Qui sopra
l'immagine della piramide del Sole di Teotihuacan,
vicino a Città del Messico. Sotto a
sinistra: la cattedrale di Città del
Messico. Sotto a destra: una via della
capitale.
Prima di partire
Ogni
turista-viaggiatore porrà prima o poi questo
paese al centro delle sue attenzioni: il Messico
è infatti un luogo che stimola
l'immaginazione, muove la fantasia alla ricerca di
qualcosa che quel posto sicuramente ha. Ed è
vero, perché nei vari aspetti geografici,
storici e architettonici, troverete molto di quello
che rappresenta per il viaggiatore motivo
d'interesse; lo straordinario paesaggio che
accompagna tutte le tappe completa poi il piacere
di un viaggio in questo paese. Varie sono le
possibilità di percorso offerte da una
vacanza in Messico, quasi a soddisfare ogni
esigenza e richiesta, il tutto senza i troppi
assilli provocati dalle difficili situazioni
ambientali che talvolta, in altri luoghi del mondo,
rendono un viaggio faticoso e stressante.
L'itinerario.
Questo viaggio è diviso in tre parti, tre
itinerari possibili di cui in queste pagine viene
presentato il secondo che, da Città del
Messico, porta a Oaxaca, alla visita dei tranquilli
paesini sulla costa del Pacifico e sulle montagne
di Taxo, la capitale dell'argento.
Perché
in autobus. I mezzi di trasporto che
consigliamo di utilizzare per questo viaggio
all'interno delle suggestioni e delle atmosfere
messicane sono gli autobus, in tutto il paese
gestiti da varie compagnie private. Vanno
praticamente ovunque, sono comodi, rapidi e
mediamente economici: considerate di spendere una
cifra tra le 8 e le10 mila lire per 100 chilometri.
Vi sono compagnie di trasporto di prima e di
seconda classe: la variazione di prezzo per la
medesima destinazione è circa del 20 per
cento. La differenza principale è data
dall'età del mezzo (e dall'aria
condizionata).
Il
periodo migliore. Ci si può recare in
Messico in qualunque periodo.Considerate
però che da maggio a ottobre i mesi sono
più piovosi e che il periodo tra aprile e
luglio è il più caldo. Sull'altopiano
le notti invernali possono essere fredde e umide,
mentre la zona dello Yucatàn gode di
temperature abbastanza costanti e temporali di
breve durata sono possibili durante tutto
l'anno.
Avvertenza.
Tutti i prezzi che vengono indicati sono riferiti
alla primavera del 2000 e, se non altrimenti
specificato, a camere doppie: inflazione e
quotazione della moneta possono renderli
semplicemente indicativi.
Il
percorso tappa per tappa
Oaxaca.
Per arrivare in questa suggestiva città
prendete un autobus dal Terminal de Oriente (Tapo)
di Città del Messico (vedi
il primo itinerario).
S'impiegano circa sei ore e il paesaggio è
molto interessante. Il tipico impianto coloniale,
le case bianche, le chiese e gli edifici spagnoli
le conferiscono un aspetto di grande suggestione,
ponendola con Guanajuato e Taxco, tra
le più belle di tutto il Messico. La
piazza dello Zòcalo, la Cattedrale e la
chiesa di S.Domingo con il museo Regionale sono tra
le cose più interessanti che potrete vedere
passeggiando per le animate vie della zona
centrale. Nei vari mercati artigianali sono venduti
manufatti indios provenienti dai molti villaggi dei
dintorni, tra questi: bei tappeti e vasellame,
vestiti e borse, prodotti in pelle e di legno
scolpito e dipinto. Il più grande si trova
tre isolati a sud dello Zòcalo ed è
aperto tutti i giorni. Nei pressi della stazione
degli autobus di seconda classe, a ovest del
centro, c'è poi un grande mercato di generi
alimentari, caotico e affollatissimo, ove ogni tipo
di merce commestibile è venduta dall'alba al
tramonto. Su di una collina, pochi chilometri a
ovest della città, l'antica capitale degli
Zapotechi di Monte Albàn è uno dei
siti archeologici più belli e suggestivi. Vi
sono piramidi, edifici religiosi e civili, un
