà, giacinto di pietrantonio | sedi varie | fino al 9 maggio


Una grande mostra per descrivere e interpretare quarant'anni di storia italiana. Avendo nell'arte il punto focale, inserendo però le espressioni artistiche nel contesto culturale, sociale economico di decenni rivelatisi cruciali per l'Italia: quelli dal 1947 al 1989, dall'immediato dopoguerra alla caduta del muro di Berlino. Sono stati gli anni della ricostruzione dopo una guerra tra le più devastanti, ma anche del celebrato "miracolo italiano", gli anni della contestazione e del terrorismo, gli anni complessi della Guerra fredda. Anni comunque fondamentali anche per capire ciò che è l'Italia di oggi, nell'economia, nella politica e, a suo modo, anche nell'arte.

Per la prima volta in modo organico una grande mostra cerca di fare il punto su quel periodo magmatico, contraddittorio e vivo come pochi, tentando fra l'altro di verificare come nel corso di quei quarant'anni, l'arte abbia influenzato la società.

Emblematico il titolo della rassegna: "Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947 - 1989", dove il "grande gioco" evoca ruoli, richiama esperienze, suggerisce relazioni, ma soprattutto intende sottolineare come il divenire della storia e dell'arte non possano essere affrontate per comparti, ma debba essere letto nelle interazioni e nelle rispettive e reciproche influenze.

Per realizzare una così importante rassegna tre realtà hanno unito gli sforzi: Il Comune di Lissone con il suo Museo d'arte contemporanea, il Comune di Bergamo con la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea e il Comune di Milano - Cultura, con i suoi spazi della Rotonda di via Besana, strettamente affiancate dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia. L'ideazione del progetto e la cura delle mostre sono di Luigi Cavadini, Bruno Corà e Giacinto Di Pietrantonio.

"Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989 - scrivono i curatori - fa il punto sulla ricchezza di ricerche ed esiti conseguiti nel quarantennio corrispondente al periodo ormai universalmente definito della Guerra fredda mediante la sperimentazione di nuovi mezzi e di nuovi territori estetici da parte dell'arte e le relazioni, le confluenze e/o influenze instauratesi in molti casi con architettura, cinema, design, editoria economia/industria, fotografia e fotogiornalismo, società, teatro, televisione.. Si tratta di una trasversalità che recupera, ravvivandola a partire dal secondo dopoguerra, la ricchezza dell'esperienza futurista, che intendeva entrare nei vari campi espressivi e sociali della realtà.
Negli anni dell'immediato dopoguerra gli artisti cercano di riprendere percorsi spesso interrotti dalla loro partecipazione al conflitto o, comunque, di ravvivare la propria ricerca e di dare ad essa una nuova visibilità. Dei due percorsi figurazione-astrazione il filone figurativo, stando agli effetti prodottisi nei decenni successivi al dopoguerra, non sembra avere sbocchi fecondi nella società alla quale peraltro ambiva, mentre la ricerca astratta si va espandendo e ramificando in vari filoni. Proprio su questa "storia" si soffermano le mostre, per la sua diversificata evoluzione, per le conseguenze decisamente ampie che avrà sulla ricerca dei decenni successivi e per le relazioni che si instaurano con i vari aspetti della cultura e della società e dell'economia dell'epoca. Le forme dell'arte e delle neoavanguardie si diffondono nella realtà, diventano vita, anche se la maggior parte delle persone non ha consapevolezza da dove quelle forme provengano".

La mostra si articola sui tre spazi espositivi secondo una successione temporale che assegna al Museo d'arte contemporanea di Lissone le opere degli anni dell'immediato dopoguerra fino al 1958, alla Rotonda di via Besana di Milano le opere del periodo 1959-1972 e alla GAMeC di Bergamo quelle degli anni più recenti, dal 1973 al 1989.

Si annuncia intanto che una formula compendiaria della mostra si terrà a partire dal 3 luglio fino al 26 settembre 2010 presso la sede del Museo d'Arte della città di Lugano.


 


Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989
Catalogo edito da Silvana Editoriale
www.ilgrandegioco.it
info@ilgrandegioco.it
Prezzi Biglietti:
Intero: 8,00 € singolo / 10.50 € abbonamento 3 sedi
Ridotto *: 6,00 € singolo / 9,00 € abbonamento 3 sedi
Scuole: 3,00 € singolo / 6,00 € abbonamento 3 sedi

Orari di apertura
Museo d'arte contemporanea, Lissone:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica
dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Giovedì dalle 10 alle 23
Rotonda di Via Besana, Milano:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle 9.30 alle 19.30. Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Giovedì dalle 9.30 alle 22.30
GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea), Bergamo:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Giovedì dalle 10 alle 22
Le biglietterie terminano il servizio un'ora prima della chiusura delle mostre
Biglietteria on-line
I biglietti sono acquistabili on-line su: www.ticket.it e www.ticketone.it
Info-line e prenotazioni singoli e gruppi: tel. 02-54913
(informazioni 24 ore su 24, prenotazioni con operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00)
Prenotazione e prevendita con carta di credito: tel. 02-54913
(prenotazioni e prevendita con operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00)

Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Tel: 049 663499, info@studioesseci.net
www.studioesseci.net

Produzione e organizzazione:
Solares Fondazione delle Arti
Largo Otto Marzo, 9/a
43100 Parma
Tel: 0521-967088/4803; Fax: 0521-925669, produzione@solaresdellearti.it
www.solaresdellearti.it

 

 
31.03.2010

speednews del 31/3/2010



> Regalo di Pasqua. Pompei ritrova gli affreschi della Casa della Fontana Piccola
> Biennale di Venezia 2011, la Gran Bretagna schiererà Mike Nelson
> Che siano i comics la moda degli anni Dieci? Superman venduto a 1,5 milioni di dollari
> Vietato esporre. È Andrea Kvas il nuovo resident artist del progetto veneziano Spot
> Da Belluno a Bruxelles, giovane arte italiana di conquista
> Un Pass/o nel contemporaneo. Al via una nuova piattaforma culturale in Sicilia
> Art & Science Talk, al Museion di Bolzano incontro con l'"ingegner" Micol Assaël


 

notizie del 31/3/2010



OUTSIDER INSIDE
[di stefano riba] Diceva Erasmo da Rotterdam: "Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia". A Torino, la città in cui Nietzsche perse il senno, arriva, per la prima volta all'estero, the Museum of Eveything. Una mostra caotica che vi farà diventare una stella danzante... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Marino Mazzacurati
Reggio Emilia, Chiostri di San Domenico

[di giorgio nenci] Il nomadismo espressivo di Marino Mazzacurati negli anni della Scuola Romana. Tra pittura, scultura e arti applicate. Fino al monumentalismo del dopoguerra e alla scoperta di Ligabue... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Emily Jacir
Torino, Alberto Peola

[di stefano riba] Arriva a Torino, senza censura, il progetto di Emily Jacir. Quello che avrebbe potuto porre fine, o in ogni caso dare un senso, all'inestetismo peggiore di Venezia. No, non i piccioni, ma le fermate del vaporetto. Un progetto silurato in pieno Canal Grande... [leggi]

fino al 2.IV.2010
Shin Il Kim
Milano, Riccardo Crespi

[di francesco sala] Dalla Corea a Brooklyn, dalla mistica orientale alla teologia del consumismo. Ecco le dinamiche tensioni del rinnovato ménage à trois. Quello che coinvolge artista, osservatore e immagine... [leggi]

in fumo_festival
Napoli is black

[di Gianluca Testa] Il Comicon si avvicina. Ed è pronto a sviscerare il nero in tutte le sue declinazioni. Stili, contenuti e contaminazioni racconteranno per immagini la storia passata e contemporanea del fumetto. Da non perdere, poi, la parte più oscura di The Spirit... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Marco Cingolani
Milano, Antonio Colombo

[di martina cavallarin] Una serie di lavori graffianti, sarcastici, provocanti. Li firma Cingolani, pittore dall'intelligenza artistica indagatrice e profonda. E dalla mano talentuosa, al servizio di una pratica contemporanea di assoluta originalità... [leggi]

fino al 3.IV.2010
Jelena Vasiljev / Paola Risoli
Torino, Gagliardi Art System

[di anna peres] Doppio percorso al femminile. Da un lato la Serbia, con stormi di uccelli che si autogenerano come forme caotiche e naturali. Dall'altro l'Italia, con bidoni e webcam. Per guardare ed esser guardati... [leggi]


 

CIMA DA CONEGLIANO
POETA DEL PAESAGGIO

fino al 2 giugno 2010 | a cura di giovanni c.f. villa | palazzo sarcinelli | conegliano


Una mostra eccezionale che riunisce una quarantina di opere di Giovanni Battista Cima da Conegliano. Capolavori conservati nei musei di tutto il mondo sono esposti per la prima volta nella città che diede i natali al Maestro e fu sua profonda ispiratrice.
La prima sezione consente di irrompere nel paesaggio veneto tra Quattro e Cinquecento. Un video mette in luce le modifiche avvenute sul territorio nel corso di questi 500 anni. È flagrante la variazione del paesaggio urbano, la densificazione e il moltiplicarsi del costruito. Eclatante anche l'accuratezza con cui Cima ritraeva il suo borgo natio, le torri, il castello, le mura. Ritroviamo perfettamente gli stessi luoghi, con la precisione con cui li dipinse il coneglianese.
Da qui, il percorso segue cronologicamente la storia artistica di Cima. Il fil rouge verde dell'allestimento accompagna lungo le sale, tutte caratterizzate da una focale centrale, un altare che presenta la pala di riferimento di ogni stagione della sua pittura. Si comincerà dalla Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo e Girolamo della Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati di Vicenza - ove appare "l'indimenticabile pergolato di vite" tanto caro a Roberto Longhi - per andare poi con lo stupefacente Riposo nella fuga in Egitto con i santi Giovanni Battista e Lucia della Fundaçao Calouste Gulbenkian di Lisbona, dove l'uomo e la natura sono ormai un tutt'uno. E poi, tra gli altri, la Madonna con il Bambino e i santi Michele arcangelo e Andrea della Galleria Nazionale di Parma, con i suoi frammenti di marmi antichi a far da tappeto ad alcune tra le figure più intense e statuarie delle pittura padana del Quattrocento o l'Incredulità di San Tommaso delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, colma di poesia di luce e d'immanenza.
Accanto alla decina di grandi pale, si troverà una scelta dei prototipi principali della devozionale Madonna con il Bambino; esemplari ammirati e copiati da generazioni intere di pittori - si pensi tra gli altri ai dipinti provenienti dalla National Gallery di Londra, dagli Uffizi di Firenze, dal National Museum of Wales di Cardiff - e poi temi sacri e profani in cui si scorge la formidabile ascesa nell'empireo dei grandi operata da Cima.
Ammirando la serie completa dei San Girolamo nel deserto - provenienti da Harewood (Yorkshire, Harewood House), Milano (Pinacoteca di Brera), Washington (National Gallery of Art), Londra (National Gallery) e Firenze (Uffizi) - si scopriranno le radici di Giorgione e di Lorenzo Lotto.
Di grande importanza saranno i cassoni ricostruiti grazie a recuperi eccezionali, come il Teseo alla corte di Minosse finalmente rintracciato in una collezione svizzera che verrà posto accanto al Teseo e il Minotauro della Pinacoteca di Brera, mentre il Bacco e Arianna del Museo Poldi Pezzoli di Milano si ricongiungerà con il Sileno e Satiro del Museum of Art di Philadelphia.


 


CIMA DA CONEGLIANO. Poeta del paesaggio
Dal 26 febbraio al 2 giugno 2010
Conegliano, Palazzo Sarcinelli (via XX settembre, 132)
Organizzazione: Artematica srl
Info e prenotazioni: 800 775083 (da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00);
info@cimaconegliano.it
www.cimaconegliano.it
Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
venerdì: dalle 10.00 alle 22.00
sabato e domenica: dalle 9.00 alle 20.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima della chiusura
Ingressi - Biglietto intero: €10,00
Biglietto ridotto: €8,00 (studenti fino a 26 anni con tessera o libretto universitario, over 60, tesserati TCI, soci FAI, soci ARCI, soci CTS, possessori biglietto della mostra "Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio").
Biglietto ridotto gruppi: €7,00 (solo se prenotati, da 15 a 25 persone; capogruppo a ingresso gratuito).
Biglietto ridotto speciale: €5,00 (minori di 18 anni, tesserati UNPLI Veneto; scuole solo se prenotate fino a 25 partecipanti; due accompagnatori a ingresso gratuito).
Gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore.
Speciale Biglietto Famiglia: ridotto €8,00 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne).
Diritto di prevendita di €1,00 su ogni ingresso prenotato ad esclusione delle scolaresche. Il noleggio dell'audioguida è incluso nel costo del biglietto individuale.
Uffici stampa: CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it;www.clponline.it
Artematica: Tel. 0422.410886
press@artematica.tv
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it
 

 

30.03.2010

speednews del 30/3/2010



> Verso Roma. Sceglie il Mattatoio di Testaccio anche l'Absolut Wallpaper di Ozmo
> Elezioni regionali. E adesso cosa succederà all'arte ed alla cultura?
> "Caro Maurizio...". Su Exibart.onpaper Alessandro Riva rivive 15 anni d'arte con Sciaccaluga
> È l'anno di Sanaa. In attesa della Biennale Architettura, vincono il Pritzker Prize
> L'arte illumina L'Aquila. Progetto di Mario Airò con i giovani artisti abruzzesi
> Musica (e arte) in lutto, è morto a Roma Mario Masullo aka Mass
> Dani Abidi, Fiona Tan, Diego Perrone. Nel torinese ultimo step della rassegna Loggia D'Arte


 

notizie del 30/3/2010



fino al 4.IV.2010
Greta Garbo
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] Lunghe file di manichini, tanti accessori - cappelli, scarpe, valigie - e una folla d'abiti. Il tutto per Greta Garbo donna/diva. Un'esposizione avvolgente d'immagini, ricordi di film, limpida eleganza... [leggi]

fino al 18.IV.2010
Gianluca e Massimiliano De Serio
Torino, Fondazione Merz

[di barbara reale] Una Via Crucis di video. Per ricordare che altrove la guerra non cessa, da oltre venticinque anni. Una sovrapposizione di religioni e culture in una regia che è un'indagine al microscopio della realtà. Quella che non vorremmo vedere... [leggi]

fino al 30.III.2010
Margherita Moscardini
Pistoia, SpazioA

[di matteo innocenti] Trasferire i processi metamorfici del paesaggio a un ambiente interno. Verificare con un preciso intervento le possibilità di una struttura. Con la trasformazione di due pareti in scultura... [leggi]

arteatro_festival
Vertigine

[di matteo antonaci] Babilonia Teatri vince la prima edizione del festival Vertigine. Il Made in Italy del nuovo teatro italiano rimane offuscato da una vetrina piena di contraddizioni... [leggi]

fino al 31.III.2010
Alfredo Pirri
Bologna, Galleria de' Foscherari

[di leonardo iuffrida] Strade di cristallo e piume insieme a sculture di luce riconfigurano uno spazio espositivo. Percorsi sospesi e giochi di prospettiva. In una mostra che indica nuovi orizzonti... [leggi]

fino al 7.IV.2010
Maurizio Anzeri
Torino, Luce Gallery

[di anna peres] Presso la galleria torinese, Anzeri prende la condizione umana "per i capelli". Tra maschere e segni remoti, l'artista d'origine ligure propone al pubblico un percorso nelle viscere della nostalgia... [leggi]


 

 

29.03.2010

speednews del 29/3/2010



> Da Milano: chiude la fiera, ecco gli acquisti degli Amici di Miart
> Incollati ad aspettare le proiezioni? Ecco gli exit poll di Exibart!
> L'Accademia di Francia a Roma? In estate diventerà un Teatro delle mostre
> Da Milano: il Museo del Novecento? A Miart si vede dal buco della serratura...
> Con Teocoli e Collovati, fra i commentatori alla Domenica Sportiva spunta Luca Beatrice...
> I migliori promoter per i musei? I taxi. E a Liverpool li mandano a scuola...
> In attesa del museo, Milano intanto si fa le Bird Houses d'artista...


 

notizie del 29/3/2010



fino all'1.IV.2010
La Danse Macabre
Roma, Nomas Foundation

[di mauro de clemente] Dalla peste alla crisi economica. Dalla danza macabra a una spiritualità da rave party. Corsi e ricorsi storici reinterpretati a Roma. Quando si dice che la Storia insegna... [leggi]

fino al 23.V.2010
Paul Hippolyte Delaroche
London, The National Gallery

[di paola cacciari] Acclamato dai contemporanei, disprezzato da van Gogh e già dimenticato alla fine dell'Ottocento. I quadri di Delaroche sembrano riunire tutto ciò che l'arte moderna ha rifiutato. Ma la mostra londinese rimette tutto in discussione... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Goran Petercol
Milano, Suzy Shammah

[di ginevra bria] Una personale che sposta la definizione dell'arte dalla retorica dell'inconscio all'organizzazione del nulla. Il culto interrotto delle cose si specchia nelle simmetrie dei volumi pieni. E l'arte, come la psicoanalisi, costeggia il vuoto centrale della Cosa... [leggi]

libri_monografie
Subodh Gupta
(electa 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] L'India dei tegami e delle piccole cose. Ma ben visibili, anzi abbaglianti. Una grande monografia targata Galleria Continua per l'artista più noto - almeno dalle nostre parti - del Subcontinente. Accompagnato da un paio di testi tutti da leggere... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Marco Delogu
Roma, Stefania Miscetti

[di manuela de leonardis] Un sole basso e nero. Che guarda una natura priva di coordinate geografiche. E poi i cavalli, protagonisti ancora una volta degli scatti di Delogu. Dal Festival FotoGrafia alla fotografia in prima persona... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Turi Simeti
Milano, Salvatore + Caroline Ala

[di valeria ottolenghi] La forma che plasma, preme e agisce si mostra all'avvio del percorso espositivo. È un Omaggio all'ovale, nudo a vista in bronzo. Che poi vive come traccia, come segno, nascostamente... [leggi]


 

 

28.03.2010

speednews del 28/3/2010



> Video, sound-art o romanzo? Al Magazzino di Roma lo scrittore-artista Mauro Covacich
> Doppio incontro a Torino e Verona per Jun Aoki, l'architetto di Louis Vuitton
> La frangetta che sconvolse l'Italia. A Milano ecco la prima edizione critica della Valentina di Crepax
> Nouvel superstar, presentato al MoMA il Museo Nazionale del Qatar
> Da Milano: anche a Miart si festeggiano i 100 anni di Gillo Dorfles
> Da Milano: opere stupende al Miart, ma il capolavoro lo aspetto dalle urne
> Da Milano: dopo Artefiera e Arco, anche a Miart spopola il teschio


 

notizie del 28/3/2010



UN SARACENO IN VOLO
[di ginevra bria] Una mostra e una chiacchierata. Il protagonista è Tomas Saraceno, artista sempre più quotato dall'artworld. Ha da poco inaugurato una personale in Liguria. E già si mormora che giungerà ai Fori Imperiali... [leggi]


 

 

27.03.2010

speednews del 27/3/2010



> Da Milano: Arte Accessibile? Ma per Alessandro Acerra la censura continua.
> Da Milano: best stand della fiera, Exibart "premia" Nicoletta Rusconi
> Da Milano: eat-art update. Latte acido, rimossa l'installazione di Robert Gligorov
> Da Milano: the, latte o mortadella? Benvenuti alla fiera della eat-art
> Da Milano: beauty farm a 5 stelle? No, è la lussuosa toilette del Miart...
> "No, con quel coso non si entra". E in New Museum blocca la performance fallica.
> Serpentine Pavilion 2010, al lavoro la coppia Jean Nouvel - Christian Boltanski


 

 

26.03.2010

speednews del 26/3/2010



> Premio Italia Arte Contemporanea, ecco i quattro finalisti pronti per il Maxxi
> Da Milano: in sedicimila presenti all'inaugurazione, con una "vittima".
> Seicento luoghi coinvolti, ecco l'edizione 2010 della Giornata FAI di Primavera
> Lo Stato finalmente fa lo Stato, sequestrato ad Arezzo l'Archivio Vasari
> Da Milano: l'opera più grande? Una biro di Jan Fabre, da Minini...
> Da Milano: inizio lento per Miart. Ma meno male che si vota...
> AS-artspider: La pietà di SuperMario. LA Maria Callas. Tour Eiffel senza gemella.


 

notizie del 26/3/2010



LA FISICA DEL RUMORE
[di marianna agliottone] Seconda coppia d'artisti per la nuova rubrica international di Exibart. In rigoroso bilinguismo anglo-italiano, due emergenti raccontano il loro lavoro. In occasione d'una mostra milanese e di un'altra in quel di Dublino. Da leggere in rapidità per poi fiondarsi in galleria, ché le personali stanno per chiudere. In attesa della terza accoppiata in arrivo sul prossimo Exibart.onpaper... [leggi]

fino al 2.V.2010
Fausto Pirandello
Roma, Gnam

[di agnese miralli] Il nuovo allestimento della Gnam dà esito a una delle ultime volontà di Claudia Gian Ferrari. Si ripercorrono così le sale pirandelliane delle due Quadriennali. E sullo sfondo si muovono le vicende politiche e i complessi rapporti col padre... [leggi]

fino al 5.IV.2010
Miroslaw Balka
Londra, Tate Modern

[di claudio cravero] Ombre che svaniscono per fondersi nel contenitore del buio. È l'estetica dell'unknown che diventa familiare. Un Balka monumentale e poetico per la sua Unilever Series. E la Turbine Hall fa dieci... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Sull'invisibile
Milano, Rossana Ciocca

[di claudia paielli] Una mostra dai mille volti. Dallo spazio della galleria, gli interventi artistici si propagano per gli spazi e i luoghi del quartiere. In un percorso tutto da scoprire... [leggi]

essai_opinioni
Perché il cinema italiano (non) è così?

