la Franciacorta e il lago d'Iseo

Associazione I Ghiottoni


Condotta del Garda Veronese

direttore Angelo Peretti



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La strada del Franciacorta
La strada del vino Franciacorta si sviluppa fra Brescia e il lago d'Iseo. L'itinerario prende avvio dal capoluogo provinciale e dopo lo svincolo stradale di Mandolossa punta verso Gussago. Da qui il per-corso prosegue in direzione di Rodengo Saiano, da dove ci si dirige verso Paderno, Passirano e Bornato, oppure verso Ome e Monticelli Brusati. Più a nord ci si spinge a Provaglio d'Iseo, nelle immediate vicinanze del lago, da dove si raggiunge Adro seguendo la sponda lacustre e passando da Paratico e Capriolo, oppure attraversando Borgonato e Corte Franca. Si scende quindi ad Erbusco e da qui a Rovato, con possibile deviazione verso Cazzago San Martino.
Berlucchi & Slow Food alla scoperta dei sapori del Garda
Il 22 aprile 2002 le grandi bollicine della Berlucchi hanno incontrato i pesci della Cooperativa fra pescatori di Garda in una straordinaria serata al ristorante Gardesana di Torri del Benaco (Verona), organizzata da Slow Food del Garda Veronese.

Il Festival del Franciacorta ad Erbusco il 26 e 27 settembre 2003
Manifestazioni a Villa Lechi e visite guidate alle cantine produttrici del celebre spumante docg
Berlucchi & Slow Food alla scoperta dei sapori del Garda
Il 22 aprile 2002 le grandi bollicine della Berlucchi hanno incontrato i pesci della Cooperativa fra pescatori di Garda in una straordinaria serata al ristorante Gardesana di Torri del Benaco (Verona), organizzata da Slow Food del Garda Veronese.
In cucina gli chef Isidoro Consolini, Flavio Tagliaferro e Rodolfo Zane.Se oggi la Franciacorta è conosciuta ed apprezzata ben al di fuori dell'àmbito spumantistico nazionale e Franciacorta è divenuto sinonimo di spumante italiano metodo classico di qualità, tutto nasce a seguito del fortunato incontro di Guido Berlucchi con Franco Ziliani: è l'inverno del 1958 ed il loro sodalizio si basa sull'entusiasmo della giovinezza e sull'ambiziosa prospettiva di intraprendere un'impresa vincente.

Negli anni '50, la Franciacorta è ancora un territorio d'agricoltura povera, ma i vigneti posti attorno al castello di Borgonato (dove si trovano tuttora le cantine e la sede dell'azienda) con i loro filari di uve Pinot bianco, offrono la potenzialità indispensabile per dare avvio al loro progetto.
Dopo vari tentativi infruttuosi, finalmente nel 1961, la Berlucchi raggiunge una tappa storica: le prime tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta, vinificate con il metodo classico (che allora poteva definirsi "champenois") sorprendono i pochi fortunati che riescono ad assaggiarle, per l'alto livello qualitativo raggiunto e danno avvio ad un marchio che ha saputo raggiungere la notorietà nello scenario nazionale ed internazionale dello spumante.
Franco Ziliani diventa il fulcro ed il motore dell'azienda e la volontà di crescere qualitativamente e quantitativamente rafforzano in lui l'intuizione che il metodo classico possa offrire i migliori risultati quando si avvale della sapiente unione di più vini.
Nasce dapprima la "Cuvée Berlucchi", dove il Pinot nero d'Oltrepò arricchisce i vini locali e successivamente, nel 1977, la "Cuvée Imperiale Berlucchi", composta di vini provenienti da Chardonnay della Franciacorta, da Pinot nero dell'Oltrepò Pavese, da Chardonnay del Trentino e da Pinot bianco dell'Alto Adige; i consumatori apprezzano le novità e decretano il successo degli spumanti Berlucchi.
Oggi i volumi sono cambiati e le bottiglie di metodo classico di Casa Berlucchi hanno raggiunto quota quattro milioni e mezzo, con un fatturato che, nel 2000, ha sfiorato i 65 miliardi di lire. Berlucchi ha conquistato il 28% del mercato degli spumanti metodo classico: in pratica una bottiglia ogni quattro di spumante italiano di qualità è firmata Berlucchi e il marchio significa qualità e garanzia nella mente dei consumatori.
Nella sede secentesca di Borgonato collaborano con il Presidente Franco Ziliani i figli Cristina, Arturo e Paolo: Cristina è la "voce" dell'azienda, di cui cura le Relazioni Esterne; Arturo, enologo, è responsabile della conduzione tecnica della "Maison" e ne segue l'elaborazione dei vini; Paolo ha raccolto la sfida del Marketing e della Direzione Commerciale. Purtroppo Guido Berlucchi è mancato nell'ottobre del 2000.

