La
storia La trama è piuttosto semplice: la terribile Sig..ra Tweedy, proprietaria di
un grande pollaio che sembra tanto un lager, pretende dalle sue galline un numero sempre
maggiore di uova. Quando queste non riescono a soddisfarla, minaccia di farle diventare
'chicken pie'. Le galline organizzano decine di piani assolutamente fallimentari per
fuggire. La vita tragicomica del pollaio della Sig.ra Tweedy viene sconvolta
dall'arrivo, anzi dall'atterraggio, dell'aitante galletto Rocky, sparato dal cannone di
un circo. Le timide galline da batteria rialzano la cresta, con la promessa della libertà.
E' tempo di imparare a volare.
Come sono nate
le galline
Il primo lungometraggio animato alla plastilina vede la luce dopo tre anni e mezzo di
lavoro in un enorme capannone appositamente realizzato a Bristol, da parte della
premiata ditta Aardman Animation, sostenuta dalla produzione della Dreamworks di Steven
Spielberg e Jeffrey Katzenberg. Galline
in fuga è costato 40 milioni di dollari e altrettanti sono stati spesi per la
pubblicità e i gadget. Il geniale autore e regista Nick Park, che qui ha lavorato con
Peter Lord, è anche il creatore di Wallace & Gromit, due Oscar con gli
episodi The Wrong Trousers (1993) e A close shave (1995), le esilaranti
avventure dell'inetto inventore e del suo cane superintelligente realizzati con la
plastilina.
Come sono fatte
le galline
La prima difficoltà è stata di natura fisica: le galline hanno le zampe storte, gli
occhi piccoli ai lati della testa, che pure è molto più picola rispetto al corpo, non
hanno denti. Il prototipo di un personaggio animato è l'esatto opposto: testa grande,
corpo piccolo, denti grossi e bianchi. I creatori hanno aggirato il problema
ricostruendo le pollastre con scheletri in metallo ricoperti con il latex per sostenere
il peso della testa e delle ali in plastilina. Più un po' di argilla colorata e cera
d'api.
Ugole
eccellenti Nella versione italiana danno voce a polli e galline Christiana De
Sica, Nancy Brilli, Ilaria Stagni. La versione americana ha le voci di Miranda
Richardson, Julia Sawalha. E Rocky parla con le note vocali di Mel Gibson. "Mi sono
divertito molto ad interpretare Rocky -racconta il 44enne attore australiano- Doppiare
un prodotto d'animazione è molto diverso dal recitare. Non hai immagini sulle quali
basarti. Devi lavorare con l'immaginazione finché non riesci a definire meglio il
lavoro. Non è semplice ma ti dà un sacco di soddisfazioni".
La
storia La trama è piuttosto semplice: la terribile Sig..ra Tweedy, proprietaria di
un grande pollaio che sembra tanto un lager, pretende dalle sue galline un numero sempre
maggiore di uova. Quando queste non riescono a soddisfarla, minaccia di farle diventare
'chicken pie'. Le galline organizzano decine di piani assolutamente fallimentari per
fuggire. La vita tragicomica del pollaio della Sig.ra Tweedy viene sconvolta
dall'arrivo, anzi dall'atterraggio, dell'aitante galletto Rocky, sparato dal cannone di
un circo. Le timide galline da batteria rialzano la cresta, con la promessa della libertà.
E' tempo di imparare a volare.
Galline
in fuga è costato 40 milioni di dollari e altrettanti sono stati spesi per la
pubblicità e i gadget. Il geniale autore e regista Nick Park, che qui ha lavorato con
Peter Lord, è anche il creatore di Wallace & Gromit, due Oscar con gli
episodi The Wrong Trousers (1993) e A close shave (1995), le esilaranti
avventure dell'inetto inventore e del suo cane superintelligente realizzati con la
plastilina.
De
Sica, Nancy Brilli, Ilaria Stagni. La versione americana ha le voci di Miranda
Richardson, Julia Sawalha. E Rocky parla con le note vocali di Mel Gibson. "Mi sono
divertito molto ad interpretare Rocky -racconta il 44enne attore australiano- Doppiare
un prodotto d'animazione è molto diverso dal recitare. Non hai immagini sulle quali
basarti. Devi lavorare con l'immaginazione finché non riesci a definire meglio il
lavoro. Non è semplice ma ti dà un sacco di soddisfazioni".
