Tempo libero

Ristoranti

Osterie

Birrerie, Pub

Bar

Per uno spuntino

Gelaterie

Cinema

Teatri

Dopo mezzanotte

Itinerari

Cucina

Fitness

Appuntamenti


Arte, cultura

Mostre

Musei

Biblioteche

Artisti bresciani

Gruppi musicali

Gruppi teatrali


BRESCIA
DI NOTTE

Dove mangiare, bere, ascoltare musica dopo mezzanotte
 

 

 

 


quiMusicistiBresciania cura di Flavio Archetti
Cinemavolta: i mille volti del pop italiano



Il gruppo
I "Cinemavolta", appassionati lettori ed estimatori di James Joyce, sono stati ispirati nella scelta del loro nome proprio da una vicenda, curiosa e sfortunata, che ha visto protagonista il grande scrittore irlandese, vissuto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Egli infatti, dopo un primo "esilio" a Trieste con la famiglia, fece ritorno a Dublino, sua città natale, animato dall'idea di poter offrire alla sua gente un luogo che si presentasse come un'occasione di apertura culturale: il cinema Volta. Il progetto del geniale scrittore, a quei tempi incompreso (soprattutto in patria) e sempre alle prese con problemi economici, ebbe però vita breve. Ironia della sorte, è stato proprio in un locale di nome Xinemà, dove si erano recati per ascoltare musica, che è avvenuto l'incontro tra Stefano Fornasari e Max Tozzi, creatori e promotori del gruppo pop bresciano. Appena formato, il duo monteclarense ha lavorato come produttore di colonne sonore di vario genere, presentate in mostre e locali, ma ben presto ha sentito l'esigenza di muoversi in altre direzioni e di proporsi anche dal vivo. Infatti, dopo l'entrata in scena di tre ragazzi gardesani: Michele Campetti, Luca "Groove" Perna e Matteo Olivieri, la formazione dal luglio '99 (data del primo spettacolo) si è esibita con continuità, ottenendo anche il primo posto al concorso musicale Birrotec@ Rock 2000 di Crema. Sempre aperti nei confronti di altri generi musicali e disponibili a situazioni nuove, i "Cinemavolta" tengono contatti con numerosi musicisti e si avvalgono della collaborazione di una giovane e dotata cantante bresciana, Maria Luisa Balzi, con cui hanno già affrontato vari concerti, instaurando una proficua collaborazione artistica. Vetrina della band, oltre ovviamente alle esibizioni live, è il demo intitolato "Cinemavolta", uscito all'inizio di quest'anno, composto da quattro brani molto curati e di buona fattura, fra cui spicca "Provoca squilibrio". Questo lavoro, comunque, è da considerarsi una sorta di apripista ideale, in vista di una raccolta più complessa e nutrita che uscirà nei primi mesi del 2001. Anche le apparizioni dal vivo continueranno.


La loro musica
Per definire il proprio genere musicale, i "Cinemavolta" non cercano definizioni a effetto anzi, senza nessuna remora, amano chiamarlo popolare."Pop", da popolare appunto, "è lo stile musicale che, in teoria, contiene il maggior numero di contaminazioni possibili con altri generi e quindi risulta essere il più ricco", dice Stefano Fornasari, cantante, bassista e compositore. Max Tozzi, chitarrista e anch'egli creatore di testi e musiche non si discosta dalle idee dell'amico e aggiunge: "Anche se al giorno d'oggi questo genere è il più commerciale nell'intero panorama musicale, noi crediamo che, viste le sue origini, possa continuare a essere anche il più libero". Ed è proprio questa la filosofia da seguire, per comprendere l'anima e il lavoro dei "Cinemavolta", formazione che si avvale (oltre che dei già citati basso e chitarra) anche di un campionatore usato da Luca Perna, della batteria di Matteo Olivieri e di una seconda chitarra con la quale Michele Campetti completa il sound del gruppo. I campionamenti in particolare, studiati con attenzione, riescono a introdurre l'ascoltatore con grande efficacia nelle particolari atmosfere dei "Cinemavolta". La voce, pungente e incisiva, sottolinea - a volte con sottile ironia altre volte con trasporto emotivo - i diversi passaggi cantati dei pezzi, sottolineando i dubbi, le paure e in generale i più diversi stati d'animo trattati di volta in volta. Il loro stile può essere definito pop-glam (da glamour), evidenziato anche dalla grande attenzione con la quale viene curata l'immagine del gruppo (abbigliamento e trucco), che è per certi versi simile a quello dei "Bluvertigo", noto gruppo italiano, con il quale hanno molto in comune: l'uso della voce per esempio, i suoni a metà tra l'elettronico e le ruvide ritmiche di chitarra, e l'intelligente capacità di sovrapporre sonorità dell'ultima generazione con strumenti del rock tradizionale .

Per contattarli: Stefano Fornasari 0329 6890616 e Max Tozzi 0347 0083663.

Guarda il videoclip dei "Cinemavolta" in formato RealPlayer


Consulta l'archivio dei gruppi bresciani in quiBresciaMusica

Scarica gratis gli Mp3 dei musicisti bresciani

Vai alla pagina indice della musica

Segnala il tuo gruppo a www.quiBrescia.it


Servizi pubblici

Ospedali

Professioni

Associazioni

Sindacati

Uffici pubblici

Luce, gas

Università

Chi ci rappresenta

Enti turistici


 

ESCLUSIVO

Le trame
dei film
da vedere
in città
e provincia

 

   

Dove andare a

Desenzano

Iseo

Palazzolo

Rovato

Salò

Sarnico

Sirmione

Toscolano