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E' uscito il n.7 (anno IV, gennaio 2007) di "Frenis Zero".

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13.12.2006

"Leggere la psicoanalisi e parlare di..."

Centro Psicoanalitico di Firenze - Comune di Firenze - Leggere per non dimenticare

Leggere la Psicoanalisi e parlare di…

sabato 16 dicembre 2006 ore 10

La psicoanalisi agli inizi del terzo millennio

Domenico Chianese, Un lungo sogno, Angeli, Milano, 2006

Intervengono: Domenico Chianese con Valeria Egidi Morpurgo e Sergio Givone

modera: Francesco Carnaroli

presso l'Accademia di Scienze e Lettere "la Colombaria",

Via S.Egidio 23/1 - Firenze - (di fronte all'Ospedale di Santa Maria Nuova)

 

 
   
   
   
12.12.2006 

Seminari 2006-2007 del Centro Fiorentino di Psicoanalisi:

DENTRO LA PSICOANALISI

Centro Psicoanalitico di Firenze - Seminari 2006-2007

 

Segreteria Scientifica: Stefania Nicasi stefanianicasi@virgilio.it 

Segreteria Amministrativa: Stefano Calamandrei posta@stefanocalamandrei.it

Tesoriere: Elisabetta Bernetti

elisabettabernetti@libero.it

 

Con Dentro la Psicoanalisi il Centro Psicoanalitico di Firenze organizza cicli di seminari  per piccoli gruppi che sono condotti da analisti del Centro e si tengono nella sede del Centro, in via F. Puccinotti 99, Firenze. Questa iniziativa, alla sua seconda edizione, si inserisce nell’attività di divulgazione di alto livello e di formazione avviata dalla Società Italiana di Psicoanalisi attraverso i Centri locali e rivolta a persone che, pur non appartenendo alla SPI, siano curiose della psicoanalisi o vicine al suo mondo. Entra nella psicoanalisi: ne uscirai pieno di buoni dubbi.

 

INTORNO ALLA DEPRESSIONE

Antonella Sessarego

 

La depressione nelle sue forme multiple occupa da tempo la scena psichiatrica: rigorosi studi e  recenti scoperte in tema di neuroscienze riguardano proprio questa patologia. L’intreccio tra terapie farmacologiche e terapie della parola trova qui un confine che un tempo era considerato netto, ma che va sfumandosi sempre di più. Che tipo di risposte possono fornirci gli studi psichiatrici? Quale contributo specifico possiamo invece attenderci dalla psicoanalisi? Il seminario si propone anche come introduttivo e propedeutico rispetto all’importante appuntamento dei Seminari Clinici del Centro Psicoanalitico di Firenze che quest’anno avranno come tema le Depressioni.

 

Il seminario condotto da Antonella Sessarego si articolerà in due incontri di tre ore il venerdì pomeriggio (16.00-19.00) per un gruppo di iscritti non inferiore a 10 e non superiore a 30. Il seminario è aperto a medici, psicologi, pedagogisti, insegnanti, operatori sociali  e sanitari. Sono previsti il ricorso a mezzi audiovisivi e la presentazione di materiale clinico illustrativo.

Durante il corso sarà fornita una bibliografia ragionata degli argomenti.

 

Antonella Sessarego è medico , psichiatra, psicoanalista SPI. Esperta clinica, ha svolto attività di ricerca in campo biologico occupandosi di depressione ed ansia e pubblicando lavori sull’argomento. E’membro del Servizio di Consultazione attivo nel Centro Psicoanalitico di Firenze.

 

Sede: Centro Psicoanalitico di Firenze, Via F. Puccinotti 99, Firenze

ECM: Verrà richiesto l’accreditamento ECM per medici e psicologi.

Iscrizione: è possibile iscriversi prenotandosi entro il 15 novembre 2006 presso l’agenzia Quidcom:ilaria@quidcom.com Telefono:055.46.33.701 Le prenotazioni verranno accettate in ordine cronologico sino al raggiungimento del limite previsto. Al momento dell’iscrizione si richiede di inviare oltre il nome e cognome e indirizzo anche il codice fiscale e/ o la partita Iva necessari per la fatturazione.

 

Pagamento: costo complessivo del seminario (composto di due incontri) è di 120 euro più IVA. Ricevuta conferma dall’agenzia Quidcom di accettazione della prenotazione, è possibile pagare tramite bonifico bancario, non prima del 15 novembre 2006 e non oltre il 5 dicembre 2006. C.C. 860074, intestato al Centro Psicoanalitico di Firenze, Banca San Paolo, Agenzia di Via Dogali 5R  50131 Firenze. CIN: F. ABI: 1025. CAB: 2802. L’ intestatario del bonifico deve essere l’iscritto al seminario per evitare spiacevoli disguidi.

 

 

Venerdì 12 gennaio 2007 ore 16-19

La dimensione psichiatrica

       -Cenni di anatomia e fisiologia

       - Gli studi biologici e la loro rilevanza clinica

       - Il trattamento

 

Venerdì 19 gennaio 2007 ore 16-19

La dimensione psicoanalitica

 - Freud: Lutto e malinconia

 - L’apporto del pensiero psicoanalitico

 - Il trattamento

 

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LE TERAPIE CONGIUNTE GENITORI-BAMBINO A ORIENTAMENTO PSICOANALITICO Sandra Maestro

 

Bernard Cramer e Francisco Palacio Espasa  hanno sviluppato in Europa un modello specifico di terapie congiunte genitori-bambino ad orientamento psicoanalitico. A partire dalle particolari caratteristiche del funzionamento materno nel post-partum, e delle vicissitudini legate allo sviluppo della genitorialità, gli autori hanno elaborato  una tecnica di intervento focale mirato alla risoluzione di disturbi comportamentali, affettivi e funzionali del bambino. Daniel Stern ha successivamente ripreso i principi della tecnica confrontandoli con altri modelli di intervento. Per questi autori, pur da vertici e prospettive diverse,  il trattamento della relazione genitori-bambino rappresenta un laboratorio ottimale per lo sviluppo delle intersezioni tra psicoanalisi dell'adulto e psicoanalisi del bambino.  Il seminario è rivolto a psicologi, neuropsichiatri infantili, psichiatri iscritti all'albo degli psicoterapeuti e si propone di introdurre i partecipanti ai principi teorici e della tecnica collegati con questo modello di  trattamento Si procederà pertanto alla lettura  e al commento di un estratto della ricchissima bibliografia legata a questo campo e parallelamente si discuteranno le implicazioni per la tecnica  dell'intervento, attraverso la visione di filmati. Obiettivo del corso è fornire  una preliminare "in-formazione"  su questo tema e sollecitare l'interesse dei partecipanti a sperimentare questa tecnica nella loro pratica clinica. Il seminario, condotto da Sandra Maestro, si articolerà in quattro incontri di 3 ore ciascuno per un gruppo di iscritti non inferiore a10 e non superiore a 15.

 

Sandra Maestro è  Neuropsichiatra Infantile, Ricercatore  e Referente del Centro di Riferimento della Psichiatria della I Infanzia presso l’ Istituto Scientifico Stella Maris. Coordinatore di progetti di ricerca nelle seguenti aree: 1. validazione di procedure per l'assessment nei disturbi psicopatologici della Prima infanzia; 2. studio dell'esordio precoce dell'autismo e altri disturbi pervasivi dello sviluppo attraverso l'uso dei filmati familiari; 3. interventi sulla relazione genitori-bambino, studio di modelli e tecniche per la valutazione dell'efficacia del trattamento.

Professore a contratto della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria e Psicopedagogia dell'età evolutiva dell'Università di Pisa.

Membro Associato della  Società Psicoanalitica Italiana. sandra.maestro@inpe.unipi.it

 

venerdì 2 febbraio 2007 ore 15.30-18.30

venerdì 16 febbraio 2007 ore 15.30-18.30

venerdì 2 marzo 2007 ore 15.30-18.30

venerdì 16 marzo 2007 ore 15.30-18.30

 

Sede: Centro Psicoanalitico di Firenze, Via F. Puccinotti 99, Firenze

ECM: Verrà richiesto l’accreditamento ECM per medici e psicologi.

Iscrizione: è possibile iscriversi prenotandosi entro il 15 dicembre 2006 presso l’agenzia Quidcom:ilaria@quidcom.com Telefono:055.46.33.701 Le prenotazioni verranno accettate in ordine cronologico sino al raggiungimento del limite previsto.

Pagamento: costo del Seminario (composto di quattro incontri) è di 240 euro più IVA. Ricevuta conferma dall’agenzia Quidcom di accettazione della prenotazione, è possibile pagare tramite bonifico bancario, non prima del 15 dicembre 2006 e non oltre il 10 gennaio 2007. C.C. 860074, intestato al Centro Psicoanalitico di Firenze, Banca San Paolo, Agenzia di Via Dogali 5R  50131 Firenze. CIN: F. ABI: 1025. CAB: 2802. L’ intestatario del bonifico deve essere l’iscritto al seminario per evitare spiacevoli disguidi.

 

 

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Centro Psicoanalitico di Firenze - Leggere per non dimenticare Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura Presso l'Accademia di Scienze e Lettere "la Colombaria",V. S.Egidio 23/1 - Firenze

 

"Leggere la Psicoanalisi e parlare di ...."

 

sabato 16 dicembre 2006 ore 10 - La psicoanalisi agli inizi del terzo millennio

Domenico Chianese, Un lungo sogno, Angeli, Milano, 2006

 

Intervengono: Domenico Chianese  con Valeria Egidi Morpurgo e Sergio Givone

modera: Francesco Carnaroli

 

 
   
22.11.2006

Segnalazione di "New York Lecture Series":

  (fonte: Neuro-Psychoanalysis Association Newsletter - november 2006)

Sabato 2 Dicembre 2006 si terrà all'Arnold Pfeffer Center for Neuro-Psychoanalysis a New York la conferenza di DAVID D. OLDS (della Columbia University, Center for Psychoanalytic Training and Research) dal titolo "IDENTIFICAZIONE: PROSPETTIVE PSICOANALITICHE E BIOLOGICHE".

Abstract:

Nel recente tentativo di portare la psicoanalisi a contatto e di condividerne la comprensione con altre scienze, c'è stato un notevole numero di lavori che hanno reso più chiari i concetti ed i fenomeni delle neuroscienze - affetti, ricordi, coscienza - per lo psicoanalista. Essi hanno arricchito il nostro campo e ci hanno aiutato a costruire una base scientifica per la nostra teoria e pratica. Questo lavoro cerca di svolgere un altro compito correlato, in particolare quello di prendere un concetto della psicoanalitico e vedere come esso si correla ad altre scienze. Lo vediamo nelle interazioni genitore-figlio, nelle relazioni con gli insegnanti e con le figure autorevoli,  e nella psicoanalisi e nella psicoterapia. Possiamo trovare informazioni su questo fenomeno guardando ad altre scienze. In neuropsicologia ed in biologia evolutiva, possiamo avere qualche informazione  sui precursori filogenetici dell'identificazione. In genetica e nell'"infant research" possiamo trovare una comprensione dei processi di identificazione individuale. E nelle neuroscienze, in particolare nei recenti studi sui neuroni specchio, possiamo imparare qualcosa sui meccanismi biologici dell'imitazione e sulla relazione dell'imitazione con l'identificazione. Questo lavoro presenterà le scoperte di queste altre scienze, sperando di dare un contributo alla nostra comprensione del fenomeno, e di vedere in che modo gli aspetti biologici ci danno informazioni su questo concetto fondamentale nella teoria psicoanalitica.
  (english version)
RECOMMENDED READ:

La neuro-psychanalyse. Jean Benjamin Stora. Paris: Presses Universitaires de France (Que sais-je?). 2006. 126 pages including bibliography.

The author describes the emergence of neuro-psychoanalysis and its relation to the biology of consciousness and the unconscious with reference to Damasio, Edelman and Solms. He discusses memory processes and neuronal memory systems, the neuroscientific view of childhood amnesia, the connections between neurobiology and dream research (Chapter 2); the drives, psychic systems and qualia (Chapter 3); and neurobiology and the neuro-psychoanalysis of mental representations and language (Chapter 4). In the final chapter, he proposes a neuro-psychosomatic approach to the stages of psychosexual maturation, amplifying Freud’s theory in relation to somatopsychic organisations. In conclusion, he indicates the need to develop a meta-model derived from both metapsychology and neuroscience to meet the challenges posed by the neurobiological view of thought. Published in French.

 

 

 

 

 

 

 

 

OTHER INTERNATIONAL EVENTS/NEWS (This section lists events that might of interest/useful to our readers.  No endorsement or sponsorship is implied).

► New York, Fall 2006, Neuroscience for Psychoanalysts and Psychotherapists with Margaret Zellner, M.A. Starts Wednesday October 4, 2006 for 5 Wednesdays at 2:00-3:30 pm, conference Room A, NIP Training Program, 250 W. 57 Street, Suite 501, tuition : $250; Email: trauma@nipinst.org

► 8/1/2007, 12/3/2007, 14/5/2007, 12/11/2007: séminaire "Neuro-psychanalyse de l'enfant et de l'adolescent" à NECKER le lundi soir de 18h30 à 21h, amphithéâtre Maurice Lamy. lisa.ouss@wanadoo.fr

► London: 24-25 November 2006; FREUD IN TRANSLATION, FREUD IN TRANSITION, AN INTERNATIONAL CONFERENCE at the Institute of Germanic & Romance Studies, University of London, Stewart House, 32 Russell Square, London WC. Full details including how to register at: phone 020 7862 8677 or http://igrs.sas.ac.uk/events/conf_freud1.htm; or email igrs@sas.ac.uk

 ► London: 8-10 December: UCL Psychoanalysis Unit co-sponsored by the British Psychoanalytic Society, Psychoanalytic Electronic Publishing and the New Library of Psychoanalysis celebrates Sigmund Freud’s 150th Anniversary, and will mark the first Electronic publication of Freud’s Standard Edition (edited by James Strachey) within the PEP online and CD Archives. The conference itself has many interesting international speakers (including Werner Bohleber, Ron Britton, Paul Denis, Jonathan Lear, Helmut Hinz and Jean Michel Quinodoz) and offers a real opportunity to re-engage with Freud. During the conference – on Friday afternoon, Saturday afternoon and Sunday lunchtime workshops are planned to help people learn to make the most of the new electronic edition’s capabilities at beginner, intermediate or more advanced levels. Those with Wireless enabled laptops may bring them and log in through UCL to the Internet. For further information you can telephone +44 (0)20 7679 5995 (in office hours) or visit http://www.psychol.ucl.ac.uk/psychoanalysis/freud.htm to view the provisional programme, and download a registration form

► Paris: 12/12/2206 (première séance), 13/2/2007, 3/4/2007, 12/6/2007: séminaire "Neuropsychologie et Psychothérapie" à LA SALPETRIERE (C. Fayada et L. Ouss) le mardi de 18h15 à 21h centre du langage Fédération de neurologie, qui concerne les adultes: reprendra le 12 Décembre 2006. lisa.ouss@wanadoo.fr

► Toronto: May 23–27, 2007, Sheraton Centre, Mukibaum Treatment Centres' 2nd International Come To Your Senses Conference; Opening the Sensory World to Children & Adults with Complex Disabilities.  The focus of this conference is Opening the Sensory World to Children and Adults with Complex Disabilities. Call for Papers NOW OPEN! Visit the website at www.sensoryconference.ca.
 

