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Cellulite, come combatterla (e batterla) Non disperate, anche se l'estate è arrivata, siete sempre in tempo per sistemare quegli odiosi cuscinetti che avete accumulato durante questo lungo inverno. La cellulite dipende dall'aumento di volume degli adipociti, cellule che formano il tessuto adiposo. Questo provoca difficoltà circolatorie sia a livello sanguigno sia a livello dei canali linfatici, che scorrono paralleli a quelli del sangue portando via le sostanze di scarto prodotte dalle cellule, e causa insufficienza di ossigenazione ai tessuti. Ne derivano edemi, gonfiori, ritenzione idrica, pelle a buccia d'arancia prevalentemente su glutei e cosce, e soprattutto sulla popolazione femminile. Sempre prevenire Ovviamente la migliore soluzione è la prevenzione. Tuttavia, poiché il numero e le dimensioni delle cellule adipose di un individuo sono in gran parte determinati dalla nutrizione prenatale materna, molte persone tendono a essere predisposte. E' quindi necessario mantenere sotto controllo il pannicolo adiposo sottocutaneo. Ecco alcuni suggerimenti. L'alimentazione E' molto importante una dieta ricca di carboidrati complessi (riso, cereali vari) e povera di carboidrati raffinati (zucchero, dolci vari) e di grassi (burro, olio, latticini, carni). Attenti al sale, che aumenta la ritenzione idrica. Per favorire la diuresi e la depurazione è necessario bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, e mangiare frutta e verdura fresca, cereali integrali e legumi, ricchi di potassio, minerale che aiuta a limitare la ritenzione dei liquidi. La forma fisica No alla vita sedentaria: l' attività fisica è assolutamente necessaria. Sono consigliati anche solo 20 minuti al giorno di attività aerobica purché fatta con continuità: dalla semplice camminata per giungere sul luogo di lavoro, al salire i gradini a piedi piuttosto che in ascensore, fino a esercizi più complessi. Approfittando della bella stagione il nuoto è l'ideale. L'automassaggio Non sottovalutatelo: riattiva la circolazione e, se effettuato regolarmente con le mani o con una spazzola, può dare ottimi risultati. Favorisce infatti il drenaggio dei liquidi trattenuti e agevola l'eliminazione di scorie. Il calore che si provoca massaggiando, determina infatti una dilatazione dei vasi sanguigni e, favorendo un maggior flusso di sangue, scioglie gli edemi. Se durante il massaggio usate un prodotto, la vostra azione provoca una migliore penetrazione dei principi attivi. Le piante La fitoterapia consiglia l'edera. si tratta di un rampicante molto facile da trovare. Infatti spesso è invadente, ricopre muri e facciate di case, si arrampica sulle reti ed è, per questo motivo, disprezzata. L'edera è una pianta longeva, può durare anche più di 400 anni e, secondo alcune popolazioni, serve da nascondiglio per i folletti; secondo altre ospita gli spiriti maligni. Per la cellulite potete approfittare delle sue buone qualità in diverse forme. Per via orale. Infuso di edera: lasciate 50 grammi di foglie essiccate e sminuzzate in un litro di acqua bollente per dieci minuti e bevetene tre tazze al giorno. Per uso esterno. Applicate sulla parte cellulitica un decotto di edera bollendo dieci grammi di foglie fresche in un litro di acqua per 15 minuti. Oppure fate un cataplasma (preparato molle che si applica sulla pelle) sempre di foglie fresche triturate di edera. Fate un decotto con 200 grammi di foglie di edera fresche in tre litri d'acqua e lasciate bollire a fuoco lento per due ore in una pentola coperta: filtratelo e aggiungetelo all'acqua della vasca e immergetevi in un bel bagno tonificante. Le terapie
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