PERO


Sito di coltivazione: 
prevalentemente Emilia Romagna e Veneto.

Rilevanza economica: 
in Italia la coltivazione del pero interessa circa 44.000 ettari, con una 
produzione annua di poco inferiore alle 900.000 tonnellate, per un valore 
complessivo di 380 milioni di Euro. Il 65% della produzione proviene dall'Emilia 
Romagna e in particolare dalle province di Ferrara e di Modena, che 
contribuiscono entrambe per il 23% alla produzione nazionale. In Veneto si 
produce invece circa il 13% della produzione nazionale. L'importanza economica 
della coltivazione del pero è limitata a livello nazionale, ma arriva al 15% 
della produzione agricola complessiva in provincia di Ferrara. 

Principale difetto condizionante la produttività:
Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora). L'attacco di questo batterio può 
causare la distruzione di interi frutteti. Tutte le cultivar di pero attualmente 
coltivate sono a rischio. Rarissime sono le cultivar resistenti i cui frutti, 
però, non sono di buona qualità commerciale.

Soluzione tradizionale: 
sono stati fatti incroci con varietà asiatiche resistenti, ma i nuovi ibridi 
producono frutti di qualità molto scadente.

Soluzione biotecnologica:
integrazione di un gene che conferisca resistenza al batterio.