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Psicoanalisi applicata alla Medicina, Pedagogia, Sociologia, Letteratura ed Arte

 

     EVENTS 

Le mostre, gli eventi teatrali, gli 'happenings'.... e tanto altro ancora.

 

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AVVERTENZA EDITORIALE: in mancanza di altra indicazione, le segnalazioni presenti in questa pagina si intendono provenienti dalla Newsletter di Exibart.com
5.06.2011 

speednews del 5/6/2011 




> Corpo a corpo, Di Riso e Rinedda vanno a braccetto da Ferro3...
> It's a long long time, ma i visitatori non si arrendono: alla Biennale vogliono vedere Mike Nelson!.






 

4.06.2011 

speednews del 4/6/2011



> Rooooooaarr! I Leoni a Venezia ruggiscono per i vincitori!....

> Buon Padiglione Italia Ministro Galan
> Vale tudo di Sgarbi contro griffe, sopraintendenze e artisti "ritrovati"
> Trame di vecchi e nuovi mondi si intrecciano negli arazzi del Penelope's Labour...


notizie del 4/6/2011



E' nato prima l'uovo o la gallina? Non si sa, ma di sicuro è "Nato a Venezia"!
[di gemma pranzitelli] I protagonisti del paradosso retorico divenuto proverbiale nell'immaginario collettivo sono gli strumenti di cui l'artista Koen Vanmechelen si servirà per realizzare uno spettacolare quanto inconsueto esperimento da laboratorio, intenzionalmente ideato per Venezia. [leggi]


 

3.06.2011   

speednews del 3/6/2011



> Enel Contemporanea award 2011: siamo lieti di annurciavi che il vincitore è.
> Dal Met di New York a Venezia. I fratelli Starn in laguna con un'installazione mozzafiato

> Che si presenti con un ciak o i pennelli in mano, a Venezia stravince comunque: alla Biennale sbarcano i plate paitings di Julian Schnabel...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Murakami tra gli artisti "apolidi" de "Il mondo vi appartiene", mostra a Palazzo Grassi che convince ma.; il Canal Grande gioca con il contemporaneo; "the best of" padiglione Italia.

> Arte e cosmetica in laguna. Shiseido dietro la mostra di Chiharu Shiota



notizie del 3/6/2011



L'arte è caos
[di rebecca vespa] "L'Italia in croce" incombe in tutta la sua potenza evocativa nel padiglione Italia. Alta 7,5 metri, l'installazione si compone di un leggio con sopra la Costituzione, alla base un cumulo di pietre e scarti quotidiani, e una croce su cui pende un'Italia sanguinolenta, "un grido contro il mondo politico e corrotto" del paese. Carica sociopolitica dell'arte, disordinato padiglione sgarbiano, "caos che genera stelle danzanti", forza comunicativa della contemporaneità. La Biennale secondo Gaetano Pesce. [leggi]

fino al 28.VII.2011
Body painting e Performance Rabarama
Sicilia Fashion Village, Agira (en)

[di cinzia farina] Può un non-luogo dialogare realmente con l'arte, senza rischiare l'esplosione? E l'arte può impunemente sopportare la contiguità del vacuo? Qual'è il ruolo dell'imprenditore in relazione all'arte e soprattutto cos'è oggi arte?... [leggi]


  
FUTURE PASS
From Asia to the World

dal 4 giugno 2011 | a cura di victoria lu, renzo di renzo e felix schöber | abbazia di san gregorio,dorsoduro e palazzo mangilli-valmarana,cannaregio  | venezia

Future Pass - From Asia to the World
Evento Collaterale

54. Esposizione Internazionale d'Arte - la Biennale di Venezia

Oltre 100 artisti, asiatici e non, offrono una panoramica caleidoscopica sulla nuova estetica che attualmente sta proliferando dall'Asia al resto del mondo. Attraverso la contaminazione di generi e discipline della cultura digitale del XXI secolo, gli artisti che operano in questa nuova estetica eclettica stanno generando nuovi tipi di relazioni con il mondo globalizzato, offrendo a tutti noi un possibile accesso al Futuro.
"Future Pass" si propone di indagare il rapporto tra l'energia creativa dell'arte contemporanea asiatica e il resto del mondo, rispondendo implicitamente al tema della 54. Esposizione Internazionale d'Arte, presentando non solo una "nazione" artistica che travalica i confini nazionali, ma anche un nuovo mondo artistico centrato in Asia.
Curata secondo una prospettiva asiatica, questa mostra pone l'attenzione sui diversi valori che possono essere riconosciuti all'arte contemporanea. L'installazione privilegia una visione caleidoscopica che si distacca dalla tipica concezione di "scatola bianca" del museo. Questa esperienza a tutto tondo parla direttamente alle abitudini visive della nostra era digitale, soprattutto al nostro rapporto con lo schermo del computer.
La mostra è articolata in una serie di dicotomie, a partire da quella primordiale e fondante dell'antica filosofia cinese dello Yin e Yang. Yin e Yang sono opposti ma complementari e interdipendenti, hanno origine reciproca. L'uno non può esistere senza l'altro ed entrambi possono trasformarsi nel proprio opposto. La stessa legge sembra presiedere le altre opposizioni, che costituiscono le tematiche attorno a cui è strutturata "Future Pass": Oriente/ Occidente, Passato/Futuro, Yin/Yang, Universo/Individuo (situate all'Abbazia di San Gregorio), Virtuale/Reale e Cosplay (in mostra presso il Palazzo Mangilli-Valmarana). Tali concetti altro non sono se non dicotomie solo apparenti, che trovano la loro soluzione all'interno di una stessa opera d'arte. In fondo il vero tema della mostra "Future Pass" è quello dell'incontro di culture, tempi e personalità diverse e non poteva quindi trovare che a Venezia - città cosmopolita ed apolide - il luogo ideale.
Suddivisa in due sedi, la mostra sarà una collettiva di 106 tra artisti e gruppi artistici provenienti da ogni parte del mondo, alcuni già affermati e riconosciuti internazionalmente e altri più giovani ed emergenti. Tra i protagonisti della mostra: Wim Delvoye (Belgio); Xu Bing, Zhang, Xiaogang e Yang Na (Cina); Dieter Jung e Rolf A. Kluenter (Germania); Thukral e Tagra e Janice Devali (India); Ay Tjoe e Indieguerillas (Miko e Santi) (Indonesia); Simone Legno, aka Tokidoki (Italia); Yayoi Kusama, Takashi Murakami e Yoshitomo Nara (Giappone); Lee Dongi e SEO (Korea); Shahzia Sikander (Pakistan); Grimanesa Amoros (Perù); Phunk Studio (Singapore); Yang Maolin (Taiwan); Natee Utarit (Tailandia) e Gary Baseman (USA). Le loro opere utilizzano le tecniche più diverse - tele, installazioni interattive, video, sculture, live performance e body art - per rovesciare e confondere ogni più rigida classificazione.
"Future Pass" è anche un confronto dinamico con il passato: le opere d'arte contemporanea interagiscono infatti con gli ambienti classici e storici in cui sono inserite - la trecentesca Abbazia di San Gregorio e il settecentesco Palazzo Mangilli-Valmarana, entrambe sedi della Fondazione Claudio Buziol -, offrendo nuove possibilità di interpretazione del passato e del futuro, creando così un cortocircuito di senso.
Durante la sera dell'inaugurazione si terrà un evento dedicato al cosplay, con la partecipazione della nota cosplayer italiana Giorgia Vecchini. Questa combinazione di costume e gioco cerca di fondere il virtuale con il reale, le persone immaginarie create nel mondo dei videogiochi con il mondo fisico del qui e ora, lo spazio della mostra con i corpi dei performer.
Dopo la 54. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, "Future Pass" sarà allestita presso il Wereldmuseum di Rotterdam a dicembre 2011 e presso il National Taiwan Museum of Fine Arts di Taichung e il Today Art Museum di Pechino nel 2012.

Lista degli Artisti

Oriente/Occidente
: Takashi Murakami, Yuan Zai, Fang Lijun, Shinjiro Okamoto, Son Dong Hyun, Ye Yongqing, SEO, Liu Dan, Xu Lei, Hong Ling, Lee Sea-Hyun, Sang Huoyao, Yang Maolin, Lee Dongi, Kaikai Kiki (Aya Takano, Chiho Aoshima, Mr., ob e TEAMLAB/Toshiyuki Inoko), Qiu Anxiong, Chinese Cubes (Rex How, Huang Hsin-Chien, Akibo) & Vicky Liang;

Passato/Futuro: Zhang Xiaogang, Liu Jianhua, Zhan Wang, Shahzia Sikander, Thukral e Tagra (Jitten Thukral e Sumir Tagra), Wang Mai, Huang Zhiyang, Zhang Kai, Leonard Porter, Qiu Jie, Li Hui;

Yin/Yang: Yayoi Kusama, Xiang Jing, Yoko Toda, Mika Ninagawa, Rolf A. Kluenter, Yang Na, Joyce Ho & Craig Quintero, Mu Lei, Janice Devali, Ouyang Chun, Qu Yi;

Universo/Individuo: Xu Bing, Wim Delvoye, Yoshitomo Nara, Grimanesa Amoros, Dieter Jung, Miao Xiaochun, Yang Fudong, Wolf Kahlen, Liu Ye, Phunk Studio (Alvin Tan, Melvin Chee, Jackson Tan & William Chan), Ay Tjoe, Jimmy, Yin Zhaoyang, Mao Xuhui, Kwon Kisoo, Chang Chia-Ying, Wang Fenghua, Sun Xun, Yuan Shun, Cao Fei, Cai Xiaosong, Zhao Guanghui, Shy Gong.

Virtuale/Reale: Ward Walrath Kimball, Andre Saraiva, Gary Baseman, monochrom (Johannes Grenzfurtner e altri), Hye Rim Lee, Indieguerillas (Miko e Santi), Tomoko Nagai, David Chan, Sang-Ah Choi, Chiharu Nishizawa, Lelya Borisenko, Angelo Volpe, Nathaniel Lord, Mapi Gil, Hiroyuki Matsuura, Rieko Sakurai, Eddie Kang, Simone Legno (aka Tokidoki), Anna Galtarossa, Han Hoogerbrugge, Michele Bazzana, Olivier Pauwels, Nicole Knauer, Inbal Shved, Aldo Lanzini, Pan Dehai, A Shin (Chen Shih-Hung), No2Good (Chen Po-Liang), Chen Zhiguang, KEA (Tsai Meng-Ta), Natee Utarit, Jiang Heng, Wu Rigen, Han Yajuan, Tang Maohong, Hsu Tangwei, Wen San Su, Emanuele Sferruzza Moszkowicz; Animamix.Net: (Chen Fei/ Luo Hui, Ye Funa, Tao Na, Lu Tingting, Lin Chin-Hung, Gao Xiaowu, Luo Dan, Xu Jia, Luo Zhenhong, Sun Dongxu, He Zubin, Rae Chou, Wow Bravo & Funky Rap, Stephany Hsiao, Chen Zongguang, Fu Kailai, Tess Lin, Victor Xu Weina, Yan Shilin, Chen Hongzhu, Pink Hsu, Wu Dinglong, Zhou Xin, Xu Qin, Peng Yun, Ma Chunfu, Connie Chang, Leland Lee, Wu Chang Jung);
 
Cosplay: Kristy Chu Cha-Ray, Ye Yili, Jonathan Anderson e Edwin Low, Demis Albertacci, Giorgia Vecchini.
 
Programma Giorni Vernice
Mercoledì 1 giugno ore 10 - 18 Preview (VIP passes), stampa accreditata
Giovedì 2 giugno ore 10 Conferenza Stampa, Abbazia di San Gregorio, stampa accreditata
ore 11 - 18 Preview, stampa accreditata
ore 18 Inaugurazione Abbazia di San Gregorio
ore 18.30 Evento Cosplay, Abbazia di San Gregorio
ore 18 - 20.30 Apertura Palazzo Mangilli-Valmarana
ore 18 - 22 Apertura Abbazia di San Gregorio
Ingresso solo su invito
Venerdì 3 giugno - ore 10 - 20 Preview (VIP passes), stampa accreditata
Sabato 4 giugno ore 10 - 19 Apertura al Pubblico
ore 16.30 Symposium, Abbazia di San Gregorio,
aperto al pubblico
Future Pass - From Asia to the World



Mostra Future Pass
Evento Collaterale - 54. Esposizione Internazionale d'Arte
A cura di Victoria Lu, Renzo di Renzo e Felix Schöber
ILLUMInazioni - ILLUMInations
Dal 4 giugno al 6 novembre 2011
Abbazia di San Gregorio
Dorsoduro 172 - 30123 Venezia

Palazzo Mangilli-Valmarana
Cannaregio 4392 - 30121 Venezia
Orari: 4 - 12 giugno, ore 10 - 19
14 giugno - 6 novembre, ore 10 - 18
Orario prolungato sabato 18 giugno, ore 10 - 24, in occasione dell'evento "Art Night Venezia"
Chiusura lunedì, eccetto lunedì 6 giugno e 15 agosto

Istituzioni Organizzatrici
UNEEC Culture and Education Foundation (Taipei) http://foundation.uneec.com
Today Art Museum (Pechino) www.todayartmuseum.com
Wereldmuseum (Rotterdam) www.wereldmuseum.nl
National Taiwan Museum of Fine Arts (Taichung)
www.ntmofa.gov.tw  - www.fondazioneclaudiobuziol.org
in collaborazione con Fondazione Claudio Buziol (Venezia)
www.fondazioneclaudiobuziol.org
Ufficio Stampa "Future Pass"
Italia: Federica Pezzato
futurepass@fondazioneclaudiobuziol.org
Palazzo Mangilli-Valmarana
Cannaregio 4392 - 30121 Venezia
+39.041.5237467 begin_of_the_skype_highlighting              +39.041.5237467      end_of_the_skype_highlighting
Cina: Justine Huang - justine.futurepass@gmail.com
Giappone: Reiko Iida - rieiidkao@yahoo.co.jp
 
 

 

2.06.2011

speednews del 2/6/2011



> Non c'è Biennale senza... Exibart sbarca in laguna con un party per la pace nel mondo
> Spazio ai veri protagonisti: gli artisti e le loro opere (cosa ci è piaciuto)
> Luci e ombre della Biennale...

> Galan in Biennale. Sì, ma snobba il padiglione italia
> RSQ- Rassegna Stampa Quotidiana: Biennale per Ai Weiwei; gli artisti di Sgarbi; in laguna arrivano i vip!; Fondazioni griffate, Ca' Corner a Venezia veste Prada; e ancora Biennale con Tintoretto "più contemporaneo dei contemporanei".
> Chi sarà il vincitore dell'Enel Contemporanea Award 2011?


notizie del 2/6/2011



fino al 23.VI.2011
Ahmet Ögüt
Fondazione Giuliani, Roma

[di giorgia salerno] Attraverso una selezione di lavori di proprietà della Fondazioni Giuliani, Ahmet Ögüt crea un percorso incrociato fra i nomi più importanti dell'arte contemporanea dell'ultimo ventennio e le sue opere...
[leggi]

fino al 30.X.2011
Angelo Casciello-Spazi del mio gesto. Opere 1979-2009 Ex Real Polverificio Borbonico (SA)

[di sandro bongiani] L'antologica a Scafati testimonia la qualità e l'estro di Angelo Casciello votato da sempre alla sperimentazione, con segni evidenziati per tracce evanescenti che nascono dalle emozioni rapprese per diventare sottili. [leggi]


 

1.06.2011

speednews del 1/6/2011



> Non c'è Biennale senza... Exibart sbarca in laguna con un party per la pace nel mondo
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Oggi "tanta" Biennale; "Codice Prada" a Venezia; Festival di architettura tra Perugia e Assisi...
> Anche Nunziante ringrazia e declina l'invito
> Per i 150 anni, il Museo del Risorgimento di Roma, si rifà il look...
> Pintaldi ci vede doppio, ma benissimo. A Venezia per la sua prima grande personale..


notizie del 1/6/2011



Biennale (stra)FATTA
[di rebecca vespa] Biennale chiacchierata, bistrattata, offesa. Biennale vanitosa. Biennale fuori misura. Tra accuse, polemiche ed estremismi partitici, di curatori, critici d'arte e politici, tante se ne sono dette e con molta probabilità se ne continueranno a dire. "Bene o male, purché se ne parli", diceva Oscar Wilde e "se male è meglio", ha aggiunto qualcun'altro. Detto fatto, il dado è tratto, o per dirla come il più abile dei croupier, les jeux sont fait. [leggi]

fino al 16.VI.2011
Artisti per Morgantina
Aidone (en), Chiesa di S. Vincenzo Ferreri, denominata S. Domenico

[di cinzia farina] Dal grafico al pittorico, dal figurativo all'informale e al concettuale. Trame di relazioni e rimandi attraversano il tempo storico e lo spazio geografico di una Sicilia capace di proiettarsi, peculiare e propositiva, oltre il mare della propria insularità... [leggi]


 

 
15.05.2011 

speednews del 15/5/2011



> Ed ecco a voi i vincitori della Biennale Torre Strozzi...
> SOS: opera d'arte irrimediabilmente danneggiata dalle istituzioni messinesi.
> Mixate speakers d'eccezione e video su arte, marketing e design: la ricetta del TEDx, a Venezia naturalmente...

 

14.05.2011 

speednews del 14/5/2011



> A Bagnaia,Brauchli dal "The Washington Post" per raccontare quanto la stampa libera sia importante per le democrazie
> Anche i numeri contano: in 12mila conquistati dal mondo sottosopra di Chagall.

 

13.05.2011 

speednews del 13/5/2011



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: architettura puerile in Olanda, Galan punta il dito contro l'Italia a Cannes, potrà finalmente Sgarbi "cantare libero"?
> Un nuovo Tricolore è possibile?Gli studenti si interrogano...
> Salvatore Settis sotto accusa nel nuovo libro di Luca Nannipieri
> Aria di novità nel mantovano: Palazzo Te ha un nuovo Presidente


notizie del 13/5/2011



L'arte non fa paura
[di Eleonora Galasso] A tu per tu con Laurent Grasso, il celebre artista d'oltralpe per cui l'unico tema intrigante nel concetto di tempo è quello di poterci viaggiare. Non si ferma all'evidenza apparente questo artista francese, che ha interpellato i cieli parigini e i set di Cinecittà come sfondo per il suo discorso ricco di fonti magnetiche. [leggi]

Fino al 18.V.2011
Tarot
Roma, Mondo Bizzarro Gallery

[di damaride d'andrea] Ventidue artisti contemporanei si sono addentrati nel mondo dei Tarocchi, carte la cui origine e simbologia resta da sempre avvolta nel mistero, attualizzando e personalizzando i loro significati. [leggi]

 

12.05.2011 

speednews del 12/5/2011



> Non solo culla del rinascimento: per dirla in gergo, Firenze sta avanti.
> Biennale che viene, Biennale che va
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: rapporto Federculture, dibattiti sul "fare cultura", Biennale dello spazio pubblico
> Afghanistan e distruzione dei monumenti, parliamone.
> Titoli in luce sul Museion: Prenner omaggia Plattner...


notizie del 12/5/2011



L'inquadratura del cerchio
[di max mutarelli] Per fare un albero ci vuole un fiore, cantano i bambini. Ma per fare un grande regista, cosa serve? Sicuramente un grande fotografo, ed ammirando gli scatti inediti di un giovanissimo Stanley Kubrick sembrerebbe davvero così... [leggi]

fino al 31.V.2011
American Dream
Roma, Galleria

[di ilaria carvani] Il concetto di sogno americano contemporaneo. Come si traduce alla luce della crisi economica, del confronto con l'oriente, dei simboli nuovi e vecchi della cultura di massa. L'eredità della pop-art mista alla disillusione post-moderna. [leggi]

fino al 25.VI.2011
Talia Keinan. Leave the little light on when I'm coming back home at night
Milano, Galleria Riccardo Crespi

[di gloria de risi] Luce e oscurità, realtà e artificio. Una serie di disegni, sculture e videoinstallazioni raccontano il percorso creativo di una giovane promessa della scena artistica israeliana...
[leggi]

 

11.05.2011 

speednews del 11/5/2011



> Le fotografie a parole di 25 grandi fotografi nel nuovo libro di Manuela De Leonardis, al MIA
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: il Salento tra design e tradizione, a Pavia arte da matti, nuove ideologie nel mercato dell'arte
> Nuovi itinerari da (ri)scoprire a Roma e dintorni...
> Manca poco: il 14 maggio riapre i battenti la notte dei musei a Roma
> Illuminazioni dalla Biennale: arte contemporanea e design ci mettono la firma...
> A Venezia gli artisti sono di casa. Dai veneziani.


notizie del 11/5/2011



Muri di gomma
[di loredana barillaro] Vittorio Valente ci parla dei suoi artifici artistici in miniatura volti ad esprimere dettagli corporei con rimandi di matrice scientifica e biologica. In un vorticoso gioco di rimandi tra l'idea di trovare un materiale adatto a creare una sorta di "tessuto artificiale" e quella di simulare la pelle umana... [leggi]

fino al 21.V.2011
Ettore Frani
Limen Galleria L'Ariete arte contemporanea
Bologna

[di cecilia ci] Pittura dell'essenza, pittura oltre la soglia del dato. Riflessione e mistero di un'arte che sorprende... [leggi]

fino al 16.VII.2011
Phantasmagoria.
Sam Buxton, Tim Noble & Sue Webster, Barry Reigate, Conrad Shawcross.
Verona, FaMa Gallery

[di valeria nicolis] I linguaggi "fantasmagorici" di quattro artisti della nuova generazione inglese per osservare il contemporaneo attraverso le ombre della lanterna magica e rivelare i fantasmi del mondo... [leggi]
CHRISTOPH SCHMIDBERGER. THE BEGINNING OF THE END
JOHANNES VANDERBEEK. THUNDER, GROUND, SKY

inaugurazione venerdì 13 maggio 2011 | ore 18.00 | brand new gallery | milano


. Christoph Schmidberger . The Beginning Of The End

The Beginning Of The End è la prima personale italiana di Christoph Schmidberger (Eisenerz, 1974). Originario dell'Austria, ma da anni residente a Los Angeles, Schmidberger è emerso negli ultimi anni grazie a uno stile pittorico che sembra incorporare simultaneamente gli aspetti più rilevanti della scuola americana ed europea. Il suo lavoro, pur essendo apertamente indebitato con i colori e un'estetica tipicamente californiana, si distingue per una visione analitica del presente, filtrata attraverso uno dei generi più tradizionali del fare arte: il ritratto.
I personaggi di Schmidberger vivono in una dimensione indefinita. L'apparente semplicità del contesto in cui si muovono, se investigata a fondo, rivela preoccupazioni di carattere sociale e soprattutto spirituale, dando il via a una serie di contrasti dove il realismo si scontra con un'interpretazione cromatica strettamente personale, la freddezza dell'esecuzione ingaggia una battaglia con il calore dello scenario che rappresenta, l'intimità tra creatore e soggetto è minata da un volontario distacco stilistico e la casualità è in realtà il frutto di un attento e studiato processo compositivo.
il risultato è una strana tensione emotiva che si estende in tutte le opere - in mostra tredici lavori tra i quali dipinti su tavola e disegni - e che trova un'imprevista corrispondenza in titoli ad ampio respiro come Wars And Rumors Of Wars, I Promise e You No Longer Know Who I Am.
Psicologicamente complessi, vagamente seducenti e costantemente consapevoli della presenza di un occhio esterno che li esamina, i protagonisti dei quadri di Schmidberger cristallizzano un momento transitorio come il presente, illustrando i punti di forza e le debolezze di una generazione indecisa tra la materialità del mondo in cui ha scelto di abitare e una tormentata ricerca personale orientata a scoprire un modo per sfuggirgli.
Parallelamente alla sua pittura, in occasione di The Beginning Of The End l'artista presenterà anche alcuni disegni; caratterizzati da un sapiente utilizzo della scala cromatica, aggiungono alla visione di Schmidberger un velo di romanticismo e nostalgia, portando alla ribalta un immaginario legato all'epoca d'oro del cinema, rinverdendo un'iconografia che ha segnato in maniera irreversibile il nostro tempo.

Christoph Schmidberger è nato ad Eisenerz (Austria) nel 1974. Vive e lavora a Los Angeles. Ha partecipato a numerose collettive museali, tra cui Element of Nature (Brevard Art Museum, Melbourne, 2011), Like Animals (Musée des Beaux Arts, Losanna, 2008), True Romance (Kunsthalle Kiel, Museum Villa Stuck, Monaco, e Kunsthalle Wien, Vienna 2008), Gegen Den Strich (Kunstlerhaus Bethanien, Berlino, 2007) e USA Today (The Royal Academy of London, 2006). Tra le personali più recenti, Mark Moore Gallery, Los Angeles (2007), Patrick Painter Inc., Los Angeles (2009) e Union Gallery, Londra (2011). Il suo lavoro è inoltre presente in alcune delle più prestigiose collezioni internazionali, tra cui Museum Of Fine Arts, Boston; The Saatchi Collection, Londra; Los Angeles County Museum Of Art e Frederic R. Weismann Collection, Los Angeles; Museum of Contemporary Art, San Diego; Neue Galerie Am Landesmuseum Joanneum, Graz.

catalogo Brand New Gallery con testi di Michele Robecchi.

. Johannes VanDerBeek . Thunder, Ground, Sky

Thunder, Ground, Sky è la prima personale europea dell'artista newyorkese Johannes VanDerBeek (Baltimora, 1982). In mostra tre serie di opere tra loro correlate che alludono ai tre elementi naturali. Il tuono, il cui rimbombo ha spronato l'uomo alla costruzione di muri di protezione dalle forze della natura, a cui si ispira una serie di grandi sculture che simulano muri di mattoni; la terra, punto di connessione con il nostro pianeta che ci permette di sentire la gravità della nostra storia collettiva, a cui si ispira una seconda serie di sculture dalle forme di teste di antenati modellate sulla superficie del pavimento dello studio dell'artista; il cielo, che incombe nella nostra coscienza come uno specchio senza fine che riflette la nostra eterna lotta a essere eterni, a cui si ispira una terza serie di opere bidimensionali dai riflessi argentei. All'interno di queste tre serie di opere vi è un senso di uno spazio mentale continuo che può essere costruito attraverso oggetti individuali, creando un ritratto dell'individuo che le ha prodotte e del mondo che le ha ispirate.
Questa serie di opere incorpora materiali e textures che sono costanti nella comprensione collettiva della fisicità. Attraverso i processi di scultura e pittura la loro identità è posta in uno stato di cambiamento. Il legno e il mattone, universalmente conosciuti per avere caratteristiche di piattezza e rigidità, vengono piegati e curvati in modi impossibili. I legami strutturali tra la superficie e il volume vengono alterati quando assi di legno si curvano e raggrinzano come una pelle per divenire teste di re e regine. Silhouettes di muri di mattoni sottili come la carta si appoggiano ai muri della galleria come segni di un alfabeto sconosciuto. La composizione del cielo in continuo cambiamento è rappresentata su tavole con segni di impronte digitali e marchi in un materiale che brilla come il metallo. Queste differenti forme iniziano a essere come personaggi situati all'interno della stanza per creare una scena ingannevole dove la stabilità e l'illusione si scambiano occhiate.
Durante la nostra vita veniamo in contatto con superfici che posso essere riconoscibili come solide, soffici, dure, robuste o fragili e noi basiamo i nostri comportamenti su queste proprietà convenzionali. Ma attraverso la distorsione del nostro pensiero queste qualità possono essere cambiate e divengono parti di una scena interiore della mente che è più illuminante. Le opere di questa mostra sono state create per catturare questa trasformazione.

Johannes VanDerBeek nasce nel 1982 a Baltimora, vive e lavora a New York. Artista e curatore, Johannes VanDerBeek è figlio dell'artista Stan e fratello della fotografa Sara. Si è laureato presso la Cooper Union nel 2004. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in musei, spazi pubblici e gallerie, tra cui PS1 MoMA (New York), Tang Museum at Skidmore College (Saratoga Springs), Metro Tech Center Brooklyn (New York), Portugal Arte 10 Biennial (Lisbona), Zach Feuer Gallery (New York), oltre a essere presenti in collezioni pubbliche e private in Europa e USA.

catalogo Brand New Gallery con testi di Johannes VanDerBeek



Christoph Schmidberger e Johannes VanDerBeek
dal 13 maggio al 1 giugno 2011 Milano, via Farini 32
Brand New Gallery
via Farini, 32 20159 Milano
t. +39 02 89053083
dal martedì al sabato 11.00-13.00; 14.30-19.00
info@brandnew-gallery.com  - www.brandnew-gallery.com
facebook: Brand New Gallery
adicorbetta
corso Magenta 10 . 20123 Milano
t.+39 02 89053149
stampa@adicorbetta.org  -  www.adicorbetta.org
skype: adicorbetta stampa 
facebook: adicorbetta
GIORGIO LAVERI. SILENT MOVIE

 

inaugurazione sabato 14 maggio | ore 18 | a cura di paolo mazzucchelli | mac contemporary gallery | gallarate (va)


Sabato 14 maggio 2011 alle ore 18.00, nella suggestiva sede di via Luigi Riva 8 in Gallarate, con la mostra GIORGIO LAVERI. SILENT MOVIE, Mac Mazzucchelli Art Consulting inaugura un progetto espositivo dedicato alle opere di uno dei protagonisti della scultura ceramica contemporanea. Una riflessione sull'esperienza plastica, che si sviluppa in un percorso di circa trenta opere, tutti pezzi unici, ordinata da Paolo Mazzucchelli, che vuole documentare un omaggio al cinema di Francis Ford Coppola e nell'occasione al celebre film "Il Padrino" con protagonisti Marlon Brando e un giovane Al Pacino.
Fulcro dell'evento una serie di fotogrammi, tratti dal film, impressi su lastre di ceramica a forma di pellicola e una ironica rivisitazione dell'oggetto cult del film stesso: la pistola.
Nel giorno del vernissage un gruppo di giovani amici del curatore "aggiungerà" alla mostra un tocco di revival con una spiritosa performance in abiti anni '30. Un evento nell'evento!
Infine sarà presentato il catalogo che accompagna la mostra, con un testo di Mario Gerosa, caporedattore della rivista "AD Architectural Digest" e autore di monografie su registi come Terence Young e Robert Fuest.
Giorgio Laveri si occupa da anni di progetti legati al mondo del cinema. Ceramista ludico e irriverente, dissacratore dell'estetica plastificata, ha creato per questa circostanza alcune opere "giganti", filo conduttore del suo lavoro. 

