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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

 Vai agli Events del  secondo semestre 2010

Vai agli Events del primo semestre 2010

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AVVERTENZA EDITORIALE: in mancanza di altra indicazione, le segnalazioni presenti in questa pagina si intendono provenienti dalla Newsletter di Exibart.com
 
9.12.2010

speednews del 9/12/2010 



> È morto Cattelan! È un film, se ne parla a Salerno alla Fondazione Menna
> The New Italian Design 2.0, Unicredit porta a Istanbul la creatività italiana
> Lo stato dell'arte. nell'arte. A Roma occhi puntati sull'Accademia di Romania
> Amaci in crescita, entra anche il Museo Marino Marini di Firenze
> La madre degli idioti. A Roma danni all'opera di Andrea Salvetti esposta per In Vicolo Xmas
> Sconfinamenti multisensoriali. A Napoli arte e design al museo della plastica
> Doppia mostra, un convegno e un libro, a Milano il trentennale della Naba


notizie del 9/12/2010



AFRICA COSTRUTTIVA
[di riccarda mandrini] Classe 1965, Diébédo Francis Kéré è nato nel villaggio di Gando, in Burkina Faso. Grazie a una borsa del governo tedesco si trasferisce a Berlino e si laurea in architettura. Il suo primo lavoro è la scuola elementare di Gando, che progettò quando era ancora studente e che gli valse nel 2004 un Aga Khan Award for Architecture e il BSI Award for Architecture, conferitigli lo scorso 17 novembre. Oggi Kéré è un architetto di fama internazionale. Lo abbiamo incontrato all'Accademia di Architettura di Mendrisio, in occasione della consegna del premio... [leggi]

fino al 30.I.2011
Osvaldo Licini
Torino, Gam

[di alberto osenga] Una sensibilità antica, sospesa tra magia e astrattismo. Uno dei principali artisti italiani del Novecento. Ecco la sua esemplare parabola artistica. A Torino... [leggi]

fino al 30.I.2011
Richard Avedon
Palm Springs, Psam

[di leonardo proietti] "A due passi" da Los Angeles, Marilyn Monroe, Samuel Beckett, Truman Capote, tra le più note celebrità. Immortalate dall'obiettivo più spietato, ma profondamente umano del XXI secolo... [leggi]

fino al 31.XII.2010
Tobias Zielony
Napoli, Lia Rumma

[di carla rossetti] Napoli come Lumberton. O quasi. L'immagine lenticolare della periferia italiana colta da occhio teutonico e tecnica démodé, per un risultato di estrema attualità. A sud dei sud del mondo... [leggi]

cono d'ombra
Dadamaino: il Novecento al femminile

[di Alfredo Sigolo] Eduarda Maino, al secolo Dadamaino. Come Carol Rama, alfiere al femminile in un mondo, quello dell'arte, assai maschilista. Un altro cono d'ombra riceve un po' di luce... [leggi]

fino all'8.I.2011
Cristiano Berti
Macerata, Fuorizona

[di Gabriele Tinti] Ieri la giornata durante la quale si addobbano gli alberi di Natale. E pure a Macerata proprio gli abeti, ma dismessi dal loro ruolo festivo, sono protagonisti. E parlano della famiglia in crisi... [leggi]


 

8.12.2010 
L'INTIMO MISTICO DELL'OPERA

dal 9 dicembre 2010 | museo della centrale monte martini | roma


Da giovedì 9 a domenica 26 dicembre 2010 al Museo della Centrale Montemartini - tra i capolavori d'arte antica provenienti dai Musei Capitolini e le macchine di archeologia industriale della ex centrale elettrica - saranno esposti i lavori selezionati nell'ambito dell' edizione 2010 di "Adrenalina 1.2. L'arte emerge in nuove direzioni" .

Adrenalina è il progetto portato avanti da Ferdinando Colloca, curatore e direttore artistico, Federico Bonesi co-curatore organizzativo e, per la prima volta quest'anno, da una commissione scientifica composta da Micol di Veroli, Francesca Barbi e Pier Luigi Manieri.

Adrenalina nasce per far emergere le giovani generazioni di artisti e di linguaggi creativi, grazie ad un portale - www.adrenalina.roma.it - su cui chiunque può caricare, anche in questi giorni, i propri lavori artistici (il bando per la selezione dell'edizione 2010 resterà aperto fino a sabato 4 dicembre). Il tema di questa edizione "1.2" - importante capitolo che getta le basi per nuove ed esaltanti contaminazioni artistiche, con l'obiettivo di proporre al pubblico un vasto panorama di suggestioni visive create da giovani artisti - è "L'Intimo Mistico dell'Opera" . Per "misticismo" si intende sia una condizione metafisica e sacrale che porta alla genesi dell'opera sia l'aura di mistero e mitologia che essa riesce a trasmettere al fruitore. Simboli ancestrali, gesta eroiche, antiche leggende e religioni, storie fiabesche e scene di vita vissuta. tutto può essere utilizzato dall'artista e trasformato in componente mistica. Il risultato di questa commistione di concetti e ideologie è un'opera che riesce a generare un nuovo universo enigmatico e sacrale nella mente di chi la osserva, all'insegna di una circolarità dove il mito appare come un elemento necessario per lo sviluppo dell'ingegno e della fantasia umana.

Dal 9 al 26 dicembre 2010 i lavori (di pittura, scultura, fotografia e grafica) selezionati saranno esposti in una mostra al Museo della Centrale Montemartini (Sala Espositiva al 5° piano) dove il pubblico potrà vederli dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00 al prezzo del biglietto del museo (Intero € 4.50; Ridotto € 3.50 oppure biglietto integrato Centrale Montemartini + Musei Capitolini - valido 7 giorni - Intero € 13.00; Ridotto € 11.00).
L'inaugurazione sarà in pieno stile Adrenalina. Giovedì 9 dicembre 2010 dalle ore 19.00 alle ore 23.00 il Museo della Centrale Montemartini aprirà i suoi spazi per ospitare l'evento di apertura e accogliere le opere e gli artisti selezionati per la mostra. Dopo il momento dei saluti da parte delle istituzioni e degli organizzatori (al 5° piano, nella Sala Espositiva, intorno alle ore 20.15), sulle balconate che affacciano sulla Sala Caldaie aprirà, dalle ore 20.30, un buffet offerto e preparato da giovani chef per "coccolare" il pubblico in attesa della rappresentazione multimediale SYNCHROPATH ideata e realizzata dal vivo dal gruppo SCHNITT - il progetto creato nel 2007 da Amelie Duchow e Marco Monfardini e che ha aperto quest'anno il Festival della Creatività a Firenze (alle ore 21.00 in Sala Macchine). In Synchropath si sviluppa un metodo di composizione basato sulla sincronizzazione di file audio e video provenienti da differenti fonti. Schnitt seleziona 42 fonti audio e 28 fonti video dalle quali vengono estratti 678 file audio e 234 file video. I singoli file processati, assemblati e sincronizzati tra loro costituiscono la struttura base della performance. Dal vivo Amelie Duchow e Marco Monfardini completano il progetto realizzando in realtime l'assemblaggio finale. La parte visiva di Synchropath è presentata con la proiezione del video su 2 schermi 16:9 e la visualizzazione del suono realtime su 3 monitor a fosfori verdi.

La scelta del nome "Adrenalina" intende anche lanciare un messaggio positivo legato all'arte: adrenalina come unica "sostanza" naturale in grado di liberare la creatività e di sprigionare energie propulsive nei giovani. Questo è il link tra la manifestazione e un'iniziativa di prevenzione ad essa abbinata. Uno dei lavori esposti sarà selezionato con lo scopo di essere lo spunto per una campagna di prevenzione all'uso degli stupefacenti tra i giovani, che verrà poi realizzata e promossa dal Roma Capitale, con il supporto dell'agenzia capitolina per le tossicodipendenze.

Adrenalina 1.2 è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, Le Vie dei Festival, Governo Italiano - Ministro della Gioventù e Anci con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.



Adrenalina 1.2 l'arte emerge in nuove direzioni
dal 9 al 26 dicembre 2010
Museo della Centrale Montemartini, via Ostiense 106, Roma
dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Ingresso: Intero € 4.50; Ridotto € 3.50 oppure biglietto integrato Centrale Montemartini + Musei Capitolini (valido 7 giorni) Intero € 13.00; Ridotto € 11.00
Tel 060608
Ufficio Stampa Zètema Progetto
Cultura Fabiana Magrì +39 06 82077386 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077386      end_of_the_skype_highlighting - +39 340 4206813 begin_of_the_skype_highlighting              +39 340 4206813      end_of_the_skype_highlighting
Cristina Gatta
 +39 06 82077230 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077230      end_of_the_skype_highlighting


speednews del 8/12/2010 



> Fondazione Buziol. Cambiamenti in vista, chiusura temporanea o definitiva?
> 3D-tredomande: Achille Bonito Oliva su governo e tagli alla cultura
> Sex and The Art, a Roma il romanzo di Marco Rossi Lecce
> Febbraio, Milano: debutta The Affordable Art Fair. E su Exibart.onpaper...
> Focus on Contemporary Italian Art, Flavio Favelli nella Collezione Permanente del MAMbo
> Lascia Ambra Medda, Marianne Goebl nuovo direttore di Design Miami


notizie del 8/12/2010



QUANDO SI SCHERZA BISOGNA ESSERE SERI
[di giulio brevetti] L'aforisma del Marchese del Grillo ben riassume la carriera e il pensiero di un maestro crudele. Che parlava degli italiani agli italiani. Un ricordo per il regista Mario Monicelli. Mentre il "suo" Paese non ha perso l'occasione per tacere in occasione del suo suicidio... [leggi]


 

7.12.2010 

speednews del 7/12/2010 



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Modigliani (?), Sgarbi, Turner Prize, Pasolini
> 46mila visitatori, ancora record per Art Basel Miami Beach
> Arte, moda e design, è il vicolo il luogo del Natale creativo romano
> E, lo vedi, è la vita. A Genova Marco Nereo Rotelli celebra gli 80 anni di Edoardo Sanguineti
> Prima pietra per il BAC? Al Teatro Margherita di Bari in mostra la Fondazione Morra Greco


notizie del 7/12/2010



fino al 6.II.2011
Roommates / Nico Vascellari
Roma, Macro

[di daniela trincia] Mentre il nuovo Macro è diventato realtà, prosegue a ritmo serrato la programmazione delle mostre. E così il progetto Roommates e Progetto Speciale... [leggi]

london eye #5
L'importanza del topos

[di silvia colaiacomo] Nuovo percorso tracciato da tre mostre diverse per temi, intenti, mezzi e sentimenti. Ma che marcano l'importanza del luogo, sia esso fisico, culturale o emotivo. Stuart Croft da Fred, Riccardo Baruzzi da Arcade e Francesc Ruiz da Gasworks... [leggi]

fino al 10.XII.2010
Annika Larsson
Torino, Velan / Noire

[di barbara reale] Quando il video supera le barriere della narrazione e si confronta con la ricerca ossessiva. Così la contemporaneità diventa ipnotica e la profondità silenziosa. In modalità svedese... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Santasangre

[di matteo antonaci] Percezione tattile e rituale mistico. Il collettivo romano, dopo aver rivitalizzato la pratica degli studi attraverso empirici esperimenti spettacolari, debutta a Romaeuropa con Bestiale Improvviso... [leggi]

fino al 18.XII.2010
Pennacchio Argentato
Roma, T293

[di daniela trincia] La napoletana galleria T293 approda nella Capitale. Con le nuove sculture di Pennacchio Argentato, che sottolineano il cortocircuito della noia. Ma senza arrivare alla rottura... [leggi]


 

6.12.2010 
INVICOLO XMAS

fino all'8 gennaio 2011 | sedi varie | roma
 
 
Percorso in quattro tappe, con installazioni d'arte e videoproiezioni architetturali
Roma 8 dicembre 2010 
 
Parte l'8 dicembre da Piazza Pasquino un fascinoso itinerario composito tra arte, moda e design che percorrendo Via del Governo vecchio abbraccerà Via dei Banchi nuovi e dei Banchi vecchi fino ad arrivare a Piazza Capodiferro, un percorso evidenziato che si snoda dunque nei vicoli e strade parallele a Corso Vittorio Emanuele. Sulle facciate di storici Palazzi verranno effettuate delle videoproiezioni di artisti di fama internazionale: dalla "Spider Mama Rome" del francese Pascal Lievre a Piazza dell'oro, all'opera del finlandese Charles Sandison sulla facciata di Palazzo Spada; mentre "When in Rome" degli artisti sperimentatori di Fabrica che elaborano le foto di Pasquale De Antoniis sarà visibile sulla facciata dell'Accademia di Costume e di Moda a via della rondinella 2, e l'istallazione "Il mazzolin di Fiori" in Piazza dell'orologio del nostro Andrea Salvetti.
 
Quattro artisti contemporanei e le installazioni/abito di Tudini & Fantinuoli che daranno un senso molto diverso al cuore più autentico, sebbene meno conosciuto e meno commerciale, della capitale. Dall'8 dicembre all'8 gennaio 2010/2011 Roma si propone come luogo dell'espressione artistica e artigianale per tutti, dove per la prima volta la Moda, l'Arte e il Design si incrociano generando uno scenario colto ma accessibile. All'interno dei negozi selezionati saranno esposti gli abiti di luce. L'idea è quella di convogliare sia i turisti che il pubblico romano, su percorsi che hanno subito una importante trasformazione in questi ultimi anni: non più solo gallerie ed antiquari ma spazi contemporanei che lavorano cambiando l'immagine della città rendendola internazionale. È proprio uno di questi luoghi nuovi a proporre l'idea.
 
Le installazioni forniranno una particolare prospettiva fisica e concettuale che individuerà un percorso nei luoghi e per i luoghi. Parliamo dell'itinerario fisico necessario per transitare da uno all'altro, ma anche di quello concettuale che renderà concreto il senso collettivo delle scelte e delle relazioni tra le opere.
 
Il progetto "In Vicolo Xmas" è stato ideato e realizzato dalla Secondome Edizioni con la direzione artistica di Claudia Pignatale.
 
L'idea si è concretizzata grazie alla forte volontà del Presidente della Commissione Turismo e Moda del Comune di Roma Alessandro Vannini, da sempre attento a quelle iniziative capaci di definire un'immagine cittadina attuale in grado di superare la logica di un turismo troppo veloce. Nel progetto Invicolo Xmas il Comune ha sperimentato l'idea di coinvolgere la strada in esibizioni di moda, arte, fotografia per comunicare l'immagine di Roma che ha moltissimo da offrire anche su itinerari commercialmente alternativi. In quest'ottica di promozione culturale ha partecipato anche l'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, con il patrocinio di Altaroma. Grazie anche ai media partner Exibart, Atcasa (gruppo Rcs periodici), Arteprima ed alla sponsorizzazione tecnica di Hotel Philosophy.
 
SECONDOME è una galleria di arte e design su via degli Orsini che collabora con le più importanti realtà di settore italiane e straniere, capace di comprendere le esigenze di chi si mette in gioco non solo commercialmente ma anche nell'ottica di dare un segno di crescita al contesto in cui opera.
 
La sua idea è quella di segnare un percorso di una Roma storica ma poco "illuminata" con l'aiuto di artisti, designer. Quattro eventi per presentare un centro storico contemporaneo.
 
Gli abiti di luce sono ospitati nelle seguenti vetrine: piazza Pasquino: SBU - jeans and fashion - SOCIETY - tessuti e complementi d'arredo - L'UNA E L'ALTRA - fashion - via del governo vecchio: ALCHEMILLA MATE' - creazioni floreali artificiali - via degli Orsini: ISITUTO MELODIA - fashion designer - via dei Banchi nuovi: DELFINA - Swimwear - SINOPIA - galleria antiquaria - via dei Banchi vecchi: LOULOU - fashion - Bernardini - arredamenti -gallery via Monserrato - galleria Il ponte contemporanea - Claude Lebet -liutaio - via delle carceri: Sfera 8 via dei cartari: Elisabeth the first - vintage fashion.
 
Schede artisti
 
Fabrica è il centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton, nato nel 1994. Ha sede a Treviso, nel complesso restaurato ed ampliato da Tadao Ando. La sfida di Fabrica è quella dell'innovazione e dell'internazionalità: un modo per coniugare cultura e industria, attraverso la comunicazione che si affida non più solo alle forme pubblicitarie consuete, ma veicola la "cultura industriale", "l'intelligenza" dell'impresa attraverso altri mezzi: il design, la musica, il cinema, la fotografia, i prodotti editoriali, internet. Fabrica ha scelto di scommettere sulla creatività sommersa, portata da giovani artisti-sperimentatori di tutto il mondo, invitati dopo un'impegnativa selezione a sviluppare progetti concreti di comunicazione sotto la direzione artistica di esperti nei diversi settori.
 
Pascal Lievre (nato a Lisieux-Normandie nel 1963, vive e lavora a Parigi) è un artista che mette la sperimentazione al centro del proprio lavoro, traducendo delle forme plastiche che scaturiscono da tutti i repertori possibili della creazione, (arte, filosofia, moda, musica pop, psicanalisi) ed attualizzandole sotto forme politiche.
 
Charles Sandison è nato a Northumberland in Scozia nel 1969, ma vive e lavora a Tampere, in Finlandia. Le sue installazioni prevedono la proiezione, sugli schermi o sulle superfici dello spazio espositivo, di segni - spesso parole, talvolta numeri - ai quali Sandison attribuisce le prerogative degli esseri viventi: animati da un'intelligenza artificiale, nascono, si riproducono, muoiono, si muovono e possiedono un proprio specifico comportamento. In relazione con lo spazio che le accoglie, le installazioni di Sandison crescono e mutano allo stesso tempo, creando ambienti in continuo divenire.
 
Andrea Salvetti vive nei pressi di Lucca in un'azienda agrituristica, un borgo dell'Appennino che con la moglie ha ristrutturato, ma la sua fucina creativa è la sua officina o le fonderie a cui si rivolge per le sue fusioni in alluminio. I suoi pezzi sono per la maggior parte infatti fusioni, è un artigiano autoproduttore, dei suoi oggetti ha in mano tutti i processi produttivi, dal progetto alla commercializzazione: è progettista, operaio fonditore e saldatore, pensa alla comunicazione del prodotto, all'allestimento delle mostre, alla commercializzazione. Un po' artista e un po' designer, si muove in questo spazio indefinito di oggetti non seriali che interpretano e rivisitano il mondo in maniera poetica ma che hanno anche una funzione d'uso: nidi e animali fantastici che sono poltrone, grandi alberi blu per ombreggiare, tronchi d'albero per contenere, cassette della frutta come sedie, tavoli e librerie.
 
 
Per ulteriori informazioni
Diana Giorgio
Tel 06 33429819 begin_of_the_skype_highlighting              06 33429819      end_of_the_skype_highlighting Mpb 335 6662501 begin_of_the_skype_highlighting              335 6662501      end_of_the_skype_highlighting e-mail dianagiorgio@dianagiorgio.com
Secondome Edizioni
Tel 06 45505750 begin_of_the_skype_highlighting              06 45505750      end_of_the_skype_highlighting e-mail info@secondome.eu
La manifestazione è realizzata con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale.
 
+ 10 GIORNI PER ISCRIVERSI AL PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA

 
Il Premio Arte Laguna ha presentato una quinta edizione ricca di tantissime novità e vuole concedere qualche giorno in più per le candidature: prorogata al 20 Dicembre la chiusura definitiva delle iscrizioni.

Ultimi giorni per avere la possibilà di esporre all'Arsenale di Venezia, una location esclusiva, conosciuta a livello internazionale e poter concorrere alle molteplici opportunità in palio.
La prestigiosa giuria internazionale, che ogni anno ha saputo scoprire nuovi talenti, è pronta a scegliere i protagonisti della nuova edizione.

Sezioni: pittura, scultura, arte fotografica, video arte e performance
Dotazione del Premio: 100.000 euro
Premi Istituzionali: uno per ogni sezione di 5.000* euro ciascuno
Residenze d'arte: Fondazione Claudio Buziol - Venezia; Museo Carlo Zauli - Faenza; Scuola del Vetro Abate Zanetti - Venezia; Art Stays - Ptuj Slovenia
Business for Art "ReiL": residenza e intervento artistico presso un resort a Bahia - Brasile
Premi Speciali: 35 Gallerie internazionali (New York, Shangai, Las Vegas, Roma, Firenze, ...), Tina B di Praga e Open di Venezia

Esposizione finale: Arsenale di Venezia e Palazzo Correr (Le opere premiate rimarranno di proprietà degli artisti)
Vernissage: 12 Marzo 2011

Approfittate della proroga per candidare le vostre opere.
Iscrizione >>>



PREMIO ARTE LAGUNA
Via Roma, 29/A - 31021 Mogliano V.to (TV)
tel. +39 041 5937242 begin_of_the_skype_highlighting              +39 041 5937242      end_of_the_skype_highlighting - fax +39 041 8627948
info@premioartelaguna.it
www.premioartelaguna.it
www.artelagunaprize.com



speednews del 6/12/2010



> Turner Prize 2010, vince la sound artist scozzese Susan Philipsz
> Arte contemporanea di scena a Palermo. Teatro ma non solo, al Nuovo Montevergini...
> Nero italiano. La Biblioteca FMR in dono ad Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura
> Arte, moda, design, cucina: il secolo di Trussardi si celebrerà a Pitti Immagine
> Premio Lo schermo dell'arte 2010, il vincitore è Luca Bolognesi
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: case d'artista, Cranach, Turner Prize, Museo del Novecento
> Ultime verso Venezia 2011: ecco gli alfieri biennaleschi di Corea del Sud, Australia e Irlanda
> Cinico Deitch! Sulla page Facebook di Miltos Manetas, ormai un must per l'artworld...


notizie del 6/12/2010



THOMAS OLTRE LA SUPERFICIE
[di gabriele naia] Strategie espositive, storia della fotografia, rapporti con la critica, rivoluzione digitale, universo delle immagini e altro ancora. Se n'è parlato con Thomas Ruff in occasione della sua mostra a Prato, curata da Pier Luigi Tazzi. E se parla in questa intervista... [leggi]

fino al 16.I.2011
Giorgio Morandi
Alba (cn), Fondazione Ferrero

[di francesca mentella] Morandi ritrattista delle celeberrime bottiglie poggiate su un tavolo del suo sstudio bolognese? Non solo. C'è uno straordinario Morandi paesaggista. Raccolto in una grande mostra ad Alba... [leggi]

fino al 12.I.2011
Darren Almond / Marco Neri
Napoli, Alfonso Artiaco

[di diana gianquitto] Sfondamento pittorico, inseguendo la verità oltre il quadro. E giù nelle viscere della pena e fatica del vivere, per estrarre l'oro della consapevolezza. Da Artiaco, va in scena l'Umana Commedia... [leggi]

fino al 23.XII.2010
A chi ti stai rivolgendo
Bologna, Enrico Astuni

[di leonardo iuffrida] L'arte si guarda allo specchio. Una mostra come seduta collettiva di auto-analisi sul dialogo fra artisti e società. Il risultato? Un rapporto complesso, ma sempre aperto a nuove prospettive... [leggi]

libri_saggi
L'invenzione dell'arte

[di Marco Enrico Giacomelli] Una storia dell'arte? Non esattamente. Una storia dell'idea di arte. Perché il modo migliore per capire qualcosa è risalire la corrente. Dei concetti, in questo caso... [leggi]

fino all'8.I.2011
Antonio Scaccabarozzi
Bologna, P420

[di cecilia ci] Una serie di punti, il colore misurato, q.b, per trovare posto nello spazio, quello della tela o di una parete. Poi, alcuni fogli di polietilene colorati. Trenta opere riscoprire un artista lecchese... [leggi]

fino al 12.XII.2010
Venti d'arte
Manzano (ud), Antico Foledor

[di gloria bortolussi] Una sessantina di opere tra Novecento contemporaneo. Per un excursus su una delle regioni artisticamente più attive. Ma anche per un'iniziativa a sostegno dei bambini autistici... [leggi]


 

5.12.2010

speednews del 5/12/2010 



> I patrimoni MPS? Blindati da Blindarte. A Napoli accordo in nome dell'arte...
> Moderiamo i tonic. Ecco l'ultima raccolta di cazzate (gratis) del Deboscio...
> Record all-time, Wifredo Lam a 3 milioni di dollari. Art Basel Miami fa concorrenza pure alle aste.
> Il mio Museo del '900? Uno spazio intimo. Ma non all'opening...
> Sala 1 e la videoarte: a Roma la nona edizione di Videozoom: Giappone
> Non si butti il bambino con l'acqua sporca. Preoccupazione a Genova per il futuro di Villa Croce


notizie del 5/12/2010



N'EST PAS
[di cristiano seganfreddo] di cristiano seganfreddo

Fine giugno. Alle 8.30 in punto ero in piazzale Roma a Venezia. Di fronte al ponte di Calatrava. Mi corre incontro una ragazza dal volto sorridente: è Helene Cooper. Ci eravamo scritti qualche volta via mail negli ultimi mesi... [leggi]


 

4.12.2010 

speednews del 4/12/2010 



> Più Energia al Museo, va alla GAMeC di Bergamo il premio Terna-AMACI
> Arte e moda, collettiva nello showroom milanese di Hettabretz
> Art Basel Miami Beach, nel "best of" di Artinfo c'è anche Franco Noero
> A ritmo di Fandango. Nuovo polo culturale romano a Palazzo Incontro
> Il Veneziano dell'anno? È il Presidente della Biennale Paolo Baratta
> Milano Arte Sana, a Milano un nuovo spazio espositivo che non è...
> Mario Airò e Stefano Arienti? Sull'altare. Nella Chiesa di Sedrina, nella bergamasca...


 

3.12.2010 

speednews del 3/12/2010 



> Terrae Motus trent'anni dopo. Nuova veste a Caserta alla collezione di Lucio Amelio
> Alemanno: la Fondazione Macro si farà. Ma a Roma l'architettura contemporanea sta andando a smaltimento
> And the winner is... Al Maxxi Rossella Biscotti vince il Premio Italia Arte Contemporanea
> Under 5(mila) euro, a Roma torna Al ghetto Contemporaneamente
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Della Valle, Settis, Tondelli, Sanguineti
> Le Corbusier in Calabria. Su Exibart.tv un assaggio del film di Rifrazioni.
> Un patrimonio di parole. A Roma anche la Conferenza Herity 2010
> Pittura, video, design, e artigianato. A Torino la nuova Galleria Emma Infante


notizie del 3/12/2010



MILANO, NOVECENTO
[di alessandro ronchi] Dieci anni di attesa, quattro di cantiere, quattrocento opere per un percorso sviluppato in chiave cronologica attraverso tutte le avanguardie del secolo scorso. Il Museo del Novecento si presenta ben attrezzato (anche di servizi aggiuntivi) e soprattutto aperto, finalmente, verso la città. Ne abbiamo parlato sia con Maria Pugliese, direttrice del Museo, che con Italo Rota, il progettista che ha rivoluzionato l'Arengario di Milano. Un breve assaggio di quanto troverete sul prossimo Exibart.onpaper... [leggi]

fino al 31.I.2011
Kara Tanaka
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

[di Federica Bianconi] In un mondo dominato dal potere del corpo, Kara Tanaka parla di rifiuto del desiderio d'immortalità. Non documenta la morte, ma il morire. E lo rappresenta materialmente, senza tratti macabri... [leggi]

fino al 9.I.2011
Private Garden
Torino, Pav

[di barbara reale] Il Pav torna a colpire tutti i sensi. Con gli occhi si osservano video, foto e disegni, ma sono le orecchie a condurre con più forza alle vie della memoria. In un giardino privato... [leggi]

fino al 3.XII.2010
Nathalie Du Pasquier / Giovanni Hänninen
Milano, Assab One

[di angela pippo] Lei è una creatrice che personalizza gli oggetti che le stanno attorno. Lui è un fotografo che pone sotto gli occhi stralci di città che non ci appartengono. Strade diverse sotto lo stesso tetto... [leggi]

decibel_contemporanea
Il bel giorno, vibrante e virginale

[di alessandro massobrio] Il calendario di musikfest 10 esplora l'universo artistico di due grandi compositori del XX secolo, accostati per la prima volta in Europa in un programma ampio e articolato. Un viaggio attraverso la musica, le influenze e la scrittura di Pierre Boulez e Luciano Berio... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Palinsesti 2010
San Vito al Tagliamento (pn), sedi varie

[di gloria bortolussi] Una selezione di alcuni dei più interessanti artisti che gravitano in Friuli, con un occhio attento anche al fumetto. E poi un po' di pepe internazionale. Questa la ricetta della rassegna di San Vito... [leggi]

fino all'11.XII.2010
Elisabetta Falqui / Monica Lugas
Cagliari, Spazio P

[di roberta sonedda] "La storia delle donne è la storia della peggiore forma di tirannia", diceva Wilde. Ma è anche la storia di una continua rinascita. E il filo conduttore di una mostra, che vede come protagoniste due artiste diverse... [leggi]


 

Il TESORO DI SPILAMBERTO.
SIGNORI LONGOBARDI ALLA FRONTIERA

inaugurazione sabato 11 dicembre 2010 | ore 17 | spazio eventi l. famigli | spilamberto (mo)


La necropoli di Spilamberto, scavata nel 2003, racconta la storia di un gruppo di Longobardi, che quindici secoli fa vissero e morirono sulla riva del Panaro, all'alba del Medioevo. È dedicata a questa straordinaria scoperta archeologica la mostra "Il tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera", che inaugurerà sabato 11 dicembre alle 17, allestita fino al 25 aprile 2011 nello Spazio Eventi "L. Famigli" a Spilamberto (Modena). Organizzata da Comune di Spilamberto e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.

Di questo clan gentilizio - posto a controllo dell'incerta frontiera con i domini bizantini e durato non più di una generazione - non conosciamo le case ma solo il piccolo cimitero, una trentina di tombe risalenti ai primi tempi dell'invasione.

Le pratiche funerarie e i reperti delle sepolture, alcuni di altissima qualità e di grande valore simbolico, ci permettono di farci un'idea della loro cultura, in parte anche della loro vita e delle relazioni che intrattenevano con le popolazioni romane. I guerrieri sono stati seppelliti con le armi individuali che connotavano nella tradizione germanica l'uomo libero e combattente. Più ricchi e complessi i corredi femminili, che suggeriscono un'assidua frequentazione del mondo bizantino e la comunanza culturale con altre nazioni barbariche. In essi, accanto ad oggetti della vita quotidiana e a gioielli tipici del costume longobardo, troviamo pezzi preziosi ed "esotici".

Fra questi spiccano una fibula in argento dorato con cammeo antico, un magnifico corno in vetro per bere e un raro sgabello pieghevole in ferro ageminato. Il rango familiare e sociale di queste donne è esaltato dalla deposizione, accanto alle sepolture, di tre poneys di razza nordica, forse discendenti dei robusti cavallini che accompagnarono sei secoli prima i Winnili - Longobardi nella loro prima migrazione dalla Scandinavia. La necropoli è ad oggi la testimonianza più consistente della presenza dei primi Longobardi nel Modenese; un ritrovamento che fa di Spilamberto un luogo nodale per la storia dell'Emilia-Romagna nell'Alto Medioevo.
 
 
 

Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera
da sabato 11 dicembre 2010 a lunedì 25 aprile 2011
Spazio Eventi "L. Famigli"
Viale Rimembranze, 19 - Spilamberto (MO)

La mostra è promossa da Comune di Spilamberto (Sindaco Francesco Lamandini e Assessore alla Cultura Daniela Barozzi) e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna (Dott. Luigi Malnati), in collaborazione con Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e Gruppo Naturalisti di Spilamberto, con il patrocinio di Presidenza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena e Unione Terre di Castelli. Contributo della Fondazione di Vignola. Main sponsor Era 2000; sponsor Gruppo Cremonini, Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, Cassa di Risparmio di Vignola e Banco S. Geminiano e S. Prospero- Gruppo Banco Popolare. Media Partner TRC-Telemodena

Orari di apertura della mostra: venerdì 18.30-22 (visite guidate 20 e 21); sabato, domenica, prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30 (visite guidate 10.30, 11.30, 16.30, 17.30). Visite guidate a pagamento.
(chiusa 24 e 31 dicembre, 1 gennaio)

Ingresso gratuito

Visite guidate a pagamento in giorni e orari diversi da quelli di apertura (gruppi min. 10, max. 30 persone): per info AR/S Archeosistemi (gruppi min. 10, max 30 persone)

Servizi per le scuole
Ingresso gratuito il giovedì con prenotazione obbligatoria. Per informazioni rivolgersi al Comune di Spilamberto.
Visite guidate e laboratori didattici a pagamento con prenotazione obbligatoria: info AR/S Archeosistemi.

Informazioni
Comune di Spilamberto
Ufficio Cultura - Tel. 059.789.964
Ufficio Eventi - Tel. 059.789.929
info@comune.spilamberto.mo.it

IAT-Unione Terre di Castelli
Tel. 059.781.270
info@turismoterredicastelli.it

AR/S Archeosistemi
Tel. 0522.532.094 - Fax 0522.533.315
info@archeosistemi.it

www.comune.spilamberto.mo.it
www.archeobologna.beniculturali.it
Da questi due siti si potrà accedere al sito creato ad hoc per la mostra, ricco di informazioni sull'iniziativa, attività collaterali e curiosità.


 

2.12.2010 

speednews del 2/12/2010



> Made in Japan, aria orientale per un nuovo (non)spazio espositivo romano
> Ciak d'artista, in arrivo il John Lennon griffato Sam Taylor Wood...
> Il Valore della Cultura, ecco per intero la ricerca promossa da Civita
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Astana, Consolandi, Joao Silva, Barilli
> Alla Triennale un'inedita "partita" tra design e suono. Con variante gastronomica...
> Salone dei Beni Culturali, ecco i vincitori del Premio Venezia alla Comunicazione Culturale
> L'arte? È il Mezzogiorno. Grandi nomi a Bari per il convegno del Premio Lum


notizie del 2/12/2010



ROSSO MACRO
[di massimo mattioli] L'auditorium del Macro? Rosso sangue, "comme la vie"... Le tinte forti ce le mette lei, la dark-punk lady Odile Decq, l'architetta parigina-bretone che fa vibrare di luce il rosso, il nero, il bianco, raramente raccordati dal grigio del basalto e dal blu del cielo di Roma che entra dentro fin giù. Forse per questo, per vedere l'effetto che fa, poi sceglie "di ballare" nelle mezze stagioni: anteprima in primavera - per non perdere il treno dell'art week romana con Maxxi e Fiera - e adesso - in pieno autunno - l'inaugurazione ufficiale... [leggi]

fino al 31.I.2011
Sandy Skoglund
Lucca, Villa Bottini

[di manuela de leonardis] Caos e disorganizzazione. Un mondo in cui l'apparenza inganna. Parodia della fotografia pubblicitaria, il lavoro dell'artista americana. Che si aggiudica l'LDPF award 2010... [leggi]

fino al 15.I.2011
Takashi Murakami
Roma, Gagosian Gallery

[di manuela de leonardis] Non mancano i riferimenti sessuali nei grandi dipinti. Murakami riafferma la sua grande libertà immaginativa, nutrita di colore e metamorfosi. Arte colta e pop a confronto... [leggi]

fino al 22.XII.2010
Tim Rollins & K.O.S. / Danilo Correale
Napoli, Raucci/Santamaria

[di diana gianquitto] Pioggia d'argento, veli lunari. I mistici mondi della filosofia e quelli prosaici di una gita vacanziera. Confronto sul terreno dei massimi e minimi sistemi... [leggi]

design_tendenze
A me gli occhiali please

[di valia barriello] Si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima. Può allora un paio di lenti essere lo specchio dell'arte e del design? Un oggetto d'uso comune, in cui moda, arte e design si incontrano... [leggi]

fino al 21.XII.2010
Ricerca tra le righe
Torino, Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia

[di claudio cravero] Bandiere non ufficiali come rivolta silenziosa. Libri occultati in una Babele di lingue nel regno della parola. Nella storica biblioteca, Ricerca tra le righe... [leggi]

fino al 7.I.2011
Eugenio Giliberti
Roma, Giacomo Guidi

[di angela valenti] Legno, carta, cera e pigmento: sono i materiali di Giliberti, al secondo passaggio nella galleria romana. Otto lavori realizzati in campagna, dove vive con alcuni collaboratori... [leggi]


 

ARTE FIERA ART FIRST

28 al 31 gennaio 2011 | quartiere fieristico | bologna


Una delle prime fiere internazionali d'arte moderna e contemporanea nata in Italia negli anni '70, si è imposta nel corso delle diverse edizioni come la più importante fiera d'arte italiana che ogni anno attrae galleristi, collezionisti, curatori, artisti e appassionati italiani ed internazionali, un immancabile appuntamento che apre la stagione fieristica dedicata all'arte moderna e contemporanea.

Attenta alla nuova funzione che le fiere del settore hanno assunto nell'ambito del mercato dell'arte, Arte Fiera Art First ha preservato intatti negli anni il proprio ruolo di grande vetrina del mercato dell'arte mondiale e la propria identità di valorizzazione e promozione della ricerca artistica italiana ed internazionale dai primi anni del Novecento alle tendenze attuali, potenziando progressivamente la sinergia con le istituzioni locali attraverso un programma di eventi collaterali di alto livello.

Le oltre 200 gallerie partecipanti, distribuite su 15000 mq espositivi del quartiere fieristico bolognese, sono suddivise in tre settori dedicati all'arte moderna, contemporanea e alle ultime tendenze, con la sezione decisamente internazionale che ospita le gallerie di ricerca con non oltre 5 anni di attività, per avvicinare al mercato dell'arte e al collezionismo un pubblico sempre più ampio.

Tra le novità e i numerosi appuntamenti di questa edizione:

IN FIERA
Nello spazio Art Talks la tavola rotonda Art Education Programs, organizzata da IACCCA - International Association of Corporate Collections of Contemporary Art, che ha scelto Arte Fiera come spazio privilegiato per presentarsi al pubblico italiano e discutere un tema d'attualità come le forme di art education promosse da aziende con collezioni d'arte contemporanea e rivolte ai loro dipendenti, con la partecipazione di Jacqueline D'Amencourt del Gruppo LHOIST (Belgio), Janina Vitale di DZ Bank, Francoforte (Germania) e Aline Pujo della Fondation Neuflize Vie (Francia) che si confronteranno su questo tema moderati da Walter Guadagnini di Unicredit Group (Italia).

Arte Fiera ospita due importanti Premi dedicati ai giovani talenti:
La quinta edizione del Premio Euromobil Under 30 - main sponsor di Arte Fiera Art First - rivolto ai giovani artisti delle gallerie presenti in fiera e selezionati da una qualificata giuria di critici e operatori del settore, che proclamerà nello spazio in fiera 'I luoghi dell'arte, I luoghi del design' il vincitore di questa edizione.
8. Premio Furla, ottava edizione del premio italiano d'eccellenza a sostegno dei giovani artisti contemporanei, promosso con la collaborazione di Arte Fiera, organizza una tavola rotonda in Fiera alla quale parteciperanno i cinque finalisti e i curatori italiani ed internazionali che li hanno selezionati. Il Premio festeggia il suo decimo anniversario con un padrino d'eccezione, l'artista Christian Boltansky che ha ideato l'immagine grafica e il titolo di questa edizione Pleure qui peut, rit qui veut.

Nello spazio Art Cafè, in collaborazione con Corraini Edizioni, la Fiera offre ogni giorno incontri e presentazioni di libri e cataloghi d'arte con interventi di critici, artisti, editori, e galleristi per approfondire diversi aspetti del mondo dell'arte attraverso le più recenti pubblicazioni.


IN CITTA'
Durante i quattro giorni di Arte Fiera, Bologna diventa una scenografia ideale in un'alternanza tra passato e presente.
In uno dei centri storici medievali italiani eccezionalmente meglio conservati, Arte Fiera organizza in collaborazione con la città di Bologna la 6° edizione di Bologna Art First - dal 28 Gennaio al 27 Febbraio 2011 dal titolo Se un giorno d'inverno un viaggiatore... a cura di Julia Draganovic. Un percorso unico che ogni visitatore vivrà come un viaggio intimo e personale alla scoperta di antichi palazzi e luoghi storici, attraverso interventi site specific di artisti italiani e internazionali, emergenti e affermati, rappresentati dalle gallerie presenti in Fiera, che dialogano con la memoria di importanti simboli della città.
Tante singole storie, come narrazioni poetiche, che prendono forma in installazioni, sculture e performance realizzate appositamente in contesti storici ed architettonici di forte impatto. Tra gli artisti: Maria Josè Arjona / Galerie Anita Beckers, Francoforte; Marlon de Azambuja / Furini Arte Contemporanea, Roma, Ghost of a Dream / Cynthia Corbett Gallery, Londra; Marco Giovani / Galleria Biagiotti Progetto Arte, Firenze; Michael Johansson/Galleria Massimo Carasi, The Flat, Milano; Tea Mäkipää / Galleria Z02 Sara Zanin, Roma; Vittorio Messina/Galleria Giacomo Guidi, Roma; Hidetoshi Nagasawa/Marco Rossi Artecontemporanea, Milano; Roberto Paci Dalò / Galleria Mario Mazzoli, Berlino; Silke Rehberg /Galerie Rüdiger Voss, Düsseldorf.

La sinergia di fondazioni, istituzioni e privati porta a Bologna importanti interpreti della scena artistica italiana e mondiale: al MAMbo l'anteprima europea della mostra personale In search of.. dell'artista americano Matthew Day Jackson; a Palazzo Pepoli - uno degli storici palazzi della Fondazione Carisbo - Pleure qui peut, rit qui veut, mostra dei cinque artisti finalisti dell'ottava edizione del Premio Furla (29 gennaio - 6 febbraio 2011); all'Aula Magna di Santa Lucia Lady performance - incontro con Marina Abramovic, promosso da Alma Mater Studiorum in collaborazione con Arte Fiera, nel quale l'artista commenterà di persona la proiezione in anteprima italiana del filmato Seven Easy Pieces sette celebri performance storiche di famosi artisti contemporanei, che è stato uno dei principali appuntamenti della mostra recentemente dedicata all'artista al MoMA di New York (venerdì 28 gennaio 2011); al Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo Happy Tech - Macchine dal volto umano, una mostra di arte+scienza per esplorare il nostro rapporto con le nuove tecnologie, promossa dalla Fondazione Marino Golinelli e a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella; Svoboda a cura di Daria Khan allo Spazio Carbonesi, una mostra collettiva di arte contemporanea russa che indaga attraverso le opere site specific di undici artisti la percezione del concetto di libertà in Russia; infine alla Basilica di Santo Stefano, la mostra dedicata a Shozo Shimamoto, uno dei fondatori del gruppo Gutai, a cura di Achille Bonito Oliva.

A conferma della collaborazione di Arte Fiera con le istituzioni cittadine il progetto Crescere con l'arte, un weekend al MAMbo organizzato negli stessi giorni della Fiera dal Dipartimento educativo del Museo, che propone un'iniziativa rivolta a bambini e ragazzi, invitandoli a vivere un'esperienza a contatto con l'arte contemporanea e i suoi linguaggi.

Sabato 29 gennaio, la notte di Bologna cambia colore con Art White Night: l'arte contemporanea invade il centro storico con l'apertura straordinaria fino a mezzanotte delle installazioni di Bologna Art First, dei musei, delle gallerie d'arte e dei negozi della città.



35a edizione di Arte Fiera Art First
28 - 31 Gennaio 2011
Quartiere fieristico Bologna
Press preview giovedi 27 gennaio 2011 | ore 12- 17
Accredito stampa si ritira al Press Desk in fiera
Orari: Da venerdì 28 a domenica 30 gennaio 11.00 - 19.00. Lunedì 31 gennaio 11.00 - 17.00
Ingresso Ovest Costituzione e Ingresso Nord
Prenotazioni alberghiere
HelloBologna - www.hellobologna.it
Convention & Travel
Info Arte Fiera | BolognaFiere
Tel: +39 051 282.111 begin_of_the_skype_highlighting              +39 051 282.111      end_of_the_skype_highlighting

 

1.12.2010 

speednews del 1/12/2010 



> Nettuno d'Oro, Bologna incorona il mecenate Marino Golinelli
> Venezia Capitale! Al via il Salone dei Beni Culturali e Restaura
> L'anomalia italiana? Sul quarto numero della rivista alfabeta2...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Monicelli, Pirovano, ABO, Wikileaks, Lai
> Oh my God! E Milano squalifica Oldenburg a supporto per gli addobbi natalizi...
> La Sardegna verso il Global Futur. Quando la cultura è contaminazione...
> Il vero oggetto del desiderio? Una t-shirt taroccata. Ma con firma d'artista...


notizie del 1/12/2010



fino al 13.II.2011
Sabrina Mezzaqui
Modena, Museo Civico d'Arte

[di silvia di vincenzo] Pensieri, frasi inconcluse... Bisogna saper "ascoltare il silenzio" per riuscire a entrare nello spirito dell'ultima mostra di Mezzaqui. Perché la realtà non è forte... [leggi]

fino al 16.I.2011
Canaletto and His Rivals
London, The National Gallery

[di paola cacciari] Crea virtuosismi sospesi in un'estate perenne per i turisti inglesi che sognano Venezia. Ma non è il solo. A Londra, un viaggio nell'età d'oro del vedutismo veneziano, tra contemporanei e rivali... [leggi]

RIVESTIRE LA NUDA PIETRA
[di fabrizio federici] Le aree archeologiche urbane (in primis quella di Roma, la più grande del mondo)? Sono ferite. Se non, addirittura, "non luoghi". Ferite che, come tali, vanno sanate. Un saggio di qualche anno fa ha rilanciato l'argomento sul come vivere l'antico. E come riconnetterlo al contemporaneo e alla vita della città... [leggi]

fino al 10.XII.2010
Mimmo Paladino
Roma, Valentina Bonomo

[di Giusy Caroppo] Nel segno della tradizione, il poliedrico transavanguardista inaugura la stagione della galleria romana. E il microcosmo su cartone è più prepotente dell'arroganza cromatica del grande formato... [leggi]

in fumo_personaggi
Il Monicelli fumettaro

[di Gianluca Testa] Da un suo soggetto che non è mai diventato film è stato creato un fumetto, che ora poteva diventare anche un cartoon. E pensare che Mario Monicelli, appena suicidatosi, voleva fare il fumettaro... [leggi]

fino al 22.XII.2010
Anton Henning
Milano, Brand New

[di margherita artoni] Brand New Gallery pensa e agisce in grande, a giudicare dal suo show d'esordio. Protagonista, un pittore tedesco mid career. E se è vero che il buon giorno si vede dal mattino... [leggi]

fino al 24.XII.2010
Petra Feriancova
Ancona, White.Fish.Tank

[di stefania fois] Una mostra delicata e apparentemente semplice. Cela stratificazioni di significato e invita a condurre una personale ricerca di senso. Scoprendo relazioni tra segno, contenuto ed emozione... [leggi]


 

MARIA MORGANTI.
L'UNITA' DI MISURA E' IL COLORE

fino al 9 gennaio 2011 | curata da chiara bertola in collaborazione con paola marini | museo di castelvecchio | verona


La mostra di Maria Morganti, inaugurata il 14 ottobre presso il Museo di Castelvecchio, curata da Chiara Bertola in collaborazione con Paola Marini, direttrice del museo, è pensata come un attraversamento degli spazi espositivi.
In dialogo con l'architettura medievale, con l'intervento di Carlo Scarpa e con le collezioni ospitate, il colore diventa per l'artista lo strumento di misura dello spazio, l'elemento, la "parola", che lascia la traccia del percorso individuale.

"A Castelvecchio, Maria Morganti sceglie di occupare i vuoti e di attraversare il museo in modo decentrato, quasi nascosto, infiltrandosi negli interstizi delle tavole di supporto di una grande pittura trecentesca, insinuandosi nella cornice lasciata vuota da un affresco ora in restauro, inserendosi nel vuoto che ricostruisce un pezzo di una tavola andata perduta, o, ancora, in modo precario, collocando il suo lavoro semplicemente a terra e appoggiato alla parete, in modo che diventi quasi un basamento per i quadri appesi in alto." (Chiara Bertola dal saggio nel catalogo della mostra).
L'atteggiamento è quello di ascolto, di 'empatia', non certo impositivo nei confronti dello spazio, ma piuttosto di accostamento ad esso con delicatezza, a partire dalla Galleria delle Sculture al piano terra, in cui l'artista dispone, di fronte alla statua trecentesca della Santa Cecilia, un corpus di carte e vetri concepito un anno fa per la Galleria di Caterina Tognon a Venezia, che, all'interno delle suggestive sale di Castelvecchio, assume nuova forma.

Dal 1999 Maria Morganti dipinge con regolarità con pastelli a olio. Il metodo è sempre lo stesso, pochissime sono le variazioni degli oli su tela rispetto a quelli su carta. Le carte sono tutte dipinte sempre in senso orizzontale. Quasi ogni giorno, con sistematicità Maria Morganti applica un nuovo colore su una di esse.

Così descrive Chiara Bertola il suo modus operandi: "A variare sono piuttosto gli 'appunti' e i diari cromatici le cui pagine corrispondono agli strati della pittura. In questa prospettiva occorre svincolare le varie tele dai limiti del finito in cui siamo abituati a pensarle, per vederle come parte di un unico movimento espressivo che le unisce organicamente una all'altra, nell'inesorabile scansione dei giorni. Se guardo il suo lavoro da questo punto di vista e lo considero come un solo quadro che si sviluppa continuando ogni volta su un'altra tela, ne colgo il procedere senza fine; un procedere che si avvicina a quello di altri artisti i quali, con metodo rigoroso e ripetitivo, hanno elaborato un progetto esclusivo e infinito, che è coinciso con la propria vita. La sua, dunque, deve essere letta come un'opera organica, dinamica, in continuo movimento, perché inarrestabile e irreversibile è il tempo di cui è intessuta"; come precisa del resto l'artista: "In fondo è come se dipingessi un solo ed unico quadro per tutta la vita, fatto di tanti strati possibili, ma ogni tanto lo interrompo e lo continuo su un'altra tela..." (C. Bertola, 2008).
"In fondo, gli elementi su cui gioca sono pochissimi: oltre al colore c'è la direzione verticale e orizzontale in cui viene steso e la grandezza del formato della tela. Ma tutto avviene all'interno di questa 'cornice', all'interno di questi elementi, con il solo e lento stratificarsi di pigmenti nel tempo. Nei giorni e nella luce, ascoltando, nel silenzio e negli incontri. Qualcosa che per essere compreso va inserito all'interno della disciplina esistenziale che Maria si è data: dipingere ha a che fare con il suo tempo esistenziale, diario scritto, come un'impronta, negli strati di colore" (C. Bertola, 2005).

A Castelvecchio, nelle 'pitture di carta' delle sale superiori della Pinacoteca, alcuni elementi sono proposti quasi a completamento delle pareti vuote. In particolare, un intervento pensato ad hoc per la sala dedicata alla pittura veneta cinquecentesca, in cui le carte campiscono una cornice scarpiana temporaneamente lasciata libera da un'opera di Morone in restauro, in dialogo con una seconda opera del Morone che l'affianca e con l'allestimento realizzato dall'architetto veneziano, con cui Maria Morganti si è già confrontata in passato nel museo della Fondazione Querini Stampalia.

Un lavoro in cui è messa in luce tutta la nozione di relatività del colore, secondo cui un colore non è mai assoluto e la sua qualità cambia non solo a seconda dei colori che gli stanno vicino e dietro, ma chiaramente anche rispetto al suo contesto percettivo dato dalla luce, dalla dimensione, o dal contorno che lo determina, e soprattutto dall'occhio soggettivo di chi lo incontra.

"Ciò che un pittore indaga non è la natura del mondo fisico, ma la natura delle reazioni di fronte ad esse. Il pittore non si preoccupa delle cause ma dei meccanismi di certi suoi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare un'immagine convincente, a onta del fatto che non una delle sue pennellate corrisponde a quella che noi chiamiamo 'realtà'. Per arrivare a sciogliere questo enigma (nella misura in cui noi possiamo pretendere di risolverlo) la scienza dovrà accingersi ad esplorare la capacità della nostra mente di registrare rapporti anziché singoli elementi". (E. Gombrich, Arte e Illusione, 1960)
"L'avventuroso percorso che questa mostra ci suggerisce, non solo nel castello dei Della Scala e nell'allestimento di Scarpa ma, ben più internamente, nella struttura stessa della pittura, nel tempo e nella percezione di entrambi, ha tutti i requisiti per essere affascinante, illuminante, emozionante." (Paola Marini dal saggio nel catalogo della mostra)



Maria Morganti. L'unità di misura è il colore
Dal 15 ottobre 2009 al 9 gennaio 2011
Verona, Museo di Castelvecchio
orario 8.30-19.30 - lunedì 13.30-19.30
informazioni: Museo di Castelvecchio
corso Castelvecchio, 2 - 37121 Verona
tel. +39 045 8062611 begin_of_the_skype_highlighting              +39 045 8062611      end_of_the_skype_highlighting - fax +39 045 8010729

iniziativa promossa da: Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Direzione Musei Monumenti, Regione del Veneto
con la collaborazione di: Caterina Tognon Arte Contemporanea - Galleria Michela Rizzo - ArtVerona
direzione della mostra: Paola Marini
cura della mostra: Chiara Bertola
allestimento: Maria Morganti, Alba Di Lieto, Gabriele Pimpini
segreteria organizzativa e comunicazione: Ilaria Turri, Alberta Faccini, Giulia Porceddu Cilione
coordinamento amministrativo e bilancio: Ettore Napione con Paola Sancassani
gestione del personale: Fabia Pinali
segreteria: Daniela Bonetti, Cristina Rodegheri, Paola Borinato
servizi didattici: Margherita Bolla; Aster
catalogo: Silvana Editoriale
testi in catalogo: Chiara Bertola, Alba Di Lieto, Paul Hills, Paola Marini, Raphael Rubinstein
fotografie: Francesco Allegretto
traduzioni: Barbara Del Mercato, Michael Haggerty
grafica in mostra: Studio Polo 1116 - Brugiolo Romanelli
servizi tecnologici: Oscar Scattolo
assistenza tecnica: Ketty Bertolaso, Fabio Guardini


MARCO GAROFALO ART PHOTOGRAPHER

inaugurazione sabato 4 dicembre | ore 18.00 | palazzo affari ai giureconsulti | milano


La figura femminile, il mondo animale, la libertà dell'individuo e i suoi limiti nel contesto sociale in cui viviamo. Sono i temi ai quali è dedicato il lavoro fotografico di Marco Garofalo, in mostra per la prima volta a Milano a Palazzo Affari ai Giureconsulti, in Piazza Affari 2, dal 4 al 9 dicembre. Dietro ogni scatto l'originale studio e l'indagine personale del giovane artista, considerato uno dei più interessanti fotografi creativi del panorama italiano. La mostra è composta da 130 scatti (dimensioni: da 30 x 40 a 80 x 100) che coniugano il linguaggio pittorico con le tecniche della fotografia. L'utilizzo della luce e dei contrasti, gli strumenti compositivi della pittura - ma anche quelli della moda - si fondono in immagini cariche di valore simbolico, dove i confini tra reale e irreale si assottigliano e arrivano a volte a toccarsi suggerendo una continuità di tipo onirico.
La mostra si inaugura sabato 4 dicembre dalle 18 alle 21, con un cocktail di benvenuto a Palazzo Affari ai Giureconsulti durante il quale l'artista illustrerà il suo lavoro alla stampa e ai visitatori. La mostra, a ingresso gratuito, è aperta fino al 9 dicembre.

L'artista
Nato a Napoli nel 1984, Marco Garofalo frequenta l'istituto superiore di fotografia di Roma. La sua prima esperienza fotografica risale al 1997. Nel 2004 consegue il master in fotografia presso l'Istituto europeo di design di Roma. Da allora ha realizzato numerose mostre, personali e collettive, ha esposto le sue opere alla Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea di Reggio Emilia e collaborato con diverse gallerie, tra le quali la Galleria Mentana di Firenze. Nel 2009 l'artista è stato premiato come Miglior giovane fotografo creativo italiano dall'Associazione nazionale fotografi professionisti. Nel 2011 esporrà all'Agora Gallery di New York, a Parigi, Madrid, Barcellona.

Mostre personali e collettive
2010 - Novembre, Mostra Personale Bene e Male, Mostramercato d'Arte Moderna e Contemporanea Immagina Arte in fiera di Reggio Emilia
2010 - Luglio, Mostra Personale Arte&Musica, Palazzo del Turismo di Riccione
2009 - Novembre, mostra personale "Diavoli in Paradiso", Mostra mercato d'arte moderna
e contemporanea "Immagina Arte In Fiera" di Reggio Emilia
2009 - Ottobre/Novembre Mostra Personale "Fiori" Galleria Mentana Firenze
2009 - Ottobre, mostra collettiva Contempor Art, Galleria Mentana Firenze
2009 - Giugno, mostra personale Marco Garofalo, a bordo della flotta Msc Fantasia
2008 - Dicembre, mostra personale Diavoli e Musica, Beige Cocktail bar, Roma
2007 - Maggio, mostra personale Gli ortaggi, Bio Parco di Villa Borghese, Roma
2006 - Ottobre, collettiva I Tarocchi d'oggi, Museo Internazionale dei Tarocchi, Riola (BO)

Hanno detto di lui "Ecco finalmente un giovane fotografo, ma di respiro già internazionale, che ci propone una strada alternativa alle canoniche correnti della fotografia contemporanea. (.) Garofalo non coglie le sue immagini, le costruisce secondo un senso scenico, fortemente scenografico, corredandole dell'istituto del racconto: anche ideologico, cioè etico e perfino politico." Prof. Pier Francesco Listri, Firenze ottobre 2009
"Dopo aver interpretato l'universo della moda, Marco Garofalo porta con sé, nella valigia degli attrezzi, molti aspetti di questo linguaggio, per descrivere il nuovo. (.) I protagonisti delle fotografie di Garofalo sono gli interpreti del suo mondo. Un mondo, che l'artista ruba a se stesso e lascia come una storia, attraverso foto che sono documento del pensiero e, prima di tutto, immagini della mente (.) Molto più di un clic." Cecilia Ci, Riccione luglio 2010



MARCO GAROFALO ART PHOTOGRAPHER
Dal 4 al 9 dicembre 2010
Palazzo Affari ai Giureconsulti
www.mgluces.com
info:

 

30.11.2010 

speednews del 30/11/2010 



> Tutti in Florida. Sono dodici le gallerie italiane ad Art Basel Miami Beach
> Crolla, governo ladro. Un nuovo cedimento a Pompei, alla Casa del Moralista...
> Laurie Anderson a Roma. In scena la sua imperdibile "Delusion".
> Milano, Italia. Finalmente (?) una scelta chiara per la prossima Miart...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Summit Arte e Cultura, Rushdie, Picasso, Palazzo Sciarra
> La cultura asset competitivo? Se ne parla a Milano nel summit del Sole 24 Ore
> Trovare lavoro con una formazione umanistica? Trento mette in campo l'H-Factor...
> Help us! Artisti emergenti si organizzano a Roma. E chiedono sostegno...


notizie del 30/11/2010



SEMPRE PIÙ IN ALTO
[di nicola davide angerame] Continuano i successi di Massimiliano Gioni. Giovane, bello e tutt'altro che dannato. Che adesso lavora, fra le mille altre cose, alla programmazione del New Museum di New York. Ne abbiamo parlato col diretto interessato. E abbiamo colto l'occasione per spaziare un poco, dalla moda alla politica... [leggi]

fino al 23.I.2011
Michelangelo Pistoletto
Firenze, Palazzo Strozzi

[di Daniela Cresti] Il messaggio degli artisti sta negli occhi di chi guarda? Allora Pistoletto ha fatto suo e introiettato il concetto. Al punto che la sua installazione può diventarne manifesto... [leggi]

fino al 9.I.2010
Luca Campigotto
Venezia, Museo Fortuny

[di Claudio Cucco] Quando la fotografia, con uno scarto, sposta lo sguardo dalla veduta alla verità dell'immagine. In un mondo inflazionato dalle immagini, l'obiettivo è salvare l'immaginario... [leggi]

fino al 3.XII.2010
Marco Bernardi
Roma, Ex Elettrofonica

[di daniela trincia] Motori elettrici quali afflati di vita di oggetti altrimenti inermi. Materiali di scarto che costruiscono sculture e spingono a riflettere sulla perdita di preziosità di un impalpabile bene: il tempo... [leggi]

fiere_resoconti
Salon International du Patrimoine Culturel 2010

[di valeria gatti] Parigi ha ospitato, come ogni anno, il Salone del Patrimonio Culturale. Tematica: Il Patrimonio Mediterraneo. Un evento che ha coinvolto numerosi Paesi. Grande assente: l'Italia... [leggi]

fino al 15.I.2011
Garth Weiser
Torino, Norma Mangione

[di claudio cravero] Schemi lineari in bianco e nero, sagome colorate e foglie di rame. Astrazioni che partono da frammenti di loghi tratti dalla comunicazione. Interrogandosi su un'idea di modernismo... [leggi]

fino all'8.XII.2010
Cuore Pop
Lecce, PrimoPiano LivinGallery

[di francesca de filippi] Cultura pop, street art e illustrazione. Unite per definire una nuova frontiera della figurazione. Una ricca rosa di artisti si apre al dialogo e alla contaminazione degli stili. Con Cuore Pop... [leggi]


 

QUATTRO VOLTE MAXXI

MAXXI Arte presenta

4 dicembre 2010 - 20 marzo 2011
PREMIO ITALIA ARTE CONTEMPORANEA
Rosa Barba / Rossella Biscotti/ Gianluca e Massimiliano De Serio / Piero Golia

a cura di Bartolomeo Pietromarchi
Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianluca e Massimiliano De Serio, Piero Golia sono i finalisti, tutti under 40, della prima edizione del Premio Italia Arte Contemporanea ai quali il MAXXI dedica una mostra che raccoglie le installazioni site-specific pensate e prodotte per il museo. Il vincitore verrà annunciato il 3 dicembre 2010 da una giuria internazionale e la sua opera entrerà a far parte della collezione del MAXXI. Nei quattro progetti i temi della nostra storia recente e della più scottante attualità si sposano con quelli più intimi, in una costante alternanza di linguaggi e dialogo tra arte e architettura.

4 dicembre 2010 - 13 febbraio 2011
CONTEMPORANEO.DOC/DOCVA
l'Archivio di Careof e Viafarini

un progetto MAXXI BASE a cura di Giulia Ferracci e Carolina Italiano
Contemporaneo.doc è un progetto pluriennale dedicato all'attività dei principali archivi e centri di documentazione contemporanea italiani e internazionali. Il primo appuntamento è con DOCVA, l'Archivio di Careof e Viafarini, che da anni svolge un'intensa attività didattica ed espositiva per promuovere le arti visive delle ultime generazioni. Il pubblico potrà consultare 3015 portfolio di giovani artisti italiani, guardare 150 video, accedere a 2 database online accostandosi in modo nuovo alla creatività contemporanea. Grande opportunità per i giovani artisti: in corso d'opera l'archivio non smetterà di lavorare ma arricchirà costantemente la mostra con i portfolio selezionati attraverso l'OPEN CALL ROMA - Archivio Aperto.

MAXXI Architettura presenta

15 dicembre 2010 - 20 marzo 2011
Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida.
ROMA. INGEGNO E COSTRUZIONE

a cura di Carlo Olmo, sezione romana a cura di Sergio Poretti e Tullia Iori
Cassius Clay che alza i pugni vittoriosi sotto la cupola del Palazzo dello Sport, un ginnasta che nell'esercizio agli anelli si tende come le nervature del Palazzetto dell'Eur e una deliziosa Grace Kelly insieme a Nervi, rapita dalla bellezza della costruzione. Sono le immagini che aprono la mostra Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma: ingegno e costruzione, dedicata al grande maestro italiano. In particolare la mostra approfondirà le opere realizzate per le Olimpiadi di Roma del 1960 di cui si celebra quest'anno il Cinquantenario.

15 dicembre 2010 - 6 marzo 2011
MAXXI. CANTIERE D'AUTORE
Racconto fotografico

a cura di Francesca Fabiani
20 sguardi per catturare il cambiamento, 20 fotografi per raccontare la nascita, la crescita, la realizzazione del più grande museo di arte contemporanea d'Italia. Al MAXXI un racconto non convenzionale per immagini: dalle fotografie che nel 2004 documentano i primi scavi delle fondazioni del MAXXI, alle suggestive vedute aeree realizzate nel 2009 a museo completato.



MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
via Guido Reni 4a, Roma
orario di apertura: 11.00 - 19.00 giovedì e sabato: 11.00 - 22.00
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre
www.fondazionemaxxi.it
 


LA COSTITUZIONE CANCELLATA. RAPPRESENTAZIONE DI UN CRIMINE

inaugurazione 27 novembre 2010 | ore 18.30 | a cura di marco bazzini | boxart galleria d'arte | verona


"Questa mostra è il grido di dolore
di un artista per l'Italia che si sfascia".
Emilio Isgrò

Emilio Isgrò cancella la Costituzione Italiana come rappresentazione di un crimine annunciato.
"La mostra porta un sottotitolo -spiega l'artista- rappresentazione di un crimine, ed è l'annuncio di un'Italia che rischia di sfaldarsi, mentre tutti gli altri Paesi del mondo serrano le fila per meglio resistere alle pressioni di una globalizzazione che, oltre ai suoi pregi, mostra sempre più i suoi limiti".

Dopo l'inno di Mameli, quindi, annerito nell'opera Fratelli d'Italia, ancor più oscura arriva la notizia logoclasta di un paese che non si ritrova.
Per fugare ogni dubbio di una facile provocazione, tuttavia, l'artista 73enne precisa: "Io rappresento la situazione attuale, senza prendere necessariamente una posizione. Poi saranno le coscienze a decidere". E aggiunge ancora: "Non è stato facile per me accingermi all'impresa. Temevo, infatti, che essa venisse scambiata per una inutile provocazione. Mentre io, leggendo la nostra Costituzione, sono stato toccato soprattutto da due cose. Primo, dalla lingua, un italiano fluido e disadorno che non ha niente a che vedere con il burocratese al quale ormai siamo abituati. Secondo, dall'altezza dei princìpi ai quali i padri costituenti improntarono il loro testo".

Dalle pagine della carta costituzionale emergono qua e là poche parole, che danno un nuovo senso al tutto. "L'arte ha diritto di sciopero", si legge assemblando le sillabe risparmiate dalla mano cancellatrice.
L'ambiguità tra oblivione e rinascita è tutta serrata nel motto poeta, drammaturgo e artista visivo: "Cancellare non è negare, ma arare il campo della scrittura dove far nascere nuovi sogni e nuovi pensieri". Nuovi pensieri e nuovi sogni da cullare in un'Italia non più dormiente -come nella grande scultura che accompagna libri e tele- ma oramai desta per incontrare un destino migliore.
"Ne è venuta fuori un'opera di poesia -chiosa Isgrò-, frutto di uno struggimento civile e di una grande pietà per questo povero Paese che forse non merita il destino che gli è stato assegnato".



Emilio Isgrò. La Costituzione cancellata. Rappresentazione di un crimine
27 novembre 2010 - 29 gennaio 2010 Boxart Galleria d'Arte
via dei Mutilati 7a
37122 Verona (Italia)
Orario: 10.00-12.30 / 15.30-19.30 (giorni di chiusura: domenica e lunedì)
Ingresso libero
Catalogo a cura di Marco Bazzini e Beatrice Benedetti
Info: tel. +39 045 8000176 begin_of_the_skype_highlighting              +39 045 8000176      end_of_the_skype_highlighting
www.boxartgallery.com

UFFICIO STAMPA: Beatrice Benedetti
Tel. +39 045 8000176 begin_of_the_skype_highlighting              +39 045 8000176      end_of_the_skype_highlighting
Cell. +39 349 6369762 begin_of_the_skype_highlighting              +39 349 6369762      end_of_the_skype_highlighting
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29.11.2010 

speednews del 29/11/2010 



> Ultimo ciak per Mario Monicelli. Il grande regista si uccide a 95 anni
> Urbani o Brandi? Un libro presentato a Milano riapre il dibattito sul restauro.
> Emmanuele Emanuele: "Per la gestione del patrimonio? Il modello Sgarbi."
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Romano, Abramovich, Giorgione, Inquisizione
> Design Index, presentazione milanese per l'atteso who's who dell'ADI
> Svizzera alla Biennale di Venezia 2011, ci saranno Thomas Hirschhorn e Andrea Thal
> Pan Project Party, ecco i risultati del primo ciclo di artist's residence napoletane
> Il tema della formazione artistica? Una Mountain! Piero Golia a Roma alla Nomas Foundation


notizie del 29/11/2010



MILANO A MEMORIA
[di matteo meneghini] Arte cinetica e programmata. Opere che esprimono il carattere mutevole del reale e indagano le capacità percettive dello spettatore. Allegra Ravizza riparte con il Gruppo T. Ma non è l'unica galleria a concentrarsi su arte e pezzi storici del secolo passato. Un po' come se le gallerie private - vero perno del sistema meneghino - si siano messe d'accordo per far strada al nuovo Museo del Novecento, che aprirà in Piazza Duomo a inizio dicembre... [leggi]

fino al 9.I.2011
Manifesta 8
Murcia e Cartagena, sedi varie

[di santa nastro] Tre idee curatoriali si confrontano sotto un unico comandamento: far dialogare Nord e Sud con l'arte. Schemi ed equilibri sempre più fragili, il velo di Maya caduto sulle certezze dell'Occidente... [leggi]

fino al 23.XII.2010
Enrico Baj
Milano, Fondazione Marconi

[di margherita artoni] Mattoncini di Lego, polietilene, foglie di pvc e collage irriverenti. Per una parodia del teatro della contemporaneità. Baj racconta il suo universo di plastica... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Andrea Aquilanti
Roma, The Gallery Apart

[di lori adragna] Pitture e sculture che dialogano con la proiezione video. Lo specchio, memoria di antichi fantasmi e riflesso di nuove presenze. Il risultato? Perturbante e poetico... [leggi]

libri_saggi
Arte-mondo
(postmedia 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] Raccoglie un ciclo di incontri tenuti alla Facoltà di Design e Arti dell'Università di Bolzano. Un denso volume curato da Emanuela De Cecco. A più voci, meglio se dissonanti... [leggi]

fino al 3.XII.2010
Velasco Vitali
Milano, Palazzo Reale

[di vera agosti] Una mostra che si snoda fra Palazzo Reale e piazza Duca d'Aosta. Due gangli della vita milanese per uno sbarco. Per indagare tematiche di scottante attualità... [leggi]

fino al 22.XII.2010
Pablo Rubio
Roma, Ingresso Pericoloso

[di daniela trincia] Ricordo, quindi sono. Un'affermazione costruita attraverso l'analisi delle diverse sfumature dell'essere e della memoria. Per non perdere definitivamente la propria identità frammentata... [leggi]


 

SPAZIO, RITMO E COLORE

inaugurazione martedì 30 novembre | ore 17.30 | a cura di pier paolo pancotto | museo carlo bilotti all'aranciera di villa borghese | roma


Un omaggio della città di Roma ad una sua illustre ospite - siciliana di nascita ma romana d'adozione fin dal secondo dopoguerra - per riflettere sull'esemplarità e la coerenza di sessant'anni di lavoro di Carla Accardi (Trapani, 1924). Non soltanto una mostra antologica ma soprattutto una lettura inedita dei lavori meno noti dell'artista: l'installazione e il confronto con l'ambiente.

Questo è l'obiettivo della mostra "Carla Accardi. Spazio, ritmo e colore", a cura di Pier Paolo Pancotto, ospitata dal Museo Carlo Bilotti all'Aranciera di Villa Borghese di Roma dal 1 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011, promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali in collaborazione con RAM radioartemobile e Studio Accardi. Organizzazione Zètema Progetto Cultura, catalogo edito da Gli Ori.

L'esposizione raccoglie una selezione di opere, molte delle quali provenienti dall'archivio personale dell'autrice ed in gran parte inedite, tra cui un nucleo di preziose carte, mostrate per la prima volta in pubblico ed una scelta di opere appartenenti a collezioni pubbliche e private, altrettanto rare e di difficile fruibilità. Lavori storici e recenti messi a confronto per far emergere la continuità e la coerenza che caratterizza la ricerca di Carla Accardi pur nella varietà linguistica e operativa che ne ha segnato lo sviluppo, dal 1947 (data della sua adesione al gruppo Forma, convenzionalmente presa come termine post quem avviare l'indagine) ad oggi.

Ma l'allestimento vuole soprattutto enfatizzare l'elemento ambientale che sarà sottolineato dalla presenza di un Pavimento in feltro creato per l'occasione e collocato al pian terreno del museo, da alcuni Lenzuoli e lavori luminosi e sonori mai presentati a Roma, da un gruppo di Ceramiche poste lungo la scala di accesso al piano superiore dell'Aranciera. Qui sarà esposta una selezione di lavori inediti su carta, diversi per date e tecnica, disposti secondo un andamento non tradizionale, volto a sottolineare temi ed elementi ricorrenti nel suo alfabeto pittorico ed in dialogo con la struttura architettonica che li ospita.

Come in un atelier d'artista, la disposizione delle opere tenderà ad invadere per intero gli spazi interni ed esterni del Museo Carlo Bilotti. Sarà una sorta di grande installazione, di immaginario "ambiente Accardi" , quello attraverso il quale il visitatore potrà individuare liberamente associazioni e punti di contatto tra gli elementi proposti. Un viaggio alla scoperta di aspetti meno conosciuti del percorso creativo dell'autrice, svelati in forma insolita e naturale, quasi si trattasse di una visita privata al suo studio.

La mostra sarà arricchita da alcuni laboratori didattici, indirizzati a studenti delle scuole medie inferiori e superiori, che analizzeranno in particolare le tecniche utilizzate da Carla Accardi per la realizzazione delle opere pittoriche. L'obiettivo sarà quello di fornire le informazioni base per dipingere su stoffa, ponendo l'attenzione sugli elementi del codice linguistico dell'artista: il segno, l'astrazione, la progettazione, il metodo pittorico. I laboratori saranno condotti dall'artista Laura Palmieri, che per diversi anni è stata assistente di Carla Accardi.



Carla Accardi. Spazio, ritmo e colore
dal 1 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011
Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9.00 - 19.00; la biglietteria chiude alle ore 18.30; lunedì chiuso
Biglietto: integrato Museo + Mostra € 6.00 intero
€ 5.00 ridotto: cittadini della comunità Europea di età compresa tra i 6 e i 25 anni e superiore ai 65 anni; cittadini residenti a Roma tra i 18 e i 25 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
gratuito sotto i 6 anni di età; cittadini residenti a Roma di età inferiore ai 18 e superiore ai 65 anni; per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Info: Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
www.museocarlobilotti.it
www.museiincomune.it
www.zetema.it

Ente promotore: Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali in collaborazione con RAM radioartemobile e Studio Accardi
Organizzazione e servizi museali Zètema Progetto Cultura
Mostra e catalogo a cura di Pier Paolo Pancotto
Catalogo: Gli Ori
Con il contributo di: Banche Tesoriere del Comune di Roma: BNL - Gruppo BNP Paribas, UniCredit - Banca di Roma, Banca Monte dei Paschi di Siena; Il Gioco del Lotto; Atac; Vodafone
Servizi di vigilanza: Travis
Con il contributo tecnico di La Repubblica

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Giusi Alessio +39 06 82077327 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077327      end_of_the_skype_highlighting - +39 340 4206562 begin_of_the_skype_highlighting              +39 340 4206562      end_of_the_skype_highlighting g.alessio@zetema.it
Fabiana Magrì +39 06 82077386 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077386      end_of_the_skype_highlighting - +39 340 4206813 begin_of_the_skype_highlighting              +39 340 4206813      end_of_the_skype_highlighting f.magri@zetema.it  
www.zetema.it 

 

28.11.2010 

speednews del 28/11/2010 



> Viafarini-in-residence, a Milano l'Open studio dei nuovi artisti residenti
> Eldorado polacco. Trasferta in Bassa Slesia per il progetto E-Straordinario della Fondazione Casoli
> Nuova sede per la Romberg Arte Contemporanea. A Latina? No, a Latinhattan...
> Il coup de théâtre del Museo del Novecento: fra gli sponsor entra Bank of America Merrill Lynch
> Il salotto sul Tevere. Apre al pubblico a Roma la Casa Museo Alberto Moravia
> Ri-Fondazione Roma. Nuovi spazi espositivi a Palazzo Sciarra Colonna
> Bevilacqua La Masa, ecco tutti i vincitori della 94esima collettiva


notizie del 28/11/2010



LUMIÈRE
[di gianni romano] di gianni romano

Lo dico sempre a quelli di Exibart che è più facile che il PAC riesca a fare una buona mostra piuttosto che vedere un buon film d'estate, ma loro "no dai, insisti, prova, scrivi..."... [leggi]


 

27.11.2010 

speednews del 27/11/2010 



> Come Corbijn per i Depeche Mode. I Masbedo "girano" per i Marlene Kuntz...
> AS-artspider: Archi-Arabia felix. CSI Weiwei. In platea al Bode Museum.
> Microcredito gastronomico. A Milano la creatività si siede attorno a una Tavola Periodica...
> AA-artauction: Morandi e Fontana, bene l'Evening Sale di Sotheby's Milano
> Sul confine. È in Norvegia l'ultima residenza-public project di Stefano Cagol
> Ego te benedico. Da Renzo Piano un nuovo premio per architetti under 40
> Fra Italo Rota e Lucio Fontana, il Museo del Novecento verso la spirale dell'inaugurazione...

 

26.11.2010

speednews del 26/11/2010 



> Dal DOCVA di Milano riparte il dibattito sulla pittura. E prosegue su Exibart.tv...
> Ponte della Musica, anzi no, della Cultura (o forse delle Arti). Buone notizie sul fronte viabilità romana
> Da Step09: preview attovagliata per la fiera "aeronavale"
> Da Step09: Turpiacque, e la fiera si ferma a riflettere sull'ambiente...
> E Beatrice va. MTV e Ceres4Art insieme, nasce Brand New:Art
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Caravaggio, Botta, Hirst, Bangle
> Arte... in Pedana. A Caserta un nuovo spazio per l'arte (più o meno) giovane
> Impatto artistico. A Ivrea Botto & Bruno alla prova su una centrale termica...


notizie del 26/11/2010



fino al 9.I.2011
Dana Schutz
Rovereto (tn), Mart

[di antonella palladino] Crudeltà spietata e spensierata. Al Mart, per Young in the future una top artist, divenuta subito molto popolare in America. Con i quadri che, cannibali, mangiavano se stessi... [leggi]

fino all'11.XII.2010
Federico Solmi
Milano, Jerome Zodo

[di caterina misuraca] Scorie di presente in versi epici per immagini. Pennelli di luce a comporre un montaggio sincopato e attento sulla società contemporanea. Sull'orlo profondo di deliri visivi... [leggi]

didattica_interviste
iPac: la didattica che fa Crac

[di Annalisa Trasatti] A Cremona, un progetto dal nome tecnologico e dal cuore artistico. È nato iPac, la nuova sezione didattica all'interno del Liceo Artistico. Ne parliamo con il coordinatore, Dino Ferruzzi... [leggi]

fino al 27.XI.2010
Usunier | Delafon | Menin & Pierobon
Teramo, Warehouse

[di enza di matteo] Progetti site specific, raggi verdi e suggestioni dalla Mongolia. Il tutto negli spazi della Warehouse di Teramo. In un tandem Italia-Francia... [leggi]

fino al 30.XI.2010
Lens Based Art Show
Torino, Villa Gualino

[di francesca franco] C'era una volta Torino e la fotografia, con la sua Biennale. Soltanto un ricordo? Pare di no. E il capoluogo piemontese accoglie la prima edizione del Lens Based Art Show... [leggi]

fino al 9.XII.2010
Chassés-Croisés
Palermo, Centro d'Arte Piana dei Colli

[di giulia amodeo] Una danza che presta il nome a una mostra. Sei artiste si mettono in gioco. E per due settimane si scambiano residenze e atelier, dando vita a produzioni imprevedibili... [leggi]


 

25.11.2010 
BENE E MALE

Il bene e il male sono visceralmente legati al nostro vissuto, ma l'esistenza non è chiaramente improntata da questa inflessibile bipartizione. Anzi, esistono una moltitudine di sfumature all'interno di essa. Ogni giorno, tutti noi siamo esposti continuamente a ponderate valutazioni soggettive di questo binomio (bene/male - giusto/sbagliato). E' utopia credere cosa è bene e cosa è male, giacché questa dicotomia è legata al relativismo.
E' un tema difficile da analizzare senza imbattersi nei rimandi religiosi o nei luoghi comuni, ma l'artista Marco Garofalo realizza una personale idea - attraverso un coraggioso scatto fotografico - del Bene e del Male.

Le fotografie richiamano le antiche tecniche tradizionali; le figure, ingabbiate in uno spazio magico e immobile, si accomunano in una frenetica e disperata ricerca della propria identità: l'annullamento del corpo per dare una chiara voce alla personalità.

L'artista evidenzia un'epoca in cui c'è un completo appiattimento del pensiero per dare piena libertà alla massificazione delle idee, dei comportamenti e degli individui. Anche il binomio uomo/donna, nei suoi scatti fotografici, non evoca quasi nessuna differenza.

Secondo l'artista le zone oscure esistono non solo intorno all'individuo, ma si annidano anche nella mente delle istituzioni, nel cuore delle religioni e, perfino, nella natura.

Il progetto artistico di Marco Garofalo ci pone davanti ad una serie di domande: il bene e il male hanno un valore oggettivo indipendente da quello soggettivo? Qual è il loro significato morale? Hanno un valore per la natura o solo per l'essere umano?

Infine, oggi la dicotomia bene/male è stata sostituita dal binomio conveniente/sconveniente?

Tina Simonelli



Marco Garofalo Art-Photographer
Dal 26 al 29 novembre 2010
Padiglione C Stand 2
Immagina Arte in Fiera
Reggio Emilia
www.mgluces.com
info@mgluces.com
Info: Marco Garofalo
www.blueplanetis.com

speednews del 25/11/2010 



> LUCCAdigitalPHOTOfest, ecco tutti i premi della rassegna toscana
> Federalismo televisivo? Arriva la culturale Rai 5, a bordo di un Carroccio...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bondi, tagli, Fioroni, Musil
> Comunità-Architettura, ricco programma per il festival di Parma-Reggio Emilia-Modena
> Far rivivere (in fotografia) uno spazio dimenticato? È un sogno matto...
> Progetto LogoComune, sull'asse Cagliari-Milano un laboratorio di idee fuori dal comune...
> L'Acqua in Testa, è in Puglia la tre giorni dell'Italia Creativa
> Silenzio please. Arriva in Italia Candida Höfer, a caccia di monumenti...


notizie del 25/11/2010



STEP BY STEP
[di ginevra bria] Seconda edizione, e tutto - o quasi - cambia. Parliamo di Step 09, fiera milanese che ridimensiona l'ingombrante partnership con la musica e opta per la rete. Composta, almeno per ora, dalla collaborazione con Berliner Liste e Green di Pechino. La prova sul campo questo weekend... [leggi]

fino al 6.II.2011
Vincent van Gogh
Roma, Vittoriano

[di anita fumagalli] Campagna e città insieme, come in uno stesso quadro. Perché la meraviglia e la curiosità sono per la realtà tutta. Col desiderio impellente di parteciparvi con le sensazioni ed emozioni... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Nuovi Arrivi 16 / Paolo Grassino
Torino, Accademia / Pinacoteca Albertina

[di claudio cravero] Universi interiori a confronto. Azioni in progress, video e installazioni per ridurre le distanze fra artista e pubblico. Gli artisti di Nuovi Arrivi e le contaminazioni di Paolo Grassino... [leggi]

fino al 18.XII.2010
Cezary Bodzianowski
Milano, Zero...

[di ginevra bria] Nulla è permanente. La logica della strada obbliga allo scongiuro e al camuffamento. Le risposte da sole non arrivano e l'artista trova i propri idoli. Una personale dolce e poetica... [leggi]

assolo show
Alan Reid / Håvard Homstvedt

[di marianna agliottone] Uno è un texano classe 1976, che però si mette in mostra da Lisa Cooley a New York. L'altro, suo coetaneo, è nato a Lørenskog ma espone a Napoli, da Francesco Annarumma. E qui si raccontano in due assolo... [leggi]

fino al 10.XII.2010
Alessandro Bazan
Palermo, Galleria Bianca

[di Helga Marsala] La città a mezzogiorno. Un bianco accecante inghiotte ogni dettaglio. Il ritmo acceso del colore non esclude un senso di sospensione, di attesa. È l'esordio della galleria siciliana... [leggi]

fino al 23.XII.2010
Nicoletta Ceccoli
Roma, Dorothy Circus

[di marzia apice] Il mistero dei sogni. Per scavare a fondo nella coscienza, alla ricerca di paure mai dimenticate. Ceccoli dipinge un universo libero e inquietante, dominato da un'essenza evanescente... [leggi]


 

ALIAS

inaugurazione 25 novembre 2O1O | ore 19.OO | ellequadro documenti arte contemporanea | genova | inaugurazione 27 novembre | ore 18.OO | ex chiesa anglicana | alassio


"In the creative world the only constant is change"
Alice Rawshtorn per Chris Bangle a Florens 2O1O
 
Ellequadro Documenti di Genova continuando il percorso iniziato con ARTOUR-O il MUST a Firenze 2O1O - che ha fatto dello scouting la sua mission - presenta la prima personale di Giorgio Faletti dal titolo Alias, in contemporanea in due città: Genova ed Alassio. Il progetto ideato e coordinato da Tiziana Leopizzi, con inquadramento storico critico di Martina Corgnati, è il passo conseguente ai diversi appuntamenti a cui l'Artista ha partecipato quest'anno: i Rolli Contemporanei, i MISA, Tea for Three al Castello di Montaldo Torinese insieme a Giua e a Daniele Statera e ARTOUR-O il MUST a ROMA - The Road to Contemporary Art.
Tiziana Leopizzi esplora da anni il tema della versatilità, di cui sicuramente Giorgio Faletti è un emblema, e per questo tra i due si è creata una profonda sintonia.
La scelta di presentare la mostra in due sezioni è dovuta alla voglia di sottolineare una tale esuberanza creativa, Ellequadro Documenti presenta a Genova "l'indice" della ricerca artistica di Faletti mentre Alassio ne ospita i "capitoli". Il progetto, prontamente recepito dall'Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Alassio, Monica Zioni prevede una sezione della mostra presso l'Ex-Chiesa Anglicana. Le New York Symphonies esposte a Genova, sottolinea Tiziana Leopizzi, contengono già in nuce tutta la ricerca successiva che armonizza i diversi aspetti della sue diverse espressioni e chiude il cerchio proprio nella dipinti ricchi di citazioni.
La mostra apre il 25 novembre negli spazi di Ellequadro Documenti a Genova e il 27 novembre all' Ex-Chiesa Anglicana di Alassio con testo di Nicola Davide Angerame.
Giorgio Faletti è nato ad Asti, vive e lavora tra la sua città, New York e l'Isola d'Elba. Molto conosciuto per il suo passato di uomo di spettacolo e poi come scrittore "si mette nuovamente in gioco", come ama fare, con la pittura, musa seducente per antonomasia, luogo di raffronto plurisecolare a cui si è accostato da outsider, cioè dichiarando, anzi rivendicando, la propria estraneità alle regole del gioco, ma compiendo un suo percorso preciso: il primo passo ad ARTOUR-O il MUST sino ad Alias con passione concentrazione e determinazione.
"Un tipo come lui, di così grande successo in campi limitrofi ma 'altri', è quasi sicuro che si indispettisca, o si annoi, di fronte all'ottusa resistenza che la pittura oppone a chi la conosce poco; o che trasformi la pratica in un semplice passatempo. Invece Faletti si è posto con umiltà e passione, di fronte agli attrezzi di un mestiere tutto da scoprire: colle e tele bianche, barattoli e pennellesse, spatole e alambicchi..."*
La pittura è un nuovo frutto, ancora appeso al ramo, ma ormai pronto per essere raccolto. Faletti, mentre scrive un nuovo capitolo del suo romanzo o un nuovo brano musicale, usa il pennello, il mouse, i cellulari, i pentagrammi, le note, i telefoni, bassorilievi di quotidiani irriconoscibili, a formare un substrato su cui poi, attraverso gesti sicuri, prende forma il suo pensiero. Il titolo della personale è stato ideato dallo stesso artista affinché rispecchiasse al meglio lo spirito che gli è proprio e un'ulteriore sfaccettatura della sua versatilità.

*dal testo critico di Martina Corgnati

Principali Esposizioni
2O1O

Alias, prima personale, Ellequadro Documenti di Genova ed Ex Chiesa Anglicana di Alassio SV
MISA I.RO.P, Arquà Polesine, RO
MISA The Hub - The Art Puzzle, Milano
FERMO IMMAGINE con ARTOUR-O il MUST a Roma, The Road To Contemporary Art, Roma
TEA FOR THREE, Castello di Montaldo Torinese TO
ROLLI DAYS, Palazzo Stefano Lomellini, Genova
ARTOUR-O il MUST, Firenze
2OO9
IN MY SECRET LIFE, Asti, Genova


 
 

Giorgio Faletti. ALIAS
Dal 25 novembre 2O1O al15 gennaio 2O11
Ellequadro Documenti Arte Contemporanea
Palazzo Ducale, 44/46r - Genova
Orari dal martedì al sabato. Dalle O9.OO alle 13.OO e dalle 15.OO alle 19.OO
Ideazione e organizzazione A cura di Tiziana Leopizzi - Ellequadro Documenti Arte Contemporanea
Testo critico Martina Corgnati
Ex Chiesa Anglicana, via Adelasia, 1O - Alassio
a cura di Nicola Davide Angerame
Orari dal giovedì alla domenica. Dalle 15.OO alle 19.OO.
Entrata gratuita
Catalogo Ellequadro Events s.r.l.

