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VIAGGIO A PECHINO

 

Il Tempio dei Lama a BeijingIl Tempio dei Lama

Nel settore nord-orientale della città sorge un altro must turistico, il Tempio dei Lama (Yonghegong), letteralmente il Palazzo dell'Eterna Armonia, uno dei templi più ampi e meglio conservati della capitale.

Originalmente era il palazzo di Yongzheng, quarto figlio dell'imperatore Kangxi (1662-1723, II Qing) ed egli stesso imperatore (III Qing). In rispetto della tradizione il palazzo fu trasformato in ternpio ma questo avvenne solo nel 1744 a opera di Qianlong (IV Qing). Al tempio è annesso un monastero che ospitava 300 monaci lamaisti (seguaci del Dalai Lama) e 200 studenti fra cinesi e tartari impegnati nello studio del dharma, matematica, retorica e medicina.

Tempio dei LamaIl tempio andò famoso fino al 1930, perché vi si rappresentava la danza dei demoni, una cerimonia di origine tantrica durante la quale monaci mascherati da demoni squartavano e mangiavano un fantoccio a sembianze umane.

Oggi al tempio fanno capo numerosi monacelli novizi mongolo, tibetani ma anche cinesi che frequentano una sorta di seminario, il che lascia sperare per il suo futuro che potrebbe ridiventare brillante come quando nel 1792, dopo aver sedato una rivolta in Tibet, l'imperatore Qianlong fece costruire due grossi vasi d'oro, uno per il Zuglakan a Lhasa in Tibet e l'altro per questo tempio. Sarebbero serviti nella cerimonia di consacrazione della reincarnazione del Dalai Lama.

La visita

Tempio dei LamaUno splendido arco d'onore si trova all'ingresso, quindi un bel giardino fiorito conduce alla corte interna: a sinistra la Torre della Campana, a destra il palo che richiama sacralità e la Torre dei Tamburo. Di fronte alle torri due chioschi ospitano una stele commemorativa ciascuno e in mezzo l'ingresso principale alla sala del ricevimento. Al centro c'è la statua di Maitreya (Buddha del Futuro), cui fanno ala i 4 Guardiani. Ci sono mulini a preghiera, all'interno dei quali è stata scritta migliaia di volte la formula sacra Om-Mani-Padme-Uhm e pagodine che espongono formelle di creta rappresentanti Buddha. Dietro al paravento in legno di sandalo, la statua di Weituo, il Guardiano del Buddhismo.

Nel cortile successivo un chiosco ombreggia una grande stele a pianta quadrata (1792): racconta la storia del Lamaismo in 4 lingue (cinese, mancese, tibetano e sanscrito). Dietro a questo un bronzeo mandala tridimensionale rappresenta il Monte Xumi, o paradiso buddhista; a destra e a sinistra due gallerie contengono splendide Tangka, diagrammi cosmici e materiale didattico lamaista. Seguendo l'asse nord si entra quindi nella grande Sala dell’eterna Armonia, che ospita tre statue di Buddha (passato, presente e storico, futuro) cui fanno ala 18 Luohin. Uscendo verso nord c'è la Sala dell'Eterna Protezione con il Buddha della Longevità e alla sua sinistra il Buddha della Medicina.

Tempio dei LamaSempre proseguendo a nord un quarto cortile è fiancheggiato da gallerie laterali (collezione di mandala tantrici, diagrammi matematici, statue di divinità accoppiate alle rispettive shaktì nell'atto che maggiormente favorisce l'esaltazione) e conduce alla Sala della Ruota della Legge, con una statua di Tsongkapa (1357- 1419), fondatore della Setta Gialla e riformatore del Buddhismo Tibetano, riconoscibile dal berretto appuntito giallo. Si osservino ai piedi della statua, fra gli scanni, gli strumenti rituali, il dorje, la lama rituale, contenitori fatti con crani umani e trombe in tibie umane, timpani in leghe d'argento e tamburi verticali. Di fronte alla statua di Tsongkapa c'è una statua di Sakyamuni, la più venerata del tempio. Gli affreschi narrano la vita di Tsongkapa.

La sala contiene una preziosa biblioteca ed è utilizzata come sala per la lettura dei Sutra. Ci sono un tronetto per l'abate e uno per i reincamati o per ospitarvi il Panchen Lama, che risiede a Pechino, o il Dalai Lama se dovesse arrivarvi. Dietro al paravento, il Monte Putuo con fondatori di scuole, abati e lama. Questo è considerato uno dei maggiori tesori del tempio, essendo fuso nei cinque metalli.

Tempio dei LamaUn quinto cortile conduce alla sala più alta (3 piani), la Sala delle 10.000 Benedizioni, che ospita una statua di 23 metri di Maitreya, Buddha del futuro, scolpita in un unico tronco di sandalo.

Il testo di queste pagine è tratto dalla guida di Sylvio Fresco, Cina: Tibet e Hong Kong, Milano, ©Shendene e associati, 1997, pubblicato da Moizzi in collaborazione con Associazione Italia-Cina


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