Da qualche tempo Giorgio Laveri ferma la sua attenzione su oggetti comuni e commerciali appartenenti alla realtà urbana che lo circonda e, attraverso un'operazione di riproduzione ingrandita e impreziosita dal fascino degli smalti ceramici a gran fuoco, fornisce loro una nuova dignità. Oggetti defunzionalizzati, gonfiati, assemblati, reinterpretati che permettono all'artista di attraversare la barriera del quotidiano e di inneggiare a ciò che è talmente conosciuto da passare inosservato. In tal senso la provocazione significante degli oggetti ingigantiti, che sembra, in prima analisi, derivare da riferimenti al dadaismo duchampiano piuttosto che all'extraterritorialità scultorea di Claes Oldenburg o alle diverse declinazioni dei nouveaux realistes, per Giorgio Laveri diventa il tentativo di congiungere due opposti: da un lato porre la lente di ingrandimento sul quotidiano nella sua più comune e scontata accezione, dall'altro renderlo non convenzionale, porlo al centro dell'attenzione, restituirlo protagonista di una trasfigurazione artistica. Ogni oggetto preso in considerazione diventa per Laveri uno strumento di comunicazione e più precisamente di comunicazione sensuale: il soggetto, più che qualcosa di importante in sé, è un mezzo per coinvolgere e avvicinare chi guarda. E' il desiderio di toccare e di essere toccato che interessa all'artista ligure, il quale enfatizza la presenza degli oggetti di consumo banale per renderli eccezionali attraverso l'uso di una materia estremamente sensoriale qual è la ceramica. Glamour, seduzione, tattilità sono tutti elementi che ben si sposano alle opere ceramiche di Laveri che non perde occasione per irridere e provocare lo spettatore.
"Silent Movie" è l'evento che porta a Gallarate per la seconda volta le opere di Giorgio Laveri, dopo l'esposizione del 2003 presso la GAM Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate nella mostra "Albisola Futurista". Accanto alla nuova produzione si potrà infatti ammirare anche una selezione di importanti opere storiche che testimoniano il lungo percorso dell'artista.
E' questo il primo di una serie di incontri curati dal marchio MAC, creato da Paolo Mazzucchelli, che lo vedrà impegnato in prima persona nella ricerca e promozione artistica sul territorio.



GIORGIO LAVERI. SILENT MOVIE
a cura di Paolo Mazzucchelli
con il contributo critico di Mario Gerosa
Dal 14 Maggio al 4 Giugno 2011
MAC Temporary Gallery_ Via Luigi Riva 8_ Gallarate VA
da lunedì a venerdì 14,30-19,30; sabato 10,00-19,30
ingresso libero
MAC Mazzucchelli Art Consulting
via Carlo Crivelli 10, 20122 Milano - tel +39 3471625144
www.martconsulting.com  -  info@martconsulting.com
Metamusa, Gallarate - tel. +39 0331 777472
info@metamusa.it

 

10.05.2011 

speednews del 10/5/2011



> A Milano, asta silenziosa per foto che parlano allo Studio Marangoni
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Mia Fair apre i battenti, Google Art Project sbanca tutto, l'epopea della Monna Lisa e l'inaugurazione del MiCo
> Il caso del metrò a Napoli adesso é un libro


notizie del 10/5/2011



Roma. La Strada verso la Noia.
[di Mario Michele Pascale] Non è tutto oro quel che luccica. Non basta riempire due padiglioni per fare una fiera, se le gallerie non fanno la loro parte. Considerazioni su una fiera piena di strafalcioni che rappresenta il decadere di un arte dove il marketing non applicato adombra ogni intento... [leggi]

fino al 12.VI.2011
Sarah Braman - Lay Me Down
Roma, Macro

[di ludovica palmieri] Un'atmosfera di sospensione, nata dal contrasto tra la mole delle sculture e la sensazione di leggerezza trasmessa dalla loro fragile posizione, come se ciascuna opera catturasse un istante. [leggi]

Fino al 12.VI.2011
L'Attico di Fabio Sargentini 1966-1978
Roma, MACRO

[di pier maurizio greco] Un video scorre sulla saracinesca de L'Attico di via Beccaria, al centro un fiore nero dipinto da Kounellis, in sala cassettiere con foto, inviti e documenti. Roma, anni sessanta, al di là della pittura. [leggi]

 

9.05.2011 

speednews del 9/5/2011



> Una villa-museo degna di una regina...
> Bonito Oliva a Sgarbi: "La tua Biennale é come Arcore"
> Network culturali: Barona si riveste di creatività..
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: a Torino si va "Giorno per Giorno", Shingle22j é la Biennale by Anzio e Nettuno, Sgarbi vs Vendola, Festival di Faenza boicottato


notizie del 9/5/2011



Dai manichini di De Chirico alle sculture cinematografiche di Glazer/Kunz
[di rebecca vespa] Spazio ai grandi maestri ma soprattutto ai nuovi linguaggi del contemporaneao, protagonisti dell'evento capitolino in cui l'arte si è fatta mercato. The Road to Contemporary Art chiude i battenti della sua quarta edizione ma una cosa è certa: l'arte del futuro ormai è Roma...

[leggi]

fino al 14.V.2011
Francesco Arena
Milano, Peep Hole

[di max mutarelli] La storia d'Italia degli ultimi quarant'anni, si sa, è avvolta in buona parte nel mistero: eventi tragici, terrorismi, omicidi politici, cercano ancora una spiegazione. Cosa succede se a districarne i nodi ci prova l'Arte? [leggi]

 

8.05.2011 

speednews del 8/5/2011



> Quando l'arte parla romeno. Preview alla Fiera di Roma dei progetti della nazione balcanica per la Biennale di Venezia 2011.

> Network ZonaArte: chi ha detto che apprendere è noioso?

 

7.05.2011 

speednews del 7/5/2011



> Unicredit Venice Award..la premiazione è vicina!

> Spazio ai giovani artisti nel laboratorio di Olaf Nicolaj e Liliana Moro: benvenuti al sud!

> seek & destroy: documenti di carta, avrete vita breve!



notizie del 7/5/2011



Il premio Ettore Fico valorizza la giovane arte
[di martina colajanni] La terza edizione del Premio Fico vede l'artista Luca Trevisani come vincitore assoluto. Una Fondazione che premia l'arte emergente e linguaggi sempre più innovativi nell'ambito della Fiera "romana" per eccellenza.
[leggi]
Jiří Kolář

 

inaugurazione 9 maggio | ore 19.00 | gallerja | roma


Lunedì 9 maggio alle ore 19 si inaugura presso lo spazio di via della Lupa 24 (Fontanella Borghese) la mostra delle opere di Jiří Kolář, l'artista boemo scomparso nell'agosto 2002 all'età di 88 anni. La sua ultima mostra romana, infatti, prima di questa rentrée che accoglie numerosi esempi e tecniche del suo repertorio variegato, ma essenzialmente a base di collage, si era tenuta presso la Galleria Nazionale d'Arte Antica a Palazzo Barberini nel 1998.
Prima di dedicarsi al collage e alla "poesia evidente" Kolář svolge una lunga militanza letteraria e poetica pubblicando cantate, oratori, liriche, diari, prose, manuali di teoria poetica, commedie e altre invenzioni che dal 1938 al 1958 lo imporranno nell'ambiente letterario praghese non senza difficoltà e attraverso incresciosi episodi di limitazione della libertà a esprimersi, che gli costeranno censure, sequestri dell'opera e perfino il carcere. Nonostante le avversità, Kolář non interrompe mai la sua azione poetica che tuttavia, a partire dal 1949, inizia a mutare struttura compositiva, poiché la qualità poetica si coniuga con una forma di visualizzazione e di plasticità che travasa versi e strofe in un organismo più efficace e complesso, rispondente a criteri che nella musica concreta, per esempio, si erano già affermati con successo. Adottando il collage come mezzo compositivo, sperimenta tecniche differenti che, assieme al conseguimento del poema verbale e visivo, giungono a ottenere opere pittorico-plastiche. Mediante il confrontage, il rapportage, il chiasmage, e in seguito il rollage e il prollage, Kolář si dota di un autentico glossario capace di rispondere a ogni sua esigenza espressiva.

Negli anni successivi al trauma vissuto con la partecipazione alla liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz e sotto il terrore stalinista, negli anni Cinquanta, scrive Il fegato di Prometeo (1952) che gli costerà una condanna a un anno di prigione, scontato con la detenzione preventiva, e il divieto di pubblicazione fino al 1964; l'opera tuttavia verrà pubblicata nel 1970.
Negli anni Sessanta, la diffusione delle sue opere ha una crescita esponenziale, affiancata da mostre all'estero (Inghilterra, Austria, Stati Uniti). Nel 1968 è invitato alla Documenta 4 di Kassel e partecipa alla Primavera di Praga. Dieci anni dopo, circa, è tra i firmatari di "Charta 77", manifesto che proclama i diritti umani in Cecoslovacchia e la libertà di espressione e opinione in quel Paese, da anni sotto il regime comunista filosovietico.

Dal 1980-81 soggiorna a Parigi e a partire dal 1984 ottiene la nazionalità francese a seguito di una condanna e alla confisca dei suoi beni in Cecoslovacchia. Espone per ben tre volte al Museo Guggenheim di New York e nel 1990 alla Biennale di Venezia nel Padiglione della Cecoslovacchia. Nello stesso anno l'Istituto Francese di Praga organizza una grande retrospettiva che lo riconcilia prima della sua morte con la città e il suo paese.
Numerose e differenti sono le opere a carattere poetico scritte da Kolář prima del 1937-38 e altrettanto numerose quelle a base di "poesia evidente", cioè collage, chiasmage, confrontage e altre tecniche, tra cui si ricordano Testimone oculare, 1949, il già menzionato Il fegato di Prometeo, 1952, Il nostro pane quotidiano e La peste di Atene per il teatro. Tra il '59 e il '60 i Poemi del silenzio. Realizza nel 1978 l'Omaggio a Kafka. Nel 1986 esce il Dizionario dei metodi, raccolta completa delle sue tecniche di collage. Nel suo contributo critico alla mostra, Bruno Corà ha affermato che del collage "Kolář è sicuramente stato, insieme a Picasso, Schwitters, Ernst, Hausmann, Hannah Hoch e Marca-Relli, un grande inventore."

La mostra, che raccoglie a Gallerja oltre venti opere, resterà aperta sino al 29 luglio 2011, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13,30 e dalle 15 alle 19,30.


Jiří Kolář
contributo critico di Bruno Corà
Durata della mostra: 10 maggio - 29 luglio 2011
Via della Lupa 24 (Fontanella Borghese) Roma
Orari di apertura: Lunedì - Venerdì 11.00 - 13.30 / 15.00 - 19.30
Tel e mail: + 39 06 68801662 . info@gallerja.it
www.gallerja.it

 

6.05.2011 

speednews del 6/5/2011



> I premi di Road to Contemporary Art. Luca Trevisani per la fondazione Fico

> E Ancora Road to Contemporary Art: tra una scossa e l'altra, l'impavida impresa per salvare l'arte

> Arte e tecnologia il futuro della moda. Opere "dal vivo" a Palazzo Fendi
> E allora spazio alla contemporaneità! Ecco la lista ufficiale degli artisti invitati da Sgarbi
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Sgarbi show impazza su tutte le testate; Immondizia arte e linguaggi del futuro per la Fiera romana; Cecchini e tre: Fontana Neidi tricolore...
> The Road to Contemporary art: gli eventi da non perdere!

> Peter Galassi: Addio MOMA!..Avanti il prossimo?


notizie del 6/5/2011



Il linguaggio dei "segni" di Alphabet
[di gino pisapia] Segni, immagini e forme. I nuovi orizzonti compositivi e narrativi dell'alfabeto fotografico di Simone Bergantini in una mostra cucita su misura per la Co2 di Roma, punto di "scontro" tra due progetti nati nel 2008 e nel 2010.
Un progetto di semantizzazione dell'arte fotografica celebrato anche dalla Fiera di Roma - Road to Contemporary Art con la speciale presentazione del libro d'artista V2011... [leggi]

fino al 20.V.2011
Inés Fontenla
Roma, Chiesa di San Filippino

[di manuela de leonardis] L'urgenza di un messaggio etico e ambientale che porti a riflettere sulla natura, bene comune da salvaguardare per le generazioni presenti e future. Arte come impegno sociale e politico. [leggi]

fino al 15.V.2011
Alberto Giacometti e l'Ombra della Sera
Villa Manzoni (Scuderie) - Lecco

[di vera agosti] Per la prima volta i due capolavori a diretto confronto. In mostra, un numero esiguo di opere ma di grande carica emotiva, selezionate e indagate con rigore scientifico... [leggi]

 

5.05.2011 

speednews del 5/5/2011



> Conferenza per il Padiglione Italia "L'Arte non é Cosa Nostra". Espressioni della creatività degli astanti.
> Occhi puntati su Roma che si fa bella per il suo "rinascimento tutto contemproaneo". Arte e Karaoke per iniziare!
> Fabbrica Europea: anche i punti interrogativi cantano

> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Arte senza arte né parte; Proust e Monet insieme; Soggiorni d'artista; Tel Aviv- Milano, un viaggio di andata e ritorno...
> Taiwan da giugno è alla Biennale di Venezia
> Reggio Emilia protagonista della fotografia...



notizie del 5/5/2011



La sghettizzazione dell'arte contemporanea
[di vittorio sgarbi] Pubblichiamo un testo di Vittorio Sgarbi scritto in occasione della conferenza tenutasi quest'oggi per la presentazione del Padiglione Italia intitolato per questa edizione L'ARTE NON E' COSA NOSTRA. L'arte come ancella su un'altalena in disequilibrio tra ragione e follia... [leggi]

Fino al 12.VI.2011
SEGNI COME SOGNI Licini, Melotti e Novelli fra astrazione e poesia
Catania, Fondazione Puglisi Casentino

[di mosè previti] Le geometrie oniriche di Melotti al paragone con Licini e Novelli in un suggestivo confronto tra linea e sogno. Tre grandi maestri sbarcano in Sicilia con una mostra "concentrato" di visioni e immagini altamente poetiche. [leggi]

fino al 5.VI.2011
Poussin e Mosè Dal disegno all'arazzo
Roma, Accademia di Francia

[di ilaria carvani] Nicolas Poussin torna all'Accademia di Francia dopo undici anni. E insieme a lui arriva anche la sua cerchia e la sua eredità artistica. La classicità della linea puossiniana e la raffinatezza dell'artigianato arazziero francese... [leggi]

fiere: Più spazio all'arte contemporanea



[di valeria arnaldi] Il direttore di Roma-The Road to Contemporary Art punta ad espandersi. Questione di spazi, ma anche di tempo. Una "strada" del contemporaneo in grado di attrarre collezionisti esperti ed appassionati. Le settantasei gallerie invitate sono già ai blocchi di partenza. Al via da domani la quarta attesissima edizione della Fiera di Roma...





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ESSENZA E MATERIA

 

inaugurazione sabato 7 maggio | ore 18.00 | dal 7 al 29 maggio 2011 | palazzo del broletto - piazza duomo | Como
 
Gli storici ambienti del Broletto ospitano la personale della giovane artista comasca Ester Negretti che, per l'occasione ha scelto di presentare un allestimento di opere concepito appositamente per questo spazio.
La mostra, che offre uno spunto di riflessione sul nucleo di lavori recenti che illustrano proprio l'ultima fase creativa dell'artista, presenta due grandi interventi che, strutturati come sculture ambientali, dialogano con le dimensioni e le caratteristiche della grande sala espositiva.
L'insieme dell'allestimento è pensato per intrecciare un rapporto con la dimensione storica dell'ambiente facendola diventare parte concretamente attiva, e non mero contenitore, del senso della sua poetica. Luogo e opere stringono quindi un legame forte che, con puntuale coerenza, risponde alle visioni e al gesto artistico di Negretti.
Questa unione diventa mezzo per un coinvolgimento stretto con lo spettatore rendendo la visione della mostra un'esperienza sensoriale intensa e peculiare, dove la materia è la protagonista incontrastata e indiscussa dei suoi lavori. Vicina alle posizioni e alle modalità dell'Informale, Ester Negretti agisce, infatti, sulle tensioni specifiche dei diversi materiali utilizzati che, sottoposti ad intense sperimentazioni, li spingono a verificarne le potenzialità e le capacità espressive.
Nulla viene prima dell'attento lavoro, vivo e intenso, operato sulla natura stessa delle sostanze che vanno a comporre l'opera e che diventano agenti attivatori dei sensi e, a prescindere da un'immediata immedesimazione e comprensione, si muovono sempre sulla sollecitazione percettiva. Scolpita, bruciata, lavorata, sedimentata, colorata, in tutte le sue svariate esternazioni possibili, la materia viene esorcizzata nel suo limite estremo di sostanza concreta per diventare mezzo d'indagine del pensiero nella contemplazione dell'arte.
 
In occasione della mostra verrà pubblicato, edito da Vanillaedizioni, un catalogo monografico, bilingue italiano-inglese con il testo critico di Matteo Galbiati, la riproduzione di tutte le opere in mostra e un aggiornato apparato bio-bibliografico. Le prime 70 copie del catalogo contengono un'acquaforte-acquatinta firmata e numerata realizzata dall'artista in occasione di questa mostra per sostenere le attività della Cooperativa Sociale Sim-patia di Valmorea (CO).
 
Ester Negretti, dopo gli anni di formazione e studi, svolte diverse esperienze in svariati ambiti creativi, si dedica con impegno unico alla pittura che vive come momento totalizzante. Vocazione sentita fin da bambina, in lei la pittura rappresenta un diverso approccio e modo per rapportarsi al mondo e alla realtà circostante. Proprio il contesto urbanizzato della città di provincia ha condizionato la sua pratica artistica: agisce demolendo e ricostruendo, fa della materia un'epidermide. Espone in mostre personali e collettive dal 2002. Vive e lavora a Como.
 

 
Ester Negretti: Essenza e materia
a cura di Matteo Galbiati
7-29 Maggio 2011
Palazzo del Broletto
Piazza Duomo, Como
Martedì a venerdì, 14-19; sabato e domenica, 10-13; 14-19; chiuso lunedì
Ingresso libero
 

 

4.05.2011 

speednews del 4/5/2011



> Gaugin e Picasso star da Sotheby's a New York

> Global Award for Sustainable Architecture 2011. Architettura ecosostenibile? ..una sfida da premiare!
> Biennale di Venezia: Sgarbi domani in conferenza stampa per presentare il suo maxi progetto per il Padiglione Italia...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Waiting for Rome to Contemporary Art; La notte di Firenze da bianca si fa blu; scommettitori sulla Biennale ...
> Rullo di tamburi: appuntamento a maggio con ViennaFair 2011...
> I Masbedo vanno al MAXXI!! Anteprima assoluta della perfomance C'est la vie, pas le paradis...


notizie del 4/5/2011



A(e)stratto napoletano.
Pitture dolorose all'ombra del Vesuvio

[di gianmatteo funicelli] Il male, quello oscuro. Liquame nero della più crudele umanità e cosparso sul piano dipinto, filtra formule scavate dal profondo dell'"io", che spuntano poi dal fertile campo dell'astratto. Interrogativi interiori sotto procedimento pittorico. Linguaggi visivi seriali, puntano l'asse sulla sofferenza umana, mutuando "passioni" e vernici industriali. [leggi]

fino al 21.V.2011
minimal optical
Milano, Galleria Conduits

[di vera dell oro] Apparentemente anacronistiche, le tendenze minimaliste si mescolano con l'eredità illusoria dell'arte cinetica e acquisiscono una nuova valenza comunicativa in grado di divenire strumento per sentire il mondo... [leggi]

fino al 8.V.2011
Posso errare, ma non di core - passato prossimo e futuro anteriore dell'Italia
Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Monfalcone, Monfalcone (go),

[di mara bon] Oggetti che diventano altro. Performance artistiche in evoluzione. Opere work in progress che nascono da riflessioni sulla società, sulla moda, sulla fotografia e sul costume dell'Italia degli ultimi anni. Talenti emergenti e giovani artisti propongono la loro personale e concettuale visione del decennio appena trascorso...
[leggi]

 

3.05.2011 

speednews del 3/5/2011



> Talent Prize 2011. Riparte il contest per talenti emergenti under 40, italiani e non solo..
> Pirate Camp, prima prova di residenza itinerante di CONIGLIOVIOLA alla Biennale di Venezia. Al via il bando di partecipazione...
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Delle indecisioni di un dimissionario; Addio al gigante dell'eur; la nuova era della Body art...
> Verona è SCaRT. Videoarte tra immagine corpo e sonorità
> Biennale di Venezia: invito al gioco di Boltanski per il Padiglione francese


notizie del 3/5/2011



Alberto Savinio. L'onirico come opera d'arte

[di giulia masperi] Le colte trasgressioni dell'ovvio del "piccolo" de Chirico, surrealista eterodosso e ironico indagatore dell'animo umano. Artista totale, la sua produzione spazia dalla pittura alla letteratura, dal teatro alla musica: per (ri)scoprirlo, un sofisticato percorso emozionale in cinque atti, capace di giocare tra passato e futuro, arte e vita. [leggi]

Gawronski presenta: Artista chiama Artista
[di Eleonora Galasso] Jas Gawronski e' celebre per il suo forziere di interviste ai piu' grandi personaggi del mondo (da Fidel Castro a Margaret Thatcher a Giovanni Paolo II) e per la sua presenza all'europarlamento. In questa intervista ci mostra l'altra faccia della medaglia, parlandoci del programma della Quadriennale di Roma, di cui e' stato recentemente eletto Presidente, ponendo particolare accento sulle iniziative indirizzate ai giovani, la pregevolezza
dell'archivio, le caratteristiche del progetto Artista chiama Artista. Senza dimenticare i tagli alla cultura. [leggi]

fino al 6.V.2011
Shozo Shimamoto
A volo radente
Napoli, Fondazione Morra

[di carla rossetti] Novant'anni (quasi) e non sentirli. Dopo Bologna, Napoli omaggia il maestro dell'energia sotto l'egida dell'istrionico Achille Bonito Oliva. Quando l'ideogramma diventa segno; quando il segno diventa colore; quando il colore diventa energia vitale .
[leggi]

fino al 7.VI.2011
Carla Accardi. Segno e Trasparenza
Fondazione Puglisi Cosentino, Catania

[di mosè previti] L'avventurosa ricerca di una delle protagoniste dell'Informale in una mostra ragionata intorno alle modalità del segno e della materia: imperdibili testimonianze di una stagione critica dell'arte italiana... [leggi]

IL CIELO CELATO

inaugurazione giovedì 5 maggio | ore 18 | a cura di giuseppe purificato | galleria 20 artspace | roma


Tormentato cittadino del mondo in cerca di un fulgido cielo celato, Alessandro Kokocinski elabora un'arte d'esperienza e di metafora. In essa confluisce e si sublima la sua storia, narrata con un alfabeto esondante dagli stilemi del Novecento, sebbene ne assuma codici e ascendenze. Trattandosi di un'arte drammaticamente esistenziale, quella del Maestro non riporta, né gli accademismi di corrente, né le essenzializzazioni delle ideologie.

Un'arte non astratta, non concreta, ma esemplare. Un'arte riportante in icona, tanto lo scandalo della tragedia umana, quanto la luminosità dell'utopia divina. Il gravame biografico trattiene il Maestro, così che non trasforma la migrazione verso esemplari trascendentali in ascesi verso sincretismi religiosi, permanendo i «significanti» di questi nei «significati» di quelli. Più enigmatico si rivela il suo passaggio dal trascendentale, scoperto oltre le tormentate scorribande dell'esistenza individuale, al Trascendente, alluso nelle pindariche rivisitazioni dell'universo dantesco.

Terapeuta esteta e comunicatore sociale, Kokocinski offre un'arte di indubbia qualità per sublimare l'effimero, così da rialzare l'uomo dalle ceneri dell'oppressione tirannica, del servaggio sensuale, del nichilismo consumistico. Un'arte che riflette il mondo e fa riflettere l'uomo, così da accompagnare il fruitore oltre il tormento di una vita priva di significato, non offrendo soluzioni dolcificanti, bensì bellezza catartica.

Kokocinski è terapeuta della globalizzazione commerciale. La sua arte umanizza i linguaggi, attualmente mistificati dalla persuasione occulta esigita dai poteri, primariamente dei mercati e surrettiziamente delle politiche. Kokocinski organizza codici che riuniscono tempi e spazi lontani, culture e spiritualità diverse. Sintetizza senza scadere nel sincretismo delle spiritualità, nel-l'eclettismo degli stili, nella massificazione dei gusti, poiché il suo inventare forme sensibili non conduce al rilassamento disimpegnato, ma all'impegno disciplinato.

Il Maestro sembra barocco e anche nichilista: ma la sua scena, se teatro, è quello tragico della condizione mortale; il suo nulla, se sapere, è quello fecondo della «teologia negativa».

Sembra orientale e anche occidentale: ma il suo poema, se raccontato, non inabissa nel panteismo partenogenetico; la sua poetica, se rappresentata, non conduce all'idolatria consumistica.

Sembra disperato ed eginetico: ma il suo animo, se esternato, non rivela odio atavico; le sue figure, se indagate, non ostentano triste apatia.

Il Maestro offre la bellezza estetica per dare al pellegrinaggio esistenziale respiro rasserenante, di modo che il viandante del tempo possa intravedere la speranza oltre la mestizia, l'immortalità oltre la mortalità, il divino oltre l'umano.

Quella di Kokocinski non è arte alienante, ma suggestione estatica. Mediante l'arma potente e fragile della bellezza non sobilla la fuga dai drammi esistenziali e dalle responsabilità personali, ma ne sussurra il riscatto etico. Propugna tolleranza, non solo per rivestire di romantica sopportabilità la comune disgrazia, bensì per mostrare la reale utopia di un mondo migliore.

ALESSANDRO KOKOCINSKI
LA DIMENSIONE INFERA DELLA BELLEZZA
di Maria Rita Montagnani

Ho visto,ho visto tutto.Tutto ciò che si poteva vedere nell'invisibile,tutto ciò che si poteva strappare alla visione terrena, l'ho visto divenire ìnfero,demonico, in quelle straordinarie creature di Alessandro Kokocinski,che scaturiscono da ciò che non si può più raccontare ma solamente "patire".I volti e le figure, che siano sculture o dipinti,sono comunque personificazioni dell'angoscia dell'artista, quei fremiti della materia rispecchiano i suoi tormenti interiori e cosmici,se ne percepiscono le urla ed anche i gemiti sommessi ,ancor più temibili e ammalianti. In Kokocinski l' anima diviene oscurità della bellezza, la cui ombra malinconica illumina più che adombrare, ma illumina con una luce radente che getta ombre lunghe simili ad inquieti fantasmi.La mente di questo artista vaga instancabilmente, tornando e ritornando alle proprie ossessioni come un assassino sul luogo del delitto,niente la consola e tuttavia trova riscatto nel sentirsi sola e solitaria, sospesa tra ciò che fu e ciò che fu solamente immaginato,indecisa se infine fermarsi o trapassare in un improvviso stupore. Alessandro ha mille volti e uno solo, Kokocinski ha mille anni e un cuore solo, ma possiede un sentire che va oltre mille vite terrene,nella sua arte il vivere si esprime attraverso il soffrire,e l'esistere si manifesta attraverso ciò che fa soffrire.
Passando davanti alle sue opere si cede all'irresistibile richiamo di fermarsi per "entrare" dentro ad esse,pur sapendo che dopo non ne usciremo più indenni . Questo è il loro maggiore incantesimo,l'incanto di ciò che vince perché è capace di soggiogare,cosciente della propria insostenibile potenza espressiva ed emotiva,eppure inconsapevole della sua immensa umanità.Le sculture di Kokocinski nascono dalla pittura che poi nuovamente diventa forma solida, come magma sgorgato da una ferita lavica perenne, la fonte di ogni sua dolorosa passione ,di ogni suo impeto violento e tenero al tempo stesso.Nella sua solitudine l'artista, a differenza della desolazione dell'uomo comune, trova la propria moltitudine e in quella moltitudine scopre la sua unità interiore, la propria intima ed ultima individualità.In questa oscura zona dell'essere, Kokocinski dà vita ad ogni forma segreta,sia che provenga dall'umano che dal numinoso, foggiandola in una memoria eterna,memoria che è della stessa sostanza dei sogni,dunque evanescente,inafferrabile ma anche indelebile, imperitura.Attraverso la sua arte,Alessandro,perviene alla conoscenza del dolore con il dolore della conoscenza ,che rappresenta il mezzo elettivo per giungere a quella coscienza più profonda e suprema-la Morte- e dare così al dolore dignità, senso e significato universali. Se l'essere umano contiene l'anima,per l'artista vi è un altro destino, quello di essere contenuto da essa, inscritto e inglobato nella totalità dell'Anima Mundi. Questo presupposto filosofico ci introduce alla spiritualità sicuramente travagliata di Kokocinski, in cui prevale il senso del sacro più che quello religioso ,in quanto il suo rapporto con il divino si esprime attraverso una visione e una concezione politeistiche e non nella centralità di un dio monoteista.Ne deriva una tensione perenne,come se quei corpi e quei volti venissero scossi da dialettiche conflittuali e viscerali nei confronti di invisibili ma soverchianti entità superiori.C'è in tutta l'opera di Kokocinski un drammatico dualismo che tuttavia non è semplicemente una doppia polarità,non è solo bene-male,buio-luce,notte-giorno,vita-morte, bensì l'unione di due istanze fatali -EROS e PATHOS- che costituiscono in questo artista un'unica, imprescindibile " Necessità".
Ed è attorno a questa terribile necessità che gira il mondo,così come risiede in essa il vero nucleo del mistero umano.Di fronte a questo insondabile mistero si dispiega ogni nostra energia e si piega ogni nostra ragione, nel comprendere infine che l'unica possibilità che abbiamo anche solo di sfiorare quel mistero,è rappresentata unicamente dall'arte.