[di Christian Caliandro] Lodi a Virzì, critiche a Placido e, soprattutto, a Tornatore. Come dire: c'è modo e modo di volgere lo sguardo al passato. Specie in questo paese, dove un'analisi lucida e amara rischia di trasformarsi in mero passatismo... [leggi]

fino al 30.V.2010
Fabrizio De Andrè
Roma, Ara Pacis

[di enza di matteo] Una rassegna da non perdere. Per chi lo conosceva e per chi non ha avuto questa fortuna. Ma che, a partire da questo incontro, potrebbe non sentirsi più solo. Approda a Roma la mostra dedicata a Faber... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Josef Rainer
Bolzano, Goethe2

[di antonella palladino] L'informazione è esplosa. E ha ridotto il mondo a portata di insetto. Un mondo brulicante di formiche pronte a soppiantare l'umanità. Dalla bomba atomica alla bomba massmediatica, dal cinema all'arte... [leggi]


 

 

25.03.2010

speednews del 25/3/2010



> Da Milano: non solo Miart, Exibart.tv alla conquista della città
> Da Milano: cross di Pirlo, rete di Ambrosiani. Allo stand Ram l'arte del calcio.
> Da Milano: di fiera in fiera. Debutta nel 2011 la Affordable Art Fair Milano
> Da Milano: stand e convegno al Miart per la rete dei musei Twister
> Da Milano: Premio Acacia 2010, vince Nico Vascellari
> Da Milano: presentazione in fiera per la nuova biennale di scultura di Racconigi
> La creazione differente, per tre giorni Palermo capitale dell'Outsider Art
> Da Milano: Arte Accessibile Milano, doppia sede per la seconda edizione
> La Torre di Babele? È a Bologna. Opera dello slovacco Matej Krén...


 

notizie del 25/3/2010



RESTAURO, È FIERA
[di elena percivaldi] Il weekend è il medesimo di quello della milanese MiArt, e certo non è un'ottima idea per chi d'arte è appassionato a trecentosessanta gradi. Vero è pure che Ferrara dal capoluogo lombardo non è poi così distante. Allora perché non mettere in carnet un fine settimana con doppio evento fieristico? Per andare a sbirciare pure il Salone del Restauro... [leggi]

fino al 6.VI.2010
I Preraffaelliti e il sogno italiano
Ravenna, Mar

[di cecilia ci] Una mostra grandiosa. 140 opere, alcune mai viste in Italia, come testimonianza di un movimento "rivoluzionario". In una città dove l'arte è storia... [leggi]

fino al 30.III.2010
Raphaël Zarka
Milano, Centre Culturel Français

[di francesco sala] Dopo tavole e tavolozze, l'arte scopre anche le tavolette. Sono quelle da skater di Raphaël Zarka. Che legge le forme e lo spazio nei rapporti meccanico-dinamici degli atleti di strada... [leggi]

GLI ANNI ZERO, LA TERZA FINE DELL'ARTE E I SOPRANO

[di Christian Caliandro] di christian caliandro

I primi due lustri del Duemila attraverso l'arte e le arti. È stata la decade appena trascorsa una decade autonoma? V'è stata cesura rispetto agli anni '90? Forse proprio no. Traiettoria fra arte, cinema, letteratura e musica. Con tappa nel New Jersey... [leggi]

fino al 4.IV.2010
Tracey Emin
Roma, Lorcan O'Neill

[di flavia montecchi] Dove la mostra è la messa in mostra di se stessi. Dove non ci sono confini fra intimità pubblica e privata. E dove il dramma dell'aborto viene affrontato in galleria. Mica solo tende e letti disfatti... [leggi]

design_personaggi
Sacchi made in Italy

[di francalma nieddu] Un piccolo uomo per cinquant'anni nella sua bottega milanese, crocevia di esperienze, incontri e sperimentazioni. Storia di Giovanni Sacchi. Colui che realizzava i modelli in legno per il design che hanno contribuito al successo del made in Italy... [leggi]

fino al 5.IV.2010
Franco Vaccari
Rovereto (tn), Transarte

[di Claudio Cucco] Una corsa nel passato e nel presente. E si scopre che l'intento dell'artista è di porgere le opere affinché siano masticate e rimasticate. Solo così possono esser realmente apprezzate... [leggi]

fino al 3.IV.2010
Clare Chapman
Massa, Galleria Margini

[di federica forti] Forme organiche mutano sotto gli occhi, senza alcun pudore. Una pittura con cui rileggere il genere della natura morta e suggerire nuove letture contemporanee. Attraverso la tecnica antica dell'olio su tela... [leggi]


 

LABORATORIO DI PENSIERO SULLA PITTURA ASTRATTA

Corsi Arte Antiquaria, informa che a partire dalla metà di aprile avrà inizio il seminario sulla Pittura Astratta Contemporanea, che si svolgerà con frequenza di una volta la settimana, per tre ore.
Il laboratorio di pensiero sulla pittura astratta è il primo di una serie di incontri riguardanti l'arte contemporanea, strutturati con una formula innovativa che si sviluppa in cinque incontri una volta la settimana che prevedono come punto culminante del progetto il contatto diretto con gli stessi protagonisti, gli artisti, nei loro luoghi di lavoro, gli studi, a diretto contatto con le opere.
I primi due incontri con la docente del corso, Angela Madesani, storica e critica d'arte, docente di arte contemporanea e autrice di saggi e pubblicazioni, sono tesi a fornire una essenziale panoramica sulla pittura astratta. A tale scopo verranno fornite alcune linee guida dirette a orientare i partecipanti al corso all'interno di un linguaggio complesso e affascinante, la pittura astratta, che ha svolto nel corso del XX secolo e che, tuttora, svolge un ruolo precipuo all'interno della storia dell'arte.

Gli incontri proposti sono con tre protagonisti della pittura astratta italiana: Claudio Olivieri, Domenico D'Oora, Roberto Rizzo.
Claudio Olivieri (1934) è nato a Roma e vive da molti anni a Milano, dove si è diplomato in pittura all'Accademia di Brera. Olivieri è uno dei protagonisti dell'astrazione italiana del secondo dopoguerra, rappresentante sui generis di quel momento dell'astrazione internazionale, che prende il nome di Pittura Analitica. È titolare della cattedra di pittura presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano. In passato ha esposto due volte alla Biennale di Venezia e quindi in Svizzera, in Olanda, in Germania. Nel 1994 il suo lavoro è stato oggetto di un'importante mostra personale al PAC di Milano. Tra le sue mostre più recenti le personali alla Galleria Artra di Milano, alla Galleria Spazia di Bologna, al Serrone della Villa Reale a Monza.
Domenico D'Oora è nato a Londra nel 1953 e si è diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. A partire dagli anni Settanta il suo lavoro sviluppa un'analisi di decostruzione del linguaggio verbo-visivo per giungere verso la metà degli anni Ottanta a realizzazioni di pitture-sculture Neogeo. Nelle sue opere, dove monocromia e minimalismo dialogano in maniera serrata, si coglie una sottile inquietudine e una silente intensità. Come è stato recentemente scritto la sua pittura è un mistero in piena luce, che ripristina dignità e valore al grado zero della pittura. I lavori di D'Oora sono stati recentemente in mostra a Milano, alla Galleria Bianconi, a Chiasso, alla Galleria Folini e in Germania. Anche il lavoro di Roberto Rizzo (1967) è stato esposto in numerosi spazi pubblici e privati in Italia e all'estero. La sua indagine è soprattutto di natura anti spaziale, il cui punto nodale è un'indagine sulla forma. Le sue opere sono perlopiù costituite da una parte monocroma di fondo e da una sorta di quadro nel quadro, nel quale il colore si sfalda drammaticamente.

La finalità di ognuno dei corsi brevi che ci piace chiamare laboratorio di pensiero, proprio per quanto emergerà durante gli incontri, è quella di offrire agli utenti una chiave di lettura partecipata a un momento determinante della storia dell'arte contemporanea: la possibilità altrimenti assai complessa, di entrare negli studi, di parlare con gli artisti di fronte alle loro opere, nel cuore pulsante della loro ricerca.

Collateralmente Corsi Arte Antiquaria organizza a partire da giovedì 8 aprile il corso di approfondimento monografico su un argomento di grande interesse artistico e antiquariale: la NATURA MORTA dal XV al XVIII sec.
Il corso avrà una durata di 36 ore totali, suddivise in 12 lezioni da tre ore una volta la settimana e si svolgerà presso la sede del Collegio Lombardo, in Corso Vittorio Emanuele 30, Milano

A RICHIESTA VERRÀ INVIATO GRATUITAMENTE IL MATERIALE INFORMATIVO


 


Corsi Arte Antiquaria
Direttore Responsabile: Vittoria Bodini
Per informazioni: Francesca Pelagatti 331-7797523
Via Faravelli 5 - 20149 Milano
PER QUALUNQUE INFORMAZIONE
VI INVITIAMO A CONTATTARE LA NOSTRA SEGRETERIA AI SEGUENTI NUMERI:
02/33106850 - 02/36531594 - 331-7797523
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www.corsiarteantiquaria.it
 

 

24.03.2010

speednews del 24/3/2010



> Da Milano: dopo-Miart a tavola, ecco l'immancabile guida di Exibart
> Da Milano: il Miart-stand di Exibart? Lo disegnate voi (e Marco Raparelli)
> Ancora più Roma. A maggio debutta anche la nuova Fondazione Giuliani
> Festival di Faenza, per la presentazione milanese arriva Tomas Saraceno
> Exibart.meteo. Finalmente primavera nel weekend di Miart?
> Max Mara Art Prize for Women, la vincitrice è Andrea Büttner
> Nella settimana di Miart, a Milano arriva anche il Joker di Adrian Tranquilli...
> Un capolavoro a motore. A Milano la nuova Audi A8 si presenta in galleria...
> Video, arte e impresa. Risveglio di primavera al Pan a Napoli


 

notizie del 24/3/2010



MILANO: NON SOLO FIERA
[di francesco sala] La sede è ancora quella della "vecchia" fiera, e non l'ormai non-più-nuova struttura di Fuksas a Rho. Parliamo di MiArt, che inaugura giovedì sera e apre al pubblico venerdì. Fra padiglioni e stand, occhio al mercato di primavera. E senz'altro vale la pena di aggirarsi per la città. In particolare in quella Zona Tortona che non parla solo il linguaggio del design... [leggi]

fino al 28.VI.2010
Ryan Mendoza
Napoli, Madre

[di Maya Pacifico] Le bambine cattive di Balthus si sono evolute. Diventando le protagoniste o le vittime di una narrazione inquietante. Dove la violenza è allusa, ma anche esibita con i modi avvincenti di una pittura tradizionale... [leggi]

fino al 28.III.2010
Anish Kapoor
New York, Guggenheim Museum

[di leonardo proietti] Spazio e percezione. Un legame intimo che viene alterato da Anish Kapoor con interventi semplici, ma di grande effetto estetico. Per trovarsi persi in un puzzle di acciaio... [leggi]

fino al 31.III.2010
Ursula Mayer
Roma, Monitor

[di alessandro iazeolla] Fra Hartmann e Pasolini. Una Medea lacerata dal rapporto irrisolto tra passato e presente. Tra mondo arcaico e contesto contemporaneo. Il tutto rivive nella proiezione di Ursula Mayer. Di nuovo a Roma, per la seconda personale da Monitor... [leggi]

in fumo_
Satira dell'anarchia

[di Gianluca Testa] La satira vive. Anche in questo nuovo decennio. Ma le cose cambiano. Sul web, grazie a collettivi autonomi di autori attenti, si sviluppano nuovi movimenti. E in edicola c'è chi, come Il Vernacoliere, ha resistito con intelligenza al vuoto degli anni '90 e ha fatto scuola... [leggi]

fino al 10.IV.2010
Mike Giant / Giuliano Sale
Milano, Antonio Colombo

[di Roberta Vanali] Icona dell'underground californiano, Mike Giant è graffittista, tatuatore, customizzatore e illustratore. Attinge dall'immaginario della Street Art per dar vita a pin up, tribali e allegorie della morte... [leggi]

fino all'11.IV.2010
Piero Gilardi / Francesco Monico
Torino, Pav

[di barbara reale] Il mondo tecnologico continua a lanciare sfide alla biologia all'interno del Pav. Dove i software trasformano in dati sensibili la vita organica. E pretendono di riuscire pure a farla parlare... [leggi]

 

MINERALIZZAZIONI

a cura di gianluca marziani | una mostra di smartarea | via tortona 27, milano | tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 ingresso libero


Smartarea dedica una personale a Stefano Abbiati, a cura di Gianluca Marziani. "Mineralizzazioni" è visibile fino al 30 marzo 2010 a Milano, in via Tortona 27 ed è tra gli eventi principali del (con)TemporaryArt, il percorso d'arte contemporanea al Superstudio più

La galleria d'arte contemporanea Smartarea presenta "Mineralizzazioni",una personale con cinquanta opere di Stefano Abbiati (Milano, 1979), a cura di Gianluca Marziani. La mostra rimarrà aperta fino al 30 marzo 2010 e si può visitare ogni giorno, dalle 10.00 alle 20.00, in via Tortona 27, a Milano, negli spazi della MyOwnGallery.

In coincidenza con il MiArt 2010 (26-29 marzo 2010) e nell'ambito della terza edizione del (con)TemporaryArt (22-30 marzo 2010) al Superstudio più in zona Tortona, "Mineralizzazioni" è un appuntamento da non perdere per seguire uno dei più interessanti pittori della nuova generazione.

Smartarea è una galleria d'arte contemporanea nata nel 2008 e produce eventi ad alta densità artistica ma molto leggeri e flessibili nell'organizzazione. La dimensione comunicativa e commerciale della galleria è sul web, mentre le sedi espositive delle mostre sono scelte di volta in volta con lo scopo di coniugare innovazione e visibilità.

In parallelo Smartarea offre molte occasioni per seguire e commentare sul web la costruzione della mostra attraverso una galleria virtuale, il catalogo consultabile e commentabile online, videointerviste e aggiornamenti continui su twitter e facebook

LA MOSTRA
La mineralizzazione, più volte nominata nel mastodontico "Canti del Caos" di Antonio Moresco, esprime la vitalità complessa che scorre sotto la superficie del reale. Assume un valore filosofico che abbraccia la natura naturans ed espande la figura umana oltre il suo status apparente. Stefano Abbiati rende visibile quel mineralizzarsi che da matrice chimica si trasforma in atto morale, quasi a ribadire la complessità metastorica della pittura e della stessa umanità che crea (l'opera) e viene ricreata (come soggetto dell'opera).
La scansione espositiva è la stessa che definisce l'andamento della tragedia classica. Un ritmo sincronico dove le opere diventano cicli tra passaggi narrativi e metafore. Come mai legare mineralizzazione e tragedia? Perché entrambe hanno una vitalità esteriore e una gigantesca battaglia sotto l'estetica del visibile; perché agiscono oltre la misura umana del tempo e dello spazio solitamente percepiti; perché la natura (mineralizzazione) e il sapere (tragedia come archetipo della specularità tra arte e vita) sono ossigeno e sangue dell'umana specie.
Si parte con un prologo dal titolo Fetus, ovvero, una serie di opere sui feti, visti dall'artista come precondizione della crescita evolutiva, fase chimica che definisce la natura organica della nostra complessità adulta. Un testo del curatore (da leggere su una parete della galleria) identifica ciò che nella tradizione si chiamava parodo, ovvero, il canto d'apertura del Coro.
Il primo episodio si intitola Infanzia e riguarda alcune opere sul tema dei bambini, punto di sintesi della contraddizione tra corpo e livelli interiori. É qui che la mineralizzazione elabora un archetipo decisivo, codificando la purezza complessa che solo nell'infanzia rende il senso di una formazione in atto.
Lo stasimo, meglio noto come commentario tra gli episodi, viene sviluppato dal testo del curatore. L'apporto curatoriale, oltre agli aspetti canonici del ruolo, elabora per l'occasione una funzione analitica, speculare agli usi letterari del Coro greco.
Il secondo episodio, denominato MetaCirkus, riprende immagini antiche di spettacoli circensi, rielaborate da Abbiati in versione noir.
Un altro stasimo, in attesa dell'epilogo catartico, viene elaborato dalle parole del curatore (anche questo leggibile sul muro e, come tutti gli altri, sulle pagine del catalogo).
L'esodo, intitolato Fissione Organica, mette al centro figure angeliche e demoniache in piena libertà. Corpi estremi che identificano il punto di chiusura del cerchio narrativo: prima una condizione fetale di metaforico sonno incosciente (Fetus), poi uno stato di coscienza dinamica (Infanzia), quindi una condizione di sonno cosciente (MetaCirkus), fino al fatidico atto finale che porta alla trasformazione definitiva (Fissione Organica) e davvero "rivoluzionaria".


 


Stefano Abbiati. Mineralizzazioni
MyOwnGallery
Via Tortona, 27
20122 - Milano
Tutti i giorni fino al 30 marzo 2010 dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Ingresso libero
Per informazioni:
Smartarea
Online - Milano - Verona
Direttore artistico: Gino Spezzacatene
info@smartarea.it
Tel.: +39 0245074757
Cell.: +39 3317784459
Skype: smartarea.it
Web: www.smartarea.it
Twitter: http://twitter.com/smartweet
Facebook: www.facebook.com/pages/Smartarea/14010374506
YouTube: www.youtube.com/user/smartareaTV
 

MONICA MARIONI

Una veste grafica ordinata ed elegante che facilita la navigazione

Un' homepage totalmente dedicata alle esposizioni in corso, e alle ultime notizie tramite testi immagini e video

La storia dell'artista, testi critici e articoli raccolti nell'immediatezza di una sola pagina

L'assoluto protagonismo delle opere d'arte attraverso una gallery spettacolare quanto intuitiva

Efficaci schede dedicate ad ogni evento personale o collettivo che compone il curriculum espositivo

L'innovazione assoluta di un area owners dedicata ai possessori delle opere di Marioni, a cui sono dedicati contenuti esclusivi e la possibilità di un canale comunicativo preferenziale con l'artista, anche in funzione archivistica.

Questo è monicamarioni.com

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Federico Barosco - media relator
Via Caprera 72
36031 Dueville (VI)
monicamarioni.com
marioni@monicamarioni.com


 

 

23.03.2010

speednews del 23/3/2010



> SanSeveroLab, al Pan di Napoli giovani artisti fra scienza e stravaganza
> Non è uno scherzo. Il dipartimento di design del MoMA acquisisce la @...
> Spazio Cerere, a Roma nuova location per eventi della costellazione Pastificio San Lorenzo
> La grafica va al cinema. A Milano un ciclo di proiezioni promosso da Aiap
> A Roma omaggio alla Tunisia per la settima edizione di Cortoons Festival
> Museion @ Peep-Hole. Con Alicja Kwade via a Milano al progetto Six Ways to Sunday
> Quattrocento anni di caravaggismo. Grandi nomi per il ciclo di incontri bresciano


 

notizie del 23/3/2010



LA SICILIA IN EUROPA
[di Massimiliano Tonelli] Da Catania a Bruxelles. Ma senza scordare l'Italia e l'amata Sicilia. Inaugura nel cuore cosmopolita dell'Europa Rosa Anna Musumeci. E lo fa con una personale di Loredana Longo. Ne abbiamo parlato con la gallerista. Ma non solo della nuova galleria... [leggi]

fino al 2.VI.2010
La fotografia in Italia 1945-1975
Milano, Spazio Forma

[di marta santacatterina] Una mostra costruita come un libro stampato. Fotografie bellissime, alcune "mitiche", reportage storici e singoli scatti che hanno segnato le più importanti ricerche artistiche del dopoguerra italiano. Ma il filo si perde tra un'immagine e l'altra... [leggi]

fiere_resoconti
KunstArt 2010

[di Alfredo Sigolo] A forza di parlare di grandi fiere d'arte ci si dimentica delle piccole. Così, mentre non scemano le polemiche su Arco, ci si interroga sui risultati di Armory e dei suoi infiniti satelliti, e Art Dubai si è appena conclusa, giusto in mezzo s'è infilata la settima edizione di KunstArt Bolzano... [leggi]

fino al 9.V.2010
Venezia e il secolo della Biennale
Roma, Museo Bilotti

[di francesca mentella] I giardini di Castello come il trampolino di lancio verso l'Olimpo dell'arte. A Venezia il Novecento significa Biennale. Una mostra e una collezione raccontano il legame fra la città sull'acqua e il mondo dell'arte... [leggi]

fino al 28.III.2010
Claude Collins-Stracensky
Milano, Nicoletta Rusconi

[di Anita Pepe] La finestra di fronte. Giochi di luce e di riflessi, ikebana fotografici e piccole "serre" in cui naturale e artificiale si incontrano. Una personale olistica dalle molteplici prospettive, che sconfina oltre gli spazi della galleria... [leggi]

fino al 23.V.2010
Sante Monachesi
Falconara Marittima (an), Palazzo Pergoli

[di gian paolo grattarola] Una preziosa raccolta di opere del grande pittore maceratese. Per accendere i riflettori su un tempo e un luogo che segnarono una tappa non trascurabile della sua poetica. Sono i profili ciechi delle facciate parigine del dopoguerra... [leggi]


 

 

22.03.2010

speednews del 22/3/2010



> Macro Future e Pelanda, 8mila metri quadrati tutti per la fiera Roma - The Road to Contemporary
> Ferrara, grandi numeri per la diciassettesima edizione del Salone del Restauro
> Distinguished Women in the Arts, il MOCA Los Angeles premia Jenny Holzer
> Artforum? Frieze? Macchè, i fans di Facebook preferiscono Exibart
> La moda corre troppo? E a Rimini sale in cattedra la Slow Fashion...
> Da Basilico a De Lucchi, a Milano arte e design in campo al fianco di Adisco
> Censura di precauzione. E l'Ogm-art di Eduardo Kaç non arriva a Bologna...


