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 Maitres à dispenser

Rivista di Psicoanalisi Frenis Zero ISSN: 2037-1853

  

Edizioni Frenis Zero

Centro di Psicoterapia Dinamica "Mauro Mancia"

 
 

 

 


 

 
 

 

 

 
   
Segnalazione dell'uscita di libro delle Edizioni Frenis Zero:

"ID-ENTITA' MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA"

a cura di Giuseppe Leo

Scritti di J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia,  A. Coen, A. Cusin, G. Dana,  J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti,  F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin, H.-J. Wirth.

Questo libro raccoglie scritti di psicoanalisti (italiani e stranieri), ma anche di personalità della cultura sul tema dei luoghi della memoria collettiva nel Mediterraneo e dei loro rapporti con i traumi sociali e la loro trasmissione transgenerazionale dal punto di vista della riflessione psicoanalitica. 

Giuseppe Leo (a cura di), Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria, Collana Id-entità mediterranee, Edizioni Frenis Zero, Lecce, 2010, pagg. 520, ISBN 978-88-903710-2-8, € 30,00.

Per ordinare il libro: clicca su http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=426253  oppure clicca suSupport independent publishing: Buy this book on Lulu.

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia          ( www.lafeltrinelli.it )    

 clicca qui per leggere la prefazione di Nicole Janigro

 

 Auguri di Buone Feste e di Buon 2011!
 
 
 
 
 
18.12.2010

(fonte: A.S.S.E.Psi. NEWS-dicembre 2010)

IN PRIMO PIANO

 

E´ USCITO IL NUOVO NUMERO MONOGRAFICO: PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE.  Il tema della negazione verrà esplorato nella sua dimensione più attinente alla relazione a due tra terapeuta e paziente (dimensione della relazione analitica), in quella del gruppo e delle istituzioni (con un richiamo anche al concetto di "assunto di base di omertà"), in quella storico-politica che si traduce nel negare la storia dei genocidi (il negazionismo), ed infine nel suo articolarsi con l´ambiguità nella relazione terapeutica con le vittime della tortura e dei traumi collettivi, ma anche nell´ambito dei gruppi terapeutici transculturali. Omertà e anonimato  nelle istituzioni, anche di cura: questo il tema svolto dallo psicoanalista franco-argentino SALOMON RESNIK, nel sua lectio magistralis "PSICOPATOLOGIA E ANONIMATO NEL CAMPO PSICHIATRICO". Silenzi  e omertà nella relazione terapeutica con una paziente di origine albanese, che venne in Italia sulla scia delle immigrazioni di massa degli anni '90 inseguendo il sogno di una vita migliore: questo il tema dell'articolo della psicoanalista triestina AMBRA CUSIN "QUANDO IL MARE DIVENTO´ UNA MONTAGNA DI UOMINI". Negare  il genocidio: di fronte al pullulare di negazionismi, JANINE ALTOUNIAN, scrittrice francese di origini armene, parla della sua esperienza autobiografica di riscoperta del diario del padre, miracolosamente  scampato all'eccidio da parte dell'esercito turco, e di come le istituzioni democratiche della Francia repubblicana abbiano costituito quell´elemento "terzo" in grado di fornire ad una figlia di un sopravvissuto quello spazio transizionale in grado di contrastare l´"influenza di un crollo traumatico". MANUELA e MARY AVAKIAN,  figlia e madre anche loro di origini armene, presentano il loro testo, scritto a quattro mani, "DALLA RIMOZIONE AL NEGAZIONISMO".. SILVIA AMATI SAS,  psicoanalista di origini argentine che ha lavorato negli anni '70 con le vittime della tortura  e coi rifugiati dalla  dittatura argentina, nella sue "RIFLESSIONI SULLA TRANSCULTURALITA´" parla delle sue recenti esperienze coi gruppi transculturali (immigrati, rifugiati dalle guerre e dai genocidi) riprendendo alcuni dei concetti da lei  proposti in questi anni: ambiguità, adattamento a qualsiasi cosa, oggetto da salvare.   NICOLE JANIGRO, terapeuta e scrittrice milanese di origini croate, in "IN SITUAZIONI ESTREME: L´IO TRA STORIA E INCONSCIO" parla di figli adottati, che <<arrivano dall´altro mondo, si portano addosso il trauma originario, avventure e torture, situazioni storiche e località geografiche che devono essere narrate per poter essere credute da chi in prima persona, ma infante, le ha già vissute>>. Infine, GIUSEPPE GIGANTE, compositore leccese, presenta la sua favola musicale per bambini, scritta in occasione della Giornata della Memoria, "IL CORAGGIO DI MISCHKE", ispirata al libro "Sopravvivere coi lupi" di Misha De Fonseca. Ma in questo numero di Frenis Zero vi proponiamo anche altri testi non presentati al convegno dell´ottobre 2010, ma ugualmente incentrati sul tema della negazione. "UNA LINEA DI SVILUPPO AMPLIATA PER LA NEGAZIONE: RIGETTO, RIFIUTO, DINIEGO" dello psicoanalista nordamericano Bonnie E. Litowitz propone una tesi affascinante: la tripartizione dei concetti freudiani di Verneinung (negazione logica), Verleugnung (disconoscimento) e Verwerfung (forclusione) troverebbe nella psiclinguistica dello sviluppo importanti punti di conferma. Infine, LAURA MONTANI, psicoanalista S.P.I. di Roma, ci ha voluto regalare questo articolo "SUBLIME NEGATIVO" che ci sembra fare da ponte tra i temi incentrati sul diniego e sul negativo, da una parte, e dall´altro con uno spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. SPAZIO ROSENTHAL sarà appunto questo spazio web, curato dalla stessa Montani, che con questo articolo viene inaugurato nella nostra rivista. L´INDICE di questo numero di Frenis Zero è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero .                                      

ALTRE NEWS :

 

 

1)       ATTI DEL CONVEGNO ID-ENTITA´ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE, organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero a Lecce il 30 ottobre 2010. In attesa della pubblicazione nel corso del 2011, del libro (Edizioni Frenis Zero), vi proponiamo in questo numero (n.15, anno 8, gennaio 2011) i testi delle relazioni presentate. L´indice è alla pagina http://web.tiscali.it/freniszero . Dall´editoriale di Giuseppe Leo:

<<Dopo l´edizione del 2008 dedicata ai "luoghi della memoria", questa edizione di "Id-entità mediterranee" intende esplorare i "luoghi della negazione", prendendo spunto da un ossimoro  divenuto  celebre  grazie al libro  "Violenza di Stato  e Psicoanalisi": in quel libro René Kaës parla di "diniego della memoria".  Se la negazione è il contrario  del riconoscimento, come afferma Stanley Cohen  nel suo libro "Stati di negazione"(Carocci, 2002), e se il riconoscimento è alla base della memoria, come si può  denegare la memoria? E tale operazione, ammesso che riusciamo a spiegarla, quando e come è possibile ascriverla  ad un meccanismo inconscio della mente, e quando, invece, ad  una deliberata  e  consapevole volontà di rifiutare e di non riconoscere  una certa  "memoria" o percezione  della realtà circostante? Perché è ovvio, non solo per gli psicoanalisti, che la negazione, il diniego, il disconoscimento, il rigetto e la forclusione (tutti concetti di cui proveremo a dare una definizione) non vanno confusi   con la bugia,   con il mentire  e col fingere. Ma, ammesso che riuscissimo a circoscrivere il nostro campo  ai meccanismi difensivi, e quindi inconsci, che "arricchiscono" la nostra vita psichica, sia  individuale che collettiva, di silenzi, di omertà, di cancellazioni di percezioni, di affetti, di ricordi, come possiamo districarci in una "selva oscura" (in cui aleggia il  negativo, appunto) di concetti attinenti al negare ed al negativo quando Freud afferma che nell´inconscio ogni negazione non è ammessa? E come non tener conto, nel delucidare il significato di termini come diniego o negazione, del ruolo di precise scelte del traduttore che talora traduce denial  come diniego e talaltra lo stesso termine come negazione? Sembra che  il negativo  aleggi come una "maledizione" intorno a questi concetti  e ci impedisca  di pensarli e di utilizzarli  nella clinica, tanto  delle formazioni sintomatiche  individuali quanto di quelle collettive.  Eppure, un qualche tentativo  si può fare, avvalendoci non solo di buone traduzioni dei classici  della psicoanalisi, ma anche degli apporti di altre  scienze che sempre più stanno entrando in dialogo  con la psicoanalisi.  Penso all´"infant research", alla psicolinguistica dello sviluppo e alle neuroscienze>>.

 

 

 

2)        SPAZIO ROSENTHAL: abbiamo il piacere di inaugurare un nuovo spazio di riflessione psicoanalitica sul femminile. Esso sarà curato da Laura Montani, psicoanalista di Roma, membro ordinario della S.P.I. Il primo articolo è "Sublime negativo", scritto dalla stessa Montani. Perché lo abbiamo intitolato a Tatiana Rosenthal, la pioniera della psicoanalisi in Russia? Per scoprirlo leggi l´editoriale di questo numero (n.15, gennaio 2011) di Frenis Zero (  http://web.tiscali.it/freniszero ). Vorremmo che oltre ad articoli, questo spazio venisse arricchito da testimonianze in prima persona di analiste, come quella che una collega psicoterapeuta ha affidato alle pagine di Repubblica il 12 dicembre 2010: <<Giorni fa, dopo l´ecografia alla ventesima settimana, ci viene comunicato che il bambino, desiderato, è affetto da danni al sistema cerebro-spinale "incompatibili con la vita".  Dopo due giornate angosciose - tutti che facevano le condoglianze mentre lui era ancora vivo dentro di me - vengo ricoverata per essere sottoposta a stimolazioni volte a favorire il travaglio e il parto.  Inizia il mio incubo e quello della mia famiglia. Nella struttura tutti gli operatori di ginecologia si dichiarano  "obiettori di coscienza" tranne due medici e un´ostetrica. Se mancano loro, gli altri si astengono da qualsiasi azione. Rispetto le convinzioni altrui e sono fondamentalmente religiosa. Quindi capisco alcune delle motivazioni: non però che questa scelta sconfini nel NEGARE ogni assistenza. Dalla data del ricovero, nessuno dei presunti "obiettori" mi ha rivolto la parola, se non per dirmi che non potevo fare la Comunione, che non avrei potuto battezzare il bambino perché frutto di un aborto (anche se vorrei capire che cosa c´entra il bambino nella mia decisione, peraltro indicata dai medici), che dovevo solo aspettare i medici non obiettori. Quando il travaglio è partito i medici non obiettori non c´erano. Quando la frequenza e intensità delle contrazioni è aumentata ho chiesto a mia madre di chiamare qualcuno. Si sono rifiutati finché mia madre non ha alzato la voce, minacciando denunce penali per mancata assistenza. Finalmente arriva un´ostetrica nella mia stanza, mi visita in malo modo e mi comunica, infastidita, che sono ancora a due centimetri di dilatazione. Dieci minuti dopo il mio piccolo Alessandro nasceva, nel letto della camera, davanti a mio marito, mia madre, i miei suoceri e la compagna di stanza sotto shock.  Sono confusa e scioccata, piango, li sento parlare di formaldeide, di inceneritore, di scarti organici, e mi sento dire che mi stanno facendo un favore a ripulirmi, perché avrebbero dovuto attendere il medico non obiettore. Grido che sono anch´io un essere umano, che ho solo voluto salvare il mio bambino dalla sofferenza e che il loro mestiere dovrebbe essere di cura ed assistenza, non di giudizio e condanna. Dico anche che scriverò le pene che ho dovuto passare. Di colpo diventano più gentili, finalmente mi mandano a casa. Chiedo: se l´obiezione di coscienza è una questione morale, non è immorale abbandonare una donna ad affrontare tutto da sola sopportando angherie e umiliazioni?>>. Anche qui il NEGARE assistenza e cura, ci sembra collegarsi a dinieghi istituzionali molto gravi, in cui le ideologie proteggono i singoli da quell´intuizione che Christopher Bollas enuncia così:<<Ognuno di noi è consapevole in se stesso dei meccanismi del diniego, del nostro bisogno di essere innocenti di un inquietante riconoscimento>>(Bollas Ch., "Being a Character: Psychoanalysis and Self Experience", Routledge 1993).