piccolo e ben conservato antichissimo campo di
gioco della pelota, un osservatorio astronomico e
varie tombe. Per arrivarci il modo migliore
è prendere uno degli autobus che partono, a
intervalli orari, dall'hotel Mesòn del Angel
(Mina 518, qualche isolato a sud dello
Zòcalo) e in pochi minuti vi portano nei
pressi del sito. Nei dintorni della città
alcuni villaggi (Teotitlàn del Valle,
Cuilapan, Zaachila, San
Bartolo, eccetera) meritano di essere visitati
con brevi escursioni. A Mitla, un tranquillo
paese posto a una trentina di kilometri da
Oaxaca, si possono visitare le poche rovine
di un centro religioso Mixteco-Zapoteco dalle
caratteritiche decorazioni in mattoni. Per
raggiungere tutti i villaggi della valle servitevi
dei frequenti autobus in partenza dalla stazione di
seconda classe. Quella degli autobus di prima
è invece un paio di chilometri a Nord del
centro, in Calzada de Ninos Hèroes: da qui
partono i mezzi per la lunga distanza tra cui
quello diretto sulla costa del Pacifico. Un'altra
possibilità per raggiungere Pochutla
(nei pressi di Puerto Angel) o Puerto
Escondido è quella offerta da una
compagnia che ha sede in una stazioncina posta in
Armenta y Lòpez 721, qualche isolato a sud
dello Zòcalo . Il mattino partono alcuni
autobus che in 6 o 7 ore attraverso la Sierra vi
faranno provare l'emozione di un viaggio che non
dimenticherete. La strada, duramente colpita dalle
piogge dello scorso anno, è un susseguirsi
di curve e saliscendi, continuamente interrotta dai
lavori per ripristinare il manto stradale spesso
franato. Sullo Zòcalo un grazioso
ristorante, il Primavera, merita di essere visitato
sia per la qualità della cucina sia per la
posizione: ha molti tavolini posti sotto i portici
da cui potrete osservare il movimento della piazza
mentre mangiate. I prezzi sono moderati e il
servizio rapido. L'hotel Francia - 20 de Noviembre
212, a ovest della piazza - offre il migliore
rapporto qualità-prezzo nella fascia media.
Con 50 mila lire avrete una grande stanza
affacciata sul patio interno, tranquilla e pulita.
Poco distante, per una soluzione un poco più
economica, non è male l'hotel Del Valle -
Dìaz Ordaz , 300 metri oltre il Francia -
ove per 35 mila lire avrete una buona stanza con
bagno. Nelle vicinanze il Cafè Alex è
un posto strepitoso per l'assortimento delle
colazioni e la buona qualità del cibo; si
potrà scegliere tra una ventina di
differenti combinazioni spendendo intorno alle 5
mila lire.
Qui sopra, a
sinistra Mazunte; a destra le onde del Pacifico a
Zipolite. Sotto, a sinistra la spiaggia della
Ventanilla, a Mazunte; a destra la spiaggia di
Puerto Escondido. In basso, a sinistra ragazze
messicane, a destra la cattedrale di
Taxco.
Bahìas
de Huatulco. Situate una cinquantina di
chilometri a est di Pochutla queste
bahìas sono l'ultima delle "scoperte" del
turismo ricco messicano. In realtà, la
maggior parte degli alberghi di lusso e di resorts
è addensata nella baia di Tangolunda
che potrete tranquillamente evitare: non è
niente di speciale e non perderete proprio nulla
non recandovici. Il paese nel quale invece è
possibile alloggiare a basso costo, oltre che
quello in cui si trovano la maggior parte dei
ristoranti e la stazione degli autobus è
La Crucecita, circa un chilometro
nell'entroterra. Da qui si raggiunge facilmente con
l'autobus urbano il paese di Santa Cruz,
posto sul mare, ove dal porto è possibile
prendere una barca che conduce alle varie baie. In
alternativa potrete utilizzare un taxi. Non
è necessario "prenotarsi" anche il ritorno
poiché la nuova strada che da Santa
Cruz porta alle spiagge in direzione ovest
è frequentata da vari mezzi che fanno la
spola con il paese. Entrambi questi trasporti non
sono economicissimi, ma potrete cavarvela con 10/15
mila lire a seconda di quale baia sceglierete.