 

notizie del 22/3/2010



fino al 31.III.2010
Ibrido
Milano, Pac

[di ginevra bria] Una ricca rassegna porta al Pac così tante ibridazioni da non sapere quante sfaccettature osservare contemporaneamente. Tra Paolini e Cuoghi, Kuri e Roccasalva, Cattelan e Mendini, la genetica sfonda nell'arte... [leggi]

fino al 5.V.2010
Andrea Pozzo
Trento, Museo Diocesano Tridentino

[di paolo orlando ferrara] Uno maestro del Barocco. Come architetto e come pittore. Autore degli affreschi della Chiesa di Sant'Ignazio a Roma, uno dei massimi esempi del genere. Ed era nato nell'estremo settentrione d'Italia... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Julião Sarmento
Roma, Alessandra Bonomo

[di chiara ciolfi] Sarmento al servizio della bellezza e del mistero insiti nella femminilità. L'artista portoghese indaga il corpo delle donne, ma anche il loro spirito. In lavori intessuti di riferimenti filosofici e letterari... [leggi]

libri_saggi
Breve storia dell'arte contemporanea
(pagine d'arte 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] L'ennesima storia dell'arte? Sì, anzi no. Una storia che si costruisce per aneddoti rivelatori e una leggerezza profonda. Dalle puntine di Picasso ai dazi sulle opere di Brancusi. Fino alla bolla economica dello scorso decennio... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Sten & Lex
Roma, Galleria CO2

[di chiara li volti] Libera e legittima espressione, artistica e di opinione, quella di Lex e Sten. Attenzione però a non pronunciare un solo nome. Sten&Lex è una personalità fluttuante e contraddittoria, una identità indefinita. Con scatti rubati, riprodotti, lacerati, esposti... [leggi]

fino al 26.III.2010
Women painters from five continents
Milano, Osart

[di Roberta Vanali] Sei pittrici dai cinque continenti. In una collettiva tutta al femminile. Per riflettere sulle radici culturali e sulla loro evoluzione. A proposito di donne... [leggi]

 

MIART 2010

Con la quindicesima edizione, in scena dal 26 al 29 marzo 2010, MiArt si pone l'ambizioso obiettivo di catalizzare le energie creative di Milano, trasformando i padiglioni di fieramilanocity in una piazza di discussione sullo stato dell'arte contemporanea. Gli appuntamenti previsti sono numerosi, i soggetti coinvolti rappresentano tutte le componenti del variegato e sempre più interconnesso panorama culturale contemporaneo.



Il fitto programma di De Arte Disputatio, curato da Milovan Farronato, raccoglie incontri, convegni, tavole rotonde, performance e interviste articolate in quattro sezioni tematiche e animerà la fiera per tre giornate, dedicate ciascuna all'approfondimento di un tema specifico. Saranno analizzati il ruolo delle istituzioni, la specificità del contributo delle donne nell'arte e l'emergere di proposte indipendenti che stanno rivoluzionando il concetto di spazio espositivo.

Una sezione, Eorum Vox, sarà dedicata ai collezionisti, con un ciclo di doppie interviste mirate a delinearne le caratteristiche attuali. Gli incontri coinvolgono importanti figure del collezionismo, come Valeria Napoleone, Flavio Albanese, Nicoletta Fiorucci, Emilio Giorgi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Tullio Leggeri.
Libera opinione expositio
, raccoglie invece degli incontri finalizzati a mettere in evidenza le nuove prospettive culturali delle istituzioni più prestigiose in Italia e a evidenziare l'importanza paritetica delle libere iniziative no-profit e dei nuovi spazi indipendenti operativi sul territorio: tra loro Twister, rete dei musei di arte contemporanea di Milano.
La terza sezione, denominata Inter artem et elegantiam peregrinationes, è un percorso che si sposta tra arte e moda: artisti e fashion designer si confrontano per evidenziare possibilità di nuove sinergie e confronti. Ne parleranno, in vari appuntamenti, Goshka Macuga, Zowie Broach di Boudicca, Sissi, Angelo Figus, Maria Luisa Frisa. Christian Holstad e Berhard Willhelm metteranno in scena una inedita performance, un insolito "bingo" come luogo di effettiva collaborazione.
Infine, dal venerdì alla domenica, avranno luogo gli interventi di Interludium, intermezzi artistici realizzati in collaborazione con gli artisti che animano le dinamiche alternative e sperimentali degli "Artist Run Space" attivi a Milano.
Intensa anche la partecipazione delle realtà culturali di Milano che intervengono portando ciascuna la sua specificità: sono molte le iniziative e le aperture speciali raccolte in EnjoyMiArt. In fiera, Assab One invita il pubblico ad un incontro con i giovani artisti coinvolti nella mostra Wonderland - Arte Nuova da Londra; NABA presenta una riflessioni sulle anime del collezionismo curata da Maurizio Bortolotti e Marco Scotini; il Rotary Club di Milano Brera premierà il vincitore della seconda edizione del Premio Rotary Club Milano per l'arte contemporanea e i giovani artisti. La rivista Parallelo 42 propone un convegno che coinvolge quest'anno Gillo Dorfles, Elio Fiorucci e Daniele Puppi. Una presenza prestigiosa è anche quella di Lorand Hegyi per un incontro di presentazione della mostra da lui curata Le Isole mai trovate, aperta a Palazzo Ducale di Genova e dedicata al concetto di isola, come metafora del non luogo e della vita.
La fitta programmazione è chiusa da Bookshow, presentazione di libri che investigano, ancora una volta, l'universo artistico da punti di vista diversi, raccontati direttamente dagli autori: Ludovico Pratesi, Pierpaolo Pancotto, Francesca Pasini, Chris Sharp, Lucilla Saccà, Giuseppe Uncini e Gabriele Picco.


 


MiArt 2010
26 - 29 Marzo 2010
Inaugurazione: giovedì 25 marzo, su invito
fieramilanocity, Milano, pad. 3-4
Segreteria Organizzativa MiArt: Rassegne Spa , via Varesina, 76 - 20156 Milano
Telefono + 39 02 48550489 / Fax +39 0248550420
miart@fieramilano.it
www.miart.it

Uffcio Stampa MiArt
Responsabile: Maria Grazia Vernuccio
Tel: +39 3351282864 | mariagrazia.vernuccio@gmail.com

Uffcio Stampa Fiera Milano Spa
Rosy Mazzanti: tel. +39 0249977456 | rosy.mazzanti@fieramilano.it
Elisa Vittozzi: tel. +39 0249977456 | elisa.vittozzi@fieramilano.it

Equipe Milano
Maddalena Sarah Ardemagni
Tel. +39 0234538354

 

 

21.03.2010

speednews del 21/3/2010



> Il Grande Fratello dell'arte? Nella "casa" entra anche Vincent van Gogh
> Macro chez Wunderkammern. A Roma Luca Massimo Barbero presenta progetti ed attività del museo
> Nuovi distretti del design. A Milano scende in campo anche Brera.
> Il Cassero di Montevarchi, la nuova casa per la scultura italiana
> Cesare Manzo: L'Aquila è fuoriuso? Ed io ci organizzo Fuori uso
> Vogue Italia su tela. A Milano in mostra i dipinti di Flavio Lucchini
> Chris Ofili Rap. Alla Tate Britain, Tinie Tempah in performance.


 

notizie del 21/3/2010



UN CAMPARI? AL MUSEO
[di ginevra bria] La prossima settimana apre al pubblico un nuovo museo. Si trova a Sesto San Giovanni, l'ha disegnato Mario Botta e inaugura con una temporanea dedicata a Depero. L'atteso Museo del Novecento di Milano? Macché, è la Galleria Campari. Quando il pubblico latita... [leggi]

 

 

20.03.2010

speednews del 20/3/2010



> Deutsche Börse Photography Prize 2010, vince la francese Sophie Ristelhueber
> Lo spirito dell'arte. È morto il Vescovo don Carlo Chenis
> Il Fuorisalone dell'arte. A Milano Zonatortona torna ad essere (con)Temporary Art
> Da Paladino ad Arrivabene. Nel modenese torna la Biennale D'Arte Roncaglia
> 10anni di corriere.milano.it, concorso e mostra open air sulla Milano che vorrei
> Artelier Junior, a Padova un nuovo spazio per i bambini creativi

 

 

19.03.2010

speednews del 19/3/2010



> Antonella Ruggiero a Rimini, festa per i capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston
> Posteggio d'arte, a pagamento. Giunge a Torino il progetto Park Art
> Museo Pascali cresce, il mostra in Puglia le nuove acquisizioni
> Dacia l'australiana. Insolita Manto per la prima di un nuovo spazio a Prato
> Fiumara d'Arte, il parco artistico siciliano cresce con la Piramide di Mauro Staccioli
> Cinque mostre, cinque location storiche. L'arte contemporanea invade la Valle d'Itria
> AS-artspider: Morrissey Vs Hirst. Birra creativa. L'arte di Mr Bernanke.


 

notizie del 19/3/2010



fino al 23.V.2010
Tutta la memoria del mondo
Torino, Gam

[di stefano riba] Libri fasulli, documenti contraffatti, didascalie bugiarde, ricostruzioni fantasiose. Tutto ciò in una mostra il cui curatore non è Sgarbi, ma Elena Volpato. Per una Gam sempre più autorevole... [leggi]

fino al 16.V.2010
Chris Ofili
Londra, Tate Britain

[di federica forti] Si può o si deve essere una star a poco più di quarant'anni? Due o tre cose sulla meritocrazia e su un artista che vale al di là del mercato. Perché con questo dialoga, senza soccombere... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Gea Casolaro
Roma, The Gallery Apart

[di francesca orsi] A sud di cosa e di chi? Prova a proporre una interpretazione l'artista - non chiamatela fotografa! - Gea Casolaro. A partire dalla Nuova Zelnda a testa in giù... [leggi]

didattica_interviste
Sistema Museo: una rete didattica nazionale

[di Annalisa Trasatti] Di nuovo a colloquio con una delle maggiori società di servizi museali, l'umbra Sistema Museo. A testimonianza della costante crescita della società sul territorio nazionale. La parola a Simona Menci, responsabile del settore educativo... [leggi]

fino al 27.III.2010
Gianfranco Salis
Bologna, Contemporary Concept

[di cecilia pavone] Diva enigmatica, "intellettuale del porno" dall'ironia serafica, divenuta una vera e propria icona nell'immaginario collettivo. È Moana Pozzi, ritratta da Gianfranco Salis. Ma sarà proprio una Casta Diva? [leggi]

fino al 2.IV.2010
Nouar / Laura Wächter
Roma, Dorothy Circus

[di marzia apice] La voglia di mangiare - il cibo, noi stessi, gli altri - non è forse una delle espressioni della modernità? Questo raccontano Nouar e Laura Wächter. Che, tra fiaba e ironia, descrivono la fame dei nostri tempi... [leggi]


 

(con)TEMPORARYART

vernissage 22 marzo | ore 18-22 | 23-30 marzo | ore 16-20 | superstudio più e dintorni | milano


Dopo il successo di pubblico, di critica e stampa ottenuto nelle prime due edizioni (14.000 presenze totali nelle due edizioni 2008), torna dal 22 al 30 marzo 2010 la terza edizione di (con)TemporaryArt, in concomitanza con il più importante appuntamento di arte contemporanea a Milano, MiArt (26-29 marzo).

(con)TemporaryArt è il percorso di arte con-temporanea che al Superstudio Più e in alcune location selezionate in zona Tortona, propone un calendario di qualità con artisti emergenti, artisti affermati con nuove proposte, progetti curatoriali, linguaggi trasversali, tutti insieme nella stessa settimana con mostre personali, collettive, installazioni, performance, musica live, party, incontri con gli autori, eventi speciali "one shot" concentrati in un unico luogo, in una ristretta area della città.
Qualità senza snobismi culturali, ricerca con attenzione ai veri talenti, grandi installazioni, percorsi museali, varietà di proposte, crossing di linguaggi, in una inedita visione dell'arte oggi.
(con)TemporaryArt si pone come un percorso originale e sorprendente, aperto a tutti, per scoprire le nuove tendenze dell'arte offerte a un pubblico non solo di "addetti" ma anche di giovani, di nuovi collezionisti, di creativi, di amatori, di curiosi.
Le date prescelte (22-30 marzo), che anticipano e posticipano di qualche giorno l'apertura del MiArt, permettono anche a chi è impegnato con la Fiera principale, di avere il tempo di gustarsi questa manifestazione complementare.
L'innovativa manifestazione è nata in sintonia con il Comune di Milano, con il Sindaco Letizia Moratti e il prezioso contributo dell'Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, con l'intento di arricchire il panorama artistico e l'offerta culturale di Milano nei giorni della grande Fiera annuale MiArt.
(con)TemporaryArt crea un circuito complementare "fuori salone" nel quartiere creativo della città a partire dal Superstudio Più, polo espositivo e culturale e location-icona della città, in via Tortona 27, famoso in tutto il mondo per gli eventi di respiro internazionale in ambito di moda, design, arte contemporanea, danza e performing arts.
"La città viene qui interpretata come una scena da allestire - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. E l'arte contemporanea diventa una sceneggiatura attraverso la quale raccontare, emozionare e svelare i nostri desideri, le paure, i sogni e le attese".
Il progetto prevede inoltre la partecipazione dell' Università IULM, che in qualità di main partner rinnova il suo impegno nell'arte contemporanea, coinvolgendo tra l'altro i suoi studenti nel ruolo di art assistant e diversificando così la sua presenza, già consolidata al MiArt, nelle fiere dell'arte.
Due le mostre internazionali di questa terza edizione: la personale di Shepard Fairey, artista divenuto fenomeno culturale con l'iconografia di Barack Obama, una delle più efficaci illustrazioni della politica americana, a cura di Alberto Mattia Martini, e l'esposizione di Banksy, lo street artist dall'identità nascosta più discusso del momento, promossa dall'Università IULM a cura di Rosita Legnani e Anna De Gregorio, con opere provenienti dalla collezione di Andipa Gallery di Londra. A cui si aggiungono la presentazione del libro e la mostra di Flavio Lucchini curata da Luca Beatrice; i fiori di Dany Vescovi, Fulvio Di Piazza, Felipe Cardeña e Corrado Bonomi; il progetto Cross Painting di Italian Factory con Cristiano Tassinari, Svitlana Grebenyuk, Daniele Girardi, Luca Conca, Desiderio, Andrea Zucchi e Alessandro Busci; la personale di Stefano Abbiati a cura di Gianluca Marziani. E ancora, nel Basement lo spazio dedicato ai giovani talenti a cura di Chiara Canali, con J&Peg, Daniela Cavallo, Elena Monzo, e Daniele D'Acquisto, in art.box l'installazione a cura di Alessandro Trabucco con Franko B, Michelangelo Galliani e Matteo Basilé, mentre in esterno sui muri del Superstudio il progetto di Art Kitchen con NEVE e Ivan e l'escavatrice-opera d'arte di Giacomo Cossio. E poi le sorprese delle opere di grandi dimensioni "ExtraExtraLarge" a cura di Alberto Zanchetta con Marco Cingolani, Kim Dorland, Giovanni Frangi, Omar Galliani, Enzo Cucchi, Fabio Viale, e di piccole dimensioni "ExtraExtraSmall" a cura di Emma Gravagnuolo, la recycle art di Marillina Fortuna, la rassegna di video-art internazionale curata da Daniele Capra, gli oggetti pop di art design di Andy, e le installazioni cartoon di Umberto Voxci, Non mancano gli eventi speciali correlati e le mostre in via Tortona e dintorni: l'asta Christie's a Palazzo Clerici dei tombini art Metroweb che hanno invaso le vie di zona Tortona, la personale di Alfredo Rapetti ad Anfiteatro Arte, le collettive a Rojo®artspace e nello Spazio Closed, e le performance al Teatro Libero.

Bookstore Skira con libri e cataloghi d'arte, anche rari e introvabili.
(con)TemporaryArt è un progetto di Gisella Borioli | Associazione M.A.T. (Milano Altri Talenti) realizzato da AreaArt, con il patrocinio del Comune di Milano, Cultura e del Comune di Milano Consiglio Di Zona 6.

Programma completo sul sito www.con-temporaryart.it

 


(con)TemporaryArt
dal 22 marzo al 30 marzo 2010
ore 16.00-20.00
www.con-temporaryart.it
In collaborazione con M.A.T.
e con i curatori: Luca Beatrice, Chiara Canali, Daniele Capra, Valeria Crippa, Giovanni Gardella, Anna De Gregorio, Lorenzo Gatti, Emma Gravagnuolo, Rosita Legnani, Alberto Mattia Martini, Gianluca Marziani, Fabio Migliorati, Mattia Munari, Anty Pansera, Jacopo Perfetti, Alessandro Riva, Francesca Sassoli Tauscheck, Alessandro Trabucco, Alberto Zanchetta

Ideatrice del progetto e Direttore Artistico (CON)TEMPORARYART: Gisella Borioli
Direzione organizzativa, Comunicazione e Ufficio stampa (CON)TEMPORARYART:
Chiara Ferella Falda
tel +39 02422501 fax +39 02475851
cell +39 335 1080528
info@con-temporaryart.it
In collaborazione con
Elena Pardini +39 348 3399463
tel +39 0242250148 fax +39 02475851
info@con-temporaryart.it
Assistente alla segreteria
Chiara Perfetti tel +39 0242250149/61 fax +39 02475851 info@con-temporaryart.it

 

 

18.03.2010

speednews del 18/3/2010



> Il Maxxi ha i nuovi curatori: Carlos Basualdo per l'arte, Pippo Ciorra per l'architettura
> Fotocopy-art. A Milano l'opera la fa il pubblico, con copie di parti del corpo...
> Questa ancora ci mancava. Il padiglione canadese per Shanghai? Lo firma il Cirque du Soleil
> Eh no, io fra due c... non ci passo! Imbarazzo alla mostra della Abramovic al MoMA
> Italia-Germania, a Palermo la partita si gioca con la satira
> Arte e Cultural skills, a Roma torna il corso dell'Università Luiss
> Cinema e Visual Arts, l'Europa si incontra per sei giorni a Gorizia
> Sveglia, è pronto il caffè. "Servito" da Antonio Riello...