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BOLLICINE D'AUTORE: IL 27-28 SETTEMBRE: I FRANCIACORTA IN DEGUSTAZIONE A ERBUSCO
IV Festival del Franciacorta: oltre al grande banco d'assaggio di Villa Lechi,
in programma cinque Laboratori del gusto Slow Food e corsi per neofiti
Erbusco Bs, 11 settembre 2003 -- Nel fine settimana del 27-28 settembre, avrà luogo la quarta edizione del Festival del Franciacorta. Realizzato con il contributo della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia e organizzato dal Consorzio Tutela del Franciacorta, il Festival avrà il suo epicentro a Villa Lechi (a Erbusco), dove dalle 14 alle 21 di sabato e dalle 14 alle 20 di domenica si potranno degustare numerosi Franciacorta, nella giusta atmosfera e, sotto la guida attenta e competente dei produttori.
"Il Festival del Franciacorta si è rapidamente imposto come uno degli appuntamenti più importanti nel calendario annuale del settore vitivinicolo nazionale - ha detto Adriano Baffelli, Direttore del Consorzio -, in particolare per la sua capacità di attirare sia il pubblico dei professionisti, alla ricerca, anno dopo anno, delle bottiglie più prestigiose e particolari, sia gli appassionati, interessati ad approfondire la conoscenza delle nostre straordinarie bollicine".
"Una volta all'anno, il Festival offre una possibilità eccezionale: quella di conoscere, degustare e confrontare tra loro le gemme delle sue cantine in un contesto unico - ha aggiunto il presidente del Consorzio, Ezio Maiolini. Il mondo dei Franciacorta si caratterizza per una grande varietà e ricchezza di sfumature, tra le quali ognuno può trovare la bottiglia più consona ai suoi gusti e più adatta alle diverse occasioni di consumo"
In parallelo al Banco d'Assaggio saranno organizzati, a partire dalle ore 15, speciali momenti di degustazione guidata per i neofiti: brevi corsi gratuiti per conoscere il Franciacorta, nelle sue diverse tipologie. Inoltre, nell'arco dei due giorni del Festival, avranno luogo cinque Laboratori del Gusto, in collaborazione con Slow Food.
Il primo, alle ore 13 di sabato 27 settembre, avrà come titolo: "Appuntamento a tavola - Tra curiosità e tradizione, per una moderna enogastronomia di Franciacorta". Vi parteciperanno Vittorio Fusari del ristorante il Volto di Iseo, Stefano Cerveni del Ristorante Due Colombe di Rovato e Maurizio Rossi dell'Osteria La Villetta di Palazzolo sull'Oglio, i quali proporranno particolari abbinamenti con i Franciacorta.
Alle 16 dello stesso giorno, un laboratorio sarà dedicato a "Millesimati e formaggi d'eccellenza": eccezionale selezione di Franciacorta Millesimati in abbinamento con i grandi classici della produzione casearia lombarda: bagòss, bitto, strachitund, tombea, formaggi di capra stagionati e grana padano.
Alle 18, invece, l'argomento sarà: "Il Franciacorta e la norcineria d'autore". Stefano Bencistà dell'Antica Macelleria Falorni di Greve in Chianti presenterà una selezione di salumi ottenuta da maiali nazionali e di cinta senese: un originale incontro tra uno dei più fantasiosi artigiani del settore e l'enologia di Franciacorta.
