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quiBresciaMostrea cura di Anna Pedersini

Il futuro della terra visto da 26 artisti

La mostra. “A Luisa è stato chiesto di scrivere una poesia sull’ecologia”: è questo il singolare titolo di una rassegna d’arte curata da Roberta Acerboni, Stefano Bombardieri, Pierluigi Cattaneo, Mario de Carolis, Daniele Schivardi, che insieme hanno cercato di rendere visibile una selezione di quanto esiste oggi nel panorama artistico non solo locale. I 26 artisti che vi partecipano, sia italiani sia stranieri, sono stati invitati a produrre un'opera ispirandosi al tema fissato, costruendola in un formato rigorosamente prestabilito e comune per tutti. La manifestazione ha carattere itinerante. Dopo la tappa valtrumplina, la rassegna si sposterà a Milano, Bergamo, Le Langhe in Piemonte, Carpi.

Dove, come, quando. A Inzino di Gardone Val Trompia, Centro Arte LuPier, via Zanardelli, 184, tel. 030 831502. Aperta fino all’8 luglio 2000 (affrettatevi). Orario: feriali 17-19, festivi 10,30-12 e 16-19, chiuso il lunedì. Ingresso libero.

La recensione. Le 26 opere presenti, una per ogni artista invitato, rispettano fedelmente le due condizioni poste dai promotori dell’iniziativa: il tema e persino il formato erano prestabiliti. Dipinti e sculture (di 35x170 e 35x35x170, queste le misure a cui si sono attenuti tutti i partecipanti), riempiono le tre sale del Centro e disegnano un percorso d’arte contemporanea non sempre di facile lettura, ma dall’impatto gradevole anche per i non addetti ai lavori. Nello svolgimento del tema, quasi tutti gli artisti si sono soffermati sulla seconda parte del lungo titolo proposto: se Silvana Ardigò, Severino Del Bono, Luciano Pea e Tita De Giuli hanno evocato questo nome di donna, quasi fosse quello di una musa ispiratrice (Luisa è il nome della moglie di uno dei curatori, ndr), tutti gli altri hanno sviluppato una riflessione sull’ambiente e l’ecologia. “Taccuino africano”, “La sacralità della terra”, “La matrice degli alberi”, “Il greppio”, “Io sono la grande terra madre”: questi, solo alcuni tra i tanti, i titoli che rispecchiano la voglia di confronto di molti degli autori con il ritorno a una poesia della terra, riscoprendo attraverso l’arte la possibilità di ritrovare nelle proprie radici stimoli e poetiche per il futuro.

Chi espone. Oltre ai quattro artisti già citati, sono presenti in mostra Anton Boudar, Pierangelo Arbosti, Gianni Barili, Luigi Berardi, Alessandro Gettonagli, Gianna Canova, Tiziano Colombo, David Lester Learn, Paolo De Stefani, Giorgio Del Basso, Emily Joe, Domenico Franchi, Gabriella Goffi, Fulvia Locatelli, Carlo Maglitto, Makoto, Laura Morelli, Guido Omezzoli, Alessio Ottelli, Giovanni Tomasoni, Piero Tramonta, Rinaldo Turati.

Il “Centro Arte LuPier”. Una breve nota per questo centro, una tra le molte realtà culturali attive nel territorio bresciano, delle quali cercheremo di segnalare le iniziative ogni volta che se ne presenterà l’occasione. Nato a Inzino di Gardone Val Trompia nel dicembre del 1996 per volontà di Pierluigi Cattaneo, oggi presidente dell’associazione, è sede di numerose attività culturali a 360 gradi: non solo spazio per mostre di pittura o scultura, ma anche ritrovo per spettacoli teatrali, lettura di testi di poesia, concerti.



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