 

 

 

3)       RECENSIONI BIBLIO: a partire dalla pagina delle RECENSIONI bibliografiche ( www.biblios.tk ) potete leggere la recensione di Santa Fizzarotti Selvaggi del libro di Andreas Giannakoulas "La tradizione psicoanalitica britannica indipendente" (Borla, 2010).

 

     

4)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E´ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. In particolare vi segnaliamo:

a)       Corso "Trasformazioni sociali e forme della psicopatologia: un punto di vista psicoanalitico"(gennaio-maggio 2011), organizzato dall´AUPI Toscana. Per informazioni ed iscrizioni: www.aupitoscana.it

b)       Seminario "La scena della natività. Desideri e relazioni emergenti"(22 gennaio - 19 marzo 2011), organizzato dall´AIPA, sezione Milano. Per informazioni ed iscrizioni: aipamilano@gmail.com

c)       Giornate "Passioni e mito. Incroci tra psicoanalisi e letteratura"(22 gennaio - 19 marzo 2011), organizzate dall´A.I.Psi. a Roma. Per informazioni ed iscrizioni: info@aipsi.it

 

 8.11.2010 

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS-novembre 2010)

IN PRIMO PIANO

 

CORSO   ECM DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA SUPERVISIONE IN GRUPPO SECONDO IL METODO BALINT:

 

Il corso si terrà il 4 dicembre a Lecce nella sede di Frenis Zero (in via Lombardia, n.18) e sarà tenuto dalla psicoanalista milanese Fabrizia Termini, didatta dell’AIPA. L’evento è in fase di accreditamento (n.4949-10040712) per un numero massimo di 24 posti, tra medici e psicologi. Questo evento è indirizzato a psicoterapeuti (medici e psicologi) che operano nell’ambito della salute mentale sia in strutture pubbliche che in ambulatori privati. L’intenso coinvolgimento emotivo che caratterizza il lavoro con i pazienti psichiatrici e che rende difficile operare le giuste scelte terapeutiche, è al contempo, se riconosciuto e governato, lo strumento più utile ed efficace a disposizione del curante per affinare la sua capacità diagnostica e terapeutica. Per informazioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa: email assepsi@virgilio.it cellulare 3386129995.

 

 

 

 

 

 

 

ALTRE NEWS:

 

1)       RECENSIONI: Alla pagina delle recensioni bibliografiche www.biblios.tk potete trovare la recensione di Santa Fizzarotti Selvaggi del libro di Andreas Giannakoulas “La tradizione psicoanalitica britannica indipendente”(Borla, 2010).

 

2)       NEGAZIONE E PSICOANALISI: il tema della negazione, che è stato al centro del convegno internazionale “Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione” (Lecce, Biblioteca Caracciolo, 30 ottobre 2010), viene esplorato da Bonnie E. Litowitz, psicoanalista statunitense, in un interessante confronto tra le formulazioni freudiane (Verneinung, Verleugnung, Verwerfung) e post-freudiane con le acquisizioni della psicolinguistica dello sviluppo. Nell’articolo di Litowitz “UNA LINEA DI SVILUPPO AMPLIATA PER LA NEGAZIONE: RIGETTO, RIFIUTO, DINIEGO” si dimostra che la psicolinguistica dello sviluppo sostanzialmente conferma la tripartizione di concetti con cui Freud, nel corso della sua opera, ha inteso esplorare il tema della negazione. L’articolo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’:  www.frenisnews.tk 

 

3)       MAITRES A DISPENSER: nella pagina dei resoconti dei convegni, potete leggere il resoconto dell’intervento di Catherine Chabert presentato al convegno “Le figure del vuoto e i sintomi della contemporaneità: anoressie, bulimie, depressioni e dintorni”, organizzato dal Centro Napoletano di Psicoanalisi nei giorni 5 e 6 novembre scorsi. Link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm

 

4)       BUON COMPLEANNO JEAN STAROBINSKI: abbiamo voluto festeggiare i 90 anni dell’illustre ginevrino pubblicando un suo scritto autobiografico.  A partire dalla pagina delle NOVITA’: www.assepsi.tk

 

5)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk  ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

 

a)       XXVIII CORSO SEMINARIALE DEL C.I.S.P.P. DI VENEZIA “SENTIRE E PENSARE LA CORPOREITA’”    Aperto  a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori, il corso seminariale si articola in una introduzione e riflessione teorica, seguita dalla presentazione e discussione di materiale clinico. Ogni seminario si tiene alle ore 17,00 nelle giornate di sabato secondo un calendario prestabilito. Il calendario dei seminari è al link www.cispp.tk

b)       Seminario dell’AIPCP “Per una teoria clinica del trauma: i Modelli Operativi Interni Dissociati” con Cesare Albasi a Firenze il 20 novembre presso il Convento di S. Marco. Info: info@aipcp.it

c)       Seminario dell’AIPPI “Come è difficile diventare genitori” a Roma in via P. Cossa, n.40 il 20 novembre. Info: info@aippiweb.it

d)       “Dissociazione, scissione, rimozione”: convegno organizzato dalla Società Psicoanalitica Italiana a Roma il 4 e 5 dicembre 2010 presso l’Auditorium AVR Mettings e Congressi (via Rieti, n.11/13 – Roma)

e)      CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICHIATRIA DELLA SINPIA: DIAGNOSI IN PSICHIATRIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA. DALLE CONDIZIONI DI RISCHIO ALLA PROGNOSI (Bologna, 30.11-1.12.2010). Segreteria Organizzativa: Planning Congressi srl email

a.arena@planning.it

 tel.051-300100 fax 051-309477.

 

7.11.2010 

Buon Compleanno a Jean Starobinski!

Il 17 novembre 2010 l'illustre svizzero di lingua francese compirà 90 anni. Proponiamo per l'occasione un suo testo autobiografico.

clicca qui per leggere il testo di Jean Starobinski

 

9.10.2010

(fonte: Newsletter - A.S.S.E.Psi. NEWS - ottobre 2010)

Gentilissimi,

il 30 ottobre prossimo alla Biblioteca Caracciolo a Lecce si terrà la seconda edizione del convegno internazionale "Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della negazione", organizzato dalla rivista di psicoanalisi Frenis Zero. Dopo l'edizione 2008 che ha avuto come tema la memoria, sia nella dimensione individuale che collettiva, dei traumi e delle trasformazioni che hanno riguardato la storia e l'attualità delle società mediterranee (memoria del genocidio, memorie traumatiche degli immigrati, abolizione di confini geopolitici e loro ridondanze sugli individui),  nel 2010 abbiamo pensato alla negazione, al diniego e all'omertà come temi su cui centrare il convegno. Omertà e anonimato  nelle istituzioni, anche di cura: questo il tema che sarà svolto dallo psicoanalista franco-argentino Salomon Resnik, per la prima volta a Lecce. Silenzi  e omertà nella relazione terapeutica con una paziente di origine albanese, che venne in Italia sulla scia delle immigrazioni di massa degli anni '90 inseguendo il sogno di una vita migliore, che assomigliava magari ad una "soap opera stile Canale 5": questo il tema dell'intervento della psicoanalista triestina Ambra Cusin. Negare  il genocidio: di fronte al pullulare di negazionismi, Janine Altounian, scrittrice francese di origini armene, parlerà della sua esperienza autobiografica di riscoperta del diario del padre, miracolosamente  scampato all'eccidio da parte dell'esercito turco. Manuela Avakian, scrittrice tarantina, ma anche lei di origini armene, parlerà di "Dalla rimozione al negazionismo". Cosimo  Trono, psicoanalista di Parigi, parlerà del negativo e del ruolo del negativo nell'opera di Baudelaire. Giuseppe Leo  ripercorrerà la storia della negazione e del diniego nella psicoanalisi e nelle neuroscienze, chiedendosi se sia possibile un dialogo tra di loro. Silvia Amati Sas,  psicoanalista di origini argentine che ha lavorato negli anni '70 con le vittime della tortura  e coi rifugiati dalla  dittatura argentina, parlerà delle sue recenti esperienze coi gruppi transculturali (immigrati, rifugiati dalle guerre e dai genocidi) riprendendo alcuni dei concetti da lei  proposti in questi anni: ambiguità, adattamento a qualsiasi cosa, oggetto da salvare. Infine,  Nicole Janigro, terapeuta e scrittrice di origini croate,  parlerà di "In situazioni estreme: l'Io tra storia e inconscio".

Bene, vi ringrazio per l'attenzione e vi aspetto alla seconda edizione di Id-entità mediterranee.

 

Giuseppe Leo

Psichiatra - Direttore Responsabile rivista di psicoanalisi Frenis Zero www.freniszero.tk

Centro Psicoterapia Dinamica "Mauro  Mancia": via Lombardia  18 - Lecce

 

Il congresso è aperto a tutti (operatori sanitari, culturali, sociali, docenti, studenti): per tutte le figure professionali non interessate ai crediti ECM è prevista una quota di iscrizione ridotta. Per i medici e gli psicologi interessati ai crediti ECM, è stata fatta richiesta di accreditamento al Ministero della Salute (registrazione n. 14240-10027829): il numero dei posti per coloro che sono interessati ai crediti è di 70 tra medici e psicologi.

 

All’indirizzo www.identitacongress.tk potrete trovare gli aggiornamenti, in tempo reale, del programma del congresso, gli abstracts ed i curricula dei relatori, nonché scaricare la scheda di iscrizione.

 ALTRE NEWS

1)       RECENSIONI: Alla pagina delle recensioni bibliografiche www.biblios.tk potete trovare la recensione di Santa Fizzarotti Selvaggi del libro di Andreas Giannakoulas “La tradizione psicoanalitica britannica indipendente”(Borla, 2010).

 

2)       OBITUARY: la recente morte del prof. Mario Scarcella, già Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile all’Università di Bari, ed anche membro del comitato scientifico della nostra rivista, non può che amareggiarci. Il 7 ottobre scorso avrebbe compiuto 80 anni. Già nel 2005, in occasione del suo 75° compleanno,  gli avevamo dedicato una serie di articoli usciti su Frenis Zero (link: http://web.tiscali.it/freniszero/frenisscarcella.htm ). Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita nel 1953, e la specializzazione in Neuropsichiatria presso l'Università di Modena nel 1956,  divenne Direttore dell'O.P. di Reggio Calabria. Dal 1973 al 1977 Mario Scarcella promosse un'esperienza innovativa, dall'alto potenziale trasformativo, all'interno del manicomio reggino (per i dettagli si veda Zingariello F. e Sergi S. "IL SUPERAMENTO DEL MANICOMIO DI REGGIO CALABRIA: L'ITINERARIO DI UNA STORIA INFINITA" sul sito A.S.S.E.Psi. all'indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/archivi.htm). Dopo l'innovativa esperienza istituzionale promossa da Scarcella a Reggio Calabria, iniziò la sua carriera universitaria come docente di Neuropsichiatria Infantile presso l'Università di Bari. Per circa 30 anni ha formato generazioni di professionisti e operatori nei campi della neurologia e della psicopatologia dell'età evolutiva, della riabilitazione e del counseling psicodinamico, offrendo, nel suo insegnamento, una visione sempre integrata e multidisciplinare delle problematiche infantili. A questo maestro della Psichiatria e della Neuropsichiatria Infantile, va il saluto commosso della redazione della rivista "Frenis Zero" che ha raccolto, già anni fa, alcuni scritti di psicopatologia dell'età evolutiva. Essi sono preceduti da un  articolo storico di Mario Scarcella, risalente al 1977, "La Neuropsichiatria infantile ed il suo oggetto" . L'articolo è uno specchio dei dibattiti riguardanti la  NPI, in un'epoca in cui la 'giovane' disciplina doveva crearsi un proprio spazio istituzionale non ancora chiaro e definito (la legge istitutrice del SSN era ancora di là da venire). Segue un articolo  più recente in cui Mario Scarcella tratta il tema della "Nosografia in psichiatria dell'età evolutiva" .