Maria Rita Montagnani



Il cielo celato
Dal 5 maggio al 20 giugno 2011
GALLERIA 20 ARTSPACE
Via XX Settembre, 122- 00187 Roma
Orario Feriale: ore 10,30/13,30-15/20. Domenica su appuntamento
Tel. 06/4824334- Fax 06/4873062
info@20artspace.net - info@20artspace.it
www.20artspace.it

 

2.05.2011 

speednews del 2/5/2011



> Venezia premia Sturtevant e West. Leoni d'oro alla Carriera della 54esima edizione della Biennale
> La banca degli artisti è a Francoforte
> Creatività e innovazione: le nuove sperimentazioni del New Museum di New York
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Vittorio Sgarbi stop alla Biennale; L'arte a sostegno di Pisapia; Severini a Parigi; Ombrelli colorati ad Assisi...
> OFFICINEDELLUMBRIA 11. Tra didattica, laboratori e nuove sperimentazioni artistiche...

> "Dieci volte al giorno devi vincere te stesso" la filosofia di Nietzsche al centro del Padiglione macedone


notizie del 2/5/2011



Vis-à-Vis
[di irene falck] I lavori di Angelo Bellobono e Vania Comoretti a confronto.
La galleria Whitelabs propone una doppia personale dei due giovani artisti che indagano in maniera diametralmente opposta l'arte del ritratto.. [leggi]

fino al 7.V.2011
Nicola Bolaffi - Arte "nutrimento" dell'Anima,
Torino- Pow Gallery- Spazio Sansovino

[di stefania lumetta] L'arte ai confini tra l'informale e l'astratto diventa comprensibile a tutti, parla al mondo con parole semplici e chiare e si fa portatrice di valori essenziali per ciascun individuo... [leggi]

fino al 9.V.2011

Paolo Grassino - Controllo del corpo
Salerno, Galleria Paola Verrengia

[di sandro bongiani] Un mondo apparentemente illogico e nel contempo tragico quello che Paolo Grassino crea attorno a noi, quasi delle gabbie da utilizzare per catturare il nostro sguardo, i nostri pensieri e anche per.
[leggi]

 

1.05.2011 

speednews del 1/5/2011



> Per tutti i videoartisti in ascolto: aperto il concorso on line di ADD Festival 2011

> 17° FLOOR. Vista panoramica per il nuovissimo spazio della Romberg di Latina

 

30.04.2011 

speednews del 30/4/2011



> Il caso delle teste nere nei sotterranei di napoli...
> MAP. Multimedia Art Platform: un modo per riflettere sullo stato dell'arte
> Il grattacielo di Frank Ghery a New York simbolo di rinascita

 

29.04.2011 

speednews del 29/4/2011



> Habemus papam. Il film di Moretti in mostra a Palazzo Incontro a Roma
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Una mostra celebra Papa Wojtyla; Ipotesi di collocamento per Sgarbi; presentato il progetto per il Museo d'arte contemporanea di Milano...
> An Art World Guide to the Royal Wedding. Ecco l'idea di artinfo per le nozze reali di Kate e William
> NapoliComicon 2011 e la magia del fumetto
> Berlin Gallery Weekend 2011: gallerie in festa!


notizie del 29/4/2011



Pier Luigi Nervi. L'ingegnere che divenne architetto
[di sergio pace] La città di Torino offre un'occasione unica: conoscere meglio un'esperienza umana, intellettuale, professionale impossibile da circoscrivere al solo campo dell'ingegneria civile e che occorre ricondurre alla storia dell'architettura nel senso più lato del termine... [leggi]

fino al 1.V.2011

Matthew Day Jackson
In search of..
Bologna, MAMbo

[di carmen lorenzetti] Mito e fantascienza, realtà alternativa e immaginazione sono il leitmotiv di una mostra dove ogni opera, sia essa una fotografia, un oggetto o il video che dà anche il titolo alla mostra, segue la linea coerente di un unico progetto fantastico. [leggi]

 

28.04.2011 

speednews del 28/4/2011



> Muore a 100 anni Sir Denis Mahon, voce del Barocco italiano
> Il design "eticologico" di Johanna Grawunder in mostra a Firenze
> Tape Florence: installazione site specific per Palazzo Strozzi a Firenze
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Biennale: Gran Juri presieduto da Hassan Khan; Er Palazzaccio in mostra; "ma quale opera neonazista!" confessioni di un artista precario; Dafen, universo dei colori a olio...
> Kristaps Ģelzis in Biennale per la Repubblica di Lettonia
> Tintoretto alla Biennale: resi noti i tre dipinti


notizie del 28/4/2011



Guida per riconoscere i tuoi scarti
[di max mutarelli] Andrea Francolino, un tipo effervescente passato dalle trasmissioni trash dei palinsesti televisivi all'uso del pattume come propria cifra stilistica, ci racconta ben volentieri come si fa ad intraprendere la strada dell'arte ponendosi come primo obbiettivo lo scardinamento dei meccanismi diabolici del consumo acritico di massa... [leggi]

fino al 01.V.2011
Talenti Emergenti 2011
Firenze, CCCS - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - Palazzo Strozzi

[di patrizio patriarca] Installazioni ed alterazioni sonore, segnali da un'Africa mistica e violenta, la sperimentazione sui materiali ed il loro riciclaggio nella contemporary art, sedici originali performances creative nel sottosuolo di Palazzo Strozzi.
[leggi]

fino al 30.IV.2011
Linea Mentis- Irma Blank-Eva Sørensen-Gaspare
Galleria Raffaella De Chirico, Torino

[di stefania lumetta] La linea come scrittura, gesto e segno, strumento creativo primordiale ed ultimo. La linea sosvrapposta, annullata che entropicamente si disfa diventando poeticamente nichilismo puro... [leggi]
MAURO STACCIOLI. RIPENSARE L'URBANO

inaugurazione sabato 30 aprile 2011 | ore 18.00 | a cura di claudia mennillo | casa masaccio centro per l'arte contemporanea | san giovanni valdarno (ar)


Si apre al pubblico sabato 30 aprile, a San Giovanni Valdarno, la mostra documentaria "Mauro Staccioli. Ripensare l'urbano, dal progetto alla scultura" . Promossa da CASA MASACCIO arte contemporanea , l'esposizione, a cura di Claudia Mennillo, presenta disegni, maquettes e fotografie , delle opere di Staccioli, dagli anni Settanta e il progetto di ricollocazione, in un nuovo sito, delle "Ruote" realizzate dall'artista per San Giovanni Valdarno.
Una mostra che documenta l'attività artistica di Staccioli e ripropone i reportage dell'installazione, che fu realizzata in Corso Italia nel1996, (dalle fotografie di repertorio, alle interviste, agli articoli di giornale, al video "Giorni con Mauro" che fu girato nell'occasione). In questo modo i cittadini ma anche i visitatori e i turisti, potranno 'entrare dentro' l'opera, capire quali sono le modalità operative dell'artista e, soprattutto, capire come è nata la scultura per la città.
Staccioli elabora le sue forme in stretto dialogo con la società e lo spazio urbano, indirizzando il suo lavoro verso una "scultura-segno" che si pone in stretta correlazione con il luogo per il quale e nel quale è realizzata.
"L'arte oggi deve lavorare sull'ipotesi, deve interrogare ed interrogarsi, e in questo senso lo spazio pubblico, cittadino, in particolare la strada [...], sono il luogo più idoneo a sviluppare tale lavoro nella direzione di un coinvolgimento che superi il circolo ristretto degli specialisti."
Mauro Staccioli, 1982

Nel 1996 San Giovanni Valdarno ha visto invadere Corso Italia da cinque grandi Ruote in cemento armato dello scultore volterrano. Le Ruote, immaginate in principio per vivere lo spazio più intimo della città, il Corso principale, fulcro della vita della comunità, saranno ricollocate definitivamente, in un nuovo contesto, nei prossimi mesi.
La pratica dell'installazione effimera è ricorrente sia nella carriera di Staccioli che nella collocazione di opere d'arte in luoghi pubblici: una ventata di novità, uno sconvolgimento temporaneo di un luogo precodificato che poi resta, però, solo un ricordo, un'immagine di repertorio. Credo, tuttavia, che nella memoria della comunità questi interventi seguitino ad avere vita. Questo ci dà la misura di quanto sia importante, oggi più che mai in una società dominata da un ipersemanticismo pubblicitario, che il cittadino si riconosca in un'opera d'arte, e che questa diventi un punto di riferimento della collettività.
Il progetto è riportare alla luce quelle Ruote (dopo un necessario intervento di restauro), che erano state appositamente pensate dall'artista per la città, e che a questa devono tornare. Il nostro Paese, certamente tra i più ricchi al mondo sul versante storico-artistico, ha bisogno di rimarcare una linea di continuità col suo passato illustre. Per troppo tempo siamo stati impauriti, frenati, dal confronto con questa tradizione ma è arrivato il momento di ri-qualificare i luoghi (nel senso di connotarli nuovamente) e specificamente quelli del vivere quotidiano, attraverso l'arte del nostro tempo.
È questo l'approccio che, sin dagli anni Sessanta, porta avanti Mauro Staccioli. Con le sue opere va a tessere un fitto dialogo con l'ambiente circostante, come lui stesso dichiarava in occasione dell'installazione delle Ruote: "lavoro molto sull'idea di segnare il paesaggio, di usare la scultura come segno tangibile di un passaggio o come segno di possibile interazione con un luogo nei confronti del quale si instaura un rapporto di domanda/risposta, di dialogo". Il luogo viene quindi interrogato, sollecitato, percepito diversamente ed infine ri-costruito, sulla base dei riferimenti culturali, storici, sociali.
La pregnanza e l'incisività dei suoi interventi sull'urbano è dimostrata dal fatto che le sue sculture non sono autoreferenziali ma vivono del rapporto col contesto, il quale diventa al tempo stesso contenitore e contenuto, vero e proprio elemento strutturale. Il suo è uno spazio pensato, interpretato, sulla base delle suggestioni che da questo si dipartono. È forse per questo che la dimensione più vera della sua scultura è, da sempre, quella collettiva, perché è con l'uomo e dell'uomo che la sua opera parla.
Le Ruote, immaginate in principio per vivere lo spazio più intimo della città, il Corso principale, fulcro della vita della comunità, vogliono ora essere ricollocate, 'rotolare' in un nuovo contesto. Il movimento, insito nella forma, ci rimanda ad un'idea dinamica, all'andare, al fare, ad una vita attiva in antitesi a quella contemplativa. Dobbiamo avere la capacità di reinterpretare il passato attraverso gli occhi contemporanei, - per dirla ancora con Staccioli - bisogna avere "la forza e il coraggio di ripensare e di riconsiderare la storia attraverso una contemporaneità nella quale si possa essere in grado di immaginare una possibile trasformazione".
L'idea di restaurare le Ruote di Staccioli e sistemarle in un nuovo sito ( uno spazio verde davanti all'area industriale di S. Andrea, che funge da cerniera tra l'ex-Italsider - la nuova zona industriale e la nuova porta di accesso a nord di San Giovanni Valdarno) si pone in un quadro di riconoscimento del valore civico dell'arte contemporanea nel sistema-comunità. Un valore che da decenni questa si è guadagnata in tutto il mondo e da qualche anno anche in Italia.



Mauro Staccioli. Ripensare l'urbano
Dal 30 aprile al 29 maggio 2011
Casa Masaccio 15:00-19:00 Festivi 10:00-12:00 15:00-19:00 lunedì chiuso Ingresso gratuito
Casa Masaccio Centro per l'Arte Contemporanea
Corso Italia, 83 - 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 91.26.283

 

27.04.2011 

speednews del 27/4/2011



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Living in Ikea; Firenze non dorme; radar puntati sulla Gioconda; l'abbazia dei re
> Torna a New York la "settimana delle gallerie"
> Contestazioni sociali e ContestAzioni artistiche a Napoli e dintorni
> Self-portrait di Warhol all'asta. Stime da capogiro!
> Un collettivo di 1500 fotografi che fanno "il bello e il brutto" di Milano


notizie del 27/4/2011



I "luoghi" dell'arte contemporanea
[di martina colajanni] Museo del '900: l'Arte incontra lo spazio pubblico. Le ricerche artistiche degli anni '60 come emblema della contemporaneità. Nonostante il trascorrere degli anni, la questione spazio pubblico/ privato sembra non tramontare mai, anzi, è in grado di fornire importanti strumenti per la comprensione di un'intera generazione. [leggi]

fino al 20.V.2011
Maurizio Mochetti - Divertissement
Roma, Oredaria Arti Contemporanee

[di giulia fontani] Preparatevi a laser, aerei sopra la testa, tubi in sospensione, giochi di luci e ombre con macchine da corsa. Tutto questo è Maurizio Mochetti; anche questa volta l'artista romano crea una ludica esperienza sensoriale presso la galleria Oredaria ... [leggi]

fino al 3.VII.2011
Passato-Presente. Dialoghi d'Abruzzo
Castello Colonna, CIAC, Genazzano

[di gemma pranzitelli] Due castelli sfidano la catastrofe, gemellati per anni in una complice missione: salvare il patrimonio artistico locale. In coppia, il figurativo antico e le percezioni del contemporaneo parlano la stessa lingua in una location da far venire le vertigini. Saluti dall'Aquila e da Genazzano. [leggi]

 

26.04.2011 

speednews del 26/4/2011



> Cina in piazza per Ai Weiwei
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Unità d'Italia batte gli Impressionisti; Iconografia della chitarra; Un'altra Pompei; aggiornamenti su Sgarbi...
> Collaboratori Exibart International
> Riapre a Venezia il negozio dell'Olivetti capolavoro di Scarpa
> Holocaust Art Looting and Restitution: l'arte sotto l'era del nazismo
> Art Night Venezia. Quando l'arte libera la città
> L'anno del coniglio 2a parte by Franco Lo Svizzero


notizie del 26/4/2011



Aldo Nove racconta l'Inferno secondo Dalì e Rauschenberg
[di giulia masperi] Il controverso maestro surrealista e uno dei più grandi portavoce dell'arte statunitense si confrontano con la Divina Commedia. Un accostamento inedito, raccontato da una "guida" d'eccezione, lo scrittore Aldo Nove. [leggi]

fino al 21.V.2011
Simon Fujiwara. Phallusies (An Arabian Mystery)
Milano, galleria Giò Marconi

[di tiziana leopizzi] Nel bel mezzo di un antico sito archeologico, incontriamo un antico monumento di forma fallica, sarà vero o meno? Simon Fujiwara porta alla luce verità inedite tirando fuori gli attributi. [leggi]

fino al 5.V.2011
Fisionomia di una bellezza impropria
Marco Grassi/Maurizio Cariati
LOFT GALLERY Corigliano Calabro(Cs)

[di loredana barillaro] Protagonista è il ritratto nello sguardo di due artisti Maurizio Cariati e Marco Grassi. La bellezza nelle sue fattezze non convenzionali si declina in fisicità deformi dagli effetti tridimensionali e ritratti tendenti ad una purezza incorruttibile destinata però a soccombere... [leggi]

 

25.04.2011 

speednews del 25/4/2011



> Museo Fornace Hoffman ospita le ceramiche contemporanee di Tasca e Babel
> Il genio ribelle di Man Ray in mostra al Museo d'Arte di Lugano
> La Grecia sceglie Diohandi per la 54esima Biennale di Venezia


notizie del 25/4/2011



Il verbo dell'arte
[di isabella calidonna] Giulio Carlo Argan, uomo dallo straordinario valore, che ha profondamente indagato e segnato il suo tempo; esempio da seguire per la storia civile e culturale attuale del Paese...
[leggi]

 

24.04.2011 

speednews del 25/4/2011



> Museo Fornace Hoffman ospita le ceramiche contemporanee di Tasca e Babel
> Il genio ribelle di Man Ray in mostra al Museo d'Arte di Lugano
> La Grecia sceglie Diohandi per la 54esima Biennale di Venezia


notizie del 25/4/2011



Il verbo dell'arte
[di isabella calidonna] Giulio Carlo Argan, uomo dallo straordinario valore, che ha profondamente indagato e segnato il suo tempo; esempio da seguire per la storia civile e culturale attuale del Paese...
[leggi]

 

23.04.2011 

speednews del 23/4/2011



> Giovanna Damiani al posto di Sgarbi per il polo museale di Venezia
> Collaboratori Exibart International
> L'arte contemporanea di Paladino ospite stabile del nuovo museo dell'archeologia milanese

> 20 anni di restauri e la torre pendente torna a brillare

 

22.04.2011 

speednews del 22/4/2011



> Fruits, Flowers and Clouds. A Vienna il nuovo concept per la fiera del futuro
> Art Forum Berlin 2011: cambiamenti nel team di gestione


> Collaboratori Exibart International
> Un libro sulla creatività della cultura
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Galan contro tutti; Caso Tremonti; Il fronte del malcontento; Sgarbi ritratta sulle dimissioni dal Padiglione Italia
> Expanded Video: videoarte e perfomance live al MAXXI di Roma
> La fotografia in Maremma. PhC Capalbiofotografia 2011 guarda alla "geografia personale"


notizie del 22/4/2011



Il mondo come si vuole
[di damaride d andrea] Si è da poco conclusa la sua mostra presso la Galleria Limen otto9cinque. Il titolo carpe diem sottolinea lo stretto legame tra le opere esposte e l'attualità. Installazioni e scritte sulle pareti, ironiche ed inquietanti allo stesso tempo, uniscono citazioni di grandi artisti dell'arte contemporanea a riferimenti a temi d'attualità ormai divenuti familiari. ma il titolo è anche la sua filosofia di vita.. [leggi]

fino all 8.V.2011
Easy come easy go - Andrea Mastrovito
Casa Testori, Milano

[di irene falck] Sboccia la primavera a Casa Testori. Prima mostra antologica di Andrea Mastrovito tra libri, fiori e ritagli...

[leggi]

fino al 21/V/2011
Pae White. A piece of the almost grey sky.
Milano, galleria kaufmann repetto

[di tiziana leopizzi] Pop corn a mezz'aria, nuvole di fumo, tavolette d'argilla. Leggerezza, allegria, spensieratezza nel pezzo di cielo quasi grigio di Pae White. [leggi]

 

21.04.2011

speednews del 21/4/2011



> Gli occhi del Louvre attraverso lo sguardo di Mimmo Jodice
> Collaboratori Exibart International
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Cultura in Italia tra statistiche catastrofismi e verità; mausolei sepolti da discariche; Quel Far West di Pompei...
> Paura per il ponte di Rialto a Venezia
> De Chirico apre l'asta di Christie's a Milano
> Omaggio a Ansel Adams e alle sue Cattedrali di Pietra

> Illuminare la Cina? Ci prova la Germania con una mostra sull'arte dell'Illuminismo


notizie del 21/4/2011



Sfiorerai il mio destino come una farfalla
[di katia simmi] Suggestioni tecno visive ( poco pop) e riesumazioni musical epocali (molto pop). Dopo le due trilogie dedicate al potere e ai popoli, Raffaele Curi nel suo ultimo "esperimento di quaresima", sceglie la chiave della leggerezza per narrare " morte, paura, fuga, rivoluzione, giovinezza" nel tourbillon di immagini e suoni, cabala e cultura rom...
[leggi]

fino al 30.IV.2011
Gianfranco Pardi
Inediti del 1977- e opere recenti 2010-2011
Fondazione marconi, Milano

[di jessica murano] Una riflessione sulla forma, un autore che sin dall'inizio della sua carriera artistica riflette sullo spazio, sul rapporto tra astrazione e costruzione. Inediti rivelano un dialogo con l'architettura, aperti a differenti soluzioni di percorso.. [leggi]

fino al 21.V.2011
Architettura e Utopia in Toscana (1968-1973)
Milano, Museo Pecci

[di laura tedeschi] "Apriamo un dibattito" Il Museo Pecci chiama a raccolta i principali esponenti dell'avanguardia radicale toscana per confrontarsi con la propria utopia e l'attuale realtà contemporanea... [leggi]

 

20.04.2011

speednews del 20/4/2011



> Collaboratori Exibart International
> Premio MOROSO 2011: un riconoscimento per i talenti emergenti del panorama italiano
> Niente art. 19 per Sgarbi che da Venezia sbarca a Spoleto
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: duo creativo Piano-Abbado; ingresso d'autore per la GAM di Torino; Sgarbi dice addio alla Biennale
> Visionario di Udine ospita la prima personale dell'artista Yuichi Yokoyama
> Pasqua e pasquetta in compagnia di Tiziano Terzani
> Art Basel 2011 presenta 20 progetti curati da gallerie


notizie del 20/4/2011



Nico Vascellari e Lago Morto a Camogli
[di francesca pasini] La Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti diventa un'architettura sonora che si sente dal mare ai monti. In quella che era una chiesa prende forma una scultura sociale, plasmata da video, fotografie, vetrine con flyer, magliette serigrafate, locandine, scalette dei concerti, centinaia di particolari da leggere, guardare, ascoltare e che la festa cominci...
[leggi]

fino al 14/V/2011
Neil Beloufa. Changes of administrations
Milano, ZERO...

[di tiziana leopizzi] Assemblage di video e piccoli oggetti, sculture e immagini, Neil Beloufa ci immette in spazi intermedi in cui è lecito sospendere l'incredulità, ma allo spettatore viene richiesto dell'altro.
[leggi]

fino al 28.V.2011
Andrei Molodkin - Sincere
Milano, Galleria Pack

[di anita fumagalli] Una sorta di ribaltata negazione futurista. Non una macchina lanciata verso l'assoluto, ma un ritmo che torna su se stesso, inceppato, angosciante...
[leggi]

 

7.02.2011 

speednews del 7/2/2011



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Michelangelo, MiBAC, Gran Torino, Madre
> Nessuno tocchi Cicelyn. E Clemente, Paladino e Bianchi si riprendono i doni al Madre.
> Arte & C., a Pordenone la moda entra nel neonato Parco
> Ambasciatore nel mondo. Torna all'Aquila il misterioso Trittico di Beffi
> Pranzo al museo? Alla Royal Academy di Londra il locale è griffato Tom Dixon
> DOCVA e Accademia di Brera, a Milano torna la rassegna Videozero
> Musica, teatro, fotografia. Vernissage trasversale a Milano per Francesco Padovani


notizie del 7/2/2011



QUAL È LA CAPITALE DELL'ASIA?
[di santa nastro] Tokyo? Singapore? Beijing? Shanghai? Fuochino. Certo, è in Cina, ma non in Cina. Lontana dalle nostre latitudini, Hong Kong è uno dei mercati più interessanti del momento. Per conoscerlo meglio e iniziare a capirlo, ne abbiamo parlato con tre curiosi interpreti della scena dell'arte (e dell'economia) locale. Jonathan Stone di Christie's, Daniel Komala di Larasati e Nick Simunovic della Gagosian Gallery. Tramite il loro sguardo ci avviciniamo a una delle nuove capitali del mondo. E anche dell'arte... [leggi]

fino al 12.VI.2011
Mario Schifano / Nunzio
Roma, Macro

[di giulio brevetti] Sullo stesso piano del nuovo polo contemporaneo di Roma, due esposizioni molto particolari. Due artisti italiani a confronto, per occupare altrettante sale del Macro "espanso"... [leggi]

fino al 13.II.2011
Philippe Parreno
London, Serpentine Gallery

[di laura berellini] Dal Castello di Rivoli a due sedi londinesi. Speech bubble, installazioni sonore, video e interventi luminosi. Tra commemorazioni e presenze ultraterrene per sperimentazioni tempo-sensoriali... [leggi]

fino al 25.II.2011
Michael Dean / Don Brown
Roma, Nomas Foundation / Lorcan O'Neill

[di daniela trincia] La parola di Michael Dean che diviene materia attraverso forme archetipiche. Levigatezza assoluta delle superfici nelle sculture di Don Brown. In progetti distribuiti su tre diversi spazi... [leggi]

libri_regesti
Nuovi Archivi del Futurismo I
(de luca 2010)

[di Duccio Dogheria] Dopo due anni di gestazione, ecco il catalogo dei cataloghi futuristi. Il primo volume di un'opera che, per mole e meticolosità, cambierà per sempre la bibliografia sul Futurismo... [leggi]

fino al 12.II.2011
Sara Masüger
Bologna, Car Projects

[di cecilia pavone] La fragilità dell'essere, l'ambiguità dell'architettura legata alla dimensione temporale, il valore del ricordo. Nelle sculture oniriche e "modulari di Sara Masüger... [leggi]

fino al 14.II.2011
Matt Leines
Milano, Patricia Armocida

[di francesco sala] Cyborg e sacrifici umani. Temibili guerrieri maya (ma potrebbero anche essere assiri) e divagazioni dal sapore lisergico. Tra musica e arte s'intreccia il filo di una nuova estetica americana... [leggi]

fino al 26.II.2011
Sergio Ragalzi
Roma, Galleria Delloro

[di isabella pedicini] Sergio Ragalzi fa il bis da Delloro. E torna negli spazi della galleria romana con cinque nuove sculture di grande formato. E un'installazione site specific... [leggi]

 

6.02.2011 

speednews del 6/2/2011 



> Da AAF Milano: 10mila visitatori, la nuova fiera batte anche il blocco del traffico
> Giacca 89.99 euro. C'è anche ABO fra i modelli Oviesse/Save the Children.
> La mia Roma in 99 chiavi. Al Macro arriva la Pecha Kucha Night editoriale.
> E adesso parlo io. In arrivo annunci sul futuro di Umberto Croppi?
> ABO show a Foligno. "D'Alema? Non può vincere, non 'buca'."
> Da AAF Milano: le palle sono superate, questa è una fiera col pistolino
> Cara mamma ti scrivo. Originale progetto familiar-artistico di Alessia De Montis


notizie del 6/2/2011



UNDICIDECIMI
[di aldo premoli] di aldo premoli

La jeunesse dorée di Beirut si raggruppa a bordo vasca. Ragazze molto attraenti, come non ti aspetteresti di trovare qui: occhi languidi e sopracciglia disegnate, dita affusolate e immancabilmente laccate d'arancio fluo, corpi slanciati e tattoo, bikini e occhiali griffati, iPod e iPhone protetti da bustine rosa o verde menta... [leggi]

 

5.02.2011 

speednews del 5/2/2011 



> Una città in (Arte)fiera. Ecco i bilanci della rassegna bolognese
> Il Macro? È la mia tela. A Roma arriva l'"imbrattatore" Dan Perjovschi
> Il regno veronese di Paola Marini. Dopo Castelvecchio e i Musei Civici, ora anche Palazzo Forti
> Gaudì e la Sagrada Familia, a Cagliari lectio magistralis di Vittorio Sgarbi
> I siparietti del Mart alla Fondazione Puglisi Cosentino di Catania
> E io chiudo alle cinque. Il masochismo del Castello di Rivoli davanti alla crisi

 

4.02.2011 

speednews del 4/2/2011 



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Palladio, Gabriel Metsu, Annigoni, Affordable Art Fair
> Fotografare la città, a Foligno ne parlano ABO e Gabriele Basilico
> Teatro e proiezioni documentarie, doppio appuntamento al Castello di Rivoli
> In Italia si taglia? Il CAM di Casoria bussa a soldi chez Angela Merkel.
> Resò_1, ecco gli artisti selezionati per la piattaforma internazionale di residenze
> Da AAF Milano: al bar della fiera. les jeux sont faits!


notizie del 4/2/2011



fino al 27.III.2011
Parigi
Rimini, Castel Sismondo

[di cecilia gamberini] Un'atmosfera che si protende verso il rinnovamento, nel solco del passaggio dalla monarchia alla Repubblica. Seguendo il principio di rinascita, anche l'ambito culturale sterza verso nuovi orizzonti... [leggi]

fino al 6.II.2011
Carsten Höller
Berlin, Hamburger Bahnhof

[di isabella pedicini] Cosa ci fanno dodici renne vive con canarini, cavie da laboratorio, mosche, funghi in freezer e un letto a due piazze nella hall di un'ex stazione berlinese? Ce lo spiega Carsten Höller... [leggi]

fino al 26.II.2011
Alice Cattaneo
Milano, Suzy Shammah

[di ginevra bria] Reti, fili e pannelli. Gabbie, linee e piani. Figure aeree e geometrie in equilibrio. Una mostra intersoggettiva e multiplanare. Per l'ennesima conferma di Alice Cattaneo... [leggi]

essai_opinioni
Cinema della realtà

[di Christian Caliandro] Dopo quattro anni di disamine sul cinema dell'irrealtà, Exibart prova a parlare di neo-neo-realismo cinematografico. E lo fa individuandone i germi (sempre discendenti da Germi) nel genere poliziottesco. Che, con il film La Banda del Brasiliano, rinverdisce i "fasti" degli anni '70. Sarà solo una meteora? [leggi]

fino al 28.II.2011
Mimmo Jodice
Pescara, Vistamare

[di maruska pisciella] L'elegante bianco e nero. La contemplazione di spazi e cose sfuggite all'erosione del tempo. Il mare come principio e fine del ciclico peregrinare dell'artista. Colpi d'occhio che vanno dritti all'anima... [leggi]

fino al 26.II.2011
Winfred Gaul
Milano, Galleria Bianconi

[di ginevra bria] Colori monacali, sfondi monocromi e suddivisioni assiali. La geometria obbliga l'astrazione al rigore della libertà. I dipinti del tedesco si trasformano in disciplina di pensiero e manifestazione di senso... [leggi]

fino al 20.II.2011
Federico Fellini
Roma, Galleria Tondinelli

[di marco degidio] Trenta disegni della collezione Geleng rievocano il mondo (onirico e non) di Fellini. Un'arte a cavallo fra pittura e cinema esprime la potenza dell'immaginario erotico del grande regista. Tutto da esplorare... [leggi]