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Ufficio Stampa
Ellequadro Documenti
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Fax. +39 O1O 2474475
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speednews del 24/11/2010 



> Joan Jonas e Dante Alighieri. Una mostra a Milano e un talk a Brera.
> Esiste ancora la città? Alla Triennale di Milano ne parlano architetti, artisti, designer, filosofi
> De March 2 a Via Ventura, Bianconi 2 a Porta Venezia. Due nuovi spazi per la scena milanese
> Il contemporaneo a Milano? È un cantiere. E in un cantiere (edile) cerca nuovi spazi...
> Thriller su tela. Esordio in Liguria per il Giorgio Faletti pittore
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Daverio, Banksy, Utrillo, Ray
> M51, anzi Emmeotto Next. Nuovo project space per la galleria romana
> Collezionismo privato, e workshop pubblico. A Bari arrivano Botto e Bruno
> E dopo i successi di pubblico, la Biennale Architettura si mette in posa...


notizie del 24/11/2010



fino al 30.I.2011
I grandi veneti
Roma, Chiostro del Bramante

[di alessandro iazeolla] Una volta tanto, alcuni lavori in corso, invece di arrecare i soliti disagi, offrono un'opportunità eccezionale. Ospitare a Roma una delle collezioni più prestigiose di quattro secoli d'arte italiana... [leggi]

fino al 30.I.2011
Jean-Michel Basquiat
Paris, Musée d'Art Moderne

[di livia de leoni] Alla fine degli anni '70 i muri di Soho si riempiono di aforismi poetici. La firma è quella di Samo. Nasce così la leggenda di Basquiat, in arrivo a Parigi con una retrospettiva che giunge da Basilea... [leggi]

IL RITORNO DELL'ARTIGIANO
[di Alfredo Sigolo] di alfredo sigolo

Iper-professionalizzazione dei processi (e dei prodotti)? Delocalizzazione delle mansioni? Segmentazione degli incarichi nell'industria artistica che deve produrre opere d'arte a tutto vapore? Tutto vero, sì, salvo eccezioni, che puntano al riavvicinamento dell'artista a una qual certa manualità... [leggi]

fino all'1.XII.2010
Milena Muzquiz
Palermo, Francesco Pantaleone

[di Helga Marsala] Le parole come cose. Ricordando De Dominicis, un percorso che attinge da memorie personali e collettive. Oggetti un po' pop, un po' concettuali, un po' poetici... [leggi]

in fumo_editori
Uno sguardo al futuro

[di Gianluca Testa] "L'Italia è l'ultima trincea del fumetto. E io sono come il generale Custer: lo difenderò e sarò l'ultimo a cadere". Parola di Sergio Bonelli, che analizza così le prospettive della sua casa editrice... [leggi]

fino al 11.XII.2010
Andrea Aquilanti
Milano, Rossana Ciocca

[di ginevra bria] Cortine impalpabili. Ombre, luci, cinema e segno. Una personale dove videoproiezioni e spazi vuoti sostituiscono la monotona, seriale e (spesso) obbligata formalizzazione dell'opera d'arte... [leggi]

fino al 20.XII.2010
Headlines 2010
Venezia, Magazzini del Sale

[di anna giulia volpato] Quando il graffito passa dall'esterno all'interno. Cosa capita con il cambio di contesto? A Venezia provano a capirci qualcosa... [leggi]


 

VISIONI PARALLELE

inaugurazione 27 novembre | ore 17.00 | a cura di lucia fiaschi con antonino caleca e liletta fornasari | galleria comunale di arte contemporanea | arezzo


Il Comune di Arezzo e l'Archivio Venturino Venturi in collaborazione con la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo e il sostegno di Banca Etruria, presentano la mostra Visioni Parallele. Venturino Venturi e il Novecentopresso gli spazi espositivi della Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo. La mostra, curata da Lucia Fiaschi con Antonio Caleca e Liletta Fornasari, ripercorre la vicenda artistica di Venturino Venturi (1918-2002) attraverso i molteplici rapporti che ebbe con artisti e uomini di cultura del proprio tempo. In mostra circa cento opere, in gran parte inedite, tra sculture, dipinti, disegni e fotografie di Venturino e alcuni dei maggiori artisti italiani del Novecento: Vinicio Berti, Antonio Bueno, Alberto Burri, Primo Conti, Roberto Crippa, Oscar Gallo, Enzo Faraoni, Lucio Fontana, Renzo Grazzini, Bruno Innocenti, Enzo Innocenti, Silvio Loffredo, Mino Maccari, Alberto Magnelli, Marino Marini, Quinto Martini, Fernando Melani, Francesco Messina, Henry Moore, Bruno Munari, Gualtiero Nativi, Mario Nigro, Ottone Rosai, Sergio Scatizzi e Lorenzo Viani. Le opere, esposte a confronto e in relazione tra di loro, provengono sia da istituzioni pubbliche (GAM di Firenze, GAMC di Viareggio, Casa Fernando Melani di Pistoia, Collezione permanente di Palazzo Fabroni di Pistoia, Museo Venturino Venturi e Archivio Venturino Venturi) che da alcune prestigiose collezioni private. In mostra capolavori di Venturino come le sculture Minatore e Ventre del 1949 e alcuni ritratti, tra cui quello di Fiamma Vigo del 1954; di Lucio Fontana un Concetto spaziale del 1967, di Ottone Rosai l'autoritratto del 1933, di Henry Moore un Modello per forma animale in bronzo del 1969 - 1971 e molti altri ancora.
Completa l'esposizione un film-documentario che ripercorre la vita di Venturino Venturi, interpretato da Massimo Tarducci, alla regia con Manuela Critelli, prodotto dall'Associazione La Terza Prattica.
Per l'Assessore alla Cultura del Comune di Arezzo, Camillo Brezzi: "la mostra odierna con L'Archivio Venturino Venturi è la tappa di un progetto più ampio sul Novecento che intende valorizzare e riscoprire gli artisti e i movimenti toscani dal 1945 ad oggi".
Nato nel 1918 a Loro Ciuffenna (Ar), dove alla fine degli anni Settanta tornerà a vivere, Venturino Venturi seppe coniugare nel proprio lavoro l'attaccamento consapevole alle proprie origini con le aperture e le anticipazioni dei maggiori movimenti della metà del secolo scorso, superando ogni divisione tra astrattismo e figurazione. Nel 1921, il padre Attilio, scalpellino di professione, è costretto a lasciare l'Italia per le sue opinioni politiche riparando in Francia e poi in Lussemburgo con la famiglia. Anni difficili di estrema povertà. Finiti gli studi, Venturino decide di tornare in Toscana, affascinato dai racconti del padre, per vivere nei luoghi che avevano visto nascere e operare i grandi artisti del passato: Donatello, Masaccio, Michelangelo, tutti "nati a pochi passi da casa mia", com'era solito dire. A Firenze, alla fine degli anni Trenta, Venturino studia presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana, allora diretto da Libero Andreotti, e poi all'Accademia delle Belle Arti. E' il tempo in cui Venturino si avvicina al Caffè delle Giubbe Rosse dove conosce e stringe amicizia con Piero Bigongiari, Romano Bilenchi, Mario Luzi, Alessandro Parronchi, Vasco Pratolini, Ottone Rosai e molti altri. Di Ottone Rosai, amava la passione inesauribile per la pittura, pur criticando aspramente la deriva dei suoi tanti epigoni. Volle ritrarlo, e questa sarà una sua costante: ritrarre coloro ai quali si sentiva vicino. Era il 1938 e nell'opera esposta in mostra, accanto ad un bellissimo autoritratto dello stesso Rosai del 1933, Venturino seppe liberare l'effige tormentata dell'amico dalle inquietudini che lo agitavano. Il 1945 fu per Venturino un anno di svolta: era stato in guerra ed era tornato gravemente ferito. Questa esperienza aveva in parte placato la sua esaltazione per l'arte e lo aveva avvicinato all'Umanità, da ora in poi al centro di ogni suo pensiero di uomo e di artista. E' di quell'anno la sua prima personale alla Galleria La Porta che inaugura con i suoi lavori. Si riconosce nel gruppo Arte d'Oggi che, sotto la guida di Vinicio Berti e Gualtiero Nativi, inizia a muoversi verso sperimentazioni geometrizzanti sempre più vicine a soluzioni astratte. Venturino partecipa ai dibattiti fiorentini, ma dai suoi scritti traspare un'insofferenza per la cultura fiorentina, della quale avverte certe chiusure di matrice ideologica e la finitezza dei troppi proclami e manifesti.
Nel 1947 si trasferisce a Milano, affascinato dai fermenti di quella che allora era la capitale della cultura italiana, dove frequenta gli artisti della compagine di Lucio Fontana. Invitato ad aderire al Manifesto non volle schierarsi, pur mantenendo negli anni a venire molta attenzione ai temi dello spazialismo. Venturino elabora un proprio naturalismo astratto. Sono stati sufficienti due anni a Milano per mutarlo profondamente : le spirali di Crippa, gli spazi di Fontana divengono da ora in poi la sua grammatica.
A Firenze, nel frattempo, aveva aperto, per impulso di Giovanni Michelucci, la Galleria Vigna Nuova. Le prime mostre, con Cagli, De Pisis e Manzù, ebbero l'intento di avvicinare un pubblico quanto più vasto possibile, per suscitare l'attenzione per un'arte programmaticamente globale. Venturino pienamente in sintonia con il programma della galleria, nel 1951, espone una serie di disegni, sculture e ceramiche. Questo è anche il periodo delle Maternità dei primi anni '50, anch'esse in mostra, "forme sintetiche, pure, lontane da qualsivoglia deriva sentimentale". È anche il Venturino che oscilla tra opere di rigore geometrico come Minatore o Elan dans l'Espace - con quest'ultima partecipa alla Biennale di Venezia del 1950 - e opere come il Ventre di bronzo del 1949, anticipatore di più tarde soluzioni all'Alberto Viani.
Nel 1951, Fiamma Vigo da vita alla straordinaria avventura della Galleria Numero con una personale di Capogrossi. La Vigo chiama Venturino nel 1952. Alla Numero, Venturino trova quel fermento internazionale e quella libertà di dibattito a cui aveva aspirato per molti anni. Stringe con la Vigo un intenso patto di amicizia, sigillato dal bellissimo ritratto, in mostra, del 1954. Sempre nello stesso anno, espone alla Numero, con la mostra Costruzioni in bianco e nero - monotipi. Nel 1953, Venturino presenta per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, con gli amici architetti Renato Baldi e Leonello De Luigi, un progetto per una piazza circondata da un muro sagomato rivestito con 900 mq di superficie musiva. Al centro doveva ergersi un Pinocchio gnomone, l'ombra del cui braccio alzato, proiettandosi sulla parete istoriata, avrebbe indicato lo svolgersi della vicenda narrata. Vinsero, ma Venturino non poté eseguire la scultura di Pinocchio. Il premio fu viziato da un ex aequo con lo scultore Emilio Greco: a quest'ultimo la scultura, a loro la piazza. Venturino portò a compimento il progetto ma poi crollò sotto il peso della delusione e della fatica.
Seguono lunghi anni di malattia da cui scaturiscono le straordinarie carte a matita, tempera e cera del 1958 e i ritratti degli amici più cari che Venturino dipinge su grandi fogli, curvo sul pavimento dell'Ospedale di San Salvi dove era ricoverato. La piena maturità artistica di Venturino si incontra con la Galleria Quadrante, diretta da Matilde Giorgini, piccolo gioiello nella vita culturale di Firenze. Venturino vi espone nel 1963, presentato da Mario Luzi. Dagli anni Settanta, inizia quel suo vivere appartato, prima a Firenze e in seguito a Loro Ciuffenna, dove era nato, ma che prima di tutto era stata la terra dei suoi genitori, origine di quel suo essere antico e contemporaneo allo stesso tempo. Il catalogo della mostra è di Polistampa editore.



Visioni Parallele. Venturino Venturi e il Novecento
Dal 28 novembre 2010 al 9 gennaio 2011
Inaugurazione: 27 novembre, ore 17.00. Presentazione del film documentario sulla vita di Venturino Venturi. Diretto da Massimo Tarducci e Manuela Critelli
Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo
Comitato scientifico: Lucia Fiaschi, Liletta Fornasari, Antonino Caleca, Carlo Sisi
Orari: Dal martedì alla domenica, ore 10.00 -18.00. Lunedì chiuso, 25 dicembre e 1 gennaio chiuso
Ingresso: gratuito
Info e prenotazioni visite guidate: Archivio Venturino Venturi tel. 055 9175028 begin_of_the_skype_highlighting              055 9175028      end_of_the_skype_highlighting; 348 7915877 begin_of_the_skype_highlighting              348 7915877      end_of_the_skype_highlighting
Catalogo della mostra: Polistampa editore con testi di Lucia Fiaschi, Antonio Caleca e Liletta Fornasari
www.comune.arezzo.it
http://sites.google.com/site/venturinoventuri/

Ufficio Stampa Ambra Nepi Comunicazione, Firenze
Tel. 055/244217 - 348/6543173
info@ambranepicomunicazione.it
immagine: Venturino Venturi, Minatore, Pietra scolpita 1949


 

24.11.2010 

speednews del 23/11/2010 



> Roma in lutto, è morta la gallerista Dora Diamanti
> Piero Sartogo day: a Roma lectio magistralis per il Premio RomaArchitettura
> Vengo via con voi. Nell'arena di Fazio-Saviano spopola anche l'ecumenico Renzo Piano
> Firenze, il teschio di Hirst e la polemica annunciata. Che finisce anche in politica...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Rodin, Consolandi, pale eoliche, Cattelan, Obrist
> Ricerca tra le righe, a Torino l'arte ritorna all'Università...
> Area 63? Una factory tutta romana. Dove arte, cinema, musica e teatro potranno confrontarsi...
> Biennale d'Arte di Venezia 2011, per il Cile ci sarà Fernando Prats


notizie del 23/11/2010



BEATRICE IL LETTORE
[di stefano riba] Dopo Artissima, Paratissima e la notte delle gallerie, a Torino l'abbuffata d'arte continua al Circolo dei Lettori. Il 23 e 29 novembre Luca Beatrice, da poco presidente del circolo di via Bogino, presenta le nuove uscite editoriali di Francesco Bonami e Vittorio Sgarbi. Due occasioni per capire, prendendo a prestito il titolo dell'ultimo libro di Beatrice, "da che arte stai"... [leggi]

fino all'11.XII.2010
Thomas Ruff
Prato, sedi varie

[di Helga Marsala] L'arte torna nei luoghi del potere. E poi archivi e biblioteche, spazi della memoria collettiva. Sbarca a Prato un grande fotografo, esponente di punta della scuola di Düsseldorf... [leggi]

fino all'11.XII.2010
Señales Rojas
Roma, sedi varie

[di daniela trincia] Un ciclo espositivo, al secondo appuntamento, che amplia la propria visione e coinvolge altre realtà. Una mostra che pone interrogativi e spinge a riflessioni. Per non avallare lo stato delle cose... [leggi]

fino al 10.XII.2010
Felice Varini
Napoli / Roma, Studio Trisorio

[di anna saba didonato] Fasci di luce, geometrie di colore, percezioni spaziali e illusioni ottiche. Fluttuano tra reale e irreale le installazioni pittoriche di Felice Varini. E fra due città... [leggi]

arteatro_festival
Màntica 2010

[di piersandra di matteo] Condividere presenze ed esperienze di varia natura è il moto propulsore di Màntica- Esercizi di voce umana. Così il festival cesenate giunge alla terza edizione sotto la guida di Chiara Guidi/Socìetas Raffaello Sanzio... [leggi]

fino al 27.XI.2010
Maryam Amini
Torino, Verso

[di Anita Pepe] Diario di un mondo fragile, ovvero l'Iran di oggi dipinto da una donna. Un Paese a tinte forti ma dal segno delicato. Che volteggia nell'assoluto della tela... [leggi]

fino al 27.XI.2010
Lucio Pozzi
Firenze, Frittelli

[di Daniela Cresti] Tre luoghi per tre modalità. E il dialogo fra non-finito e in-finito si gioca fra la varietà di tecniche, materiali e linguaggi espressivi... [leggi]


 

IL MONDO DI ESCHER

A Udine un imperdibile viaggio nell'universo dell'impossibile creato dalle opere del grande maestro della grafica e dell'incisione.
 
Un viaggio nella mente e nella mano del maestro per eccellenza della grafica e dell'incisione, per entrare in un mondo dove il pensiero rigoroso e la creatività visionaria si amalgamano per dar vita a un universo dell'impossibile che, paradossalmente, poggia su fervide logiche.
È quanto propone la mostra monografica di Escher, noto in tutto il mondo per le sue opere in cui arte e pensiero scientifico si fondono e si contaminano a vicenda con esiti spettacolari e fantastici.
Ad accogliere la prestigiosa esposizione, organizzata da Bianco&Nero con la collaborazione della Fondazione M.C. Escher di Baarn (Olanda) e dell'Associazione culturale vicino/lontano, è Casa Colombatti-Cavazzini, collocata nel cuore del centro storico di Udine e uno dei più bei palazzi della città.

L'esposizione propone al pubblico un'ampia selezione dei lavori più noti e suggestivi del grande incisore olandese e, con essi, l'essenza del suo pensiero e del suo lavoro, quella straordinaria manipolazione di tempo e spazio che riesce a creare, con effetti fantasmagorici, un nuovo mondo che vive di logiche e regole proprie e sovverte lo spazio e il tempo per rimodellarli in forme nuove e distorte.

In questa seconda realtà Escher innalza costruzioni impossibili, mette sotto la lente l'infinito ed esplora il mutare fluido delle forme che trasforma gli uni negli altri gli elementi e le creature del mondo.

Visto il grande successo di pubblico ottenuto dalla mostra durante le giornate di Bianco&Nero, la prestigiosa kermesse culturale che ha portato a Udine grandi nomi dell'arte e del cinema, della musica e del giornalismo, la mostra "Il mondo di Escher" è stata prorogata, in collaborazione con il Comune di Udine, fino al 6 gennaio 2011 e si presenta come un viaggio imperdibile tra le opere di uno straordinario artista.



IL MONDO DI ESCHER
FINO AL 6 GENNAIO 2011
Casa Colombatti - Cavazzini, via Cavour 14 - Udine
Orari di apertura: fino al 22 dicembre 2010 dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 - il sabato e la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00
dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00
il giorno 25 dicembre 2010 CHIUSO
Biglietto di ingresso: 5 euro
www.biancoeneroudine.com

Bianco&Nero è organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall'Agenzia TurismoFVG in collaborazione con l'Associazione Bianco&Nero, l'Associazione culturale fotografica Signum, l'Associazione culturale Vicino/lontano, Azalea Promotion, il CEC - Centro Espressioni Cinematografiche, il Centro d'Arti Visive Visionario, il Centro culturale Il Villaggio, la Cineteca del Friuli, il Circolo damistico di Tolmezzo, la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe, il Comune di Udine, il Coro del Friuli Venezia Giulia, la Federazione Dama FVG, la Federazione Scacchistica Italiana - C.R. FVG, la Fondazione Corriere della Sera, la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, le Giornate del Cinema Muto e l'Università degli Studi di Udine.
Bianco&Nero è sponsorizzato dalla Provincia di Udine, Camera di Commercio di Udine e Fondazione CRUP e ha il patrocinio del Comune di Udine.



 

23.11.2010 
STEP09 - LA PIATTAFORMA PER LA NUOVA ARTE

26-28 novembre 2010 | museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci | milano


Per la sua seconda edizione StEP09 approda in una nuova e prestigiosa sede nel cuore pulsante di Milano: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, una location suggestiva e naturalmente votata al ruolo di contenitore culturale.
Qui infatti dal 26 al 28 novembre il pubblico incontrerà le proposte di circa 40 gallerie d'arte, fra italiane ed estere, invitate e selezionate fra le più giovani del panorama italiano ed internazionale.

Installazioni, progetti (soloproject), live act e la sezione KINETICSTEP saranno appositamente prodotti dalle gallerie per StEP09, che punta a superare la logica dell'evento unicamente espositivo con l'ideazione di spazi e sezioni, dove il coinvolgimento e lo slancio creativo delle gallerie sarà totale.
laria Centola e Francesco Gattuso insieme a Ivan Ferrari e Paolo Brazzoli confermano la vocazione "internazionale" di StEP09 The New Art Fair, che passa attraverso speciali "Projects" frutto d'intesa tra gallerie in arrivo da Stati Uniti, Australia, Portogallo, Spagna, Svezia. Fra queste: Gallery Heidrun Quinque - Wessels (Berlino), Wolfram Woelcker Fein Art (Berlino), NRoom (Tokyo), Art Hobler (Lisbona), Svenska Konst Galleriet (Malmo), BlackArtProjects (Melbourne) e re-C Art Space (Chengdu).
Tutte le gallerie presenteranno "Solo Show" o progetti speciali. Come la galleria Art Hobler di Lisbona che punta su Jakub Nepras, interessante video artista della nuova generazione che coniuga magistralmente creatività e glamour. La galleria BlackArtProjects, da Melbourne, produrrà per StEP09 i nuovi lavori del talentuoso Anthony Lister. Non sono da meno le gallerie italiane:la galleria PACK Milano con un progetto di Marco Neri,la galleria MAGROROCCA in collaborazione con la Y Gallery di New York presenta infatti in "preview" per l'Italia alcuni lavori di Tamara Kostianovsky che faranno parte della prima importante mostra personale dell'artista che si terrà nella sede di MAGROROCCA (Milano) a marzo 2011. Tamara Kostianovsky, lo ricordiamo, ha ricevuto per il 2010 il Guggenheim Fellowship. Attualissima la scelta di ART1307 di presentare The New "White Age", installazione corale di Steve Burtch, Joe Davidson e Todd Williamson; i tre artisti di Los Angeles lavoreranno anche per la durata di StEP al loro tema espositivo - il Bianco - visto anche come fonte di energia alternativa a quella finora adoperata, il petrolio, nero ed inquinante. Todd Williamson sempre quest'anno ha ottenuto invece il Grant dalla prestigiosa Kressner-Pollock Foundation.
La seconda edizione di StEP09 accoglierà l'arte in tutte le sue espressioni, non poteva mancare quindi un importante progetto di BioArte di Brandon Ballengée per NOWHERE Gallery. Ballengée esplora i confini tra arte, scienza e tecnologia, l'artista crea un serie di lavori partendo da informazioni raccolte direttamente sul campo e successivamente analizzate in laboratorio. Il suo censimento (iniziato nel 1996) delle malformazioni e del lento e globale declino degli anfibi è un urlo di denuncia che non può e non deve lasciarci impassibili.

La vocazione di StEP09 a porsi come "new format" di Art Fair, viene confermata anche in questa seconda edizione dal calendario delle performance dal vivo. Per i Live Act sabato 27 novembre la sempre più dinamica mc2 gallery propone per la prima volta a Milano "ConcertAzione.3" un momento di musica live e video arte: Alessia De Montis propone un complesso percorso multimediale in cui s'interfacciano video, fotografia ed installazione in continuo scambio di valori, magistralmente commentati dal vivo con le musiche di Daniele Furlati, vincitore quest'anno del premio Ennio Morricone e coautore delle musiche del pluripremiato" L'uomo che verrà" (a maggio David di Donatello come Miglior Film)" di Giorgio Diritti. Saranno due le repliche del Live Act, una per il pubblico e una riservata ai collezionisti.
Per la prima volta in Italia in collaborazione con B &W Films ltd (Londra ) StEP09 presenta Family Tree un progetto espositivo dall' artista israeliano Tal Rosner (www.talrosner.com ). Tal Rosner tra gli altri innumerevoli impegni artistici è stato invitato a progettare per gennaio 2011 il Video Murale per la nuova sede della New World Symphony Orchestra in Miami progettata dal geniale architetto Frank Gehry in collaborazione con Casey Reas/Miami Beach/USA.
Tra gli importanti progetti internazionali presenti a StEP09 si aggiunge anche Unbearable lightness (Insostenibile leggerezza), opera dell'artista slovacco Tomás Gabzdil Libertiny, presentata durante il Design Miami/Basel 2010 dalla Carpenters Workshop Gallery di Londra. Di forte impatto visivo, l'installazione consiste in un Cristo martire - dalla pelle a nido d'ape - contenuto in una teca di vetro, nella quale viene liberato uno sciame di 40.000 api che costruiranno il loro alveare sulla figura. Gli insetti, occupati nel loro ripetitivo comportamento naturale, ad uso e consumo di un'ape regina 'manipolatrice', a loro insaputa creeranno l'effigie religiosa più conosciuta al mondo, per un'allegoria che vuole portare lo spettatore a riflettere sui concetti di manipolazione e controllo, di eroe tragico e destino accettato.
Per gli appassionati di Arte Cinetica la sezione KINETICSTEP, a cura di Alessio Giromella con Claudia Bernareggi, che vedrà insieme alle opere di Fausto Falchi e otolab, quelle degli imperdibili Balint Bolygo, vero ed innovativo erede della più storicizzata arte cinetica degli anni che furono, e Davide Angheleddu unico artista italiano presente all'ultima edizione di Kinetica Art Fair tenutasi a febbraio 2010 a Londra.

Infine, importanti novità dell'edizione 2010 sono i gemellaggi di StEP09 con due fiere internazionali fra le più vivaci: BERLINER LISTE e GREEN Art Fair Pechino, che saranno presenti a novembre all'interno di StEP09 con una loro selezione rappresentativa di gallerie ed artisti e con i rispettivi direttori: Wolfram Volcker direttore di Berliner Liste e Apple-Keng direttrice di GREEN Art Fair. Entrambe poi, nella loro edizione 2011, ricambieranno l'ospitalità invitando StEP09 a presentare alcune fra le più interessanti gallerie e produzioni artistiche contemporanee nostrane. Questo inedito, innovativo ed importante doppio gemellaggio trova la sua ragion d'essere dal fatto che le tre manifestazioni sono legate dal comune intento di dare nuova linfa al rapporto tra il pubblico, il collezionismo ed il mercato dell'arte.

GREEN art fair® è un evento realizzato da CAE Media Pechino. Nata nel 2009 la prima edizione si è tenuta presso la China World Trade Center Exhibition Hall, dove migliaia di visitatori hanno avuto modo di apprezzare e rapportarsi con più di mille opere realizzate da trecento artisti emergenti. GREEN ha nel suo giovane dna di art fair, una forte impronta e vocazione al format innovativo.

BERLINER LISTE® è una delle manifestazioni d'arte contemporanea più importanti nel panorama internazionale
. La sua settima edizione avrà luogo dal 7 al 10 ottobre 2010 nella capitale tedesca, permettendo agli oltre 12000 visitatori previsti tra collezionisti, curatori e amanti d'arte contemporanea di visitare più di 100 gallerie ricche di un repertorio che spazia tra la pittura, la scultura, il disegno, la fotografia e installazioni fino alla video art e la performance contestuale.

PROGRAMMA EVENTI

VENERDì 26 NOVEMBRE

Ore 18,30
Hall 1
"Settimo Grado" di D/TAO
Il lungo e affascinante viaggio di D-Tao nella scultura astratta si arricchisce di una nuova tappa. In «Settimo Grado», la rappresentazione è ancora una volta dominata dall'alluminio industriale, materia specchiante evocatrice di purezza e al contempo di energia e gravità. L'installazione è una meditazione visiva e percettiva incentrata sulla verticalità dove lo spazio appare frammentato in un contrasto tridimensionale tra pieni e vuoti. La verticalità, che nel lavoro di D-Tao è concettualmente ispirata a una simbolica ascensionalità spirituale.

Ore 20,30
Sala Biancamano
Galleria San Lorenzo presenta POPAGE
POPAGE si svilupperà su due interventi: un progetto musicale visibile solamente la sera dell'inaugurazione, ideato da Andy (Bluvertigo) ed il chitarrista Fabio Mittino, che mira a catalizzare l'attenzione sul connubio arte-musica. Il secondo, costituito da una rassegna di opere create dal laboratorio creativo FLU-ON (ideato e diretto sempre da Andy) dove verrà posto l'accento su il collegamento fra PopArt e Neo-Pop in esposizione presso lo stand della Galleria San Lorenzo

SABATO 27 NOVEMBRE
Ore 16,00
Hall 1
"Turpiacque" di Laboratorio Alchemico
Nasce da una riflessione sui disastri ambientali degli ultimi 20 anni, ed in particolar modo quelli causati dalle fuoriuscite di greggio nei fiumi e nei mari, il lavoro "Turpiacque" dell'associazione culturale Laboratorio Alchemico. Mimando la tensione dell'animale che cerca di liberarsi dal petrolio in un'acqua che da simbolo purificatore, diventa un luogo di pericolo per le specie animali ad essa legate, si rappresentano anche le inquietudini umane, l'afflizione e il desiderio di evasione da situazioni percepite come insormontabili, in un parallelismo tra uomo e animale. Gli abiti sono creati dalle giovani fashion designer Emila Sirakova e Mahbob Zahvar dell'Accademia di Brera con scarti e avanzi di tessuti, con accessori e inserti delle designer Elena Salmistraro e Barbara Matilde Aloisio.

Ore 17,00
Sala Biancamano
Il Dott. Ugo Pastorino presenta "Arte e Medicina".
Partecipano il fotografo Enzo Cei, il gallerista Giovanni Bonelli, l'artista Nicola Vinci ed altri ospiti.
L'arte in corsia: i quadri in reparto sono una buona pratica, diffusa all'estero, sulla quale scommette Ugo Pastorino, oncologo dell'Istituto Tumori di Milano per alleviare la tensione dei malati nei luoghi di cura troppo spesso anonimi e grigi. Se, accanto alle cure giuste, in corsia entrano anche i colori e l'arte, gli ospedali diventano più umani e restituiscono un po' di serenità a chi ci entra. Se ne discuterà con ospiti come: Enzo Cei - autodidatta, dagli anni Settanta fotografa e stampa in bianco nero occupandosi di fotografia narrativa e scegliendo l'ordinario come "evento" dentro storie radicate nel territorio cui appartiene -; Giovanni Bonelli - titolare della Bonelli Arte Contemporanea di Mantova.. importante punto di riferimento per artisti come Paul Beel, Michelangelo Galliani -; Nicola Vinci - il suo percorso artistico grazie a una notevole abilità lo ha portato a esporre in varie località italiane, tra le altre Mantova, Milano, Roma e Verona. Ha da poco vinto il Premio Celeste per la sezione Pittura Mediale.

Ore 19,30 su invito mc2gallery
Ore 20,30 ingresso aperto ai visitatori di StEP09
Sala Biancamano
mc2gallery presenta "ConcertAzione 3" di Alessia De Montis e Daniele Furlati
"ConcertAzione 3" è la particolare performance artistica in cui "CroceMobile" - nuovo capitolo del progetto di Alessia De Montis sull'UOMO dal titolo "Combattere Ridere Pregare" - cattura il pubblico con la sua sequenza di cinque video ("Ingredienti": Pesce, Sale, Burro, Zucchero, Cuore) che uno dopo l'altro vanno strutturando un crocifisso, la cui scomparsa lascerà posto all'immagine di un cuore pulsante. La performance nella sua versione live è accompagnata dalle note di Daniele Furlati (allievo di Morricone, autore e compositore delle colonne sonore dei pluripremiati "Il vento fa il suo giro e "L'uomo che verrà").

DOMENICA 28 NOVEMBRE
Ore 15,00
Sala Biancamano
CPM Music Institute di Franco Mussida presenta "SOGNI DI LUCIDA MENTE - Allusioni e rivelazioni di un io follemente sano" .
Testi di NUMA ECHOS. Musiche di Emiliano Distaso

Ore 16,00

Scalinata Hall 1
Skin Gallery presenta "Ninna Nanna" di Massimo Festi

Ore 18,00
Galleria Sangiorgi presenta "SUPERTESTE" di Nicola Di Caprio
SUPERTESTE è un progetto musicale "aperto" ideato dall'artista Nicola Di Caprio nel 2005.
Il concetto di questa iniziativa è di proporre e la propria musica solo ed esclusivamente in ambito dell'arte contemporanea a completare il percorso creativo di Nicola Di Caprio (batterista e percussionista) che attinge alla musica e alla cultura popolare come ispirazione delle sue opere o installazioni.
Nella performance SUPERTESTE di StEP09 è prevista la partecipazione di Paolo Romano contrabbasso preparato e Sergio Montemagno tromba ed effetti con una azione della durata di 30 minuti.

DA VENERDI' 26 A DOMENICA 28 NOVEMBRE
1H ARTE presenta "Do not try this at home".
Una performance lunga tre giorni con protagonisti il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ed i visitatori della seconda edizione di StEP09

INCONTRI GUIDATI
Nei tre giorni della manifestazione sarà esposto il calendario degli incontri con gli artisti presenti a StEP09, i quali incontreranno il pubblico negli spazi espositivi delle gallerie, spiegando ai visitatori l'essenza dei loro lavori: un'occasione irripetibile per conoscere da vicino le opere e gli artisti.



StEP09
dal 26 al 28 novembre
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
ingresso gratuito previa registrazione a questo link: http://www.step09.com/modulo/indexit.php  www.step09.com
 
 

 

22.11.2010 

speednews del 22/11/2010 



> Colpo di coda. E la Biennale Architettura fa in tempo a donare 70mila euro agli alluvionati...
> I successori di Bonami. Ecco i curatori della Whitney Biennial 2012
> Arte pubblica nelle Marche, a Castelfidardo un belvedere diventa l'occhio di Horus...
> La Factory di Warhol? A Bergamo. Ancora arte, ancora in una boutique Fausti...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Hirst, Avedon, Parmiggiani, Van Dongen
> Collezionare fotografia, presentazione romana per il libro di Curti e Dolfi Agostini
> Pronto anche il Canada: è Steven Shearer l'artista per la Biennale 2011
> Personale in galleria, murales sulla spiaggia e in città: Ericailcane sbarca a San Francisco.


notizie del 22/11/2010



MARTIN GIOCA DI PUNTA
[di Massimiliano Tonelli] Punta come Punta della Dogana, l'importantissimo spazio (forse oggi il più bel centro d'arte contemporanea d'Italia, assieme al Maxxi) che col più classico Palazzo Grassi costituisce l'offerta della François Pinault Foundation, di cui Martin Bethenod è amministratore delegato dallo scorso giugno... [leggi]

fino al 30.I.2011
Chardin
Ferrara, Palazzo dei Diamanti

[di giulia pezzoli] Per la prima volta in Italia, le opere di uno dei più rivoluzionari artisti del XVIII secolo. Un percorso cronologico realizzato in collaborazione col Museo del Prado. E con un curatore d'eccezione... [leggi]

fino al 16.I.2011
Viiva Italia
Helsinki, Ateneum Art Museum

[di Stella Bottai] In mostra una delle più grandi raccolte di grafica italiana del Novecento. È la collezione di Rolando Pieraccini. Donata al museo finlandese... [leggi]

fino al 22.XII.2010
Henrik Håkansson
Torino, Franco Noero

[di claudio cravero] Natura e cultura nell'osservazione di un albero. Sospeso e costretto nell'architettura dell'Antonelli, il nuovo audace progetto dell'artista-entomologo svedese... [leggi]

libri_saggi
Good & Plenty
(princeton u.p. 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] Un'analisi precisa e puntuale su pregi e difetti dei finanziamenti alle arti. Con particolare riferimento agli States, ma con spunti e consigli applicabili anche dalle nostre parti. Magari... [leggi]

fino al 30.XI.2010
Stanley Donwood
Roma, Mondo Bizzarro

[di chiara ciolfi] Mondo Bizzarro devia dal percorso improntato alla ricerca nel campo del Pop Surrealism e del Low Brow. Per dar spazio a una retrospettiva di Donwood. Dalla tecnica dell'incisione ai programmi di grafica... [leggi]

fino al 2.XII.2010
Giuseppe Spagnulo
Reggio Emilia, 2000&Novecento

[di valeria ottolenghi] Acciaio forgiato per cubi e ruote. Sculture tagliate, segnate, tra pesante stabilità e ricerca d'equilibrio. Il fuoco secondo Spagnulo, via Bachelard... [leggi]


 

21.11.2010 

speednews del 21/11/2010 



> 55mila presenze, ancora un successo la notte di Musei in Musica a Roma
> Direttore a vita? No, grazie. L'artworld genovese in campo per Villa Croce...
> Cultura d'Impresa e sicurezza nell'arte, doppio convegno romano di Civita
> Da Florens 2010: le valutazioni finali? Finalmente Firenze ha fatto sistema
> AS-artspider: Parreno's clock. Sherman onoraria. Arte in borsa.
> Maxxi? Mart? No, sono questi i Musei dell'anno dell'Icom...


notizie del 21/11/2010



A MONDO MIO
[di mario gerosa] di mario gerosa

Il 14 aprile a Parigi, alla Défense, è stato inaugurato il Musée du Jeu Vidéo. E a Roma, a due passi da piazza Mazzini, apre il ViGaMus - VideoGame Museum, con Marco Accordi Rickards come direttore e Bonaventura Di Bello nelle vesti di curatore. Come dire, i videogame stanno vivendo il loro momento di splendore, la loro sospirata Golden Age, dopo esser stati giustamente sdoganati e accolti con tutti gli onori nell'olimpo di una non meglio specificata categoria culturale... [leggi]


 

20.11.2010 

speednews del 20/11/2010 



> Biennale-Show. La Mostra di Architettura chiude con 170mila visitatori
> Premio Celeste, ecco tutti i vincitori della settima edizione
> Cappuccio, arte e comunicazione. A Brescia le domeniche by Arteingenua
> Da Mint 2010: quando l'arte non perde tempo
> Da atelier a design store: dallo studio Bucci nasce a Pesaro la Fonderia
> E le affissioni abusive addosso al Palazzo delle Esposizioni finirono sui blog internazionali
> ABO racconta il Futurismo. La lecture-show di Firenze, dopo un passaggio su Exibart.tv, arriva in libreria.


 

19.11.2010 
GLUTS

fino al 27 febbraio 2011 | villa e collezione panza | varese


"Gli oggetti abbandonati mi fanno simpatia e così cerco di salvarne il più possibile." Robert Rauschenberg


Il FAI - Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, l'Estate of Robert Rauschenberg di New York e Banca BSI, rende omaggio a una delle più grandi forze creative dell'arte americana dagli anni '50 con la mostra Robert Rauschenberg. Gluts nella prestigiosa sede di Villa e Collezione Panza a Varese dal 14 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011.

L'esposizione, a cura di Susan Davidson, Senior Curator, Collections & Exhibitions, Museo Solomon R. Guggenheim, e David White, Curator, Estate of Robert Rauschenberg, proporrà una selezione di trentotto opere provenienti da istituzioni e collezioni private internazionali che verranno esposte nelle Scuderie e nelle sale della Villa.
Dopo un tour internazionale che ha coinvolto importanti sedi quali il Guggenheim di Venezia, il Museo Tinguely di Basilea e il Guggenheim di Bilbao, l'esposizione di Varese sarà arricchita da un nuovo nucleo di otto opere.

L'iter della mostra non poteva concludersi che a Villa Panza: il grande collezionista e mecenate Giuseppe Panza, recentemente scomparso, è stato, infatti, il primo in Italia a collezionare le opere di Robert Rauschenberg, iniziando ad acquistare i celebri Combines nell'estate del 1959 da Lawrence Rubin, Leo Castelli, Ileana Sonnabend e Martha Jackson. Quando Rauschenberg partecipò alla Biennale di Venezia nel 1964 vinse il Gran Premio per la Pittura con un'opera della collezione Panza: la celebre scultura Gift for Apollo, 1958.
"Alla fine degli anni '50 ho acquistato Rauschenberg che considero un trait d'union tra l'Espressionismo Astratto e la Pop Art, perché utilizza immagini della vita reale per creare un rapporto con il passato come memoria. Quando i Rauschenberg arrivarono a casa vi erano pochissime persone interessate. Sentivo un grande interesse per lui perché vedevo nei dettagli una relazione ad avvenimenti del passato. E' una sollecitazione della memoria."
Giuseppe Panza, 1987

Rauschenberg è sempre riuscito a scoprire nuovi modi di impiegare materiali recuperati donando loro una seconda vita che li rinvigorisce. E così, davanti agli oggetti più disparati, ammucchiati nel suo studio, impiega il medesimo approccio diretto per affrontare i Gluts (1986 - 89 e 1991 - 95) assemblaggi di oggetti di recupero, la maggior parte in metallo, che rappresentano la sua ultima serie di sculture. Per circa un decennio, Rauschenberg si reca nella Gulf Iron e Metal Junkyard, discarica a Fort Myers, Florida, vicino alla sua casa-studio, raccogliendo ferraglie come segnali stradali, tubi di scappamento, radiatori, saracinesche e molto altro ancora, che pian piano trasforma in questi montaggi poetici e spiritosi, il cui risultato finale ha un effetto ben diverso dalla somma delle singole parti.
Susan Davidson, Senior Curator for Collections & Exhibitions del Museo Guggenheim di New York, a proposito dei Gluts, spiega che negli anni '80 Rauschenberg comincia a concentrare il proprio interesse artistico sull'esplorazione delle proprietà visive del metallo. Assemblando vari oggetti o serigrafando immagini fotografiche su alluminio, bronzo, ottone, rame, l'artista cerca di catturare le proprietà riflettenti, materiche e scultoree del materiale.

Il primo corpus di opere realizzato con questo nuovo tipo di tecnica sono i Gluts. L'ispirazione nasce da una visita a Houston in occasione della sua mostra Robert Rauschenberg, Work from Four Series: A Sesquicentennial Exhibition, realizzata presso il Contemporary Arts Museum. Proprio a metà degli anni '80 l'economia del Texas si ritrova nel mezzo di una recessione dovuta alla saturazione del mercato petrolifero. Rauschenberg prende nota della devastazione economica della regione raccogliendo insegne di distributori di benzina, pezzi di automobili abbandonate e altri rifiuti industriali dannosi per l'ambiente. Al suo ritorno in Florida, Rauschenberg trasforma i detriti raccolti in altorilievi e sculture che ricordano i suoi primi Combines. A chi gli chiese allora di commentare il significato dei Gluts, Rauschenberg rispose: "E' il momento dell'eccesso, l'avidità è rampante. Tento solo di mostrarlo, cercando di svegliare la gente. Voglio semplicemente rappresentare le persone con le loro rovine [.] Penso ai Gluts come a souvenir privi di nostalgia. Ciò che devono realmente fare è offrire alle persone l'esperienza di guardare le cose in relazione alle loro molteplici possibilità". Rauschenberg sceglie questi oggetti non solo per il loro valore quotidiano ma anche per le loro proprietà formali. Individualmente o nel loro insieme, materiali come questi sono alla base del suo vocabolario artistico, la sua empatia per gli oggetti di scarto è quasi viscerale.



Robert Rauschenberg. Gluts
Fino al 27 febbraio 2011
Orari: 10 -18. Ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso: per mostra, Villa e Collezione Permanente: adulti 10 euro, ridotti (bambini 4-12 anni) 5 euro. Studenti fino a 25 anni: 5 euro. Iscritti FAI: 5 euro
FAI -Villa e Collezione Panza. Piazza Litta 1, Varese

Tutti i sabati e domeniche fino al 27 febbraio il FAI offre al pubblico una grande opportunità: la visita guidata compresa nel biglietto d'ingresso alla mostra.

Appuntamento quindi sabato e domenica alle 11.30 e alle 16.00 per partecipare alla visita guidata e apprezzare ancor meglio, attraverso la voce di giovani laureati in storia dell'arte e specializzandi, il mondo affascinante di Robert Rauschenberg.
Il costo del biglietto è di 10 euro. Non è necessario prenotare.

Per informazioni: tel. 0332/283960 begin_of_the_skype_highlighting              0332/283960      end_of_the_skype_highlighting; faibiumo@fondoambiente.it
Servizi per il pubblico: Ristorante Luce tel. 0332/242199 begin_of_the_skype_highlighting              0332/242199      end_of_the_skype_highlighting. Caffetteria. Bookshop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno

Con il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia Cultura e Provincia di Varese. Con il patrocinio del Comune di Varese.
Con il patrocinio e il contributo del Consolato Americano. Con il contributo di Ecodom.
Il FAI ringrazia BSI, una delle banche più antiche in Svizzera specializzata nel private wealth management, per l'importante sostegno in qualità di sponsor principale della mostra. Attraverso questa iniziativa, BSI conferma il proprio impegno nel promuovere eventi in ambito culturale e artistico, ambiti ai quali l'Istituto è da sempre legato, supportando attivamente progetti di grande spessore e integrando questa attività nella sua politica di comunicazione.

Ufficio Stampa FAI:
Simonetta Biagioni - stampa - tel. 02-467615219 begin_of_the_skype_highlighting              02-467615219      end_of_the_skype_highlighting; s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri - radio e televisione - tel. 06-32652596 begin_of_the_skype_highlighting              06-32652596      end_of_the_skype_highlighting; ufficiostampa@novellamirri.it

speednews del 19/11/2010 



> Is it my world? Kinkaleri, Prato e la scena performativa nazionale
> 3D-tredomande: Camilla Boemio ancora su Alterazioni Video / MAR
> Fra restauri e nuove opere, cresce a Torino il Museo d'Arte Urbana
> Da Roma a tutta Italia, cresce la seconda edizione di Musei in Musica
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Riva, Rodin, Messico, Moravia, Feltri
> Da Florens 2010: dilemma economia e cultura? La resa dei conti in un forum internazionale
> Foppa ritrovato, festa a Pavia per il ritorno della Pala Bottigella
> Paris Photo, ecco tutti i premi assegnati alla kermesse parigina


notizie del 19/11/2010



PARIGI: È TEMPO DI PHOTÒ
[di livia de leoni] Dopo il Giappone, Parigi getta ancora lo sguardo a est. Ma questa volta è l'est europeo, anzi, centro-europeo. Accanto ai Paesi ospiti, cinque quest'anno, tutti gli altri in mostra fra gli stand (con alcune presenze italiane, senza eccedere). E sparpagliati nel fitto programma di incontri, autografi, premi e mostre collaterali. Per una fiera che diventa mensile... [leggi]

fino al 30.I.2011
Giulio Turcato
Terni, Caos

[di sara michelucci] Una rassegna importante, con oltre 70 opere dell'artista mantovano. In un ex Opificio vanno in scena i materiali e i colori di Giulio Turcato... [leggi]

fino al 3.I.2011
Turner Prize 10
London, Tate Britain

[di silvia colaiacomo] A 26 anni dalla prima edizione, il più istituzionale dei riconoscimenti britannici perde in furore. E radicalizza un profilo di ufficialità colta e illuminata. Che letteralmente invita alla lettura... [leggi]

fino al 22.XII.2010
Five Easy Pieces
Torino, Franco Noero

[di claudio cravero] Incroci di vissuti, desideri e identità. Storie personali che diventano pubbliche. A partire da cinque piccole e semplici "cose". Al via il primo progetto curatoriale di Noero... [leggi]

didattica_interviste
Ricette didattiche di suoni e profumi

[di Annalisa Trasatti] A distanza di alcuni anni siamo tornati da Arianna Sedioli e Luigi Berardi, a parlare dei progetti per Artesonoraperibambini. E delle loro ricette profumate e sonore... [leggi]

fino al 30.XI.2010
Nicola Villa
Napoli, Mimmo Scognamiglio

[di ivana porcini] Urbano o Mediterraneo? Come a dire: Milano o Napoli? L'artista allestisce, il gallerista riflette. E prende una sofferta decisione... [leggi]

fino al 23.XI.2010
Vasco Bendini
Milano, Galleria Bianconi

[di ginevra bria] 18 lavori su carta provano a cancellare i 13 anni di assenza dell'artista. Paesaggi riversi, affidati a tempo e luce. Visioni a-prospettiche nate contro qualsiasi tentazione di serialità... [leggi]

fino al 2.XII.2010
Emanuela Fiorelli
Bologna, Galleria Spazia

[di cecilia pavone] Geometrie segniche, strutture sospese, trame articolate in un gioco prospettico di luci e ombre. C'è tutta l'esperienza spazialista nei lavori di Emanuela Fiorelli. Guardando Lucio Fontana... [leggi]


 

18.11.2010 

speednews del 18/11/2010 



> Premio Lissone 2010, vince lo spagnolo José Miguel Pereñíguez
> Bidoun Videogallery, a Firenze spazio alla videoarte mediorientale
> Da Florens 2010: Ex3, esperimenti di arte aziendale
> Roma, Umberto Croppi si avvicina a Futuro&Liberta e parte la gazzarra degli attacchi. Sarà mica tutta invidia?
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Kéré, Invader, Pasolini, Palazzo Chigi
> Da Florens 2010: l'architettura del presente, tra video, design e filosofia
> Da Mint 2010: quando l'arte dal vivo suona a ritmo di jazz
> Altro che Cattelan! Sarah Lucas alla Gladstone Brussels con una nuova "musa"...
> Premio Celeste, in attesa dei vincitori atto finale alla Fondazione Brodbeck di Catania


notizie del 18/11/2010



ARTE IN POLTRONA
[di matteo innocenti] Programma vario, divisione in sezioni, incontri con gli artisti, un premio per i giovani talenti. Fortificata da un contesto funzionale, la videoarte si libera dagli sguardi parziali che le riserva il pubblico delle mostre. Per proiettare la sua estensione e la sua potenza sullo schermo cinematografico. È Lo schermo dell'arte, a Firenze... [leggi]

fino al 26.XII.2010
John Baldessari
Milano, Fondazione Prada

[di santa nastro] Uno percorso fra arte e moda raccontato attraverso lo sguardo di due protagonisti della storia dell'arte: Giacometti e Baldessari. Succede alla Fondazione Prada. In attesa della nuova sede... [leggi]

fino al 28.XI.2010
Temporaneo
Roma, sedi varie

[di daniela trincia] Jazz e arte contemporanea insieme? Sì, nel reiterato tentativo (o sogno wagneriano?) di assottigliare le demarcazioni tra le diverse espressioni artistiche. Invadendo la città in punta di piedi... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Mat Collishaw
Verona, FaMa Gallery

[di luigi meneghelli] Tentare di render giustizia alla temporalità delle immagini. Fare il contropelo alla storia dell'arte. Mat Collishaw ci prova. Attraverso l'uso ironico e dissacrante della tecnologia moderna... [leggi]

design_interviste
Fratelli Campana

[di giulia zappa] Improvvisazione, semplicità, rischio. E il Brasile. È quanto racconta Estu'dio Campana, prima esposizione a Roma dei fratelli del design sudamericano. Un'occasione per confrontarsi con l'esuberanza del loro approccio al progetto... [leggi]

fino al 30.XI.2010
Spencer Tunick
Milano, Mimmo Scognamiglio

[di ivana porcini] Nudi d'autore. Ammucchiati a centinaia per il mondo oppure stanati in solitudine. Provocazione, esibizionismo o autentica espressione sociale? [leggi]

fino al 20.XII.2010
Another_Fiction
Roma, VM21

[di daniela trincia] Lo scarto tra l'apparire e l'essere. La pesantezza dell'animo. Il disagio quotidiano. Questi i differenti campi d'indagine delle tre artiste. Temi distinti, ma universali. In cui ognuno può identificarsi... [leggi]

fino al 30.XII.2010
Vanni Cuoghi
Milano, Area B

[di angela pippo] Un ritorno all'infanzia, ma con sguardo adulto. Genere letterario e ora tendenza pittorica, la fiaba come affascinante visione surreale. E scrigno di autorevoli moniti morali... [leggi]


 

EMILIO VEDOVA
M O N O T I P I

inaugurazione giovedi 18 novembre | ore 15-19 | galleria dep art | milano


La Galleria Dep Art presenta per la prima volta a Milano una selezione di Monotipi di Emilio Vedova, realizzati nel 2006, anno della scomparsa del Maestro.

È nella pratica del monotipo che prendono corpo gli ultimi lavori di Vedova. Alle spalle i primi esperimenti condotti alla fine degli anni Ottanta con i grandi monotipi che vedono la luce sotto il sole californiano di Santa Barbara e, l'anno successivo, sulla West Coast newyorkese nell'atelier di Garner Tullis. Più avanti, nei primi anni Novanta, Vedova è invece invitato a Spruce-Pine nel North Carolina: nei Rarvey Littleton's Studios sperimenta l'incisione su vetro giungendo a siglare un proprio modus operandi e a realizzare le sue vetrografie. Queste esperienze e le molte altre che si potrebbero richiamare e la dedizione al monotipo sono saldate in un rapporto di continuità ma, ancor più precisamente, di consonanza. È proprio la natura intima e unica del monotipo, la sua intrinseca complessità pronta ad accogliere infinite variazioni, a configurarlo oltre la prassi tecnica quale medium concreto. Viatico privilegiato del farsi del pensiero di Vedova, un farsi che si attua in quello che lui stesso definisce Spazio Opposto.
Il monotipo, unica impronta di nome e di fatto, ha fisionomia episodica, di evento, al pari della natura e della pittura. È il frutto maturo di una migrazione intuita voluta perseguita su carta di un fluido momento pittorico denso di olio, tempera o inchiostro. Tra l'orizzonte della superficie non assorbente, sia questa vetro, metallo o plexiglass, e il lido cartaceo: il gesto. Ora segno adesso pressione ma comunque fatto lontano da qualsiasi mediazione. A essere consegnato allo sguardo attraverso la calibrata pressione manuale è dunque l'opposto, su carta. A nulla o quasi è concesso albergo sulla superficie prima della composizione, che è quindi supporto, spazio praticabile ma effimero. Il monotipo respira la propria unicità, il suo farsi oggetto tra le mani quale evento altro. Non contro, ma inverso e contrario. Spazio opposto a quello della pittura, allora, sebbene questa ne sia genesi irrinunciabile ma irrisolta fino alla migrazione, al compiersi sull'altro lido. Luogo interstiziale, per definizione, agito nella propria ambigua fisicità, sonda privilegiata di quella possibilità, in primis semantica, che è carne stessa della pittura, è allora varco, segno liberato dalla servitù dell'essere traccia. La permutazione su carta è teatro di un nuovo evento: tellurico sì ma ancor più sacro. Oltre il tempo dell'ordine - qui Vedova e la pittura - il tempo dell'apertura, del rito e della festa: dell'alterità che si compie nell'alchimia di un gesto antico.



EMLIO VEDOVA
"MONOTIPI"
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2010
Galleria Dep Art
via Mario Giuriati, 9 - 20129 Milano
Tel/Fax +39 02 36535620
www.depart.it - art@depart.it 
Orario: dal Martedì al Sabato dalle 15 alle 19 . Mattina e Festivi su appuntamento


 

AUGUSTE RODIN. LE ORIGINI DEL GENIO (1864-1884)

dal 20 novembre 2010 | palazzo leone da perego | legnano


L'esposizione presenterà 65 sculture, 26 disegni, 19 dipinti inediti e fotografie originali dell'epoca - per un totale di 120 opere di cui oltre la metà inedite per l'Italia - che ripercorrono il periodo di formazione di Rodin, fondamentale per l'evoluzione della sua attività dai primi anni Sessanta dell'Ottocento, fino alla progettazione della grandiosa Porta dell'Inferno realizzata nel 1884.

La mostra proporrà capolavori assoluti dello scultore che rivoluzionò la plastica contemporanea, come il Giovanni Battista, il Pensatore, il Bacio, le Grandi Ombre e altri ancora, in un viaggio che congiunge le prime esperienze, maturate all'interno della bottega di Carrier-Belleuse, fino alla piena affermazione di una poetica personale e dirompente.
Potranno essere ammirati, inoltre, 24 gessi, ossia le forme originali da cui si è realizzata la fusione: un prestito di entità e qualità eccezionali, mai concesso fino ad ora, tanto per la fragilità quanto per l'importanza che tali opere - tra cui il Giovanni Battista e il Pensatore - rivestono nell'allestimento del Museo parigino.

Per la prima volta in Italia saranno esposti i 19 dipinti, per lo più vedute della foresta di Soignes (Belgio), e alcuni lavori accademici e copie dei grandi maestri del passato, conservati negli archivi del Musée Rodin. In anteprima viene anche presentato un ritrovamento recente, la Jardinière, ossia un vaso decorativo collocato sul celebre Vaso dei Titani, in verità un piedistallo. L'opera, così nel suo formato originale, è stata ricomposta pochi mesi fa a Parigi dopo il ritrovamento di François Blanchetière e per l'occasione legnanese verrà nuovamente assemblata.

La mostra, frutto di un'importante partnership tra la Città di Legnano e il Musée Rodin di Parigi, curata da Aline Magnien, conservatore-capo del patrimonio e direttore del servizio delle collezioni del Musée Rodin di Parigi, e da Flavio Arensi, direttore di SALe - Spazi d'Arte Legnano, con la collaborazione di François Blanchetière e Hélène Marraud, è nata da un progetto dei due curatori insieme allo scultore Ettore Greco e Claudio Martino.

Un'audioguida gratuita, realizzata da Storyville, con la voce dei curatori, accompagneranno i visitatori all'interno del percorso; saranno predisposte, in collaborazione con Opera d'Arte, visite guidate per i gruppi organizzati e attività didattiche per le scuole cui sarà dedicato uno speciale spazio laboratorio.

Il catalogo edito da Umberto Allemandi & C. , disponibile anche in formato digitale, conterrà i testi dei curatori e di Catherine Lampert, Barbara Musetti, June Hargrove, François Blanchetière, Véronique Mattiussi.

Per tutto il periodo di apertura, nel centro di Legnano saranno esposte alcune opere scultoree in omaggio a Rodin, fra cui la Porta d'Oriente di Mimmo Paladino e L'uomo eroico di Ettore Greco, che si aggiungono alle recenti installazioni di opere monumentali di Aligi Sassu e Ugo Riva già allestite negli scorsi anni.
Nel salone delle mostre della Banca di Legnano (largo Franco Tosi 9), dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011, verrà presentato il ciclo fotografico che Bruno Cattani elaborò per conto del Musée Rodin nel triennio 1999-2001 ritraendo i capolavori di Camille Claudel e Auguste Rodin. La mostra, che consta di una quarantina di scatti in bianco e nero, mette in relazione la vicenda artistica dei due scultori e amanti. Camille entra ventenne nell'atelier di Rodin nel 1884; l'esposizione alla Banca di Legnano dunque comincia dove termina la grande monografica dedicata al maestro francese e mette in luce lo sviluppo della sua opera e quella della sua geniale allieva.
Al bookshop di Palazzo Leone da Perego, sarà in vendita una tiratura d'artista di Bruno Cattani, "Omaggio a Auguste Rodin".



RODIN. Le origini del genio (1864-1884)
Dal 20 novembre 2010 al 20 marzo 2011
Legnano, Palazzo Leone da Perego
via Gilardelli, 10
Informazioni
www.mostrarodin.it
02.4335.3522; servizi@civita.it
Orari: Da martedì a domenica h 9.30 - 19.00. Lunedì chiuso. La biglietteria chiude mezz'ora prima
Biglietti: € 9,00 intero - € 7,00 ridotto under 18 e over 65, gruppi di minimo 15 - massimo 25 persone, titolari di coupon e convenzioni - € 3,00 ridotto speciale scuole
Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti accreditati, disabili e accompagnatore, guide turistiche.
Audioguida gratuita:
Sessantaquattro-Ottantaquattro
Il racconto dei ventanni che cambiarono per sempre la storia della scultura raccontato dai curatori della mostra.
A cura di Storyville
Visite guidate: Per gruppi, su prenotazione (max. 25 persone) - € 70,00 + biglietto d'ingresso ridotto gruppi
Attività didattiche per le scuole: Visite guidate (durata 60 minuti circa): € 55,00 + biglietto d' ingresso ridotto scuole
Laboratori didattici (durata 90 minuti circa): € 70,00 + Iva 4% + biglietto d'ingresso ridotto scuole
A cura di Opera d'Arte. Tel. 02.45487400 - info@operadartemilano.it

Camille Claudel e Auguste Rodin, arte ed eros
Fotografie di Bruno Cattani.
Legnano, Banca di Legnano (largo Franco Tosi 9)
20 novembre 2010 - 20 marzo 2011
Orari: dal lunedì al venerdì, 8.30-13.15; 14.30-16.30; Sabato e domenica chiuso
Ingresso libero

Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 - 02.36571438; Fax 02.4813841
press@clponline.it
www.clponline.it

Elisabetta Benetti - Comune di Legnano
Tel. 0331.471244
comunicazioni@legnano.org



 

17.11.2010 

speednews del 17/11/2010 



> Last minute: insieme al Museo del Novecento a Milano, inaugura anche il Macro a Roma
> Fondazione Buziol, O', Fondazione Ratti. Ecco come Fare un network di art-residence...
> Padrino: Christian Boltanski. Presentata a Milano l'ottava edizione del Premio Furla
> 3D-tredomande: Claudio Spadoni sulla (non)mostra di Alterazioni Video al MAR
> Da Florens 2010: alla ricerca di Leonardo, nuovi disegni in anteprima e la battaglia di Anghiari
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Giotto, Bondi, Rodin, Mint
> Street art di lusso a Via Montenapoleone. Sui tombini di Metroweb...
> Come mettere in sicurezza le opere d'arte? La risposta a Milano, alla fiera... Sicurezza


notizie del 17/11/2010



NESSUN RISPETTO PER I LIMITI
[di franco veremondi] Torna puntuale e inesorabile, la Vienna Art Week. Torna con un titolo trendy e ci avvisa che tutto il mondo dell'arte è, oggi, quello che non è mai stato prima: qualcosa che scardina i propri confini. L'universo dell'arte è in espansione? Bene, tale e quale all'universo cosmico: a suo modo, una forma di mimesi estremamente radicale... [leggi]

fino al 23.I.2011
Mario Botta
Rovereto (tn), Mart

[di Claudio Cucco] Da Seoul a San Francisco, da Tokyo a Milano, dalla Svizzera al Trentino. I progetti di Botta incarnano la memoria dei luoghi. In risposta a un'architettura vissuta come shock... [leggi]

fino al 16.I.2011
Paul Gauguin
London, Tate Modern

[di paola cacciari] Genio o mostro? Pioniere del Modernismo o turista del sesso? Alla Tate Modern, la storia di colui che ha cambiato per sempre la pittura moderna. In una mostra che sarebbe stata meglio alla Tate Britain... [leggi]

IL PLAGIO DI MARINETTI
[di giovanni lista] di giovanni lista

Ho visto con immensa tristezza tale Luca Barbareschi leggere una sorta di goffa parafrasi del Manifesto di Fondazione del Futurismo di Marinetti, un testo che fa parte del patrimonio storico della modernità italiana. Una mia amica che vive in Italia mi segnala che ci aveva già provato Veltroni, rappresentante dell'ala Boys Scouts della sinistra italiana, a fare il ventriloquio del fondatore del Futurismo... [leggi]

fino al 27.XI.2010
Flavio Favelli
Roma, s.a.l.e.s.

[di daniela trincia] Il tema è noto: la memoria. La pratica anche: riutilizzo di materiali di scarto. Riassemblandoli, l'artista manipola lo spazio e crea inediti ambienti. Ovviamente senza l'intento di voler stupire... [leggi]

in fumo_collane
L'immaginario di Sergio Toppi

[di Gianluca Testa] Continua a definirsi un artigiano. Ma è a tutti gli effetti un maestro del fumetto contemporaneo. A Sergio Toppi è ora dedicata una collana di dodici volumi, in cui è raccolto il lavoro di cinquant'anni... [leggi]

fino al 21.XII.2010
Invader
Roma, Wunderkammer

[di Pierluigi Sacconi] Giocare con mosaici di vario formato, palline, cubi di Rubik e neon. È questo lo spirito con cui lo street artist francese Invader crea le sue opere. Sempre ironiche e geniali... [leggi]

fino al 26.XI.2010
Pinot Gallizio / Goshka Macuga
Torino, Galleria Martano

[di claudio cravero] Incontro e magia sulla via della ceramica. La scoperta di una giovane artista e l'iniziale sperimentazione di Gallizio sui materiali di Albisola. Tra contemporaneità e documenti, la Traccia 02 di Martano... [leggi]


 

ONOMATOPOEIA PART I

inaugurazione venerdì 19 novembre | ore 18.30 | a cura di arabella natalini | ex3 | firenze


EX3, Centro per l'arte contemporanea di Firenze inaugura venerdì 19 novembre 2010 Onomatopoeia part I, prima mostra di Charles Avery in uno spazio pubblico italiano, realizzata in collaborazione con Frac Île de France/Le Plateau di Parigi e Kunstverein di Hannover.

Artista scozzese, nato nel 1973, Charles Avery vive e lavora a Londra. Dal 2004 si dedica ad un unico progetto: The Islanders.

Attraverso testi, disegni, installazioni e sculture, The Islanders descrive la vita su un'isola immaginaria, dotata di una sua geografia, una sua flora, una sua fauna. Un esploratore conduce lo spettatore alla scoperta dei segreti dell'isola, dei suoi abitanti e delle leggi particolari che la governano.

Quello creato da Avery è un mondo complesso, strutturato secondo regole precise, in cui ogni cosa ha un suo nome e una sua funzione. Onomatopoeia è la città al centro dell'isola immaginaria, i Noumenons sono animali che nessun cacciatore ha mai potuto catturare, l'arcipelago dell'Assioma di Wittgenstein è circondato dall'Oceano Analitico....

L'immaginazione straripante di Avery, la sua sorprendente inventiva, non sembrano conoscere limiti. La creazione e la descrizione minuziosa di un'infinità di personaggi, di divinità, di scene e di fenomeni tendono a confondere lo spettatore, sia per il loro grado di finzione, sia per la loro perfetta singolarità. Quella dell'artista è una grande impresa fittizia che, per alcuni aspetti caratteristici, ricorda quelle di illustri predecessori come William Faulkner, Luis Borges o, nel campo dell'arte, Marcel Broodthaers.

In mostra, oltre a numerosi lavori su carta, sculture e videoinstallazioni, saranno presentati una selezione di libri e film da cui l'artista ha tratto ispirazione e un disegno, The port of Onomatopoeia, di oltre cinque metri di larghezza.

Il grande disegno costituisce il cuore della mostra: "Utility", una delle numerose navi che accompagnano turisti e avventurieri sull'isola, ha appena attraccato. Il molo è un via vai di nativi, venditori, turisti con indosso la popolare maglietta con la scritta "I counted the gods and they are infinite", strani animali e mille altri personaggi ambigui. Le due porte di ingresso, "dovere" e "identità", forniscono una prima indicazione della principale attrazione della città: l'eterna dialettica.

Al disegno The port of Onomatopoeia è dedicata la pubblicazione prodotta dal Centro EX3, in collaborazione con Frac Le Plateau e Kunstverein di Hannover, edita da Koenig Books (London).



Charles Avery. Onomatopoeia part I
19 novembre 2010 / 9 gennaio 2011
Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00 - venerdì fino alle 22 Chiuso il lunedì e il martedì
EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Per informazioni: tel 055 6287091 begin_of_the_skype_highlighting              055 6287091      end_of_the_skype_highlighting - www.ex3.it  - info@ex3.it

Ufficio Stampa: Davis & Franceschini
tel. 055 2347273 begin_of_the_skype_highlighting              055 2347273      end_of_the_skype_highlighting - fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it ; www.davisefranceschini.it
Comunicazione: Neri Torrigiani
tel. 055 2654589 begin_of_the_skype_highlighting              055 2654589      end_of_the_skype_highlighting - fax 055 2654590
www.torrigiani.com



 

16.11.2010 

speednews del 16/11/2010 



> Da Mint 2010: quando l'arte fa gola, fra coda di rospo e cicale di mare...
> 3D-tredomende: Francesco Bonami tra partenone e panettone
> Dopo Amsterdam e New York, Milano. È il Kunstverein l'ultima via del non-profit
> 'A nuttata nun passa. Mimmo Scognamiglio chiude la galleria a Napoli
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Zahi Hawass, Gregotti, Modigliani, ABO
> Glocal Architect, va a Diébédo Francis Kéré il BSI Swiss Architectural Award
> Dopo che il ristorante è entrato nell'arte, l'arte entra nel ristorante. A Roma, al Pastificio San Lorenzo...
> Ultimo tango al MoMA. Regalo di Natale del museo per Bernardo Bertolucci


notizie del 16/11/2010



MESTIERE: FOTOGRAFARE IL PAESAGGIO
[di glenda cinquegrana] In occasione della mostra che il Palazzo delle Stelline di Milano dedica a Istanbul 05 010, abbiamo incontrato Gabriele Basilico. Per capire cosa significa, oggi, fare di mestiere il "fotografo di paesaggio"... [leggi]

fino al 13.II.2011
Lucas Cranach
Roma, Galleria Borghese

[di alessandro iazeolla] L'arguzia del tratto. La trasparenza dei veli che nulla nascondono. I gioielli che impreziosiscono la pelle nuda. Tra le fredde tonalità nordiche emerge la raffinata sensualità di un altro Rinascimento... [leggi]

fino al 30.XII.2010
Marco Ferreri
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] Il piacere dei materiali. E del gioco. A volte per semplificare la vita, altre per svelarla, o complicarla, sorridendo. E costruendo oggetti... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Inside India
Torino, Palazzo Saluzzo Paesana

[di claudio cravero] Arazzi e stucchi lasciano il posto a tele, sculture e installazioni. Tra continuità e modernizzazione, arrivano a Torino storie di uomini e città. La speranza indiana e le sue visioni. Dall'interno... [leggi]

fotografia_convegni
Fotografare a Noto

[di vito calabretta] Sulla fotografia si riflette, da Cinisello Balsamo a Roma e fino a Noto. Dove però, fra innumerevoli spunti interessanti, mancavano due elementi fondamentali: l'arte e la discussione... [leggi]

fino al 27.XI.2010
Ruza Gagulic
Roma, Dora Diamanti

[di daniela trincia] Il passaggio come memoria. Ma anche come momentaneo incontro multirazziale e multireligioso. Una magia che solo l'arte, in tutte le sue forme ed espressioni, può compiere... [leggi]

fino al 15.XII.2010
Esther Mahlangu
Napoli, Franco Riccardo

[di nicola davide angerame] Un astrattismo concettuale, che fa venire in mente Mondrian e LeWitt. Ma a guardar bene le linee non sono rette e le campiture disomogenee. Sì perché questa è decorazione africana... [leggi]


 

GENOVA - BUENOS AIRES. LE CITTA' DEI RITORNI

inaugurazione sabato 20 novembre | ore 17.00 | museo della commenda di san giovanni di prè | genova


Il prossimo sabato 20 novembre, presso il Museo della Commenda di San Giovanni di Prè, la suggestiva struttura Museale appartenente al MuMa di Genova, verrà inaugurata la mostra personale dell'artista argentino Ernesto Morales genova - buenos aires. Le città dei ritorni; l'evento, inserito nel programma per le celebrazioni del Bicentenario della Repubblica Argentina, nasce dalla volontà di rileggere secondo i codici propri dei linguaggi dell'arte contemporanea i collegamenti storici e culturali tra Italia e Argentina a partire dai fenomeni di migrazione degli ultimi due secoli.

Dopo il grande successo della mostra Ciudad de Memorias inaugurata lo scorso anno a Buenos Aires presso il Museo Municipal de Bellas Artes Benito Quinquela Martin, Ernesto Morales presenta a Genova una serie inedita di trenta dipinti ispirati ai temi della memoria e dell'identità, da sempre oggetto della sua ricerca artistica; Genova quindi, come primo porto italiano dell'emigrazione, si è rivelata lo scenario più adatto ad accogliere il progetto "Le città dei ritorni"; la scelta dello straordinario Complesso Monumentale della Commenda di San Giovanni di Pré come sede espositiva della mostra è stata motivata dal profondo legame fra la Commenda, antico ospitale dell'Ordine di Malta dedito all'accoglienza dei pellegrini, e le opere di Morales che ci proiettano in una dimensione idealmente collegata al porto di Buenos Aires e alla inesorabile storia di partenze e ritorni che segna il percorso del genere umano. A partire dalla riflessione sui profondi legami che uniscono la nostra storia più recente di migrazioni ai i Paesi del Sudamerica, il ciclo di opere in mostra affronta infatti tematiche legate al ricordo, alla distanza, all'identità e all'esilio, utilizzando la pittura come medium preordinato alla rilettura dell'esperienza estetica contemplativa del mutamento.

Già nelle precedenti serie realizzate negli scorsi anni da Ernesto Morales è evidente l'interesse ad approfondire quelle tracce della memoria che si perdono nel mistero di spazi urbani, e sempre più spesso irreali, delineati da segni di cromie e elementi formali volti a rivelare dimensioni di intensa sospensione fra il tempo della visione e il tempo della percezione emotiva. Tale percorso si manifesta con rinnovata evidenza e consapevolezza nelle opere della presente mostra che testimoniano infatti la necessità di rivivere la geometria degli spazi attraverso l'esperienza della memoria interpretata secondo un codice emozionale prettamente soggettivo e ad una sintassi simbolica di elementi che attengono al vissuto emotivo e all'immaginario onirico di ognuno di noi.

La mostra è accompagnata dal catalogo monografico "Il tempo della distanza" edito da Erga edizioni:
- Testi critici per la serie "Le città dei ritorni" a cura di: Massimo Sgroi e Luciano Caprile.
- Testi critici per la serie "Città migranti" a cura di: Lorenzo Canova, Victor Fernandez e Gianmaria Nerli

Brani estratti dal catalogo " Il tempo della distanza"

"...l'artista argentino ha ben chiara la sua appartenenza, la sua identità, la sua memoria storica e culturale; le golondrinas e le mucche diventano metafora stessa della migrazione essendo legate, nella realtà del popolo argentino, ad un perenne spostamento da un posto all'altro. Le prime per istinto, le seconde per volontà umana. In questo modo fato e volontà coincidono nell'affermazione dell'impossibilità dell'essere umano di essere davvero stanziale.
.Rispetto alla sua opera precedente i nuovi lavori di Morales si spostano verso una dimensione ancora più onirica, ancora più metafisica e, per questo, ancora più tendente verso l'assoluto.
. Il progetto artistico di Ernesto Morales indaga le infinite possibilità della migrazione riconducendole a quel territorio comune che tutti gli esseri umani hanno; quella terra di idee e di sentimenti che appartengono al non luogo dell'anima."

estratto da "Paradigmi della percezione dell'anima" di Massimo Sgroi

".possiamo constatare come le opere dell' artista argentino crescano sulla tela per successive sovrapposizioni tonali partendo addirittura da un iniziale approccio informale dove le pennellate ampie, centellinate dalla monocromia, preparano la successiva indagine interiore. Infatti i suoi luoghi non paiono nutriti dallo sguardo ma dal sentimento o da una memoria che va a scavare densi solchi nel comune desiderio di un appiglio consolatorio. La percezione e l'emozione paiono i necessari strumenti di conoscenza non tanto della verità quanto del nebuloso percorso per raggiungerla, ciascuno secondo i propri meriti e secondo un adeguato desiderio. In tal modo andiamo a toccare un altro argomento strettamente legato al suo gesto: la nostalgia e la conseguente migrazione del pensiero capace di collocare ogni volta l'impalpabilità di un costante miraggio in un luogo ideale ben radicato nell'anima."

estratto da "Un paesaggio sospeso nella nostalgia" di Luciano Caprile



Ernesto Morales genova - buenos aires. Le città dei ritorni
Dal 20 novembre 2010 al 18 gennaio 2011
orari: dal mar al ven ore 10 - 17 | sab, dom e festivi ore 10 - 19 | lun. chiuso
Museo della Commenda di San Giovanni di Prè
Il progetto genova - buenos aires. Le città dei ritorni, curato da Marzia Capannolo e coordinato da Interno Ventidue Arte Contemporanea in collaborazione con l'Associazione Mater Matuta di Genova, è il risultato di una grande rete di sinergie fra istituzioni e soggetti privati che hanno contribuito alla realizzazione dello stesso, consentendo a Ernesto Morales di produrre le opere nell'area del chiostro della Commenda di San Giovanni di Prè e negli spazi di pertinenza dell'Hotel Aquila & Reale annessi al complesso medievale, durante un lungo periodo di permanenza nella città di Genova che ha permesso all'artista di vivere in stretto contatto con la suggestiva dimensione della Commenda di Prè.
La Mostra è patrocinata da: Ambasciata Argentina in Italia, Provincia di Genova, Comune di Genova, Agenzia Regionale in Liguria, Camera di Commercio di Genova.
Il progetto è stato realizzato grazie a sostegno di CNA Regione Liguria

Per informazioni e contatti:
Interno Ventidue Arte Contemporanea
www.internoventidue.com info@internoventidue.com
Mob + 39 393 3918764 begin_of_the_skype_highlighting              + 39 393 3918764      end_of_the_skype_highlighting

 

15.11.2010 

speednews del 15/11/2010 



> Da Florens 2010: la formula giusta? sei lezioni di Calvino, e cinque video sulla città...
> Morra Greco museum. Procede il progetto - griffato Chipperfield - per il nuovo centro d'arte a Bari
> Il candidato "culturale"? Non paga. Boeri trombato alle primarie milanesi
> Fondazione Pastificio Cerere, è Marcello Smarrelli il nuovo direttore
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Pompei, Velasco, Arbasino, Guggenheim
> La Kunsthalle più bella del mondo? È a Como, costruita sulle parole...
> Il Volto del teatro, e dell'arte. A Cesena la terza edizione del festival Màntica
> C'è un Italia che vince. Daniele Jalla entra nell'"ONU" dei musei


notizie del 15/11/2010



ARRIVEDERCI A BOLOGNA
[di leonardo iuffrida] Cinema, moda e web. L'arte non ha confini. Dopo la partecipazione a A Shaded View on Fashion Film e al Biografilm Festival, incontriamo Cosimo Terlizzi. Artista provocatore e intimista alla ricerca di senso, che ammicca a un'estetica del quotidiano e combatte la retorica. Trasformandosi in soldato in prima linea a difesa della bellezza... [leggi]

fino al 13.II.2011
Michael Lin
Prato, Centro Pecci

[di matteo innocenti] Invito a casa dell'artista, con sorpresa. Le stanze colorate e immaginifiche diventano tasselli di un gioco. Le cui regole assomigliano alla norma del consenso e del mercato... [leggi]

fino al 2.I.2011
Yoshitomo Nara
New York, Asia Society

[di chiara di stefano] Cosa succede se lasci un bambino giapponese troppo solo in casa e con un sacco di dischi punk a disposizione? Metti che il bambino sappia anche disegnare e ottieni Yoshitomo Nara... [leggi]

fino al 18.XI.2010
Sillabario
Roma, Nomas Foundation

[di chiara ciolfi] Quattro autori per quattro microstorie. A comporre una storia più grande, quella degli artisti della collezione. In dialogo tra loro eppure sempre con una propria personale identità... [leggi]

libri_monografie
Hans Haacke
(plectica 2010)

[di carla rossetti] Un artista scomodo, un curatore attivista. Insieme per la scommessa editoriale di Plectica. Il risultato è un testo di frontiera che racconta contraddizioni e ombre del sistema dell'arte... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Alighiero Boetti
Milano, 1000eventi

[di francesco sala] Artista-geografo con le sue mappe. Artista-semiologo con le sue scritte. Artista-matematico con la sua indagine sul numero. Focus sul volto pitagorico di Alighiero Boetti... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Midnight's Children
Verona, Studio la Città

[di luigi meneghelli] Nell'epoca della scomparsa dell'altrove e dell'esotico, l'India rappresenta un'alterità irriducibile. Tra smarrimento e meraviglia, densità spirituale e sfida alla globalizzazione... [leggi]

fino al 22.XI.2010
Elvio Chiricozzi
Roma, Fondazione Volume!

[di daniela trincia] L'impossibile incontro della pittura e dello spazio genera una dimensione sospesa. Sollecita l'immaginazione, ma ripropone la vexata quaestio del significato della vita. E della morte... [leggi]


 

LE ARTI DI PIRANESI. ARCHITETTO, INCISORE, ANTIQUARIO, VEDUTISTA, DESIGNER

fino al 9 gennaio 2011 | isola di san giorgio maggiore | venezia
 
In forza del notevole gradimento da parte del pubblico nazionale ed estero e dal vivo apprezzamento della critica internazionale, la Fondazione Giorgio Cini annuncia la proroga fino al 9 gennaio 2011 della mostra Le Arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer, ideata da Michele De Lucchi e prodotta dalla Fondazione Giorgio Cini e da Factum Arte, e inaugurata a Venezia presso il Centro espositivo "Le Sale del Convitto" dell'Isola di San Giorgio Maggiore il 28 agosto scorso. La mostra, la cui chiusura era prevista per il 21 novembre, ha già oltrepassato la soglia delle 15.000 presenze, registrando nelle ultime settimane un notevole incremento delle medie giornaliere di visitatori (oltre 250 al giorno).

Una simile proroga (ben 41 giorni di apertura in più) è resa possibile anche grazie al fatto che tutte le opere esposte sono di proprietà della Fondazione Giorgio Cini, a partire dalle oltre 300 incisioni originali di Giambattista Piranesi selezionate tra quelle più rappresentative dalla collezione, pressoché integrale, in edizione Firmin Didot conservata presso l'Istituto di Storia dell'Arte.

Le Arti di Piranesi si propone di essere una mostra originale, pionieristica, provocatoria, com'è stato lo spirito di Piranesi ed è pensata per valorizzare la poliedricità, lo stile e la straordinaria modernità dell'artista veneziano, anche in virtù di alcuni interventi contemporanei ispirati al suo lavoro. Tra questi, la realizzazione a cura di Factum Arte di un video in 3d delle Carceri d'Invenzione e di 7 oggetti originali (due tripodi, un vaso, un candelabro, un altare, una caffettiera e uno straordinario camino corredato da alari e braciere) ideati da Piranesi e ricavati dalle sue stampe ma mai realizzati prima, a cui si aggiungono 32 vedute di Roma di Gabriele Basilico, che costituiscono un personale omaggio del fotografo al grande maestro. E' proprio l'accento sulla modernità e la contemporaneità della figura di Piranesi a dare un taglio inedito, decisamente gradito dal pubblico e dalla critica, alla mostra Le Arti di Piranesi, secondo l'idea dell'architetto Michele De Lucchi: "abbiamo preso l'artista come un uomo del nostro tempo e letto la sua opera interpretandola con la tecnologia, scoprendo la ricchezza del suo eclettismo e della sua eccentrica vena ispiratrice."



Le arti di Piranesi
fino al 9 gennaio 2011
Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore
ore 10.30 - 18.30 chiuso il martedì
informazioni e prenotazioni 199.199.111
 

 

14.11.2010 

speednews del 14/11/2010 



> Tutta la Cappella Palatina di Palermo in un gigantesco volume Panini. Solo per intenditori facoltosi...
> Da Florens 2010: la bellezza è solo una questione di tempo, parola di ABO...
> Da Florens 2010: dove lo mettiamo il David? Rivive il dibattito del 1504...
> Web e cultura, nuovo sondaggio online promosso da Cultura Italia e Osservatorio Mibac
> Alle Terme di Traiano. Cultura ed enogastronomia nel nuovo spazio polifunzionale romano OS Club
> Obbiettivo qualità, l'ADI Lazio lancia il network Top Design Store
> Da New York: Volete essere felici? Seguite DJ Spooky in Australia...
> Premio Campigna, è Chiara Pergola la vincitrice per il 2010


notizie del 14/11/2010



N'EST PAS
[di cristiano seganfreddo] di cristiano seganfreddo

L'altra sera ho partecipato a un convegno con la cittadinanza di Valdagno, una piccola città in provincia di Vicenza. Valdagno è nota per esser stata la sede dell'epopea industriale Marzotto e per quel lascito straordinario al presente che è stata la città sociale o città dell'armonia. Il tentativo riuscito, tra le due guerre, di Gaetano Marzotto di costruire una città a dimensione d'uomo, dove la fabbrica si integrasse con la vita e con la cultura... [leggi]


 

13.11.2010 

speednews del 13/11/2010 



> È iniziata la campagna elettorale. Al Maga di Gallarate la Gelmini elogia Berlusconi e dimentica Consolandi. E Vicente Todolì s'imbufalisce...
> A Santa Cecilia? Suonano pure le sculture. Nel Nuovo Mondo di Octavio Floreal...
> Video interruptus! Censura al MAR per l'opera di Alterazioni Video
> Da Florens 2010: a sorpresa, in piazza del Duomo si ripete il miracolo di San Zanobi
> De Simone e Abate a Roma. In pista per la non-corsa all'Ippodromo di Capannelle...
> Marco Ponti racconta Daniele Galliano. Cinema e pittura, in esclusiva su Exibart.tv.
> Vince la Biennale sulla ruota di Carrara. Ma Cavallucci che farà?
> La pedagogia di Vascellari. Progetto educativo all'Île de Vassivière, in Francia
> Si scrive I396, si legge "nati a San Vito dei Normanni"...


notizie del 13/11/2010



fino al 14.XI.2010
La Nuova Figurazione
Imperia, Pinacoteca Civica

[di elisa scuto] Vento di contemporaneo a Imperia, finalmente. Una mostra illustra il ritorno al figurativo. In un contesto, quello della più occidentale provincia ligure, in cui ben poco era già circuitato... [leggi]


 

12.11.2010 

notizie del 12/11/2010



QUANDO CI VUOLE...
[di Massimiliano Tonelli] Porte chiuse, luci accese sulla cultura. Questo lo slogan che lancia la serrata dei musei, alla quale aderisce anche Exibart. Una giornata di mobilitazione indetta da Federculture e ANCI - Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con il sostegno del FAI - Fondo Ambiente Italiano (e con l'assordante silenzio dell'AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani). In pericolo è un intero "sistema". Ed ecco come sarebbe una giornata senza notizie, senza recensioni, senza speednews... [leggi]


 

11.11.2010 



ALTERAZIONI VIDEO

inaugurazione sabato 13 novembre | ore 18.00 | a cura di camilla boemio | mar-museo d'arte della città di ravenna | ravenna


Il Museo d'Arte della città di Ravenna, dal mese di ottobre fino a gennaio 2011, propone per il quarto anno consecutivo il progetto espositivo Critica in Arte realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il generoso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Critica in Arte vuole avere una valenza "militante" promuovendo tre appuntamenti autunnali, a cadenza mensile, durante i quali un giovane critico presenta il lavoro di un giovane artista in una mostra monografica allestita negli spazi del MAR. Critica in Arte intende far luce sulle promesse della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.

Ciascun evento sarà accompagnato da una piccola monografia, presentata dall'artista e dal critico il giorno stesso dell'inaugurazione. I tre cataloghi saranno poi riuniti in un unico cofanetto.

La seconda mostra della rassegna "Critica In Arte", ideata da Claudio Spadoni e promossa dal MAR di Ravenna inaugurerà sabato 13 novembre, alle ore 18.00, con il lavoro di Alterazioni Video presentati da Camilla Boemio.

Collettivo nato nel 2004 a Milano, Alterazioni Video è composto da Paololuca Barbieri, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri, la loro analisi verte in quella "zona grigia" dove confluiscono arte e politica, impegno sociale e trasversale ricerca artistica. Si descrivono come una piattaforma che combina l' arte con una funzione sociale e alternativa dei nuovi media elettronici.

Il lavoro presentato dalle Alterazioni Video per il MAR è inedito e site specific.
Consiste in un film e in dell'installazioni che accorperanno i lavori storici, della collezione permanente del Mar, creando una visione continuativa e "totalizzante" dell' arte.
I lavori si posizionano in un mosaico nel quale; la storia dell'arte ufficiale e tradizionale si amalgama con una visione poliedrica dell'arte contemporanea nella quale confluiscono: cinema, architettura e grafica.

Le opere della collezione rese duttili vengono trasformate come fossero materiali digitali della rete in grado di mutare forma e contesto.

Gli artisti ricontestualizzano l' immaginario classico rinascimentale in chiave pulp.

Perno di questa trasformazione inusuale il film sensuale che racconta le avventure amorose del dandy dal "pullover d'oro": il Guidarelli.

Tuffatori coraggiosi si lanceranno tra le onde di Acapulco fiduciosi in una rinascita.

Lo spirito di analisi arriva ad utilizzare un genere della poetica volgare popolare italiana per raccontare una storia, in un modo brillante per dimostrare che la tradizione sapeva raccontare la quotidianità senza scendere a compromessi con il potere.

Costruire una grande farsa nella quale i protagonisti assoluti sono i visitatori ed il loro pensiero nel quale risiedono principi ed immaginari integri nei quali le società democratiche impostano i cardini fondamentali.

Spaziare tra il sacro e il profano, la cultura "alta" e la cultura popolare, quella ufficiale e tradizionale e quella underground - controcultura; assemblandone tutte queste parti emerge una visione barocca dell'arte.

Ri - dimostrando che esiste sempre una visione "anti" dell'arte.

Di riferimento, per la curatrice della mostra, due testi cardini del valore simbolico dell' immagini e di una valutazione trasversale dell'arte: Aby Warburg "Mnemosyne - L' Atlante dell'immagini"e Eugenio Battisti "l'Antirinascimento".

La mostra: il lavoro di Alterazioni Video viene presentato da Camilla Boemio. Collettivo nato nel 2004 a Milano, Alterazioni Video è composto da Paololuca Barbieri, Alberto Caffarelli, Matteo Erenbourg, Andrea Masu e Giacomo Porfiri, la loro analisi verte in quella "zona grigia" dove confluiscono arte e politica, impegno sociale e trasversale ricerca artistica. Si descrivono come una piattaforma che combina l' arte con una funzione sociale e alternativa dei nuovi media elettronici. L'obiettivo primario diventa il recupero delle tecniche di comunicazione a favore del libero pensiero e la creazione di un immaginario sociale autonomo e non disciplinato ed autoimposto. Vivono e lavorano tra New York, Milano e Berlino.