 

 

22.11.2006 Segnalazione Convegno "Essere Adolescenti Oggi" (Milano, 13 gennaio 2007), organizzato dalla Società Psicoanalitica Italiana.
Il convegno, organizzato dal Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti (SPI), sara’ suddiviso tra relazioni plenarie e gruppi di lavoro e vedra’ la presenza di numerosi colleghi che da anni si occupano di Adolescenza (Raymond Cahn, G.Pellizzari, P.Carbone, E.Pelanda, A.Maltese, G.Montinari, G.Giaconia, E.De Vito, M.Bertolini, F.Neri, F.Codignola, G.Rossi, C.Saottini, A.Maggiolini, F.Mancuso, A.Gesue’, E.Riva, C.Balottari, P.Gammaro Moroni, G.Benincasa, C.Zucca Alessandrelli, F.Tagliagambe, S. Bonfiglio Senise, M.Baj Rossi, R.Levy, ed altri)

Sara’ anche un’occasione per ricordare il lavoro pioneristico con gli adolescenti di Tommaso Senise ed Arnaldo Novelletto


Per informazioni dettagliate potete cliccare su:

http://cmp-spiweb.it/INCONTRI/documenti/programma_adolescenza.pdf
http://cmp-spiweb.it/INCONTRI/documenti/scheda_adolescenza.pdf

avrete cosi le indicazioni sul convegno, con i link al
programma e alla scheda d'iscrizione.

Per informazioni
Segreteria del Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti
Via F. Corridoni 38 - 20122 Milano - Italia
Tel (+39) 0255012281 - Fax (+39) 025512832
biblio.cmp@fastwebnet.it <mailto:biblio.cmp@fastwebnet.it>
www.cmp-spiweb.it
<http://www.cmp-spiweb.it/>


 

   

 

2.11.2006

In occasione della mostra al MART di Rovereto "Schiele, Klimt, Kokoschka e gli amici" (dal 7.10.2006 al 8.01.2007) siamo lieti di presentare un contributo originale di Salomon Resnik dal titolo "L'inquietante mondo di Egon Schiele".

clicca qui per leggere in formato .pdf 

 

2.11.2006

In Commemorazione di Mortimer Ostow

clicca qui per leggere "Sull'infelicità umana" scritta dallo psicoanalista da poco deceduto 

 
   
2.11.2006

Pedrag Matvejevic a Lecce ha parlato de "I Balcani"

vai al resoconto 

 
   

28.10.2006

"Time Horizon": sculture di Antony Gormley a Scolacium

vai alla pagina web  

 

26.10.2006 

E' morto Emilio Vedova

Nella serata di ieri è deceduto Emilio Vedova, uno degli artisti più emblematici dell'arte contemporanea.

 

Emilio Vedova nasce a Venezia il 9 agosto 1919. Accostatosi alla pittura da autodidatta, frequenta per un breve periodo la scuola serale di decorazione ai Carmini, a Venezia. Nel 1942 aderisce al gruppo Corrente, cui appartengono anche Renato Birolli, Umberto Vittorini, Renato Guttuso ed Ennio Morlotti, e dal 1943 partecipa attivamente alla Resistenza. Nel 1946, a Milano collabora con Morlotti al manifesto "Oltre Guernica" e a Venezia è uno dei fondatori del Fronte Nuovo delle Arti. In questo periodo inizia la serie delle "Geometrie nere", opere in bianco e nero che risentono dell'impostazione spaziale cubista. La sua prima personale negli Stati Uniti si tiene alla Catherine Viviano Gallery di New York nel 1951, anno in cui riceve anche il premio per i giovani pittori alla prima Biennale di San Paolo. Nel 1952 prende parte al Gruppo degli Otto. Nel 1955 partecipa alla prima Documenta di Kassel, e l'anno dopo gli viene assegnato il Guggenheim International Award. Nel 1958 esegue le prime litografie. Nel 1959 realizza grandi tele a forma di L denominate "Scontro di situazioni", presentate in un ambiente nero creato da Carlo Scarpa alla mostra "Vitalità nell'arte" di Palazzo Grassi a Venezia, e poi allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Nel 1960 riceve il Premio per la pittura alla Biennale di Venezia e nello stesso anno realizza le scenografie e i codtumi per l'opera "Intolleranza 1960" di Luigi Nono. Tra il 1961-63 comincia a realizzare i primi Plurimi, quadri/sculture a sé stanti, articolate e movibili, in legno e metallo dipinti. Tra il 1963 e il 1965 realizza, a Berlino, i grandi Plurimi "Absurdes Berliner Tagebuch '64" esposti a Documenta III di Kassel. Ritiratosi Oskar Kokoschka, Vedova è invitato, in qualità di direttore, a rinnovare la "Internationale Sommerakademie" di Salisburgo, dal 1965 al 1969, e poi ancora nel 1988. Nel 1965 e nel 1983 viaggia negli USA dove tiene numerose conferenze. Per il padiglione italiano all'Expo '67  di Montreal crea un collage-luce in cui piccole lastre proiettano immagini mutevoli in un grande spazio asimmetrico. Tra il 1975 e il 1986 insegna all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Dalla fine degli anni '70 sperimenta numerose tecniche e forme, quali i Plurimi-Binari (opere mobili su binari d'acciaio), monotipi, pannelli circolari doppi (Dischi), e incisioni su vetri di grandi dimensioni. Nel 1995 inizia una serie di oggetti sfaccettati e manovrabili dipinti su legno, denominati Disco-Plurimo.

 
   

 

18.10.2006

L'annata psicoanalitica internazionale.

vai alla recensione sul sito A.S.S.E.Psi.

 
 
   
18.10.2006

Segnalazione XXIV Corso Seminariale del C.I.S.P.P. coordinato dal prof. Salomon Resnik

sul tema  "DELL'INCONSCIO: A-RITMIE, PRESENZE, PAROLA

aperto a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori, si articolerà in una introduzione e riflessione teorica, seguita dalla presentazione e discussione di materiale clinico. Si terrà alle ore 17 nelle giornate di sabato:

18 novembre 2006 - Salomon Resnik

"Logiche" dell'inconscio

 

27 gennaio 2007 - G. Maffei, A. Panza

Dell'inconscio: dal Mysterium alla mitopoiesi

 

24 febbraio 2007 - Flavio Nosè

Inconscio e istituzione psichiatrica

 

24 marzo 2007 - Luigi Boccanegra

Il fondo psichico e i suoi colori

 

26 maggio 2007 - Anna Taquini Resnik

Inconscio e a-ritimie dell'inconscio

 

23 giugno 2007- Maria Pagliarani

La maternità e le sue elaborazioni

 

Il Centro Internazionale Studi Psicodinamici della personalità (C.I.S.P.P.) è un'associazione senza fini di lucro che dal 1982 svolge a Venezia attività di ricerca e formazione nell'ambito della psicopatologia e della clinica. E' divenuto negli anni luogo di incontri e di scambi anche interdisciplinari a livello nazionale ed internazionale. Presidente è il Prof. Salomon Resnik (psichiatra e psicoanalista didatta dell'I.P.A.) Direttore è il Dott. Enrico Levis (psichiatra e psicoterapeuta)

 

Contributo spese per la partecipazione al Corso seminariale:

- singolo incontro Euro 40 IVA compresa)

- intero ciclo dei 6 incontri presso la sede CISPP - Venezia Euro 210 (IVA compresa)

Richiesto accreditamento ECM

 

Per informazioni telefonare (dopo le 20.30) a:

dott. Lucilla Rebecca - 041 5229340

dott. Marina Jovon - 041 5220594

dott. Enrico Levis - 041 5206936

Sede del C.I.S.P.P.: Cannaregio, Calle Fontana 3829 - Venezia

 

18.10.2006

(fonte: N-PSA newsletter - ottobre 2006)

(traduzione dall'inglese di Lucia Giannone)

MORTIMER OSTOW:

Mortimer Ostow, che è stato un pioniere degli studi sull'integrazione tra psicoanalisi e psicofarmacologia, è scomparso a New York nel settembre scorso. (...) La rivista della Neuro-Psychoanalysis Association pubblicherà un necrologio su di lui. La N-PSA newsletter del 16 ottobre riporta una serie di testimonianze di colleghi che hanno avuto modo di conoscerlo.

8th International Neuro-Psychoanalysis Congress

Si terrà a Vienna dal 19 al 22 luglio 2007. L'argomento sarà la Depressione, e tra i relatori ricordiamo Hugo Bleichmar, Marianne Leuzinger-Bohleber, Helen Mayberg, Georg Northoff, David Taylor e Daniel Widlöcher. Sul sito della N-PSA saranno aggiornate tutte le informazioni al riguardo. Il 23 luglio si terrà uno speciale workshop sull'intelligienza artificiale (a Vienna) dal titolo "Emulando la mente. Primo forum internazionale di ingegneria e neuro-psicoanalisi- ENF 2007. Anche per le informazioni di questo evento si rimanda al sito della N-PSA.

NEW YORK LECTURE SERIES                                           

Arnold Pfeffer Center for Neuro-Psychoanalysis at the New York Psychoanalytic Institute

Saturday, November 4th at 10 am.

Joy Hirsch

Professor and Director fMRI Research Center; Depts of Radiology and Psychology; Center for Neurobiology and Behavior Columbia University

will speak on

Neural Circuits for Purposeful Regulation of Emotion and Cognition

Discussant: Mark Solms

ALL WELCOME                                                                                   

   Auditorium, New York Psychoanalytic Institute, 247 East 82nd Street, NY

OTHER INTERNATIONAL EVENTS/NEWS - ALTRI EVENTI / NOTIZIE INTERNAZIONALI

New York, Fall 2006, Neuroscience for Psychoanalysts and Psychotherapists with Margaret Zellner, M.A. Starts Wednesday October 4, 2006 for 5 Wednesdays at 2:00-3:30 pm, conference Room A, NIP Training Program, 250 W. 57 Street, Suite 501, tuition : $250; Email: trauma@nipinst.org

New York, The Center for Modern Psychoanalytic Studies is pleased to announce that Professor Jaak Panksepp will be the featured speaker at it 2006 Annual Conference, “The Neuroscience of Emotions: Implications for Psychoanalysis,” to be held on Saturday November 11, 9:45 AM -- 5 PM.

Dr. Panksepp’s topic is “Animal Passions: The Foundational role of Emotional Affects in Psychotherapy and the Evolution of Consciousness.”

The discussants will be Mary Shepherd, MA and Sara Sheftel, PhD, both modern psychoanalysts who will present a psychoanalytic perspective on the topic. The afternoon session, on the use of emotions in clinical practice, consists of a panel discussion led by Mimi Crowell, PhD, composed of June Bernstein, PhD, Theodore Laquercia, PhD, Robert Marshall, PhD and Dolores Welber, PhD.

 For conference information please visit CMPS website: cmps@cmps.edu, or call the Center 212-260-7050 to request a brochure.

 

Paris: 13/11/2006,  8/1/2007, 12/3/2007, 14/5/2007, 12/11/2007: séminaire "Neuro-psychanalyse de l'enfant et de l'adolescent" à NECKER le lundi soir de 18h30 à 21h, amphithéâtre Maurice Lamy. lisa.ouss@wanadoo.fr

 

London: 24-25 November 2006; FREUD IN TRANSLATION, FREUD IN TRANSITION, AN INTERNATIONAL CONFERENCE at the Institute of Germanic & Romance Studies, University of London, Stewart House, 32 Russell Square, London WC. Full details including how to register at: phone 020 7862 8677 or http://igrs.sas.ac.uk/events/conf_freud1.htm; or email igrs@sas.ac.uk

Paris: 12/12/2206 (première séance), 13/2/2007, 3/4/2007, 12/6/2007: séminaire "Neuropsychologie et Psychothérapie" à LA SALPETRIERE (C. Fayada et L. Ouss) le mardi de 18h15 à 21h centre du langage Fédération de neurologie, qui concerne les adultes: reprendra le 12 Décembre 2006. lisa.ouss@wanadoo.fr

Toronto: May 23–27, 2007, Sheraton Centre, Mukibaum Treatment Centres' 2nd International Come To Your Senses Conference; Opening the Sensory World to Children & Adults with Complex Disabilities.  The focus of this conference is Opening the Sensory World to Children and Adults with Complex Disabilities. Call for Papers NOW OPEN! Visit the website at www.sensoryconference.ca.

 

5.10.2006

Segnalazione Newsletter "Carnet/PSY" ottobre 2006:

(fonte: www.carnetpsy.com . Traduzione dal francese di Daisy Mazzetti)

La rivista mensile le Carnet/PSY  ha appena pubblicato (n° 111) la prima parte degli atti del congresso "BB-Ados « crises et chuchotements » (des 31 mars et 1er avril 2006 à Paris). La seconda parte apparirà nel prossimo numero di novembre (n° 112).

Per il resto, Carnet/PSY ha il piacere di annunciare il nuovo congresso organizzato da "Le Carnet/PSY" : "Didier ANZIEU. le Moi-peau et la psychanalyse des limites". Esso avrà luogo il sabato 27 gennaio 2007 nella "Maison de la Chimie", 28 rue Saint-Dominique, 75007 PARIS.

Per consultare il programma: www.carnetpsy.com/Evenements/DidierAnzieu/index.htm .

Infine, sul  sito  di Carnet/PSY, in collaborazione con Psynem, due nuove "Cyberscopies":

-          L’être-bébé de Bernard GOLSE

-          Amour, sexualité, tendresse. La réconciliation ? de Nicole JEAMMET

 

 

5.10.2006

Segnalazione manifestazione in occasione del 150° anniversario della  nascita di Sigmund Freud:

"MUSICA MAESTRO"

COMUNICATO STAMPA

 

 

Venerdì 27 ottobre, a Treviso, presso il Collegio “Pio X”, alle ore 17.30, l’Istituto di Ricerca “Sigmund Freud”, terrà il seminario: “Musica Maestro” per ricordare, nel 150° anniversario della sua nascita, il padre della psicoanalisi, il grande scopritore e maestro della scienza dei sogni: Sigmund Freud.   

        In quest’occasione i Soci Psicoanalisti dell’Istituto presenteranno Freud sotto inediti profili che riguardano la sua luminosa umanità spesso rimasta in ombra a vantaggio delle scoperte del grande Scienziato che modificarono inesorabilmente il modo di guardare alla realtà psichica, al mondo fino allora sconosciuto dell’Inconscio, ai sogni, influenzando ogni forma d’arte e di pensiero.

     PRESENTAZIONE

 

 Il carattere e la personalità di Freud padre di famiglia, il suo umorismo, l’umanità nel lavoro, la scelta degli svaghi e delle vacanze in montagna, il divertimento, le passioni personali, testimoniano di un uomo amante degli affetti famigliari, delle tradizioni e degli amici.   

        Egli ripetutamente affermava di non riuscire a godere della musica, sentendola estranea alla sua disposizione personale, in realtà si lasciava rapire ed incantare quando la cara amica e famosa cantante Yvette Guilbert cantava a Parigi le sue suggestive canzoni un po’ enigmatiche, un po’osè, un po’ trasgressive nelle allusioni e nel linguaggio popolare a volte un dialettaccio da periferia parigina, un gergo, accompagnandole con grazia e seduzione del tutto inimitabili.

      Sentiremo quanto di Freud molti non sanno e quanto questo semisconosciuto Freud in realtà fosse strettamente annodato al grande scienziato che era in lui fin dalla più tenera età.

      Inscindibile Freud: scienziato assolutamente libero nella ricerca della verità e fedele ebreo, intimamente interessato alla religione cristiana, padre affettuoso ed amico fedelissimo, riconoscente alla cameriera insostituibile angelo della casa, amante dell’umorismo e dell’allegra, semplice risata, delle storielle, della corrispondenza, del suo lavoro appassionante e dello studio, dei suoi reperti archeologici e delle statuette degli idoli acquistate durante i viaggi, affezionato al suo cagnolino silenziosamente accucciato accanto al padrone durante le sedute.

       Freud ascolta nella risonanza dell’inconscio, tra armonie e silenzi nel trascorrere delle sedute, le incredibili storie di cui i pazienti raccontano e la scoperta della scienza psicoanalitica si snoda sempre più ampia coinvolgendo, anche se non direttamente, tutti coloro che avevano la fortuna di vivergli accanto per quell’ineludibile struttura per la quale Freud è psicoanalista in toto.   

