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quiBresciaFitness
di Stefania Campo
I
benefici degli antibiotici naturali
Le giornate
novembrine, sempre più corte e umide, portano un po'
di malinconia e purtroppo molti malanni. Quest'anno sembra
che i vaccini antiinfluenzali siano andati a ruba e, come
ogni inverno, anche gli antibiotici avranno un bel mercato.
Ma, almeno quando è possibile, perché non
evitare gli effetti negativi e collaterali dei preparati
chimici aiutandosi con i prodotti della natura? Alimenti,
erbe, piante, olii essenziali, vitamine e oligoelementi
aiutano a prevenire e a coadiuvare, migliorano il sistema
immunitario e lo stato di salute senza creare problemi alla
flora intestinale. Abbiamo chiesto la consulenza di due
erboristi bresciani per scegliere le erbe più
appropriate.
1
L'aglio.
Ricordatevi di aggiungere ai vostri cibi un po'di aglio. Da
tempo infatti se ne conoscono le numerose proprietà
curative: vasodilatatore, aiuta la circolazione sanguigna,
combatte il colesterolo, ma soprattutto è un potente
vermifugo e un disinfettante intestinale. Sono famose nella
tradizione le collane d'aglio che secondo la credenza, oltre
a scacciare i vampiri, messe al collo dei bambini tenevano
lontane le infezioni dovute ai comportamenti non sempre
troppo igienici dei piccoli.
2
Le piante
esotiche. La tabebuia dall'Amazzonia e la china dalle
Ande, dal Camerun o dall'India: la prima ha una funzione
immunostimolante, la seconda è utile come
antipiretico. "La tabebuia può essere utilizzata come
rimedio preventivo soprattutto da coloro che sono più
predisposti ad ammalarsi perché hanno un sistema
immunitario indebolito", dice Giovanni Gatelli, erborista
presso "L'antico rimedio" in via Vittorio Veneto 22 a
Brescia. La china, oggi utilizzata in molte preparazioni
farmaceutiche come tonico, ha origini antiche. Fu scoperta
dopo che lo spagnolo Lopes Canizares, in America,
guarì dalla malaria grazie a una pozione indiana
preparata con il cosidetto "legno da febbre". Solo nel 1820
Caventou e Pelletier riuscirono a isolarne il principio
attivo, il chinino.
3
Le erbe. L'echinacea e l'uncaria , erbe
immunostimolanti, fungono da antibiotici naturali.
"Consiglio spesso l'abbinamento dell'echinacea, della
tabebuia, della china e della propoli sia a scopo preventivo
sia curativo", indica Gatelli e, ricordando anche i
più piccini, specifica: "con l'aggiunta del succo di
mela, questa formula è gradevole e soprattutto molto
utile anche per uso pediatrico". Se poi al malanno si
aggiunge un po' di debolezza o astenia è
consigliabile integrare l'alimentazione con compresse di
vitamina C, come l'acerola e la rosa canina o con cure
ricostituenti a base di pappa reale (sostanza che
nell'alveare viene data solo alle larve e all'ape regina) o
di ginseng (rimedio che, secondo la tradizione orientale,
allunga la vita).
4
Gli
oligoelementi. Il manganese, in natura contenuto nella
frutta secca nei cereali e nei legumi secchi, ha
proprietà antisettiche e fungicide. Protegge inoltre
dall'azione dei radicali liberi. Il rame, presente nel
fegato e nei crostacei, è indispensabile per la vita
del cervello, l'integrità della pelle e dei tessuti
vascolari. Interviene nell'utilizzo del ferro e nella
fissazione del calcio e del fosforo. "L'abbinamento
manganese e rame combatte affezioni rinofaringee, virus e
infezioni di vario genere (coliti, cistiti, eczemi,
orticaria)", precisa l'erborista Cesare Bertoli
dell'erboristeria "Sant'Anna" in via Farfengo 25 a Brescia e
specifica la modalità d'uso. "Per la prevenzione gli
adulti possono assumere una fiala a giorni alterni al
mattino, mentre per i bambini bastano due giorni la
settimana". E' però molto importante non eccedere
nelle dosi, perchè questi preziosissimi oligoelementi
diventano dannosi con l'abuso.
5
Gli olii
essenziali. Per non seccare troppo le vie respiratorie,
indebolite a causa del riscaldamento degli ambienti,
è sempre importante ricordarsi di umidificare.
Migliori risultati si possono ottenere se, nell'acqua del
vaporizzatore, si aggiungono olii essenziali specifici per
questa stagione: il timo, antisettico, antispasmodico e
vermifugo, o l'eucalipto, efficace nella cura di malattie
respiratorie.
6
Il mondo animale.
La propoli, sostanza utilizzata dalle api per proteggere
l'alveare, è un forte antibatterico, anestetico e
cicatrizzante, costituito da resina, cera, polline e
sostanze oleose. "E' molto più efficace l'uso della
tintura madre perché entra più facilmente in
circolo", dice l'erborista Bertoli, che aggiunge: "per i
bambini si può utilizzare la versione non alcolica".
L'erborista suggerisce anche un rimedio molto particolare
per i piccini: "in caso di tosse con catarro, un buon
espettorante è lo sciroppo di lumache che, a base di
essenza di lumaca, acqua e zucchero, ha anche un gusto
gradevole".
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