Alterazioni Video
dal 14 novembre al 12 dicembre 2010
Mar-Museo d'Arte della città, via di Roma 13 - Ravenna
Ideazione del progetto: Claudio Spadoni
Orari mostra: martedì, giovedì e venerdì: 9.00-13.30 / 15.00-18.00, mercoledì e sabato: 9.00-13.30, domenica 15.00-18.00- lunedì: chiuso
aperture straordinarie domenica 14 novembre ore 10.00-18.00
Ingresso: gratuito
Catalogo della mostra: contributo critico di Camilla Boemio, catalogo bilingue

Promotore: MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna
Sponsor ufficiale: Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Enti organizzatori: Comune di Ravenna, assessorato alla Cultura, Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna
Patrocinii: Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna

Prossimi appuntamenti Critica in Arte 2010
19 dicembre 2010 - 16 gennaio 2011 Ettore Favini, a cura di Lorenzo Giusti

Mar - Ufficio relazioni esterne e promozione
Nada Mamish - Francesca Boschetti
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speednews del 11/11/2010 



> CHIUSO! Anche Exibart aderisce alla serrata di protesta contro i tagli alla cultura
> Cool Chiaia, a Napoli un nuovo spazio a metà fra studio di design e galleria
> AA-artauction: Lichtenstein stellare, Christie's New York quadruplica dal 2009
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bill Viola, Bondi, Florens 2010, Sgarbi
> Gli stati generali dei Beni Culturali internazionali? Si tengono a Firenze. Anzi, a Florens...
> Di fiera in fiera, la ruota dell'arte si ferma su Arte Padova
> Là dove c'era Zeri. A Mentana apre il nuovo spazio Di Vin Arte
> Da Start a Mars, sviluppi a Prato per il circuito del contemporaneo Zonaviagenova
> Brand New Gallery, arte internazionale nel nuovo spazio milanese a Via Farini
> Da Arena a Tadiello, la Nomas Foundation "diffonde" l'arte per Roma. A ritmo di jazz.


notizie del 11/11/2010



ARCHITETTURA X ARTE
[di ginevra bria] Opera sempre a regola d'arte, ma la sua formazione è architetto. Il suo mondo è la techné, ma il suo regno è la visione. I suoi progetti non sono creazioni, ma vere e proprie creature; sono bruchi come palazzi, funghi al contrario, torri impossibili e giganteschi ago & filo. Quattro chiacchiere con Marco Della Torre, l'"architetto degli artisti"... [leggi]

fino al 23.I.2011
Bill Viola
Napoli, Museo di Capodimonte

[di giulio brevetti] Multisala Capodimonte. In scena, la personale di un regista dell'anima. Sei spettacoli al prezzo di uno. Dal dramma metafisico al thriller sovrannaturale, dal biblico al catastrofico... [leggi]

fino al 30.I.2011
Arte della civiltà islamica
Milano, Palazzo Reale

[di alessandro ronchi] Dal Kuwait a Milano, un repertorio di monili, tappeti, piatti, vasellame e manufatti d'ogni genere. Per l'annuale mostra dedicata da Palazzo Reale a un'arte (e a una civiltà) extra-europea... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Marina Paris
Roma, Palazzo Valentini

[di daniela trincia] Lo spazio della Sala Stampa di un palazzo storico, sede della Provincia di Roma. In stretto dialogo con l'arte contemporanea. "Per far vivere nel presente i luoghi più belli del nostro territorio"... [leggi]

fiere_resoconti
ArtVerona 10

[di Alfredo Sigolo] La fiera scaligera giunge alla sesta edizione con lo spirito del passista, confermando la crescita d'un modello che comincia ad assumere un'identità credibile. Sullo sfondo, le macerie della crisi. Che fa ancora sentire i suoi strascichi... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Gregorio Botta
Torino, Weber & Weber

[di Anita Pepe] Cera e metallo, acqua e luce. Sulla soglia tra scultura e pittura, una metafora dell'esistenza. Strati sottili, fragilissimi, separano l'opera dallo spettatore. E da se stessa... [leggi]

fino al 19.XI.2010
Tomás Vaněk
Milano, AMT | Torri & Geminian

[di ginevra bria] Tra il quotidiano, la sua concettualizzazione e la sua vivisezione monocroma. Lavori in divenire, che uniscono immediatezza rappresentativa, senso pratico e attitudine geometrica... [leggi]


 

10.11.2010 

speednews del 10/11/2010 



> AA-artauction: Sotheby's New York, Contemporary Art stabile con qualche guizzo
> Art-factor. Al talent show di Rai 2 le video-scenografie di Paolo Consorti
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bondi, Maxxi, Tiffany, Altan, Levine
> New wave nordica alla Biennale. Niente più mix, nel 2011 ci sarà solo la Svezia
> Eccellenza italiana, a Firenze torna il Salone dell'Arte e del Restauro
> God save Keith Haring. E i writers newyorkesi "vendicano" il Day-Glo Mural...
> L'emergenza? È un Señales Rojas. Roma mobilitata per il progetto IILA-Fondazione Volume
> Tornare in Italia? No grazie. E Lorenzo Fusi allunga la schiera dei "curatori in fuga"...


notizie del 10/11/2010



fino al 23.I.2011
Ritratti del potere
Firenze, Cccs

[di rosa carnevale] Lusso, eccessi, ombre. Anatomia del potere contemporaneo, tra pose classiche e nuovi immaginari. Un ritratto proposto dalla Strozzina... [leggi]

fino all'8.I.2011
Caos e Classicism Art
New York, Guggenheim Museum

[di chiara di stefano] Il Ritorno all'ordine scoperto dagli americani. Il paradosso di attraversare l'oceano e scoprire Carrà e de Chirico in una prospettiva storica accurata. Che replicherà a Bilbao... [leggi]

IL DIGITUS IMPUDICUS DI MAURIZIO CATTELAN
[di giovanni lista] di giovanni lista

Ne abbiamo lette e sentite di tutte sull'ormai celeberrimo "dito" di Cattelan in piazza Affari. Per non dire delle polemiche e degli scontri che hanno preceduto l'inaugurazione della mostra. Ma sinora nessuno aveva contestualizzato quel medio nella storia dell'arte. Lo ha fatto Giovanni Lista, di cui pubblichiamo alcuni estratti dall'editoriale che uscirà sul prossimo numero di "Ligeia"... [leggi]

fino al 15.XI.2010
Zimmerfrei
Roma, Monitor

[di anna saba didonato] Tempo, memoria, identità. Continua la ricerca artistica del collettivo Zimmerfrei, all'insegna della trasversalità espressiva. In mostra le ultime opere inedite... [leggi]

in fumo_interviste
Beatles a fumetti

[di Gianluca Testa] A 50 anni dalla loro nascita, esce un volume a fumetti sui Beatles. Una raccolta di tutte (o quasi) le trasposizioni dei Fab Four. Un volume che porterà forse a una mostra multimediale e che ha già partorito un sito dedicato... [leggi]

fino al 9.XII.2010
Sergio Breviario
Bologna, Fabio Tiboni

[di cecilia pavone] Un viaggio concettuale, criptico, simbolico. Sculture come metafore dell'universo psichico, che coinvolgono lo spettatore come parte attiva dell'opera. Un ermetico percorso-labirinto... [leggi]

fino al 9.XII.2010
Aoife Collins
Milano, Centro Medico Sant'Agostino

[di ginevra bria] Mipharma sostiene un programma non profit per l'arte contemporanea: mostre personali a cadenza bimestrale all'interno di una clinica. L'incipit spetta a una mostra accesa... [leggi]


 

VUOTO A PERDERE

vernissage 12 novembre | dalle ore 19 alle 22 | galleria endemica | roma


"Vuoto a perdere" è il titolo della prima mostra personale che Paolo Assenza, giovane artista romano, presenta a Roma negli spazi della Galleria Endemica. La mostra raccoglie una decina di opere di grande, medio e piccolo formato, dipinti ad acrilico su tela, su tavola, ed un video.

Nell'allestimento pur presentando tutte opere di recente realizzazione, l'artista sottolinea implicitamente l'excursus del lavoro compiuto negli ultimi anni, nei quali partendo dalla pittura affronta anche con il video o l'istallazione, tematiche dedicate principalmente all'identità e alla sua frammentazione nel mondo contemporaneo.

Nei suoi lavori grandi soggetti si stagliano in primo e secondo piano interagendo con spazi prospettici e ambienti. Uomini i cui corpi sono contenitori spogliati di una identità ma che raccontano ugualmente con i loro gesti, con le loro movenze e con i loro silenzi una società alienante che li investe. La segmentazione e la scomposizione in linee e in piani, richiamano ad una identità perduta, stratificata nella memoria, il cui recupero, in definitiva, risulta impossibile. La sua tecnica pittorica colpisce per complessità costruttiva e raffinatezza d'esecuzione.



Vuoto a perdere
Paolo Assenza
Endemica Arte Contemporanea
Via Mantova, 14
00198 Roma
Tel: +39 06 84240140 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 84240140      end_of_the_skype_highlighting
info@endemica.it
www.endemica.it


 

9.11.2010 
APOTHEOSIZED ABSTRACTIONS

opening 12 novembre | 18.00-21.00 | brand new gallery | milano


Brand New Gallery è un nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea che apre a Milano. A metà strada tra una galleria d'arte e un centro per la promozione di cultura, nasce da un'idea di due storici dell'arte, Chiara Badinella e Fabrizio Affronti. Con i suoi 350 mq lo spazio è una possibile piattaforma dove artisti, curatori e collezionisti possono incontrarsi e si prefigge di promuovere l'opera di artisti attivi a livello internazionale e mai presentati in Italia, pianificando cinque mostre per anno oltre a lectures e incontri dedicati all'arte contemporanea. Per ogni mostra è prevista una pubblicazione con immagini, testi, interviste, in una collana che si inaugura con il primo appuntamento previsto per novembre 2010: la mostra personale dell'artista tedesco Anton Henning.

In mostra: una ventina di dipinti, tre sculture, un'installazione, quattro video e undici disegni.
Pittore, scultore, fotografo, video artista e musicista, l'artista tedesco Anton Henning (1964) si appropria della storia dell'arte offuscando i confini dei suoi generi tradizionali. Ignorando ogni convenzione, Henning distrugge intenzionalmente ogni regola e standard, violando deliberatamente i modelli prestabiliti e le aspettative del gusto. La sua arte è soggettiva, intuitiva, romanticamente ironica, non facilmente incasellabile nell'ambito dell'arte contemporanea. I canoni del giudizio estetico ordinario vengono sagacemente sovvertiti in modo da offrire una nuova serie di valori e riconquistare un'innocenza e curiosità perduta. Le sue opere sembrano create per soddisfare una fame di bellezza in piena consapevolezza che questo desiderio contribuisce ironicamente alla loro banalizzazione. Spingendosi a volte agli estremi del kitsch e violando ogni taboo, le opere idiosincratiche di Henning sembrano però adattarsi alle classiche composizioni tradizionali di nature morte, ritratti, paesaggi ed astratti. Attraverso pittura, scultura, installazione e video, Anton Henning combina elementi apparentemente contradditori, ogni lavoro vive in una propria indipendenza e come parte di un tutto, di un'intera composizione (Gesamtkomposition). Le sue installazioni mettono in relazione elementi figurativi ed astratti, creando veri e propri "salons" attentamente orchestrati per la contemplazione delle singole parti. L'opera di Henning tratta temi conosciuti, tendendo a rendere nota la spaventosa mancanza di prospettiva critica con cui l'arte di oggi è troppo spesso edonisticamente consumata. L'artista tedesco, servendosi di ciò che Duchamp chiamava "meta-ironia", sceglie deliberatamente di creare spaesamento, perché proprio grazie a esso, lo spettatore riesca a liberarsi dai pregiudizi morali ed estetici e a godere di un piacere sensuale.

BIO.
Anton Henning nasce a Berlino nel 1964. Dopo aver vissuto alcuni anni a Londra e New York, si trasferisce nei primi anni '90 a Manker dove attualmente risiede e lavora.
Ha guadagnato una fama internazionale attraverso numerose mostre personali e collettive in importanti musei e gallerie in Europa, USA e Asia.
Recentemente due istituzioni pubbliche berlinesi - Georg Kolbe Museum e Haus am Waldsee- gli hanno dedicato parallelamente due personali (2009). Nello stesso anno ha esposto alla Kunsthalle di Mannheim, al Wilhelm Hack Museum a Ludwigshafen e al De Pont Museum a Tilburg in Olanda. Negli anni precedenti è stato oggetto di mostre presso Arp Museum, Remagen (2007-2008), S.M.A.K. Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Ghent (2007) e ha avuto le sue due prime personali in Giappone.
Nel 2005 espone per la prima volta l'installazione Oktogon al MARTa Herford (2005), contemporaneamente all'installazione site-specific al Museum Haus Esters di Krefeld (31 Apotheotische Antiphrasen für Haus Esters) e all'installazione intitolata Frankfurter Salon per la collezione del Museum für Moderne Kunst, Frankfurt am Main (fino al 2007).
Negli stessi anni ha esposto in gallerie americane ed europee quali Zach Feuer, New York; Arndt, Berlin; Haunch of Venison, London; Bob Van Orsouw, Zurich e Christopher Grimes, Los Angeles.
L'opera di Anton Henning è presente nelle collezioni permanenti di numerosi musei inclusi MOCA, Los Angeles; Hammer Museum, Los Angeles; Magasin 3, Stockholm; Kunstmuseum Luzern; Centre National des Arts, Paris; Sammlung Essl, Klosterneuburg; Fred Jones Jr. Museum of Art, University of Oklahoma; Frieder Burda Museum, Baden Baden; Gemeentemuseum, Den Haag; National Museum of Art, Osaka; Neues Museum, Nürnberg; Valencia Art Contemporaneo, Valencia; Arp Museum, Rolandseck; Galerie für Zeitgenössische Kunst, Leipzig; Museum für Moderne Kunst, Frankfurt am Main; Krefelder Kunstmuseen, Krefeld; De Pont Museum of Contemporary Art, Tilburg and Museum of Contemporary Art, Kansas City.
In questi ultimi anni ha partecipato a collettive in importanti musei e istituzioni pubbliche quali: Kunstmusem, Luzern (2010), Berlinische Galerie, Berlin (2010), Henry Moore Institute, Leeds (2009), Center for Contemporary Art, New York (2008), Kunstmuseum Wolfsburg (2008), De Pont Museum, Tilburg (2007), Hudson Valley Center for Contemporary Art, Peekskill (2007), Kunsthalle Rotterdam (2007), Kusthalle Vienna (2007), Museum Frieder Burda, Baden-Baden (2006), Kunsthalle Kiel (2006), Franz Gertsch Museum, Burgdorf (2006).
Contemporaneamente ha esposto in collettive in gallerie quali Gagosian New York, White Cube London, Robert Miller New York, John Berggruen, San Francisco.
Nel 2010 partecipa alla mostra collettiva Thrice Upon A Time al Magasin 3 di Stoccolma e alla mostra collettiva If not in this period of time-Contemporary German Painting: 1989-2010 al Museu de Arte de São Paulo, evento collaterale alla Biennale di São Paulo, dove gli sarà dedicata una sala personale.



Anton Henning . Apotheosized Abstractions
Dal 12 novembre al 22 dicembre 2010
Brand New Gallery
via Farini, 32 20159 Milano
t. +39.02.89.05.30.83 begin_of_the_skype_highlighting              +39.02.89.05.30.83      end_of_the_skype_highlighting
da martedì a sabato
11.00-13.00; 14.30-19.00
info@brandnew-gallery.com
www.brandnew-gallery.com

Catalogo
pubblicato da Brand New Gallery
testo di Alberto Mugnaini

informazioni e materiale fotografico:
adicorbetta
stampa@adicorbetta.org  
skype: adicorbetta stampa
t. +39.02.89.05.31.49 begin_of_the_skype_highlighting              +39.02.89.05.31.49      end_of_the_skype_highlighting
corso Magenta 10 . 20123 Milano


 

8.11.2010 
SEÑALES ROJAS

inaugurazione 11 novembre | galleria IILA e sedi varie | dalle 18 alle 23 | a cura di patricia rivadeneira | galleria IILA, istituto italo-latino americano | roma


Si apre a Roma il secondo appuntamento di Señales Rojas, presentato dall'IILA, Istituto Italo-Latino Americano e dalla Fondazione Volume! e curato da Patricia Rivadeneira, Segretario culturale dell'IILA.

Señales Rojas è un programma di mostre, dibattiti e performance ideato dall'IILA e iniziato nel 2009. Per l'edizione 2010 - con la collaborazione della Fondazione Volume! e il coinvolgimento di molte gallerie e spazi culturali romani - l'IILA dà vita ad una serata inaugurale collettiva.

Partendo dall'analisi della crescente violenza nella società contemporanea, Señales Rojas vuol far prendere coscienza critica sulle sue conseguenze, anche grazie alla creazione del network che ha l'obiettivo di riaffermare la funzione sociale dell'arte, stimolando un confronto tra artisti il cui lavoro si concentra sull'osservazione, analisi, denuncia o evocazione anche intimista della crudezza dell'oggi.

La sera dell'11 novembre il pubblico, aiutato da una mappa realizzata per l'occasione, è invitato a seguire un percorso tematico tra gli spazi espositivi del Centro storico di Roma. L'itinerario proposto - scandito da performance e happening - parte alle ore 18.00 dalla Fondazione Volume!, e attraversa Trastevere e Campo de' Fiori, fino a condurre alla Galleria IILA, nucleo centrale del progetto.

La Galleria IILA fino all'11 dicembre propone la mostra collettiva "Señales Rojas" con Jota Castro (Perù), Regina Galindo (Guatemala), Alejandro Gómez de Tuddo (Messico), María Rosa Jijón (Ecuador), Emilio Leofreddi (Italia), Jorge Pineda (Repubblica Dominicana), Manuela Viera-Gallo (Cile), Camilo Yáñez (Cile). La mostra guarda ai "temi caldi" dell'attualità con la prospettiva del più debole, costretto a divincolarsi tra oppressione, pregiudizio, aggressione fisica, giochi di potere ed oblio quale forma silente di violenza privata.
La Fondazione Volume! per la sola sera dell'11 novembre propone una video - istallazione tratta dalla performance di Myriam Laplante dal titolo "Lupus in fabula" in cui l'artista, con riferimento alle favole dei fratelli Grimm, evidenzia la crudezza di una realtà apparentemente rassicurante.

IL NETWORK

1/9 Unosunove - Associazione Culturale ESTHIA - Casa della Memoria e della Storia di Roma Capitale - Casa Internazionale delle Donne - Federica Schiavo Gallery - Furini Arte Contemporanea - LipanjePuntin arte contemporanea - MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università "Sapienza" di Roma - Studio Stefania Miscetti - The Gallery Apart.



Señales Rojas 2010
Dall'11 novembre all'11 dicembre 2010
Galleria IILA - Roma, vicolo dei Catinari 3
Orario: dal lunedi al sabato dalle 16.00 alle 20.00
Ingresso gratuito

Programma performance:
11 novembre: "E/MarginAZIONE (Prologo al Dolore)" di Claudia Padoan, Casa Internazionale delle Donne - 18.30
11 novembre: "valutazione democratica : vendo, compro, permuto" di Mary Zygouri, Studio Stefania Miscetti - ore 19.30
11 novembre: "Barbari siamo noi" di conceptinprogress, Furini Arte Contemporanea - ore 20.30
24 novembre: "Being a cannibal" di Manuela Viera-Gallo, Galleria IILA - ore 18.00
Tavola rotonda con gli artisti: 12 novembre , Sala degli Specchi IILA, ore 18.30

Informazioni : Segreteria Culturale IILA, Istituto Italo-Latino Americano
tel. +39 06 68492.224/246 / s.culturale@iila.org

GIUSEPPE NOESI

inaugurazione 13 novembre 2010 | fondazione studio carrieri noesi | martina franca


Il modo di fare arte di Giuseppe Chiari, artista Fluxus, non si riduce all'idea dell'arte "nell' autoanalisi di se stessa" (arte concettuale), ..."bensì l'arte è alterità contro identità", "l'arte è il differente: è arte in quanto si pone come costantemente variabile, costantemente variabile perché è viva".
"L'arte è facile", che è uno degli statements più conosciuti dell'artista fiorentino, vuole appunto attirare l'attenzione dell'osservatore mediante il paradosso, in modo da renderlo partecipe fruitore di un'evidente contraddizione.

L'attitudine da parte di chi osserva quest'affermazione precisa in qualche misura la proprietà dell'arte stessa, in quanto la coscienza umana non è passiva ma svolge un ruolo determinante nel fare affiorare il processo artistico. Mediante il coinvolgimento l'artista rende complice il fruitore, spingendolo a liberarsi di tutte le norme e rituali inibitori che ancora lo incatenano.
L'arte per Chiari non si limita come nel concettuale alla definizione dell'arte stessa, ma al contrario diventa la definizione dell'inverso dell'arte nelle sue differenze. Pertanto essa è la definizione dell'inverso dell'arte.
La complessità e la profondità del suo modo di vedere le cose, che si esplicano nella distruzione delle tecniche della musica, della poesia, della pittura, per favorire e visualizzare gli aspetti complementari della realtà e la loro interdisciplinarietà, mettono in luce la basilare importanza di un'analisi portata avanti per veicolare un sapere, una nuova episteme. Un sapere legato al procedere irreversibile, che spinge Chiari all'estrema precarietà di numerosi accadimenti acustici, dal carattere sempre più rarefatto fino al limite dell'udibile e alla visualizzazione dei testi artistici, alla soglia dell'impercettibile e dell'intelligibile.
Giuseppe Chiari ha avuto un importante riconoscimento alla Kunsthalle Fridericianum di Kassel ed ha partecipato a diverse esposizioni internazionali negli Stati Uniti ed in Europa.

Sabato 13 novembre
ore 18.00

Giuseppe Chiari Video e opere
Fondazione Studio Carrieri Noesi
Palazzo Barnaba
Via Principe Umberto, 49

ore 19.00
Giuseppe Chiari Musiche
con il pianista Giancarlo Cardini
Fondazione Paolo Grassi
Convento di San Domenico



Giuseppe Chiari
dal 13 novembre 2010 al 9 gennaio 2011
Palazzo Barnaba
Via Principe Umberto, 49
Martina Franca
venerdì - sabato - domenica ore 17.30 - 20.30
ingresso gratuito
www.carrierinoesi.it
tel. 080.4801759 - info@carrierinoesi.it



speednews del 8/11/2010 



> Verso il Museo delle Scienze. A Trento una settimana fra arte pubblica ed ecologia
> Surrealismo e dintorni, a Palermo un nuovo volume con aspetti trascurati o inediti
> Piovono, anzi grandinano commenti. L'Agorà dell'arte italiana...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Hopper, Houllebecq, Artissima, China
> Videoarte e Performance, nuove sezioni per il Premio Arte Laguna
> Premio Epson Fondazione Ratti, ecco tutti i vincitori per il 2010
> New York: Gagosian chiama, Hollywood risponde...


notizie del 8/11/2010



CRAIG
L'ANGLO-ITALIANO

[di silvia colaiacomo] Con 173 cm a Londra, Kit Craig ha inaugurato l'autunno di un anno pieno, in cui ha fatto ripetutamente la spola fra Italia e Inghilterra. Ne abbiamo parlato con l'artista, autore di pezzi bellissimi e complessi, che si spiegano a parole ma si capiscono solo a guardarli... [leggi]

fino al 31.XII.2010
Nora Schultz
Roma, Fondazione Giuliani

[di giulia lopalco] Avere luogo. Un imperativo, una mostra e soprattutto l'occasione della collezione Giuliani di aprire le sue porte. E Nora Schultz accetta l'invito... [leggi]

fino al 6.I.2011
Sacro lombardo
Milano, Palazzo Reale

[di alessandro ronchi] Cinque secoli di storia civile, politica, religiosa, artistica in Lombardia. Dalla canonizzazione di Carlo Borromeo a oggi. Nel frattempo, Cerano e Hayez, la Fabbrica del Duomo e il secolo dei Lumi... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Tomas Saraceno
Genova, Pinksummer

[di giovanni riga] Ritorni al futuro. Dopo il soggiorno alla Nasa e la residenza francese all'Atelier Calder, ecco a Genova il visionario artista italo-argentino. Un architetto sulle nuvole... [leggi]

libri_saggi
Topazia Alliata
(kalós 2010)

[di manuela de leonardis] L'educazione alla bellezza è stata la chiave per interpretare la vita. Dall'amicizia con Guttuso, negli anni dell'Accademia a Palermo, alla Galleria Trastevere a Roma... [leggi]

fino al 18.XI.2010
Magda Tóthová
Milano, Federico Bianchi

[di jessica murano] Prendi una figura, falla diventare significante e significato, poi ricamaci sopra una storia. Una denuncia sociale dal retrogusto anni '80... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Salvo
Trento, Studio Raffaelli

[di gabriele salvaterra] Una pittura calda e accogliente, in grado di comunicare sensazioni di armonia e riposo. Un inaspettato break dalla foga della contemporaneità, grazie ai soli mezzi di forma e colore... [leggi]


 

7.11.2010

speednews del 7/11/2010 



> Da Torino: sfiorati i 50mila visitatori, promossa l'Artissima di Manacorda
> Crollo a Pompei, un segnale (o un paradigma?) per il governo...
> 100mila dollari, va al tedesco Hans-Peter Feldmann l'Hugo Boss Prize 2010
> Lavori in corso per Exibart.tv. Approfondimento e informazione, per un palinsesto tutto nuovo.
> Da Torino: "le vendite? Beh non c'è male..."
> Da Torino: la notte dell'arte contemporanea è tornata di qualità. Buone mostre nel giro delle gallerie
> Non solo Mois de la Photo. A novembre c'è anche Photo-Off a fotografare Parigi
> Da Torino: il lavoro di Marzia Migliora da Lia Rumma? Macht Frei.
> Il mercato dell'arte? Sta tornando l'ottimismo. Lo dice uno studio IULM e MPS...


notizie del 7/11/2010



ECONO-MIA
[di Fabio Severino] di fabio severino

Sono convinto che ragionare sulle caratteristiche economiche di un'istituzione culturale non per forza debba trascendere il presupposto che tale dimensione rimanga strumentale al perseguimento delle finalità istituzionali, che nel caso delle organizzazioni culturali risiede nel contributo che queste danno allo sviluppo umano di una comunità o di un territorio. Come dice Borgonovi, il fatto di metterlo in dubbio è un gioco reciproco che fa comodo al legislatore così come al destinatario di tali provvedimenti governativi... [leggi]


 

6.11.2010 

speednews del 6/11/2010 



> Da Torino: e alla mostra "cinese" alla Pinacoteca Agnelli, Obrist porta anche la maratona.
> Da Torino: "l'aeroporto di Caselle? Intitoliamolo ad Alighiero Boetti", sostiene Obrist
> Da Torino: cerca la scheda in fiera, il catalogo è fai-da-te.
> Da Torino: il marketing territoriale di illy in giro per la città
> Da Torino: una fiera piena di cartacce. Ma è un'opera di Gianni Pettena...
> Da Torino: Artissima premiopoli, Ettore Fico a Ra di Martino, Carbone alla galleria Raebervonstenglin di Zurigo
> Da Torino: da fiera a fiera. A Maggio Milano fa partire la Milan Image Art Fair
> AA-artauction: ancora toro per le aste Usa, record per Matisse, Gris e Boldini
> Da Torino: A proposito di committenza, vede la luce ad Artissima il Festival di Faenza 2011


 

5.11.2010 

speednews del 5/11/2010 



> Da Torino: Exibart.onpaper a ruba, vince l'opzione abbonamento.
> Da Torino: video, fotografie ed installazioni, ecco gli acquisti Fondazione CRT ad Artissima
> Da Torino: i vip all'inaugurazione di ieri? Hanno brindato a vodka...
> Da Torino: il ristorante buono? Accessibile solo ai vip...
> Da Torino: Premio illy Present Future, vince la canadese Melanie Gilligan
> Da Torino: tutti a Rivoli, a studiare i palloncini di Parreno.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Tuymans, legge tagli 80%, Artissima
> Da Torino: e Jonathan Monk la buttò giù molto chiara.
> AA-artauction: ancora Modigliani in quota, La Belle Romaine vola da Sotheby's New York


notizie del 5/11/2010



fino al 30.I.2011
Martha Rosler / Antonio Riello
Torino, Gam

[di claudio cravero] Tra parole e immagini, echi e voci del conflitto, la protagonista dell'attivismo Usa prosegue la sua indagine a Torino. Con un divertissement dell'italiano Riello nella nuova stagione della Gam... [leggi]

fino al 10.I.2011
Arman
Paris, Centre Pompidou

[di livia de leoni] L'oggetto visto attraverso le incarnazioni del fuoco. Ovvero le opere di Arman e una nuova percezione del reale. Per mettere a nudo l'inconsistenza del consumismo... [leggi]

fino al 14.XI.2010
Liu Bolin
Milano, Spazio Forma

[di valeria ottolenghi] Nascondersi per apparire. Scoprire insieme la persona e il luogo, lasciarsi assorbire dall'ambiente. Uno speciale dialogo tra corpo e spazio, in salsa italo-cinese... [leggi]

architettura_mostre
Three Cities in Flux - London
Roma, The British School

[di silvia litardi] Città in pieno vigore rigenerante. E non poteva mancare la capitale britannica. In vista delle Olimpiadi del 2012 e degli anni successivi. Ovvero come si dovrebbe affrontare un grande evento... [leggi]

fino al 28.XI.2010
Salvatore Astore
Torino, Fondazione 107

[di stefano riba] Un po' terrestri un po' umane. Sono le gigantesche calotte che hanno invaso la Fondazione 107. Accompagnate da una messe di disegni che paiono "cervellotiche" Tac. Una mostra che fa pensare... [leggi]

fino al 12.XI.2010
Stefano Mandracchia
Milano, Davide Di Maggio

[di ginevra bria] Arte e cinema horror assumono strane forme. Specchi in equilibrio, nastri adesivi, vetri oscurati, legni bruciati decidono gli equilibri in galleria. Tra il reale e le sue dispersioni... [leggi]


 

4.11.2010 
ARTISSIMA 17

Apre oggi 4 novembre a Torino, nella nuova sede dell'Oval, Artissima 17, sotto la direzione di Francesco Manacorda. La Fiera presemta 153 gallerie, scelte dai Comitati di Selezione tra i nomi più attuali e di maggior interesse del mercato internazionale dell'arte. La presenza degli espositori seguirà la tradizionale partizione in sezioni: MAIN SECTION, che raccoglie 98 tra le gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale; NEW ENTRIES, speciale punto di riferimento per la nuova creatività, riservato a 29 giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività presenti per la prima volta ad Artissima; PRESENT FUTURE dedicata a 15 giovani artisti, presentati dalle loro gallerie di riferimento in uno speciale spazio espositivo all'interno della Fiera, e invitati da un team di curatori internazionali. Infine, novità assoluta per l'edizione 2010, BACK TO THE FUTURE, proporrà una serie di mostre personali dedicate a 24 artisti attivi tra gli anni '60 e '70, selezionati da un comitato di curatori tra i diversi progetti presentati dalle gallerie. Un'opportunità per far meglio conoscere alcuni grandi innovatori del linguaggio dell'arte moderna di totale attualità proprio in un contesto dedicato alle sperimentazioni più nuove del contemporaneo.

POESIA IN FORMA DI ROSA è il titolo, preso a prestito dalla raccolta di poesie che Pier Paolo Pasolini pubblicò dopo i suoi esordi cinematografici, del calendario culturale di Artissima 17, basato sul tema dello "sconfinamento. La Casa delle contaminazioni è il progetto architettonico, realizzato all'interno dell'Oval dal collettivo raumlabor, che farà da cornice spaziale e concettuale al calendario culturale. Tra le sezioni in programma: Tutto il resto è letteratura, un salone letterario curato da Vincenzo Latronico; The Dancers, un programma di danza curato da Anthony Huberman; Thinking Through Cinema [Profondo Rosso] , una serie di reinterpretazioni dello stesso cult movie curate da Benjamin Cook e Mike Sperlinger; Urban Genome Project una serie di interviste sulla progettazione urbana condotte da Joseph Grima e Pedro Reyes; Typography, un progetto tipografico ed espositivo di Dexter Sinister; Pickpocket Almanack, un'università immaginaria e itinerante organizzata da Joseph del Pesco e Dominic Willsdon.
E ancora, Picnic for the Mind, a cura di Gianluigi Ricuperati, tre lezioni-seminari con autori letterari, designer, artisti e storici e Hypnotic Show, a cura di Raimundas Malasauskas e condotto da Marcos Lutyens, una mostra visibile solo nella mente del pubblico, creata dalla fusione tra pratiche artistiche e ipnosi.

Unico appuntamento al di fuori degli spazi dell'Oval sarà a Palazzo Birago, Artissima Design che proporrà Visualising Transformation una mostra che presenterà lavori originali firmati da alcuni tra i nomi di maggior rilievo nel contesto internazionale del design di ricerca con allestimenti concepiti da tre noti studi torinesi

ARTISSIMA, un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, è coordinata dalla Fondazione Torino Musei, e viene realizzata con il sostegno dei tre Enti congiuntamente a Camera di commercio di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Main Partner UniCredit
Partner GREY GOOSE - illycaffè - Mattioli
In Kind Sponsor AMIAT - Arjowiggins Creative Papers - Expo Rent - Fiat Group - Italamp - Kway - Gaggenau
Galiano Habitat / Museo del Design - SWAROVSKI ELEMENTS - Valcucine



ARTISSIMA 17
Internazionale d'Arte Contemporanea a Torino
OVAL, Lingotto Fiere
www.artissima.it

4 novembre 2010
Ore 12.00 - Presentazione alla stampa
Ore 12.00 / 18.00 - Anteprima collezionisti (su invito)
Ore 18.00 - Inaugurazione (su invito)
5-6-7 novembre 2010
Apertura al pubblico
Tutti i giorni
Ore 12.00 - 20.00

Biglietti
Intero: € 15,00
Ridotto: € 10,00

Ufficio Stampa
Paola C. Manfredi Studio
Via Marco Polo, 4 - 20124 Milano
t. +39 02 87 23 80 00 begin_of_the_skype_highlighting              +39 02 87 23 80 00      end_of_the_skype_highlighting - f. + 39 02 87 23 80 14
press@paolamanfredi.com
Paola C. Manfredi - paola.manfredi@paolamanfredi.com
Francesca Buonfrate - francesca.buonfrate@paolamanfredi.com
Internazionale: Barbara Papuzzi: barbara.papuzzi@gmail.com
Mob.: +39 342 0515787 begin_of_the_skype_highlighting              +39 342 0515787      end_of_the_skype_highlighting / 333 65 35 410 begin_of_the_skype_highlighting              333 65 35 410      end_of_the_skype_highlighting

Fondazione Torino Musei
t. +39 011 4429523 begin_of_the_skype_highlighting              +39 011 4429523      end_of_the_skype_highlighting - f. +39 011 4429550
Daniela Matteu - daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
Tanja Gentilini - tanja.gentilini@fondazionetorinomusei.it



speednews del 4/11/2010 



> Da Torino: indietro nel futuro, Back To The Future si conferma la sezione più innovativa della fiera
> Da Torino: una fiera nel deserto. Ma i primi giudizi sull'Oval sono positivi
> Da Torino: un caffè psichedelico. Anche ad Artissima illy by Tobias Rehberger
> Da Torino: bidonville brasiliana? No, è la Casa delle Contaminazioni di Artissima.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: CoBrA, Modigliani, China Power Station, Todorov
> Italijos Keramika. La ceramica tiene alto il tricolore creativo in Lituania
> Venezia Vs. Torino. Nell'Artissima weekend, in Laguna arriva Tina.B...
> Da Torino: 10 anni di Fondazione CRT, ad Artissima si presenta il catalogo
> Da Torino: bandiere dell'arte a mezz'asta, Palazzo Bricherasio continua ad essere solo un ricordo...


notizie del 4/11/2010



QUANDO IL 17 PORTA BENE
[di ginevra bria] Edizione numero 17, e l'appuntamento con Artissima si rinnova. Con una nuova sede, con la concentrazione di tutti - o quasi - gli eventi in un'unica sede. Con un nuovo direttore e un'inedita sezione dedicata al design, nonché agli artisti "storici" dimenticati e meritevoli di riscoperta. E le novità non finiscono qui... [leggi]

fino al 16.I.2011
Gustav Metzger
Trento, Fondazione Galleria Civica

[di gabriele salvaterra] Opere fatte d'impegno sociale. Ma anche lavori seducenti, dal grande impatto visivo. Da Londra, la retrospettiva del maestro dell'arte auto-distruttiva... [leggi]

fino al 7.XI.2010
Paolo Grassino
Rivalta (to), Castello

[di Anita Pepe] Il materiale e l'immaginario. Entrambi legati a un'etica del lavoro che se ne sta a testa alta con ruvido orgoglio. Anche, e anzi meglio, in uno scenario blasonato... [leggi]

fino al 4.XII.2010
Ross Bleckner
Modena, Emilio Mazzoli

[di beatrice benedetti] "Questa alla Galleria Mazzoli è la mia mostra più spirituale". Parola di Bleckner. Uno a cui Aids, droga e rock'n roll hanno rubato amici e amanti. Ma gli basta una corolla per un sublime inno alla vita... [leggi]

design_fiere
Operae

[di valia barriello] In concomitanza con Artissima, a Torino scende in piazza anche il design. Non metaforicamente tra i classici stand di una qualsiasi design week, ma tra le vie della città. Su bancarelle da mercato... [leggi]

fino al 9.XI.2010
Los vigilantes de la playa
Milano, Nicoletta Rusconi

[di Anita Pepe] Sorvegliare e punire. Parafrasare Michel Foucault non è azzardato, nel caso di una collettiva orchestrata intorno a una sottile, lampante ambiguità. A partire dal titolo... [leggi]

fino all'11.XII.2010
Ma Liang
Roma, Galleria Co2

[di manuela de leonardis] L'immaginario di Ma Liang è pittorico e poetico. Una visione teatrale in cui il racconto fotografico, inafferrabile come il sogno, si nutre di riferimenti umanistici... [leggi]


 

3.11.2010 
SALVADOR DALI'. IL SOGNO SI AVVICINA

fino al 30 gennaio 2011 | a cura di vincenzo trione | palazzo reale | milano


Una mostra che indaga sul rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio.

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE presentano a Palazzo Reale, dal 22 settembre 2010 al 30 gennaio 2011, "Salvador Dalí. Il sogno si avvicina" a cura di Vincenzo Trione.

L'esposizione è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvarrà di importanti prestiti provenienti da musei nazionali e internazionali quali la Fondazione stessa, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid, il Dalí Museum di St. Petersburg in Florida, il Boijmans Museum; di Rotterdam, l'Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il Mart di Rovereto e i Musei Vaticani.
La mostra, promossa dal Comune di Milano - Cultura e prodotta da Palazzo Reale con 24 ORE Cultura - GRUPPO 24 ORE in collaborazione con Unipol Gruppo Finanziario e con il sostegno dell'Ufficio Spagnolo del Turismo di Milano, presenta oltre 50 opere di Salvador Dalí, che indagano in modo approfondito il rapporto tra pittura e paesaggio.

L'artista spagnolo ritorna così a Milano dopo la mostra personale che si svolse nell'ottobre del 1954 a Palazzo Reale, nella Sala delle Cariatidi. La stessa Sala delle Cariatidi da cui trasse ispirazione per la sede della sua casa di Figueras, oggi sede della Fondazione Gala-Salvador Dalí.

"Abbiamo di nuovo bisogno di Dalí per evadere da una condizione spesso noiosa, prevedibile. E questa esposizione ci serve proprio per fare una breccia nel conformismo culturale e trasmettere così tutto il potere della creatività. - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Perché il sogno è dentro di noi ed è una delle forme della realtà e del desiderio che l'arte racconta e attraverso le quali l'arte si racconta. Dalí a Milano è la cifra della creatività al potere o meglio del potere della creatività. Una relazione imperdibile".

L'allestimento sarà a cura dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí: autore, insieme con il Maestro surrealista, della sala Mae West nel museo di Figueras e del famoso sofà Dalilips.
Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all'interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí: una sorprendente installazione contemporanea.

"Salvador Dalí. Il sogno si avvicina" si avvale di un comitato scientifico d'eccezione composto da studiosi di altissimo livello internazionale: Montse Aguer, direttore del centro di studi daliniani della Fondazione Gala-Salvador Dalí; Hank Hines, direttore del Dalí Museum di St. Petersburg in Florida; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani; Francisco Calvo Serraller, eminente studioso di arte moderna spagnola, e Robert Storr, curatore e critico statunitense decano della Yale School of Art.

Nel percorso della mostra sarà fruibile il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato prima in Italia: Dalí lavorò al fianco di Disney tra il 1945 e il 1946 ma il film fu completato solo nel 2003 grazie ai disegni originali conservati dall'Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California, alcuni dei quali saranno eccezionalmente esposti grazie alla collaborazione con The Walt Disney Company.

Accompagna la mostra l'ampio catalogo con testi di Vincenzo Trione, Montse Aguer, Paolo Bertetto, Robert Storr, Oscar Tusquets Blanca, Catherine Millet, Bruce Sterling, pubblicato da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE.

L'Università IULM di Milano è partner ufficiale della mostra.

Le sezioni della mostra
La mostra intende approfondire il rapporto tra l'artista spagnolo e il tema del paesaggio. Si tratta di un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico, che offre inattesi spunti di riflessione in merito al legame di Dalí con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell'inconscio al silenzio. Quadri che vogliono documentare un "altro" Dalì: mistico, religioso, spirituale.

1 Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé
Nella prima Stanza dedicata alla Memoria saranno accostate le opere che illustrano il rapporto dell'artista con il passato come La Venere di Milo con tiretti, proveniente dal museo Boymansvan Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate a Velaquez. Nella successiva Stanza del Male è illustrato il rapporto dell'artista con la contemporaneità: in particolar modo il tema affrontato è quello legato alla guerra (come nella Melanconia Atomica del Reina Sofia di Madrid e nel Visage de la guerre del Boijmans Museum di Rotterdam

2 Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé
Nella Stanza dell'Immaginario sono presenti le opere più legate al periodo surrealista, in cui l'artista approfondisce le tematiche legate all'inconscio, all'introspezione e alla ricerca di sé: dalle Tre età dal Museo di St. Petersburg (Florida) alla Ricerca della quarta dimensione della Fondazione di Figueras.
L'immaginario surrealista, poi. prenderà vita all'interno della Stanza dei Desideri dove sarà ricostruita, in modo filologicamente ineccepibile e inedito, la celebre Stanza di Mae West ad opera dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, che fu co-autore del progetto: come scrisse lo stesso Dalì in un'intervista (esposta in mostra) gli specchi utilizzati a Figueras dovevano essere in realtà sostituiti con schermi televisivi, confermando ancora una volta la sua precoce mediatica.

3 Paesaggi dell'assenza: guardare oltre di sé
Infine, Dalì abbandona la rappresentazione della persona umana. E nella Stanza del Silenzio si fa sempre più forte l'assenza della figura sino alla sua sparizione e al trionfo del paesaggio. In un rimando metafisico che ha il suo climax nel Cammino dell'enigma (Fondazione Gala- Salvador Dalí Reina Sofia).
La Stanza del Vuoto è il punto di arrivo dove la pittura di caos si trasforma in pittura del silenzio. Dapprima, scenari segnati da desolanti inquietudini. Poi, addirittura l'astrazione, come testimonia l'ultimo olio dipinto dall'artista prima della morte, nel 1983, Il rapimento di Europa (conservato a Figueras): un monocromo azzurro, spaccato da ferite, quasi un involontario cretto.

4 Epilogo
La sezione conclusiva del percorso espositivo è una sintesi. Vi si documenta il rapporto tra Dalí e Walt Disney. In esposizioni, quadri che rivelano richiami classici, memorie rinascimentali, atmosfere metafisiche e iconicità pop.

Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dalí, attraverso interviste e apparati video, racconta il suo rapporto privilegiato con alcuni dei luoghi e dei paesaggi a lui più cari, come gli stessi paesi della Catalogna, che diventano il suo rifugio e sede della Fondazione a lui intitolata (Figueras, Cadaques, Portlligat), l'Italia e l'amata Parigi.



Salvador Dalí. Il sogno si avvicina
Fino al 30 gennaio 2011
Palazzo Reale, Milano
Orario: lunedì 14.30 - 19.30; martedì - mercoledì - venerdì 9.30 - 19.30; domenica e sabato 9.30 - 22.30 giovedì 9.30 - 23.30. La biglietteria chiude un'ora prima
www.mostradali.it  
www.ticket.it/dali
www.ticketone.it
Tel. 0254913
Visite guidate per scolaresche € 78,00 - Visite guidate per gruppi organizzati € 107,00 - Visite guidate per scolaresche in lingua inglese o francese € 98,00 - Visite guidate per gruppi organizzati in lingua inglese o francese € 125,00
Sistema di microfonaggio obbligatorio per gruppi con guida propria: Gruppi di adulti € 30,00 - Scolaresche € 15,00
Ingresso: Intero € 9,00 - ridotto € 7,50 - ridotto speciale € 4,50
Catalogo: 24 ORE Cultura, 35 € in mostra, 49 € in libreria

Sponsor Unipol Gruppo finanziario
In partnership con Il Sole 24 ORE, The Walt Disney Company Italia, Radio Deejay, Publitalia '80, Digitalia '80, Corriere della sera, ATM, Alitalia
Acqua ufficiale della mostra Ferrarelle

Ufficio stampa 24 ORE Cultura
Giulia Zanichelli | giulia.zanichelli@24orecultura.com  | tel. 02 30076255 begin_of_the_skype_highlighting              02 30076255      end_of_the_skype_highlighting
Sara Lombardini | sara.lombardini@24orecultura.com  | tel. 02 30076329 begin_of_the_skype_highlighting              02 30076329      end_of_the_skype_highlighting
Ufficio stampa Comune di Milano
Francesca Cassani | tel. 02 88450177 begin_of_the_skype_highlighting              02 88450177      end_of_the_skype_highlighting | francesca.cassani@comune.milano.it



speednews del 3/11/2010 



> Giri di poltrone ministeriali, all'Architettura e Arte Contemporanea l'"innovatrice" Antonella Pasqua Recchia
> Da Torino: oggi è lo sceicco che tira. La fiera "ricca" è a 5mila chilometri...
> Generazione Lo-Fi, arte ancora di scena al Festival del Film di Roma
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Caravaggio, Tiziano, Sgarbi, Bondi
> Il vostro carnet per il weekend di Artissima? La Exibart.presenzialista
> Boeri, Milano e il contemporaneo. Intanto, il risultato è un Incubatore dell'Arte...
> Da Torino: mangiar bene senza svenarsi dopo Artissima? Ecco l'Exibart.guide 2010...
> Da Torino: il miglior modo per conoscere Artissima? Ascoltare chi scrive...
> Nuova era, a Milano le Cartiere Vannucci diventano Magazzini dell'arte...


notizie del 3/11/2010



fino al 27.II.2011
Modernikon
Torino, Fondazione Sandretto

[di claudio cravero] Installazioni, video, performance e fotografie per raccontare un mondo: la Russia. Immagini e suoni che disegnano la geografia artistica di un sistema emergente. Con lo stile Bonami... [leggi]

fino al 25.XI.2010
Kiki Smith
Roma, Lorcan O'Neill

[di daniela trincia] Il quotidiano femminile espresso con disegni e sculture. Avviluppato da quell'alone di spiritualità, mitologia e religione di cui è intrisa ogni esistenza. Per parlare del corpo e della vita... [leggi]

RISORGIMENTO BUIO
[di giulio brevetti] di giulio brevetti

Le celebrazioni legate al 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia e le tante polemiche che si portano dietro. Una fra tante: l'annoso problema dell'arretramento museografico del sistema espositivo del nostro Paese. Come dimostra un'istituzione che dovrebbe essere cara a tutti gli italiani, l'Istituto per la storia del Risorgimento ospitato all'interno del Complesso del Vittoriano a Roma... [leggi]

fino al 7.XI.2010
Francesca Anfossi
Milano, Cardi Black Box

[di caterina misuraca] Carta pietrificata a immortalare un flusso materico di immagini e corse frenetiche di moti emotivi. Un universo cangiante nella staticità di un fossile. Un montaggio di passato e futuro... [leggi]

in fumo_festival
In 135mila per i comics

[di Gianluca Testa] Sono 44 anni che Lucca ospita la più importante manifestazione italiana dedicata ai fumetti. E dimostra come questa forma d'arte sia capace di raccontare ben oltre i suoi limiti... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Jani Ruscica
Milano, Otto Zoo

[di francesco sala] In principio era il Caos, poi venne il racconto del Caos. Passato e presente dell'universo in una confessione collettiva. Perché se tutto il mondo è paese, il paese in questione è Dogville... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Francesco Lauretta
Genova, Dac

[di alice cammisuli] Una mostra come una installazione. La Galleria DAC diventa parte fondamentale di un'unica opera d'arte fatta di pittura, scrittura, musica. Una scelta fortemente suggestiva... [leggi]


 

2.11.2010

speednews del 2/11/2010 



> Il vostro carnet per il weekend di Artissima? La Exibart.presenzialista
> Exibart.meteo. Bel tempo durante Artissima, ma c'è il rischio nebbia
> Museo-ristorante. O ristorante-museo. Al Macro ci sarà lo zampino del Gambero Rosso...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Arthur Danto, Hirst, Dorfles, Richard Burton
> Da Torino: caccia aperta ai cervi di Paolo Grassino in pinacoteca...
> Tra leggerezza e ironia. A Milano finissage a più voci per Corrado Levi
> Festival of Festivals, a Bologna gli stati generali degli eventi culturali italiani
> Da Torino: il frigo d'artista? Lo trovi nel tourbillon di Paratissima...
> Da Torino: fiera d'arte, stand d'artista per Exibart. E come soggetti...


notizie del 2/11/2010



COSA SUCCEDE IN CROAZIA?
[di greta travagliati] Un Paese giovane. Un'economia che doveva fare faville, ma che è rimasta quella che era negli anni '90. La Croazia tenta allora l'allungo con un museo. A Zagabria. Celebrato dall'Adriatico al Danubio come l'evento dell'anno. Exibart è andato sul posto e ne ha parlato con la direttrice... [leggi]

fino al 27.II.2011
Robert Rauschenberg
Varese, Villa Panza

[di ginevra bria] 38 nodi tagliano le sale di Villa Panza. Nella residenza settecentesca, rottami, lamiere, reti per letto, cartellonistica, latte di benzina. Ancora una maniera per rendere omaggio al Conte... [leggi]

fino al 6.I.2011
Vienna
Roma, Marie-Laure Fleisch

[di Pericle Guaglianone] Due generazioni di artisti attivi nella capitale austriaca. Una mostra collettiva approntata con sagacia. Sensualità e accesa introspezione restano un possibile filo conduttore... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Alterazioni Video
Brescia, Fabio Paris

[di renata mandis] Un collettivo che riflette sulle nuove distanze fisiche e sulla capacità dei mezzi informatici di generare connessioni. Con immagini rigettate dalla rielaborazione globalizzata, tendente all'infinito... [leggi]

architettura_mostre
A lezione con Carlo Scarpa
Roma, Maxxi

[di alessandro iazeolla] Prendono avvio in tono minore le "collezioni del MAXXI Architettura". Scarpa riesce comunque a emozionare. Il pubblico di oggi e i suoi studenti nei '70... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Claudio Cintoli
Pesaro, Pescheria

[di cecilia ci] Colori, uova, chiodi, corde, pietre. Opere di un artista e del suo doppio. Dove aleggia lo spirito della vita. Poi, quello di thanatos e "l'immagine è un bisogno di confine"... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Antonio De Pascale
Rovereto (tn), Paolo Maria Deanesi

[di Claudio Cucco] C'è la pittura di paesaggio, ma c'è anche la pittura in cui si entra nel paesaggio. Per partecipare a una rappresentazione che non lascia più spazio alla favola. E che parla di verità... [leggi]


 

1.11.2010 

speednews del 1/11/2010 



> Da Torino: tra arte e letteratura, al Circolo di Beatrice...
> In acqua veritas. È il Tamigi il protagonista della rassegna londinese Drift
> Da Torino: arte, performance e... sushi. Tutto in una white cellar
> Da Torino: tre + una. Nel cielo torinese crescono le Luci d'Artista
> Da Torino: fatevi sotto, ecco i Nuovi Arrivi all'Accademia Albertina
> Cercasi Exibart.onpaper. Tranquilli, a Torino sarà lei a venirvi incontro...
> Classici con incursioni nell'arte d'oggi per Cart, nuovo spazio a Monza


notizie del 1/11/2010



ERGO SUM
[di marcello faletra] di marcello faletra

Chi ha visto Videocracy di Erik Grandini, lo scorso anno, avrà constatato quanto sia vero il principio taoista secondo cui le trasformazioni profonde sono silenziose, impercettibili. Nel giro di un paio di generazioni, un Paese intero si scopre impotente, povero e scorticato dalla lenta estorsione del bene pubblico. Un Paese ridotto all'osso moralmente ed economicamente... [leggi]


 

31.10.2010 

speednews del 31/10/2010 



> Il red carpet? Al Festival di Roma lo fanno i nuovi spazi per la cultura...
> Natale con i tuoi? No, il calendario fieristico dice Moscow. Anzi, Cosmoskow...
> Errori e scoperte inaspettate, a Torino torna il Piemonte Share Festival
> Documenta 13? In trasferta a Lecce. Per un pellegrinaggio a Lu Cafausu...
> Ci vediamo alla GAM. A Torino incontro con l'israeliana Yael Bartana
> Un museo nell'ex Fabbrica Schindler. A Cracovia, design italiano by Claudio Nardi...


 

30.10.2010 

speednews del 30/10/2010 



> Il teatro dell'arte. Shanghai sempre protagonista con la Biennale numero otto
> Roma a Roma. Al Festival Internazionale del film il video di Theo Eshetu
> Color bianco. A Palermo un nuovo spazio espositivo dedicato alla pittura
> AS-artspider: Lady Warhol. Tecnica mista su iPad. Beato Gaudí.
> Musica e Spazi, a Torino incontri e concerti in dialogo con l'architettura
> Documenta 13, nella squadra di Carolyn Christov-Bakargiev c'è anche Andrea Viliani


 

29.10.2010 
FESTIVAL OF FESTIVALS 2010

3 - 7 novembre 2010 | i portici hotel - palazzo d'accursio | bologna | sconto per i lettori di Exibart


Festival of Festivals è il congresso italiano dedicato ai professionisti degli eventi culturali. E' un momento di incontro, di aggiornamento, di formazione e di riflessione sulla forma Festival. Un'occasione di promozione, di comunicazione, di contatto con le istituzioni, i fornitori, gli investitori, i media. L'opportunità per un confronto sui temi, le potenzialità e le sfide di un settore in grande trasformazione e in costante crescita.

Festival of Festivals è l'unico evento che annualmente fa il punto sugli eventi, chiamando a confronto a Bologna, per quattro giorni di serrata programmazione, tutti i soggetti che operano nel settore a livello nazionale ed offrendo al contempo una vetrina d'eccezione a chi negli eventi culturali investe energie, professionalità ed economie.

Grazie ad Exibart e a Festival of Festivals potrai richiedere un accredito con lo sconto speciale del 50%, inserendo questo codice nell'ultima parte della procedura di accredito che si trova all'indirizzo www.festivaloffestivals.org/credit/new  

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Oltre trecento eventi nazionali e internazionali
di cinema, musica, culture, teatro e scienze, saranno presenti a Festival of Festivals, tra cui tra cui Umbria Jazz, Coumayeur Noir in Festival, Pergine Spettacolo Aperto, Festival della Creatività, Italia Wave Love Festival, Giffoni Experience, MiTo, SettembreMusica, Festival della Scienza di Genova, Festival della Mente, Festivaletteratura, Festivalfilosofia, Ravello Festival, Romaeuropa Festival, Torino Film Festival.

Festival of Festivals 2010 presenta la mostra fotografica Il Vangelo secondo Matera, realizzata in collaborazione con la Feltrinelli Basilicata Cinema e Mediateca Provinciale di Matera. L'esposizione raccoglie i migliori scatti di Domenico Notarangelo dal set de Il Vangelo secondo Matteo, il capolavoro di Pier Paolo Pasolini girato nel materese.

I festival italiani colorano le notti di Bologna con le Festival of Festivals Nights! Dopo il grande successo della passata edizione, l'appuntamento notturno delle FoF Nights torna ad animare le notti bolognesi dal 3 al 7 novembre 2010. Cinque serate di concerti, anteprime cinematografiche, spettacoli teatrali, reading musicati e molto altro ancora, realizzati in collaborazione con ATC e ARCI Bologna. Consulta il programma integrale su www.fofnights.it 

Appuntamento a Bologna dal 3 al 7 novembre 2010.



Festival of Festivals 2010
Dal 3 al 7 novembre 2010
Associazione Fanatic About Festivals
Via Paolo Fabbri, 1/3 - 40138 - Bologna
Tel +39 051 4070166 begin_of_the_skype_highlighting              +39 051 4070166      end_of_the_skype_highlighting -  Fax +39 051 18891658
info@festivaloffestivals.org - www.festivaloffestivals.org

Ufficio Stampa
Press Office 2.0
Alice Boscardin alice@pressoffice2punto0.it  
Giulia Piazza giulia@pressoffice2punto0.it  
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speednews del 29/10/2010 



> Non è mai troppo tardi: in Spagna la prima cantina disegnata da Norman Foster
> Ancora arte pubblica in Toscana. A Quarrata la fontana griffata Daniel Buren
> Dopo la quercia, l'ulivo. È la nuova creatività "arborea", ora in Toscana...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Giorgione, Caravaggio, Poirier, Carolyn Christov - Bakargiev
> All'ombra dello zafferano. Eco-Vitone in Toscana, alla Fattoria Montellori...
> L'inverno torinese? È very Contemporary. Contemporaneamente a Milano...
> Campari indossa le tinte del rosso. Con The Red Affair, da scoprire su Facebook...
> Fuksas-world, è in Cina l'ultimo trionfo internazionale della archi-coppia italiana


notizie del 29/10/2010



ECCO LA MIA ARTISSIMA
[di Massimiliano Tonelli] Il lavoro concentrato in pochi mesi. La scure delle riduzioni che, seppur indirettamente, si è abbattuta anche su di lui, il cambio di sede dal Lingotto all'Oval. E ancora il rapporto con la città, il programma collaterale e gli interessi personali (ad esempio quello, strategico per il mercato, verso gli artisti ingiustamente trascurati) che vengono tradotti in sezioni della fiera. Francesco Manacorda ci presenta la sua Artissima. In una intervista che potrete leggere in versione integrale sul prossimo Exibart.onpaper... [leggi]

fino all'11.I.2011
Terre vulnerabili #1
Milano, Hangar Bicocca

[di ginevra bria] Fogli che cadono, ricami di crine, erba impressionata, diorami in bianco e nero e scorci come tendaggi. Il buio dell'Hangar è rotto. Negli spazi, una collettiva mostra la propria vulnerabilità... [leggi]

fino al 5.XII.2010
Monika Bulaj
Bologna, Museo Ebraico

[di valeria ottolenghi] Frammenti di ebraismo rintracciati nel mondo. Nelle vesti, nei gesti rituali, la tenacia di legami antichi. Fotografie dalla Polonia all'Italia, passando per Israele... [leggi]

fino al 31.XII.2010
Thea Djordjadze / Shannon Ebner
Milano, Kaufmann Repetto

[di margherita artoni] Lettere e manufatti per parlare di ciò che non si vede. Ma si potrebbe vedere. Nuovo spazio e nuovi nomi alla Kaufmann Repetto... [leggi]

didattica_interviste
Lo Scaffale d'arte cade nella rete

[di Annalisa Trasatti] L'occasione per tornare a parlare dello Scaffale d'arte è importante. La biblioteca, specializzata in editoria internazionale d'arte per ragazzi, entrerà a far parte del Polo Biblioteche di Roma. Ne parliamo con Paola Vassalli... [leggi]

fino al 7.XI.2010
My Generation
Roma, Museo Canonica

[di daniela trincia] Dal Bilotti al Canonica, si sposta la seconda edizione della rassegna Dentro Roma. 15 artisti under 35 sono stati invitati per tracciare il panorama artistico generazionale. E capitolino... [leggi]

fino al 2.XI.2010
Katerina Jebb
Milano, Gloriamaria Gallery

[di francesco sala] Luci e miraggi dal mondo del prodotto e del consumo. Bellezze patinate a servizio di parodia e ironia. Cancellature, rimozioni, appiattimenti: per dirla con Katerina Jebb, "the real thing, only better"... [leggi]


 

28.10.2010 

speednews del 28/10/2010 



> Premio Terna 2010, vincono Spalletti, Nacciariti, Norese e Cai Weidond
> A Milano si discute di pittura. Al DOCVA, con tre importanti tavole rotonde...
> B-day party, a Firenze il primo compleanno del Centro d'arte EX3
> Premio Cairo 2010, a Milano vincono le terre dei Masbedo
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Banksy, Cunningham, Riello, cafés mortels
> Prefisso T293. Nuovo avamposto romano per la galleria napoletana
> Crescendo rossiniano. Ricco programma per il finissage della Biennale di Carrara
> Contesto politico come materiale, al Pan un nuovo studio su Hans Haacke
> Premio Ermanno Casoli, il vincitore per il 2010 è Francesco Barocco


notizie del 28/10/2010



fino al 13.XI.2010
David Tremlett / Bruno Querci
Lonigo (vi), Villa Pisani Bonetti

[di daniele capra] Due artisti a confronto con una delle prime dimore progettate da Palladio. Tele e interventi su muro, che ricercano il dialogo con lo stile elegante e severo della villa... [leggi]

fino al 7.XI.2010
L'evento immobile
San Giovanni Valdarno (ar), Casa Masaccio

[di matteo innocenti] La rivelazione istantanea del messaggero alla Vergine. La volontà divina che si fa vicenda umana nel corpo del Salvatore. Dalla tradizione religiosa e iconografica occidentale, uno stimolo... [leggi]

fino al 30.X.2010
Raphael Danke
Torino, Norma Mangione

[di Donatella Galasso] La tradizione decennale del collage declinato in salsa contemporanea tedesca. Comporre, ma anche per via di levare. Con performance acclusa... [leggi]

design_mostre
Alessandro Mendini
Milano, Curti/Gambuzzi & Co.

[di stefano mazzoni] Mendini reinventa il salotto borghese con oggetti di design alla stregua di opere d'arte. Segna così un'ulteriore tappa verso la sua Nuova Utopia. Senza dimenticare Depero... [leggi]

fino al 30.X.2010
Raffaella Crispino
Milano, Unosolo

[di giovanni riga] Gerusalemme separata dal muro. Tel Aviv, paradiso dei surfisti e della movida. E il controverso sobborgo di Har Homa, espropriato ai palestinesi. Ma niente politica... [leggi]

fino al 30.X.2010
Gioberto Noro
Torino, Alberto Peola

[di barbara reale] La fotografia che inventa lo spazio e crea piani irreali per raggiungere l'armonia degli opposti. Essenziale e riflessivo, l'incontro tra artificio e natura. Quando la raffinatezza diventa pensiero... [leggi]


 

DENTRO L'ULTIMA CENA: IL TREDICESIMO TESTIMONE

inaugurazione sabato 30 ottobre 2010 | ore 11.00 | scuderie ducali del castello | vigevano


Dopo i grandi successi espositivi dello scorso anno, Vigevano rinnova la sua offerta culturale con un evento che rafforza i legami tra la città e Leonardo da Vinci, affrontando in modo inedito e suggestivo la storia del suo capolavoro più conosciuto: L'Ultima Cena.

Nelle Scuderie ducali del Castello di Vigevano sarà allestito un percorso che, grazie a sofisticati strumenti interattivi e digitali, offrirà al visitatore un'innovativa rilettura del Cenacolo di Leonardo da Vinci, regalandogli il ruolo di spettatore privilegiato - quasi a fianco dei dodici apostoli - nella scoperta dei molteplici significati che quest'opera racchiude; da qui il titolo della mostra: DENTRO L'ULTIMA CENA: IL TREDICESIMO TESTIMONE.

L'iniziativa promossa dalla "Leonardo 2015 srl" e dal Consorzio A.S.T - Agenzia per lo Sviluppo Territoriale di Vigevano, realizzata da Euphon, Gruppo Mediacontech e da Studio Azzurro, col patrocinio del Comune di Vigevano, della Provincia di Pavia, col contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e della Regione Lombardia, e la collaborazione di Civita, Electa, Ubi-Banca Popolare Commercio & Industria, è parte integrante del progetto "Leonardo e Vigevano" iniziato nel 2008 con un fitto programma di mostre, laboratori, esperienze multimediali, percorsi storico-ambientali, degustazioni e acquisto di prodotti agricoli, coniugando la valorizzazione dei beni culturali con la capacità attrattiva del territorio.

La visita offrirà la possibilità di scegliere fra tre differenti livelli di partecipazione: uno più tradizionale, di tipo cinematografico, in cui si visioneranno informazioni e contenuti multimediali seguendo uno schema impostato come un racconto; uno intermedio, interattivo, in cui il visitatore strutturerà il proprio percorso di scoperta e comprensione del capolavoro attingendo in maniera autonoma alle varie possibilità di approfondimento; infine, un livello maggiormente attivo e partecipativo, nel quale si avrà l'opportunità di raccogliere e condividere immagini e dettagli del percorso attraverso un database, che si arricchirà grazie al contributo delle persone.

Il visitatore potrà organizzare autonomamente il suo viaggio all'interno del capolavoro vinciano e, al termine, verificare on-line il suo percorso personalizzato.
Inoltre, per mezzo di una cornice speciale, potrà scattare delle fotografie al dipinto, cosa solitamente proibita all'interno di spazi espositivi, e sviluppare in tempo reale i provini. È qui che potrà davvero sentirsi come il "Tredicesimo testimone"; le fotografie, infatti, fungeranno da chiavi interpretative per approfondire aspetti e curiosità del dipinto. Il pubblico potrà lasciare commenti e testimonianze, creando un archivio che s'incrementerà nel tempo, e alimentando una sorta di memoria collettiva sul dipinto e sulla mostra.

Sarà lo stesso Leonardo ad aprire il percorso espositivo, con un grande ritratto posto al centro di un portale. Nella prima sala, Intonaco mobile, si assisterà alla scomposizione e all'analisi dell'Ultima Cena. Su un muro di mattoni, una serie di personaggi, di cui si coglierà solo le ombre, si adopererà per preparare la parete secondo le tecniche di intonacatura dell'epoca. Su di essa verranno inoltre ricreate le probabili linee di costruzione del dipinto. L'ambiente sarà caratterizzato dalla presenza di un grande telaio in legno rivestito di vero intonaco, su cui verranno proiettate le sequenze di gesti connotanti la tecnica della preparazione dell'affresco, nel periodo rinascimentale. Su alcuni tavoli di approfondimento, posti a lato, si potrà scoprire come si utilizzavano gli strumenti per disegnare, come si preparavano i colori, quali erano le lavorazioni e le materie prime per realizzarli, la tecnica e lo stile che in modo rivoluzionario Leonardo tentò di introdurre nel mondo artistico.

Nella seconda sala, Gli aspetti del mondo, si proseguirà con la scomposizione e l'analisi del dipinto, cercando di estrarne i significati, le storie e gli elementi simbolici, inerenti al "mondo" dove l'opera è collocata e alle molteplici dimensioni e misure fisiche e filosofiche di quella realtà. Ecco quindi comparire le vedute di Milano e i suoi dintorni a quei tempi, oltre a immagini accompagnate da scritture calligrafiche, carte e mappe della città nei tempi più lontani.

La stanza dell'Immagine a discesa rappresenta il nucleo della mostra. Due grandi strutture posati a terra come in un ipotetico cantiere, rimanderanno altrettante riproduzioni dell'Ultima Cena, consentendo così di fruire dell'opera come non sarebbe possibile fare nella sua reale collocazione. All'ingresso, avrà inizio una narrazione per immagini, di tipo cinematografico, nella quale attraverso giochi di zoom, dettagli, primi piani, panoramiche e totali dell'opera si offrirà la possibilità di indagare a fondo il dipinto.
Proprio in questa sala, il visitatore, mediante una cornice che ricorda il prospettometro leonardesco (uno strumento per misurare la prospettiva), potrà scattare delle fotografie al filmato, catturandone i momenti che più lo incuriosiscono e successivamente, sviluppare i provini e approfondire i contenuti delle immagini che ha raccolto. In più, sul biglietto elettronico si potranno caricare i provini sviluppati e rivivere a posteriori l'esperienza della mostra, non prima però di aver lasciato la propria testimonianza sul tavolo di approfondimento.

La quarta sala, Sulla Tavola, è quella dei segni e dei misteri che stanno dietro alla simbologia del dipinto. La tovaglia posta sulla tavola conviviale diventa schermo di proiezione e gli oggetti si animano trasformando i dettagli bidimensionali e immobili del dipinto in riproduzioni video di azioni realmente accadute, rendendo immediata la percezione della scena.

Nella sezione delle Figure staccate, il visitatore è circondato dalle immagini degli apostoli, come se fossero state strappate dal muro del refettorio. In questo modo sarà viva l'impressione di condividere con loro, in modo immersivo lo spazio del Cenacolo. Al centro, si troveranno otto antichi leggii in legno, sui quali si potrà approfondire le figure degli apostoli.

L'ultima sala ospiterà un grande libro in legno e un armadio. Il primo, dotato di particolari sensori, consentirà di sfogliare le pagine del Codice della Pittura. Il secondo, conterrà le vite, alcuni accadimenti, aspetti caratteristici e fatti salienti di tutti i personaggi e le personalità che hanno ruotato attorno alla realizzazione dell'Ultima Cena.



Dentro l'Ultima Cena: il tredicesimo testimone
Dal 30 ottobre 2010 al 1° maggio 2011
Castello di Vigevano
Orari: dal lunedì alla domenica, dalle 09.30 alle 18.30 - Martedì dalle 09.30 alle 14.00
La biglietteria chiude un'ora prima
Ingresso: intero € 8; ridotto € 6,50; speciale scuole € 3
Catalogo Electa
www.leonardoevigevano.it  
Informazioni e visite guidate: 02 43353522 begin_of_the_skype_highlighting              02 43353522      end_of_the_skype_highlighting - servizi@civita.it

Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438; fax 02.4813841
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LETTERATURA GRAND SALON

Ciclo di letture a cura di Jean-Baptiste Del Amo, borsista scrittore in residenza.

Nell'ambito del ciclo di letture, Letteratura, oggi, a cura di Jean-Baptiste Del Amo, scrittore in residenza, l'Accademia di Francia a Roma vi invita a scoprire o a riscoprire alcuni autori le cui opere in continuo movimento figurano tra le voci più singolari della letteratura contemporanea. Intrecciando culture e mondi, questi testi dispiegano la realtà per rivelare meglio i limiti e le falsità. Il lavoro sulla lingua qui è figura unificante ma non uniformante. Gli autori invitati sono ricchi di diverse culture, ma hanno scelto il francese come lingua di scrittura. Tuttavia le influenze del paese di origine o dei paesi di transito permeano le loro opere. Così il simbolo del sari (Ananda Devi, Le Sari vert), riflette questa commistione e le tensioni derivanti, tra reclusione e femminilità. In Linda Lê, il mix si fa conflitto, la scrittura si sviluppa sui temi della guerra e dell'esilio. Le loro opere si presentano pertanto come poliglotte: si mescolano lingue e dialetti (Ananda Devi), o il modo di parlare, dando al discorso come alla storia a cui rimandano, la loro forza e potenza, così come la loro violenza (Linda Lê). Sia in senso figurato che letterale questi testi prenderanno voce, per il tempo di una lettura, a Villa Medici.


Il 05 novembre 2010

Ananda Devi è nata alle Mauritius (Trois Boutiques) il 23 marzo 1957, e vive oggi a Ferney-Voltaire presso Ginevra. Le origini indiane, gli studi di etnologia e il suo lavoro di traduttrice spiegano la sensibilità letteraria ai problemi di lingua e di identità. I suoi testi, molto spesso incentrati sul tema del confinamento, diventano poliglotti, integrando il creolo e l'hindi. Autrice di romanzi, di raccolte di poesie e di diverse novelle adattate per lo schermo nel 2006 da Harrikrisna Anenden (« La cathédrale), ha ricevuto nel 2010 il premio Louis-Grilloux per il romanzo Le sari vert.

Opere romanesche:
Rue la poudrière. Abidjan: Nouvelles Éditions Africaines, 1989; Vacoas: Le Printemps, 1997.
Le voile de Draupadi. Paris: L'Harmattan, 1993; Vacoas: Le Printemps, 1999.
L'arbre fouet. Paris: L'Harmattan, 1997.
Moi, l'interdite. Paris: Dapper, 2000.
Pagli. Paris: Gallimard, 2001.
Soupir. Paris: Gallimard, 2002.
La vie de Joséphin le fou. Paris: Gallimard, 2003.
Ève de ses décombres. Paris: Gallimard, 2006.
Indian Tango. Paris: Gallimard, 2007.
Le sari vert. Paris: Gallimard, 2009.

Entrata libera nel limite dei posti disponibili.


Il 03 dicembre 2010

Linda Lê nasce nel 1963 da padre vietnamita e da madre naturalizzata francese. Nel 1969 la famiglia lascia Dalat per Saigon per sfuggire alla guerra. Linda Lê frequenta il liceo francese e scopre Victor Hugo e Honoré de Balzac. Il suo esilio prosegue per la Francia a Le Havre. Decide poi di andare a vivere a Parigi e di seguire i corsi universitari del liceo Henri IV, poi quelli della Sorbonne. Pubblica il suo primo romanzo, Un si tendre vampir, nel 1986. I suoi romanzi sono tradotti in diverse lingue, soprattutto dopo il successo di In memoriam (selezionato per il Grand Prix del romanzo dell'Accademia Francese e per il prix Femina nel 2007). La critica riconosce allora il suo stile conciso, esigente e economico, che evoca quello del XVIIe secolo. Il suo ultimo romanzo pubblicato nel 2010 si intitola Chronos.

Bibliografia:
· Un si tendre vampire, 1986
· Fuir, 1987
· Solo, 1988
· Les Évangiles du crime, 1992
· Calomnies, 1993
· Les Dits d'un idiot, 1995
· Les Trois Parques, 1997
· Voix, 1998
· Lettre morte, 1999
· Tu écriras sur le bonheur, 1999
· Les Aubes, 2000
· Autres jeux avec le feu, 2002
· Marina Tsvetaieva, ça va la vie?, 2002
· Personne, 2003
· Kriss suivi de L'homme de Porlock, 2004
· Le Complexe de Caliban et Conte de l'amour Bifrons, 2005
· In Memoriam, 2007
· Au fond de l'inconnu pour trouver du nouveau, 2009 (Recueil de textes critiques sur des écrivains) · Cronos, 2010

Entrata libera nel limite dei posti disponibili.

Prossimo Incontro-lettura con Christophe Honoré



Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
tel. 0667611
Metro: Spagna/ Bus: 117-119
www.villamedici.it
comunicazione@villamedici.it



 

27.10.2010 
Bill Viola Per Capodimonte

dal 30 ottobre 2010 | museo di capodimonte | napoli


Nell'ambito del più ampio progetto Incontri con Caravaggio - che già ha riscosso un notevole successo con gli Itinerari caravaggeschi in città e le performances teatrali a Capodimonte, durante i mesi di luglio e agosto, e che per l'autunno prevede un ciclo di incontri, con personalità di rilevanza internazionale in tutti i campi della cultura, invitate a confrontarsi in maniera originale con la figura del grande maestro lombardo- si inserisce il progetto che ha come protagonista Bill Viola, uno degli artisti contemporanei più significativi nel campo della video arte, chiamato a Napoli per la prima volta, a far dialogare la sua sensibilità contemporanea con l'esperienza caravaggesca, di cui Capodimonte custodisce una delle testimonianze più rilevanti della sua produzione più avanzata, la celebre Flagellazione.

L'installazione di Bill Viola - presentata negli spazi della Sala Causa del Museo, la cui particolare conformazione architettonica ha sempre garantito effetti di grande suggestione - proporrà sei video di forte incisività, e mai presentati a Napoli, tesi a mettere in luce le tematiche più ricorrenti dell'artista americano in una sorta di dialogo a distanza con la sensibilità caravaggesca così diversa.

L'artista americano, che è stato fortemente influenzato dall'arte italiana, si è poi orientato verso una profonda riflessione sulla vita e sulla morte, sul dolore e sulla speranza.

Il progetto, si svolge nell'ambito delle manifestazioni per il quarto centenario della morte di Caravaggio, è stato promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli e la realizzazione si è resa possibile per il diretto coinvolgimento della Regione Campania - Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali grazie al co-finanziamento dell'Unione Europea POR- FESR Campania 2007-2013;con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali- Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee; con il supporto di Seda Group, Italcoat Group e Metropolitana di Napoli.



Bill Viola per Capodimonte
Dal 30 ottobre 2010 al 23 gennaio 2011
Museo di Capodimonte
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Chiuso mercoledì. La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietto
Solo Mostra : Intero: 5,00 Euro - Ridotto: 2,50 Euro Applicabile a tutte le categorie che usufruiscono della gratuità prevista per il Museo dalla normativa vigente nonché per coloro che usufruiscono delle riduzioni di legge e per le aziende che hanno sostenuto finanziariamente e promozionalmente la realizzazione della mostra. Per la prenotazione per i singoli sarà prevista una tariffa pari a 1,50 Euro
Gruppi: 4,00 Euro (min. 20 persone - Max 30 persone) + 25,00 Euro di prenotazione obbligatoria; pacchetti turistici;
Gratuito: fino a 6 anni, giornalisti con tesserino, insegnanti accompagnatori, docenti di storia dell'arte degli istituti liceali, membri di ICOM e ICCROM, guide turistiche nell'esercizio della propria attività professionale, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Biglietto integrato Mostra/Museo
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 5,00 euro
Informazioni e prenotazioni
848.800.288, dall'estero e dai cellulari +39.06.39967050 begin_of_the_skype_highlighting              +39.06.39967050      end_of_the_skype_highlighting

L'organizzazione è curata da Civita.
Il catalogo è edito da Electa

Ufficio Stampa
Soprintendenza, Simona Golia tel. 081 2294478 begin_of_the_skype_highlighting              081 2294478      end_of_the_skype_highlighting -fax 081 2294498;
sspsae-na.uffstampa@beniculturali.it
www.polomusealenapoli.beniculturali.it
Civita, Barbara Izzo-Arianna Diana, tel. 06 692050220-258 izzo@civita.it ; diana@civita.it  www.civita.it



speednews del 27/10/2010 



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Gobetti, Marinetti, de Chirico, Eni
> Fotografia tra Italia e Svizzera. Mostra e premio per Frank Horvat a Lugano
> Chi ha architettato Roma? Rispondono il Maxxi e il Fai...
> Creatività estrema. A Gorgonzola il cimitero griffato Anne e Patrick Poirier
> Shanghai record, l'Expo Universale è l'evento più visitato della storia
> Alla Fiat non piace l'Italia? C'è un (artista) italiano che piace alla Citroën...
> 2012: tra Venezia e Cadice, anno di Biennali di Architettura...
> Exibart.school. Oggi le news le scrivono gli studenti del LUISS Master of Art


notizie del 27/10/2010



FIGLI DI PUTIN
[di claudio cravero] In bilico tra storia e presente, fra utopia e capitalismo, la Russia è entrata solo di recente nella scena artistica internazionale. Ed è arrivata anche a Torino, alla Fondazione Sandretto, con Modernikon. Arte Contemporanea dalla Russia. Ne abbiamo parlato con Irene Calderoni, curatrice con Bonami della collettiva. Perché, tra rivendicazioni e nostalgie, l'ex Urss ha ancora tante trame da svelare... [leggi]

fino al 9.I.2011
Teatro del Sogno
Perugia, Gnu

[di flavia montecchi] Quando il sogno tocca i confini delle avanguardie. La GNU festeggia il 2010 ospitando una rassegna colossale. A firmarla un Luca Beatrice in grande spolvero... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Fabrice Gygi
Milano, Istituto Svizzero

[di vito calabretta] Una riunione e una conferenza stampa. Entrambe vuote, deserte. Abbiam forse sbagliato ora, o addirittura giorno? E le domande iniziano a fioccare... [leggi]

PIOVONO COMMENTI
[di Christian Caliandro] di christian caliandro

I commenti - spesso anonimi - in calce alle notizie di Exibart? La prima lettura mattutina (e non solo) per migliaia di persone interessate al mondo dell'arte. Un modello che presenta dei meccanismi simili in modo preoccupante alla modalità delle assemblee degli anni '70: tutti pensano di poter dire la loro in maniera democratica, in realtà fanno solo casino... [leggi]

fino al 7.XI.2010
Masashi Echigo
Roma, Extraspazio / Gnam

[di flavia montecchi] Scontrini e scocche di motorini, resti urbani recuperati e riutilizzati. È l'impronta di un giapponese che vive nelle Fiandre. E, passando per Roma, è intervenuto pure sullo scalone della Gnam... [leggi]

in fumo_eventi
Autori a confronto

[di Gianluca Testa] Per la prima volta autori e editori si incontrano per un confronto aperto sul proprio futuro. All'ombra della crisi del mercato, al Museo del fumetto si parlerà soprattutto di diritti e di contratti. La proposta arriva da Claudio Stassi. E questa è la sua prima intervista... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Hello bro!
Milano, The Don Gallery

[di angela pippo] Un contesto in movimento, una creatività che si scontra con il caos di etichette, definizioni e pregiudizi. La Urban Art nel tentativo di fare un po' d'ordine... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Ignazio Mazzeo
Bologna, Adiacenze

[di cecilia gamberini] Il tempo si è fermato e lo spazio è diventato luogo privilegiato per l'assenza di prospettiva. Mentre forme tridimensionali e avveniristiche campeggiano. In un tripudio di tonalità solari... [leggi]


 

26.10.2010 

speednews del 26/10/2010 



> 2 miliardi sul tavolo, il Qatar pronto a strappare Christie's a François Pinault
> Carta di creta. Ecco il terzo numero di Spiccioli, la rivista più corta che ci sia.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Kapoor, Pizzi Cannella, Mulas, Gregotti
> Sold out Twombly. E Gagosian festeggia (italiano) con Mitterrand...
> Video da camera. Da Padova un festival itinerante che è anche un concorso per giovani artisti...
> Ancora home gallery, a Milano debutta il nuovo Spazio Morris
> Verso StEP09, fra le news della fiera milanese un articolato progetto di Andy (Blue Vertigo)


notizie del 26/10/2010



fino al 28.XI.2010
Franko B.
Milano, Pac

[di Anita Pepe] Il tempo delle effusioni cruente è finito. Un percorso "sintetico, non antologico" che potrebbe preannunciare una svolta. Ma per ora l'opera è ancora al nero... [leggi]

fino all'1.XI.2010
videoReport Italia 2008_09
Monfalcone (go), Gc.Ac.

[di daniele capra] Una sorta di censimento, realizzato da sei curatori. 60 video per raccogliere le opere più significative realizzate, nei due anni appena trascorsi, dagli artisti attivi nel nostro Paese. Con qualche assenza e qualche sorpresa... [leggi]

fino al 30.X.2010
George Woodman
Firenze, Alessandro Bagnai

[di Daniela Cresti] Folgorato dal quadro di Vermeer A Maid Asleep, George Woodman lo osserva e lo studia in maniera quasi ossessiva. Decontestualizza il particolare, lo ruota, lo accarezza con lo sguardo... [leggi]

arteatro_festival
ND'T/cute

[di matteo antonaci] Natura Dèi Teatri torna in scena a Parma con artisti di fama internazionale per sette prime assolute. Il tema della 15esima edizione? Cute... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Indre Serpytyte
Milano, Camera16

[di francesco sala] Guerre private e collettive. Passi sicuri lungo un sentiero coerente che sa proporre, negli anni della svalutazione dell'ethos, un'arte sociale nuda di retorica. Amara e dolente... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Gregorio Botta
Bologna, Studio G7

[di cecilia ci] Cerchi e quadrati. Visione e sonorità. Il gorgoglio dell'acqua che scorre, nella proposta di un artista concettuale che lavora con le mani... [leggi]


 

ALAN SONFIST. BIRTH BY SPEAR

inaugurazione sabato 30 ottobre 2010 | ore 11.30 | a cura di arabella natalini | antica fornace poggi ugo | impruneta


Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti è lieta di annunciare l'inaugurazione di Birth by Spear, la nuova opera permanente appositamente ideata da Alan Sonfist per il Comune di Impruneta che quest'anno ha deciso di privilegiare come spazi espositivi quelli adiacenti alle antiche fornaci di terracotta.

Il noto artista americano, da sempre interessato al rapporto con l'ambiente nel senso più ampio del termine, ha scelto un'oliveta preesistente situata nei pressi dell'antica fornace Poggi come sede, e fonte d'ispirazione del suo ultimo intervento.
Il punto di partenza del progetto è costituito dall'interesse dell'artista verso l'evoluzione dell'ulivo, una storia molto ricca che attraversa tutto il mediterraneo e che risulta di particolare rilevanza nel nostro contesto paesaggistico.
E' stata così realizzata un'installazione ambientale che si configura come una grande foglia d'ulivo (lunga circa 30 metri) delimitata da un tracciato in cotto; al suo interno sono stati piantati alcuni alberi, arbusti e cespugli appartenenti all'antica famiglia delle piante che storicamente accompagnano la crescita dell'olivo, e che diverranno elemento costitutivo di questo paesaggio antico e testimonianza dell'evoluzione mitologica e botanica di quest'albero.
Ma l'interesse dell'artista è rivolto a una spazialità che sia anche evocativa di memorie storiche o mitologiche. Dal cuore della foglia si staglia quindi una lunga lancia (in acciaio), simbolo della nascita dell'olivo a rievocare l'antica mitologia greca e romana secondo le quali Minerva, la dea romana, e Atena, la dea greca, rappresentano le "madri" dell'olivo. La lancia quindi segna lo spazio costituendo un'evocazione delle credenze antiche mentre l'opera nel suo complesso si costituirà sia come monumentale segno visivo del tempo, sia come luogo di conoscenza della storia botanica autoctona per il pubblico internazionale e per la comunità locale.

Alan Sonfist
Nato a New York nel 1946. Vive e lavora a New York. Alan Sonfist è un artista interessato al rapporto con l'ambiente nel senso più ampio, ed in particolare alla creazione di una spazialità che sia evocativa di memorie mitiche o mitologiche.
Nel 1965 realizza Time Landscape TM, la prima "foresta urbana" a New York, sponsorizzata da enti pubblici e privati, una ricostruzione di una selva pre-coloniale all'interno di una metropoli contemporanea, acquistando immediatamente fama internazionale. In seguito, per il suo uso innovativo degli spazi urbani, Sonfist ha ricevuto l'acclamazione della critica, divenendo un importante punto di riferimento per la teorizzazione e la progettazione paesaggistica. Oggi l'artista continua a farsi promotore di un'"arte ambientale ecologica", nel tentativo di sensibilizzare l'opinione pubblica al cambiamento climatico globale. Ha ricevuto riconoscimenti e sovvenzioni da organizzazioni private e governative, tra cui il National Endowment for the Arts, la Fondazione Graham per l'Arte e l'Architettura, la Chase Manhattan Bank Foundation, e la Information Agency. Sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti istituzioni tra cui il Metropolitan Museum of Art, il Dallas Museum of Art, il Princeton University Museum, il Museo of Modern Art - New York, il Whitney Museum e il Museum Ludwig di Aachen, in Germania.
Tra le sue numerose mostre personali ricordiamo The Autobiography of Alan Sonfist al Boston Museum of Fine Arts, Alan Sonfist Landscapes presso lo Smithsonian American Art Museum, Trees presso l'High Museum di Atlanta, GA, e Trinity River Project presso il Dallas Museum of Fine Arts.

Eventi collaterali:
In occasione dell'edizione 2010, Tusciaelecta. Arte contemporanea nel Chianti ha coinvolto l'associazione delle fornaci storiche di Impruneta, che aprirà alcune sedi storiche della produzione artistica del cotto per un confronto con le opere d'arte contemporanea.

Betty Woodman, artista americana di fama internazionale, presenta al pubblico tre grandi ceramiche nei forni in disuso della settecentesca fornace Masini. Le sue ceramiche, spesso composte da più elementi, si sviluppano nello spazio dando vita a disegni di originale invenzione.

La mostra collettiva Esperienze d'argilla: 6 scultori incontrano la terracotta di'Impruneta presenta le sculture di Susan Leyland, Silvano Porcinai, Eugenio Riotto, Giuliano Ghelli, Massimo Bertolini e Luigi Mariani in questa fornace aderente all'associazione fornaci storiche di Impruneta.


TUSCIAELECTA. Arte contemporanea nel Chianti è una manifestazione d'arte pubblica volta a produrre un modello di ridefinizione del paesaggio, e degli insediamenti urbani, attraverso l'inserimento di opere d'arte contemporanea nel Chianti con l'intento di costituire un rapporto significativo tra opere d'arte, appositamente realizzate, e contesto ospitante.
Dal 1996 ad oggi la manifestazione ha ospitato più di cinquanta artisti, invitandoli a soggiornare nelle cittadine coinvolte e a progettare opere che intervenissero nel territorio. I lavori, eterogenei per processualità, progettualità e poetica, si trovano a travalicare la sfera prettamente estetica per inoltrarsi nella dimensione sociale, non solo con la loro presenza nei luoghi, ma anche attraverso lo scambio con il pubblico e con le energie produttive locali.
A partire dal biennio 2005/2006 Tusciaelecta ha avviato un percorso di graduale ridefinizione dei propri obbiettivi. Nella convinzione che sia necessario favorire una crescente interazione tra le opere e i contesti ospitanti, la rassegna ha iniziato a presentare un numero più ristretto di artisti e a concentrarsi sempre più sulla realizzazione di opere site specific permanenti.

Tusciaelecta è promossa dai comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa e Firenze.

Con il Contributo di Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, associazione Fornaci Storiche di Impruneta.