   

     In ordine di tempo, dopo una breve presentazione, parleranno: Roberto Cheloni in “Musica Maestro”; Alessio Visentin in: “Paesaggi di …sogno”; Gerolamo Sirena in: “Freud al lavoro”; Zita Burtet in: “Il Maestro e il Pastore”; Giovanni Reginato in: “Armonie e silenzi”.

 

     La Presidente, a nome di tutti i Soci dell’Istituto, ringrazia sentitamente monsignor Giacomo Lorenzon, Rettore del Collegio “Pio X”, per l’ospitalità concessa.

 

 

                                  La Presidente dell’ISTITUTO DI RICERCA “SIGMUND FREUD”,

 

                                                                               Zita Burtet

 

 

PER INFORMAZIONI: zitaburtet@libero.it – Tel. 3403422265 – 0422261072


 

 

 
25.09.2006

"Neuroimaging funzionale e psicoterapia psicoanalitica - Può essa contribuire alla nostra comprensione dei processi di cambiamento?"

Segnalazione di una prossima "Neuro-Psychoanalysis Lecture " a New York il 7 ottobre 2006.

Vai all'abstract della "Lecture" di Manfred E. Beutel (clicca qui)

(fonte: Neuro-Psychoanalysis Association Newsletter )

 

25.09.2006

"Note sulla storia italiana dell'analisi laica" .

Nuovo contributo di Giancarlo Gramaglia.

clicca qui per leggere

 

 

 

25.09.2006

Segnalazione Convegno A.I.P.P.I.:

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOTERAPIA

PSICOANALITICA INFANTILE

 

Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica per bambini, adolescenti e genitori

Riconoscimento MIUR D.M. 31.12.1993, L. 56/89, art.3

 

Via Alessandria 130 – 00198 ROMA - TEL/FAX 06.4404001 E-MAIL aippi@assaippi.191.it - http://www.psychomedia.it/aippi

 

Convegno Nazionale A.I.P.P.I.

 

ZEROCINQUE

Prima infanzia: il metodo psicoanalitico

negli interventi preventivi e terapeutici

 

27–28 Ottobre 2006

 

Pontificia Università San Tommaso d'Aquino

Largo Angelicum 1, 00184 Roma

 

PATROCINATO DA:

European Federation of Psychoanalytic Psychotherapy (E.F.P.P.)

Ordine degli Psicologi del Lazio - Regione Lazio, Assessorato Sanità

Il Pensiero Scientifico Editore

 

Evento in attesa di accreditamento ECM al Ministero della Salute per Psicologi e Medici Psicoterapeuti.

Rif. n. 24-255356.

 

P R O G R A M M A

VENERDÌ 27 OTTOBRE 2006

 

Ore 8,30. Registrazione partecipanti

 

SESSIONE PLENARIA

Ore 9. G. M. Mazzoncini:

Introduzione al tema del Convegno

Ore 9,30. Chairperson: S. Maiello

Introduzione ai lavori della mattina

Ore 10. L. Miller: Looking back. Twenty Years of the Tavistock Approach to Under Five’s Work

(È garantita la traduzione in sala)

Dibattito

Ore 11,30. Pausa

Ore 11,45. E. M. Marzano e B. Micanzi Ravagli:

La consultazione psicoanalitica nella prima infanzia:una stanza per ogni bambino nella mente dei genitori

Dibattito

 

Ore 13-14,30. Pausa

 

Ore 14,30-16,30. WORKSHOP CONTEMPORANEI

 

A. La perdita di un genitore nella prima infanzia: percorsi di elaborazione

Moderatore: L. Carbone Tirelli

M. P. Ferrigno: Dal disvelamento alla condivisione:La storia di Tobia

M. G. Monte: Lisa: La morte di un padre

 

B. La nascita pretermine

Moderatore: M. A. Muroni

G. Torrioli e A. Morelli: Capire l’esperienza traumatica per favorire una crescita armonica

G. Miceli: Pseudo-insufficienza e angoscia di frammentazione: la restituzione di significati attraverso la psicoterapia

 

C. La relazione nei bambini con patologia organica

Moderatore: S. Lanzon

M. L. Zuccarino: Il difficile percorso di separazione nei bambini con deficit organico: significato e limiti del lavoro psicoterapeutico

G. Casella: L’osservazione psicoanalitica di bambini con paralisi cerebrale infantile

 

D. Il contributo della psicoanalisi infantile nella formazione degli educatori delle scuole dell’infanzia

Moderatore: L. Calzolaretti

P. Giusti e F. Portanova: Complessità del campo e strategie formative. L’apporto dell’osservazione.

S. Adamo: Uno “speciale” accompagnamento alla crescita: esperienze di un gruppo di work discussion

S. Messeca: L’uso della fiaba nella formazione degli insegnanti per la scuola dell’infanzia

 

E. Legami tra difficoltà di linguaggio e vicende dei rapporti primari

Moderatore: E. Fondi

N. Lana: “Io lo so ma tu lo dici”. Emozioni e parole per dirle.

R. Quintiliani: Difficoltà di separazione e mutismo elettivo

 

F. Esperienze cliniche psicoterapeutiche: avvicinarsi al funzionamento del mondo interno del bambino

Moderatore: A. Sabatini Scalmati

G. De Intinis: Dar voce al piccolo bambino nascosto nel cartone animato

M. Nardi: Quando il terapeuta raggiunge il sogno del paziente

 

Ore16,30. Pausa

 

SESSIONE PLENARIA

Chairperson: G. Grauso

Ore17. D. Petrelli: Il sostegno alla relazione precoce madre-bambino: gruppo, società e mito.

Commento ad alcune sequenze del film “La storia del cammello che piange”.

Dibattito

 

Cena sociale su iscrizione

 

SABATO 28 OTTOBRE 2006

 

SESSIONE PLENARIA

Ore 9. Chairperson. G. Lisa Milana:

Introduzione ai lavori della mattina

Ore 9,30. M. Peluso: Livelli embrionali della relazione madre-bambino. Andrea: difficoltà di apprendimento e retroterra arcaico

Dibattito

Ore 10,45. M. A. Lucariello: La comprensione dei legami nel mondo interno del bambino e nel rapporto terapeutico

Dibattito

Ore 11,45. Pausa

Ore 12. O. Caccia: La scissione primaria come base per lo sviluppo

Dibattito

 

Ore 13-14,30 Pausa

 

SESSIONE PLENARIA

Fattori mutativi e trasformazioni nel lavoro psicoanalitico con i bambini

Chairperson: G.M. Mazzoncini

Ore 14,30

C. Candelori: Cambiamento psichico e processo psicoanalitico

L. Iannotta: “La mattina ai bambini danno spremute di bugie...” Elementi trasformativi

M. Priori: I linguaggi della psicoanalisi infantile

Dibattito

Ore 17. L. Carbone Tirelli: Concludiamo aprendo altre riflessioni

 

Segreteria scientifica:

G. M. Mazzoncini, L. Iannotta

A.I.P.P.I. Via Alessandria 130, 00198 ROMA

Tel/Fax 06.4404001

e-mail: aippi@assaippi.191.it

 

Comitato scientifico:

C. Candelori, L. Carbone Tirelli, M.P. Ferrigno, P. Giusti,

L. Iannotta, G. Lisa Milana, S. Maiello, G.M. Mazzoncini, M. Priori.

 

Segreteria organizzativa:

Il Pensiero Scientifico Editore

Dino Marchetti: d.marchetti@pensiero.it

Via Bradano 3/c, 00199 Roma

Tel. 06 86 282 334 - Fax 06 86 282 250

E-mail: pensiero@pensiero.it

Internet: www.pensiero.it  (dalla home page in Appuntamenti è possibile scaricare la scheda di iscrizione)

 

Per informazioni logistiche rivolgersi alla Segreteria organizzativa.

 

 

Quote d’iscrizione comprensive dell’abbonamento 2007 alla Rivista

Richard e Piggle. Studi psicoanalitici del bambino e dell’adolescente

Entro il 15.9.2006:

Intera, e 160

Studenti, e 120

 

Dopo il 15.9.2006:

Intera, e 180

Studenti, e 150

 

Cena sociale, e 40 (su iscrizione)

Le quote sono comprensive d’IVA

 

Pagamento:

È possibile inviare assegno bancario o circolare, oppure versare sul conto corrente postale n. 902015.

Intestare a Il Pensiero Scientifico Editore, via Bradano 3/c, 00199 Roma e specificare la causale.

Per pagare tramite carta di credito è possibile telefonare al numero verde 800-259620.

Sul sito www.pensiero.it è possibile iscriversi con carta di credito tramite il server sicuro di Banca Sella.

Le richieste di fattura saranno evase solo e soltanto se complete di codice fiscale o p. iva al momento del pagamento.

 

 

 

 

 

 

Seminari A.S.P.

CICLO DI SEMINARI A.S.P: “FREUD AVEVA RAGIONE? (1856-2006)

I SEMINARIO

21 ottobre 2006 ore 9.30-18.30

La terza area del funzionamento psichico: aspetti teorici e tecnici dei processi di simbolizzazione

Milano, Auditorium “M. Consolatrice” – Via Galvani, 26

Sono stati assegnati 4 crediti formativi ECM per Psicoterapeuti Medici e Psicologi.

Conduce: Anna Ferruta

Psicoanalista con funzioni di training della S.P.I., Segretario Scientifico della S.P.I., già vicedirettore di Psiche, già professore a contratto nella Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università degli Studi di Pavia e nell’Università Bicocca di Milano, svolge la sua attività di psicoanalista a Milano, approfondendo le tematiche relative ai blocchi nel funzionamento mentale, specie in soggetti giovani (I sogni iperrealisti. In La forma segreta. Angeli, 1998; Tra Corinto e Tebe. Il controtransfert all'incrocio tra riconoscimento e accecamento Rivista di Psicoanalisi, 1998; Psiche spegne la lampada. Psiche, 1998; Activité de l'analyste et passivité du patient. Revue Française de Psychanalyse, 1999;; Une intérpretation qui construit le sujet: l’aventure du processus psychanalytique. In: Inventer en psychanalyse. Dunod, 2002), Pensare per immagini, Borla, Roma, 2005. Si è occupata anche, come consulente e supervisore, del lavoro terapeutico nelle strutture intermedie per pazienti gravi (Uno spazio condiviso, Borla, 1994; La Comunità Terapeutica. Tra mito e realtà, Raffaello Cortina Editore, 1998; Un lavoro terapeutico, Angeli, 2001; La psicoanalisi fuori dalla nicchia ecologica. In: Stati caotici della mente. Raffaello Cortina Editore, 2003).

 

 II SEMINARIO:

L’intersoggettività umana: dai neuroni-specchio alla stanza d’analisi

 3 marzo 2007 – ore 9.30-18.30

Milano, cine-teatro “don Bosco” – Via M. Gioia 48

Conduce: Vittorio Gallese

Medico, specialista in Neurologia, ha studiato e vive a Parma, dove è docente di Fisiologia cardiovascolare alla facoltà di Medicina e di Neurofisiologia a quella di Psicologia; insegna anche Neuroscienze all’Università di Bologna, è membro della European Brain and Behaviour Society e della Società Italiana di Fisiologia, consulente del Mc Donnell Project per Filosofia e Neuroscienze. La sua principale area di interesse riguarda la relazione tra percezione e cognizione,con l’utilizzazione di tecniche neurofisiologiche e di neuroimaging. Il suo nome presso l’opinione pubblica è legato, con quello di M. Iacoboni e G. Rizzolatti, soprattutto alla scoperta dei “neuroni specchio”. Ricordiamo, tra la mole dei suoi lavori su prestigiose riviste specialistiche soprattutto straniere, alcuni dei più recenti: -Intentional attunement: A neurophysiological perspective on social cognition and its disruption in autism. Cognitive Brain Research 2006; - con Umiltà M.A.: Cognitive continuity in primate social cognition. Biological Theory 2006; - con Metzinger T.: - The emergence of a shared action ontology: building blocks for a theory. Consciousness and Cognition, 12: 549-571, 2003; Motor ontology: The representational reality of goals, actions, and selves. Philosophical Psychology, Vol. 13, No. 3, 365-388, 2003; - The roots of empathy: The shared manifold hypothesis and the neural basis of intersubjectivity. Psychopatology, Vol. 36, No. 4, 171-180, 2003. Una scienza cognitiva interdisciplinare: una possibile terza via? Giornale Italiano di Psicologia, 39, Vol. 2: 297-301, 2002. - The “Shared Manifold” Hypothesis: from mirror neurons to empathy. Journal of Consciousness Studies: 8, N° 5-7; 33-50, 2001. - con Umiltà M.A., Kohler E., Gallese V., Fogassi L., Fadiga L., Keysers C., Rizzolatti G.: “I know what you are doing”: a neurophysiological study. Neuron: 32; 91-101, 2001.

 

III SEMINARIO :

Prospettiva multi-motivazionale e sviluppi psicopatologici dell'attaccamento disorganizzato

31 marzo 2007 – ore 9.30-18.30

Milano, cine-teatro “don Bosco” – Via M. Gioia 48

Conduce: Giovanni Liotti

Psichiatra, ricercatore e didatta in numerose Scuole di formazione in Psicoterapia, si è prevalentemente dedicato allo studio delle terapie comportamentali e cognitive. Nel 1972 ha fondato la Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), di cui è Didatta ed è stato Presidente dal 2000 al 2006. Nel 1986 ha fondato un gruppo di ricerca sulle applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, denominato Associazione per la Ricerca sulla Psicopatologia dell’Attaccamento e dello Sviluppo (ARPAS). E’ stato docente invitato (Faculty) nei programmi 2005 del Department of Continuing Education della Harvard Medical School (Boston),e della Washington School of Psychiatry (Attachment and Human Development Center, Washington DC), e del Master “Terapia Cognitivo-Social” della Universitat de Barcelona. Partecipa ai Comitati di Redazione di numerose Riviste scientifiche italiane e straniere. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: - con Guidano, V.F.(1979) Elementi di psicoterapia comportamentale. Roma: Bulzoni. - (1993) Le discontinuità della coscienza: Etiologia, diagnosi e psicoterapia dei disturbi dissociativi. Milano: Angeli. - (1994) La dimensione interpersonale della coscienza. Roma: NIS (7 ristampa: Roma, Carocci, 2003). - (2001) Le opere della coscienza: Psicopatologia e psicoterapia nella prospettiva cognitivo – evoluzionista. Milano: Raffaello Cortina Editore - (2005) La dimensione interpersonale della coscienza. Nuova Edizione. (Roma, Carocci) - con Farina, B., Rainone, A. (Eds.) (2005) Due terapeuti per un paziente: Teoria dell’attaccamento e psicoterapie in setting multipli. Roma, Laterza.

 IV SEMINARIO :

Ripetizione come ri-esperienza

 16 giugno 2007 - ore 9.30-18.30

Milano, auditorium “M. Consolatrice”- Via Galvani 26 (angoloVia M. Gioia)

Conduce: Stefano Bolognini

Psichiatra e Psicoanalista S.P.I. dal 1985, Analista con Funzioni di Training dal 1998, dal 2003 Presidente del Centro Psicoanalitico di Bologna, Representative for Europe nel Board dell’International Psychoanalytic Association (IPA) dal 2003. E’ stato dal 2001 al 2004 il "Representative" per l'Italia del "Theoretical Working Party" della Federazione Europea di Psicoanalisi (FEP); dal 2002 è membro dell’European Editorial Board dell’”International Journal of Psychoanalysis”. Ha pubblicato lavori sulle principali riviste specializzate nel mondo, e in numerosi volumi in Italia e all'estero; suoi articoli sono stati tradotti e pubblicati in inglese, francese, spagnolo, greco e portoghese. Ha pubblicato presso l'Ed. Bollati Boringhieri i volumi: "Come vento, come onda" (1999, Premio Gradiva 2000), "Il sogno 100 anni dopo" (2000) e “L’empatia psicoanalitica” (2002). Quest’ultimo è stato pubblicato in tedesco, inglese e spagnolo. Tra gli articoli e i saggi più recenti in lingua italiana: - “Indicazioni per la dimissione nella psicoterapia all’interno del Servizio Sanitario”. In “ Interventi in psichiatria e psicoterapia dell’età evolutiva “, a cura di G. Rigon e S. Costa, Franco Angeli Ed., Milano. 2002 ; - “ Il ruolo della persona dell’analista nell’ambito della cura”. Riv. Psicoan., 49, 773-780, 2003. - “ Fidarsi di sé: pseudomaturità e disarticolazione Io-Sé negli attacchi di panico “. Psicoterapia Psicoanalitica, vol. 11, n.° 1, 47-68; - “Intrapsichico-Interpsichico”. “Setting”, 17, 5-37, 2004. - “La famiglia dell’analista”. In “Famiglia, famiglie”, a cura di A.M. Nicolò, Franco Angeli Ed., 2005. Per tutti i Seminari sarà chiesto accreditamento al Ministero della Salute per l’attribuzione di crediti ECM per Medici e Psicologi Psicoterapeuti.