 

3.02.2011 

speednews del 3/2/2011 



> Un curatore messicano, in Belgio. Verso l'edizione numero 9 di Manifesta
> Da AAF Milano: Fiera giovane e rock, buona la prima per Affordable Art Fair
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Echaurren, Warhol, Caravaggio, Salone del Mobile
> Il museo (pubblico) è mio, e lo gestisco io. L'inedita sede della galleria Fioretto ad Abano
> Arte, estetica, letteratura. A Parma, all'ombra della barca di Parmiggiani.
> Jeune Création Européenne, torna a Genova la tappa italiana del network europeo
> Itinerante, istantanea, due nuovi spazi per le nuove forme dell'arte a MIlano
> Da AAF Milano: il Giovanni Rana dell'arte? Il direttore di Affordable Art Fair.


notizie del 3/2/2011



VI FAREMO DIVENTARE COLLEZIONISTI
[di Massimiliano Tonelli] A 12 anni dalla sua nascita londinese, la Affordable Art Fair, letteralmente fiera d'arte a buon mercato, sbarca a Milano. 60 gallerie espongono opere rigorosamente inferiori ai 5mila euro di corso. Con un obiettivo sopra ogni altro: creare nuovo piccolo collezionismo. Ne abbiamo parlato con Marco Trevisan, direttore della branch italiana del network... [leggi]

fino all'8.II.2011
Nicola Carrino
Roma, Macro

[di Giusy Caroppo] Un organismo pulsante, dall'alto, da vicino, da lontano... Strutture metalliche che visivamente incombono o si smaterializzano al variare delle temperature luminose. Nello scorrere del giorno... [leggi]

fino al 5.II.2011
Christiane Löhr
Roma, Oredaria

[di ginevra bria] Semi, fiori, erbe e crini di cavallo ricamano l'aria. L'artista trasforma elementi vegetali in dimensioni architettoniche. Forme che, dopo aver diviso il vuoto e dilatato lo spazio, strutturano il bianco... [leggi]

design_mostre
Carlo Contin
Milano, Triennale Design Museum

[di valia barriello] Piccoli gesti quotidiani, immortalati in scatti domestici, narrano la genesi degli oggetti di Contin. Semplici e innovativi prodotti di design si lasciano scoprire su tavoli in legno che sfidano la gravità... [leggi]

fino al 12.II.2011
Florian Neufeldt
Roma, The Gallery Apart / 26cc

[di marzia apice] Il lato nascosto del nostro quotidiano. Le sculture di Neufeldt "rivelano" finalmente gli oggetti, con i loro inediti volti e i significati sfuggenti. Svelando al tempo stesso la precarietà dell'uomo... [leggi]

fino al 19.II.2011
Radomir Damnjan
Milano, Federico Bianchi

[di jessica murano] Un'artista poco noto in Italia, ma di grande risonanza internazionale. Dalla infaustamente celebre Mostar, un milanese d'adozione e grande sperimentatore. Che ama giocare con l'arte... [leggi]

fino al 15.II.2011
Ultimo atto d'amore
Milano, Palazzo Reale

[di anita fumagalli] Marilyn, icona di bellezza mitica e storica. Nonché terreno di confronto e incontro per un pittore e una poetessa, Alda Merini e Mimmo Rotella. Ma perché? È da scoprire attraverso la loro umanità... [leggi]

 

2.02.2011 

 

speednews del 2/2/2011 



> Breaking news dal Cairo: esercito a guardia dei monumenti, molti reperti recuperati
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Finanziaria, Google Art Project, Arcimboldo, Gawronski
> Anche Alemanno taglia la cultura. E senza sponsor il Macro chiude.
> Giallo in Sardegna: spariscono 2000 opere di Maria Lai, indagata Angela Migliavacca Grilletti
> Gregory Crewdson a Roma, mostra da Gagosian e incontro al Maxxi
> Biennale Arti Visive, la Turchia sceglie Ayse Erkmen
> Happy Tech, a Bologna la Fondazione Golinelli porta in piazza Arte e Scienza


notizie del 2/2/2011



DA KAPOOR A BOLLYWOOD
[di maria teresa capacchione] Per la prima volta Anish Kapoor espone in India, il Paese in cui è nato. E lo fa invadendo uno studio cinematografico bollywoodiano. Celebrità per celebrità... [leggi]

fino al 13.II.2011
Marco Anelli / Mick Jagger
Milano, Forma

[di valeria ottolenghi] Mick Jagger, un personaggio mitico che attraversa la storia, tra musica e ricerca. Accanto ad Anelli, con volti turbati, a tratti ridenti, ma anche commossi. La strana coppia dello Spazio Forma... [leggi]

fino al 16.II.2011
Vedovamazzei
Roma, Magazzino d'Arte Moderna

[di daniela trincia] Tutto si trasforma e crea qualcosa di "nuovo". E quello che potrebbe essere lo stato finale, è invece l'inizio di un nuovo processo. Nel continuo ciclo della vita... [leggi]

LE NUOVE APPLICAZIONI DEL DIRITTO D'AUTORE: L'IPAD
[di raffaella pellegrino] di raffaella pellegrino

Venezia, 12. Mostra Internazionale di Architettura. Rassegna che quest'anno ha inaugurato - mostrando così di essere al passo con le recenti innovazioni tecnologiche - un nuovo modo di fruire i contenuti della mostra: si chiama iBiennale, la prima applicazione iPad dedicata alla Biennale di Venezia che, grazie a un processo di digitalizzazione dei contenuti, permette di conoscere e visitare la mostra in modo interattivo... [leggi]

fino al 13.II.2011
Sud Generation
Polignano a Mare (ba), Palazzo Pino Pascali

[di mariapaola spinelli] Una mappatura transgenerazionale. Lo stato dell'arte pugliese, almeno in parte. Nove minimostre per un manipolo di artisti slegati da vincoli cronologici... [leggi]

architettura_mostre
Antoni Gaudí
Cagliari, Castello

[di elisabetta masala] Una favola infinita raccontata dal 1882. Un cantiere centenario divenuto leggenda. Una mostra che presenta l'evoluzione di un simbolo dell'identità catalana... [leggi]

fino al 4.II.2011
David Brooks
Milano, Centro Medico Sant'Agostino

[di jessica murano] Un disastro ambientale dalle proporzioni colossali. Una dedica e una protesta sotto forma fotografica chiara e incisiva. A firma di un artista amato dalle gallerie newyorchesi... [leggi]

fino al 6.II.2011
Claudio Malacarne
Cesena, L'Immagine

[di cecilia ci] Oli su tela figurativi. Il massimo del classicismo? Così parrebbe, ma... A guardar bene, emerge l'astratto, complice l'acqua. Che la fa da padrona per tutta la mostra... [leggi]

 

THE AFFORDABLE ART FAIR

 

dal 3 al 6 febbraio 2011 | superstudiopiù | milano
 
 
E' stata definita fiera dell'arte democratica, dell'arte pret-a-porter, low cost, accessibile...

In ogni caso, l'atteso debutto di AAF è veramente alle porte: vi aspetta dal 3 febbraio presso SuperstudioPiù con le sue opere d'arte dai 100 ai 5000 euro, provenienti da 60 gallerie internazionali.

Artisti emergenti, affermati, figurativi, astratti, locali, internazionali, pittura, scultura, fotografia . impossibile non trovare l'opera d'arte che fa per voi, che siate collezionisti o semplicemente curiosi.

Il successo mondiale di AAF, presente a Londra, New York, Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Sidney, Singapore, con 800.000 visitatori ad oggi, si deve all'ambiente con cui accoglie i suoi ospiti: rilassante, coinvolgente, capace di mettere a proprio agio anche, e soprattutto, chi non frequenta abitualmente il mondo dell'arte.

Un workshop è a disposizione di tutti i visitatori durante gli orari di apertura al pubblico. Per i più creativi, per chi non ha confidenza con le tecniche artistiche, per chi vuole sperimentare, ad AAF sarà possibile partecipare a laboratori sulla stampa, mentre i piccoli visitatori dai 3 ai 10 anni potranno essere accolti nello spazio bimbi, con operatori specializzati nel settore della didattica che intratterranno i bambini mentre i genitori passeggiano tra gli stand.

E se avete bisogno di una pausa, tra uno stand e l'altro, è possibile prendere un bicchiere di vino, mangiare qualcosa o semplicemente riposarsi nella lounge.

Considerando poi, che ad AAF, circa 1 visitatore ogni 5, diventa collezionista, avrete modo di usufruire della wrapping station, dove la vostra opera sarà accuratamente impacchettata.

Scegliere l'opera, acquistarla, e portarla a casa, non è mai stato così facile.


L'appuntamento è dal 3 alle 6 febbraio 2011
SuperstudioPiù
via Tortona 27 - Milano
www.affordableartfair.it

 

1.02.2011 

speednews del 1/2/2011 



> Arte Fiera è finita. Ma su Exibart.tv il racconto continua.
> I magnifici sette. Ecco i progetti per ridisegnare a Roma Via Giulia
> Google no limits! Presentato a Londra il rivoluzionario Google Art Project
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Dalì, Boldini, Fortuny, mercato
> 50km di nastro adesivo color magenta. Per lanciare a Milano la Affordable Art Fair.
> Due mesi a Milano. Ecco i nuovi artisti ospiti di Viafarini-in-residence
> Hiker Meat, a Roma il film di Jamie Shovlin diventa performance al Teatro Eliseo
> AA-artauction: il 2011 inizia nel segno di Tiziano, record a 17 milioni di dollari


notizie del 1/2/2011



fino al 3.II.2011
Orazio Battaglia / Duncan Marquiss
Palermo, Museo Riso

[di giulia amodeo] Il mistero della Trinacria in sagome sussurrate o invocate. Due artisti-demiurghi si accostano al tema del magico. Tra evocazioni sacre, figure simboliche e paesaggi misteriosi... [leggi]

fino al 12.II.2011
Marcello Jori
Milano, Fondazione Marconi

[di silvia di vincenzo] Riempitevi le tasche di colori dalle tinte sicure. Imbrattate di tempera l'artista, il suo atelier e i suoi strumenti di pittura. E, immersi nel suo mondo, camminate verso gli albi dell'avventura... [leggi]

fino al 5.II.2011
Marcelo Cidade
Roma, Furini

[di paola maddaluno] Roma, e l'Italia, da un lato. San Paolo, e Brasile, dall'altro. Un confronto tra vecchio e nuovo continente. Con tutto ciò che ne deriva... [leggi]

talent hunter
Giorgio Guidi

[di daniele perra] Col progetto curatoriale itinerante Short Visit ha aperto al pubblico le porte del suo studio a Milano. Di recente ha preso parte a un workshop tenuto da Liliana Moro. Le sue installazioni e sculture sono il frutto di una lunga documentazione e ricerca... [leggi]

fino al 5.II.2011
Francesco Carone
Pistoia, SpazioA

[di matteo innocenti] Un numero imprecisato di noci punteggia le linee dello spazio espositivo. L'opera rivela e nasconde al contempo. Sono gli elementi di una personale che gioca con i significati della potenza... [leggi]

fino al 5.II.2011
Robert Pan
Roma, Il Segno

[di daniela trincia] Cieli stellati "scolpiti" sui quadri. Cieli ogni volta differenti. Non solo per stupire, piuttosto per emozionare. Soprattutto, per perdersi in infiniti racconti... [leggi]

 

31.01.2011 

speednews del 31/1/2011 



> Concorso Macro 2%, vincono Arthur Duff e Nathalie Junod Ponsard
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: vetri d'artista, Renzo Piano, Arte Fiera, Sironi
> SOS mummie, danni al Museo Egizio negli scontri del Cairo
> AltaRomAltaModa, chiusura con l'arte contemporanea con le ricamatrici di Sylvio Giardina
> Design degli effetti speciali. Questo il tema dell'ottava edizione di Roma design più
> Terre Vulnerabili, all'Hangar Bicocca il secondo step del progetto Bertola
> Officine dell'Immagine, a Milano un nuovo spazio in zona Porta Romana


notizie del 31/1/2011



IL MUSEO IN VOLO
[di Massimiliano Tonelli] Il 2010 anno terribile? Vedremo il 2011, e non s'annunciano affatto rose e fiori. Di questo e di molto altro abbiamo parlato con uno dei direttori del Castello di Rivoli, decano dei musei d'arte contemporanea in Italia. Ad esempio, di come fare una mostra senza guardiania... [leggi]

fino al 27.II.2011
Carla Accardi
Roma, Museo Bilotti

[di michele nero] La poetessa dell'Informale si racconta, e il cerchio si chiude. Una vita narrata attraverso l'arte, il segno, il colore, la trasparenza. Senza soluzione di continuità con il suo vissuto... [leggi]

fino al 25.IV.2011
L'avventura del vetro
Venezia, Museo Correr

[di adriana scalise] Una mostra dal gusto squisitamente didattico. Ma anche un "atto dovuto". Poiché Venezia, da troppi anni ormai (pare 30), non tributava il giusto omaggio alla sua millenaria tradizione artistica: il vetro... [leggi]

fino al 26.II.2011
Joan Jonas
Milano, Raffaella Cortese

[di claudio cravero] Dagli Hopi di Aby Warburg al mito di Elena di Troia. Passando per Dante, riletto dall'artista americana della performance. Tra video, dialoghi e disegni, Joan Jonas e il rito della danza... [leggi]

libri_biografie
Leo & C.
(johan & levi 2010)

[di antonello tolve] Leo Castelli, ancora. Dopo la biografia di Alan Jones pubblicata in Italia da Castelvecchi nel 2007, ne arriva un'altra. Di quelle monumentali, come si addice alla collana di Johan and Levi. A firma di Annie Cohen-Solal... [leggi]

fino al 26.II.2011
Donald Baechler
Trento, Studio Raffaelli

[di antonella palladino] Si gioca tutto su due dimensioni. La sintesi del segno e la ricchezza del collage. "La minuscola percentuale utilizzabile" del mondo nei lavori di Donald Baechler. A Trento... [leggi]

fino al 15.II.2011
Biro Show
Milano, The White Gallery

[di lucia grassiccia] Scorre, corre, appunta ma non si spunta. Sarà dolce come panna o amara come pena, eppure non è panna, non è pena, ma una penna. Quella di tutti e di tutto, la biro. Che lo show abbia inizio... [leggi]

 

30.01.2011 

speednews del 30/1/2011 



> 3D-tredomande: Artefiera, Roma, P'io Monti e Gino de Dominicis
> Da Bologna: la serata più in? Per Maïmouna Guerresi nel salone del Concilio di Trento
> Da Bologna: Premio Internazionale di Arte Partecipativa, vince il messicano Pablo Helguera
> Da Bologna: le vendite? Contente le gallerie piccole e di ricerca, un po' meno i big
> Da Bologna: una bella mostra, sì, ma l'ultima. La galleria Neon saluta e se ne va
> Da Bologna: l'insostenibile disagio del micidiale quartiere fieristico. Ovvero: è proprio obbligatorio allestire una fiera in un posto inospitale?
> Biennale d'Arte 2011, Markus Schinwald per il padiglione austriaco
> Da Bologna: stand anticrisi? La milanese Galica "moltiplica" le vendite.


notizie del 30/1/2011



WWW.PRESTINENZA.IT
[di luigi prestinenza puglisi] di luigi prestinenza puglisi

I segnali sono numerosi. Ci fanno pensare che tra i giovani si stia aprendo un periodo di moralismo ideologico e di carestia formale. Lo si capisce dalla ricorrenza crescente con la quale viene citato il peggiore dei grandi critici italiani: Manfredo Tafuri... [leggi]

 

29.01.2011 

speednews del 29/1/2011 



> Da Bologna: evviva il nuovo bookshop del Mambo
> Da Bologna: calca da concerto. Madonna o Lady Gaga? No è Marina Abramović
> Da Bologna: Terna c'è! Applicazione per iPad e Premio ospitati allo stand di Exibart
> Da Bologna: Premio Euromobil, vince l'italo-libica Adelita Husni-Bey
> Da Bologna: niente risse, in giro in fiera c'è un ex campione dei pesi medi.
> Da Bologna: senza sosta s'avanza la Biennalizzazione di Arte Fiera
> Da Bologna: via i pappagalli, censurata opera di de Azambuja da Furini Arte Contemporanea
> L'Amarone 2007? È arte. Anteprima veronese con Giorgio Olivieri
> Da Bologna: attesa per il vincitore del primo Premio Internazionale di Arte Partecipativa

 

28.01.2011 

 

speednews del 28/1/2011 



> Da Bologna: Premio Furla, è Matteo Rubbi il vincitore dell'ottava edizione
> Da Bologna: public company galleristica, cresce l'idea dello stand condiviso
> Da Bologna: allo stand Minini Jota Castro mette Berlusconi. in barile
> Da Bologna: all'ingresso della fiera, cercate il "multiplo" di Stampone.
> Da Bologna: hai voglia a ridere. E intanto le padelle.
> Da Bologna: live alla fiera, sarà il senese Francesco Carone a realizzare il Palio di Siena
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Perugina, Sironi, Umberto Eco, Oppenheim
> Da Bologna: a tutte le auto, venitevi ad abbonare ad Exibart nel nostro stand. Che porta buono!
> Silvia Giambrone inaugura a Torino lo spazio Ferramenta. Su Exibart.tv una piccola preview.
> Sound Art in lutto, morto a Berlino l'artista tedesco Rolf Julius


notizie del 28/1/2011



fino al 14.II.2011
La scultura italiana del XXI secolo
Milano, Fondazione Pomodoro

[di alessandro ronchi] A cinque anni dall'iconica mostra inaugurale, la Fondazione Pomodoro fa il tagliando e allestisce un rendiconto dello stato dell'arte in Italia. E dello stato di un'arte in difficoltà quale la scultura... [leggi]

fino al 6.III.2011
Ente Comunale di Consumo
Genazzano (rm), Ciac

[di daniela trincia] Una piccola storia dimenticata o mai conosciuta, ricordata o resa nota dalla mostra di Genazzano. 22 artisti che si confrontano con un "tema a soggetto" di un certo impegno. Non solo artistico... [leggi]

fino al 25.II.2011
Laurina Paperina
Padova, Perugi

[di stefano mazzoni] Assassinii d'artista. Tra reazioni estreme degli spettatori, feroci conseguenze logiche e fatali incidenti di percorso. Maneggiatela con cura, l'arte è pericolosa... [leggi]

architettura_progetti
Soleri Bridge and Plaza

[di Marco Felici] L'insolito ritorno di Paolo Soleri a una commessa professionale. Sul finire del 2010, per il suo 90esimo compleanno, ha potuto finalmente festeggiare la realizzazione di un ponte. Tema da sempre a lui caro... [leggi]

fino al 26.II.2011
Federico Granell
Roma, Dora Diamanti

[di lori adragna] Visioni sospese tra realtà e metafisica. La prima mostra dopo la scomparsa di Dora è frutto di un suo progetto. L'intuizione che un soffio separa il sonno dalla morte... [leggi]

fino al 15.II.2011
David Hockney
Milano, Studio Marconi '65

[di matteo meneghini] Una personale di Hockney mancava dall'Italia dal lontano 1966, dice Giorgio Marconi. Giunge così in via Tadino una selezione di opere grafiche. Ispirazione letteraria, natura e desiderio... [leggi]

 

DONNE SENZA UOMINI - WOMEN WITHOUT MEN DI SHIRIN NESHAT

 

inaugurazione venerdì 28 gennaio 2011 | ore 15.00 | palazzo reale | milano
 
 
Milano, 28 gennaio 2011 - L'arte contemporanea torna nella Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. Apre il 29 gennaio Donne senza uomini - Women without men di Shirin Neshat, un'esclusiva installazione dell'artista iraniana promossa dal Comune di Milano e Change Performing Arts.

Shirin Neshat, premiata con il Leone d'Argento per la regia alla 66a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è una delle artiste contemporanee più apprezzate degli ultimi decenni. Nata nel 1957 a Qazvin in Iran, nel 1979 all'età di 17 anni si trasferisce negli Stati Uniti per frequentare l'Università di Berkeley in California. Inizia a esporre a New York negli anni '90. Dal 1993 al 1997 realizza la serie di fotografie, Women of Allah, con cui raggiunge la fama internazionale. Nel 1996 comincia a utilizzare il video e tre anni dopo crea un'installazione con una doppia proiezione. Con il video Turbulent nel 1999 ottiene il Leone d'Oro alla 58a Biennale d'Arte di Venezia, a cui fanno seguito numerose mostre internazionali e personali nei musei di arte contemporanea di tutto il mondo.

Donne senza uomini - Women without men, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Change Performing Arts, è un'opera monumentale a cui l'artista ha lavorato dal 2004 al 2008, e che si basa sull'omonimo romanzo della scrittrice iraniana Shahnush Parsipur, pubblicato nel 1989 e bandito in Iran. Il romanzo è ambientato nel 1953, all'epoca del colpo di stato sostenuto dagli eserciti americano e inglese per deporre il presidente democraticamente eletto, Mohammad Mossadegh, e per riportare al potere lo Shah, evitando quindi la nazionalizzazione dei pozzi petroliferi.

"La più grande opera di Shirin Neshat sarà a Milano ed è Shirin Neshat stessa - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. La sua presenza fisica, infatti, induce emozione e ci fa sentire quanto sia importante la vita di un'artista quando questa medesima vita è dedicata a mettere insieme ciò che abbiamo diviso: il cuore, il pensiero, la libertà, la verità. Ho chiesto a Shirin Neshat con questa installazione multimediale di offrici un'esperienza religiosa etica e mistica per scoprire che il divino è in noi".

L'artista ha progettato per la Sala delle Cariatidi a Milano un'installazione multimediale che presenta in una forma totalmente inedita i materiali a cui si è ispirata per la realizzazione del film omonimo, premiato a Venezia. Attraverso l'utilizzo di un lungo nastro di 15 schermi distribuiti nello spazio della sala le cinque installazioni vivono contemporaneamente in un flusso continuo e sincronico di immagini, suoni, luci e poesia.

Il visitatore potrà seguire un proprio percorso nell'imponente sala, lasciandosi coinvolgere dall'emozione delle storie di Zarin, Faezeh, Farokh Legha, Munis e Mahdokht (i nomi delle protagoniste intitolano ognuno dei tasselli della serie Women without men), restando soggiogato dalla musica di Ryuichi Sakamoto e di Sussan Deyhim, nonché dalla bellezza di ogni fotogramma delle video-installazioni, quasi fossero una successione di perfette immagini fotografiche in cui ogni personaggio, ogni oggetto, il paesaggio stesso concorrono a fondersi in un'armonia di grande potenza.

In contemporanea con la mostra a Palazzo Reale, Edizioni Charta manda in libreria il volume Women without men (in edizione inglese), una novità editoriale in vendita a Palazzo Reale a un prezzo speciale per i visitatori della mostra.



SHIRIN NESHAT
WOMEN WITHOUT MEN / DONNE SENZA UOMINI
Un progetto promosso da Comune di Milano-Cultura e Change Performing Arts
Milano, Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi, piazza Duomo 12
29 GENNAIO - 28 FEBBRAIO 2011

Conferenza stampa 28 gennaio 2011 h 15 Sala Otto Colonne / Palazzo Reale
Inaugurazione 28 gennaio 2011 h 18.30 ( su invito)

Apertura al pubblico 29 gennaio - 28 febbraio 2011
orari lunedì 14.30-19.30 / martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 - 19.30 / giovedì e sabato 9.30 - 22.30 (la biglietteria chiude un'ora prima)
Info e biglietteria online tel 02 54917 / www.ticket.it
Biglietto 5€ / ridotto 4€

www.comune-milano.it/palazzoreale

Ufficio stampa mostra
Laura Artoni / Change Performing Arts
Tel +39 02 4819 4494 | mob: +39 335 7324796 | laura.artoni@changeperformingarts.it

Ufficio stampa Comune di Milano
Francesca Cassani tel. +39 02 8845 0177 | francesca.cassani@comune.milano.it
Elena Conenna tel. +39 02 8845 3314 | elenamaria.conenna@comune.milano.it

 

27.01.2011 

speednews del 27/1/2011 



> Da Bologna: Arte Fiera? La terza fiera del Continente. E se lo dice la Evangelisti.
> Exibart.meteo. Tutti a Bologna, in un week-end grigio ma mite
> Da Bologna: arte sublime, da Gagliardi Art System il calco prende vita.
> Da Bologna: shopper, matite, spallette, corsa al gadget del MAMbo
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bondi, Barbareschi, Di Francesco, Artefiera
> Pare essere lì da sempre, ma la nuova grafica di Exibart.onpaper compie il suo primo anno. All'insegna del colore
> Italia in Svizzera. Programma "futurista" per una nuova galleria a Coira
> Di fiera in fiera, un po' d'Italia salta Bologna e vola a Los Angeles


notizie del 27/1/2011



IL 2011 ALLA PRIMA PROVA
[di ginevra bria] Certo, ci sono stati eventi fieristici come Bergamo Arte Fiera. Ma il primo test su grande scala, a livello nazionale e pure con rilevanza internazionale, è Bologna. Arte Fiera Art First, come al solito, apre le danze. Cosa sarà degli anni '10? [leggi]

fino al 30.I.2011
Corrado Cagli
Pordenone, Parco

[di gloria bortolussi] Un percorso nell'arte tra le due guerre, attraverso le opere di uno dei precursori del panorama italiano. A confronto con gli artisti della sua generazione. PArCo apre i battenti con una mostra che guarda indietro... [leggi]

fino al 30.I.2011
Labirinto Fellini
Roma, Macro Future

[di giulio brevetti] La città di Roma rende omaggio all'estro visionario e geniale di un suo amato e spietato cantore. Con due mostre nello splendido scenario di Testaccio... [leggi]

fino al 12.II.2011
Günther Förg
Milano, Salvatore + Caroline Ala

[di vito calabretta] Una storica galleria meneghina. Un'altra storica galleria - come la Libreria Bocca, per fare solo un ulteriore esempio - tristemente sotto sfratto. Augurandosi che la faccenda si appiani, sfila ancora una volta Günther Förg... [leggi]

design_mostre
Così uguali così differenti

[di valia barriello] Exibart vola a Bordeaux, in occasione dell'inaugurazione della mostra Uguale e differente. Design e pittura. Lo fa per incontrare uno dei più grandi maestri del design e il suo gemello. Si parla di una delle interazioni, a noi più care, quella fra arte e design. E lo si fa con Michele De Lucchi... [leggi]

fino al 4.II.2011
Lesley Foxcroft
Milano, Studio Invernizzi

[di ginevra bria] Croci, ventagli, ponti e binari insistono come punti pari sull'atto della materia. Nelle fibre dell'M.D.F., la sospensione del tempo piega lo spazio e lo rende stato. Né movimento, né curvatura, né direzione... [leggi]

fino al 30.I.2011
Osvaldo Licini / Mario Vespasiani
Ascoli Piceno, Polo Sant'Agostino

[di andrea fiamma] Dopo il confronto con Mario Schifano, un secondo passo a due con Osvaldo Licini. Alla ricerca della mistica "quarta dimensione". Fra richiami neoplatonici e inviti filosofici al visitatore... [leggi]

 

 
L'OTTOCENTO ELEGANTE

inaugurazione 29 gennaio 2011 | a cura di francesca cagianelli e dario matteoni | palazzo roverella | rovigo


L'Ottocento vitale ed elegante dei grandi salotti à la page, delle corse, dei balli e dei ricevimenti. E, al medesimo tempo, delle feste popolari, dei carnevali, dei balli mascherati e degli incontri tra le fronde, dei travestimenti e degli idilli. Poi l'Ottocento dei sogni popolato da carnose odalische e ammaliato dai conturbanti profumi d'Oriente.

E' una mostra positiva e serena quella con cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Comune di Rovigo, l'Accademia dei Concordi riprendono il filone classico nella programmazione espositiva del Palazzo: quello della pittura in Italia a cavallo tra gli ultimi due secoli.

L'attenzione di Dario Matteoni e Francesca Cagianelli, che della mostra sono i curatori, si è appuntata sul trentennio 1860 - 1890. Tre decenni di grandi speranze, di euforia, di fiducia, avviato, e per certi versi attivato, dall'unificazione del Regno d'Italia.
Certo fu un periodo di luci e ombre e questa mostra sceglie, non per intento celebrativo e tanto meno per scelta di occultare altre realtà, di mettere in evidenza le prime più che le seconde. A voler dar conto di una vitalità e di un vitalismo particolari, forse mai più rivissuti dalla storia successiva dell'arte in Italia.

Colore e sensualità che trovano in uno spagnolo, Mariano Fortuny, il loro profeta in pittura. Fortuny dalla sua terra aveva portato il calore e il colore, il gusto per trasporre su tela la gioiosità e giocosità della vita, facendo della pittura lo specchio variopinto di queste sensazioni. Tavolozze di accesa cromia, tele di virtuosistica elaborazione. Sensazioni che nelle diverse scuole del Paese assumono peculiarità diversissime: dal gusto quasi calligrafico di alcuni, alla luminosità - il cosiddetto "Impero del bianco" - in altri, al colorismo di tradizione settecentesca per altri ancora.

