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quiBresciainCucina
a cura di Stefania Campo
Il pane dei
morti
Questo
dolce tradizionale, nutriente e gustoso, affonda le sue
radici nella storia della nostra terra. In realtà il
pane ha spesso simboleggiato qualcosa di sacro: nell'antica
Grecia, per esempio, veniva offerto a Demetra, dea delle
messi, mentre nel mito cristiano incarna il mistero. Nel
mondo contadino valtellinese inoltre, in occasione dei
funerali, venivano distribuiti pane e sale a tutti coloro
che partecipavano alle esequie, per rinnovare il precetto
evangelico della carità e per chiedere la
misericordia divina sull'anima del defunto. E anche oggi, il
pane dei morti, arricchito da pregiati e dolci ingredienti,
viene consumato nei giorni dedicati ai defunti. Abbiamo
chiesto la ricetta ad Antonietta Barletta della pasticceria
"Possi" in Via Brolo 38 a Brescia (Villaggio
Prealpino).
Ingredienti
e dosi
- 1 chilogrammo di pan di spagna sbriciolato
- 1 chilogrammo di farina
- 2 chilogrammi di frutta mista candita
- 300 grammi di nocciole
- 300 grammi di mandorle tostate
- 50 grammi di miele
- 300 grammi di uva sultanina
- 10 grammi di spezie varie (cannella, chiodi di
garofano)
- 10 grammi di ammoniaca per dolci
- un po' di vaniglia
- cioccolato sciolto a bagno maria quanto basta per
amalgamare
Come si
realizza
1
Ammorbidite, in una bacinella d'acqua, l'uva
sultanina per 15 minuti, poi asciugatela.
2 Intanto
spezzettate grossolanamente i canditi e la frutta secca e
fate sciogliere un po' di cioccolato a
bagnomaria.
3
Amalgamate tutti gli ingredienti, (sarebbe meglio
con l'aiuto di una piccola macchina impastatrice, mentre a
mano l'operazione va fatta in maniera molto accurata e con
pazienza), fino a ottenere una pastella morbida (se il
lavoro di impasto è fatto a mano richiede energia e
parecchio tempo).
4
Rivestite uno stampo con carta da forno oppure, se non ne
avete, ungetelo con un po' di burro.
5
Stendete il composto nel contenitore, con
un'altezza di circa tre centimentri.
6 Cuocete
il tutto in forno, precedentemente riscaldato a 220 gradi,
per 15 minuti circa.
Tempo di
preparazione
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40 minuti
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Tempo di
cottura
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15 minuti
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Costo
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20 mila circa
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Difficoltà
|
facile
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Lo chef
Autodidatta nella
sua terra d'origine, la Calabria, Antonietta Barletta,
pasticcera della pasticceria "Possi" in Via Brolo a Brescia
(Villaggio Prealpino), ha poi maturato la sua esperienza
sotto la guida di diversi maestri. Oggi arricchisce il
panorama culinario della nostra città con le sue
specialità calabresi e altre prelibate ricette
tipicamente meridionali, come la pastiera napoletana, i
babà, i cannoli siciliani e la millefoglie. Barletta
inoltre continua ad affinare la sua arte nei corsi
d'aggiornamento che da sempre frequenta.
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