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ALMOST BLUE Simone (Claudio Santamaria), vive e interagisce con l'esterno esclusivamente attraverso Internet. Suoni, musiche, voci: questo è il suo universo. Che lui non ha mai visto e non potrà mai vedere: perché Simone è un ragazzo cieco. Ma anche l'unico in grado di potere individuare e forse fermare un feroce assassino. Un mondo virtuale, il suo, che per caso, un giorno, entra in contatto con quello folle di Alessio (Rolando Ravello), un giovane di Bologna. Nella sua voce Simone riconosce il germe della follia. Alessio è un serial killer: uccide studenti e ne assume i connotati, travestendosi come le sue vittime. Il modus operandi è ben noto all'ispettrice Grazia Negro (Lorenza Indovina) che però ignora la sua identità. Paradossalmente, un ragazzo cieco diventa l'unica fonte di speranza per risolvere il mistero e mettere fine agli omicidi. Tratto dall'omonimo libro di Carlo Lucarelli, un thriller all'emiliana esistenziale e ruvido: l'opera prima di un regista di videoclip che flirta con un genere "dannato" mai troppo frequentato dal cinema italiano. |
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