Così come diverse sono le "storie": dalla celebrazione delle vicende patrie, a cronache sociali, talvolta intrise di religiosità, ma soprattutto racconto partecipe di una borghesia che stava ridefinendo il suo ruolo nel nuovo Stato unitario.
E' evidente il meccanismo di rispecchiamento che coinvolge questa borghesia e che potrà offrire una solida base di un successo a tale pittura giunta senza flessioni fino agli anni '80: «Le signore e i signori alla moda, i borghesi ricchi» scriveva nel 1877 il pittore e critico pugliese Francesco Netti «ritrovavan se stessi in quelle opere. Vedevan le stesse stoffe che avevano addosso, i tappeti che avevano a casa, il lusso nel quale vivevano, e poi scarpe di raso, mani bianche, braccia nude, piccoli piedi, teste graziose. Quelle figure dipinte stavano in ozio tali e quali come loro. Al più guardavano un oggetto, o si soffiavano con un ventaglio. Le più occupate facevano un po' di musica o leggevano un romanzo. Era il loro ritratto anzi la loro apoteosi. E si faceva a gara per averle».

Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi. Con la partecipazione della Provincia di Rovigo, del Comune di Fratta Polesine e con il contributo della Camera di Commercio di Rovigo. Con il patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le attività culturali, Ministero degli Affari Esteri e Regione del Veneto.



Mariano Fortuny - L'Ottocento elegante
dal 29 gennaio al 12 giugno 2011
Pinacoteca dell'accademia dei concordi - Palazzo Roverella
Via Giuseppe Laurenti 8/10 - 45100 Rovigo
Tel +39 0425460093
info@palazzoroverella.com
orario: Feriali e festivi: 10.00-13.00; 14.00-19.00
biglietti: intero € 9
ridotto € 7 (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti universitari, insegnanti con documento, categorie convenzionate)

"L'altro Fortuny. L'eleganza nuova."
Villa Badoer, Fratta Polesine (Ro)
Feriali e festivi: 10.00-13.00; 14.00-19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Ingresso: Biglietti: intero € 5; ridotto € 3; visita guidata a gruppi € 60

Biglietto Integrato:
"L'Ottocento elegante" + "L'altro Fortuny"
Intero € 12; ridotto € 10
www.palazzoroverella.com  

 

 

26.01.2011

speednews del 26/1/2011 



> Luci di Pubblica Piazza, a Bologna la quarta edizione. Con ingresso al MAMbo.
> Non è Damien Hirst! Grazie, Bonami, ma Exibart l'ha detto due anni fa.
> Bondi o non Bondi? Nel mezzo brilla il redivivo Rutelli terzo polista.
> In partenza per Bologna? Ecco la vostra immancabile Exibart.presenzialista
> A Roma l'arte va sui cartelloni pubblicitari. E noi, consentitecelo, ci incazziamo un filino
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bondi, Terzo Polo, Bologna, Parmiggiani
> Occhi puntati su Como. Alla Fondazione Ratti arriva Carolyn Christov - Bakargiev.
> Gerz, Long, Moro, Penone. Grandi nomi a Ostia Antica per Arte in memoria 6


notizie del 26/1/2011



SERPENTI PARTENOPEI
[di mara de falco] Galleristi con l'"arteteca". La tipica irrequietezza partenopea calza a pennello nel caso di Marco Izzolino e Manuela Esposito, gl'infaticabili direttori di quella che fu la NOTgallery. Sì, perché lo spazio più sperimentale di Napoli cambia pelle e diventa Lithium Project. Un nome che è di per sé sinonimo di energia, all'insegna del nuovo che incalza. Scopriamo con loro tutte le news... [leggi]

fino al 6.II.2011
8 e mezzo
Firenze, Stazione Leopolda

[di matteo innocenti] Plastica, gomma, vetro, luce, pane, carne e idee impreviste. Sono gli ingredienti con cui una fantasia new pop si sostituisce al mondo. Almeno così suggeriscono alcuni degli artisti più noti del momento... [leggi]

fino all'8.II.2011
Eva Marisaldi
Milano, Nicoletta Rusconi

[di ginevra bria] Un viaggio che segue due direzioni. Un moto che fa emergere la visceralità, un tempo simbolo del sedimento. E un'andatura che getta la luce alle spalle di chi guarda. Eva Marisaldi a Milano... [leggi]

NON CI RESTA CHE PIANGERLO
[di santa nastro] di santa nastro

Da Don Chisciotte a Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno. Passando per il Marchese del Grillo, il Borghese piccolo piccolo e La Grande Guerra. C'è l'Italia, anche quella di oggi, nei grandi capolavori di Mario Monicelli. Che ebbero il grande pregio di stimolare una riflessione malinconica e realista sul Paese, e di averci fatto ridere... [leggi]

fino al 30.I.2011
Matteo Fato / Maria Elisabetta Novello
Vicenza, AB23

[di martina cavallarin] Un'esposizione corale a due voci sole. Dove l'indagine va nella direzione del passaggio inesorabile del tempo, e della verifica di spazio e cose che lo abitano. Linguaggi diversi che si avvalgono di codici multipli... [leggi]

in fumo_spazi
Wow! Museo del fumetto a Milano

[di Gianluca Testa] Un secondo museo del fumetto aprirà presto a Milano. Non sarà direct competitor del Muf di Lucca. Anzi, fra le due realtà esiste già un accordo di collaborazione. E Napoli è dietro l'angolo... [leggi]

fino al 29.I.2011
Antonio Riello
Napoli, The Apartment

[di paola maddaluno] Abbondano i coccodrilli sulle polo. Corone in stile Rolex diventano adesivi da apporre sul proprio orologio da polso. Il monogram LV applicato su "normali" shopping bag. Sono I Tarokki di Riello... [leggi]

fino al 5.II.2011
Fabio Sandri
Verona, Artericambi

[di Claudio Cucco] Autoritratti e registrazioni della luce. Le immagini rompono le regole visive del contesto culturale e sociale. Per registrare la testimonianza vissuta dal corpo nel divenire dei processi fotografici... [leggi]

 

 25.01.2011 

speednews del 25/1/2011 



> Da John Cage a Google, nuovo appuntamento milanese per I Mercoledì da Naba
> C'è anche Elizabeth Aro ad Artefiera. In galleria? No, nell'Exibart-stand.
> Il viral marketing? C'est moi. Impazza la campagna per Matisse a Brescia
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Nefertiti, Tiziano, Bondi, Oppenheim
> Palermo, Laboratorio Saccardi, Gaspare Mutolo. La mafia si fa arte?
> Arte targata Fiat. Per tre mesi Miami diventa una Gran Torino.
> Faenza a Bologna, ricco programma del Festival dell'arte Contemporanea ad Arte Fiera


notizie del 25/1/2011



OMAGGIO A OPPENHEIM
Terra alla terra. Con questo titolo abbiamo dato la tristissima notizia della morte, avvenuta sabato scorso, del gigante americano Dennis Oppenheim. Con lui se ne va un pezzo fondamentale della Land Art. Un pezzo fondamentale dell'arte contemporanea. Il ricordo lo affidiamo alle parole di Alberto Fiz, che con lui ha firmato due importanti mostre in Italia... [leggi]

fino al 31.I.2011
Mario Cresci
Bologna, Pinacoteca Nazionale

[di valeria ottolenghi] L'ingrandimento del chiodo infisso nei piedi del Cristo. Oppure un "rosone non euclideo". Sono due delle sorprese lungo il percorso della Pinacoteca... [leggi]

fino al 25.IV.2011
Abstract Expressionist New York
New York, MoMA

[di chiara di stefano] Quando l'arte era politica, e da entrambi i lati della cortina di ferro. Quando la Guerra Fredda si combatteva anche sul campo dell'arte moderna. Fra un dripping e un agente della Cia... [leggi]

fino al 5.II.2011
Francesco Jodice
Napoli, Umberto Di Marino

[di diana gianquitto] Altra tappa, altra vita per la ricerca di Francesco Jodice su urbanesimo e società. Ma stessa pelle: quella che cerca il contatto reale col fruitore. Che fa scoccare la scintilla di cambiamento... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Eccitati dal Barocco

[di piersandra di matteo] È un macrocosmo complesso quello che vive nelle performance di Barokthegreat. Sonia Brunelli è la performer, Leila Gharib la musicista. Una dentro l'altra propongono una peculiare ritmica della ripetizione corporea... [leggi]

fino al 31.I.2011
Roy Thurston
Milano, Fabbri Contemporary Art

[di ginevra bria] Intagli colorati fessurano la galleria. Alluminio fresato e poi smaltato segna il ritmo di ogni parete. Viola pervinca, azzurro nuvola e rosso rame diventano segnali. Vettori verticali di superfici ottiche... [leggi]

fino al 30.I.2011
Mirabilia coralii
Torre del Greco (na), Palazzo Vallelonga

[di Anita Pepe] Passaporto rosso del Mediterraneo: il corallo. Utile stavolta per muoversi nel "triangolo d'oro" tra Genova, Livorno e Torre del Greco. Con tanto di maometti e paternostri... [leggi]

 

24.01.2011

 

speednews del 24/1/2011 



> Terra alla terra. Morto a New York il grande landartista Dennis Oppenheim
> Cambio casa. A Bologna nuovi spazi per il progetto Casagallery
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Arbasino, Hirst, Sandretto Re Rebaudengo, Caravaggio
> Musica Elettronica e Live Media, il Node Festival illumina la Galleria Civica di Modena
> Caravaggio "tecnologico"? La risposta da un ciclo di incontri romani.
> Arsenale, corderie e artiglierie. Oltre che a Venezia sono anche a Roma, però...
> Allestitore e scultore, doppio Paladino guerriero a Chieti


notizie del 24/1/2011



BIENNALE DI NEW ORLEANS,
ATTO PRIMO E MEZZO

[di riccarda mandrini] A due anni di distanza e sulla scia del successo ottenuto dalla Biennale di New Orleans, Prospect 1, il 6 novembre scorso il curatore americano Dan Cameron ha inaugurato Prospect 1.5, una vasta rassegna, un intermezzo come ama definirla, interamente dedicata ad artisti nati o che vivono nella città della Louisiana. Una mostra riuscita, il cui scopo dichiarato era quello di mantenere vigile lo sguardo del mondo sulla città duramente colpita, prima dall'uragano Katrina e toccata poi dal disastro dell'esplosione della BP Oil. Ne abbiamo parlato con il diretto interessato... [leggi]

fino al 30.I.2011
Viaggio in Italia
Pistoia, Palazzo Fabroni

[di Federica Bianconi] Sulla soglia delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, Pratesi reinterpreta il tema del tricolore. E ne traccia una versione esterofila. Obiettivo: rappresentare l'Italia vista dal di fuori... [leggi]

fino al 28.I.2011
Una squisita indifferenza
Mola (ba), Castello Angioino

[di Giusy Caroppo] Un'idea originale, condita da un filo di intellettualismo. La finalità di affabulare ed educare. Nel confronto fra un mostro sacro dell'arte contemporanea e cinque italiani da approfondire... [leggi]

fino al 29.I.2011
Giulio Paolini
Lugano, Studio Dabbeni

[di vito calabretta] Ancora Giulio Paolini. Stavolta in territorio svizzero, ma a pochi passi dall'Italia. Una mostra raffinata, come sempre. Che gioca con carte e carta, con segni e strappi. Lungo tre piani presidiati... [leggi]

libri_grafica
Al macero? Mica detto...

[di Marco Enrico Giacomelli] Un libro tedesco come spunto per tornare sulla questione: la carta è destinata a scomparire? La risposta, per certi versi ovvia, è no. Ma è inevitabile che dovrà essere usata con sempre maggior creatività. E in Italia lo sappiamo fare piuttosto bene... [leggi]

fino al 29.I.2011
Emilio Isgrò
Verona, Boxart

[di luigi meneghelli] Le pagine della Carta Costituzionale che scompaiono sotto la velatura ossessiva dei tratti di china. Trasgressione o sterminio? Atto di prevenzione e salvataggio da un possibile olocausto della memoria... [leggi]

fino all'11.II.2011
Iva Kontic
Milano, Osart

[di alessandro ronchi] Un appartamento tutto per sé. La personale di Iva Kontic parla dell'insicurezza degli oggetti e della relazione con gli spazi abitati. Superando la tradizionale autosufficienza della pittura iperrealista... [leggi]


 

USE A BOOK
IL LIBRO:UTILITA'DEL FARE ARTISTICO

 

Manuali, carnets de voyage, diari personali, libri da costruire e libri per giocare, memorie e progetti: il libro, occasione per l'artista di dialogo col mondo

L'iniziativa è prevista per il 23 aprile 2011 (Festività di San Giorgio a Barcellona e Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'autore per l'Unesco) ed è realizzata dall'Associazione culturale ILDE con la collaborazione della Municipalità di Barcellona, di Consulta librieprogetti, della Libreria Loring Art di Barcellona, di Forum Book Art di Amburgo, della Libreria Llibres Castellò di Castellon, di Artesania Catalunia di Barcellona, dell'Associazione Ceramisti di Catalogna e del Club Unesco di Modena. Il Festival del libro d'artista e del piccolo editore di Barcellona è promosso e gestito fin dall'inizio da Elisa Pellacani. Come previsto, dopo l'esposizione in Barcellona, le opere selezionate verranno inserite in un programma itinerante che coinvolgerà diversi Paesi europei.

Regolamento
- Si ritiene libro d'artista l'opera d'ingegno ideata ed eseguita secondo il concetto di libro; si considera piccola edizione la realizzazione in più esemplari di un prototipo voluto e pensato dall'artista o nella collaborazione con l'eventuale editore.
- Possono partecipare al Festival gli autori e gli editori con un'opera in copia unica o con un massimo di dieci esemplari della stessa pubblicazione. Le opere devono essere inedite, cioè mai presentate al pubblico o pubblicate: il venir meno di questo requisito toglie la possibilità di partecipazione al Festival.
- Le tecniche, i materiali ed i soggetti sono a libera discrezione dell'autore.
- Ciascuna opera non può avere dimensioni superiori a 50 cm di lato e un peso eccedente 3 kg; per le installazioni e per le opere di difficile trasporto é richiesto accordo preliminare con l'Associazione.
- Ogni libro deve essere firmato dall'autore ed essere fruibile da parte del pubblico che interviene alle esposizioni previste.
- Ad ogni opera va allegato il modulo di adesione (scaricabile dal sito www.ilde.info ) indicando: titolo dell'opera, descrizione, nome e cognome dell'autore, indirizzo postale, indirizzo e-mail, recapito telefonico, fi rma autografa. Va allegato un CD con una o più foto a colori ad alta risoluzione del libro.
- Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali danni ai libri, durante l'allestimento e lo smontaggio delle esposizioni, per usura, incidente o furto nel corso del Festival o delle spedizioni postali.
- Le opere dovranno pervenire a mezzo corriere postale espresso entro e non oltre il giorno 15 febbraio 2011 al seguente indirizzo: Elisa Pellacani, Apartado n°134, 08080 Barcellona. Per spedizioni extra-europee è possibile usare corriere privato, ma è necessario accordare con l'Associazione il recapito del pacco (gli invii con corrieri privati non sono ricevuti dall'Apartado de Correos).
- Il pacco deve contenere l'opera, il modulo di adesione e il CD con le foto dell'opera.
- La restituzione delle opere avrà luogo a mezzo servizio postale a decorrere dal febbraio 2012; per ottenere la restituzione occorre effettuare il versamento di 15 Euro sul conto: Elisa Pellacani, c/Roig 18, 08001 Barcelona, IBAN/BIC: ES58 2100 3275 2121 0087 7355 / CAIXESBBXXX, indicando il nome e cognome del partecipante e inserendo copia della ricevuta di pagamento nel libro spedito. Le opere pervenute all'Associazione senza versamento o con versamento effettuato dopo la spedizione della stessa, verranno inserite nel fondo-archivio dell'Associazione Ilde e utilizzate per mostre collettive successive.
- È possibile indicare la disponibilità a lasciare l'opera all'Associazione Ilde (vedasi modulo di adesione).
- Il Festival, con i libri pervenuti e ritenuti idonei dall'Associazione, si svolgerà a Barcellona il giorno 23 aprile 2011 in Plaça de Sant Just (detta Plaça dels Llibres Imaginats - Piazza dei Libri Immaginati) con programma che verrà inviato a tutti i partecipanti, alle associazioni culturali e ai mezzi di comunicazione.
- Nei mesi che precedono l'edizione dell'aprile 2012, una signifi cativa selezione del materiale pervenuto verrà esposta in diverse sedi che verranno comunicate di volta in volta ai partecipanti senza che per questi ultimi vi sia alcun aggravio di spesa.
- L'inserimento delle opere nel libro-catalogo che verrà presentato il 23 aprile 2011 è effettuato a insindacabile giudizio di una Commissione di esperti nominata dall'Associazione Ilde e costituisce premio e riconoscimento per i partecipanti alla IV edizione del Festival del libro d'artista e della piccola edizione.
- "Premio Biblioteca degli autori": oltre ai libri selezionati per il catalogo che verrà editato e presentato nel Festival, l'Associazione ILDE si impegna a premiare due dei libri ricevuti con il loro acquisto per incorporarli nel Fondo Permanente dell'Associazione e mostrarli, esporli, diffonderli in occasioni successive. La scelta è a giudizio della Giuria di ILDE e verrà ricompensata con il prezzo del libro indicato dall'autore; riguarda tanto i libri unici come le piccole edizioni.
- I dati personali verranno trattati nel rispetto delle normative vigenti.


IV Festival del Libro d'artista
Barcellona, 23 aprile 2011
Direzione artistica Elisa Pellacani
Associazione Culturale ILDE (I Libri de...), Barcellona
Per informazioni e per concordare la partecipazione ci si può mettere in contatto con l'organizzazione via email (info@ilde.info , epellacani@yahoo.it ) oppure via telefono (+34 657257158).
Riferimenti possono essere assunti dal sito www.ilde.info , ove trovasi il regolamento della manifestazione e la scheda di iscrizione.

 

23.01.2011 

speednews del 23/1/2011 



> Routes Award, la European Cultural Foundation premia Kutluğ Ataman e Sejla Kamerić
> Milano bacchettona, la carne di Gligorov censurata al PAC
> AS-artspider: Westwood? No, grazie. Lloyd Webber wines. Le presento Maya Lin.
> La Repubblica Ceca sceglie Dominik Lang per la Biennale. Anzi no. Anzi sì.
> La lista di Sgarbi per la Biennale? I primi nomi sono su Exibart.onpaper.
> Arte, letteratura, cinema, musica. A Milano si tirano le fila degli Anni Zero
> Fotografia e arti visive, nel torinese debutta il nuovo centro Phos


notizie del 23/1/2011



VOCE DEL VERBO TAGLIARE
[di francesco sala] di francesco sala

La crisi c'è stata e ancora c'è. E, come al solito, nel nostro Paese si tende a tagliare quei settori che non paiono direttamente e tangibilmente produttivi. Vale a dire: formazione e cultura. Ma cosa succede nel resto d'Europa? E quali conseguenze può avere una scelta del genere? Un'inchiesta di Exibart prova a fornire qualche cifra, qualche parere e qualche spunto di riflessione... [leggi]

 

22.01.2011 

 

speednews del 22/1/2011 



> Spazi moltiplicati, riapre a New York il Museum of Moving Image
> 110mila visitatori, in archivio l'ottava edizione di Manifesta
> Il Ministro Gelmini non viene, vero? E Vicente Todolì torna al Maga.
> Biennale di Shenzhen & Hong Kong, il nuovo direttore è l'americano Terence Riley
> Dal deserto di Abu Dhabi ai ghiacci finlandesi: nuova espansione Guggenheim?
> Ferramenta, preview teatrale per il nuovo spazio torinese


notizie del 22/1/2011



NON SOLO GUGGENHEIM E LOUVRE
[di cristiana de marchi] Siamo andati a Doha, cuore del Qatar, per l'inaugurazione del Mathaf. Sì perché lì c'è una collezione che data quasi due secoli e che non necessita di operazioni di franchising. E ora ha il suo museo. L'occasione per un breve excursus nell'Emirato. Con un rammarico... [leggi]

 

SALUTI DA© L'AQUILA

 

questi sono saluti da l'aquila ma leggeteli come inviti perché dovete venire
per capire non solo quello che la natura è in grado di fare
ma anche quello che si cerca di cancellare dalla coscienza di tutti noi
e quindi venite ad ascoltare il silenzio e a vedere il tempo rimasto immobile
in un belpaese che immobile lo è ormai dappertutto e verso ogni direzione
nonostante la forza dei singoli individui che più di una volta
nella storia si sono fatti popolo e che oggi hanno
perso quella visione di futuro che pure ci ha portato fin qui
o almeno così ci stanno spingendo a credere
e quindi saluti da l'aquila a tutti perché possiamo ancora scegliere
quello in cui credere nonostante qualcuno affermi il contrario


25.000 cartoline spedite da L'Aquila con le immagini della situazione attuale della città e dei paesi circostanti che arriveranno ai responsabili delle istituzioni politiche italiane e a quelle di tutto il mondo, in particolare quelle che erano presenti al famoso G8 del 2009, ma anche ai più importanti uomini di cultura, dello spettacolo e dei media internazionali.
 
Elenco nomi
Stephen Harper - Nicolas Sarkozy - Angela Merkel - Silvio Berlusconi - Naoto Kan - Dmitry Anatolyevich Medvedev - David Cameron - Barack Obama - José Manuel Barroso - Herman Van Rompuy - José Luis Rodriguez Zapatero - Philip Roth - Antonio Del Guercio - Alberto Abruzzese - Bono Vox - Marcel Maffesoli - Giusi Laurino - Dalai Lama (Tenzin Gyatso) - Steven Spielberg - Elio Grazioli - Mauro Menichetti - Rossana Bonadei - Duccio Canestrini - Jovanotti - Roberto Saviano - Marco Paolini - Moni Ovadia - Werner Herzog - Stefano Leoni - Ascanio Celestini - Nick Cave - Antony Hegarty - Bjork Giovanna Mascheroni - Arturo Schwartz - Lars Løkke Rasmussen - Jan Peter Balkenende - Antonio Di Pietro - Italo Bocchino - Gianfranco Fini - Pier Luigi Bersani - Pier Ferdinando Casini - Umberto Bossi - Marco Revelli - Giovanni Chiodi - Franco Frattini - Roberto Maroni - Angelino Alfano - Ignazio La Russa - Marco Travaglio - Giulio Tremonti - Paolo Romani -Giancarlo Galan - Stefania Prestigiacomo - Giovanni Floris - Julian Assange - Giuseppe Cruciani - Nicoletti Gianluca - Bruce Sterling - Furio Colombo - Altero Matteoli - Coca Cola - Vandana Shiva - Maurizio Sacconi - Ferruccio Fazio - Mariastella Gelmini - Carlo Ginzburg - Sandro Bondi - Raffaele Fitto - Gianfranco Rotondi - Renato Brunetta - Yongwoo Lee - Mara Carfagna - Elio Vito - Giorgia Meloni - Roberto Calderoli - Michela Vittoria Brambilla - Roberto Formigoni - Luca Zaia - Giuseppe Scopelliti - Vito Di Filippo - Raffaelle Lombardo - Enrico Rossi - Vasco Errani - Maurizio Belpietro - Catiuscia Marini - Renata Polverini - Roberto Cota - Steve Jobs - Renzo Tondo - Claudio Burlando - Alessandro Sallusti - Luis Durnwalder - Augusto Rollandin - Jeffrey Deitch - Glenn D. Lowry - Christian Rattemeyer - Alex Beard - Caroline Collier - Hans Uhlrich Obrist - RoseLee Goldberg - Esa Nickle - Defne Ayas - Tairone Bastien - Mark Beasley - Lana Wilson - Berta Sichel - Giovanni Ragone - Fausto Colombo - Giovanni Boccia Artieri - Roberto D'Agostino -Giuseppe Granieri - Riccardo Luna - Andrea Granelli - Oliviero Toscani - Gino Strada - Bill Gates - Gino Frezza - Sergio Brancato - Luca Toschi - Mario Ricciardi - Gianfranco Pecchinenda - Fiorenza Gamba - Laura Gemini - Valeria Giordano - Nicola Boccella - Ezio Marra - Giovanni Fiorentino - Marco Aime - Edmondo Pasquino - Giorgio Agamben - Giuseppe Appella - Alberto Boatto - Omar Calabrese - Massimo Carboni - Renato De Fusco - Mario Costa - Lorenzo Mango - Aldo Masullo - Ron Arad - Bernard Tschumi - Massimo Cacciari - Vittorio Sgarbi - Gillo Dorfles - Maurizio Ferraris - Umberto Eco - Angelo Trimarco - Bianca Pucciarelli Menna - Giovanni Vattimo - Lüscher Ingeborg - Flavio Caroli - Ester Coen - Lia De Venere - Antonello Tolve - Meschas Gaba - Shilpa Gupta - Pascal Marthine Tayou - Simone Wiechers - Tommaso Tozzi - Andrea Villani -Boris Debackere - Darko Fritz - Mélanie Boutelo - Renato Barilli - David Liber - Lorenzo Bruni - Lorenzo Fusi - Domenico Quaranta - Stefano Coletta - Derrick De Kerckhove - Adriana Polveroni - Demetrio Paparoni - Asher Remy Toledo - Alfredo Jaar - Ai Weiwei - Mario Cristiani - Dan Cameron - Nicolas Bourriaud - Patricia Garcia Velez - Patrizia Sandretto Re Rebaudengo - Manuel Borja-Villel - Chiara Bertola - Massimiliano Tonelli - Luca Massimo Barbero - Elena Forin - Michelangelo Pistoletto - Alessandro Rabottini - Giacinto Di Pietrantonio - Tiziana Fausti - Pino Calabresi - Roberto Ciocca - Oscar Damiani - Marcello Forin - Vittorio Gaddi - Maurizio Cattelan - Francesco Vezzoli - Elena Rossi - Eugenio Viola - Andrea Brucciati - Lorcan O'Neil - Hervé Chandès - Victoria Noothoorn - Francesco Nucci - Danilo Eccher - Marina Abramovic - Aaka Orlan - Lóránd Hegyi - Andrea Bellini - Beatrice Merz - Maurizio Bortolotti - Achille Bonito Oliva - Stefano Rodotà - Giacomo Marramao - Massimo Ilardi - Remo Bodei - Luigi Prestinenza Puglisi - Marco Filoni - Antonio Caronia - Jorge Lozano - Marina Sorbello - Dr. Elke Ritt - Yorgos Kelefis - Elena Lydia Scipioni - Dimitrios Charistos - Elena Giulia Rossi - Francesco Malacorda - Francesco Bonami -Francesco Parisi - Zaha Hadid - Franco La Cecla - Toyo Ito - Santiago Sierra - Marco Scottini - Julia Draganovic - Germano Celant - Davide Rampello - Gino Agnese - Matteo Garrone - Valter Veltroni - Tommaso Pincio - Slavoy Zizek - Giorgio Agamben - Jonathan Lethem - Ulrich Beck - Marco Belpoliti - Nicola Di Battista - Giuseppe Genna - Don De Lillo - Edgar Morin - Marc Augè - Haruki Murakami - Zadie Smith Writer - Pierre Levy - Paul Virilio - Carlo Ruiz Zafon -Sandro Bondi - Nichi Vendola - Eva Scharrer - Hedwig Fijen - Giusy Checola - Nicolaus Schafhausen - Elio D'archivio - Franco Speroni - Ida Pisani - Claudio Poleschi - Martijn Van Nieuwenhuyzen - Fabbrica del Lunedì - Jelle Bouwhuis - Ann Demeester - Guus Beumer - Sabine Folie - Rein Volfs -Stéphane Bauer - Iwona Blazwick - Olivier Wahler - Susanne Pfeffer - Artur Zmijewski - Alfredo Cramerotti - Jens Hoffmann - Bruno Socillo - Antonio Preziosi - Flavio Mucciante - Marino Sinibaldi - Flavio Mucciante - Aldo Papa - Kelli Dipple - Tate Gallery - Antoni Muntadas - Susan Ghez - Giovanni Floris - Milena Gabbanella - Rosanna Moretti - Angela Vettese - Germano Celant - Teresa Macri - Paolo Priolo - Cosmin Costinas - Vasif Kortun - Anca Iliescu - Franco Battiato - Denys Zacharopoulos - Luciana Rebecca Russo - Carlo Clerici - Viktor Misiano - Christian Dominguez - Aaron Betsky - Stefano Boeri - Richard Burdet - Bernardo Secchi - Vittorio Magnago Lampugnani - Giuliana Bruno - Jean Nouvel - Franco Purini - Christiane Paul - Jon Ippolito - Stefania Miscetti - Francisca Nori - Rachel Weiss - Eduardo Kac - Arabella Natalini - Costanza Paissan - Francesca Pola - Francesco Candeloro - Jànos Szoboslai - Carlos Basualdo - Nina Czegledy - Massimo Cialente - Mario Pireddu - Eugenio Carlo Magno - Sergio Marchionne - Beatrice Trussardi - Miuccia Prada - Patrizio Bertelli - Davide Rampello - Gino Agnese - Umberto Croppi - Giorgio Napolitano - Miltos Manetas - Barbara Gladstone - Paola Cooper - Anton Kern - Sean Kelly - Christine Va Assche - Gavin Brown - Larry Gagosian- James Cohan - Nicholas Longsdail - Simon de Pury - Maurizio Costanzo - Bruno Vespa - Michele Santoro - Manon Slome - Marino Melarangelo - Pio Monti - Annina Nosei - Dakis Ioannou - Binna Choi - Adriana Rosemberg - Marcelo Pacheco - Omar Lopez - Juan Puntes -Andrea Buddensieg - Enzo De Leonibus - Massimiliano Gioni - Carolyn Christov-Bakargiev -Klaus Biesenbach - Simone Battiato - Gabi Scardi - Regina Josè Galindo - Luis Silva - Lucrezia Cippitelli - Margherita Balzerani - Cristiana Perrella - Gloria Maria - Silvia Pegoraro - Paola Carimati - Daniel Libeskind - Greg Lynn - Alvaro Siza - Edoardo Souto de Moura - David Chipperfield - 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Una progetto che partirà il 28 gennaio 2011 a Bologna nella mostra "Non tutto è in vendita" (via Farini 33, Bologna - promosso dalla Galleria OltreDimore per il Circuito Off/Arte Fiera), dove il pubblico troverà le cartoline, che verranno distribuite anche all'ingresso di Arte Fiera, e che potrà compilare con un indirizzo a suo piacimento e consegnare perché vengano spedite.