 

notizie del 18/3/2010



LA DOLCE VITA DI BEATRICE
[di Anita Pepe] Stavolta il "critico di destra" gioca in casa. Su più campi. Distribuita nella provincia di Alessandria, una mostra racconta i Sessanta a Roma. Con un approccio variegato, ma con qualche voluta omissione. Perché secondo Luca Beatrice i favolosi Sessanta si fermano al '68 (escluso!) e poi "buio fino agli Ottanta". Formidabili quegli anni? [leggi]

fino al 2.VI.2010
Aimé Maeght e i suoi artisti
Ferrara, Palazzo dei Diamanti

[di valeria ottolenghi] Prima la galleria, quando la Seconda Guerra mondiale era appena terminata. Poi venne, nel 1964, la fondazione in Costa Azzurra. Il filo rosso? Un intenso legame con gli artisti che hanno fatto l'arte del Novecento... [leggi]

fino al 30.IV.2010
Cristian Bugatti
Roma, VM21 / Motelsalieri

[di flavia montecchi] Un'installazione di sculture ammobiliate per l'in(ter)no di una casa. Dove gli abitanti non parlano, ma osservano gli ospiti in silenzio. Gesso, dentifricio, carte, tavolo, quadro: tutto, ma senza alcun noise per "il casalingo"... [leggi]

DECENNIUM BUG

[di santa nastro] di santa nastro

Ascesa e crollo dei mercati, declino del glamour, narrazione e immobilismo, adesione al reale e negazione sembrano aver caratterizzato questi Anni Zero, affascinanti e contraddittori, anche nell'arte. Aspettando crisi e complessità del decennio che arriva... [leggi]

fino al 28.III.2010
Dineo Seshee Bopape
Napoli, annarumma404

[di giulio brevetti] Dal Sudafrica con colore. Benvenuti nella mente e nei ricordi di una giovane artista per la prima volta in Italia, a Napoli. Aspettando che i Mondiali di Calcio contribuiscano a cambiare qualcosa... [leggi]

fashion_concorsi
Call for new entries

[di marzia fossati] Scarpe, borse e accessori da tutto il globo. A disegnarli sono giovani studenti delle facoltà di arte, design, fashion design e architettura. Ci pensa What's more alive than you a renderli prodotti reali di alta manifattura italiana. A breve acquistabili online... [leggi]

fino al 23.V.2010
Enrico Gamba
Torino, Gam

[di stefano riba] Seconda prova per la saletta delle meraviglie allestita al primo piano della Gam. Di scena è stavolta il torinese Enrico Gamba e i suoi studi preparatori per I funerali di Tiziano. Perizia massima, in un'atmosfera da pieno relax... [leggi]

fino al 30.III.2010
Marco Paoli
Firenze, Alessandro Bagnai

[di matteo innocenti] Il mistero della memoria diventa rifugio creativo contro una rappresentazione troppo fedele del reale. Come note di una ballata, le fotografie del passato s'incrociano. Formando l'immagine, e la melodia, di un diverso presente... [leggi]


 

 

17.03.2010

speednews del 17/3/2010



> Quando la coppia scoppia. Se Beatrice Merz (rin)nega l'intervista ad Arte...
> EX3, e in riva all'Arno la Pecha Kucha Night diventa visuale...
> Rehberger, Beecroft, Avaf. Etichette d'autore (e una galleria) per l'anniversario Campari
> Uovo Festival, per quattro giorni Milano capitale delle Performing Arts
> WE, sguardo all'Ucraina per il debutto del nuovo spazio torinese
> Bipersonale via etere. Nuovo spazio a Milano per la Galleria Bianconi
> Festival dell'arte Contemporanea di Faenza, doppio appuntamento milanese alla Fondazione Pomodoro


 

notizie del 17/3/2010



fino al 2.V.2010
Mimmo Paladino
Aosta, Centro Saint-Bénin

[di tiziana conti] Sculture e grafiche degli ultimi trent'anni. Per una mostra che indaga il nesso fra il segno e la forma nel prolifico transavanguardista. Suggellando la nient'affatto provinciale proposta aostana nel campo delle mostre d'arte contemporanea... [leggi]

fino al 2.V.2010
Mario Sironi
Brindisi, Palazzo Granafei-Nervegna

[di Ilaria Oliva] A primo impatto un po' ermetica, specchio del carattere dell'artista, l'esposizione si svela al visitatore sala dopo sala. Invitando a una lettura più approfondita della semplice "visita". E magari a una seconda visione... [leggi]

fino all'1.V.2010
Josh Tonsfeldt
Torino, Franco Soffiantino

[di claudio cravero] Materiali fragili e precari costruiscono il quotidiano. Tracce raccolte durante passeggiate trasformano l'artista in un nuovo Pollicino. In un labirinto concettualmente inaccessibile alla ricerca di sé... [leggi]

in fumo_contaminazioni
Fumetto e artwork digitale

[di matteo benedetti] L'evoluzione dell'illustrazione e del disegno per creare una forma di comunicazione alternativa e caustica. Giocando con le icone comuni dell'immaginario mediatico e pubblicitario. Tutto questo è Crehate... [leggi]

fino al 20.IV.2010
Irina Ionesco
Milano, Camera16

[di emanuele beluffi] Eva mitopoietica, bimba ispiratrice di poesia ritratta come un'adulta. E circonfusa di un'aura perturbante. Opere che immortalano la figura muliebre a metà fra reminiscenza di Gradiva ed eterno femminino... [leggi]


 

 

 
16.03.2010

speednews del 16/3/2010



> AS-artspider: biografia de la Prada. Indiana Jones Leonardo. Svendesi Caravaggio.
> Tate Modern decapitata, via in estate il direttore Vicente Todolí
> Dal Futurismo a Cattelan, a Torino va in scena la storia del libro d'arte
> La qualità della vita? È fatta anche di arte. Parola di io-broker...
> Sculture che nuotano, volano, cantano. Per Jessica Carroll a Torino si apre una chiesa
> Anche la Biennale è slow. In Piemonte torna Paesaggio zerO
> Mitologia celtica e irlandese, a Dublino ci fanno un museo...


 

notizie del 16/3/2010



TEPPISTI ALLA SCALA
[di Riccardo Conti] Nel cuore più puro e conservatore di Milano, rappresentato dal teatro più famoso del mondo, va in scena il Tannhäuser di Wagner. La regia? Quella della Fura dels Baus, il gruppo teatrale catalano che da anni colpisce ed emoziona con le sue messe in scena multimediali e trasgressive. Uno degli eventi che mostra come il tempio della musica lirica difenda la sua salda tradizione anche a colpi di contemporaneità... [leggi]

fino al 20.III.2010
Da Rembrandt a Gauguin a Picasso
Rimini, Castel Sismondo

[di alessio crisantemi] Sessantacinque opere dei più grandi maestri europei dei secoli scorsi volano da Boston a Rimini. Dove Castel Sismondo li accoglie in un sublime percorso, guidato dall'incanto della pittura. Il regista? Marco Goldin, of course... [leggi]

fino la 19.III.2010
C'era una volta un futuro
Roma, Opera Rebis

[di francesca de filippi] Nella progressione tra un passato che pesa su un presente confuso e un futuro dai contorni incerti che non conforta, l'arte può essere uno strumento risolutivo? Tra riflessione politica e momento di verifica nasce una collettiva. Come da tanto tempo non se ne vedevano. [leggi]

fino al 30.IV.2010
Jürgen Klauke
Torino, Photo & Co.

[di tiziana conti] Quando la fotografia diventa performance. E il protagonista è l'artista stesso. Cronaca del lavoro di un esponente "tipico" di certa riflessione tedesca. Dove i capelli la fanno da padrone... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Motus

[di matteo antonaci] Negli spazi dell'Angelo Mai di Roma, Motus presenta Antigone-Let The Sunshine in (contest#01). Lontano da video e strumenti tecnologici, il nuovo spettacolo guarda al concetto di rivoluzione e contestazione giovanile... [leggi]

fino al 20.III.2010
Vania Comoretti
Genova, Guidi & Schoen

[di Anita Pepe] Scritto sul corpo. Rughe, ciglia, peli. Mani, piedi. Volti e corpi come mappe tangibili del vissuto quotidiano. Tra finito e indefinito, frammenti di biografie in punta di pastello mettono a nudo la verità del tempo che passa... [leggi]

fino al 7.IV.2010
Riccardo Gavazzi
Brescia, Galleria delle Battaglie

[di renata mandis] La pittura parla attraverso le tele di un giovane artista. La materia muta in linea, come una crisalide si trasforma in farfalla. Pur seguendo un processo di metamorfosi naturale, inverte il senso delle cose. E l'ordine di vita e morte... [leggi]


 

CAPSULA DEL TEMPO. TIME CAPSULE

inaugurazione 18 marzo | ore 18,30 | con un progetto realizzato appositamente per gli spazi della galleria | sarà presente l'artista | impronte contemporary art | milano


Il nucleo tematico ricorrente di Andrei Roiter è legato al viaggio, alla peregrinazione, allo spostamento o, ricorrendo a un termine utilizzato spesso dall'artista, al turismo, che non è tuttavia ai suoi occhi un fenomeno sociale, ma piuttosto una forma del destino umano

Attraverso la pittura, il disegno e la scultura, egli realizza costruzioni volutamente surreali e ironiche, strutture mobili e fluttuanti, architetture sospese che richiamano a una dimensione di passaggio, di transitorietà.
Un altro termine che Roiter adopera spesso per definire i suoi progetti è transizione, intesa come apertura eclettica alle risorse visuali più eterogenee. La sua opera può essere paragonata a una sorta di itinerario nel mondo della cultura visuale.

La poetica di Roiter deriva dalla tradizione romantica europea che, a partire dal XVIII secolo, ha dato vita alla figura - artistica e letteraria , dell' autore-viaggiatore che, istituendo gerarchie di valore alternative, arriva persino ad elaborare una nuova personale ontologia .. Roiter cerca di evitare qualsiasi fonte d' ispirazione sovrapersonale e prestabilita, non importa se nazionale o collettiva. ..
Negli anni Novanta - il decennio autoproclamatosi " età della globalizzazione " - il problema dell' esperienza soggettiva si è legato con lo scontro tra prospettiva globale e locale. Deriva da qui da un lato la scommessa fondamentalistica sull' elemento locale ,- e cioè il tentativo di ricostruire le istanze dell'autorità e totalità soggettiva, e dall'altro la scommessa neoliberale sull'elemento globale, ossia il tentativo di ricondurre ciò che è straordinario a un ordine razionale, sottomettendolo a una rigida nomenklatura economica. "
Viktor Misiano

Il carattere dell'opera di Roiter è talmente personale, e rispondente ad una propria simbolizzazione del mondo, che è pressoché impossibile sottometterlo a una qualsivoglia gerarchia, proprio in quanto sprovvisto di valore convenzionalmente riconosciuto.
E in effetti, il mondo oggettuale dell'arte di Andrei Roiter è un mondo di cose vecchie, ormai estromesse dalla sfera dell'utilizzo empirico , quali libri usati, bloc notes sgualciti, scatole di cartone sformate, obsolete sale d'aspetto in miniatura che recano i segni del tempo.

Andrei Roiter (1960) vive e lavora tra Amsterdam e New York. Principali mostre selezionate dal 2002:
2010: One, Stedelijk Museum Den Bosch, Olanda (solo exhibition)
Bon Voyage, Stedelijk Museum Schiedam, Olanda (solo exhibition)
2009: Andrrew Solomon Collection, Lotos Club , New York, USA
Not Toys , State Tretyakov Gallery, Moscow, Russia
Russian art. 1989-2009 from the Museum Collection, Moscow Museum of Modern Art, Moscow
2008: Square of Life , Galerie Anhava, Helsinki (solo exhibition)
Dom, Laura Bartlett Gallery, Londra (solo exhibition)
Imagenes Latentes , Galeria Fucares, Madrid , Spagna
2007: Waiting Rooms , Galerie Akinci, Amsterdam, Olanda
Heterotopias , 1st Contemporary Art Biennale of Thessaloniki, Grecia
2006: Artists Against the State : Perestroika Revisited , The Feldman Gallery, New York, USA
2005 : In Deep Water , Dinter Fine Arts, New York , USA
2002: Artist At Work I , Galerie Axel Thieme, Darmstadt, Germany (solo exhibition)
Extreme Existence , Pratt Institute, New York

Collezioni pubbliche : Duke University Museum of Art, Durham , USA ; Zimmerli Art Museum, New Jersey, USA ; Sal. Oppenheim Collection, Cologne, Germany ; Deutsche Bank Collection, Germany ; Ludwig Forum, Aachen, Germany ; Goetz Collection, Munich, Germany ; Lembachhaus Museum, Munich, Germany ; Siemens Photo Collection, Munich, Germany ; Malmo Kunsthall, Malmo, Sweden, ABN-AMRO, Amsterdam, Netherlands ; Akzo Nobel Art Foundation, Netherlands ; Gemeente Museum, Helmond, Netherlands ; La Collezione Gori, Pistoia, Italy ; Fundacion Barrié, Galicia, Spain ; Tretyakov State Gallery, Moscow, Russia.


 


Andrei Roiter. Capsula del Tempo
Fino all' 8 maggio 2010
Orario: martedì -sabato: 15-19
Catalogo con testo critico di Viktor Misiano
impronte contemporary art
via Montevideo 11 - 20144 MILANO
tel. +39 02 48 00 89 83
info@impronteart.com
www.impronteart.com

 

 

15.03.2010

speednews del 15/3/2010



> Bondi al presidente della Biennale: "L'Italia torni ai Giardini"
> Da Torino a Torino. Un tour creativo attraverso 150 Italiæ...
> Blues for Haiti, e foto for Haiti. A Milano la Bocconi in campo per raccogliere fondi
> Tre le italiane in pista per la quarta edizione di Art Dubai
> L'arte "tira". E il New York Observer raddoppia le pagine dedicate...
> Il design? È questione di pelle. Nuovo originale concorso made in Oliviero Toscani
> Qwatz, per una settimana a Roma residenza aperta per l'indiano Asim Waqif


 

notizie del 15/3/2010



fino al 6.VI.2010
Schiele e il suo tempo
Milano, Palazzo Reale

[di Anita Pepe] Alles Erdreich Ist Österreich Untertan. Mentre le vocali asburgiche stanno per essere cancellate dal vocabolario politico mondiale, nella Vienna post-Secessione scoppia il genio di Schiele. Egon... centrico e mistico, erotico e lugubre... [leggi]

fino al 25.IV.2010
Stephen Shore
Roma, Museo di Roma in Trastevere

[di manuela de leonardis] La sospensione del momento. Il tutto e il niente. La banalità del quotidiano, in cui il punto focale di fotografo e spettatore coincidono. Un grande fotografo finalmente a Roma... [leggi]

fino al 25.IV.2010
Dionisio González
Torino, Novalis

[di stefano riba] E se Libeskind progettasse un villaggio turistico in un sito protetto dall'Unesco? E se 74 marmitte suonassero una sinfonia per motori e gas di scarico? Beh, staremmo assistendo alla mostra di Dionisio González... [leggi]

libri_saggi
Passione d'Africa

[di Marco Enrico Giacomelli] L'Africa secondo l'Europa. Fra "prestiti" e ispirazioni, a partire addirittura dai Medici. Con alcuni casi d'eccellenza, come il Museo Pigorini di Roma. Un gran bel volume dedicato al continente nero... [leggi]

fino al 16.IV.2010
Emiliano Zelada
Roma, Ingresso Pericoloso

[di cecilia ci] Una mostra d'arte fatta di suoni. Per un artista italiano che però è spagnolo. In una galleria con un nome che invita all'avventura... [leggi]

fino al 16.IV.2010
Marilù Eustachio
Roma, La Nuova Pesa

[di manuela de leonardis] Una mostra di ampio respiro, che cattura lo sguardo. La memoria del vissuto emerge in un tessuto di sospensione. E il colore? È accogliente... [leggi]


 

 

14.03.2010

speednews del 14/3/2010



> Miart al PAC, incontro con Jan Fabre nell'ambito della mostra Ibrido
> Roma si reinventa. E per l'Art-Boom di fine maggio arriva il turismo internazionale...
> Vuoi esporre alla Design Week milanese? C'è uno spazio in palio...
> Dottor (monsignor) Ravasi. Brera omaggia il "ministro" vaticano alla Cultura
> Da Jimmie Durham a Subodh Gupta, a Bari ABO riempie d'arte il fossato...
> Biennale di Scultura di Carrara, concorso (da 5mila euro) per il logo
> La nostra Turbine Hall. Pronto a Roma lo spazio eventi della Centrale Montemartini


 

notizie del 14/3/2010



SECESSIONISMO E SECESSIONISMI HARDCORE
[di franco veremondi] "Di nessuna (x) si sente così forte il bisogno di cominciare subito dalla cosa stessa, senza riflessioni preliminari". Indovinate la (x)! Sta forse per hardcore, per orgia come stile di vita? No, è tutt'altro. Sta per scienza della logica, la forma più alta del sapere secondo Hegel. Ma non sarà mica che gli estremi coincidono? [leggi]


 

 

13.03.2010

speednews del 13/3/2010



> Artes Mundi Prize, ecco i finalisti 2010 del ricco premio gallese
> Il New Museum? Troppo established. Come uno yacht griffato...
> Jesolo Magica, anche il Nord-Est sfoggerà il suo progetto Zaha Hadid...
> La Gam? È una stella. Ecco il nuovo logo della galleria di Gallarate
> Good Design Award 2009, fra i premiati a Chicago c'è anche Lagostina
> Caro amico ti scrivo. Sui francobolli Usa compaiono Pollock, Rothko, Motherwell...


 

 

12.03.2010

speednews del 12/3/2010



> A parer suo. Vittorio Sgarbi consigliere per le acquisizioni nei musei statali
> Ma che volete vedere, in un museo, la Luna? A Milano è possibile...
> Cariatidi cinesi. Sorprese dalla lista degli artisti più venduti in asta nel 2009
> Cattelan, Alemani, Gioni. Festa Made in Italy per il decennale della Tate Modern
> Roma, ecco gli "stati generali" delle associazioni artistiche no profit
> Seravezza Fotografia, incontro con il grande Mario Cresci
> Rinascimento Contemporaneo. A Genova un nuovo poliedrico spazio


 

notizie del 12/3/2010



LANGHE: DOVE L'ARTE CAMBIA MUSICA
[di ginevra bria] Alla Fondazione Bottari Lattes, visual art e musica si uniscono. Un edificio storico, ristrutturato nel cuore del borgo di Monforte d'Alba, inaugura nuovi spazi. Con auditorium, biblioteca, sale espositive e una fitta programmazione di mostre. D'ora in avanti, l'arte risuona. All'unisono con festival, concerti ed eventi musicali... [leggi]

fino al 25.IV.2010
Gerhard Richter
Firenze, Cccs

[di Daniela Cresti] Una decina di opere del grande pittore tedesco, a suggellare una Firenze sempre più contemporanea. Mentre Richter si confronta con una possibile progenie. Che parla pure italiano... [leggi]

fino al 5.IV.2010
Jim Hodges
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di laura cigana] Colori cangianti, catene, composizioni floreali. Per rappresentare il più complesso e controverso sentimento che abbia mai plasmato la storia dell'uomo. Con la leggiadria che l'ha sempre contraddistinto... [leggi]

fino al 14.III.2010
Sweet Sheet III
Palermo, Zelle

[di claudio musso] Elogio cartaceo della fragilità su piccolo formato. Una ricca compagine di giovani mani alle prese con disegno, collage, incisione e pittura. Per fornire uno spaccato nazionale con l'ausilio di fanzine e autoproduzioni... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Klat

[di Marco Enrico Giacomelli] L'editoria, d'arte e non solo, attraversa un momentaccio? La carta è destinata a soccombere? Chi l'ha detto, invece, che non si possa fare di necessità virtù? E portare la voglia di dialogo su cellulosa, immaginando un magazine che pubblica solo interviste? Ne abbiamo parlato con Paolo Priolo, direttore di Klat... [leggi]

fino al 25.IV.2010
Christian Zucconi
Milano, Castello Sforzesco

[di ginevra bria] Scenografico, teatrale e pleonastico, lo scultore piacentino introduce 14 sculture di travertino rosso nei saloni di Michelangelo. La tradizione del mito diventa tributo, forma e retorica... [leggi]

fino al 13.III.2010
Tano Festa
Roma, Galleria Maniero

[di chiara ciolfi] Celebrare un grande maestro ancora troppo poco studiato e conosciuto e festeggiare il Carnevale. Questo è il duplice intento di Liliana Maniero, che espone alcuni grandi lavori di Tano Festa... [leggi]


 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

3.03.2010

NOVECENTO A NAPOLI (1910-1980)
PER UN MUSEO IN PROGRESS

inaugurazione 4 marzo 2010 | ore 18.00 | apertura al pubblico dal 5 marzo | castel sant'elmo | napoli


Nato da un progetto di Nicola Spinosa, il Museo intende documentare, attraverso una selezione condotta con metodo storico-critico, quanto realizzato a Napoli nel corso del Novecento, entro i limiti cronologici indicati, nel campo della produzione artistica; in particolare, da quanti si applicarono, in quegli anni, soprattutto o quasi esclusivamente, in pittura, scultura e in varie sperimentazioni grafiche. Così da costituire uno strumento indispensabile, ma in città fino a oggi del tutto assente o quasi, perché dell' arte a Napoli nel secolo scorso possano essere adeguatamente evidenziati, come per altri aspetti e momenti della precedente vicenda artistica documentati in vari musei napoletani, ma non solo, tendenze e scelte, ruoli e incidenze, nel campo più vasto delle diverse esperienze condotte in altri ambiti culturali, sia locali che nazionali e internazionali.

Per questo nuovo Museo, che si aggiunge alle altre strutture affini dipendenti dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, realizzato, intenzionalmente e significativamente negli spazi del Carcere Alto di Castel Sant'Elmo adiacenti la Biblioteca e la Fototeca di Storia dell'Arte aperte al pubblico, sono state selezionate ed esposte circa 170 opere realizzate da 90 artisti napoletani, ma con l'aggiunta anche di alcune presenze di artisti non napoletani, che con ruoli diversi furono attivi in città.
Si tratta di un nucleo notevole di dipinti, sculture, disegni o incisioni costituito integralmente con opere provenienti dalle stesse raccolte museali della Soprintendenza, dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, dal Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e, soprattutto, con donazioni o con la formula del 'comodato', oggi sempre più diffusa in Italia e da tempo all'estero, di generosi artisti e collezionisti privati. Con il programma o l'auspicio che si tratti solo di un primo nucleo, che, con gli anni a venire, possa ulteriormente accrescersi, così da documentare altri, diversi e successivi aspetti della produzione artistica napoletana, ma non solo, del secolo scorso, per i quali al momento si è ritenuto più opportuno sospendere ogni giudizio critico non basato su sempre indispensabili basi storiche.