 

3)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk  ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

a)       CORSO ECM DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA SUPERVISIONE IN GRUPPO SECONDO IL METODO BALINT: si terrà il 4 dicembre a Lecce nella sede di Frenis Zero (in via Lombardia, n.18) e sarà tenuto dalla psicoanalista milanese Fabrizia Termini, didatta dell’AIPA. L’evento è in fase di accreditamento (n.4949-10040712) per un numero massimo di 24 posti, tra medici e psicologi. Questo evento è indirizzato a psicoterapeuti (medici e psicologi) che operano nell’ambito della salute mentale sia in strutture pubbliche che in ambulatori privati. L’intenso coinvolgimento emotivo che caratterizza il lavoro con i pazienti psichiatrici e che rende difficile operare le giuste scelte terapeutiche, è al contempo, se riconosciuto e governato, lo strumento più utile ed efficace a disposizione del curante per affinare la sua capacità diagnostica e terapeutica. Per informazioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa: email assepsi@virgilio.it cellulare 3386129995.

b)       XXVIII CORSO SEMINARIALE DEL C.I.S.P.P. DI VENEZIA “SENTIRE E PENSARE LA CORPOREITA’”    Aperto  a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori, il corso seminariale si articola in una introduzione e riflessione teorica, seguita dalla presentazione e discussione di materiale clinico. Ogni seminario si tiene alle ore 17,00 nelle giornate di sabato secondo un calendario prestabilito. Il calendario dei seminari è al link www.cispp.tk

c)       CONVEGNO “PENSARE IL TEMPO”(Salerno, 18-19-20 ottobre 2010), organizzato dal Dipartimento di Filosofia dell’Università di Salerno e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.

d)       CONGRESSO NAZIONALE DELLA SEZIONE DI PSICHIATRIA DELLA SINPIA: DIAGNOSI IN PSICHIATRIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA. DALLE CONDIZIONI DI RISCHIO ALLA PROGNOSI (Bologna, 30.11-1.12.2010). Segreteria Organizzativa: Planning Congressi srl email a.arena@planning.it tel.051-300100 fax 051-309477.

 

 10.06.2010

(fonte: Newsletter - A.S.S.E.Psi. NEWS - giugno 2010)

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina www.postamail.tk  .

 

 

 

1)       LIBRO “ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA”: ogni due anni la rivista di psicoanalisi Frenis Zero organizza un convegno internazionale come occasione di riflessione in cui psicoanalisti e uomini di cultura dialogano su tematiche che riguardano la storia e l’attualità del Mediterraneo. Il progetto di invitare in Puglia, crocevia del Mediterraneo, psicoanalisti e uomini di cultura per riflettere insieme al pubblico sui “disagi delle civiltà” mediterranee (transculturalità, immigrazioni, trasmissione transgenerazionale di traumi collettivi) era partito nel 2008 con un convegno che la rivista di Frenis Zero aveva organizzato insieme a Penta Editions (Parigi) e con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia. A partire da quel convegno abbiamo voluto pubblicare più che degli Atti, un volume arricchito da altri contributi e riflessioni, di psicoanalisti che appartengono geograficamente all’area mediterranea (come René Kaës, Janine Altounian, Silvia Amati Sas, Yolanda Gampel) o che pur non appartenendovi hanno trattato  <<le vittime di traumi collettivi subiti nei paesi mediterranei d’origine  (come nel caso di Sverre Varvin)>>.

     

     Abbiamo il piacere di annunciare l’uscita, quindi, dell’ultimo libro pubblicato dalle Edizioni Frenis Zero che ha come autori: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth. La scheda del libro la trovate in fondo a questa newsletter. Il libro è visualizzabile come anteprima anche grazie al servizio Google Books cliccando su                             www.id-entitamediterranee.tk .

 Per ordinarlo cliccare su www.identita.tk  oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

Se non volete acquistarlo via internet, il libro     è distribuito nelle librerie FELTRINELLI di tutta Italia                           ( www.lafeltrinelli.it )    

 

2)    CONVEGNO ID-ENTITA’ MEDITERRANEE: PSICOANALISI E LUOGHI DELLA NEGAZIONE: dopo 2 anni il tema del convegno 2010 di “Id-entità mediterranee”, che si svolgerà a Lecce il 30 ottobre 2010, sarà quello della negazione, che verrà esplorato nella sua dimensione più attinente alla relazione a due tra terapeuta e paziente (dimensione della relazione analitica), in quella del gruppo e delle istituzioni (con un richiamo anche al concetto di “assunto di base di omertà”), in quella storico-politica che si traduce nel negare la storia dei genocidi (il negazionismo), ed infine nel suo articolarsi con l’ambiguità nella relazione terapeutica con le vittime della tortura e dei traumi collettivi, ma anche nell’ambito dei gruppi terapeutici transculturali. Il convegno si articolerà in sessioni tematiche secondo il seguente programma:                                         

 

CONVEGNO INTERNAZIONALE

 

ID-ENTITà

MEDITERRANEE

PSICOANALISI

E LUOGHI

DELLA NEGAZIONE

 

Lecce, SABATO, 30 OTTOBRE 2010                                              

 

 

PROGRAMMA PROVVISORIO                                                                            

 

 

Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti

Ore 9.20 saluto delle autorità:

Intervento della Prof.ssa Silvia GODELLI (Assessore al Mediterraneo – Regione Puglia)

Ore 9.30 Sessione: NEGAZIONE E OMERTA’ NEL CAMPO ANALITICO E ISTITUZIONALE

 

Lezione magistrale del prof. Salomon RESNIK (Parigi)

Discutant: Ambra CUSIN (Trieste)

 

Ore 10,30 Sessione: NEGARE IL GENOCIDIO

Relazione di Janine ALTOUNIAN (Parigi)

Discutant:Manuela AVAKIAN (Taranto)

 

Ore 11.30 Relazione programmata di Cosimo TRONO (Parigi)

Ore 12.00 Relazione programmata di Giuseppe LEO (Lecce)

Ore 12.30 Discussione

Ore 13.00 Pausa pranzo

 

Ore 15.00 Sessione: AMBIGUITA’, TRAUMA E TRANSCULTURALITA’

Relazione di Silvia AMATI SAS (Trieste)

Discutant: Nicole JANIGRO (Milano)

 

Ore 16.00 Discussione

Ore 16.30 Conclusione dei lavori (Giuseppe Leo e Cosimo Trono)

 

SEGRETERIA SCIENTIFICA:

Giuseppe Leo (Responsabile scientifico E.C.M.)

c/o Centro di Psicoterapia Dinamica “M. Mancia”- Via Lombardia 18-   73100 LECCE

email: assepsi@virgilio.it

www.freniszero.tk

 

Cosimo Trono

c/o Penta éditions

59, rue Saint-André-des-Arts, 75006 Paris

email : cosimo.trono@wanadoo.fr

 

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA :

Per informazioni relative al convegno, per prenotazioni alberghiere e per le iscrizioni rivolgersi a :

T.A. CONGRESSI & SERVIZI sas

Titti Merenda, Franco Quattrocchi

Via De Rinaldis, n.8 – 73020 Cavallino (Lecce)

Tel./Fax: 0832-091677

Cell.: 333-8600836

email: info@tacongressi.it

 

ISCRIZIONI:

Il numero di posti è limitato: è stata fatta  al Ministero della Salute richiesta di accreditamento ECM per un numero massimo di 70 posti totali (tra Medici e  Psicologi), tuttavia è possibile accogliere un numero massimo di 30 iscrizioni in più, per chi non fosse interessato ai crediti ECM, con una quota di iscrizione ridotta.

 

QUOTE DI ISCRIZIONE (IVA 20% esclusa)

 

Iscrizioni entro il 31.7.2010

Con crediti ECM: euro 65,00.

Senza crediti ECM: euro 40,00.

 

Iscrizioni entro il 30.9.2010

Con crediti ECM: euro 80,00.

Senza crediti ECM: euro 50,00.

 

Iscrizioni dopo il 30.09.2010

Con crediti ECM: euro 100,00.

Senza crediti ECM: euro 60,00.

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO 

Bonifico bancario a favore di “T.A. Congressi & Servizi sas”, BANCO DI NAPOLI,                      IBAN: IT84B0101016020625003214685.  Nella causale del versamento indicare chiaramente nome e cognome dell’iscritto e “ISCRIZIONE CONVEGNO IDENTITA’ MEDITERRANEE”. La copia dell’effettuato bonifico dovrà essere allegata alla scheda di iscrizione e spedita via fax (0832-091677) o per email info@tacongressi.it alla Segreteria Organizzativa. Dati i posti limitati, si consiglia di effettuare l’iscrizione entro il 30.9.2010.

 

SCHEDA DI ISCRIZIONE

clicca qui per scaricarla

 

 

 

 

2)       CINEMA E PSICOANALISI : E’ appena uscito l’ultimo numero monografico della rivista Frenis Zero (numero 14, anno 7, giugno 2010).  Otto psicoanalisti (Alberto Angelini, Ambra Cusin, Pietro Roberto Goisis, Nicole Janigro, Barbara Massimilla, Franca Mazzei, Lella Ravasi e Giuseppe Refolo) e un critico cinematografico (Massimo Maisetti) ci hanno voluto parlare di alcuni film a loro particolarmente cari, prendendo spunto da essi per accennare ad aspetti cruciali della psicoanalisi contemporanea. L’INDICE è al link: www.freniszero.tk  . Si ringrazia sentitamente la rivista Eidos ( www.eidoscinema.it ) ed in particolare Barbara Massimilla per aver consentito  la realizzazione di gran parte  di questo numero di Frenis Zero.

 

 

 

3)        CINEMA E PSICOANALISI (2): nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto il 19 – 20 –21 giugno si svolgerà la rassegna Cinema e Psicoanalisi. Per il programma si veda la pagina delle NOVITA’: www.frenisnews.tk .

 

 

4)       RECENSIONI BIBLIO: a partire dalla pagina delle RECENSIONI bibliografiche ( www.biblios.tk ) potete leggere la presentazione del libro a cura di Chiara Ciampi e Marzia Guarnieri, “Depressione 0-14 anni”(Hygeia Press, 2010).

 

 

     

5)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: www.congresses.tk  ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica.

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 
 
 
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   11.05.2010 

(fonte: Newsletter - A.S.S.E.Psi. NEWS - maggio 2010)

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 1)       CINEMA E PSICOANALISI (1) / INTERVISTA DI BARBARA MASSIMILLA A FRANCESCA COMENCINI: siamo lieti di annunciare che il prossimo numero monografico di Frenis Zero (n. 14, anno VII, giugno 2010) affronterà il tema dei rapporti tra cinema e psicoanalisi, nello spirito che la nostra rivista si propone di esplorare quei “confini” che la psicoanalisi può avere con altri ambiti disciplinari. Come introduzione a questo numero, siamo lieti di ospitare nella nostra intervista questa intervista che Barbara Massimilla, curatrice del numero della Rivista di Psicologia Analitica dedicato a “L’anima dei luoghi” (2009), ha fatto a Francesca Comencini. La regista dello “Spazio bianco” parla del dialogo tra il linguaggio del cinema ed i luoghi dell’identità individuale e collettiva che hanno segnato la propria storia personale. E’ possibile leggere l’intervista a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

2)       CINEMA E PSICOANALISI (2) / L’INQUIETANTE ENIGMA CHE CI ABITA: E’ questo il titolo del libro uscito quest’anno (Ed. Transmedia, Gorizia) e curato da Cristina Bertogna e Ambra Cusin. Esso raccoglie una serie di commenti a film  da parte di psicoanalisti e psicoterapeuti, raccolti “a caldo”, cioè subito dopo la visione in pubblico della pellicola nel corso di rassegne organizzate a Gorizia dai curatori. Abbiamo il piacere di proporre uno di questi commenti, scritto da Ambra Cusin, sul film “Il vento fa il suo giro”(2005) di Giorgio Diritti. Nel film l’arrivo di uno straniero, Philippe, in un paesino italiano permette una riflessione psicoanalitica su ciò che i gruppi vivono come inquietante (l’ “unheimlich” secondo Freud), favorendo la creazione di difese con cui il gruppo rigidamente difende se stesso e i propri confini. La segnalazione del libro e l’articolo di Ambra Cusin è visualizzabile a partire dalla pagina delle SEGNALAZIONI BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm .

3)       ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA: è questo l’ultimo libro pubblicato dalle Edizioni Frenis Zero che ha preso spunto dai temi affrontati nell’omonimo convegno di Lecce del 2008 per ampliarli grazie ai contributi di eminenti psicoanalisti che hanno messo a disposizione i loro scritti per inaugurare un progetto editoriale ed una collana di libri che vorrebbero porre la psicoanalisi e la storia del Mediterraneo ai due poli di una riflessione ‘al confine’ tra psicologia e sociologia, tra psicoterapia degli individui e dei gruppi e clinica delle psicopatologie sociali. Gli autori sono: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth. La scheda del libro la trovate in fondo a questa newsletter. Il libro è visualizzabile come anteprima anche grazie al servizio Google Books cliccando su                             www.id-entitamediterranee.tk .                                                                                                             

Per ordinarlo cliccare su http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=426253 oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

 

4)        PSICOANALISI DELLA VIOLENZA: “Dal conflitto intrapsichico alla violenza relazionale: una prospettiva teorica”. E’ questo il titolo di un intervento di Luca Mazzotta che abbiamo il piacere di pubblicare, leggibile a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

 

5)       RESOCONTI DAI CONVEGNI (1)/ PSICOANALISI E NEUROSCIENZE: alla pagina dei MAITRES A DISPENSER ( http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ) è possibile leggere il resoconto del convegno organizzato dalla S.I.Ps.I.A. a Napoli il 17 aprile scorso e intitolato “Psicoanalisi e neuroscienze: un dialogo possibile”. 

 

 

6)       RESOCONTI DAI CONVEGNI (2)/ LA PRESENZA DELL’ANALISTA NELLA TERAPIA DI BAMBINI E ADOLESCENTI: è questo il titolo del resoconto di Luca Mazzotta del seminario organizzato dall’ASP a Milano il 20 marzo 2010 con R. Goisis e G. Barbieri. Il resoconto è disponibile a partire dalla pagina dei MAITRES A DISPENSER http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm .

 

7)       RECENSIONI BIBLIO: a partire dalla pagina delle RECENSIONI bibliografiche (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm) potete leggere la recensione del libro di Kaechele, Schacter e Thomae    “From psychoanalytic narrative to empirical single case research” (Routledge, 2009).

8)       LETTERATURA E PSICHIATRIA: sempre alla pagina delle SEGNALAZIONI BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm  potete leggere la recensione di Mario Porro del libro di Pierre Guyotat “Coma”.

 

     

9)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

 

A)      Segnalazione del Primo Congresso dell’EFPP – Sezione Coppia e Famiglia: “FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica” (Firenze, 20-22 maggio 2010). Relatori: Rudolf Balmer, Pierre Benghozi, Barbara Bianchini, Rosa Jaitin, Anna Maria Lanza, Jean-G. Lemaire, Pere Llovet, Daniela Lucarelli, Molly Ludlam, Luc Moyson, Elvira Nicolini, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Carles Perez Testor, Philippe Robert, Stanley Ruszczynski, Giuseppe Saraò, Michael Stasch, Simona Taccani, Gemma Trapanese, Giulio Cesare Zavattini. Info: info@quidcom.com .

 

B)      Segnalazione del seminario con Sylvain Missonnier dal titolo “La psicologia clinica perinatale”, organizzato dall’ASP e dalla SPP a Torino il 17 aprile 2010. Info: direttivo.asp@libero.it

 

C)      Segnalazione del convegno “Psicoanalisi e neuroscienze: un dialogo possibile” a Napoli il 17 aprile 2010.

 

D)      Segnalazione seminari su Foucault a Trieste: per informazioni http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

 

 

E)      Segnalazione ciclo di seminari organizzato dall’A.I.Psi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi) sul tema “Padri e figlie. Incroci tra psicoanalisi e letteratura”. Info: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

F)      Ciclo di seminari organizzato dal Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2010. Info: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

G)     Segnalazione ciclo di seminari su “ARTE E PSICOANALISI” organizzato dal Centro Psicoanalitico di Roma.    Info:  http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

H)      A Bari sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione continua organizzato dall’associazione Psiche per il 2010 dal titolo “Fattori curativi in psicoterapia” sotto la direzione di Andreas Giannakoulas.

 

   

2.04.2010 

Segnalazione convegno "Contro il <<sentito dire>>. Omaggio alla memoria di Giovanni Jervis".

26-27 aprile 2010

Aula III - Facoltà di Psicologia I

Via dei Marsi 78 - Roma

Psichiatra e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica, allievo di Ernesto de Martino e collaboratore di Franco Basaglia, Giovanni Jervis è stato uno dei maggiori intellettuali italiani del secondo dopoguerra. Dalla fine degli anni cinquanta fino alla metà degli anni ottanta, le aree principali della sua ricerca sono state la psichiatria (e psicologia) sociale e i fondamenti delle teorie psicoanalitiche. Lo testimoniano testi quali Manuale critico di Psichiatria (1975), e La psicoanalisi come esercizio critico (1989). Dalla metà degli anni ottanta si intensifica la sua esplorazione delle aree di intersezione fra psicologia, sociologia, antropologia e politica. Ne nascono libri come Presenza e identità (1984), Individualismo e cooperazione (2002), e Pensare dritto, pensare storto (2007). In fine, in La razionalità negata (2008), testo scritto in collaborazione con G. Corbellini, Jervis riesaminerà criticamente la validità e l'efficacia delle soluzioni proposte da Basaglia per riformare l'assistenza psichiatrica in Italia.

Programma

Lunedì 26 aprile – 09:00-13:00

Indirizzi di saluto

Luigi Frati, Magnifico Rettore

Maria D’Alessio, Preside della Facoltà di psicologia

Luciana Rita Angeletti, Direttore della Sezione di storia

della medicina

Ore 9:30

Relazione d’apertura

Luciano Mecacci

Giovanni Jervis, un intellettuale del secondo Novecento

Chair: Giacomo Marramao

Ore 10:00 Discussione

Ore 10:15

Dialogo I: Sul «dizionario» del Manuale critico psichiatria

Giovanni de Girolamo 􀀀 Stefano Mistura

Chair: Patrizia Guarnieri

Ore 11:15 Discussione

Ore 11:30 Coffee break

Ore 11:45

Psichiatria I

Luigi Onnis

Giovanni Jervis: coscienza critica

della riforma psichiatrica italiana

Leo Nahon

Jervis e Basaglia: psichiatria come scienza

e psichiatria come arte

Chair: Giovanni de Girolamo

Ore 12:45 Discussione

Lunedì 26 aprile – pomeriggio

Ore 15:00

Psichiatria II

Patrizia Guarnieri

Presente e passato. L’interesse di Jervis

per la storia nella psichiatria

Vincenzo Caretti

Giovanni Jervis e l’antipsichiatria inglese

Antonio Maria Ferro

Il pensiero di Giovanni Jervis sulla relazione d’aiuto:

un importante contributo nella formazione

degli operatori in psichiatria

Chair: Paolo Migone

Ore 16:30 Discussione

Ore 16:45 Coffee break

Ore 17:00

Dialogo II: Ermeneutica e relativismo

Giacomo Marramao 􀀀 Mario Miegge

Chair: Alessandro Pagnini

Ore 18:00 Discussione

Martedì 27 aprile – mattina

Ore 9:00

Psicologia della società e della politica

Luigi Cavallaro

La società degli individui e i suoi dilemmi

Note a margine di «Individualismo e cooperazione»

Gilberto Corbellini

Metodo scientifico, storia, evoluzione e laicità

nella ricerca intellettuale di Giovanni Jervis

Chair: Giorgio Bartolomei

Ore 10:00 Discussione

Ore 10:15

Psicoanalisi

Nino Dazzi

Jervis e i rapporti con la psicoanalisi

e con la psicologia scientifica: un esercizio di rilettura

Alessandro Pagnini

Jervis e l’epistemologia della psicoanalisi

Chair: Vincenzo Caretti

Ore 11:15 Discussione

Ore 11:30 Coffee break

Ore 11:45

Psicoterapia

Giorgio Bartolomei

«La psicoanalisi come esercizio critico»:

una rilettura del testo di Jervis sulla psicoanalisi

come pratica terapeutica

Paolo Migone

Il problema della pluralità dei metodi di ricerca

sul processo in psicoterapia

Chair: Nino Dazzi

Ore 12:45 Discussione

Martedì 27 aprile – pomeriggio

Ore 15:00

Psicologia clinica

Riccardo Williams

Corpo, relazione e patologia:

il contributo di Jervis alla psicologia clinica

Stefano Meacci

Pinocchio e l’identità mancata: il contributo

di Jervis alla psicologia clinica del bambino

Chair: Antonio Maria Ferro

Ore 16:00 Discussione

Ore 16:15 Coffee break

Ore 16:30

Il rapporto con Ernesto de Martino

Clara Gallini

Problematiche efficacie simboliche 􀀀

Con Ernesto de Martino sul terreno del tarantismo

Federico Leoni

La materia dell’umano. Jervis, de Martino, Callieri

Chair: Mario Miegge

Ore 17:30 Discussione

Ore 17:45

Filosofia della psicologia

Mario De Caro

L’illusione della volontà cosciente

e il semicompatibilismo di Jervis

Massimo Marraffa

Precarietà e malafede. Jervis sulle illusioni

della soggettività autocosciente

Chair: Gilberto Corbellini

Ore 18:45 Discussione

Segreteria scientifica e organizzativa:

Gilberto Corbellini

Massimo Marraffa

Riccardo Williams

Informazioni

Ufficio stampa Bollati Boringhieri

Tel. 011 5591713

bollatiboringhieri@stilema-to.it

www.bollatiboringhieri.it

 

  1.04.2010

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - aprile 2010)

 

<<Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

 

 

1)       I NOVANT’ANNI DI SALOMON RESNIK: oggi 1 aprile 2010 lo psicoanalista franco-argentino, da tempo a casa sua in Italia ed in particolare a Venezia, compie novant’anni. Abbiamo voluto festeggiarli proponendovi un suo articolo intitolato “Logiche dell’inconscio?”. L’articolo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm . Inoltre per l’occasione l’editore Cafoscarina di Venezia ha pubblicato il volume curato da Enrico Levis “L’inconscio tra disagio e civiltà” e raccoglie i testi delle due ultime giornate di studio tenutesi all’isola di San Servolo nell’ambito delle attività di ricerca e di formazione del CISPP. Il libro, appartenente alla collana dei Quaderni veneziani, raccoglie una serie di riflessioni che mirano a integrare quanto messo in luce in questi ultimi anni dalla psicoanalisi post-freudiana nonché dalle varie forme artistiche e di pensiero contemporanee di fronte alle mutazioni antropologiche intervenute nel Novecento, con lo sconvolgimento sociale legato alla modernizzazione. Gli autori degli scritti raccolti nel libro sono: Enrico Levis, Salomon Resnik, Fausto Petrella, Stefano Levi Della Torre, Gilberto Sacerdoti, Luigi Gardenal, Mario Morpurgo, Filippo Maria Ferro, Aldo Giorgio Gargani e Luigi Boccanegra.