 
 

 

15.09.2006

" UNO SGUARDO SULL'ANIMA: psicopatologia psicoanalitica dei disturbi gravi".

Corso di aggiornamento 2006 del centro Napoletano di Psicoanalisi. Crediti ECM assegnati: 29.

clicca qui per visualizzare la locandina

 

4.09.2006

"Medea, l'incondivisibile solitudine".

Nuovo contributo di Santa Fizzarotti Selvaggi

Clicca qui

27.07.2006

"MOZART IN VALLE D'ITRIA": in occasione della prima rappresentazione in Italia di "Idomeneo" di Mozart/Strauss proponiamo una breve recensione ed un saggio di Edward J. Dent.

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  21.07.2006

E' morto Ugo Attardi

(fonte: ANSA )

ROMA - Ugo Attardi, uno dei piu' poliedrici artisti italiani della seconda meta' del Novecento, e' scomparso nella notte a Roma all'eta' di 83 anni. Pittore e scultore di fama internazionale, aveva ricevuto solo qualche mese fa da Carlo Azeglio Ciampi il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica, per i suoi meriti artistici e per aver saputo diffondere e valorizzare in tutto il mondo il genio e la creativita' propri del nostro Paese.

Nato il 12 marzo del 1923 a Sori (Genova) da genitori siciliani, aveva trascorso l'infanzia a Palermo, ma fondamentale nel suo percorso d'artista e' stato l'approdo a Roma, nel 1945, dove lo avevano chiamato Consagra e Guttuso. Nel 1947 con loro e con Carla Accardi, Dorazio, Guerrini, Perilli, Sanfilippo e Turcato fonda 'Forma 1', il primo gruppo astrattista italiano del secondo dopoguerra, per poi dar vita a un personale espressionismo esistenziale. A partire dagli anni Cinquanta partecipa piu' volte alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma e presenta grandi mostre personali nei piu' importanti spazi espositivi italiani.

Nel 1961 aderisce al gruppo 'Il Pro e il Contro', accanto a Calabria, Farulli, Gianquinto, Guccione e Vespignani. Un viaggio in Spagna lo induce alla riscoperta dei classici e all'approfondimento degli studi storici. Sono questi anche gli anni della stesura del romanzo L'erede selvaggio, pubblicato nel 1970 e per il quale otterra' nel 1971 il Premio Viareggio per la narrativa. Ma Attardi e' stato anche un importante scultore (L' Addio Che Guevara del 1968, alcuni gruppi lignei tra cui L'Arrivo di Pisarro del 1968-71 e sensualissimi bronzi, come La Maga del 1974). I suoi monumenti sono collocati nelle principali capitali europee e mondiali.

Solo per ricordarne alcuni: Il Vascello della Rivoluzione, realizzato nel 1988, si trova a Roma, presso il Palazzo dello Sport; Nelle Americhe, del 1992, a Buenos Aires; il celebre Ulisse, del 1997, a New York; Il Cristo, del 2002, e' entrato a far parte della collezione dei Musei Vaticani. Nel 2004, una scultura di Ugo Attardi raffigurante Enea e' stata donata al popolo maltese e collocata all'entrata del porto della Valletta.
 

21.07.2006

(fonte: Panorama)

Che ridere questo Freud!


 
 
di
 Elena Porcelli

Nel 150° anniversario della nascita del padre della psicanalisi, Moni Ovadia e Claudio Magris mettono in scena, al Mittelfest di Cividale del Friuli, un dialogo-performance sulle forme sferzanti dell'umorismo ebraico, a cui Freud aveva dedicato analisi approfondite. E spassose

 
Cos'è uno psicanalista? «Un dottore ebreo che ha paura del sangue» dice una battuta del folklore ebraico, che dà il titolo a un inedito dialogo-performance tra l'attore Moni Ovadia e lo scrittore Claudio Magris, in scena il 21 luglio al Mittelfest di Cividale del Friuli.
È un omaggio a Sigmund Freud, di cui ricorre il 150° anniversario di nascita, basato sul suo saggio Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio.
«Freud» spiega Ovadia «analizza soprattutto il witz ebraico, una forma d'umorismo che pochi, tra i non ebrei, comprendono davvero.
Tra questi pochi c'è Magris, che ha dedicato al padre della psicanalisi un bellissimo capitolo del suo libro Danubio (Garzanti). S'intitola Berggasse, 19, che è l'indirizzo della casa viennese di Freud».

Ma cos'è il witz?
È l'espressione dell'umanità che resiste all'orrore. Come nella barzelletta in cui un nazista ad Auschwitz prende un prigioniero e gli dice «Zporko giudeo, io afere occhio di vetro fatto dal più grande artigiano di Germania. Se tu indovinare quale è io lasciare te vivere». L'ebreo risponde subito: «È il destro». Il nazista resta a bocca aperta «Come afere fatto a capire, zporko giudeo, mio occhio è perfetto, identico all'altro!». E l'ebreo: «È stato facile, l'occhio di vetro è quello con lo sguardo più umano».
Freud direbbe che questa storiella è un esempio di umorismo che serve a sfogare l'aggressività repressa?
Sì, però il witz è uno sfogo che riapre il dialogo, come in quest'altra storiella, in cui un antisemita dice a un ebreo: «il mondo è ingiusto per colpa vostra» e l'ebreo risponde: «lei ha proprio ragione, tutto è colpa degli ebrei e dei ciclisti!». E l'antisemita «E che c'entrano i ciclisti?». Allore l'ebreo ribatte: «E gli ebrei, che c'entrano?». Il witz è nel Dna dell'ebraismo: Abramo era un umorista.
Dalla Bibbia non risulta...

«Questo, infatti, si scopre attraverso una storia della tradizione rabbinica: Abramo era in conflitto con il padre Terah, idolatra. Un giorno, mentre il babbo era fuori, prese un bastone e spaccò tutti gli idoli della casa, tranne il più grande, a cui mise in mano la mazza. Al ritorno il padre si arrabbiò con Abramo, che disse: «Non sono stato io, è stato l'idolone! Se l'è presa con i più piccoli e li ha distrutti». E Terah: «Ma se è di pietra!». E Abramo: «Ah, finalmente lo ammetti!».
In questo caso l'umorismo supera il conflitto freudiano tra padre e figlio, affermando la vita. L'idolo è una cosa morta, che chiede sacrifici umani. Mentre il Dio di Abramo dà la vita all'uomo. È per questo che Hitler, il sacerdote pagano adoratore della morte, ha tanto perseguitato gli ebrei. Grazie al Dio Vivente di Abramo nasce l'uomo libero.
Ma, per Freud, l'umorismo ebraico non è forse una forma di ribellione verso la legge di Mosè?
Freud era in perenne conflitto con le sue radici, in sostanza era uno di quegli ebrei sulla strada dell'assimilazione.
Ma il conflitto con la Legge è intrinseco alla vitalità dell'ebraismo. L'ebreo vuole la Legge per contraddirla. In tutto l'Esodo, gli ebrei si lamentano con Dio, che li ha liberati dall'Egitto, in un rapporto dialettico che segna la scoperta dell'interiorità dell'uomo. In Egitto o uno era il faraone, cioè un dio, o era uno schiavo, una nullità.
Con Abramo e Mosè nasce l'uomo libero. Che sa ridere. Tant'è vero che il nome del primo ebreo di nascita, Isacco figlio di Abramo, significa «Tu riderai».


  27.06.2006

"L'enigma della libertà". Un commento di Santa Fizzarotti Selvaggi al film "The Passion" di Mel Gibson.  clicca qui

 

  6.06.2006 Addio Battacchi uomo di verità  (da "La Repubblica"). Un gruppo di amici ricordano lo psicologo scomparso il 28 maggio.

<<Il 28 maggio, Marco Walter Battacchi ci ha lasciato. Per tanti anni è stato un compagno importante e per questo vogliamo qui ricordare il significato della sua amicizia. Ha fatto ricerca presso il Dipartimento di Psicologia, diretto da Renzo Canestrari, che fu il suo primo maestro, ed ha insegnato psicologia dello sviluppo e metodologia della ricerca psicologica nella Facoltà di Scienze della Formazione, e nella Facoltà di Psicologia, della quale fu uno dei promotori e fondatori. Nonostante l'incapacità di artifizi retorici, la sua didattica lasciava il segno in chiunque, dotto o ignorante che fosse; lo abbiamo visto farsi capire e suscitare interesse, su argomenti a volte anche molto difficili, sia da parte di studenti ignari di psicologia che da parte di studiosi e colleghi molto esigenti. Rifiutava perfino l'uso della vecchia lavagna luninosa, eppure abbiamo visto gli studenti più distratti pendere dalle sue labbra dalla prima all'ultima parola. Ogni volta ci siamo chiesti come faceva, e tutte le volte abbiamo trovato la risposta nella sua nuda e lucida intelligenza: poteva fare a meno delle tecniche espositive più spettacolari perché offriva semplicemente lo spettacolo più bello del mondo, quello di una mente che pensava. La sua attività di ricerca è documentata da un elenco impressionante di pubblicazioni: dai primi lavori sul carcere minorile, sui figli degli immigrati italiani in Germania e sul pregiudizio etnico (che testimoniano tra l'altro la sua passione per i temi della psicologia applicata) alle ricerche sperimentali sulla formazione dei modelli spazio temporali in condizioni di restrizione dell'input visivo ed auditivo (con A. Franza e R. Pani), ai tanti volumi sui quali si sono formate generazioni di studenti e di studiosi come il Trattato enciclopedico di psicologia dell'età evolutiva o il Manuale di Psicologia dello sviluppo. Sarebbe ingiusto restringere le sue ricerche a quelle da lui firmate. In realtà la ricerca psicologica, nel senso più ampio e più vero del termine, anche quella che non seguiva le mode attuali, anche quella non scritta in inglese (stiamo evocando battute sue), era la sua costante e profonda passione, praticata nelle più varie occasioni quotidiane, spesso al "bar di agraria" o attorno alle macchinette del caffé, o davanti ad una pizza dopo il cinema. Era sufficiente che qualcuno, chiunque fosse, lo interpellasse e lo provocasse sui temi della ricerca per ottenere risposte chiare e precise, scaturite dalla sua eccezionale capacità di cogliere i termini essenziali della questione e di restituirli con rara lucidità all'interlocutore. Le sue risposte erano spesso nette e asciutte, talvolta sgradevoli, ma sempre accompagnate dalla comunicazione implicita "perché è così", non perché "tu sei tal dei tali". Per dirla con la psicologia, le sue argomentazioni erano centrate sul problema, non sulla persona, per questo anche le sue obiezioni più radicali erano accettate, perché intellettualmente oneste e sincere. Per dirla con una filosofia che sarebbe piaciuta anche a lui, era un appassionato della verità: credeva che una verità dovesse esserci, da qualche parte, o forse credeva che non si può non credere che una verità debba esserci >>.

 

  5.06.2006 

Recensione di Pietro Roberto Goisis del film di Alina Marazzi "Per sempre" (2005)

vai alla recensione di "Per sempre"

 

  5.06.2006

Recensione di Giuseppe Leo della mostra "Opera Austria"

vai alla recensione di "Opera Austria"

 

23.05.2006 E' uscito il numero semestrale (giugno 2006) della rivista "Frenis Zero" intitolato "Apeiron. Tra psicoanalisi e religiosità".

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3.05.2006 Manifestazioni per l'anniversario della  nascita di Sigmund Freud:

Domenica 7 maggio, ore 18.30 - Fiera del Libro - Sala Azzurra

L’avventura della psicoanalisi. Buon compleanno Freud

Le interviste impossibili

Edoardo Sanguineti intervista Paolo Bonacelli nel ruolo di Sigmund Freud e propone una selezione di testi freudiani

Iniziativa organizzata da Bollati Boringhieri editore

Giovedì 7 maggio, alle ore 18.30, a Torino alla Fiera del Libro (Sala Azzurra), sarà presentata eccezionalmente Un’intervista impossibile, in cui lo scrittore Edoardo Sanguineti si confronterà con Sigmund <http://www.internetbookshop.it/ser/serpge.asp?Type=ExactAuthor&Search=Freud

+Sigmund> Freud, interpretato da Paolo Bonacelli, uno dei più grandi

+Sigmund> attori

del panorama teatrale e cinematografico italiano.

E’ l’incontro, sul filo dell’ironia e della provocazione intelligente tra l’intellettuale di oggi e il fondatore della psicoanalisi ancora immerso nelle aporie del trascorso e della sua genialità, proposto in una puntata della trasmissione radiofonica Le interviste impossibili, trasmesse sul primo e sul secondo canale radiofonico negli anni 1973, 1974 e 1975 con grande successo.

Le Interviste Impossibili furono un esperimento unico nella storia della radio Rai: dialoghi fantasiosi e coinvolgenti con grandi personaggi del passato, ricchi anche di riferimenti storici, ideati e realizzati da intellettuali prestigiosi e letti da attori famosi.

Una galleria di ritratti vera e inconsueta che consente al lettore/ascoltatore di riavvicinarsi ai temi e ai protagonisti del passato con una mentalità più aperta e meno scolastica, e al contempo di indagare nelle passioni e nelle curiosità insoddisfatte dei più importanti scrittori italiani.

Alla Fiera del libro si ripeterà una ‘vera’ intervista impossibile: allora fu proprio Paolo Bonacelli a prestare la voce a Sigmund Freud intervistato da Edoardo Sanguineti. Un appuntamento da non perdere.

Ufficio Stampa: bollatiboringhieri@stilema-to.it

Le altre iniziative

Torino

6 maggio – 6 giugno, Cavallerizza Reale

“La rivoluzione di Sigmund Freud”

mostra fotografica

 

Organizzata in collaborazione con Torino Capitale Mondiale del Libro, Città di Torino, Regione Piemonte e Gruppo Bodino.

La mostra, curata dalla casa editrice Bollati Boringhieri, vuole ripercorrere, attraverso la suggestione delle immagini fotografiche dell’epoca, la parabola di un mondo privo di centro che rappresentò la scenografia inedita e feconda nel quale Sigmund Freud elaborò il suo pensiero rivoluzionario.

La mostra è suddivisa in sette sezioni: Le origini (1856 – 1888), L’invenzione della psicoanalisi (1888 – 1900), Il movimento psicoanalitico (1901 – 1911), Le sorti dell’umanità (1912 – 1922), La malattia e l’eredità (1923 – 1929), L’avvento del nazismo e la diaspora (1929 – 1938), La morte (1939).

dal 6 maggio, Cinema Massimo/Museo Nazionale del Cinema “Psicoanalisi e cinema. Un affascinante equivoco centenario” rassegna cinematografica

 

In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, verrà proiettato il film, Io ti salverò di Alfred Hitchcock, primo lungometraggio della rassegna cinematografica “Psicoanalisi e cinema. Un affascinante equivoco centenario”, curata da Simona Argentieri. Il mezzo cinematografico nelle mani di grandi registi - da Alfred Hitchcock a Woody Allen a Mark Sandrich – come grimaldello per aprire le porte che si spalancano sui lunghi e bui corridoi della psiche umana.