La scelta degli artisti e delle opere è stata curata da Angela Tecce, direttrice del complesso di Castel Sant'Elmo, con la costante collaborazione dello stesso Nicola Spinosa, mentre la realizzazione del Museo si è resa possibile per il diretto coinvolgimento nel progetto della Regione Campania-Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali, con l'utilizzo dei fondi disponibili grazie al co-finanziamento dell'Unione Europea POR- FESR Campania 2007-2013.
La Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee ha concorso, per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla realizzazione dei relativi apparati didattici, informativi e audiovisivi. Con il contributo di Italcoat, Metropolitana di Napoli, Seda Group.

'Novecento a Napoli' si articola attraverso un percorso cronologico suddiviso per sezioni: dalla documentazione della Secessione dei ventitré (1909) o del primo Futurismo a Napoli (1910-1914) al movimento dei Circumvisionisti e del secondo Futurismo (anni Venti-Trenta); dalle varie testimonianze su quanto si produsse tra le due guerre alle esperienze succedutesi nel secondo dopoguerra (1948-1958), dal Gruppo 'Sud' al cosiddetto Neorealismo, dal gruppo del M.A.C. all'Informale o al Gruppo '58 . Seguono le sezioni riservate agli anni Settanta, con particolare riferimento, ma non solo, alle Sperimentazioni Poetico-visive e all'attività dei gruppi legati alle esperienze condotte nel campo del sociale. Fino all'ultima sezione, dove è documentata l'attività di quanti, pur continuando a operare dopo l'80 sperimentando linguaggi diversi, si erano già affermati in città in quel decennio, prima che il terribile sisma del 23 novembre colpisse e segnasse nel profondo realtà e prospettive di Napoli e di altre aree meridionali.

Sono state, pertanto, selezionate ed esposte opere di: Carlo Alfano, Enrico Baj, Mathelda Balatresi, Renato Barisani, Guido Biasi, Andrea Bizanzio, Giovanni Brancaccio, Giannetto Bravi, Emilio Buccafusca, Enrico Bugli, Francesco Cangiullo, Giuseppe Capogrossi, Luciano Caruso, Guido Casciaro, Giuseppe Casciaro, Luigi Castellano (Luca), Raffaele Castello, Alberto Chiancone, Vincenzo Ciardo, Francesco Clemente, Carlo Cocchia, Mario Colucci, Mario Cortiello, Salvatore Cotugno, Luigi Crisconio, Edgardo Curcio, Renato De Fusco, Lucio del Pezzo, Crescenzo Del Vecchio Berlingieri, Armando De Stefano, Gianni De Tora, Fortunato Depero, Giuseppe Desiato, Bruno Di Bello, Gerardo Di Fiore, Carmine Di Ruggiero, Baldo Diodato, Salvatore Emblema, Francesco Galante, Saverio Gatto, Vincenzo Gemito, Manlio Giarrizzo, Edoardo Giordano (Buchicco), Franco Girosi, Emilio Greco, Raffaele Lippi, Nino Longobardi, Luigi Mainolfi, Antonio Mancini, Giuseppe Maraniello, Tommaso Marinetti, Stelio Maria Martini, Umberto Mastroianni, Rosaria Matarese, Elio Mazzella, Luigi Mazzella, Emilio Notte, Mimmo Paladino, Maria Palliggiano, Franco Palumbo, Rosa Panaro, Edoardo Pansini, Guglielmo Peirce, Augusto Perez, Mario Persico, Giuseppe Pirozzi, Gianni Pisani, Carmine Rezzuti, Clara Rezzuti, Paolo Ricci, Guglielmo Roehrssen di Cammarata, Errico Ruotolo, Corrado Russo, Mimma Russo, Quintino Scolavino, Domenico Spinosa, Bruno Starita, Federico Starnone, Tony Stefanucci, Guido Tatafiore, Ernesto Tatafiore, Giovanni Tizzano, Ennio Tomai, Raffaele Uccella, Maurizio Valenzi, Antonio Venditti, Gennaro Villani, Eugenio Viti, Elio Waschimps, Natalino Zullo.


 


Novecento a Napoli
Castel Sant'Elmo, Via T. Angelini, 22
Orario: tutti i giorni ore 8.30-19.30; martedì chiuso; la biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso: intero € 3,00 - ridotto € 1,50 - gratuito per i cittadini della Unione Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni
Informazioni:
848 800 288 ad apertura Museo; dall'estero, dai cellulari e dai telefoni non abilitati +39.06.39967050 (lun.-ven. 9,00-18,00 / sab. 9,00-14,00)

Info: Il Museo dispone, inoltre, di un catalogo edito da Electa, con le presentazioni del Presidente della Giunta Regionale Antonio Bassolino, del Direttore Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l'Architettura e l'Arte Contemporanee Roberto Cecchi e del Soprintendente Lorenza Mochi Onori; una premessa di Nicola Spinosa, una introduzione della Direttrice Angela Tecce; e con saggi critici di Maria Antonietta Picone Petrusa, Angela Tecce, Mario Franco e Aurora Spinosa, Katia Fiorentino.
Organizzazione Civita
Didattica: Le NuvolePierreciProgettto Museo
Video di Mario Franco
Ufficio stampa:
Soprintendenza, Simona Golia tel. 081 2294478 fax 081 2294498
polomusna.uffstampa@arti.beniculturali.it
Civita, Barbara Izzo, Arianna Diana tel. 06 692050220-258; izzo@civita.it
Electa Enrica Steffenini tel. 02 21563433; elestamp@mondadori.it;
Carolina Perreca tel. 081 4297435; comunicazione.napoli.electa@mondadori.it
 

4° PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA

dal 6 al 27 marzo arsenale | palazzo correr | venezia


Questo weekend, e più precisamente sabato 6 marzo dalle ore 18.30, sarà inaugurata all'Arsenale di Venezia la tanto attesa mostra dedicata ai 195 finalisti del 4° Premio Internazionale Arte Laguna, che quest'anno si è affermato come nuovo riferimento per l'arte contemporanea in tutto il mondo, grazie alla straordinaria qualità dei lavori pervenuti, con un occhio di riguardo verso l'arte emergente.

Nel corso della serata di gala del 6 marzo, per la quale è prevista una rilevante partecipazione di ospiti del mondo dell'arte e della cultura, ma anche di pubblico composto da appassionati e curiosi dato che l'ingresso è aperto a tutti, verranno premiati i vincitori assoluti delle tre categorie, Pittura, Scultura e Arte Fotografica e verranno ufficializzati i vincitori dei Premi Speciali legati al circuito di 21 spazi espositivi internazionali che collaborano col concorso, inoltre, sarà decretato il vincitore del Premio "Business for Art" di Tenuta S. Anna.

Una serata che si prospetta ricca di pubblico e di sorprese, dato che oltre alla mostra collettiva e alla cerimonia di premiazione, l'organizzazione del Premio Arte Laguna ha voluto rendere la serata ancora più memorabile inserendo nel programma dell'happening anche l' esibizione di performances artistiche italiane e straniere, selezionate tra oltre 300 proposte giunte da tutto il mondo: danza, video, recitazione, musica ma non solo, queste esibizioni sapranno di sicuro stupire gli ospiti della serata.

Le opere dei 180 finalisti assoluti, 60 per ciascuna sezione, saranno esposte negli immensi e affascinanti spazi delle Tese di San Cristoforo dell'Arsenale di Venezia fino al 27 marzo 2010, con un allestimento essenziale, studiato per valorizzare gli oltre 3.000 metri quadri di maestosa archeologia industriale, grazie anche al sapiente uso di un'illuminazione di stile fotografico.

Nello stesso periodo, la selezione dei 15 migliori artisti Under 25 sarà esposta presso l' Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, che ha sede nello storico Palazzo Correr in Campo Santa Fosca, uno splendido esempio di architettura veneziana del XV secolo.

"Non vogliamo rovinare la sorpresa di chi verrà a visitare le mostre" dice Igor Zanti, Presidente della sezione Scultura "Ma ci sono molte opere che stupiranno il pubblico e che faranno discutere. Sono stati affrontati temi di grande attualità: dalla politica italiana ed internazionale, ai temi religiosi affrontati in modo ironico ma anche dissacrante, fino all'analisi del subconscio e dell'immaginario collettivo, che prendono una forma diversa a seconda della cultura d'origine, pur rilevando delle affinità nell'essenza delle idee".

Argomenti e stili che spaziano tra le tendenze e l'attualità globali, e che danno vita ad una panoramica unica nel contesto dell'arte contemporanea in rappresentanza di oltre 90 paesi del mondo, tra cui anche nazioni al di fuori dei tradizionali circuiti artistici come Costa d'Avorio, Timor Est, Kazakistan, Ghana, Qatar, Costa d'Avorio, Siria, Burkina Faso, Nepal e Bangladesh.


 


4° PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA. Mostra collettiva dei finalisti.
Dal 6 al 27 marzo 2010
Tese di San Cristoforo - Arsenale di Venezia
Orari: dal lunedì al venerdì: 12.00 - 19.00, Sabato e domenica: 11.00 - 19.30
Da Piazzale Roma o dalla Ferrovia: vaporetto n. 52 direzione Lido fermata "Celestia" (a richiesta).
INGRESSO LIBERO

Per informazioni:
Contattare la Segreteria del Premio chiamando lo 041.5937242 o scrivendo a info@premioartelaguna.it
www.premioartelaguna.it

Ufficio stampa:
041.5937242 int. 5 oppure ufficiostampa@premioartelaguna.it


 

 

  2.03.2010

speednews del 2/3/2010



> Niente Fast Food. Per il dopo Armory Show, si mangia con la guida di Exibart...
> Macro concorso: anche a via Reggio Emilia due grandi opere con la legge del 2%
> Il "fenomeno" Luca Rossi? Approda su Exibart.onpaper. A firma...
> Biennale 2011, sarà lo scultore Michael Parekowhai a rappresentare la Nuova Zelanda
> Spazi più ampi e vivace programma, a Torino riapre la galleria Eventinove
> Molte novità (anche dal Giappone) per la settima edizione di KunStart a Bolzano
> Napoli Novecento. Nell'eredità di Nicola Spinosa c'è anche un nuovo museo


 

notizie del 2/3/2010



TIM MANI DI GRAFITE
[di nicola davide angerame] Il nerd dai sogni bislacchi, l'enfant prodige del cinema gothic, il più accorato cultore (prima di Quentin Tarantino) dei B-movie, della fantascienza anni '50 e dei mostri giapponesi, apre gli archivi e illustra il backstage della propria immaginazione. In una mostra imponente e inedita che gli dedica il MoMA, insieme alla retrospettiva completa dei suoi film. È Tim Burton, naturalmente. Di cui domani esce nelle sale italiane Alice in Wonderland... [leggi]

fino all'11.IV.2010
Eva Marisaldi / Taiyo Onorato & Nico Krebs
Firenze, Ex3

[di matteo innocenti] Un tracciato chiaro su un pavimento grigio riempie di parole e immaginazioni la stanza più grande. Nell'altra, una lampadina ora accesa ora spenta blocca la curiosità e stimola la fantasia. Il fascino delle apparenze all'Ex3... [leggi]

fino al 20.VI.2010
Fiori
Forlì, Musei San Domenico

[di cecilia ci] Una solenne struttura bianca all'esterno dello splendido complesso museale San Domenico a Forlì. Simbolica porta per una rappresentazione dell'arte. In scena, cento opere dal Seicento a van Gogh. Protagonisti: i fiori... [leggi]

fino al 5.III.2010
Kalle Kataila
Torino, Alessandro Marena

[di Anita Pepe] Landscapes o land-escapes? Dalla Scuola di Helsinki, un lirico hommage fotografico alla pittura di paesaggio di Friedrich ripropone il dilemma del rapporto tra uomo e natura. Obiettivo (o) soggettivo? [leggi]

arteatro_contaminazioni
Ted Stoffer & Sayaka Kaiwa

[di matteo antonaci] Al Festival Equilibrio di Roma, Stoffer e Kaiwa presentano il loro primo duo: Under Erasure. Studio dell'identità attraverso processi di scrittura e cancellazione, lo spettacolo vive di una danza a metà fra istinto animale e puro artificio... [leggi]

fino al 7.III.2010
Tim Walker
Milano, Carla Sozzani

[di valeria ottolenghi] Una grande teatralità nel piacere dell'artificio. Strani accostamenti nel gioco delle proporzioni. Ironia e fascinazione con la sorpresa dello spaesamento... [leggi]

fino al 5.III.2010
Giulio Piscitelli
Napoli, Archivio Parisio

[di giulio brevetti] I volti. I gesti. Le espressioni. Uomini costretti a migrare, a partire, a lasciare. Ancora una volta. Africa? No, Calabria... [leggi]


 

 

  1.03.2010

speednews del 1/3/2010



> In Egitto riappare il nonno di Tutankhamon. Ma la saga familiare continua...
> A performance cycle. A Roma ancora big internazionali by Nomas Foundation
> Tremila metri quadrati, oltre mille opere: questa si chiama retrospettiva!
> Nuova prestigiosa sede per la Fototeca del Kunsthistorisches Institut di Firenze
> Incontri sul design, a San Marino sale in cattedra Flavia Fossa Margutti
> Dopo due anni di fermo, riapre a Barcellona la Fundació Antoni Tàpies
> Dopo la sede griffata, Moroso lancia anche un nuovo premio d'arte...


 

notizie del 1/3/2010



fino al 9.V.2010
Arrivi e partenze_Europa
Ancona, Mole Vanvitelliana

[di laura tesei] Pitture, installazioni, sculture, fotografie, video e ready made. Ad Ancona sono in mostra le opere di 69 artisti provenienti da 16 diversi paesi. Cos'hanno in comune? Hanno talento da vendere... e da vedere... [leggi]

fino al 17.IV.2010
Oleg Kulik
Milano, Galleria Pack

[di ginevra bria] Luci smorzate, sfondi neri, animali come uomini, pose sceniche, oscenità addomesticate, zoo sex e sani stereotipi. Tra le malizie dei presenti e le sue performance pseudo-S&M, l'artista guarda al proprio limpido percorso... [leggi]

fino al 4.III.2010
Michele Zaza
Roma, Fondazione Volume!

[di alessandro iazeolla] Il proteiforme spazio della Fondazione Volume! ospita l'Universo di Michele Zaza. Appena rivelato dalla penombra e dai suoni. Un'attestazione dell'essere nel mondo. Per osservare, interrogare, criticare, creare... [leggi]

libri_saggi
Performers
(meltemi 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] Un tempo si sarebbe usato l'aggettivo 'interdisciplinare'. Un termine che calza a pennello per Luisa Valeriani, l'autrice di questa raccolta di saggi e interventi a convegni che, come spesso non accade, superano al meglio la prova della riunione in volume... [leggi]

fino al 30.III.2010
Maddalena Ambrosio
Milano, Mimmo Scognamiglio

[di matteo meneghini] La realtà percepita per concetti antitetici. Il tentativo di analizzarli e superarli in una nuova sintesi. Con un occhio a Jacques Derrida e alla teorie decostruzioniste... [leggi]

fino al 23.III.2010
Carlo Corsi
Bologna, Galleria Cinquantasei

[di Duccio Dogheria] Dall'intimismo fin de siècle, teso tra Secessionismo ed Espressionismo, ai collage di carte trasparenti, prossimi alle ricerche dell'Informale. Carlo Corsi finalmente riscoperto. Con tanto di catalogo generale... [leggi]


 

 

  28.02.2010

speednews del 28/2/2010



> Conclusione: al Madre 10 milioni di euro di "premio" dalla Regione Campania
> Fotografia della fotografia. Su Exibart.onpaper sette artisti sotto la lente
> 3D-tredomande: Daniel Buren sulla sua prossima installazione al Macro
> L'anno nero della fiera Arco. In arrivo una denuncia per monopolio
> Podio a sorpresa per i re delle aste 2009: Picasso, Warhol e...
> Scene Herzog & De Meuron, costumi Prada. A New York un Attila supercontemporaneo.
> AS-artspider: Sixty Cafè a Shanghai. M. F. Husain in fuga. Quei tre baci di Catherine Zeta-Jones.


 

notizie del 28/2/2010



PRERAFFAELLITI, DURI E PURI
[di elena percivaldi] La Royal Academy? Accademismo da fuggire come la peste. Raffaello? Il crinale dopo il quale la pittura s'e fatta maniera, retorica, artificio. E dunque? Niente di più semplice: diventare pre-raffaelliti. Storia di un insuccesso mutato in successo. Grazie allo zampino di John Ruskin... [leggi]

 

 

  27.02.2010

speednews del 27/2/2010



> Senza Titolo, il road-movie sulle tracce del contemporaneo a Pistoia
> Frank Stella come Clint Eastwood. È National Medal of the Arts.
> Occhi puntati su Matera, arriva la sesta Rassegna Urbanistica Nazionale
> Sogno svelato. Irina Ionesco inaugura a Milano un nuovo spazio per la fotografia
> Con un pizzico d'Italia, si inaugura a Varsavia lo Chopin Muzeum


 

 

  26.02.2010

speednews del 26/2/2010



> TG1, ore 13.30: quando l'arte scalza la politica, e pure lo sport
> Dalla storia nella leggenda. Morto il gallerista e collezionista Ernst Beyeler
> Primavera/Estate 2010, Tod's in posa davanti a Elliot Erwitt...
> Inspirational Design Happenings, Bombay Sapphire porta a Padova David Carson
> Arte Contemporanea a Teatro, a Venezia Jana Sterbak sale sul palco della Fenice
> Il Sabato delle Idee, al Pan di Napoli arriva Edgar Morin
> È di David Adjaye il nuovo headquarter Moroso in Friuli


 

notizie del 26/2/2010



UN ITALIANO A SHARJAH
[di manuela de leonardis] Ha partecipato alla Biennale di Sharjah e quella di Alessandria d'Egitto, dove rappresentava l'Italia insieme ad Alessandro Scarabello. Ora però fa anche il curatore. Dove? Nel neonato Maraya Art Center in quel di Al Qasba. È Giuseppe Moscatello... [leggi]

fino al 7.III.2010
Zoran Music
Venezia, Palazzo Franchetti

[di Claudio Cucco] Nel 2009 ricorreva il centenario della nascita. E Venezia celebra un suo figlio adottivo con una grande mostra. Ottanta lavori, fra tele e carte. A cominciare da un filosofo del 1990... [leggi]

fino all'1.III.2010
Gabriel Orozco
New York, MoMA

[di leonardo proietti] Balene sospese, biciclette assemblate, macchine sezionate, alberi o forse zampe di elefante con mille occhi. Uno sguardo critico sull'arte e la società contemporanea attraverso l'uso di ironici ready made... [leggi]

fino al 3.IV.2010
Stephan Balkenhol
Milano, Monica De Cardenas

[di Riccardo Conti] Le sculture di Balkenhol tornano in scena a Milano. Con la loro intrigante monotonia, che coniuga lo stile preciso con il calore e l'imperfezione del legno. Raccontando la complessità di volti e personaggi anonimi... [leggi]

essai
Cinema dell'irrealtà

[di Christian Caliandro] Torniamo dopo alcuni anni a parlare di grande schermo e realtà virtuale. Due film diversissimi ma paragonabili permettono di discutere di narrazione, tecnica, tecnologia, 3D. Un'analisi di questi temi attraverso i lungometraggi Avatar e District 9... [leggi]

fino all'1.III.2010
Federico Cavallini
Roma, CondottoC

[di flavia montecchi] Dove la natura si mostra per il suo contrario. Quando ciò che ci si aspetta viene tradito da una ricerca inattesa. Da odori che non associ alla forma da cui provengono, ma che si nutrono di colori che sporcano... [leggi]

fino al 12.III.2010
Ciro Vitale
Milano, Galleria Borgogna

[di caterina misuraca] Dove finiranno le memorie di uomini, donne e bambini vittime di inaudite sofferenze? Che fine faranno i loro ricordi? E se un oblio negazionista incombesse sulla nostra storia recente e spegnesse la speranza? [leggi]


 

CIMA DA CONEGLIANO
POETA DEL PAESAGGIO

fino al 2 giugno 2010 | a cura di giovanni c.f. villa | palazzo sarcinelli | conegliano


Dopo 50 anni una mostra interamente dedicata al grande Cima da Conegliano nella città natale. Il giro del mondo tra i capolavori di un'esposizione irripetibile.

A quasi cinquant'anni dall'esposizione curata da Luigi Menegazzi e allestita da Carlo Scarpa nel Palazzo dei Trecento di Treviso e a oltre un quarto di secolo dalla fondamentale monografia di Peter Humfrey, l'amatissima città natale propone una mostra su Giovanni Battista Cima (Conegliano, 1459/1460 - 1517/1518) maestro che, nel pur breve arco di carriera, per un ventennio è stato ai vertici della pittura sacra in laguna.

L'iniziativa, prodotta e organizzata da Artematica, col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Conegliano, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico e etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda Lagunare e della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese - main sponsor Fondazione Antonveneta, sponsor Stefanel - curata da Giovanni Carlo Federico Villa, coadiuvato da un comitato scientifico che comprende i maggiori studiosi italiani e stranieri su Cima da Conegliano, quali Peter Humfrey, David Alan Brown, Mauro Lucco e Matteo Ceriana, presenterà 38 opere, provenienti dalle maggiori istituzioni pubbliche mondiali, come la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, le Gallerie dell'Accademia di Venezia, in grado di ricostruire la vicenda artistica di Cima, uno dei geni sublimi della storia dell'arte, uno degli interpreti più alti del fare artistico, autore di dipinti entrati nei manuali anche per la stupefacente sapienza tecnica e la meticolosa descrizione oggettiva di una realtà vissuta concretamente.