Domenica 28, alle 15, "Incontri particolari": il Franciacorta Satèn in abbinamento con i sapori e i profumi del mare. Saranno a confronto due specie di capesante: la Pecten Jacobaeus e la Pecten maximus. Un piacevole esercizio di riconoscimento sensoriale tra molluschi gratinati provenienti dall'alto Adriatico e dall'Atlantico selezionati dalla Fondazione Pesca di Chioggia.
Alle 17.30, "Bentornato Franciacorta Brut!": il principe dei Franciacorta abbinato con tre prodotti della salumeria nazionale e lombarda: prosciutto San Daniele, Violino di capra della Valchiavenna, salame mantovano. A presentarli, Carlo Dall'Ava del prosciuttificio Dok Castello, Aldo Del Curto dell'omonima macelleria di Chiavenna (So) e Giuseppe Mezza, produttore di salame mantovano.
Per tutto il fine settimana si svolgeranno inoltre eventi e piccole manifestazioni, tra cui l'iniziativa "Alla scoperta delle Cantine" che darà la possibilità di visitare le aziende e degustare i Franciacorta, sotto la guida dei loro grandi enologi (biglietto d'entrata 5 €). In molti ristoranti saranno infine proposti inediti Menu, ispirati al Franciacorta e ai suoi possibili abbinamenti culinari.
Il biglietto per l'ingresso a Villa Lechi e il corso di base sui Franciacorta sarà di 25 €. Per partecipare anche ad Appuntamento a Tavola il prezzo sarà di 50 €; aggiungendo invece un Laboratorio del Gusto, il costo sarà di 40 € mentre, unendone due, di 55 €. Riduzioni per i soci Slow Food, Onav e Ais. Nel prezzo dei biglietti d'ingresso sono compresi un calice per degustare i Franciacorta e una pratica guida al Festival e Alla scoperta delle Cantine.
Per chi decidesse di soggiornare in Franciacorta durante il Festival sarà possibile prenotare speciali pacchetti turistici a partire da 75 € con pernottamento a scelta fra alberghi, agriturismi e dimore storiche e che prevedono una cena o un pranzo in un ristorante tipico con aperitivo Franciacorta, visite guidate ad una cantina con degustazione e alle bellezze artistiche del territorio. Si potrà approfittare anche di gite giornaliere a partire da 42 €, con un'escursione in uno dei luoghi più suggestivi della Franciacorta: Montisola, sul lago d'Iseo, la più grande isola lacustre d'Europa. Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta (tel. 030/7760870, www.stradadelfranciacorta.it).
In chiusura, domenica sera 28 settembre, "Le Donne del Vino" della Franciacorta organizzeranno un evento speciale: "Franciacorta… sipario !! - bollicine, fantasiosa cucina e teatro". In scena "Piacere diVino" di J.P.Coffe con traduzione, interpretazione e regia di Anna Nogara.
Per ulteriori informazioni:
Alessandra Zanchi Responsabile. Relazioni Esterne Consorzio Tutela del Franciacorta
tel 0307760477 - e-mail: consorzio@franciacorta.net
Claudia Abelli, Ufficio Stampa c/o SGV & Associati
Giorgio Vizioli tel. 0248013658 - e-mail: ufficiostampa@franciacorta.net
Per informazioni sulle iniziative del Festival in Villa Lechi (prenotazione e acquisto in prevendita dei biglietti) e sulla manifestazione, visitare il sito www.franciacorta.net o contattare la Segreteria del Festival del Franciacorta: Papiacomunicare (www.papiacomunicare.it): tel. 0303770603 - fax 0303776177 - e-mail: festival@papiacomunicare.it
Numero verde 800 853992 attivo dal lunedì al venerdì fino a fine manifestazione.
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