Genova, Milano, Napoli, Palermo

24 maggio

Roma, Firenze

25 maggio

Librerie Feltrinelli

Viaggio in Italia – letture sui viaggi di Sigmund Freud

 

CENTOCINQUANTENARIO DELLA NASCITA DI SIGMUND FREUD

 III° CONVEGNO NAZIONALE IL DISAGIO della SESSUALITÀ

Venezia 6/7 Maggio 2006

Scuola San Giovanni Evangelista San Polo 2454

 in collaborazione con ICLeS ISTITUTO PER LA CLINICA DEI LEGAMI SOCIALI F.P.L. Forum Psicoanalitico Lacaniano

 Consiglio nazionale: PRESIDENTE Maria Teresa Maiocchi CONSIGLIERI Mario Binasco Moreno Blascovich Fulvio Marone Orfeo Verdicchio E-mail: fpl.epfcl@libero.it Mario Binasco membro EPCL, A.M.E., psicoanalista, Milano Moreno Blascovich membro EPCL, A.M.E., psicoanalista, Mestre Kety Ceolin membro FPL, psicoterapeuta, Mestre Rossella Conti membro EPCL, psicoanalista, Milano Annalisa Davanzo membro EPCL, A.M.E., psicoanalista, Venezia Claudia Dominguez membro EPCL, psicoanalista, Trieste Piero Feliciotti membro EPCL, psichiatra, psicoanalista, Macerata Fabiola Fortuna membro FPL, psicoanalista, Roma Renato Gerbaudo membro EPCL, psicoanalista, Roma Patrizia Gilli membro EPCL, psicoanalista, Mestre Paolo Gomarasca membro EPCL, professore di filosofia sociale, Milano Francoise Gorog membro EPCL, A.M.E., psichiatra, psicoanalista, Parigi Jean-Jacques Gorog membro EPCL, A.M.E., psichiatra, psicoanalista, Parigi Maria Teresa Maiocchi membro EPCL, A.M.E., psicoanalista, Milano Fulvio Marone membro EPCL, A.M.E., psichiatra, psicoanalista, Napoli Marco Pacelli membro FPL, psicoterapeuta, Roma Pier Aldo Rovatti professore di filosofia contemporanea all’università di Trieste Graziano Senzolo membro FPL, psicoanalista, Milano Marina Severini membro EPCL, psicoanalista, Macerata Francesco Stoppa membro EPCL, psicoanalista, Pordenone Orfeo Verdicchio membro EPCL, A.M.E., psicoanalista, Macerata SEDI ICLeS Venezia RESPONSABILE: Dott.ssa Annalisa Davanzo Santa Croce n. 1055, 30135 Venezia Tel. 041 2440310 - E-mail: annalisadavanzo@tin.it Milano RESPONSABILE: Dott.ssa Maria Teresa Maiocchi Via Settembrini n. 17, 20100 Milano Tel. 02 66713180 - E-mail: icles.mi@libero.it Macerata RESPONSABILE: Dott. Orfeo Verdicchio Via Lucentini, 62029 Tolentino (MC) Tel. 0733 30657 - E-mail: orfeove@tin.it Napoli RESPONSABILE: Dott. Fulvio Marone Corso Vittorio Emanuele, palazzo dell’Orologio 8038 Pomigliano D’Arco (NA) Tel. 081 5799458 - E-mail: fulvio marone@fastwebnet.it Partecipano Aderente all’INTERNAZIONALE dei FORUM Scuola di Psicoanalisi del Campo Lacaniano

Ore 8,45 Iscrizioni

Ore 9,15 Introduce e presiede Moreno Blascovich Sabato 6 maggio Ore 9,30 I miti della sessualità Francoise Gorog “Da un tabù futile al totem della dea bianca” Pier Aldo Rovatti “Oltre il genere” Discute Paolo Gomarasca Ore 11,45 Ore 12,00 Ore 13,00 Pausa Dibattito Pausa Ore 14,30 Il maschile e il femminile Graziano Senzolo “Pierre e la cosa del sesso” Marina Severini “I giardini di Adone” Presiede Mario Binasco Discute Patrizia Gilli Ore 15,15 Ore16,00 Dibattito Pausa Ore 16,15 La sessualità come trauma Fabiola Fortuna “Corpo malato e sessualità” Kety Ceolin “Fenomeno anoressico/bulimico: una questione femminile” Presiede Fulvio Marone Discute Marco Pacelli Ore 17,00 Ore 17,45 Ore 18.15 Dibattito Chiusura Assemblea nazionale FPL, presso C.I.F., Santa Croce 595/b, Venezia aula magna Domenica 7 Maggio Ore 9,15 L’età dell’amore Claudia Dominguez “L’eterno adolescente metropolitano” Piero Feliciotti “Lavoro del sintomo e lavoro d’amore” in ricordo di E. Lemoine Presiede Orfeo Verdicchio Discute Rossella Conti Ore 10,00 Dibattito Ore 10,45 Pausa Ore 11,00 La legge del desiderio Fulvio Marone “Perversione, perversioni, pére-version” Mario Binasco “La questione omosessuale tra realtà dell’inconscio e realtà collettiva” Presiede Annalisa Davanzo Discute Francesco Stoppa Ore 11,45 Dibattito Ore 12,30 Pausa Ore 14,30 La sessualità nella clinica Jean Jacques Gorog Presiede Maria Teresa Maiocchi Discute Renato Gerbaudo Ore16,00 Dibattito Ore 16,45 Fine dei lavori Segreteria scientifica e organizzativa: M. Blascovich, K. Ceolin, A. Davanzo, P. Gilli, F. Stoppa Informazioni: Moreno Blascovich, tel. 041 5042056, E-mail: morenoblasco@hotmail.com Annalisa Davanzo, tel. 041 2440310, E-mail: annalisadavanzo@tin.it Iscrizione 80 €, studenti 30 €. “La felicità, in quell’accezione ridotta in cui è considerata possibile, è un problema dell’economia libidica individuale. Non vi è qui un consiglio che valga per tutti; ogni individuo deve trovare da sé la maniera particolare in cui può essere felice”. Con queste parole, che scrive nel 1929, nel testo “Il disagio della civiltà”, Freud indica come ciascuno sperimenti una solitudine irriducibile nell’assumere la responsabilità etica del proprio desiderio; lungo questa strada, tortuosa e singolare, l’incontro con l’Altro sessuale comporta – per ogni soggetto – il mettersi alle prese con una impossibilità speciale e specificamente umana, ossia, nella formulazione di Lacan, l’inesistenza del rapporto sessuale. La psicoanalisi, nell’attuale panorama culturale, politico, sociale, nell’attuale clima di fulgore e clamore tecnologico, è forse uno dei pochi baluardi a difesa, a tutela di questo impossibile, poiché lo riconosce e lo accetta come un dato strutturale. Ed è, quella psicoanalitica, una voce fuori dal coro, poiché le promesse e le realizzazioni della scienza incoraggiano piuttosto l’idea che “tutto” stia per diventare possibile... perfino la creazione della vita in forme e luoghi estranei al corpo a corpo sessuale. Le accelerazioni del progresso con cui ci confrontiamo colludono, che se ne sia coscienti o meno, con le lentezze,le inerzie e le stagnazioni che scandiscono il tempo nello psichico: il movimento con il quale il soggetto umano evolve, muta, impara, mobilita le proprie risorse e scioglie dei nodi sintomatici è ritmato dai momenti di incontro con ciò che (gli) è possibile e con ciò che non lo è. La tensione dialettica che ne deriva mette al lavoro il soggetto, lo risveglia, lo scuote, lo turba, facendo sì che possa esistere e prendere voce quel soggetto che volentieri dorme, nell’essere umano,cullato dall’illusione ammaliatrice, fino a diventare ipnotica, che ci sia sempre un Altro capace di provvedere a ciò che “non funziona” nella/della sessualità, con risposte, ricette, soluzioni, offerte tecniche: un Altro garante della felicità, del sogno, del sonno forse. Il discorso del maitre sostiene l’illusione che una tale prodiga e prodigiosa alterità esista, il discorso dello psicoanalista coglie il peso, nella modernità, dell’ingiunzione super egoica, che, nell’imporre il godimento all’essere parlante, pretende di stabilirne i modi e i tempi. Ma ognuno gode come può, non come vuole a livello di una padronanza immaginaria. Se il Super-io è “la voce grossa” che insegue il soggetto nei meandri e negli enigmi del suo proprio godimento, forse il tempo in cui viviamo, per la risonanza e l’eco che offre al sapere degli “esperti” su come si debba stare al mondo, è un’amplificazione assordante di quella voce.

 

  3.05.2006 Anniversario della nascita di Freud: L'ULTIMA PAZIENTE DI FREUD.

 (Fonte: http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/spettacoli_e_cultura/freud-ultima-paziente/freud-ultima-paziente/freud-ultima-paziente.html )


Il padre della psicoanalisi nel ricordo dell'ultima paziente ancora viva
Margarethe Walter, 89 anni: "Fu l'unica persona che volle ascoltarmi"
"Così Sigmund Freud riuscì a salvarmi la vita"
di PETER ROSS


MI HA salvato la vita!", esclama Margarethe Walter davanti al famosissimo
numero 19 della Berggasse a Vienna. Sono passati settant'anni dall'ultima
volta che è stata qui, nella primavera del 1936, poche settimane prima
dell'esame di maturità. Qui la signora, oggi ottantottenne, visse i 45
minuti che le cambiarono "totalmente" la vita, nell'ambulatorio del dottor
Sigmund Freud.

"Gretl, classe 1918" è l'ultima paziente vivente di Freud. Ovviamente "non
sapeva nulla" quando, graziosa studentessa diciottenne della Scuola
superiore per il commercio, per la prima volta arrivò da lui. Per ordine del
padre quella visita andava fatta e lei salì sulla vettura di famiglia
condotta dallo chauffeur. Anche il suo signor padre, proprietario di una
fabbrica di feltrini per munizioni da caccia non sapeva a quale luminare si
sarebbe trovato di fronte. Portava con sé una lettera del medico di famiglia
per quel dottor Freud, "molto bravo, ma ancor più costoso".

Le signorie loro vennero fatte accomodare immediatamente in sala visita.
Margarethe era sbalordita: "Non era un ambulatorio normale! Non c'erano
pazienti in sala d'attesa! Non si sentiva odore di canfora e non si vedevano
infermiere vestite di bianco!". Inoltre al centro della stanza c'era un
divano, come a casa, in salotto, "coperto stranamente da un tappeto, con
tantissime frange". Ad un'estremità, in strana posizione, la poltrona.
Strani anche i molti vasi sugli scaffali zeppi di libri" e ovunque
innumerevoli statuette, reperti archeologici: "mi piacque moltissimo!".


Il padre era irritato. Aveva già dovuto aspettare dieci minuti perché il
dottore leggesse la lettera inviatagli dal collega, e lui ad aspettare non
era abituato, né in fabbrica con i suoi 18 dipendenti né in famiglia "con le
donne".

Perché la ragazza era lì? Il medico di famiglia aveva diagnosticato una
banale bronchite e inoltre, ma questo lei non doveva saperlo, "un malessere
interiore". Da qui il consiglio di rivolgersi al dottor Freud, un luminare
in questo campo, come si diceva a Vienna.

Un'altra cosa che Margarethe non doveva sapere era che a Gratzel la
consideravano "strana". Il pettegolezzo diffuso dal carbonaio che abitava di
fronte, che la figlia del proprietario della fabbrica era "matta completa",
fu decisivo per la visita a Freud.
Matta? Margarethe aveva interpretato in finestra Isotta che aspetta
Tristano, e il carbonaio e i suoi figli, che la osservavano, fungevano a
meraviglia da comparse. Li salutò benevola, con il capo velato e con indosso
gli abiti Biedermeier della nonna ottantenne che la controllava giorno e
notte.

"Ero la ragazza più sola di Vienna!", ricorda Margarethe. "Sola, servita e
riverita, chiusa in casa e con quasi assoluta certezza non amata. Nessuno mi
ha mai tenuto in grembo, né preso per mano, non si davano baci!". La madre
era morta di parto, la matrigna era fredda e avida, la nonna anziana e molto
apprensiva, persino il suo unico compagno di giochi, il cane di casa, era
vecchissimo e sempre stanco.

Naturalmente il padre era inavvicinabile. Chiaramente non si parlava e
soprattutto non con lei. Non si ricevevano ospiti, neppure il fine settimana
nella villa in campagna. "E tutto quello che mi riguardava veniva stabilito
alle mie spalle e dall'alto!".


Sigmund Freud fa il suo ingresso. La sua presenza discreta, ma decisa,
riempie la stanza. Ha 80 anni. "Piccolo, barba bianca, abito grigio, un po'
curvo". Margarethe Walter sistema una sedia nello studio di Freud, oggi
trasformato in museo, esattamente nel punto in cui era seduta 70 anni fa.
L'arredamento dell'epoca è documentato da fotografie. Sistemiamo la sedia su
cui era seduto il padre di fronte a lei. Davanti al famoso divano bisogna
immaginare un tavolino basso. "Il dottor Freud si sedette esattamente in
mezzo a noi".

Siamo gli unici visitatori della piccola mostra. C'è silenzio e
all'improvviso Margarethe chiude gli occhi e lascia che le appaia come in
sogno il personaggio che ancora oggi la ammalia: "Era un uomo vecchissimo
che mi ha guardato con occhi attenti". Esita, ride., Era fisicamente molto
fragile ma pieno di energia!" "Mi chiede come mi chiamo, ma risponde mio
padre per me. Mi chiede della scuola ed è mio padre a rispondere. Che cosa
faccio nel tempo libero: risponde mio padre. Anche la risposta alla domanda
su che lavoro mi piacerebbe fare non esce dalla mia bocca. Proprio come a
casa!", dice oggi la paziente riferendosi ad allora: "Stavo lì come un
pacchetto!".

Freud tace. E ad un tratto dice al padre di Margarethe in tono cordiale,
come se fosse la cosa più naturale: "La prego, vada nella stanza accanto.
Vorrei parlare con sua figlia da solo". Gira la sedia verso di lei, le si
avvicina e le si rivolge apertamente. "Adesso siamo soli", dice e
immediatamente la tensione si allenta. "La soggezione iniziale, sparita
d'incanto".

E lei parla, parla: "Lui ha esaudito per la prima volta il mio perenne
desiderio di aprirmi a qualcuno: Sigmund Freud è stata la prima persona che
abbia davvero mostrato interesse nei miei confronti, che volesse sapere
qualcosa di me, l'unico che realmente è stato ad ascoltarmi".

Margarethe lascia libero sfogo "all'odio per la matrigna, per la scuola, per
le passeggiate domenicali", dice che non può avere amiche, che deve
indossare abiti e scarpe che non sono di suo gusto. Che non si può
immaginare quanto è sola e quindi recita brani di teatro o veste con la
carta crespa le figure degli scacchi del padre fingendo di essere nel
medioevo.

"Non distoglie lo sguardo da me, mi osserva, e la sua partecipazione mi
avvolge come un abbraccio". Così gli confessa che dopo vari tentativi ha
scoperto che la chiave del pendolo è "identica a quella della libreria" così
che finalmente ha potuto scoprirne i segreti. "La notte, accanto alla nonna
che russa, divoro i libri piccanti riposti dietro quelli di Grillparzer e di
Goethe".

Freud volle a quanto pare sapere tutto di lei, anche i dettagli riguardanti
la nonna Maria, la nonna classe 1856, con cui Margarethe doveva condividere
la stanza, nonché i particolari dei suoi vestiti che aveva conservato dalla
rivoluzione del '48. Freud ascoltava, e "quando prendevo fiato mi
incoraggiava con un "e poi?"".