 

2)       ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA: è questo l’ultimo libro pubblicato dalle Edizioni Frenis Zero che ha preso spunto dai temi affrontati nell’omonimo convegno di Lecce del 2008 per ampliarli grazie ai contributi di eminenti psicoanalisti che hanno messo a disposizione i loro scritti per inaugurare un progetto editoriale ed una collana di libri che vorrebbero porre la psicoanalisi e la storia del Mediterraneo ai due poli di una riflessione ‘al confine’ tra psicologia e sociologia, tra psicoterapia degli individui e dei gruppi e clinica delle psicopatologie sociali. Gli autori sono: J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth. La scheda del libro la trovate in fondo a questa newsletter.                           Per ordinarlo cliccare su http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=426253 oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

 

3)       CINEMA E PSICOANALISI: venerdì 16 aprile il Festival del Cinema Europeo di Lecce ospiterà un incontro-lezione, realizzato in collaborazione con Frenis Zero,  su “Psichiatria e cinema” e su “Psicoanalisi e cinema”, nell’ambito del quale verrà proiettato il film “Lo schermo opaco” di Giuseppe Riefolo e di Paolo Boccara. Relatori: Giuseppe Guario, Giuseppe Leo e Giuseppe Riefolo. L’appuntamento è dalle ore 9.00 alle ore 17.00 del 16 aprile presso il Cinema Santalucia di Lecce. Info: http://festivaldelcinemaeuropeo.it

 

 

 

4)       I PRIMI CONTATTI CON LO PSICOTERAPEUTA: siamo lieti di presentare questo articolo di Stefano Benegiamo, psicoterapeuta di Lecce, che delinea un excursus storico sulle problematiche connesse con l’area di primo contatto con l’analista e con lo psicoterapeuta. L’articolo è disponibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm  .

 

 

5)       PATOBIOGRAFIE - LA MALATTIA DI DARWIN: dopo il 2009 dedicato alle celebrazioni darwiniane, riproponiamo il testo di P. B. Medawar che tenta di rispondere alla questione se la polimorfa sintomatologia somatica lamentata da Darwin, sin dall’età di quarant’anni, potesse ascriversi ad una patologia organica o a una sofferenza nevrotica. Il testo è visualizzabile a partire dalla pagina delle NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

6)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: a partire dalla pagina delle RECENSIONI bibliografiche (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm) potete leggere la recensione di Francesco Cassata del libro “Il museo di antropologia criminale Cesare Lombroso”.

 

 

7)       LETTERATURA E PSICHIATRIA: sempre alla pagina delle SEGNALAZIONI BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm  potete leggere la recensione di Mario Porro del libro di Pierre Guyotat “Coma”.

 

      

8)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditati concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

 

A)      Segnalazione del Primo Congresso dell’EFPP – Sezione Coppia e Famiglia: “FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica” (Firenze, 20-22 maggio 2010). Relatori: Rudolf Balmer, Pierre Benghozi, Barbara Bianchini, Rosa Jaitin, Anna Maria Lanza, Jean-G. Lemaire, Pere Llovet, Daniela Lucarelli, Molly Ludlam, Luc Moyson, Elvira Nicolini, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Carles Perez Testor, Philippe Robert, Stanley Ruszczynski, Giuseppe Saraò, Michael Stasch, Simona Taccani, Gemma Trapanese, Giulio Cesare Zavattini. Info: info@quidcom.com .

 

B)      Segnalazione del seminario con Sylvain Missonnier dal titolo “La psicologia clinica perinatale”, organizzato dall’ASP e dalla SPP a Torino il 17 aprile 2010. Info: direttivo.asp@libero.it

 

C)      Segnalazione del convegno “Psicoanalisi e neuroscienze: un dialogo possibile” a Napoli il 17 aprile 2010.

 

D)      Segnalazione seminari su Foucault a Trieste: per informazioni http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

 

 

E)      Segnalazione ciclo di seminari organizzato dall’A.I.Psi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi) sul tema “Padri e figlie. Incroci tra psicoanalisi e letteratura”. Info: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

F)      Ciclo di seminari organizzato dal Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2010. Info: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

G)     Segnalazione ciclo di seminari su “ARTE E PSICOANALISI” organizzato dal Centro Psicoanalitico di Roma.    Info:  http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

H)      A Bari sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione continua organizzato dall’associazione Psiche per il 2010 dal titolo “Fattori curativi in psicoterapia” sotto la direzione di Andreas Giannakoulas.

 

 

 

 

 

 

SEGNALAZIONE dell’USCITA del LIBRO:

 

J. Altounian   S. Amati Sas  M. Avakian   W. Bohleber

M. Breccia   A. Coen   A. Cusin   G. Dana   J. Deutsch

S. Fizzarotti Selvaggi   Y. Gampel   H. Halberstadt-Freud

N. Janigro   R. Kaës   G. Leo   M. Maisetti   F. Mazzei

M. Ritter   C. Trono   S. Varvin   H.-J. Wirth

ID-ENTITA’ MEDITERRANEE.

PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA

a cura di Giuseppe Leo

prefazione di Nicole Janigro

Edizioni Frenis Zero – collana “Id-entità mediterranee”- 2010 – pagg. 520 - € 30,00

 

 

 

Questo libro raccoglie scritti di psicoanalisti (italiani e stranieri), ma anche di personalità della cultura sul tema dei luoghi della memoria collettiva nel Mediterraneo e dei loro rapporti con i traumi sociali e la loro trasmissione transgenerazionale dal punto di vista della riflessione psicoanalitica. 

 

INDICE

 

Ringraziamenti del curatore                          

 Prefazione di Nicole Janigro                          

 <<Luoghi della memoria, traumi collettivi e disagi delle id-entità del Mediterraneo>> di Giuseppe Leo                                             

<<Il disagio del mondo moderno, i fondamenti della vita psichica ed il quadro metapsichico della sofferenza contemporanea>> di René  Kaës                                         

 <<Le immagini e le parole. Un percorso su una via di ritorno dall’esilio>> di Marina Breccia              

 Sezione: LA PSICOANALISI E I DISAGI DELLE CIVILTà MEDITERRANEE

 <<Invisibilità di un disagio>> di Ambra Cusin     

<<Paesaggi in mutazione: dalla pace alla guerra, dalla guerra alla pace>> di Nicole  Janigro   

 <<Vostro il delitto, nostro il castigo: sradicati dall’Ararat, accolti nella culla mediterranea>> di Manuela Avakian                                       

<<Un’emozione indelebile insiste nel volersi scrivere>> di Janine Altounian                   

Sezione: PSICOANALISI, TRAUMA E   TRASMISSIONE TRANSGENERAZIONALE

 <<Ricordare, trauma e memoria collettiva. La lotta per il ricordare in psicoanalisi>> di Werner Bohleber                                        

<<Trauma e resilienza>> di Sverre Varvin         

 <<L’ambiguità come difesa in condizioni di trauma estremo>> di Silvia Amati Sas         

 <<Lealtà scisse nei figli della terza generazione dei nazisti. Il caso di Lisa>> di Hendrika Halberstadt-Freud       

 <<Ritorno a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e sulla guarigione>> di Maria Ritter                                                

Sezione: I DISAGI DELLE CIVILTà MEDIO-ORIENTALI

 <<Esplorazioni psicoanalitiche sulla crisi medio-orientale>> di Yolanda Gampel               

<<Riflessioni psicoanalitiche su Israele e l’assedio di Gaza>> di Judith Deutsch               

 <<Ricordare, ripetere e non elaborare: sulla possibilità di interagire nel conflitto israelo-palestinese>> di Hans-Jürgen Wirth                                    

 Sezione: PSICOANALISI, MEMORIA ED ARTE

 <<Alla ricerca del Sé tra le pieghe della memoria>> di Franca Mazzei           

 <<I luoghi del sogno e della memoria nel cinema>> di Massimo Maisetti      

<<Medea… un’identità altra>> di Santa Fizzarotti Selvaggi      

 Sezione: LA VERGOGNA E IL TRANSFERT

 <<La vergogna nel transfert>>  di Cosimo Trono        

 <<Ho la vergogna>> di Abram Coen               

 <<Fra-i-due, o la vergogna vinta dalla collera>> di Guy Dana                       

 

Per ordinare il libro: clicca su http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=426253 oppure su Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

 

Newsletter en français: notre newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) sera envoyée à tous qui en demanderont (le formulaire est à la page web : http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm ).   

1)       Au lien de Frenis Zero (http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm) Vous pouvez lire le sommaire du Numero 13, an 7 (janvier 2010) de notre journal, dédié au sujet de <<Malaise des Cultures>>. Les articles, en italien et en anglais, seront publiés en version complète dans un  livre à paraître et édité par Frenis Zero.

 

2)       Au lien de “Thalassa. Portolano of Psychoanalysis » (http://web.tiscali.it/frenis0/portolanonews.htm ) Vous pouvez lire  les newsletters de SerPsy List et de Carnet-Psy (en français),  de l’ « Osservatorio Balcani » (en italien) et de l’« International Psychoanalysis » (en anglais).

 

3)       Nouvelle parution chez les Editions Penta : « IL N’Y A PLUS DE HONTE DANS LA CULTURE », sous la direction de Cosimo Trono et Eric Bidaud, 190 pages, 19 €.  Pour commander en ligne : www.editions-harmattan.fr

 

PRESENTATION : Si la création en psychanalyse renvoie à la sublimation, elle se réfère

également à la honte, concept inexistant dans l'oeuvre de Freud, et

pourtant essentiel pour comprendre Der Dichter und das Phantasieren

(Le créateur littéraire et le fantasmer). C'est dans ce texte de 1908 que

Freud parle le mieux du processus créatif. Notamment lorsqu'il écrit que

le poète nous permet de jouir de nos fantaisies "sans scrupules (Vorwurf)

et sans honte (Schämen)".

Lacan a affirmé qu’« il n’y a plus de honte » ; dans notre culture

ajouterons-nous. Quelle place accorder de nos jours, plus d’un siècle après

l'article de Freud, au binôme honte/création tant en psychanalyse que dans

la mouvance artistique, dans la littérature, la pensée philosophique, les

phénomènes de société ainsi que dans les malaises de notre culture ?

Ce livre se propose d’en relever - et révéler aussi - les contours : comme à l'intérieur d'une mine d'où la

psychanalyse extrairait les matériaux nécessaires à son dynamisme théorico-clinique et à sa pérennité

discursive.

Venus d’horizons et de disciplines différents : philosophie, art, psychologie clinique, psychanalyse,

psychiatrie ; d’institutions psychanalytiques diverses (Espace Analytique, Société Italienne de Psychanalyse,

Le Questionnement Psychanalytique, Fondation Européenne pour la Psychanalyse, Inter-associatif Européen

de Psychanalyse) ; ainsi que de lieux linguistiques et géographiques frontaliers (belges, suisses, français et

italiens), ce volume exprime des points de vue subjectifs et institutionnels qui éclairent les confins de la notion

de Honte et de ses articulations conceptuelles comme le ferait, sur le plan historique, artistique et métaphorique, le regard plongeant et fasciné depuis une terrasse romaine.

 

TABLE DES MATIERES

Exergue Martine Broda Grand jour

Cosimo Trono

Ouverture

Psychanalyse et théorie

Andrea, B., Baldassarro

Brève anthologie psychanalytique de la honte et de

la pudeur

Eric Bidaud

Honte du corps et formations esthétiques

Gérard Pommier

La honte, sans nom...

Philosophie

André Jacob

Où est la honte aujourd’hui ?

Tony Brachet

Honte au logis

Psychanalyse et clinique

Amalia Giuffrida

Femme pourquopi as-tu honte ? ou de l’érotisation

de la honte

Daniel Bonetti

Oser la langue qui bafouille

Marina Breccia

La honte : entre sentiment et scission

Art

Yves Dana

Entre atomisation et libération, l’abolition de la

honte dans le champ artistique

Psychanalyse et littérature

Giuseppe Leo

La honte et l’âge dangereux

Silvia Lippi

Honte, perversion, et les femmes de Bataille

Andrea Baldassarro

Don Juan sans culpabilité et sans honte

Christian Fierens

Le noeud de la honte, une confession de Joyce ?