Tusciaelecta Arte contemporanea nel Chianti:
Alan Sonfist. Birth by Spear
Oliveta antistante l'Antica Fornace Poggi Ugo
Via Imprunetana 16 (per Tavarnuzze)
Impruneta
A cura di: Arabella Natalini
Coordinatore: Sergio Bettini

Eventi collaterali
Sabato 30 ottobre, ore 16.00
Betty Woodman
3 pezzi occupano 3 forni
Fornace Masini, Via delle Fornaci 57, Impruneta
T 0552011683

Sabato 30 ottobre, ore 17.00
Esperienze d'argilla:
sei scultori incontrano la terracotta di'Impruneta
Fornace Mital, Via Cappello 31, Impruneta
T 0552011414

Organizzazione: Eventi s.r.l
Via Niccolini 3/e
T: 055.2269570/ 055.240397
F: 055. 2269206
Ufficio stampa: Sara Bertolozzi, Sofia Boffardi



 

25.10.2010 

speednews del 25/10/2010 



> Basilicata sugli scudi, il progetto Artepollino premiato a Urbanpromo 2010
> Italia e Paesi Nordici a confronto su arte, architettura, design. A Milano il Ragnarock Nordic Festival
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Anna Crespi, Osvaldo Licini, Bel Paese maltrattato
> L'antica Roma? È una fiction. Alle Terme di Diocleziano, con i volti della tv...
> Dormire nell'installazione di Carsten Höller? Costa mille euro...
> Da Parigi: nel weekend di Fiac, Parigi omaggiata anche dalle fondazioni di Face
> Serpentine Pavilion 2011, sarà lo svizzero Peter Zumthor a succedere a Jean Nouvel
> Da Parigi: Cutlog, premi ex aequo per la fiera parigina alla Bourse du Commerce


notizie del 25/10/2010



GIONI IL COREANO
[di alessandra sandrolini] Anche quest'anno è l'anno di Massimiliano Gioni. In barba alla gerontocrazia italiana, a 37 anni ha già fatto di tutto. E mentre a New York il New Museum lo nomina Associate Director, in Corea va concludendosi la sua Biennale. Siamo andati a dare un'occhiata... [leggi]

fino al 7.IX.2010
Francesco Carone / Simon Roberts
Firenze, Ex3

[di matteo innocenti] Una tela d'emergenza per scongiurare l'intima solitudine dell'uomo. Una parete di prove fotografiche come traccia del nostro intervento nel mondo. Così l'Ex3 giunge a quota uno... [leggi]

fino al 7.XI.2010
Paolo Canevari / Luca Maria Patella
Roma, Gnam

[di daniela trincia] Il contemporaneo? Secondo la Gnam è espresso da Patella e Canevari. Con una "personale" il primo e con lavori che interagiscono con la collezione il secondo. Due generazioni, due approcci all'arte... [leggi]

fino 7.XI.2010
Pensiero fluido
Milano, Spazio Oberdan

[di ginevra bria] Intarsi linguistici, video, dipinti e installazioni danno vita a un percorso tutto italiano. Un sentiero che va dal mondo alla città, dall'interno verso l'esterno... [leggi]

libri_saggi
Giambattista Bodoni
(mup 2010)

[di valeria ottolenghi] Bodoni maestro stampatore, alle origini della grafica per lo speciale gusto ideativo e costruttivo dei caratteri, per i ritmi visivi, per l'eleganza della pagina... [leggi]

fino al 5.XI.2010
Ulrich Rückriem
Milano, Studio Invernizzi

[di stefano mazzoni] Un sistema combinatorio di forme geometriche esplora il conflitto tra regola e arbitrarietà. Quando l'artista non decide (quasi) più nulla. E gli scacchi giocano un ruolo di primo piano... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Lino Strangis
Roma, LipanjePuntin

[di manuela de leonardis] Anche l'accensione è importante. Un congelatore, un forno e un frigorifero. Elettrodomestici di uso quotidiano, rigorosamente riciclati, accolgono l'arte... [leggi]


 

L'ASTRAZIONE VISTA DA CINQUE ARTISTI INTERNAZIONALI ALL'ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA

fino al 2 gennaio 2011 | a cura di éric de chassey | accademia di francia | villa medici | roma

Con La pesantezza e la grazia, l'Accademia di Francia a Roma Villa Medici inaugura - in aggiunta al normale orario di visita della mostra - l'apertura serale tutti i giovedì.
Nell'ambito di queste aperture serali, si alterneranno eventi speciali quali visite guidate realizzate dal curatore, Éric de Chassey, o da due degli artisti in mostra, Georges Tony Stoll ed Emanuele Becheri, e incontri con personaggi della cultura, quali Gianni Vattimo ed Eugène Green che discuteranno con il pubblico attorno al tema dell'astrazione e della spiritualità.

CALENDARIO EVENTI APERTURE SERALI
(date da confermare, maggiori informazioni sul sito www.villamedici.it)
Giovedì 28 ottobre 2010:
visita guidata con il curatore Éric de Chassey
Giovedì 4 novembre 2010:
incontro con Eugène Green
Giovedì 18 novembre 2010:
visita guidata con il curatore Éric de Chassey
Giovedì 2 dicembre 2010:
visita guidata con gli artisti Georges Tony Stoll ed Emanuele Becheri
Giovedì 16 dicembre:
incontro con Gianni Vattimo

Fino a domenica 2 gennaio 2011, l'Accademia di Francia a Roma presenta la mostra La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualità - realizzata in collaborazione con il Collège des Bernardins a Parigi - che riunirà le opere di cinque artisti internazionali attorno al tema dell'astrazione: Emanuele Becheri, Callum Innes, Georges Tony Stoll, Emmanuel Van der Meulen e Marthe Wéry.
Questi artisti non hanno in comune solo l'appartenenza alla tradizione astrattista, ma incarnano quello che Éric de Chassey, curatore della mostra, definisce "astrazione spiritualizzante". Non si tratta di astrazione spirituale, ossia un'astrazione il cui contenuto sia esplicitamente spirituale e dove l'artista, con il suo lavoro, intenda rappresentare la sfera dell'invisibile, del metafisico, del trascendente. Qui la preoccupazione dell'artista è invece rivolta direttamente alla materia, destinata in seguito a produrre un effetto sullo spettatore. La materia lo introduce a una dimensione spirituale, non determinata precedentemente.
Le opere esposte sono particolarmente in sintonia con il pensiero di Simone Weil dai cui scritti è ispirato il titolo della mostra: La pesanteur et la grâce. Gli artisti si ritraggono e rimane il lavoro della materia in sé. Essi hanno dunque la comune convinzione che la grazia si possa trovare attraverso la pesantezza; le loro opere nascono dalla manipolazione di materiali grezzi e sono il risultato finale di una condizione in cui l'artista ha abbandonato il proprio 'mestiere', per lasciare ai materiali stessi il ruolo di protagonisti. Offrono il loro sguardo e lo condividono con il pubblico tramite le opere proposte, aperte a un'interpretazione libera e orientata semplicemente da ciò che lo spettatore avrà di fronte agli occhi e al corpo.

IL CATALOGO
La mostra La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualità sarà accompagnata da un catalogo trilingue (francese, italiano e inglese) edito da Drago, con i testi di Éric de Chassey, Gianni Vattimo, Philippe Sers, Fanny Drugeon e un contributo di Emmanuel Van der Meulen.



La pesantezza e la grazia, Astrazioni e spiritualità
Da martedì 12 ottobre 2010 a domenica 2 gennaio 2011
Orari: da martedì a domenica 13.00 - 19.00 / giovedì 13.00 - 23.00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima) Inizio delle visite guidate e degli incontri in occasione dell'apertura serale del giovedì alle ore 19.30
Chiusura: lunedì
Ingresso: 8 euro (intero) - 5 euro (ridotto)
3 euro (meno di 25 anni
11 euro (biglietto cumulativo per la mostra e la visita dei giardini)
Ingresso gratuito per i minori di 10 anni)
Apertura il giovedì dalle 13.00 alle 23.00 (ultima entrata alle 22.30)
Le visite e gli incontri si terranno alle ore 19.30

Prenotazione:
tel: 06 67 61 1 / e-mail: standard@villamedici.it  
Ingresso: 8 euro (intero) - 5 euro (ridotto) - 3 euro (meno di 25 anni)

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
Metro: A Spagna / Bus: 117-119
Info stampa:
Ludovica Solari
Tel: +39 06 67 61 291 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 67 61 291      end_of_the_skype_highlighting
Fax: +39 06 67 61 243
stampa@villamedici.it
www.villamedici.it
Sotto l'Alto Patronato del Ministère de la Culture et de la Communication
Le attività culturali dell'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici beneficiano del sostegno di: Acedemie des beaux Arts, Sofitel Luxury Hotel



 

24.10.2010

speednews del 24/10/2010 



> Folkwang Prize, vince il direttore del British Museum Neil MacGregor
> Tensostruttura medievale, ecco la nuova sede per Design Miami
> Da Parigi: Prix Lafayette, vince la scozzese Morag Keil
> Political (un)correctness? Il rapporto dell'antico con la città contemporanea sulle pagine di Exibart.onpaper
> Cura dimagrante, saranno (solo) 141 le gallerie invitate ad Arco Madrid
> YouTube Play, ecco i 25 video vincitori del concorso YouTube-Guggenheim
> Da Parigi: una passeggiata nel contemporaneo con Caterina de' Medici...


notizie del 24/10/2010



UNDICIDECIMI

[di aldo premoli] di aldo premoli

A Milano, Camera della Moda e Comune hanno lavorato per trasformare la settimana del prêt-à-porter femminile in qualcosa di diverso rispetto al passato. Una piccola rivoluzione: non più eventi riservati solo ai buyer e alla stampa, ma una decisa apertura verso un pubblico più ampio fatto di curiosi e appassionati, oltre che da veri professionisti della moda... [leggi]


 

 23.10.2010 

speednews del 23/10/2010 



> Art For Business Forum, a Milano anche dei percorsi di lettura dell'arte contemporanea
> Da Parigi: è Cyprien Gaillard il vincitore del Prix Marcel Duchamp
> Fondazione Spinola Banna, ecco la collettiva degli artisti residenti 2010
> Da Parigi: la Cour Carrée du Louvre e l'Hermaphrodite di Barry X Ball
> Le Dernier Restaurant. A Bari arte culinaria e ricerca artistica Tiravanija style
> Da Parigi: cresce il fair-tour, c'è anche Cutlog alla Bourse du Commerce
> Speaker di lusso, sarà Miuccia Prada ad annunciare il vincitore del Turner Prize 2010


 

22.10.2010

speednews del 22/10/2010 



> Il mondo in una sala? Al Madre weekend cosmopolita con Citytellers di Francesco Jodice
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Cattelan, Vaticano, Lu.Be.C., Hirst
> Da Parigi: e per i cyber-refusés, la Fiac continua online...
> Da Parigi: prime impressioni, l'"effetto Gagosian" porta fermento sulla Fiac
> Il destino del corpo umano? La non-imbalsamazione di Kara Tanaka alla Collezione Maramotti
> Pronti alla serrata. Arriva in tv la mobilitazione contro i tagli alla cultura
> Il sogno e la memoria, a Roma debutta il nuovo spazio Artificio
> TartanTorino, alla GAM nuova tappa del progetto Be Square! di Antonio Riello


notizie del 22/10/2010



fino al 29.I.2011
Pascale Marthine Tayou / Michelangelo Pistoletto
San Gimignano (si), Galleria Continua

[di margherita artoni] Specchi e mitologie per raccontare il divenire. Nuovi mondi a San Gimignano, tra esplorazione metafisica e arte nomade. A confronto l'Africa e l'Italia... [leggi]

fino al 31.X.2010
Pilar Albarracín
Albi, Le Lait

[di Marco Enrico Giacomelli] Ai margini del festival Le Printemps de septembre. Basta spostarsi di qualche chilometro e si giunge nel cuore del territorio della fu eresia albigese. E vi si trova una mostra potente... [leggi]

fino al 30.XI.2010
Diamante Faraldo
Roma, Oredaria

[di daniela trincia] Una visione eurocentrica che ha perso il senso del progresso e una razionalità che ha anestetizzato la percezione. Sono i mali dell'Occidente. Con materiali poveri affiancati a quelli nobili... [leggi]

cono d'ombra
Carol Rama: la bisbetica indomita

[di Alfredo Sigolo] Una carriera che ha attraversato il XX secolo, e che sta attraversando il successivo. Breve storia artistica della donna con la treccia avvolta sul capo. E dei suoi esiti sul mercato... [leggi]

fino al 30.X.2010
Gal Weinstein
Milano, Riccardo Crespi

[di Anita Pepe] Eclettismo. Questo il principio ispiratore di una personale che insegue la meraviglia attraverso il virtuosismo. E dove - giochetto polisemico - la materia è la materia... [leggi]

fino al 5.XI.2010
Nobuyoshi Araki
Roma, One Piece

[di alessandro iazeolla] Quale che sia l'angolo di osservazione, Araki sconvolge e seduce. È la provocazione nell'immagine, l'imbarazzo nell'esplicito, l'orrore nella bellezza. È Araki... [leggi]


 

21.10.2010 
L'INFINITO PAESAGGIO

50 tele del periodo 2006-2010. La mostra, oltre a essere un significativo omaggio all'artista marchigiano per il suo legame con la città di Milano, è anche una eccellente occasione per approfondire il tema del paesaggio italiano - "una storia", come dice lo stesso Tullio Pericoli, "di cui siamo tutti partecipi" - cui il FAI ha dedicato le attività del 2010 in occasione dell'acquisizione del Bosco di San Francesco ad Assisi.
La mostra è inoltre una iniziativa di raccolta fondi: sarà infatti possibile acquistare le opere esposte contribuendo così ai lavori di recupero paesaggistico del Bosco di San Francesco.

Incontri sul paesaggio, ore 18.15

Giovedì 21 ottobre
: Dal paesaggio alla pittura. Relatore Stefano Zuffi.
Giovedì 28 ottobre: Dal giardino alle grandi coltivazioni: il paesaggio italiano tra botanica e storia dell'agricoltura.
Relatori Paolo Pejrone e Giuseppe Barbera.

Tullio Pericoli
Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) e dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. Pur nella diversità di tecnica e stile adottati in più di 40 anni di attività, l'interrelazione dell'uomo con il paesaggio rimane il tema principale della sua produzione.
Protagonista è quindi il paesaggio che si fa via via più astratto: paesaggi reinventati che diventano scenario della fantasia e dell'anima, dando vita a una sorta di linguaggio di valore universale.
 
Il FAI ringrazia: Fondazione Banca del Monte di Lombardia


L'infinito paesaggio
Orari mostra e Villa Necchi Da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 18. Martedì sono ammessi gruppi prenotati. Ultimo ingresso ore 17.15.
Durante la mostra sarà possibile visitare anche gli interni di Villa Necchi Campiglio .
Le visite sono guidate e soggette alla disponibilità di posti e orari, da verificare in biglietteria al momento dell'acquisto del biglietto.

Biglietti di ingresso a Villa Necchi
Adulti 8 € - Ridotti (4-12 anni) 4 €
Iscritti FAI gratuito
La mostra e gli incontri sono a ingresso gratuito.
Servizi per il pubblico Caffetteria: "Caffetteria Villa Necchi Campiglio".
Per informazioni 02 7602 0873 begin_of_the_skype_highlighting              02 7602 0873      end_of_the_skype_highlighting.
Parcheggi: A pagamento in via Mozart e nelle immediate vicinanze.
Come arrivare In auto
San Babila - Porta Venezia.
In metropolitana
Linea 1 fermata Palestro o San Babila: 5 min a piedi
In autobus: Linea 54 - 61 - 94 fermata San Damiano - Monforte

Informazioni Villa Necchi Campiglio
Milano . Via Mozart 14
T. 02 7634 0121 begin_of_the_skype_highlighting              02 7634 0121      end_of_the_skype_highlighting
fainecchi@fondoambiente.it



A LUGANO I CAPOLAVORI DELLA FOTOGRAFIA GIAPPONESE IN DUE GRANDI MOSTRE

dal 23 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011 | sedi varie | lugano

Due mostre dischiuderanno le porte della storia iconografica del Giappone, dalle sue origini nel XIX secolo, fino alla contemporaneità, con una delle personalità più rilevanti dell'universo fotografico internazionale. Ineffabile perfezione. La fotografia del Giappone. 1860-1910, in programma a Villa Ciani, e Araki Love and Death al Museo d'Arte di Villa Malpensata, sono un'ideale punto di partenza da cui iniziare l'itinerario della grande manifestazione NIPPON in programma a Lugano dal 23 ottobre al 20 febbraio.

NIPPON: quattro mostre e numerosi eventi compongono un percorso che coinvolge gli spazi espositivi più prestigiosi della città e illustra la cultura del Giappone: dalle origini dell'arte e dalle antiche tradizioni fino alle forme artistiche più contemporanee, inclusi i grandi interpreti della fotografia.

Le due Grandi Mostre:

A Villa Ciani - dal 23 ottobre 2010 al 27 febbraio 2011 - sarà allestita INEFFABILE PERFEZIONE. La fotografia del Giappone. 1860-1910.
Curata da Francesco Paolo Campione, direttore del Museo delle Culture di Lugano, e da Marco Fagioli, coprodotta Giunti Arte mostre musei con il Museo delle Culture di Lugano, l'esposizione proporrà quasi 200 fotografie (prevalentemente stampe all'albumina, acquerellate a mano) dei maggiori fotografi della seconda metà dell'Ottocento, provenienti da una collezione privata costituita da un appassionato cultore d'arte italiano, considerata la più grande raccolta del genere esistente al mondo, superiore anche a quella conservata all'Università di Nagasaki.
Ineffabile perfezione presenterà alcuni capolavori di uno dei più importanti capitoli della storia della fotografia, conducendo il visitatore a immergersi nelle diverse tematiche della cultura e dell'arte del Giappone, proprio nel periodo in cui, abbandonando un isolamento che durava da trecento anni, il Paese del Sol levante si apriva all'America e all'Europa, influenzando con le immagini e le espressioni della sua creatività il gusto dell'intero Occidente. Il percorso espositivo, organizzato per sezioni indagherà la rappresentazione del paesaggio e la natura "educata" dalla cultura, il gusto dell'esotismo e il profondo rapporto tra la fotografia e le stampe del ukiyo-e, l'immagine della donna colta nei molteplici aspetti della bellezza sublime, come in quello dei mestieri e delle attività della casa, della bottega e dei campi e della donna di piacere. O ancora, i grandi interpreti della fotografia giapponese e straniera, come Kusakabe Kimbei, considerato il maestro nel realizzare sofisticate fotografie all'albumina colorate a mano.
L'esposizione è completata dalla presenza di una cinquantina di opere d'arte e di raffinati oggetti di cultura materiale provenienti da prestigiose collezioni private. Fra questi, una magnifica armatura di Samurai del XV secolo, alcune preziose sculture di carattere religioso, una raffinatissima selezione di abiti maschili e femminili e una scelta di sedici straordinarie maschere del teatro Nō.
Catalogo Giunti arte mostre musei.

L'analisi sulla fotografia giapponese giungerà fino alla contemporaneità più attuale con la mostra ARAKI Love and Death, in programma al Museo d'Arte, Villa Malpensata - dal 23 ottobre 2010 al 20 febbraio 2011 - che presenterà le immagini di Nobuyoshi Araki, uno degli artisti più noti e celebrati al mondo.
Curata da Fuyumi Namioka, la retrospettiva di Lugano, una delle pochissime organizzate da un museo europeo, ne ripercorre la carriera documentando tutti i temi sviluppati, proponendo anche una serie di scatti inediti, realizzati dal fotografo giapponese nelle settimane immediatamente precedenti la mostra ed esposte a Lugano in assoluta anteprima.
La fotografia di Araki esprime e riattualizza molti dei temi che più strettamente si legano alla cultura giapponese. A Villa Malpensata verranno esposte oltre alle serie autobiografiche, come Sentimental Journey e Winter Journey che narrano per immagini la storia dal tragico finale della relazione dell'artista con la moglie, anche i paesaggi urbani (Cityscapes), le foto di cieli, le immagini di fiori, di cibo e naturalmente i nudi femminili cui, più che a ogni altro soggetto, si lega la sua fama.
Da questo elenco emerge fino a che punto l'opera di Araki esprima la cultura giapponese, nell'esaltazione del mutare delle stagioni, della bellezza caduca dei fiori e della sensualità femminile. Le foto dell'artista non si limitano a una semplice registrazione di questi soggetti, ma rendono evidente e quasi tangibile, anche agli occhi di un occidentale, il carattere conturbante che essi assumono nella cultura nipponica.
A contraddistinguere i suoi lavori vi è anche l'urgenza di catturare il continuo mutare della realtà attraverso una documentazione fotografica serrata. Tale urgenza è restituita in mostra dalle numerose polaroid scattate da Araki nel corso degli anni e allestite in modo da formare un grande mosaico.



Tutte le mostre di NIPPON

A Villa Ciani, 23 ottobre 2010 - 27 febbraio 2011
INEFFABILE PERFEZIONE. LA FOTOGRAFIA DEL GIAPPONE. 1860-1910

Al Museo d'Arte - Villa Malpensata, 23 ottobre 2010 - 20 febbraio 2011
ARAKI LOVE AND DEATH

Al Museo Cantonale d'Arte e al Parco di Villa Ciani, 23 ottobre 2010 - 20 febbraio 2011
GUTAI DIPINGERE CON IL TEMPO E LO SPAZIO

Al Museo delle Culture - Heleneum, 23 ottobre 2010 - 27 febbraio 2011
SHUNGA. ARTE ED EROS NEL GIAPPONE DEL PERIODO EDO

Al Ciani, 30 ottobre 2010 - 20 febbraio 2011
ATTIVITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA CULTURA TRADIZIONALE DEL GIAPPONE

Al Palazzo dei Congressi e al Teatro Cittadella - 9 ottobre, 21 ottobre, 26 ottobre, 29 novembre, 7 dicembre 2010
GLI SPETTACOLI

Scopri la mostra su: www.ineffabileperfezione.com  
Scopri il programma completo di Nippon su: www.nipponlugano.ch  

SEDI:
Villa Ciani

Parco Ciani
CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)58 866 72 14 begin_of_the_skype_highlighting              +41 (0)58 866 72 14      end_of_the_skype_highlighting
Orari: Ma - do 10.00-18.00
Lunedì chiuso

Museo d'Arte
Riva Caccia 5
CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)58 866 72 14 begin_of_the_skype_highlighting              +41 (0)58 866 72 14      end_of_the_skype_highlighting
Orari: Ma - do 10.00-18.00
Lunedì chiuso

Museo Cantonale d'Arte e Parco di Villa Ciani
Via Canova 10
CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)91 910 47 80 begin_of_the_skype_highlighting              +41 (0)91 910 47 80      end_of_the_skype_highlighting
Orari: Ma - 14.00-18.00 Me
Me - do: 10.00-18.00
Lunedì chiuso

Museo delle Culture
Via Cortivo 24-28
CH - 6976 Castagnola
Tel: +41 (0)58 866 69 60 begin_of_the_skype_highlighting              +41 (0)58 866 69 60      end_of_the_skype_highlighting
Orari: Ma - do 10.00-18.00

Lunedì chiuso INGRESSO:
Intero Singolo Fr. 12 - Intero Cumulativo Fr. 36 - Ridotto Singolo, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8. Ridotto Cumulativo, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 24. Ragazzi fino a 16 anni accompagnati Fr. 0

CLP Relazioni Pubbliche
Tel. +39 02 433403 begin_of_the_skype_highlighting              +39 02 433403      end_of_the_skype_highlighting - +39 02 36571438 begin_of_the_skype_highlighting              +39 02 36571438      end_of_the_skype_highlighting
Fax +39 02 4813841
press@clponline.it  
www.clponline.it



speednews del 21/10/2010 



> Da Parigi: la direttrice Jennifer Flay: "Voglio riportare la Fiac agli albori degli anni '80"
> Cioccolato, birra. Al pub? No, al museo di Villa Floridiana, a Napoli...
> Dal boom coreano al suicidio italiano. Opinione di Pierluigi Sacco, su Exibart.onpaper...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Biennale, Canaletto, Festival della Creatività
> AS-artspider: Zaha per soli uomini. Versailles? Piccolina... Immortale Koons
> Street art e legalità, a Roma è il Circo Massimo ad ospitare Urban Contest
> Da Parigi: Cy Twombly? Una garanzia. Dopo Roma, Gagosian ci inaugura pure qui...
> Niente di nuovo (topolini permettendo). Sgarbi presenta a Roma il suo Padiglione Italia


notizie del 21/10/2010



LA CARICA DEL 13ESIMO
[di marianna agliottone] Il mondo dell'arte ha bisogno di convivialità, interazione e di discussione. Così i collezionisti Chiara e Steve Rosenblum lanciano la loro ricetta: un ex laboratorio fotografico di 1.500 mq nella zona est di Parigi. La prima mostra? Un viaggio storico, sociale e ideologico. Completato grazie all'aiuto dei loro "amici". E per leggere l'intervista completa, non vi resta che attendere Exibart.onpaper... [leggi]

fino al 12.XII.2010
Fare Museo
Caraglio (cn), Cesac

[di claudio cravero] Foto in b/n, in attesa di identità. Luci e bagliori per una comunicazione tra due valli. Architetture monumentali che disegnano spazi di relazione. A Caraglio, Fare Museo. O Museo del fare... [leggi]

fino all'11.XI.2010
Sean Edwards
Milano, Enrico Fornello

[di matteo meneghini] Sacchetti, attaccapanni, casse di legno e altre macchine celibi. Prima volta in Italia per Sean Edwards. All'insegna di decostruzione e decontestualizzazione... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Francesco Lauretta
Modica (rg), La Veronica

[di vito calabretta] Una festa finita male, la memoria di un cimitero, il ritratto di un pollo, il ritratto di un uomo avvolto nel giallo splendente della sua t-shirt. La Sicilia entra a forza in questo progetto... [leggi]

design_mostre
Odoardo Fioravanti
Milano, Triennale

[di matteo meneghini] È partita la seconda serie del ciclo Creative Set, dedicato ai designer italiani emergenti. A inaugurare il sequel, un romano dall'operosità instancabile... [leggi]

fino al 24.X.2010
Uno sguardo senza peso
Vittorio Veneto (tv), Palazzo Piazzoni

[di gloria bortolussi] Una mostra sulla leggerezza. Un po' in forma ironica, un po' percettiva, talvolta concettuale. A partire da Calvino, per arrivare alla linea disegnata e ai video dentro l'armadio... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Leonardo Pivi
Torino, Marena Rooms

[di nicola davide angerame] Pivi significa mosaico contemporaneo? Certo, ma non solo. Così Bisanzio si sposa con il web. E partorisce pure bambole woodoo, forse realizzate con ossa umane... [leggi]


 

20.10.2010 

speednews del 20/10/2010 



> ILLUMInazioni. Un po' a sorpresa, Bice Curiger presenta la sua Biennale Arte
> Fiat FIAC. A tambur battente, dopo Londra il fairworld fa rotta su Parigi
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Sgarbi, Rauschenberg, Festivals, Hirst
> I visual magazine italiani? A Roma hanno il loro Belvedere...
> SS in chiesa. A Brescia body art estrema e videoarte per parlare di Sindrome di Stoccolma
> FFF, a Firenze il Design activism corre anche via iPhone e Android...
> Le organizzazioni e le arti, alla Triennale di Milano torna Art For Business Forum
> Pistoletto style. A Eataly il nuovo dolce griffato Gualtiero Marchesi...


notizie del 20/10/2010



QUANDO LA MODELLA
È STATUARIA

[di matteo innocenti] Controversa, celeberrima, fra le (poche) artiste italiane note e rinomate nel mondo. È Vanessa Beecroft. L'abbiamo incontrata nel giorno della "sua" performance alla Biennale di Carrara... [leggi]

fino al 29.X.2010
Ettore Spalletti / Imi Knoebel
Roma, Villa Massimo

[di ginevra bria] Due lavori parlano come due folle. L'artista tedesco racconta mentre l'italiano ascolta. Posti l'uno di fronte all'altra, due sole opere attendono al varco il visitatore... [leggi]

fino al 31.X.2010
Luca Trevisani
Favignana (tp), Ex Florio

[di donato faruolo] Una residenza d'artista sull'isola di Favignana. Esperimenti sulla praticabilità della scultura (nonché della vita) al tempo presente. In un luogo dominato dalle leggi imponderabili del mare... [leggi]

I CONTORNI DELLA RIPRESINA
[di Alfredo Sigolo] Ripresa sì, ripresa no, ripresa forse. Qualcosa si è iniziato a recuperare dopo la grande bufera, ma la risalita è assai selettiva. E nessuno può dormire sugli allori, a partire dalle fiere. Come previsto, la crisi sta forse facendo del bene al settore dell'arte, limitando gli eccessi e dando il giusto riconoscimento alla qualità... [leggi]

fino al 30.X.2010
Yoko Ono
Roma, Studio Miscetti

[di giulio brevetti] Quando Zang Tumb Tumb incontra Give Peace a Chance. Il personale colloquio della grande artista di origine nipponica col mito futurista... [leggi]

in fumo_recensioni
Amantes

[di Gianluca Testa] Un sentimento reale e pittorico dalla matrice latina. Ana Juan declina l'amore in ogni sua forma e lo condisce di verità, passione e malinconia. Mette la sua arte al servizio di un progetto che non è un fumetto né soltanto un libro illustrato... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Michael Ajerman
Torino, Eventinove

[di barbara reale] Un giovane artista che ha già fatto molta strada. Arte figurativa che si presenta senza mediazioni e che convince anche senza stupire. Riflessioni intorno alla pittura e non variazioni sul metodo... [leggi]

fino al 16.XI.2010
Segnali e lettere
Milano, Ermanno Tedeschi

[di valeria ottolenghi] È attraverso le lettere dell'alfabeto ebraico che Dio creò il mondo? Questo viene tramandato. E la scrittura è fonte anche di spiritualità, e arte... [leggi]


 

A SAD BIT OF FRUIT, PICKLED IN THE VINEGAR OF GRIEF

aperta al pubblico dal 24 ottobre 2010 | collezione maramotti | reggio emilia


L'interrogazione sul destino del corpo umano segna fortemente la pratica artistica di Kara Tanaka, artista americana ventisettenne che vive e lavora a Los Angeles, alla sua prima mostra in Europa. La perdita del corpo, in una società futura, consentirà di spostare le energie vitali dall'«assolvimento delle esigenze fisiche» verso altri scopi: l'esplorazione del cosmo, una nuova filosofia della natura dell'esistenza umana.

I corpi assenti nei tredici tavoli d'imbalsamazione di A Sad Bit of Fruit, Pickled in the Vinegar of Grief, l'opera realizzata per la Collezione Maramotti, dichiarano un rifiuto del desiderio di immortalità, la cui diffusa presenza ha permeato la cultura occidentale, che l'artista ritiene in una condizione di declino e di profonda crisi.
Non c'è infatti sintomo più significativo di un desiderio di immortalità, espresso dall'uomo fin dalle prime forme di civiltà, del culto della perfezione del corpo, qui ed ora.
E non sorprende se al deperimento di tale desiderio si accompagna una crescente obsolescenza della tensione metafisica nell'arte. Come la metafisica ha invaso e fecondato per millenni l'iconografia del corpo divinizzandolo, così l'arte oggi esplora l'iconografia della sua eventuale perdita. In Un triste pezzo di frutta, marinato nell'aceto del dolore, Kara Tanaka immagina una via d'uscita fisica dal conflitto che l'essere umano patisce tra corpo e coscienza, intravedendo la sparizione del primo e l'emigrazione della seconda al di là dei confini del sociale, nel cosmo che sempre più la tecnologia ci avvicina, con l'accelerazione dello sviluppo e del "progresso" della scienza. L'artista considera il presente come il passato del futuro: l'uomo si avvia a rinunciare al corpo, alla terra, per risolversi in pura coscienza.

Il lavoro di Kara Tanaka costituisce pertanto una meditazione, permeata sia dalla tecnica che dalla filosofia, sulla sparizione di un corpo un tempo desiderato immortale in favore di un viaggio della coscienza nel cosmo. In A Sad Bit of Fruit, il corpo è contemplato nella sua futura assenza attraverso una dissolvenza raffigurata nei fluidi sanguigni che scorrono nei canali laterali dei tavoli d'imbalsamazione. I tredici tavoli dell'opera, identici nella fattura, sono stati fabbricati in vetroresina e poi dipinti con resina epossidica; il loro retro è rivestito di tela, che cita un'assenza della pittura, mentre la loro staffa di aggancio al muro, in alluminio anodizzato rosso, si relaziona col "sangue" virtuale sul fronte dei tavoli, dipinto con uno smalto a base di resina. I tavoli aggettano dal muro, la loro pendenza è determinata dalle strutture triangolari che agganciano i tavoli alla parete con una inclinazione progressiva e simmetrica dai lati al centro. Il riflesso sul muro dei poliedri di sostegno produce un diffuso alone di luce rossastra intorno a loro, creando un'aura che fa eco al pigmento rosso che scorre dentro i canali dei tavoli.
Il punto focale degli embalmer's stones di Tanaka è il drain, lo scarico di metallo cromato, di fattura industriale, attraverso cui i fluidi mimetici del sangue vengono espulsi: esso diviene una metafora del passaggio dall'essere al non-essere. I drains di Tanaka sono l'atto conclusivo della costruzione intellettuale che l'opera mette in atto. La mostra è accompagnata da un volume edito da Gli Ori, con un testo critico di Mario Diacono.

La Collezione Maramotti con questa mostra prosegue l'attività dello spazio progettuale, che ospita opere realizzate ad hoc dagli artisti invitati. Le opere divengono parte della Collezione permanente con l'obiettivo di fondere pratiche di acquisizione e di accrescimento del patrimonio iconografico con quelle della sua fruizione pubblica. Pattern room, così è titolato lo spazio, è il locale dove in passato - quando l'edificio era fabbrica di produzione - venivano realizzati modelli e prototipi. Dimensione progettuale e sperimentazione accomunano la vocazione di questo luogo, dal passato ad oggi.



Kara Tanaka. A Sad Bit of Fruit, Pickled in the Vinegar of Grief
dal 24 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011
Pattern Room - Collezione Maramotti, Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia
Orari: giovedì e venerdì 14,30 - 18,30; sabato e domenica 9,30 -12,30 e 15,00-18,00; chiusura: 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio
ingresso libero
Info: Collezione Maramotti
Via Fratelli Cervi 66, 42124 Reggio Emilia
tel. 0522 382484 begin_of_the_skype_highlighting              0522 382484      end_of_the_skype_highlighting
Fax 0522 934479
info@collezionemaramotti.org
www.collezionemaramotti.org

Ufficio stampa: Studio Pesci
Via San Vitale 27, Bologna
Tel. 051 269267 begin_of_the_skype_highlighting              051 269267      end_of_the_skype_highlighting
info@studiopesci.it
www.studiopesci.it



IL MONDO DI ESCHER

fino al 6 gennaio 2011 | casa colombatti - cavazzini | udine


A Udine un imperdibile viaggio nell'universo dell'impossibile creato dalle opere del grande maestro della grafica e dell'incisione

Un viaggio nella mente e nella mano del maestro per eccellenza della grafica e dell'incisione, per entrare in un mondo dove il pensiero rigoroso e la creatività visionaria si amalgamano per dar vita a un universo dell'impossibile che, paradossalmente, poggia su fervide logiche.
È quanto propone la mostra monografica di Escher, noto in tutto il mondo per le sue opere in cui arte e pensiero scientifico si fondono e si contaminano a vicenda con esiti spettacolari e fantastici.
Ad accogliere la prestigiosa esposizione, organizzata da Bianco&Nero con la collaborazione della Fondazione M.C. Escher di Baarn (Olanda) e dell'Associazione culturale vicino/lontano, è Casa Colombatti-Cavazzini, collocata nel cuore del centro storico di Udine e uno dei più bei palazzi della città.

L'esposizione propone al pubblico un'ampia selezione dei lavori più noti e suggestivi del grande incisore olandese e, con essi, l'essenza del suo pensiero e del suo lavoro, quella straordinaria manipolazione di tempo e spazio che riesce a creare, con effetti fantasmagorici, un nuovo mondo che vive di logiche e regole proprie e sovverte lo spazio e il tempo per rimodellarli in forme nuove e distorte.

In questa seconda realtà Escher innalza costruzioni impossibili, mette sotto la lente l'infinito ed esplora il mutare fluido delle forme che trasforma gli uni negli altri gli elementi e le creature del mondo.

Visto il grande successo di pubblico ottenuto dalla mostra durante le giornate di Bianco&Nero, la prestigiosa kermesse culturale che ha portato a Udine grandi nomi dell'arte e del cinema, della musica e del giornalismo, la mostra "Il mondo di Escher" è stata prorogata, in collaborazione con il Comune di Udine, fino al 6 gennaio 2011 e si presenta come un viaggio imperdibile tra le opere di uno straordinario artista.



IL MONDO DI ESCHER
FINO AL 6 GENNAIO 2011
Casa Colombatti - Cavazzini, via Cavour 14 - Udine
Orari di apertura:
fino al 22 dicembre 2010 dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
il sabato e la domenica e i festivi dalle ore 10.00 alle ore 20.00
dal 23 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00
il giorno 25 dicembre 2010 CHIUSO
Biglietto di ingresso: 5 euro
Per maggiori informazioni: www.biancoeneroudine.com

Bianco&Nero è organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall'Agenzia TurismoFVG in collaborazione con l'Associazione Bianco&Nero, l'Associazione culturale fotografica Signum, l'Associazione culturale Vicino/lontano, Azalea Promotion, il CEC - Centro Espressioni Cinematografiche, il Centro d'Arti Visive Visionario, il Centro culturale Il Villaggio, la Cineteca del Friuli, il Circolo damistico di Tolmezzo, la Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe, il Comune di Udine, il Coro del Friuli Venezia Giulia, la Federazione Dama FVG, la Federazione Scacchistica Italiana - C.R. FVG, la Fondazione Corriere della Sera, la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, le Giornate del Cinema Muto e l'Università degli Studi di Udine.

Bianco&Nero è sponsorizzato dalla Provincia di Udine, Camera di Commercio di Udine e Fondazione CRUP e ha il patrocinio del Comune di Udine.



 

19.10.2010 

speednews del 19/10/2010 



> RSQ-Rassegna stampa quotidiana: Caravaggio, Manzoni, Sgarbi, Schnabel
> Orgia reale. E il museo danese censura la mostra del gruppo Surrend...
> La rappresentazione del potere politico, al Maxxi una mostra e un libro di Armin Linke
> Cento anni di Metafisica. Un convegno a Campobasso omaggia de Chirico
> Filiera dei beni culturali, a Lucca la sesta edizione del Lu.Be.C.
> McDonald's Portrait Gallery. A Milano il progetto della Sterpaia di Toscani
> È Yto Barrada l'artista dell'anno 2011 per la Deutsche Bank
> Alfabeta2, terzo numero tra allarme università e posto delle donne


notizie del 19/10/2010



IO VI DICO: CERTIFICATEVI!
[di Massimiliano Tonelli] Come valutare un'opera? Come valutarla quando passa di mano, subisce una valutazione a causa di un lascito, di una permuta, di un'operazione finanziaria? ArtNetWorth, dopo tre anni di vita, ha messo a punto un sistema di certificazione che ha conseguito un riconoscimento a livello internazionale. L'amministratore delegato dell'azienda, Massimo Maggio, prova a chiarirci le idee... [leggi]

fino al 24.X.2010
FotoGrafia 2010 - Futurspectives
Roma, Macro Testaccio

[di lori adragna] Nulla da salvare di questo Festival in sordina? La nuova sede? Un boomerang. Le mostre? Liquidate come "deprimenti". Eppure è uno specchio dei tempi... [leggi]

fino al 18.XI.2010
Alberto Burri
Los Angeles, SMMoA

[di leonardo proietti] Combustione: Alberto Burri and America. La meritata rivalutazione di uno dei precursori dell'Arte Povera. Attraverso un lungo percorso tra crepe, bruciature e lacerazioni... [leggi]

fino al 22.X.2010
Koka Ramishvili
Milano, Artra

[di francesco sala] Il mistero di una figurazione che mette in luce fragili debolezze. Agenti segreti in cerca di identità, nel turbine non-sense di situazioni al limite. Su tutto, forse, l'eco lontano di un treno... [leggi]

talent hunter
Richard Sympson

[di daniele perra] Dal 2006 dietro il nome Richard Sympson si celano un fisico teorico (Marco Trinca Colonel, classe 1980) e Cosimo Pichierri, classe 1976. Poco conosciuti in Italia, vantano mostre in musei internazionali come lo Smak di Gent e il Marta di Herford... [leggi]

fino al 3.XI.2010
Karen Knorr
Torino, Photo & Co.

[di claudio cravero] Animali come incursioni che stravolgono il quotidiano. Spostamenti di senso in architetture che paiono mutare la funzione d'uso. Knorr alla terza personale torinese... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Faces
Milano, Monica De Cardenas

[di margherita artoni] Facce geometriche, ricamate, scomposte, incollate, sospese tra passato e presente. Questo e altro nella metropoli milanese. Pronta a scommettere sull'immortalità del volto... [leggi]


 

ROMA 2010 AND OTHER CURIOSITIES

inaugurazione sabato 23 ottobre | ore 18.00 | a cura di wunderkammern | wunderkammern | roma


Dal 23 Ottobre al 21 Dicembre lo spazio espositivo Wunderkammern ospita la prima mostra personale italiana di Invader: "Roma 2010 and other curiosities".

Invader, nato nel 1969 a Parigi, è uno dei più importanti e originali street artist internazionali e da oltre 10 anni invade il pianeta Terra con i suoi alieni ispirati all'arcade game Space Invaders. 40 città invase, oltre 2000 invasioni effettuate con successo. Quello di Invader non è un semplice intervento di street art, ma uno strategico progetto di arte pubblica.

L'invasione è messa in atto attraverso l'inserimento nello spazio urbano di piccoli mosaici la cui granatura ricorda i pixel delle immagini computerizzate. I suoi interventi, concepiti come parte di un reality game globale a cui il visitatore è invitato a partecipare, sono legati a pratiche creative di "interferenza" e disegnano inediti percorsi nello spazio collettivo, modellando nuovi segni nel paesaggio urbano. Ad ognuna delle sue invasioni, anonime e documentate con mappe dettagliate, sono associati un determinato punteggio e un alias, duplicato fedele dell'intervento realizzato.

Con l'invasione estiva degli alieni space invaders in molti luoghi della capitale, l'artista ha finalmente inserito Roma nella lista delle oltre quaranta città che ha invaso: da Katmandu a Bangkok, dai piccoli centri urbani alle grandi metropoli come New York, Hong Kong, Los Angeles e prima fra tutte Parigi.

A Wunderkammern, l'artista esporrà molteplici lavori: dagli alias degli space invaders della capitale alle opere realizzate con la sua originale tecnica del RubikCubism, attraverso i tasselli colorati del celebre rompicapo, che ripresentano immagini estrapolate dall'ambito della storia dell'arte o della cultura di massa; insieme ad installazioni e curiosità. Durante l'inaugurazione sarà inoltre presentata in esclusiva la guida e la 19a mappa dell'invasione di Roma e la Invasion Guide dal titolo INVADEROMA, con testo critico a cura di Achille Bonito Oliva.

In occasione della presenza dell'artista in città, è lo spazio espositivo Wunderkammern ad aprirsi ancora una volta al confronto dialettico tra ordinario e straordinario accostando la propria poetica al linguaggio di Invader. La sua rilettura degli spazi urbani genera meraviglia ed è capace di trasformare tragitti quotidiani in viaggi d'eccezione.



Roma 2010 and other curiosities
Invader
Dal 23 ottobre al 21 dicembre 2010
Wunderkammern - Via Gabrio Serbelloni 124 Roma
www.wunderkammern.net
Tel: +39-0645435662 begin_of_the_skype_highlighting              +39-0645435662      end_of_the_skype_highlighting
Orari apertura mostra: dal 23 ottobre al 21dicembre, dal lunedì al giovedì ore 17.00-20.00
Per appuntamento:: +39-3498112973 begin_of_the_skype_highlighting              +39-3498112973      end_of_the_skype_highlighting
wunderkammern@wunderkammern.net
Website di Invader: www.space-invaders.com
Testo critico: Achille Bonito Oliva
Presentazione di INVADEROMA, Invasion Guide della capitale, ore 20,00

Con il Patrocinio di Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma, Municipio Roma 6

Con il sostegno di Renault



CARTE D'AUTORE

inaugurazione giovedì 21 ottobre 2010 | dalle 19.00 alle 23.00 | scuderie di palazzo ruspoli | roma


Un appuntamento da non perdere, il 21 ottobre, alle Scuderie di Palazzo Ruspoli, Giorgio Melzi, milanese di nascita e giramondo per vocazione, si presenta al pubblico romano con una sorprendente serie di opere dal titolo "Carte d'autore".
Non si tratta di carte da gioco ma di una giocosa riproposta della carta come materiale grezzo e pregiato, supporto nobile quanto la tela ma ancora più complice di un artista che sa mescolare modernità e tradizione, che vive colore e materia come indivisibili elementi di una visione atemporale dell'arte.

I colori di Melzi esplodono così in una perfetta simbiosi tra le antiche tecniche basate sul setaccio, l'acqua e la cellulosa e le linee di una ricerca costante che mette al primo posto l'uomo e la sua necessità di provare e trasmettere emozione.
La carta è stata appositamente realizzata a mano da una antica cartiera di Acireale (Catania). Trenta fogli "appesi" con le pinzette del bucato, insofferenti di cornici e recinti, liberi di volare negli sconfinati territori della fantasia. Giorgio Melzi ha lavorato ed esposto a Milano, Parigi, Pechino e persino in Africa nei territori Masai. E - ovunque - è stato amato e collezionato.
Presente in numerose collezioni private romane, è la prima volta che cerca un contatto diretto col pubblico della Capitale in una serata-evento dove le opere saranno solo in mostra ma potranno poi essere acquistate dal giorno dopo nella galleria d'arte contemporanea Tartaglia Arte che ha ottenuto l'esclusiva delle "carte".

La serata sarà accompagnata da raffinato intrattenimento musicale: la cantautrice romana Chiara Morucci e il musicista Felice Zaccheo ripercorreranno la tradizione lusitana del Fado e il chitarrista Federico Ferrandina spazierà dalla musica classica, al tango argentino, alla Bossanova.

Materia, colori, suoni: un'esperienza sensoriale completa, un modo per conoscere un grande artista e per ritrovare, attraverso la sua inesauribile carica vitale, anche noi stessi.


In linea con lo stile di chi ha creduto nell'iniziativa: la Visconti di Firenze, azienda prestigiosa negli strumenti per la scrittura, la Top Digital di Milano rinomato studio di produzione e post-produzione audio, la Flipper Music Milano,Roma, azienda leader di mercato nel settore dell'editoria musicale, Milc di Siena, Agenzia di Comunicazione Pubblicitaria, Iperclub Roma specializzata in promozioni e turismo e Alta Spectare, Milano, vivace agenzia di casting, eventi e comunicazione.
Tutti insieme, in nome del dialogo e dell'arte.

Le "carte d'autore" saranno in vendita dopo la serata-evento, alla Galleria d'Arte Tartaglia Arte di Roma.

Riccardo Tartaglia, direttore artistico, ha siglato un accordo di esclusiva.
Il nome Giorgio Melzi entra a far parte di una rosa nutrita degli artisti della Galleria.
Sessant'anni di professionalità e attività legata al mondo dell'arte, alla selezione degli artisti, alle mostre organizzate in Italia, in Europa ed ora anche oltre oceano, Brasile e Cina.
Riccardo Tartaglia, continua la tradizione lasciata dal padre, ma la arricchisce di esperienze innovative e moderne al passo con i tempi.
 


Giorgio Melzi
Scuderie di Palazzo Ruspoli
Via di Fontanella Borghese, 56/b Roma
Organizzazione: AndEventi Comunicare è arte!
Milano, Roma, Miami www.andeventi.it

Contatti: Alessandra Meneghetti - tel 348.22.84.
301 alessandra@andeventi.it
Ufficio stampa AndEventi Milano:
nicol@andeventi.it - info@andeventi.it

Ufficio Stampa AndEventi Roma:
andeventiroma@yahoo.it Valentina Di Pietro

Per info sull'artista:
Roma - Tartaglia Arte - Riccardo Tartaglia tel.335.84.18.240
Ufficio stampa Tartaglia Arte Roma: TAAR ufficiostampataar@tartagliaarte.it


 

18.10.2010 

speednews del 18/10/2010 



> Fare arte oggi a Milano? Coipiediperterra...
> For sale. Whitney Museum sul mercato per finanziare la nuova sede
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Fluxus, Frieze, Celant, Larry Clark
> Effetto restauro, a Firenze anteprima della croce di Giotto di Ognissanti
> AA-artauction: Sotheby's e Christie's, bene a Londra arte contemporanea e Italian Sales
> Da Londra: Frieze, Sunday e le fiere lilliput...
> Movimenti di immagini acustiche, a Milano un workshop di Field Recording.
> Rosso Campari, in arrivo una collezione di accessori "griffata" Munari


notizie del 18/10/2010



THREE SON MEGLIO
CHE ONE

[di Massimiliano Tonelli] Intervista doppia? Macchè, tripla. Eh sì, perché da quest'anno il FotoGrafia Festival si è dotato, oltre allo storico direttore Marco Delogu, di ben tre curatori "esterni". I quali hanno partecipato a un bando in piena regola e hanno presentato un progetto triennale. Ognuno con le proprie specificità: la "nostra" Valentina Tanni per Fotografia e Nuovi Media, Marc Prust per Fotografia ed Editoria, Paul Wombell per Fotografia e Arte contemporanea... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Respiro
Vicenza, Fondazione Zoé e sedi varie

[di alessandro ronchi] Arte e salute: un abbinamento poco ortodosso. A meno di cercare lontano, nello spazio o nel tempo. Oppure questo autunno, in quattro sedi, a Vicenza... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Matthias Bitzer
Milano, Francesca Minini

[di ginevra bria] Inserti geometrici, elementi costruttivi, segmenti quadri e visioni lontanamente futuriste. È la seconda, elegante personale del berlinese. Tra sculture e disegni, la maturità di uno sguardo... [leggi]

fino al 31.X.2010
Pierre Coulibeuf
Parma, Galleria delle Colonne / Cinema Edison

[di valeria ottolenghi] Insetti che passeggiano sulla bocca, sul volto di un'attrice. E nelle parti più intime della danzatrice dal corpo scivoloso e lucido di plastica aderente. Ancora una Promenade a Parma... [leggi]

libri_fotografia
Lezioni di fotografia
(quodlibet 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] Tanti temi, diluiti e galleggianti in due cicli di lezioni. Pubblicati grazie al sostegno della Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia. Testi piacevoli da leggere, e beato chi assistette agli "originali"! [leggi]

fino all'11.XI.2010
Gerold Miller
Milano, Alessandro De March

[di ginevra bria] Riquadri alle pareti pongono fine allo spazio. Reminiscenze moderniste e visioni astratte minimizzano il gesto pittorico. Forzato a essere puro ritmo liminare. Una porzione assoluta... [leggi]

fino al 5.XII.2010
Paul Beel / William Marc Zanghi
Canneto sull'Oglio (mn), Bonelli Lab

[di vera agosti] Due campioni della pittura - pittura "vera" - contemporanea in provincia di Mantova. Due artisti che, attraverso paesaggi stranianti e intensi ritratti, descrivono l'inquietudine del presente... [leggi]


 

17.10.2010 

speednews del 17/10/2010 



> Da Londra: David Shrigley, Boris Johnson e il cagnetto tassidermizzato...
> Da Londra: alla fine vince Louise Bourgeois da Hauser&Wirth...
> Da Londra: a Frieze arriva anche la Tate. Con il carrello della spesa...
> Arte libera tutti. Asta a Roma a sostegno del quotidiano comunista
> Londra, Berlino, Parigi? No, il futuro dell'arte guarda alla Polonia. Parola di Exibart.onpaper
> Da Londra: Fiona Banner o Paola Pivi? Effetto dejà vu alla Tate Britain.
> Da Londra: è ufficiale, l'iPad-era delle gallerie internazionali è iniziata a Frieze
> Da Verona: è Luca Pozzi il vincitore del Premio Icona 2010


notizie del 17/10/2010



SEI...A BORDO?

[di catterina seia] di catterina seia

Cos'è, chi è irregolare? Se si percorrono i sinonimi, troviamo una pluralità di definizioni: agitato, anomalo, anormale, arbitrario, aspro, atipico, discontinuo, eccezionale, fallace, incostante, ineguale, variato, asimmetrico, alterno, variabile, diseguale, ruvido, scabro, difforme, diverso. Come spesso accade nella lingua, il senso prende direzioni differenti... [leggi]


 

16.10.2010 

speednews del 16/10/2010 



> Da Londra: Modern o non Modern? Che c'azzecca Gauguin alla Tate?
> Da Verona: qualcosina si muove. E ci si consola a teatro...
> Da Verona: ricco il programma di mostre in fiera e l'off-ArtVerona...
> Da Londra: il ristorante di Frieze? Ma che domande, è dello chef del momento
> Da Londra: e Jonathan Monk citò Alighiero Boetti...
> Da Londra: Sunday è la solita fiera fighetta? No, non proprio stavolta...
> And the winner is... Exibart.tv! La Web Tv più Creativa d'Italia
> Tante le critiche alla petizione pro-Cattelan. Ma intanto le firme crescono...
> Toscana Visionaria, torna a Piombino il Videofestival Internazionale


 

15.10.2010 
GIOVANNI PROFUMO - IL TEMPO E' DEGLI UOMINI

inaugurazione martedì 19 ottobre | ore 18.00 | palazzo valentini | roma


Il 19 ottobre alle ore 18.00, presso la sala Egon Von Fürstenberg di Palazzo Valentini, verrà inaugurata la mostra "Il tempo è degli Uomini", retrospettiva sull'artista ligure Giovanni Profumo che restituisce al pubblico dell'arte la quarantennale attività del pittore genovese nato nel 1935 e morto nel 1997. La mostra racconta la costante ricerca dell'artista incentrata sul tema della luce, che ispira e sostiene la sua intera produzione: dalle opere figurative degli anni '50 che rielaborano l'eredità del tonalismo ligure, alle prove ultime dove lo schema compositivo è semplificato a quasi niente e la gamma dei colori ridotta a vibrazioni tonali minime. Dopo la retrospettiva del 1998 presso la Loggia della Mercanzia a Genova curata da Germano Beringheli, la mostra di Giovanni Profumo a Palazzo Valentini vede protagoniste circa trenta opere provenienti da importanti collezioni private nazionali e internazionali. Poiché l'artista, per tutta la sua carriera, ha evitato sistematicamente di datare le sue tele rimuovendole cosi da una linea temporale quantificabile, il percorso espositivo evita a sua volta un criterio di ricostruzione cronologica. Si privilegia dunque la copiosa produzione degli anni Novanta tutta giocata per sottili varianti luminose su schemi compositivi fissi. I decenni precedenti sono testimoniati da un ristretto nucleo di opere, dove la presenza di elementi formali si configura come ulteriore mezzo di approfondimento del tema della luce.
Durante gli anni Sessanta Profumo si stabilisce a Roma per diversi anni, proponendo una riflessione originale rispetto alla cultura artistica dominante nella capitale. Come scrive Raffaele Bedarida, curatore del catalogo che accompagna la presente mostra "è verso un superamento dialettico dell'informale che si svolge la ricerca pittorica di Profumo nei primi anni Sessanta"; nel decennio successivo tornerà invece alla figura per poi progressivamente riprendere volumi e piani geometrici bidimensionali, fino all'intensa ultima fase di ricerca al limite del monocromatismo ben documentata dalla presente mostra.

Conferenza stampa di presentazione: martedì 19 ottobre ore 11.30 - Palazzo Valentini - Sala Peppino Impastato

Alla conferenza stampa e all'inaugurazione della mostra interverranno: il Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma Pino Battaglia, Il Vicepresidente della Commissione Cultura del Comune di Roma Paolo Masini, l'Assessore alla Cultura del Comune di Genova Andrea Ranieri, la Presidente del Muma Istituzione Musei del Mare e della Navigazione del Comune di Genova Maria Paola Profumo.



GIOVANNI PROFUMO - IL TEMPO E' DEGLI UOMINI
19 - 30 ottobre 2010
Orari mostra: / Lun - Ven dalle 10.00 alle 19.00 / Sab dalle 10.00 alle 13.00 / Domenica chiuso
PALAZZO VALENTINI
Sala Egon Von Fürstenberg
Via IV Novembre 119,A
Catalogo a cura di Raffaele Bedarida

Con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova
Mostra in collaborazione con
Interno Ventidue Arte Contemporanea

info e contatti:
Interno Ventidue Arte Contemporanea
www.internoventidue.com
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CHARDIN
IL PITTORE DEL SILENZIO

vernice per la stampa sabato 16 ottobre | ore 12.00 | a cura di pierre rosenberg | palazzo dei diamanti | ferrara


«Ci si serve dei colori, ma si dipinge con il sentimento.» Con queste parole, Jean Siméon Chardin (1699-1779), contrapponendosi alle regole accademiche allora in voga, sintetizzava il suo modo, all'epoca rivoluzionario, di fare arte.
A questo grande protagonista del Settecento, uno dei più straordinari pittori di tutti i tempi, Ferrara Arte dedica dal 17 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011 un'importante mostra, la prima mai consacrata all'artista nel nostro paese. L'esposizione è organizzata in collaborazione con il Museo del Prado di Madrid, che la ospiterà dopo il debutto a Ferrara, ed è curata da Pierre Rosenberg, massimo esperto di Chardin, Accademico di Francia e Presidente-direttore onorario del Musée du Louvre.
Chardin è stato uno dei più originali artisti del suo tempo. Egli infatti rifiuta, sin da giovanissimo, i percorsi didattici accademici ed è uno dei pochi a non aver mai effettuato il viaggio in Italia. Inoltre, tra tutti i generi pittorici evita proprio quelli che nella Francia del secolo dei lumi sancivano la fortuna degli artisti, e cioè i dipinti di soggetto storico o mitologico. Nonostante ciò, nel 1728 l'Accademia reale di pittura e scultura - alla quale Chardin aveva sottoposto la sua candidatura presentando le proprie prime impressionanti nature morte - riconosce la sua qualità e lo accoglie nei suoi ranghi come pittore specializzato «nella raffigurazione di animali e frutta». La scelta del genere della natura morta, allora considerato minore, non ne vincola il successo e Chardin si impone presto sulla competitiva scena parigina.
Nel corso del decennio successivo, egli estende la propria ricerca anche alla figura, con esiti ancora una volta impressionanti. Infatti, ad una pittura dedita a rappresentare la contemporaneità attraverso la descrizione della vita di corte, Chardin oppone un'altra realtà: scene di interni in cui i domestici e i rampolli della borghesia francese sono raffigurati nelle più semplici attività di tutti i giorni. Ogni dettaglio ornamentale è bandito, la pittura diviene poesia del quotidiano, un mezzo per esaltare con sensibilità i gesti delle persone comuni che Chardin trasforma in grandi protagonisti della sua epoca. Nascono così capolavori come Il garzone d'osteria, La governante o Il giovane disegnatore ai quali si affiancano le toccanti raffigurazioni delle attività ludiche dei giovani come le Bolle di sapone, la Bambina che gioca col volano o il Bambino con la trottola. In ciascuna di queste opere, attraverso una tecnica pittorica stupefacente, incentrata sul rapporto tra tono e colore e sulla variazione degli effetti di luce, l'artista riesce a trasmettere all'osservatore l'emozione provata di volta in volta di fronte al soggetto.

È con questo spirito che Chardin continuerà a dipingere, anche quando, tornato alla raffigurazione di nature morte, realizza capolavori come il Mazzo di garofani, tuberose e piselli odorosi di Edimburgo, riguardo alla quale Charles Sterling, uno dei più grandi storici dell'arte del secolo scorso, scrisse: «Chardin è con Poussin e Claude Lorrain l'artista francese anteriore al XIX secolo che ha avuto la maggiore influenza sulla pittura moderna. Certe ricerche di Manet e di Cézanne sono inconcepibili senza Chardin. Sarebbe difficile immaginare qualcosa di più "avanzato" nella composizione e nel trattamento pittorico del Vaso di fiori di Edimburgo. Esso sorpassa tutto ciò che dipingeranno in questo genere Delacroix, Millet Courbet, Degas e gli impressionisti. Solo in Cézanne e nel suo seguito si può pensare di trovare tanta forza in tanta semplicità». Il successo della pittura di Chardin è sancito anche dalle reazioni del pubblico alle tele che l'artista espone al Salon a partire dal 1737. Ad accoglierle con entusiasmo fu anche gran parte della critica, ad esempio una celebrità come Denis Diderot, che nel 1763 osanna pubblicamente il realismo delle nature morte del pittore. Chardin è molto apprezzato anche dal re di Francia Luigi XV, al quale dona la Madre laboriosa e il Benedicite, ricevendo in cambio la stima del sovrano e, nel 1757, il grande privilegio di dimorare e lavorare al Louvre.

Verso il 1770 i problemi di salute lo inducono a rallentare l'attività e ad abbandonare progressivamente la pittura ad olio. Tuttavia, senza perdersi d'animo, l'anziano maestro inaugura una nuova stagione della sua arte dando vita, con la delicata tecnica del pastello, a ritratti di straordinaria intensità psicologica. Con queste opere si conclude la lunga carriera di un artista che per tutta la vita aveva concepito la pittura come un mezzo per conoscere la realtà e rappresentarla, e che, evitando i contenuti aneddotici, ha raggiunto un'arte senza tempo che riflette un'armoniosa perfezione tra forma e sentimento.
L'aver elevato gli oggetti di uso quotidiano e i gesti delle persone comuni a materia di rappresentazione artistica e la sua straordinaria tecnica pittorica fanno di Chardin uno degli artisti più amati da pittori moderni come Cézanne, Matisse, Morandi e Paolini. Per non dire di Vincent Van Gogh che lo riteneva «grande come Rembrandt».

La mostra di Ferrara e Madrid offrirà l'occasione di ripercorrere le tappe salienti del percorso artistico di Chardin attraverso un'ampia selezione di opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo tra le quali emerge, per numero e qualità dei dipinti concessi, ben dieci capolavori, l'eccezionale collaborazione con Louvre.



CHARDIN. Il pittore del silenzio
Dal 17 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011
Palazzo dei Diamanti, Ferrara
La mostra, a cura di Pierre Rosenberg, è organizzata da Ferrara Arte e dal Museo Nacional del Prado di Madrid, in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea, il Comune di Ferrara, la Provincia di Ferrara, la Regione Emilia-Romagna, ENI, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, la Cassa di Risparmio di Ferrara e Parsitalia Real Estate.
Catalogo a cura di Pierre Rosenberg, edito da Ferrara Arte.
Aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso, dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio
Info
Call Center Ferrara Mostre e Musei, tel. 0532.244949
diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it
Ufficio stampa
Studio ESSECI - Sergio Campagnolo, tel. 049.663499
info@studioesseci.net
www.studioesseci.net


speednews del 15/10/2010



> Da Londra: sabato sera, mostre e parties all'East End
> Da Londra: c'è anche la Map Marathon della Serpentine Gallery
> Da Londra: scusi, Ai Wei Wei, permette una domanda?
> Da Londra: il meglio di Frieze? C'è anche un po' d'Italia...
> Premi Aletti, ad ArtVerona vincono Emanuela Fiorelli e Liu Bolin
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Teodorico, Cranach, Fumaroli, Morandi
> Quattro talk su Adolph Gottlieb al Guggenheim di Venezia. Tutti su Exibart.tv.
> Gli mancava la corona. Larry Gagosian re della Power 100 List 2010
> Negli spazi del potere. Tante sedi a Prato per la mostra diffusa di Thomas Ruff
> Ortofabbrica, ecco tutti i premiati nella eco-rassegna forlivese


notizie del 15/10/2010



fino al 12.XII.2010
Gabriele Basilico
Milano, Fondazione Stelline

[di valeria ottolenghi] Istanbul come città mediterranea di grande sviluppo abitativo. Una foresta di cemento adattata alle vie, ai passaggi, alle situazioni. Una flessibilità che invade i vuoti... [leggi]

london eye #4
Ottobre londinese

[di silvia colaiacomo] In apertura di stagione, nella Londra di Frieze, tre mostre esplorano il rapporto fra arti visive, linguaggio e compiutezza. E aiutano a ricordare che la rappresentazione è frutto di convenzioni condivise nello spazio e nel tempo... [leggi]

fino al 30.X.2010
Franz West
Roma, Gagosian Gallery

[di daniela trincia] L'artista austriaco si sdoppia. Con lavori da Gagosian e un'installazione in piazza. Obiettivo unico? L'irrinunciabile proponimento d'interazione fra opera e pubblico. Con l'invito a una pausa... [leggi]

biennale 2010_padiglioni nazionali
FunBiennale

[di marta santacatterina] Raccogliere "figurine" e saltare nel vuoto. Costruire strutture con pezzetti di legno e farsi ammaliare dalle case di bambola. No, non è una ludoteca, è la Biennale Architettura! [leggi]

fino al 26.X.2010
Stefano Ricci
Modena, D406

[di francesca baboni] Filmini dal sapore esistenziale e disegni che emergono da un caos primordiale. Pastelli a olio cerati, animazioni e brevi frame. Per raccontare l'ancestrale enigma della dea bendata... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Ronnie Cutrone
Milano, Lorenzelli

[di martina cavallarin] Graffiante, trasversale, ironico. Il lavoro di Cutrone si innesta nel filone della New Pop Art. Sfiorando i più disparati linguaggi e affrontando temi caldi della contemporaneità... [leggi]


 

14.10.2010 
CARLO MICHELSTAEDTER. FAR DI SE STESSO FIAMMA

vernissage 17 ottobre 2010 | ore 11.30 | sala espositiva della fondazione cassa di risparmio | gorizia


La ricorrenza del Centenario della morte di Carlo Michelstaedter offre l'occasione per tracciare un bilancio al di fuori dei percorsi commemorativi, che potrebbero risultare sconvenienti per una figura che dell'antiretorica ha fatto una bandiera. Per questo la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con la Biblioteca Statale Isontina e il Comune di Gorizia, promuove la Mostra Internazionale "Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma" che ripropone, in una straordinaria galleria di immagini, l'itinerario filosofico e di vita di questo autore unico nel suo genere.

La vicenda si brucia in un brevissimo intervallo di ventitré anni. Quando, il 17 ottobre 1910, Carlo Michelstaedter si toglie la vita con un colpo di pistola, poco prima della dissertazione della sua tesi di laurea, è soltanto uno studente sconosciuto che a Gorizia, nella periferia dell' Impero austro-ungarico, vive ed esprime un disagio oscuro. A distanza di cento anni da quel tragico gesto si configura una parabola di significato ben diverso: quella tesi, non arrivata alla discussione, è valutata come uno dei testi filosofici più alti del Novecento italiano, una delle più brillanti tesi di laurea che siano mai state scritte. La pubblicazione interamente postuma delle opere filosofiche, poetiche e pittoriche, pone di fronte all'impressionante creatività di un talento precocemente maturo. Il rapporto tra questa produzione e la sua biografia realizza un valore aggiunto di enorme fascino. Carlo Michelstaedter è diventato un'icona inconfondibile, il simbolo di una giovinezza integra e incorruttibile, visionaria ed estranea alle lusinghe borghesi della carriera.

La mostra curata da Sergio Campailla, suddivisa in quattro percorsi fondamentali e composta da oltre 250 pezzi, racconta il mistero di una vocazione esuberante e tragica attraverso una rassegna straordinaria di dipinti, schizzi, fotografie, documenti, manoscritti, edizioni, cimeli, in parte inediti. Il percorso comincia da Gorizia, la "Nizza austriaca", una città-giardino a misura d'uomo, circondata da dolci alture e sovrastata dal castello, sede di una comunità ebraica ristretta ma fiorente.
La seconda parte del percorso è dedicata a Firenze dove Michelstaedter frequenta l'Istituto di Studi Superiori venendo a contatto con professori famosi e colti condiscepoli. Si scoprono le prime relazioni sentimentali e amorose di Carlo, rimaste sino ad ora in ombra.
Nella terza parte il discorso ci riconduce a Gorizia dove Michlstaedter rientra definitivamente e, consegnata la tesi si laurea, il 17 ottobre, si toglie la vita.
La rassegna chiude con l'esposizione dei libri provenienti dalla biblioteca di Carlo e con le edizioni postume dei suoi scritti.
L'organizzazione è di Civita Tre Venezie. Il Catalogo è edito da Marsilio

Il progetto espositivo rientra in una serie di iniziative realizzate a Gorizia in occasione dell'Anno Michelstaedteriano, ideate e promosse da enti pubblici e privati tra i quali: il Comune di Gorizia, la Provincia di Gorizia e l'ICM - Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei.



Carlo Michelstaedter. Far di se stesso fiamma
17 ottobre 2010 - 27 febbraio 2011
Sala Espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Via Carducci, 2 - Gorizia
orario: da martedì a venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00, sabato e domenica con orario continuato 10/19
www.fondazionecarigo.it

Ufficio stampa
Chiara De Stefani: tel. 041 2406512 begin_of_the_skype_highlighting              041 2406512      end_of_the_skype_highlighting

speednews del 14/10/2010



> Da Londra: il sesso in prima fila di Christoph Buchel per Hauser & Wirth
> Da Londra: al centro di Frieze, i "siti archeologici" di Simon Fujiwara
> Da Londra: da Dasha Zhukova a Nick Serota, rendez-vous Vip a Frieze
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Piuarch, Frieze, padiglione Italia
> What ever happened? A Roma simposio internazionale sull'architettura italiana
> Il Think Tank? È un festival. Creatività interdisciplinare al Forum di Assago
> Art meet Design. Tante le iniziative per il weekend milanese, e a Palazzo Clerici...
> Promosso! Come previsto, arriva una personale per il "portoghese" del Maxxi


notizie del 14/10/2010



VERONA CHIAMA LONDRA
[di francesco sala] In fin dei conti, i weekend che separano l'inizio della stazione artistica con la fine dell'anno solare sono letteralmente contati. E ci devono stare un bel numero di eventi, e di fiere. Così, malgrado le promesse e le premesse, le iniziative si accavallano. E proprio in questo fine settimana si dovrà scegliere fra ArtVerona e Frieze. O optare per l'ormai consueto tour de force... [leggi]

fino al 17.X.2010
Daniele Puppi
Roma, Gnam

[di daniela trincia] L'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande. L'accattivante tecnica mutuata dal cinema per indagare e stravolgere lo spazio. L'eterno amico/nemico dell'artista friulano... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Rashaad Newsome
Bolzano, ar/ge Kunst

[di antonella palladino] Le performance di Rashaad Newsome attraversano il mondo. Un mondo che comunica al di là delle parole. Con gesti e pose che sfociano nella danza. Strike a pose, Vogue... [leggi]

fino al 29.X.2010
Luca Pozzi
Milano, Federico Luger

[di Riccardo Conti] Una mostra concepita come lo spazio di un laboratorio di fisica. Dove il disegno diventa il filo conduttore tra passato e presente, progresso scientifico e tradizione artistica... [leggi]

design_mostre
Dino Gavina
Bologna, Mambo

[di cecilia ci] Fra arte e design. L'estetica dell'abitare, la vita, le imprese, i compagni di viaggio. Per un autentico, rivoluzionario personaggio bolognese... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Fantasilandia
Milano, Antonio Colombo

[di caterina misuraca] Un pantheon surreale e irriverente. La soglia dell'oltre lasciata alle spalle e davanti un concerto di eventi, icone, pulsioni, deliri e ossessioni. La terra della fantasia a Milano... [leggi]

fino al 30.X.2010
Nicola Genovese
Feltre (bl), De Faveri

[di stefano mazzoni] Un'ironia per nulla leggera, fra immagini trovate e paradossali cortocircuiti domestici. A mettere in discussione la funzionalità degli oggetti. E il nostro potere sulla natura... [leggi]


 

13.10.2010 

speednews del 13/10/2010 



> Cuore di MAMbo. A Bologna serata dedicata a Giosetta Fioroni
> Verso la riapertura del Teatro di Villa Torlonia. A Roma un libro e una mostra fotografica
> Da Jean Clair a Norman Rosenthal, nuovo comitato scientifico al Palaexpo. Ancora "orfano"...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Poldi Pezzoli, Michelangelo (?), Sgarbi, Napoli
> Contaminazioni e assonanze, a Napoli la quindicesima edizione di Artecinema
> Da Londra: arte ovunque, anche sulla cover di Time Out...
> Da Londra: Sunday, Moniker e Multiplied, crescono le fiere sorelle di Frieze
> Michelucci post Michelucci. Celebrazioni a Firenze nel ventennale della scomparsa


notizie del 13/10/2010



L'ARTE, CHE CARA
[di claudia giraud] Mentalità generativa. Responsabilità sociale. Sono i temi di una mostra ma anche di un progetto di animazione della città. Sotto il profilo della solidarietà umana, elaborato dalla Caritas. Che cerca l'arte come volano per la propria iniziativa. Succede a Torino... [leggi]

fino al 27.II.2011
Conceptual Art
Rovereto (tn), Mart

[di gabriele salvaterra] Less is more! Un'arte fatta di poco, quasi nulla, ma in grado di dire molto. A pochi mesi dalla scomparsa del grande mecenate, parte della collezione Panza approda al Mart... [leggi]

fino al 12.XI.2010
Scavi
Milano, Centre Culturel Français

[di ginevra bria] Reperti organici, forme ancestrali, fossili contemporanei. 5 artisti danno vita a una collettiva materica. 15 opere ripercorrono le tracce del tempo... [leggi]

L'ARTE MODERNA SCONOSCIUTA DEGLI AMERICAS
(O DEL CARNEVALE)

[di claire tancons] di claire tancons

Si può parlare di Carnevale percorrendone la vicenda storica a partire dal paganesimo, attraverso l'epoca romana, per poi seguirne l'espandersi via nave verso il Sud America e il suo ricomporsi come grande opera performativa collettiva? Questo breve saggio ci prova... [leggi]

fino al 30.X.2010
Beatrice Scaccia
Roma, Ugo Ferranti

[di marzia apice] La società detta le regole per essere "riconoscibili". E tutto ciò che non si adegua diventa "nevrotico". Quando impera la meccanicità, anche nel sesso... [leggi]

in fumo_opinioni
Separati in casa

[di Gianluca Testa] Ancora una volta al centro di tutto c'è Lucca. La città che ogni anno ospita il tradizionale salone, ha anche un Museo del Fumetto. Ma fra le due realtà il rapporto è glaciale... [leggi]

fino al 23.X.2010
Lo Crudo Cocido
Roma, Istituto Italo Latino-Americano

[di daniela trincia] Il rapporto difficoltoso fra natura e metropoli, analizzato dai fotografi latinoamericani. Oltre 60 partecipanti si sono così contesi il premio IILA. Il vincitore? Pablo López Luz... [leggi]

fino al 23.X.2010
Luca Coser
Milano, Whitelabs

[di alessandra nappo] Un'arte che percorre trasversalmente la sfera culturale. Musica, pittura, cinema e letteratura si fondono. E vivificano il percorso artistico di Luca Coser... [leggi]


 

DNA DANZA NAZIONALE AUTORIALE

DNA danza nazionale autoriale è un progetto di Romaeuropa Festival che presenta attraverso un sistema di networking coreografi italiani emergenti. I primi ad aprire la rassegna di danza saranno i giovani e talentuosi performer della compagnia Dewey Dell che presenteranno la coreografia ispirata all'universo della navigazione, delle imbarcazioni e di marinai, Cinquanta urlanti, Quaranta ruggenti, Sessanta stridenti. In scena al Palladium il 12 e 13 ottobre. Il 14 e il 15 di ottobre il Palladium propone due serate a struttura combinata, una short dance performance e un' analisi del movimento, dove ogni coreografo emergente presenta un estratto o uno studio del suo ultimo lavoro on stage. A seguire il critico Stefano Tomassini introduce i gli autori, e li fa incontrare con il pubblico conducendoli nel vivo dell'esperimento. Il programma prevede che Teatrofficina Zerogrammi e Simona Bertozzi saranno in scena il 14, mentre Silvia Gribaudi e Vincenzo Carta il 15.

Una serata sotto le insegne delle arti digitali vedrà protagonisti Chirstian Fennesz e Giuseppe La Spada. I due guru della nuova elettronica si esibiscono in un concerto-performance dove cureranno, Fennesz la parte musicale, e La Spada quella dell'arte visiva. Il primo performer è divenuto celebre per le suggestive atmosfere acide e digitali che riesce a riprodurre in suono, ipnotizzano il pubblico grazie alla mirabile fusione di audio-visiva. La Spada si è imposto all'attenzione internazionale grazie alle sue video opere catturamti, che sono state premiate nel 2006 con uno dei maggiori riconoscimenti nell'ambito della video-art, il Webby Award! 17 ottobre, Palladium.

Dal 19 al 21 il Palladium ospiterà il debutto a Romaeuropa di Babilonia Teatri con The best of, opera che ripercorre le tappe salienti di una delle più audaci e giovani compagnie italiane, che ha saputo catturare la platea grazie alla sua comunicazione dissacrante, carica d'energia fisica primordiale. Quello di Babilonia Teatri è un lavoro d'accumulo, come la compagnia stessa ama riferire, in cui vengono sovrapposti progetti nuovi a opere passate, utilizzando spunti presi dal quotidiano e fatti che esulano dalla realtà, sfociando spesso nel cinico e surreale.

All'Angelo Mai, il 23 e 24 ottobre, la compagnia romana Muta Imago presenterà il suo nuovo progetto Displace che si aprirà con la performance "La rabbia rossa". Il titolo rimanda ai differenti significati di questa parola, che può indicare da un lato lo spiazzamento, dall'altro il termine "displace" in inglese viene soventemente usato per indicare i rifugiati sistemati- in modo più o meno forzoso- in un luogo diverso da quello d'origine.

Un sogno nella notte dell'estate sarà la prima assoluta dello spettacolo di Massimiliano Civica che ha riletto- attraverso una nuova traduzione- il celebre testo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate, rivisitandone sostanzialmente i contenuti. Dal 26 al 31 ottobre al Vascello, Civica ci offre questa commedia al chiaro di luna ove tre piani di narrazione differenti si incrociano magistralmente sotto la sua sapiente guida. Dunque abbiamo una prima ambientazione nella Grecia classica, in cui dei giovani notabili ateniesi si inoltrano in un fitto bosco incontrando degli esseri soprannaturali non legati alla mitologia pagana classica, bensì a quella norrena. Il terzo piano d'azione si svolge nel periodo elisabettiano e vede come protagonisti un gruppo di artigiani che si cimentano in un dilettantistico spettacolo teatrale che, per chiudere il cerchio, narra del mito greco di Piramo e Tisbe. Un raffinato gioco di specchi, di meta teatro e di tragedia nella commedia.



DNA danza nazionale autoriale
Ottobre 2010
http://romaeuropa.net/festival

 

12.10.2010 

speednews del 12/10/2010 



> 900 metri quadrati, a Gerico il più grande mosaico del Medioriente
> Energia attraverso le Generazioni. Ecco tutti i finalisti del Premio Terna 2010
> Il Padiglione Italia di Sgarbi? Lo presenteranno. Forse...
> Sembrano semi di girasole? Ecco Ai Weiwei alla Turbine Hall della Tate Modern...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Ross Bleckner, Michelucci, Hirst, Sgarbi
> Biennale di Sydney, doppia direzione per l'edizione 2012
> Premio Celeste 2010, ecco i finalisti per tutte le categorie
> Prove di Salone: arriva il Milano Design Weekend


notizie del 12/10/2010



fino al 14.XI.2010
Mauro Staccioli
Padova, Fioretto Arte e sedi varie

[di marta santacatterina] Rotondità e strutture appuntite levate verso il cielo. Acciaio tradizionale e acciaio corten, geometrie primarie e grandissime dimensioni. Le sculture di Staccioli si diffondono in città... [leggi]

fino al 31.X.2010
Roland Flexner / Matthew Monahan
Milano, Massimo De Carlo

[di matteo meneghini] L'uno esalta il potere dell'immaginazione, l'altro ricerca atmosfere primordiali e ancestrali. Sono Roland Flexner e Matthew Monaham. Per la doppia personale da De Carlo, ad aprire la stagione... [leggi]

fino al 23.X.2010
Petra Lindholm
Torino, Franco Soffiantino

[di barbara reale] Un video che vuol essere poesia in immagini. Bagliori e luci della Finlandia in foto d'epoca. E il racconto d'una storia che ha fermato lo scorrere del tempo... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Aurélien Bory

[di matteo antonaci] La 25esima edizione del Romaeuropa Festival ospita Sans Object, nuova visionaria creazione del coreografo e regista francese. Ricerca coreografica e maestria tecnica si ibridano nella formulazione di emozioni high tech... [leggi]

fino al 22.X.2010
Kiril Ass & Anna Ratafyeva
Milano, Nina Lumer

[di emanuele beluffi] Lo spazio come dinamismo della lontananza, fra valori archetipici e vissuto personale. Ridestando la dimestichezza con spazio e memoria... [leggi]

fino al 30.X.2010
Roberto Coda Zabetta
Genova, Guidi & Schoen

[di alice cammisuli] Una nuova serie di lavori. Per denunciare una delle guerre africane: quella dettata dai pregiudizi contro gli albini. Nel buio più nero della superstizione, il bianco diventa il protagonista assoluto... [leggi]


 

DOPODOMANI, GIOVEDÌ 14, APRE ARTVERONA

Un'accurata selezione delle più qualificate gallerie italiane. Più di mille artisti internazionali. Due vasti e luminosi padiglioni, 30.000 mq di esposizione. 25 stand dedicati all'editoria e ai servizi per l'arte. Mostre ed eventi in fiera e fuori fiera. E il contesto di una delle più belle città d'Italia, Verona.
Le giornate di ArtVerona coinvolgono non solo i collezionisti e gli addetti ai lavori, ma tutti coloro che vivono con partecipazione le epifanie dell'arte.

ArtVerona è l'espressione fieristica e culturale di quello che è un patrimonio italiano di riconosciuto valore internazionale: la realtà delle gallerie che operano nel moderno e contemporaneo. Un patrimonio di grande qualità, al tempo stesso artistico, culturale, professionale ed economico. Il quale è fonte non solo di scambi di mercato ma anche di vivaci contributi alla percezione della contemporaneità e delle sue tendenze evolutive.

Un intenso e originale programma di mostre ed eventi in fiera e fuori fiera arricchisce il pur consistente nucleo espositivo e contribuisce a fare di ArtVerona una manifestazione a densa concentrazione di stimoli e di proposte artistico culturali.

Premi Aletti per l'arte e per la fotografia
Icona10 premio acquisto di opera che rappresenta i valori d'arte espressi dalla fiera
On Stage | Argonauti artisti emergenti under 30 non rappresentati da alcuna galleria
Independents associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit attivi nel contemporaneo
PhotoArtVerona artisti cinesi e italiani a confronto, in gemellaggio con la Biennale di Alessandria
VideoArtVerona Flowers of Chaos e VideoArt Yearbook in Fiera e in Biblioteca Civica
TheatreArtVerona rassegna in collaborazione con il Teatro Stabile di Verona
Maria Morganti. L'Unità di misura è il colore mostra site specific nel museo di Castelvecchio
Gary Hill | Tra parola e immagine installazione video nel cortile della Soprintendenza
D'Est | E-motion to cohabit mostra di artisti sloveni e croati emergenti a Palazzo Forti
FaceToFace incontri con personalità di fama nello Spazio Aletti

www.artverona.it

ARTECINEMA

da giovedì 14 a domenica 17 ottobre 2010 | a cura di laura trisorio | teatro augusteo | napoli


Giunto alla sua quindicesima edizione, il Festival, diviso in tre sezioni, Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia, presenta al grande pubblico le diverse realtà dell'arte contemporanea attraverso una selezione di documentari sui maggiori artisti, architetti e fotografi degli ultimi cinquant'anni: interviste, biografie filmate, narrazioni montate con materiali d'archivio.
Al Teatro Augusteo di Napoli, dalle ore 17.00 alle ore 24.00, saranno presentati 25 documentari - di cui 21 in prima nazionale - ricercati direttamente presso i registi e i produttori in tutto il mondo e le proiezioni, in lingua originale con traduzione simultanea, saranno intervallate da incontri-dibattito con i registi, gli artisti e i produttori.
Ad ingresso gratuito, Artecinema è il primo festival del genere in Italia ed è diventato uno degli appuntamenti più attesi del settore. Seguito da circa 6.000 spettatori ogni anno, nelle ultime tre edizioni Artecinema ha ricevuto una medaglia di riconoscimento dal Presidente della Repubblica, che lo ha definito "uno degli appuntamenti culturali di maggior rilievo del territorio campano".

In programma gli ultimi documentari della serie Art:21 "Art in The Twenty-First Century", serie dedicata agli artisti attivi negli Stati Uniti trasmessa dal canale televisivo americano PBS. Si potranno vedere i filmati dedicati a John Baldessari, Kimsooja, Allan McCollum, Cao Fei, Jeff Koons, Mary Heilmann e Florian Maier-Aichen.
Fra le tematiche affrontate, la memoria è indagata dall'artista Christian Boltanski nel film Les vies possibles de Christian Boltanski del regista tedesco Heinz Peter Schwerfel, e il potere viene affrontato nel film About Jenny Holzer, in cui la regista Claudia Müller ha seguito per più di dieci anni l'artista americana vincitrice del Leone d'oro alla Biennale di Venezia nel 1990. Attraverso il film Chine, empire de l'art di Emma Tassy e Sheng Zhimin, viene esplorato il panorama dell'arte contemporanea cinese, ormai protagonista del mercato internazionale.
Michal Rovner ci mostra Makom, una struttura costruita riassemblando le pietre di rovine di edifici israeliani e palestinesi. Vediamo Thomas Hirshhorn durante l'allestimento della mostra Utopia, Utopia, Marlene Dumas che ci illustra i suoi dipinti e ascoltiamo Loris Cecchini che ci parla della sua poetica.
Il regista inglese Bruno Wollheim ha seguito per tre anni David Hockney mentre dipingeva la più grande opera mai realizzata en plein air, composta da 54 tele ed esposta oggi alla Tate Gallery di Londra.
Scultore, disegnatore, performer, regista, coreografo, il fiammingo Jan Fabre, esplora i limiti dell'arte e dello spettacolo. Il documentario, con la partecipazione, tra gli altri, di Marina Abramovich, segue l'artista nelle sue performance e installazioni.
Il film Picasso e Braque go to the Movies, prodotto e raccontato da Martin Scorsese, ci mostra come il cinema e la rivoluzione tecnologica abbiano avuto una grande influenza sulla nascita del cubismo.
Vedremo inoltre l'artista svizzero Felice Varini intento a creare le sue "pitture spaziali" che si svelano all'osservatore solo guardandole da un punto di vista determinato.
Nel film Botero Born in Medellín il regista Peter Schamoni ripercorre la carriera lunga e ricca di successi del pittore e scultore colombiano Fernando Botero.
Nel film Views on Vermeer - 12 Short Stories, quattro fotografi, tre artisti, due curatori, un architetto, un mercante d'arte ed uno storico dell'arte, esprimono la loro ammirazione per l'opera straordinaria di Vermeer (1632-1675) che ha lasciato dietro di sé un'eredità di sole 35 tavole. Fra questi, Tracy Chevalier, autore del romanzo storico "La ragazza dall'orecchino di perla", adattato allo schermo da Peter Webber; il fotogiornalista americano Steve McCurry, autore della famosa istantanea di una giovane ragazza afgana; l'artista americano Chuck Close e il fotografo olandese Erwin Olaf.
In programma anche Next, a Primer on Urban Painting, sul fenomeno della Street art, nato fra le strade delle città americane e divulgatosi un tutto il mondo. Il regista Pedro Aravena intreccia immagini con interviste ad artisti, giornalisti, collezionisti, sociologi, Dj, critici d'arte, ai padri del movimento come Lee e Doze Green e a nomi già affermati quali Os Gemeos, Barry McGee e Bansky.
Grande ironia nel film di animazione di Laurina Paperina, How to kill the artists, in cui l'artista dissacra la visione stereotipata del grande artista rappresentato nel momento in cui viene ucciso dalle sue stesse opere. Una riflessione sulla forza dell'opera d'arte che incombe a tal punto da far soccombere il suo stesso creatore.
Dopo aver partecipato all'ultima edizione di Art Unlimited a Basilea, approdano ad Artecinema i Superflex, un gruppo di artisti danesi che presentano a Napoli il video Flooded McDonald's, in cui vassoi con rifiuti di cibo e bevande fluttuano in un McDonald's allagato acquistando una nuova vita.

Nella sezione Architettura sarà presentato il film Learning from Light: the Vision of I.M. Pei di Bo Landin e Sterling Van Wagenen, il grande architetto di origine cinese, I.M.Pei, ci illustrerà lo spettacolare museo di arte islamica del Qatar, inaugurato nel novembre 2008 e definito il "Louvre del Medio Oriente".
Sempre nella stessa sezione vedremo A Postcard from Paradise il film che descrive la casa di vetro e cemento costruita dall'architetto spagnolo Alberto Campo Baeza nella spettacolare Hudson Valley (NY, USA) per Nancy Olnick e Giorgio Spanu dove custodiscono la loro collezione di artisti rigorosamente italiani.

Per la sezione dedicata alla Fotografia sarà presentato il film di Elisabetta Sgarbi Deserto Rosa: Luigi Ghirri, una contaminazione tra diverse forme d'arte, con musiche originali di Franco Battiato e voci narranti di Toni Servillo e Andrea Renzi che leggono testi di Alexandr Sokurov, mentre sullo sfondo scorrono le immagini poetiche di Luigi Ghirri. Il film The Magic Moment ci porterà nel mondo colorato e ironico del fotografo inglese Martin Parr, mentre la regista Branka Bokdanov ci mostrerà un ritratto di Rineke Dijkstra.

Il programma dettagliato e completo della manifestazione sarà consultabile sul sito internet www.artecinema.com
Sarà pubblicato un catalogo con testi in italiano e inglese distribuito gratuitamente insieme ad un magazine con interviste ai registi e agli artisti, strumento di approfondimento dei temi trattati nel festival.
L'iniziativa è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Senato della Repubblica, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero per lo Sviluppo Economico, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli, dal Comune di Napoli, dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici di Napoli e Provincia, dalla Soprintendenza Archivistica per la Campania, dal Consolato Generale degli Stati Uniti d'America, dall'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dall'Accademia di Belle Arti di Napoli e dalla Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura.



artecinema, 15° Festival Internazionale di Film sull'Arte Contemporanea
da giovedì 14 a domenica 17 ottobre 2010
Teatro Augusteo
Napoli, piazza Duca d'Aosta 263
Orario: giovedì 14 ottobre, ore 20.00 - 23.00 venerdì 15, sabato 16, domenica 17, ore 17.00 - 24.00
Informazioni: Associazione Culturale Trisorio
Tel/fax +39 081 414306
info@artecinema.com
www.artecinema.com
Film in lingua originale con traduzioni simultanee in cuffia
Ingresso: gratuito
Ufficio Stampa: Novella Mirri e Maria Bonmassar
Tel. 06-32652596 begin_of_the_skype_highlighting              06-32652596      end_of_the_skype_highlighting - ufficiostampa@novellamirri.it  



FOFU - PHOT'ART

inaugurazione sabato 16 ottobre | ore 18.00 | auditorium la tinaia parco corsini | fucecchio


FOFU - Phot'art giunge alla sua VI edizione e come ogni anno qualità, ricercatezza e avanguardia si confermano l'obbiettivo principale nell'allestimento della mostra dedicata al mondo della fotografia e del video art.

