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Per fare gli acquisti invernali di indumenti sono arrivati in città numerosi forestieri accolti da un clima di festa e allegria

Si è svolta domenica a Mesagne, nel rione Seta, la tradizionale «Fiera ti lu cappottu», un appuntamento commerciale le cui origini sono antichissime. E per tale evento a Mesagne sono arrivate migliaia di avventori dalle vicine province di Taranto e Lecce per fare acquisto di qualsiasi mercanzia.

In origine la fiera era chiamata «ti la chiazza», «ti li ttantaculi», o più semplicemente di «Tutti i Santi», perché si svolgeva davanti al sagrato della Collegiata, intitolata appunto ai tutti i Santi.

In quei tempi, era un avvenimento importantissimo in quanto il Capitolo di Mesagne esercitava una speciale giurisdizione. Per tre giorni, nel periodo temporale dello svolgimento della fiera, i sacerdoti giudicavano sulle controversie civili e penali sorte durante gli scambi commerciali avvenuti sia in fiera sia in tutto il territorio di Mesagne.

Oggi del vecchio appuntamento si è perso molto. Rimane tuttavia l’affluenza di tanta gente che, durante questa fiera, fa provvista di indumenti invernali e alimenti. Ma la fiera è anche un’occasione privilegiata per gli agricoltori per acquistare qualsiasi tipo di attrezzatura agricola e perché no, anche qualche animale visto che da qualche anno si tiene la fiera degli animali (nella foto).          T.C.

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Aggiornato il: 18 novembre 2001