Le prime due sale del percorso espositivo consentiranno di irrompere nel paesaggio veneto del Quattrocento, una delle chiavi di lettura privilegiate dell'opera del coneglianese. Si scoprirà così come Cima sia stato il primo artista che ha lasciato l'utopia del paesaggio ideale per restituire invece, in scenari incantati, una resa topografica e concreta dei colli trevigiani, di Conegliano e delle sue terre.

Da qui, il percorso seguirà cronologicamente la storia artistica di Cima. Ogni sala sarà così caratterizzata da una focale centrale, un altare che presenterà la pala di riferimento di ogni stagione della sua pittura. Si comincerà dalla Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giacomo e Girolamo della Pinacoteca Civica di Palazzo Chiericati di Vicenza - ove appare "l'indimenticabile pergolato di vite" tanto caro a Roberto Longhi - per andare poi con lo stupefacente Riposo nella fuga in Egitto con i santi Giovanni Battista e Lucia della Fundaçao Calouste Gulbenkian di Lisbona, dove l'uomo e la natura sono ormai un tutt'uno. E poi, tra gli altri, la Madonna con il Bambino e i santi Michele arcangelo e Andrea della Galleria Nazionale di Parma, con i suoi frammenti di marmi antichi a far da tappeto ad alcune tra le figure più intense e statuarie delle pittura padana del Quattrocento o l'Incredulità di San Tommaso delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, colma di poesia di luce e d'immanenza.

Accanto alla decina di grandi pale, si troverà una scelta dei prototipi principali della devozionale Madonna con il Bambino; esemplari ammirati e copiati da generazioni intere di pittori - si pensi tra gli altri ai dipinti provenienti dalla National Gallery di Londra, dagli Uffizi di Firenze, dal National Museum of Wales di Cardiff - e poi temi sacri e profani in cui si scorge la formidabile ascesa nell'empireo dei grandi operata da Cima.
Ammirando la serie completa dei San Girolamo nel deserto - provenienti da Harewood (Yorkshire, Harewood House), Milano (Pinacoteca di Brera), Washington (National Gallery of Art), Londra (National Gallery) e Firenze (Uffizi) - si scopriranno le radici di Giorgione e di Lorenzo Lotto. Di grande importanza saranno i cassoni ricostruiti grazie a recuperi eccezionali, come il Teseo alla corte di Minosse finalmente rintracciato in una collezione svizzera che verrà posto accanto al Teseo e il Minotauro della Pinacoteca di Brera, mentre il Bacco e Arianna del Museo Poldi Pezzoli di Milano si ricongiungerà con il Sileno e Satiro del Museum of Art di Philadelphia.

Una pittura profana che sottolinea il ruolo di prestigio ricoperto da Cima a Venezia e nei territori della Serenissima. È lui infatti l'interprete principe di un nuovo sentire, di una riscoperta della classicità portata avanti da Aldo Manuzio e dalla sua cerchia. Tanto che sarà lo stesso Cima a eseguire le pale per il Cardinal Montini e Pio da Carpi, oggi a Parma e Parigi, andando a incidere con la sua arte fin in Emilia e germinando poi nella pittura di Correggio.


 


CIMA DA CONEGLIANO. Poeta del paesaggio Dal 26 febbraio al 2 giugno 2010
Conegliano, Palazzo Sarcinelli (via XX settembre, 132)
Organizzazione: Artematica srl
Info e prenotazioni: 800 775083 (da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00);
info@cimaconegliano.it
www.cimaconegliano.it
Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì: dalle 10.00 alle 20.00
venerdì: dalle 10.00 alle 22.00
sabato e domenica: dalle 9.00 alle 20.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima della chiusura
Ingressi - Biglietto intero: €10,00
Biglietto ridotto: €8,00 (studenti fino a 26 anni con tessera o libretto universitario, over 60, tesserati TCI, soci FAI, soci ARCI, soci CTS, possessori biglietto della mostra "Jacopo Bassano e lo stupendo inganno dell'occhio").
Biglietto ridotto gruppi: €7,00 (solo se prenotati, da 15 a 25 persone; capogruppo a ingresso gratuito).
Biglietto ridotto speciale: €5,00 (minori di 18 anni, tesserati UNPLI Veneto; scuole solo se prenotate fino a 25 partecipanti; due accompagnatori a ingresso gratuito).
Gratuito: bambini fino a 5 anni, disabili con accompagnatore.
Speciale Biglietto Famiglia: ridotto €8,00 per gli adulti (per nuclei formati da 2 adulti e almeno 1 minorenne).
Diritto di prevendita di €1,00 su ogni ingresso prenotato ad esclusione delle scolaresche. Il noleggio dell'audioguida è incluso nel costo del biglietto individuale.
Uffici stampa: CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.4813841
press@clponline.it;www.clponline.it
Artematica: Tel. 0422.410886
press@artematica.tv
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it

 

 

  26.02.2010

(fonte: Dores Sacquegna)

Si inaugura sabato 07 MARZO ore 19,00 la mostra di arte contemporanea “Mitologie femminili contemporanee” a cura di Dores Sacquegna con un calendario propositivo chiamato “Voci d’Artista”, in cui alcune artiste in mostra sono invitate a raccontarsi.
Di Louise Bourgeois, una nenia come inno alla madre terra nella canzone sussurrata “Il mormorio dell’acqua che canta”, mentre Pam Longobardi, parlerà della sua ultima ricerca sull’ambiente e del suo libro “Drifters” edito recentemente da Charta Edizioni (con testi di Dores Sacquegna, Carl Safina, Ron Broglio).
L’artista americana in residenza a Lecce per una settimana realizzerà il simbolico specchio di Saffo con i materiali raccolti sulle spiagge di Hawaii e Costa Rica, accompagnati da una serie di installazioni.
Luisa Spagna, leccese, porterà in scena una sua performance come omaggio alla dea induista Devi con “Energie femminili in metamorfosi”.
Performance, Arti Visive, Seminari, fanno di Primo Piano LivinGallery, un contenitore aperto e duttile alle esperienze e alle eccellenze artistiche provenienti da tutto il mondo.

Artiste in mostra: FEDERICA BARCELLONA, ROBERTA BASILE, LOUISE BOURGEOIS, BEATRICE BUREL, SILVIA DE GENNARO, MURIEL DUMOULIN, IRMA HINGHOFER-SZALKAY, LYDIA HOFFNUNGSTHAL, DANIELLE JULIEN, PAM LONGOBARDI, FIDELMA MASSEY, JASNICA MATIC, TATJANA MIHAILOVA, ENZA SANTORO, LUISA SPAGNA, HELEN TRANCKLE, MARILENA VITA, JOO YEON JUDY JANG


 

 

  25.02.2010

speednews del 25/2/2010



> Danza tra triangoli e losanghe. Il "nuovo" Macro cala l'asso Daniel Buren
> Mercato dell'arte in Sardegna, se ne parla in un convegno a Cagliari
> Donne senza uomini, in arrivo nelle sale l'atteso primo lungometraggio di Shirin Neshat
> Arte ed economia, a Roma la Nomas Foundation diventa una Reading Room...
> Condivisione artistica e dialogo interculturale, a Roma debutta lo Spazio Mecenate
> ArteGenova, novanta le gallerie in pista per la sesta edizione
> Zaha world. Le sensuali forme della Hadid sbarcano anche in Giordania
> Tutto il mondo (dei graffitari) è paese. A Chicago però...


 

notizie del 25/2/2010



SOFT O HARD, SEMPRE CORE È
[di chiara ciolfi] Trasgressiva, dark, goticheggiante, eccessiva. È l'arte presentata da Mondo Bizzarro. In una collettiva che riunisce nomi noti ed esordienti. Il fil rouge? Una sensualità esasperata e provocatoria... [leggi]

fino al 14.III.2010
Beatrice Caracciolo
Roma, Villa Medici

[di lori adragna] L'opera non è mai puro gesto. Ha in sé la somma delle trasmutazioni che l'hanno costituita. Le linee emergono nervose e movimentate, d'una fluidità a volte interrotta, come convulsioni del corpo e dello spirito... [leggi]

fino al 25.III.2010
Os Gemeos
Milano, Patricia Armocida

[di Riccardo Conti] Torna a esporre a Milano la coppia di gemelli. Con una serie di opere inedite, rimettono in musica - attraverso i colori - la bellezza e i contrasti del folklore brasiliano. Partendo dalle strade, per sfiorare il cielo... [leggi]

L'EREDITÀ INGOMBRANTE

[di Alfredo Sigolo] di alfredo sigolo

L'inizio del 2010 consente di tirare una riga, mettendosi alle spalle quello che facilmente sarà ricordato come l'annus horribilis per il mercato dell'arte. Ma va in archivio anche un decennio controverso. E probabilmente irripetibile... [leggi]

fino al 23.III.2010
Ann Veronica Janssens
Napoli, Alfonso Artiaco

[di diana gianquitto] I vapori e i riflessi incantati di tre anni fa si condensano ora in fluidi luminosi, ma pregni di verità terrena. L'alchimista della materia parla adesso da scienziata alla percezione. E scopre anche il moto... [leggi]

design_opinioni
Il decennio degli oggetti liquidi

[di valia barriello] Con il 2010 si conclude una decade di storia del design ricca di fermenti. Una società sempre più mobile e diffusa ha invaso fino al midollo il mondo della progettazione. Il design fluido è lo stadio del design presente. Ma quale sarà quello futuro? [leggi]

fino al 27.III.2008
Hung Nguyen Manh
Torino, Marena Rooms

[di barbara reale] Una guerra che si combatte senza munizioni, cieli con aerei militari che trasportano bottiglie, barattoli e carri di fieno. È un Vietnam che mette in campo le sue meraviglie naturali. E che teme gli effetti della globalizzazione... [leggi]


 

THROUGH THE EYE OF THE OTHER

inaugurazione sabato 27 febbraio 2010 | dalle 19.00 alle 21.00 | teatro la fenice | venezia


"Arte Contemporanea a Teatro", il programma di collaborazione Fondazione Bevilacqua La Masa - Teatro La Fenice di Venezia a cura di Francesca Pasini, prosegue con il progetto dell'artista canadese, di origine ceca, Jana Sterbak (Praga 1955) "Through the eye of the other", che comprende la proiezione del video Waiting For High Water sullo schermo tagliafuoco e l'esposizione di una scultura.
Il progetto si inaugurerà sabato 27 febbraio dalle ore 19 alle 21 presso il Teatro La Fenice dove resterà visibile fino al 28 marzo, mentre la proiezione del video verrà replicata dal 14 al 21 marzo nell'ora prima dell'inizio dell'Opera Dido and Aeneas di Henry Purcell, con la regia di Saburo Teschigawara.

Dopo la Biennale del 2003, quando le era stato affidato il padiglione del Canada, Jana Sterbak compie un doppio ritorno a Venezia, la proiezione Waiting For High Water (2005), è infatti dedicata alla città nel momento in cui la marea sta salendo. E' la seconda di una serie di video su più schermi, che fanno parte della "composizione" realizzata con il cane Stanley, al quale era stata applicata sul corpo una videocamera. La prima, From Here to There, girata nell'inverno 2002-2003 nel Golfo di Saint Lawrence, era stata presentata al padiglione canadese nel 2003, mentre Waiting For High Water, girata nel 2004 è stata presentata per la prima volta alla Biennale di Praga del 2005.

Nel momento in cui Jana Sterbak ha accolto l'invito di proiettare Waiting For High Water sullo schermo taglia fuoco del Teatro La Fenice, ha creato un contrappunto in un'altra zona del teatro dove espone la scultura in argento del cane e, all'intero evento, ha dato titolo Through the eye of the other. Waiting For High Water nasce come una triplice proiezione, al Teatro La Fenice è invece su un unico schermo, il tagliafuoco, ma la multipolarità della visione avviene nel raccordo con la scultura del cane.

Sterbak non situa le sue performance in un contesto teatrale, ma in una dialettica concettuale che tiene in equilibrio il movimento, la narrazione e la individuazione stessa dell'immagine. Nel momento in cui il video e la scultura si trovano a convivere in un teatro sottolineano l'essenza della composizione teatrale che, al di là del coinvolgimento scenico - narrativo - musicale, si attua "attraverso lo sguardo dell'altro", come dice appunto il titolo del progetto di Jana Sterbak. Vedere o essere visti "attraverso lo sguardo dell'altro" non determina una reazione speculare statica, ma un'interazione con l'altro. Il cane con la telecamera sul corpo è il fulcro della performance dalla quale Sterbak ha creato il video, ma è anche una scultura autonoma che, metaforicamente, riprende ciò che avviene attorno, oppure, trovandosi in un teatro lirico, possiamo viverla come un "assolo" che ritmicamente appare nello spazio.


 


Through the eye of the other
Dal 27 febbraio al 28 marzo 2010
Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Tel. +39 041 5207797 - Fax +39 041 5208955
press@bevilacqualamasa.it


 

IBRIDO. GENETICA DELLE FORME D'ARTE

inaugurazione venerdì 12 marzo | ore 18.30 | a cura di giacinto di pietrantonio e francesco garutti | pac padiglione d'arte contemporanea | milano


Prodotta dal Comune di Milano-Cultura e da MiArt, la mostra, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Garutti, anima il PAC Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano dal 13 al 31 marzo 2010. Pensata come una mostra che contiene al suo interno altre mostre, Ibrido. Genetica delle forme d'arte è accompagnata da conferenze per proporre riflessioni ed interrogativi, per cercare di capire in che modo arte e vita continueranno ad intrecciarsi, per esplorare e cercare di intercettare, attraverso le opere, il futuro.

Sembra più che mai necessario ed urgente chiederselo ora. Come sta cambiando l'arte in questi ultimi anni? Mentre decisi scossoni dell'economia mondiale mettono in crisi equilibri e gerarchie politiche per decenni inattaccabili e consolidate, mentre il mondo diventa geograficamente sempre più piccolo e sempre più stratificato e complesso, mentre cambia la Natura e aumentano potenzialità, social network, scambi e relazioni, come si sta modificando il sistema dell'arte?

Gli artisti sono sempre i primi ad intercettare i cambiamenti e ad interpretarli nelle loro opere, ma è tutta l'ecologia del panorama culturale contemporaneo ad essere sempre più ibrida: nascono territori espositivi che superano la tradizionale rigidità degli spazi istituzionali, pubblico e privato sono interconnessi; critici, curatori, collezionisti e operatori culturali danno vita a nuove professionalità, sempre più difficili da incasellare; l'editoria cambia forma attraverso il web e i social network. La mostra raccoglie riflessioni e ragionamenti, confronterà opere e racconti diversi, miscelando artisti e pensieri che hanno cambiato e continueranno a cambiare e modificare il modo di raccontare il mondo.

Ibrido non può non partire dai padri storici di tali mutamenti, come Beuys e Pistoletto per le tematiche dell'ecologia ambientale, oppure Paolini per le dinamiche concettuali; e ancora dalla trasformazione degli spazi abitativi tra architettura e design rintracciabile nell'eredità modernista dei gruppi cinetici di artisti transitivi come Getulio Alviani, senza trascurare Alessandro Mendini sul versante della postmodernità e le esperienze radicali di Gianni Pettena. La mostra attraversa le ricerche di artisti delle generazioni successive fino ad arrivare ai nostri giorni, con D.Silver, S.Xhafa, J.Wolfson, O.Breuning, M.Nelson, L.Hempel, T.Rollins, G.Matteucci, G.Kuri, D.Hirst, R.Hamilton, Y.Morimura, A.Garutti, A.Pessoli, R.J.Galindo, V.Carrubba, O.Eliasson, N.Solakov, M.Rubbi, P.Tuttofuoco, K.Smith, M.Nigro, F.Arena, L.Vitone, P.Parreno, R.Tiravanija, Gilbert&George, C.Avery, Vedovamazzei, E.Pong, F.Barocco, M.Merz, M.Cantor, J.Fabre, P.Uklanski, S.Tolone, P.Roccasalva, A.Orozco, F.Gennari, C.Levi, L.Presicce, J.Armleder, O.Kulik, S. Claydon, R.Beretta, M.Cattelan, L.Hempel, R.Cuoghi, C. Höller, M. Cingolani, L.Castro & O. Olafsson.


 


Ibrido. Genetica delle forme d'arte
Conferenza stampa: venerdì 12 marzo, ore 12.30, PAC
Dal 13 al 31 marzo 2010
PAC Padiglione d'Arte Contemporanea
Via Palestro, 16
Mostra prodotta da: Comune di Milano-Cultura e MiArt
Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30; giovedì 9.30-22.30
Informazioni: 02.76020400 - www.comune.milano.it/pac
Ingresso: GRATUITO
 

 

  24.02.2010

speednews del 24/2/2010



> Piazza Maxxi? A Boetti. Un successo il sondaggio Maxxi-Exibart sul nome da "consacrare"
> A volte ritornano! Da aprile Alessandro Mendini alla guida di Domus
> L'artista dell'anno Deutsche Bank? Viene dal Kenia
> New era, a Milano la Fashion Week si anima anche con le tendenze futuribili per arte e design
> Belgio, Francia, Romania, Olanda, tutto a Roma. Con il Grand Tour delle accademie straniere...
> C'è la crisi? E allora l'arte si mette a giocare con la finanza...
> Icom Italia, Alberto Garlandini è il nuovo presidente


 

notizie del 24/2/2010



MA BUGO IL CANTANTE?
[di Pericle Guaglianone] Trasversale, diretto, inclassificabile. Chi è il cantautore? Quale l'artista visivo? Dal palco alla dimensione white cube degli spazi espositivi. L'arte oltre i ruoli, le specializzazioni e le competenze tecniche. Avere le idee chiare e muoversi su terreni diversi. Incontro con un visionario che si spaccia per dilettante. Da venerdì in mostra a Roma. Con la curatela di chi l'ha intervistato per Exibart... [leggi]

fino al 25.IV.2010
Nove100
Parma, Palazzo del Governatore

[di Federica Bianconi] In molti parlano di industriali bancarottieri, di opere imboscate nelle cantine di Callisto Tanzi e di funambolici baratti a casa Bormioli. Ma Parma non va in polvere. Anzi, rivoluziona arte e cultura... [leggi]

fino al 6.III.2010
Grazia Toderi
Milano, Giò Marconi

[di francesco sala] Le installazioni video di Grazia Toderi finalmente spogliate e ricondotte all'essenza. Tratto e materia si combinano in una litania visuale. Un invitante e accogliente mantra dell'immagine... [leggi]

fino al 24.IV.2010
Rob Pruitt
Torino, Franco Noero

[di stefano riba] Cosa avrebbe fatto Andy Warhol con un iPhone in mano? Un quesito da seduta spiritica. A cui forse risponde, senza scomodare i morti, Rob Pruitt. Nella mostra iPaintings... [leggi]

in fumo_riviste
Nuove bande per gli anni '10

[di Gianluca Testa] Nuova decade appena iniziata. E per fortuna, in qualche dove, c'è aria nuova. In barba alle crisi, c'è chi ha voglia di sperimentare. E in edicola, da qualche mese, è apparso ANIMAls. Una ventata di freschezza culturale. Ma c'è anche chi tradisce le gabbie formali, osando nuovi linguaggi. È Giuda... [leggi]

fino al 27.II.2010
Adriana Jebeleanu
Modena, 42 contemporaneo

[di francesca baboni] Una riflessione intima che parte da un'esperienza di vita. Dipinti di piccole dimensioni in cui predominano i grigi. Per raccontare gli stralci di un vissuto e le macerie di un mondo. Che aveva come regola la paura... [leggi]


 

I PRERAFFAELLITI E IL SOGNO ITALIANO. DA BEATO ANGELICO A PERUGINO, DA ROSSETTI A BURNE-JONES

inaugurazione sabato 27 febbraio 2010 | ore 18.00 | fino al 6 giugno | mar museo d'arte ravenna | dal 15 settembre la mostra si sposta al the ashmolean museum | oxford


Il progetto di mostra dedicato a I Preraffaelliti e il sogno italiano. Da Beato Angelico a Perugino, da Rossetti a Burne-Jones curato da Colin Harrison, Christopher Newall, Claudio Spadoni e promosso dal Comune di Ravenna, dall'Assessorato alla Cultura, dal Museo d'Arte della città e dall'Ashmolean Museum di Oxford con il generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, in programma nelle sale del Mar dal 28 febbraio - 6 giugno 2010, e dal 15 settembre - 5 dicembre 2010 presso l'Ashmolean Museum di Oxford, intende indagare il ruolo artistico e culturale dell'Italia per quel movimento chiamato "Preraffaellita".
Si tratta per altro della prima mostra organizzata in Italia sul movimento nel suo complesso. Nato in Inghilterra nella seconda metà del XIX secolo si impose come risposta all'accademismo ufficiale, per il recupero di un'arte spontanea e ispirata alla natura, identificata con l'arte dei pittori del passato prima di Raffaello, come indica il nome.
La brillantezza dei colori, l'attenzione ai particolari naturali, l'estrema semplicità e l'intensità dell'espressione furono elementi della pittura medievale che affascinarono quel gruppo di giovani artisti inglesi capitanati da William Holman Hunt. L'Italia con la sua arte, il suo paesaggio, la sua letteratura e la sua storia, fu il punto centrale della loro ispirazione: essi cercarono di guidare la riforma della pittura inglese in direzione di soggetti emotivamente sinceri e personali, rifiutando immagini convenzionali legate ad un metodo accademico.
Tra i membri fondatori della Confraternita ci fu Dante Gabriel Rossetti: figlio di un esule italiano, trovò una delle sue principali fonti di ispirazione negli scritti di Dante, e realizzò una magnifica serie di acquerelli e dipinti ad illustrare alcuni episodi chiave della Divina Commedia. Anche Burne-Jones realizzò opere tratte da soggetti legati alla letteratura italiana. Se inizialmente l'arte dei Preraffaelliti fu ispirata all'esempio dell'arte italiana, con riferimento al periodo medievale e pre-rinascimentale, a partire dagli ultimi anni del 1850 l'attenzione si volse anche ai dipinti del sedicesimo secolo e in particolare a quelli veneziani. Dipinti come Dolce Far Niente C2?di Hunt, sono inimmaginabili senza l'esempio del Manierismo, mentre Aurelia (L'Amante di Fazio) di Rossetti è disegnata sul linguaggio del maestro Urbinate. Alla fine il Preraffaellismo mutò in quello che è comunemente chiamato Movimento Estetico: gli scritti di critici come Algernon Swinburne e Walter Pater sul Rinascimento italiano furono un riferimento per i pittori inglesi in cerca di liberare il loro lavoro da prosaici argomenti narrativi. John Ruskin supportò criticamente il gruppo preraffaellita e fu l'ispiratore di un gruppo di artisti che in quel periodo visitò l'Italia con l'intento di studiare attentamente la natura e di documentare l'architettura e le opere d'arte a beneficio del pubblico inglese che mai avrebbe avuto la possibilità di visitare quei luoghi. Un certo numero di pittori e disegnatori lavorarono direttamente per Ruskin, per documentare edifici e dipinti che lo studioso credeva in pericolo o per restauri incauti o per l'incuria del tempo. Tra questi c'erano G.P. Boyce, J.W. Inchbold e J. Brett, poi J.W. Bunney, F. Randall e A. Burgess, che realizzarono disegni per gli studenti di Oxford. La mostra seguirà dunque questi due temi principali: l'interesse da parte dei Preraffaelliti per la letteratura e l'arte italiane, con l'esposizione di importanti capolavori di Beato Angelico, Perugino e altri, e la loro rappresentazione del paesaggio italiano. Il culmine dell'interesse dei Preraffaelliti in Italia si può vedere nei mosaici della Chiesa Americana di Roma, San Paolo dentro le Mura, realizzati da Burne-Jones alla fine del 1880.