Sabine Parmentier

Gabriele d’ Annunzio sans honte

Cosimo Trono

Fragments d’hontologie psychanalytique

La honte de I. Bergman, L’Enfer de Dante,

M’ Palermu d’Emma Dante

Les auteurs 

Newsletter in English: our newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) will be sent to everyone who requests it (the form is at the link http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm

 

 

1)       We  are glad to announce the issue of the last book (in Italian) published by Edizioni Frenis Zero: “ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA”, G. Leo (ed.), writings by J. Altounian, S. Amati Sas, M. Avakian, W. Bohleber, M. Breccia, A. Coen, A. Cusin, G. Dana, J. Deutsch, S. Fizzarotti Selvaggi, Y. Gampel, H. Halberstadt-Freud, N. Janigro, R. Kaës, G. Leo, M. Maisetti, F. Mazzei, M. Ritter, C. Trono, S. Varvin e H.-J. Wirth., pp. 520, € 30,00.

 

2)       We are glad to announce the issue of the last number (N.13,      january 2010) of our journal “Frenis Zero”, whose subject is “Discomfort of Cultures”. The table of contents is at url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm

3)       In “Tatiana Rosenthal’s web site” (url: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/rosenthalnews.htm ) you can read the paper “History of the Unconscious in Soviet Russia”.

 

4)       In the Revue of Evolutionary Neuro-psychoanalysis you can find the Italian version of Walker’s & Stickgold’s paper “Sleep, memory and plasticity”.

 

La prossima newsletter verrà inviata nel mese di Maggio 2010

Cordiali saluti e auguri di Buona Pasqua.

 ► La prochaine newsletter sera envoyée à Mai 2010

Cordiales salutations et joyeuses Paques.

 ► The next newsletter is on May 2010

Best regards and happy Easter.

 

 

Giuseppe Leo

Direttore Responsabile (Editor) rivista di psicoanalisi applicata Frenis Zero>>

 
  25.03.2010

Segnalazione seminari su Foucault:

Ciclo seminariale

Michel Foucault. Il coraggio della verità

Dieci incontri dal 16 aprile al 18 giugno 2010, ogni venerdì alle ore 16, 
presso l'Università di Trieste, androna Campo Marzio 10, Sala Atti.
Programma

6 aprile Pier Aldo Rovatti (Trieste), "Quel poco di verità e quel poco di vita"

23 aprile Mario Galzigna (Venezia), "Parresia e processi di soggettivazione"

30 aprile Mauro Bertani (Reggio Emilia), "Foucault filosofo morale"

7 maggio Edoardo Greblo (Trieste), "Foucault e l'illuminismo"

14 maggio Raoul Kirchmayr (Trieste), "Giochi di verità" (aula B)

21 maggio Giovanna Gallio (Trieste), "Come si entra nella città"

28 maggio Massimiliano Nicoli (Trieste), "La verità è un altro"

4 giugno Judith Revel (Parigi), "Inventare se stessi. Una genealogia della militanza"

11 giugno Mario Colucci (Trieste), "Cura di sè ed esercizi di verità"

18 giugno Alessandro Dal Lago (Genova), "La critica è una questione morale"


 

La partecipazione al seminario è gratuita e aperta a tutti. 
Per informazioni, info@filolab.it

 

 

17.03.2010

Recensione di Francesco Cassata del libro "Il museo di antropologia criminale <<Cesare Lombroso>>".

clicca qui per leggere la recensione

 

  4.03.2010

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - marzo 2010)

<<Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et Mesdames 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

 

 

1)       PSICOANALISI E INTERCULTURALITA’: siamo lieti di presentare l’articolo di Lidia Tarantini, analista dell’AIPA, intitolato “La funzione analitica nel confronto interculturale”. L’autrice è da anni impegnata in un’attività professionale come analista a Tunisi ed è promotrice del progetto ETNA di etnopsicologia analitica.  E’ possibile leggerlo alla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

2)       ARTE E MEMORIA COLLETTIVA: è ancora in corso a Venezia (all’Istituto Veneto) la mostra “Estreme figure” dedicata a Zoran Music, artista che ha dedicato alcune sue opere agli orrori di Dachau. Una presentazione della mostra è disponibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm  .

 

3)       RECENSIONE del libro di Thomas Ogden “REDISCOVERING PSYCHOANALYSIS”(Routledge, 2009): è accessibile a partire dalla pagina delle SEGNALAZIONI BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm .

 

4)       SEGNALAZIONE dell’uscita del libro di Santa Fizzarotti Selvaggi “…DELL’INTIMITA’ DELL’ESSERE. TRA MALATTIA E SALUTE”(Schena Editore, 2009): è accessibile a partire dalla pagina BIBLIO: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm .

 

5)       TATIANA ROSENTHAL AND THE ‘PSYCHOSUICIDERS’: prosegue la pubblicazione sul sito dedicato a questa pioniera della psicoanalisi russa, morta suicida nel 1920, di articoli in inglese sul contesto socio-politico che portò, nella prima metà degli anni ’20, a vedere la psicoanalisi prima emarginata e poi ufficialmente bandita dallo Stato Sovietico. “HISTORY OF THE UNCONSCIOUS IN SOVIET RUSSIA” è l’ultimo articolo che potete leggere a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/rosenthalnews.htm .

     

6)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

A)      Sono ancora aperte le iscrizioni alla  Seconda edizione del Corso Clinico-Pratico di Psicopatologia e Psicoterapia che si tiene a Lecce nella nostra sede, sotto la supervisione di Claudio G. Galliano Auletta. Come la prima edizione che ha ottenuto 48 crediti ECM, ripeteremo la stessa formula con 10 incontri a cadenza mensile. Per informazioni ed iscrizioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa ai recapiti presenti in questa newsletter.

 

B)      Segnalazione del Primo Congresso dell’EFPP – Sezione Coppia e Famiglia: “FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica” (Firenze, 20-22 maggio 2010). Relatori: Rudolf Balmer, Pierre Benghozi, Barbara Bianchini, Rosa Jaitin, Anna Maria Lanza, Jean-G. Lemaire, Pere Llovet, Daniela Lucarelli, Molly Ludlam, Luc Moyson, Elvira Nicolini, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Carles Perez Testor, Philippe Robert, Stanley Ruszczynski, Giuseppe Saraò, Michael Stasch, Simona Taccani, Gemma Trapanese, Giulio Cesare Zavattini. Info: info@quidcom.com .

 

C)      IL CORPO IN PSICOANALISI E IN PSICODRAMMA ANALITICO (Roma, 6-7 marzo 2010). Relatori: Mahmoud Sami-Ali, Luigi Aversa, Fabiola Fortuna, Raimondo Michetti, Renato Gerbaudo, Moreno Blascovich, Massimo Pietrasanta, Paola Cecchetti, Roberto Pani, Cinzia Carnevali, Antonia Guarini, Carmen Tagliaferri, Laura Scotti, Luigi Solano, Mario Rinasco, Francesco Montecchi, Claudio Merlo, Lidia Tarantino. Info: n.brancaleoni@alice.it

 

D)      LA PRESENZA DELL’ANALISTA NELLA TERAPIA DI BAMBINI E ADOLESCENTI: secondo seminario 2009-2010 organizzato dall’ASP a Milano il 20 marzo 2010. Relatori: Giuliana Barbieri e P. Roberto Goisis. Info: direttivo.asp@libero.it .

 

E)      La SIPRE organizza a Milano per il 6 marzo 2010 un incontro con Darlene B. Ehrenberg. Tema dell'incontro:
 Lo studio dell'interazione consente di gettare uno sguardo nuovo sulla relazione tra paziente e terapeuta, colti nel loro essere e porsi "per come sono e per come possono nella vicenda del legame tra loro". Abbandonato oramai da tempo lo schema oggettivante che voleva il paziente bisognoso di cura e l'analista dispensatore di rimedio, con l'interesse per l'esplorazione dei fenomeni interattivi tra due persone che si auto e mutuo regolano (Beebe, Lachman), la psicoanalisi trova una via stimolante per tradurre le moderne consapevolezze epistemologiche in una prassi.
 Darlene B. Ehrenberg mette a fuoco una chiara distinzione epistemica tra teoria della tecnica analitica, che ha le sue radici nell'agire conscio e intenzionale del terapeuta, e teoria dell'azione terapeutica, che si fonda sull'interazione comunicativa, affettiva, partecipativa nella coppia analitica. Con straordinaria sensibilità clinica e umana, mostra le potenzialità cliniche di un lavoro analitico che elegge l'interazione e la sua analisi a metodo di cura.

F)       Segnalazione ciclo di seminari organizzato dall’A.I.Psi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi) sul tema “Padri e figlie. Incroci tra psicoanalisi e letteratura”. Info: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

G)     Ciclo di seminari organizzato dal Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2010. Info: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

H)      Segnalazione ciclo di seminari su “ARTE E PSICOANALISI” organizzato dal Centro Psicoanalitico di Roma.    Info:  http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

I)         Segnalazione dell’evento organizzato dall’Associazione Italiana di Psicologia Clinica a Firenze per il 20 marzo dal titolo “La psicoterapia dell’adolescente come supporto allo sviluppo” con Alfio Maggiolini. Info: info@aipcp.it .

J)       A Bari sono aperte le iscrizioni per il corso di formazione continua organizzato dall’associazione Psiche per il 2010 dal titolo “Fattori curativi in psicoterapia” sotto la direzione di Andreas Giannakoulas.>>

 

 

  10.02.2010

Segnalazione dell'uscita del libro "Pharmakos"(Bolis Edizioni, 2009).

clicca qui per leggere l'articolo di Gianangelo Palo "Tra il simbolico, il sacro e l'analitico" tratto dal libro.

 

  10.02.2010

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi NEWS - febbraio 2010)

Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et Mesdames 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

 

 

1)       TRA IL SIMBOLICO, IL SACRO E L’ANALITICO: è il testo che Gianangelo Palo ha scritto a corredo del bel volume intitolato “Pharmakos” (Bolis Edizioni, 2009) che raccoglie anche le foto di Gianluca Camporesi relative all’omonimo spettacolo teatrale.  E’ possibile leggerlo alla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

 

2)       MAITRES A DISPENSER: in questa pagina dei resoconti dei convegni (consultabile all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ) è possibile leggere la prima parte del resoconto dell’incontro con Joseph Lichtenberg tenutosi a Milano il 6 febbraio 2010, organizzato dall’ISIPSE di Milano. “Vecchie e nuove spiegazioni dell’azione terapeutica”  è stato il titolo dell’intervento dell’analista di Washington.

     

3)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

 

A)      Sono aperte le iscrizioni alla  Seconda edizione del Corso Clinico-Pratico di Psicopatologia e Psicoterapia che si tiene a Lecce nella nostra sede, sotto la supervisione di Claudio G. Galliano Auletta. Come la prima edizione che ha ottenuto 48 crediti ECM, ripeteremo la stessa formula con 10 incontri a cadenza mensile. Per informazioni ed iscrizioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa ai recapiti presenti in questa newsletter.

 

B)      Segnalazione del Primo Congresso dell’EFPP – Sezione Coppia e Famiglia: “FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE: una sfida per la psicoterapia psicoanalitica” (Firenze, 20-22 maggio 2010). Relatori: Rudolf Balmer, Pierre Benghozi, Barbara Bianchini, Rosa Jaitin, Anna Maria Lanza, Jean-G. Lemaire, Pere Llovet, Daniela Lucarelli, Molly Ludlam, Luc Moyson, Elvira Nicolini, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Carles Perez Testor, Philippe Robert, Stanley Ruszczynski, Giuseppe Saraò, Michael Stasch, Simona Taccani, Gemma Trapanese, Giulio Cesare Zavattini. Info: info@quidcom.com .