Tra le migliori: L'Entrega; El
Organo; Maguey; Cacaluta. Non
aspettatevi di essere i soli bagnanti: anche fuori
stagione queste spiagge sono sempre ben
frequentate. Nel villaggio de La Crucecita,
che è carino anche se un po' turistico, vari
ristoranti attorno alla piazza offrono accettabili
menù a prezzi medi. Per l'alloggio l'hotel
Posada del Parque, direttamente sulla piazza,
costituisce una buona scelta; le stanze,
semplicemente arredate con mobili in muratura,
costano sulle 35 mila lire e sono curiosamente
dipinte color pistacchio e lampone. Tra qui e
Pochutla frequentissimi autobus di seconda
classe impiegano un'oretta per portarvi a
destinazione.
Zipolite.
Proveniendo da Pochutla e oltre Puerto
Angel - che non vale la pena della sosta - una
strada tortuosa in mezzo alla vegetazione arriva in
pochi chilometri alla spiaggia di Zipolite.
Lunga un paio di chilometri e chiusa da capi
rocciosi, questa bella spiaggia è
frequentata soprattutto da chi viaggia in economia:
l'unico hotel in muratura, posto circa a
metà del villaggio direttamente sul mare, ha
stanze molto ben aerate con balconi ed amache al
costo di 50 mila lire. Tutte le altre "cabanas"
sparse lungo la spiaggia offrono alloggio
più spartano a prezzi adeguati. Per
mangiare, una moltitudine di ristoranti tutto
attorno serve cibo economico di buona fattura. La
sera il luogo è sorprendentemente tranquillo
e il sole che tramonta garantisce lo spettacolo. Il
mare è poco balneabile a causa delle grosse
onde che rendono il bagno pericoloso. Qualche
chilometro oltre, il villaggio di Mazunte
offre alloggi e situazioni simili, ma l'oceano
è decisamente più accessibile e
frequentabile, grazie alla conformazione della
costa. E' anche sede di un interessante centro per
la tutela delle tartarughe che potrete visitare per
una modica somma. La visita, accompagnata da una
guida, dura circa un'ora durante la quale vi
saranno mostrate le più diffuse specie di
tartarughe marine del mondo e un filmato girato
sulle spiagge vicine ove a migliaia nidificano.
Vari minibus, oltre a numerosi taxi collettivi,
fanno la spola a intervalli di un quarto d'ora tra
Pochutla, Puerto Angel,
Zipolite e Mazunte.
Puerto
Escondido. Il posto più famoso della
zona è un piacevolissimo paese con una bella
spiaggia e vari alberghi e ristoranti che rendono
il soggiorno piuttosto gradevole. Le spiagge sono
in realtà due: la prima, quella del paese,
si affaccia sulla baia Principal ed è un
buon posto anche per fare il bagno; l'altra, che si
trova circa un chilometro a est, si chiama Zicatela
e si estende per centinaia di metri allineando
sulla riva una lunga teoria d'alberghi di fascia
media. Qui, essendo esposta sull'oceano, il mare
non è molto balneabile e ben si presta
all'uso del surf. Sulla strada principale,
pedonalizzata nelle ore serali, si affacciano molti
dei ristoranti migliori. A voi scegliere quello che
più vi aggrada; i prezzi sono comunque
moderati e il cibo buono. Alla fine della zona
pedonale, a est del centro, Herman's Nest è
un posto dove potrete mangiare alcuni piatti di
pesce per pochi soldi. Il cuoco-proprietario
è un simpaticone che non mancherà di
divertirvi con qualche battuta mentre, dalla cucina
a vista, armeggia tra i fornelli. L'hotel
Rincòn del Pacifico e il prospiciente Casa
Blanca, entrambi in avenida Pèrez Gasga
nella zona centrale, offrono comode a piacevoli
stanze per 45/50 mila lire. In giro per il paese
potrete trovare anche alloggi più economici
allontanandovi un poco dalla spiaggia. La stazione
degli autobus, un paio di chilometri verso la
collina, si raggiunge comodamente con un taxi per
3/4 mila lire.
Acapulco.