Margarethe doveva andare al cinema col padre, e più di ogni altra cosa
desiderava una volta "vedere fino in fondo una scena d'amore". Freud è
sbalordito. Sì, ogni volta che sullo schermo iniziava qualcosa tra un uomo e
una donna, il padre decideva che "non erano cose per lei", si alzava di
scatto e lei doveva seguirlo immediatamente fuori dal cinema. Se protestava?
Neanche a pensarci!

Di nuovo Freud rivolge "i suoi occhi, buoni, incredibilmente attenti" alla
giovane donna. "Il suo era un interesse così totale che mi aprì qualcosa
dentro che nessuno aveva mai voluto aprire".

Settanta anni dopo la donna avverte ancora il fascino vibrante e la gioia di
avere fiducia. "Tutto ad un tratto ero contenta", una sensazione fino ad
allora sconosciuta. Si sentì "a suo agio", "come se dopo un, pasto
particolarmente buono, qualcuno da sopra avesse aperto una finestra e avesse
detto: Non guardare sempre per terra! Guarda avanti! Tutto è possibile!".


(traduzione di Emilia Benghi - copyright Die Zeit - la Repubblica)



 

    

3.05.2006 ALLE RADICI DELL'ODIO: UN'ANALISI DEL FENOMENO TERRORISMO.

Il Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti
organizza il convegno:


ALLE RADICI DELL’ODIO: UN’ANALISI DEL FENOMENO TERRORISMO
Sabato 13 maggio 2006

Auditorium Don Bosco, Via Melchiorre Gioia 48 - Milano

Il terrorismo internazionale, che ha profonde radici di tipo politico, sociale e ideologico, sembra aver sostituito, ai giorni nostri, l’angoscia della catastrofe atomica che ha minacciato per decenni le generazioni del dopo guerra.
Il convegno, organizzato dal Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti, intende approfondire le dinamiche, individuali e di gruppo, che sono alla base dell’odio distruttivo dei giorni nostri, e riflettere sulle conseguenza emotive derivanti dall’angoscia e dall’orrore di cui siamo quotidiani spettatori.
Sono stati per questo invitati a parlare e a confrontarsi tra di loro George Awad, psicoanalista di origine palestinese, e Emanuel Berman, psicoanalista di origine israeliana.
Almatea Usuelli e Claudia Peregrini, psicoanalisti del nostro Centro, porteranno il loro contributo del gruppo di studio che ha lavorato su questo tema.
Interverranno i giornalisti Furio Colombo e Mario Pirani, osservatori attenti e sensibili ai problemi contemporanei. Ida Marinelli leggerà il testo di Agnese Grieco Per noi significava la libertà. A “parlare” sono due donne, Gudrum Ensslin e Ulrike Meinhof, figure centrali all’interno del gruppo di terroristi tedeschi che hanno dato vita alla Rote Armee Fraktion.

ECM:
E’ stata inoltrata richiesta per l’attribuzione dei crediti ECM per le categorie dei medici e degli psicologi.



Segreteria del Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti
Via F. Corridoni 38 - 20122 Milano - Italia
Tel (+39) 0255012281 - Fax (+39) 025512832
biblio.cmp@fastwebnet.it
www.cmp-spiweb.it

 

 

 

 

 

 

3.05.2006

MORS
Finis an transitus?

 
Giovedì 4 maggio 2006, ore 21
Cotidie morimur
Vivere per la morte

Massimo Cacciari e Ivano Dionigi

letture da
Pindaro, Platone, Epicuro, Lucrezio, Seneca

interpretazione
Sandro Lombardi e Galatea Ranzi

 

Giovedì 11 maggio 2006, ore 21
Nascentes morimur
Nascere, morire

Silvia Vegetti Finzi e Alberto Malliani

letture da
Mimnermo, Empedocle, Sofocle, Platone, Seneca, Plinio, Marco Aurelio, Agostino

interpretazione
Anna Bonaiuto e Maurizio Donadoni

Giovedì 18 maggio 2006, ore 21
Ubi est mors victoria tua?
La morte della morte

Gianfranco Ravasi

letture da
Antico e Nuovo Testamento

interpretazione
Gian Carlo Dettori e Franca Nuti

 

Giovedì 25 maggio 2006, ore 21
L'albero, prima immobile, muore e diventa mobile

dialogo con
Alessandro Bergonzoni

letture da
Omero, Euripide, Leonida, Catullo, Virgilio, Seneca, Agostino

interpretazione
Lino Guanciale e Simone Toni
 

 

Una lunga riflessione sulla morte attraversa il pensiero antico, nella misura in cui esso non cessa di essere riflessione sull'uomo: il "mortale che dura un giorno" in opposizione agli "dei immortali che vivono per sempre".

Alla domanda "cos'è la morte?", Seneca risponde con la rigida alternativa "o fine o passaggio" (aut finis aut transitus), codificando due concezioni contrapposte: quella materialistica, per cui la morte e finis, e quella spiritualistica, per cui la morte e transitus.

La riflessione classica e giudaico-cristiana, oltre a conoscere molteplici spiegazioni della morte, elabora anche vie d'uscita e strategie di superamento da proiettare non solo nell'aldilà ma anche nell'aldiquà.

Più che un inizio e una fine, un prima e un poi, un qui e un altrove, vita e morte appaiono  tanto agli antichi quanto ai moderni una dualita costitutiva: nel segno della coabitazione e quasi della consustanzialita.
 

Da Mors. Finis an transitus?,
A cura del Centro Studi
"La permanenza del classico", Bologna
(FuoriThema - LibriArena)
2006, 221 pp., RICERCHE 10.
 

 

Aula Magna di Santa Lucia
via Castiglione 36, ore 21

Ingresso gratuito ad inviti

Gli inviti DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO potranno essere ritirati presso la sede del
Centro Studi
"La permanenza del Classico
"
Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale
via Zamboni 32
il martedì e il mercoledì precedenti ciascuna rappresentazione
dalle ore 14.00 alle ore 16.00

Per informazioni: tel. 051-2098539
e-mail:
mailto:permanenza@classics.unibo.it
 

 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

 





 




 



I

27.04.2006

E' morto Sergio Bordi.

Riportiamo lo 'obituary' di Daniela Maggioni.

Ieri sera è morto Sergio Bordi. Ce lo ha comunicato poche ore dopo, con
un
messaggio in sede, il figlio: l'abbiamo sentito come un ultimo
saluto in
qualche modo voluto da lui, che per tanti anni ha generosamente e
fecondamente collaborato con la nostra A.S.P., aiutandoci a sostenere
con la
sua competenza e le sue letture critiche degli apporti più recenti e
interessanti della psicoanalisi contemporanea il nostro sforzo per un
pluralismo che non fosse nè moda nè ecumenismo forzato.
Molti di noi hanno seguito i suoi Seminari, ed hanno quindi più
direttamente
vissuto la voglia di approfondire e "crescere" che la sua
profonda e decisa
lettura del materiale clinico ed ogni domanda di chiarimento
teorico-clinico
generava nel gruppo; tutti l'abbiamo ascoltato più volte nelle
nostre
Giornate di Studio e nei nostri Convegni -la maggior parte delle
relazioni
da lui presentate in quelle occasioni sono pubblicate su
"Setting", e
conservano il loro carattere rigoroso ed innovativo anche ad anni di
distanza- e l'ultima volta, in particolare, il 29 novembre 2003, ha
tenuto
da noi un magistrale e particolarmente generoso intervento in due tempi
sull'Intersoggettivismo.
L'avevo sentito quest'estate: mi aveva detto di essere
allettato, ma mi
aveva rassicurato parlando di influenza con qualche complicazione; gli
abbiamo recentemente scritto perché volevamo "assolutamente"
risentirlo per
il ciclo "Freud aveva ragione?" e per il Convegno dei nostri
primi 20 anni,
nel 2007.
Non ci sarà.
Ci restano la gratitudine, l'ammirazione per la capacità di pensare
liberamente e scientificamente, come psicoanalista e come persona.
Riservato, critico, tenace e fedele nei legami e nelle promesse, capace
di
ironia e di "no", aperto alla novità e solido nei fondamenti.
Grazie; ci
mancheranno molto.
Ci restano le registrazioni dei suoi Seminari, che proprio qualche mese
fa,
su proposta di Gianna Pesce, ho invitato a trascrivere e
"sistemare":
l'idea, che ora mi sembra ancora più giusta e urgente, era quella
di curarne
la pubblicazione in qualche forma, perché mi sembrava "troppo
poco" che
rimanessero patrimonio solo dei partecipanti ai suoi Seminari.
Ci uniamo al dolore della famiglia, della SPI, della comunità
psicoanalitica.
Speriamo possa continuare la sua lezione di stile e di impegno.
Daniela Maggioni


 

 

27.04.2006 N-Psa Newsletter : April 2006

The next New York lecture is on 6 May with Mark Solms as speaker.  Do note the exhibition at the New York Academy of Medicine that afternoon with Freud’s neurological drawings and diagrams which Mark Solms will comment on. (See below).

We are pleased to announce that research grants up to $15,000 each are now available.  More information on our website at www.neuro-psa.org.

Nominations are also sought for the 2006 Clifford Yorke Prize for young researchers.  Go to our website for more information.

Hope you all enjoyed the Newsweek articles - if you haven’t seen them yet, details are below in the Media section.  Freud is doing outstandingly well in the Year of Sigmund Freud; do read about his victory in Tucson (details also below). Included in the Media section is a link to the interview of Mark Solms by Mark Smaller in the last issue of TAP.

We are hoping to podcast the New York Lectures – past ones as well as recent ones - within the next couple of months. 

Listed below will be some recommended reads to prepare for our Los Angeles Congress.  

Registrations for LA are coming in (details below). While our early-bird prices are good until 15 June, do book your hotel as soon as possible as we were only able to reserve 150 rooms at the Hilton itself.

 The next newsletter will be in mid-May.

 P.S.  Server problems caused some people not to receive Mark Smaller’s letter of 11 April and some perhaps to have received it twice (if you didn’t receive it and would like to see it, it’s on the web).  Also, a few of you will have received this newsletter twice.  Apologies to all, we’re trying to solve the problem.  _________________________________________________________________________________________________________

  

LA CONGRESS 2006

 The congress will be CME and CEC accredited.  The booking form is now online.

                                              

‘Love and Lust in Attachment: Neuro-Psychoanalytic Perspectives on Object Relations’, to 21-23 July 2006 (Friday, Saturday and Sunday).  The congress will be held at the Pasadena Hilton in Los Angeles.

 Speakers include Jorge Canestri, Helen Fisher, Regina Pally, Jaak Panksepp, Allan Schore, Mark Smaller, Mark Solms, and Stephen Suomi.   Check our website for updated details at www.neuro-psa.org.

Please note! The Educational and Research Days will take place on the first day, the Friday, in parallel. You will be able to attend sessions in either meeting. 

 As in previous years the Educational Day will provide background knowledge on the topics of the congress from various perspectives in four sections: introduction to neuroanatomy and neurophysiology by Maggie Zellner, basic neuroscience of attachment and sexuality by Oliver Turnbull, attachment theory by Mary Target, and ethological research on attachment and sexual behaviour by Stephen Suomi. 

 Recommended Reads:

 

Helen Fisher: Why We Love: The Nature and Chemistry of Romantic Love
Henry Holt, Hardcover 320 pages, February 2004 ISBN: 0805069135

 Peter Fonagy: Attachment Theory and Psychoanalysis
New York: Other Press, 2001. Paperback 272 pages, ISBN-10: 1-892746-70-0, Released: July 2002, Other Press Books

 Simon LeVay: (1993), The Sexual Brain, Cambridge: MIT Press, 168 pages, ISBN 0262121786

Simon LeVay, Sharon McBride Valente: Human Sexuality (Hardcover) 615    pages Sinauer Associates; Bk&CD-Rom edition (October 2002) ISBN:   0878934545

Thomas Lewis, Richard Lannon, Fari Amini: General Theory of Love: Love & the New Science of the Emotional Mind Hardcover 274pp February 2000 ISBN: 0375503897 Random House Publishing Group

 Jaak Panksepp: Affective Neuroscience: The Foundations of Human and Animal Emotions Paperback: 480 pages  Oxford University Press, USA (September 30, 2004) ISBN: 019517805X

 Lesley Rogers: (1999) Sexing the Brain. Weidenfeld and Nicolson, London, pp. 166 (ISBN 0 297 84276 5 ) and Columbia University Press, N.Y., 2000 (ISBN 0231120109) and Phoenix Paperback, London, 2000 (ISBN 0 75381 023 9).

 Mark Solms & Oliver Turnbull: The Brain and the Inner World: An Introduction to the Neuroscience of Subjective Experience, Karnac Books 2002 ISBN:1855759829

 Frans De Waal: Our Inner Ape Hardcover 288 pages Riverhead (October 6, 2005) English, ISBN: 1573223123

 

These should be available via amazon.com

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NEW YORK LECTURE SERIES

 

Arnold Pfeffer Center for Neuro-Psychoanalysis at the New York Psychoanalytic Institute

Neuro-Psychoanalysis Lecture Series - Saturday, May 6th at 10 am.

 

MARK SOLMS

 

Will present a paper entitled:  Sigmund Freud Today 

 

What is the scientific status today of Sigmund Freud’s conception of the mind?  In this presentation in honour of the 150th Anniversary of Freud’s birth, Mark Solms will review the status of Freud’s theories in the light of contemporary neuroscientific thinking.  Most fundamental concepts will be discussed, including the unconscious, repression, drive, sexuality, dreams, and the aetiology of neurosis.  The aim of the presentation will be neither to praise Freud nor to bury him, but rather to take stock of where psychoanalysis stands today, in order to set an appropriate course for the future.

 

The meeting will be chaired by David Milrod,  Chairman, Arnold Pfeffer Center.

Prof. Solms will be introduced by Jon Meyer, President, American Psychoanalytic Association

 

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,

247 East 82nd Street, New York

 

N.B.  This lecture will be followed by a 3 PM reception, sponsored by the Centre and the American Psychoanalytic Association, and display of Freud's early neuroanatomical drawings and later psychological diagrams (never before exhibited) at the New York Academy of Medicine (1216 Fifth Avenue New York, NY 10029). Professor Solms will comment on these historic drawings. (Go to www.neuro-psa.org for more information).

 

ALL WELCOME TO BOTH EVENTS! 

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MEDIA…

 Newsweek March 27th; Read this issue's cover articles Freud in our midst.

  

      Freud’s Victory in Tucson:  Comment is free: Sleeping giant

 

 Mark Solms Interview by Mark Smaller, The American Psychoanalyst, Winter/Spring Issue 2006

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NEW READS…

 

Writing in the April 1 Wall Street Journal, Sherwin Nuland, a Yale University surgery professor, suggests five books as representing milestones in medicine.  The five are: (1) Sigmund Freud's "The Interpretation of Dreams, (2) "The Double Helix" by James Watson, (3) "The Silent World of Doctor and Patient" by Jay Katz, (4) "Microbe Hunters" by Paul de Kruif, and (5) "The Merck Manual of Medical Information: Home Edition".

 

Please let us have your recommendations….  In the meantime do look at the recommended reading list for our LA Congress, above.

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OTHER INTERNATIONAL EVENTS/NEWS (This section lists events that might of interest/useful to our readers.  No endorsement or sponsorship is implied).