L'evento da sempre è realizzato dal Foto Club Fucecchio in collaborazione con il Comune di Fucecchio.

Il suggestivo scenario medievale del Parco Corsini farà da cornice all'edizione 2010, caratterizzata da molteplici eventi, mostre, incontri con autori, video art e presentazione libri. Quest'ultima rappresenta una novità di questa edizione; la partnership culturale con la casa editrice Postcart ha dato vita ad uno spazio dedicato ai libri fotografici dove verrà presentato il volume dal titolo "Protagonisti, Storie di ritratti in bianco e nero" di Sandro Becchetti.

L'autore oltre a intervenire eccezionalmente alla presentazione del libro presso la Fondazione Montanelli Bassi il 30 ottobre, sarà anche il protagonista di una esposizione a lui dedicata in cui saranno allestite parte delle opere presenti nel suo volume.

Sandro Becchetti, fotoreporter romano degli anni sessanta, con la sua piccola Leica ha compiuto un viaggio attraverso la storia della cultura e dello spettacolo degli ultimi decenni, fermando sguardi, movimenti, ambientazioni, tracce della vita complessa e unica di quei testimoni speciali diventati protagonisti della nostra epoca.

La mostra di Becchetti, che occuperà la sala centrale, ritrae personaggi celebri tra cui Federico Fellini, Alfred Hitchcock, Francois Truffaut, Pier Paolo Pasolini, Dustin Hoffman ritrae quindi uno dei periodi più significativi della nostra storia. Tuttavia, come dice l'autore, "un click non condenserà mai una vita e spesso (salvo rare eccezioni) i segni di una faccia dissimulano più che rivelare."

Oltre a Sandro Becchetti saranno presenti, come di consueto, un'accurata selezione di artisti nazionali e internazionali affermati nel panorama delle arti visive per un totale di sette mostre.

Tra gli autori italiani: Gianluca Giannone parteciperà con "Mirrored" World", una serie di scatti appositamente creati per sottolineare l'artificialità della simmetria, un concetto frutto della mente umana che non appartiene al mondo della natura.

Il duo di fotografi Giuliana di Giulio e Simone Giuntoli, presenteranno una accurata ricerca sulla Russia intitolata "Libertà, uno spazio libero", dittici di immagini dove manifesti e slogan propagandistici della vecchia Unione Sovietica, affiancano scorci della Russia attuale, suggerendo un collegamento tra passato e presente ancora vivo.

"Personal Fetish" di Stefano Parrini, un percorso intimista ed estremamente evocativo realizzato con Polaroid che fissano su pellicola i feticci sopravvissuti al tempo nella casa natia dell'autore.Un manichino, un chiodo sul muro, banconote indiane, tutto appuntato con la spillatrice; quasi che la fotografia non bastasse a fermare il passato.

Jeff Hutchens con il reportage "China, Dreamt" ridisegna una Cina sognante, fatta di ritmi lenti e atmosfere oniriche lontane dalla rappresentazione frenetica e affollata presente nel nostro immaginario collettivo.
Ancora in Asia con "Tokyo Fish" dello svizzero Marc Latzel, un viaggio attraverso il pesce dei supermercati giapponesi oggettosimbolo della cucina nipponica: coloratissima, accurata e multiforme; confezioni pronte all'uso, impacchettate in cellophane in atmosfera sterile, metafora del consumismo e di stili di vita sempre più frenetici.

La sezione video-space, sarà allestita in una saletta dedicata, dove verranno proiettati ininterrottamente video fotografici; musica e centinaia di immagini si combineranno in una linea continua, dando vita ad una sorta di film rudimentale. Tra i video i lavori di Debora Vrizzi, Jorge Leporace, Interferenza Costante, Werther Germondari, Gruppo Mignon, Antonio Marazita, Stefano Valori.



FOFU - Phot'art
Dal 16 ottobre al 7 novembre 2010
Parco Corsini, Fucecchio (FI)
Orari: dal Mercoledì al Venerdì 21.00 - 24.00. Sabato e Festivi 16.00 - 24.00
Ingresso Libero
Info: 339 8767671 begin_of_the_skype_highlighting              339 8767671      end_of_the_skype_highlighting
0571 20349 begin_of_the_skype_highlighting              0571 20349      end_of_the_skype_highlighting
www.fofu.it
info@fofu.it



 

11.10.2010 

speednews del 11/10/2010 



> Da Jeff Koons a Luca Cordero di Montezemolo, una sola voce: salvate il Madre
> Spagnolo-marchigiano, morto il protagonista dell'Informale José Guevara
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Botta, Christian Stein, Séraphine de Senlis, Madre
> AS-artspider: Street Art in crisi? Chipperfield d'oro. Wojtyla Museum.
> Alle fonti dell'arte. Con la Galleria Civica di Modena, negli studi degli artisti...
> Arte e tecnologia, a Barcellona protagonista l'autostereoscopia di Coniglioviola
> Abbastanaza bene, ma... Alla Fondazione Mudima la cyber-performance relazionale
> Autofocus2, va a Giulia Bonora il concorso promosso da Vanni occhiali e Gai


notizie del 11/10/2010



I MURI COME TELE
[di francesco sala] Li si potrebbe chiamare "intellingent graffiti". Un'arte propriamente detta, che dista anni luce dalle dichiarazioni d'amore sgrammaticate e dagli insulti fra tifoserie. Se poi c'è di mezzo un trasparente liquido alcolico, allora la faccenda si fa interessante... [leggi]

fino al 9.I.2011
Exhibition, Exhibition
Rivoli (to), Castello

[di alberto osenga] Se il protagonista non è più l'artista. Sdoppiamenti e riletture degli spazi. È la nuova fatica del giovane curatore Adam Carr. Per il nuovo, travagliato corso del Castello di Rivoli... [leggi]

fino al 24.I.2011
Claude Monet
Paris, Grand Palais

[di livia de leoni] Tocchi rapidi per cogliere en plein air la luce che dà colore e forma al visibile. A 170 anni dalla nascita, Parigi rende omaggio al celeberrimo impressionista. Con una retrospettiva di 169 opere... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Corrado Levi
Milano, Peep-Hole

[di Anita Pepe] Un gran pavese dove forma ed eros s'incontrano. Ingarbugliandosi subito nella matassa del segno. Identica manifestazione di un bisogno insopprimibile... [leggi]

libri_saggi
Perpetual Inventory
(mit press 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] In copertina, titolo e nome dell'autrice incorniciano una fotografia. È il ritratto d'una giovane Rosalind Krauss, con il mento appoggiato su una macchina per scrivere... [leggi]

fino al 5.XI.2010
Alexander Brodsky
Milano, Galleria Milano

[di alessandro ronchi] È l'anno di Brodsky. In attesa dell'assegnazione del Premio Kandinsky e delle prestigiose esposizioni parigine e viennesi, il russo torna a Milano. Con alcuni lavori più privati e intimisti... [leggi]

fino al 30.X.2010
Massimiliano Alioto
Roma, First Gallery

[di michele nero] La sinfonia della natura dà vita a scene memorabili, tipiche dei taccuini dei viaggiatori di fine Ottocento. Ai limiti del contratto sociale. Ove convivono uomo e ambiente... [leggi]


 

94ESIMA COLLETTIVA
STUDI D'ARTISTA 2011

La Blm pubblica i due bandi per la 94esima collettiva Giovani artisti e l'assegnazione di 12 atelier della durata di un anno.

Il primo concorso, la 94esima Collettiva, aperto a tutte le espressioni artistiche, è dedicato ai residenti o domiciliati nel Triveneto o regolarmente iscritti ad Accademie di Belle Arti e /o a Istituti universitari delle regioni del Triveneto. L'età dei partecipanti, alla data di presentazione delle opere, dovrà essere compresa tra i 18 e i 35 anni. Gli artisti concorrenti dovranno presentare personalmente le proprie opere (tassativamente non più di due) presso la sede della Fondazione Bevilacqua La Masa a Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, 30123 Venezia, nei giorni giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 novembre 2010 (orario 10.00-18.00).
Sono ammesse opere eseguite con qualsiasi tecnica. Le opere pittoriche non dovranno superare la misura di metri 2,50 x 2,50. Le sculture non dovranno occupare una superficie superiore ai 3 metri cubi. Per le installazioni, le opere processuali, le performances e gli interventi site-specific è richiesto un elaborato grafico che ne ricostruisca le misure, i termini, i mezzi di allestimento e ne riassuma il significato; è gradito un rendering al computer.
La giuria che selezionerà i vincitori delle borse di studio e i partecipanti alla mostra è composta dalla presidente della Blm, Angela Vettese, da Andrea Villani, curatore e direttore della Fondazione Galleria Civica di Trento, Paolo Zani, gallerista, Galleria Zero (Milano), Caroline Corbetta, critico, giornalista, Carlo Di Raco, artista, docente Accademia di Belle Arti di Venezia e dagli artisti Anita Sieff e Ra Di Martino.


Aperto anche il bando per l'assegnazione degli STUDI D'ARTISTA 2011 entro il 16 dicembre 2010.

In conformità a quanto disposto nel testamento olografo della duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, la BLM indice un bando per l'assegnazione a dodici giovani artisti meritevoli di uno spazio a Venezia presso il complesso dei SS Cosma e Damiano alla Giudecca e presso Palazzo Carminati a San Stae, da adibire a studio per la durata di un anno.
La giuria selezionatrice sarà composta da membri esterni della Blm e tutti provenienti dall'ambito culturale-artistico.
Per partecipare alla selezione, i richiedenti dovranno avere un'età compresa tra i 18 e i 35 anni alla data del presente bando, risultare residenti o domiciliati per motivi di lavoro o di studio nel Triveneto, disporre di redditi in misura non superiore a euro 10.000,00 lordi 
 ed essere iscritti all'Archivio Artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa. Le domande dovranno pervenire entro il 16 dicembre 2010 Masa, Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826 - 30123 Venezia mediante raccomandata a/r, oppure mediante consegna alla Segreteria della Fondazione, dal lunedì al venerdì, in orario 9.30 - 12.30.



Entrambi i bandi, e i moduli per le domande, sono scaricabili dal sito, www.bevilacqualamasa.it
info su Facebook
tel 041.5207797



 

10.10.2010

speednews del 10/10/2010 



> Da Manifesta: l'opera più apprezzata da tutti? Non si vede...
> Collettivi e spazi no-profit, ad ArtVerona spazio anche agli Independents
> Da Manifesta: l'artista? In prigione, al museo. Ma per conto terzi...
> Da Manifesta: conflitto o dialogo? Il Temporary Display di tranzit.org
> MoMA-New Museum e ritorno. Laura Hoptman nuovo curatore di pittura e scultura
> Da Manifesta: Casa Italia? A Cartagena Danilo Correale by Fondazione Furla
> Nuova teatralità internazionale, nel modenese torna Vie Scena Contemporanea Festival


notizie del 10/10/2010



UN SACCO BELLO
[di pier luigi sacco] di pier luigi sacco

Siamo in crisi, ci viene detto, e quindi bisogna tagliare la spesa pubblica. In questi casi, il passaggio dal concetto di tagli alla spesa pubblica a quello di tagli alla cultura è quasi automatico, e a differenza di quanto accade in altri settori in cui agli annunci fanno seguito mesi di estenuanti trattative che spesso si concludono in un nulla di fatto, qui la sentenza è spesso a effetto immediato, quando non retroattivo... [leggi]


 

9.10.2010 
L'OGGETTO RITROVATO

inaugurazione martedì 12 ottobre 2010 | ore 18.30 | a cura di cristina gilda artese e di annalisa rosso | con la collaborazione di valia barriello | ex area ansaldo | milano


Tema portante e unificatore delle opere d'arte e degli oggetti di design esposti nella mostra "L'Oggetto ritrovato" è la materia, non solo quella che compone le opere, quanto piuttosto quella che le genera, il magma creativo che, plasmato dagli artisti, acquista nuova vita e nuovi significati poetici ed estetici.
La materia trasformabile, viva, base creativa imprescindibile viene rielaborata dagli artisti nelle opere in mostra ai fini della narrazione di una storia: si realizza così quella condizione unica per cui l'opera d'arte non è solo il frutto della volontà, delle possibili ragioni, delle peculiarità dell'artista e delle condizioni della materia, ma esprime un incontro sensoriale tra i creativi e le cose. Gli artisti, nelle opere in mostra, non chiedono agli oggetti a cosa servano ma ritrovano e rielaborano significati differenti.
Tra le proposte in mostra il progetto dell'Officina Tom, una straordinaria esperienza che mette in relazione arte e disagio psichico di un gruppo di creativi guidati dall'artista Pietro Mancini, all'interno dei laboratori creativi organizzati dalla Cooperativa Primosole.
L'Officina Tom espone gli "INNESTI", lavori realizzati con materiali di scarto, lastre da stampa tipografica e rami di potatura: materiali destinati all'abbandono, raccolti e innestati tra loro, danno vita a una nuova forma di esistenza. "INNESTI" è un progetto creativo che tende ad unire non solo i materiali ma soprattutto le espressioni creative, l'arte si miscela con il design e i complementi di arredamento come le applique da muro, i tavoli, le lampade da terra e le sedie che entrano nelle abitazioni e riversano nella nostra domesticità la loro "trasformazione", la loro poesia.
Gli altri artisti in mostra, differenti negli stili e nelle scelte espressive, offrono uno spaccato di creatività contemporanea intorno alla ricerca dell'oggetto perduto e ritrovato: dalla materia povera utilizzata per gli oggetti che parlano il linguaggio dell'arte e del design di Emanuela Bartolotti, alle citazioni colte di Florencía Martínez, che pure mantengono un dialogo serrato con arredi quotidiani, alle opere di forte impatto che consentono più livelli di lettura di Eloisa Gobbo che si confronta con nuove e moderne tecniche ipertecnologiche.
Le potenti installazioni metalliche di Anna Turina, dalla forte componente materica, si sono piegate al tema del ciclo e del riciclo vitale con Librisca, una scultura/libreria suggestiva realizzata con oggetti di recupero. Arianna Carossa, capace di creare con pochi elementi grezzi interi universi di significato, rielabora l'impatto della sua opera in chiave di rinascita.
È così che un libro consumato lancia il monito "è ora di leggere" diventando un orologio da tavolo, una vecchia sedia si trasforma nel "Bianconiglio" di Emanuela Bartolotti materializzandosi direttamente dalla fiaba di Alice nel Paese delle Meraviglie e ancora vecchie poltrone diventano i tributi di Florencía Martínez a due donne speciali, la poetessa Amelia Rosselli e Ada Pivi, designer di tessuti.
Una sezione della mostra è dedicata al lavoro di Silvia Meis. Le sue opere dalla fisicità ipnotica sono l'espressione della materia plasmata per dare forma a un pensiero artistico. Organiche, vive, voluttuose, raccontano storie articolate, fino a formare un intero universo di visioni, vicine agli archetipi dell'esistenza.
La poetica densa della Meis è argomento dell'ultima pubblicazione monografica "Or Not", edita arsprima, corredata da un ricco apparato iconografico e testi critici tra i quali il testo di Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009.

In linea con lo spirito della mostra e con l'idea che questa rappresenti uno spazio laboratoriale, fatto di esperienze dirette e reale confronto, sono stati organizzati alcuni incontri di approfondimento:

lunedì 18 ottobre dalle ore 18.30

- incontro con Caterina Vannini, presidente della Cooperativa Primosole, e con Pietro Mancini, direttore artistico del gruppo Officina Tom, sull'esperienza dei laboratori didattici per persone con disagio mentale nei Centri Diurni di Roma e Provincia.
- presentazione del terzo numero della rivista monografica Or Not, dedicata al lavoro dell'artista in mostra Silvia Meis. Saranno presenti i contributors, la redazione e l'artista stessa. Incontro moderato da Cristina Gilda Artese, presidente dell'associazione arsprima "Or Not" è una rivista monografica edita da arsprima, associazione per la promozione delle arti contemporanee che promuove giovani artisti professionisti. Il carattere monografico di "Or not" si manifesta non solo nel dedicare ciascun numero ad un singolo artista, ma soprattutto nel coinvolgere l'artista stesso nella progettazione del numero, tanto da trasformarlo in un vero e proprio "libro d'artista". Ogni numero è corredato da interventi e contributi multidisciplinari
- dibattito attorno al tema "arte e design" con professionisti e protagonisti del doppio esercizio creativo. Parteciperanno artisti, curatori, giornalisti di settore. Incontro moderato da Annalisa Rosso, giornalista e curatrice indipendente



L'Oggetto ritrovato
Emanuela Bartolotti, Arianna Carossa, Eloisa Gobbo, Silvia Meis, Officina Tom, Florencía Martínez, Anna Turina
Dal 12 al 22 Ottobre 2010
Promossa da Assessorato Design, Eventi, Moda - Comune di Milano
Prodotta da arsprima - associazione culturale per le arti contemporanee
Sponsor tecnico Slide s.r.l, EMC Illuminazioni
ex Area Ansaldo, Via Tortona 58, Milano
Orari: 15-19 e su appuntamento
Apertura speciale venerdì 15 ottobre fino alle ore 22
Ingresso libero

Ufficio Stampa: Arte e Comunicazione srl
Corso Italia, 9 - 20122 MILANO
Salita Maggiolo di Nervi, 6 - 16167 GENOVA
Tel. +39.010.4040458 begin_of_the_skype_highlighting              +39.010.4040458      end_of_the_skype_highlighting

Contatti:
Silvia Caprari Mob. +39.347.5011570 begin_of_the_skype_highlighting              +39.347.5011570      end_of_the_skype_highlighting
silviacaprari@artecomunicazione.com
Federica Titone Mob. +39.349.4503002 begin_of_the_skype_highlighting              +39.349.4503002      end_of_the_skype_highlighting
federicatitone@artecomunicazione.com



speednews del 9/10/2010 



> Al via Critica in arte, al MAR di Ravenna. E il primo appuntamento è già su Exibart.tv...
> Doppiata quota 500. Successo della Exibart.petizione pro-Cattelan
> Da Manifesta: Boltanski style, Michael Takeo Magruder e la memoria dell'attentato di Madrid...
> Il cielo sopra Siracusa. Convegno e laurea honoris causa per Wim Wenders
> Da Manifesta: sulla stampa? La biennale non si manifesta...
> L'unione fa la forza. A Napoli debutta il megaspazio ISI arti associate
> Nuovi spazi, nuovo nome: a Milano debutta la galleria Kaufmann Repetto
> Da Manifesta: Simon Fujiwara tira fuori gli attributi...


 

8.10.2010

speednews del 8/10/2010 



> La Giornata del Contemporaneo? Al Mart è una... e trina
> Sindrome Italiana. A Grenoble trionfa il contemporaneo tricolore
> Il Madre? Come Pasquino. Sui muri compaiono i "pizzini" dei lavoratori a rischio...
> Nuova caffetteria, nuove opere, nuovi spazi. Cresce a Spoleto Palazzo Collicola Arti Visive
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: censura, Wim Wenders, Edgar Vallora, Keith Haring
> Moda, video, scultura, musica. Incontro trasversale in un Concept Store di Bari
> Aa-artauction: scintille Sotheby's in Asia, con record all time per Zhang Xiaogang
> Videominuto 2010. I quattro video vincitori arrivano su Exibart.tv...


notizie del 8/10/2010



SOCIAL NETWORK
[di massimo mattioli] Sono le nuove forme del Socialismo nell'arte contemporanea. A tirare le fila dei vari Start e opening collettivi, torna la Giornata del Contemporaneo. Con l'immagine-guida di Stefano Arienti e il (pio) desiderio di affrontare crisi e tagli. Appuntamento, gratuito ovviamente, domani, con eventuale coda domenicale... [leggi]

fino al 16.I.2011
Isa Genzken
Bolzano, Museion

[di antonella palladino] L'importante è catturare la realtà. Non importa come. Un'arte intesa come world receiver ha in Genzken esiti tutt'altro che realistici... [leggi]

fino al 31.X.2010
Valerio Berruti
Milano, Fondazione Stelline

[di stefano riba] Una mostra con un titolo preso in prestito da Pessoa non può che parlare di identità multiple. Se poi la mostra è di Berruti, è d'obbligo chiedersi chi e quanti sono i bambini protagonisti dei lavori... [leggi]

fino al 14.XI.2010
Heribert Ottersbach
Arco (tn), Galleria Civica

[di gabriele salvaterra] Sguardi distaccati su scorci di vita quotidiana. Una pittura di paesaggio filtrata dalla riproduzione tecnica. Alla Civica di Arco, la prima personale italiana del pittore tedesco... [leggi]

didattica_laboratori
La didattica che fa parlare anche i sassi

[di gisella vismara] Avete mai provato a leggere l'arte del Novecento attraverso i sassi? Il curioso invito è proposto da un libro di Marco Bellei. Presentato al MAMbo durante Artelibro... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Economia libidica
Milano, Amy-d

[di nila shabnam bonetti] Sei artisti invitati a confrontarsi con il tema dell'eros. Sei punti di vista sulle diverse età della vita e dell'amore. Correndo sulle trame delicate e pungenti dei tessuti... [leggi]


 

7.10.2010 
METAL SHEET, WOOD, SCREWS, RUBBER TUBES, ELECTRIC PUMPS, ELECTRIC CABLES, WATER, GUTTERS, ADESIVE TAPE, SENSOR AND TIMER

inaugurazione sabato 9 ottobre - opening saturday october 9th 2010 | dalle 18,30 - from 6.30 pm | perugi arte contemporanea | padova


La Perugi artecontemporanea è orgogliosa di presentare la prima mostra personale di Roberto De Pol presso la galleria.

"Quando penso ai miei lavori mi piace pensare che siano come la carezza di un metalmeccanico. Una di quelle mani callose che quando ti sfiorano la pelle per accarezzarti allo stesso tempo ti graffiano."

De Pol utilizza oggetti e rumori quotidiani, comuni e facilmente riconoscibili, li analizza e li decontestualizza per tessere il suo personale dialogo con lo spettatore.
In occasione di questa sua prima mostra personale presso la galleria Perugi artecontemporanea Roberto De Pol sperimenterà e compirà una personale riflessione sul suono dell'acqua.
De Pol è uno degli artisti assegnatari di uno studio messo a disposizione dalla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia nel 2010 e ha già partecipato a numerose mostre collettive organizzate da questa.
L'inaugurazione della mostra avrà luogo in concomitanza con la Sesta edizione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI.


Perugi artecontemporanea is proud to present the first show of Roberto de Pol in the gallery.

"When I think of my work I'd like to think about it as a metalworker's caress. One of those rough hands, that in the same breathtouch your skin lightly to caress you but finally they scratch."

De Pol uses ordinary objects and noises, easily recognizable, he analizes them and decontextualizes them to weave his personal dialogue with the audience.
On the occasion of his first solo show at Perugi artecontemporanea gallery Roberto De Pol will experience and will achieve a personal reflection over the sound of water.
De Pol is one of assisgnee artists for the studios of Bevilacqua La Masa Foundation of Venice in 2010 and he yet took part at many group shows promoted by this Foundation .
The opening of the solo show of Roberto De Pol will take place in the Sixth edition of the Day of the Contemporary, promoted by AMACI.



Roberto De Pol
metal sheet, wood, screws, rubber tubes, electric pumps, electric cables, water, gutters, adesive tape, sensor and timer
dal martedì al sabato - monday - saturday 15.30-20.30 / 3.30 - 8.30 pm - mornings and holidays by appointment
Testo di Francesco Bertelè
Perugi artecontemporanea
via Giordano Bruno 24 b 35124 Padova ITALY
Tel 049 8809.507
Skype: perugigallery


LE RAGIONI DELLA LEGGEREZZA

inaugurazione martedì 12 ottobre | ore 19.00 | galleria effearte | milano


La Galleria EFFEARTE presenta la mostra, Le ragioni della leggerezza, con Francesca Ceccarelli, Tommaso Gorla, Daniele Italia, J&Peg e Paolo Nicola Rossini.

La mostra trae la sua ispirazione dal testo di Italo Calvino, Lezioni Americane, di cui nel 2010 ricade il 25° anniversario della redazione e contestualmente anche della morte dello scrittore. Proprio per il legame con Calvino, la collettiva ha il patrocinio del Premio Letterario Italo Calvino, che svolge il ruolo di scopritore di nuovi autori, così come la Galleria Effearte con questa mostra vuole dare rilievo all'opera di artisti che si stanno affacciando al mondo dell'arte.

In particolare la mostra trova il suo spunto nella prima delle lezioni, quella che ha per protagonista la leggerezza. Questo concetto trova oggi spazio nell'indagine artistica che, proprio in questa dimensione, esplica il bisogno di liberare la fantasia da restrizioni e luoghi comuni, da certezze accumulate e falsi miti.
Per questo, la mostra vuole mettere in luce la ricerca di cinque giovani artisti che costantemente, e a volte quasi inconsapevolmente, si misurano con la pesantezza dell'oggi, "dimostrando che un certo tipo di gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero di automobili arrugginite".
Gli artisti scelti - tutti under 35 - portano avanti da alcuni anni un lavoro concettualmente simile a quello di Calvino che all'inizio del testo afferma " la mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città; soprattutto ho cercato di togliere peso alla struttura del racconto e al linguaggio".

Calvino vi riesce attraverso il linguaggio, i nostri artisti con il loro modo di fare arte, reso mediante l'uso dei più differenti media.

Francesca Ceccarelli grazie all'uso del colore, amalgamato alla solidità dello stucco, alla impalpabilità dei fiori e alla forza della resina, crea superfici pittoriche dove luci ed ombre raccontano la storia della loro genesi, quasi come volessero recitare una "poesia della materia".

Tommaso Gorla, nei suoi piccoli e delicati lavori, come un novello Lucrezio, racconta il macro attraverso il micro: piccole figure di animali si aggirano in mondi fantastici, la loro ferinità si perde nella magia del colore che rende "il vuoto altrettanto concreto che i corpi solidi".

Daniele Italia, giovanissimo neodiplomato all'Accademia di Brera, sceglie come mezzo espressivo il video che lega all'elemento primordiale dell'acqua: corpi immersi ruotano su sé stessi, diventando malinconicamente un tutt'uno con il liquido, "un pulviscolo d'atomi come tutto ciò che costituisce l'ultima sostanza della molteplicità delle cose".

J&Peg, duo artistico formato da Antonio Managò e Simone Zecubi, creano a quattro mani e una macchina fotografica una sintesi tra immagine e pensiero che suscita visioni che vanno al di là dei soggetti rappresentati. Come a dire: con l'arte non bisogna avere fretta, ma rifiutare la semplicistica visione diretta, come Calvino dice di Perseo, per assumerne una indiretta.

Paolo Nicola Rossini, avvicinatosi da poco al mondo della fotografia, sceglie soggetti rappresentanti la fisicità del mondo: ae roplani, tralicci, alberi e una natura isolata e dimenticata. Così dal singolo fotogramma, l'artista compone un nuovo mondo che "polverizza la realtà" quasi volesse dirci che tutto può trasformarsi in nuove forme; ciò che è grave muta in leggero e viceversa, per andare a ridefinire "una parità essenziale tra tutto ciò che esiste, contro ogni gerarchia di poteri e di valori".

Il Premio Calvino nasce a Torino nel 1985, per iniziativa di un gruppo di estimatori dello scrittore tra cui Norberto Bobbio, Natalia Ginzburg, Lalla Romano, e si rivolge agli scrittori esordienti ed inediti, per i quali non è facile trovare contatto con le case editrici, ponendosi come un'interfaccia tra questo universo e il mondo dell'editoria, del pubblico e della critica.

La mostra sarà corredata da un catalogo a cura di Flavia Fiocchi, con testo critico di Markus Ophälders, docente di Estetica all'Università Statale di Milano.



Le ragioni della leggerezza
Artisti: Francesca Ceccarelli, Tommaso Gorla, Daniele Italia, J&Peg, Paolo Nicola Rossini
Dal 13 ottobre al 20 novembre 2010
Galleria EFFEARTE
Via Ponte Vetero, 13 - 20121 Milano
Tel. +39 0239198484 begin_of_the_skype_highlighting              +39 0239198484      end_of_the_skype_highlighting
info@effeartegallery.com
www.effeartegallery.com
Con il Patrocinio del Premio Letterario Italo Calvino

Ufficio stampa: Cecilia Collini
press@effeartegallery.com  
tel +39 349 6444004 begin_of_the_skype_highlighting              +39 349 6444004      end_of_the_skype_highlighting



 

HORROR VACUI
MOTHERLAND/HOMELAND

 


inaugurazionesabato 9 ottobre 2010 | ore 18.30 | ex3 centro per l'arte contemporanea | firenze

Sabato 9 ottobre 2010, EX3 inaugura Horror vacui, installazione site-specific di Francesco Carone (Siena 1975), a cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini.

Francesco Carone riflette sui temi della trasformazione e della circolarità dei processi creativi. La sua ricerca parte da una rilettura personale dell'universo che lo circonda (universo composito, fatto di oggetti, segni e affezioni), attraverso la quale l'artista realizza opere che si coagulano attorno a un tema o a un pensiero dominante - spesso legato alla storia e alla pratica dell'arte - e dove l'aspetto evocativo risulta sostanziale.
Horror vacui - locuzione latina che significa letteralmente "paura del vuoto" - è un termine utilizzato nella critica d'arte per descrivere l'attitudine, propria di autori ed epoche diverse, a riempire con figure o segni volontari la superficie dell'opera, non concependo dunque la presenza del vuoto come spazio possibile di relazione tra una figura e l'altra, tra un segno e l'altro, ma piuttosto come un'area da colmare. Analogamente in psicologia, l'horror vacui è uno stato di disagio dettato da una perdita di punti di riferimento provocata dalla paura degli spazi deserti, siano questi fisici o mentali. Nell'installazione concepita per la sala centrale del Centro EX3, Carone affronta questi temi. Prendendo spunto dalla famosa tela realizzata nel 1818 dell'artista romantico Théodore Géricault, raffigurante La zattera della Medusa, l'opera propone una riflessione sull'assenza in pittura e più in generale sull'idea del vuoto.
A cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini

L'indagine di Simon Roberts si concentra sulla costruzione di identità, sul senso di appartenenza al territorio, sulla relazione fra persone e paesaggio. In mostra saranno presentate due tra le più suggestive serie fotografiche dell'artista e un nuovo lavoro interattivo.
Nel 2004-2005 Roberts realizza un lungo viaggio nella Russia contemporanea. La serie Motherland, con oltre 200 luoghi documentati, spazia nella geografia umana e territoriale russa presentandone un ritratto intenso che va oltre la stereotipata rappresentazione dell'Unione Sovietica post-collasso. Attraverso un'osservazione attenta, volta a raccontare le profonde differenze del territorio russo, la ricerca svela un forte senso di attaccamento alla storia comune. L'identità, la memoria, il riconoscimento del luogo di origine sono temi che muovono anche il progetto We English, realizzato in Inghilterra nel 2007-2008. Roberts viaggia con un camper alla ricerca di una ridefinizione del concetto di "tempo libero" degli Inglesi. Le immagini ricavate, piene di dettagli e aperte a più livelli di lettura, sono il frutto di numerosi suggerimenti ricevuti dall'artista, tutti documentati all'interno di un blog da lui tenuto.
La metodologia dell'artista si basa sulla definizione di un territorio raccontato attraverso una sottile negoziazione con i suoi abitanti, per questo Simon Roberts realizzerà per Firenze un lavoro in progress, un muro che raccoglierà immagini della città realizzate dai suoi abitanti, un'installazione spontanea che crescerà nel periodo della mostra.
A cura di Daria Filardo



Francesco Carone. Horror vacui
Simon Roberts. Motherland/Homeland
Inaugurazione: sabato 9 ottobre 2010, ore 18.30
Fino al 7 novembre 2010

EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze

Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00 - venerdì fino alle 22
Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni: tel 055 6287091 begin_of_the_skype_highlighting              055 6287091      end_of_the_skype_highlighting - www.ex3.it - info@ex3.it

Ufficio Stampa: Davis & Franceschini
tel. 055 2347273 begin_of_the_skype_highlighting              055 2347273      end_of_the_skype_highlighting - fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it ; www.davisefranceschini.it
Comunicazione: Neri Torrigiani
tel. 055 2654589 begin_of_the_skype_highlighting              055 2654589      end_of_the_skype_highlighting - fax 055 2654590
www.torrigiani.com



speednews del 7/10/2010 



> Animazione cinese e videoarte italiana, doppia rassegna a Verona
> Appartamenti e studi professionali come gallerie, a Firenze torna Private Flat
> La fotografia? Oggetto teorico e pratica sociale. A Roma il congresso dell'AISS
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: ritratto, Rembrandt, Pompei, Tullio Pericoli
> Il Marocco fa sul serio. Ottimi nomi per la prima Marrakech Art Fair
> La Biennale del Design non decolla? Intanto arriva la Venice Design Week
> TINA B. atto quinto, folta la pattuglia italiana al festival praghese
> 30mila volumi, va al Centro Pecci di Prato l'archivio di Lara Vinca Masini


notizie del 7/10/2010



È TUTTA SALUTE!
[di Marco Enrico Giacomelli] Metti una rete di spazi pubblici e privati. Metti una Fondazione che si occupa di divulgazione scientifica e in particolare di medicina. Metti una ONG che crede fermamente nell'arte contemporanea. Il risultato è una grande mostra a Vicenza. Di Respiro internazionale. Ne abbiamo parlato con Adelina von Fürstenberg, la curatrice, e con Luca Primavera, della Fondazione Zoè... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Alphonse Mucha
Bard (ao), Forte

[di stefano manavella] Mucha e Bard, connubio insolito. La fortezza alpina accoglie una vasta retrospettiva sul genio dell'Art Nouveau. Manifesti e pubblicità, ma non solo... [leggi]

fino al 30.X.2010
Bruno Di Bello
Milano, Fondazione Marconi

[di matteo meneghini] La fondazione riapre i battenti (mentre appronta un redivivo Studio Marconi). Con un'antologica dedicata a un protagonista della Mec Art. Dalle sperimentazioni su tela fotografica all'avvento del digitale... [leggi]

fino al 30.X.2010
Tom Johnson
Torino, Guido Costa

[di stefano riba] Sono spazi inquietanti, maniacali nei dettagli e tristi nelle ambientazioni. Tom Johnson, nei suoi nuovi lavori in mostra da Guido Costa, disegna scenari in cui l'uomo è solo un fantasma... [leggi]

design_mostre
Giò Ponti
Cagliari, Teatro Civico

[di Roberta Vanali] Il designer che rivoluzionò i canoni della ceramica italiana. Giò Ponti, uno dei massimi rappresentanti del Déco italiano, in mostra con porcellane e maioliche. E un gran bel pezzo inedito... [leggi]

fino al 29.X.2010
Davide La Rocca
Milano, Corsoveneziaotto

[di giovanni riga] Al piano superiore Nicole Kidman riscritta da pixel dipinti a mano. Una strana Vocazione di San Matteo domina la galleria, ricalcando la grandezza dell'originale. E il monitor sfarfalla... [leggi]


 

6.10.2010 

speednews del 6/10/2010 



> Present Future, ecco artisti e gallerie della sezione di Artissima
> La fotografia come conoscenza, big internazionali in convegno a Noto
> Via da Chiaia. È nel centro antico di Napoli la nuova sede della galleria Franco Riccardo
> Verso Artissima 17: contaminazione di generi, con una regia architettonica...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: AMACI, Unità d'Italia, Turner Prize, Van Gogh
> Il contemporaneo? È a Berlino. Sei le gallerie italiane pronte per Art Forum Berlin
> Ancora tagli alla cultura. A Roma intellettuali mobilitati per "salvare" l'IILA...
> Testa in aria, piedi per terra. Va a Francesco Fonassi e Clara Luiselli il concorso vicentino


notizie del 6/10/2010



MANEGGIO, MA CON CURA
[di stefano riba] Victor Hugo diceva che le grandi macchine hanno sempre piccoli ingranaggi. Dentro la macchina dell'arte ci sono meccanismi neanche tanto piccoli, eppure nascosti. A chi ci riferiamo? Trasportatori, magazzinieri, allestitori... Personaggi fantasmatici che una mostra allestita in un magazzino finalmente svela. Una scoperta dalla quale spunta una domanda atavica: ma cos'è l'arte? La risposta a Torino, a partire da domani sera... [leggi]

fino al 31.X.2010
Carsten Nicolai
Gallarate (va), Maga

[di ginevra bria] Silenzio : segno = bianco&nero : rumore. Sulle implicazioni di questa proporzione è stata inaugurata un'altra monografica dedicata all'artista. Tra il suono e la sua negazione, il museo vibra... [leggi]

fino al 10.X.2010
Scultura internazionale a Racconigi
Racconigi (cn), Castello

[di Anita Pepe] Opere en plein air, disseminate nel "parco più bello d'Italia". Per raccontare la scultura tra passato e presente. Ma il locus amoenus nasconde l'insidia... [leggi]

VUOTI A (P)RENDERE
[di Christian Caliandro] Una costellazione puntellata di nomi di grandi artisti. Da Jorge Peris a Kader Attia, passando per Boltansky, Turrel, Kempinas, Eliasson e Gormley. Per indagare in un breve saggio come la vedono, i creativi di oggi, quando si tratta di parlare di Nulla... [leggi]

fino al 17.X.2010
Matteo Rubbi
Milano, Studio Guenzani

[di stefano mazzoni] Il Sistema solare in un quartiere, l'universo in due stanze. Rubbi torna a esplorare suggestioni scientifiche, proponendosi come istrionico divulgatore... [leggi]

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Fuori bordo

[di davide calì] Buba fa il pescatore. Ma tutto cambia, anche la pesca. E quando arrivano le grosse compagnie a occupare il mare con le loro enormi navi, è tempo di cambiare. E cambia pure Piero Macola con questo nuovo lavoro... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Una questione di spazio
Roma, Giacomo Guidi

[di Pierluigi Sacconi] Tre lavori fotografici e una scultura testimoniano il rapporto tra opera d'arte e spazio che la circonda (o che la "riempie"). Un gioco di rimandi sul concetto di architettura mentale... [leggi]


 

IL MUSEO PRIVATO - LATIFA ECHAKHCH - IGOR E SVETLANA KOPYSTIANSKY

Da oggi fino al prossimo 9 gennaio 2011 la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita queste tre nuove mostre:

IL MUSEO PRIVATO. LA PASSIONE PER L'ARTE CONTEMPORANEA NELLE COLLEZIONI BERGAMASCHE
A cura di Giacinto Di Pietrantonio e M. Cristina Rodeschini
Una selezione delle opere d'arte contemporanea che i collezionisti bergamaschi hanno acquisito nel corso della loro esperienza.
Opere che appartengono ai movimenti dell' Arte Programmata e Cinetica, dell' Arte Povera e Concettuale, della Transavanguardia e del Postmodernismo, fino alle più recenti esperienze internazionali.
La mostra offre un'occasione unica per ammirare un patrimonio di circa 200 opere per la maggior parte inaccessibili, in moltissimi casi veri e propri 'pezzi' da museo che non sono mai stati esposti in pubblico.

Saranno presenti, tra molti altri, artisti quali A12, Marina Abramović, Vito Acconci, Mario Airò, Getulio Alviani, Nobuyoshi Araki, Stefano Arienti, John Armleder, Richard Avedon, Matthew Barney, Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Joseph Beuys, Alighiero Boetti, Agostino Bonalumi, Candice Breitz, Sophie Calle, Maurizio Cattelan, Christo, Tony Cragg, Martin Creed, Mario Cresci, Enzo Cucchi, Roberto Cuoghi, Keren Cytter, Gino De Dominicis, Wim Delvoye, Olafur Eliasson, Elmgreen & Dragset, Gianfranco Ferroni, Tom Friedman, Cyprien Gaillard, Regina José Galindo, Carlos Garaicoa, Alberto Garutti, Gilbert & George, Nan Goldin, Shilpa Gupta, Damien Hirst, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Margherita Manzelli, Robert Mapplethorpe, Paul McCarthy, Mario Merz, Jonathan Monk, Vik Muniz, Kenneth Noland, Luigi Ontani, Gina Pane, Giulio Paolini, Pino Pascali, Yan Pei-Ming, Michelangelo Pistoletto, Paola Pivi, Gerhard Richter, Ugo Rondinone, Mario Schifano, Ettore Spalletti, Rudolf Stingel, Patrick Tuttofuoco, Ian Tweedy, Giuseppe Uncini, Ben Vautier, vedovamazzei, Sislej Xhafa, Jang Zhi, Gilberto Zorio.

LE RAPPEL DES OISEAUX
è il titolo della personale dell'artista Latifa Echakhch che la GAMeC presenta all'interno del programma espositivo Eldorado, rivolto agli artisti emergenti più interessanti sulla scena internazionale.
La mostra è realizzata in collaborazione con il FRAC Champagne-Ardenne di Reims, dove è stata presentata lo scorso aprile; tuttavia, il progetto complessivo dell'esposizione è stato ripensato in stretta relazione con lo spazio espositivo della GAMeC.
Attraverso un'estrema varietà di mezzi espressivi che spaziano dall'installazione al video, dalla pittura alla fotografia, Latifa Echakhch esplora le dimensioni dell'identità individuale e collettiva, il concetto di cultura e i sentimenti di appartenenza e sradicamento.
In occasione di questa sua prima presentazione istituzionale in Italia, Latifa Echakhch incontrerà il pubblico l'8 ottobre 2010 alle ore 18.30, presso la sede dell'Istituto Svizzero di Milano (per maggiori informazioni visitare il sito www.gamec.it).

IGOR E SVETLANA KOPYSTIANSKY. OPERE VIDEO
Infine, per la prima volta in Italia sarà possibile ammirare una selezione di Opere Video di Igor e Svetlana Kopystiansky, legate tra loro dal tema dell'immagine cinematografica e raccolte in un programma concepito appositamente per l'occasione.
La mostra, realizzata in collaborazione con il Musée national d'art moderne - Centre Georges Pompidou di Parigi, ospita 4 video: Black and White(2008), Fiction Double (2008), I Knew Edwards only Slightly (2009) e Speak when I have Nothing to Say (2009).

In occasione della personale, giovedì 21 ottobre gli artisti incontreranno il pubblico presso lo Spazio ParolaImmagine del Museo, in una conversazione con Philippe-Alain Michaud - Film Curator al Centre Pompidou per illustrare, a partire dalle opere in mostra, le tematiche principali della loro opera. La conversazione sarà moderata da Giacinto Di Pietrantonio, Direttore della GAMeC.



IL MUSEO PRIVATO. La passione per l'arte contemporanea nelle collezioni bergamasche
LATIFA ECHAKHCH - Le rappel des oiseaux
IGOR E SVETLANA KOPYSTIANSKY - Opere video

Dal 6 ottobre 2010 al 9 gennaio 2011
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Bergamo
Via S. Tomaso, 53
24121 Bergamo
Tel +39 035 270272 begin_of_the_skype_highlighting              +39 035 270272      end_of_the_skype_highlighting
Fax +39 035 236962
www.gamec.it
Orari d'apertura: Da martedì a domenica ore 10.00 - 19.00 / Giovedì ore 10.00 - 22.00 / Lunedì chiuso Ingresso
Intero: € 6,00 / Ridotto: € 4,00. Il biglietto consente di visitare tutte le mostre in corso.

Servizi Educativi
Giovanna Brambilla - e-mail: giovanna.brambilla@gamec.it  
Clara Manella - e-mail: clara.manella@gamec.it

Prenotazione Visite Guidate
Biglietteria - e-mail: visiteguidate@gamec.it

Ufficio Stampa
Manuela Blasi - e-mail: manuela.blasi@gamec.it

LE MOLTE NOVITÀ DI ARTVERONA10



Un'accurata selezione delle più qualificate gallerie italiane. Più di mille artisti internazionali. Due vasti e luminosi padiglioni, 30.000 mq di esposizione. 25 stand dedicati all'editoria e ai servizi per l'arte. Mostre ed eventi in fiera e fuori fiera. E il contesto di una delle più belle città d'Italia, Verona.
Le giornate di ArtVerona coinvolgono non solo i collezionisti e gli addetti ai lavori, ma tutti coloro che vivono con partecipazione le epifanie dell'arte.



ArtVerona è l'espressione fieristica e culturale di quello che è un patrimonio italiano di riconosciuto valore internazionale: la realtà delle gallerie che operano nel moderno e contemporaneo. Un patrimonio di grande qualità, al tempo stesso artistico, culturale, professionale ed economico. Il quale è fonte non solo di scambi di mercato ma anche di vivaci contributi alla percezione della contemporaneità e delle sue tendenze evolutive.



Un intenso e originale programma di mostre ed eventi in fiera e fuori fiera arricchisce il pur consistente nucleo espositivo e contribuisce a fare di ArtVerona una manifestazione a densa concentrazione di stimoli e di proposte artistico culturali.

www.artverona.it 
 

 

5.10.2010 

speednews del 5/10/2010 



> E anche la Russia è in pista: Biennale 2011 con Andrei Monastyrsky
> Coi guanti bianchi. La debole protesta dell'AMACI per i tagli alla cultura...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Sgarbi, Ferreri, Gioni, Nobel
> AS-artspider: museum on tablet. Fuori l'arte da Versailles. Bilbao, Scozia.
> Anche la Scozia pronta per la Biennale 2011: ci sarà Karla Black
> A cura di. Al MAMbo l'arte che scende in campo per la ricerca sul coma
> L'arte? Va in clinica. A Milano location inusuale per un nuovo ciclo di mostre
> Cambio della guardia ai Carabinieri Tpc, il generale Nistri lascia al generale Muggeo


notizie del 5/10/2010



MANIFESTA, RITORNO IN IBERIA
[di santa nastro] Tre gruppi curatoriali, 100 giorni di apertura, 90% delle opere site specific, quindici sedi. Ecco i numeri di Manifesta, che per l'ottava edizione guarda all'Africa e al Mediterraneo. Dal punto d'osservazione della Murcia. Appuntamento giovedì per l'apertura delle danze... [leggi]

fino al 17.XI.2010
Robert Doisneau
Milano, Fondazione Forma

[di alessandro ronchi] Doisneau è la parola francese per dire "Parigi in bianco e nero". Che succede se viene inviato nel paradiso artificiale per wasp di Palm Springs? Magari equipaggiato di rullini a colori? [leggi]

fino al 24.X.2010
Sante Monachesi
Roma, Museo Fondazione Roma

[di giulia lopalco] Dai cieli del Futurismo all'universo Agrà. Si parte dalle Marche e si passa per Roma e Parigi, attraversando il Novecento. Un viaggio che inizia cento anni fa... [leggi]

fino al 14.X.2010
World Press Photo
Napoli, Pan

[di diana gianquitto] I mille volti del fotogiornalismo, una sola anima. Quella della verità. Che scende per le strade, vola sui ghiacciai e spia dai tetti. E, incarnandosi in uno sguardo avido di mondo, si scopre arte... [leggi]

arteatro_opinioni
(Contro)tendenza Kinkaleri

[di piersandra di matteo] Non è forse vero che, laddove tutto è lecito, l'illecito prolifera? Il gruppo pratese alle prese con Kurt Weill e Bertolt Brecht racconta, alla sua maniera, la città di Mahagonny... [leggi]

fino al 28.X.2010
Ghosts
Torino, Luce Gallery

[di claudio cravero] Colori, trame e orditi s'intrecciano interpretando geografie contemporanee. Sono ritratti-fantasma, presenze tipiche del sogno. In piena "luce", gli spettri e le visioni di tre artisti ghost hunter... [leggi]


 

I MITI DEL MEDITERRANEO

dal 9 ottobre 2010 | a cura di claudia beltramo ceppi e teresa montaner | palazzo blu | pisa


L'iniziativa è la seconda di un ciclo triennale di mostre dedicato ai grandi protagonisti dell'arte del Novecento e al loro rapporto con le tradizioni, la luce e le culture del Mediterraneo.

Continua così il programma che caratterizza le attività espositive di BLU | Palazzo d'arte e cultura, istituzione creata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, col fine di essere un rilevante punto di riferimento per le proposte culturali non solo per la città.

"Joan Mirò. I miti del Mediterraneo", curata da Claudia Beltramo Ceppi e Teresa Montaner - conservatrice alla Fundació Miró di Barcellona, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, con il patrocinio del Comune di Pisa e dell'Ambasciata di Spagna in Italia, organizzata da Giunti Arte mostre musei, presenterà 110 opere, tra dipinti, sculture, litografie, disegni e illustrazioni, nelle quali, attraverso il potere trasformatore della poesia e del mito, l'artista catalano esprime la complessità del reale.
Se da un lato, la poesia costituisce per Miró lo strumento per aprire lo spazio e accrescere le sue capacità di artista, il mito è una forma di racconto che aiuta la comprensione della realtà.
Proprio la realtà è il fulcro attorno cui ruota tutta l'arte di Miró, sia che si tratti di quella esterna, quotidiana, sia che si tratti di quella interiore, ovvero dei sentimenti e della rielaborazione del vissuto effettuata dai ricordi.
Il mito è anche lo strumento utilizzato per rivendicare l'identità catalana. All'inizio del '900 gli artisti della Catalogna, di fronte alla tragedia della guerra civile e a un nuovo governo sempre più autoritario, condividono con i compatrioti la necessità di rivendicare un'identità che, fino ad allora, era un dato di fatto che non necessitava di una narrazione. Miró ritrova questa identità nel paesaggio, nella luce, nelle montagne, nei campi lavorati e nelle spiagge brillanti sotto il sole.
Tutto ciò conduce Miró verso un'identificazione intensa, quasi atavica, con la natura e il paesaggio del Mediterraneo. I motivi preferiti di Miró, che poi ritorneranno trasfigurati nel corso di tutta la sua lunghissima produzione artistica, sono insetti, lumache e serpenti, oltre naturalmente alle donne, simbolo stesso della Madre Natura, e agli uccelli, visti come animali mitologici.

Il percorso espositivo si apre con alcune opere dedicate al mito di Dafne e Cloe e a quello del Minotauro. Il primo, con la sua attenzione per l'aspetto bucolico, ben si adatta all'esaltazione da parte di Miró della sua terra e della forza dell'uomo quando è in comunione con essa. Quello del Minotauro, evocato da litografie come L'éveil du géant del 1938, e poi ripreso nel 1970 con la scultura Tête de taureau, oltre a rappresentare la relazione e l'interdipendenza fra l'uomo e la natura, simboleggia la bestialità e la violenza cieca dell'uomo che caratterizza quegli anni di guerra. Lo spazio di Miró, i suoi colori e la sua iconografia, raccontano con chiarezza il temperamento catalano, abitualmente definito come il sentimento della terra, associato a un misticismo esacerbato e a una identificazione con un universo ineffabile. Tale ambivalenza viene risolta, da un lato, con la figura della contadina catalana sfigurata da piedi enormi, dalle lumache, dai serpenti, dagli insetti, dai fiori e dagli alberi, mentre, dall'altro, le scale, gli uccelli, gli insetti volanti, le stelle e le comete descrivono l'evasione dalle contingenze terrene.
Analogamente, lo stile si scinde in creazioni in cui si identificano pennellate uniformi di colori vivi, forme dai contorni vigorosi, immagini riconoscibili, a pitture cosmiche, quasi astratte, nelle quali una linea tenue o qualche segno sparso divengono trasparenti in un grande vuoto spaziale.
Anche nella sua maturità, Miró continuerà questa ricerca parallela tra rappresentazione della realtà esterna, attraverso la narrazione di tipo mitologico, e l'aspirazione a una pace interiore, ben espressa dalle illustrazioni per le Costellations di André Breton, in cui la poesia, grande passione di Miró, si coniuga con la sua raffigurazione di uno spazio infinito in cui linee, colori e forme si compongono e si scompongono.
Le serie Archipel Sauvage del 1970 e L'espoir du navigateur del 1973 fanno parte, insieme a altre importanti tele raramente esposte e agli haiku illustrati, di una sezione dedicata ai viaggi come evasione dal contingente verso gli spazi infiniti della mente.

Chiudono il percorso espositivo le sezioni dedicate al mito della donna, della Madre Natura e dell'uccello mitologico. Qui s'incontreranno lavori caratterizzati da colori vivi, pennellate spesse, pesanti tracce di nero che esprimono la violenza del ciclo vitale e della natura; spesso la donna è raffigurata stuprata da un uccello. L'esasperazione delle linee, la rarefazione dell'aria intorno alle figure atrocemente deformate costituiscono il tentativo disperato di esorcizzare i mostri che il mito porta con sé.

Accompagna la mostra un catalogo Giunti Arte mostre musei



JOAN MIRÓ. I MITI DEL MEDITERRANEO
Dal 9 ottobre 2010 al 23 gennaio 2011
Pisa, Palazzo Blu (via Pietro Toselli 29)
Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica, dalle 10.00 alle 20.00 (la biglietteria chiude un'ora prima); lunedì chiuso
Biglietti: intero € 8,00; ridotto € 6.50; gruppi € 6.00 ; scuole € 4.50
Informazioni BLU Palazzo d'Arte e Cultura: tel. 050.500197
Informazioni e prenotazioni gruppi:
Impegno e Futuro, tel. 050 28515 begin_of_the_skype_highlighting              050 28515      end_of_the_skype_highlighting, Fax 050 503532; info@impegnoefuturo.it
www.miropisa.it  

Enti Promotori
Fondazione Caripisa
in collaborazione con Fundació Joan Miró, Barcelona
con il patrocinio del Comune di Pisa - Ambasciata di Spagna in Italia
Produzione Giunti Arte mostre musei
Via Bolognese 165
50139 Firenze
gamm@giunti.it
Catalogo Giunti Arte mostre musei

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 - fax 02.481384
press@clponline.it ; www.clponline.it

Immagine: Joan Miró
Femme et oiseaux dans un paysage, 1970-1974
© Succession Miró, by SIAE 2010



 

4.10.2010 

speednews del 4/10/2010 



> Il cielo sopra New York. Massimiliano Gioni promosso Associate Director del New Museum
> "Per favore lasciamolo". Flash Art - e anche Exibart - in favore del Dito di Maurizio Cattelan
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: ABO, il Maxxi, Berruti, De Grada
> 850mila volantini. E a Bergamo il genoma umano si fece arte...
> Collezionisti globetrotter. A Torino il racconto di Giuliana Setari Carusi
> Dal Veneto alle Marche, l'autunno è una primavera per il design
> Premio Zingarelli-Rocca delle Macìe, la vittoria va ad Alice Andreoli
> Ebano, frassino o noce? L'ultima di Matteo Ragni sono gli occhiali di legno


notizie del 4/10/2010



UN GIORNO SOLTANTO
[di simone frangi] Genova, Off-cells, passato. Losanna, Les Urbaines, futuro. Due nuovi stanziamenti temporanei per il progetto Roaming, dispositivo di migrazione geografica e virtuale. Un avvicendarsi di pratiche di nomadismo radicale e di apparizioni ritratte, documentate in modo aleatorio e archiviate virtualmente. Mostre della durata d'un giorno? Anche... [leggi]

fino al 9.I.2011
The Prato Project
Prato, Centro Pecci

[di matteo innocenti] Leggiadri corpi femminili, tra nudità e guerra. All'intorno, i colori vivaci di lunghe pitture murali. Sono gli ingredienti di un'alchimia originale, che mira a unire in sintesi scultura e pittura... [leggi]

fino al 28.XI.2010
Prospettive contemporanee
Saint-Étienne, MAM

[di beatrice benedetti] Un nomadismo nostalgico contagia il MAM. Lo sfondo non è roseo, ma il viaggio prosegue. Fino alle radici dell'essere umano, ai comandi del novello Ulisse: il globe-home-trotter Hegyi... [leggi]

fino al 13.XI.2010
Maurizio Montagna
Roma, Maria Grazia Del Prete

[di manuela de leonardis] Zona di confine che delinea uno spazio estraniante e sospeso. Architetture urbane avvolte da una luce lattiginosa e sfiorate da uno sguardo ironico. Per cartelloni privi di pubblicità... [leggi]

libri_interviste
Cronaca di una morte annunciata

[di Marco Enrico Giacomelli] Meltemi Editore ha chiuso i battenti. Il vento non soffia più? Non è del tutto vero, ma per gli amanti di certa saggistica è un brutto colpo. Ne abbiamo parlato con Luisa Capelli. Cercando di andare alla radice del problema... [leggi]

fino al 31.X.2010
Loretta Lux
Milano, Carla Sozzani

[di Roberta Vanali] Perfezione formale e stravolgimento delle proporzioni. Il tutto accompagnato da un abbigliamento retrò e dall'artificiosità di pose ed espressioni. Sono i ritratti immaginari di Loretta Lux... [leggi]


 

ARIA SOTTILE - THIN AIR

inaugurazione venerdì 8 ottobre 2010 | ore 18.30 | vecchiato art galleries | padova


La Vecchiato Art Galleries è lieta di invitarvi ad incontrare e conoscere lo stile inconfondibile di David Begbie.
Venerdì 8 ottobre 2010 le porte della sede principale della Vecchiato Art Galleries, via Alberto da Padova 2 a Padova, si apriranno infatti al pubblico cui verrà presentata, attraverso un progetto espositivo site-specific, un'accurata selezione di opere del grande artista scozzese.

Il pubblico potrà finalmente apprezzare da vicino le caratteristiche che hanno reso David Begbie celebre in tutto il mondo: splendidi corpi femminili e maschili prendono vita dalla semplice rete metallica, plasmata in modo unico dalle mani sapienti del grande scultore, con cui la Vecchiato Art Galleries collabora già da tempo.
"ARIA SOTTILE - THIN AIR" è una mostra che ha come protagoniste le opere più recenti dell'artista figurativo David Begbie. Nell'esprimere il suo profondo interesse per l'anatomia umana e per il modo in cui la gente si esprime attraverso il linguaggio del corpo, la sua scultura riconosce che ogni torso ha una "personalità" irripetibile. Studi con modelli viventi amalgamati con osservazioni derivanti dalle interazioni sociali quotidiane nei suoi 20 anni di carriera costituiscono la maggior parte delle opere in questa nuova esposizione.

Le figure di Begbie rimandano alle sculture dell'antichità, ma la sua arte è indubbiamente di questo tempo. Le sue sculture riflettono la preoccupazione corrente per il corpo ideale e il suo uso di materiali industriali le rende distintamente contemporanee.

Le sue opere sono ricche di contraddizioni che le rendono infinitamente affascinanti; muscoli esagerati suggeriscono densità e potenza, ma esse conservano allo stesso tempo trasparenza e delicatezza; sono cariche d'energia ma anche immobili; sebbene fatte di ferro e bronzo, il loro realismo anatomico crea l'illusione di carne sensuale. Oltre alla trasformazione realmente sorprendente di un materiale all'apparenza inerte in una fantastica configurazione, è l'uso di illuminazione strategica che crea una composizione tra la scultura e l'ombra da questa proiettata che in definitiva lo mette su un altro piano rispetto a qualsiasi altra opera, e produce così una forma artistica per il 21° secolo.
E' l'annunciatore di una scultura moderna, e la richiesta di sue opere da parte di collezionisti privati o aziendali e dei principali musei ispira la continua fascinazione di David per la forma umana, nello sforzo di catturare la vera e propria essenza di somposizione, profondità e struttura del corpo attraverso i suoi archetipi contemporanei in continua evoluzione.



Aria Sottile - Thin Air
David Begbie
Dal 09 ottobre al 18 dicembre 2010
Vecchiato Art Galleries - Via Alberto da Padova, 2 - Padova
Orari da lunedì a venerdì 9.00-13.00 15.30-19.30
Sabato 9.30-13.00 15.30-19.30
Informazioni
Vecchiato Art Galleries
Via Alberto da Padova 2, Padova - Tel. 049.8561359
info@vecchiatoarte.it - www.vecchiatoarte.it



 

3.10.2010 

speednews del 3/10/2010 



> Chiude DNA Italia, primi bilanci in verde per il salone delle tecniche applicate al Patrimonio Culturale
> Uno straniero, in Dogana. ArtVerona porta Gary Hill nei nuovo spazi della Soprintendenza...
> Si faccia da parte, lei. A Padova una paradossale tenzone Staccioli-design...
> Fra arte e politica. Morto a Milano Raffaelino De Grada
> Cervelli in fuga. Inaugurato negli Usa il Vignelli Center for Design Studies
> Premio Mario Razzano, a Benevento vince Valentina Vetturi
> AS-artspider: Hirst in crisi? Beuys dinamico. Arte araba agli arabi.


notizie del 3/10/2010



IL DIRITTO DI SEGUITO. IL CASO SALVADOR DALÍ
[di raffaella pellegrino] L'arte come bene e passione disinteressati? Certo, ma è soltanto uno degli aspetti della questione artistica. Quelli legali non sono meno importanti, anzi. Perciò Exibart.onpaper si è dotato da tempo di una rubrica dedicata allo Jus artis. E ora quelle riflessioni sbarcano pure sul web... [leggi]


 

2.10.2010 

speednews del 2/10/2010 



> Sull'empireo. Il Maxxi vince il RIBA Stirling Prize
> Scuola Ceretto. Nel cuneese inaugura il nuovo art hotel Alter
> Creare un cyber-Pollock personale? Ci pansa Miltos Manetas. Anche con l'iPad...
> Da Torino: Miranda ti vede, anzi ti indaga...
> Da Torino: una messe di incubatori per i Beni Culturali
> Vienna Design Week: uno sguardo sull'universo delle cose fatte dall'uomo
> Meraviglia Italiana, anche il Forum Nazionale dei Giovani celebra i 150 anni dell'Unità d'Italia


 

1.10.2010 
THE BLANK

sabato 9 ottobre il primo appuntamento | 24 sedi | fino alle 22,00 | bergamo


È nata a Bergamo l'Associazione the blank, un network che coordina le iniziative tra pubblico e privato, tra enti e associazioni, finalizzando le proprie attività alla promozione e valorizzazione dell'arte moderna e contemporanea. The blank riunisce ventiquattro operatori d'arte moderna e contemporanea attivi nel territorio di Bergamo: gallerie, musei, fondazioni, accademie, spazi di progettazione e di esposizione. The blank, letteralmente "uno spazio bianco, da riempire" è un sistema di confronto, di comunicazione e di informazione.

The blank presenta "Bergamo Modern and Contemporary Art Map" una mappa distribuita in 70.000 copie che fotografa le realtà d'arte contemporanea attive sul territorio di Bergamo offrendo indirizzi, siti, informazioni e programmi oltre che indicazioni di mobilità. Parallelamente the blank offre un sito aggiornato sulle iniziative dell'Associazione e una newsletter con cui tenersi aggiornati sugli eventi della città.

The blank si presenta il 9 ottobre 2010: opening, eventi speciali e orari di apertura fino alle ore 22.00 per musei, istituzioni, gallerie e spazi espositivi che hanno aderito all'Associazione.

In questa occasione the blank propone la sua prima iniziativa: la performance What if? How to! di Alterazioni Video.


Partecipano a the blank: GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Accademia Carrara di Belle Arti, Museo Bernareggi, Basilica di Santa Maria Maggiore, ALT Arte Contemporanea-Spazio Fausto Radici, Temporary Black Space, BAF - Bergamo Arte Fiera, 27ad, ARS Arte + Libri, Elleni, Galleria Ceribelli, Galleria D'arte Bergamo, Galleria Fumagalli, Galleria Manzoni, Galleria Marelia, Galleria Michelangelo, Log Gallery, Studio D'arte Marco Fioretti, Studio Vanna Casati, Studio Vigato, Thomas Brambilla Gallery, Traffic Gallery, Galleria Triangoloarte.




the blank staff:
Elisabetta Brignoli
Stefano Raimondi
Paola Tognon


 

 



speednews del 1/10/2010 



> Madeinrome, l'architettura romana sfila in passerella a Istanbul
> Ancora arte in tv, Art News promossa alla fascia pomeridiana
> L'acme di Renzo Piano? Al LACMA. Apre a Los Angeles il nuovo Resnick Pavilion
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: banche aperte, Cattelan (che noia...), funerale della cultura
> A palazzo, di sabato. A vedere i tesori d'arte delle banche...
> Cruce Prj, a Livorno la jeanseria diventa spazio multifunzionale per progetti in progress
> Visioni, a Milano torna l'Open Day Deutsche Bank. Con guide speciali alla collezione...
> Da Torino: al salone DNA, all'ascolto di Shelley Bernstein


notizie del 1/10/2010



PATRIMONIO, IL DNA DELL'ITALIA
[di stefano riba] Arcinoto è il fatto che possediamo, in Italia, oltre la metà di quel che l'Unesco considera beni culturali. Ma nei nostri musei ci vanno in pochi, manca il concetto stesso di marketing territoriale, per non parlare dello stato "tecnologico" proprio dei musei e di molti operatori. Che fare? Qualche strumento nella primissima edizione di una nuova fiera a Torino... [leggi]

fino al 6.XI.2010
Carl Andre / Gioberto Noro
Napoli, Alfonso Artiaco

[di diana gianquitto] Mai come ora calcestruzzo e metallo sono stati più "caldi". E mai più si camminerà su un pavimento con lo stesso spirito. La segreta verità di lastre & pilastri... [leggi]

fino al 17.X.2010
Thomas Eakins
Los Angeles, Lacma

[di leonardo proietti] Nuotatori, canottieri, lottatori. In bilico tra eroi contemporanei ed emblemi dei canoni classici. Una competizione che cerca di andare oltre il bigottismo della Philadelphia fine Ottocento... [leggi]

fino al 30.X.2010
William Cobbing
Milano, Docva

[di ginevra bria] Una personale fatta di mondo e di tante porzioni divide la realtà in quattro quadranti. Foto, sculture, installazioni e video raccontano i percorsi di un corpo sempre meno natura... [leggi]

assolo show
Karthik Pandian / Ishmael Randall Weeks

[di marianna agliottone] Tumuli degli indiani d'America ed energia solare. Libri e riviste che, opportunamente macerate, divengono rilievi montuosi. Altri due assolo, da Roma agli States... [leggi]

fino al 14.XI.2010
II Biennale d'Arte Contemporanea
Sabbioneta (mn), Palazzo Ducale

[di valeria ottolenghi] Nelle quiete sale della storia, Paralleli d'ogni parte del mondo. Convergenti forse nella voglia di varietà per materiali e ricerche... [leggi]


 

30.09.2010 

speednews del 30/9/2010 



> Sicilia, Marocco, Grecia, Turchia. Riso porta sei artisti del Mediterraneo alla Fondazione Brodbeck di Catania
> Parte l'era Bethenod, anche Palazzo Grassi e Punta della Dogana presentano i programmi
> In fila per uno. A Milano apre il nuovo originale spazio Pop Up
> Il museo c'è, il (ricco) programma per l'autunno pure. Al Macro manca solo di inaugurare...
> Fabio il polacco. Cavallucci direttore del Centro per l'Arte Contemporanea di Varsavia
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Marylin Monroe, censura russa, Cattelan
> Da José de Ribera a Boccioni, la storia dell'arte sfila alla Biennale di Antiquariato di Roma
> Cultura come patrimonio o come reddito? La risposta nel DNA di Torino...
> Arte e cinema, a Milano i linguaggi si incrociano nel progetto Sequenze


notizie del 30/9/2010



D'ANNUNZIO È VIVO
E LOTTA INSIEME A NOI

[di martina liverani] Vigilia dell'inaugurazione del Museo D'Annunzio Segreto, il nuovo spazio espositivo del Vittoriale degli Italiani. Il presidente Giordano Bruno Guerri ci racconta la nuova vocazione della struttura. E anticipa alcuni fra gli oggetti inediti in mostra, destinati ad arricchire la biografia di uno degli uomini più eclettici e vulcanici di tutti i tempi... [leggi]

fino al 30.I.2011
Salvador Dalí
Milano, Palazzo Reale

[di alessandro ronchi] Dopo Goya, la vetrina di Palazzo Reale continua a dedicarsi all'arte spagnola. E a nomi di richiamo per il grande pubblico. È il turno del "re degli esibizionisti", Salvador Dalí... [leggi]

fino al 30.X.2010
Lara Favaretto
Torino, Franco Noero

[di stefano riba] Reggono solette, puntellano balconi traballanti o coprono facciate di palazzi in ristrutturazione. Ma i tubi Innocenti che Lara Favaretto usa per la sua terza personale da Noero sono diversi... [leggi]

fino al 10.X.2010
Isola & Norzi
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di gianluca levis] Un laboratorio fisico-concettuale nell'acquario. Spazialità sommerse e liquidità dell'immagine. E idrofoni, simbologie dell'acqua, schermo percettivo e proiettivo. A Venezia, City of Water... [leggi]

design_mostre
Il Segno Alfa
Milano, Triennale

[di paola maddaluno] Acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili o prima lettera greca? Un interrogativo fa da sfondo alla mostra in Triennale. Che celebra il centenario della Fondazione Alfa Romeo... [leggi]

fino al 10.X.2010
Arnulf Rainer
Roma, Gallerja

[di flavia montecchi] "Con le mie pitture cerco di restituire alle immagini quello che hanno perduto: il loro mistero". Mistero di un passato, di un trapasso. Paura della morte affrontata con la negazione... [leggi]


 

29.09.2010 
CHIARA LECCA

inaugurazione sabato 2 ottobre | ore 18.00 | a cura di claudia casali | mar-museo d'arte della città di ravenna


Il Museo d'Arte della città di Ravenna, dal mese di ottobre fino a gennaio 2011, propone per il quarto anno consecutivo il progetto espositivo Critica in Arte realizzato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con il generoso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Critica in Arte vuole avere una valenza "militante" promuovendo tre appuntamenti autunnali, a cadenza mensile, durante i quali un giovane critico presenta il lavoro di un giovane artista in una mostra monografica allestita negli spazi del MAR. Critica in Arteintende far luce sulle promesse della critica attualmente attiva in Italia e dedita specificatamente alle espressioni artistiche delle ultime generazioni.
Coordinati da Claudio Spadoni, direttore del MAR, sono stati invitati a partecipare al progetto Claudia Casali, critico e curatore del MAR di Ravenna; Camilla Boemio, critico e curatore; Lorenzo Giusti, critico e curatore del nuovo Centro per l'Arte Contemporanea EX3 di Firenze.

Il primo appuntamento in calendario è per sabato 2 ottobre alle ore 18.00: verrà presentato il lavoro di Chiara Lecca (Modigliana, 1977) in una personale curata da Claudia Casali. L'artista lavora con un linguaggio che trae ispirazione dal mondo animale, mettendo in gioco i protagonisti della sua infanzia (maiali, agnelli, la natura e la campagna) che nei suoi lavori diventano gli attori di video, foto, installazioni ironiche e talvolta irriverenti, sempre attente a ricreare situazioni sottilmente ambigue, rivisitate, tra trompe l'oeil e ready-made. L'artista ripropone in un percorso a ritroso i lavori degli ultimi due anni, alcuni appositamente realizzati per la mostra ravennate.
Come scrive la curatrice nel catalogo, "nelle serie Still life e Domestic economy si rimane incantati dall'atmosfera ovattata da ambiente borghese di un'altra epoca. I mobili, le teche richiamano la nostra infanzia, quando nelle case delle nonne si trovavano ancora quegli arredi o quei piccoli vetri incorniciati con la cartolina o la foto ricordo accompagnati da fiori secchi. L'artista ricostruisce il mood dell'epoca con elementi in tassidermia, giocando sulla apparenza, sull'inganno della visione poiché solo avvicinandosi alle opere scopriamo la loro natura.. Così come nei calchi in grès di cervide, suino, ovino e bovino della serie Garden (2008): perfettamente realizzati, sono nature morte accompagnate da piante grasse, l'ironia della vita accanto al vissuto. Recentemente l'artista si è misurata con l'idea di far rivivere gli animali attraverso le loro pelli, utilizzate dalle sartorie e qui riprese nelle loro originarie forme. Ecco gli origami nelle forme dei conigli, delle mucche, dei montoni, vissuti dall'uomo attraverso l'abbigliamento e fatti rivivere nel contesto artistico. Il recente video Bowels si lega ad un momento particolare della vita dell'artista ed è stato appositamente realizzato per la mostra ravennate. Tratta del concetto di "creazione": quasi in un ambiente viscerale la matassa delle idee percorre e si dipana nel liquido celebrale fino ad essere assorbita dalla materia nera ovvero dall'idea pura, geniale, che tutto sovrasta.
Misses (2010) riprende un lavoro presentato in occasione del Premio Campigna, dal titolo Peli superflui. Il concetto di base affronta il tema, ricorrente nella poetica dell'artista, dell'uomo che cerca di affrancarsi dalla sua dimensione animale trattando i peli e i capelli forzatamente in modo da superare e mascherare la sua "bestialità". Ci agghindiamo, ci abbelliamo, ci ingentiliamo per non mostrare il nostro lato animale. Queste parrucche realizzate in crine di cavallo appaiono come in un atelier di moda, esposte su piedistalli per accrescere la loro importanza e distrarre il visitatore dalla sua reale consistenza. Siamo umani o ancora troppo animali?".
Accompagna la mostra un catalogo, con saggio del curatore, che ripercorre il lavoro degli ultimi dieci anni, in una sorta di racconto antologico.

Tra le principali esposizioni si segnalano: The Goldberg's Variations , Mya_Lurgo Gallery, Lugano, 2010; 51° Premio Campigna (Santa Sofia (Fc), Galleria d'Arte Contemporanea Vero Stoppioni, 2009; Play Station, Kunst Meran/o Arte, Galleria Erwin Seppi, Merano (Bz); Degli uomini selvaggi e di altre forastiche rie, Lab 610XL, Sovramonte (BL), 2008; No Location Relocation, A.T. Kearney prize, A.T. Kearney seat, Milano, 2008; Fenstersprung, PROG Zentru fur Kulturproduktion, Bern, 2008; ... del maiale non si butta niente, Galleria Fumagalli, Bergamo, 2008; Confini, Parma, Palazzo Pigorini, 2006; 49° Premio Campigna, Santa Sofia (Fc), Galleria d'Arte Contemporanea Vero Stoppioni, 2006; XII BJCEM Biennale giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, Napoli, 2005.



Critica in Arte presenta Chiara Lecca
Dal 3 ottobre al 7 novembre 2010
Orari mostra: martedì, giovedì e venerdì: 9.00-13.30 / 15.00-18.00, mercoledì e sabato: 9.00-13.30, domenica 15.00-18.00- lunedì: chiuso aperture straordinarie domenica 3 ottobre ore 10.00-18.00 e sabato 9 ottobre 9-13,30 e 18-23
Ingresso: gratuito
Prossimi appuntamenti Critica in Arte 2010
14 novembre - 12 dicembre 2010 Alterazioni Video, a cura di Camilla Boemio
19 dicembre 2010 - 16 gennaio 2011 Ettore Favini, a cura di Lorenzo Giusti
Mar - Ufficio relazioni esterne e promozione
Nada Mamish - Francesca Boschetti tel +39 0544 482017 - 482775 fax +39 0544 212092 ufficio.stampa@museocitta.ra.it 
Promotore: MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna
Sponsor ufficiale : Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Ideazione del progetto: Claudio Spadoni


CULTURE AND THE MAKING OF WORLDS
CULTURA E FORMAZIONE DI MONDI

Dal 7 al 9 ottobre il mondo della sociologia internazionale si riunirà a Milano per parlare di cultura, il suo ruolo, il suo senso oggi, il contesto simbolico nel quale le scelte e le azioni acquisiscono significati comuni e diventano strumenti per costruire mondi.

La cultura costruisce senso, descrive il passato e influenza il futuro delle società contemporanee. Dal confronto tra culture, dallo scambio con l'altro, si formano le identità ma si articolano anche quelle istanze multiculturali che aprono nuove strade verso la risoluzione dei conflitti e la pace. La cultura costruisce quindi nuovi mondi e nuove immagini del mondo. Un ruolo che sarà affrontato e discusso nel corso di "Culture and the Making of Worlds", la terza edizione della mid-term conference del network di ricerca Sociologia della Cultura di ESA (European Sociological Association), organizzata in Bocconi dal 7 al 9 ottobre 2010 in collaborazione con il Centro di ricerca ASK (Art, Science and Knowledge) dell'Università.
E' più di un convegno e più di un congresso, un symposium in tre giornate, 50 sessioni, 2 tavole rotonde, 260 relatori.

La conferenza internazionale, con la partecipazione come keynote speaker di Diana Crane (University of Pennsylvania), Barbara Czarniawska (University of Gothemburg), Vijayendra Rao (Development research group alla World Bank) e Andreas Reckwitz (Europa-Universität Viandrina Frankfurt), affronterà con un'ottica multidisciplinare tre tematiche principali. "La prima", spiega Stefano Baia Curioni, vicepresidente del Centro ASK e coordinatore del comitato scientifico della conference, "riguarderà l'importanza dello studio della cultura per la risoluzione dei conflitti, per modellare i processi di costruzione dello stato e per guidare lo sviluppo sociale ed economico, con una serie di sessioni dedicate alla globalizzazione e al rapporto tra cultura e diritti umani, religione, potere ed élite. La seconda indagherà la cultura non solo come strumento di costruzione sociale ma anche come fine in se stessa, guardando alla trasformazione e all'influenza dei media moderni, alle comunità artistiche, alle industrie creative e al futuro della comunicazione. Le città, l'estetica degli spazi urbani e il rapporto tra cultura e tempo saranno infine gli argomenti del terzo filone tematico.

La giornata del 7 ottobre si chiuderà con una tavola rotonda, aperta al pubblico, I Make Art: is there a contemporary trasformation of art systems and meanings? Come cambiano i sistemi e i significati delle produzioni contemporanee? Vera Zolberg, la famosa sociologa dell'Università di Chicago modererà l'incontro che vedrà presenti Francesco Bonami, Xavier Veilhan, Emanuela Mora, Anna Lisa Tota, Volker Kirchber, Victoria Alexander, Stefano Baia Curioni. La tavola rotonda è organizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Il mondo dell'arte contemporanea sta diventando un mercato globale. Che tipo di arte e quali effetti ci possiamo attendere? In che direzione stanno evolvendo le principali istituzioni culturali? Come sta cambiando il ruolo dell'artista?
Artisti, operatori e accademici si confrontano sulla trasformazione che le arti contemporanee stanno vivendo per effetto delle nuove condizioni del mercato, per il ruolo assunto da alcuni attori nello svolgere azione di gatekeeping, per il manifestarsi di forme nuove di collezionismo. La tavola rotonda si terrà presso l'Aula Magna di via Gobbi 5, alle ore 17.

La seconda tavola rotonda, che chiude la seconda giornata, Icone, comunità ed estetica: come nasce e si afferma l'idea di "cool"si terrà invece il giorno 8 alla Triennale di Milano coordinata da uno dei più famosi sociologhi americani Harvey Molotch della New York University e vedrà il direttore dei Rolling Stones, Carlo Antonelli dialogare con il produttore di Bjork, Howie B con inerventi di Marino Livolsi, Wendy Griswold, Hubert Knoblauch, Mario Diani, David Inglis e Paola Dubini. La tavola rotonda ospita una conversazione tra accademici e operatori sulla relazione che esiste tra estetica, consumo e mobilitazione urbana. Queste relazioni possono assumere la forma di stili, definendo i canoni e la percezione di ciò che è cool, nonché l'oggetto di pratiche e strategie industriali. Come i trend culturali si sviluppano nel contesto culturale contemporaneo? Quali le loro fonti, i loro tempi, le loro modalità? Come questo processo sta evolvendo e cambiando? Qual è la relazione tra queste frontiere e il bisogno di autenticità e identità? Quale il ruolo delle industrie creative? Ore 17.30 - Salone d'Onore, La Triennale.



Le tavole rotonde sono aperte al pubblico e gratuite

Scarica il PDF col programma completo, le 50 sessioni, gli abstract, i relatori
La partecipazione giornaliera al symposium costa 80 € e garantisce l'ingresso alle singole sessioni. Iscrizione on line obbligatoria
https://paytool.unibocconi.it/buy/index.php?cambial=eng
www.esaculturebocconi2010.org

Ufficio Stampa:
Valeria Alemà Regazzoni cell.3483902070 - valeria.regazzoni@gmail.com

Ufficio Stampa Bocconi
Barbara Orlando , Capoufficio stampa tel. 02/58362330 begin_of_the_skype_highlighting              02/58362330      end_of_the_skype_highlighting
cell. 3351231716 - barbara.orlando@unibocconi.it


VISIONI
OPEN DAY DEUTSCHE BANK COLLECTION ITALY

sabato 2 ottobre 2010 | dalle 10.00 alle 19.00 | deutsche bank - sede milano bicocca | milano


Sabato 2 ottobre 2010, Deutsche Bank apre per il quarto anno consecutivo il suo quartier generale alla città di Milano, in occasione della 9^ edizione di "Invito a Palazzo" , manifestazione annuale promossa dall'ABI, con l'obiettivo di far conoscere al pubblico i palazzi delle banche in Italia.

Durante l'intera giornata, dalle 10.00 alle 19.00, appassionati d'arte, famiglie, curiosi e dipendenti hanno l'occasione di visitare la sede della Direzione Generale della banca in Bicocca (Piazza del Calendario, 3) e scoprire le oltre 400 opere di artisti contemporanei presenti nell'edificio, raccolte e collezionate dall'istituto tedesco secondo l'innovativa filosofia "Art works", l'arte che vive nei luoghi di lavoro e favorisce suggestioni attraverso l'incontro quotidiano con le opere esposte negli uffici.

Novità di questa quarta edizione è l'apertura al pubblico del terzo piano dell'edificio progettato da Gino Valle, dove per la prima volta è visibile un importante nucleo di opere legate al tema dell'architettura, arrivate per l'occasione dalla collezione centrale di Francoforte.
Inoltre, visto il successo riscosso nelle scorse edizioni, anche quest'anno l'Open Day di Deutsche Bank propone un coinvolgimento attivo del pubblico grazie a una serie di attività per adulti e bambini. Artisti presenti nella collezione, architetti, scrittori e dipendenti saranno guide d'eccezione per un giorno e commenteranno alcune opere secondo la loro Visione, fornendo nuovi approcci e proponendo diverse chiavi di lettura dell'arte contemporanea. L'Open Day sarà inoltre un'occasione divertente e vivace per avvicinare i più piccoli all'arte contemporanea in modo ludico, creativo e al tempo stesso formativo, attraverso laboratori e attività diversificate per i bambini dai 4 ai 12 anni.

LE VISITE ALLA COLLEZIONE CON GUIDE D'ECCEZIONE
Dopo "Viaggio in Italia" nel 2008 e "Punti di vista" nel 2009, il tema dell'Open Day di quest'anno è "Visioni": la relazione tra l'opera d'arte e chi la osserva si sviluppa, infatti, uno scambio di immagini e pensieri che portano a una visione soggettiva dell'opera stessa. Le guide d'eccezione - artisti, architetti, scrittori e dipendenti Deutsche Bank - avranno dunque il compito di facilitare la nascita di un dialogo tra i visitatori e le opere, attraverso la sensibilità che caratterizza i loro diversi ambiti disciplinari di provenienza. Per favorire un approccio personale ed esperienziale all'arte verrà sperimentato un sistema di didascalie parallele, che forniranno suggestioni ai visitatori per stimolarli a una lettura soggettiva delle opere. Infine, al termine di ogni visita, verrà chiesto a tutti di realizzare una propria didascalia parallela, in modo da ottenere a fine giornata una singolare mappatura delle diverse Visioni dei partecipanti.

Gli artisti - Gianni Caravaggio, Marcello Maloberti, Adrian Paci e Moira Ricci - autori di alcune opere in collezione, guideranno i visitatori in un percorso di scoperta di lavori propri e dei colleghi. Abituati a raccontare il proprio lavoro e chiamati in quest'occasione invece a narrare anche le opere di altri, gli artisti concretizzeranno a loro volta questa esperienza realizzando una didascalia parallela per l'opera di un collega.
Gli architetti - Davide Angeli, Duilio Forte, Lorenzo Palmeri e Matteo Ragni - avvicineranno il pubblico alle opere del terzo piano, offrendone una lettura dal punto di vista dello spazio, per aiutare a scoprire cosa i luoghi rappresentati possono nascondere o suggerire. Accanto alle opere, le didascalie parallele presenteranno alcune domande che invitano a riflettere su questi luoghi e sulle suggestioni che evocano.
Gli scrittori - Franco Bolelli, Chicca Gagliardo, Gabriella Kuruvilla e Giacomo Revelli - accompagneranno i visitatori alla ricerca delle storie che ciascuna opera può raccontare. Le didascalie, secondo la formula giapponese dell'haiku, forniranno in questo caso brevi riflessioni correlate ad ogni opera.
Alcuni dipendenti di Deutsche Bank, infine, racconteranno l'inusuale punto di vista di chi si trova quotidianamente a lavorare tra le opere d'arte, parlando delle loro personali Visioni e degli inediti percorsi di senso che ogni giorno tali opere stimolano in loro. Le didascalie parallele in questo caso riporteranno le domande più frequenti che ogni lavoro fa sorgere, invitando i visitatori ad andare oltre i più tradizionali tabù che accompagnano l'arte contemporanea.

I LABORATORI PER BAMBINI
Anche quest'anno una particolare attenzione verrà dedicata ai bambini, con laboratori ed attività specifiche pensate per i più piccoli, a seconda delle loro fasce di età.
Per i bambini dai 6 ai 12 anni sono previsti dei brevi percorsi guidati alla scoperta di alcune tra le opere più stimolanti e divertenti della collezione: ogni opera può raccontare mille storie e ogni piccolo partecipante sarà chiamato a raccontare la propria. A seguire, i bambini potranno creare la loro opera d'arte/storia utilizzando cartoncini e timbri di diverse forme e colori. Per i bambini dai 4 ai 5 anni sarà invece creata una stanza "morbida", dove potranno giocare in libertà, colorando e costruendo strutture in cartone con l'aiuto di operatori specializzati.