 

C)      IL CORPO IN PSICOANALISI E IN PSICODRAMMA ANALITICO (Roma, 6-7 marzo 2010). Relatori: Mahmoud Sami-Ali, Luigi Aversa, Fabiola Fortuna, Raimondo Michetti, Renato Gerbaudo, Moreno Blascovich, Massimo Pietrasanta, Paola Cecchetti, Roberto Pani, Cinzia Carnevali, Antonia Guarini, Carmen Tagliaferri, Laura Scotti, Luigi Solano, Mario Rinasco, Francesco Montecchi, Claudio Merlo, Lidia Tarantino. Info: n.brancaleoni@alice.it

 

D)      LA PRESENZA DELL’ANALISTA NELLA TERAPIA DI BAMBINI E ADOLESCENTI: secondo seminario 2009-2010 organizzato dall’ASP a Milano il 20 marzo 2010. Relatori: Giuliana Barbieri e P. Roberto Goisis. Info: direttivo.asp@libero.it .

 

E)      La SIPRE organizza a Milano per il 6 marzo 2010 un incontro con Darlene B. Ehrenberg. Tema dell'incontro:
 Lo studio dell'interazione consente di gettare uno sguardo nuovo sulla relazione tra paziente e terapeuta, colti nel loro essere e porsi "per come sono e per come possono nella vicenda del legame tra loro". Abbandonato oramai da tempo lo schema oggettivante che voleva il paziente bisognoso di cura e l'analista dispensatore di rimedio, con l'interesse per l'esplorazione dei fenomeni interattivi tra due persone che si auto e mutuo regolano (Beebe, Lachman), la psicoanalisi trova una via stimolante per tradurre le moderne consapevolezze epistemologiche in una prassi.
 Darlene B. Ehrenberg mette a fuoco una chiara distinzione epistemica tra teoria della tecnica analitica, che ha le sue radici nell'agire conscio e intenzionale del terapeuta, e teoria dell'azione terapeutica, che si fonda sull'interazione comunicativa, affettiva, partecipativa nella coppia analitica. Con straordinaria sensibilità clinica e umana, mostra le potenzialità cliniche di un lavoro analitico che elegge l'interazione e la sua analisi a metodo di cura.

F)       Segnalazione ciclo di seminari organizzato dall’A.I.Psi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi) sul tema “Padri e figlie. Incroci tra psicoanalisi e letteratura”. Info: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

G)     Ciclo di seminari organizzato dal Centro Fiorentino di Psicoanalisi per il 2010. Info: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

      H)  Segnalazione ciclo di seminari su “ARTE E PSICOANALISI” organizzato dal Centro Psicoanalitico di Roma.    Info:  http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

4)       RECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE: dalla pagina visualizzabile al link http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm potete leggere le segnalazioni e recensioni dei seguenti libri:

In particolare segnaliamo L’ANIMA DEI LUOGHI, il numero della Rivista di Psicologia Analitica il cui editoriale, scritto da Barbara Massimilla, siamo lieti di riprodurre in Frenis Zero.

 

 
  24.01.2010

In occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA 2010 siamo lieti di pubblicare:

 A) "IL PANE ZINGARO" di Predrag Matvejevic

 

clicca quiper accedere alla pagina

B) "OLTRE LA MEMORIA C'E' LA STORIA" di Sergio Luzzatto

clicca quiper accedere alla pagina

 
  10.01.2010

Segnalazione dell'articolo "L'Italia dei matti da slegare"

clicca quiper accedere alla pagina 

 

 

7.01.2010

Ultima Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS-  dicembre 2009): MALESSERE DELLE CULTURE

<<Cari Signori e Signore/ Dear Sirs and Madames/ Cher(e)s Messieurs et Mesdames 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

 

 

1)       Abbiamo il piacere di annunciare l’uscita del numero monografico (n. 13, anno VII, gennaio 2010) dedicato al “Malessere delle Culture”. Il  SOMMARIO   è accessibile dalla pagina: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm Si tratta di un numero a cavallo tra psicoanalisi e antropologia, i cui topics sono la multiculturalità, il rapporto tra psicoanalisi e geopolitica (ad es. le implicazioni della caduta del muro di Berlino), la guerra, la violenza di Stato e le violenze collettive, ecc..

     

       Dall’Editoriale: (…) Come scrive Silvia Amati Sas nel suo testo, che abbiamo il piacere di pubblicare in questo numero di Frenis Zero, intitolato “L’ambiguità come difesa in condizioni di trauma estremo”, <<la trans-soggettività può essere compresa come la condivisione di contesti istituzionali comuni (Legge, Stato, ecc.) o di regole culturali (ad esempio, la proibizione dell’incesto), che offrono regole di convivenza e certezze basilari. A livello affettivo, possiamo mettere in relazione la trans-soggettività con sentimenti e illusioni condivisi di fede (sicurezza) o di catastrofe (perdita della fede) provocate dal perdurare o dallo scomparire di contesti reali o di riferimenti simbolici significativi>>(Amati Sas., 2010). La trans-soggettività è uno dei tre “spazi della soggettività” (qui l’autrice fa riferimento alla Puget e a Berenstein): l’intra-soggettività (la relazione tra l’io e gli oggetti interni), l’inter-soggettività (i legami tra il soggetto e l’”altro” o gli altri della realtà esterna), la trans-soggettività (i legami tra il soggetto e il contesto sociale condiviso). I traumi sociali vanno a ledere in primis questo livello trans-soggettivo. Si pensi alle pratiche di tortura cui sono sottoposti certi cittadini in certi Stati: per lo psicoanalista che si trova a trattare soggetti traumatizzati da pratiche di tortura è necessario modificare certe consuete premesse (teoriche o tecniche), partendo dall’assunto che <<la tortura è uno strumento organizzato da poteri socio-politici, il cui scopo principale è quello di provocare paura catastrofica e conseguenze traumatiche ad un insieme di persone o a un’intera popolazione>>(Amati Sas, 2010). E così prosegue l’autrice:<<Il rischio che dobbiamo evitare è di descrivere la tortura con concetti apparentemente ovvii (come, ad esempio, quello di sado-masochismo) senza collocarla in un contesto istituzionale di obbedienza agli ordini e di permesso a compiere azioni crudeli concesso dalle organizzazioni di potere ai propri agenti>>(Amati Sas, 2010). Da queste premesse la Amati Sas parte per delineare il ruolo che l’”ambiguità difensiva” ha non solo nelle vittime della tortura, ma anche nel più ampio contesto dei cittadini non coinvolti direttamente da essa, sospinti e incoraggiati dal regime a ricoprire un ruolo di implicito consenso conformistico.

Partendo da un’identica prospettiva trans-soggettiva (richiamandosi esplicitamente alla Amati Sas e a Bleger), Anna Sabatini Scalmati nel suo articolo “Terrorismo come patologia psico-sociale” ci consegna un lavoro densissimo di approfondimenti teorici (si veda il paragrafo dedicato a “Il trans-soggettivo: uno scenario interpretativo”), di riflessioni personali (distillate da una casistica clinica personale) su un ambito apparentemente “s-confinato” che l’autrice, in modo ammirevole, riesce a ricondurre a dei confini ben delineati e rigorosi. <<La centralità della conflittualità emotiva del pensiero kleiniano; la teorizzazione di Bleger (…); le testimonianze, le elaborazioni cliniche dei sopravvissuti ai campi di sterminio e a lunghe reclusioni; le riflessioni teorico-cliniche degli analisti del latino America e quelle successive all’11 settembre; gli studi sul trauma catastrofico, la fondamentale riflessione di Franco Fornari sul tema della guerra e la mia esperienza clinica, mi sollecitano a rivolgere l’attenzione ai nodi di odio e di vendetta (…) che, acutizzati dal crollo delle Torri Gemelle, legano e contrappongono l’Occidente al mondo islamico>>(Sabatini Scalmati, 2010). L’humus che prepara il terrorismo viene colto nell’ambiguità socio-politica (compresenza di democrazia e apartheid, di orrore e spettacolo di un’apparente normalità sociale), nelle ambiguità delle memorie collettive, sempre più nazionalistiche e meno condivisibili, e nella genesi di “gruppi sigillo” che, come gruppi simbiotici (Bleger), sono cementati da <<una dura disperazione, una nube depressiva che traccia panorami di apocalittico nichilismo (…)>>(ibidem). In tale gruppo, che è <<primitivo, omofilo, misogino, chiuso all’interno di un orizzonte schizo-paranoide>>(ibidem), <<la capacità di pensare, possibile freno all’azione, viene sostituita da un abbraccio con un dio che fa propri i torti subiti dai suoi fedeli e promette giustizia>>(ibidem).

Anche altri regimi dittatoriali hanno condizionato la riflessione psicoanalitica nel secolo passato: si pensi a quelli comunisti di “oltre Cortina” che proprio venti anni fa si sono irreversibilmente dissolti. In questo numero di Frenis Zero dedicato al “Malessere delle culture” abbiamo pubblicato due contributi riguardanti la riflessione psicoanalitica su questa area al confine tra soggetto e istituzioni totalitarie di tipo comunista: l’articolo di Michael Šebek “Porte che cerchiamo di aprire. Totalitarismo e psicoanalisi” e quello di Gerhard Schneider “L’oggetto perduto – l’oggetto recuperato”. Mentre quest’ultimo prende spunto dal film “Good-bye Lenin” di Wolfgang Becker per parlare di ciò che può significare, da un punto di vista psicoanalitico, la caduta di un confine politico (il Muro di Berlino), vorrei soffermarmi sull’articolo dello psicoanalista ceco in quanto, a mio avviso, risulta paradigmatico di questo modo di riflettere psicoanaliticamente su quest’area intermedia “trans-soggettiva” che l’autore connota come <<un contributo ad una psicologia sociale psicoanalitica>>(Šebek, 2010).Le “porte” a cui fa riferimento il titolo dell’articolo sono sia quelle chiuse, appartenenti a quel <<mondo esterno (…) diviso in senso verticale dalla Cortina di Ferro>>(ibidem) per cui <<la parte totalitaria del mondo era divisa in senso orizzontale in un piano “alto” ufficiale e formale ed in un piano “sotterraneo” non ufficiale, informale che conteneva la maggior parte della vita reale e privata della gente>>, non solo le porte chiuse degli studi professionali degli psicoanalisti, costretti ad esercitare clandestinamente, ma anche quelle dei singoli individui alle prese, nella loro psiche, con degli “oggetti totalitari”, ostacolanti o comunque condizionanti il processo di libere associazioni. L’autore pone una serie di questioni su come si potessero integrare i livelli, già menzionati, intra-, inter- e trans-soggettivo in quel preciso contesto storico-politico (la Cecoslovacchia comunista). Gli oggetti totalitari erano solo esterni (livello trans-soggettivo) o avevano anche la loro esistenza interna (livello intra-soggettivo)? Il paziente si sentiva abbastanza sicuro col suo analista (livello inter-soggettivo), il quale era inevitabilmente una parte della realtà esterna per lui (livello trans-soggettivo)? Quanto dovevano il paziente e l’analista negare la realtà totalitaria (livello trans-soggettivo comune ai due) per poter lavorare insieme all’interno del processo psicoanalitico così complesso (livello inter-soggettivo)? L’autore ceco, partendo da queste domande, arriva a porre questioni che si pongono su un livello ancor più teorico, arrivando a interrogarsi sul ruolo che nella psicoanalisi contemporanea abbia la realtà esterna. <<(…) l’importanza della realtà esterna>> scrive <<non dice un granché del concetto della realtà esterna. Facilmente diveniamo confusi se gli aspetti epistemologici sono definiti in modo impreciso. (…) se crediamo che la psicoanalisi possa soddisfare i criteri della scienza odierna, in modo più o meno tacito implichiamo il fatto che stiamo usando la situazione clinica come la realtà esterna, come l’oggetto delle nostre osservazioni; ed inferiamo le nostre ipotesi teoriche da queste osservazioni, e modifichiamo le nostre teorie in relazione ai nostri cambiamenti nell’interpretazione dei dati osservativi>>(Šebek, 2010). Per Šebek i concetti psicoanalitici della realtà esterna sono limitati agli oggetti primari (secondo la tradizionale importanza accordata dalla psicoanalisi alle relazioni precoci nella formazione della personalità), ma a suo parere bisognerebbe introdurre come rilevanti altri oggetti e altri spazi.<<Concetti quali “un mondo diviso”, “confini”, “porte”, “guardiani”, “superficiale-sotterraneo”, e naturalmente la possibilità o l’impossibilità di movimento tra vari spazi, possono essere interessanti per il pensiero psicoanalitico e ci possono essere anche d’aiuto nel vedere meglio ciò che accade nel processo psicoanalitico>>(Šebek, 2010).