Grande città della costa, la numero uno
dell'industria del turismo, tra le più
brutte e trafficate del Messico. Non vale certo la
pena di soggiornarvi, ma se proprio volete...
l'hotel Misiòn - Valle 2, vicino allo
Zòcalo - offre in un unico ambiente
coloniale accettabili stanze che forse non valgono
le 60 mila lire richieste. Il livello dei
ristoranti medi non è da Gourmet,
servirà giusto per togliervi la fame. Da
Puerto Escondido vari autobus percorrono i
400 chilometri di pessima strada costiera in circa
7 o 8 ore; verificate che le partenze e il tipo di
servizio siano effettivamente quelle indicate dai
tabelloni spesso disattesi o errati.
Pie
de la Questa. Situata 10 chilometri a
nord-ovest di Acapulco, la lunghissima
spiaggia di Pie de la Questa è un
ottimo luogo ove soggiornare in tutta
tranquillità. Dietro la spiaggia, una grande
laguna con uccelli acquatici si può visitare
con gite in barca che vi saranno proposte da quasi
ogni residente. A parte nei fine settimana, avrete
la spiaggia quasi deserta tutta per voi: il mare
è ricchissimo di pesci esotici tra cui una
specie di razza che vedrete saltare fuori
dall'acqua a più riprese. Formazioni di
pellicani passano frequentemente volando a pochi
centimetri dal pelo dell'onda. Purtroppo, essendo
il luogo così poco frequentato, i ristoranti
sono scarsamente forniti, anche se comunque
riuscirete a soddisfare il vostro appetito. L'hotel
Villa Roxana , al numero 302 della strada del mare,
ha delle buone sistemazioni in stanze nuove e
pulite che si affacciano su un bel giardino con
amache e poltrone ove la proprietaria, Roxana, vi
servirà al mattino buone colazioni. Il costo
è di 30 mila lire per notte. Per qualche
soldo in più l'adiacente Villa Nirvana offre
una sistemazione analoga. Gli autobus, in partenza
dalla zona dello Zòcalo di Acapulco,
percorrono la distanza in una mezz'ora, traffico
permettendo.
Taxco.
La antica capitale dell'argento è una
bellissima città coloniale posta tra le
montagne a 265 chilometri da Acapulco. Qui
tutto è ancora conservato come una volta: le
case con i tetti rossi, le strade acciottolate che
serpeggiano inerpicandosi su e giù a
disegnare trame irregolari, le vecchie chiese
bianche che riflettono una luce accecante. Anche a
Taxco si ha la sensazione di trovarsi in un
museo all'aria aperta. Il moderno è reso
evidente dalla presenza dei vecchi maggioloni e dai
combi Volkswagen usati come taxi che arrancano
nelle strette viuzze e, naturalmente, anche dai
turisti che qui, data la vicinanza con
Città del Messico e la fama del
luogo, non mancano mai. Passeggiare per le strade
di Taxco è piacevole, tra le miriadi di
negozi che propongono brutti oggetti d'argento e
gioielli ed il mercato di alimentari, disteso lungo
i vicoli del centro tra scalinate e piazzette,
dove, al fresco di teloni ombreggianti, si possono
mangiare macedonie di frutta esotica. Ma tutta la
città è un grande mercato: quasi in
ogni luogo si trovano bancarelle con esposti
prodotti dell'artigianato locale e merci varie.
Nonostante la grande presenza del turismo, o forse
proprio a causa di questo, non ci sono ristoranti
che valga la pena segnalare; attorno alla piazza
Borda e nelle vie adiacenti qualche locale
può essere anche provato, senza particolari
entusiasmi. L'hotel Los Arcos - Ruiz de
Alarcòn 2, non lontano dalla piazza - ha
buone stanze disposte attorno a un cortiletto
fiorito: è un posto tranquillo e di
atmosfera; la doppia con bagno costa 35 mila lire a
notte. Da Acapulco partono ogni giorno
alcuni autobus diretti (verificate sempre che le
partenze riportate sui tabelloni orari siano
effettive) altrimenti bisogna cambiare a Iguala, da
dove partono a cadenza oraria autobus che in un'ora
coprono i 35 chilometri della salita fino a
Taxco. Per tornare a Città del
Messico ci sono frequentissimi autobus che da
qui vi porteranno al Terminal del Sur in tre
ore.
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