25.000 cartoline del formato 15x24 cm, foto dell'attuale stato della città, tutte firmate da Giuseppe Stampone. 25.000 opere in viaggio, immagini singole che formano un puzzle di immagini, che l'artista abruzzese, la cui famiglia vive a circa trenta chilometri dall'epicentro del sisma, vuole donare al mondo.

"Saluti da L'Aquila" è un'opera neodimensionale, che è nata e agisce nella complessa articolazione di piani esistenziali e comunicativi in cui viviamo. Un progetto crossmediale - www.salutidalaquila.it - curato dall'architetto Paolo Valente (savb.eu | open zone), dove oltre vedere le immagini sfogliando le cartoline di un paese ferito, ingannato e dimenticato, potrete seguire anche il viaggio delle stesse dalla partenza al loro arrivo. Le cartoline sono infatti dotate di un chip che ne permette la tracciabilità. Potrete così anche aggiungere commenti creando una sorta di diario di viaggio della cartolina.

Giuseppe Stampone è un artista che da anni ormai lavora utilizzando tutte le sinergie possibili tra il piano della realtà/reale e quello della realtà/digitale, creando un piano neodimensionale in cui l'opera espande le proprie capacità relazionali infiltrandosi in modo capillare nel nostro quotidiano.
"Saluti da L'Aquila" è un'opera dal forte carattere etico, un impegno che Stampone ha già mostrato come fondamentale nel proprio lavoro realizzando progetti dalla chiara connotazione sociale come "Acquarelli per non sprecare la vita" e "Il perché dell'H2O", che hanno coinvolto organizzazioni non governative, numerosi paesi del mondo e più di diecimila bambini, in una dimostrazione di capacità di coinvolgimento collettivo in uno sviluppo delle sinergie oggi possibili davvero impressionante.

"Saluti da L'Aquila" è un progetto nato un pomeriggio degli ultimi giorni del dicembre del 2010, in cui Giuseppe Stampone e Raffaele Gavarro sono entrati nella zona rossa della città, attraversandone l'impressionante silenzio. La necessità di testimoniare e raccontare quello che era accaduto, e sta ancora accadendo, è stata un'urgenza non derogabile e ha visto da subito uno straordinario accumularsi di sostegni, contributi ed energie che come un'onda, ed insieme alle cartoline in viaggio, sta attraversando il mondo.

Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l'uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell'H2O, con la partecipazione di 10.000 bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall'Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia e Burkina Faso, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo "Global Education" e "Saluti da L'Aquila" che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project.
Collabora con lo IULM di Milano, l'Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove.
www.giuseppestampone.net
Segui l'evolversi del progetto sul blog di Giuseppe Stampone su KLAT magazine www.klatmagazine.com/stampone
www.solstizioproject.net

Breve curriculum selezionato
Premio "Maretti" - Group Show Center of Contemporary Art Luigi Pecci di Prato - March 2011; "Il bel paese" curated by di Giacinto di Pietrantonio, Museo Gamec Bergamo; "Liverpool Biennial", 16 sept. 2010; "Private Museum" a cura di Giacinto di Pietrantonio, Museum Gamec Bergamo; "The Flower of May" curated by Yongwoo Lee, Gwangiu and Kunsthalle City Museum 2010; "Gran Prix" di Linz 2009; "Giuseppe Stampone - The Rules of the Game" curated by Marco Scotini, Prometeogallery, Milano 2010; "Project VOLTA6" New York 2010; "Index Urbis" Macro Testaccio Roma 2010; "No Longer Empty" con la musicista Julia Kent, "Invisible Dog" New York 2009; "Through the looking glass", curated by Eugenio Viola, Belgrado 2009; "My Space", curated by Julia Draganovic, Laura Barreca PAN Napoli 2009; "XIV e XV Quadriennale" di Roma, Palazzo Reale Napoli (2006) e Palazzo delle Esposizioni Roma (2008); "CAOS" side event Biennale di Venezia, Isola di S. Servolo, 2009; "Acquerelli per non sprecare la vita", the intervention is a winner of the European Union project and includes three great istallation in Italy, Poland, Croatia settembre 2010; "Roots/Radici", Italian Institute of Culture Madrid 2009; "Junk Space", Triennale Bovisa Milano 2008; "Welcome" American Academy, Roma 2008; Tentoostelling Art Primeur Ontmoet Italie, Holland 2003.
Galleria di riferimento: Prometeogallery di Ida Pisani, Milano - Lucca (www.prometeogallery.com )



Giuseppe Stampone - Saluti da© L'Aquila
a cura di Raffaele Gavarro

Espositori con le cartoline presenti:
entrata principale Arte Fiera Bologna, 27 gennaio 2011 dalle ore 12.00
mostra: "Non tutto è in vendita"
via Farini 33 - Bologna
28/30 gennaio 2011, ore 18.00 - 24.00

Progetto crossmediale a cura di Paolo Valente (savb.eu | open zone)
www.salutidalaquila.it
video demo

 

21.01.2011 

 

speednews del 21/1/2011 



> L'Aquila oggi, vista da Giuseppe Stampone. In 25mila cartoline da inviare al mondo.
> Della Valle? Non è un abusivo, quindi niente marchi per il restauro del Colosseo.
> Mimmo Paladino? "Arte Povera". Un doppio de profundis dal Corriere della Sera di oggi.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Bondi, Paladino, Archivio Vasari
> Punta della Dogana doppia il mezzo milione di visitatori, top in Italia nel 2010
> Haus der Kunst, sarà Okwui Enwezor il direttore del museo bavarese
> Il cerchio si chiude: Exibart. segnala, la Bevilacqua La Masa rettifica


notizie del 21/1/2011



fino al 13.II.2011
CoBrA e l'Italia
Roma, Gnam

[di alessandro iazeolla] A dispetto della sua breve durata, è l'epifania dell'audacia espressiva nell'arte. Come il serpente di cui è l'acronimo, CoBrA è il simbolo di una impalpabile minaccia. Sempre pronto a contorcersi e a cambiar pelle... [leggi]

fino al 30.I.2011
Filippo Lippi
Milano, Museo Diocesano

[di valeria ottolenghi] Un profilo luminoso tra colori autunnali. Chiaro anche il bimbo al centro da adorare. Su quel palcoscenico di rocce, musica e silenzio paiono convivere. L'ennesimo Capolavoro per Milano... [leggi]

fino al 31.I.2011
Lawrence Carroll / Wilhelm Mundt
Collina d'Oro, Buchmann Galerie

[di vito calabretta] Due diverse maniere di guardare con occhi lagunari. Due modi di guardare alla luce di Venezia e ai vetri di Murano. Da Australia e Germania, in Canton Ticino... [leggi]

didattica_interviste
Unduetrestella

[di Annalisa Trasatti] L'arte contemporanea è importante insegnare a guardarla. Proprio come s'insegna a guardare fuori dalla finestra, o dentro la televisione. A Milano è nato un luogo-progetto per non far perdere ai bambini questa opportunità... [leggi]

fino al 29.I.2011
Maddalena Sisto
Milano, Riccardo Crespi

[di matteo meneghini] Le prime opere di Maddalena Sisto. La sua sensibilità e il suo carattere indipendente. A partire da una poesia: Volevo le calze nuove... [leggi]

fino al 30.I.2011
Canicola 9
Modena, D406

[di francesca baboni] Trasversalità inter-generazionale per una proposta visiva potente. Una raccolta made in Italy per monitorare lo stato di un certo disegno in Italia. Riduttivo definirlo fumetto o illustrazione... [leggi]

 

ARTE FIERA ART FIRST

28 al 31 gennaio 2011 | quartiere fieristico | bologna


EVENTI IN FIERA L'agenda giornaliera degli eventi in fiera durante Arte Fiera Art First che celebra quest'anno la sua 35° edizione dal 28 al 31 gennaio 2011, prevede incontri, convegni, presentazioni di premi e di libri di editori e gallerie che si alterneranno durante i quattro giorni della manifestazione nello spazio Art Talks (Hall 18) e nello spazio Art Café.

Spazio Art Talks (Hall 18) Il collezionismo e il mercato dell'arte, sono i temi affrontati ogni anno con differenti approcci: tra gli incontri di sabato 29 gennaio la tavola rotonda Art Education Programs, organizzata da IACCCA - International Association of Corporate Collections of Contemporary Art, che ha scelto Arte Fiera come spazio privilegiato per presentarsi al pubblico italiano e discutere un tema d'attualità come le forme di art education promosse da aziende con collezioni d'arte contemporanea e rivolte ai loro dipendenti, con la partecipazione di Pascale van Zuylen del Gruppo Lhoist (Belgio), Janina Vitale di DZ Bank, Francoforte (Germania) e Aline Pujo della Fondation Neuflize Vie (Francia) che si confronteranno su questo tema moderati da Walter Guadagnini di Unicredit Group (Italia).
Domenica 30 gennaio la tavola rotonda Collezionismo e Business: scenari per il mercato dell'arte, organizzata da Arte Fiera in collaborazione con l'Osservatorio sul Mercato dei Beni Artistici (OMBA) di Nomisma e Gruppo 24 ORE, con interventi di Alfonso Artiaco (Galleria Alfonso Artiaco, Napoli), Guido Candela (Nomisma), Marco Carminati (Sole 24 Ore) e Gualtiero Tamburini (Nomisma). Durante l'incontro verrà presentato il 'Rapporto sul mercato dei Beni Artistici 2010' a cura del Prof. Guido Candela, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio sul Mercato dei Beni Artistici di Nomisma.

Sempre allo spazio Art Talks, sabato 29 gennaio alle ore 14 la presentazione del progetto 16 artisti per TVS a cura di Ludovico Pratesi, con interventi del curatore insieme ad alcuni degli artisti invitati Francesco Arena, Flavio Favelli e Alfredo Pirri, e alle ore 16 la presentazione del programma 'Forms of Collecting/ Forme della Committenza' quarta edizione di C Festival arte Contemporanea (Faenza, 20 - 22 maggio 2011), con Angela Vettese, Carlos Basualdo, Pier Luigi Sacco, Silvia Evangelisti e Massimo Isola.
La fiera diventa palcoscenico privilegiato per i giovani artisti grazie ad importanti Premi: la quinta edizione del Premio Euromobil Under 30 - main sponsor di Arte Fiera Art First - rivolto ai giovani artisti under 30 selezionati tra le gallerie presenti in fiera da una qualificata giuria di critici e operatori del settore (sabato 29 gennaio, ore 16 - spazio 'I luoghi dell'arte, I luoghi del design'); la tavola rotonda con i protagonisti di 8.Premio Furla - alla sua ottava edizione promosso con la collaborazione di Arte Fiera - alla quale parteciperanno i cinque finalisti e i curatori italiani ed internazionali che li hanno selezionati (venerdì 28 gennaio, ore 11.30); la presentazione della quarta edizione del Premio Fabbri per l'Arte (sabato 29 gennaio, ore 17.45); la tavola rotonda e la presentazione del vincitore della prima edizione del Premio Internazionale Arte Partecipativa promosso da Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Goodwill e LaRete Art Projects.

Nello spazio Art Cafè, in collaborazione con Corraini Edizioni, la Fiera offre da venerdì a domenica 5 appuntamenti giornalieri: presentazioni delle ultime novità editoriali pubblicate da editori e gallerie presenti in Fiera, con la partecipazione di critici, artisti, editori, protagonisti del mondo dell'arte e della cultura. Tra i libri presentati in collaborazione con le gallerie partecipanti: 'Spiral Jetty, Robert Smithson' di Gianfranco Gorgoni (Photology editore) - Galleria Repetto Acqui Terme e Jim Kempner New York, 'P'io e Gino' di Pio Monti (Giancarlo Politi Editore) su Gino de Dominicis - Galleria Pio Monti e 'Marcello Jori. La Conversione', di Elena Re (Gli Ori editore) - Galleria de' Foscherari.

Eventi in città
In collaborazione con la città di Bologna, Arte Fiera organizza la 6a edizione di Bologna Art First (28 Gennaio-27 Febbraio 2011) dal titolo 'Se un giorno d'inverno un viaggiatore...' - ispirato al titolo del romanzo di Italo Calvino scritto nel 1979 - a cura di Julia Draganovic: un percorso unico che diventa un viaggio intimo e personale per ogni visitatore attraverso le installazioni di artisti italiani e internazionali, emergenti e affermati, rappresentati dalle gallerie in Fiera, che dialogano con la memoria di alcuni luoghi storici della città.

22 artisti per 15 locations: Maria Josè Arjona | Teatro Anatomico - Archiginnasio; Marlon de Azambuja | Cortile tra Accademia di Belle Arti e Pinacoteca Nazionale; Lorenza Lucchi Basili | Museo Archeologico (sala mostre); Pinuccia Bernardoni | Museo Archeologico (sala mostre); Stefano Bombardieri | Piazza de' Calderini; Ericailcane | Museo Archeologico (cortile); Anna Galtarossa | Sala Borsa; Antony Gormley | Archiginnasio (portici) e Museo della Musica; Ghost of a Dream | Museo della Sanità e dell'Assistenza - Oratorio della Vita; Marco Giovani | Museo Archeologico (sala mostre); Vlatka Horvat | Palazzo del Podestà - Emporio della Cultura; Paolo Icaro | Cortile di Palazzo D'Accursio; Michael Johansson | Museo Archeologico (sala trasparente); Tea Mäkipää | Museo Archeologico (sala mostre); Vittorio Messina | Museo Civico d'Arte industriale e Galleria Davia Bargellini; Hidetoshi Nagasawa | Museo Archeologico (sala mostre); Roberto Paci Dalò | Musei Universitari di Palazzo Poggi; Luca Pancrazi | Galleria Cavour; Silke Rehberg | Museo Medievale (cortile); Rosi Rox | Areoporto Marconi Business Lounge; SISSI | Cappella di Palazzo Re Enzo; Jorinde Voigt | Museo Archeologico (sala mostre).
La novità assoluta di questa edizione sono le performance di alcuni degli artisti invitati, che si terranno durante l' Art White Night di sabato 29 gennaio. Bologna Art First è visitabile anche online grazie al supporto digitale di una mappa presente su GoogleMaps, che riporta come 'point of interest' tutte le sedi espositive, con contenuti sull'artista e le immagini delle opere, per permettere al visitatore di commentare e segnalare quelle preferite.

Arte Fiera OFF è il contenitore di tutti gli eventi organizzati in concomitanza con Arte Fiera Art First a Bologna e in Emilia-Romagna nei giorni della manifestazione.
La sinergia di fondazioni, istituzioni e privati porta a Bologna importanti interpreti della scena artistica italiana e mondiale: al MAMbo l'anteprima europea della mostra personale In search of. dell'artista americano Matthew Day Jackson, e il progetto Crescere con l'arte, un weekend al MAMbo organizzato negli stessi giorni della Fiera dal Dipartimento educativo del Museo, un'iniziativa rivolta a bambini e ragazzi, invitandoli a vivere un'esperienza a contatto con l'arte contemporanea e i suoi linguaggi. A Palazzo Pepoli - uno degli storici palazzi della Fondazione Carisbo - Pleure qui peut, rit qui veut, mostra dei cinque finalisti dell'ottava edizione del Premio Furla (29 gennaio - 6 febbraio 2011); all'Aula Magna di Santa Lucia Lady performance - incontro con Marina Abramovic a cura di Renato Barilli - promosso da Alma Mater Studiorum in collaborazione con Arte Fiera, nel quale l'artista commenterà di persona la proiezione del filmato Seven Easy Pieces sette celebri performance storiche di famosi artisti contemporanei, che è stato uno dei principali appuntamenti della mostra recentemente dedicata all'artista al MoMA di New York (venerdì 28 gennaio 2011); al Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo Happy Tech - Macchine dal volto umano, mostra di arte+scienza per esplorare il nostro rapporto con le nuove tecnologie, promossa dalla Fondazione Marino Golinelli e a cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella; allo Spazio Carbonesi Svoboda mostra collettiva di arte contemporanea russa, che indaga attraverso le opere site specific di dodici artisti la percezione del concetto di libertà in Russia, a cura di Daria Khan; infine alla Basilica di Santo Stefano, la mostra dedicata a Shozo Shimamoto, uno dei fondatori del gruppo Gutai, a cura di Achille Bonito Oliva.
A Reggio Emilia la Collezione Maramotti presenta Collĭgĕre progetto collezionistico di antica data che si racconta attraverso la selezione di oltre duecento opere dagli anni Cinquanta ad oggi.

E ancora sabato 29 gennaio, la notte di Bologna cambia colore con Art White Night, realizzata con il sostegno del Gruppo Hera: l'arte contemporanea invade il centro storico con l'apertura straordinaria fino a mezzanotte delle installazioni di Bologna Art First, dei musei, delle gallerie d'arte e dei negozi della città.



35a edizione di Arte Fiera Art First
28 - 31 Gennaio 2011
Quartiere fieristico Bologna
giovedì 27 gennaio 2011:
Conferenza stampa | ore 11 (Palazzo D'Accursio)
Press preview | ore 12
Vernissage giovedì | ore 17
Accredito stampa si ritira al Press Desk in fiera

Orari
Da venerdì 28 a domenica 30 gennaio 11.00 - 19.00
Lunedì 31 gennaio 11.00 - 17.00
Ingressi
Ingresso Ovest Costituzione e Ingresso Nord

Prenotazioni alberghiere
HelloBologna - www.hellobologna.it
Convention & Travel

www.artefiera.bolognafiere.it

 

 

20.01.2011 
IMPOSSIBLE LANDSCAPE

28 al 31 gennaio 2011 | a cura di marianna agliottone | arte fiera | bologna


Il prossimo appuntamento per la popolazione degli art-addict sarà a Bologna, dove l'arte internazionale sarà protagonista assoluta dello stand di Exibart per Arte Fiera 2011.

Elizabeth Aro, artista argentina di fama internazionale, dedica ad Exibart una installazione inedita e specifica dal titolo "Impossible Landscape".

Il progetto, curato di Marianna Agliottone, darà a quest' ambiente di passaggio nuova vita e nuovi significati grazie alla morbida e preziosa struttura in velluto, concepita dalla Aro, che si articolerà lungo le pareti bianche diventando guizzo nell'aria ed intreccio di forme animate dal rifrangersi della ombre. In questa installazione ritorna l'uso della tecnica-mestiere del cucito, alla base di molti lavori della Aro, come riferimento ad un procedere manuale che è anche simbolicamente un tessere connessioni e relazioni.

Il concetto centrale dell'opera è certamente simbolico. Il messaggio è il recupero. Accumulare oggetti di vita quotidiana - divani, poltrone, chaise-longue, sedie e scarti di vario genere - nel tentativo di avvalorare i concetti di "conservazione" nelle abitudini e negli stili di vita dell'uomo contemporaneo abituato, invece, al consumo come intermediario nei rapporti umani.

Elizabeth Aro (nata a Buenos Aires nel 1961, vive e lavora a Milano). Il suo sito è www.elizabetharo.com.
Tra le mostre personali: Galleria Charpa - Valencia (2010), Galleria Marte - Roma (2010), Galleria Metta - Madrid (2009), Museo Reina Sofía - Madrid (2004). Tra le mostre collettive: "Take me with you" Mori Museum - Giappone (2006), "La donna oggetto" - Castello di Vigevano (2006), "Generation of arts" Chiesa de San Francesco - Como (2005), "Il filo raccontato" MART Museo di Trento e Rovereto (2003), "La Escuela del Sur" The Bronx Museum of Arts - New York (1991).



IMPOSSIBLE LANDSCAPE
Dal 28 al 31 gennaio 2011
Stand Arte Fiera
quartiere fieristico | Bologna
www.exibart.com
www.elizabetharo.com  

 

19.01.2011 

 

speednews del 19/1/2011 



> Teatro, danza, musica, arti visive. Ecco la nuova stagione del Teatro Palladium by Romaeuropa
> Green Days, da Bologna il via a un progetto multidisciplinare internazionale su arte e ambiente
> Una loggia per l'arte. A Bologna inaugura il nuovo spazio Ex-Brun
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: archistar in chiesa, Erri De Luca, don Verzé, Bondi
> Netmage 11: ritorno al futuro. A Bologna Expanded cinema, assemblage sonori e azione dal vivo
> Evergreen Zonaventura, al debutto a Milano il nuovo spazio Monopoli
> Biennale 2011, il Belgio sceglie Angel Vergara (e anche Luc Tuymans.)


notizie del 19/1/2011



FAR EAST IN UN CANTONE
[di alessandro ronchi] Lugano si trasforma in una "little nippon". Conferenze, workshop, rassegne cinematografiche. E quattro mostre dedicate ad altrettanti momenti dell'arte nel Paese del Sol Levante... [leggi]

fino al 13.II.2011
Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?
Gallarate (va), Maga

[di giovanna procaccini] Si aprono le porte di Casa Consolandi e ne escono i tesori nascosti. Perlopiù opere giovanili di futuri artisti di calibro internazionale. Storia collezionistica di un notaio che sapeva vedere e prevedere... [leggi]

london eye #6
Lo spazio disturbato

[di silvia colaiacomo] La ricerca sul luogo torna, o meglio rimane, al centro dell'attenzione londinese. Simon Starling, Mona Hatoum e Philippe Parreno creano e infastidiscono tre fra gli spazi espositivi più celebri della città... [leggi]

LUMINARIE MENEGHINE
[di alessandro ronchi] di alessandro ronchi

"Milano sempre pronta a Natale, che quando passa piange e ci rimane male", cantava Lucio Dalla in un canzone-ritratto, per accumulo di pennellate, dello spirito meneghino. Anche quest'anno i milanesi, terrorizzati dal rischio di veder fuggire il Natale senza aver compiuto qualche gesto eclatante, hanno rispettato la reputazione di gente "mai con le mani in mano". Veloce disamina delle luminarie natalizie in città, leggendoci dentro qualcos'altro... [leggi]

fino al 29.I.2011
J. Parker Valentine
Milano, Peep-Hole

[di ginevra bria] Energia psichica, linee veloci e un nuovo astrattismo espressionista. Disegni e ritagli alle pareti riportano l'allestimento all'arte nell'arte. In punta di matita... [leggi]

in fumo_vitamina f
Uscire da Scientology: dentro la setta

[di davide calì] Fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza Ron Hubbard, la chiesa di Scientology raccoglie in tutto il mondo migliaia di adepti. Ma è da sempre molto controversa. Un fumetto francese racconta la vicenda di una ragazza che ha voluto uscirne... [leggi]

fino al 29.I.2011
Giulio Paolini
Milano, Christian Stein

[di matteo meneghini] Era il 1996 quando Paolini scrisse La Verità, un testo in forma di enciclopedia. Dopo 14 anni ecco Dall'Atlante del vuoto, con 63 lemmi per 63 riflessioni. E a completare il tutto, nuovi collage... [leggi]

opere permanenti
Bianco-Valente
Buccino (sa), Museo Archeologico

[di antonello tolve] Un terremoto e la sua memoria. Fili che si intrecciano, in maniera metaforica e non. E una serie di frasi che commentano e ricamano sull'accaduto. In un paesino del salernitano... [leggi]

 

IL GIARDINO SEGRETO

 

inaugurazione venerdì 21 gennaio 2011 | ore 18 | a cura di lia de venere | in collaborazione con antonella marino | ex convento di santa scolastica | bari


La mostra promossa dall'Accademia di Belle Arti di Bari, è curata da Lia De Venere in collaborazione con Antonella Marino, coordinamento di Giustina Coda, ed è stata finanziata dall'Assessorato alla Cultura della Regione Puglia nell'ambito del P.O. FERS Puglia 2007-2013- Asse IV- Linea di intervento 4.3.

Alla realizzazione dell'iniziativa ha contribuito la Provincia di Bari e ha offerto il proprio sostegno Marino Automobili dal 1953. Un ringraziamento per la collaborazione va alla Delegazione di Bari del FAI.

La mostra Il giardino segreto. Opere d'arte dell'ultimo cinquantennio nelle collezioni private baresi fa parte di un ampio progetto che ha l'obiettivo di mappare la presenza di opere d'arte contemporanea nelle collezioni private della regione.
La ricognizione effettuata su oltre una decina di collezioni ha portato all'individuazione dei lavori di 70 artisti italiani e stranieri - dipinti, sculture, foto, disegni, installazioni - che offrono una campionatura significativa di opere realizzate dagli anni 60 del Novecento a oggi da artisti appartenenti a diverse generazioni e tendenze, molti dei quali di fama internazionale e già presenti nei manuali di storia dell'arte.
E' la prima volta in Puglia che opere di proprietà privata e in numero così consistente vengono presentate in un sede pubblica e con il sostegno delle istituzioni. Le opere in mostra sono riunite in sei aree tematiche ordinate in base ad affinità linguistiche o iconografiche: Presenze: corpi, figure, apparizioni; In & Out: paesaggi, interni, territorio; La misura concettuale: segni e scritture; Objects; Natura e oltre: piante, animali, visioni astrali; Tra forma e informe: strutture e stesure.

ARTISTI
Lida Abdul, Carla Accardi, Vincenzo Agnetti, Giovanni Albanese, Carl Andre, Franco Angeli, Stefano Arienti , Arman, Gabriele Basilico, Vanessa Beecroft, Ben, Joseph Beuys, Bianco-Valente, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Botto&Bruno, James Brown, Günther Brus, Stefano Cagol, Biagio Caldarelli, Pietro Capogrosso, Mario Ceroli, Sandro Chia, Andrea Chiesi, Mimmo Conenna, Tullio De Gennaro, Nicola De Maria, Franco Dellerba, Piero Di Terlizzi, Jan Dibbets, Jiri Georg Dokoupil, Dormice, Dubossarsky&Vinogradov, Weng Fen, Tano Festa, Fischli&Weiss, Keith Haring, Mona Hatoum, Damien Hirst, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Sol LeWitt, Paolo Lunanova, Urs Lüthi, Robert Mapplethorpe, Carlo Maria Mariani, Gianmarco Montesano, Yasumasa Morimura, Giovanni Ozzola, Mimmo Paladino, Antonio Paradiso, Pino Pascali, Perino&Vele, Michelangelo Pistoletto, Piero Pizzi Cannella, Jaume Plensa, Marc Quinn, Rammelzee, Mimmo Rotella, Salvo, Tomas Saraceno, Mario Schifano, Iolanda Spagno, Giuseppe Spagnulo, Alessandra Spranzi, Giuseppe Teofilo, Joe Tilson, Marco Tirelli, David Tremlett, Michele Zaza.