La mostra includerà cartoni e disegni preparatori per questo progetto, visti raramente in pubblico. Saranno anche rappresentati lavori di Scuola Etrusca di pittori che seguirono e furono ispirati dal pittore e patriota italiano Giovanni Costa. Artisti che credevano nel diritto all'indipendenza dell'Italia e che espressero la loro ammirazione per il nostro paese con commoventi e panoramiche vedute paesaggistiche.

La mostra è posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e gode dei patrocini dell'Ambasciata Britannica, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Ravenna. Il catalogo, con i contributi di Maurizio Isabella, "Rapporti storici e politici tra Italia e Gran B retagna nel XIX secolo"; Martin McLaughlin, "L'interesse per la letteratura italiana nella cultura inglese del XIX secolo"; Claudio Spadoni, "Le ragioni di una mostra"; Colin Harrison, "La riscoperta dei primitivi"; Christopher Newall, "I Preraffaelliti e l'Italia" è edito da Silvana Editoriale


 


I Preraffaelliti e il sogno italiano. Da Beato Angelico a Perugino, da Rossetti a Burne-Jones
A cura di: Colin Harrison, Christopher Newall, Claudio Spadoni
Conferenza stampa: venerdì 26 febbraio 2010 ore 12.00
Vernice riservata alla stampa: sabato 27 febbraio 2010 dalle 11.00 alle 15.30
Periodo: Ravenna, 28 febbraio - 6 giugno 2010
Oxford, 15 settembre - 5 dicembre 2010
Sedi: Museo d'Arte della città di Ravenna www.museocitta.ra.it
The Ashmolean Museum, University of Oxford
Orari: fino al 31 marzo: lunedì - venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19
dal 1 aprile: lunedì - giovedì 9-19; venerdì 9-21; sabato e domenica 9-19
Ingresso: intero € 8 ridotto € 6 - studenti Accademia e Università, insegnanti 4 euro
Prenotazioni visite guidate: tel. 0544 482487 - promo@museocitta.ra.it
Catalogo: Silvana Editoriale

Istituzioni che hanno aderito al progetto: Aberdeen Art Gallery, Birmingham Art Gallery, Bury Art Gallery & Museum, Cartwright Hall Bradford, Fitzwilliam Museum Cambridge, Girton College Cambridge, Ruskin Foundation, Leeds City Art Gallery, Lady Lever Gallery Liverpool, British Museum London, Government Art Collection London, Guildhall Art Gallery London, Tate Gallery London, Victoria&Albert Museum London, Manchester City Art Gallery, Whitworth Art Gallery Manchester, Sheffield Museum & Art Gallery, Castle Howard Yorkshire, National Gallery of Scotland, Royal Cornwall Truro, Accademia Carrara di Bergamo, Pinacoteca Comunale di Faenza, Galleria d'Arte Moderna Palazzo Pitti Firenze, Civici Musei di San Domenico, Forlì, Opera Primaziale Pisana, Chiesa di San Paolo dentro le Mura Roma, Musei Vaticani e importanti Collezioni private inglesi.
Patrocini: Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Ambasciata Britannica, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Ravenna.
Enti organizzatori: Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, MAR Ravenna e Ashmolean Museum, University of Oxford
Sponsor ufficiale: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Con il sostegno di: Enipower, Coop Adriatica, Camera di Commercio di Ravenna e Cooperativa Muratori & Cementisti, C.M.C di Ravenna
Si ringrazia: Autorità Portuale di Ravenna, IKEA FAMILY Rimini


 

DA BRAQUE A KANDINSKY A CHAGALL. AIMÉ MAEGHT E I SUOI ARTISTI

vernice sabato 27 febbraio | ore 12.00 | a cura di tomàs llorens e boye llorens | palazzo dei diamanti | ferrara


Palazzo dei Diamanti dedica la mostra di primavera ad una figura chiave della scena artistica del secondo Novecento. Amico di maestri come Bonnard, Matisse, Léger, Braque, Chagall, Miró, Calder e Giacometti, Aimé Maeght fu un editore di fama e soprattutto il fondatore a Parigi di una delle gallerie più innovative del secolo, nonché, a Saint-Paul de Vence, della Fondazione Marguerite e Aimé Maeght, un tempio dedicato alla creazione artistica e un crocevia internazionale di pittori, scultori, scrittori, musicisti e intellettuali.
Aimé Maeght promosse l'attività di maestri affermati e contribuì alla nascita di una nuova stagione della loro arte incoraggiandoli a utilizzare, oltre alla pittura, altri linguaggi. Nello stesso tempo si dimostrò attento alle ricerche delle generazioni più giovani, dando prova di saper competere con le gallerie americane protagoniste del rinnovamento artistico del secondo dopoguerra. Inoltre, la sua instancabile attività di editore attrasse grandi personalità del mondo artistico e intellettuale, dal cui confronto nacquero straordinarie creazioni collettive.
Per approfondire la conoscenza di questo affascinante capitolo della vita artistica e culturale del secondo dopoguerra, Ferrara Arte organizza la mostra Da Braque a Kandinsky a Chagall. Aimé Maeght e i suoi artisti, la prima in Italia dedicata alla Galleria Maeght e alle vicende che ne hanno segnato la storia. L'esposizione, a cura di Tomàs Llorens e Boye Llorens, è anche l'occasione per studiare un aspetto della storia dell'arte del Novecento fino ad oggi poco indagato ma assolutamente fondamentale: il mercato dell'arte e i suoi principali animatori, i mercanti e i galleristi.
Oltre cento opere, soprattutto dipinti, ma anche sculture, ceramiche, disegni, incisioni, fotografie d'epoca e volumi illustrati delle Edizioni Maeght, permettono di ripercorre il ventennio d'oro che va dall'apertura della galleria parigina nel 1945 all'inaugurazione della Fondazione nel 1964.
La rassegna è suddivisa in sezioni tematiche, legate tra loro dai numeri della rivista Derrière le miroir, le cui uscite accompagnavano ogni esposizione con funzione di catalogo, coniugando creazioni letterarie e litografie originali.
Il tema della prima sezione della mostra è l'amicizia che univa Aimé e la moglie Marguerite ai propri artisti, un legame nutrito anche dalla sensibilità e dall'ospitalità che la donna seppe sempre dimostrare loro. Ne sono testimonianza i ritratti di Marguerite realizzati da Matisse nel 1944 e da Giacometti nel 1961, due icone che ne esaltano l'una il fascino della maturità, l'altra l'autorevolezza dell'età avanzata, nonché il bellissimo dipinto di Bonnard, Fanciulla distesa del 1921, che Marguerite custodiva nella propria camera.
Tramite la figlia di Matisse, Marguerite, nel 1945, Aimé conobbe Braque con il quale nacquero un'amicizia profonda e uno scambio fecondissimo. Il mercante incoraggiò l'artista a riaccostarsi alla litografia e acquistò la sua intera produzione, tra cui i grandi pannelli decorativi con motivi mitologici del 1931 e uno dei celebri Ateliers del 1950-51, considerati uno dei suoi vertici espressivi.
La terza sezione della rassegna è dedicata ad uno degli episodi che fecero più scalpore nella storia della galleria, l'esposizione Le Surréalisme en 1947 organizzata da André Breton e Marcel Duchamp. Vengono riproposti il catalogo con la provocatoria copertina ideata da Duchamp, su cui è applicata una protesi di seno femminile in gomma, e la celebre tela Superstizione - Serpente di Miró, una successione di motivi arcaicizzanti dipinti su una lunga striscia di tessuto.
In quell'occasione Aimé iniziò a collaborare con Giacometti, che, anche grazie alle mostre della Galleria Maeght, divenne una delle figure più rappresentative dell'arte del dopoguerra. I bronzi riuniti nella quarta sezione della rassegna, tra i quali La foresta del 1950 e tre delle celebri Femme de Venise del 1956, sono rivelatori della capacità dell'artista svizzero di trasmettere, con un linguaggio inedito, il senso di precarietà dell'esistenza umana.
Tra i grandi nomi che la Galleria Maeght rappresentò in esclusiva vi era anche Chagall. Aimé fu probabilmente affascinato dalla capacità dell'artista russo di esplorare tecniche diverse per dare forma al proprio mondo poetico: vedute parigine, il pittore con la tavolozza, coppie di amanti, galli fantastici, asini alati, violinisti e fiori provenzali sono i protagonisti delle ceramiche, delle incisioni, delle gouaches e dei dipinti presentati in mostra, tra cui il famoso Sole giallo del 1958.
A differenza della maggior parte delle gallerie dell'epoca, che sostenevano un'unica tendenza artistica, Maeght spaziò dall'arte figurativa a quella astratta, seguendo una propria poetica personale e una ricerca instancabile della qualità. È con questo spirito che in mostra vengono accostate due personalità molto diverse come Kandinsky e Léger: del primo sono presentate sia opere della fase del Bauhaus, inconfondibili nell'astrazione geometrica, sia un dipinto del periodo parigino, Nodo rosso del 1936, giocato sull'armonia di linee e forme fluide; del secondo spicca il trittico Grandi code di comete del 1930, che evoca il movimento del corpo celeste, richiamando tanto la sfera dell'immaginario quanto l'ambito scientifico.
Segue una raffinata sezione dal titolo Bianco e nero, che rende omaggio alla sensibilità di Maeght per le ricerche incentrate sull'economia dei mezzi espressivi. Ne è un esempio emblematico il grande Cespuglio realizzato su carta da Matisse nel 1951, un'immagine ad un tempo semplice e monumentale. Lo affiancano, per analogia, le litografie del più giovane americano Ellsworth Kelly, ispirate al giardino di Saint-Paul de Vence, e una scultura mobile di Calder, In piedi del 1972, in sintonia per forza ed essenzialità con il capolavoro di Matisse.
Calder era, assieme a Miró, uno degli artisti più vicini ad Aimé. Un legame confermato, tra l'altro, dal dono di nozze che lo scultore fece a suo figlio Adrien, il bellissimo Sommacco V del 1953, presentato in mostra assieme ai due singolari uccelli modellati in fil di ferro. L'amicizia con Miró è a sua volta testimoniata dalla tecnica mista Per i 70 anni di Aimé, esposta assieme a gouaches e olii, tra i quali Gioia di una fanciulla davanti al sole del 1960, che rivela il rapporto dell'artista catalano con le ricerche degli espressionisti astratti.
Nel giro di pochi anni la Galleria si era imposta come il principale punto di riferimento delle figure riconosciute come maestri del movimento moderno. Al contempo aveva scelto di rappresentare artisti meno noti, quali Pierre Tal-Coat e Bram van Velde, o talenti emergenti, come Kelly e Chillida, discostandosi ulteriormente, in questo, dall'orientamento prevalente nelle gallerie dell'epoca. Per tale ragione, la mostra propone un affascinante confronto generazionale, accostando opere di Léger e Chillida che trovano una comune fonte d'ispirazione negli elementi naturali: forme organiche per il primo, la terra per l'artista basco.
La rassegna si chiude con un'ampia sezione dedicata alla Fondazione, creata da Aimé e Marguerite in memoria del figlio Bernard morto prematuramente: una sorta di "opera d'arte totale", dove i diversi linguaggi espressivi dialogano tra loro. Una selezione di affascinanti foto storiche racconta la nascita e momenti della vita del complesso, che vide la stretta collaborazione dell'architetto catalano Josep Lluís Sert con Aimé e la sua cerchia di artisti, e le Nuits de la Fondation Maeght, animate dalla partecipazione di grandi nomi della musica e della danza contemporanea, da Duke Ellington a Karlheinz Stockhausen a Merce Cunningham. Accanto alle foto, a ricreare la straordinaria suggestione del luogo, vi sono i bozzetti di alcune delle sculture di Miró che popolano il labirinto da lui realizzato nel giardino, capolavori di Giacometti come Il cane del 1957, Donna in piedi I e Uomo che cammina I del 1960 e la spettacolare scultura mobile di Calder I tre soli gialli del 1965.

La mostra, a cura di Tomàs Llorens e Boye Llorens, è organizzata da Ferrara Arte, in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea, il Comune di Ferrara, la Provincia di Ferrara, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, la Cassa di Risparmio di Ferrara e Parsitalia Real Estate.


 


DA BRAQUE A KANDINSKY A CHAGALL. AIMÉ MAEGHT E I SUOI ARTISTI
Dal 28 febbraio al 2 giugno 2010
Palazzo dei Diamanti, Ferrara
Orario: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno
Ingresso: intero € 10.00, ridotto € 8.00, scuole € 4.00
Catalogo edito da Ferrara Arte Editore con testi di Tomàs Llorens, Boye Llorens e Chiara Vorrasi
Call Center Ferrara Mostre e Musei: tel. 0532.244949, fax 0532.203064
diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it
Ufficio stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, tel. 049.663499
info@studioesseci.net, WS: www.studioesseci.net


 

 

  23.02.2010

speednews del 23/2/2010



> Protagonisti a Roma, l'Accademia di Spagna incontra l'arte della Capitale
> Niente parcheggio al Pincio. Bondi gongola, ma Roma scoppia di lamiere...
> Il futuro di ARCO? Si gioca nei prossimi giorni...
> Il sogno di Spencer Tunick? Spogliare la sua fan Lady Gaga.
> Arte e impresa, nuovo website per Intrapresae Collezione Guggenheim
> Diventare collezionisti? Si presenta a Roma l'ultimo libro di Ludovico Pratesi
> Un museo fotografico, all'aperto. È il nuovo progetto di Antonio Presti a Catania


 

notizie del 23/2/2010



fino al 4.III.2010
Paola Anziché / Paolo Piscitelli
Torino, Fondazione Sandretto

[di barbara reale] Un nuovo appuntamento per Torino. Una città che continua a trasformarsi e a premiare i giovani che si distinguono. Cercando nel nomadismo e nel dinamismo l'ispirazione per progetti che si nutrono di suggestioni oltre confine... [leggi]

fino al 27.II.2010
Giuseppe Gabellone
Milano, Studio Guenzani

[di emanuele beluffi] Ritorna Gabellone, con un rinnovato uso della figura nella ricerca dei volumi. Fotografie in cui l'immagine trovata rimpiazza l'object trouvé. Montata su strutture fisse e sussistenti nei paesaggi desolati fra città e campagna... [leggi]

fino al 2.V.2010
Peter Fellin
Merano (bz), Kunst Meran/o Arte

[di gabriele salvaterra] Creazione, scrittura, musica e materia. Lo sguardo di un artista eclettico, segnato da profonda spiritualità ed etica dell'arte. Fellin ci porta nella sua Seconda natura... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Fantom

[di Marco Enrico Giacomelli] Il test col numero zero, poi il lancio del primo volume in occasione di Artissima. Per una rivista di fotografia tutta in inglese, ma che in realtà speaks Italian. Ne abbiamo discusso con Massimo Torrigiani, editore nonché vecchia conoscenza dell'artworld. Perché della Boiler Corporation si parla... [leggi]

fino al 28.II.2010
Alis/Filliol
Torino, Cripta747

[di claudio cravero] Centinaia di chili di materia stratificata occupano lo spazio che la contiene. E calchi in gesso si trasformano nel negativo di se stessi. Quando le azioni diventano scultura... [leggi]

fino al 21.IV.2010
Sudarshan Shetty
Milano, Ierimonti Gallery

[di caterina misuraca] Un viaggio oltre l'oltre. Un percorso fatto di tappe, tracce, memoria, presenza e assenza assoluta. Un cammino di ipotesi cosellai d'incontri con ciò che mai sarà. Ma che paradossalmente è quotidianità... [leggi]


 

 

  22.02.2010

speednews del 22/2/2010



> Sguardi sul contemporaneo, tornano gli appuntamenti milanesi curati da Deutsche Bank
> L'arte degli occhiali. Anteprima milanese per il nuovo progetto A Work of Persol
> L'"identità culturale"? Si può anche barattare. Con un flash-swapping...
> Problemi di budget, slitta di un anno la Prospect Biennial di New Orleans
> Gran Premio AECA, ad Arco un riconoscimento anche per León Ferrari
> AS-artspider: Skull-Arco. Eretici Gao Brothers. Archeo-blockbuster messicano
> Lusso chiama lusso. È di SANAA il nuovo learning center della Rolex a Losanna


 

notizie del 22/2/2010



fino al 11.IV.2010
Alla maniera d'oggi
Firenze, sedi varie

[di Daniela Cresti] Otto tappe per un ideale itinerario di Via Lucis. Uno stimolo per instaurare una cultura della vita che si esprime nell'arte contemporanea. Aperta alle attese della modernità e ancorata alle certezze del passato... [leggi]

fino al 5.IV.2010
La Persia Qajar
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica

[di manuela de leonardis] Storia della fotografia in Iran. Del suo arrivo e del ruolo, fondamentale, giocato dalla dinastia Qajar. Storia in cui l'Italia ha un ruolo di assoluto primo piano... [leggi]

fino al 13.III.2010
David Bowes
Torino, In Arco

[di Anita Pepe] Una pittura tradizionale, tramata di suggestioni stilistiche e "omaggi". Tra Arcadia e commedia dell'arte, ecloga e metafisica. Non sarà il migliore dei mondi possibile, ma in fondo su questa Terra si può vivere tutti insieme... [leggi]

libri_saggi
Gerhard Richter
(mit press 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] Una densa monografia dedicata al pittore tedesco. È quella che Benjamin Buchloh cura per gli October Files. Saggi e interviste per scoprire e riscoprire tutte le sfaccettature del grande Richter... [leggi]

fino al 13.III.2010
Piero Pizzi Cannella / Rossella Fumasoni
Firenze, Alessandro Bagnai

[di lara bruni] Il viaggio, lontano o vicino, materiale o intimo. È il tema unico di una mostra che spinge all'introspezione e al girovagare. Che poi, forse, sono la stessa cosa... [leggi]


 

 

  21.02.2010

speednews del 21/2/2010



> Art collection week. Su Radiotre cinque sere dedicate a cinque collezionisti
> Come intitolare la piazza del museo? Partecipa anche tu al sondaggio Maxxi-Exibart...
> Da Madrid: va a Yael Bartana la prima edizione di un premio dolce... come un gelato
> Da Madrid: riappare ad Arco la scritta di Auschwitz. "Rubata" da Tania Bruguera...
> Da Madrid: crisi o non crisi, Arco una caratteristica la mantiene immutabile nei secoli...
> Sotto il vestito... Dalla Cena in Emmaus di Caravaggio spunta un segreto...
> Fotografi Senza Frontiere, asta a Sotheby's Milano per progetti in aree marginali


 

notizie del 21/2/2010



CARO CARAVAGGIO
[di Anita Pepe] Che la festa abbia inizio. Ovunque. Con l'esposizione alle Scuderie del Quirinale, partono ufficialmente le celebrazioni per il quarto centenario della morte di Caravaggio. Il pittore che è stato negli ultimi anni la star incontrastata delle mostre-blockbuster... [leggi]


 

 

  20.02.2010

speednews del 20/2/2010



> Da Madrid: off Arco, al Reina Sofia Italia protagonista con Lo Savio
> Da Madrid: a livello organizzativo, il paradiso è ad Arco. A buon intenditor...
> Da Madrid: se ad Arco si litiga, trionfa la nuova fiera-a-latere JustMadrid
> Da Madrid: l'aneddoto di Arco? Due cagnolini d'autore in regalo per i principini Leonor e Sofia
> Da Madrid: tutto è relativo. Arco positiva per i galleristi di una Spagna in crisi, mentre...
> AS-artspider: lib-Mitterrand. Prada chiama, l'arte risponde. Tate on iphone by Balka.
> Capitale europea? Per l'art tour intelligente torna di moda il bus...