(…) In questa area intermedia di riflessione psicoanalitica tra soggettività e cultura, in un ambito disciplinare ugualmente correlato con la violenza collettiva, si colloca anche il contributo di Yolanda Gampel che abbiamo il piacere di cogliere in questo numero monografico di Frenis Zero. L’analista israeliana nel suo testo “Esplorazioni psicoanalitiche sulla crisi medio-orientale”, che è una rielaborazione della conferenza che l’autrice presentò a Pisa nel giugno 2008, illustra un progetto di lavoro in comune (chiamato “imut” che in ebraico significa “confronto”) che, durante l’Intifada del 1989, cominciò a coinvolgere professionisti della salute mentale israeliani e palestinesi. Esso ebbe tre fasi che risentirono inevitabilmente delle vicissitudini del conflitto israelo-palestinese.<<Implicito in questi sforzi dei palestinesi e degli israeliani che lavoravano insieme per dare alla luce qualcosa di nuovo>> afferma la Gampel <<era il senso della trasgressione o della violazione di ideali trasmessi dagli antenati. Stavamo tradendo il “padre”>>(Gampel, 2010). Ed in relazione alla violenza collettiva ed al terrorismo scrive che <<quando prevale la distruzione violenta, la psiche non può trasformare i residui radioattivi ereditati, o quelli originatisi dagli eventi in corso>>(Gampel, 2010). Per la psicoanalisi, che fa riferimento in modo così rilevante al mondo interno, è difficile <<funzionare in un contesto di violenza e di guerra. In queste situazioni è molto importante mantenere il contatto con la dura realtà e mantenere anche la capacità di continuare a pensare>>(Gampel, 2010). In qualsiasi guerra, qualsiasi nemico cerca in tutti i modi di terrorizzare e di confondere, rendendo difficile la possibilità di pensare. Come risposta, l’individuo deve mantenere la propria capacità di essere consapevole della realtà, anziché ignorarla o fuggire da essa. E’ a questo livello che la psicoanalisi può dare il proprio contributo.

Ad un livello più teorico rispetto al rapporto tra culture, o meglio multiculturalità, e violenza collettiva si colloca il saggio di Françoise Sironi “Per una psicologia geopolitica clinica”, che appare come il testo fondativo di una nuova disciplina al confine tra psicopatologia e contesti socio-politici. La psicologa clinica francese, fondatrice del Centro "Primo Levi" per le vittime di tortura, ma anche fondatrice in Russia di un centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici degli ex-soldati reduci dall'Afganistan, ed ex- direttrice del Centro "Georges Devereux", parte da alcune questioni fondamentali: come distinguere l’influenza del fattore storico e politico nella psicopatologia individuale e collettiva? Come si lavora, durante una psicoterapia sulla parte collettiva della storia individuale, presente in ciascuno di noi? Il saggio della Sironi è fondativo anche perché definisce, in modo molto preciso, i concetti basilari di “violenza collettiva”, “violenza di Stato”, di “geopolitica”, e naturalmente di “psicologia geopolitica clinica”. Su un piano meno teorico e più terapeutico, l’autrice francese passa a trattare il tema di come integrare le tracce della storia collettiva nella storia individuale, e quindi a classificare le differenti forme di psicopatologie specifiche indotte dalla violenza collettiva. Coniugando la psicopatologia con un’ottica proiettata al trattamento, la Sironi distingue la psicopatologia delle violenze collettive in tre categorie eziologiche: 1) <<Le psicopatologie che sono una manifestazione della effrazione psichica o della effrazione del sistema culturale protettivo. I traumi e la depressione illustrano questa categoria. 2) Le psicopatologie che sono o che conseguono ad un adattamento psichico alla violenza collettiva, alla criminalità politica o a una patologia sociale. Le paranoie come risposta individuale alla teoria del sospetto generalizzato, illustrano questa categoria. 3) Le psicopatologie che sono o che conseguono ad una resistenza psichica alla violenza collettiva, alla criminalità politica o a una patologia sociale. Sono principalmente le depressioni che illustrano questa categoria eziologia>>(Sironi, 2010). In modo coerente con quanto afferma nel suo articolo l’Amati Sas riguardo al lavoro sulle vittime di tortura, la Sironi afferma che <<è necessario dare spazio all’analisi di queste violenze politiche, e soprattutto non interpretare il discorso o il racconto politico dei pazienti/clienti come se fosse una difesa contro l’emergenza di un materiale clinico più intimo>>(Sironi, 2010). E riguardo al lavoro terapeutico così scrive: <<Durante la psicoterapia si passa ciclicamente dalla dimensione collettiva alla dimensione singolare del sintomo. In questo modo si lavora sul punto di articolazione tra storia collettiva e storia individuale.  Quando i nostri pazienti hanno subito un processo di disumanizzazione, dovuta alla tortura fisica o psichica, è necessario chiudere l'apertura traumatica, l'effrazione psichica, per ri-umanizzare il paziente. Dopo, si lavora col paziente sulla intenzionalità del torturatore, in modo da liberare questo paziente dall' influenza ancora presente e interiorizzata del torturatore. La mobilizzazione di una rabbia feconda contro i persecutori si verifica dopo aver fatto, nella seduta e col paziente, il "processo" al torturatore. Questo modo di fare tecnico è necessario soprattutto quando i pazienti vengono da Paesi dove esiste l'impunità per i criminali politici>>(Sironi, 2010).

 La vergogna, nei contesti di violenza collettiva, nei regimi dittatoriali che adoperano la tortura (ne parla nel suo contributo Silvia Amati Sas) è stata certamente al centro dell’attenzione degli psicoanalisti. Cosimo Trono, nei suoi “Frammenti di ontalogia psicanalitica. L’Inferno di Dante, la Vergogna di Ingmar Bergman, M’Palermu di Emma Dante” ne analizza gli aspetti più intimamente legati ai contesti della cultura, ed in particolare delle culture cui appartengono le tre opere d’arte a cui fa riferimento il titolo. La vergogna, emozione sociale, anzi “emozione del limite” sociale (come la definisce Kaufmann, 2007), <<legata più della colpa all’essere visti, allo sguardo dell’altro, fa sentire il Sé come ob-sceno, “fuori dalla scena”, e quindi bisognoso di sottrarsi alla scena sociale (…)>>(Leo, 2010). Lo psicoanalista francese mette in evidenza tre assi di lavoro: 1) la vergogna reale, <<nel caso di avvenimenti esterni al soggetto, che riducono e a volte cancellano la dignità umana delle vittime>>; 2) la vergogna immaginaria, sintomatica; 3) la vergogna simbolica, infine, <<quella che prende il linguaggio (…) come supporto di una elaborazione psichica soggettiva, atta a dominare le passioni nel loro estremismo mortale e mortificante.>>(Trono, 2010). Quest’ultima, per l’autore, è la sola ad avere un effetto civilizzatore, <<cioè metaforico e strutturante dell’identità personale>>(Trono, 2010).

Su un versante che coniuga teoria psicoanalitica dei gruppi e riflessione sul disagio delle civiltà si colloca l’articolo di René Kaës “Il disagio del mondo moderno”. Il pensiero dello psicoanalista francese è molto ben noto in Italia per dissuadermi dal cimentarmi qui con una sua sintesi. Si tratta di un’ampia panoramica sugli sviluppi più recenti della sua riflessione personale, che si snoda attraverso una serie di paragrafi dai temi cruciali: la crisi dei garanti metapsichici, il fallimento dei garanti metasociali, il ruolo dei garanti metapsichici nella strutturazione dello psichismo, la clinica delle situazioni estreme.

Infine, per parlare del “malessere delle culture” ci è sembrato appropriato parlare anche del contributo che Claude Lévi-Strauss, recentemente scomparso, ha dato al campo dell’antropologia. <<Claude Lévi-Strauss, la rivoluzione dello sguardo>> è il contributo di Philip S. Golub, docente in relazioni internazionali all’Università Parigi 8.

Nel 2008 la Rivista Italiana di Gruppoanalisi ha dedicato un numero monografico alla “Multiculturalità”: ne diamo una recensione in questo numero di Frenis Zero.

La parola “confine” è stata ripetuta non poche volte in questo editoriale e nei testi di questo numero dedicato al “Malessere delle culture”. E al libro “La psicoanalisi e i suoi confini”(Astrolabio, Roma, 2009) Ambra Cusin, nella sua recensione in inglese, dedica questo ricordo della propria analisi personale di gruppo al tema dei “confini” e dei “guardiani” posti a controllarli: <<Nel vecchio studio di Resnik a Venezia in Rio Terrà ai Saloni c’era un quadro dove un soldato faceva la guardia all’entrata di un castello: molte le fantasie del gruppo su questo “confine” tra mondo esterno e mondo interno che ci accoglieva ad ogni seduta>>.

 

2)       CONGRESSI E PSICOANALISI: E’ STATA AGGIORNATA LA PAGINA DEI CONGRESSI (url: http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ) con gli eventi ECM in fase di accreditamento o già accreditato concernenti la psicoanalisi e la psicoterapia psicoanalitica. Tra essi segnaliamo:

A)      Sono aperte le iscrizioni alla  Seconda edizione del Corso Clinico-Pratico di Psicopatologia e Psicoterapia che si tiene a Lecce nella nostra sede, sotto la supervisione di Claudio G. Galliano Auletta. Come la prima edizione che ha ottenuto 48 crediti ECM, ripeteremo la stessa formula con 10 incontri a cadenza mensile. Per informazioni ed iscrizioni si prega di contattare la Segreteria Organizzativa ai recapiti presenti in questa newsletter.

B)      Il 30 gennaio 2010 si svolgerà a Pisa, presso la Scuola Superiore Sant’Anna (Piazza Martiri della Libertà, 33) l’evento organizzato dal Centro Psicoanalitico di Firenze “Giovanni Hautmann e il pensiero gruppale”. Questo il programma:

9,30 Apertura dei lavori :Saluti delle autorità e del Segretario Scientifico del Centro Psicoanalitico di Firenze

10,00 Dialogo sulla gruppalità tra Giovanni Hautmann e Salomon Resnik -  Introduce e modera: Anna Ferruta - Interviene Francesco Conrotto

Anna Ferruta “Il seminario clinico di gruppo come esperienza analitica .Tra isteria e sogno”

Giovanni Hautmann “Tra l'attenzione fluttuante e la fissità disattentiva

Salomon Resnik “Sulla nascita del pensiero. Riflessioni Cliniche”

 11,45-12 pausa

Francesco Conrotto “Funzionamento gruppale della mente e processo di soggettivizzazione

12,30-13,30 Discussione

(...)

La prossima newsletter verrà inviata a Gennaio 2010.

Cordiali saluti e auguri di Buon 2010!>>

Giuseppe Leo

 

 
  1.01.2010

E' uscito il numero monografico (n.13, anno VII) di Frenis Zero dedicato al "Malessere delle Culture".

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Buona lettura... e Auguri di Buone Feste e di Buon 2010!

 

   

 

 
   
   
   

 

 
   
 
 

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