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BIBO PER SEMPRE Col cinema non gli è mai andata troppo bene: ma questa volta ci riprova con una storia dal sapore vagamente autobiografico. Teo Teocoli è infatti Bibo Cedrelli, noto personaggio televisivo, personalmente in crisi. Bibo ha tutto: una moglie, tre splendide figlie adolescenti, un ottimo lavoro, il successo. Eppure qualcosa gli manca. Un particolare: se stesso. Bibo non si riconosce più. L'entusiasmo di un tempo è svanito. Si sente prigioniero dei suoi personaggi televisivi. E sogna di essere libero. Per provare una giornata diversa, si traveste da barbone. L'insensibilità delle persone, la sporcizia, la fame e tutto il resto lo convinceranno che è meglio tornare al focolare domestico. La prova però è servita a qualcosa: ora Bibo sente di poter ricominciare. Una trama volutamente esile per poter dare il massimo spazio alle esilaranti gag e agli indimenticabili personaggi che hanno reso Teocoli uno showman di prima classe. Quelli che il calcio docet. TEO TEOCOLI Anna Galiena e Teo Teocoli presentano Bibo per sempre, regia di Enrico Coletti, la storia di un noto personaggio televisivo, Bibo Cedrelli, sposato e con prole, schiacciato tra innumerevoli impegni e manager super-esigenti. Alla ricerca di un motivo per essere felice, Bibo finisce a vagare come un barbone lungo le vie della città. Con Marco Della Noce come spalla esilarante e l'amichevole partecipazione dello scrittore Luis Sepúlveda. |
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