Il giardino segreto
dal 22 gennaio al 20 febbraio 2011
ex Convento di Santa Scolastica, via Venezia - Bari
Orari di apertura: tutti i giorni 17-20, domenica 11-13
Ingresso libero
Info: 080 5235786 - 080 5210484
Ufficio stampa
extrartes@gmail.com  
cel 333 2700781

 

18.01.2011

speednews del 18/1/2011 



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Burri, Vasari, Louvre, Enzensberger
> Una stazione del Metro Napoli, forse un museo Benetton: golden moment per Oliviero Toscani
> Prove generali. In attesa di Artefiera, il mercato dell'arte si incontra a Bergamo.
> Saviano scortato, io no? E Sgarbi si (ri)dimette da Sindaco di Salemi
> Fondazione Bevilacqua La Masa, ecco i selezionati per gli Atelier 2011
> La residenza d'artista? È stellata Michelin. Sì, perchè a Londra si fa al ristorante.
> L'ultima Samurai. Va a Yoko Ono l'Hiroshima Art Prize 2011


notizie del 18/1/2011



fino al 27.II.2011
Flavio de Marco
Reggio Emilia, Collezione Maramotti

[di santa nastro] Una carrellata di vedute cittadine. La riflessione sulle opere di artisti come Monet, Morandi e Constable, occasione per fare delle considerazioni attuali. Che, paradossalmente, non riguardano l'arte... [leggi]

fino al 30.I.2011
Hans Hartung
Torino, Mrsn

[di claudio cravero] Tra luce e ombra, 25 tele sintetizzano la complessità del pittore tedesco. Dal dopoguerra, la maturità e la consacrazione di Hans Hartung. Con uno spettacolo teatrale che prende spunto dalla sua vita... [leggi]

fino al 31.I.2011
Rashid Johnson
Milano, Massimo De Carlo

[di alessandro ronchi] Sculture per misurare la distanza tra il ghetto e l'elezione di Obama, sotto il segno della "black experience". Con l'aiuto di guest star d'eccezione come Bertrand Russell, William Faulkner, W.E.B. Du Bois... [leggi]

decibel_contemporanea
Novecento e presente

[di vito calabretta] Un concerto in omaggio di Giorgio Bernasconi. E a Lugano si crea un network. Spontaneo, però, con Berio e Henze, Jacopo Miliani e Gutai. In una città viva e vivace... [leggi]

fino al 29.I.2011
Matteo Basilè
Milano, Galleria Pack

[di emanuele beluffi] Matteo Basilè, di nuovo. L'artista romano ci interroga su un concetto identitario, reinventando la tradizione iconografica. Ripensare il presente e depensare l'immagine? [leggi]

fino al 26.II.2011
Valerio Rocco Orlando
Salerno, Tiziana Di Caro

[di antonello tolve] Da New York a Salerno, un "discorso amoroso" che coinvolge media differenti, e opere, pubblico e contesto. Emozioni e riflessioni, con qualche debito confessato nei confronti della filosofia francese... [leggi]

fino al 5.III.2011
Innocente
Brescia, Fondazione Berardelli

[di isabella berardi] Bianco e nero. E, forse, artista e critico. Bonito Oliva inaugura la nuova esposizione di Innocente. E propone inedite, e narcisistiche, sfaccettature del dualismo più antico-ostico dell'arte... [leggi]

fino al 20.I.2010
Tatjana Doll
Milano, Corsoveneziaotto

[di francesco sala] Una pittura decisamente tedesca per temi globali... con una spruzzata di italiano. Buona la prima, a Milano, per l'artista che a Basilea ha stupito all'edizione 2009 di Art Unlimited... [leggi]

 

17.01.2011 

speednews del 17/1/2011 



> Il saluto di Umberto Croppi: "E pensare che avevo pronto il Museo del Futurismo a Roma"
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Piero della Francesca, Fellini, unisco, Arbasino
> La riflessività dell'opera filmica. Alla Bevilacqua La Masa torna il progetto ScreenSaver
> Arte benefica, all'asta la Fiat 500 reinterpretata da Tobias Rehberger
> Immagine contemporanea, in autunno a Modena un Master griffato Fondazione Fotografia
> Incontri in rete, all'Accademia di Sassari si studiano arte e cultura nel ciberspazio
> Palio di Siena, a luglio Drappellone affidato a Tullio Pericoli


notizie del 17/1/2011



E IL PARCO SI FECE MUSEO
[di marianita santarossa] Ancora un nuovo museo, ancora nel Nordest, alla faccia di chi dice che quella parte d'Italia produce solo capannoni. È la volta della città industriale di Pordenone, che sta vivendo un suo piccolo rinascimento culturale alimentato dai festival letterari, dal cinema e dal fumetto. E ora è la volta di provarci pure con l'arte, con due nuove sedi fresche appena sistemate. In aperta sfida alle ristrettezze di bilancio, ma anche con qualche ombra... [leggi]

fino al 27.II.2011
China Power Station
Torino, Pinacoteca Agnelli

[di margherita artoni] Mondi virtuali e saponette usate per descrivere il dramma dell'uomo postmoderno. Ma anche per cercare un dialogo tra passato e presente. A Torino si respira la Cina... [leggi]

resoconti
Olivo Barbieri
Carpi (mo), Palazzo dei Pio

[di silvia litardi] Tutti i film... di un fotografo. O forse non è così semplice. Perché Olivo Barbieri non è "solo" un artista dello scatto. È un artista tout court. E lo dimostra - ancora - nella sua Carpi... [leggi]

fino al 22.I.2011
Bettina Buck / Antonio Rovaldi
Roma, Monitor

[di daniela trincia] Sculture essenziali sparse nello spazio raccontano spaccati di vita. Ma parlano anche del viaggio, fisico e simbolico, che ogni individuo compie durante la parabola della propria esistenza... [leggi]

libri_saggi
Storia dell'illustrazione italiana
(volo publisher 2010)

[di Duccio Dogheria] Sei secoli di storia dell'illustrazione italiana condensati in un volume. Dopo oltre vent'anni ritorna, ampliamente aggiornato e arricchito, l'imprescindibile manuale di Paola Pallottino... [leggi]

fino al 10.II.2011
Miroslav Tichy
Torino, Guido Costa

[di barbara reale] Gli ambienti di Guido Costa sono perfetti per le evanescenti e consumate immagini di un artista sui generis. Con una vita inverosimile: un anarchico barbone dello scatto e le sue infinite donne "rapite"... [leggi]

fino al 23.I.2011
93ma Collettiva Giovani Artisti
Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa

[di marianita santarossa] Puntuale arriva il secolare appuntamento con i borsisti di Venezia. Un'occasione per vedere cosa bolle in Laguna e dintorni. E seguire i risultati di un'opportunità lunga un anno... [leggi]

fino al 13.II.2011
Luca Pignatelli
Firenze, Poggiali e Forconi

[di patrizio patriarca] Lo spazio creativo fatto cantiere, la perfezione dei corpi violata dall'effimero. Soprattutto la dolorosa nostalgia della memoria, l'ossessione dell'oblio e le analogie inquietanti dell'elaborazione cognitiva... [leggi]

 

16.01.2011 

speednews del 16/1/2011 



> Formazione, residenze, sociale. Su Exibart.onpaper il 2011 della Fondazione Pastificio Cerere
> Ci metto la firma. Arte e cultura in prima linea a sostegno di Umberto Croppi
> Street Art. adesiva. Con Affordable Art Fair in arrivo a Milano un originale contest
> AS-artspider: petro-sterline per la Tate. Arco? È iberica. SOS Brisbane.
> Una fiera con tanti big, ma solo online? Può anche essere veramente VIP.
> Street Art o Cabs Art? Anche nel 2011 a New York l'arte gira in taxi .
> 350mila visitatori nel 2010, non conosce flessioni il successo della Guggenheim Venezia


notizie del 16/1/2011



UN SACCO BELLO
[di pier luigi sacco] di pier luigi sacco

In una biennale veneziana di qualche edizione fa, nel padiglione brasiliano era presentata un'opera dal titolo Foi um prazer, ovvero È stato un piacere. L'opera consisteva nella messa in mostra di tutti i biglietti da visita accumulati nel corso delle relazioni che era stato necessario intraprendere da parte dell'artista per giungere a esporre a Venezia in quel padiglione... [leggi]

 

15.01.2011 

speednews del 15/1/2011 



> Prendere appunti, please. Berlino e Parigi fanno Start, ma transnazionale e incrociato
> Celebrazioni di Italia 150, a Torino anche le Luci d'Artista fanno gli straordinari.
> Luigi Presicce? È un pavone. Nel leccese, per Sant'Antonio Abate.
> Maxxi.eat: sarà questo il nome del ristorante del museo di Zaha Hadid
> Elmgreen & Dragset e Katharina Fritsch, ecco le prossime commissioni per il Fourth Plinth
> Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, arriva Filippo Maria Gambari

 

14.01.2011 

speednews del 14/1/2011 



> Tutti in Campidoglio, alle 19. Roma scende in piazza a favore di Croppi
> Clamoroso a Roma. Nel suk del rimpasto di giunta sarebbe pressoché saltato Umberto Croppi. E la città si mobilita
> Come si diventa collezionisti? A Bologna e Milano ci fanno un corso. Griffato Christie's.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Macro, Palladio, Vivian Maier, Uffizi
> Da Hauser & Wirth all'ICA, anche a Londra il direttore si sceglie in galleria.
> Un lavoro da cani. L'olandese Charlotte Dumas guest di Rapallo Fotografia 2011
> Un po' casa, un po' showroom. Anche Torino ha il suo Appartamento Lago
> È Francesco Moschini il nuovo Segretario Generale dell'Accademia di San Luca


notizie del 14/1/2011



fino all'11.II.2010
Amedeo Modigliani
Catania, Castello Ursino

[di mario bucolo] Una retrospettiva costellata di vuoti e dubbi. Nessun curatore. Un allestimento traballante. E la polemica su un disegno di dubbia attribuzione. Parte col piede sbagliato la mostra dedicata a Modigliani... [leggi]

fino al 31.I.2011
Joseph Kosuth
Milano, Lia Rumma

[di claudio cravero] Parole, parole, parole. Rileggendo i Texts for Nothing di Samuel Beckett e tracciando un'irregolare topografia del tempo. Kosuth nella faraonica galleria di Lia Rumma... [leggi]

fino al 22.I.2011
Kateřina Sedá
Torino, Franco Soffiantino

[di Anita Pepe] Rimborsati ma non soddisfatti. Succede quando ci si mette a tavola con una multinazionale, e sul desco viene servito un boccone avvelenato. Questione esaminata da ogni lato, per scoprire cosa c'è sotto... [leggi]

architettura_mostre
Brasilia
Milano, Triennale

[di valeria ottolenghi] 21 aprile: la stessa data della fondazione di Roma. Così per Brasilia, nel 1960. Creare una città e renderla capitale. Un fascino speciale, con dibattiti aperti allora e ora... [leggi]

fino al 29.I.2011
Puntari | Crispino | Gabini
Teramo, Warehouse

[di enza di matteo] Attenzione puntata al vivere quotidiano e alla quantità sconfinata di significati appena percettibili. Diversità di linguaggi, interesse comune: l'uomo contemporaneo. Visto da tre artisti... [leggi]

fino al 22.I.2011
Laura Correale Santa Croce
Bologna, Adiacenze

[di cecilia gamberini] Matasse di filo si aggrovigliano attorno a un tessuto. Testimoni di un percorso intimo, intonano il canto di un'artista che non ama gridare. Piuttosto sussurra la sua storia... [leggi]

 

 13.01.2011 

 

speednews del 13/1/2011 



> Un paesaggio dentro un bicchiere di tequila. Ettore Favini al Museo Riso
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Modigliani, italiani negli USA, Sgarbi, Warhol
> Alemanno e la nuova giunta. Lo scandalo "cartellopoli" sarà determinante nelle scelte? Se non si vogliono ascoltare i cittadini, almeno si ascolti Enrico Montesano.
> Anche Napoli ha la sua Casa della Fotografia. Battezzata da Ugo Mulas.
> Una foto, contro l'Alzheimer. Progetto benefico di Daniela Perego alla Galleria Hybrida di Roma
> L'Italia non è il Portogallo? Vero, lì infatti scommettono sulla cultura.
> Centoventi gallerie, l'annata fieristica prende il via da Bergamo
> L'ultimo gigante. Jasper Johns vince in Spagna il Julio González Prize


notizie del 13/1/2011



IL MUSEO DI ITALO
[di ginevra bria] Tre giorni di inaugurazioni hanno riportato gradualmente al pubblico il Museo del Novecento, nel Palazzo dell'Arengario di Portaluppi. Edificio per il quale, nel 2000, l'architetto Italo Rota vince il concorso a inviti e comincia ad applicarsi al Museo delle Arti del Novecento. Ne abbiamo parlato proprio con lui... [leggi]

fino al 23.I.2011
Bronzino
Firenze, Palazzo Strozzi

[di Silvia Bonacini] È considerato spesso "soltanto" l'artista di corte dei Medici. Nonché l'esponente di una corrente manierista dalle alterne fortune. Una grande la mostra riscopre l'originalità di Bronzino, fra arte e poesia... [leggi]

fino al 16.I.2011
Generation '80
Kraków, Muzeum Narodowe

[di stefano mazzoni] Solidarnosc, legge marziale, un papa polacco. Uno sguardo sugli anni '80 in Polonia. E su quella generazione di artisti cresciuti tra clandestinità e contestazione... [leggi]

fino al 20.I.2011
Jacopo Benassi / Federico Pepe
Palermo, Zelle

[di giulia gueci] La storia di Tony Cazzato e delle sue canzonette. Foto, video, manifesti. E un tappeto di segni grafici che modificano l'ambiente nel segno della ripetizione. Minime ossessioni, nel perimetro della galleria... [leggi]

design_laboratori
La questione del restauro

[di valia barriello] Exibart si è addentrata tra le segrete della Triennale per scoprire un laboratorio che non "cura" le opere d'arte ma gli oggetti di design. Con l'aiuto della direttrice del Triennale Design Museum e dei suoi collaboratori, iniziamo a parlare di una disciplina neonata... [leggi]

fino al 31.I.2011
Daniela Perego
Roma, Pino Casagrande

[di manuela de leonardis] Il bouquet avvizzito della sposa, i fiori freschi del cimitero. Luoghi di confine, momenti sospesi. Perno della visione, la figura femminile. Avvolta nel silenzio... [leggi]

fino al 20.I.2011
Daniele Ratti
Torino, Paolo Tonin

[di andrea rodi] Le strade, gli specchi d'acqua, i viadotti autostradali. Sono le scene dei finti trapassi di Daniele Ratti. Quando corpi immobili, circondati da solitudine e indifferenza, giocano a "fare il morto"... [leggi]

 

12.01.2011 
BERGAMO ARTE FIERA

 

14/17 gennaio 2011 | fiera nuova | bergamo

Combattere la crisi all'insegna della qualità
MERCATO - Quello italiano è un mercato che, a differenza di altre piazze, è caratterizzato da un collezionismo più "genuino", animato da una sincera passione per l'arte più che da intenti speculativi. E questo è certo un punto di forza in un momento in cui i mercati non sono particolarmente effervescenti. Un punto di forza che è ancor più significativo se si considera che l'arte italiana contemporanea, in questi anni, è rimasta sostanzialmente immune da forme di speculazione che, invece, hanno fatto salire in modo esponenziale i prezzi delle opere di alcuni artisti stranieri. Ciò fa sì che, ancora oggi, si possano acquistare capolavori italiani a cifre non sbalorditive e che in Italia il mercato non sia soggetto a particolari contrazioni. Ora più che mai il motto è: qualità Dopo anni di euforia, stiamo attraversando un periodo di ri-bilanciamento. Il mercato è più sano e realistico, soprattutto quello dell'arte italiana del XX secolo che, non essendo mai stato un mercato speculativo, è cresciuto in modo regolare. La stabilità e la solidità dell'arte del Novecento cono state riconfermate Le aspettative per il 2011 non possono, che essere di fiducia e ottimismo. Per ciò che sarà possibile, appare inevitabile indirizzarsi verso un mercato meno speculativo, meno finanziario e forse meno frenetico. Una razionalizzazione delle scelte, una redistribuzione dei prezzi, un ricollocamento della qualità ai suoi giusti valori e una riconsiderazione della passione. Un approccio in prospettiva inevitabile - sicuramente in tempi più brevi di quanto si sospetti - verso un mercato di nuovo appagante e ricco di soddisfazioni
 
COLLEZIONISMO - si sta assistendo, nonostante tutto, a una consistente domanda d'acquisto da parte dei collezionisti i prezzi stanno calando e alcune situazioni eccessivamente gonfiate negli ultimi anni si stanno normalizzando. Appare inevitabile, proporre nuove strategie, quali un riequilibrio e un riallineamento, attraverso il ritrovamento e la riscoperta di valori consolidati, selezionando, oltre alla professionalità degli operatori, i meccanismi economici primari tipici della compravendita.
 
ASTE - Le case d' asta ufficialmente si dicono soddisfatte. Nonostante quello che succede nel mondo della finanza, l'estrema qualità viene ripagata: opere di grande valore artistico hanno tutte superato le stime massime
 
MOSTRE MERCATO - in questa situazione Esposizioni e mostre del nostro Paese permettono fidelizzazione instaurando un processo a catena positivo. Oggi in quasi tutte le regioni esistono una o più mostre dove si possono vedere e confrontare un grande numero di opere, le Gallerie rimangono però i luoghi dove vengono concluse la maggior parte delle vendite, le fiere e le mostre con il 18% e 11% sul totale dei pezzi venduti diventano punti d'interesse particolare.
 
BERGAMO ARTE FIERA: LE CARATTERISTICHE - la settima edizione di Bergamo Arte Fiera, costituisce un appuntamento consolidato in grado di confrontarsi con l'asse Bologna-Milano-Torino-Verona. Nel sistema dell'Arte Moderna e Contemporanea affermato in Italia, Bergamo Arte Fiera si propone come appuntamento da non mancare per comprendere le tendenze artistiche della produzione contemporanea, gli orientamenti del collezionismo e il reale polso del mercato del moderno che si sta confermando solido e di tenuta, un vero bene rifugio la cui la validità aumenta grazie al valore aggiunto "estetico", cui ne conseguono gratificazione, appagamento e crescita personale.
 
Dal 14 al 17 gennaio 2011 parteciperanno a Bergamo Arte Fiera oltre centoventi Gallerie. L'elenco comprende le gallerie più importanti che operano attualmente in Italia presenti agli appuntamenti nazionali ed internazionali affermati. La loro presenza conferma Bergamo polo economico e culturale dell'arte, in grado di competere con il capoluogo lombardo. Le 120 Gallerie presenti, un 10% in più rispetto alla precedente edizione garantiscono un percorso di alta qualità dove accanto alle opere di artisti ormai "storicizzati" saranno esposte nuove proposte attentamente selezionate. La mostra si presenta come un insieme armonico, senza divisioni in settori, in cui le articolazioni tematiche forniranno diverse opportunità per confrontare le molteplici anime dell'arte del Novecento e della produzione attuale.
 
LA SEDE ESPOSITIVA - Per creare uno spazio espositivo rispondente alle esigenze dei Galleristi e garantire un'esposizione altamente fruibile anche per il pubblico, il lay-out di Bergamo Arte Fiera è stato giocato all'insegna della modernità, in una struttura altamente tecnologica com'è la Fiera di Bergamo. Stand e corridoi ampi; superfici verticali bianche e orizzontali grigie per un allestimento scevro da interferenze di ordine formale e cromatico. In sostanza, una scelta di essenzialità e rigore dove a dominare sono la luce e gli spazi. L'area del Polo Fieristico occupa una superficie totale di 173.000 mq. circa, di cui 73.000 mq. sono zone a verde, integrate alle aree per il parcheggio dei visitatori di 1800 posti-auto. Tramite la spaziosa galleria centrale, si accede ai due padiglioni espositivi e a tutti i servizi offerti dalla Fiera. A destra e a sinistra della galleria centrale si sviluppano i due padiglioni espositivi. Costruiti secondo criteri fieristici, hanno una metratura di 6500 mq. l'uno.
 
ORGANIZZATORI - SERGIO RADICI titolare di Media Consulter
Promuove da anni importanti rassegne di Alto Antiquariato e d'Arte Moderna in alcune città italiane. BergamoAntiquaria, giunta alla settima edizione, e' la più significativa rassegna dell'antico in città ed è tra gli appuntamenti più attesi nel panorama fieristico nazionale. Media Consulter ha promosso inoltre: Textile art show - CremonAntiquaria - PiacenzAntiquaria - Antika collabora inoltre con diverse Gallerie D'Arte Moderna nazionali per la promozione di singoli artisti contemporanei.
 
Evento nell'Evento
 
OMAGGIO a MARIO SIRONI a cura di Andrea Sironi, Claudio Spadoni, Estemio Serri
80 Opere dal 1915 al 1960
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa del grande Maestro del '900, Bergamo Arte Fiera, rende omaggio al Maestro del Futurismo, con un'antologica di una ottantina di opere di grande formato che verranno presentate in anteprima alla Fiera di Bergamo per proseguire nei mesi a venire rassegna itinerante dedicata all'Artista.
 
MARIO SIRONI Retrospettiva nel Cinquantenario della Morte ( 1961-2011)
 
La prima tappa della mostra a Bergamo presso "BAF Bergamo Arte Fiera" dal 14 al 17 gennaio 2011, rappresenta un doveroso omaggio al Maestro sepolto in questa città, ed è stato accolto anche dalle amministrazioni di Comune, Provincia e Regione, che hanno concesso il loro patrocinio "Dopo oltre un quarto di secolo dalle manifestazioni per il centenario della nascita di Sironi, nel 1985, questa esposizione viene promossa per un'altra ricorrenza, il cinquantenario della morte dell'artista, scomparso nell'agosto del 1961. In questo lungo lasso di tempo moltissimo è stato fatto per indagare sulla complessa e multiforme opera sironiana. Tra l'altro, numerose mostre tematiche hanno indagato su settori specifici o su periodi della sua attività Le mostre tematiche, tuttavia, presuppongono in qualche modo la conoscenza, almeno parziale, dell'artista nel suo insieme. Per assicurare questa conoscenza sono dunque indispensabili rassegne che, come questa, offrano al pubblico esempi di gran parte delle fasi della produzione dell'artista così come anche dei suoi campi d'intervento, dall'architettura all'illustrazione alla grafica pubblicitaria e agli studi per opere murali, solo per fare alcuni esempi. Le grandi antologiche sironiane sono ormai relativamente lontane nel tempo, l'ultima e la più completa tra tutte, tenutasi alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, risale al 1993-1994. Troppo indietro perché la generazione più giovane abbia potuto annoverarsi tra i suoi visitatori, ma anche un periodo abbastanza lungo, per coloro che vi furono e che ne serbano memoria, per riaccostarsi a presentazioni "trasversali" dell'operato sironiano nelle sue poliedriche manifestazioni. E inoltre una ricorrenza, come in questo caso il cinquantenario, è occasione nelle quali si vuole volgere lo sguardo alla personalità dell'artista nel suo insieme, un momento in cui si cercano più le comunanze che le differenze all'interno del suo percorso creativo" - Andrea Sironi
Il progetto della retrospettiva itinerante nasce grazie alla collaborazione del Prof. Andrea Sironi che presta un consistente nucleo delle opere che verranno esposte. Le altre opere provengono da collezioni private e dalla collezione Galleria d'Arte Cinquantasei Bologna. La mostra sarà suddivisa in tre sezioni: il Sironi illustratore anni '20, i grandi cartoni monumentali anni '30 e la parte dedicata alla pittura anni '40-'60. La mostra è prodotta dalle Edizioni Cinquantasei che realizza un importante pubblicazione in formato 21x27 cm, di 304 pagine con 260 riproduzioni, antologia critica composta dai testi dei seguenti studiosi: Umberto Boccioni, Guido Ceronetti, Jean Clair, Claudia Gian Ferrari, Raffaello Giolli, Mariastella Margozzi, Agnoldomenico Pica, Elena Pontiggia, Margherita G. Sarfatti, Vittorio Sgarbi, Giovanni Testori. Con copertina cartonata e sovracoperta a colori. Per questo progetto è stata effettuata una scelta di divulgazione della mostra un po' particolare, che nel 2011 farà tappa in varie città italiane, comprese alcune sedi museali, per un totale di circa 8 tappe. Il particolare consiste nel fatto che verranno realizzate nell'ambito dello spazio cultura delle principali manifestazioni fieristiche italiane dedicate all'arte, la mostra del maestro. Perché questa scelta? Le maggiori fiere italiane fanno da 7.000 a 20.000 visitatori in 5 giorni, ovviamente tutti i visitatori non possono fare a meno di dedicare mezz'ora ad un così importante evento. Per riuscire nell'ambito di uno spazio museale ad effettuare un tale numero di visitatori ci possono volere anche due mesi.
Le tappe successive sono presso Galleria d'Arte Cinquantasei Bologna dal 23 gennaio. Arte Genova 2011 dall'11 al 14 febbraio. Expo Arte Arezzo dal 17 al 21 marzo.
Le tappe seguenti verranno comunicate nelle prossime conferenze stampa
 
Eventi Collaterali
 
MEC ART ARTE OLTRE LA FINE DELLA PITTURA a cura di Giada Cattaneo
Che cos'è la Mec Art? Nè pop art nè op - art ma tutto questo insieme. Rappresenta lo stile meccanico di un'epoca d'immensi progressi lo stile mondiale della seconda rivoluzione industriale.
 
IL PREMIO ARTE CONTEMPORANEA BERGAMO
Scopo di questo riconoscimento è premiare un giovane Artista di un'età inferiore ai 35 anni, particolarmente rappresentativo degli scenari dell'arte contemporanea del nostro Paese.
 
OMAGGIO A TILDE POLI a cura di Alessandra Nava
Prosegue anche per questa edizione, un evento dedicato ad un artista cittadino di particolare interesse. Tilde Poli è l'artista bergamasca selezionato dall'organizzazione. L'esposizione è una rassegna antologica composta da 15 opere, realizzate dalla nota artista bergamasco dagli anni '70 ad oggi.
 
" IL RITRATTO D'ARTISTA".
Il tema del ritratto d'Artista è un evento collaterale di fotografia realizzata dal noto fotografo Dabbrescia che ha operato a Milano negli anni '50 e '60 ritraendo con l'obiettivo della sua macchina fotografica, momenti intimi ed espressioni insolite i principali Artisti del '900.
 
ARREDARE LA CITTÀ a cura di Enrico Baleri
Un viaggio nel design contemporaneo. Realizzato dagli studenti dei principali Istituti di Design Italiani (IED, Politecnico di Milano, Accademia del Lusso, Naba, Accademia di Belle Arti) dal titolo : Arredare la Città è una proposta nuova ed avvincente di progettualità urbana giovanile. Gli studenti più meritevoli di questi prestigiosi Istituti, si confronteranno in una kermesse ideativa e progettuale che anticiperà il gusto e le tendenze del mondo dell'Architettura.
 
Contaminazione, compenetrazione sono termini sempre più frequenti ed identificativi della società attuale e del sentore comune che, mutuati dal mondo politico ed economico, hanno investito anche il mondo della cultura e dell'arte. Di più, hanno fortemente modificato il modo di vedere e pensare l'arte: non più "ambiti distinti" - connotati da stretti limiti temporali, territoriali e stilistici - ma un unico mondo in cui convivono, in ragionevole armonia, la naturale e logica evoluzione dell'altro anche quando questa evoluzione è stata rottura, ribellione, divergenza o più semplicemente stile...
 

BAF
14 ,15,16,17 gennaio 2011
14 gennaio 2011, ore 18.00 - 20.00
sabato e domenica ore 10.00 - 20.00 lunedì ore 10.00 - 14.00
Ingresso: € 10,00
Patrocinio: Comune di Bergamo Provincia di Bergamo
Via Lunga - Fiera Nuova di Bergamo
Segreteria organizzativa: Media Consulter di Sergio Radici
Via F. Nullo 15 - 24128 Bergamo
tel. 39 035 4592597 - fax +39 035 336443
Ufficio Stampa STEMAX EVENTI di Massimiliano Simonetta
Tel 39 02 73953534 Cell. +39 3389746503
 
Per informazioni: Ente Fiera Promoberg
tel. +39 035 3230911
 

speednews del 12/1/2011 



> Acthung! A Roma anche il contemporaneo ha il suo Giorno della Memoria
> A pugni con l'arte. A Milano, alla galleria Jerome Zodo.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: arte grafica, arte sacra, container art, Bergamo Arte Fiera
> In cammino, verso il Maxxi. A Roma incontro con l'artista britannico Hamish Fulton
> Masbedo registi, per il debutto tedesco di Glima formato live performance
> AS-artspider: ristorante. da museo. Vendesi ambulanza. New York? Un'opera d'arte.


notizie del 12/1/2011



PAROLA D'ORDINE: COLLABORAZIONE
[di Pietro Gaglianò] Si possono cambiare le relazioni sociali nella città contemporanea a partire dai comportamenti dei singoli? Jochen Gerz invita 78 creativi a installarsi nelle città della Ruhr. Per scrivere un libro tutti assieme... [leggi]

fino al 6.II.2011
Antony Gormley / Jamie Shovlin
Roma, Macro

[di giulio brevetti] Sono di generazioni differenti, tanto che potrebbero essere padre e figlio. Due inglesi espongono sotto lo stesso tetto, a Roma. Per gli highlight della raffica di mostre autunno-inverno al Macro... [leggi]

fino al 27.II.2011
Caroline Challan Belval
Nice, Mamac

[di andrea di blasio] A Nizza è arrivata l'eterna sfida tra San Giorgio e il dragone. Chi l'ha portata? Semplice, la ricchezza interiore della "prof.ssa" Caroline Challan Belval... [leggi]

DALLA CRISI DELLE IDEOLOGIE
ALLA CRISI E BASTA

[di luca arnaudo] di luca arnaudo

La visita a due mostre di provincia diviene l'occasione per riflettere sul complicato quanto delicato tema dei rapporti fra arte e società. Senza tema di prendere posizione... [leggi]

fino al 20.I.2011
Francesco Candeloro
Milano, Galleria Galica

[di ginevra bria] Un nuovo viaggio cromatico. Un percorso fatto di scorci e viste doppie. Un sentiero in piano fra lastre impressionate e pittura. Un cammino che utilizza vetro e letture come specchi trasparenti... [leggi]

in fumo_personaggi
Il maestro dei maestri

[di emanuele vietina] Qualche rimpianto e un paio di buoni motivi per parlare di una delle grandi icone del fantastico e dell'arte figurativa del Novecento: Frank Frazetta. L'illustratore e pittore statunitense, scomparso a 82 anni, è considerato uno dei maestri dell'arte fantasy... [leggi]

fino al 15.I.2010
Due ma non due
Roma, Limen

[di chiara ciolfi] La sfida è avvincente: unire la spiritualità della cultura africana all'essenzialità delle sagome di Mambor. In una maniera che non sembri pretestuosa. Una sfida vinta dal curatore Massimo Riposati... [leggi]

fino al 30.III.2011
Saluti da Napoli
Casoria (na), Cam

[di ivana porcini] Continua la battaglia quasi solitaria del Cam, museo periferico e alternativo. Che ora dedica la sala degli artisti campani a Vitaliano Corbi... [leggi]

 

11.01.2011 

 

speednews del 11/1/2011 



> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: videowalls, Achtung! Achtung!, Canaletto, Damien Hirst
> Collezioni in vetrina, a Milano. Alle Stelline il via con la raccolta Alessandro Grassi
> Tethys Gallery, a Firenze nuova spazio interamente dedicato alla fotografia
> Cultura e sistema socio-finanziario, se ne discute alla "Kunsthalle" della Fondazione Ratti di Como
> A volte ritornano. È griffata Lorenzo Rudolf la nuova fiera Art Stage Singapore
> Pietre d'inciampo, a Roma arrivano i sampietrini (d'artista) della memoria
> "Anche noi un museo-centrale elettrica". E Delhi avrà la sua Tate Modern
> La miglior mostra di design al mondo nel 2010? Alessandro Mendini a Milano.
> Museo nel deserto? Il Qatar apre il nuovissimo Arab Museum of Modern Art


notizie del 11/1/2011



fino al 16.I.2011
Marisa Albanese
Napoli, Museo di Capodimonte

[di mara de falco] Un progetto in equilibrio tra pars destruens e pars construens. Da un lato il Vesuvio, con la sua energia. Dall'altro l'artista, con la sua propulsione creativa. In mezzo, Marisa Albanese... [leggi]

fino al 16.I.2011
Ettore Favini
Ravenna, Mar

[di claudio cravero] Abiti come appunti visivi. Ma anche taccuini, immagini e profumi che diventano testimoni dell'esperienza diretta con la natura. Walden e il suo metodo: Ettore Favini into the wild... [leggi]

fino al 15.I.2011
Paride Petrei
Roma, Cesare Manzo

[di luca arnaudo] Una serie di disegni d'insetti (quasi) fantastici e alcune installazioni. Per una mostra di raro rigore. La prima personale di un artista molto promettente... [leggi]

arteatro_contaminazioni
Masbedo

[di matteo antonaci] Arte e tecnologia: carta vincente? Romaeuropa presenta Glìma, spettacolo del celebre duo. Il titolo svedese nasconde l'ibridazione di videoarte, musica, performance e nuove tecnologie. Per catturare lo sguardo dello spettatore... [leggi]

fino al 15.I.2011
Giosetta Fioroni
Roma, La diagonale

[di Claudio Cucco] Materia, colori, scrittura: sono gli elementi che compongono le opere di Giosetta Fioroni. In mostra in una galleria/libreria capitolina. L'orrore disumano dei campi di sterminio e dei superstiti... [leggi]

fino al 15.I.2010
Riviste riviste...
Milano, Ar.ri.vi.