 

IL GRANDE GIOCO. FORME D'ARTE IN ITALIA 1947-1989

apertura al pubblico dal 24 febbraio 2010 | un progetto a cura di luigi cavadini, bruno corà, giacinto di pietrantonio | sedi varie


Una grande mostra per descrivere e interpretare quarant'anni di storia italiana. Avendo nell'arte il punto focale, inserendo però le espressioni artistiche nel contesto culturale, sociale economico di decenni rivelatisi cruciali per l'Italia: quelli dal 1947 al 1989, dall'immediato dopoguerra alla caduta del muro di Berlino. Sono stati gli anni della ricostruzione dopo una guerra tra le più devastanti, ma anche del celebrato "miracolo italiano", gli anni della contestazione e del terrorismo, gli anni complessi della Guerra fredda. Anni comunque fondamentali anche per capire ciò che è l'Italia di oggi, nell'economia, nella politica e, a suo modo, anche nell'arte.

Per la prima volta in modo organico una grande mostra cerca di fare il punto su quel periodo magmatico, contraddittorio e vivo come pochi, tentando fra l'altro di verificare come nel corso di quei quarant'anni, l'arte abbia influenzato la società.

Emblematico il titolo della rassegna: "Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947 - 1989", dove il "grande gioco" evoca ruoli, richiama esperienze, suggerisce relazioni, ma soprattutto intende sottolineare come il divenire della storia e dell'arte non possano essere affrontate per comparti, ma debba essere letto nelle interazioni e nelle rispettive e reciproche influenze.

Per realizzare una così importante rassegna tre realtà hanno unito gli sforzi: Il Comune di Lissone con il suo Museo d'arte contemporanea, il Comune di Bergamo con la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea e il Comune di Milano - Cultura, con i suoi spazi della Rotonda di via Besana, strettamente affiancate dall'Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia. L'ideazione del progetto e la cura delle mostre sono di Luigi Cavadini, Bruno Corà e Giacinto Di Pietrantonio.

"Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989 - scrivono i curatori - fa il punto sulla ricchezza di ricerche ed esiti conseguiti nel quarantennio corrispondente al periodo ormai universalmente definito della Guerra fredda mediante la sperimentazione di nuovi mezzi e di nuovi territori estetici da parte dell'arte e le relazioni, le confluenze e/o influenze instauratesi in molti casi con architettura, cinema, design, editoria economia/industria, fotografia e fotogiornalismo, società, teatro, televisione.. Si tratta di una trasversalità che recupera, ravvivandola a partire dal secondo dopoguerra, la ricchezza dell'esperienza futurista, che intendeva entrare nei vari campi espressivi e sociali della realtà.
Negli anni dell'immediato dopoguerra gli artisti cercano di riprendere percorsi spesso interrotti dalla loro partecipazione al conflitto o, comunque, di ravvivare la propria ricerca e di dare ad essa una nuova visibilità. Dei due percorsi figurazione-astrazione il filone figurativo, stando agli effetti prodottisi nei decenni successivi al dopoguerra, non sembra avere sbocchi fecondi nella società alla quale peraltro ambiva, mentre la ricerca astratta si va espandendo e ramificando in vari filoni. Proprio su questa "storia" si soffermano le mostre, per la sua diversificata evoluzione, per le conseguenze decisamente ampie che avrà sulla ricerca dei decenni successivi e per le relazioni che si instaurano con i vari aspetti della cultura e della società e dell'economia dell'epoca. Le forme dell'arte e delle neoavanguardie si diffondono nella realtà, diventano vita, anche se la maggior parte delle persone non ha consapevolezza da dove quelle forme provengano".

La mostra si articola sui tre spazi espositivi secondo una successione temporale che assegna al Museo d'arte contemporanea di Lissone le opere degli anni dell'immediato dopoguerra fino al 1958, alla Rotonda di via Besana di Milano le opere del periodo 1959-1972 e alla GAMeC di Bergamo quelle degli anni più recenti, dal 1973 al 1989.

Si annuncia intanto che una formula compendiaria della mostra si terrà a partire dal 3 luglio fino al 26 settembre 2010 presso la sede del Museo d'Arte della città di Lugano.


 


Il Grande Gioco. Forme d'arte in Italia 1947-1989
Inaugurazioni:
domenica 21 febbraio ore 11,00 Museo d'Arte Contemporanea, Lissone
lunedì 22 febbraio ore 18,30 Rotonda di Via Besana, Milano
martedì 23 febbraio ore 18,30 Gamec (Galleria d'Arte Moderna e Contempornea), Bergamo
Catalogo edito da Silvana Editoriale
www.grandegioco.it
info@ilgrandegioco.it
Prezzi Biglietti:
Intero: 8,00 € singolo / 10.50 € abbonamento 3 sedi
Ridotto *: 6,00 € singolo / 9,00 € abbonamento 3 sedi
Scuole: 3,00 € singolo / 6,00 € abbonamento 3 sedi

Orari di apertura
Museo d'arte contemporanea, Lissone:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica
dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Giovedì dalle 10 alle 23
Rotonda di Via Besana, Milano:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle 9.30 alle 19.30. Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Giovedì dalle 9.30 alle 22.30
GAMeC (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea), Bergamo:
Martedì, Mercoledì, Venerdì, Sabato, Domenica dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Giovedì dalle 10 alle 22
Le biglietterie terminano il servizio un'ora prima della chiusura delle mostre
Biglietteria on-line
I biglietti sono acquistabili on-line su: www.ticket.it e www.ticketone.it
Info-line e prenotazioni singoli e gruppi: tel. 02-54913
(informazioni 24 ore su 24, prenotazioni con operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00)
Prenotazione e prevendita con carta di credito: tel. 02-54913
(prenotazioni e prevendita con operatore dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00)

Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Tel: 049 663499, info@studioesseci.net
www.studioesseci.net

Produzione e organizzazione:
Solares Fondazione delle Arti
Largo Otto Marzo, 9/a
43100 Parma
Tel: 0521-967088/4803; Fax: 0521-925669, produzione@solaresdellearti.it
www.solaresdellearti.it

 

 

  19.02.2010

speednews del 19/2/2010



> Da Madrid: Premio illy ArcoMadrid, vince il messicano Camilo Ontiveros
> Da Madrid: ecco la gourmet-guide di Exibart per il post-Arco
> Da Madrid: il più caro di Arco? Francis Bacon. Seguono Botero e Richter
> Adiacenze, nuovo spazio per la giovane creatività a Bologna
> Previdente Bassolino, al Forum delle Culture di Napoli ci mette il suo portavoce.
> Da Artsinergy a Selection. Nuovo corso per la galleria Yvonne Artecontemporanea di Vicenza
> Sistema Europa. Presentata a Roma una nuova piattaforma di ricerca sul patrimonio culturale digitale


 

notizie del 19/2/2010



fino al 30.V.2010
Da Carracci a de Chirico
Torino, Fondazione Accorsi

[di stefano manavella] Una collezione, quella di Croff, nata "per il piacere degli occhi". Appassionato e geloso scopritore di cose belle, anche in mezzo alle distruzioni della guerra. Dai fondi oro al realismo magico novecentesco... [leggi]

london eye #2
L'alba degli Anni Dieci oltre la Manica

[di silvia colaiacomo] Sospettosamente atteso, il 2010 si è aperto discreto con uno scenario di mostre invernali. Rassegne serie e composte, profondamente riflessive e drasticamente prive di colori. L'arte della crisi... [leggi]

fino al 13.III.2010
Sol LeWitt
Milano, Massimo De Carlo

[di matteo meneghini] Forme geometriche, linee rette, campiture arcuate e solidi di polistirolo. È Sol LeWitt. Ma presented by Rudolf Stingel... [leggi]

didattica_interviste
Catania didattica

[di Annalisa Trasatti] Prosegue l'esplorazione del panorama siculo della didattica museale. Dopo Gibellina è la volta di Catania. Dove ci attende Mercedes Auteri, responsabile della servizi educativi della Fondazione Puglisi Cosentino... [leggi]

fino al 27.II.2010
Ruth Sacks
Roma, Extraspazio

[di alessandro iazeolla] Oggetti reinventati: parole rese immagine, immagini convertite in oggetti, oggetti trasformati in metafore. Sono le creazioni di una giovane e promettente artista di origine sudafricana... [leggi]

fino al 26.II.2010
Alessandro Raho
Milano, Effearte

[di matteo meneghini] La luce intensa delle Bahamas. L'attenzione per la moda. L'uso dell'immagine fotografica come criterio compositivo. Nuova personale italiana per Alessandro Raho... [leggi]


 

 

  18.02.2010

speednews del 18/2/2010



> Passa la mozione Exibart! Maxxi e Macro inaugurano insieme a fine maggio
> Per ingannare l'attesa (dell'ampliamento), il Centro Pecci si fa una sede a Milano...
> Polemica o furbata? Ad Arco torna a colpire una trovata di Eugenio Merino
> Ristorazione museale, da Varese giunge la Luce di una nuova stella...
> Fotografie, video, installazioni. A bordo di un treno. Per narrare l'emigrazione pugliese...
> Il senso di Coop Himmelb(l)au per la sostenibilità: è suo il Sustainability Award 2010
> Marguttiano di ferro. Morto a Roma il pittore Leonardo de Magistris


 

notizie del 18/2/2010



IL VENTENNIO OLTRE LE ALPI
[di christian omodeo] Sorprende scoprire quanto profondi e lontani siano stati gli echi della propaganda artistica fascista. Una piccola mostra suscita in Francia l'occasione per parlare dell'uso politico delle immagini. Ma invita anche a riflettere su quanto certe logiche godano ancora oggi fortuna... [leggi]

fino al 28.III.2010
Caravaggio Lotto Ribera
Padova, Civici Musei agli Eremitani

[di marta santacatterina] Roberto Longhi, chi era costui? Per chi già conosce gli scritti indimenticabili del grande storico dell'arte, e per chi si avvicina a lui solo oggi, una mostra ripercorre con opere emblematiche la sua raccolta... [leggi]

fino al 20.III.2010
Ernesto Tatafiore
Caserta, Reggia

[di ivana porcini] Veleggiare nel ciclone della vita, navigando a vista nella nebbia dell'inconscio. Come un eterno Ulisse che - tra Ciclopi, mostri e ninfe tentatrici - si spinge inspiegabilmente verso Itaca... [leggi]

COSTELLAZIONE NON PROFIT, I

[di Helga Marsala] di helga marsala

Una grande inchiesta a puntate. Per raccontare il lato b dell'arte contemporanea, l'altra faccia del sistema. Quella più dinamica, più indipendente. Quella che cerca un'alternativa, l'unica in crescita. Gruppi, associazioni, spazi espositivi, archivi. Abbiamo azzardato uno studio ragionato, puntando sulle eccellenze e sulle realtà più promettenti. Iniziando dai collettivi curatoriali... [leggi]

fino al 2.IV.2010
Michael Joo
Bologna, Galleria Marabini

[di marianita santarossa] Un allestimento impeccabile, un artista che ha esposto praticamente ovunque si deve esporre, l'opera prestata dall'amico del Gotha dell'arte. Il tutto in uno spazio suggestivo e difficile. Eppure... [leggi]

design_mostre
Paolo Ulian
Milano, Triennale

[di ginevra bria] Le regole da seguire sono quattro: minimizzare lo scarto; reinterpretare oggetti esistenti; contestare lo spreco della discarica; fare del design un gioco. Poi, a seguito di alcune dosi di poesia del fare e di senso del processo, Paolo Ulian comparirà... [leggi]

fino al 23.III.2010
William Cobbing
Roma, Furini

[di flavia montecchi] Due città di culture lontane come punto di partenza, per investigare l'irreversibilità della storia. Video e fotografia come testimonianza di un passaggio personale. Che lascia il proprio marchio sulla memoria dei fatti... [leggi]

fino al 27.II.2010
Stefano Cumia / Silvia Idili
Milano, Studio Cannaviello

[di gianluca levis] Light & Dark. Trasmutazioni energetiche dei corpi e fotosensibilità simboliche implosive. Riarticolazione dello spazio pittorico. Sono i nuovi modelli d'espressività esistenziale per i giovani artisti di Cannaviello... [leggi]


 

 

  17.02.2010

speednews del 17/2/2010



> Novità dal Maxxi. Si procede per Piazza Alighiero Boetti, mentre sulle date dell'opening...
> Via...ggiando da Faenza a Madrid. Sbarca ad Arco il Festival dell'arte Contemporanea
> Gesù versione gay. E anche la Spagna zapateriana si scopre inquisitrice.
> L'arte? È invisibile. Anche a tavola. A Milano Via Tadino fa sistema all'insegna della creatività
> Dopo il Sundance Festival, anche Berlino apre gli schermi a Banksy regista
> Sempre più Zonachiaia. Nuovo spazio a Napoli per artigianato di ricerca e design
> Arte da mostri, anzi. da Monster. A Bologna premio promosso dalla Ducati


 

notizie del 17/2/2010



fino al 27.VI.2010
Inca / Plus Ultra
Brescia, Museo di Santa Giulia

[di Valentina Rapino] Si riaccende a Santa Giulia la stagione delle grandi mostre. Dopo un esordio incerto e una campagna pubblicitaria da colossal, due mostre ripercorrono lo splendore e la decadenza delle civiltà precolombiane... [leggi]

fino al 5.IV.2010
Graziella Lonardi Buontempo
Roma, Macro

[di manuela de leonardis] Non c'è nostalgia. Lo sguardo sul momento epocale è dinamico e trasversale. Nella sala Panorama del Macro, secondo appuntamento con Macroradici del Contemporaneo. Dopo quello dedicato a Zavattini... [leggi]

fino al 6.III.2010
Jürgen Drescher
Milano, Suzy Shammah

[di ginevra bria] Accenni cromatici, verticalità e ordine. Sono solo tre, ma estremamente potenti. Sono le parole chiave della seconda personale milanese di Drescher. La mostra, essenziale, dà respiro alle pareti... [leggi]

in fumo_interviste
Il Misfatto

[di Gianluca Testa] Firme eccellenti per una satira feroce, libera, settimanale. Il Fatto Quotidiano presenta un nuovo inserto domenicale nel quale saranno raccontati con testi e vignette i "misfatti" del nostro paese... [leggi]

fino al 6.III.2010
Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev
Milano, Impronte

[di rosa carnevale] L'arte alla ricerca della nuova Via della Seta. Strade di un mondo antico e leggendario percorse con gli occhi di moderni esploratori. A Milano, la via ritrovata di Kasmalieva e Djumaliev... [leggi]

fino all'11.III.2010
Andrea de Carvalho
Roma, Istituto Italo Latino-Americano

[di manuela de leonardis] Il tappeto rosso taglia in due il grande ambiente, un tempo adibito a scuderia. A Palazzo Santacroce si respira l'energia, la magia e anche quell'impercettibile vena di malinconia che abbraccia l'effimero... [leggi]


 

 

  16.02.2010

speednews del 16/2/2010



> Giù i veli, pronta la nuova VitraHaus di Herzog & de Meuron...
> Nojo vulevuan savuar l'indiriss... Vita dura, se cerchi il museo d'arte contemporanea
> Via a Firenze alla sesta edizione di Artour-O. Con un occhio alla Svizzera...
> La storia, fatta dai direttori. Per i cinquant'anni della Galleria Civica di Modena
> Firenze per Bussotti, un mese di concerti ed eventi dedicati al grande compositore
> Design sostenibile, a Faenza la seconda edizione della Resign Academy


 

notizie del 16/2/2010



LA VARIANTE DI LUNEBURG
(CON SCACCO AL DIRETTORE)

[di franco veremondi] È come nel gioco degli scacchi, una mossa a sorpresa e cambia tutto. E sai già che ogni pezzo sarà riposizionato. Non succede così anche con i pezzi "grossi" da museo? Parliamo di direttori. Cosa sta accadendo a Vienna? Le rivoluzioni sono all'ordine del giorno. E ci si mette pure la 12. Biennale di Architettura: al padiglione austriaco ci finisce Eric Owen Moss. Un americano? Questa è buona... [leggi]

fino al 2.V.2010
Fotografia astratta
Cinisello Balsamo (mi), MuFoCo

[di simone frangi] Dall'avanguardia al digitale. Un percorso rapsodico nelle maglie di un'astrazione fotografica che non rinuncia alla natura fisica degli oggetti. Né alla materia e al corpo delle idee... [leggi]

fino al 21.II.2010
Marino Mazzacurati
Roma, Villa Torlonia

[di alessandro iazeolla] Una coraggiosa scelta espressiva: liberare il proprio estro da costrizioni e rigidità. È la cifra dell'intera opera di Mazzacurati, presentata nella cornice del Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia... [leggi]

fino al 20.II.2010
João Maria Gusmão + Pedro Paiva
Milano, Zero...

[di ginevra bria] Il duo più schivo di esploratori contemporanei inaugura i nuovi spazi della galleria. Tra racconti, similitudini, donne preziose e pietre dure, il buio lega quel che proiettori e luci lasciano lentamente scoprire... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Sidi Larbi Cherkaoui

[di matteo antonaci] Tra pareti mobili, griglie e quadrati, corpi in movimento disegnano un Orbo Novo. Con una raffinata poetica della scissione, Cherkaoui apre Equilibrio, il festival della nuova danza di Roma... [leggi]

fino al 26.II.2010
Guido Peruz
Milano, Fondazione Mudima

[di vera agosti] Opere-preghiera fatte per la contemplazione, dove nulla è lasciato al caso. Tutto è studiato e calcolato secondo un piano accurato e razionale... [leggi]


 

 

  15.02.2010

speednews del 15/2/2010



> Gwangju Biennale, ecco le prime mosse di Massimiliano Gioni
> Living in America. Andrea Galvani Visiting Artist 2010 alla New York University
> ClipART, su Rete Oro un nuovo programma Tv settimanale dedicato all'arte
> Il muro di Keith. A vent'anni dalla morte, Pisa ricorda il grande Haring
> Artisti, designer, architetti, creativi, a Roma le conferenze di IED Factory
> Martedì critici, a Roma ecco il dibattito artistico "fatto in casa"...
> In a Precarious Age. Prime anticipazioni dalla Biennale di Sydney


 

notizie del 15/2/2010



fino al 5.IV.2010
Boldini e gli italiani a Parigi
Roma, Chiostro del Bramante

[di anita fumagalli] A muovere il pennello è lo sguardo di un turista culturale che si lascia coinvolgere nel nuovo. Il visitatore si immedesima così in un sofisticato e affascinato osservatore della parigina Belle époque... [leggi]

fiere_resoconti
Arte Fiera 2010

[di Alfredo Sigolo] Migliore del previsto. È il refrain più gettonato della 34esima edizione della fiera di Bologna. Alla direttrice Silvia Evangelisti si allineano galleristi, collezionisti e tutta la popolazione degli art-addict... [leggi]

fino al 28.III.2010
Giuseppe Penone
Torre Pellice (to), Tucci Russo

[di claudio cravero] Impronte, stratificazioni e metamorfosi che riconducono all'uomo e alla sua presenza nella natura. Per una geografia del corpo e della materia. Che cambia con il tempo... [leggi]

libri_saggi
Arte e Web
(caravaggio 2009)

[di Marco Enrico Giacomelli] Dal sito del Macro alla nascita di Internet. Dalla questione del copyright e del P2P al dibattito sull'aura nell'epoca del digitale. Tutto ciò che ruota intorno al binomio arte/web in un agile libro. Che troverà la sua audience... [leggi]

fino al 13.III.2010
Jörg Immendorff
Milano, Cardi Black Box

[di emanuele beluffi] Ancora buona pittura, unita alla critica sociale tramite il codice allegorico, nelle opere del neoespressionista tedesco scomparso di recente. Colto da un punto di vista drammaticamente speciale... [leggi]

fino al 12.III.2010
Roberto Schezen
Roma, Ermanno Tedeschi

[di alessandro iazeolla] 95 immagini apparentemente mute. In realtà è una narrazione ricca e profondamente umana del popolo d'Israele. Osservato dall'obiettivo di uno dei più sensibili interpreti della fotografia d'architettura... [leggi]


 

 

   
   
   
   
   
   

       

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