Deutsche Bank Collection Italy
Deutsche Bank - sede Milano Bicocca, piazza del Calendario 3 - 20126 Milano
Apertura al pubblico sabato 2 ottobre 2010, dalle 10 alle 19
Prenotazione visite guidate: Giulia Anfossi +39 333 2679974 begin_of_the_skype_highlighting              +39 333 2679974      end_of_the_skype_highlighting - dbart@triq.it  

Ufficio Stampa Open Day 2 ottobre:
Trivioquadrivio
Lara Facco
Mobile +39 349 2529989 begin_of_the_skype_highlighting              +39 349 2529989      end_of_the_skype_highlighting
facco@triq.it
Giulia Anfossi
Tel. +39 02 58112940 begin_of_the_skype_highlighting              +39 02 58112940      end_of_the_skype_highlighting
anfossi@triq.it  

Deutsche Bank
Silvia Boschetti
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speednews del 29/9/2010 



> Paesaggi rurali, ospitalità d'eccellenza. È all'insegna dell'arte l'Ottobrata pugliese...
> L'ultimo tragico "game", a 41 anni morto a Firenze Lorenzo Pizzanelli
> Si può dire. Exibart prosciolta per l'inchiesta sui Lilanga presunti falsi
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: grafic novel, Gillo Dorfles, Piranesi, Delvaux
> Galleria o biblioteca? Entrambe, per la palermitana Nuvole...
> Never Ending Story. Torna Giorgio Marconi, con un "piccolo spazio" a Via Tadino...
> Design + Ambiente? Ortofabbrica. In Romagna la prima rassegna della creatività sostenibile
> Una serata, venticinque tappe. Torna per il sesto anno Start Genova


notizie del 29/9/2010



RISO ALLA MEDITERRANEA
[di lorenza pignatti] Il Mare Nostrum è un lago per il "museo diffuso" palermitano. Che si trasforma in hub di esperienze per le tante biennali che si affacciano sul Mediterraneo. Da Atene a Istanbul, tutti in Sicilia. E non manca un progetto di residenze e di scambi... [leggi]

fino al 9.I.2011
Giorgio Morandi / Marco Tirelli
Venezia, Museo Fortuny

[di laura cigana] Al di là del soggetto, oltre l'architettura. Nella suggestiva cornice di Palazzo Fortuny, i silenzi meditativi di due grandi maestri. Per evocare visioni sospese tra reale e irreale... [leggi]

fino al 31.X.2010
Grazia Toderi
Porto, Fundação Serralves

[di claudio musso] Un'italiana alla conquista del Portogallo. Il rapporto tra cielo e terra, tra verticale e orizzontale. Grandi installazioni e preziosi disegni. È Grazia Toderi... [leggi]

RISIEDERE IN ITALIA. ARTISTICAMENTE
[di vera agosti] di vera agosti

Una breve inchiesta dedicata alle ultime novità in materia di residenze d'artista in Italia. Parlano alcuni protagonisti, i progetti, i luoghi, le esperienze. Una mappa inevitabilmente incompleta. Ma con qualche spunto interessante per emergenti e non... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Adriano Nasuti-Wood
Pistoia, SpazioA

[di marzia scalon] Lontani da qualsiasi cliché. In una personale diafana e rarefatta. Con piccoli segnali per non perdere del tutto gli abituali riferimenti. Ancora una bella prova per la galleria toscana... [leggi]

in fumo_vitamina f
Wilson

[di davide calì] Curioso e rompiballe, egoista e presuntuoso. È Wilson, il nuovo personaggio di Daniel Clowes. E una cosa è certa: vi piacerà subito... [leggi]

fino al 23.X.2010
Jan Knap
Milano, Zonca & Zonca

[di alessandro ronchi] Jan Knap, ovvero come vivere serenamente in polemica antimoderna. Fuori dal tempo, nello spazio utopico dell'idillio. Magari in una cittadina dell'ex Cecoslovacchia... [leggi]


 

28.09.2010 

speednews del 28/9/2010 



> Biennale Arti Visive 2011, per la Spagna ci sarà Dora García
> Movida fiorentina, l'inverno creativo si muove al ritmo di Switch
> Firenze multietnica, al Mandela Forum un'opera collettiva di artiste Ndbele
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Michel Houellebecq, Caravaggio, Patricia Urquiola
> Nuovi spazi espositivi, nuovi format. Con Kostantin Grcic tornano a Milano I giovedì del design
> Emergenze Creative, a Ravenna arte pubblica nel segno dell'ambiente
> Sperone museum. Inaugurata a NY la nuova sede Foster-made sulla Bowery
> Women in the Arts Award, la donna dell'anno al Brooklyn Museum è Kara Walker


notizie del 28/9/2010



fino al 9.I.2011
Tony Cragg
Venezia, Ca' Pesaro

[di gianluca levis] Plasticismi neoboccioniani e realtà (estetica) aumentata. Astrazione sintetica e figurazioni anamorfiche. Sono i rimodellatori spaziali di Cragg. Per la Biennale di Architettura... [leggi]

resoconti
Olivo Barbieri
Napoli, Madre

[di ivana porcini] Cos'hanno in comune il rum Zacapa e la fotografia di Olivo Barbieri? A Different Altitude, ovvero il naso tra le nuvole. Per una mostra "breve ma intensa"... [leggi]

fino al 5.X.2010
Sol LeWitt / Marisa Merz
Roma, Alessandra Bonomo

[di adelina zarlenga] Idea e percezione. Le geometrie minimaliste di Sol LeWitt e le ondulate forme spaziali di Marisa Merz. In una doppia personale in cui la riflessione nasce dall'essenzialità... [leggi]

essai_riusi
Classico Di Leo

[di Christian Caliandro] Un regista sottovalutato, poi riscoperto da Quentin Tarantino. Autore di pellicole come Milano Calibro 9, specchio di una violenza ancora umana nell'Italia degli anni '70. Dove la vita è una lotta senza quartiere... [leggi]

fino al 23.X.2010
Alessandro Rolandi
Milano, Nowhere Gallery

[di caterina misuraca] Un albero di pane come soluzione per la crisi economica. Moduli e segni di una scrittura onirica che arpeggia e volteggia senza mantenere la direzione. Un italiano cinese a Milano... [leggi]


 

L'EVENTO IMMOBILE. ANNUNCIAZIONI

inaugurazione sabato 2 ottobre 2010 | ore 18.00 | a cura di cristiana collu, saretto cincinelli, alessandro sarri | casa masaccio e museo della basilica di santa maria delle grazie | san giovanni valdarno (ar)


Si apre al pubblico, sabato 2 ottobre, a San Giovanni Valdarno, la mostra L'EVENTO IMMOBILE. ANNUNCIAZIONI, che per la prima volta coinvolge due luoghi espositivi, Casa Masaccio e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, dove è conservata l'Annunciazione del Beato Angelico.
Promossa da CASA MASACCIO arte contemporanea e dal Museo MAN di Nuoro, l'esposizione, a cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri, si configura come la quarta edizione della rassegna con quarta edizione della mostra L'evento Immobile che cerca di indagare attraverso molteplici modalità un evento ambiguo, sfuggente, inclassificabile, che sta tra il movimento e la stasi, tra il prima e il dopo, il già e il non-ancora. Dopo le passate edizioni Contrattempi, Incantamenti, Lo sguardo ostinato: la mostra Annunciazioni (il plurale del termine non va sottovalutato) è il tentativo di declinare l'immobilità di un evento tramite il ricorso al topos pittorico dell'Annunciazione, tanto più tradizionale tanto più problematico e di difficile decriptazione in virtù della sua continua rielaborazione iconografica.
Nel corso dei secoli, la scena canonica dell'Annunciazione, è stata trattata pittoricamente, come una modalità di congiungimento fra la dimensione celeste e quella terrestre, un congiungimento che riposa su una invisibile sutura fra due mondi. Soprattutto durante il '400 e il '500 nella figurazione del tema gioca un ruolo essenziale la prospettiva. Contrariamente a quanto sostiene lo storico dell'arte Erwin Panofsky e secondo le interpretazioni di storici come Daniel Arasse e filosofi come Gerges Didi Hubermann, l'utilizzo della prospettiva sembra svolgere un ruolo decisamente diverso: la griglia prospettica è spesso utilizzata dai pittori del periodo per mostrare l'inadeguatezza di una visione razionale a manifestare l'incarnazione del divino nell'umano, dell'invisibile nel visibile, dell'immensità nella misura.

Le opere in mostra (video, fotografie, installazioni), la maggior parte inedite in Italia o site-specific, si misurano con il tema dell'Annunciazione non in maniera frontale e diretta ma tramite uno sguardo obliquo che nel luogo del confronto pare dissolversi, ritrarsi. Se infatti escludiamo il riferimento esplicito di Serge Domingie all'Annunciazione Martelli di Filippo Lippi, quello molto libero ma puntuale di Megan e Murray McMillan all'opera di Carlo Crivelli e l'implicito, duplice metaforico omaggio reso da Massimo Bartolini all'Annunciazione del Beato Angelico a San Giovanni Valdarno, nessuna delle opere in mostra appare geneticamente riconducibile a questo importante topos della storia dell'arte. Lo sguardo è quello selettivo di chi l'ha curata, offre un punto di vista che interroga un territorio anacronistico e inattuale che, al limite, sconfina, continuamente, in qualcos'altro e costringe costantemente a fare un passo indietro. A far da collante fra le opere resta la comune dimensione incoativa che collega indissolubilmente l'immobilità di un evento al suo annuncio.

Opere di: Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Elie Cristiani, Daniela De Lorenzo, Serge Domingie, Kim Sooja, Yaron Lapid, Megan e Murray McMillan, Noëlle Pujol, Luca Rento, Carolina Saquel, Ruth Scott

In occasione dell'inaugurazione, nella Pieve di San Giovanni Battista, sarà visibile un'installazione video di Luca Rento




L'evento Immobile. Annunciazione
Dal 2 ottobre al 7 novembre 2010
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83
52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283 www.casamasaccio.it
Museo della Basilica
Piazza Masaccio, 8
52027 San Giovanni Valdarno
INGRESSO: gratuito
ORARI: Casa Masaccio 16:00-19:00 Festivi 10:00-12:00 16:00-19:00 lunedì chiuso
Museo della Basilica di S. Maria delle Grazie 10:00-13:00 16:00-18:30 lunedì e martedi chiuso
Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione
Tel. 055/244217 - 348-6543173
info@ambranepicomunicazione.it
www.ambranepicomunicazione.it


GD4PHOTOART

La fotografia s'industria, una mostra dedicata alla fotografia industriale. Un percorso che si snoda attraverso gli scatti dei quattro vincitori della seconda edizione del concorso GD4PhotoArt. La rappresentazione del corpo femminile nell'universo lavorativo quotidiano della francese Olivia Gay che ha ottenuto il primo premio e i tre progetti dei finalisti: i paesaggi desolati della Siberia del britannico Justin Jin, il progetto sui cumuli dell'italiano Alessandro Sambini e le immagini delle isole Svalbard dell'olandese Niels Stomps. La mostra, promossa da G.D e Fondazione Isabella Seràgnoli, è accompagnata dal catalogo, curato da Giovanna Calvenzi, edito da Damiani Editore.
 
GD4PhotoArt : il concorso, i protagonisti, la mostra
Il Concorso di Fotografia industriale GD4PhotoArt nasce nel 2008 nell'ambito di un progetto più ampio relativo alla realizzazione di un luogo museale di G.D, storica azienda di macchine automatiche di Bologna, centrato sul tema dell'innovazione. Il museo sarà un punto d'incontro tra creatività, tecnologia e scienza. Una parte del centro espositivo sarà la sede di un osservatorio sul tema "Fotografia e industria", che vedrà la creazione di un archivio fotografico e di una collezione permanente.
 
I vincitori sono scelti da una giuria composta da otto membri tra cui Quentin Bajac, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi; Gabriele Basilico, fotografo; Giovanna Calvenzi, Gruppo Rizzoli Corriere della Sera; Giuseppe Ciorra, Università di Camerino, Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno; Daniela Facchinato, fotografa; Laura Gasparini, Fototeca Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia; Michael Hoppen, Michael Hoppen Gallery, Londra; Piero Orlandi, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Ogni artista è stato premiato con una borsa di studio grazie a cui ha potuto realizzare il progetto fotografico sul tema "Società, Industria e Territorio"
 
I progetti fotografici
Olivia Gay: Le merlettaie di Calais
Il progetto realizzato per GD4PhotoArt illustra le donne al lavoro nello stabilimento di produzione meccanica di merletti Noyon di Calais. Prendendo a prestito i gesti quotidiani delle merlettaie, le loro mani, gli ambienti nei quali lavorano, compie una riflessione sul corpo femminile plasmato dal lavoro.
 
Justin Jin: Zona di assoluto disagio
Il progetto di Justin Jin è incentrato sul popolo artico, le sue aspirazioni, il suo amore e la sua capacità di sopravvivenza in una pianura ghiacciata punteggiata da città fatiscenti in condizioni di vita terribili, ma sufficientemente sopportabili per tenere in vita le miniere che estraggono milioni di tonnellate di petrolio, gas naturale e minerali intrappolati sotto la tundra.
 
Alessandro Sambini: 'Na mota e 'na busa
Alessandro Sambini affronta il paesaggio contemporaneo attraverso un concetto mutuato da un detto popolare veneto ("'na mota e 'na busa", ad un cumulo corrisponde una buca) che diventa metafora dell'opera di creazione e di distruzione degli uomini. Niels Stomps: El Dorado Niels Stomps utilizza con sapienza una rarefazione dello stile documentario per raccontare il lavoro in una comunità scientifica nelle isole Svalbard, alternando visioni di paesaggi artici con ambienti e presenze di scienziati al lavoro.



GD4PhotoArt - La fotografia s'industria
Dal 30 settembre al 2 novembre 2010
Bologna, Pinacoteca Nazionale
Via Belle Arti, 56
 
Per informazioni: Ufficio Stampa GD4PhotoArt -
Via Battindarno 91, 40133 Bologna
Tel: 051- 6474406 begin_of_the_skype_highlighting              051- 6474406      end_of_the_skype_highlighting
 
 

 

27.09.2010 

speednews del 27/9/2010 



> AA-artauction: asta-evento Lehman Brothers, vincono i giovanissimi
> Come nacquero le grandi collezioni d'arte? La risposta a Ferrara...
> Magazzino in chiesa. Riparte con uno sconfinamento molto particolare la stagione della galleria romana
> AS-artspider: Arte Che Guevara. Carmen Thyssen malaguena. Foster ecosostenibile.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Liceo Aristotele, Madre, Dalì/Cattelan, Bondi
> Arte pubblica come valvola di sfogo. Dopo il dito di Cattelan, ecco l'albero di Como...
> Art&Geo, o Geo&Art. Su Rai Tre una nuova finestra sul rapporto arte-natura
> 22 anni vissuti intensamente. A Padova prima del film su Francesca Woodman


notizie del 27/9/2010



fino all'8.XII.2010
Renato Guttuso
Traversetolo (pr), Fondazione Magnani-Rocca

[di marta santacatterina] "Gli artisti non scoprono nulla: fanno conoscere", diceva Guttuso. 65 opere, lettere, bozzetti ripercorrono la vita di un artista popolarissimo. Appassionato e impegnato... [leggi]

fino al 14.XI.2010
La Dolce Vita
Roma, Mercati di Traiano

[di daniela trincia] Anna Magnani, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Burt Lancaster, Claudia Cardinale. Sono alcuni dei nomi che hanno reso d'oro gli anni '50. Anche se non era tutto oro quello che luccicava... [leggi]

LUMIÈRE
[di gianni romano] di gianni romano

Nell'epoca in cui i telegiornali sembrano opere di fiction virate da YouTube, il cinema sembra farsi carico anche di quella narrazione del sociale che ci si aspetterebbe da altre fonti. Forse è un caso, ma forse no, dato che l'Iran, questo Paese "cerniera tra mondo arabo e mondo asiatico" (Luigi Petrillo), tra Ayatollah e Ahmadinejad, è spesso alla ribalta della cronaca... [leggi]

fino al 9.X.2010
Mihailo Beli Karanovic
Milano, MC2 Gallery

[di francesco sala] Ottenebrato dal nichilismo, il brand new man è un aggregato di pezzi da discarica, tenuti insieme dallo scotch. Nessuna speranza. Ma un'inespressiva, profondissima umanità disperata... [leggi]

libri_saggi
Si crede Picasso
(mondadori 2010)

[di adriana scalise] Dopo Lo potevo fare anch'io e Dopotutto non è brutto - e in attesa di Dal Partenone al panettone - Bonami ci riprova. E la freccia che scocca sul mondo dell'arte va ancora a segno... [leggi]

fino al 24.X.2010
XIV Biennale d'Arte Sacra
San Gabriele (te), Museo Stauròs

[di giorgio nenci] Da Le Beatitudini Evangeliche, il miracolo. Una Biennale che ha coinvolto artisti scelti con dovizia di motivazioni. Il meglio della contemporaneità espressiva rivolta al sacro... [leggi]


 

26.09.2010 

speednews del 26/9/2010 



> Warholmania: dopo Upim, anche Sisley lancia un progetto ispirato alla Pop Art
> Selinunte, ovvero l'outdoor design. In Sicilia la summer school di PresS/Tfactory
> La fiera d'arte? Si fa le extension. Inizia sul web la movida per ArtVerona
> The Blank, anche a Bergamo l'arte sceglie il network
> Cerco casa. E Larry Gagosian si compra la megavilla di Gary Cooper a Beverly Hills
> Que viva Enel Contemporanea. L'opera vincitrice 2010 ispira un nuovo contest ambientalista.
> L'Italia al bivio, vista dalla rivista alfabeta2.


notizie del 26/9/2010



ANTEPRIMA PER ARTEPRIMA
[di Massimiliano Tonelli] Un piglio prettamente aziendalista. O meglio, manageriale, in un Paese dove una cultura di questo genere non esiste nel campo del lavoro, figuriamoci in quello artistico. È ciò che contraddistingue Arteprima. Insieme a molti altri progetti e iniziative, a partire dall'asta di beneficienza battuta da Christie's il prossimo 30 settembre a Roma. Ne abbiamo parlato con Francesco Cascino. E per saperne di più, non vi resta che aspettare l'uscita del prossimo numero di Exibart.onpaper... [leggi]


 

25.09.2010 

speednews del 25/9/2010 



> I Siti Italiani Unesco, tutti in un libro. Presentazione romana per i viaggi di Nicky Stoppino.
> Le migliori web tv d'Italia? C'è un premio per assegnare la medaglia. Tra i finalisti anche Exibart.tv.
> E fra calcio e polpettoni nazional-popolari, su Rai Uno fece capolino la Reggia di Caserta
> La Casabianca dell'arte? È a Bologna, un nuovo progetto non profit molto particolare..
> That's Party. Nella fashion week milanese festa per l'app iPad Exibart-Premio Terna
> Fotografi ed editori. Al Museo di Fotografia di Cinisello Balsamo spazio a Riverboom Publishing
> 3D-tredomande: Gillo Dorfles su Cattelan a Milano
> Folla di art-vip al Mart. Ma gli applausi sono tutti per Rosa Giovanna Panza di Biumo.


 

24.09.2010 
LU.BE.C. 2010, UNA FINISTRA VIRTUALE SUL FUTURO DEI BENI CULTURALI

21 e 22 ottobre 2010 | real collegio | lucca


Pixel e pennellate, sistemi in 3D e reperti archeologici, musei e "realtà aumentate". Con i suoi innovativi progetti, anche quest'anno Lu.Be.C. si conferma momento cardine del dibattito internazionale intorno alla filiera beni culturali-turismo-tecnologia. La sesta edizione dell'evento, ampliata a due giorni e fortemente integrata con la rassegna espositiva vedrà alternarsi alle sessioni plenarie dibattiti, seminari formativi e presentazioni di nuove soluzioni hi-tech applicate ai beni culturali.
Per due giorni, nella splendida cornice del Real Collegio di Lucca, relatori ed espositori si confronteranno sull'importanza della tecnologia nei musei e nei siti archeologici, sulle "male pratiche" della pubblica amministrazione, sui rapporti tra committenza pubblica e aziende private, e molto altro ancora. Giova ricordare la partecipazione dei dicasteri di riferimento per l'intera filiera: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali presenterà i risultati dell'indagine sui fabbisogni formativi del settore, mentre il Ministero per lo Sviluppo Economico sarà presente al tavolo per la qualità dei bandi e degli appalti. Presenti anche il Ministero dell'Istruzione Università Ricerca e il Ministero del Turismo. Parteciperanno ai lavori anche Confcultura/Confindustria, Regione Toscana, UPI, Arcus , Provincie, Comuni, Unioncamere, Camere di commercio, Fondazioni bancarie, Università ed istituzioni nazionali ed estere, e ovviamente il mondo delle imprese.



www.lubec.it  
Programma generale delle due giornate: incontri, dibattiti, seminari
La partecipazione ai convegni è gratuita, l'iscrizione necessaria.
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Diventa espositore, presenta i tuoi progetti! Scrivi a espositori@promopa.it  



 

speednews del 24/9/2010 



> Arte per un giorno, a Roma il terzo step del progetto FabbricArt
> Madre-novela: e se arrivasse Sgarbi a sostituire Cicelyn?
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Robert Capa inedito, Renzo Piano, Maxxi Sgarbi
> Uniti in nome dell'arte, ecco le Giornate Europee del Patrimonio
> Artista-curatore, il polacco Artur Żmijewski per la settima Berlin Biennale
> Morto a Napoli il critico d'arte e giornalista Vitaliano Corbi
> Imperatori dell'arte. È a Merano l'ultimo art hotel altoatesino


notizie del 24/9/2010



LA PRIMAVERA? È A SETTEMBRE
[di Marco Enrico Giacomelli] Non ci sono più le mezze stagioni e a Tolosa lo sanno da vent'anni. Infatti da loro la primavera è a settembre, e il sole a mezzanotte. Per la città si aggirano allora torme di performer e un folto pubblico. E spesso si scambiano i ruoli... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Giambattista Piranesi
Venezia, Fondazione Cini

[di adriana scalise] Una mostra coraggiosa e originale, che non indugia a scardinare i luoghi comuni e gli schemi allestitivi entro cui i "classici" dell'arte sono spesso relegati. Labirintico e tecnologico Piranesi... [leggi]

fino al 9.X.2010
Carlo Romiti
Firenze, Museo Marino Marini

[di adelina zarlenga] Pittura ancestrale che si fa colore. La terra disegna forme primordiali a cui la gestualità imprime il movimento. Cavalli selvaggi sfumano nei pensieri. Seguendo il vento della libertà... [leggi]

fino al 9.X.2010
Fabrizio Prevedello
Sarzana (sp), Cardelli & Fontana

[di federica forti] Più che di un'opera d'arte, un gesto d'amore che omaggia la materia e redime l'umanità. Un progetto aperto verso il futuro delle Alpi Apuane... [leggi]

didattica_interviste
Didattica di frontiera

[di Annalisa Trasatti] Laboratori sotto una pergola, seguendo il ciclo delle stagioni. Perché le urgenze ambientali si affrontano anche tramite il linguaggio artistico. Siamo al Pav di Torino, insieme a Orietta Brombin, responsabile attività educative e formative... [leggi]

fino al 7.X.2010
Gianni Moretti
Bologna, Contemporary Concept

[di cecilia ci] Sagome d'oro di uomini tuffatori nei pozzi, grandi canarini che paiono merli, celluloide frastagliata a terra. Nel cuore di Bologna, "grandi aspettitive" per un artista perugino... [leggi]


 

23.09.2010 

speednews del 23/9/2010 



> Vertice Berlusconi-Mubarak, inaugurato a Roma il nuovo museo dell'Accademia d'Egitto
> Maxxi sul pulpito: bilanci, programmi (pochi), anticipazioni (pochissime)
> L'Artelibro inglese? Si chiama London Art Book Fair.
> Se Napoli piange (oggi un po' meno), Bologna non ride. Aria di crisi anche al MAMBo
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: ancora Cattelan, Bronzino, Sandretto Re Rebaudengo
> Il design? È in un Boox. A Bologna un nuovo spazio dedicato a libri ed eventi
> Non solo libri antichi e rari. Ad Artelibro c'è spazio anche per il contemporaneo


notizie del 23/9/2010



IL LIBRO IN FEST(IV)A(L)
[di Marco Enrico Giacomelli] Crisi del settimo anno? Non è il caso del festival bolognese Artelibro. Il tema di questa edizione è Il libro antico, raro e d'artista. Con quadrupla sede e doppia inaugurazione. Questa sera si parte con il Museo Archeologico, e domattina a Palazzo Re Enzo... [leggi]

fino al 3.X.2010
Burri e Fontana a Brera
Milano, Pinacoteca di Brera

[di Anita Pepe] C'è sempre una prima volta. Anche per due grandi come Burri e Fontana. I maestri del Novecento in un inedito accostamento con i capolavori della Pinacoteca meneghina... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Tullio Pericoli
Roma, Ara Pacis

[di Consuelo Valenzuela] È forse il ritrattista più noto del nostro tempo. Ora a Roma sono accostati, grazie a lui, Saviano e Beckett, Botta e Pollini. Ma Pericoli vuol anche dire paesaggi... [leggi]

BAIRES. FERVORE, FALLIMENTO E FORZA
[di luca arnaudo] di luca arnaudo

Con il fallimento dei Tango Bond, l'Argentina ha vissuto gli spasmi della crisi finanziaria ed economica con qualche anno d'anticipo. E se farà bene a noi come ha fatto bene a lei - culturalmente parlando, s'intende - non dobbiamo star troppo a preoccuparci del nostro futuro. Perché una volta superata l'emergenza contingente, il paese "italiano" del Sudamerica ha imbastito una reazione tutta arte, teatro e intelletto. Proviamo a vedere che aria si respira oggi a Buenos Aires... [leggi]

fino all'1.X.2010
Tommaso Garavini
Genova, Violabox

[di giovanni riga] Viaggio nel mondo di Garavini. Le presenze che lo popolano sono figure diafane e misteriose, dagli occhi sottili e con la "coccia dura". Emergono da inchiostri e tecniche miste su carta, legno e tela... [leggi]

biennale 2010_padiglioni nazionali
Bene-stare al Nord

[di marta santacatterina] Sviluppo e sostenibilità, architettura e natura, nuove comunicazioni e vecchie fabbriche. Queste le strategie adottate dai Paesi del Nordeuropa per far fronte alla crescita. Senza rinunciare al benessere... [leggi]

fino al 3.X.2010
aliment(e)azione
Villanova Monteleone (ss), Sa Domo Manna

[di lia turtas] Dopo le Specie spontanee e il Birdwatching, il gruppo artistico propone le ultime Ferie d'Agosto. Un invito ad abitare, letteralmente, le stanze di Sa Domo Manna... [leggi]


 

22.09.2010 

speednews del 22/9/2010 



> Al via Artelibro, Exibart.tv di nuovo partner della manifestazione bolognese.
> Siamo tutt'orecchi: il Maxxi , nella conferenza dei 100 giorni, ci dirà perché quelle scelte sulla ristorazione?
> Fast Forward Prize 2010, va in Rwanda il premio della Fondazione Claudio Buziol
> L'arte su YouTube? Art//Tube, of course. A Padova video amatoriali alla prova.
> Improvvisazione e astrazione, a Rivoli l'arte con le note di Alva Noto e Blixa Bargeld
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Cattelan, Studio Azzurro, Lucio Fontana, il MADRE
> Terni district, al via il festival Es.terni e la prima Festa dell'Architettura in Umbria
> Who is On Next? A Milano si mostrano i fashion designer di domani
> AA-artauction: inizio scoppiettante, da Sotheby's asta record all-time per le incisioni


notizie del 22/9/2010



AI BLOCCHI DI PARTENZA. PURE TORINO
[di nicola davide angerame] TAG - Torino Art Galleries. Esiste dalla metà degli anni '90, ma inizialmente non si chiamava così. Oggi raccoglie 20 gallerie qualificate torinesi che promuovono programmi internazionali. Valerio Tazzetti, direttore di Photo & Contemporary, ne è il presidente dal 2009. L'associazione è stata la prima in Italia a organizzare eventi coordinati. E l'ultimo della serie inizia domani sera... [leggi]

fino all'1.XI.2010
Rinascimento privato
Aosta, Museo Archeologico

[di stefano manavella] Come parlare delle raccolte di una dinastia rinascimentale? Ardua impresa, specie se si punta su monete e gemme incise. Col merito, però, di ricordare che gli Este non furono solo a Ferrara... [leggi]

fino al 29.X.2010
Virginia Overton
Milano, N.O. Gallery

[di caterina misuraca] Precarietà neanche troppo celate. Perimetri instabili. Prospettive di vuoti a picco. Esterno e interno come veli di assenze. Come dentro e fuori dagli schemi di una realtà improbabile da contenere... [leggi]

fino al 10.X.2010
BAM Piemonte Project Grafik
Carmagnola (to), Palazzo Lomellini

[di paola simona tesio] Alla Bam dominano grafica e design. All'insegna di arte, pubblicità e comunicazione. Il marchio, simbolo del prodotto da commercializzare, diviene pura ricerca estetica... [leggi]

in fumo_vitamina f
Uno Yeti a Parigi

[di davide calì] È nel primo romanzo a fumetti di Alessandro Tota. E non sappiamo se sia lo Yeti o uno Yeti di molti altri, ma questo non importa. Sappiamo che si è stufato del freddo dell'Himalaya ed è sceso a valle per abitare in un bosco... [leggi]


 

TEATRO DEL SOGNO

dal 25 settembre 2010 | a cura di luca beatrice | galleria nazionale dell'umbria | perugia


Il sogno è il tema, il soggetto o il pretesto che ha invaso l'immaginario estetico degli artisti scelti da Luca Beatrice per costruire una mostra che intreccia il Simbolismo di inizio Novecento con l'arte contemporanea, i diversi "surrealismi" con alcune delle più suggestive espressioni del Cinema.
Nel percorso espositivo, allestito come dietro le quinte di un ideale palcoscenico, prendono posto oltre 100 opere di alcuni protagonisti assoluti delle arti figurative e del cinema dal primo Novecento al contemporaneo, rappresentati anche simbolicamente da Marc Chagall e Federico Fellini.


Le prime esperienze visionarie legate al sogno sono presenti in mostra con opere di Umberto Boccioni, Arnold Böcklin, Paul Klee, Max Klinger, Plinio Nomellini, Gaetano Previati. Nel percorso espositivo, allestito in modo da favorire un dialogo tra le opere, si incontrano i più rappresentativi esponenti del movimento surrealista insieme agli artisti che nel cuore del Novecento si sono misurati con il mondo dell'inconscio: Marc Chagall innanzitutto, di cui sono esposte sei opere di grande impatto e qualità pittorica, e poi Salvador Dalì, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Max Ernst, Renè Magritte, André Masson, Joan Mirò, Man Ray, Alberto Savinio, Yves Tanguy, Fernando Botero, Pinot Gallizio. Nella parte finale la mostra entra nel vivo del panorama contemporaneo, che fa da compendio al tema con le esperienze pittoriche della Transavanguardia italiana e internazionale - Sandro Chia, Mimmo Paladino, Julian Schnabel, David Salle - e le suggestioni proposte da video, installazioni e sculture di artist-star del nuovo millennio - Jan Fabre, Damien Hirst, Tony Oursler, Felix Gonzalez-Torres.

Nel Teatro del Sogno "messo in scena" nella Galleria Nazionale dell'Umbria la presenza del cinema, fondamentale al pari delle arti figurative, ruota intorno alla straordinaria produzione di Federico Fellini, di cui sono esposti oltre 30 disegni e schizzi - alcuni dei quali tratti dal famoso Libro dei Sogni - e di cui si potrà ammirare una selezione di scene tratte dai film più "onirici" come "I clown" e la "La città delle donne".
Lungo il percorso di mostra s'incontrano capolavori surrealisti come Un Chien andalou e L'age d'or di Bunuel, l'unica sceneggiatura cinematografica (Film) di Samuel Beckett, Spellbound (Io ti salverò) di Alfred Hitchcock con le celebri scenografie create da Salvador Dalì, e poi Sleep di Andy Warhol e la sua controparte odierna David Beckham Sleeping di Sam Taylor-Wood e infine Quijote, lungometraggio di Mimmo Paladino, ispirato al noto romanzo di Miguel Cervantes.

La mostra è promossa dal Comune di Perugia in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. L'organizzazione è affidata a Civita e la realizzazione del catalogo all'editore Giunti.



TEATRO DEL SOGNO. DA CHAGALL A FELLINI
25 settembre 2010 - 9 gennaio 2011
Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
Corso Vannucci, 19
Informazioni e prenotazioni
www.mostrateatrodelsogno.it
199.151.123

Orari
Dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30. La biglietteria chiude alle 18.30 Chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1° gennaio. Aperto lunedì 27 settembre, 1° novembre, 6 e 27 dicembre e 3 gennaio.
Biglietti
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00 per minori di 18 e maggiori di 65 anni, gruppi di oltre 15 persone, universitari con tesserino, possessori della Card Perugia Musei e titolari di apposite convenzioni
Ridotto speciale € 3,00 per scuole elementari medie e superiori
Gratuito per minori di 6 anni, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti con tesserino, disabili con un accompagnatore.
Cumulativo € 10,00 valido per l'ingresso in mostra e nella Galleria Nazionale dell'Umbria
Card Perugia Mostre e Musei € 13,00
da diritto all'ingresso nelle mostre "Teatro del Sogno" e "Il Pianeta che cambia. il clima" (dal 2 ottobre a Perugia a Palazzo Baldeschi) oltre ai musei del circuito cittadino
info www.perugiacittamuseo.it
Prenotazioni
Individuale € 1,00 - Scuole € 0,50
Visite guidate su prenotazione
Gruppi € 100,00 - Scuole € 60,00 - In lingua € 120,00 - Con Laboratori € 95,00
Prenotazioni alberghiere e pacchetti turistici
www.umbriahb.com
tel. +39 075 5058792 begin_of_the_skype_highlighting              +39 075 5058792      end_of_the_skype_highlighting

La mostra è promossa da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Umbria - Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell'Umbria - Regione Umbria - Provincia di Perugia - Comune di Perugia - Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia - Camera di Commercio di Perugia - Civita

con il contributo di
Progress Fine Art - Banca di Mantignana - Finurbe - Unipol - Liomatic - TLM costruzioni
Mediapartner
Radio Subasio
Catalogo
Giunti
Organizzazione e promozione
Civita
Ufficio Stampa Civita
Barbara Izzo, Tel. 06 692050220 begin_of_the_skype_highlighting              06 692050220      end_of_the_skype_highlighting Cell 348-8535647 begin_of_the_skype_highlighting              348-8535647      end_of_the_skype_highlighting; izzo@civita.it
Arianna Diana, Tel. 06 692050258 begin_of_the_skype_highlighting              06 692050258      end_of_the_skype_highlighting; diana@civita.it
Alice Cammisuli, Cell 347 0815897 begin_of_the_skype_highlighting              347 0815897      end_of_the_skype_highlighting; press@lucabeatrice.com
www.civita.it - sala stampa

 
 

 

L'ARTE CORRE SUL WEB

ArtVerona è l'unica fiera che estende la possibilità di conoscere gallerie e artisti anche sul web, dando opportunità di approfondimenti e contatti 24 ore su 24 per quasi un anno intero. Lo fa con le sue due collaudate iniziative: STARTING COLLECTION e ARTFAIRONLINE.


STARTING COLLECTION
www.startingcollection.com


■ Evidenzia le opere che hanno un costo non superiore ai 6.000 euro. Lo scopo è sia di agevolare l'accesso ai potenziali nuovi collezionisti, sia di dare stimoli d'occasione ai collezionisti già esperti.
■ Le opere, sempre presenti nel sito con le indicazioni dei prezzi e della galleria da contattare, sono presenti in fiera negli stand delle gallerie che li propongono e sono pure evidenziate nel maxischermo Video Wall.



ARTFAIRONLINE
www.artfaironline.it


■ È la fiera continuativa online di arte moderna e contemporanea dove si incontrano, si conoscono e possono relazionarsi tra loro galleristi e collezionisti.
■ Il sito quest'anno è attivo con un nuovo modello di presentazione, molto elegante e molto efficace, che coinvolge ancor più l'utente navigatore, come stesse percorrendo una fiera reale.

www.artverona.it

 

21.09.2010 

speednews del 21/9/2010 



> Cinque giorni all'alba: la deadline del Museo Madre, o della commedia napoletana...
> Appuntamento al PARCO. Ecco il nuovo centro d'arte contemporanea di Pordenone
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana del 21 settembre di Francesco Sala
> Mostra, catalogo, eBook. Alle Stelline (e su iPad) tutto il Berruti scultore
> Sì alle auto nelle soprintendenze, il Ministro Bondi corregge i tagli in finanziaria
> Impressioni trasversali, a Roma la giovane creatività italiana in festival


notizie del 21/9/2010



ROMA CAPITALE D'EUROPA
[di piersandra di matteo] Da un quarto di secolo Romaeuropa Festival racconta le trasformazioni del mondo contemporaneo attraverso gli sguardi di artisti internazionali. Quest'anno i numeri sono succulenti: 20 prime nazionali e 3 prime mondiali, per un totale di 38 appuntamenti. Fra danza, teatro, arti visive, letteratura, musica... [leggi]

fino al 14.XI.2010
Daido Moriyama
Modena, Ex Ospedale di Sant'Agostino

[di manuela de leonardis] Volti, gesti, situazioni che entrano ed escono dallo sguardo del fotografo giapponese. Immagini in cui è proiettato il suo profondo. Un groviglio emotivo che è anche voce di protesta... [leggi]

resoconti
Pietro Fortuna
Glasgow, Tramway 2

[di lori adragna] Una storica rimessa per i tram, oggi sede di uno straordinario centro per l'arte contemporanea. Un artista italiano ne stravolge l'interno in esterno. Prefigurando lo spazio come un'immensa piazza... [leggi]

fino al 2.X.2010
Paul Thorel
Brescia, Massimo Minini

[di renata mandis] Visione e percezione. Immagine e soggetto. E poi il ritratto e la macchina fotografica. Due costanti dell'arte dello scorso secolo, tutt'altro che superate. Anzi... [leggi]

pre[ss]view_riviste
Inventario

[di valia barriello] Libro o rivista? Nessuna delle due o entrambe, poco importa. Inventario è un progetto editoriale illuminato, nato per raccontare, catalogare e decifrare le discipline che ruotano intorno all'arte della creatività... [leggi]


 

THE NEXT STOP

da ottobre a dicembre 2010 | palazzo delle esposizioni | roma


The Next Stop continua sulla scia della prima fortunata edizione con un nuovo educational a partire da ottobre 2010. Molte le novità in campo: abbandoniamo le architetture dell'Ara Pacis per entrare nello splendore di Palazzo delle Esposizioni di Roma, un nuovo programma ricco di ospiti di comprovata qualità ed esperienza, un ciclo di incontri collaterali con le Accademie / Istituti stranieri a Roma che ci apriranno le loro porte, conferendo a The Next Stop una dimensione internazionale.

The Next Stop si pone sulla scena della cultura contemporanea come una piattaforma assolutamente innovativa;
non è un corso di formazione, non è un congresso né un summit; è un educational che serve a divulgare uno scenario utile ad amministratori pubblici, a manager, operatori, artisti, responsabili di gallerie, associazioni, fondazioni. In sessioni di due ore condotte da un mediatore, i relatori ospiti descriveranno un modello possibile in risposta ai vari argomenti trattati, e illustreranno la propria esperienza lasciando campo ai commenti e alla partecipazione del pubblico.

Come fosse un salotto culturale, il dibattito lascerà ampio margine al dialogo e allo scambio di opinioni.

Gli argomenti di cui parla The Next Stop fanno riferimento alla filiera dell'arte contemporanea. Dall'analisi dei mercati all'evoluzione delle frontiere del marketing della cultura, dalle metodologie di progettazione agli aspetti più artistici di curatela, dai principi del fundraising, sponsorizzazione e sostenibilità ai processi organizzativi e alle tecniche di allestimento, dai nuovi scenari legati all'avvento delle ultime tecnologie digitali agli strumenti di comunicazione, come web - zine, periodici e siti web.

Il percorso è strutturato su 5 moduli, il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 14.30.
La prima giornata sarà dedicata a due case histories di rilievo, mentre la seconda giornata prevederà la commistione di lezioni frontali ed esercitazioni/dibattito in aula.

Ottobre 2010

LE NUOVE PROFESSIONI DELLA CULTURA
quando: 15 e 16 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Mario De Simoni: Direttore Generale Palazzo delle Esposizioni
Albino Ruberti*: Amministratore Delegato Zètema Progetto Cultura srl.
2° giornata - Workshop
Fabio Severino: Economista della Cultura
Umberto Croppi*: Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione Comune di Roma

IL MANAGEMENT DELL'ARTE E DELLA CULTURA
quando: 29 e 30 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Daniela Lancioni: Curatrice Palazzo delle Esposizioni
Emanuela Baldi: Coordinatrice progetti Love Difference
2° giornata - Workshop
Lia Rumma: Gallerista e imprenditrice
Monica Scanu: Assessorato alle Poitiche Culturali Comune di Roma

Novembre 2010

ARTE E IMPRESA
quando: 12 e 13 novembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Fabrizio Grifasi: Direttore Generale della Fondazione Romaeuropa
Valeria Cantoni: Presidente Art for Business
2° giornata - Workshop
Cristiano Seganfreddo: Direttore Fuoribiennale e Innov(e)tion Valley
Chiara Bertola: Direttore artistico dell' Hangar Bicocca

IL PROJECT FINANCING E L'ARTE COME BENE PUBBLICO
quando: 26 e 27 novembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Emiliano Paoletti: Cultural Manager
Davide Rampello: Presidente Triennale di Milano
2° giornata - Workshop
Giorgina Bertolino: Saggista e socio fondatore di "a.titolo"
Gabi Scardi: Storica, Curatrice e Critica d'arte

Dicembre 2010

L'ARTE CONTEMPORANEA E LA COMUNICAZIONE
quando:10 e 11 dicembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Mauro Ceolin: Artista
Maria Paola Orlandini: Autrice e conduttrice di Art News
2° giornata - Workshop
Gioacchino De Chirico, esperto in comunicazione, consulente, ideatore e organizzatore di eventi, giornalista
Gabriele Caramellino: Autore blog Nòva 100, Il Sole 24 ore

(*) intervento da confermarsi
 
 
The Next Stop si apre al mondo artistico internazionale promuovendo, in occasione della seconda edizione, una serie di incontri collaterali pomeridiani con artisti e curatori stranieri.
Un numero selezionato di Accademie/Istituti stranieri a Roma apriranno le loro porte e ci faranno conoscere gli artisti borsisti residenti in Italia.

TNS International è:
Un botta e risposta con un curatore, scelto dall'Accademia /Istituto
Un'occasione di dialogo con i partecipanti di The Next Stop, i relatori e le gallerie aderenti
Un incontro aperto al pubblico esterno, ad entrata gratuita

Calendario*
29 ottobre: Istituto Polacco
13 novembre: Accademia di Romania
26 novembre: Real Academia de España
11 dicembre: British School at Rome


(*) il calendario è suscettibile di variazione


DOVE
Palazzo delle Esposizioni (sala Auditorium)
ingresso da Via Milano 9A
00184 Roma

COSTI
Educational completo (6 moduli): 750,00 € + iva
2 moduli a scelta: 400,00 € + iva
1 modulo a scelta: 200,00 € + iva
E' previsto lo sconto di 250€ sul totale (500€ + iva al posto di 750€ + iva) per le seguenti categorie:
- Personale impiegato presso gallerie, centri culturali, musei
- Artisti, operatori culturali
Si intende che sarà necessario presentare documentazione atta a dimostrare l'appartenenza alle suddette categorie.

PER ISCRIVERSI
compilare form nella sezione ISCRIZIONI sul sito www.thenextstop.eu
e spedirlo via fax 06/97844193 e all'indirizzo mail lauragalloppo@thenextstop.eu entro venerdì 8 ottobre 2010

PER INFORMAZIONI
Laura Galloppo - Downing Street
Via di Santa Costanza 46 00198 Roma
06 97844192 begin_of_the_skype_highlighting              06 97844192      end_of_the_skype_highlighting
lauragalloppo@thenextstop.eu

Partner istituzionali
Comune di Roma, Provincia di Roma, Zètema, Palazzo delle esposizioni

Partner commerciali

 

20.09.2010 

speednews del 20/9/2010 



> Lutto a Milano, morto il gallerista Vittorio Costantini
> Verso ArtVerona numero sei, occhio aperto sulla Cina
> AS-artspider: Kruger scommette sul Whitney2. Una doppia a Versailles. Arcimboldo billionaire.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana del 20 settembre di Francesco Sala
> Niente Martedì Critici, sarà alla galleria Il Segno l'omaggio di Roma a Paolo Picozza
> La fortuna dei Dipinti Antichi, Dorotheum festeggia Roma con un convegno a Palazzo Colonna
> Lo spazio delle parole, Kiki Smith si racconta al Maxxi


notizie del 20/9/2010



fino al 26.IX.2010
Storm Thorgerson
Milano, Fabbrica del Vapore

[di jessica murano] Un viaggio psichedelico tra le note di una delle più celebri band rock della storia, i Pink Floyd. Un viaggio insieme al suo quinto elemento. Ancora il legame arte/musica... [leggi]

fino al 24.X.2010
Shilpa Gupta
Blandy-les-Tours, Château

[di livia de leoni] Shilpa Gupta tra arte concettuale e impegno politico. Alla ricerca, tra le vie della popolosa Mumbay, di nuovi linguaggi finalizzati al recupero di archetipi umani. Oltre i confini culturali... [leggi]

ALCATRAZ
[di alessandro riva] di alessandro riva

C'è un fenomeno relativamente nuovo che ben rappresenta la crisi non solo di un mestiere - quello del critico d'arte - ma anche in fondo di tutto quell'idiota chiacchiericcio in cui s'è trasformato il cuore stesso del dibattito artistico. Questo fenomeno è quello dei cosiddetti forum, o dei commenti, che circolano intorno all'arte, sulle riviste online e nei blog... [leggi]

fino al 24.IX.2010
Rinaldo Capra
Brescia, Fabio Paris

[di renata mandis] Una carrellata di facce d'artista per festeggiare i dieci anni della galleria. Capra racconta, attraverso la lente del suo obiettivo, la storia di uno spazio che ha saputo precorrere i tempi... [leggi]

libri_parole d'artista
Il sublime, adesso
(abscondita 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] Studiava ornitologia e curava mostre d'arte precolombiana. Rigettava l'arte europea per auspicare un ritorno a quella primitiva. È Barnett Newman... [leggi]


 

2010 ARTELIBRO FESTIVAL DEL LIBRO D'ARTE
IL LIBRO ANTICO, RARO E D'ARTISTA

inaugurazione giovedì 23 settembre | ore 18.30 | museo civico archeologico | venerdì 24 settembre | ore 10.30 | palazzo re enzo e del podestà | bologna


Doppia l'inaugurazione della settima edizione di Artelibro Festival del Libro d'arte che quest'anno avrà come tema guida Il libro antico, raro e d'artista: giovedì 23 settembre alle 18,30 si apriranno le porte del Museo Civico Archeologico, mentre venerdì 24 settembre alle 10,30 sarà la volta di Palazzo di Re Enzo e del Podestà.
Quattro le sedi espositive: i librai antiquari espongono all'interno di Palazzo di Re Enzo e del Podestà; alle edizioni di pregio, ai libri d'artista e ai facsimilari sono state riservate le sale del Museo Civico Archeologico; gli editori d'arte sono riuniti in una grande libreria in Piazza Nettuno, di fronte a Palazzo di Re Enzo mentre le riviste specializzate vengono ospitate nella piazza coperta di Sala Borsa.

Accanto alla fiera mercato è vasto il programma del festival diviso in sezioni tematiche. Artelibro professionale comprende tavole rotonde e convegni tecnico-scientifici sulle problematiche più attuali dell'editoria d'arte, delle biblioteche e del mercato antiquario. Due i convegni organizzati dall'IBACN della Regione Emilia-Romagna: Librerie antiquarie e biblioteche, si occuperà del rapporto tra antiquari e bibliotecari nella formazione del patrimonio librario cittadino; La biblioteca del museo, il museo della biblioteca. Integrazione, dei luoghi della cultura affronterà il problema della fruibilità delle biblioteche delle istituzioni museali. La tavola rotonda Tra E-Book e Smartphone. I futuri possibili dell'editoria d'arte e per il turismo culturale promossa da AIE-Associazione Italiana Editori verterà sul tema dell'utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media nell'editoria d'arte, presentando esperienze italiane e straniere. Sulle nuove tecnologie di riproduzione, conservazione e diffusione del libro antico in rapporto al mercato antiquario verterà il seminario La digitalizzazione delle opere librarie: prospettive e frontiere promosso da CIRFID Università di Bologna e Associazione Librai Antiquari, mentre la Fondazione Gramsci propone un incontro sul ruolo fondamentale di alcune importanti figure di intellettuali e delle loro librerie (Saba, Polifilo, Palmaverde). Rivolto ai bibliotecari il convegno-seminario sulla didattica del libro antico Dalle tavolette di cera alle tavolette di pixel. Avvicinare i bambini al mondo dei libri antichi: seconda puntata, promosso da Artelibro.

Accanto a tavole rotonde e convegni tecnici per gli addetti ai lavori, Artelibro propone lezioni magistrali di grandi maestri e studiosi: Umberto Eco terrà una lectio su "La vertigine della lista", con l'obiettivo non solo di scoprire una forma letteraria di rado analizzata, ma mostrare anche come le arti figurative siano capaci di suggerire elenchi infiniti, persino quando la rappresentazione sembra severamente limitata dalla cornice del quadro. La lectio di Luciano Canfora narrerà La misteriosa storia del Manuale di Pittura di Dionigi Di Furna, un manuale di pittura bizantina apparso in Francia a metà del XIX secolo che, pur risalendo al XVI secolo, contiene stranamente anche cenni alla tecnica eliografica. La canzone d'autore sarà al centro dell'intervento Dall'antica Grecia ai cantautori moderni. Forme di poesia in musica di Roberto Vecchioni, artista, scrittore e docente che parlerà delle forme poetiche in musica, ad iniziare dalla lirica greca all'oggi. Giampiero Mughini ci racconterà dei suoi Venticinque anni di desideri per i cimeli del novecento in cui ha collezionato libri e riviste futuriste, opere della grande stagione della poesia italiana da Campana a Montale, i primi romanzi di Alberto Moravia o di Romano Bilenchi, il neorealismo e l'ermetismo. Marco Vallora indagherà l'affascinante figura di Aby Warburg e della sua mitica biblioteca. Sono previsti anche cicli di conferenze con grandi personalità del mondo del libro e dell'arte: Storie di libridine a cura di Andrea Kerbaker, realizzato grazie al sostegno di Banca Etruria, presenterà le figure di alcuni grandi bibliofili (Alberto Manguel, Pablo Echaurren, Oliviero Diliberto, Ugo Nespolo, Luisa Finocchi); Raccontami un pittore, a cura di Stefano Zuffi, ragionerà insieme a Pierre Rosenberg, Anna Ottani Cavina, Cristina Acidini, e Gianfranco Maraniello sugli artisti che ancora oggi suscitano l'interesse e la risposta emotiva dei più e meno esperti. Saggi come romanzi, a cura di Marco Carminati, ci presenterà nuovi modi di raccontare la storia dell'arte grazie alle voci del curatore, di Fabio Isman e Melania Mazzucco, mentre Renato Barilli è il protagonista di Autoritratto a stampa, volume che racconta mezzo secolo tra arte, letteratura ed estetica. A fianco delle attività dedicate agli adulti, si articola un ricco programma di mostre e laboratori riservati all'infanzia e all'adolescenza.

Sotto la dicitura Artelibro ragazzi verranno infatti coordinate diverse iniziative, realizzate in collaborazione con le case editrici specializzate e gli operatori della città. Negli spazi di Artelibro verranno attivati laboratori a cura di Biblioteca Salaborsa Ragazzi, Artebambini, Edizioni Corraini, libreria Giannino Stoppani, Museo di Arte Povera e Ars Edizioni. Al MAMbo, in collaborazione con il Dipartimento educativo, viene allestita 900 in sassi di Mauro Bellei, installazione interattiva di una grande pagina scritta coi sassi accompagnata da laboratori didattici, dal libro Les Cailloux de l'art moderne della casa editrice Les Trois Ourses, mentre nella piazza coperta di Sala Borsa Artebambini realizza la mostra Facciamondo con le tavole di Michele Ferri e relativi laboratori didattici. Artelibro ragazzi sarà anticipato da Artefatta di Artebambini e La città dello Zecchino, mentre nel mese di ottobre nelle biblioteche di quartiere di Bologna si realizzeranno laboratori sul libro antico in collaborazione con la casa editrice Carthusia, l'Associazione MUS-e e Leggere Strutture.

Moltissime le mostre organizzate in occasione di Artelibro da Musei, Fondazioni e Biblioteche cittadine come Tesori tra la pagine, una esposizione i libri miniati del Museo Civico Medievale.



Artelibro Festival del Libro d'Arte
24 - 26 settembre 2010
Conferenza Stampa
giovedì 16 settembre ore 11.30
Sala Stabat Mater, Biblioteca dell'Archiginnasio
Sedi:
Palazzo Re Enzo e del Podestà
Museo Civico Archeologico
Biblioteca Salaborsa
www.artelibro.it
info@artelibro.it

Promosso da: Associazione Artelibro - Associazione Italiana Editori - Comune di Bologna - Provincia di Bologna - Regione Emilia-Romagna - Alma Mater Università di Bologna
Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ministero degli Affari Esteri - ABI - Associazione Bancaria Italiana - Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa - Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna
Main Sponsor: Banca Etruria
Media Partner: Exibart TV Il Resto del Carlino
Comunicazione e promozione
Studio Pesci di Federico Palazzoli
Bologna info@studiopesci.it  
tel. 051 269267 begin_of_the_skype_highlighting              051 269267      end_of_the_skype_highlighting - fax 051 2960748
Segreteria organizzativa:
Noema - Bologna
info@noemacongressi.it  
tel. 051 230385 begin_of_the_skype_highlighting              051 230385      end_of_the_skype_highlighting - fax 051 221894



 

IL SOGNO SI AVVICINA

dal 22 settembre | palazzo reale | a cura di vincenzo trione | milano

Torna a Milano dopo 50 anni il genio di Salvador Dalí: a Palazzo Reale una mostra che indaga sul rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio.

Salvador Dalí arriva a Milano. Dopo la personale che si tenne nell'ottobre del 1954 nella Sala delle Cariatidi, il genio surrealista ritorna a Palazzo Reale. La mostra, prodotta da Comune di Milano e da 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, inaugura a Palazzo Reale il 22 settembre e termina il 30 gennaio 2011.
L'esposizione, curata da Vincenzo Trione, è resa possibile grazie alla straordinaria collaborazione della Fondazione Gala-Salvador Dalí di Figueras e si avvale di importanti prestiti provenienti da musei nazionali e internazionali. L'allestimento è a cura dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Salvador Dalí: autore, insieme con il Maestro surrealista, della sala Mae West nel museo di Figueras e del famoso sofà Dalilips.

Per la prima volta la sala di Mae West verrà realizzata all'interno del percorso espositivo così come fu ideata dallo stesso Dalí: una sorprendente installazione contemporanea. Chiude il percorso il cortometraggio Destino di Salvador Dalì e Walt Disney, mai proiettato in Italia.

LE SEZIONI DELLA MOSTRA
La mostra intende approfondire il rapporto tra l'artista spagnolo e il tema del paesaggio. Si tratta di un aspetto poco conosciuto dal grande pubblico, che offre inattesi spunti di riflessione in merito al legame di Dalí con la pittura rinascimentale italiana, il surrealismo e la metafisica, in un processo che, secondo il curatore Vincenzo Trione, porta il pittore dal caos dell'inconscio al silenzio. Quadri che vogliono documentare un "altro" Dalì: mistico, religioso, spirituale.

1 Paesaggi storici: guardare dietro di sé e intorno a sé.
Nella prima Stanza dedicata alla Memoria saranno accostate le opere che illustrano il rapporto dell'artista con il passato come La Venere di Milo con tiretti, proveniente dal museo Boymansvan Beuningen di Rotterdam, o le tele dedicate a Velaquez.
Nella successiva Stanza del Male è illustrato il rapporto dell'artista con la contemporaneità: in particolar modo il tema affrontato è quello legato alla guerra (come nella Melanconia Atomica del Reina Sofia di Madrid e nel Visage de la guerre del Boijmans Museum di Rotterdam

2 Paesaggi autobiografici: guardare dentro di sé
Nella Stanza dell'Immaginario sono presenti le opere più legate al periodo surrealista, in cui l'artista approfondisce le tematiche legate all'inconscio, all'introspezione e alla ricerca di sé: dalle Tre età dal Museo di St. Petersburg (Florida) alla Ricerca della quarta dimensione della Fondazione di Figueras.
L'immaginario surrealista, poi. prenderà vita all'interno della Stanza dei Desideri dove sarà ricostruita, in modo filologicamente ineccepibile e inedito, la celebre Stanza di Mae West ad opera dell'architetto Oscar Tusquets Blanca, che fu co-autore del progetto: come scrisse lo stesso Dalì in un'intervista (esposta in mostra) gli specchi utilizzati a Figueras dovevano essere in realtà sostituiti con schermi televisivi, confermando ancora una volta la sua precoce mediatica.

3 Paesaggi dell'assenza: guardare oltre di sé
Infine, Dalì abbandona la rappresentazione della persona umana. E nella Stanza del Silenzio si fa sempre più forte l'assenza della figura sino alla sua sparizione e al trionfo del paesaggio. In un rimando metafisico che ha il suo climax nel Cammino dell'enigma (Fondazione Gala- Salvador Dalí Reina Sofia).
La Stanza del Vuoto è il punto di arrivo dove la pittura di caos si trasforma in pittura del silenzio. Dapprima, scenari segnati da desolanti inquietudini. Poi, addirittura l'astrazione, come testimonia l'ultimo olio dipinto dall'artista prima della morte, nel 1983, Il rapimento di Europa (conservato a Figueras): un monocromo azzurro, spaccato da ferite, quasi un involontario cretto.

4 Epilogo
La sezione conclusiva del percorso espositivo è una sintesi. Vi si documenta il rapporto tra Dalí e Walt Disney. In esposizioni, quadri che rivelano richiami classici, memorie rinascimentali, atmosfere metafisiche e iconicità pop.

Ogni sezione è accompagnata da ampie sezioni documentarie dove lo stesso Dalí, attraverso interviste e apparati video, racconta il suo rapporto privilegiato con alcuni dei luoghi e dei paesaggi a lui più cari, come gli stessi paesi della Catalogna, che diventano il suo rifugio e sede della Fondazione a lui intitolata (Figueras, Cadaques, Portlligat), l'Italia e l'amata Parigi.



Salvator Dalì. Il sogno si avvicina
22 settembre 2010 - 30 gennaio 2011
Milano, Palazzo Reale
Orari: mar > dom 9.30/19.30 - lun > 14.30/19.30 - gio e sab > 9.30/22.30
la biglietteria chiude un'ora prima
www.mostradali.it
Infoline e prevendita:
Tel.: 02 54913
www.ticket.it/dali
www.ticketone.it

Ufficio stampa 24 ORE Cultura
Giulia Zanichelli |
giulia.zanichelli@24orecultura.com | tel. 02 30076255 begin_of_the_skype_highlighting              02 30076255      end_of_the_skype_highlighting
Sara Lombardini |
sara.lombardini@24orecultura.com | tel. 02 30076329 begin_of_the_skype_highlighting              02 30076329      end_of_the_skype_highlighting
Ufficio stampa Comune di Milano
Francesca Cassani | tel. 02 88450177 begin_of_the_skype_highlighting              02 88450177      end_of_the_skype_highlighting |
francesca.cassani@comune.milano.it


 

19.09.2010

speednews del 19/9/2010 



> A Roma riapre Palazzo Barberini. All'italiana, però.
> Dino Pedriali, Carol Rama, la Tunisia. Omaggio esotico all'artista torinese...
> Arte Partecipativa, doppio appuntamento a Bologna con il messicano Pablo Helguera
> Mi si nota più se ci sono. Da Bolzano a Roma, dove c'è l'arte c'è Exibart.onpaper
> Una Corale per Vincenzo. A San Patrignano l'omaggio di Mimmo Paladino a Muccioli
> La rinascita di ARCOmadrid? Inizia da un giro del mondo...
> Giacinto di Pietrantonio: "Cura dimagrante per Miart 2011. E tutto su un unico piano"
> Arte e musica, nel 2011 una partnership Startmilano-Filarmonica della Scala


notizie del 19/9/2010



IL FUTURO DELLA FOTOGRAFIA
[di manuela de leonardis] Un domani "futuribile", imminente, attraverso le declinazioni della fotografia. Molteplici le risposte, tutte da scoprire. Al nono appuntamento con il festival romano FotoGrafia. All'insegna di sostanziali novità... [leggi]


 

18.09.2010 

speednews del 18/9/2010 



> FestArte VideoArt Festival, ecco tutti i vincitori della kermesse romana
> Protagonista del colore, a Villa Panza incontro con l'americana Ruth Ann Fredenthal
> L'Oriente al museo, e anche sul grande schermo. A Lugano, con una Lanterna Magica
> Chi sensibilizza chi? Tornano in tutta Italia le Giornate dell'Arte
> AS-artspider: Turner Prize sul Baltico. La cucina del MoMA. La tablet fashion di Condé Nast.
> Italia in Expo, a Shanghai sbarca anche Intramoenia Extra Art


 

17.09.2010 

speednews del 17/9/2010 



> Sono quello che sono. C'è anche un italiano alla XXV edizione del Nadezda Petrovic Memorial...
> Art magazines e sistema dell'arte, allo Ied Firenze si studia il "caso" Exibart
> Fashion-world in agitazione, arriva il film-verità su Anna Wintour...
> E la notte romana è tutta per il bentornato a Palazzo Barberini
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana del 17 settembre di Francesco Sala
> Musei britannici colpiti dalla crisi? In aiuto accorre la Tate...


notizie del 17/9/2010



fino al 7.XI.2011
Meditazioni Mediterraneo
Genova, Palazzo Ducale

[di giovanni riga] Studio Azzurro segue la rotta del Mare Nostrum nella nuova tappa di un viaggio archeologico-multimediale. Videoinstallazioni sensibili contraggono un legame inedito con i reperti storici... [leggi]

fino al 12.XII.2010
What you see is where you're at #3
Edinburgh, Scottish Gallery of Modern Art

[di giulio brevetti] Cinquanta ma non li dimostra. Per festeggiare il mezzo secolo di vita, la Gallery of Modern Art di Edimburgo si rifà il trucco. Con un programma davvero speciale... [leggi]

fino al 29.IX.2010
Marco Nereo Rotelli
Milano, sedi varie

[di jessica murano] Di-segni. E di parole. Di significati trasversali e di incontri interculturali. L'artista presente a quattro biennali di Venezia torna a far parlar di sé. Con un progetto lungo una città... [leggi]

fotografia_personaggi
Longanesi e il medium fotografico

[di pierfrancesco frillici] Giornalista, scrittore satirico, editore, pittore, disegnatore, incisore caricaturista, pubblicitario. Sembra che non ci sia stata una sola attività creativa incapace di attirare l'ingegno politecnico di Leo Longanesi... [leggi]


 

16.09.2010 

 

speednews del 16/9/2010 



> Questioni di Fortuna. L'arte fa capolino al Festivalfilosofia del decennale
> In attesa dell'edizione 2011, a Venezia c'è anche una Biennale Kitsch...
> Non ridete: questo sgorbio è il nuovo logo ufficiale della città di Roma
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana del 16 settembre di Francesco Sala
> Il mini-Maxxi delle Cinque Terre. Arte in fiera anche a La Spezia
> Gallery Weekend/2: anche a Vienna la settimana corta dell'arte...
> Gallery Weekend/1: i trentasette opening di Startmilano (in bicicletta)


notizie del 16/9/2010



SI RIAPRE. A MILANO
[di ginevra bria] Questa volta si fa per davvero. Insomma, la stagione inizia. Sì perché, se aprono in una quarantina nella città a più alto tasso di gallerie - primato oramai insidiato da Roma - si può ben dire che la stagione espositiva 2010/2011 è cominciata. Certo, veder tutto in un sol giorno è pressoché impossibile. Ma in tre... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Jannis Kounellis
Bari, Teatro Margherita

[di Giusy Caroppo] Rievoca tensioni tra energie e materie primarie. E dopo trent'anni dall'attribuzione del Premio Pascali, torna a Bari il carismatico poverista. Rinnovando il dialogo con spazi alternativi... [leggi]

fino al 24.X.2010
Wenzel Hablik
Itzehoe, Wenzel-Hablik-Museum

[di luca arnaudo] L'opera grafica di un artista visionario. Immersa nello slancio culturale del primo Novecento tedesco, in un'ottima mostra. Scoperta poco lontano da Amburgo... [leggi]

S-COPPOLA ALL'ITALIANA
[di matteo innocenti] di matteo innocenti

Nuove intenzioni, direttore d'esperienza e giuria composita. Gli ingredienti del successo sembravano esserci tutti. E invece il festival veneziano del cinema ha tradito le aspettative. Responsabilità delle selezioni o mediocrità delle opere? [leggi]

fino al 18.IX.2010
Matteo Montani
Bologna, Otto Gallery

[di martina liverani] Montani porta a Bologna la sua polvere di stelle e i suoi cieli in divenire. Che fluttuano nelle stanze della Otto Gallery. Attenzione però alle abrasioni... [leggi]

design_mostre
Why design now
New York, National Design Museum

[di giulia zappa] A dieci anni dall'inaugurazione del primo programma espositivo triennale, il Cooper Hewitt presenta una nuova kermesse. Una radiografia sullo stato dell'arte del design... [leggi]


 

SETTEMBRE D'ARTE

inaugurazione 16 settembre | ore 18 | speziaexpò | la spezia


Si inaugura giovedì 16 settembre alle ore 18 la prima edizione di 'Settembre d'Arte', mostra mercato d'arte moderna e contemporanea allestita a Speziaexpò, centro fieristico della Spezia, fino al 19 settembre. La rassegna, che vede la partecipazione di prestigiose gallerie italiane è organizzata da Angamc (Associazione nazionale gallerie d'arte moderna e contemporanea), Promoeventi, Camera di Commercio della Spezia, Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia, CAMeC (Centro d'Arte Moderna e Contemporanea) della Spezia. Ventiquattro le gallerie partecipanti, tutte aderenti Angamc, provenienti da Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto. In mostra e in vendita, lungo un ricco percorso espositivo fatto di colori, forme, linguaggi ed emozioni, centinaia di opere di artisti di fama tra cui, per citarne alcuni a titolo d'esempio, Adami, Alinari, Afro, Baj, Bertini, Birolli, Boetti, Bonalumi, Carrà, Capogrossi, Castellani, César, Combas, De Chirico, De Dominicis, De Maria, Dorazio, Frangi, Fontana, Galliani, Gastini, Gilardi, Guaitamacchi, Guttuso, Hartung, Kostabi, Jenkins, Lam, Longaretti, Luzzati, Marca-Relli, Mathieu, Mattioli, Nespolo, Paladino, Paulucci, Pistoletto, Possenti, Pozzati, Radice, Reggiani, Rotella, Scanavino, Soldati, Tadini, Tilson, Tobey, Vasarely e Vedova. La manifestazione, che punta a diventare appuntamento annuale con anche opportunità e spazi per i talenti più giovani, è stata pensata come momento d'incontro tra gallerie associate che condividono gli stessi obiettivi: diffondere la conoscenza dell'arte, garantire i collezionisti sull'autenticità delle opere, creare un evento culturale in una città, La Spezia, che con l'arte moderna e contemporanea ha un legame forte. In occasione di 'Settembre d'Arte' il CAMeC affiancherà alle mostre in corso (Marco Casentini All around, Diet Sayler Fuga ligure, Sempre un inizio. Villa romana a Firenze: 105 anni di residenze per artisti) una selezione di alcune importanti opere delle collezioni permanenti, ideale contrappunto al panorama di autori e linguaggi che il pubblico avrà occasione di conoscere e approfondire nell'ambito della manifestazione (oltre al gruppo SPUR della Collezione Cozzani, opere di Scanavino, Francese e dei più giovani Pintaldi e Tesi dei premi della Biennale post 2000). Nello stand dell'Istituzione per i Servizi Culturali presente a Speziaexpò saranno invece esposti manifesti relativi alle mostre ospitate al CAMeC e alla Palazzina delle Arti nel corso degli anni nonché cataloghi e pubblicazioni. Due gli stand dedicati all'editoria specializzata: Ars Value e Arte In. E' la prima volta che La Spezia ospita un evento nazionale di questo tipo rivolto a collezionisti e appassionati. Per questo, e soprattutto per condividere l'evento con tutta la comunità, gli organizzatori hanno deciso di proporre per quest'anno la gratuità dell'ingresso.

Gallerie partecipanti

Tornabuoni Arte (Firenze) - Casa D'Arte Viadeimercati (Vercelli) - Proposte D'Arte (Milano) - Biasutti & Biasutti Arte Moderna e Contemporanea (Torino) - Giampiero Biasutti Arte Moderna e Contemporanea (Torino) - Menhir Arte Contemporanea (La Spezia) - Open Art (Prato) - 2000 & Novecento (Reggio Emilia) - La Tesoriera Centro Arte (Torino) - Frittelli Arte Contemporanea (Firenze) - Modenarte (Modena) - L'Incontro (Brescia) - Galleria dello Scudo (Verona) - De' Bonis Arte Moderna e Contemporanea (Reggio Emilia) - Cavana Arte Contemporanea (La Spezia) - Cristina Busi (Chiavari) - Bonioni Arte (Reggio Emilia) - Calandra Arte Contemporanea (La Spezia - Manarola) - Roccatre (Torino) - Bonelli Arte Contemporanea (Mantova) - Sciaccheart (La Spezia - Riomaggiore) - Cardelli & Fontana Arte Contemporanea (La Spezia - Sarzana) - La Subbia (Lucca) - Il Vicolo (Genova)

L'inaugurazione
L'inaugurazione di 'Settembre d'Arte' si terrà giovedì 16 alle ore 18 a Speziaexpò. Tra gli ospiti, il presidente nazionale dell'Angamc, Massimo Di Carlo.
Presenti alla conferenza stampa
Alberto Rolla, tesoriere dell'Angamc e promotore dell'iniziativa; Stefano Senese, segretario generale della Camera di Commercio della Spezia; Cinzia Aloisini, presidente dell'Istituzione per i Servizi Culturali; Marzia Ratti, direttore dell'Istituzione per i Servizi Culturali.



Settembre D'Arte Speziaexpò,
Dal 16 al 19 settembre
Giorni e orari di apertura: giovedì 16 settembre dalle 18 alle 20.30; venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 dalle 10.30 alle 19.30.
L'ingresso è libero
Speziaexpò si trova a poche centinaia di metri dall'uscita autostradale della Spezia ed è dotato di ampio parcheggio gratuito.
Per informazioni: Speziaexpò, 0187.513131, centrofieristicospeziaexpo@live.it 


PATRIZIA BARLETTANI NEXT_GENERATION

Mostra/evento aperta a tutti gli artisti nati dopo il 1 gennaio 1980

2° edizione del "PREMIO di Pittura PATRIZIA BARLETTANI NEXT_GENERATION 2010". Premio di pittura rivolto alle giovani forze espressive del panorama artistico contemporaneo internazionale. Visto il clamoroso successo della passata edizione, il "Premio Patrizia Barlettani NEXT_GENERATION" torna anche quest' anno.
Il Premio Patrizia Barlettani NEXT_GENERATION è istituito da Casa d'Arte San Lorenzo in collaborazione con l'Associazione Culturale Creativa e la casa editrice Zeta Skorpii, in ricordo della figura di Patrizia Barlettani, socia fondatrice di Casa d'Arte San Lorenzo, scomparsa prematuramente nell'estate 2009, che con la sua smisurata passione e raffinata sensibilità ha contribuito negli anni alla valorizzazione di molti giovani artisti.

Il format del Premio rimane sostanzialmente simile a quello dell'edizione passata che ha visto vincitore il giovane artista siciliano Angelo CrazyOne, anche se sono state approntate alcune modifiche per renderlo ancora più interessante ed in linea con il pensiero della Casa d'Arte San Lorenzo.

La prima grande novità è l'indirizzo tematico.
L'edizione 2010 del Premio Patrizia Barlettani - NEXT_GENERATION è a tema libero, ogni artista può sviluppare l'argomento che sente più rappresentativo della propria arte.
La seconda è che si concentra sulla pittura con tutti i suoi infiniti mezzi espressivi. Quindi non sono ammesse sculture, installazioni, video, ecc.
Sono ammessi lavori fotografici solo se presentano un intervento pittorico.

Rimane invariata la formula ed il premio stesso che come nella passata edizione consiste in una importante mostra personale del vincitore presso gli spazi della Galleria San Lorenzo (Via Sirtori, Milano), con tutti gli apparati convenzionali (catalogo, critico, ufficio stampa, mailing ect. ect.)
Il "Premio Patrizia Barlettani 2010 NEXT_GENERATION" rientra, come nella edizione passata, nel calendario Amaci 2010.

La partecipazione al premio è gratuita

LA GIURIA DEL PREMIO PATRIZIA BARLETTANI "Next_Generation 2010" è così costituita:
-IVAN QUARONI ( Critico d'arte, Giornalista);
-CARLO CANE ( Artista contemporaneo);
-PAOLO BACCHERETI ( Presidente di Art Club);
-MASSIMO BARLETTANI (Esperto in comunicazione, socio dell'agenzia B&A);
-RICCARDO BIANCO (A.D. Spontex-Italia, Collezionista)

Date dell'evento:
7- 8- 9 ottobre le selezioni del Premio Patrizia Barlettani
.
Presentazione, su appuntamento delle opere da parte degli artisti (ogni artista avrà a disposizione 10 minuti per presentare se stesso e la propria opera).
Selezione delle opere: i 30 artisti che supereranno la prima selezione costituiranno con i loro lavori il corpus della mostra.

21 ottobre: apertura mostra PITTURA, ESPRESSIONE CONTEMPORANEA, NEXT_GENERATION 2010 con le 30 opere prescelte.

Tutte le opere che parteciperanno alla mostra saranno di conseguenza pubblicate sul catalogo edito da Zeta Scorpii e saranno in esposizione nei locali della Galleria San Lorenzo per tutta la durata della mostra. 20 novembre ore 18'00: finissage della mostra, presentazione catalogo e proclamazione del vincitore.

Regolamento e scheda di partecipazione sul sito: www.arte-sanlorenzo.it



Premio Patrizia Barlettani Next_Generation
Galleria San Lorenzo
Palazzo Galimberti - Via Sirtori 31 20129 Milano
Info: 0571 43595 3396561812
milano@arte-sanlorenzo.it
www.arte-sanlorenzo.it

 

15.09.2010 

 

speednews del 15/9/2010 



> Vuoi un pezzo di opera di Boltanski? Fra concerti e performance, l'Hangar Bicicca offre pure questo...
> Galleria al Lithium. A Napoli (e Sorrento) la nuova pelle della NOTgallery...
> Le opere? Con la crisi si realizzano "per procura". Arriva a Milano il progetto Evading Customs
> Talent Prize, è Giovanni Ozzola il vincitore della terza edizione
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana del 15 settembre di Francesco Sala
> "Si prega di toccare". La grande scultura di Franz West "adattata" al centro di Roma...
> La carica dei 100mila. E il Maxxi continua a macinare record. Mentre al Macro...


notizie del 15/9/2010



fino al 3.X.2010
Ed Templeton
Nuoro, Man

[di ivana porcini] Ai margini della Barbagia, nel silenzioso profumo di mirto e ginepri, spunta l'America delle periferie. Anche questa è globalizzazione... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Robert Kuśmirowski / Roman Ondák
Napoli, Fondazione Morra Greco

[di Anita Pepe] Cose, cose, cose. Accumulate nell'ipogeo o dispiegate al piano nobile. Ovvero come attraversare una città e spartirsene il lato ctonio e quello solare. A latere si levano gli accenti di Sol LeWitt... [leggi]

fino al 21.XI.2010
Giacomo Favretto
Venezia, Museo Correr

[di laura cigana] Una Venezia fin de siècle ritratta con arguzia e ironia. Una retrospettiva che ripercorre la storia ed esalta la pennellata. E fa il punto sulla situazione artistica veneta alle soglie del XX secolo... [leggi]

in fumo_vitamina f
Cinquemila chilometri al secondo

[di davide calì] Due amici in una casa di ringhiera. Nell'appartamento di fronte traslocano dei nuovi vicini. Che hanno una figlia, Lucia. E tutto cambia. È il nuovo romanzo a fumetti di Manuele Fior... [leggi]

 

FEMININE

opening mercoledi 15 settembre 2010 | ore 18 | l'ariete | bologna

 
 
Una mostra dedicata al femminino, simbolo di idealità, identità e differenza dell'immagine femminile, nelle opere di alcuni fra i piu' significativi artisti contemporanei italiani ed europei. Dall'ideale femminile rinascimentale, riflesso di universale armonia, fino alla controversa e frantumata figura attuale, privata talora dell'appartenenza ad un 'genere' dai contorni definiti, l'immmagine femminile ha attraversato e segnato storia, mito, cultura, arte. La mostra 'Feminine' raccoglie attorno a questo tema opere, dalla pittura alla videoinstallazione, in cui il fascino, anche oscuro, ambiguo o provocatorio e il mistero dell'immagine femminile permangono essenza indefinibile.

Nelle opere di Chantal Joffe, figura di spicco degli Young British Artists, una pittura fluida e al contempo incisiva ed una sfacciata trasgressione di qualsiasi ordine formale delineano immagini femminili con una forza vitale che trascende il gesto pittorico. Il percorso di Nicola Samorì, artista fra i piu' apprezzati delle giovani generazioni, si incentra sull'utilizzo di carte strappate, impresse, dipinte e applicate su tela e parallelamente sulla continua riscrittura, stravolgendoli, di codici della pittura antica. In mostra, una sequenza di volti femminili, dei quali l'artista scrive 'ogni testa ritratta in questa raccolta si allarga a tratti e fra una sutura e l'altra avanza, voluto, uno spazio di respiro; silenzi e fratture che costringono l'immagine a mancare il bello, lasciando intatta la seduzione affidata ai mezzi propri dell'arte'. Ettore Frani, vincitore del Premio San Fedele Artivisive 2009 2010, con leggere e sapienti stratificazioni di pigmento ed olio su tavola, crea immagini in assoluta essenzialità tra luce e oscurità. L'assenza, nei suoi dipinti, diviene presenza, icona dell'irriproducibile. In mostra opere del ciclo 'Reliquie' e 'Vana immagine'. Nelle tavole dipinte da Greta Frau, le 'trance', volti femminili o androgini, ambigui e di rara sottigliezza psicologica, definiti da una pittura sapientissima, testimoniano una filosofia della Bellezza intesa non solo come ideale estetico ma anche etico e conoscitivo. Infine, il video 'Scriptorium trilogy#part one' dei Lemeh42, coppia di giovani artisti italiani, vincitori del Premio Iceberg 2009 e premiati nei maggiori contesti internazionali di video arte, dedicato ai rapporti fra segno e scrittura nel definire l'immagine femminile.



F E M I N I N E
opere di Chantal JOFFE|Nicola SAMORI'|Ettore FRANI|Greta FRAU|
Anteprima video LEMEH42 'Scriptorium trilogy#part one'
Dal 15 settembre al 10 novembre 2010
L' Ariete a r t e c o n t e m p o r a n e a
Via D'azeglio 42 Bologna
Orario > feriali 15.30-19.30
Sabato 25 settembre 2010
Serata d'autore per Arte Libro 20.30 - 22.30
Info 348 9870574 begin_of_the_skype_highlighting              348 9870574      end_of_the_skype_highlighting - www.galleriaariete.it


 

14.09.2010 

 

speednews del 14/9/2010 



> Damien Hirst al museo? Sì, un multiplo da 300 euro...
> Il Pop italiano? Alla Upim. A Roma e Milano nuovi concept store griffati Warhol
> Praemium Imperiale 2010, trionfo italiano con Castellani, Pollini e Loren
> La lezione di Fluxus nel presente. Con la benedizione di Vautier apre a Genova lo spazio Maks...
> Che la festa abbia inizio. A Roma torna FestArte Videoart Festival
> Maratona di tre giorni per i 140 anni di Roma Capitale. In attesa del decreto.
> La libreria continua di Cramer ed Epaminonda per Artelibro


notizie del 14/9/2010



VITE PARALLELE
[di Anita Pepe] Omologo veneziano. Snapshot dall'ultima Biennale di Architettura, sempre più simile a quella d'Arte (e viceversa). Un male? Un bene? Piuttosto, un dato di fatto che sollecita una riflessione. Se solo non incalzasse il dilemma: "Ma dove e quando l'ho già visto?"... [leggi]

fino al 9.I.2011
Adolph Gottlieb
Venezia, Guggenheim

[di chiara di stefano] Metti un artista americano di talento. Metti uno spazio finalmente valorizzato. Metti un grande curatore. Risultato: una mostra da non perdere... [leggi]

fino al 24.IX.2010
Biennale Internazionale di Fotografia
Brescia, sedi varie

[di luisa prina cerai] Brescia indaga il rapporto tra pittura e fotografia. Tracciati paralleli e sovrapposizioni di due mezzi che hanno smesso di farsi guerra. Ardite sperimentazioni analogiche di ieri e digitali di oggi... [leggi]

resoconto
Bianco & Nero
Udine, sedi varie

[di gloria bortolussi] Un festival sui due colori della città di Udine. Ma anche un'occasione per rivedere e rileggere il lavoro fotografico di Newton e Cartier-Bresson, nonché il mondo fantastico di Escher... [leggi]

arteatro_festival
Short Theatre 2010

[di matteo antonaci] Sette giorni di performance, installazioni, spettacoli di teatro e danza, dj set. Ospitato dal Teatro India e dalla Pelanda di Roma, Short Theatre indaga la contemporaneità... [leggi]


 

THE NEXT STOP

da ottobre a dicembre 2010 | palazzo delle esposizioni | roma

The Next Stop continua sulla scia della prima fortunata edizione con un nuovo educational a partire da ottobre 2010. Molte le novità in campo: abbandoniamo le architetture dell'Ara Pacis per entrare nello splendore di Palazzo delle Esposizioni di Roma, un nuovo programma ricco di ospiti di comprovata qualità ed esperienza, un ciclo di incontri collaterali con le Accademie / Istituti stranieri a Roma che ci apriranno le loro porte, conferendo a The Next Stop una dimensione internazionale.

The Next Stop si pone sulla scena della cultura contemporanea come una piattaforma assolutamente innovativa;
non è un corso di formazione, non è un congresso né un summit; è un educational che serve a divulgare uno scenario utile ad amministratori pubblici, a manager, operatori, artisti, responsabili di gallerie, associazioni, fondazioni. In sessioni di due ore condotte da un mediatore, i relatori ospiti descriveranno un modello possibile in risposta ai vari argomenti trattati, e illustreranno la propria esperienza lasciando campo ai commenti e alla partecipazione del pubblico.
Come fosse un salotto culturale, il dibattito lascerà ampio margine al dialogo e allo scambio di opinioni.
Gli argomenti di cui parla The Next Stop fanno riferimento alla filiera dell'arte contemporanea. Dall'analisi dei mercati all'evoluzione delle frontiere del marketing della cultura, dalle metodologie di progettazione agli aspetti più artistici di curatela, dai principi del fundraising, sponsorizzazione e sostenibilità ai processi organizzativi e alle tecniche di allestimento, dai nuovi scenari legati all'avvento delle ultime tecnologie digitali agli strumenti di comunicazione, come web - zine, periodici e siti web.

Il percorso è strutturato su 5 moduli, ciascuno di 10 ore, il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 15.00. Per un totale di 50 ore.
La prima giornata sarà dedicata a due case histories di rilievo, mentre la seconda giornata prevederà la commistione di lezioni frontali ed esercitazioni/dibattito in aula.

Ottobre 2010

LE NUOVE PROFESSIONI DELLA CULTURA
quando: 15 e 16 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Umberto Croppi: Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione Comune di Roma
Albino Ruberti*: Amministratore Delegato Zètema Progetto Cultura srl.
2° giornata - Workshop
Fabio Severino: Economista della Cultura
Mario De Simoni*: Direttore Generale Palazzo delle Esposizioni

IL MANAGEMENT DELL'ARTE E DELLA CULTURA
quando: 29 e 30 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Daniela Lancioni: Curatrice Palazzo delle Esposizioni
Emanuela Baldi: Coordinatrice progetti Love Difference
2° giornata - Workshop
Lia Rumma: Gallerista e imprenditrice
Monica Scanu: Assessorato alle Poitiche Culturali Comune di Roma

Novembre 2010

ARTE E IMPRESA
quando: 12 e 13 novembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Fabrizio Grifasi: Direttore Generale della Fondazione Romaeuropa
Valeria Cantoni: Presidente Art for Business
2° giornata - Workshop
Cristiano Seganfreddo: Direttore Fuoribiennale e Innov(e)tion Valley
Chiara Bertola: Direttore artistico dell' Hangar Bicocca

IL PROJECT FINANCING E L'ARTE COME BENE PUBBLICO
quando: 26 e 27 novembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Emiliano Paoletti: Cultural Manager
Davide Rampello: Presidente Triennale di Milano
2° giornata - Workshop
Giorgina Bertolino: Saggista e socio fondatore di "a.titolo"
Gabi Scardi: Storica, Curatrice e Critica d'arte

Dicembre 2010

L'ARTE CONTEMPORANEA E LA COMUNICAZIONE
quando:10 e 11 dicembre 2010, dalle 10:00 alle 14:30

1° giornata - Case history
Mauro Ceolin: Artista
Maria Paola Orlandini: Autrice e conduttrice di Art News
2° giornata - Workshop
Gioacchino De Chirico, esperto in comunicazione, consulente, ideatore e organizzatore di eventi, giornalista
Gabriele Caramellino: Autore blog Nòva 100, Il Sole 24 ore

(*) intervento da confermarsi
 
The Next Stop si apre al mondo artistico internazionale promuovendo, in occasione della seconda edizione, una serie di incontri collaterali pomeridiani con artisti e curatori stranieri.
Un numero selezionato di Accademie/Istituti stranieri a Roma apriranno le loro porte e ci faranno conoscere gli artisti borsisti residenti in Italia.

TNS International è:
Un botta e risposta con un curatore, scelto dall'Accademia /Istituto
Un'occasione di dialogo con i partecipanti di The Next Stop, i relatori e le gallerie aderenti
Un incontro aperto al pubblico esterno, ad entrata gratuita

Calendario*
29 ottobre: Istituto Polacco
13 novembre: Accademia di Romania
26 novembre: Real Academia de España
11 dicembre: British School at Rome


(*) il calendario è suscettibile di variazione


DOVE
Palazzo delle Esposizioni (sala Auditorium)
ingresso da Via Milano 9A
00184 Roma

COSTI
Educational completo (6 moduli): 750,00 € + iva
2 moduli a scelta: 400,00 € + iva
1 modulo a scelta: 200,00 € + iva
E' previsto lo sconto di 250€ sul totale (500€ + iva al posto di 750€ + iva) per le seguenti categorie:
- Personale impiegato presso gallerie, centri culturali, musei
- Artisti, operatori culturali
Si intende che sarà necessario presentare documentazione atta a dimostrare l'appartenenza alle suddette categorie.

PER ISCRIVERSI
compilare form nella sezione ISCRIZIONI sul sito www.thenextstop.eu
e spedirlo via fax 06/97844193 e all'indirizzo mail lauragalloppo@thenextstop.eu entro venerdì 8 ottobre 2010

PER INFORMAZIONI
Laura Galloppo - Downing Street
Via di Santa Costanza 46 00198 Roma
06 97844192 begin_of_the_skype_highlighting              06 97844192      end_of_the_skype_highlighting
lauragalloppo@thenextstop.eu

Partner istituzionali
Comune di Roma, Provincia di Roma, Zètema, Palazzo delle esposizioni

Partner commerciali

 

13.09.2010

speednews del 13/9/2010 



> A quarant'anni, morto a Roma il pittore Paolo Picozza
> Giornata del Contemporaneo, Roma fa repubblica a se con Art2Nights
> Suor Letizia? È un roditore. Lo sfogo di Maurizio Cattelan per la mostra milanese...
> Nuovi mecenati, da John Sainsbury 25 milioni di sterline al British Museum
> Differenti Sensazioni, nuova sede per il festival internazionale di arti performative di Biella
> L'ultimo (video) drink dell'estate? A Roma si gusta al Macro...


notizie del 13/9/2010



fino al 10.X.2010
Tania Bruguera / Meschac Gaba
Caraglio (cn), Cesac

[di claudio cravero] Culture, identità e melodie dell'essere. Installazioni come luoghi dell'incontro e dello scontro culturale. Senza esotismi, nostalgie o retorica autocelebrativa. Sono gli spazi di Gaba e Bruguera... [leggi]

fino al 16.X.2010
Luce e movimento
Venezia, Signum Foundation

[di Pericle Guaglianone] Una mostra celebra la gallerista francese Denise René. E con lei i protagonisti dell'arte cinetica. Che a partire dagli anni '50 si ricollegarono alle istanze dell'avanguardia costruttivista... [leggi]

ERGO SUM
[di marcello faletra] di marcello faletra

"L'arte è la più vigliacca delle alternative. Se riuscissimo a impegnarci con la gente come ci impegniamo nell'arte avremmo una vita molto più piena, brillante... La vita significa vivere, non fare un cazzo di arte qualsiasi", afferma in un'intervista Damien Hirst. Senza peli sulla lingua, Hirst centra il problema. Mettendo in gioco il suo mestiere d'artista, confessa la vanità dell'arte di fronte alle contraddizioni sociali... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Milo de Angelis / Viviana Nicodemo
Pavullo (mo), Palazzo Ducale

[di francesca baboni] Due voci raffinate per declinare un'esigenza. Interni svuotati di persone ma non di senso. Immagini e poesia per raccontare il lessico del dolore, attraverso la gestualità teatrale dei corpi... [leggi]

libri_architettura
Rethinking Happiness
(corraini 2010)

[di Marco Enrico Giacomelli] Aldo Cibic e la 12. Biennale di Architettura. Con un plastico, un libro e quattro proposte. Per andare a guardare l'urbanistica. E la vita che vorremmo. Declinata in quattro varianti... [leggi]


 

 12.09.2010  

speednews del 12/9/2010 



> Il Colosseo brucia? Tranquilli, se il Museo Correr è ancora lì...
> Da project room a galleria. Unosolo passa di grado ed emigra a Milano
> Il British Council? Prende casa a Piazza di Spagna. E festeggia con Anish Kapoor...
> 102 natali, e vincere ancora. A Oscar Niemeyer la Medalla de las Artes y las Letras
> Il lemma? Sul prossimo Exibart.onpaper è "appaltato" a Giulio Paolini...
> SuperCarrara, alla Biennale di Scultura workshop con Grzegorz Kowalski


notizie del 12/9/2010



INCONTRARSI AD ARLES
[di luisa prina cerai] Arles si dilata in 60 sedi espositive, dalle chiese ai musei, dai capannoni industriali alle scuole. È la 41esima edizione dei Recontres. Una città celebre per le vedute impressioniste guarda il mondo con nuovi occhi digitali... [leggi]


 

11.09.2010

speednews del 11/9/2010 



> Niente Italia a Venezia. Leone d'oro a Sofia Coppola
> Design possibile, ecco altri due oggetti del progetto What's more alive than you
> Più opere che abitanti. Va in scena la mostra nel paese più piccolo d'Italia...
> Il Barolo? È un capolavoro. E allora facciamoci un museo...
> La mostra di Francois-Marie Banier, il fotografo-dandy del caso Bettencourt? Meglio rinviarla...

 

10.09.2010 
VERTIGO

dal 16 settembre | a cura di enrico mascelloni | museo carlo bilotti aranciera di villa borghese | roma
 

Si inaugura il 15 settembre 2010 al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese la mostra "Filippo Marignoli. Vertigo" (aperta al pubblico dal 16 al 21 novembre 2010) un'ampia antologica dedicata a questo pittore (1926-1995) , che fu artista fuori dagli schemi tanto nel linguaggio che nella carriera.
L'esposizione, promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, ha il patrocinio del Comune di Spoleto. Servizi museali ed organizzazione sono a cura di Zètema Progetto Cultura.

Sul piano della carriera basterà ricordare che, dagli esordi alla scomparsa, ha esposto regolarmente con due tra le maggiori gallerie europee del dopoguerra: L'Attico di Bruno Sargentini a Roma e Denise René a Parigi e che di lui si vollero occupare i critici più in auge del tempo: da Arcangeli a Carluccio, da Calvesi a Crispolti, senza considerare alcuni prestigiosi contributi della critica internazionale.
I suoi primi lavori si collocano nell'epoca del cosiddetto informale, alla fine degli anni '50: tele per lo più di grande formato, che, dopo le mostre alla Galleria l'Attico, lo fecero presto considerare uno dei migliori interpreti della nuova arte italiana. Tuttavia, proprio al successo ottenuto all'esordio della carriera si deve un pregiudizio critico che, in Italia, circoscrive il ricordo del pittore umbro alla sola stagione dell'informale. In realtà, come vuole evidenziare questa mostra, le opere successive, spesso organizzate in cicli, sono progressivamente originali.