 

PsyBC.com, The Boston Change Process Study Group: What is Deep and What is Superficial in Psychoanalysis? Online Conference. The Boston Change Process Study Group and an extraordinary group of analysts will be discussing the BCPSG'S soon to be published paper "The Foundational Level of Psychodynamic Meaning: Implicit Process in Relation to Conflict, Defense, and the Dynamic Unconscious". Members of the BCPSG: Daniel Stern, Louis Sander, Karlen Lyons-Ruth, Alexander Morgan, Jeremy Nahum and Nadia Bruschweiler-Stern. Discussants: Jessica Benjamin, Adrienne Harris, Arnold Modell, and Donnel Stern. Learn More/Register Now for Early Fee. If the above link is not working please copy this link into your browser http://www.psybc.com/confer_detail.php?sem_id=56

 

Division of Psychoanalysis (39) American Psychological Association 26th Annual Spring Meeting on Love, Desire & Passions:

Variety, Enigma, and the Disruption  of Psychoanalysis;  ~April 19-23, 2006~Loews Hotel, Philadelphia;  KEYNOTES: KEN CORBETT, Ph.D. AND JODY MESSLER DAVIES, Ph.D., SPECIAL GUEST: JANE FONDA.  Go to: www.division39.org

         

ATTACHMENT & EMOTION IN TRAUMA & GROWTH: Engendering Security in Individuals, Couples, Families, and Children; Friday, April 21 & Saturday April 22, 2006 NYC,with Jude Cassidy, Daniel Hughes, Susan Johnson and Diana Fosha,

For further information regarding the conference, go to www.aedpinstitute,com or contact Dr. SueAnne Piliero at sapiliero@comcast.net

 

Diane Poole Heller Ph.D. Somatic Experiencing - Demonstration Day  NYC Thursday, April 27, 2006

Hosted by: The Trauma Studies Center Institute for Contemporary Psychotherapy [ICP] and The Trauma Program National Institute for the Psychotherapies Training Institute [NIP TI]

 

To Register:  Call Diane Heller at 303-790-0603 or email her at dpooleheller@aol.com to reserve your space.

Southern Brazilian Chapter in Porto Alegre is delighted to invite you to join in the 2006 Freud celebrations of the International

Neuro-Psychoanalysis Society on 8 June for a round table on Neurosciences and Psychoanalysis: Freud today - 150th birthday At; Av Borges de Medeiros, 2105 - Ed. Premium Office - sala de eventos. Limited places so register early. Call 051 30198073 or email m.sonia@terra.com.br.

 

4th International Panic Attacks Conference, October 2006, Philadelphia. (10 elective CME credits tbc). Conference covering interest on Panic Attacks focused topics from all angles, from Medical to Non-Medical, from Cultural perspectives to Carers, from Co-morbid disorders to Psychology of Panic and more. You can see previous Conferences at http://anxiety-panic.com/conference/next.cfm; email info@internationalevents.org.

 

Do let us know about events… 

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REGIONAL AND SPECIALIST DISCUSSION GROUPS

 

The New York group ‘Sats after Solms’ has joined a larger one, and there have been enquiries to set up another group in NewYork.  Do you want to lead it?  Write to paula.barkay@neuro-psa.org – go to Centre menu on the homepage and scroll down to Groups to see what others are doing, or click on the link below.  Do note that group reports are published in the Regional Bulletin of our journal. 

 

If you are interested in joining one of the groups or would like to set up your own, please go to:  http://www.neuro-psa.org.uk/npsa/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=18 

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 WEBSITE

 

If you have any ideas of how to improve the layout for the Journal and/or the website in general please e mail: admin@neuro-psa.org.  We would be very grateful for your ideas…

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REDUCTIONS IN SUBSCRIPTION RATES FOR OUR JOURNAL, NEURO-PSYCHOANALYSIS:  

 

Concessionary rate: £40/$72 (e.g., students, pensioners, on proof of status)

                                                             

 

 

 
8.03.2006 MOSTRE VISITATE PER VOI:

"INFORMALE a Modena. Jean Dubuffet e l'Informale europea 1945-1970".

vai alla recensione di Giuseppe Leo

 

 
8.03.2006

Anticipazione del prossimo numero monografico (giugno 2006) di "Frenis Zero" che sarà dedicato ai rapporti tra psicoanalisi e religiosità: è già disponibile on-line l'articolo di Leonardo Ancona "Il rischio dell'irrazionalità nelle strutture di religione".

vai all'articolo

 
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
16.02.2006

Recensione di Robert Hinshelwood del libro di Salomon Resnik "Glacial Times: a Journey through the World of Madness".

vai alla recensione

 

Si comunica che sono aperte le iscrizioni alla Giornata di Studio "Umanesimo e disagio nella cultura"(S. Servolo, Venezia, 25 marzo 2006), organizzata dal C.I.S.P.P. sotto la direzione del Prof. Salomon Resnik.

per scaricare il programma e le altre informazioni clicca qui e qui

 

16.02.2006 Newsletter da "CARNET/PSY":

 

 
Il 31 marzo ed il 1 aprile prossimi la rivista "Carnet/PSY" organizza a Parigi con la WAIMH francofona (B. Golse) e con l'ISAPP francofona (A. Braconnier) il 2° Congresso BB/ADOS:

« Crises et chuchotements»

che riunisce numerosi specialisti del bambino e dell'adolescente in una prospetivva inedita.

Per leggere il programma ed iscriversi clicca qui sotto:

index.htm

Scoprite la rubrica mensile coordinata da Daniel Widlocher : « Psychanalyse et psychothérapie : débats et enjeux ».

Ogni mese rispondono degli esperti:

Raymond Cahn e Bernard Golse (n. 105, febbraio 2006)

Roger Perron e Serge Frisch (n. 106, marzo 2006, in fase di pubblicazione).

Per consultare gli indici degli ultimi numeri clicca qui sotto :

index.htm

Per consultare sul sito web di Carnet/PSY gli ARCHIVI aggiornati clicca qui sotto:

index.htm

 

Neuro-Psychoanalysis Association (N-PSA) Newsletter
Il 4 marzo 2006 alle ore 10.00 al "New York Psychoanalytic Institute" per la serie delle Neuro-Psychoanalysis Lecture Series Kevin Ochsner (della Columbia University) presenterà: "Pensare i sentimenti: un approccio sociale-cognitivo-neuroscientifico".  
Abstract:  Per secoli, il pensiero ed i sentimenti sono stati concepiti come forze opposte in una battaglia per il controllo del comportamento. Concordemente al senso comune, la cognizione e l'emozione non sempre devono essere in disaccordo. In questa discussione presenterò degli studi di fMRI (risonanza magnetica funzionale) che esaminano i meccanismi sottostanti i tre ruoli che il pensiero ha nei confronti dei sentimenti. Il primo comprende l'uso della cognizione per generare emozioni. Il secondo coinvolge l'uso della cognizione per regolare le emozioni. Ed il terzo l'uso della cognizione per riflettere e comprendere gli stati emotivi. Il fine di questi studi è quello di costruire un'architettura funzionale per le interazioni tra la cognizione e le emozioni che faccia appello non a modalità normative con cui il pensiero inizia, modifica e informa i nostri sentimenti, ma a modalità con cui queste capacità si sviluppano come anche falliscono. Per illustrare tali applicazioni di traduzione dei modelli normativi considererò brevemente il modo in cui il nostro modello normativo potrebbe informare la comprensione della disregolazione emotiva in disturbi clinici come la depressione.

Per maggiori informazioni su Kevin Ochsner clicca qui sotto:

 http://www.columbia.edu/~ko2132/people.htm

 http://www.columbia.edu/~ko2132/pdf/Science_news.pdf

 
http://www.columbia.edu/~ko2132/publications.htm

 

 
Dalla N-PSA Newsletter di febbraio 2006:

Los Angeles CONGRESS 2006:

il congresso è stato accreditato per la CME e per la CEC. Ci si può prenotare online.

‘Love and Lust in Attachment: Neuro-Psychoanalytic Perspectives on Object Relations’, to 21-23 July 2006 (Friday, Saturday and Sunday).  The congress will be held at the Pasadena Hilton in Los Angeles.

I relatori comprendono: Jorge Canestri, Helen Fisher, Regina Pally, Jaak Panksepp, Allan Schore, Mark Smaller, Mark Solms, and Stephen SuomiMaggiori informazioni sul sito web:  www.neuro-psa.org

 

Attenzione! L'"Educational Day" e il "Research Day" si terranno il primo giorno, il venerdì, in contemporanea. Si potrà seguire i lavori o nell'una o nell'altra sessione.Come nelle edizioni precedenti l'"Educational Day" fornirà le conoscenze preliminari dei temi del congresso da varie prospettive in quattro sessioni: introduzione alla neuroanatomia ed alla neurofisiologia a cura di Maggie Zellner, fondamenti di neuroscienze dell'attaccamento e della sessualità a cura di Peter freed, teoria dell'attaccamento a cura di Mary Target, e ricerca etologica sull'attaccamento e sul comportamento sessuale a cura di Stephen Suomi.
2006: THE YEAR OF SIGMUND FREUD!  

2006 is THE YEAR OF SIGMUND FREUD!  May 6, 2006 marks Sigmund Freud's 150th birthday.  Please visit our web site in 2006 for details of coming events to celebrate Freud's contributions to psychological theory, treatment, culture, and an integrated understanding of the mind and brain.  This includes an invitation to hear Professor Mark Solms lecture in New York on May 6 at the New York Academy of Medicine in New York City, and at our 7th Annual International Congress in Los Angeles, July 21-23.

 
 

OTHER INTERNATIONAL EVENTS/NEWS

 

For our French-speaking colleagues: PSYCHANALYSE ET PATIENTS PRESENTANT DES TROUBLES NEUROLOGIQUES 7e Colloque organisé par L’A.P.E.P. (Association Psychanalyse et Psychothérapies)Le C.H.U. Pitié-Salpêtrière, L’Association de Santé Mentale du 13ème Arrt.

Jeudi 9 mars 2006 de 9 h à 13 h, Centre Philippe Paumelle – 11 rue Albert Bayet – 75013 PARIS 1er Etage – Salle 103

Further info: email  lisa.ouss@wanadoo.fr

 

The Institute for Music and Neurologic Function (Bronx, next to Botanical Gardens) is hosting a symposium as part of Brain Awareness Week.   Symposium on "Rhythm, the Brain and Therapy" to be held in NYC Monday March 13; $100 for the whole day - food included. For further information go to: www.musichaspower.org

        

Biology of Mind: An Emerging Dialogue between Neuroscience and Psychoanalysis

Friday, March 31st and Saturday, April 1st of 2006

9:00 am to 4:30 pm; The Lighthouse International, 111 East 59th Street, New York City

 

This conference will bring together neurobiologists and psychoanalysts who seek to understand mental suffering by investigating the workings of the brain and mind. Following an opening discussion of the history of these efforts and the current state of the new field of Neuropsychoanalysis, three plenary sessions will be held. Each panel will consist of a neurobiologist and a psychoanalyst, and will focus on an aspect of mind.  Panels will explore the topics of anxiety and panic, neuropsychodynamic perspectives on psychosis, and the neurobiology of interpersonal relations.  Finally, there will be a speakers’ round-table discussion.

 

Mark Blechner, PhD, Jack Gorman, MD, Marco Iacoboni, MD, Brian Koehler, PhD, Daniel Siegel, MD, David Silbersweig, MD. Clark Sugg, MDwith Commentary by Eric Marcus, MD and Tyler Volk, PhD.

     

PsyBC is approved by the American Psychological Association to offer continuing education for psychologists  PsyBC maintains responsibility for the program.  Eleven (11) CE credits will be awarded for full attendance.  No prerequisites are required.

 

 
 
 
 

 

11.02.2006          

E' uscito l'ultimo numero dei Nuovi Quaderni di Psicoanalisi e Psicodramma Analitico.

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11.02.2006  Oggi ricorre l'anniversario della morte per suicidio di due poetesse i cui destini sono stranamente intrecciati: Amelia Rosselli e Sylvia Plath.

Curiosamente, oltre che essere accomunate dalla stessa data del suicidio (11.02.63 per la Plath, 11.02.96 per la Rosselli), fu proprio Amalia Rosselli a tradurre per Mondadori "Le muse inquietanti e altre poesie" della Plath.

Sylvia Plath nasce a Jamaica Plain - un sobborgo di Boston - il 27 ottobre 1932, da genitori di origine austro-tedesca. Da subito si rivela il suo talento per le lettere, tanto da approdare giovanissima nella Grande Mela, ospite di una rivista newyorkese. Il caos e le pressioni esercitate sul suo fragile equilibrio dalla metropoli la conducono ben presto a un tracollo emotivo. Cominciano i ricoveri, i tentativi di suicidio e l'elettroshock.

Arrivano anche, in rapida successione, il matrimonio con il poeta inglese Ted Hughes e la maternità. La vita familiare si trasforma, quasi subito, da fonte di gioia in responsabilità asfissiante e frustrazione continua. Sylvia è combattuta tra il suo essere madre e moglie e la volontà di essere donna e poetessa innanzitutto.

Gli anni dal 1960 al 1963 - anni di grandi ristrettezze economiche, dovute alla separazione dal marito e all'affidamento dei figli - sono anche gli anni più prolifici: pubblica The Colossus e subito dopo il romanzo La campana di vetro.

L'11 febbraio 1963, prepara la colazione ai figli, li porta a scuola, torna a casa e, accuratamente, realizza la propria morte.

Molte delle sue opere compaiono postume. Così come postuma sarà la sua fama, a volte inconsapevolmente manipolata, fino a farne il simbolo estremo di un femminismo ribelle.
 

Amelia Rosselli (1930-1996)

Un episodio marchiò la vita e l’opera di Amelia Rosselli, un episodio a far capire che scrivere e vivere sono una cosa seria, e molto spesso sono la stessa cosa, soprattutto quando segnati da una tragedia: l’assassinio nel 1937 del padre, Carlo Rosselli, e del fratello di questi, Nello, durante la Resistenza antitifascista.

La Rosselli nacque in Francia nel 1930, perché in Francia il padre era fuggito nel 1929, una fuga che segnò in qualche modo quella che doveva divenire una vita tormentata, perennemente alla ricerca di un'appartenenza mai acquisita.

Nel 1940 con la madre si trasferì in Inghilterra prima e negli Stati Uniti dopo, per tornare poi in Italia nel 1946 e scoprire che gli studi compiuti all’estero non le potevano essere riconosciuti.

Ritornò così in Inghilterra dove si dedicò allo studio della musica e della composizione, quel linguaggio universale, quello dei suoni e dei ritmi, che, unitamente all’avventura linguistica che la accompagnò per tutta la vita, resero unica la poesia di questa scrittrice apolide.

Fu inoltre anche con la traduzione che la Rosselli si cimentò, quando, ritornata in Italia nel 1948, a Firenze prima e a Roma in seguito, dopo la morte della madre, cominciò a lavorare per alcune case editrici e a dedicarsi a studi letterari e filosofici. Sono gli anni in cui comincia a frequentare gli ambienti letterari conoscendo nel 1950 lo scrittore Rocco Scotellaro che le presenta Carlo Levi, mentre è degli anni Sessanta la conoscenza dell’ambiente dell'Avanguardia, da cui quasi subito si distaccò, lontana forse dalle sperimentazioni prevalentemente linguistiche e dall’impronta in qualche modo maschile del gruppo.

Se nella sua opera possiamo parlare di sperimentazione, intesa come neologismi, di una lingua come abbandono a un flusso, come unione di più lingue, è perché la lingua della Rosselli fu una lingua del buio, del privato, e, in quanto tale, labirintica e priva di codici.

Fu Pasolini a scoprire la poesia di questa scrittrice, pubblicando nella rivista letteraria «Il Menabò», nel 1963, ventiquattro sue poesie e definendo la sua scrittura poetica una scrittura di lapsus, versi fatti di distrazione quindi, di una grammatica di errori nell’uso delle consonanti e delle vocali.

Spazi metrici, opera del 1962, spiega proprio l’uso di questa forma dei versi, una grammatica dalle mille possibilità metriche, una musica dalle forme non codificabili, un confronto, come dice Maria Corti, tra «la durata del tempo fra una nota e l’altra in musica e quella fra una sillaba e l’altra in poesia».