[di jessica murano] Da Interview di Warhol a preziosi libri d'artista. Un tuffo nell'editoria degli anni '70-'80. Per riscoprire, attraverso grandi nomi e inedite chicche, un periodo storico dai mille volti... [leggi]

 

CRHOMO SAPIENS

fino al 13 marzo 2011 | a cura di nicoletta zanella | roma


A Palazzo Cipolla, storica sede del Museo Fondazione Roma, e da ora unicamente dedicata all'arte contemporanea, la mostra antologica Pablo Echaurren | Crhomo Sapiens.
L'articolata esposizione attraversa gli oltre quarantanni di attività creativa dell'artista romano, evidenziandone gli aspetti tematici che lo hanno reso un personaggio così popolare in campi diversi.
Si parte con l'attività fondamentale di pittore, immediatamente visibile nelle grandi e inedite tele su Roma, la sua amata città, e poi con la sala dedicata a Faenza, luogo d'ispirazione per sorprendenti ceramiche, proseguendo con una selezione dei collage legati al mondo del Futurismo, del quale è profondo conoscitore e noto collezionista, per arrivare agli interessanti lavori di grafico, autore di fumetti e illustratore per testate d'avanguardia e libri notissimi, uno per tutti, 'Porci con le ali'.

Oltre alle riviste, diversi volumi testimoniano il rapporto diretto di Echaurren con la scrittura su temi del mondo dell'arte, anche in chiave di romanzi gialli, o con saggi su controcultura e collezionismo, o per una 'dissidenza enogastronomica', fino a un divertente libro 'diseducativo' per i bambini.

Le ossessive passioni di collezionista si materializzano chiaramente, durante il percorso, anche nei lavori nati dall'intenso rapporto con il mondo della musica rock e in particolare dalla fascinazione di uno strumento: il basso, di cui vanta un'altra invidiabile raccolta.

La sezione con cui la curatrice della mostra, Nicoletta Zanella, ha scelto di concludere questa folta ed effervescente panoramica, che supera le duecento opere, è incentrata sulla natura e l'ambiente e riporta direttamente agli esordi artistici di Pablo Echaurren. Infatti, "Volevo fare l'entomologo", opera emblematicamente posta a fine percorso, dichiara, sin dallo stesso titolo, la provenienza di una creatività spinta a catalogare e ricercare origini ed evoluzione del mondo, o meglio, della nostra umanità in quanto aspiranti homo sapiens.
Pablo Echaurren - afferma il Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele - è un artista intimamente legato al surrealismo, nota di fondo che permane caratterizzando molta della sua attività. Subisce il fascino del Futurismo, come testimonia la sua invidiabile collezione di libri e manifesti, rappresentato in mostra nei numerosi collage realizzati con materiali tratti dalle pubblicazioni originali. La sua romanità, il suo amore per la Città Eterna, fanno del Museo della Fondazione Roma il perfetto contesto in cui ammirare le sue opere".

CENNI BIOGRAFICI SULL'ARTISTA

Pablo Echaurren, figlio del pittore cileno Sebastian Matta, nasce a Roma il 22 gennaio 1951. Seguendo le orme paterne, inizia a dipingere a diciotto anni, subito viene scoperto da Arturo Schwarz, patron del dada-surrealismo in Italia e titolare dell'omonima galleria milanese.
Sullo sfondo dell'ultima pop art, dell'arte povera, del minimalismo e del concettuale, nei primi anni settanta l'artista mette a punto un proprio universo lessicale in cui confluiscono varie sollecitazioni: il mondo miniaturizzato di Oyvind Fahlström e Gianfranco Baruchello, il segno dell'antico maestro giapponese Hokusai, le citazioni fumettistiche di Roy Lichtenstein, ma anche le immagini scientifiche dei libri di storia naturale, zoologia e botanica, nonché l'orizzonte dei comics.
In seguito, il confronto con il patrimonio iconografico della storia dell'arte, si allarga, in un costante dialogo con le avanguardie storiche, futurismo, dadaismo, cubismo, che Echaurren rivisita con lo sguardo d'un abitante del villaggio globale nutrito di immagini telematiche e messaggi massmediatici.
L'arte di Pablo Echaurren si svolge in molte direzioni, articolandosi in un continuo altalenare tra alto e basso, dai dipinti ai poster, dai collage alle copertine di libri e ai fumetti, dalle ceramiche agli arazzi e dal video alla scrittura. Ne discende un'idea dell'artista come artefice a tutto campo, indifferente agli steccati e alle gerarchie che solitamente tendono a comprimere l'inventività.



Pablo Echaurren | Crhomo sapiens
Fino al 13 marzo 2011
Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla Via del Corso 320, Roma
Mostra e catalogo a cura di: Nicoletta Zanella
contributi in catalogo di Antonio Pennacchi e Vincenzo Mollica
Catalogo edito da: Skira
Costo in mostra € 27, di copertina € 35
Orario: Dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
(l'accesso alla mostra sarà garantito fino alle ore 19.00)
Informazioni: tel. 066786209 - www.fondazioneromamuseo.it
Ingresso : Biglietto comprensivo di audio guide; Intero: Euro 8,00; Ridotto Euro 6,00; Scuole Euro 3.50
Biglietto integrato mostra Pablo Echaurren (Palazzo Cipolla) + Roma e l'Antico. Realtà e visione nel'700 (Palazzo Sciarra)
Comprensivo di audioguide per la mostra di Pablo Echaurren
Intero: Euro 14; Ridotto Euro 12
Organizzazione:Civita
Ufficio stampa: Civita, Barbara Izzo-Arianna Diana
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RITRATTI DEL POTERE
METROCUBO D'INFINITO IN UN CUBO SPECCHIANTE

fino al 23 gennaio 2011 | centro di cultura contemporanea strozzina | firenze


Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina invita a visitare, fino al 23 gennaio, la mostra Ritratti del Potere e l'installazione Metrocubo d'Infinito in un Cubo Specchiante di Michelangelo Pistoletto per il cortile di Palazzo Strozzi, resa possibile dalla partnership con Castello di Ama per l'arte contemporanea.

La mostra Ritratti del Potere. Volti e meccanismi dell'autorità sviluppa un'analisi sul ritratto e la rappresentazione del potere politico, economico e sociale nel mondo di oggi attraverso le opere di artisti contemporanei. Ritratti di celebri figure politiche, indagini su vita e costumi delle classi sociali elevate, ma anche investigazioni sulle strutture del potere di istituzioni internazionali.
Il percorso espositivo segue tre principali prospettive: l'analisi del potere come espressione del carisma di uomini e donne che sono diventati icone o simboli del loro tempo, l'indagine sul potere di istituzioni o modelli sociali che si rappresentano o che sono criticamente rappresentati, l'investigazione sui meccanismi nascosti delle autorità.
Artisti: Tina Barney, Christoph Brech, Bureau d'études, Fabio Cifariello Ciardi, Clegg & Guttmann, Nick Danziger, Rineke Dijkstra, Jim Dow, Francesco Jodice, Annie Leibovitz, Helmut Newton, Trevor Paglen, Martin Parr, Wang Qingsong, Daniela Rossell, Jules Spinatsch, Hiroshi Sugimoto, The Yes Men
Comitato scientifico: Peter Funnell (National Portrait Gallery, Londra), Walter Guadagnini (progetto "UniCredit & Art"), Roberta Valtorta (Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo), Franziska Nori (CCC Strozzina, Firenze).

Inserito all'interno dello straordinario cortile di Palazzo Strozzi, Metrocubo d'Infinito in un Cubo Specchiante di Michelangelo Pistoletto, fino ad oggi visitato da oltre 50.000 persone, propone al pubblico l'esperienza di un luogo ambivalente nel contrasto tra interno ed esterno, tra il rimando a uno spazio visivamente infinito e il rigore formale e matematico della struttura esterna. L'opera dà vita a un percorso nel quale il pubblico può vivere l'esperienza di un luogo senza limiti, che si estende all'infinito, in una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in acciaio e all'interno rivestita completamente di specchi. Al centro dello spazio è collocato il Metrocubo di Infinito (1966), storica opera dell'artista, costituita da superfici esternamente opache ma specchianti verso l'interno, che creano uno spazio stavolta inaccessibile, in cui la rifrazione giunge al massimo ma può essere solo immaginata. L'opera diviene un luogo laico di raccoglimento spirituale, in cui ciò che ha davvero valore è l'uomo con la sua capacità d'immaginare.
Con la partnership di Castello di Ama per l'arte contemporanea e con la collaborazione di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin.



Ritratti del Potere. Volti e meccanismi dell'autorità
Fino al 23 gennaio 2011
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze
mart-dom 10.00-20.00
speciale giov gratuito 18.00-23.00
lunedì chiuso

Metrocubo d'Infinito in un Cubo Specchiante
Fino al 23 gennaio 2011
Cortile di Palazzo Strozzi
Un progetto del CCC Strozzina, Fondazione Palazzo Strozzi, e Castello di Ama per l'arte contemporanea
Tutti i giorni 10.00-20.00
Giovedì fino alle 23.00
Ingresso gratuito

Info:
T. +39 055 2545155
www.strozzina.org
www.palazzostrozzi.org

 

10.01.2011 

speednews del 10/1/2011 



> Via a Firenze al centenario Trussardi. E anche il lunch è griffato col levriero.
> Milano? Da vedere nel 2011, disse il NYT. E pure gratis, disse Finazzer Flory.
> RSQ-Rassegna Stampa Quotidiana: Dalla Ragione, Bergamo Arte Fiera, Skoglund, Amorales
> Vivere l'architettura, Roma e l'Europa a confronto in tv
> Il mondo, a Roma. Morto a settanta anni Paolo Cotani
> Goslarer Kaiserring, Rosemarie Trockel entra nel palmares del premio tedesco
> Da Gianluca Marziani a Mario Schifano, ecco gli stakanovisti dell'arte nel 2010
> La biblioteca di Tracey. A Londra la Emin-culture protagonista alla Louis Vuitton Librairie
> Solo news. Cambia la classifica dei più letti dell'anno su Exibart...


notizie del 10/1/2011



fino al 13.III.2011
Breaking News
Modena, Ex Ospedale Sant'Agostino

[di marta santacatterina] L'internazionalità di una raccolta che si arricchisce di fotografie provenienti da ogni angolo del mondo. E stavolta tocca all'Africa e al Medio Oriente... [leggi]

resoconti
James Mollison
Roma, Auditorium Parco della Musica

[di alessandro iazeolla] Un divano logoro, un materasso lurido, un pavimento gelato. Quelli narrati da Mollison sono i non luoghi nei quali si consuma l'infanzia di molti. Celata dietro l'indifferenza dei più... [leggi]

LUMIÈRE
[di gianni romano] di gianni romano

The Social Network di David Fincher. Ecco un film che nasce su strane premesse, e sono sicuro che sulla sua accoglienza qualcuno in futuro scriverà. Sulla carta avrebbe dovuto essere un blockbuster, considerato il fatto che il social network in questione è Facebook, per molti una daily addiction... [leggi]

fino al 27.II.2011
Basico, Moto Perpetuo
Torre Pellice (to), Tucci Russo

[di claudio cravero] Pitture, installazioni, sculture e concetti per 35 anni di attività. Il corpo e la materia dell'Arte Povera. È il "moto perpetuo" di Tucci Russo... [leggi]

libri_teatro
O/Z
(ubulibri 2010)

[di valeria ottolenghi] Immagini fuori dal tempo come stimolo d'altri pensieri. Un libro a più voci, evocando insieme un affascinante percorso per la scena. Con Fanny & Alexander... [leggi]

fino al 10.I.2011
Eugenio Percossi
Rieti, Galleria 3)5

[di luca arnaudo] Un'installazione maniacalmente accurata. Che traspone in ambienti reali la melanconia delle vecchie fotografie in bianco e nero. In una galleria vivace, in "provincia"... [leggi]

fino al 10.I.2011
Cristiano Cascelli
Milano, Spazioinmostra

[di marta santacatterina] Il secolo scorso rivisto attraverso una serie di icone pop. Da Freud a Jimi Hendrix, da Gandhi a Warhol. Quadri tridimensionali e dai toni sgargianti raccontano le tappe del Novecento... [leggi]

 

GROUP SHOW: THE SHORTEST DISTANCE BETWEEN 2 POINTS IS OFTEN INTOLERABLE
SOLO SHOW: RAFFI KALENDERIAN

inaugurazione giovedì 13 gennaio 2011 | ore 18.00-21.00 | special performance di joel kyack | a cura di andrew berardini | brand new gallery | milano


The shortest distance between 2 points is often intolerable è il titolo, da una citazione di Charles Bukowski, della group show dedicata ad artisti che vivono a Los Angeles. Justin Beal, Jedediah Caesar, Liz Craft, Liz Glynn, Patrick Hill, Anthony James, Brian Kennon, Joel Kyack, Anthony Pearson, David Ratcliff, Kara Tanaka, Mateo Tannatt, Ryan Trecartin e Jonas Wood.
14 artisti tutti provenienti da Los Angeles, 24 opere in mostra tra sculture, installazioni, video, fotografie, dipinti e disegni. "Come scrisse una volta Bukowski "La distanza più breve tra 2 punti è spesso insopportabile": abbiamo bisogno di spazio in cui perderci, di muoverci ma mai in linea retta (.)
L'arte a Los Angeles è più o meno un atto percettivo, l'acquisizione di una capacità, un sistema fisiologico, una condizione di varietà e difficoltà per definire gli spazi aperti. Il meglio che possa augurarmi che ci sia qui, è un punto di riferimento in un luogo costantemente indefinito, per lo più costituito da spazi stranamente individuali, che occasionalmente e proficuamente, si sovrappongono". Così scrive il curatore Andrew Berardini sull'arte a Los Angeles.
Riflettendo sulla natura di questa città troppo grande e inesplorata, troppo splendidamente indefinita per essere catalogata in qualche tendenza, la mostra allestita presso Brand New Gallery, attraverso le opere di artisti così diversi, autonomi e unici, indaga sulla concezione di spazio e lo "spazio a Los Angeles non è quella sensazione falsamente silvestre di Malibu o i prati lussureggianti tagliati da eserciti di giardinieri immigrati o le sterminate autostrade intasate di pendolari o i sogni inconsistenti di ricchi immobiliaristi, queste sono cose che ne fanno parte ma lo spazio che hanno gli artisti è uno spazio immaginifico, è uno spazio contemplativo, è uno spazio diacronico, è la libertà individuale e la solitudine della strada che si apre ogni giorno mescolata agli ingorghi del traffico, uno spazio che vuole andare avanti ma disdegna l'itinerario diretto preferendogli i percorsi tortuosi".
catalogo Brand New Gallery con testi di Andrew Berardini

Raffi Kalenderian
prima personale italiana per Raffi Kalenderian (Los Angeles, 1981) dopo le due esposizioni del 2008 e 2010 presso la Galleria Peter Kilchmann di Zurigo.
Il giovane artista americano indaga il concetto di ritratto come mezzo di investigazione psicologica, dipingendo giovani uomini e donne, parenti o amici, spesso in ambienti domestici. Soggetti in attesa di qualcosa o qualcuno, con i loro sguardi spesso persi nel vuoto, immersi in una narrativa che sembra non avere limiti né spaziali né temporali. Indifferenti allo spettatore che li osserva, essi appaiono apatici in netto contrasto con l'ambiente caotico e ridondante di memoria che li circonda.
"Usando l'osservazione come un trampolino verso la distorsione e astrazione", Kalenderian ritrae i suoi soggetti con alienata distanza attraverso olio su carta e tela e tecniche miste su carta. Ogni prospettiva viene eliminata, riducendo le figure e gli ambienti alla bidimensionalità.
Per questa mostra l'opera di Kalenderian prende una nuova direzione. L'artista focalizza la sua attenzione su versioni multiple dello stesso soggetto, esplorando lo spazio psicologico e fenomenologico.
Come nell'opera Four Shantis dove l'artista ritrae suo fratello, spesso protagonista dei suoi lavori, moltiplicato quattro volte, o in Shant (Shanti), dove lo stesso soggetto appare con una seconda testa reclinata sul divano, con gli occhi chiusi, prova di un differente livello di percezione, un diverso stato di coscienza. Usando il dipinto come luogo per l'invenzione, dove è possibile aggiungere arti, teste e forme, Kalenderian prova a catturare un momento o vari momenti simultaneamente come documentazione dell'esistenza.
catalogo Brand New Gallery con testo di Giorgio Verzotti



The shortest distance between 2 points is often intolerable / Raffi Kalenderian
dal 13 gennaio al 26 febbraio 2011
Brand New Gallery
via Farini, 32 20159 Milano
t. +39 02 89053083
dal martedì al sabato 11.00-13.00; 14.30-19.00
info@brandnew-gallery.com  
www.brandnew-gallery.com

Brand New Gallery è un nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea aperto a Milano, a metà strada tra una galleria d'arte e un centro per la promozione di cultura, nato da un'idea di due storici dell'arte, Chiara Badinella e Fabrizio Affronti. Con i suoi 350 mq lo spazio è una possibile piattaforma dove artisti, curatori e collezionisti possono incontrarsi e si prefigge di promuovere l'opera di artisti attivi a livello internazionale e mai presentati in Italia, pianificando cinque mostre per anno oltre a lectures e incontri dedicati all'arte contemporanea. Per ogni mostra è prevista una pubblicazione con immagini, testi, interviste, in una collana che si è inaugurata con il primo appuntamento di novembre 2010: la mostra personale dell'artista tedesco Anton Henning.
appuntamenti 2011
Folkert de Jong Milano (Gallery 1, Gallery 2)
marzo-aprile 2011
Fendry Ekel Milano (Gallery 1, Gallery 2)
marzo-aprile 2011

adicorbetta
stampa@adicorbetta.org  
skype: adicorbetta stampa
t.+39 02 89053149
corso Magenta 10 . 20123 Milano

AAM ARTE ACCESSIBILE MILANO

 

dal 7 al 9 aprile 2011 | spazi della sede del sole24ore | milano


Il primo appuntamento di Arte Accessibile del 2011 sarà a Milano, dove AAM riaprirà le sue porte dal 7 al 9 Aprile 2011, negli spazi del Sole 24 Ore, in Via Monte Rosa 91, Milano.
In una società volubile dove ogni moda è effimera, ogni tendenza una meteora, Arte Accessibile si pone come una rivoluzione silente che scardina le vecchie e semina le future piante.
Arte Accessibile è un gusto per l'arte, un nuovo trend . Perché si sa che il gusto rispetto ad un'impostazione scientifica non è costante e non può essere legato ad un giudizio o canone estetico, quindi in perenne e crescente evoluzione.

Durante i tre giorni ricchi di contenuto, l'arte con tutti i suoi se e tutti i suoi ma, sarà protagonista assoluta della manifestazione.
Protagonisti saranno gli artisti, le gallerie perché l' obiettivo della manifestazione artistica è quello di salvaguardare l'identità creativa che ogni autore porta con sé.

La veste del nuovo Happening "contamina" interamente 3600 mq dell'edificio che l'architetto Renzo Piano ha progettato per i nostri sostenitori; il Gruppo 24 Ore e PricewaterhouseCoopers che abbracciando la filosofia di Arte Accessibile, sostengono il progetto aam.

A tutto ciò si susseguiranno altri appuntamenti strettamente legati tra di loro:

Inaugurazione con Vernissage
Asta d'arte Contemporanea
Convegni di Fotografia
Seminario su tematiche d'Arte Contemporanea, in questo momento di crisi economica, con la compresenza del Sole 24 Ore
Prima Edizione di "Arte Accessibile Price Award". Un Giuria premiera' il vincitore tra i primi tre artisti selezionati fra tutti i partecipanti.
Spettacoli di Video Arte.

La novità di questa Manifestazione sarà la presenza a fianco del Direttore Artistico Tiziana Manca di un team di 10 curatori, tra i migliori e i più attivi sulla scena artistica italiana, che si occuperà di selezionare e invitare le gallerie e gli artisti a cui sarà dedicato uno spazio personale.

AAM inaugura così un nuovo concept con una fiera di stampo prettamente "curatoriale" con accesso solo su invito del curatore che garantisce la qualità e il valore delle scelte artistiche.

I curatori coinvolti sono: Francesca Baboni, Ilaria Bignotti, Chiara Canali, Martina Cavallarin, Fortunato D'Amico, Matteo Galbiati, Ivan Quaroni, Alessandra Redaelli, Stefano Taddei, Igor Zanti.. Mariella Casile presentera un percorso di Video-Arte da lei curato.

Ogni proposta o contatto diretto con i suddetti curatori potrà pervenire unicamente tramite la mail dedicata nomecognome@arteaccessibile.com

Per informazioni tecniche contattare tizianamanca@arteaccessibile.com

L'interazione sarà uno degli elementi scatenanti, proprio perché la forza di Arte Accessibile non è solo l'internazionalità, ma l'idea di un'arte che possa coinvolgere tutti senza barriere!!!



Arte Ipse Dixit by TM presenta la Terza Edizione di Arte Accessibile Milano
dal 7 al 9 Aprile 2011
Spazio Evetiquattro (sede del Sole 24 Ore)
via Monte Rosa, 91- Milano
orari: Giovedi 7 dalle ore 18.00 alle 24.00
Venerdi 8 dalle ore 12.00 alle 22.00
Sabato 9 dalle ore 12.00 alle 22.00
Ingresso libero
Info: +39 031309037

 

9.01.2011

speednews del 9/1/2011 



> 20mila! Magari non conterà nulla, ma Exibart è seconda al mondo quanto a contatti Facebook
> Cercasi nome. Sondaggio per battezzare il ristorante del Maxxi. Ma noi pensiamo che...
> Exibart.anteprima: ecco la stazione del Metrò napoletano griffata Karim Rashid
> Cosa Vostra? Big in campo per la campagna AMACI contro i tagli alla cultura
> Feste meno amare all'ombra del Partenone in crisi finanziaria. Ad Atene ha aperto l'Onassis Cultural Center
> Musei on demand, arte per tutti con la Bergamo Card
> Identità individuale e sociale. Videoarte italiana protagonista a Philadelphia
> Il 2010 in 12 mosse. Breve cronaca fotografica di un anno al tramonto
> Gagosianeide: dopo Ginevra si apre Hong Kong, con il nipotino del teschio di Hirst...
> Tra green economy e arti delle donne, ecco il quinto numero di alfabeta2


notizie del 9/1/2011



PIGNETO, MONDO
[di daniela trincia] Uno dei quartieri più frizzanti della Capitale. Fra gentrification e tensioni sociali, studi d'artista e iniziative culturali d'alto profilo. Quando Roma guarda a New York e Berlino. Sperimentando la rifunzionalizzazione temporanea di un'enorme ex officina. Ne abbiamo parlato con Gian Maria Tosatti, ideatore e curatore dell'evento... [leggi]

 

5.01.2011  
TRACEABLE

inaugurazione 8 gennaio 2011 | ore 18.00 | a cura di fabio migliorati | galleria zak | siena


Galleria ZAK è lieta di annunciare l'apertura di TRACEABLE a cura Fabio Migliorati con la partecipazione e la presenza degli artisti internazionali Manon Bellet (Basilea 1979); Huber. Huber (Zurigo 1975); Andreas Marti (Zurigo 1967); Christian Niccoli (Bolzano 1976); Jorg Nittenwilm (Coblenza 1967); Martin Skauen (Fredrikstad 1975); Esther Stocker (Schlanders 1974); Heike Weber (Siegen 1962).

Otto artisti sono condotti a esprimersi dal curatore, secondo la nozione di un'entità rintracciabile e volutamente non meglio precisata: Manon Bellet (Basilea, 1979); Huber.Huber (Zurigo, 1975); Andreas Marti (Zurigo, 1967); Christian Niccoli (Bolzano, 1976); Jorg Nittenwilm (Coblenza, 1967); Martin Skauen (Fredrikstad, 1975); Esther Stocker (Schlanders, 1974); Heike Weber (Siegen, 1962). Tutti, secondo il critico aretino, lavorano per celebrare le tracce, più o meno evidenti e transitorie, dell'arte di oggi. La Svizzera di Bellet, di Marti, dei gemelli Huber partecipa rispettivamente con un'installazione in carta bruciata; un wall-drawing a chiazze e una pila di fogli bianchi; e con "Fireplace", scultura-souvenir falòmorfica, da centro, posata sul pavimento e composta di idoli tribali afro-asiatici carbonizzati, circondati da pietre. Il video è presente con Niccoli e Skauen (il primo fa della teatralità una pratica simbolicamente antropologica; il secondo riprende con la camera i propri disegni, in una narrativa meccanicamente circolare articolata). Poi la Stocker accorre con un informale quasi optical, dalla sensazione labirintica, straniante, e Nittenwilm disperde ulteriormente il tratto tramite il suo disegnare libero sulle pareti: sinuoso, propulsivo. Infine la Germania evoca l'oriente dei manufatti etnologici, mediante alcuni disegni dal motivo di tappeto persiano che Weber è capace di costruire con l'uso di delicatissimi inchiostri su carte appese senza cornice.

TRACEABLE testo di Fabio Migliorati
ZAK! presenta Traceable, a cura di Fabio Migliorati: collettiva internazionale che, da una centralità mittel-europea, si slancia in incursioni norvegesi. Traceable: qualità dell'arte, nell'epoca della sua rintracciabilità. E se da Walter Benjamin si mutua una specie di slogan per assurgere al ruolo privilegiato dell'espressione creativa, allora quel messaggio è anche riconducibile al linguaggio di oggi, come fosse estetica che sancisce una forma della bellezza. Più il senso dell'opera si rintraccia, più si comprende, più si gusta - più è considerabile, valutabile secondo un canone presente o futuro. Sì, perché nel Duemila l'arte si cosparge nella propria mutevolezza; e spesso capita di percepire un andamento espressivo che genera galassie di varietà che è verità. Dall'opera, al documento dell'opera, tutto accade nel trasalire della nostra convulsa era contemporanea, fatta di rumore e di velocità (la "modernità liquida" di Zygmunt Bauman, la "dromocrazia" di Paul Virilio, la "accelerazione sociale" di Hartmut Rosa). L'attualità, quindi, va dal sistema di una società dirompente, alla deriva di una cultura della fermezza. E la liquefazione del contenuto sociopolitico corrisponde a quella della forma culturale: alla rincorsa di un presente socializzato composto di contaminazioni insinuanti. Dinamicità e frastuono sono caratteristiche imperanti, da esportare con la garanzia democratica di fiero stampo occidentale - quella decisa occidentalizzazione della contemporaneità che è direttamente ed esplicitamente collegata a un criterio della norma dilatata, per usare il tempo quale paradigma di nesso puramente politico il cui ritmo viene scandito dalla pretesa di un'incessante crescita della produttività. L'arte, allora, non è più quel moto che determina, ma diviene il brandello che rimane, che resta in giro o viene accantonato (a galla nel non-senso dei nostri giorni). L'entità artistica diventa una sorta di rielaborazione della memoria latente: a preservare l'identità debole di ognuno di noi, minacciata da timori e incertezze. Il vissuto personale è ormai una minaccia, un'indispensabile morbosità che si fa dialettica nello spazio della creatività, tanto del concepire quanto del percepire. Immagine come simbolo di uno stadio contraddetto delle cose, come risultanza delle specificità (più spesso aniconiche) assunte a testo: ritracciando il concetto di "Mnemosyne" quale memoria del mondo di Aby Warburg, adesso costituito di spoglie, residui fattivi che regalano contenuto linguistico in quanto stimoli all'originario peso del testo. A testimonianza di ciò, infatti, sta il rapporto fra opera e documentazione dell'opera; nel suo realizzarsi e nel suo mostrarsi. Via, così, per l'efficacia o la rilevanza dell'apparato tecnico riproduttivo, o per la presenza temporanea in un luogo espositivo - mirando un'arte dissimulante, instabile, trasparente (fino all'arte come traccia). Di qui, il concetto di rintracciabilità: incontro alla verifica di un tale stato delle cose. È questo lo spirito che riflette la sostanza della nostra interiorità umana: una frammentazione sviluppatasi come riflessione sulla graduale decostruzione della soggettività. Dall'ermeneutica tedesca - attraverso la scissione foucaultiana - al pensiero debole italiano, gli individui divengono soli insieme: in comunità che celano l'apporto del singolo, fino allo stadio di un soggetto che viene ridotto a mero indice di rifrazione degli altri.



TRACEABLE
Dall' 8 gennaio 2011 al 8 aprile 2011
mart/sab 11:00/14:00 - 15:00/19:30 - dom/lun su appuntamento
GALLERIA ZAK : Via San Martino - 25/27 - 53100 - Siena
Infoline: (+39) 0577 1656902 - (+39) 3469437211
www.galleriazak.com

 

       

 Direttore Responsabile : Giuseppe Leo

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