Una delle ragioni della scarsa conoscenza che se ne ha in Italia è che esse vennero spesso prodotte all'estero. Tra gli artisti italiani della sua generazione, il marchese Filippo Marignoli fu infatti, per educazione e vocazione, il più cosmopolita. Uomo brillante e di riconosciuto fascino, aveva tra l'altro sposato una celebrata bellezza degli anni '50, la principessa Kapiolani Kawananakoa, erede al trono delle Isole Hawaii, in viaggio in Italia per motivi di studio.
Sorprendentemente, nel momento in cui la sua pittura raccoglie in Italia ampi consensi, l'irrequieto artista decide di trasferirsi negli Stati Uniti, dove vive, tra New York e le Isole Hawaii, sino al 1963.
La partenza segna una svolta nell'ambito della pittura di Marignoli, condotto da nuove ricerche lontano dagli esiti informali del primo periodo. Nella New York dei primi anni '60 trova Action Painting e Abstract Expressionism nel momento del loro massimo fulgore e si inserisce in quella fervida temperie producendo - come ben evidenziano le assai poco conosciute opere del periodo americano esposte al Bilotti - dipinti aggiornatissimi e, insieme, vivamente personali.

Rientra in Italia nel 1963 per stabilirsi a Roma. Segue un decennio di totale isolamento dal milieu dell'arte. Il nuovo clima artistico ferocemente oggettuale, prima affermatosi in Usa e ora, sull'esempio della Pop Art dilagato in Europa, lo trova sostanzialmente estraneo. Tuttavia la sua ricerca procede, indifferente alle tendenze dominanti ma originalissima negli esiti che preparano la sorprendente fase conclusiva della sua carriera. Marignoli appartiene infatti a quella minoranza di artisti la cui ispirazione prende linfa dal trascorrere del tempo.
Trasferitosi a Parigi nel 1974, inizia subito una fervida collaborazione con una delle più importanti galleriste europee del dopoguerra, la leggendaria Denise Renè.
Le opere francesi sono la rappresentazione di strapiombi mozzafiato, orizzonti talmente verticalizzati da richiedere il ricorso ad inconsueti formati molto lunghi e stretti. La critica più aggiornata ne parla come dei primi paesaggi radicalmente verticali della pittura contemporanea, un unicum di originalità assoluta, la rappresentazione in pittura di un'idea poco frequentata dall'arte occidentale: la sensazione della vertigine.

Le opere in mostra al Museio Carlo Bilotti ricostruiscono, passo dopo passo, la singolare ricerca e la strana carriera di un talento fuori norma, quello di Filippo Marignoli, l'artista che alternò con noncuranza momenti di grande successo ad altri di assoluto isolamento ed oblio, l'aristocratico bello e affascinante che fece innamorare dei suoi strani dipinti la gallerista più difficile di Parigi, quella Denise Renè che di lui amava raccontare anche l'ineffabile eleganza del vivere: "Questo nobile marchese di Spoleto non sdegnava nessuno dei piaceri dell'esistenza: la musica, le grandi riunioni amicali attorno a piatti raffinati che spesso preparava lui stesso".


Filippo Marignoli. Vertigo
dal 16 settembre al 21 novembre 2010
Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia, Roma
Orari : da martedì a domenica ore 9.00 - 19.00; la biglietteria chiude alle ore 18.30; lunedì chiuso
Biglietti Biglietto integrato Museo + Mostra: € 6 intero, € 4 ridotto. Riduzioni e gratuità per le categorie previste dalla tariffazione vigente.
Dal martedì al venerdì accesso con visita accompagnata ogni 30 minuti, dalle 9 alle 18. Durata della visita 45 minuti. Sabato e domenica: visita libera.
Sconto del 10% sulla consumazione presso la caffetteria della Casina del Lago presentando il biglietto del Museo, nel giorno di acquisto
Info Tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
www.museocarlobilotti.it - www.museiincomune.it - www.zetema.it

comitato scientifico: Giovanni Carandente, Duccio Marignoli, Enrico Mascelloni, Fabio Sargentini, Bruno Toscano
Ente promotore: Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali
con il patrocinio: del Comune di Spoleto
Supporto organizzativo e servizi museali: Zètema Progetto Cultura
Catalogo: Silvana Editoriale
con contributi critici: di Luca Bradamante,David Gothard, Duccio Marignoli, Enrico Mascelloni, Fabio Sargentini, Bruno Toscano, Robert Perez
Con il contributo di: Banche Tesoriere del Comune di Roma: BNL - Gruppo BNP Paribas, UniCredit - Banca di Roma, Banca Monte dei Paschi di Siena; Il Gioco del Lotto; Atac; Vodafone
Con il contributo tecnico di : La Repubblica

Ufficio Stampa Mostra
Scarlett Matassi - +39 347 0418110 begin_of_the_skype_highlighting              +39 347 0418110      end_of_the_skype_highlighting - info@scarlettmatassi.com
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Fabiana Magrì - +39 06 82077386 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077386      end_of_the_skype_highlighting - +39 340 4206813 begin_of_the_skype_highlighting              +39 340 4206813      end_of_the_skype_highlighting - f.magri@zetema.it
 
 

speednews del 10/9/2010 



> Festival dell'arte Contemporanea di Faenza, ecco le date dell'edizione 2011
> Premio Moroso per l'arte contemporanea, questi i dieci finalisti
> Fiera eurocentrica. Ecco tutte le gallerie di Artissima 17
> Hedwig Fijen, Adriana Polveroni, Angela Vettese. A Carrara la biennale al femminile...
> Venezia, va al mattatore John Woo anche il Premio Open
> AS-artspider: Niente Tate per Blair. Show online per Shaw. Re Giorgio trionfa a Londra.


notizie del 10/9/2010



fino al 24.X.2010
Francesca Woodman
Milano, Palazzo della Ragione

[di valeria ottolenghi] Il suo corpo oggetto e soggetto. Esposizione di sé, ma con la voglia anche di scomparire, di farsi fantasma. Fotografando e morendo... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Takeshi Kitano
Paris, Fondation Cartier

[di vito calabretta] Prosegue la traiettoria apparentemente divagante della Fondazione Cartier. Che quest'anno propone una mostra dedicata all'uomo di Mai dire banzai, al regista surreale e spietato... [leggi]

fino al 26.X.2010
Entre glace et neige
Aosta, Centro Saint-Bénin

[di claudio cravero] Processi della natura ed energie invisibili della materia. Metafora di cambiamento, la neve è indagata da 33 artisti in piena calura estiva. Perché tra il ghiaccio e la neve, c'è di mezzo l'arte... [leggi]

didattica_interviste
La didattica che crea nuovi Segni

[di Annalisa Trasatti] Il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli e l'Istituto dei sordi di Torino, insieme per un progetto unico al mondo: il primo Dizionario di Arte Contemporanea in Lingua dei Segni. Ne parliamo con Anna Pironti... [leggi]

resoconto
Alighiero Boetti / Au pair
Castelbasso (te), Fondazione Menegaz

[di enza di matteo] Boetti e la libertà in un sistema di regole, anche matematiche. La condizione binaria del fare arte, che trasforma la matematica in paradosso. Per cui 1+1 fa sempre e solo 1... [leggi]


 

9.09.2010 

speednews del 9/9/2010 



> Semaforo "verde" per Luca Beatrice alla presidenza del Circolo dei Lettori di Torino
> Capitale della birra? No, nel 2015 Pilsen sarà Capitale Europea della Cultura
> Carsten Nicolai a Villa Massimo, ripresa elektro per l'Accademia Tedesca di Roma
> Exibart on the world, prestigioso accordo "poliglotta" con ENIT
> In terrazza, a parlare di Gottlieb. Partono gli ArtBrunch alla Collezione Guggenheim
> La Dama con l'Ermellino a Vigevano? In cambio di Studio Azzurro!


notizie del 9/9/2010



IL BASTONE E LA CAROTA
[di christian omodeo] "Reti europee di 'sedicenti' artisti di strada", writer adulti e laureati che "non sono affatto degli emarginati sociali", nuove iniziative per controllare il fenomeno dei graffiti e collaborazioni con "la parte più 'artistica' di questi deturpatori [per orientarli] verso obiettivi murari circoscritti che non colpiscono il decoro urbano". In queste ultime settimane estive, Gianni Alemanno detta le nuove linee-guida delle politiche del Comune di Roma sulla street art... [leggi]

fino al 3.X.2010
Nedko Solakov
Roma, Galleria Borghese

[di daniela trincia] Il flusso della vita che irrompe nell'idea creativa e la stravolge alla radice. E il desiderio quasi infantile di gettare un ponte tra due dimensioni temporali distanti. Confidando nella tecnologia... [leggi]

fino al 19.IX.2010
I am a cliché
Arles, Grande Halle

[di luisa prina cerai] Negli ex capannoni industriali risuona nel buio una voce che ripete: I am a cliché. È la cantante del gruppo punk X Ray Spex. Per introdurre a un racconto visivo e sonoro unico... [leggi]

AUTOREFERENZIALITÀ, ADIEU
[di Christian Caliandro] di christian caliandro

Ma se è "scandaloso" un attempato Paul McCarthy nel 2010, cos'erano allora La Dolce Vita nel '60 o la Merda d'artista nel '61? L'autoreferenzialità che ci avviluppa delinea, descrive e definisce una generazione che è incapace anche di costruire qualcosa che valga la pena di essere svenduto... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Francesco Fonassi
Padova, Perugi

[di luigi meneghelli] Come in Un re in ascolto di Calvino, le installazioni di Francesco Fonassi sono orecchie tese a decifrare sussurri, rumori, silenzi. Ogni suono può essere un indizio di fedeltà. O congiura... [leggi]

talent hunter
Marco Salvetti

[di daniele perra] Dipinge figure misteriose in scenari post-atomici. Ha un immaginario visionario, una passione per la science-fiction e per la produzione dei B-movie, realizza clip dal sapore vintage con derive trash. È Marco Salvetti, classe 1983... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Silvia Argiolas
Milano, Antonio Colombo

[di Roberta Vanali] La contemplazione della natura, tra incubo e sogno. Con suggestioni espressioniste che attingono alla pittura nordeuropea. In un excursus di scenari silvestri... [leggi]


 

VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA?
Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo

inaugurazione sabato 11 settembre 2010 | ore 18.30 | magazzini del sale | venezia


Ai Magazzini del Sale, Magazzino Gardini, sede della Reale Società Canottieri Bucintoro di Venezia, è ospitata la personale di Marillina Fortuna "VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA? Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo". Tutte le opere presentate, in gran parte inedite, sono assemblaggi dei rifiuti che il mare riporta a riva. Una materia prima rigenerata, purificata, plasmata dal lavoro di un grande artigiano, il mare, e che l'artista usa così come la raccoglie, senza colorarla o cambiarne la forma.
Il titolo della mostra "VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA?", prende il nome dall'opera centrale del percorso espositivo. Un percorso in cui fiori, paesaggi, isole, dialogano con pesci fantastici: abitanti di un mare Mediterraneo sempre più protagonista nelle opere dell'artista, che sembra qui diventare 'il Mare' simbolo di tutti i mari: nel rapporto stretto tra acqua e terra e coloro che ci abitano. Primi fra tutti i pesci. E sintesi di questi 'frammenti di un viaggio', protagonisti di una vitalità spesso in pericolo, una città simbolo: Venezia.
"VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA?", si domanda Marillina Fortuna, che ha tratto spunto per questo titolo dalla "guida" alla conoscenza della città lagunare (che è quasi un romanzo d'amore), scritta da Tiziano Scarpa "Venezia è un pesce" (Feltrinelli, 2000). "Venezia è un pesce. Guardala su una carta geografica. Assomiglia a una sogliola colossale distesa sul fondo. Come mai questo animale prodigioso ha risalito l'Adriatico ed è venuto a rintanarsi proprio qui?"

Nell'opera di Marillina Fortuna, Venezia è proprio questo pesce, ancora in movimento, forse colto un attimo prima di essere catturato (o di farsi catturare), all'amo della terraferma.
Per l'artista "c'è la consapevolezza di essere vicina all'errore, nel semplificare Venezia attraverso quel meccanismo che la rende simbolica grazie all'uso delle parole che traducono le emozioni che genera. Ma c'è anche la tentazione di renderne omaggio in qualità di ispiratrice e "condensatrice" di concetti a me cari. Venezia come luogo di arrivo ma anche come punto di partenza; come sintesi di un viaggio e come manifestazione della meraviglia del fare dell' uomo. Venezia è un insieme di isole che formano un'isola unica, ancorata al fango della laguna dai tronchi pietrificati che ne costituiscono le fondamenta. Compatta e dispersiva: quasi una città fortificata eppure tanto fragile. Venezia è probabilmente la città più 'visitata' al mondo: eppure così segreta, sconosciuta, misteriosa. Venezia mi appare chiaramente, questo sì, come la metafora della vita nella sua unicità, nella sua ricerca e nelle sue contraddizioni. Come il suo essere "donna". Donna e non "femmina", come un'altra meravigliosa città del Mediterraneo."



Venezia, un pesce fuor d'acqua?
Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo
Dall'11 al 29 settembre 2010
Venezia, RSC Bucintoro, Magazzini del Sale, "Salone Gardini", Dorsoduro 263
Orario: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 17.00 (chiuso il lunedì)
Info: tel.: 041-5205630 begin_of_the_skype_highlighting              041-5205630      end_of_the_skype_highlighting, admin@bucintoro.org , www.marillinafortuna.it

Marillina Fortuna / JUNK COLLECTION / www.marillinafortuna.it  
 
Con la partecipazione di Lucia Diglio, presidente RSC Bucintoro, Silvano Seronelli, vicepresidente RSC Bucintoro, Piergiorgio Baroldi, commissione cultura RSC Bucintoro Art&Sale Con il patrocinio dell'Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia

 

8.09.2010 

speednews del 8/9/2010 



> Danzando sotto la Lanterna. A Genova l'ottava edizione di Corpi Urbani/Urban Bodies
> Carenze normative e incertezze, allarme Abruzzo dell'Associazione Dimore Storiche
> Ancora arte al cinema, a Venezia anteprima mondiale per Roee Rosen
> Ponte artistico Venezia-Shanghai, con la public performance di Andrea Bianconi
> La mostra dell'anno? Etnoantropologica, disse Senaldi (su Exibart.onpaper)
> Milano? Torna da bere, con la Vogue Fashion's Night Out


notizie del 8/9/2010



fino al 19.IX.2010
Luigi Ghirri / Mario Giacomelli
Pesaro, Pescheria

[di cecilia ci] Un dialogo fra due maestri del Novecento. 80 opere per raccontare la terra emiliana e quella marchigiana. Paesaggi silenti nell'assenza dell'uomo. La mostra a Pesaro, terra di confine... [leggi]

fino al 17.X.2010
Impressionist Gardens
Edinburgh, National Gallery of Scotland

[di giulio brevetti] Una rigenerante passeggiata nel luogo d'elezione della pittura impressionista. Per la prima volta al centro di una mostra destinata a essere un successo... [leggi]

fino al 25.IX.2010
Shahryar Nashat
Torino, Gam

[di cristiana de marchi] Torino capitale italiana della videoarte. E la Gam fra i protagonisti dell'eccellenza. Ora in mostra, una delle ultime acquisizioni. Direttamente dalla Biennale... [leggi]

in fumo_interviste
Fumettisti d'invenzione! (2)

[di Gianluca Testa] Alfredo Castelli, parte seconda. Ha scritto un libro folle sui fumettisti visti nelle fiction. E di questo continuiamo a parlare. Ma essendo uno studioso, tocchiamo anche l'arte alta. E qui Castelli non risparmia sciabolate... [leggi]

fino all'11.IX.2010
Videominuto 2010
Prato, Centro Pecci

[di Daniela Cresti] Ce l'hanno fatta anche quest'anno. Fra mille difficoltà di tempo e soprattutto economiche è partita la 18esima edizione di Videominuto. Sinossi sintetica e sistematica di video a concorso... [leggi]

 

LE MOLTE NOVITÀ DI ARTVERONA10

dal 14 al 18 ottobre | verona | quartiere fieristico | direttore: massimo simonetti

Un'accurata selezione delle più qualificate gallerie italiane. Più di mille artisti internazionali. Due vasti e luminosi padiglioni, 30.000 mq di esposizione. 25 stand dedicati all'editoria e ai servizi per l'arte. Mostre ed eventi in fiera e fuori fiera. E il contesto di una delle più belle città d'Italia, Verona.
Le giornate di ArtVerona coinvolgono non solo i collezionisti e gli addetti ai lavori, ma tutti coloro che vivono con partecipazione le epifanie dell'arte.

ArtVerona è l'espressione fieristica e culturale di quello che è un patrimonio italiano di riconosciuto valore internazionale: la realtà delle gallerie che operano nel moderno e contemporaneo. Un patrimonio di grande qualità, al tempo stesso artistico, culturale, professionale ed economico. Il quale è fonte non solo di scambi di mercato ma anche di vivaci contributi alla percezione della contemporaneità e delle sue tendenze evolutive.

Un intenso e originale programma di mostre ed eventi in fiera e fuori fiera arricchisce il pur consistente nucleo espositivo e contribuisce a fare di ArtVerona una manifestazione a densa concentrazione di stimoli e proposte artistico culturali.


www.artverona.it

 

7.09.2010

speednews del 7/9/2010 



> Kazuyo Sejima promossa, debutto da record per la Biennale Architettura
> Vent'anni a Milano. Una mostra e un libro per il compleanno della Galleria Carla Sozzani
> World Expo, a Shanghai l'arte è ancora griffata ShContemporary
> AS-artspider: drink da un milione di euro. Foto-Tube a New York. A chi i quadri di Jerry Hall?
> Papa Benedetto in visita in Inghilterra. Con al seguito gli arazzi della Cappella Sistina...
> Ancora arte e scienza, un libro e una mostra alla Eurac Tower di Bolzano


notizie del 7/9/2010



TRANSART ALLA DECIMA BOA
[di piersandra di matteo] Decimo anno. È quello che festeggia Transart, che per l'occasione da Bolzano sfonda in regione. E da una delle sedi di Manifesta7, dove aprono i Dumb-Type, si arriverà al Mart, per un evento futurista... [leggi]

fino al 26.IX.2010
It's not only Rock'n'Roll Baby!
Milano, Triennale Bovisa

[di emanuele beluffi] Le traiettorie incrociate di musicisti dediti all'arte visiva. Perché la creatività è polimorfa. Diceva Mick Jagger, "I know it's only rock'n'roll but I like it"... [leggi]

fino al 10.X.2010
Rirkrit Tiravanija
Bielefeld, Kunsthalle

[di manuela de leonardis] Fusion internazionale di sapori per l'artista globale per eccellenza. Il museo diventa casa, luogo intimo di scambio. All'interno del quale riflettere sulla natura sociale dell'arte... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Brandon Ballengée
Torino, Pav

[di ginevra bria] Tra scienza e arte, la natura supera l'uomo e torna a dar vita a se stessa. La ricerca diventa un momento di passaggio. Una pausa dalla biologia e un altrove per malformazioni, video e colori... [leggi]

pre[ss]view_libri
Artista da rivista

[di Marco Enrico Giacomelli] Gli artisti realizzano opere d'arte. Fin qui ci siamo. Alcuni si dilettano pure coi libri. Altri ancora danno vita a periodici, magazine, journal. E c'è chi li colleziona, da mezzo secolo. Un libro ripercorre la collezione Aarons... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Sergio Scabar
San Vito (pn), Complesso dei Battutti

[di gloria bortolussi] Il silenzio del vuoto e della luce che si addensa sulla superficie. Tonalità scure veicolano suggestioni lontane. Raccontando un mondo popolato di oggetti spesso dimenticati... [leggi]

 

6.09.2010 
MEDITAZIONI MEDITERRANEO. IN VIAGGIO ATTRAVERSO 6 PAESAGGI INSTABILI

 
dal 10 settembre | palazzo ducale | genova
 
La mostra racconta, con una narrazione multimediale e interattiva in dialogo con un percorso di approfondimento archeologico dedicato al Tirreno, un viaggio attraverso il Mediterraneo per assaporare sensorialmente atmosfere, suoni, arti e mestieri dei paesi e dei popoli che lo hanno nel tempo abitato e percorso.
Un itinerario nei sensi e nei luoghi del Mare Nostrum, area geografica, la cui condensazione di segni trae origine dallo straordinario e tormentato fascino del suo territorio, ma anche dalla antica ricchezza delle sue culture e dalla mescolanza di razze, religioni, costumi rappresentate nei suoi popoli.
Questa peculiarità riesce in modo sorprendente a far emergere sopra un temperamento vulcanico, fatto di conflitti e tragedie, diversità e antagonismi, la bellezza e il sorriso, la familiarità e la naturalezza. Un'arte del vivere che può essere messa a disposizione del mondo intero.
Materie, suoni, colori, odori, gesti, processi e relazioni, accostati in insiemi, generano paesaggi, formano scenari che divengono attivi: sono videoinstallazioni, dispositivi interattivi che utilizzano la tecnologia come linguaggio per favorire la partecipazione dello spettatore e il suo coinvolgimento.
E ancora, mappe, antiche carte e rare rappresentazioni del Mediterraneo, accostate a pezzi originali, reperti archeologici e preziosi documenti, che dialogano con le installazioni multimediali, ci fanno ancor più comprendere l'importanza di quell'area geografica, focalizzando l'attenzione sul Mar Tirreno, ne evidenziano la centralità come teatro di scambi, di merci e di saperi. Il tutto nell'ottica propositiva che "il Mediterraneo è un divenire, una speranza non solo una radice" (Adonis).
 
La mostra è curata e realizzata da Studio Azzurro, uno dei più importanti gruppi internazionali di video arte.
Il percorso espositivo si avvale della collaborazione del Museo di Archeologia Ligure e della Sezione di Conservazione della Biblioteca Berio, in particolare quello dedicato al Tirreno, si inserisce nel Progetto Transfrontaliero Marittimo Italia - Francia "Epistemetec" con il contributo della Provincia di Cagliari.
 

Meditazioni Mediterraneo. In viaggio attraverso sei paesaggi instabili.
Dal 10 settembre al 7 novembre 2010
Palazzo Ducale, Appartamento del Doge
Da martedì a domenica, ore 9-19 (chiuso il lunedì)
Per informazioni: www.palazzoducale.genova.it
tel. 010. 5574065
 
Ufficio Stampa
Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Camilla Talfani, Massimo Sorci, Isabella Bernardin
Tel.010 5574012 - 826 - 071
 

speednews del 6/9/2010 



> Mostra del Cinema di Venezia, c'è anche il primo lungometraggio di Zapruder Filmmakersgroup
> Il ritorno della Fondazione Querini Stampalia. Con un Invito al contemporaneo...
> Tris il cantastorie. Al Museo Marino Marini di Firenze arriva Vonna-Michell...
> Installazione monumentale sull'A22, per Stefano Cagol un benvenuto da 120mila euro
> L'ultimo Cobra, morto in Francia Corneille
> A Udine parte il festival Bianco e Nero. Ma Ivan Navarro chi l'ha visto?


notizie del 6/9/2010



fino al 12.IX.2010
Jake & Dinos Chapman
Polignano a Mare (ba), Palazzo Pino Pascali

[di anna saba didonato] Ironia, irriverenza, provocazione. E al diavolo le buone maniere. Premiati i bad brothers della Young British Art. In nome di Pino Pascali... [leggi]

fino al 26.IX.2010
800 Veneziano / Contemporaneo
Stra (ve), Villa Pisani

[di fabrizio montini] Venezia e l'arte. O meglio: Venezia e i suoi artisti, di nascita o d'adozione. Saltando dall'Ottocento alla contemporaneità più stretta. E dalla pittura alla pratica installativa... [leggi]

N'EST PAS
[di cristiano seganfreddo] di cristiano seganfreddo

C'è una piccola cittadina in Svizzera che si chiama Tramelan, è nel cantone di Berna. Il paese alla fine degli anni '80 visse una grave crisi economica a causa della chiusura dell'industria dell'orologeria, che era cresciuta per tutto il Novecento. E così si diffusero disoccupazione e difficoltà sociali, anche perché Tramelan non ha nulla di particolare... [leggi]

fino al 10.X.2010
Giovanni Frangi
Rovereto (tn), Mart

[di Claudio Cucco] Si può ancora parlare di un'idea di pittura. Quando sfonda la soglia tra figurazione e astrazione. O quando si confondono costruzione e decostruzione. Una sola opera per capirlo... [leggi]

libri_strumenti
I'm not there
(The Gwangju Biennale Foundation 2010)

[di ginevra bria] Il catalogo della biennale coreana appena inaugurata da Massimiliano Gioni? Nient'affatto. I'm not there è un open source book. Una ricognizione delle leve più interessanti in quel dell'Asia... [leggi]

fino al 18.IX.2010
Il volo
Pescara, Ex Aurum

[di livia de leoni] Come toccare il cielo con un dito? Grazie ad ali realizzate con vecchie ciabatte da mare o ricoperte da carte da gioco. Tra umano e animale, 14 artisti interpretano il tema del volo... [leggi]


 

5.09.2010

speednews del 5/9/2010 



> Artissima 17, ecco tutte le gallerie della nuova sezione Back to the Future
> Detto, fatto. Apre in ottobre lo spazio parigino di Gagosian
> Papere nere nel Canal Grande. È un'azione artistica anti-inquinamento...
> Due nuove sezioni e quattro nuovi premi, al via il Premio Arte Laguna 2011
> Cittadino onorario. Anzi, no. Asolo animalista ritira l'onorificenza ad Hermann Nitsch
> Oriente Occidente, trent'anni in festival danzando tra i continenti
> Ricco, famoso, odiato Damien Hirst. Tornano le periodiche accuse di plagio...


notizie del 5/9/2010



SE LA SCULTURA È "AUMENTATA"
[di Valentina Tanni] Cosa succede quando la scultura incontra la tecnologia? Materia e informazione si sovrappongono, spingendoci a riflettere sui nostri schemi percettivi. Realtà e illusione nei lavori di Pablo Valbuena, artista spagnolo alle prese con la "scultura aumentata"... [leggi]


 

4.09.2010 

speednews del 4/9/2010 



> Verso Transart, per la decima edizione link di lusso con Mart e Museion
> Saldi di inizio stagione. Dallo Studio la Città cataloghi numerati e firmati a prezzi popolari
> Il Maxxi? Va a ruba. Razziata una statuina dalla mostra di Moretti
> L'estate sta finendo? No, a Napoli continua nei musei...
> Presente permanente, a Prato per immortalarlo basta un (video)minuto

 

3.09.2010 

speednews del 3/9/2010 



> Urban Art da infarto, quarta edizione del festival a Bassano del Grappa
> Bassa marea a Venezia per l'esordio di Roberto de Paolis
> Dieci anni a Brescia, in una mostra la foto-storia della galleria Fabio Paris
> VBmarmi.carrara, alla Biennale la segretissima performance della Beecroft
> Land Art postuma, sulle Alpi bergamasche una nuova Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri
> Premio Speciale Arte Laguna, a Open vince il giovane Alberto Gianfreda. E consegna Orlan...


notizie del 3/9/2010



UN WEEKEND DA TENERE A MENTE
[di federica forti] In genere costituiva il primo grande appuntamento della rentrée italiana. Quest'anno, anticipato dalla Biennale di Architettura, resta però primo fra i festival. Parliamo del Festival delle Mente, appuntamento di gran caratura in quel di Sarzana... [leggi]

fino al 7.I.2011
Tagli d'artista
Roma, Gnam

[di francesca mentella] Fontana fende la tela e cerca un nuovo rapporto con lo spazio. Quello "sfregio" è uno spiraglio per vedere oltre. Dell'opera d'arte non conta più il gesto, ma il pensiero che la genera... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Omaggio a Giuseppe Panza
Lugano, Museo d'Arte

[di Stefano Castelli] La donazione minimalista del conte Panza al Cantonale va in scena al Museo d'Arte. I due musei di Lugano si uniscono per una riuscitissima celebrazione del collezionista da poco scomparso... [leggi]

fino al 15.IX.2010
Cheby | Eugene | Herard
Milano, Gloriamaria Gallery

[di francesco sala] Haiti condensa nel vudù cultura cristiana e animista. Lo fa nella prassi quotidiana. E lo fa, magnificamente, nell'elaborazione di un linguaggio artistico di straordinaria e virulenta potenza... [leggi]

decibel_interviste
In termocoppia

[di matteo marangoni] Dewi de Vree e Rachida Ziani hanno presentato il loro ultimo lavoro alla mostra di laurea dell'Accademia di Belle Arti dell'Aja. Abbiamo fatto due chiacchiere con le artiste... [leggi]

fino al 15.IX.2010
Leigh Ledare
Torino, Guido Costa

[di claudio cravero] Fotografie e snapshot paiono sequenze di un film. È la realtà domestica di una Gorgone immortalata dal.. figlio. Non è l'America dei sogni infranti, ma la logica "I appear, therefore I am"... [leggi]

fino al 14.IX.2010
Ronald Ventura
Milano, Primo Marella

[di caterina misuraca] Una sintassi di paradossi e accumulazioni per decodificare un disagio collettivo fatto di vuoti e assuefazioni. Un percorso fra tv e spettatori talmente inermi da essere inghiottiti... [leggi]


 

2.09.2010 

speednews del 2/9/2010 



> Un'insalata delle arti, nel senese torna il Festival Misticanza...
> Italiani cronoarmonici, nuova sede a Berlino per la galleria Mario Mazzoli
> Estetica e etica allo stato puro, cioè digitale. Ecco Ars Electronica 2010
> Da ABO a Salvatore Settis, la Mente è sempre in Festival a Sarzana
> Il ritratto all'italiana. Morto a Roma il fotografo Pino Settanni
> Sandwich di lusso per il prossimo Armory Show. La ristorazione della fiera affidata allo chef Tom Colicchio
> Niente GAM, a Torino gli spazi ex Ogr andranno al Politecnico


notizie del 2/9/2010



MAXXI, OH CARO
[di luigi prestinenza puglisi] Ne abbiamo parlato forse mille volte nel corso dell'ultimo anno, e quasi sempre bene. D'altronde stava nascendo il più importante museo del Paese. Che avrà senz'altro le spalle sufficientemente larghe per sopportare qualche critica come questa che ospitiamo. Nerbo gestionale non a punto, progetto culturale tutt'altro che palese, scelte troppo "politiche" per le mostre inaugurali. Così la pensa Luigi Prestinenza Puglisi, tra i più lucidi critici d'architettura del nostro Paese... [leggi]

fino al 19.IX.2010
Ragnar Kjartansson
Firenze, Ex3

[di matteo innocenti] Dalle memorie di un anacronistico romanticismo all'invadenza materna. Un islandese dall'aspetto buffo risolve ogni questione con l'arma che sente più potente: l'assurdo, naturalmente... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Damien Hirst
Montecarlo, Musée Océanographique

[di nicola davide angerame] Dove mettere uno squalo sotto formalina? Ma è chiaro, in un museo oceanografico. E così l'opera più nota dell'ex YBA finisce in Costa Azzurra. Nella sua parte più danarosa, ovviamente... [leggi]

LA CIVILTÀ DELLE ESCORT
[di leonardo palmisano] di leonardo palmisano

Sulla sottile linea (professionale, ma soprattutto estetica) che segna il confine tra escort e puttana. Tra consumo, propaganda ed esasperato self-care per reggere la competitività. Focus su una figura che ha dominato le cronache - e non solo - nello scorso anno. Con un'intervista... [leggi]

fino al 20.XI.2010
Dennis Oppenheim
Bergamo, Galleria Fumagalli

[di renata mandis] A poco più di un anno dalla personale al Marca, l'eclettismo del primo Oppenheim torna in Italia. Fra opere culto e un'installazione-performance di concitati manichini danseur... [leggi]

design_tendenze
Fallo da solo

[di valia barriello] Dopo la musica, si ribella anche il design. E seguendo il monito punk "do it yourself", si lancia sulla realizzazione di prodotti fatti a mano. Designer conosciuti e ignoti si cimentano nell'arte del saper fare... [leggi]

fino al 7.IX.2010
The Documentary
Milano, Prometeo Gallery

[di francesca guerisoli] Lo si sente ripetere da anni: questo video è arte o documentario? Prende il proverbiale toro per le corna Marco Scotini. E prova a capirci qualcosa... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Gruppo T
Bologna, P420

[di claudio musso] Storia e fortuna di un gruppo d'avanguardia tutto italiano. Un passato avveniristico che tanto ha lasciato a un presente retroflesso. Quando arte, scienza e tecnologia andavano a braccetto... [leggi]


I GIOCHI DEI BIRILLI

inaugurazione venerdì 3 settembre 2010 | ore 17 | a cura di marisa vescovo | antichi magazzini del sale | siena


Venerdì 3 settembre 2010 si inaugurerà alle ore 17, nei suggestivi ambienti degli Antichi Magazzini del Sale del Palazzo Pubblico di Siena (Piazza del Campo 1), la mostra di Angelo Titonel: i giochi dei Birilli, che raccoglie circa sessanta opere dipinte negli ultimi tre anni. L'esposizione resterà aperta, ad ingresso libero, tutti i giorni fino al 13 ottobre 2010.

Il tema affrontato è vissuto come metafora; lontano da una rappresentazione della sola realtà esteriore - epidermica, apparente, figlia della società del consumo in tempo reale - esso è un ulteriore approfondimento del percorso iniziato dall'Artista intorno agli Anni Settanta sull'Uomo e, di conseguenza, sul corpo umano inteso come "segno cosmico", riflesso, cioè, dell'ordine dell'universo creato, "tramite" per eccellenza, "presenza al mondo".

Come ha messo in evidenza Marisa Vescovo nella introduzione del catalogo della mostra (Angelo Titonel, o della scrittura del corpo), la ricerca di Titonel ci avvicina a una realtà psichica (prossimità e lontananza dalle cose e dai sentimenti superficialmente legati a una realtà contingente, dei consumi appunto), capace di risvegliare esperienze soggettive e perciò inquietanti poiché, non lasciando indifferenti, queste realtà costringono alla riflessione, relazionando la dimensione interiore di ciascuno con "quel" mondo "oggettivo" che viene rappresentato da Titonel. L'arte, infatti ha il pregio di farci accostare a quei prodotti "estetici" che sono una delle manifestazioni più visibili della funzione mediatrice tra la sensorialità e il pensiero.

Un notevole gruppo di opere esposte rappresenta delle mani che dell'Uomo, del corpo dell'uomo, concentrano, anche nell'unione di gesto e mimica, una forza comunicativa particolarissima e rivelatrice del pensiero. Non a caso, tutte le civiltà di tutti i tempi hanno usato e usano il linguaggio dei gesti: per la psicoanalisi la mano è paragonata all'occhio che "vede"; nei mudrà buddisti la posizione delle dita rappresenta atteggiamenti interiori, simbolici; lo stesso numero delle dita (quattro o cinque), si avvicina all'evoluzione quaternaria dell'anima secondo Jung o può alludere all'armonia pentagonale dei pitagorici.

I segni del tempo, Gli antipodi, Il gesto, La cattedrale, Antico guerriero, Pas de deux, Laboratorio di anatomia, sono alcune di queste mani-architetture, dipinte magistralmente da Titonel (in cui la materia è levigata e pettinata), che tradiscono la profonda commozione interiore, un'emotività che scorre con forza interrogativa sulla pelle delle sue opere.

Un altro gruppo di lavori, come: I giochi dei Birilli, La recita, Nascondersi, La risata, Agro-dolce, Burka, Occultare, Dentro il saio, esibiscono le dissonanze e le contraddizioni di una società che ci vorrebbe tutti omologati, automi o robot, mentre altre opere come: Jet sulla casa del poeta, Madonna, Resurrezione, Mutamento, ci dicono che il volto nascosto, non diversamente dalla mano, sono "specchio dell'anima", in cui si rivelano le emozioni, i sentimenti, i pensieri segreti..., tutta la relazione di Titonel col mondo, il suo modo di vederlo, di sentirlo, la sua educazione, il suo ambiente, la sua costituzione psicologica, il suo modo di offrirsi.

Breve biografia

Angelo Titonel nasce a Cornuda (TV) il 28 dicembre 1938.
Negli Anni Sessanta, dopo essersi diplomato alla Scuola Superiore d'Arte Applicata all'Industria a Milano, inizia l'attività pubblicitaria in qualità di graphic-designer, divenendo, in seguito, art director di un'importante agenzia internazionale di pubblicità che lascerà per dedicarsi totalmente alla pittura con importanti riconoscimenti in esposizioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Tra le prestigiose commissioni, per il Quirinale ha realizzato i ritratti di tutti i Presidenti della Repubblica Italiana, nonché dei personaggi storici Padri della Patria; per conto della Santa Sede ha realizzato il ritratto ufficiale di Papa Benedetto XVI, collocato nel Patriarchio-Galleria dei Papi di San Giovanni in Laterano; su richiesta della Direzione della Galleria degli Uffizi di Firenze, ha realizzato il suo autoritratto per la Collezione degli "Autoritratti degli Artisti" della Galleria stessa.
Alcune importanti esposizioni: 1973: Museo Civico, Bologna | 1974: Museo d'Arte Contemporanea di Skopije (Rep. di Macedonia) | 1978: Kulturabteilung Bayer Erholunghaus, Leverkusen (Germania) | 1987: Dorsky Gallery, New York (USA) | 1994: Parlamento Europeo, Strasburgo (Francia) | 2001: Complesso del Vittoriano, Roma | 2005: Musée Olympique, Lausanne (Svizzera)




Angelo Titonel: i giochi dei Birilli
Dal 3 settembre al 13 ottobre 2010
Palazzo Pubblico Antichi Magazzini del Sale
Piazza del Campo 1, Siena
Orario: 10 - 18 (da lunedì a domenica); ingresso libero
Promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Siena
Con il contributo di: Banca Monte dei Paschi di Siena; Franco Todini Cantina
Catalogo: IMMEDIA Editrice, Arezzo
Info Museo: tel. + 39 0577 292226 begin_of_the_skype_highlighting              + 39 0577 292226      end_of_the_skype_highlighting, fax + 39 0577 292296, museocivico@comune.siena.it

Ufficio stampa: Daina Maja Titonel, news@angelotitonel.com, tel. +39 338 5005483 begin_of_the_skype_highlighting              +39 338 5005483      end_of_the_skype_highlighting
www.angelotitonel.com

CINEMAXXX... - Mostra del Cinema di Venezia

vernice 4 settembre 2010 | ore 18.30 | palazzo ca' zanardi | venezia
 
 
All'interno del folto carnet di eventi che accompagnerà la 67ma Mostra del Cinema di Venezia, a partire dai primi giorni di settembre 2010, si inserisce la mostra d'arte "CINEMAXXX...- Mostra del Cinema", che ospiterà opere di PG Baroldi e avrà luogo nella prestigiosa sede di Ca' Zanardi, storico palazzo veneziano dove è da poco terminata la regia organizzativa per il film americano "The Tourist" con Angiolina Jolie e Johnny Depp.
Il filo conduttore della mostra è incentrato sulle partecipazioni alla Biennale sezione cinema di quest'anno, prestando particolare attenzione ad alcuni dei suoi maggiori ospiti. Visto il grande interesse riservato alla pellicola di apertura della mostra del cinema, "Black Swan", l'attenzione dell'artista è caduta sul regista, Darren Aronofsky, autore dell'ormai cult "Requiem for a dream", di "The fountain" e del pluripremiato e Leone d'Oro alla 65ma Mostra del Cinema di Venezia "The wresler"; attenzione riservata poi anche agli interpreti, Natalie Portman ("Lèon", "Heat: La sfida", "Star wars episodi I, II, III", "V per vendetta"), Vincent Cassel (rappresentato nell'opera in foto, acrilico su tela 120x100, "Matisse", "L'odio", "I fiumi di porpora", "Birthday girl","Ocean's twelve", "Ocean's thirteen"), Winona Ryder ("Edward mani di forbice", "Dracula di Bram Stoker", "L'età dell'innocenza", "Piccole donne").
Si affiancherà alle opere dei personaggi descritti anche una raffigurante Monica Bellucci, in qualità di consorte di Vincent Cassel, protagonista della precedente edizione della première veneziana del cinema, con la pellicola che ne ha caratterizzato l'inaugurazione, "Baaria" di Giuseppe Tornatore.

Soggetto di un grande dipinto è anche il regista cult Quentin Tarantino, che quest'anno sarà Presidente della Giuria Internazionale del Concorso. Tarantino è ormai considerato uno dei maggiori registi contemporanei dopo essersi imposto nel panorama mondiale con lavori come "Le iene", "Pulp fiction", "Kill Bill vol. I e II" e "Bastardi senza gloria".

Per celebrare la rinnovata Sezione Orizzonti della Biennale, Baroldi ha scelto di rappresentare anche i registi dei film di apertura, "La belle endormie" e chiusura, "Ok-hui-ui yeonghwa (Oki's movie)", rispettivamente, Catherine Breillat e Hong Sang-soo.
Vista poi la particolare caratura assunta dalla sezione delle nuove tendenze del cinema nazionale, "Controcampo Italiano"
, vi saranno delle opere che raffigureranno Donatella Finocchiaro e Beppe Fiorello, interpreti del lungometraggio di apertura "I baci mai dati" di Roberta Torre.

Fra le opere presentate ve ne sarà anche una non appartenente al contesto della Mostra del Cinema, con soggetto Kim Kardashian, la stella dello star system USA, modella, attrice e personaggio televisivo, eletta "miglior corpo del pianeta" dalla classifica dei dieci corpi più belli del 2010 dalla rivista "Women's Health Magazine". Nonostante non sia presente a Venezia, ben si adatta per definire l'ideale della società moderna, una "donna perfetta", ma dalle mille sfaccettature. La Kardashian infatti ha origini armene, olandesi, scozzesi e native americane ed accanto ai palcoscenici mediatici di tutto il mondo, affianca un'intensa attività di attivismo sociale; degno equilibrio di contraddizioni, tipico della nostra contemporaneità.
Inoltre, vi sarà anche un'opera raffigurante Susanna Nicchiarelli, vincitrice nel 2009 della prima edizione di "Controcampo Italiano" con la pellicola "Cosmonauta" e quest'anno componente della Giuria della medesima sezione.
L'artista includerà nella mostra anche alcune l'opere appartenenti alla collezione "Cinema Italia", già esposta al Festival del Cinema di Roma 2008, nonchè in occasione della 66ma Mostra del Cinema di Venezia del 2009 ed anche alla 32ma edizione del "Festival du Film Italien de Villerupt", edizione in cui ha partecipato fra gli altri la Nicchiarelli stessa col film premiato a Venezia. A Ca' Zanardi sarà inoltre possibile ammirare anche Stonehenge, gruppo di installazioni di PG Baroldi, i suoi Recuperi-Oil Drums, barili tagliati, riciclati e decorati in sintonia con le sue opere pittoriche.



CINEMAXXX...- MOSTRA DEL CINEMA
Celebrità della 67ma Mostra del Cinema di Venezia
Dal 4 settembre 2010 al 24 settembre 2010
Venezia, Palazzo Ca' Zanardi, Cannaregio, Calle Zanardi 4133
Orario: 11.00 - 18.00 (Chiusurà lunedì)
Opere di Piergiorgio Baroldi (PG Baroldi)
Nota Critica: Lorella Bozzato
Allestimenti a cura di: Andrea Chinellato
Organizzazione: Ca' Zanardi, Art&fortE LAB, Bucintoro Cultura-Art&salE
Info: +39 041 2413305 begin_of_the_skype_highlighting              +39 041 2413305      end_of_the_skype_highlighting
www.cazanardi.com
www.pgbaroldi.it
 
 

 

1.09.2010

speednews del 1/9/2010 



> Provincia Italiana, il Veneto si mette in rete all'insegna dell'architettura
> Il teatro cambierà il mondo? Da Roma riparte Sho®T Theatre...
> Comunisti, ci siete? La nuova, folle mostra da Scaramouche, New York...
> Candidato Doge? Su Exibart.onpaper parla Martin Bethenod, nuova guida di Palazzo Grassi e Punta della Dogana
> Viaggio nella cultura in Italia. Che sia fratello o sorella, a Venezia continua la Sgarbi-era...
> Alla Biennale si parla dell'Aquila? E l'Aquila non c'è...
> Biennale di Bucarest, la nuova curatrice è l'anglo-americana Anne Barlow
> Archistar tuttofare, ora gli tocca pensare pure all'energia eolica...
> Industria Hirst, ora produce anche i copricerchioni per auto...


notizie del 1/9/2010



SE LA FRANCIA DÀ I NUMERI
[di greta travagliati] 1 mostra, 2 luoghi, 40 artisti, 80 opere. Si presenta così Dynasty al Palais de Tokyo e al Mam. I due centri d'arte di Parigi uniscono le loro forze per selezionare e proporre il meglio dell'arte francese under 35. I numeri per una rassegna da non perdere ci son tutti... [leggi]

fino al 19.IX.2010
Christian Boltanski
Milano, Hangar Bicocca

[di matteo meneghini] HangarBicocca: si riapre col botto. Cristian Boltanski porta la sua installazione Personnes, presentata al Grand Palais lo scorso inverno. Ma questa versione è migliore... [leggi]

fino al 5.IX.2010
Piero Gilardi / Steve McCurry
Lucca, Lu.c.c.a

[di marta santacatterina] Cibachrome e poliuretano espanso. Paesaggi immensi e piccoli quadrati di natura sintetica. Un fotoreporter statunitense e un artista torinese. Insieme all'insegna del "tempo"... [leggi]

fino all'11.IX.2010
Anna Galtarossa / Hiroyuki Masuyama
Verona, Studio la Città

[di luigi meneghelli] Collezionare e collazionare, accumulare oggetti e trasformarli in mitologie: è l'utopia di Anna Galtarossa. Quella di Masuyama? Riaccendere in piccole lightbox i deliri visivi di Turner... [leggi]

in fumo_interviste
Fumettisti d'invenzione! (1)

[di Gianluca Testa] Alfredo Castelli ha creato il detective dell'impossibile Martin Mystère e altri personaggi che hanno segnato la storia recente (L'Omino Bufo, Gli Aristocratici). Ora presenta un lavoro di ricerca titanico: Fumettisti d'invenzione... [leggi]

fino al 14.X.2010
Berend Strik
Napoli, Blindarte

[di giuseppe sedia] L'atto di cucire come un gesto caldo, ma nordico nel suo essere intimo. Ago e filo su tela per reinventare la morfologia di una stampa. Cortocircuiti psichedelici e cieli pezzati... [leggi]

fino al.24.IX.2010
Alessandra Di Francesco
Roma, Galleria Maniero

[di manuela de leonardis] L'antico affiora dalla trama. Personaggi che arrivano da lontano per sfidare l'appiattimento e l'omologazione. Alla ricerca di integrità e consistenza... [leggi]


THE NEXT STOP

da ottobre a dicembre 2010 | palazzo delle esposizioni | roma
 
The Next Stop continua sulla scia della prima fortunata edizione con un nuovo educational a partire da ottobre 2010. Molte le novità in campo: abbandoniamo le architetture dell'Ara Pacis per entrare nello splendore di Palazzo delle Esposizioni di Roma, un nuovo programma ricco di ospiti di comprovata qualità ed esperienza, un ciclo di incontri collaterali con le Accademie / Istituti stranieri a Roma che ci apriranno le loro porte, conferendo a The Next Stop una dimensione internazionale.
 
The Next Stop si pone sulla scena della cultura contemporanea come una piattaforma assolutamente innovativa; non è un corso di formazione, non è un congresso né un summit; è un educational che serve a divulgare uno scenario utile ad amministratori pubblici, a manager, operatori, artisti, responsabili di gallerie, associazioni, fondazioni. In sessioni di due ore condotte da un mediatore, i relatori ospiti descriveranno un modello possibile in risposta ai vari argomenti trattati, e illustreranno la propria esperienza lasciando campo ai commenti e alla partecipazione del pubblico.
 
Come fosse un salotto culturale, il dibattito lascerà ampio margine al dialogo e allo scambio di opinioni.
 
Gli argomenti di cui parla The Next Stop fanno riferimento alla filiera dell'arte contemporanea. Dall'analisi dei mercati all'evoluzione delle frontiere del marketing della cultura, dalle metodologie di progettazione agli aspetti più artistici di curatela, dai principi del fundraising, sponsorizzazione e sostenibilità ai processi organizzativi e alle tecniche di allestimento, dai nuovi scenari legati all'avvento delle ultime tecnologie digitali agli strumenti di comunicazione, come web - zine, periodici e siti web.
 
Il percorso è strutturato su 5 moduli, ciascuno di 10 ore, il venerdì e il sabato dalle 10:00 alle 15.00.
Per un totale di 50 ore.
La prima giornata sarà dedicata a due case histories di rilievo, mentre la seconda giornata prevederà la commistione di lezioni frontali ed esercitazioni/dibattito in aula.
 
Ottobre 2010
 
LE NUOVE PROFESSIONI DELLA CULTURA
quando: 15 e 16 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 15:00
1° giornata - Case history
Umberto Croppi: Assessore alle Politiche Culturali e Comunicazione Comune di Roma
Albino Ruberti*: Amministratore Delegato Zètema Progetto Cultura srl.
2° giornata - Workshop
Fabio Severino: Economista della Cultura
Mario De Simoni: Direttore Generale Palazzo delle Esposizioni
 
IL MANAGEMENT DELL'ARTE E DELLA CULTURA
quando: 29 e 30 ottobre 2010, dalle 10:00 alle 15:00
1° giornata - Case history
Daniela Lancioni: Curatrice Palazzo delle Esposizioni
Emanuela Baldi: Coordinatrice progetti Love Difference
 2° giornata - Workshop
Lia Rumma: Gallerista e imprenditrice
Monica Scanu: Assessorato alle Poitiche Culturali Comune di Roma
 
Novembre 2010
 
ARTE E IMPRESA
quando: 12 e 13 novembre 2010, dalle 10:00 alle 15:00
1° giornata - Case history
Fabrizio Grifasi: Direttore Generale della Fondazione Romaeuropa
Valeria Cantoni: Presidente Art for Business
2° giornata - Workshop
Cristiano Seganfreddo: Direttore Fuoribiennale e Innov(e)tion Valley Chiara Bertola: Direttore artistico dell' Hangar Bicocca
 
IL PROJECT FINANCING E L'ARTE COME BENE PUBBLICO
quando: 26 e 27 novembre 2010, dalle 10:00 alle 15:00
1° giornata - Case history
Emiliano Paoletti: Cultural Manager
Davide Rampello: Presidente Triennale di Milano
2° giornata - Workshop
Giorgina Bertolino: Saggista e socio fondatore di "a.titolo"
Gabi Scardi: Storica, Curatrice e Critica d'arte
 
Dicembre 2010
 
L'ARTE CONTEMPORANEA E LA COMUNICAZIONE
quando:10 e 11 dicembre 2010, dalle 10:00 alle 15:00
1° giornata - Case history
Mauro Ceolin: Artista
Maria Paola Orlandini: Autrice e conduttrice di Art News
2° giornata - Workshop
Gioacchino De Chirico, esperto in comunicazione, consulente, ideatore e organizzatore di eventi, giornalista
Gabriele Caramellino: Autore blog Nòva 100, Il Sole 24 ore
 
(*) intervento da confermarsi
 
The Next Stop si apre al mondo artistico internazionale promuovendo, in occasione della seconda edizione, una serie di incontri collaterali pomeridiani con artisti e curatori stranieri.
Un numero selezionato di Accademie/Istituti stranieri a Roma apriranno le loro porte e ci faranno conoscere gli artisti borsisti residenti in Italia.
 
TNS International è:
Un botta e risposta con un curatore, scelto dall'Accademia /Istituto
Un'occasione di dialogo con i partecipanti di The Next Stop, i relatori e le gallerie aderenti
Un incontro aperto al pubblico esterno, ad entrata gratuita
 
Il calendario degli incontri collaterali sarà pubblicato a settembre 2010.
 
CON IL PATROCINIO DI:
Comune di Roma, Provincia di Roma, Zètema, Lyras
 

 
DOVE
Palazzo delle Esposizioni (sala Auditorium)
ingresso da Via Milano 9A
00184 Roma
 
COSTI
Educational completo (6 moduli): 750,00 € + iva
2 moduli a scelta: 400,00 € + iva
1 modulo a scelta: 200,00 € + iva
E' previsto lo sconto di 250€ sul totale (500€ + iva al posto di 750€ + iva) per le seguenti categorie:
- Personale impiegato presso gallerie, centri culturali, musei
- Artisti, operatori culturali
Si intende che sarà necessario presentare documentazione atta a dimostrare l'appartenenza alle suddette categorie.
 
PER ISCRIVERSI
compilare form nella sezione ISCRIZIONI sul sito www.thenextstop.eu
e spedirlo via fax 06/97844193 e all'indirizzo mail lauragalloppo@thenextstop.eu entro venerdì 8 ottobre 2010
 
PER INFORMAZIONI
Laura Galloppo - Downing Street
Via di Santa Costanza 46 00198 Roma
06 97844192 begin_of_the_skype_highlighting              06 97844192      end_of_the_skype_highlighting
 
Partner istituzionali: Comune di Roma , Palazzo delle esposizioni
Partner commerciali: Exibart , Hotel Albani Roma
Media Partners: Drome magazine , Drago
 
ME AND MY MOTHER

fino al 12 settembre 2010 | a cura di lorenzo giusti e arabella natalini | ex3 | firenze
 
Continua al Centro per l'arte contemporanea EX3 di Firenze, la personale di Ragnar Kjartansson (Reykjavík, Islanda 1976), artista e performer poliedrico, il cui lavoro coinvolge molteplici mezzi espressivi: il video, la scultura, la musica, il disegno, la pittura alla cui origine si trova sempre la componente performativa. Le sue opere si distinguono per la compresenza di sentimenti contrastanti: tristezza e felicità, orrore e bellezza, dramma e humor. Dotato di una straordinaria capacità di coinvolgimento emotivo, Kjartansson, dà vita a complesse e, allo stesso tempo, rudimentali mise en scène, tese a fare coincidere, sulla scia dell'esperienza romantica, arte e vita alla ricerca "di una soluzione artistica all'enigma dell'esistenza".
 
In occasione della personale di EX3 viene presentato, per la prima volta in Italia, il terzo video della serie Me and My Mother, appena concluso, a fianco dei primi due "episodi" della stessa serie. L'opera fa parte di un progetto in progress, iniziato nel 2000, che prevede la realizzazione, ogni cinque anni, di una performance, documentata in video, dove, a ricorrere, sono gli stessi attori (l'artista e la madre) e uno stesso gesto, denigratorio ed enfatico. Lo sputo della madre sulla faccia del figlio, ripetuto nel tempo, oltre a innescare una catena di riflessioni di natura psicanalitica, racconta, in maniera grottesca, la sostanziale ambivalenza di tutti i legami di affezione, la loro intensità e la loro distruzione. Apparentemente dissacratoria, l'opera di Kjartansson è in realtà un omaggio non convenzionale alla madre e allo stesso tempo una riflessione malinconica sul tempo e sulla morte.
 
Sempre nella sala centrale viene presentato il lavoro ispirato alla storia del cuore di Percy Bysshe Shelley, The Quest of Shelley's Heart (2007). L'artista trae spunto dalla vicenda della sepoltura del poeta romantico inglese, il cui corpo è stato cremato privo del cuore, per proporre una riflessione sul romanticismo, il senso epico e il paradosso dell'esistenza stessa.
 
Nelle sale laterali del Centro vengono inoltre presentati Death and the Children (2002) e Satan is real (2007) che riprendono, con analoghi toni dissacranti, la complessa relazione con la morte, e The Raging Pornographic Sea (2006), installazione composta da una serie di dipinti che veicola sensazioni sublimi e malinconiche e che riflette contemporaneamente sul senso della ripetizione e reiterazione dei gesti.
 
Ragnar Kjartansson vive e lavora a Reykjavík (Islanda), dov'è nato nel 1976. Oltre alle numerose mostre negli Stati Uniti e in Europa si ricordano le recenti partecipazioni alla Biennale di Venezia del 2009 (Padiglione islandese), alla settima edizione di Manifesta (Rovereto, Trentino-Sud Tirolo, 2008) e alla seconda Triennale di Torino (2008).
 

 
fino al 12 settembre 2010
EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 14.00 alle 22 Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni: tel 055 6287091 begin_of_the_skype_highlighting              055 6287091      end_of_the_skype_highlighting
 

 

31.08.2010 

speednews del 31/8/2010 



> Venezia, la Palestina e Rula Jebreal. Julian Schnabel pronto a catturare un Leone d'Oro?
> Le Nuove Frontiere del Design, a tracciarle arriva a Como miss MoMA Paola Antonelli
> Diogene_bivaccourbano, sul vagone-residenza torinese sale Luca Bertolo
> Reservoir Dogs, a Udine la videoarte si declina in Bianco & Nero
> Corea in fiera, c'è anche tanta Italia alla prima edizione di Art Gwangju
> Da Giotto a Facebook, ampie vedute in Umbria per il sesto Oicos Festival
> Il gioco prediletto dell'agosto romano? La caccia all'Invaders...
> 2010 da record per i turisti a New York. E il MoMA li seduce con l'iPhone...
> Biennale Arti Visive 2011, il Giappone si affida alla videoartista Tabaimo


notizie del 31/8/2010



fino al 5.IX.2010
Hans Haacke
Como, Ex Chiesa di San Francesco

[di Riccardo Conti] 16esima edizione del corso superiore di arti visive. E il visiting professor allestisce la sua prima personale italiana. Per fare il punto su ciò che rimane della tradizione concettuale europea... [leggi]

fino al 4.IX.2010
Cecchini | Buren | Op de Beeck | Attia
San Gimignano (si), Galleria Continua

[di nicola davide angerame] Estate all'insegna della quadriglia. Con un Cecchini biblico, un de Beeck in vena di confidenze, un Buren contestato, un Attia riflessivo. Succede nel cuore della Toscana... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Diet Sayler / Marco Casentini
La Spezia, Camec

[di alice cammisuli] È tempo di progetti ad hoc per il museo ligure. "Ciò che vedi è ciò che vedi", diceva Frank Stella. "Allora ciò che pensi di vedere non è ciò che vedi veramente", dice Casentini... [leggi]

architettura_mostre
Luigi Moretti
Roma, Maxxi

[di alessandro iazeolla] Quale contenitore poteva ospitare una personalità tanto complessa? Quanto gli spazi di Zaha Hadid sono figli di quella modernità di cui l'italiano fu discusso promotore? [leggi]

fino al 5.IX.2010
Pio Pullini
Roma, Palazzo Braschi

[di alessandro iazeolla] Bisogna osservarle da vicino. Per apprezzare lo spirito dolente e sarcastico delle sue opere è necessario entrare nella scena, catturare le espressioni vivaci dei personaggi, seguire i tagli di luce... [leggi]

fino al 24.IX.2010
Lucamaleonte
Bergamo, Traffic Gallery

[di renata mandis] La passione per la storia dell'arte, la pazienza del restauratore e gli stencil. Lucamaleonte traslittera il tutto e diluisce con una dose Street Art. Cutter alla mano, ritaglia nuovi scorci di città... [leggi]


INSTALLAZIONI AMBIENTALI

4-9 ottobre 2010 | artisti/docenti: bianco valente, andrea gabriele | perugia
 
Il workshop INSTALLAZIONI AMBIENTALI è un workshop inserito in WORKSHOW Laboratori creativi in rete, promosso dall'Informagiovani del Comune di Perugia (Assessorato alla cultura e alle politiche sociali) e previsto nell'ambito di ITALIA CREATIVA, progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura del Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI-Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti italiani.
 
Oggetto del workshop: Il workshop si incentrerà sul concetto di relazione e avrà come fine la produzione di un'installazione ambientale collettiva che sarà allestita in uno spazio cittadino scelto, insieme al tema, durante le giornate del laboratorio-evento.
Gli artisti-docenti entreranno in contatto con i partecipanti selezionati già prima degli incontri in presenza, proprio per sviluppare insieme una prima parte del laboratorio via internet, sperimentando una metodologia di lavoro di gruppo basata sulla rete.
Il corso prevede sessioni in cui saranno indicate le figure professionali con cui un artista visivo o un musicista devono necessariamente interagire per portare avanti la propria attività: galleristi, critici, etichette, musei, giornalisti etc.
Il laboratorio è rivolto a persone che abbiano una forte motivazione ad operare professionalmente come artista o musicista.
La settimana di lavoro in workshop sarà a Perugia dal 4 al 9 ottobre 2010.
Il 9 ottobre è la giornata di presentazione conclusiva dell'installazione ambientale collettiva.
Saranno ammessi 10 candidati, dopo una selezione basata sulla valutazione del curriculum vitae, delle competenze e della motivazione personale.
La partecipazione al workshop è a titolo gratuito ed i selezionati avranno diritto ad essere ospitati da parte dell'organizzazione.
Scadenza bando: 15 settembre 2010 (farà fede il timbro dell'ufficio comunale).
 
I selezionati parteciperanno all'evento finale nazionale di WORKSHOW in programma a Lucca il 3-4 dicembre 2010, insieme ai partecipanti dei 16 workshop del biennio dell'Azione WORKSHOW (8 del 2009, 8 del 2010) che coinvolgono 8 città italiane: Perugia, Lucca, Ancona, Cagliari, Campobasso, Messina, Reggio Calabria e Viterbo.
 
WORSHOW è un'azione di ITALIA CREATIVA
ITALIA CREATIVA è un progetto per il sostegno e la promozione della giovane creatività italiana a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù in collaborazione con l'ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.
Scopo del progetto è proporre nuove attività in una prospettiva di sviluppo per il sostegno della creatività giovanile attraverso iniziative di formazione, documentazione, promozione e ricerca.
 

Per info:
Informagiovani - Comune di Perugia
Piazza del Melo, 06122 Perugia
075-5773549 begin_of_the_skype_highlighting              075-5773549      end_of_the_skype_highlighting
075-5773551 begin_of_the_skype_highlighting              075-5773551      end_of_the_skype_highlighting
Artisti/Docenti:
 
 
NARRAZIONE E CONVENIENZE DEL VIDEO

inaugurazione 4 settembre | ore 18.00 | a cura di fiammetta strigoli | casa masaccio | san giovanni valdarno (arezzo)


Casa Masaccio Arte Contemporanea il 4 settembre alle ore 18.00, a conclusione dei lavori del Cantiere di video-arte "Narrazione e convenienze del video", promosso nell'ambito del progetto sulle politiche giovanili " Communitas", presenta una mostra dell'artista-tutor Marinella Senatore e delle sette giovani artiste partecipanti.
Il cantiere si è contraddistinto come intensivo e in residenza, pensato come tutto al femminile. L'arte delle donne è stato un tema centrale del XX secolo, probabilmente per l'irrompere di media come la fotografia e il video, media "giovani" e "dinamici" che hanno permesso di accorciare il gap tra artisti e artiste in un tempo che si è dimostrato maturo per far emergere il concetto che l'arte è espressione individuale, personale, a prescindere dal genere. Nell'ambito della video arte il contributo delle donne artiste è stato ed è complesso, soprattutto per l'affrontare tematiche esistenziali e politico-sociali "a viso aperto", espandendo e contraendo l'indagine tra limiti noti e ignoti.
Al Cantiere hanno partecipato 7 giovani artiste provenienti da tutta Italia (Paola Cappabianca, Melania Catteruccia, Tiziana Contino, Claudia Gambadoro, Helga Maestrini, Giusy Pirrotta, Vanessa Pollicina) e ognuna ha realizzato un proprio video come obiettivo tangibile di un coinvolgimento oggettivo, articolato tra obiettivi formativi, risultati dell'attività individuale di progettazione e realizzazione del lavoro.
La scelta di Marinella Senatore come artista/tutor in residenza ha corrisposto all'intenzione del curatore, Fiammetta Strigoli, di aprire alla conoscenza di format che riconducono al concetto di narrazione: un linguaggio che efficacemente permette l'emergere di "mondi" emotivi che attengono tanto alla memoria quanto al quotidiano. Dopodiché le giovani artiste hanno spaziato dalla documentazione di live-perfomance, alla docu-intervista, al video di montaggio costruendo un plot di associazioni visive e di pensiero, creando il proprio lavoro sollecitate da una tematica precisa: Nella situazione io mi trovo proveniente da un passato e proiettato in un futuro. L'enunciato ha permesso il distinguersi di argomentazioni legate tanto al proprio personale sentire quanto a ciò che attiene ai processi e ai mutamenti continui della società (sollecitata in diverse direzioni, l'immagine, quando si fa immagine-video, diviene esplorazione in continuum di dettagli di visione, combinazione di realtà in espansione... eventi che non si collocano come seguito di altri eventi). Video presenti in mostra:

Marinella Senatore
Speak easy, 2009, musical, 15'
How do U kill the chemist, 2009, docu-fiction, 8'
All the things I need, 2006, docu-musical, 15'

Paola Cappabianca
Visioni, 3', 2010

Melania Catteruccia
Fattore di riflessione, 5'57'', 2010

Tiziana Contino
Di-Verso-Da Travelling, 3', 2010

Claudia Gambadoro
Ritorno, 3'10'', 2010

Helga Maestrini
Base, 3', 2010

Giusy Pirrotta
Light composition, 1'16'', 2010

Vanessa Pollicina
ComunicAzione, 3', 2010

Marinella Senatore, vincitrice del Premio New York 2010-2011, è nata a Cava de' Tirreni, vive attualmente a Madrid ed opera soprattutto attraverso la pratica video, senza però rinunciare alle ampie possibilità espressive offerte dall'intero ambito del visivo, dal disegno all'installazione al musical. Da tempo considerata uno dei nuovi talenti della giovane arte italiana si è formata nei settori belle arti e cinematografia, insegna linguaggio audiovisivo presso l'Università Complutense di Madrid e l'Università di Castilla-La Mancha. Ha esposto in importanti istituzioni pubbliche, tra le quali: il MADRE di Napoli, Palazzo Grassi a Venezia, Museum of Contemporary Art di Chicago, la Galleria Civica di Trento, il Museum Boijmans di Rotterdam, il Moderna Museet di Stoccolma e il MAR di Ravenna.



Narrazione econvenienze del video
Dal 4 al 18 settembre 2010
Orari mostra: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso
Ingresso: gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83
52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283
casamasaccio@comunesgv.it
www.casamasaccio.it
www.generacomunicazioni.tv
Ufficio Stampa
Ambra Nepi Comunicazione
Tel. 055/244217-242705 - 348-6543173
e.mail: ambranepicomunicazione@gmail.com

Enti promotori: Ministro della Gioventù, Comune di San Giovanni Valdarno (Assessorato alle Politiche Giovanili e alle pari opportunità, Assessorato alla Cultura), Regione Toscana, Provincia di Arezzo ( Assessorato alle politiche giovanili), Associazioni: Associazione culturale Promere, Associazione Generacomunicazioni Media partner: Generacomunicazioni.Tv, Filigrane- Giovani connessioni di comunità

 

 

30.08.2010 

speednews del 30/8/2010 



> Paris lumiére, in ottobre debutto per la nuova megacollezione Rosenblum
> Biennale del Piemonte, guarda alla grafica la quarta edizione a Carmagnola
> Morto a Berlino Christoph Schlingensief, Germania orfana per la Biennale 2011
> Da Venezia: va all'armeno Mikayel Ohanjanyan il Premio Targetti Light Art
> Da Venezia: la voce della laguna catturata da Isola e Norzi...
> Da Venezia: città densa contro città diffusa. Francia vs. Singapore per due padiglioni da non perdere
> Niente soldi, al Madre orari ridotti. Un povero museo da 20 milioni di euro...
> "Dobbiamo cercare sponsor privati anche per la benzina?" Gli archeologi contro i tagli alla cultura
> Frontiere della pubblicità. E all'aereo spuntarono i baffi.


notizie del 30/8/2010



fino al 20.IX.2010
Melvin Moti
Trento, Fondazione Galleria Civica

[di Claudio Cucco] Sontuosa carta da parati, cammei, pavoni e ritratti immortali ridotti in fumo. Granelli di cenere per avere la chance di vedere e capire mondi infinitamente più grandi. E certo inaspettati... [leggi]

fino all'1.IX.2010
Anselm Kiefer
Roma, Lorcan O'Neill

[di federica forti] Una mostra con gli ultimi lavori del grande artista tedesco. E un volume pubblicato dalla galleria. Per raccogliere 33 gouache a colori... [leggi]

UN SACCO BELLO
[di pier luigi sacco] di pier luigi sacco

Per ora è soltanto un brusio, tra un po' diventerà udibile a tutti. È arrivato il momento del recupero, fortemente selettivo come sempre, di artisti trascurati dalla critica e dal mercato, soprattutto se appartenenti a determinati periodi storici e se in linea con alcuni aspetti del sentire attuale. La Documenta di Buergel, ad esempio, presentava vari esempi di ripescaggio di esperienze relativamente poco conosciute degli anni '70, e questo aspetto è stato uno dei più apprezzati all'interno di una mostra per altri versi contestata... [leggi]

fino all'1.IX.2010
Il Ma
Monfalcone (go), Katy House

[di eva comuzzi] Pochi concetti sono così difficili da definire e da esprimere come il vuoto. A lanciarsi in questa sfida, venti artisti. Che cercano inaspettatamente di dargli una forma e un contenuto... [leggi]

libri_biografie
Regina di quadri

[di marta santacatterina] "Mi hanno fatta i miei nemici". Una vita in prima linea, quella di Palma Bucarelli. Obiettivo: far crescere, secondo le tendenze più innovative, le raccolte della Gnam di Roma... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Alex Heim / Nikos Alexiou
Massa, Galleria Margini

[di federica forti] Due mostre, due artisti. Uno costruisce per esprimere la commistione tra artificiale e naturale. L'atro decostruisce l'architettura e l'ornamento per rileggerne i linguaggi... [leggi]

fino al 24.IX.2010
Lara Mezzapelle & Giacomo Deriu
Roma, Ingresso Pericoloso

[di daniela trincia] Precarietà, casualità, sospensione: sono i focus dei lavori della coppia bolognese. Disegni e una "scultura" che compongono una grande installazione... [leggi]


SHO®T THEATRE
EFFETTO FARFALLA. BATTIAMO LE ALI. NON LE MANI

dal 3 al 5 settembre | teatro india | dall' 8 all' 11 | macro testaccio, la pelanda | roma
 
La nuova edizione di Short Theatre si presenta con una identità consolidata e molte novità in cantiere. Oltre a rinnovare la collaborazione con il Teatro di Roma, Short Theatre moltiplica la sua sede grazie al supporto di MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma e Zètema Progetto Cultura includendo uno spazio da poco aperto in città: la Pelanda al MACRO Testaccio. Short Theatre a cura di AREA 06-Accademia degli Artefatti, rientra tra le attività dell' Estate Romana realizzata con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e beneficia di un contributo della Regione Lazio.
 
SHO®T THEATRE non è un festival, né una rassegna, ma si avvicina all'idea di una manifestazione, una manifestazione di idee, di modalità, di temi, di strategie. Nasce dalla necessità di osservare come il teatro, nelle sue varie declinazioni, risponda alle provocazioni del nostro presente. "Fare il punto" sulla questione del rapporto tra realtà e rappresentazione e di individuare alcune chiavi di lettura sul contemporaneo.
 
"Tra le novità di questa edizione, le collaborazioni con CORE, coordinamento regionale della danza, Bestiario e il network di festival europei IYME- spiega, Fabrizio Arcuri, direttore artistico di Accademia degli artefatti. - Resta invece invariata la voglia di rintracciare e individuare nuovi fermenti creativi, rintracciare le istanze e le urgenze che muovono gli artisti per tentare di indagare questo faticoso presente. Resta invariata la ricerca di linguaggi e parole in grado di descrivere il rapporto con la realtà e la sua percezione. Resta invariata la necessità di costruire delle zone franche dove amplificare e rafforzare il rapporto con il pubblico, costruendo dei veri e propri percorsi che si nutrono di repertorio e di primi vagiti di compagnie consolidate e nuovissime formazioni. L'arte è l'unico luogo dove si possono coltivare illusioni senza sentirsi stupidi, allora per quello vi chiediamo di indossare le ali e batterle ogni volta che vi sembra possa cambiare qualcosa".
 
L'edizione 2010 è nutrita dall'idea di mettere al centro dell'attenzione gli artisti e il pubblico, in uno slancio che pensa al futuro, operativamente. Concentrarsi sulla creazione, sui linguaggi, attivare collaborazioni e scambi di idee che, da un piccolo centro possano irradiarsi a un fare e pensare non solo il teatro.
Effetto farfalla è una locuzione che racchiude in sé la nozione maggiormente tecnica di dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del caos. L'idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. (da Wikipedia)
 
Il TEATRO INDIA e MACRO TESTACCIO, La Pelanda diventeranno luogo di incontro, ricerca e dialogo privilegiando l'esplorazione di identità, ospitando in 7 giorni di attività: teatro, danza, performance, conversazioni, musica, durante i quali si potranno vedere e incontrare artisti, giovani gruppi, drammaturghi, critici attenti al panorama teatrale contemporaneo.
In questa edizione 2 sono i focus progettuali:
FOCUS ON / DANZA In collaborazione con l'associazione CORE, Coordinamento Regionale della danza contemporanea e arti performative, nasce OUTSIDE IN liberi exploit coreografici a cura di Officina COREografica che presenterà 4 spettacoli di danza. Il Teatro India ospiterà due bamboline moderne, simbolo di una femminilità di plastica in (DUEPERDUE)PERDUE di Qualibò (sabato 4, ore 22.45) e NONSOSTARE di Chiara Frigo (domenica 5, ore 19), un lavoro in cui si confondono i piani temporali tra passato-presente e futuro.
La Pelanda invece vedrà i soli firmati da Fabrizio Favale di Le Supplici in IL GIOCO DEL GREGGE DI CAPRE E THE GAME OF GOATHERD, in cui paesaggi contadini si incontrano con figure fantastiche (mercoledì 8, ore 22.15), e da Cristina Rizzo in INVISIBLE PIECE, un loop gestuale che attualizzerà La morte del cigno del 1924 (sabato11, ore 21.45).
FOCUS ON / SPAGNA
Come ulteriore tappa di un percorso che ha contraddistinto le precedenti edizioni, dedicate ogni anno alla drammaturgia di diversi paesi, quest'anno si ri-attiva una collaborazione con Instituto Cervantes.
3 gli spettacoli prodotti o coprodotti in Spagna in una rapida panoramica sull'attuale scena teatrale. Nasce in Spagna la nuova produzione di Antonio Tagliarini che firma insieme a Idoia Zabaleta ROYAL DANCE (venerdì 3, ore 21.30), un "gioco" sulla rappresentazione di uno dei simboli più usati: la bandiera, mentre uno sguardo patetico avvolge una pista da ballo in cui si incontrano una ballerina e un dj in VOLUMEN II di Societat Doctor Alonso (domenica 5, ore 21) entrambi al Teatro India. Cos'è ridicolo per te? E cosa lo è per me? Parte da questi interrogativi lo spettacolo di Sergi Fäustino NUTRITIVO (giovedì 9, ore 23) a La Pelanda.
Inoltre Short Theatre è diventato da quest'anno partner di IYME - International Young Makers Exchange, progetto europeo nell'ambito del programma Educazione e Cultura, un network di festival europei di teatro e danza che si propone di sostenere il lavoro di giovani artisti. Il network vede come capofila ITS FESTIVAL di Amsterdam e partner come Fàbrica do movimento di Porto, ACT Festival di Bilbao, Festival MESS di Sarajevo, Festival FIST di Belgrado, Festival ITSF di Varsavia, BEfestival di Birmingham. In questo contesto si inserisce il laboratorio di danza tenuto dal coreografo spagnolo Tomás Aragay.
La Pelanda sarà la sede di questo progetto. Nasce da una provocazione WACHT! dell'olandese Hiske Eriks: "Che cosa faresti se pensassi di non essere guardato da nessuno?" E da una dedica: "per tutti quelli che hanno sempre sognato di fare le cose in modo diverso" (mercoledì 8, ore 23). SIMON 06.07.08.09 (giovedì 9, ore 20.30) del portoghese João Costa è uno strano dialogo tra l'uomo e la sua idea di imperfezione, tra se stesso e la propria stranezza.
Sempre sulla percezione dell'altro, sullo sguardo che condiziona si basa lo spettacolo del norvegese Øystein Johansen ARE YOU THERE (venerdì 10, ore 23) e invece Michele Rizzo, italiano, ridefinisce il significato delle parole che descrivono le azioni e i sentimenti, in 7TH SOLO (sabato 11, ore 23.30).
 
Performance e istallazioni formeranno il tessuto connettivo delle attività nello spazio MACRO TESTACCIO, La Pelanda, rimanendo fisse nei giorni 8-11 settembre. In questi quattro giorni il gruppo Portage allestirà lo spazio con 5 istallazioni: DESIGN BY ADAMO/ OBESO/ PHONE CENTER/ RAL/ ECHINO, mentre nasce per l'occasione il Progetto Cisterne Elettriche uno spazio per musica elettronica e video, dove il tempo è tradotto in suono, e il suono in traccia e memoria. Inoltre il movimento dei pesciolini rossi è tradotto in tempo reale in sonorità nell'istallazione QUINTETTO di Quiet ensemble. L'ambiguità, la violenza, il dominio sono temi cari a Pinter che Ricci/Forte traducono, analizzandoli, nella performance PINTER'S ANATOMY. Tra le collaborazioni va segnalata quella con il Festival Bestiario di cui saranno ospitate due performance che nasceranno, proprio secondo il concept del festival, dalla relazione tra artista e luogo in cui è chiamato a operare: CAOs (mercoledì 8) e tutto sia CAlmO... (giovedì 9) di Keramik Papier, e un djset.
 
 
Inoltre VistiTutti! a cura di Giorgio Testa e Ada Cristodaro, in cui un gruppo di spettatori sarà coinvolto in un percorso di guida alla visione con l'obiettivo di attivare un dialogo con gli artisti e fornire degli strumenti per un approfondimento sulla creazione contemporanea.
CORNERS: Editoria & Spettacolo, Assaggi di Shiatsu, Hair Stylist by Sefora, Occhio del Riciclone
 
AREA06 nasce nel 2001 come strumento progettuale e come piattaforma di artisti e operatori attivi nel territorio della Regione Lazio. Il percorso di AREA06 ha attraversato programmi formativi, organizzazione di festival e rassegne, produzione di spettacoli, fino ad ottenere nel 2006 il finanziamento della Regione Lazio per il progetto Officina Culturale realizzato nella provincia di Frosinone, in particolare a Isola del Liri. L'attività di decentramento diviene quindi lo spazio privilegiato dove poter sperimentare, accompagnare e produrre progetti, artisti, idee. La creazione e la diffusione di pensiero sono le linee guida dell'attività di AREA06, in un'attenzione costante al percorso artistico, alla formazione come momento di scambio e condivisione, alla cura di quei progetti da sostenere e produrre. Su questa linea si pone anche Short Theatre.
 

Con il sostegno di Comunità Europea - Programma Cultura - IYME International Young Makers' Exchange
In collaborazione con: Core - Instituto Cervantes- Editoria & Spettacolo - Le chant di jour - Fanfulla - Arci - Luci e Ombre
Media Partner Radio Rai3 - Exibart - Post it
Teatro India, lungotevere Vittorio Gassman, botteghino 06.55.300.894 (aperto nei giorni di spettacolo dalle ore 18.00) biglietteria Teatro Argentina: tel. 06.68.40.00.311 (ore 10-14; 15-19)
Macro Testaccio, La Pelanda - Piazza Orazio Giustianiani, 4
BIGLIETTI: singolo spettacolo 7€; tessera giornaliera 15€
Ufficio stampa Area06: Emanuela Rea, info@shorttheatre.org 06 44702823 begin_of_the_skype_highlighting              06 44702823      end_of_the_skype_highlighting; 3338537295
Zètema Progetto Cultura Patrizia Morici tel 06/82077371 begin_of_the_skype_highlighting              06/82077371      end_of_the_skype_highlightingp.morici@zetema.it
Teatro di Roma: 06 684000308 begin_of_the_skype_highlighting              06 684000308      end_of_the_skype_highlighting; 06 684000397 begin_of_the_skype_highlighting              06 684000397      end_of_the_skype_highlighting
Macro: Massimiliano Moschetta, Nicolò Scialanga stampa.macro@comune.roma.it
 
 
 

 

29.08.2010 

speednews del 29/8/2010 



> Da Venezia: grazie a Benetton un palazzo firmato Koolhaas in pieno centro. Ma il sindaco dice no...
> Da Venezia: l'agonia delle fondazioni. La Querini non c'è, la Bevilacqua ansima. Per fortuna che c'è la Cini...
> Da Venezia: l'architettura parla tanto di sostenibilità, ma poi ai Giardini...
> Distruzione e rinascita, a Gibellina il pensiero architettonico di Arata Isozaki
> Da Venezia: Biennale Amarcord con I sabati dell'architettura
> Da Venezia: Sgarbi, Giorgione e la Tempesta (ormonale)
> Da Venezia: la Biennale? Diventa anche sede universitaria.
> Da Venezia: con Hans Ulrich Obrist l'intervista si fece arte.


notizie del 29/8/2010



ALLÔ ITALIA
[di Marco Enrico Giacomelli] Lo dicevamo, noi, che piangersi addosso non aveva senso. E nemmeno fingere che tutto andasse - e vada - a gonfie vele. Perché qui da noi, in Italia, i cervelli ci sono eccome. E non sempre fuggono. O meglio, sono cervelli nomadi, in giro per il mondo ma col pensiero ogni tanto al borgo natio. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Fusi e Massimiliano Gioni, curatori rispettivamente della Biennale di Liverpool e di quella di Gwangju. Due professionisti italiani al timone di due grandi eventi internazionali, sul ring di Exibart... [leggi]

 

28.08.2010 

speednews del 28/8/2010 



> Da Venezia: trionfo orientale nei Premi. Leone d'Oro per il padiglione al Bahrein
> Da Venezia: dalle nubi artificiali alle ventole refrigeranti, c'è anche una lettura "climatica" della Biennale
> Da Venezia: Sgarbi al Padiglione Italia: "Vi porto i saluti congelati di Bondi".
> Da Venezia: la Biennale a portar via
> Da Venezia: una domanda semplice semplice, ma a cosa deve servire la Biennale di Architettura?
> Da Venezia: Rolex, Wim Wenders e Kazuyo Sejima? Vincono i gamberi del Gritti.


 

27.08.2010 

speednews del 27/8/2010 



> Da Venezia: il Prosecco olandese? Richiama nuvole di visitatori.
> Da Venezia: occhi puntati su Mestre, sarà di Sauerbruch Hutton il nuovo polo museale M9
> Non solo spiaggia e tintarella. A Favignana arte contemporanea e musica sperimentale in Tonnara.
> Da Venezia: Buon Compleanno Peggy! Oggi avrebbe 112 anni.
> Da Venezia: caldo, umidità, sudore, aria stagnante. E' l'incubo 2003
> Da Venezia: le prime impressioni dall'Arsenale. Una mostra tagliente
> Da Venezia: incrociatore in laguna? No, è il solito mega-yacht di Abramovic
> Da Venezia: una bolla ai Giardini. È il padiglione di Raumlaborberlin per Domus


notizie del 27/8/2010



IL RASOIO DI SEJIMA
[di luigi prestinenza puglisi] Si riparte. Eh già, perché in quel di Venezia han deciso di anticipare la rentrée, piazzando in agosto la vernice della 12. Biennale di Architettura. Mugugni a parte, l'appuntamento non può esser mancato. Non foss'altro perché - per la prima volta in laguna - è una donna l'architetto che dirige il tutto. A presentare la kermesse, una penna stilosa, quella di Luigi Prestinenza Puglisi... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Ingres / Kelly
Roma, Villa Medici

[di Pericle Guaglianone] Un inatteso vis-à-vis. Tra un maestro del secondo Novecento e un suo ideale compagno di cordata. Più di un secolo separa l'attività di Kelly da quella del gigante francese Ingres. Eppure... [leggi]

resoconto
Dreamlands
Paris, Centre Pompidou

[di vito calabretta] Il mondo è un parco giochi? È la tesi, semplificando, della grande mostra da poco conclusa al Beaubourg. Ma qualcosa non funziona. Per esempio, l'ordine di causa ed effetto... [leggi]

fino al 29.VIII.2010
Roberto Coda Zabetta
Milano, Palazzo Reale

[di valeria ottolenghi] Un sacro incanto per nuvole distruttive, che annullano uomini e città. Angoscia e bellezza mescolate in vaste tele di cieli minacciosi. È una pittura atomica... [leggi]

fino al 29.VIII.2010
Miniartextil 2010
Venezia, Palazzo Mocenigo

[di laura cigana] Sperimentazioni per indagare le suggestioni del cosmo, i suoi colori, le luci. Perfino i silenzi. Nei microcosmi delineati dall'essenzialità della Fiber Art si cela la perfezione dell'infinito... [leggi]

fino al 31.VIII.2010
Nove artisti per "Napoli milionaria"
Martina Franca (ta), Palazzo Ducale

[di Giusy Caroppo] Uno dei festival da non mancare, uno dei palazzi più rappresentativi del barocco meridionale, una delle mostre da visitare nella ricca estate dell'arte in Puglia. Succede in provincia di Taranto... [leggi]

 

 
25.08.2010 
LE ARTI DI PIRANESI. ARCHITETTO, INCISORE, ANTIQUARIO, VEDUTISTA, DESIGNER

dal 28 agosto 2010 | isola di san giorgio maggiore | venezia
 
La mostra, ideata dall'architetto Michele De Lucchi e prodotta dalla Fondazione Giorgio Cini e Factum Arte, laboratorio madrileno dell'artista inglese Adam Lowe, è un'esplorazione a tutto tondo della multiforme attività di Giambattista Piranesi (Venezia 1720 - Roma 1778), personalità artistica tra le più complesse e affascinanti del Settecento europeo.
 
Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni dedicate alla presentazione delle molte professioni che Piranesi ha esercitato durante la sua vita: incisore, archeologo, ingegnere, antiquario, architetto e designer.
 
Accanto alle 300 stampe originali selezionate dal corpus integrale conservato presso le collezioni grafiche della Fondazione Giorgio Cini, il pubblico può ammirare una serie di creazioni contemporanee realizzate in esclusiva per la mostra da Adam Lowe e dall'Atelier Factum Arte, che restituiscono il linguaggio, lo stile e la naturale tendenza dell'artista alla contaminazione dei repertori formali antichi e moderni, tra cui la riproduzione di alcuni oggetti progettati da Piranesi ma mai realizzati, come un vaso, un candelabro, una teiera, una sedia, due tripodi, un altare e un meraviglioso camino.
 
Tra le novità, spiccano poi la simulazione in 3d delle "Carceri d'Invenzione" e alcuni modellini, realizzati da De Lucchi, della Basilica di Santa Maria del Priorato a Roma (l'unica architettura realizzata da Piranesi nel corso della sua vita).
 
Alla veduta e alle celebri serie di Roma e di Paestum è dedicata la sezione finale del percorso espositivo: una mostra nella mostra che ospita 32 incisioni di Piranesi affiancate da altrettanti scatti inediti del fotografo e documentarista Gabriele Basilico.
La mostra si avvale della partnership tecnologica di Accenture.
 

Le arti di Piranesi
28 agosto - 21 novembre 2010
Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore
ore 10.30 - 18.30 chiuso il martedì
informazioni e prenotazioni 199.199.111
 
 

 

 
23.08.2010
TRIPLICE APPUNTAMENTO ALLA FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA

 
conferenza stampa mercoledì 25 agosto 2010 ore 12.00 | comune di venezia, saletta consiliare ca' farsetti | san marco 4136 | venezia
 
GRAPHIC DESIGN DAL GIAPPONE. 100 POSTER 2001-2010
Galleria di Piazza San Marco, 71/C, Venezia
28 agosto 2010 - 17 ottobre 2010
Inaugurazione venerdì 27 agosto ore 18.00
 
La mostra, GRAPHIC DESIGN DAL GIAPPONE. 100 POSTER 2001-2010 a cura di Rossella Menegazzo, è costituita da una rassegna di poster che rappresentano le opere più significative degli ultimi dieci anni di grafica giapponese. I manifesti, realizzati da grandi maestri così come dalle più recenti promesse, sono stati selezionati dai due maestri della grafica contemporanea Kazumasa Nagai e Shin Matsunaga, in collaborazione con l'International Hokusai Research Centre.
La mostra intende anche ricordare i 65 anni dallo scoppio della bomba di Hiroshima cono una selezione di grafica che commemora il più traumatico evento della storia del '900.
Martedì 7 settembre alle ore 17.00, presso l'Auditorium Santa Margherita dell'Università Ca' Foscari di Venezia, verrà presentato in presenza del regista e degli attori Angelus Hiroshimae (2010, 80'), un film scritto e diretto da Giancarlo Planta e prodotto da El Ingenioso Hidalgo in associazione con Franco Nero.
E' disponibile un catalogo, edito da Electa, con immagini a colori e testi in tre lingue (italiano, inglese e giapponese).
 
 
A BALLAD OF THE FLOODED MUSEUM HILARIO
Isola e Matteo Norzi Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
27 agosto 2010 - 10 ottobre 2010
Inaugurazione giovedì 26 agosto ore 19.00
 
A Ballad of the Flooded Museum è una personale del duo di artisti italiani Hilario Isola e Matteo Norzi (entrambi Torino, 1976), a cura di Paola Nicolin. Il duo di artisti si è ispirato a Jacques Cousteau per riflettere sull'acqua come elemento contraddittorio che sostiene e trascina, che preserva e distrugge, cambiando radicalmente la percezione dello spazio, della luce e dei corpi. Questo progetto espositivo suggerisce all'interno di Palazzetto Tito, che sorge dall'acqua e che dall'acqua è spesso sommerso, una possibile e poetica rappresentazione della relazione tra mondo sommerso e terra ferma, invitando a riflettere sulla percezione effimera dello spazio, sull'acqua come display, sulla relazione tra fiction e realtà e sulla natura stessa dell'opera d'arte nella sua messa in scena al museo.
La mostra è stata realizzata grazie al supporto di CAP - Contemporary Art Projects e allo sponsor tecnico TETRA.
 
 
OPEN STUDIOS
Palazzo Carminati, Santa Croce 1882/a (San Stae)
27 agosto 2010 - 26 settembre 2010
Inaugurazione giovedì 26 agosto ore 20.30
 
Espongono:
Ivana Bukovac, Antonio Cataldo, T-Yong Chung, Nicolò Degiorgis, Roberto De Pol, Francesco Fonassi, Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi, Diego Marcon, Caterina Rossato, Giulio Squillacciotti, Sara Francesca Tirelli, Unità di Crisi.
 