Ma è Variazioni belliche la prima grande opera del 1964 pubblicata per Garzanti, una raccolta in cui si legge il ritmo faticoso della sofferenza, la fatica del vivere di un’infanzia dolorosa che aveva marchiato la sua vita di donna. Aggettivi come “lattante” e “latitante” mostrano l’impronta della vita inconscia e psichica dell’autrice, che latita, che è all’origine, liberando e chiudendo il verso in un frammentazione di emozioni che devono essere rimesse insieme. Una lingua personale quindi, una lingua privata che brucia «in un ardore che non può sorridersi».

Anche in Serie ospedaliere, raccolta del 1969, troviamo “schegge” del suo corpo, «vasi di tenerezze mal esaudite», «incontrollabile angoscia», come se fosse una decomposizione-ricomposizione di una scrittura in cui la ragione tenta di dominare la passione, fallendo, alla ricerca di una certezza, in continua nostalgia, urlata e soffocata, al ritrovamento di una tenerezza che potrebbe rasserenare, ma che è malata all’origine.

Disse bene il critico Pier Vittorio Mengaldo a proposito della lingua della Rosselli definendola come «un organismo biologico, le cui le cellule proliferano incontrollatamente in un’attività riproduttiva che come nella crescita tumorale diviene patogena e mortale».

Una poesia furiosa fatta di solitudine, di silenzio, di morte è anche quella di Documento (1966-1973). I versi «Mi truccai a prete della poesia ma ero morta alla vita» rappresentano alcuni dei versi più esemplificativi della poesia della Rosselli, una poesia dove «la speranza è un danno forse definitivo», e dove il mondo è popolato da «elefanti ottusi».

Ottuso. Come a intendere ciò che non è compreso; e come comprendere del resto, se non vivendolo un conflitto interiore così forte,un buio fatto di interrogativi, alla ricerca della verità impossibile? Diario ottuso (1954-68) è un esempio di prosa della scrittrice ma di una prosa «difficile, interiore quanto la poesia» dice la stessa autrice, evidentemente autobiografico. Ma cosa poteva non essere autobiografico in una donna mossa eternamente dall’amore e dal dolore? Verbi come partire, fuggire, non sapere, non capire accompagnano quest’opera, fatta di pensieri, seppur in prosa, profondamente poetici, di un avventura verso il «terreno nero».

«Ah, potessi avere la leggerezza della prosa» dichiarava essa stessa.

Ma la leggerezza non le appartenne mai. Le appartennero piuttosto la provocazione, la furia, la perentorietà, l’immaginazione delirante. La passione che cercava una collocazione, la lingua che cercava una risposta, in tutte le lingue che sapeva, che conosceva, come l’esperienza della raccolta Sleep (1992) ci dimostra, «la vita scritta su carta, là scorre il mio seme folle alla morte».

«Io non sono quello che apparo» aveva scritto in Documento. L’envers dit la verité, aggiungiamo noi.

Amelia Rosselli, fragile e coraggiosa, visse gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove, morì suicida nel 1996.

Nel 1987 usci L’Antologia poetica arricchita dalla raccolta dei Primi scritti (1952-63).

Ma è con un piccolo ma significativo libro, anticipato da una prefazione di Giovanni Giudici, e soprattutto da una lettera della poetessa all’editore, che ci piace ancora una volta far parlare Amelia Rosselli.

Da Impromptu (1981), parte XII:

Lo spirito della terra mi muove
per un poco; stesa o seduta guardo
non l’orologio; lo tasto e lo
ripongo al lato della testa,che
non sonnecchiando ma nemmeno
pensando, si rivolse al suo dio
come fosse lui nelle nuvole! Rinfiacchita
l’infanzia muraria di questi versi
non sono altro che pittorica immaginazione
se nel campo di grano rimango
a lungo stesa a pensarci sopra.
 

Con la sua morte si è riposata la fatica, si è stesa la lotta.


 

30.01.2006

"Panico, ansia da separazione ed oppiodi endogeni" di Donald F. Klein e Maurice Preter.

vai al link della "N-PSA newsletter" di gennaio 2006.

 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
25.01.2006

Recensione di Alessandro Melazzini del libro "Max Weber. La passione del pensare".

 
 
11.01.2006  

A Roma "SconfinataMente".

 

Promosso dal Comune di Roma, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice.Idee per la cultura e con la partecipazione di Radio3 Scienza e con il sostegno di ENEL, il Festival delle Scienze intende promuovere ogni settore della conoscenza umana attraverso incontri internazionali con i più significativi rappresentanti delle diverse discipline, ma anche attraverso stimoli e suggestioni provenienti dal mondo della ricerca, dell’arte, della musica, del cinema e del teatro. Incontri, spettacoli, mostre interattive e laboratori occuperanno ogni spazio dell’Auditorium, coinvolgendo appassionati di ogni fascia d’età sui temi più attuali del dibattito scientifico contemporaneo nel campo delle neuroscienze. Accanto al punto di vista di scienziati e ricercatori, il Festival proporrà infatti lo sguardo di alcuni artisti che hanno costruito il loro lavoro intorno a tematiche o processi di sperimentazione che li avvicinano al mondo della scienza.


 
 
dal 16/01/2006
al 22/01/2006

Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Studio 3

Fondazione Musica per Roma, Comune di Roma, in collaborazione con Codice.Idee presentano
SconfinataMente
Festival delle Scienze 2006


Biglietti:

  Calendario del festival


   

 

Inaugurazione
(Ingresso libero fino ad esaurimento posti)
Lunedì 16 gennaio ore 10
Incontro del Sindaco Walter Veltroni con  Rita Levi Montalcini e Luigi Luca Cavalli Sforza
segue
Sala Petrassi
Tavola rotonda: Prospettive sulla mente
Nino Dazzi, Sandro Nannini, Domenico Parisi, Roberto Cordeschi, Enrico Alleva 
modera Franco Prattico

9.01.2006 

A Lecce è arrivato un treno carico di ... MEMORIA.

Mai Più”, progetto per la Memoria, i diritti umani, la pace

E' una iniziativa voluta dal Consiglio Regionale della Puglia, dalla Presidenza della Giunta Regionale della Puglia, dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Al progetto partecipano musei, istituzioni, fondazioni, associazioni, che hanno deciso di condividere un percorso didattico destinato a studenti e insegnanti, ma aperto a tutti i cittadini che vogliono approfondire le tematiche che riguardano la Shoah, le persecuzioni, le deportazioni, per riflettere sugli avvenimenti della storia che hanno segnato il XX secolo.

vai al sito di  MAIPIU'      

9.01.2006 

E' morto Mimmo Rotella

È morto ieri a Milano l'artista che con il décollage ha inventato un nuovo linguaggio.

(da "Il Corriere ella Sera" del 9.01.2006)

MILANO - Ha voluto lavorare fino a quando le forze non l'hanno abbandonato: il mattino dell'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, Mimmo Rotella forza il dolore che gli macera le ossa e strappa le sue ultime Marilyn: dodici. Rotella è nel suo studio: sceglie le immagini con lentezza, allineandole per terra. Soffre, da tempo è malato. Sa che non gli resta tanto tempo. Ma di fronte ai manifesti di Marilyn tutto sembra scomparire: ecco gli strappi, la mano che lacera la carta, ma stavolta con qualcosa in più. Una rabbia silenziosa, fredda, potente, la rabbia di chi vuole esorcizzare con il gesto d'ogni giorno il disegno del destino. Poi, rivolgendosi a Paolo Nava, il giovane assistente e a Piero Mascitti, amico e direttore della Fondazione: «Non ce la faccio più. Portatemi a casa».
L'addio di Rotella è il volto di quell'ultima Marilyn. «Non ho paura di morire. I grandi artisti hanno avuto il privilegio di parlare con Dio. Il mio sogno è proprio questo: parlare con Dio». Mimmo Rotella se n'è andato così, con la conversione nel cuore e questo desiderio di Paradiso, ieri, a 87 anni, nella sua casa di Milano, la città che aveva scelto («è sempre generosa, qui nascono le nuove icone») dopo aver lasciato Catanzaro e aver vissuto da artista un po' bohémien, un po' guascone, da Napoli a Roma, da Parigi a Kansas City. Rotella è stato l'indiscusso inventore di un linguaggio. I suoi strappi, i suoi décollage, quei manifesti lacerati ci hanno insegnato a guardare la città come un luogo di creatività collettiva. Come un museo a cielo aperto dove tanti frammenti di rabbia sui manifesti pubblicitari si trasformano in uno spazio estetico, memoria di mille esistenze ma, soprattutto, materia pulsante.
Rotella non ha fatto altro che «fermare» quello sguardo, insegnandoci a vedere. Nel prossimo marzo uscirà da Skira la prima, organica monografia critica sotto la cura di Germano Celant: «Rotella si appropria dei volti degli attori, dei titoli dei film, delle scritte promozionali, degli animali da circo, delle automobili, dei nudi, degli aeroplani — scrive il critico nel volume Avenue Rotella — di tutte le icone che compongono la narrazione e la spettacolarizzazione della comunicazione in città, e innesca su queste un processo reattivo, tramite lo strappo, affinché la strada entri nella sua arte e diventi una potenza generatrice, sempre imprigionata nel crogiolo della pittura». L'esistenza di Rotella rientra nell'iconografia della vita d'artista dove si intrecciano passione, ironia e tenacia. Una vita anche trasgressiva (ben raccontata nell'autobiografia L'ora della lucertola), dove arte e belle donne convivono in un legame indissolubile: «Giravo per Saint Tropez con un frustino e due ragazze nude sedute sui sedili della mia spider», ricordava ogni tanto, sorridendo. Rotella eccentrico lo è stato davvero, tanto da essere l'ispiratore dell'esilarante personaggio di Un Americano a Roma interpretato da Alberto Sordi: nel '53, appena tornato dagli Stati Uniti, proprio da Kansas City, girava per Roma con camicie, giacche e cappelli vistosissimi, esageratamente all'americana. Un vezzo d'artista talmente surreale che l'amico Lucio Fulci, sceneggiatore di Steno, non se lo lasciò scappare. Il tormentone di Nando Moriconi è nato grazie a quel giovane artista che lungo le strade di Roma era alla ricerca di una «illuminazione».
Il percorso artistico di Rotella prende il via qualche anno prima, nel '45, con il linguaggio rassicurante della pittura: pastelli, matite, olii. Ma già nel '49 comincia a sentire qualche insofferenza e inizia a comporre le «poesie fonetiche e epistaltiche», diventando, di fatto, un «performer». Segno di una necessità prepotente: trovare una nuova rappresentatività dell'arte. «L'illuminazione», così amava chiamarla, arrivò una mattina del '53: «Giravo in Piazza del Popolo — ricorda —, ero in crisi, non volevo più dipingere, poi vedo un manifesto lacerato. Mi fermo. Ho un colpo al cuore, una specie di choc. Forse è questo il nuovo messaggio, mi dico». Da lì nasce il Rotella che conosciamo. Una recente mostra a Milano dedicata agli Affichistes, ha messo a confronto il suo lavoro con quello di altri artisti francesi (Dufrene, Villeglè, Hains) che hanno lavorato nello stesso periodo e con gli stessi materiali. Una mostra che ha confermato (anche se non dichiarato ufficialmente dai curatori francesi) come Rotella sia stato non solo il primogenito di questa famiglia (la sua prima mostra è del '55, recensita da Milton Gandel), ma soprattutto il più coerente, potente e raffinato visionario in quel gruppo che rientrerà nella più folta schiera di artisti del Nouveau Réalisme. Sicuramente Rotella, pur creando una serie di variazioni sulla propria forma espressiva (basti pensare agli «Art Typò» — fogli tipografici con sovrapposizioni di stampa o ai «Frottage») è l'artista europeo che, mantenendo una propria autonoma identità, ha meglio dialogato con gli amici della Pop Art. «Io penso di discendere da Duchamp — spiegava Rotella —. Sento forte questa derivazione europea che mi distingue dagli americani. Ho dentro di me la Magna Grecia».
Una diversità culturale, dunque, che Rotella rivendicava con forza ed è confermata anche dalla coscienza critica nei confronti di una società consumistica attenta prevalentemente all'autorappresentazione. Una sensibilità che lo porta a riflettere anche sui grandi fatti di cronaca. Di fronte ai fatti dell'11 settembre Rotella realizza, su invito del Corriere della Sera, un'opera che intitola «Terror». Una risposta poetica all'odio che avvolge il mondo, ma anche un testamento di impegno civile: «Credo che l'artista sensibile a ciò che succede nel mondo dovrebbe raccontare con la sua creatività i fatti più importanti della nostra vita — spiegava —. Mi sono chiesto se in un momento così tragico l'arte fosse una risposta sufficiente alle follie che ci circondano. L'arte è pace e profezia. E quindi, dopo la morte c'è rinascita». Una rinascita che troviamo ogni giorno in qualsiasi angolo del mondo, dove, oggi e per sempre, dagli strappi di ogni manifesto, Mimmo Rotella ci sorride e dice ciao.
Gianluigi Colin

 

 

5.01.2006 

"Tatiana Rosenthal and Psychoanalysis": è nato un nuovo sito web sulla figura della psicoanalista russa (1885-1921) e sui tanti misteri che avvolgono la sua biografia e la sua personalità.

L'indirizzo web è http://www.tatianarosenthal.3000.it

 

4.1.2006

Segnalazione del libro di Paul Collins "Né giusto né sbagliato" (Adelphi) .

Il piccolo Morgan Collins ha tre anni. Legge tutto quello che gli capita a tiro, dalle annate di vecchi giornali ai manuali di medicina. Ma se qualcuno gli chiede come si chiama non risponde, e le frasi più ovvie sono per lui un rompicapo insolubile. Per descrivere questo comportamento i medici sono soliti usare una parola semplice e definitiva: autismo. In realtà, come dimostra Paul Collins in questo affettuoso, disarmato e toccante ritratto dal vero di suo figlio, quella parola, prima che una diagnosi, è la soglia d’accesso a un continente misterioso e affascinante, con i suoi primi abitanti (il Ragazzo Selvaggio che sconcertò l’Europa del Settecento), i suoi cartografi (da Freud ad alcuni coraggiosi ricercatori di oggi, spesso non meno eccentrici dei loro pazienti), le sue imprevedibili propaggini (ad esempio i programmatori della Microsoft, che invece di guardarti in faccia seguono quello che dici sullo schermo del loro computer). Una volta chiuso a malincuore questo libro necessario e incantevole, intessuto di storie lontanissime fra loro, i lettori non sapranno probabilmente dire che cosa abbiano letto. E avranno una ragione di più per amare Collins quando afferma: «E comunque non è come pensano loro: non è una tragedia, non è una triste storia, e neppure il film della settimana. È la mia famiglia».

 

           
1.01.2006 

 

Nuova  pubblicazione: 

"L'ascolto del minore vittima di abuso" di Giuseppe Leo

 

 

1.01.2006  

 

E' uscito l'ultimo numero semestrale di "Frenis Zero" (gennaio 2006) 

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E' uscito il libro "La Psicoanalisi. Intrecci Paesaggi Confini", a cura di S. Fizzarotti Selvaggi e G. Leo, pubblicato da Schena Editore (Fasano- Brindisi), 2005(ISBN 88-8229-567-2), € 15.00.

Il volume, che inaugura la collana "Frenis zero. Scienze della Mente - Filosofia - Psicoterapia - Creatività", contiene scritti di Salomon Resnik ("Corpo ed esistenza"), di Mauro Mancia ("Memoria e Psicoanalisi"), di Mario Rossi Monti ("Disforia e condotte suicidarie nel borderline"), di Santa Fizzarotti Selvaggi ("Tra corpo e mente. Paesaggi, scenari, visioni"), di Andreas Giannakoulas ("Il colore della mente") e di Giuseppe Leo ("Un luogo in cui rinascere. Il trattamento istituzionale delle psicosi dell'età evolutiva in un 'hopital de jour'").

Per informazioni e prenotazioni:

info@schenaeditore.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

Responsabile Editoriale : Giuseppe Leo 

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