A partire dal 27 agosto gli artisti assegnatari degli Atelier Bevilacqua La Masa si confronteranno con gli spazi delle due foresterie ricavate dal restauro di Palazzo Carminati, sede di sette dei dodici studi d'artista annualmente assegnati dalla Fondazione. Questi spazi, solitamente adibiti a residenze per giovani, ospiteranno delle opere eterogenee concepite riflettendo sul tema dell'architettura in senso lato e cogliendo le sfide poste dal confronto con un contesto espositivo fortemente connotato come "domestico".
La mostra è a cura di Stefano Coletto e Chiara Casarin.
 

Informazioni
Fondazione Bevilacqua La Masa
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia
Tel. +39 041 5207797 begin_of_the_skype_highlighting              +39 041 5207797      end_of_the_skype_highlighting - Fax +39 041 5208955
Ufficio Stampa
Giorgia Gallina | Relazioni Esterne
Tel. +39 041 5207797 begin_of_the_skype_highlighting              +39 041 5207797      end_of_the_skype_highlighting
Studio Pesci di Federico Palazzoli
Via San Vitale 27, 40125 Bologna
Tel. +39 051 269267 begin_of_the_skype_highlighting              +39 051 269267      end_of_the_skype_highlighting - Fax +39 051 2960748
 
 

 

9.08.2010 
BIANCO&NERO FESTIVAL

dal 2 al 12 settembre 2010 | udine | sedi varie
 
 
A settembre, appuntamento da non perdere a Udine: dal 2 al 12 la città ospiterà la seconda edizione di Bianco&Nero, grande contenitore di appuntamenti di rilievo, tenuti insieme da un unico trait d'union cromatico. L'evento declina nei colori di Udine - il bianco e il nero, appunto - diverse forme artistiche e culturali, ospitate nei luoghi più suggestivi della città. A creare il richiamo cromatico che fa da sfondo all'intera kermesse, sarà una selezione dei nomi e delle espressioni più interessanti di arte, fotografia, cinema, giornalismo, enogastronomia italiani e internazionali.
 
Imperdibili gli appuntamenti con l'arte. Ha già esordito in anteprima venerdì 30 luglio la mostra "Sumo", che raccoglie per la prima volta in Italia quasi 400 scatti del controverso e celebrato Helmut Newton, mentre a Casa Cavazzini dal 2 settembre andranno in scena le opere di Maurits Cornelis Escher, incisore e grafico olandese noto per le celebri geometrie impossibili; Palazzo Morpurgo inoltre ospiterà la mostra fotografica "Immagini e parole" con i memorabili scatti di Henri Cartier-Bresson, maestro del fotogiornalismo mondiale e del bianco e nero. Ancora fotografia con la mostra "Libertà va cercando, ch'è si cara", esplorazione fotografica della vita nelle carceri.
 
L'ex Mercato del Pesce farà da cornice alla mostra interattiva di fumetti "Supereroi in-contrastati. Tratti e personalità tra buio e luce". Da non perdere gli appuntamenti con alcuni noti fumettisti italiani - Mario Alberti, Stefano Caselli, Giuseppe Camuncoli, Marco Checchetto - che mostreranno in tempo reale come il fumetto prende vita.
 
Per gli appassionati di cinema c'è una prima nazionale: l'11 settembre sarà proiettata la pellicola restaurata Metropolis, di Fritz Lang, accompagnata dal vivo dalla Alloy Orchestra di Boston. E, ancora, i cinefili potranno partire alla scoperta delle "Dark ladies: le dive in bianco e nero del cinema americano anni '40 e '50" e godere di undici video in bianco e nero che reinventano il tempo sfruttando media diversi.
 
Da segnalare gli appuntamenti musicali. Si comincia il 4 settembre con il grande ritorno di Dalla e De Gregori e si prosegue il 7 settembre con "Diurni e notturni" di Jin Ju, al Teatro San Giorgio, e il 12 settembre con i dodici pianoforti, che suoneranno insieme nel loggiato di San Giovanni, accompagnati dal Coro del Friuli Venezia Giulia e da un'esibizione di danza. La proposta musicale di Bianco&Nero, incontrerà però l'interesse degli amanti dei generi più vari: venerdì 10 settembre un dj set d'eccezione animerà piazza San Giacomo con il white party condotto da uno special guest.
 
Nel corso di Bianco&Nero prenderanno vita anche performance ad alto impatto visivo ed emozionale con installazioni contemporanee: dal 2 al 12 settembre Udine sarà il teatro di un'installazione di Tomas Saraceno, mentre il cileno Iván Navarro, presente alla scorsa Biennale di Venezia, firmerà un'installazione di luci neon nei bunker di piazza Primo Maggio.
 
Bianco&Nero animerà Udine di imperdibili "Eventi di parola", con incontri e dibattiti fra giornalisti, opinion leader, autori e scrittori. Diversi e interessanti gli incontri organizzati in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera: l'8 settembre alle 21.00 Beppe Severgnini parlerà di "Cosa c'è sotto la lingua. Brevi lezioni di anatomia giornalistica", mentre il 9 settembre alla stessa ora Ferruccio de Bortoli sarà protagonista di un dibattito dal titolo "Vero su bianco. Narrare la realtà del quotidiano". Il 5 settembre, invece, il critico musicale Mario Luzzatto Fegiz terrà un incontro dal tema "Bianco e Nero: la musica tra logos e mito". Ancora parole nei locali del Visionario: il 3 settembre Fulvio Irace, del Politecnico di Milano, parlerà de "La solitudine dell'archistar" e il 9 settembre il fotografo Ferdinando Scianna interverrà nell'incontro "Vedo, parlo e sento in bianco e nero". Il programma di Bianco&Nero è consultabile sul sito www.biancoeneroudine.com

 

 
1.08.2010 

speednews del 1/8/2010 



> 22 tabelloni da basket, 119 aerei. Un anno di galleria De Carlo, in numeri...
> Aperto per ferie. Exibart va in vacanza, ma non chiude...


notizie del 1/8/2010



MOBILITÀ VERTICALE DELL'ARTE
[di franco veremondi] Dove osano le aquile, con Ai Weiwei e Antony Gormley. Arte da togliere il fiato... le arrampicate, le discese ardite e le risalite, su nel cielo aperto e poi ancora in alto, con un grande salto. E non è tutta qui la geografia dell'arte, che spazia e contempla approdi fino a quota zero s.l.m. Come all'isola di Lopud con Eliasson/Adjaye... [leggi]

ECONO-MIA
[di Fabio Severino] di fabio severino

Assessori alla cultura o direttori artistici? Non per fare il polemico o il guastafeste, ma a me sembra che la maggior parte degli 8.100 assessori comunali alla cultura non si renda conto che questa delega richiede ben di più e di diverso del buongusto, della passione e - nel migliore dei casi - della sensibilità artistica... [leggi]

 

31.07.2010 

speednews del 31/7/2010 



> Dagli Stati Uniti all'Australia, grande apertura international per StEP09 nell'autunno milanese
> L'ultima archi-moda del 2010? L'edificio millefoglie...
> Giornata del Contemporaneo, è di Stefano Arienti l'immagine della sesta edizione

 

30.07.2010 

speednews del 30/7/2010 



> Brecht revolution. Kinkaleri in prima nazionale al Castello Malaspina di Fosdinovo
> Intanto mi leggo il suo libro. Se l'assessore torinese flirta con Luca Beatrice...
> A due anni dal debutto, chiude i battenti a Roma la Fondazione Guastalla


notizie del 30/7/2010



UNA BIENNALE IMPEGNATA. TROPPO
[di daniele capra] Quanto conta la realtà nella nostra vita? Che senso ha parlare di fatti e cose vere quando tutti sanno che le bugie e l'intrattenimento sono il pane quotidiano con cui vengono alimentati gli individui? Questi gli interrogativi che pone criticamente la Biennale di Berlino. Le risposte, però, sono a senso unico... [leggi]

fino al 26.IX.2010
Mimesi permanente
Torino, Gam

[di claudia giraud] Prosegue la cavalcata ipogea della Gam contemporanea. E stavolta Elena Volpato lascia le redini a un curatore esterno. Per un tema che, però, non brilla di originalità... [leggi]

fino al 15.VIII.2010
Tactics of Invisibility
Vienna, Thyssen-Bornemisza

[di franco veremondi] Ataman e non solo: artisti turchi in mostra. Con un titolo strepitoso, che sembra racchiudere in una formula tutta la storia dell'arte. Le sue morti e i suoi rinascimenti... [leggi]

fino 13.IX.2010
Miraggi
Puglia, sedi varie

[di daniela trincia] Anche gli ultimi castelli sono stati espugnati. Intramoenia e il suo Grand Tour delle fortezze di Puglia giunge alla quinta (e ultima?) tappa. Nel costante dialogo fra antico e contemporaneo... [leggi]

fashion_eventi
Art couture

[di alessandro guasti] Installazioni multimediali, collaborazioni tra maison e artisti, musei che si aprono a performance e sfilate. Ad AltaRoma è di moda l'arte... [leggi]

fino all'11.IX.2010
Alberto Di Fabio
Milano, Galleria Pack

[di Stefano Castelli] I nuovi dipinti di Di Fabio, più astratti e ancora più potenti. Una mostra che assedia il visitatore, lo culla e lo percuote... [leggi]


 

29.07.2010 

speednews del 29/7/2010 



> Space/Scape, terzo raid balneare del Festival di Faenza in riviera
> Dieci senegalesi, insabbiati. È la performance di Santiago Sierra a Livorno...
> Tuscan Sun Festival, fra tante star a Cortona anche il graffitista newyorkese Daze


notizie del 29/7/2010



IL TORMENTO, UNA QUESTIONE GENETICA
[di nicola perilli] Frances Bean Cobain, figlia della leggenda tormentata Kurt, in mostra a Hollywood. Otto inquietanti e turbati bozzetti a inchiostro e carboncino raccontano più di una semplice irrequietezza. Parlano di un'insofferenza succhiata col latte o forse prima, in quella placenta vip a nome Courtney Love... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Zhang Huan
Milano, Pac

[di ginevra bria] Ideogrammi, eroi, corpi, ceneri e quiete violenta. La parola è lasciata sulla pelle. Performance, installazione, fotografia: un grande cinese a Milano... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Johnnie Shand Kydd
London, Estorick Collection

[di silvia colaiacomo] Cinquanta scatti napoletani, per una buona prova d'autore. Con lento, inesorabile smantellamento di inattacabili luoghi comuni sulla città più controversa d'Europa... [leggi]

BIBLIOTECHE, QUESTE SCONOSCIUTE
[di catterina seia] a cura di catterina seia e chiara tinonin

A un anno dalla pubblicazione, Le piazze del sapere è alla quarta ristampa. Un errore previsionale della casa editrice o un segnale forte degli operatori culturali sulla necessità di ripensare la funzione della cultura per lo sviluppo sostenibile? Antonella Agnoli propone nuovi confini e compiti per le biblioteche pubbliche. Riflessione che tocca più in generale le istituzioni culturali... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Da Fattori a Casorati
Viareggio (lu), Centro Matteucci

[di Stella Bottai] Il nuovo Centro Matteucci per l'arte moderna apre le sue attività. Per la prima, in mostra una selezione di capolavori dalla collezione di Ugo Ojetti. Per una pausa dal solleone... [leggi]

design_mostre
Space Age Lights
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] Un ampio cerchio con diametro di luci. Un'esposizione di forme note, con lampade rimaste nelle case. Una familiarità che acquista nuovo senso in quella speciale vicinanza... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Guillaume Paris
Milano, Effearte

[di francesco sala] Un vero e proprio magical mystery tour nei vicoli abbacinanti della società dei consumi. Tra finzioni orchestrate in vesti plausibili e realtà tanto patinate da sembrare ottusamente false... [leggi]


 

28.07.2010 

speednews del 28/7/2010 



> Dalla Cina con furore, sotto la Grande Muraglia la più grande personale di Laurina Paperina
> Tutti in campo contro i tagli alla cultura. A promettere battaglia Federculture e Comune di Roma...
> Palace Art Hotel, anche sul Lago di Garda la creatività ha trovato il suo hotel...


notizie del 28/7/2010



ROCK'N'ART
[di daniele fiacco] New York, fine anni '60: un contesto effervescente. Due artisti e il loro incontro straordinario. Patti Smith e Robert Mapplethorpe, la storia di un sodalizio artistico e di un'amicizia. Mentre stasera l'appuntamento è a Ostia Antica... [leggi]

fino al 23.VIII.2010
Michelangelo
Napoli, Mann

[di Anita Pepe] Sulla carta, una grande mostra. Dai forzieri di Casa Buonarroti arrivano lettere e autografi michelangioleschi. Tra grafia e biografia c'è di mezzo un mare... di parole. [leggi]

fino al 5.IX.2010
Il Chiarismo / Carla Maria Maggi
Milano, Palazzo Reale

[di Stefano Castelli] Due mostre intelligenti ricostruiscono gli anni '30 milanesi. Da una parte il Chiarismo e i suoi anticipatori. Dall'altra Carla Maria Maggi, pittrice bruciata dalle convenzioni borghesi... [leggi]

fino al 29.VII.2010
Bioteche
Torino, Mrsn

[di claudio cravero] Installazioni, video, display e soprattutto teche. Un viaggio alla scoperta di opportunità, speranze e scontri ideologici. Quando le biotecnologie, con l'arte, diventano bio-caravanserraglio... [leggi]

in fumo_movie
Al cinema sarà un altro Dylan Dog

[di Gianluca Testa] L'indagatore dell'incubo all'estero non ha mai sfondato. Ma ora è trattato al pari dei supereroi. Fra Iron Man e Lanterna Verde, al cinema spunta Dylan Dog. Che però vola a New Orleans. Perdendo Groucho, Bloch, il maggiolone... [leggi]

fino al 20.IX.2010
Stefania Fabrizi
Roma, Dora Diamanti

[di lori adragna] L'occhio invisibile dei media. L'occhio dell'artista, chiave per cogliere l'essenza del mondo. Attraverso una folla di eroi, supereroi e antieroi, uno sguardo sulle schizofrenie dell'oggi... [leggi]


 

27.07.2010 

speednews del 27/7/2010 



> Premio New York, i vincitori 2010/2011 sono Pietro Ruffo e Marinella Senatore
> Non solo Fado. Terrazze e giardini di Lisbona si animano con la videoarte.
> Da Douglas Gordon a Shirin Neshat, giuria di lusso per il concorso video YouTube-Guggenheim


notizie del 27/7/2010



fino al 12.IX.2010
Arte americana 1850-1960
Rovereto (tn), Mart

[di valeria ottolenghi] L'America e le sue vastità, la natura e le opere dell'uomo. I grattacieli e le terre sconfinate. Ma anche il gusto personale, l'intelligenza, il coraggio del collezionista Duncan Phillips... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Erwin Olaf / Phil Stern
Milano, Spazio Forma

[di valeria ottolenghi] Bianco e nero vs. colore, immediatezza vs. composizione, quotidianità delle star vs. ambigua densità di sconosciuti. Diversi e vicini, Stern e Olaf... [leggi]

fino al 5.IX.2010
Nino Migliori
Roma, Vittoriano / One Piece

[di alessandro iazeolla] Due mostre per un autore, protagonista delle più intriganti contaminazioni fra arti visive. Due espressioni per un unico discorso: da una sontuosa collezione neorealista ai Paperwalls... [leggi]

arteatro_festival
Santarcangelo dei Teatri

[di matteo antonaci] Giunto alla sua 40esima edizione, il festival si veste di rosso. Diretto da Enrico Casagrande dei Motus, il teatro in piazza indaga il concetto di realtà contemporanea... [leggi]

fino all'11.IX.2010
Tamara Ferioli
Milano, Studio Cannaviello

[di ginevra bria] Il bianco della carta giapponese. Il rosso dei capelli. Il nero della matita. E poi altalene, castelli, giocattoli, scale, insetti. Fra resina e collage, i disegni animano un mondo di ricordi... [leggi]

 

27.07.2010 
MILANO E' QUI. 10 MOSTRE, 50 ARTISTI, 850 OPERE

da luglio a settembre 2010 | nelle sedi espositive del comune di milano
 
L'offerta espositiva della Bella Estate di Milano 2010, ancora una volta, propone ai milanesi e ai turisti una città di desideri e di racconti. Un ricco programma tra arte antica, moderna e contemporanea che animerà le principali sedi espositive milanesi sempre aperte da luglio a settembre.
 
Da Palazzo Reale al PAC, dalla Rotonda di via Besana a Palazzo della Ragione, a Palazzo Morando si potranno apprezzare grandi artisti e movimenti della storia dell'arte italiana e internazionale.
 
A Palazzo Reale continua lo straordinario confronto tra l'impero Romano e quello Cinese nella grande mostra I Due Imperi. Proseguono le mostre Chiarismo, movimento artistico dei primi del Novecento caratterizzato da una pittura dai colori chiari e intrisa di luce, e la retrospettiva sull'artista milanese Carla Maria Maggi.
 
L'arte contemporanea internazionale è invece al PAC con le grandi installazioni e i dipinti di cenere dell'artista cinese Zhang Huan e a Palazzo della Ragione con le fotografie di rara e intensa bellezza dell'artista americana Francesca Woodman. Alla Rotonda di Via Besana l'arte contemporanea e la poesia si incontrano nel progetto POETRY- parole d'artista con le installazioni di Marco Nereo Rotelli, presente anche a Palazzo Reale in un confronto tra oriente e occidente insieme ai collages del poeta Adonis.
 
Completano il percorso nell'arte contemporanea italiana le 15 grandi tele inedite di Roberto Coda Zabetta ispirate al 65° anniversario del lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki esposte per la prima volta a Palazzo Reale.
 
Non mancano un piccolo omaggio fotografico e letterario alla storia del cinema, con 24+1 CINEMA CHAIRS PROJECT a Palazzo Reale, e alla moda con la mostra che illustra la produzione dei costumi di scena dell'atelier del Teatro alla Scala, nelle sale del nuovo museo di Palazzo Morando - Costume Moda Immagine, che nei fine settimana di agosto ospiterà anche una rassegna cinematografica dedicata ai grandi registi italiani e internazionali.
 

MILANO E' QUI. 10 mostre, 50 artisti, 850 opere
Da luglio a settembre
 
PALAZZO REALE | Piazza Duomo 12
Lunedì 14.30 - 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30 - 19.30
Giovedì e sabato 9.30 - 22.30
 
PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA | via Palestro 14
ROTONDA DI VIA BESANA | via E. Besana 12
PALAZZO DELLA RAGIONE | piazza Mercanti
Lunedì 14.30 - 19.30
Da Martedì a domenica 9.30- 19.30
Giovedì 9.30 - 22.30
 
PALAZZO MORANDO da martedì a domenica 9.00 - 13.00 e 14.00 - 17.30
lunedì chiuso
 
Le biglietterie chiudono un'ora prima
 
 
 
 

 

26.07.2010 

speednews del 26/7/2010 



> Strage di Via Palestro, al PAC si commemora con una giornata speciale
> Premio Michetti 2010, vincono Angelo Casciello e Francesco Cervelli
> A voi la scelta. A Latronico l'art-flag democratica di Eugenio Tibaldi
> Con un truism ai piedi. Ecco le sneakers griffate Jenny Holzer (pro Whitney Museum)


notizie del 26/7/2010



fino al 25.IX.2010
Strange Comfort
Roma, sedi varie

[di daniela trincia] Celebrazione dell'arte nella sua accezione più ampia. Perché ogni lavoro è la risposta (negativa e positiva) di metabolizzazioni di visioni e vissuti precedenti e attuali. In un continuo confronto... [leggi]

fino al 30.VII.2010
Gianfranco Gorgoni
Milano, Photology

[di Anita Pepe] I suoi primi quarant'anni. Quelli dello Spiral Jetty di Robert Smithson, opera capitale della Land Art. Lungo la quale si srotola il sogno americano di un fotografo italiano... [leggi]

WWW.PRESTINENZA.IT
[di luigi prestinenza puglisi] di luigi prestinenza puglisi

Il 13 aprile la neonata Associazione Italiana di Architettura e Critica ha chiamato venti studi di architettura under 40, selezionati in tutto il panorama nazionale, a raccontare i propri progetti attraverso tre parole chiave, scelte tra una ventina messe a disposizione... [leggi]

fino al 29.VII.2010
Ming Wong
Napoli, Studio Trisorio

[di ivana porcini] Ambientato nella città lagunare, un remake di Morte a Venezia. L'ossessione della mente sul corpo, fra arte, identità e bellezza. A conferma che i pensieri più belli sono già stati pensati... [leggi]

libri_storie
Vaf, e non è un insulto

[di Marco Enrico Giacomelli] Mec Art e altre storie. Sono quelle raccontate con dovizia di particolari e piglio scientifico dalla collana promossa dalla VAF-Stiftung. L'editore? Silvana Editoriale. In rigoroso italiano-tedesco... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Sean Shanahan
Milano, Fabbri Contemporary Art

[di emanuele beluffi] Al di là del minimal e del concettuale. Un inedito Sean Shanahan, con una serie di wall painting e monocromi su mdf. Con cui ritrarre il colore nello spazio... [leggi]


 

25.07.2010 

speednews del 25/7/2010 



> Ancora sui ristoranti di museo. Al Maxxi vince Relais Le Jardin, al Macro (si spera) sarà un'altra musica.
> Premio Michelangelo 2010, a Carrara vince Rossella Biscotti
> Dal SFMOMA in California, a Times Square a New York: è il momento di Snøhetta
> Ipad, ci siamo. E con la nuova app di Exibart, ti porti dietro anche il Premio Terna...


notizie del 25/7/2010



COSE DALL'ALTRO MONDO
[di franco veremondi] Il MAK importa dalla Repubblica Democratica Popolare di Corea (la Corea del Nord, per gli amici) una staliniana arte di regime. Un mare di polemiche vorrebbe soffocarla. Un mare di pubblico ha soffocato le polemiche... [leggi]


 

24.07.2010 

speednews del 24/7/2010 



> Stravince il Maxxi. I bookmakers inglesi danno a Zaha Hadid lo Stirling Prize
> AS-artspider: San Giorgio (Soros) a NY. Fuori la BP dall'arte. Whisky da museo.
> Verso la Biennale Architettura, nominata la Giuria internazionale
> Premio Villa Romana Florenz, ecco i vincitori per il 2011

 

23.07.2010 

speednews del 23/7/2010 



> Francesco Giro sì e Francesco Giro no. Alti e bassi di un sottosegretario
> Tutti pazzi per il Maxxi! Il museo è nella shortlist del prestigioso Stirling Prize
> All'ultimo respiro. A Castelfranco Veneto la pneumo-performance di David Rickard
> E a Gibellina, Virgilio riporta la luce sul Grande Cretto di Burri


notizie del 23/7/2010



PUBLIC ART A PIENI POLMONI
[di daniele capra] Arte contemporanea e progetto urbano, per una nuova idea di città che non può essere solo sedimentazione storica. Nasce così a Castelfranco Veneto un inedito progetto di Public Art. Che giunge a compimento con una performance di David Rickard all'ultimo respiro... [leggi]

fino al 22.VIII.2010
Trasparenze
Roma, Macro Future

[di marzia apice] L'energia dell'arte per discutere di energie rinnovabili. Un modo innovativo e, forse, finalmente proficuo per tentare di salvare il pianeta. Dall'irresponsabilità dell'uomo... [leggi]

fino al 31.VIII.2010
Rafael Pareja
Trento, NumeroDue

[di gabriele salvaterra] Niente computer grafica o cinematografia, ma quadri che - in un brulichio di immagini e stratificazioni - cercano nuove strade alla pittura. Tra accostamenti surreali e object trouvé... [leggi]

fino all'8.VIII.2010
Promenade Project
Parma, Gallerie delle Colonne

[di valeria ottolenghi] Le opere dialogano tra di loro? Come la musica, i libri, flussi di saperi e di ricerca, lasciando tracce d'incontri? Per piccoli gruppi, nella vecchia Europa... [leggi]

essai_in sala
Agora, o del conflitto tra le verità

[di Christian Caliandro] Agora è un film ben strano. Lontanissimo dal concetto di blockbuster storico hollywoodiano. Carico di sangue, orrore, pessimismo. Anche se, a ben guardare, quello che sottende il tutto non è proprio "pessimismo"... [leggi]

fino al 15.IX.2010
Simone Pellegrini
Roma, Giacomo Guidi

[di luca arnaudo] Una mostra raffinata, incentrata su una serie di composizioni pittoriche. Che ricorrono a tecniche antiche per animare immagini di proliferante inventiva... [leggi]


 

22.07.2010 

speednews del 22/7/2010 



> Letizia Moratti, Italo Rota, il Museo del 900 e "il ristorante più bello di Milano"
> Festival di Faenza on the beach, secondo appuntamento con Cyou/later
> I quadri della collezione provinciale goriziana? In vacanza a Monfalcone.
> Rurality 2.0, ovvero le Interferenze fra territorio e nuove arti...
> Da Manciano a Saturnia, la Maremma storica si rivive... Archeogustando
> Adam Budak curatore di lusso per la terza edizione della Trienala Ladina


notizie del 22/7/2010



fino all'1.VIII.2010
Ermenegildo Zegna
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] Cento anni! Orgoglio di un marchio, la sua storia nel mondo, i cambiamenti nel tempo. Con sfilate d'abiti e verde d'oasi... [leggi]

fino al 31.VII.2010
Mimmo Paladino
Pietrasanta (lu), Galleria Cardi

[di monica miozzo] Lo strazio di un corpo violentato. La storia della salita di Cristo al Calvario, la sofferenza di un uomo raccontata in otto opere. Icone realizzate utilizzando una pittura per impressione... [leggi]

MONUMENTI E NO
[di ginevra bria] di ginevra bria

Vi accompagniamo in un percorso ampio, largo e profondo tra i punti di contatto fra il monumento e l'arte contemporanea. Con una passeggiata attraverso le tante mostre che, negli ultimi anni, hanno riflettuto sul tema e ne hanno suggerito tagli di lettura. Perché si tratta di capire, insomma, che senso ha, se ce l'ha, il concetto di monumentalità oggi... [leggi]

fino al 24.VII.2010
Scott Reeder
Torino, Luce Gallery

[di stefano riba] A Torino, per la prima volta in Europa, arrivano i lavori di Scott Reeder. Una riflessione sull'arte e sull'arte di far ridere. O meglio, reedere... [leggi]

decibel_black
Igor Muroni

[di Riccardo Conti] Un'installazione sonora sembra fare il calco in negativo di una galleria. Uno spazio annullato e reso labirintico dalle infinite stratificazioni. L'intervento più radicale apparso in uno spazio privato a Milano da anni... [leggi]

fino al 31.VII.2010
Alessandro Di Giampietro
Milano, Davide Di Maggio

[di ginevra bria] Polaroid e fondo-oro. Tra icone e personaggi, 29 ritratti fotografici strappano immagini e indifferenza. Un lavoro basato sul riconoscimento, sui suoi errori e sulla difficoltà dell'altro... [leggi]


 

22.07.2010 
ARTE E MUSICA. L'UOMO E L'ESPRESSIONE DELL'ANIMA

23, 24 e 25 luglio 2010 | palazzo del turismo | riccione
 
Il mondo è un'armoniosa orchestra musicale, guidata da uno sconosciuto direttore.
 
La Musica è arte, poiché esprime l'interiorità dell'individuo; essa è una delle molteplici vie che conducono l'uomo verso l'intima struttura dell'anima.
L'artista Marco Garofalo ritorna all'antica accezione del termine: la musica rappresenta tutte le arti delle Muse. Per il fotografo, la Musica è l'esperienza soggettiva che varia da cultura a cultura, e da epoca ad epoca; è un linguaggio creativo che suscita, attraverso i suoni, silenti sensazioni: tristezza, stupore, felicità.
È danza e non semplicemente suono, è un amorevole legame tra corpo e spirito.
È Azione e Pensiero.
La Musica è, soprattutto, la realizzazione di un desiderio, di un'aspirazione e, perché no, di un proprio vizio. È il cammino dell'uomo nella storia. Non esiste una sola cultura nel mondo che sia priva della Musica. Le fotografie, legate a questa mostra, rivelano questo nuovo atteggiamento dell'autore nei confronti di essa. Non solo, è, anche un viaggio trasversale nei diversi aspetti musicali: dalla musica folk alla musica Jazz, dalla musica Pop alla musica rock.
 
 
Arts & Music Men and the expression of soul.
 
Music is art, because it expresses the individual innerself; it is one of the several ways that lead men towards the intimate structure of soul.
The artist Marco Garofalo goes back to the ancient meaning of the term: music represents all of the arts of the Muses. In the photographer's opinion, music is the subjective experience that differ from culture to culture, and from time to time; it's a creative language that arouses, through sounds, silent feelings: sadness, shock, happiness.
It's a dance, and not simply sound; it's a lovely tie between body and spirit.
It is Action and Thought. Music is, above all, the realization of a wish, of an ambition and, why not, of a proper vice. It's the path of men in history. All of the world's cultures comprise music. The pictures in this exhibition reveal this new attitude of the author towards Music. Furthermore, it is a transversal path in the different genres of music: from Folk to Jazz, from Pop to Rock.
 

Arte e Musica - l'uomo e l'espressione dell'anima...
23, 24 e 25 luglio 2010
Palazzo del Turismo
Piazzale Ceccarini,1 47838 Riccione RN
La mostra sarà aperta al pubblico dalle 17:00 alle 23:00
Con la partecipazione durante la serata del 23 luglio dei testimonial: Karim Belharch Raffaele Casuccio
www.mgluces.com  
 

 

22.07.2010 
NUVOLE SACRE

fino al 29 agosto 2010 | a cura di claudio composti | palazzo reale | milano
 
 
A 65 anni dal lancio della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, Milano presenta a Palazzo Reale, la mostra "NUVOLE SACRE" dell'artista contemporaneo Roberto Coda Zabetta, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, prodotta e organizzata da Palazzo Reale in collaborazione con mc2gallery e curata da Claudio Composti.

Dal profondo legame dell'artista con l'oriente e dalla sua pittura caratterizzata da schegge di colore bianco e nero, nascono 15 nuove grandi tele con cui Roberto Coda Zabetta denuncia la follia umana e restituisce la sua visione della tragedia che segnò il Giappone nell'agosto del 1945.

"Le nuvole sono elemento poetico, evanescente e misterioso che può assumere anche le forme tragiche della distruzione e della deflagrazione. - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Sullo sfondo della memoria di Hiroshima e Nagasaki un'indagine pittorica che torna a più riprese sullo stesso motivo, su quel "fungo atomico" portatore di morte e sconfitta. Dai volti sfigurati o deformati, nell'espressione di un grido ancestrale, l'artista compie ora una svolta verso queste gigantesche nuvole che irrompono sulla tela".

"NUVOLE SACRE" è infatti il titolo che l'artista ha scelto per questo nuovo e inedito ciclo di opere. Da anni Coda Zabetta dipinge suggestivi volti urlanti realizzati con gesti di colore piuttosto che delineati da contorni definiti. In questa deflagrazione del segno pittorico si può forse rintracciare l'anticipazione del nuovo lavoro in cui i frammenti di colore prendono la forma di inquietanti funghi atomici.

"L'ispirazione l'ha avuta dopo un viaggio in Giappone. - racconta il curatore della mostra Claudio Composti - Tornato nelle Marche, la suggestione delle nuvole che solcano i cieli marchigiani prendendo forme strane, a volte di funghi atomici che si levano dalle colline, gli ha ricordato uno degli avvenimenti che hanno segnato non solo la storia del Giappone ma di tutto il XX secolo. Ho visto per la prima volta, dalla vetrata dello studio di Roberto Coda Zabetta all'ora del tramonto, una nuvola bianca alzarsi dalla collina, a forma di fungo atomico. In quel momento, ho visto e ho capito, per la prima volta."

Arricchisce il percorso espositivo il rarissimo video "Navel and A-Bomb", 1960, diretto dal grande fotografo Eikoh Hosoe e interpretato dal ballerino e performer Tatsumi Hijikata, fondatore della danza Butoh, nata come ribellione della generazione che ha vissuto la Bomba sulla propria pelle.



NUVOLE SACRE
ROBERTO CODA ZABETTA
Dal 28 luglio al 29 agosto 2010
Milano, Palazzo Reale
Piazza Duomo 12
www.comune.milano.it/palazzoreale

Lunedì 14.30 - 19.30
Martedì - domenica 9.30- 19.30
Giovedì 9.30 - 22.30
Il catalogo è edito da   24 ORE Cultura - Gruppo 24 Ore .
Ingresso gratuito

 

 

21.07.2010

speednews del 21/7/2010 



> Bentornati Doria. Dopo 200 anni tornano a Palazzo Ducale le statue dei patrizi genovesi
> Arte, letteratura, musica. Nell'estate culturale c'è sempre il borgo di Castelbasso
> Il miglior saggio dell'anno sull'arte americana? È italiano...
> Il Nobel dell'arte. Ecco la shortlist per il Fourth Plinth a Trafalgar Square


notizie del 21/7/2010



IL REVISIONISMO DEBOLE
[di nicola davide angerame] Sforna libri e mostre alla consueta rapidità industriale. E approda alla major Rizzoli con un pamphlet per certi versi sorprendente. Perché a Luca Beatrice piace Vezzoli e non disdegna affatto l'Italics di Bonami. Basta che Celant non gradisca... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Kolár | Levi | Premio Bonaldi
Bergamo, Gamec

[di renata mandis] Una riflessione sulla percezione, scomposta e indagata secondo la poliedricità del cristallo dagli artisti del Premio Bonaldi. Spalancando le porte sulla produzione di due artisti dalla ricerca insaziabile... [leggi]

fino al 31.VII.2010
Iñaki Bonillas
Torino, Sonia Rosso

[di ginevra bria] Alle pareti, stampe bianche e brecce visionarie riportano la fotografia alla sua condizione di spioncino. Attraverso il quale il mondo passa e filtra. Diventando qualcosa d'altro... [leggi]

fino al 24.VII.2010
Marcus Harvey
Milano, Galleria Marabini

[di alessandro ronchi] Frammenti da un peep show. Lo sguardo sul potere temporale e spirituale, attraverso una finestra chiusa, di uno dei più combattivi ex-YBA. Succede a Milano (e a Bologna)... [leggi]

in fumo_opinioni
Matrimoni fra le nuvole

[di Gianluca Testa] Sono sempre di più le unioni fra editori e case di produzione. Accade nel mondo dell'animazione, ma anche in quello del fumetto. Matrimoni di convenienza? Sì, capita anche questo. Spesso, poi, il "buon partito" lo si riconosce dal portafogli... [leggi]

fino al 24.VII.2010
Osteria degli artisti
Milano, artandgallery

[di matteo meneghini] Venti artisti per una sfilata di opere, tra cibo e vino rosso. Presenta Francesco Impellizzeri e dirige Alan Jones. E la mostra? È ciò che resta dell'evento... [leggi]


 

21.07.2010 
FRANCESCA WOODMAN

dal 16 luglio | palazzo della ragione | a cura di marco pierini e di isabel tejeda | milano
 
Dal 16 luglio al 24 ottobre 2010, al Palazzo della Ragione di Milano si tiene la grande retrospettiva dedicata a Francesca Woodman (Denver, 1958 - New York, 1981), uno dei talenti più precoci e interessanti della seconda metà del Novecento.

L'esposizione, curata da Marco Pierini e da Isabel Tejeda, realizzata dal Comune di Milano - Cultura e da Civita, in collaborazione con SMS Contemporanea di Siena, l'Espacio AV di Murcia (Spagna) e l'Estate di Francesca Woodman di New York, presenta 116 fotografie tra cui 15 immagini esposte in esclusiva per Milano e cinque video che ripercorrono tutta la carriera dell'artista, interrottasi a soli 22 anni.

Figlia d'arte - la madre Betty è ceramista e il padre George, pittore e fotografo - Francesca Woodman cominciò a lavorare a soli tredici anni di età, con la sua prima macchina fotografica e l'uso dell' autoscatto. Negli anni a venire, ha continuato a usare sé stessa come soggetto privilegiato delle sue foto, rappresentandosi sia in contesti domestici, con la predilezione per ambientazioni vintage e decadenti, che in mezzo alla natura, da sola o con amiche, nel vivo di azioni e performance appositamente progettate.
All'amica Sloan Rankin, che le domandava perché utilizzasse spesso sé stessa come modello, la Woodman rispondeva "è una questione di convenienza. Io sono sempre disponibile". La frase, ironica e schietta, ci aiuta a comprendere da un lato l'aspetto dell'indagine sull'Io e sulla propria intimità che contraddistingueva la sua ricerca, dall'altro la condizione di giovane artista adolescente che negli anni Settanta sosteneva da sola i costi di produzione del proprio lavoro.

Anticipatrice di tendenze e tematiche che connoteranno l'arte contemporanea negli anni successivi ed erede della tradizione artistica occidentale dell'autoritratto, Francesca Woodman colpì la comunità artistica per la maturità e la coerenza concettuale delle opere che creò in nove anni di intensa attività.
Il percorso espositivo segue le orme tracciate dalle sue serie fotografiche più significative, che si identificano con i luoghi dove sono state create e ripercorrono i passaggi essenziali della sua biografia: una ha per scenario Boulder, nel Colorado, datata agli anni della scuola superiore; un'altra riguarda l'intenso periodo di formazione presso la Rhode Island School of Design di Providence; infine, quella che fra 1977 a 1978 venne eseguita a Roma.

New York, da una parte, e la natura incontaminata della MacDowell Colony nel New Hampshire rappresentano le fasi estreme della sua opera.
All'interno del suggestivo Palazzo verrà ricreata anche l'installazione Swan Song, realizzata da Francesca a Providence nel 1978 ed esposta per la prima volta in Italia in occasione di questa mostra. Le 5 fotografie di grande formato (circa 1 metro x 1 di grandezza) rappresentano una rottura degli schemi convenzionali che prevedevano di appendere l'opera all'altezza degli occhi. La Woodman progettò l'installazione in modo da collocarle ad altezze variabili, alcune molto in alto e altre all'altezza del pavimento, in funzione del flusso narrativo delle immagini - la "canzone del cigno" come recita il titolo - e sfruttando le caratteristiche architettoniche del contesto in un dialogo tra artista e spazio che diventa parte dell'opera.

Completano l'esposizione cinque frammenti video, parte dei pochissimi video realizzati dall'artista durante i corsi della RISD, recentemente restaurati e pubblicati dall'Estate. Testimonianza del lavoro performativo dell'artista, i video sono un utile strumento che ci mostra l'artista modella e regista al tempo stesso.
Quasi tutta la produzione di Francesca Woodman vive nel rapporto tra il proprio corpo, oggetto e soggetto degli scatti, e il proprio sguardo. Di sé non offre mai alcuna visione idealizzata, eroica, caricata di particolari significati; al contrario, la propria immagine è sempre inserita nell'universo delle cose, come fosse parte di esse.
Spesso, il corpo dell'artista si assimila con l'intonaco dei muri, gioca con la propria ombra, compare da porte e finestre, si nasconde tra i mobili e gli oggetti; la luce ne sfalda la consistenza piuttosto che esaltarla, oppure ne tornisce le forme purché siano sempre colte come frammenti, come particolari.
Uno dei tratti caratteristici e ricorrenti della sua cifra espressiva è l'assenza del volto, tagliato dall'inquadratura, o solo nascosto da maschere, dai propri capelli, da una torsione del collo o del busto, e la dimensione performativa, ben evidenziata anche dai pochi minuti dei video girati dall'artista.

Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale con saggi dei due curatori e di Rossella Caruso e Lorenzo Fusi e un ricco apparato iconografico.


FRANCESCA WOODMAN
Milano, Palazzo della Ragione
Piazza Mercanti, Milano
16 luglio - 24 ottobre 2010

Orari: Da martedì a domenica h 9.30 - 19.30, Giovedì h 9.30 - 22.30, Lunedì h 14.30 - 19.30 La biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti: € 8,00 intero - € 6,50 ridotto under 18 e over 65, gruppi di minimo 15 - massimo 25 persone, titolari di coupon e convenzioni - € 3,00 ridotto speciale scuole, gruppi organizzati Touring Club e abbonati Festival MITO 2010
Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti accompagnatori per classe, giornalisti accreditati, disabili e accompagnatore, accompagnatore o guida Touring Club, guide turistiche titolari di tesserino di abilitazione all'esercizio della professione, dipendenti della Soprintendenza ai Beni Architettonici.
INFO
www.mostrawoodman.it
02.4335.3522
servizi@civita.it
Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
tel. 02.433403 - 02.36571438 fax 02.4813841 press@clponline.it
Ufficio Stampa Comune di Milano:
Francesca Cassani
tel. 02.88456796
francesca.cassani@comune.milano.it
 

 

20.07.2010 

speednews del 20/7/2010 



> Firmato il protocollo, via alla Grande Brera. Ma gli studenti non ci stanno...
> AS-artspider: Mandela day o Mandela die? Niente nudi all'University. Michelle Prize.
> Smart urban stage, proclamati a Roma i vincitori dello smart future minds award
> I Gesuiti: trovato un nuovo Caravaggio. Ma gli studiosi frenano.


notizie del 20/7/2010



fino al 23.VII.2010
Adriano Altamira
Milano, Fondazione Marconi

[di francesco sala] La fotografia documenta un momento artistico o è arte? E quindi: il fotografo chi è? Artista completo o cronista di se stesso? Nell'indecisione c'è chi, un po' dada, sceglie di essere entrambi... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Olivo Barbieri
Oderzo (tv), Palazzo Foscolo

[di gloria bortolussi] Trent'anni di fotografia raccolta in un libro e in una mostra. Pezzi di tessuto urbano, edifici, giardini raccontati con un punto di vista particolarissimo. E la recente riscoperta del bianco e nero... [leggi]

fino al 26.VII.2010
Canedicoda
Milano, Patricia Armocida

[di ginevra bria] Tele stese e formelle di vetro. Le sale sono tappezzate di acquari decorativi, lavori che riempiono e non lasciano il segno. Una personale acerba di un artista che vorrebbe essere underground... [leggi]

assolo show
Chad Person / Mike Pratt

[di marianna agliottone] C'è chi si costruisce casa. Mica in un posto qualunque, ma in mezzo al deserto. E chi crede che la pittura venga meglio se è stratificata e intuitiva. Succede a Santa Monica e a Roma... [leggi]

fino al 22.VII.2010
Chosil Kil
Pietrasanta (lu), Enrico Astuni

[di monica miozzo] Un ricordo della madre, donato all'artista che parte dall'Asia per stabilirsi a Londra. Una palla di cannone scagliata contro la vetrata della gallerie. Nel mezzo, un omaggio al marmo... [leggi]


 

19.07.2010 

speednews del 19/7/2010 



> À la guerre comme à la guerre. A Roma si studiano risposte ai tagli alla cultura...
> I guardiani della montagna. E fra il verde dell'Austria si apre la caccia ai Gormley...
> Estate, è il momento di Leonardo. Le ultime vengono dalla Francia...
> Primo Toccare, dopo Lione e New York si chiude a Bolzano la trilogia di Levaggi-Corpicrudi


notizie del 19/7/2010



fino al 19.IX.2010
Louise Bourgeois / Emilio Vedova
Venezia, Fondazione Vedova

[di stefano mazzoni] Opere di tessuto e frammenti d'inconscio avvolti in una creatività novantenne. L'ultima grande mostra dell'artista francese. Con inedite sculture del suo "ospite" veneziano... [leggi]

fino al 22.VIII.2010
João Louro
Roma, Macro

[di alessandro iazeolla] I suoi lavori sono atomi ingigantiti. Particelle strappate alla realtà, come ritagli di giornali e di libri ancora forieri di messaggi. Trascinati dal vento nei nuovi spazi del Macro... [leggi]

SEI...A BORDO
[di catterina seia] di catterina seia

Cosa significa pensare come un artista? Cosa si può apprendere dagli artisti e dal loro lavoro? Lo storico Project Zero della Harvard School of Education, di Howard Gardner, ha lanciato ai primi di giugno una due giorni newyorchese in cui educatori di musei, amministratori pubblici e opinion maker discutono del ruolo dell'interdisciplinarietà, delle arti, nel creare l'humus per l'apprendimento continuo... [leggi]

fino al 18.XI.2010
Alessandro Bulgini
Napoli, Changing Role

[di irene tedesco] Una dichiarazione d'indipendenza declinata attraverso un percorso continuo di rimandi. Passando tra i cinque lavori proposti, la sorpresa finale è trovarsi in una stella nella stanza del Bagatto... [leggi]

libri_progetti d'artista
Home for Lost Ideas
(archive books 2009)

[di matteo innocenti] Una Wunderkammer d'idee perdute. Formattazione del testo variabile, immagini eterogenee e indice ostico. Così lo strano libro mostra le cose che non sono state e che, presumibilmente, non saranno mai... [leggi]

fino al 30.VIII.2010
Sanna Marander
Pescara, Vistamare

[di livia de leoni] Cosa ci fa un'artista svedese tra Kierkegaard, Benjamin e Magritte? Li esplora, se ne appropria, ne coglie gli enigmi. E li trasforma in non-sense... [leggi]


 

19.07.2010 
DIVIDERE IL VUOTO

 

 
fino al 5 settembre | villa e collezione panza | varese
 
 

Christiane Löhr (Wiesbaden, 1965) - artista tedesca le cui opere fanno parte della Collezione di Giuseppe Panza dal 2003 - ha studiato all'Accademia di Düsseldorf con Jannis Kounellis. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e nel 2001 ha partecipato alla 49º Biennale di Venezia nella sezione Arsenale, a cura di Harald Szeemann.

 

 

 

Sono oltre 50 le opere di Christiane Löhr esposte a Villa Panza: sculture, disegni e installazioni realizzati per gli spazi espositivi del museo. La sua arte è sospesa tra la leggerezza apparente delle sue costruzioni e la semplicità dei materiali utilizzati come i semi di diverse piante (dai semi di edera a quelli di pioppo, dalle sfere dei denti di leone alle lappe), gli aghi, le reti, i crini di cavallo e i peli di cane.

 

L'allestimento si snoda nei tre spazi delle Scuderie:

 

nella Scuderia GrandeChristiane Löhr ha concentrato la sua ricerca creando undici gruppi di sculture, installate su basi di legno e concepite come isole, il tutto organizzato secondo un registro orizzontale. Si possono infatti incontrare, distintamente o riunite in nuclei, sculture di diverso materiale vegetale, foggia e dimensione.

 

 

 

Nella Limonaia, invece, coabitano sulle sole pareti sia le sculture realizzate con materiali diversi, sia i disegni  eseguiti a pastello, a olio, a grafite e inchiostro. L'alternanza tra lavori plastici e disegni è libera  e rispecchia un uso delle pareti sensibile e una articolazione delle superfici che evidenzia una simbiotica  relazione con lo spazio che li accoglie.

 

 

 

 

Nella Scuderia Piccola, infine, si sviluppa un'installazione che rimanda anche all'uso originario del luogo: una grande forma tubolare,composta con il crine equino e aghi per cucire, attraversa in senso longitudinale lo spazio.

 

 

 

 

 
 
Christiane Löhr. Dividere il vuoto

20 maggio - 5 settembre 2010
Villa e Collezione Panza,
Piazza Litta, 1 - Varese
Tel. 0332 283960 begin_of_the_skype_highlighting              0332 283960      end_of_the_skype_highlighting - Fax 0332 498315
faibiumo@fondoambiente.it

 

Orari: Da martedì a domenica 10 -18. Ultimo ingresso ore 17.30

 

Ingresso per mostra, Villa e Collezione Permanente: Adulti: 8 euro, Ridotti (bambini 4-12 anni): 3 euro; Iscritti FAI: gratuito

 

Servizi per il pubblico Ristorante: Luce 0332/242199 begin_of_the_skype_highlighting              0332/242199      end_of_the_skype_highlighting . Caffetteria

 

Bookshop; Visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno
 
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

 

 

19.07.2010 
NOVE ARTISTI PER "NAPOLI MILIONARIA"

inaugurazione 21 luglio 2010 | ore 18.30 | a cura di fabrizio vona e lia de venere | palazzo ducale | martina franca (ta)


Mercoledì 21 luglio 2010 alle ore 18,30 nel Palazzo Ducale di Martina Franca si inaugura la mostra Nove artisti per "Napoli milionaria", promossa dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia, e realizzata con un finanziamento erogato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, alla Cultura e al Turismo nell'ambito del PO FESR 2007/2013 Asse IV. 3.
Alla manifestazione hanno dato la propria collaborazione il Comune e il Centro artistico musicale Paolo Grassi di Martina Franca (TA).

La mostra, curata da Fabrizio Vona e Lia De Venere e organizzata in concomitanza con il Festival musicale della Valle d'Itria, prestigiosa manifestazione musicale nota in tutto il mondo e giunta alla 36° edizione, che nel cortile del Palazzo Ducale tiene gran parte delle rappresentazioni, riunisce le opere di nove artisti italiani e stranieri - Ennio Bertrand, Bianco-Valente, Filippo Centenari, Brice Cornelio Coniglio [CONIGLIOVIOLA.group], Raffaele Fiorella, Raffaela Mariniello, Ottonella Mocellin-Nicola Pellegrini, Anila Rubiku, Tarshito - che traggono spunto in maniera più o meno diretta dalla commedia che Eduardo De Filippo scrisse nel 1945, da cui alcuni anni dopo venne tratto un film. Nel 1977 Eduardo scrisse anche il libretto di un'opera lirica in tre atti dallo stesso titolo, musicata dal maestro Nino Rota, che fu rappresentata in quell'anno al Festival di Spoleto e che il 15 luglio di quest'anno apre il Festival della Valle d'Itria.

La mostra è allestita nelle sale del palazzo ducale, ornate da dipinti a tempera realizzati dal pittore martinese Domenico Carella nel 1776 e oggi restaurate.

Interverranno all'inaugurazione l'Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli, il Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia Ruggero Martines, i curatori della mostra Fabrizio Vona, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Puglia e Lia De Venere, critico d'arte, e gli artisti.

Opere di:
Ennio Bertrand, Bianco-Valente, Filippo Centenari, Brice Cornelio Coniglio [CONIGLIOVIOLA.group], Raffaele Fiorella, Raffaela Mariniello, Ottonella Mocellin-Nicola Pellegrini, Anila Rubiku, Tarshito




Nove artisti per "Napoli milionaria"
dal 21 luglio al 31 agosto 2010
Martina Franca (TA), Palazzo Ducale, Piazza Roma
Orari: 17:00 alle 22:00; nei giorni 25 luglio, 1, 2, 3, 4, 27, 28, 29 agosto ore 17:00-20:00;
Ingresso libero
Infotel: 080 5285209 begin_of_the_skype_highlighting              080 5285209      end_of_the_skype_highlighting (feriali, orario d'ufficio) / 080 4800790 begin_of_the_skype_highlighting              080 4800790      end_of_the_skype_highlighting / Festivi 334 1019918 begin_of_the_skype_highlighting              334 1019918      end_of_the_skype_highlighting
www.spsae-ba.beniculturali.it
Ufficio stampa: 334 1019918 begin_of_the_skype_highlighting              334 1019918      end_of_the_skype_highlighting - arting.press@fastwebnet.it


Con il contributo di Banca Popolare di Bari
Si ringraziano A.N.G.E.L.O. e Caffè Bristol Battista


 

18.07.2010

speednews del 18/7/2010 



> Caffetterie, bookshop, marketing. Dal Mibac una raffica di bandi per i servizi museali
> "Soldi pubblici alle gallerie d'arte". Il PD del Piemonte apre ai privati, ma...
> Museo o fienile? Anche i grandi Herzog & de Meuron a volte possono toppare...
> Da Simon de Pury a Joseph Kosuth, va all'Umbria il Lauro del presenzialismo artistico estivo
> L'"argento" della Toscana? È il vino. Che va celebrato degnamente, a Palazzo...


notizie del 18/7/2010



INVASIONI VIDEOLUDICHE
[di giuseppe sedia] Arrivano gli invasori. Anzi, sono arrivati più di trent'anni fa. Sono quelli di Space Invaders. Il videogioco giapponese è un mito fra gli amanti degli arcade. E fra di essi non mancano gli artisti. Uno dei quali, che guarda caso si chiama Invader, è in residenza a Roma... [leggi]

 

17.07.2010  

speednews del 17/7/2010 



> Un successo MACROscopico. 12mila visitatori per l'opening della nuova ala Decq
> Il Museo Dalí? È solo quello di Figueras, Berlino cambi nome.
> La mia arte? Poesia. A Milano omaggio show a Marco Nereo Rotelli
> Scappo dalla città. Ed arriva anche la Biennale della Val Gardena...
> Appuntamento a Rivoli. Public interview di Hans-Ulrich Obrist a Giuseppe Penone


 

16.07.2010 

speednews del 16/7/2010 



> La zampata di Kazuyo Sejima. Leone d'oro per l'architettura al grande Rem Koolhaas
> Peter Greenaway a Locarno, mostra con performance a sorpresa
> Biennale di Venezia, ecco le date della sezione arte 2011
> Tutto in una notte, e gratis. Caravaggio-show a Roma per una data speciale.
> Da 23 paesi, a Verona. Arte emergente protagonista di StArtup 2010
> Prima una Reggia, ora un Castello: è Racconigi il Parco Più Bello d'Italia


notizie del 16/7/2010



GLI IRRECUPERABILI (IRREGOLARI) DI RICUPERATI
[di barbara reale] Personaggi che hanno fatto dell'antiaccademismo uno stile di vita, e che storicizzare significa tradire. Sono artisti contro il sistema, che hanno saputo connettere le arti sviluppando nuovi linguaggi. A Rivoli è iniziato il ciclo Gli Irregolari, curato da Gianluigi Ricuperati, e si è parlato di Emilio Villa e Amelia Rosselli. Ne abbiamo discusso con uno dei protagonisti, il critico letterario Andrea Cortellessa... [leggi]

fino all'1.VIII.2010
Carlos Casas
Milano, Hangar Bicocca

[di matteo meneghini] Siberia, Patagonia, Uzbekistan: i luoghi ove Casas ambienta i suoi documentari. Fra narrazione e antropologia, un'installazione emozionante. Un viaggio alla ricerca dell'essenza della specie umana... [leggi]

resoconto
Alfredo Pirri
Roma, Macro

[di Giusy Caroppo] Gli anni '80 son tornati. E dominano una rassegna che vedrà sfilare 10 artisti, ognuno con una coppia di opere. Una recente e l'altra, va da sé, di tre decenni fa. S'inizia con Alfredo Pirri... [leggi]

cono d'ombra
Vincenzo Agnetti: un caso pre-poverista

[di Alfredo Sigolo] Seconda tappa per illuminare i "coni d'ombra". Quali? Quelli del mercato dell'arte contemporanea. E dopo Gino De Dominicis, è la volta del grande Agnetti... [leggi]

fino al 23.VII.2010
Andreas Golinski
Milano, Alessandro De March

[di francesco sala] Debita appropriazione di uno spazio espositivo. Ovvero, come superare il concetto di site specific riflettendo sul dialogo spazio/forma. Con rigore, ma anche un po' di ironia. Ovviamente nera... [leggi]

fino al 15.IX.2010
Noah Davis
Napoli, annarumma404

[di marina guida] Nulla di più interessante della quotidianità. O della "normalità" nella quale si annida una sensazione di pericolo. Ancora una volta Francesco Annarumma decide di puntare su un giovane di talento... [leggi]


 

16.07.2010 
TRASPARENZE
L'ARTE PER LE ENERGIE RINNOVABILI

fino al 22 agosto | a cura di laura cherubini | macro testaccio | roma ||| dal 15 settembre | madre | napoli
 
Le fonti rinnovabili sono la nuova frontiera di una energia che non inquina e che i governi di tutto il mondo stanno valorizzando per contenere le emissioni di anidride carbonica nocive per l'uomo e per l'ambiente. Trasparenze. L'Arte per le Energie Rinnovabili propone opere di artisti italiani e internazionali che riflettono attraverso l'energia dell'arte su una tematica fondamentale del mondo contemporaneo e si propongono come importante strumento di comunicazione, capace di offrire nuovi punti di vista sul tema delle energie rinnovabili.
 
La mostra, ospitata da MACRO Testaccio, diretto da Luca Massimo Barbero, sede museale votata all'apertura e alle collaborazioni con altre istituzioni culturali, sarà poi ospitata dal MADRE, Museo d'Arte Contemporanea Donna Regina di Napoli, diretto da Eduardo Cicelyn, con Mario Codognato come Capo Curatore. Il dialogo tra i due musei si propone come segno fondamentale di una propensione alla collaborazione tra le maggiori istituzioni museali italiane. Importanti lavori pensati specificamente per gli spazi espositivi del MACRO Testaccio sono stati commissionati a grandi artisti del panorama contemporaneo internazionale come Georges Adéagbo, Ackroyd & Harvey, Jota Castro, Alberto Garutti, Christiane Löhr, Liliana Moro, Yoko Ono, Taro Shinoda e Nari Ward. A questi si aggiungono le opere di El Anatsui, Mario Ceroli, Tony Cragg, Olafur Eliasson, Shay Frish, Carlos Garaicoa, Wolfgang Laib, Luigi Ontani, Lucy + Jorge Orta, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Robert Rauschenberg, Rirkrit Tiravanija, Vito Acconci, Massimo Bartolini, Sarah Ciracì, Sandro Chia, Bruna Esposito, Flavio Favelli, Sidival Fila, Stefano Nicolini, Chicco Margaroli, Cesare Pietroiusti, Lorenzo Giusti e Cecilia Guida, Cloti Ricciardi, Marco Giuseppe Schifano, Gian Paolo Striano, Pascale Marthine Tayou.
Opere che invitano alla discussione, presentano gli orizzonti poetici delle nuove tecnologie, esprimono l'energia concettuale, personale e sociale dell'arte contemporanea.
 
La manifestazione artistica e culturale è ideata, organizzata e promossa dall'Associazione Fabula in Art, fondata da Alberto Michelini, Alessia Montani, Bianca Alfonsi, Elisabetta di Mambro e Giorgia Simoncelli. Trasparenze si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica, le amministrazioni e il mondo produttivo circa l'importanza delle energie alternative per la salvaguardia del futuro del pianeta e di contribuire a fornire una corretta informazione sul tema, attraverso l'arte che è la vera energia rinnovabile che non si esaurisce perché rigenera permanentemente se stessa. L'Associazione Fabula in Art già prevede per il prossimo anno un prolungamento della manifestazione che vedrà artisti ed imprese lavorare in comunione su nuovi progetti artistici e tecnologici nel campo delle rinnovabili.
In questa ottica fondamentale si concretizzerà l'adesione delle industrie al progetto, al fine di attivare una proficua collaborazione con gli artisti nella volontà di proporre l'arte contemporanea come forza di cambiamento e per maturare riflessioni e nuovi progetti interessanti sul tema delle energie rinnovabili.
 
La mostra Trasparenze. L'Arte per le Energie Rinnovabili è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lazio e ANEV.
 

Trasparenze. L'Arte per le Energie Rinnovabili
coordinamento generale: Sauro Bocchi
da un'idea di: Bianca Alfonsi e Alessia Montani
MACRO TESTACCIO, Roma
2 Luglio - 22 Agosto 2010
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - Roma
Aperto da martedì a domenica dalle 16 alle 24.
MACROTICKET: MACRO + MACRO Testaccio: ingresso unico, € 4.50 intero, € 3.00 ridotto www.macro.roma.museum
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Catalogo Edizioni Carte Segrete
MADRE - Museo d'Arte contemporanea Donna Regina, Napoli
dal 15 Settembre all' 11 Ottobre 2010
 
 
Ufficio Stampa e Comunicazione FABULA IN ART
+39 06 6871380 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 6871380      end_of_the_skype_highlighting +39 06 94518387 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 94518387      end_of_the_skype_highlighting
Ufficio Comunicazione MACRO
Massimiliano Moschetta - Nicolò Scialanga T +39 06 671070443 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 671070443      end_of_the_skype_highlighting
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Giusi Alessio T +39 06 82077327 begin_of_the_skype_highlighting              +39 06 82077327      end_of_the_skype_highlighting +39 340 4206562 begin_of_the_skype_highlighting              +39 340 4206562      end_of_the_skype_highlighting
 

 

15.07.2010 

speednews del 15/7/2010 



> Lago in laguna. Sbarca a Venezia la casa-showroom dell'azienda padovana di design
> Spiaggia adriatica? C'è anche il Festival di Faenza, con tre disco-serate a Misano Adriatico
> Microarte? Con microprezzi. Con la nuova galleria online Pic*Boutique.
> Mi casa es tu casa. Anche il PAN di Napoli ha le sue residenze d'artista
> Museo Bagatti Valsecchi, è Ermanno A. Arslan il nuovo direttore


notizie del 15/7/2010



fino al 17.X.2010
Caravaggio e caravaggeschi
Firenze, sedi varie

[di Silvia Bonacini] Prosegue il turbine caravaggesco lungo lo Stivale. Ora tocca a Firenze. Che scende in campo con Uffizi e Palazzo Pitti. E pure con la Fondazione Longhi, in una villa da non dimenticare... [leggi]

fino al 16.I.2011
Yinka Shonibare
Monaco, Nmnm

[di andrea di blasio] L'Africa non è solo il Mondiale di Calcio e Monaco non è solo rally, gioco d'azzardo e jet set. Allora quale migliore occasione per tuffarsi, anche solo per un giorno, nei colori di "mama Africa"? [leggi]

AMICI PERDUTI
[di Christian Caliandro] di christian caliandro

Torna dopo qualche tempo, su "Exibart.onpaper", il parallelo tra il mondo dell'arte e della produzione culturale con quello della tv e in particolare dei talent show. Dove il talento, presunto, può esprimersi solo e soltanto dopo aver chiesto il permesso per uscire fuori. Rigorosamente composto, diligente, pulito... [leggi]

fino al 20.VII.2010
Jason Martin
Milano, Mimmo Scognamiglio

[di ginevra bria] Astrazione, illusione, profondità e movimento: le quattro chimere di Martin. Le scie dei suoi ritratti monocromi ipnotizzano per le abbondanze di superficie. Trasformate in sculture dipinte... [leggi]

design_salone
Il pretesto olandese

[di giulia zappa] Un Salone in Dutch. Non sono stati disattesi i pronostici sul chiacchierato "who's who" del momento. Con quello, scontato, sulla ritrovata egemonia del cool factor "arancione"... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Kukula
Roma, Dorothy Circus

[di Pierluigi Sacconi] Bambole-bambine con corpo di donna e grandi occhi spenti. Animali-giocattolo elettrificati o meccanici. Sono i temi dei lavoro dell'artista israeliana, fortemente legata al Pop Surrealism... [leggi]


 

14.07.2010 

speednews del 14/7/2010 



> Roma sotto attacco. Occhi aperti, appaiono misteriosi Space Invaders...
> International Department, Civita in campo per tornare ad esportare cultura
> Luca Beatrice pigliatutto, verso la presidenza del Circolo dei Lettori di Torino...
> Cinque anni in Forma. Festa a Milano per la casa della fotografia
> Il colpo di coda di Salvatore Garau. Che forse raddoppia la sua anguilla sarda...


notizie del 14/7/2010



AMICO HANGAR
[di Marco Enrico Giacomelli] A Roma due musei da mozzare il fiato. A Milano per ora regna il silenzio. Ma l'iniziativa privata sopperisce con sempre più forza nella capitale economica d'Italia. Dopo l'inagurazione della mega-galleria di Lia Rumma, e in attesa del cantiere della Fondazione Prada, HangarBicocca si rinnova. Ne abbiamo parlato con Gianluca Winkler, consigliere delegato della Fondazione HangarBicocca... [leggi]

fino al 22.VIII.2010
Aaron Young
Roma, Macro

[di federica forti] Un'immagine inusuale di Roma attraverso l'occhio cinico di un americano. Che della città coglie l'aspetto urbano contemporaneo. Senza cadere in retorici riferimenti al patrimonio archeologico... [leggi]

fino al 19.IX.2010
Magnificent Maps
London, The British Library

[di paola cacciari] Non immagini bidimensionali, ma finestre aperte su un mondo molto più complesso. Alla British Library una stravagante mostra esplora i confini dell'immaginario... [leggi]

fino al 24.VII.2010
Mario Garcia Torres
Milano, Peep-Hole

[di francesca mila nemni] Una nostalgia conviviale pervade gli spazi di Peep-Hole. Nel frattempo, una canzone melanconica tiene compagnia. È il saluto accogliente di Mario Garcia Torres per la sua prima personale italiana... [leggi]

in fumo_recensioni
Logicomix, logico ma non troppo

[di franco veremondi] Un tarlo erode e da sempre il senso logico. Una contraddizione che in forme differenti si ripresenta a fare da guastafeste. Dal paradosso del mentitore in poi ci hanno ragionato le menti più acute. Ce lo racconta un graphic novel... [leggi]

fino al 16.VII.2010
Emilia Faro
Milano, Ermanno Tedeschi

[di ginevra bria] Ritratti di donne e bambini raccontano di un dolce luogo oscuro. Scorci di carta e iridescenze buie. Riquadri e finestre dove nulla è definito, dove ogni sguardo è ghiaccio. Come il mondo fuori... [leggi]


 

13.07.2010 

speednews del 13/7/2010 



> Cannavaro, Belen e... l'arte. L'estate "alternativa" di Milano Marittima
> Arte, musica, cinema, letteratura, artigianato. A Merano torna il festival [un]defined10
> Username, nuovo spazio all'insegna dell'orgoglio artistico napoletano
> Visto in tv: è di un artista bolognese il Mandela land-art style...
> AA-artauction: semestre Dorotheum, l'internazionalizzazione paga...


notizie del 13/7/2010



fino al 15.VIII.2010
Gabriel Kuri
Bolzano, Museion

[di antonella palladino] "Coincidentia oppositorum?", si sarebbe detto un tempo. Hard and/or soft, si dice oggi. In mostra in Alto Adige, un grande paradosso. A cui è difficile rispondere, naturalmente... [leggi]

fino al 22.VIII.2010
Fortunato Depero
Falconara Marittima (an), Palazzo Pergoli

[di gian paolo grattarola] Depero nelle opere dell'immediato periodo post-americano. Dove rivive un senso di disincanto che attenua ma non cancella il tratto vitale del suo astrattismo futurista. L'omaggio marchigiano... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Bernardo Siciliano
Roma, La Pelanda

[di daniela trincia] Tele occupate da scultorei corpi femminili. Edifici fissati su piccoli quadri. Tutti iperrealistici, ma in realtà grumose pennellate ne costruiscono l'impianto. Tutte architetture, in fondo... [leggi]

arteatro_festival
Teatro a Corte 2010

[di emanuela genesio] 31 compagnie, 22 prime nazionali, 5 creazioni site specific, 11 location in 9 comuni piemontesi e 2 giorni di convegno. Il tutto unito dalla predilezione per la contaminazione dei linguaggi... [leggi]

fino al 26.VII.2010
Codice Sorgente
Torino, Fusion Gallery

[di barbara reale] Una collettiva che unisce tre giovani artisti che operano a Torino e che gestiscono con disinvoltura più d'un mezzo espressivo. Video, disegni e installazioni per talenti in crescita... [leggi]


 

12.07.2010 

speednews del 12/7/2010 



> AltaRomAltaModa, al Maxxi sfilano le archi-creazioni dei giovani fashion designer IED
> Viafarini-in-residence, nuovo Open Studio per concludere il ciclo Memories and Encounters
> Trieste e San Pietroburgo, gemellaggio in nome dell'arte. E del porto.
> Manovra economica. E Berlusconi (Barbara) finanzia Cardi Black Box.
> La casa del Compasso d'Oro. Nel 2013 grande sede a Milano per l'ADI


notizie del 12/7/2010



fino al 23.VIII.2010
Franz West
Napoli, Madre

[di diana gianquitto] Sculture come arnesi da vivere e interpretare. Installazioni in cui distendersi e sperimentare. Opere/mobili da utilizzare. Forse, più che una recensione, sarebbero servite "istruzioni per l'uso"... [leggi]

fino al 18.VII.2010
Eroi eroine
Rivalta (to), Castello

[di Anita Pepe] Segni che non lasciano traccia. Nella società delle icone-fast food e degli eroi per un giorno, l'arte prova a fare il punto della situazione. Chiedendosi se esista ancora il potere dell'immagine... [leggi]

MOSTRARE E DIMOSTRARE
[di marco senaldi] di marco senaldi

Parafrasando il celebre motto crociano si potrebbe dire che "tutte le mostre sono contemporanee". Così come l'interesse per fatti storici del passato nasce da esigenze vive del presente, ogni esposizione che intenda portare a conoscenza e valorizzare un episodio dell'arte trascorsa scaturisce da interessi radicati nell'attualità e inevitabilmente porta con sé i vizi e i vezzi dell'epoca in cui è stata concepita. Qualunque sia l'epoca delle opere effettivamente esposte... [leggi]

fino al 31.VII.2010
Martin Parr
Roma, Studio Trisorio

[di chiara ciolfi] Una mostra che riassume quattro decenni di attività del grande fotografo inglese. A cavallo fra vita quotidiana e riflessione sociologica. Con la consueta ironia sferzante... [leggi]

libri_saggi
Appunti sul paesaggio nell'arte mediale
(postmedia 2010)

[di carlo titomanlio] Smarrite le vecchie categorie di bello e sublime, lo spettacolo della natura resta pur sempre un sembiante da catturare. Con i mezzi tecnologici a disposizione della nuova arte... [leggi]

fino al 20.IX.2010
Petite Vérité
Trento, Galleria Il Castello

[di gabriele salvaterra] Una squadra di undici artisti per svelare il mondo dei bambini. Tra profondità e inconsapevolezza, non si possono avere risposte certe. Ma soltanto piccole verità... [leggi]

 

11.07.2010 

speednews del 11/7/2010 



> Da tutto il mondo, al Premio Lissone. Ecco tutti i finalisti per il 2010
> Tagli alla cultura, nel cimitero della manovra finisce anche il Museo della Fotografia di Milano
> Spoleto Design Workshop, in cattedra in Umbria anche Matteo Ragni
> La forma delle reti. E la Street Art entra al Museo della Scienza di Milano
> Le Meilleur Monde? È in Italia, cari francesi, firmato Antonio Riello...


notizie del 11/7/2010



TUTT' 'E COSE
[di marina calvaresi] Intervista con James Brett, colui che ha fondato e dirige il Museo di tutte le cose in quel di Londra. 1.000 metri quadri per 200 opere. Il filo rosso? La cosiddetta "outsider art". Ora in mostra a Torino... [leggi]


 

10.07.2010 

speednews del 10/7/2010 



> Archeologia live, in Egitto riemergono due tombe con straordinari dipinti
> "Giù le mani dalla cultura". Tutto l'associazionismo unito contro i tagli del decreto...
> Artista Concreto. È morto in Francia il grande Gianni Bertini
> Premio IILA-FotoGrafia, va al messicano Pablo López Luz la terza edizione
> Accademia di Belle Arti di Napoli, Giovanna Cassese confermata direttore

 

9.07.2010 

speednews del 9/7/2010 



> Excusatio non petita...? Artissima, un'email anonima e un'inattesa risposta
> Mix generazionale e paint-crossing, nuovo spazio romano fuori dal coro
> Portate un maglione. A Rivoli, per la performance di Ambra Senatore e Ilaria Turba...
> AA-artauction: ottimi risultati da Sotheby's Italia, +10% nel primo semestre
> Sgarbi Re Mida, prolungate "a furor di pubblico" le mostre del Festival di Spoleto


notizie del 9/7/2010



TORINO, CHE TRAFFIC
[di claudia giraud] From beat to bit è lo slogan della settima edizione del festival Traffic. Con due eventi speciali a fare da contorno al mod inglese, alla musica elettronica e all'afrobeat: una mostra di acquerelli di Bob Dylan e un live dell'attrice francese Charlotte Gainsbourg. E una novità: gli ecomusei della provincia sonorizzati da artisti digitali... [leggi]

fino al 12.IX.2010
Kutlug Ataman
Roma, Maxxi

[di chiara li volti] Le contraddizioni del matrimonio forzato tra due culture, i ricordi biografici, le leggende della sua terra, la politica del controllo. Le installazioni del videomaker turco per raccontarli... [leggi]

fino al 5.IX.2010
Christiane Löhr
Varese, Villa Panza

[di ginevra bria] Semi e crini di cavallo dividono il vuoto. La metà di nulla forse è un nulla più piccolo. L'artista rimette ogni risposta alle forme di natura. Laddove l'occhio, se non è fermato, guarda di nuovo... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Pierluigi Pusole
Trento, Studio Raffaelli

[di Claudio Cucco] Se un pittore per parlare del mondo usa ancora l'immagine, un motivo ci deve ben essere. È questo motivo è la natura. Una natura messa in scena e una natura da laboratorio... [leggi]

didattica_laboratori
Dai racconti del fuoco ai segni sognati

[di gisella vismara] Un percorso suggestivo e pertinente. È quello ideato da Fiorenza Mariotti per la complessa esposizione Fuoco. A confronto con Eraclito, Tiziano, Previati e Plessi... [leggi]

fino al 30.IX.2010
Marco Cordero
Torino, 41 artecontemporanea

[di Anita Pepe] Eva contro Eva, a colpi di scalpello. Su una vallata di libri, troneggia il volto della Prima Donna, scolpito in una mela e bloccato. Prima del "ritorno alla polvere"... [leggi]


 

9.07.2010 

ALIGHIERO BOETTI. TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO
AU PAIR. COPPIE DI FATTO NELL'ARTE CONTEMPORANEA

fino al 29 agosto 2010 | palazzo clemente; palazzo de sanctis e borgo di castelbasso | a cura di francesco poli, giacinto di pietrantonio, francesca referza | castelbasso (te)

 

 

Dal 26 giugno al 29 agosto due grandi mostre, organizzate dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, sono il cuore pulsante del borgo medievale di Castelbasso (Teramo).

 

La mostra, Alighiero Boetti. Tutto e il contrario di tutto, curata da Francesco Poli, attraverso la scelta molto precisa di venticinque lavori, che vanno dalla fine degli anni '60 agli anni'90, documenta in modo esemplare quasi tutti i principali aspetti della ricerca dell'artista torinese: i suoi cicli tematici; i vari materiali (dal gesso al ferro, dalla carta al tessuto, agli orologi); le invenzioni di codici combinatori di numeri e lettere; e le sue tecniche particolari (realizzate anche da altri) come il tratteggio a biro, i ricami, la mail art con la permutazione matematica dei francobolli, le tecniche miste su carta con ritagli, ricalchi, frottage, e operazioni di pliage-dépliage. Importante, per la ricostruzione filologica del percorso artistico di Alighiero Boetti, è stata la collaborazione dell'Archivio Alighiero Boetti di Roma, in particolare della sua direttrice Anne Marie Sauzeau.

Au Pair.Coppie di fatto nell'arte contemporane, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Francesca Referza, è una collettiva di sedici coppie di artisti, italiani e stranieri, la cui ricerca spazia dal video, alla fotografia, dalla scultura all'installazione. Le coppie di artisti in mostra, alcune delle quali hanno prodotto per Castelbasso lavori ed installazioni site-specific, sono: Allora & Calzadilla, Bertozzi & Casoni, Bianco-Valente, Dinos e Jake Chapman, Cuoghi Corsello, Gianluca e Massimiliano De Serio, Fischli & Weiss, Gilbert & George, Lovett/Codagnone, Lutz & Guggisberg, Mocellin-Pellegrini, Masbedo, Mrzyk & Moriceau, Pantani-Surace, Pennacchio Argentato, Vedovamazzei.
La mostra, pur ragionando solo su una selezione di artisti che da anni lavorano in coppia, di fatto apre una riflessione su una condizione binaria del fare arte sempre più frequente sia in Italia che all'estero.


Alighiero Boetti. Tutto e il contrario di tutto
Palazzo Clemente - Castelbasso (TE)
Au Pair. Coppie di fatto nell'arte contemporanea
Palazzo De Sanctis e borgo di Castelbasso (TE)
dal 26 giugno al 29 agosto 2010
tutti i giorni dalle 19.00 alle 24.00
ingresso singola mostra: 5 € - ingresso cumulativo per entrambe le mostre: 8 €
Per informazioni:
Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture
via XXIV Maggio, 28
64020 Castelbasso
tel 0861.508000
www.fondazionemenegaz.it
info@fondazionemenegaz.it

 

8.07.2010 

speednews del 8/7/2010

notizie del 8/7/2010 


fino al 16.VII.2010
Andrea Zittel
Firenze, Palazzo Pitti

[di patrizio patriarca] Investigative living. Dal deserto californiano plana nel centro di Firenze l'artista del "ritorno alla terra". Fra rovine umane e manifestazioni di affetto per la natura... [leggi]

fino al 22.VIII.2010
Luca Trevisani
Roma, Macro

[di Giusy Caroppo] Una location mimetizzata ad arte. Una situazione architettonica insolita, riservata ad artisti più o meno emergenti nella scena contemporanea. Succede in quel neo-Macro dall'appeal internazionale... [leggi]

IL POETA NELL'ETÀ DELLA GUERRA
[di marcello faletra] di marcello faletra

Questa intervista a Edoardo Sanguineti è stata realizzata a Palermo in occasione dei quarant'anni del Gruppo 63. A distanza di cinque rocamboleschi anni, i temi affrontati non hanno perso nulla della loro bruciante attualità. La questione scottante era la costruzione di un presente alternativo a quello mistificatorio e oscurantista che sta segnando la vita politica e culturale del nostro paese e non solo... [leggi]

fino al 16.VII.2010
Nicola Carrino
Milano, Studio Invernizzi

[di mattia pozzoni] Carrino parte terza. Dopo le esperienze dei Costruttivi e dei più recenti Decostruttivi, l'artista presenta i Ricostruttivi. Un progetto pensato per lo Studio Invernizzi... [leggi]

assolo show
Lisa Williamson / Monica Nydam

[di marianna agliottone] Ancora una coppia per un assolo. Questa volta sono due artiste a presentarsi. Mentre le loro mostre si sono appena concluse a Roma e Boston. Solo show, s'intende... [leggi]

fino al 15.VII.2010
Jonathan Guaitamacchi
Torino, Giampiero Biasutti

[di Anita Pepe] Deserto d'asfalto. E "fumo di Londra", che avviluppa metropoli inerpicate in prospettive sempre più lontane, rielaborate secondo criteri geometrici. Città ideali, ma non per viverci... [leggi]



8.07.2010

SINESTESIE Il SENSO SOSPESO

fino al 24 luglio 2010 | conservatorio musicale alfredo casella | l'aquila


Nuovo riconoscimento a L'Aquila per l'eclettico artista scultore, al concorso d'arte che indaga l'evento sismico come fenomeno di natura emotiva e plurisensoriale.


L'opera vincitrice del Premio Sinestesie, ha come titolo "L'Aquila": una installazione/altorilievo, che racconta il terremoto del 2009, quando devastazione e morte, hanno colpito la città de L'Aquila e la terra d'Abruzzo. Come testimonianza dell'avvenimento, interpretato con grande efficacia e profondità, l'opera sarà consegnata alla città, al termine della mostra.

Sensibile interprete di drammi sociali, autore di opere come "11 Settembre" e "L'inquisitore", Franco Bastianelli, qui consegna il suo messaggio ad un complesso traliccio compositivo, per riflettere sul momento cruciale del soccorso, della solidarietà, che, nel contesto della tragedia, diviene aspetto di grande rilievo. Le macerie evocano la caducità esistenziale, materiale, la precarietà contingente, il sudore, il sapore, l'odore della polvere che riveste ogni cosa.

"Al mio linguaggio affido il compito di testimoniare la storia, le vicende umane, la contemporaneità. In quest'opera, due figure,un uomo che solleva un superstite, sono quasi interamente ricoperte da pietre polverose, da grovigli di rame, perché la realtà del terremoto è fatta di polvere, sassi e dolore."

 

 


Sinestesie Il senso sospeso
Conservatorio musicale Alfredo Casella

via Francesco Savini - L'Aquila
fino al 24 Luglio 2010

Orario: dal Lunedì al Sabato 9,00-20,00
www.francobastianelli.com
laurana_arte@libero.it
mob. 333.9039892

 

 

7.07.2010 

speednews del 7/7/2010

notizie del 7/7/2010   

DJ SET? NO, HAPPENING
[di jean marc mangiameli] Era il 2003 quando cantavano We Don't Play Guitars. Chissà se oggi hanno imparato a suonarla, la chitarra. Certo è che, dopo tredici anni di carriera, le Chicks on Speed si sono artisticamente evolute. Al punto che le scatenate performing artist sono richiestissime dalle principali istituzioni d'arte contemporanea del mondo. Hanno già timbrato il cartellino al MoMA, alla Tate e al Centre Pompidou. A settembre arriveranno pure in Italia... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Russie!
Venezia, Ca' Foscari

[di chiara di stefano] Quante Russie ci sono in un secolo di storia? Quella costruttivista o quella comunista? Quella rurale o quella industriale? La Russia dai mille volti dell'arte... [leggi]

fino al 25.VII.2010
Lungo il Nilo
Pisa, Palazzo Blu

[di Daniela Cresti] Rivive il fascino dell'antico Egitto. Il materiale esposto è il risultato della spedizione italo-francese del 1828-29. Quella che diede i natali all'egittologia moderna... [leggi]

fino all'11.IX.2010
Fikret Atay
Milano, Docva

[di ginevra bria] Partite a calcio improvvisate, batterie che rotolano dalle colline, riti di casta e identità perdute raccontano di un mondo senza barriere. Tra video e fotografie, l'artista non compare mai... [leggi]

in fumo_recensioni
Macanudo

[di matteo benedetti] Racchiudi il surrealismo e il visionario in quattro vignette: otterrai una striscia inusuale, dal tratto "folle". Una striscia come Macanudo... [leggi]

fino al 16.VII.2010
Annalisa Furnari
Milano, Rossana Ciocca

[di marta santacatterina] Un viaggio fra Milano, la Sicilia e ritorno. Un percorso descritto con simboli e icone pop di tradizioni arcaiche. Con uno sguardo alla storia e alla nostalgia di un abbandono forzato... [leggi]



7.07.2010

PREMIO ARTE LAGUNA

 

 

Al via il nuovo bando per la Quinta Edizione del Premio Internazionale "Arte Laguna", organizzato dall'Associazione Culturale MoCa e dallo Studio Arte Laguna, con il patrocinio tra gli altri di Ministero degli Affari Esteri, Regione del Veneto, Istituto Europeo di Design.

 

Sezioni: pittura, scultura, arte fotografica, video arte e performance

Partecipazione: il concorso è aperto a tutti senza limiti di età, sesso o nazionalità ed è a tema libero

Finalisti: 110 Artisti

Esposizioni Istituzionali: Arsenale di Venezia, Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia

Premi Speciali: 31 Gallerie internazionali (New York, Shangai, Las Vegas, Roma, Firenze, ...), Tina B di Praga e Open di Venezia

Residenze d'Arte: Fondazione Buziol Venezia, Museo Zauli Faenza, Art Stays Ptuj

Business for Art "ReiL": Residenza e Intervento artistico presso un resort a Bahia Brasile

 

Curatore del Premio:
Igor Zanti - Critico d'arte

Giuria

Chiara Barbieri - Direttore pubblicazioni, Collezione Peggy Guggenheim

Rossella Bertolazzi - Direttrice Istituto Europeo di Design di Milano

Monika Burian - Direttrice Festival Internazionale d'Arte Contemporanea Tina B di Praga

Gianfranco Maraniello - Direttore Museo MAMbo di Bologna

Luca Panaro - Critico d'arte

Ludovico Pratesi - Direttore Centro Arti Visive Peschiera di Pesaro

Maja Skerbot - Critico d'arte e curatore di Berlino

Valentina Tanni - Critico di Exibart

Matteo Zauli - Direttore Museo Zauli di Faenza 

 

Tra le novità principali le due nuove sezioni di concorso - Videoarte e Performing art - che vanno ad affiancare quelle oramai assodate di Pittura, Scultura e Arte Fotografica, e quattro nuovi Premi che vanno ad aggiungersi a quelli istituzionali; il Premio Sala Stampa, i Premi Speciali "Artist in Residence", il Premio Speciale "Tina B", il Premio Speciale "Open", che costituiscono altrettante occasioni di formazione e visibilità in importanti manifestazioni e istituzioni del mondo dell'arte, nazionale e internazionale.

 

Anche quest'anno il Premio ha saputo tessere nuove sinergie tra il mondo dell'arte contemporanea e quello delle aziende attraverso il progetto "Business for Art" con ReiL - Real Estate for Intelligent Lifestyle che con il "Premio Speciale Reil per giovani talenti" offre un soggiorno in Brasile affinché un artista renda uno dei loro resort uno spazio artistico unico.

 

Istituiti anche quest'anno i Premi Speciali realizzati grazie alla collaborazione con oltre 30 gallerie internazionali (New York, Shanghai, Las Vegas, Roma, Firenze, .) che ospiteranno le mostre personali dedicate agli artisti vincitori.

 

Iscrizione: http://www.premioartelaguna.it/index.php/iscrizione.html

 

 


INFO 

Premio Internazionale Arte Laguna

c/o ARTE LAGUNA - Via Roma, 29/A - 31021 Mogliano V.to (TV)

tel. 041 5937242 begin_of_the_skype_highlighting              041 5937242      end_of_the_skype_highlighting - fax 041 8627948

info@premioartelaguna.it

www.premioartelaguna.it

Termine ultimo delle iscrizioni: 16 novembre 2010

Dotazione del Premio: 100.000 Euro

Le opere premiate rimarranno di proprietà degli artisti

 

 

 

 

6.07.2010 

speednews del 6/7/2010


> Quando non bastano gli occhi. Radiopan restituisce a Napoli memoria e voce...
> Ex Oratorio di San Quirino, ecco la nuova sede del Parma Urban Center
> Musica e arte (e birra), a Milano antipasto della project room per la Galleria Bianconi
> Biennali del Mediterraneo, unitevi! È la Sicilia a suonare la carica...
> Guest star Luigi Ontani e Giovanna Ricotta, a Bologna torna Videoart Yearbook
> Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative, Anish Kapoor sceglie Nicholas Hlobo

notizie del 6/7/2010    

fino al 22.VIII.2010
Jorge Peris
Roma, Macro

[di flavia montecchi] Quando l'uomo indaga il suo passato cellulare, cercando di ricostruirne l'ambiente ideale. Dove lo sguardo è docilmente instradato da uno schema noto, e poi subito sviato... [leggi]

fino all'11.VII.2010
Giorni felici
Novate (mi), Casa Testori

[di Stefano Castelli] Le stanze della villa di Testori si rianimano, grazie agli interventi di ventidue artisti. Grandi nomi e giovani di talento. Per una formula vincente, dove tutto è site specific... [leggi]

fino al 30.VIII.2010
Gianni Dessì
Bolzano, Antonella Cattani

[di Claudio Cucco] Il pensiero è quello di Dessì. Espresso letteralmente attraverso la bocca di Ezra Pound. In un vero e proprio faccia a faccia... [leggi]

fiere_resoconti
Art Basel 2010: quantità di qualità

[di ginevra bria] Certo, c'è la fiera, che è la più importante al mondo. Ma poi ci sono tutti gli eventi collaterali. Quelli organizzati dalla stessa Art Basel e quelli sparsi per musei e fondazioni. A Basilea e oltre... [leggi]

fino al 12.VII.2010
Albino Manca
Cagliari, Legione dei Carabinieri

[di Roberta Vanali] Dalla Sardegna agli Stati Uniti. Il percorso artistico di Manca attraverso un centinaio d'opere, fra sculture, disegni preparatori, design e gioielli. Dal Ventennio al New Deal... [leggi]


6.07.2010 

L'ALTRA META' DELLA LUNA

inaugurazione 10 luglio 2010 | ore 18.00 | fondazione noesi | martina franca


Qual è l'altra metà  della luna? Quella momentaneamente non illuminata dal sole e dunque in ombra. Quella che, come la quasi totalità  di ciò di cui si compone l'universo, esiste indipendentemente dalla percezione dell'uomo, ma che quest'ultimo, essendo impossibilitato a vederla, tende a credere che non ci sia. E quante metà  della luna, volendo provare a dipanare il gomitolo di tale eloquentissima metafora, potremmo individuare nel nostro presente, in noi e tra noi?

La storia dell'arte si configura come una disciplina emblematica in tal senso. Quanti artisti meridionali attivi negli ultimi decenni del secolo scorso, ad esempio, oggi non ricevono l'adeguato riconoscimento del loro percorso a causa della scelta di rimanere in un contesto (pubblico e privato) per lo più disinteressato a fornire loro alcun supporto (e tale circostanza, ahimé, col tempo non ha probabilmente agevolato lo sviluppo delle loro potenzialità )? Il Poverismo è davvero l'unico volto, o l'unico volto realmente d'avanguardia, dell'arte italiana a cavallo tra gli anni '60 e '70? E la Transavanguardia, pur ammettendo che essa non si risolve in un semplice 'ritorno alla pittura' e neanche in 'un ritorno alle tecniche tradizionali', come pure si continua a ripetere, ma consiste piuttosto in un atteggiamento nomadico, quanto predatorio nei confronti di linguaggi più e meno recenti, esaurisce realmente il discorso sugli anni '80?

A quest'ultima domanda intende rispondere (negativamente e attraverso i fatti) la mostra della Fondazione Noesi, pur senza ovviamente accampare alcuna velleità  di completezza, ma partendo piuttosto dalla specificità  della propria esperienza, di chi, come la direttrice Lidia Carrieri, allora titolare della galleria omonima (lo Studio Carrieri, aperto fin dagli anni '70 a Martina Franca e dall' '87 al '90 attivo a Roma), a quell'epoca esplora in prima persona "l'altra metà  della luna". Essa è costituita tanto dagli artisti allora esordienti quanto dai molti che, già  protagonisti della stagione passata, continuano, pur risentendo indubbiamente del clima di riflusso, a muoversi nel solco delle proprie ricerche.

ARTISTI
Nicola Carrino, Pietro Coletta, Claudio D'Angelo, Piero Di Terlizzi, Peter Grass, Carlo Guaita, Paolo Laudisa, Antonio Paradiso, Rammellzee, Tommaso Tozzi, Michele Zaza.


L'altra metà della luna
Dal 10 luglio al 29 agosto 2010
Fondazione Noesi - Palazzo Barnaba,
Via Principe Umberto, 49 - Martina Franca (TA)

 

       

 Direttore Responsabile : Giuseppe Leo

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